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Casa di Savoia-Genova

Duca di Genova

Parìa Nobiltà italiana, titolo dinastico di Casa Savoia


Data di creazione 1831
Creato da Carlo Alberto di Savoia
Primo detentore Ferdinando di Savoia
Ultimo detentore Eugenio di Savoia
Data di estinzione 1996
Trasmissione maschio primogenito

I Savoia-Genova erano un ramo cadetto di Casa Savoia, originatosi nel 1831 ed estintosi nei maschi nel
1996. Il capo della casa aveva il titolo di duca di Genova e il trattamento di altezza reale.

Storia
Il titolo di duca di Genova venne attribuito per la prima volta nel 1815 al principe Carlo Felice di Savoia,
futuro re di Sardegna.
Ma il vero capostipite del ramo dei Savoia-Genova fu Ferdinando, figlio di Carlo Alberto e di Maria
Teresa d'Asburgo-Lorena: il padre lo insignì del titolo di duca di Genova nel 1831, appena salito al trono, in
modo da far sentire maggiormente legati i genovesi alla dinastia sabauda, che era entrata in possesso della
città ligure solo da pochi anni.

Ferdinando fu eletto re di Sicilia il 10 luglio 1848, ma rinunciò al trono per non ostacolare il disegno di
unificazione nazionale. L'anno successivo, a fianco del padre e del fratello, Vittorio Emanuele, si batté nella
battaglia di Novara.

Il duca sposò a Dresda, il 22 aprile 1850, la principessa Elisabetta di Sassonia (1830-1912). Da questo
matrimonio nacquero:

* Margherita, regina d'Italia (1851-1926).


* Tommaso, secondo duca di Genova (1854-1931).

Dopo la morte di Ferdinando la vedova condusse vita ritirata, e, il 4 ottobre 1856, si risposò
morganaticamente con il maggiore Nicolò Rapallo. Elisabetta aveva ottenuto l'assenso al nuovo matrimonio
dal padre, Giovanni di Sassonia, ma non aveva chiesto quello di Vittorio Emanuele II, che se ne risentì e che
minacciò di privarla della sua posizione nella famiglia reale. Le cose, però, poi si appianarono e Vittorio
Emanuele II creò marchese Nicolò Rapallo, nominandolo anche capo della Casa Civile della duchessa.

Nel 1870 fu offerta la corona spagnola a Tommaso: non essendo maggiorenne, però, la decisione spettò alla
madre Elisabetta, che rifiutò per via della giovane età del designato e per l'incertezza dell'avventura.
Tommaso sposò a Nymphenburg, il 14 aprile 1883, la principessa Isabella di Baviera (1863-1924), figlia
di Adalberto Guglielmo di Baviera e di Amalia Filippina di Borbone-Spagna. Da questo matrimonio
nacquero:

*Ferdinando, principe di Udine, poi terzo duca di Genova (1884-1963).


* Filiberto, duca di Pistoia, poi quarto duca di Genova (1895-1990).
* Maria Bona (1896-1971).
*Adalberto, duca di Bergamo (1898-1982).
*Maria Adelaide (1904-1979).
* Eugenio, duca di Ancona, poi quinto duca di Genova (1906-1996).

Inoltre Tommaso ebbe una figlia naturale della sua relazione amorosa con Laura Di Gaeta, baronessa di
Sant’Angelo Limosano:

* Lucia, principessa di Savoia, figlia legittimata sposò col conte Luigi Mucciacciaro (1884-1964).

Quest'ultima generazione, pur vivendo in anni così importanti per la storia dell'Italia, si tenne sempre lontana
dalla mondanità e dalla corte, conducendo una vita abbastanza anonima, soprattutto se paragonata a quella
dei cugini del ramo Savoia-Aosta.

Tra le figlie solamente Lucia sposata col conte Luigi Mucciacciaro fu una principessa della Corte del Re e
sua figlia Maddalena Mucciacciaro di Savoia, nata baronessa di Pontelandolfo che sposò col marchese di
Cela Angelo Guerrera Guerrera, militare del Regio Governo Italiano, fu Dama di Palazzo della Regina
d’Italia Elena di Montenegro.

In ambito militare i membri del ramo Savoia-Genova svolsero i loro doveri di ufficiali, sia pure senza
particolare risalto.

Fra i maschi solamente Eugenio ebbe una figlia, Maria Isabella di Savoia-Genova, nata a Roma il 23 giugno
1943 e sposata nel 1971 con Alberto Frioli. Il matrimonio fu autorizzato da Umberto II, che creò Guido
Frioli, padre di Alberto, conte di Rezzano.

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