NERVA

Nel 96 Domiziano muore per via di una congiura. Dopo Domiziano il Senato sceglie
Nerva, che governa dal 96
al 98 e rappresenta una sorta di transizione. Anziano e senza figli, riprende il
meccanismo già utilizzato
da Cesare e Ottaviano, ovvero quello del principato adottivo. Nel 98 Nerva adotta
pubblicamente Traiano, che si
rivela essere un ottimo principe con grandi qualità.

TRAIANO

Sostenuto dal Senato e dai Soldati, era un uomo equilibrato e giusto, severo ma
amorevole verso il popolo
come un padre. Traiano fu il primo imperatore nato in una provincia (Andalusia,
Spagna), e ciò significava che il
Senato si stava provincializzando ed era in corso un'integrazione tra centro e
periferie.

Traiano rende più efficiente l'amministrazione dello stato centrale e dei municipi,
alimenta prestiti a basso
interesse (per i bambini orfani e i poveri). Risana le finanza dell'erario,
bonifica paludi, e costruisce
il foro di Traiano, acquedotto e strade.

Con Traiano c'è la massima espansione dell'impero, e i nuovi territori da lui

annessi son la Dacia,
l'Arabia Petrèa, l'Armenia e la Mesopotamia. Nel 117, mentre cerca di sedare le
ribellioni della seconda
rivolta giudaica, muore improvvisamente

ADRIANO

L'imperatore adottato da Traiano fu Adriano, un uomo colto e amante della cultura

greca. Viaggia molto
ed è il simbolo della mentalità cosmopolitica. Il termine cosmopolitismo deriva dal
greco: kosmos (mondo) e
politeia (cittadinanza). Indica un atteggiamento che tende a considerare tutti
cittadini dello stesso mondo,
al di là dei confini e delle barriere. A Tivoli fece costruire la Villa di Adriano,
simbolo del cosmopolitismo
e la sintesi tra la cultura greca ed egizia.

Migliora l'amministrazione dello stato e della giustizia, stabilisce gradi e

compensi negli uffici pubblici,
emana delle leggi comune valide per tutti e rafforza il Consiglio del Principe.
Rafforza i confini per mezzo
della costruzione del Vallo di Adriano. Compie anche una riforma dell'esercito, nel
quale rafforza la disciplina,
rende stanziali i reparti sui confini. Introduce i Numeri, barbari al servizio dei
romani.

Adriano trasforma Gerusalemme in una colonia romana e la rivolta degli ebrei viene
sedata con una dura repressione
e da inizio alla diaspora. La diaspora indica la dispersione di un popolo fuori
del luogo di origine.

ANTONINO detto Pio

Adriano adotta Antonino a patto che adottasse Aurelio o Vero. Antonino difende i
confini e costruisce il Vallo di
Antonino. Migliora la condizione degli schiavi e garantisce la pace.

MARCO AURELIO

Uomo colto e raffinato, seguace dello stoicismo che non passa neanche un anno senza
combattere. Anche se era per
la pace, l'Impero comincia a vacillare in seguito a vari problemi come la peste
antonina e l'invasione dei Parti, Quadi e
Marcomanni.

COMMODO

Marco Aurelio tradisce il principato d'adozione scegliendo il figlio Commodo, un

volgare e violento. Vive di lusso
e piaceri, abbandona a se stessa l'amministrazione dello Stato. Dopo la morte,
Commodo fu oggetto della damnatio
memoriae da parte del Senato, ovvero la cancellazione di qualsiasi sua traccia.