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Alessandro Magno e la conquista della persia

 Alessandro vince la prima battaglia presso il fiume Granico, poi anche le


ricche città della Ionia, della Lidia, della Licia, della Caria e della Frigia
 Alessandro è convinto di avere origini divine
 333 a.C. Alessandro attraversa l’Asia Minore e a isso distruggie l’esercito
comandato dal Gran Re
 Alessandro cattura il tesoro e la famiglia reale, i sudditi cominciano ad
abbandonare Dario III
 Alessandro attacca la fenicia per privare il Gran Re della flotta, solo la
città di Tiro riuscì a resistere, ma dopo sette mesi di assedio fu rasa al suolo
 Alessandro si recò in Egitto, qui accolto come un liberatore
 Nell’oasi di Siwah consulta l’oracolo di Ammone (Amon Ra) e i sacerdoti
lo proclamano “figlio del dio”, ulteriore conferma per Alessandro
 Fonda la città di Alessandria sul delta del Nilo
 Alessandro si sposta in Mesopotamia, dove il Gran Re si era rifugiato, a
Gaugàmela, Dario III avanzò ad Alessandro proposte di pace, ma vennero
respinte; la battaglia di Gaugàmela fu la vittoria definitiva dei Macedoni, ma
Dario III fuggì di nuovo
 Le città della Mesopotamia caddero in mano macedone
 Alessandro da la caccia al Gran Re, che si rifugia in Battriana, qui Dario
chiese accoglienza al satrapo della regione, che lo uccise a tradimento,
convinto di acquisire meriti da Alessandro
 Alessandro continua ad occupare le satrapie orientali, va oltre Battriana e
arriva fino alla Valle dll’Indo, qui sconfigge il re indiano Poro
 325 a.C. Sospese le operazioni nella Valle dell’Indo per la stanchezza dei
soldati di Alessandro
Un re macedone e persiano

 Alessandro rende alle spoglie di Dario III grandissimi onori e punisce il


satrapo che lo aveva ucciso
 Si presenta come l’erede della dinastia reale persiana e come difensore
della legalità
 Adottò il cerimoniale di corte e i costumi dei re persiani, si siede sul trono
di Dario III, costruisce un harem (zone di una casa riservate alle donne) e
inserisce nell’esercito e nell’amministrazione soldati e funzionari
persiani
 Monarchia universale
 Alessandro cerca di imporre a tutti, graci e persiani, la proskynesis
(prosternazione al suolo ai piedi del sovrano), ma giovani nobili
macedoni organizzano una congiura, la congiura dei paggi, repressa
violentemente
 Alessandro chiede a tutte le poleis di dargli doni divini
 324 a.C. Matrimoni misti, le nozze di susa; Alessandro sposa una figlia di
Dario
 Vuole conquistare l’Arabia, ,a nel 323 a.C. muore misteriosamente

La spartizione dell’impero e la nascita dei regni ellenistici

 Aspra lotta di successione (età dei diàdochi), ma nessuno riuscì a


raccogliere la grande eredità di Alessandro
 Costruzione di tre grandi regni:

 Il regno di Siria, sotto la dinastia dei Seleucidi: fondato da seleuco e


ampliato dal figlil Antigono, dall’Asia Minore alla Battriana, ma già dal III
secolo sulle coste dell’Asia Minore si formò il regno di Pergamo, sotto la
dinastia degli Attalidi; e tra l’Altopiano anatolico e il Mar Nero nacquero i
regni di Bitinia,Paflagonia e ponto. Poi il regno dei Parti, sotto la dinastia degli
Arsacidi e il regno di Battriana
 Il regno d’Egitto, sotto la dinastia dei Tolomei, fondata da Tolomeo Soter.
La capitale Alessandria ospitò le spoglie di Alessandro Magno.
 Il regno di Macedonia, sotto la dinastia degli Antigonidi, fondato da
Antigono Gonata. Nel 146 a.C. cadde nelle mani dei Romani
Regno di Siria Dinastia dei Seleucidi Dall’Asia Minore alla Battriana
Regno di Pergamo Dinastia degli Attalidi Sulle coste dell’Asia Minore
Regno di Bitinia / Tra l’Altopiano anatolico e il Mar Nero
Regno di Paflagonia / Tra l’Altopiano anatolico e il Mar Nero
Regno di Ponto / Tra l’Altopiano anatolico e il Mar Nero
Regno dei Parti Dinastia degli Arsacidi /
Regno di Battriana / /

Regno d’Egitto Dinastia dei Tolomei /

Regno di Macedonia Dinastia degli Antigonidi /


L’organizzazione interna delle monarchie ellenisiche

 Il sovrano aveva sconfinate proprietà, santuari, colonie militari, principi e tribù locali
 Al posto della polis c’era una città capitale, centro del potere e dove si
risiedeva il sovrano, con una vasta chora che includeva vasti territori e
altre città
 Il palazzo del re sorgeva sull’acropoli, i re guardavano la citta dall’alto ed
erano protetti da grandi fortezze
 Il palazzo era uno spazio chiuso dove si organizzavano feste aperte a tutti
 Diffusione dell’urbanesimo: molti sovrani fondarono città con il proprio
nome
 Le città erano rette da ordinamenti ricalcati sul modello della polis, ma la
loro autonomia era limitata all’amministrazione interna della città. Le
decisioni importanti venivano prese dal sovrano. Tutte le città dovevano
versare un tributo (sottomissione)
 Divinizione del sovrano
Lo splendore di Alessandria d’egitto

 Lo sviluppo voluto da Tolomeo I e Tolomeo II


 Popolazione variegata e composta (greci, giudei, egizi)
 Quartiere generale, dove si trova la residenza del sovrano, e qui Tolomeo I
fondò il museo e la biblioteca
 Sepolcro di Alessandro Magno, prima d’oro poi di Alabastro, meta di
pellegrinaggio
 Sorgieva anche il Serapeo, tempio dedicato al dio greco-egizio Serapis. Il
tempio più bello dopo quello di Giove Capitolino a Roma
 Efficente sistema di canali di irrigazione
 Situata all’incrocio tra le vie che collegano tre continenti, Europa, Asia e
Africa; la città aveva qualsiasi prodotto, “Alessandria è il magazzino del
mondo” (Strabone)

La cultura ellenistica
 Ellenismo: dalla morte di Alessandro alla battaglia di Azio(31 a.C.), che
comportò la conquista romana dell’egitto. Diffusione della cultura greca
 La lingua ufficiale, la Koinè, era il greco
 Frequenza del ginnasio, istituzione complessa in cui si svolgevano
l’addestramento atletico e militare, l’educazione musicale e quella letteraria,
scientifica e oratoria. Vi entravano solo le cittadine di stirpe greca.
 Intenso movimento migratorio dalla Gracia ad altre città, cambiamento
culturale dei greci
 Cosmopolitismo: non cittadini della polis ma cittadini del mondo
 Isolamento e insicurezza degli individui (sincretismo religioso: dare risposta
alle ansie e alle paure individuali). Decadenza delle divinità greche.
 Alessandria d’Egitto, sede del famoso Museo, (tempio delle muse): centro
di ricerca
 La biblioteca arrivò a contenere 700.000 volumi, qui fu effettuata una
grande classificazione del sapere. Sotto la guida di Callimaco e Apollonio
Rodio fu curata la raccolta e la catalogazione dei testi, copie, critica, filologie
 Settanta: traduzione greca dell’Antico Testamento.
 Progresso o oppressione?

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