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STORIA ITALIANA
NUOVA
JONE R JV E D U IA &
G u e rra Edizioni
Lltalia e divisa in tre diversi mondi che tremila anni fa eranu molto distarti:
- il nord, la grande pianura del Po e dei fiumi che scendono dalle Alpi, era abitata dai Celti. gli stessi che avevano conquistato I'Europa
occidentale, fino alllrlanda
- la penisola, montuosa, povera, era abitata da tribu sempre in g je rr a tia loro (llm b n , Picem, Sanmti. Latini, ecc.), ma al Centro viveva
un popolo, gli Etruschi, che estendeva il suo dom inio anche sn alcune coste
- le coste della penisola e delle isole, con colonie greche e cartapinpsi m nltn nm n rr h p p avan/afp di tutti i oopoli italici
Vedremo in queste prime schede (dove la "linea del te m p o che ir guiud in t: pu e iipeutiva, per poter seguire
queste diverse realta) Iunificazione dellltalia sotto Roma e la sua trasform azione nel centro del m ondo Mediterraneo.
Eltalia Pre-Romana
lluom o nasce in Africa e lentam ente occupa il M edio Oriente, p o i risale in Europa.
Intorno a l 3 0 0 0 a.C. inizia nei B aicani la prim a agricoltura europea e da H si
diffonde verso I lta lia e il resto del continente.
Sappiamo poco sulle popolazioni preistoriche che vengono cancellate dai nuovi
popoli. II p iu antico ritrovam ento e a Isernia, n ell'a ttu ale Molise, c i sono resti d i
p a la fitte anche in a lcu n i luoghi delle prealpi, le colline create dallo scioglim ento dei
g hiaccia i intorno al 1 0 .0 0 0 avanti Cristo.
I POPOLI INDOEUROPEI
Le grandi civilta del Medio
Oriente (dallattuale Turchia
allIraq, allIran e allEgitto)
resistono alle tribu nomadi
che vengono dallIndia, dalla
Siberia, dalla Russia; questi
popoli indoeuropei
occupano lEuropa e anche
la nostra penisola: Latini,
Piceni, Sanniti al centro-sud,
i Celti (Galli e Liguri) nella
Pianura del Po, i Veneti nel
Nordest.
Mentre nel resto dEuropa i
Celti hanno lasciato grandi
monumenti, da Stonehenge
in Inghilterra ai menhir in
Francia, in Italia la loro
presenza e stata cancellata
dai Latini.
G l i E truschi
12CQ a.c
] ]00 a.c
1000 a.c
900 a.c
BOO a.c
700
Indoeuropei- popolazioni
che, dal 3000 a. C. circa,
paHendo dall'Anatolia, si
sono poi diffuse verso est
fino all'lndia e ad ovest
per tutta I'Europa.
Ritrovamento: in archeologia
si riferisce alia scoperta ai
antiche opere.
Le P ira m id i, E g itto
Assorbiti: sottomessi,
occupati.
Supreniazia: predominio,
autorita suprema, controllo
superiore.
S T O R IA ITAL1ANA P E R S T R A N IE R I
Un Nuraghe in Sardegna
Teatro Sannita
I Sa n n it i
I Sanniti sono il piu potente popolo del Centro-Sud e fanno da contrappeso agli Etruschi
del Centro-Nord: vivono nelle colline e nelle montagne facendo i pastori, ma sanno anche
commerciare e costruiscono citta con teatri (come quello di Sepino, vicino a Campobasso,
nella foto) e palazzi non inferiori a quelli etruschi e romani di quei secoli.
Rivolti verso lAdriatico, sempre piu dominato dai Greci, i Sanniti cercano di trovare uno
sbocco nel Tirreno e tra il 350 e i 300 a.C. combattono contro i Romani, che alia fine li
sconfiggono definitivamente.
I F e n ic i
500 a
I Sa r d i
Si tratta di un popolo
misterioso, in parte diverso
da tutti quelli che erano
venuti dallAsia.
I Cartaginesi prima ed
i Romani poi conquistano
le loro coste, per cui i Sardi
si rifugiano nelle colline e
nelle montagne dellinterno
della Sardegna, dove ancora
oggi rimangono dei
castelli che si chiamano
nuraghi e che si trovano
solo in questa grande isola.
Puoi vederne uno nella foto.
4 0 0 a.c
3 00 a
2 0 0 a,
3 3 6 -3 2 3 II regno di Alessandro
Cfiltl
fen ici
SlMfll
greci
licijll
ST O R IA 1TALIANA FEB S T R A N IE R I
La Magna Grecia
M entre i popoli nom adi indoeuropei (Celti, Veneti; vedi p. 7-8) arrivano
in Italia dal nord, i Greci creano le loro colonie sulle coste del sud d ltalia.
L e C o l o n ie
La parola colonia ci ricorda oggi lo sfruttamento delle potenze europee negli altri
continenti, ed e quindi una parola negativa; invece, nel mondo greco (e in quello fenicio,
da cui nasce Cartagine) una colonia e una nuova citta (nea polis, da cui Napoli)
creata dai giovani di una citta greca quando ormai questa e diventata troppo popolosa,
non puo piu nutrire tutti, e soprattutto non permette piii la democrazia, che in Grecia
significa che tutti i cittadini si conoscono e hanno diritto di parola.
Quindi le colonie greche in Italia nascono per sfruttare i territori, ma si portano
dietro il meglio della scienza, della tecnologia e della cultura greca:
formano una grande (in latino: Magna) Grecia.
L a P o l is
Statua di Afrodite
600 a.c
550 a.c
594
500 a.c
La politica del mondo greco si interessa poco allltalia che sta prendendo forma: e
rivolta a est, perche da la arrivano i vari tentativi di invasione da parte dei Persiani
(che in quegl anni hanno assorbito anche il popolo Ebraico e tutti i popoli
dellattuale Turchia).
E sara un greco del nord, della Macedonia, a conquistare in pochissimi anni tutto
Iimpero egizio, quello dei persiani e di molti altri popoli fino allHimalaya:
Alessandro, che porta la cultura greca (ellenistica") in tutto il Medio Oriente, dove
restera fino ai tempi delllmpero Romano e si prolunghera con I'impero Bizantino.
SJhittamento- violenza
su qualcuno perottenere
il massimo possibile dei
vantaggi per se.
Nutrire: sfamare, dare
da mangiare.
Monete
dellepoca
* i
A r t e e s c i e n z a d a l l a G r e c i a a l l I t a l ia
Roma e una potenza militare (come vedrai a pagina 10-11), quindi presto
conquista le colonie greche, e poi lintera Grecia.
Eppure i romani hanno sempre avuto un complesso di inferiorita verso
la cultura greca, per cui llliade e lOdissea restano la base delleducazione
del nobile romano, e in ogni casa ricca ce uno schiavo greco, colto, raffinato,
che insegna questa lingua internazionale ai romani.
In pochi secoli, Roma traduce anche gli dei greci facendoli propri, per cui
le antiche divinita italiche vengono identificate con quelle del mondo greco.
350 a.c
250 a.c
300 4.c
338 323
II regno di Alessandro
200 a.c
Emporlt
150 a.c
i Nliii
Mirt'Khj
Napnli
Pi
MetiOonn
Sbtrl
M H n J * Cro^onl,
t Cjlanu
gnienlo^^lracuM
Roma repubblicana
Secondo la tradizione nel 753 Romolo e Remo fondano Roma, che nasce dalla fusione
tra i L atin i (che abitavano in un villaggio nella zona d ell'a ttu ale Colosseo) e i Sabini,
che avevano a lcu n i villaggi dove adesso c'e la Stazione Termini.
Giulio Cenare
R o m a e t ru sca
L a R e p u b b l ic a
L e s p a n s io n e i n I t a l ia e n e l M e d i t e r r a n e o
Un tempio a Roma
5 10 Nasce la repubblica
70G i .c
BOG a.c
743
a.c
500 a.c
396 Vittoria contro gli Etruschi
Fondazione di Roma
Stonehenge
STO R IA LIA NA P E R S T R A N IE R I
10
dQQ a.c
Elmo
La piazza di
Lucca conserva
la forma
dell 'antica arena
romana
2 6 4 -1 4 6 Tre guerre
contro Cartagine
300 a.c
2 7 2 Inizia I'annessione
delk colonie Greche
9 1 -7 9 Guerre civili e
dittature di Mario e Silla
\ 1 d.c
4 9 -4 6 Guerra civile
tra Cesare e Pompeo
lntrecciate: unite
insieme, confuse
con qualcosa.
Arte Indiana
50 a.c
i 100 a.c
! 200 a.c
3 4 3 -2 9 0 Guerre contro i Sanniti e
gli altri popoli della penisola
Fondamenta. la base di
una costruzione, la parte
del muro che entra nella
terra e da stabilita alia
casa. Si usa solo al
plurale.
11
Bassorilievi. tipo di
scultura formata da
figure che emergono
da un fondo piano.
Roma imperiale
Per a lcu n i secoii Roma e Ilta iia sono il centro del mondo Mediterraneo, creando
un im pero che va dalla Scozia d i oggi al Portogallo, dal Marocco a ll'a ttu a le Iraq,
dalla Turchia a llUngheria. Un im pero senza p iu alcuna democrazia, in c u i i l potere
passa p e r eredita d i padre in figlio, quando non interviene qualche generate a
pretendere Iim pero (il titolo imperator significa comandante in capo deHesercito").
G r a n d e z z a e m i s e r i a d e l l I m p e r o
I 200 d.c
100 d.c
_________ | 50 d.c_______
[ 250 d.c
dellesercito
Arte scita
TOR1A IT A. H A N A P E R S T RA N IE81
12
Via romana
L im p a t t o d e l l a c u l t u r a g r e c a e g iu d a ic a
Un g ig a n t e t r o p p o g r a n d e p e r i s u o i t e m p i
La crisi filosofico-religiosa e i dubbi morali della classe
intellettuale, da un lato, e la mancanza di competenza
economica da parte dei generali che guidano un esercito
enorme, sono i due punti deboli che non consentono
allimpero di reggere: solo due imperatori-filosofi come
Adriano (117-138) e Marco Aurelio (167-180) riescono
a capire la situazione, ma dopo di loro riprende la serie
di violenze, guerre civili, persecuzioni anti-cristiane per
dare un nemico alia popolazione (come fece Hitler con
gli ebrei), finche con Diocleziano (284-305) limpero viene
diviso in due (Occidentale e Orientale), e ciascuna di
queste parti in altre due sezioni.
II suo erede, Costantino il Grande (312-337), accetta il
Cristianesimo come religione di Stato e sposta la capitale
a Costantinopoli (lattuale Istanbul): e la fine per Roma,
che rimane capitale dellOccidente fino al 476 - anche se
dal 394 in Italia si e stabilito un regno barbarico con
capitale a Ravenna, come vedremo nel prossimo capitolo.
2 9 3 Qiodeziano divide
i'lmpero in 4 parti
300 d.c
35C d.c
450 d.c
400 d.c
3 1 3 Costantino dichiara il
Cristianesimo religione di Stato
Manodopera: operai,
lavoratori.
i commuare
(a govemare).
YfTl
%perio? pannonfa
Gallia
tuxINUs
O'
-edoma
Roma*
Asia
. Jf*
f **u
Cvrenanic
LIMPERO ROMANO
NEL II SECOLO D.C.
13
Bonificate: da bonificare
asciugare e rendere fertile
un terreno paludoso.
Filari: alberi piantati in
fila.
Prosciugare: allontanare
da un terreno le acque
paludose, ferme.
Facciamo il punto
a) Istrana
b) C asablanca
b) Isernia
c) Algeri
c) Iseo
d) Tunisi
d) Im ola
a) E m ilia -R o m a g n a
b) M olise
c) Toscana
d) M arche
a) im p e ra to re di Roma
b) re di Rom a
a) R om ani
b) E truschi
d) d itta to re a vita
c) Celti
d) Greci
a) e tru sch e
b) sapere un p o di la tin o
b) greche
c) essere n o b ili
c) sarde
d) sapere un po di greco
d) c e ltic h e
a) M arco A u re lio
a) c in q u e
b) D io cleziano
b) due
c) Traiano
c) tre
d) A d ria n o
d) sei
sono e tru s c h i.
Prima dei Romani e del loro impero, 1 Tusci ebbero una civilta
fiorente ed ampia per terra e per mare: il mare Superiore ed il
mare Inferiore, che circondano l'ltalia come un'isola,
testimoniano con il loro nome quanto la potenza di queH'impero
fosse grande: le popolazioni italiche avevano chiamato l'uno
mare Tusco, dallo stesso nome della nazione, l'altro mare
Adriatico, dal nome di Adria, colonia dei Tusci.
I Greci li chiamano mare Tirreno e mare Adriatico. Padroni del
territorio che si stende tra i due mari, gli Etruschi si costruirono dodici
citta e si stabilirono da prima di qua dall'Appennino verso il mare
Inferiore. Da queste dodici citta inviarono poi al di la dellAppennino
altrettante colonie, che invasero tutto il paese al di la del Po, fino alle Alpi,
meno la terra dei Veneti.
Tito Livio, Storia di Roma.
Romolo seppe usufruire dei vantaggi che offre il mare, ed evitarne gli svantaggi
costruendo la citta sulle rive di un fiume fornito sempre abbondantemente di
acqua. In tal modo Roma pote importare non solo dal mare, ma anche dalla
terra cio di cui aveva bisogno. M i sembra quindi che egli gia fin da allora
che questa citta sarebbe stata la sede di un grandissimo impero,
poiche difficilmente una citta costruita in qualsiasi parte dltalia avrebbe
potuto accogliere in se tale somma di vantaggi e di potenza.
Chiunque infatti pud rendersi conto che la localita e favorita
dalla natura; a questo si aggiungono le mura erette
sapientemente da Romolo e dagli altri re, lungo il
dei monti ad ogni lato ardui e scoscesi,
e i grandissimi enapiei e il fosso larghissimo
con i quali fu chiuso lunico passaggio che i monti
lasciavano aperto fra ll quilino e il Quirinale.
La fortezza del
pidoglio, elevata su una rupe
altissima e scoscesa, era cosi difesa che rimase intatta
perfino agli attacchi dei galli. II luogo scelto da Romolo
era anche ricco di acque di sorgente e molto salubre
nonostante fosse circondato da paludi pestilenziali; infatti
*
*
ST O R IA IT A LIA N A S T RA N IER1
16
Nelle steppe russe, nelle foreste dell'Europa eentro-orientale, la vita e durissim a e i barbari" (parola che significava stranieri") eercano
di avere la loro parte di benessere: quindi vengono verso Iim pero, ricco ma instabile. Non trovano resistenza ai confini, se non nella
parte Orientale governata da Costantinopoli, e usano le grandi strade romane per occupare in pochi decenni Italia, Francia, Spagna
e Nord-Africa.
Domina la paura, le citta si spopolano, le strade vanno in rovina, i canali si rietnpiono di terra: sono i secoli bui", in cui la sola
istituzione che resiste e la Chiesa, con i suoi m onasteri, con le sue crociate contro I'lslam, con la sua pretesa di essere Iunica che
puo incoronare im peratori e re. Ma intorno al Mille, dopo che Iarrivo degli Slavi ha posto un riparo alle invasioni dallEst, rinasce la
fiducia e fioriscono i liberi comuni, il prim o grande m iracolo italiano.
S. A m brogio a M ilan o
I barbari
in Italia
I b a r b a r i
M il a n o
I l r e g n o d e g l i O s t r o g o t i i n I t a l ia
350 d.c
300 d.c
450 d.c
400 d.c
L'imperatrice Teodora
La chiesa bizantina
di San Marco a Venezia
La chiesa bizantina di
San Vitale a Ravenna
Sono i cosiddetti
Secoli bui, anche
se la parola buio
e uneredita degli
storici piu che una
realta. Nel buio
emerge ununica
luce, Ravenna, la
citta bizantina - e
inizia a splendere
unaltra citta che
dipende da
Ravenna, ma che
comincia a fare una politica autonoma: Venezia (vedi p. 29).
Ravenna e sul mare, unico grande porto della pianura
padana, circondata da paludi che la proteggono dai nemici,
centro di scambio tra lEuropa e Iimpero Orientale;
e anche Venezia (che a quei tempi ancora lisola di
Torcello, e circondata da una laguna in cui affiorano
isolette dove si costruiscono chiese e palazzi che ancor
oggi la rendono una citta unica al mondo.
4 9 3 -5 2 6 Regno
ostrogoto di Teodoricc
600 O.t
0 dx
19
Longobardi e
Franchi in Italia
ur
ft* 1*
*
G ioiello
long a B tra o
.
'
4
La r e l ig io n e : u n io n e e d iv is io n e
'& |
622
I L o ng o bard i
Intorno alia meta del V II secolo
Iimpero dOriente e troppo
impegnato nelle guerra contro gli
arabi, che dilagano nel Medio oriente
e nel Mediterraneo, e non difende i
confini del nord. Dalla Russia si
muovono dunque gli Slavi, che occupano la valle del
Danubio e i Balcani, esclusa la Grecia.
Lungo la valle del Danubio, in quella che oggi e lUngheria,
si erano stanziati i Longobardi, che fuggono verso lltalia,
dove i Goti sono impegnati contro i bizantini (cfr. p. 18-19)
per cui trovano aperta la pianura padana e in pochi anni
la conquistano.
In due secoli riuniscono gran parte dellItalia: il nord,
con la capitale a Pavia, in Lon(go)bardia, il Centro con
il ducato di Spoleto e il sud con quello di Benevento.
Mancano al regno longobardo solo le due isole, dominate
dai bizantini, e lo stato del Papa, una striscia che va
da Roma a Ravenna lungo le montagne dellAppennino.
600 d.c
PL
700 d.c
7 12 -7 4 4 Regno di Liutprando,
massimo splendore longobardo
Nel 622 Maometto fugge da La Mecca per Medina: da quella data inizia
I'lslam, religione monoteista (che adora cioe un solo Dio) che riprende
in maniera autonoma la religione giudaica (Abramo e padre comune di
Ebrei e Arabi) e quella Cristiana (la Madonna e Gesu sono sacri anche
per Ilslam).
In un secolo Ilslam conquista il Medio Oriente, (Africa del Nord e la
Spagna. Saranno i Franchi ad impedire la conquista della Francia e
del resto dEuropa, vincendo a Poitiers nel 732.
Tomba Islamica
S T O R IA IT A LIA N A P E R S T R A N IE R I
20
Carla Magno
in corona to a Roma
I F r a n c m i n a iu t o d e l P a p a
I l Sa c r o R o m a n o I m p e r o
800 d.c
814
900 d.c
8 71 Alfredo il Grande unifica
I'lnghilterra sassone
Slm c
vichingo
Eltalia dei
monasteri
Come abbiam o visto (p. 20), in questi
secoli la Chiesa e I'unica istituzione
costante, sebbene divisa da eresie.
D u e a b b a z ie
a n tic h e
L a C h i e s a s i id e n t i f i c a c o n i l P a p a
1 600 d.c
700 d.c
800 d.c
Buddha, Iilluminato, vive in India intorno al 500 a.C., ma la sua "religione (meglio sarebbe chiamarla
filosofia ) non trova grande diffusione finche essa diviene popolare in Tibet e in Cina. La Cina vive secoli
di divisione, di dinastie che si seguono rapidamente, costretta a guerre e alleanze con Tibetani
a sud e Mongoli a nord. Un momento di stabilita si ha con la dinastia Song (960-1279), ed
in questo clima il buddismo si diffonde nell'immenso impero.
dnfi'co B u d d a
II battesimo di Gu {n
un bassonitevo medtevsle
San Francesco
G li o r d i n i m e n d i c a n t i
Papa Gregorio Magno un monaco
benedettino e cio da forte impulso
ai monasteri. Due secoli dopo, Carlo Magno
organizza il Sacro Romano Impero dando ai monasteri
lautonomia dai grandi signori dei feudi: i monasteri
diventano dunque dei centri di potere.
II primo tentativo di riforma per tornare alle radici di
umilta e poverta awiene con gruppi di abbazie sparse
in tutta Europa che si richiamano a unabbazia modello,
ad esempio quella di Cluny di Camaldoli; nascono
cosi dei movimenti che cercano di riportare alio spirito
originario di preghiera e lavoro.
Ma la vera reazione contro il potere dei monasteri ricchi
viene dai frati predicatori Domenicani (fondati nel 1216)
e soprattutto i frati mendicanti, come i Francescani e le
suore Clarisse, fondati in Umbria nei primi anni del X III
secolo da San Francesco e Santa Chiara.
Sono i monasteri che danno aiuto ai poveri, ospitano i
pellegrini che vengono in pellegrinaggio a Roma che
vogliono andare in Palestina - e sono i monasteri che
investono fondi e lavoro nella costruzione di gigantesche
case di D io, le abbazie che unificano architettonicamente
l'Europa.
1226 Muore San Francesco
1100 d.c
1 11 3 Nascono i monaci militari
per difendere il Santo Sepolcro
1300 d.c
1200 d.c
1 21 6 Nascono i Domenicani
vede nascere la forza dello Yamatai, un Regno che dal centra si spinge
F
Frate e suora: derivano dalle parole
ennaci.
Pagoda di Honyuyi
23
Matilde di Canossa
e Enrico IV
Palazzo Comunale di
Owe to
Eltalia del primo secolo del nuovo millennio e essenzialmente divisa in tre:
a. al nord e al centro le citta si sviluppano autonomamente,
spesso in competizione se non in guerra tra di loro: sono
i Comuni, contro i quali combatteranno a lungo gli
imperatori tedeschi eredi del Sacro Romano Impero
fondato da Carlo Magno;
b. al sud (come vedremo a pp. 25-27) gli Arabi vengono
cacciati dalla Sicilia ma arrivano altri stranieri - i
Normanni dalla Francia, gli Svevi dalla Germania, gli
Aragonesi dalla Spagna. La mancanza di autonomie
comunali mette le basi per quella differenza tra nord
e sud che soprawive ancora mille anni dopo;
c. tra i due blocchi troviamo lo Stato del Papa, che separa
come un muro le due Italie - e che mostra una continua
preferenza per i conservatori del sud piuttosto che per
gli innovatori del nord. II papato ha un forte ruolo
politico sia attraverso i monasteri, come abbiamo visto,
sia con le crociate, cioe le guerre contro llslam.
I COMUNI
Mentre i massimi sistemi politici (papato, impero, nuovi
regni nazionali) si combattono, nel vuoto di potere
1 0 6 6 I Normanni francesi conquistano
I'lnghilterra
1040 d.c
1060
1080 d.c
Nel 1055 i
1100 d.c
Turchi conquistano
Of. D
R&
'i
musulmani
Castelvecchio a Verona
Federico I Barbarossa
I C o m u n i tra Papato e I m p e r o
L I m p e r o c o n t r o I C o m u n i
ll&O d.c
1160 d.c
1140 d.c
25
1080 d.c
1 0 6 0 d.c
1071
110G d.c
1120 d.c
1160 d.c
1140 d.c
Si estingue: finisce.
S T O SIA ITALIANA P E R S T R A N IE R I
26
II Castello Angioino
a Napoli
II Duomo di Monreale
1200 d.c
1 1 9 0 Gli Svevi
ereditano il Sud
1240 d.c
1 2 2 0 -5 0 Regno di Federico II
1260 d.c
| 1280 d.c
| 1300 d.c
1180 d.c
1220 d.c
Tempio dOro,
Amritsar. India
27
Le Repubbliche Marinare
Alla fine d e lllm pero Occidentale, nel V
secolo, le citta delle pianure e delle
m ontagne entrano in una crisi che dura
p e r a icu n i secoli, m entre alcune citta
della costa riescono a restare in
collegamento con i lm pero orientale e
con il mondo islam ico che si sta
afferm ando. Sono le repubbliche
marinare.
G e n o v a e P is a
Am alfi
d.c
850 d.c
900 d.c
950 d.c
d.c
1 0 1 6 Genova conquista la
Corsica e la Sardegna
veneziano - segue la via della seta fino alia Cina, alia corte di Gengis
Kan, il grande imperatore mongolo. Tornato in Europa, prigioniero a
Genova, racconta le meraviglie di un impero che va dalla Turchia alia
*
M ano ft>/o
28
S T O R IA IT A L IA N A P E R S T R A N IE R I
1050 d.c
II Doge di Venezia
V e n e z ia
I loop*
: .!50 d
1150 d.c
1300 d.c
1 28 4 Pisa sconfitta dai
genovesi
1 38 1 Genova
sconfitta da Venezia
Colt'VSJ'Qni
aiteihe s
n Iago.
25
S T O R IA ITA LIA NA P E R ST R A M E B 1
Habbazia di SantAntimo,
in Toscana
I Facciamo il punto
serie di fe u d i".
im p o s ta z io n e g iu rid ic a .
31
L a v it a n e i m o n a s t e r i
Vigilia
Verso le 2.30
Riposo
Verso le 4.00
Mattutino (lodi)
Verso le 4.30
Riposo
Verso le 5.45
Verso le 6.00
Verso le 6.30
Verso le 7.30
Messe private
Lavoro
Verso le 11.30
Preghiera (sesta)
Verso le 12.00
Pasto
Riposo pomeridiano
Preghiera (nona)
Vespri
Pasto leggero
Verso le 18.00
Verso le 18.45
Riposo
Vespri:preghiere serali.
S T O R IA IT A LIA N A P E R S T R A N IE R I
32
Con il Mille, com e hai visto nel capitolo 2, inizia la rinascita dell'Europa e dellltalia, ma e nel Trecento e nel Q uattrocento che
rinascita prende corpo e forza, per fiorire in pieno nel Cinquecento.
I due secoli che ti raccontiam o in questo capitolo sono secoli di guerre tra citta e dentro le citta, finche lentamente non si trcvs >.r
m om enta di equilibrio negli anni in cui Lorenzo dei Medici, detto il M agnifico, domina Firenze e da li riesce a guidare Iintera p o t o : italiana. Ma il 14 9 2, anno della m orte del Magnifico e della scoperta aellAm erica, segna sim bolicam ente Iinizio della d e c a d e n
italiana, anche se passera tutto il secolo d'Oro, il Cinquecento, prima che la crisi diventi evidente.
Ghibellini e Guelfi,
Bianchi e Neri,
Arti Maggiori e Minori
G u e l f i e G htbf.l l i n i
1300 d.c
130 0 Papa Bonifacio VIft
indice il primo Giubileo
310 d.c
1320 d.c
1*40 Ac
Dalla seconda meta del Trecento in poi trovi in ogni parte dEuropa
figure simili a questa: la morte - in piedi, a cavallo, dal cielo che con la sua falce uccide poveri e ricchi, preti e laici, soldati
La causa era Iestrema sporcizia delle citta, che piu crescevano piu
Una raffigurazione
della peste
34
ST O R IA ITA LIA N A P E R S T R A N IE R I
1330 d.c
S/ Martini:
II Condottiero a
cavaHo
S. Caterina da Siena
L e rtvolte p o p o l a m
1360 d.c
1 34 8 Da Costantinopoli
arriva in Italia la peste
Come in Italia c'e la Lega Lombarda dei liberi comuni contro gli
1370 d.c
I 1380 d.c
1390 d.c
13 77 Papa Gregorio XI
to*na a Roma
Palazzo di Lubecca
imperatori tedeschi, cosi sul Mar Baltico (tra Svezia, Polonia, Russia
e Finlandia attuali) troviamo la Lega Anseatica: non per difendersi,
ma per organizzare meglio la loro attivita commerciale.
Crescono cosi citta come Lubecca e Danzica; delegazioni della Lega
si trovano da Londra alia Danimarca, da Riga fino a Novgorod (vicina
allattuale San Pietroburgo) - e in molti casi, si trovano negli archivi
anseatici documenti scritti in veneziano, la lingua franca della marineria
di questi secoli.
35
r v o a i* i t u u %
0
T o r in o
F ir e n z e
1 4 0 6 Venezia conquista ii
Ducato Scaiigero di Verona
1390 d.c
j 1 4 1 6 I Savoia ottengono
il titolo di duchi
I 1410 d.c
J395 I Visconti ottengono il
titolo di duchi
1420 d.c
che in buona parte apparteneva proprio alia corona inglese; per questa
ragione Edoardo chiede anche la corona francese. II risultato e un
Giovanna d'Arco
36
dux,
Ereditaria: riferito ad un
titolo, che viene trasmesso
da una persona ad un altra
senza etezioni.
ST O R IA ITAL1ANA P E R S T R A N IE R I
1 4 0 9 Firenze conquista
Pisa e arriva al mare
M il a n o
V erona
V e n e z ia
t 'T
F e r r a r a e M antova
Jr
1 4 4 7 Francesco Sforza
succede ai Visconti a Milano
1430 d.c
1 4 4 0 J.c
1 1450 d.c
1460 d.c
solo dopo due secoli di guerra viene riconquistata dai cristiani (1260);
la penisola si divide in quattro grandi regni: Portogallo, Navarra (i Paesi
Baschi spagnoli e francesi), Castiglia (la zona centrale) e Aragona
(la costa mediterranea, con Barcellona).
Solo dopo molte difficolta nei rapporti tra questi regni, il matrimonio
tra Isabella di Castiglia e Ferdinando d'Aragona crea uno stato forte,
mettendo le basi per i due grandi secoli della potenza spagnola.
Isabella di Castiglia
37
STORIA fr
1i
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Luomo di Vitruvio"
di Leonardo
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Eequilibrio
allombra dei
Medici
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G u e r r a e pace
1 4 5 4 Pace di Lodi
e costituzione della
Lega Italica
1450 d.c
r.
di
M a rch .d l
*'
di Vak*no
__________________c___
1460 d x
...-^Conledeiaziofie
Domini
Svizzera
j, _
Conte* F _nj j f
di Astf
1455 d.c
Ducato
di Savoia
.- f tivI '
L a n a s c it a d e l l I t a l ia c o m e e n t it a p o l i t i c a
1 4 5 8 Uaragonese Ferrante
diventa re di Napoli
| 144$ d x
1 4 6 9 Giuliano e Lorenzo succedono
al padre Cosimo dei Medici
1470 d x
Rep.
dl Lucca
&eP
di
Rep
di Siena
as
chiesa.
Rep. dl
Raguwi
Regno
dl N apoli
38
n DogeFoscan
1475 d.c
1480 d.c
1485 d.c
| 1490 d.c
1495 d.c
La rottura
dellequilibrio
Niccold Machiaveili
D i d o m a n n o n v e c e r t e z z a
Francesco Guicciardini
1 4 9 9 1 fraiicesi a
Milano e Ge nova
1 4 9 4 1 francesi
conquistano Napoli
1494 d.c
j 1496 d.c
1498 d.c
1500 d.c
1502 d.c
1 4 9 8 Savonar
bruciato sul 'og
1 5 0 0 Francesi e Spagnoli si
accordano per dividersi il sud d'ltalia
| 1504 d.c
In America Centrale c'erana stati due imperi, prima quello Maya e poi
Nonche: e anche.
Trascinante: coinvolgente,
stimolante, di successo.
Accolti: ricevuti
I'impero Inca era gia molto debole, per le stesse ragioni che avevano
fatto crollare I'impero romano: Ieccessiva estensione - dallattuale
Qurto, in Ecuador, fino al Cile centrale. Con i mezzi di trasporto
Machu Pichu
ST O R IA IT A L IA N A PE S T R A N IE R I
-asta Rinascimentale
L e t e n s io n i a V e n e z i a
.506 d.c
1508 d.c
; 1S10 d.c
1 5 0 9 Venezia e sconfitta dagli
eserciti della Lega di Cambrai
1512 d.c
1516 d.c
II Giardino allitaliana
di Palazzo Pitti a Firenze
S T O R IA IT A LIA N A P E R S T R A N IE R I
42
Facciamo il punto
II sistem a fin a n z ia rio ita lia n o va in crisi pe rch e _______________________________________________ ed in o ltre le carestie e la peste
rendono la situazione disperata, ta n to che nel 1 3 7 8 scoppia a F ire n z e ________________________________
I francesi trasfe risco n o a _____________________ la sede del pa p ato che tornera a Roma solo d o p o ____________________________
G razie s o p ra ttu tto a lla ttiv ita d i _____________________________ I lta lia dei co m u n i si tra sfo rm a n e ll lta lia
m en tre al Sud prosegue il d o m in io d e g li ________________________________
Le c itta dove si s v ilu p p a n o le p rim e e le piu im p o rta n ti sig n o rie sono: Verona, governata d a g li_________
cui signore, i l __________________ , e ele tto dal M aggior C onsiglio fo rm a to per lo piu da m e rca n ti; M ila n o , dove d a p p rim a
govem ano i _____________________e poi g l i ____________________ ; ___________________________ , d i cu i d ive n tan o signori i
____________________ ; Ferrara e _____________ , governate risp e ttiva m e n te d a g li_________________________e dai Gonzaga; e la
Torino d e i ________________________
La ricchezza sem pre m aggiore d e ll lta lia , dovuta s o p ra ttu tto a ________________________________favorisce lo s vilu p p o
d e ll _______ :________________________ e d e lle _________________________________
A lla m orte d i ________________________________ nel 1 4 4 7 , Venezia cerca di co n q uista re tu tta l a ______________________
ma Francesco Sforza riesce a fe rm a rla non d ista n te da M ilano.
Nel 1 4 5 4 nasce l a ________________________________che coinvolge le g randi potenze italiane.
P rin cip a li a u tori dei q u a ra n tanni di pace che seguono sono i _____________________e in p a rtic o la r e _______________
II regno di N a p o li passa dagli A ngio a g l i ________________________________ , m entre la scoperta d e llAm erica sposta
Le q u ilib rio tra gli stati ita lia n i e d e fin itiva m e n te rotto d a ____________________che nel 1 4 9 4 c o n q u is ta ---------------------------------------Con l a __________________________ Spagna e Francia si d ivid o n o il c o n tro llo d e ll ltalia-. N apoli va a l i a _________________________,
M ila n o va a l i a ________________________________
Ancora una vo lta Venezia tenta di espandersi su tu tta la Pianura Padana, m a viene sco n fitta d a lla ___________________________nel
1509 .
43
ST O R IA IT A LIA N A P E R S T R A N IE R I 1
G ir o l a m o Sa v o n a r o l a
(1452-1498)
44
II Cinquecento e il secolo doro dellltalia: sebbene il centra dei com m erci si stia spostando verso IAtlantico, con la scoperta
dellAm erica e la crescita dell'lnghilterra, e sebbene Iim pero dOriente sia stato conquistato dagli Ottomani, meno disponibili ai
com m erci, il Mediterraneo e ancora il centra del m ondo occidentale, e I'ltalia - posta al centra del Mediterraneo - gode di grande
ricchezza.
I I 16 secolo e un seculo di guerre europee: e i grandi bancnieri di Venezia, Milano, Firenze accrescono le ricchezze prestando denaro
a tutte le parti coinvolte nei co n flitti... La ricchezza viene usata per costruire palazzi, ville, chiese, e per decorarli con quaari, statue,
giardini di una qualita insuperata nella storia - e tra quelle m uia preziose si sentono le voci di poeti com e Ariosto Tasso, di studiosi
come Machiaveili e Guicciardini. Davvero un secolo doro.
L a R if o r m a P rotestan te
1520 d.c
1 1530 d.c
1540 d.c
46
S T O R IA IT A LIA N A P E R S T R A N IE R I
1 1550 d.c
La Battaglia di Lepanto
1571
1570 d.c
\ 1580 d.c
1590 d.c
47
ST O R IA IT A LIA N A I'EK S T R A N IF K I
Napoli
C a r l o V r e d I t a l ia
La mancanza di uno stato di dimensioni nazionali lascia i
piccoli principati italiani aperti allinfluenza spagnola, che
presto diventa vero e proprio dominio anche al nord, come
era gia successo secoli prima nel Regno di Napoli, Sicilia e
Sardegna (vedi p. 40).
Nel 1524 Francesco I di Francia riconquista Milano, ma
lanno dopo viene sconfitto a Pavia e il Ducato entra nella
sfera spagnola; nel 1529 a Bologna il papa incorona Carlo
V re dltalia - e cio apre trentanni di tentativi francesi di
intervenire in Italia.
Nel 1556 Carlo V lascia il trono spagnolo al figlio e quello
austriaco al fratello: i francesi cercano di togliere almeno
alcuni ducati italiani al nuovo re, ma nel 1559 la pace di
Cateau-Cambresis rafforza il primato spagnolo in Italia:
essi dominano il Regno di Napoli, il Ducato di Milano,
lo Stato dei Presidi, piccoli stati tra la Toscana e lo Stato
della Chiesa, dove la protezione spagnola e molto cercata,
durante il Concilio di Trento (vedi p. 46).
1510 d.c
1520 d.c
1550 d.c
1540 d.c
ST O R IA ITA LIA N A P E R S T R A N IE R I
48
Veduta di Roma
nel Cinquecento
G li spagnoli al N o r d e al C entro
G l i spagnoli n el Sud
1 5 8 8 La Invencible armada
spagnola e sconfitta dagli inglesi
1560 d.c
1570 d.c
1580 d.c
1590 d.c
1600 d.c
1610 d.c
49
Eltalia non
spagnola
L a S e r e n is s im a R e p u b b l i c a d i V e n e z ia
I l D u c a t o d i S a v o ia
Emanuele Filiberto, che domina il ducato per molti
decenni, segue la solita politica dei Savoia (di cui hai letto
a p. 36): si allea prima con gli spagnoli, che sono a Milano,
e recupera con la pace di Cateau-Cambresis, Nizza e il
Piemonte; poi allinizio del Seicento, quando linfluenza
spagnola diventa eccessiva, si allinea con i francesi.
In questo modo il suo ducato si allarga e si rafforza,
pur restando abbastanza marginale per la grande politica
italiana.
1 5 2 7 Roma conquista ta e
saccheggiata dalle truf. pe di Carlo V
1520 d.c
| 1530 d.c
1540 d
1535 Muore Francesco Sforza a Milano
Moschea di Istanbul
ST O R IA IT A LIA N A P E R S T R A N IE R I
1 1550 d.c
\ 1560 d.c
j 1570d
'
del '500
G e n o v a e i D u c a t i c u s c in e t t o
Lo S t a t o d e l l a C h i e s a
Per decenni gli interessi sono concentrati sui problemi
religiosi, sia nella reazione contro i protestanti, sia in
quella contro gli intellettuali - Giordano Bruno viene
bruciato sul rogo, Galileo costretto allesilio... Sul piano
politico, tuttavia, la situazione e calma e ne Francia ne
Spagna disturbano questo Stato, ritenuto sacro.
Dopo il saccheggio imperiale del 1527, i grandi capitali che
affluiscono a Roma le consentono di iniziare quellimmenso
lavoro di ricostruzione che verso la fine del Cinquecento
e poi nel Seicento ne faranno la capitale europea piii bella
e piii modema.
1580 d.c
1590 d.c
1 6 0 0 A Roma viene
bruciato Giordano Bruno
1600 d,c
1610 d.c
1 1620 d.c
LlTALIA NELLA
SECONDA PARTE
DEL CINQUECENTO
51
S T O R IA IT A LIA N A P E R S T R A N IE R I
Palmanova
I S T O R IA IT A LIA N A P E R S T R A N IE R I
52
Facciamo il punto
Attivita 1:
Attivita 2:
VERO
FALSO
53
S T O R IA ITA LIA N A PE R S T R A N IE R I
V
Sul trono di Spagna (...) era salito (...) a soli 16 anni Carlo V di Asburgo,
spirito freddo e lucido, prudente e calcolatore, il quale aveva ricevuto in eredita
dalla madre (...) Iimpero spagnolo; dal padre i vasti domini della casa dAustria
e dai principi tedeschi la corona di quel Sacro Romano Impero della nazione
germanica che era stato fondato da Ottone I nel 962. Nelle mani del giovane
sovrano, dunque, si era improwisamente raccolto un immenso territorio, che
comprendeva oltre al Napoletano, alia Sicilia e alia Sardegna anche la
Germania, Austria; i Paesi Bassi (Belgio e Olanda), nonche la Spagna e
tutte le sue colonie: ecco perche Carlo V era solito dire che sulle sue terre il
sole non tramontava mai. Eppure quello di Carlo V era un impero senza futuro.
Una semplice realta geografico-politica, nata sulla base di un fortunato incontro
di dinastie, ma assolutamente privo di unita in quanto costituito da popoli
diversi per storia, lingua e costumi. Un impero di tipo universale di chiara
natura medievale, sviluppatosi pero nellepoca degli Stati nazionali - gelosi
guardiani della propria autonomia e indipendenza - e come tale destinato a
costituire una struttura fuori del tempo e in aperto contrasto con la realta che
lo circondava. D i qui il suo rapido declino e il definitivo rafforzamento di quel
sistema di Stati liberi e sovrani, che, dotati di un forte esercito e di unabile
burocrazia, costituivano ormai una caratteristica fondamentale della moderna
Europa.
L i m p e r o u n iv e r s a l e d i C a r l o
ST O R IA ITA LIA N A P E R S T R A N IE R I
54
La Medusa di Caravaggio puo essere presa come simbolo delio stato danimo dellltalia nel Seicento e almeno in parte del
Settecento. Si potevano scegliere altri simboli: il cannocchiale di Galileo, Ieroe italiano della nuova scienza; il volto di Beccaria,
che nel Settento scrive un trattato ancor oggi fondamentale contro la pena di morte.
Sarebbero stati simboli positivi: ma questi due secoli, iniziati con I'inflazione dovuta all'oro portato dal Messico e conclusi con la
tempesta napoleonica, sono secoli di crisi profonda. In altre regioni dEuropa si affermano delle identita nazionali che in Italia
non riescono a ritrovare un filo conduttore e lasciano la porta aperta al dominio straniero: Iltalia diviene solo una colonia da
sfruttare.
La crisi economica
Caravaggio,
Poveri giocatori
di Morra
L a c r is i e c o n o m ic a
1628
1600 d.c
1620 d.c
1607
1660 d.c
1647
S T O R IA IT A LIA N A P E R S T R A N IE R I
56
Venezia, Chiesa
della Salute
1 6 7 4 La rivolta di Messina
1680 d.c
1700 d.c
1720 d.c
1 7 1 5 Muore il Re Sole di Francia
Acquirenti: compratori.
57
S T O R IA IT A LIA N A P E R S T R A N IE R I
I l c r o l l o d i u n m o n d o r e u g io s o
fe y
llnquisizione forte.
Ma essere protestanti in Italia non e semplice: lo dimostra
il massacro dei protestanti della Valtellina (una valle tra
Lombardia e Svizzera) compiuto nel 1620 dagli Spagnoli
che dominano Milano, e il massacro dei valdesi in
Piemonte, che i Savoia compiono su pressione di Luigi
XIV, il re Sole di Francia (cfr. p. 56).
1620 d.c
1640 d.c
1630 d.c
1637
1650 d.c
1660 d.c
S T O R M IT A LIA N A P E R S T R A N IE R I
58
L a n u o v a s c ie n z a
Tavola anatomica
di Malpighi
Galileo Galilei
1670 d.c
1 7 0 6 Morgagni pubblica
Adversaria anatomica
1680 d.c
1690 d.c
| 1700 d.c
710 d.c
metropoli, dove non sono trattati molto meglio degli schiavi che
forniscono braccia alle piantagioni americane.
La Rivoluzione industriale
59
S T O R IA ITA LIA N A P E R S T R A N IE R I
I FRANCESI IN ITALIA
1700 d.c
1710 d.c
1 7 0 3 I Savoia lasciano Ialleanza
francese a favore di quella spagnola
1730 d.c
1720 d.c
'
Haso cinese
S T O R IA IT A LIA N A P E R S T R A N IE R I
60
Cesare Beccaria
L I l l u m i n i s m o i n I t a l ia
1 7 6 4 Beccaria pubblica
Dei delitti e delle
1740 d.c
1750 d.c
1760 d.c
1770 d.c
Arte indiana
ST O R IA IT A LIA N A P E R S T R A N IE R I
Napoleone in Italia
----- ...
La r i v o l u z i o n e f r a n c e s e
Nel 1776 scoppia la rivoluzione americana contro gli inglesi
(vedi sotto) e dimostra che i borghesi possono liberarsi dal
potere aristocratico.
Nel 1789 le idee liberali e quelle illuministiche si tramutano
in azione politica e scoppia la rivoluzione a Parigi. Nasce
una Repubblica, che presto si trasformera nel regno del
Terrore.
Un giovane generale, nato in Corsica quando questa era
ancora parte della Repubblica di Genova, ma cresciuto in
Francia, viene incaricato di trovare uno sfogo alle tensioni
interne con una guerra allestero, in Italia - dove si spera
di trovare anche tesori e ricchezze per riempire le casse
dello stato. Quel generale e Napoleone che, secondo
limmagine di Manzoni (prima ammiratore e poi critico
del francese) si pone come arbitro tra due secoli e,
soprattutto, tra due concezioni dello Stato.
L a C a m p a g n a d I t a l ia
1 7 9 7 Morte della
Repubblica di Venezia
1790 d.c
1800 d.c
1795 d.c
1 796-9 7 Campagna d'ltalia
Nel 1776 la guerra tra americani e inglesi (che gia da anni era in
1805 d.c
1 8 0 2 Repubblica Italiana (nel Nord)
> '
George Washington
S T O R IA ITA LIA N A P E R S T R A N IE R I
62
G l i it a l ia n i e N a p o l e o n e
1 8 1 5 Congresso di Vienna
1810 d.c
1820 d.c
1 8 1 4 Napoleone si ritira sull'isola
d Eiba, in Toscana
II governo francese sembra non voler tener in alcun conto gli ideali
di liberta diffusi dall'llluminismo e non coglie la lezione che viene dagli
Stati Uniti: ne consegue che la borghesia e il popolo (anche se
quest'ultimo solo nelle grandi c'tta) si ribella. Lideale rivoluzionario
si allarga a tutta I'Europa come un incendio, e una persona, Napoleone,
sa cogliere il momento e diviene il signore del Continente. Ma la sua
parabola dura ventanni, e poi tutto torna come prima ad opera del
Congresso di Vienna del 1815.
i
La Rivoluzione
Francese
63
Johann
Wolfgang
G o e th e
S T O R IA IT A L IA N A P E R S T R A N IE R I
64
Facciamo il punto
M etti in ordine cronologico i seguenti aw enim enti anche indicando il periodo in cui awengono.
1. La p o p olazion e ita lia n a cala da 12 a 11 m ilio n i di a b ita n ti:
Spagna.
1 1 . Nel su d , N ap o le o ne d ic h ia ra d e ca du ta la d in a stia
G iuseppe.
pone il P iem onte e la Toscana so tto il d ire tto c o n tro llo della
rico n q u ista ta .
gia co b in e.
1 8 . La R e p u b blica veneziana n asconde so tto le fe ste e i
8 . La peste d erivava d a lle co n d izio n i d i v ita p o ve rissim e ma
65
S T O R IA IT A LIA N A P E R S T R A N IE R I
La Guerra dei TrentAnni e 1aumento delle tasse resero la situazione insostenibile. La rivolta
popolare scoppio nel 1647 a Napoli per protestare contro lintroduzione di una "gabella"
(una tassa sul consumo) sulla frutta, e si diffuse nelle province dove diede luogo a una vera
e propria guerra contadina che duro fino al 1648. La rivolta a Napoli fu inizialmente guidata
da un vivace ed estroverso garzone pescivendolo, Tomaso Aniello, detto Masaniello, che pero
poco dopo impazzi e fu ucciso dai suoi stessi compagni. Le vere guide politiche della rivolta
furono alcuni elementi della classe media napoletana [...].
La rivolta napoletana del 1647-1648 e stata forse il piu importante episodio rivoluzionario
della storia italiana a partire dal Medioevo. Mai i contadini italiani si sono mossi con tanta
decisione e disperazione. tuttavia abbastanza facile capire perche la rivolta si sia conclusa
con un fallimento. La borghesia di Napoli non aveva una forza tale da imporsi e inoltre fece
degli errori di valutazione politica, sostenendo prima la Francia e poi la Spagna. I contadini
e i ceti medi delle province lottarono contro i baroni, ma il loro massimo desiderio era togliere
il comune al dominio del barone per darlo alio stato; non avevano cioe una visione completa
di cosa si doveva fare per creare un ordinamento politico che non dipendesse dal govemo
centrale. Cio sarebbe stato forse possibile solo se una parte della nobilta avesse guidato gli
insorti. Ma questo non accadde perche la nobilta napoletana, pur essendo spesso in contrasto
con il vicere su questioni di secondaria importanza, su quelle fondamentali della difesa
dellordine fu a suo favore. Alla sanguinosa repressione della guerra contadina segui nel 1656
la peste [...] che fece diminuire la popolazione di Napoli da 300.000 a 180.000 persone.
Adattato da G. Carocci, Corso di storia. L eta modema.
I
d i f f i c i l e r a p p o r t o t r a G a l i l e o e l a C h ie s a
Galileo Galilei [...] fu lo scienziato che, in modo chiaro e relativamente semplice, creo un
nuovo modo di guardare il mondo della natura, mettendo cosi le basi della fisica moderna. [...]
II merito grandissimo di Galileo fu quello di avere dimostrato una volta per tutte la validita
delle idee di Copernico in campo astronomico. [...] La cosa in se stessa non sarebbe stata
scandalosa; ma in quel periodo i tradizionalisti e la Chiesa di Roma, timorosi della diffusione di
idee [...] in contrasto con la tradizione, attaccarono duramente Galilei, accusato di diffondere
concezioni in contrasto con le verita contenute nella Bibbia, dove appunto si dice
che e il Sole a ruotare attorno alia Terra e non viceversa. Galilei, cosciente di queste difficolta
si impegno in una energica battaglia culturale, perche sapeva che il sostegno della Chiesa gli
era necessario e in un primo momento sembro che le cose potessero proprio andare come
Galilei desiderava; [...] ma di li a poco le cose cominciarono a cambiare ad opera del cardinale
Bellarmino, severo custode dello spirito della Controriforma che allora dominava in Italia,
ostile a ogni novita culturale che sembrasse mettere in discussione le verita tradizionali. [...]
Nel 1616 Galilei fu chiamato a Roma dal SantUffizio che lo costrinse a rinnegare le teorie
di Copernico e a non occuparsene piu.
Per qualche anno Galilei obbedi, ma quando la situazione si fu calmata, egli si dedico ancora
ai problemi di fisica astronomica [...] nel 1632 pubblico il famoso Dialogo sopra i due massimi
sistemi del mondo che provoco le ire dei gesuiti e del nuovo pontefice Urbano V III.
Nuovamente processato, Galilei fu costretto ancora a rinnegare le sue idee e fu condannato
al carcere poi tramutato in domicilio forzato in una villa vicino a Firenze.
Adattato da R. Fabietti, La storia insieme.
| S T O R IA IT A L IA N A P E R S T R A N IE R I
66
Garzone pescivendolo:
aiutante di bottega,
commesso in una
pescheria.
Campo astronomico:
Iastronomia e la scienza
che studia il cielo, i pianer.
e le stelle.
Sant'Uffizio: il tiibunale
della Chiesa di Roma.
In questi anni Iattenzione degli intellettuali europei si concentra su tre "nazioni oppresse : la Grecia, occupata dai turchi; la Polonia sotto
il potere russo; i'ltalia in parte occupata dagli austriaci, per il resto sotto Iinfluenza francese.
II Romanticismo, che esalta Iindividualita non solo delle persone ma anche delle nazioni, giustifica le rivolte politiche e anche quelle sociali
che esplodono nel 1 848 in tutta I'Europa.
La situazione italiana interessa non solo gli intellettuali inglesi e tedeschi, ma anche i poteri economici: I'ltalia e una delle grandi nazioni
europee, e omogenea culturalmente, potrebbe essere un grande m ercato unitario - ma e suddivisa in stati e staterelli che usano monete
diverse, ci sono dogane continue, il sistema fiscale e diverso in ogni provincia... e cio impedisce che la Rivoluzione Industriale coinvolga
questo paese.
Vediamo piu da vicino i cinquantanni che segnano il ritorno, il risorgimento" dellltalia.
Carbonari e Mazziniani
L a R e s t a u r a z io n e
M a z z in i e G io b e r t i
1 8 1 5 Congresso di Vienna
Indipendenza della Serbia dai Turchi
Moti nel Regno di Napoli
1800 d.c
1805 d.c
1810 d.c
1815 d.c
1820 d.c
1825 d.c
68
G iu s e p p e M a z z in i
fortemente contrario
allunione dellItalia in un
unico stato.
La storia del Risorgimento (il
periodo tra il 1815 e il 1861 in cui
lltalia risorge, torna in vita dopo
secoli di annientamento) prese la via di Mazzini anziche
quella di Gioberti.
L e s o c ie t a s e g r e t e
I liberali non possono accettare il ritorno al passato voluto
dai protagonisti del Congresso di Vienna e quindi
incominciano ad organizzarsi in circoli sia intellettuali
sia politici - e talvolta anche di azione politica diretta,
con moti, cioe movimenti rivoluzionari, e azioni
clandestine.
Tra i principali circoli di questo tipo ci fu la carboneria,
nata nel sud, probabilmente ad opera di rivoluzionari
francesi, ed estesa a molte citta italiane negli anni Venti.
II nome deriva dal fatto che i rivoluzionari si trovavano di
notte nascosti da mantelli neri come quelli dei venditori di
carbone e usavano termini di quel commercio come parole
chiave per riconoscersi e organizzare le azioni.
U naltra societa segreta di grande importanza fu la Giovine
Italia, creata da Mazzini negli anni Trenta per educare
il popolo e portarlo ad una insurrezione generate da cui
doveva nascere lltalia indipendente ed unita. Nel 1834
d.c
1835 d.c
1850 d.c
1840 d.c
1 8 4 4 Moti in Calabria
C h a rle s D ic k e n s : i s u o i ro m a n z i s o s te n n e ro
le rifo r m e s o c ia li in In g h ilte rr a
69
S T O R IA IT A LIA N A P E R S T R A N IE R I
Rivoluzioni
ottocentesche
I l R o m a n t i c i s m o e l i n d i p e n d e n z a d e i p o p o l i
| 1 8 0 0 d .c
j 1 8 0 5 d .c
| 1 8 1 0 d .c
| 1 8 1 5 d .c
1816
| 1 8 2 0 d .c
La L e tte ra d i B e rc h e t
Reclamare: esigere.
1 1 8 2 5 d .c
Jose de S. Martin
Giacomo Leopardi
Alessandro Manzoni
Ugo Foscolo
1 8 2 5 d .c
mm
1 8 3 5 d .c
1 8 4 0 d .c
I 1 8 4 5 d .c
1 8 5 0 d .c
e dal Texas fino allAmerica Centrale; sono gli Stati Uniti qui a dettare
r ig id ly
Emilio Zapata
71
S T O R IA IT A L IA N A P E R S T R A N IE R I
1848
12 gennaio
2 2 Febbraio
13 marzo
1 7 marzo
18 marzo
18 marzo
2 3 marzo
15 maggio
9 agosto
1 0 maggio
15 novembre
1 0 dicembre
1849
Rivolta separatists in Sicilia
Seconda repubblica francese
Insurrezione d i Vienna
Repubblica d i San Marco, a Venezia
Insurrezione d i Berlino
Insurrezione d i Milano
II Piemonte dichiara guerra all'Austria
Stroncata nel sangue la rivolta a Napoli
II Piemonte si ritira, tornano g li austriaci
Assemblea costituente per unificare la Germania
Pio IX fugge da Roma
Luigi Napoleone presidente d i Francia
Le r e p u b b l ic h e d e l 48
In italiano si usa ancora lespressione succede un 48: in
effetti, lo sconvolgimento della primavera del 1848 non ha
simili nella millenaria storia dltalia, dalla caduta di Roma
antica fino al 1848: Venezia, che Napoleone aveva venduto
a Vienna, riscopre i suoi mille anni di storia repubblicana,
guidata dal figlio adottivo dellultimo doge, Daniele Manin;
2 3 gennaio
9 febbraio
marzo
2 0 marzo
2 8 marzo
2 9 marzo
3 0 aprile
maggio-agosto
3 luglio
6 agosto
2 4 agosto
II marxismo
Nel 1847 a Londra alcuni francesi fuggiti alia repressions del loro
Marx (nella foto) ed Engels, che nel 1848 pubblicano il Manifesto del
Partito Comunista.
forma di oppressione.
Lidea di fondo di questa ideologia e che il vero motore della storia sia
K a rl M a rx
S T O R IA IT A LIA N A P E R S T R A N IE R I
72
C a rlo A lb e rto
d i S a vo ia
T O R N A N O
G L I S T R A N IE M
Miriade: grandissima
quantita.
Subbuglio: confusione,
scompiglio, caos.
Armistizio: sospensione
dei combattimenti.
II positivlsmo
Mentre Marx cerca di interpretare razionalmente le grandi spinte della
storia, altri intellettuali diffondono Iidea che tutto sia spiegabile
razionalmente, se solo si applicano i metodi e le forze necessari: Stuart
Mill, sempre nel 1848, pubblica Principi d i economia politics; nel 1856
gli archeologi scoprono i resti delluomo di Neanderthal, che sembrano
aprire la comprensione della storia delluomo, e tre anni dopo Darwin
(nella foto) pubblica D eilorigine della specie.
Negli stessi anni esposizioni universali, scoperte scientifiche, nuove
strade e ferrovie celebrano Iidea che tutto possa andare per il meglio,
progredire indefinitamente, portando al benessere generale attraverso
C h a rle s D a rw in
73
S T O R IA IT A L IA N A P E R S T R A N IE R I
II decennio di Cavour
Dopo il Quarantotto governi dei vari im p eri e dei grandi s ta ti europei (anche se a dire il vero I lnghilterra,
che aveva concesso delle riform e, non e toccata dalle rivolte) riprendono in mano la situazione con
maggiore durezza d i prim a.
Ma p e r I lta lia cam bia qualcosa, p e r effetto dei cam biam enti francesi.
L in f lu s s o f r a n c e s e
In Italia i moti carbonari, le societa segrete, le proteste
degli intellettuali e le richieste dei borghesi (cfr. p. 67)
erano caduti nel vuoto perche mancava unorganizzazione,
una visione politica unitaria: ciascuno agiva per conto
proprio.
Ma la Francia, dove la rivoluzione del febbraio 1848 aveva
spazzato via la monarchia, entra in Italia chiamata ad
aiutare il Papa e si rende conto delle potenzialita di un
mercato ancora vergine, favorevole allespansione dei
prodotti francesi.
In Italia i francesi possono contare sulla gratitudine del
Papa e sullalleanza naturale dei Savoia, che sono di
mentalita francese, hanno molte terre in Francia e usano
il francese come lingua di corte.
Luigi Napoleone diventa presidente nel dicembre del
1848, trasformandosi presto in dittatore e poi in
imperatore. Napoleone III rilancia leconomia attraverso
le esportazioni (e FItalia e il primo cliente!), sfrutta il
Maghreb come fonte di cereali in modo da poter
1850 d.c
! febbraio
apriie
aprile: inizia la guerra
1 giugno
^^agosto
[ ottobre
| S T O R IA IT A L IA N A P E R S T R A N IE R I
74
C a m illo B e n s o C o n te d i C avo u r
a d e s tra : G iu s e p p e V e rd i
1 8 6 0 Lincoln diventa
Presidente degli Stati Uniti
1850 d,c
| 1852 d.c
| 1854 d.c
| 1856 d.c
I 1858 d.c
I8 6 0 d.c
Impadronirsi: prendere
possesso con la
violenza.
75
S T O R IA IT A LIA N A P E R S T R A N IE R I
G a r ib a l d i
La
I l Sud
| 1860 d.c
s p e d iz io n e d e i
5 maggio: parte la
Spedizione dei Mille
marzo
maggio
aprile: rivo ta popolare a Palermo
Lestremo oriente
Abbiamo accennato a p. 74 ai tentativi degli inglesi di intervenire in
Cina. Cio era possibile perche Iimpero si era estremamente indebolito:
Iagricoltura era arretrata e non bastava per i 400 milioni di abitanti,
quindi cerano continue ribellioni di contadini, distruzioni del sistema
di irrigazione, tentativi dei cristiani e dei musulmani di penetrare
nellimpero di creare province autonome...
In questa situazione di squilibrio, dovuto ai problemi del gigante
asiatico, il Giappone, trova facile allargare la sua influenza alia Corea e
C a c c ia a lia tig re in In d ia
S T O R IA IT A L IA N A P E R S T R A N IE R I
76
il l e
2 6 ottobre: incontro
di Teano
[ luglio
11 settembre: truppe
piemontesi entrano nello
Stato della Chiesa
settembre
...........
novembre
5 novembre: le Marche
sono annesse al Piemonte
-J
V itto r io E m a n u e le II
m a ggio
1 8 6 1 d .c
1 8 6 2 d .c
' lu g lio
77
I S T O R IA IT A LIA N A P E R S T R A N IE R I
Facciamo il punto
Riassunto guidato: completa le seguenti frasi.
M entre I Europa e scossa da rivo lte, P lt a lia ___________________________________ Un progresso sem bra c o m p ie rsi q u a n d o nel
1846
79
S T O R IA IT A LIA N A P E R S T R A N IE R I I
1860: l a S p e d iz io n e d e i M il l e
Nella prima settimana di maggio cera a Genova uninsolita animazione: circolavano nella citta
numerosi giovani venuti ad arruolarsi dalle varie regioni [...]. Nella notte fra il 5 e il 6, mentre
la maggior parte dei volontari era raccolta nei pressi dello scoglio di Quarto, alcuni di essi [...]
simpadronivano di due navi [...] che poche ore dopo salpavano per la Sicilia con a bordo 1.070
garibaldini [...]. Si trattava di volontari di ogni eta e di ogni ceto sociale, male armati e peggio
ancora equipaggiati, ma ricchi di entusiasmo e di speranza [...]. Tra essi [...] cerano anche
numerosi stranieri, la cui presenza trasformava la spedizione in unespressione della solidarieta
non solo nazionale ma anche europea. Mille uomini, per la verita, erano piuttosto pochi,
ma era stato lo stesso Garibaldi a non volerne di piu convinto come era che qualora il popolo
meridionale non si fosse sollevato e unito a loro, anche una spedizione dieci volte piu numerosa
sarebbe stata insufficiente per conquistare un regno, difeso da un esercito di 124.000 uomini
e da una flotta di 120 navi. Giunto sulla costa Toscana, Garibaldi sbarco alcuni volontari per far
credere che limpresa era diretta a Roma, [...] riprese [quindi] il mare e sfuggendo alia flotta
borbonica [...] Il l maggio giunse a Marsala, dove pote sbarcare con una certa tranquillita
grazie ad alcune navi inglesi da carico, la cui presenza in quel porto impedi ai borbonici di
aprire efficacemente il fuoco. Tre giorni dopo da Salemi, [Garibaldi] lanciava un proclama
alia popolazione dichiarando di assumere la dittatura in nome di Vittorio Emanuele.
Adattato da A. Brancati, Fare storia.
tirannico, che
impone con la forza il
proprio volere e le proprie
decisioni.
nuovo seguace,
membro di una setta
di una societa.
insieme di leggi
che stabiliscono
Vorganizzazione di uno
stato di una societa.
zione: cerimonia
con la quale si entra
ufficialmente a far parte
ai un setta di una
societa segreta.
mo: adoravano.
Sorgevano: nascevano.
il fatto che la polizia
controllasse con molta
attenzione.
Cessazi
fine.
Arruolarsi: entrare
nellesercito.
prendere il largo,
partire (aetto di una nave
S T O R IA IT A LIA N A P E R S T R A N IE R I
80
dallunita alia
grande guerra
Fatta I'ltalia, bisogna fare gli italiani , diceva Cavour. In questo m ezzo secolo, che com pleta I'unificazione italiana, non solo si fanno
gli italiani", ma si costruisce un nuovo tipo di italiani: da un lato, nascono le industrie, i contadini diventano operai, nascono quindi
movimenti sindacali e socialisti; dallaltro, si afferm a una nuova borghesia, fatta di insegnanti, im piegati nella Regia burocrazia, militari,
m agistrati, che desiderano ordine e disciplina.
Lltalia viene unita da nuove strade e dalle grandi ferrovie nord-sud e si illude di essere diventata una potenza europea - e come tutte
le potenze, cerca di costruirsi un im pero coloniale.
Ma tu tto finisce nella prima guerra mondiale, uno dei macelli piii crudeli della storia, che vedra la scom parsa dei tre grandi imperi
continentali: Russia, Turchia e Austria.
Giovanni Verga
La questione
meridionale
A l mom ento d e llUnita, nel 1 86 1, la p iu grande citta
d lta lia e Napoli, la capitale dei Borboni: ha 4 5 0 .0 0 0
abita nti, contro i 2 0 0 .0 0 0 d i Roma, Palermo, M ilano
e Torino.
Ma e la capitale d i un territorio in rovina e depressione.
L e ILLUSION! DEL SUD
l*l
1861 d.c
Lemigrazione dallEuropa
Sottraendo: togliendo.
Sovversivo: rivoluzionanc.
Addestramento:
allenamento,
preparazione.
i
3
-g a n ti
emetteva
leggi incomprensibili,
pensate per un
paese che stava
incamminandosi verso lindustrializzazione, processo del tutto assente
al Sud, che rimaneva agricolo;
pretendeva di imporre listruzione obbligatoria,
sottraendo ragazzini al lavoro dei campi e importando
dal Nord maestri e cultura - quanto di piii sowersivo si
potesse immaginare, tante che in Sicilia i maestri furono
accolti a fucilate;
toglieva i ragazzi dalla campagna nel massimo del vigore
fisico per mandarli nel lontano Nord dltalia a fare il
servizio militare - e quando tornavano, come Turiddu,
il protagonista della Cavalleria rusticana, non erano piu
i buoni ragazzi di prima.
I l b r ig a n t a g g i o
1867 d.c
I 1868 d.c
1869 d.c
Lo sviluppo industriale
83
S T O R IA IT A L IA N A P E R S T R A N IE R I
II Palazzo del Quirinale, prima sede del Papa, poi reggia dei Savoia, oggi
residenza del Presidente della Repubblica
La conquista di
Roma e del Nord-Est
N ei p rim i ann i del Regno, oltre alia questione
m eridionale c i sono a ltri due grandi problem i: quello
d el ruolo d i Roma, la naturale capitale ita lia na che e
rim asta indipendente come Stato della Chiesa, e quello
del Nord-Est, che e ancora in mano austriaca.
L a q u e s t io n e r o m a n a
1863 d.c
1866 d.c
S T O R IA IT A LIA N A P E R S T R A N IE R I
| 1868 d.c
Papa Pio IX
Giuseppe Garibaldi
1 87 1
1 1869 d.c
1 1870 d.c
1871 d.c
1 8 6 7 Guerra franco-prussiana
1 8 6 7 ilesercito italiano entra a Roma
Esponente: rappresentante.
85
S T O R IA IT A LIA N A P E R S T R A N IE R I
I l N o r d -E st
Mentre il Nord-Ovest aveva iniziato la sua industrializzazione e aveva ammodernato anche le sue tecniche
agricole, il Nord-Est era restato nellImpero AustroUngarico con funzione di serbatoio di grano;
la struttura economica era rimasta contadina, legata
alia terra, disseminata in migliaia di piccoli paesi dove il
parroco era, di solito, il solo che sapeva litaliano ed era in
grado di scrivere.
Lunica industria impiantata nel Veneto era stata quella
della seta, ma anche in questo caso non si trattava di grandi
stabilimenti industriali, ma di seterie sparse vicino alle
colline dove crescevano i bachi della seta.
La poverta era forte e dagli anni Ottanta fino alia guerra
oltre un milione di veneti e friulani emigrano in America e
in Europa.
Questa struttura diffusa anziche accentrata, con
unindustria familiare anziche basata su grossi capitali,
fortemente legata al proprio paese ed al parroco che sa
tutto di tutti e garantisce le banche sullonesta dei suoi
parrocchiani, restera viva nel Nord-Est: un secolo dopo,
1878
1 1880
1884
1886
Berlino
S T O R IA IT A LIA N A P E R S T R A N IE R I
1890
1 8 9 9 Fondata la FIAT
1 8 9 0 Prima festa
del 1 maggio,
giorno dei
lavoratori
1 9 0 2 Legge sul
lavoro minorile
1900
Baviera, al Sud.
S T O R IA IT A LIA N A P E R S T R A N IE R I
LItalia giolittiana
N el prim o periodo del Regno d 'lta lia va al governo la Destra, che net
1 8 7 6 raggiunge il pareggio del bilancio, producendo una forte recessione
econom ica; in pochi anni scompaiono i protagonisti del Risorgimento
(M azzini nel 1 87 2, Vittorio Emanuele II e Pio IX nel 1 87 8, Garibaldi
n el 1 8 8 2 ) e giunge a l potere una nuova classe dirigente, la Sinistra,
dando il via a una nuova ondata d i trasformism o (cfr. p. 82).
L a R iv o l u z io n e P a r la m e n t a r e
Nel 1876 la Sinistra arriva al potere con Depretis, che
lancia alcune riforme economiche e sociali; tra le piu
importanti, listruzione obbligatoria, lallargamento del
diritto di voto, labolizione della tassa sul macinato,
cioe sulla trasformazione del grano in farina, che aveva
dato origine a molte proteste popolari; sul piano
economico, il rilancio viene attuato con una serie di opere
pubbliche, soprattutto per la viabilita.
Eltalia e ancora spaccata per la questione religiosa
(cfr. p. 84), e lassenza politica dei cattolici porta ad un
forte anticlericalismo dei governi e della classe dirigente,
soprattuto nei periodi in cui e al governo Crispi.
L a p o l it ic a c o l o n ia l e
Tutti i grandi stati europei hanno colonie, che servono
sia per avere materie prime, sia per trovare spazio di
allargamento per la popolazione europea.
Anche lltalia vuole entrare nel gruppo delle potenze
coloniali, e sostiene esplorazioni e missioni in Africa
orientale: nel 1882 acquista una base marittima, nel 1885
1 8 7 8 Umberto I succede a
Vittorio Emanuele II
1880 d.c
1890 : :
Klim t
Le tre eta della donna.
L'lmpero austro-ungarico
Dopo le rivolte del 1848, IAustria si chiude nel suo conservatorismo
cattolico, rifiuta la modernizzazione, soprawive a se stessa. II fatto di
includere tedeschi, ungheresi, cechi, slovacchi, sloveni, croati, serbi,
italiani non da piu la forza della multiculturalita, che trovava la sua
sintesi nello splendore artistico, culturale ed economico di Vienna, ma
si trasforma in un peso.
II vecchio ordine viene scardinato dal suo interno: Freud re-inventa la
psicologia; Mahler stravolge il tradizionale concetto di musica; Klimt,
Schiele, gli architetti e i pittori della secessione rompono con il passato
- ma la struttura politico sociale non tiene il passo, e llmpero si awia
alia fine ingloriosa nel 1918.
! S T O R IA IT A LIA N A P E R S T R A N IE R I
88
*Anticlericalismo: opposizione al
clero, alia Chiesa.
* Consolidamento: rafforzamento.
Protettorato: forma di tutela e
controllo politico e militare che uno
stato ha su d un altro.
Travolto: sconvolto.
Giacomo Puccini
w<5QlAC0SAc L*I
Puccini ambienta Boheme a
Parigi, La ragazza del West in
America, Madama Butterfly in
Giappone, scrittori come gli scapigliati e poeti come
Pascoli sono perfettamente al passo con le correnti
europee.
Giolitti diventa ministro dellInterno del 1901 e poi capo
del governo nel 1903: pur indebolendo i sindacati fa una
buona politica sociale, sostiene gli emigranti (sapendo che
invieranno valuta pregiata in Italia...), concede il voto a
tutti i cittadini maschi (1912), riprende i contatti con i
cattolici, che nel 1913 rientrano nella vita politica italiana.
La grande assente anche nei governi Giolitti e la politica
per lo sviluppo del Mezzogiorno, dove mafia e camorra
vengono tollerate e spesso usate dallo Stato.
Nel 1911 Giolitti trova loccasione per dichiarare guerra
allImpero turco e conquista la Libia e alcune isole
dellEgeo, riprendendo una forte politica coloniale.
L a c r is i s i a w ic in a
Nel 1907 la recessione mondiale colpisce le economie
europee; ma mentre Francia, Germania e Inghilterra si
riprendono subito, in Italia diventano evidenti le carenze
cui la Sinistra non ha saputo dare risposta, dopo aver
rilanciato leconomia con la politica delle opere pubbliche:
il bilancio e in forte passivo, i capitali finanziano il debito
Giovanni G iolitti
Umberto I
1905 d.c
1910 d.c
L lmpero russo
* Carenze: mancanze.
Reddito: guadagno,
stipendio, salano.
Carovita: rialzo dei prezzi
dei generi di prima
necessita (pane, acqua,
abbigliamento, ecc.).
89
S T O R IA IT A L IA N A P E R S T R A N IE R I
Litaiia in guerra
If*"
~ W A - g -
4"" *1
& **<
< \
L e r a g io n i d e l c o n f l it t o
Uno degli assi portanti della politica estera italiana durante
i governi della Sinistra e di Giolitti era stata lalleanza con
lAustria e la Germania. Nel 1914, a Sarajevo, un anarchico
uccide lArciduca dAustria e la situazione precipita: la
Serbia vuole espandersi nei Balcani, llmpero austriaco e
legato a modelli sorpassati (cfr. p 88), la Germania si sente
superpotenza e preoccupa Francia e Inghilterra, che hanno
stretto una intesa cordiale per dividersi il mondo e tenere
sotto controllo lespansionismo tedesco, la Russia agisce
come una grande potenza ma al suo interno e percorsa
da movimenti anarchici e rivoluzionari (cfr. p. 89)...
La guerra scoppio perche tutte queste situazioni di
squilibrio nazionale ed internazionale richiedevano una
nuova strutturazione e lunico modo per condurla in porto,
secondo la logica di quei tempi, era una guerra.
L a g u e r r a u n if ic a l I t a l ia
La prima guerra mondiale fu, se possibile, ancor piu
crudele e violenta delle precedenti: le nuove macchine
da guerra (carri armati e aeroplani), le nuovi armi
I l c a m b ia m en to d e l l e a l l e a n z e
chimiche, la vastita dei campi di battaglia che occupavano
Eltalia, come abbiamo visto, non aveva una vera politica
intere regioni, introdussero nella storia dellumanita il
estera, se non per i suoi tentativi di creare delle colonie: era concetto di sterminio di massa.
rivolta alia soluzione dei suoi problemi interni e quindi, al
Per lltalia la guerra fu una prova difficile sul piano
1 9 1 5 Patto di Londra, I ltalia cambia alleanza
1 9 1 5 Lltalia entra in guerra a fianco delIIntesa
1915 d.c
I1
L'impero turco
Gli Ottomani, discendenti di Maometto, avevano conquistato
S T O R IA IT A L IA N A P E R S T R A N IE R I
L a q u a rta g u e r r a d i in d ip e n d e n z a
Per gran parte della popolazione italiana la guerra
mondiale non fu vissuta come un evento di politica
internazionale, ma come la quarta guerra di
indipendenza, il cui fine era il completamento del
Regno dltalia nei sui confini naturali. Quando, il 4
novembre 1918, lAustria si arrende sul fronte italiano,
per gli italiani si conclude un periodo storico iniziato
subito dopo il Congresso di Vienna, un secolo prima.
Ma queste speranze andranno deluse: il trattato di
Versailles, nel 1919, tratta lltalia per quello che e, una
media potenza regionale, e non per quello che si sente,
una grande potenza internazionale, e quindi la borghesia
si riconosce nella teoria della vittoria mutilata, intorno
alia quale si raccoglieranno i reduci dal fronte incapaci di
re-inserirsi, i borghesi impoveriti dalla svalutazione della
lira, i ricchi atterriti dagli echi di quello che sta succedendo
in Russia.
Si creano cosi le condizioni per lawento del fascismo.
1917 d.c
1 9 1 9 Trattato di Versailles,
"vittoria mutilata"
Lawrence dArabia
S T O R IA IT A LIA N A P E R S T R A N IE R I
92
Facciamo il punto
Indica se le frasi riportate qui sotto sono vere false.
VERO
1. I c o n ta d in i s ic ilia n i sostengono se m p re G a rib a ld i.
2 . II b riga n ta g g io e d iffu s o s o p ra ttu tto n e ll lta lia se tte n trio n a le
3 . La s in is tra e fa vo re vo le ad una presa di Rom a con la forza
4 . Papa Pio IX si d im o s tra s u b ito d is p o n ib ile a tra tta re
la q u e stio n e ro m a n a con il nuovo sta to
5 . Nel 1 8 6 6 I lta lia , a lle a ta con la Prussia, riesce a stra p p a re il Veneto
agli a u stria ci
6 . T utto il s e tte n trio n e e fo rte m e n te s v ilu p p a to dal p u n to di vista
c o m m e rc ia le e in d u s tria le
7 . Le m igra zio n e e un fe n o m e n o che riguarda solo Pltalia m e rid io n a le
8 . I p rim i m o v im e n ti operai nascono in In g h ilte rra nel 1 8 6 4 e a rriva n o
in Ita lia so lo nel 1 8 8 2
9 .Q u a n d o sale al potere la S in istra p ro m u o ve Iistruzion e , il d iritto di voto,
I'a b o liz io n e d e lla tassa sul m a c in a to e lo svilu p p o d e lla v ia b ilita
1 0 . A se g u ito d ella p o litic a c o lo n ia le I lta lia si a llo n ta n a d a lla G erm ania
e c o n so lid a il suo ra p p o rto con la Francia
1 1 . La p o litic a so cia le di G io litti m ira a sostenere g li e m ig ra ti e il M erid io n e
1 2 . Nel 1 9 1 1 I'lta lia c o n q u is ta la L ib ia stra p p a n d o la a ll im p e ro o tto m a n o
1 3 . A lio s co p p io d e lla Prim a G uerra M o n d ia le I lta lia , sebbene n e utrale,
e a lle a ta con IA u s tria e la G erm ania
1 4 . Q uando il 2 4 m aggio 1 9 1 5 I lta lia entra in G uerra si schiera al fia n co
di A u s tria e G erm ania
1 5 . Al te rm in e d e lla guerra, il ruo lo in te rn a zio n a le d e ll lta lia vie n e rico n o sciu to
da tu tte le a ltre nazioni
FALSO
93
S T O R IA IT A LIA N A P E R S T R A N IE R I
P R O B L E M I D E L L lT A L IA
U N IT A
IL
B R IG A N T A G G IO
I problemi che la classe politica dirigente doveva affrontare erano numerosi e di vario genere,
ma dopo la morte di Cavour, awenuta nel giugno del 1861, i suoi successori erano soprattutto
preoccupati di non mettere in pericolo lunita miracolosamente appena raggiunta. Esisteva in
primo luogo un problema di organizzazione amministrativa: bisognava unificare i diversi sistemi
legislativi, i sistemi monetari e le unita di misura diverse da regione a regione. Inoltre e bene
ricordare che, se i codici civili e penali piemontesi erano piu aggiornati di quelli borbonici e
pontifici, rispetto alia legislazione del Lombardo-Veneto, a Parma e al Granducato di Toscana,
le istituzioni dei Savoia erano iu arretrate e il fatto non poteva non scontentare le popolazioni
interessate. II governo piemontese, in questo decennio agi come se la penisola fosse territorio
di conquista, imponendo dovunque i suoi criteri e i suoi funzionari senza riguardo alle
istituzioni e ai bisogni locali, come invece avrebbe voluto Cavour; impose percio tasse e
balzelli che le popolazioni piu povere non potevano pagare ed inoltre istitui il servizio militare
obbligatorio, servizio che gli italiani praticamente non conoscevano. La conseguenza piu grave
di questo stile duro [...] chiamato piemontesismo, fu il brigantaggio che imperversc nei
territori dellex Regno borbonico. Qui banditi veri e propri, braccianti, contadini poveri,
organizzati anche da agenti borbonici provenienti dallo stato pontificio, cercarono con la forza
di opporsi alle nuove leggi. Si tratto per alcuni anni, dal 1862 al 1865, di una vera e propria
guerriglia che ebbe momenti di estrema violenza e il governo italiano non trovo di meglio per
imporre la logica dello stato che ricorrere allimpiego di numerosi reggimenti che operano con
estrema durezza.
Adattato da R. Fabietti, La storia insieme.
L e m ig r a z io n e
i t a l i a n a
Balzelli: sinonimo di
tasse.
Si decongestionarono di
popolazione: furono
svuotate dalVemigrazione.
I ST O R IA ITA LIA N A P E R S T R A N IE R I
94
Agiatezza: benessere.
Contropartita: Ialtra faccia
della medaglia, Vaspetto
negativo.
J ib
w a y s V ' biciclet
olHmnelma
si calore
Secolo lungo per alcuni, vista la quantita di eventi; secolo breve per altri data la rapidita in cui tutto si e succeduto - il
meno di un secolo: per Iltalia esso inizia nel 1918, con la conclusione del primo conflitto mondiale, e giunge al punto di svolt
con Iinizio di fatto della Seconda Repubblica e con Iarrivo dellEuro.
Nei precedenti capitoli abbiamo cercato di dare una linea di tendenza piuttosto che di approfondire fatti: gli eventi della storia
per disegnare un processo lungo 2 5 0 0 anni, per m ostrare un pendolo che si muove tra la frammentazione e Iunita: la divisi
popoli pre-romani e Iunificazione romana; i cento comuni indipendenti e Iunificazione (prima in grandi blocchi dominati da st
nel Regno dltalia)... Ma questo capitolo non puo pretendere di individuare tendenze : gli autori ci sono vissuti, nel Novecen
Ci limiteremo a raccontarti alcuni fatti: avrai tem po tu, continuando a studiare Iltalia, per tentare di cogliere delle linee di ten
toici^arenti
-i '
TPrrrrrrrrrrrrr
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II primo dopoguerra
Giovanni Gentile:
filosofo idealista che
riforma la scuola nel 1923
Abbiamo visto a pagina 91 che il trattato firm ato a Versailles alia conclusione della
Conferenza d i Pace viene vissuto da m o lti ita lia n i come una vittoria m u tila ta , cioe
incom pleta, rub a ta " da inglesi e francesi.
Questo stato d anim o della popolazione, insieme a i pro ble m i econom ici e sociali,
o ff re la p ossibilita a M ussolini d i prendere legalm ente" il potere nel 1 92 2, e poi
d i instaurare un regim e dittatoria le nel 1925.
L a n a s c it a d i n u o v i p a r t it i
1918 d.c
1919 d.c
1921 d.c
J l9 2 0 ^ d .c
192
Limperialismo giapponese
Nel 1854 il Giappone abbandona la politica di isolamento in cui era
rimasto per secoli, chiuso ad ogni influenza straniera. Nella seconda
parte del secolo si traducono in giapponese molte opere europee,
viene promulgata la costituzione e creato il Parlamento (1890).
Nel 1910 inizia I'espansione deH'Impero: dopo due guerre, una contro
la Russia e I'altra contro la Cina, il Giappone conquista la Corea,
una serie di isolette di fronte alia Cina e la grande isola di Formosa;
nel 1914 entra in guerra contro la Germania, e questo fara si che
nel 1919 a Versailles, alia firma del trattato di pace, il Giappone sieda
nei banchi dei vincitori.
S T O R IA IT A LIA N A P E R S T R A N IE R I
96
1922 d.c
La marcia su Roma
L a m a r c ia s u R o m a
I l p a s s a g g io a l l a d i t t a t u r a
In pochi mesi la situazione si modifica ed emerge il vero
volto nel nuovo governo.
Alla fine del 1923 Mussolini cambia la legge elettorale:
il partito che vince ottiene due terzi dei deputati; nello
stesso periodo il Movimento Nazionalista entra di fatto
nel fascismo.
Nelle elezioni del 1924 gli squadristi (cioe gruppi
di fascisti violenti tollerati dalla polizia) impauriscono
lopposizione e il fascismo (che ha accolto al loro interno
anche molti liberali) conquista la maggioranza.
II deputato Giacomo Matteotti (vedi p. 124) denuncia in
Parlamento le violenze e le irregolarita delle elezioni, ma
viene assassinato; Fopposizione abbandona il Parlamento
e fa un appello al Re, che non interviene appoggiando
di fatto (e anche per questo i Savoia perderanno il Regno,
ventanni dopo) la dittatura mussoliniana, che inizia
ufficialmente il 3 gennaio del 1925 e, di fatto, occupa ogni
amministrazione lanno dopo, con labolizione dei consigli
locali eletti dal popolo.
1 9 2 4 Assassinio Matteotti
1926 d.c
1 9 2 3 II Ministro Gentile riforma la scuola
1 9 2 3 Mussolini marcia su Roma
Instaurare: stabilire.
D A n n u n z io : G a b rie le (1 8 6 3 -1 9 3 8 )
s c ritto re , p o e ta e p a tr io ta .
1927 d.c
1 9 2 6 II fascismo abolisce le
amministrazioni comunali elettive
Soldati giapponesi
invadono la Cina
II fascismo
Benito Mussolini
I l f a s c is m o
Nasce la dittatura
1927
1925 d.c
1 9 2 9 Patti Lateranensi" con la Chiesa
1 9 2 9 Patto con Ungheria e Austria che da a llltalia grande peso nel Balcani
1 9 2 9 Nascono le Corporazioni" che uniscono padroni e lavoratori dei vari settori
A n a r c h ic o : c h i v u o le a b o lir e o g tii
a u to rita , c h i n o n ric o n o s c e a lc u n
p o te re c o s titu ito .
P ro g r a m m a d i ita lia n iz z a z io n e
lin g u is tic a : c a m p a g n a p e r p u r if ic a r e '
la lin g u a c o n la rip re s a d i p a r o le d e lla
r o m a n ita ( m iliz ia , c e n tu r ia ) e la
p r o ib iz io n e d e lle p a r o le s tra n ie re .
E s a u to r a r e : to g lie re V a u to rita , i l
p o te re .
S i s fa ld a : v e rb o rifle s s iv o s fa ld a rs i
d iv id e rs i, s c io g lie rs i.
ST O R IA IT A LIA N A P E R S T R A N IE R I
98
Gabriele dAnnunzio,
lo scrittore che guida
la conquista di Fiume.
La nuova Repubblica Popolare cinese riceve grandi aiuti dallURSS, ma poco a poco iniziano anche
le rivalita e il distacco: negli anni Sessanta Mao lancia la Rivoluzione Culturale, che implica la
cancellazione di gran parte del passato cinese, sia idee sia monumenti. Finita la guerra fredda
(cfr. p. 103) tra USA e URSS, negli anni Ottanta e Novanta la Cina cambia rotta, soprattutto ad opera
di Deng, che indica la via di un capitalismo socialista di un socialismo capitalista , cercando di unire
i due principali modelli economici e sociali del secolo.
un fatto che oggi Shangai, Canton, Hong Kong (ritornata cinese nel 1997) e anche Pechino fanno
sembrare vecchie citta come New York Chicago. Le Olimpiadi del 2004 segnano simbolicamente
Iingresso definitivo della Cina nel gruppo di paesi leader del mondo del XXI secolo.
99
S T O R IA IT A L IA N A P E R S T R A N IE R I
La seconda
guerra mondiale
La Seconda Guerra M ondiale com incia nel marzo del
1 9 3 9 ma a llinizio Ilta lia ne resta fuori; solo nel 1940,
forse per la convinzione che orm ai il co n flitto sia vicino
alia conclusione, M ussolini entra in guerra a fianco d i
H itle r e del Giappone.
: ''
,r
L a S e c o n d a G u e r r a M o n d ia l e
I l 25 l u g l i o l 8 s e t t e m b r e
1943
L A STAM PA
-
;
Nel luglio del 1943 gli Alleati
conquistano la Sicilia e pochi
giorni dopo Mussolini incontra
1*1|10<"
L a R e p u b b l ic a d i S a l o
100
La battaglia d i Londra
1943 d.c
1942 d.c
1 9 4 3 8 settembre: Badoglio firma
I armistizio con gli Alleati
1 9 4 5 2 5 aprile: i tedeschi
iasciano Milano
1 9 4 5 2 8 aprile: ucciso Mussolini;
armistizio con la Germania
1 9 4 3 1 2 settembre: Mussolini
liberato; Repubblica di Said
1944 d.c
1945 d.c
1 9 4 5 6 agosto: bomba atomica
su Hiroshima, in Giappone
I partigiani del
Comitato di
Liberazione
Nazionale
entra no a
Milano
101
S T O R IA IT A L IA N A P E R S T R A N IE R I
I l 18 a p r il e 1948
EAssemblea Costituente eletta nel 1946 lavora due anni
e la costituzione repubblicana entra in vigore con il 1948,
anno in cui si tengono le elezioni per il primo Parlamento
repubblicano; fortissima e la contrapposizione tra
democristiani e liberali, da un lato, e fronte socialcomunista, dalPaltro. C e anche un movimento di destra,
composto da persone che ritengono positiva lesperienza
mussoliniana, ma anche dalle centinaia di migliaia di
profughi che vengono dallIstria, che lltalia deve cedere
alia Yugoslavia (fino al 1954 anche Trieste sara amministrata dagli Alleati). La vittoria di De Gasperi il 18 aprile
segna la storia dltalia, legandola fortemente allEuropa
occidentale: inizia un percorso, di cui De Gasperi e
uno dei protagonisti insieme
al francese Schumann e al
tedesco Adenauer, che in
mezzo secolo porta
Alcide De Gasperi
allUnione Europea.
1 9 4 7 Trattato di pace a Parigi. Eitalia perde I lstria.
1 9 4 7 Restrizioni economiche per bloccare I'inflazione
1945 d.c
1945
1945
1945
1946 d.c
1947 d.c
'
S T O R IA IT A LIA N A P E R S T R A N IE R I
102
I l p r e s t t t o a m e r i c a n o e l e s c l u s io n e d e i C o m u n i s t i
Ladri di bicidette
L e m i g r a z i o n e
1948 d.c
I 1949 d.c
| 1950 d.c
Che Guevara
103
ST O R IA IT A LIA N A P E R S T R A N IE R I
LItalia democristiana
Un emigrante meridionale
nel Nord: Ialtra faccia del
miracolo economico
Nato a Trento quando era ancora parte dellImpero AustroUngarico, laureato a Vienna, dotato di unampia visione
europea che lo porra tra i padri dellUnione, De Gasperi
da forma nei primi anni Cinquanta ad una Democrazia
Cristiana intesa come partito trasversale, quasi un
riassunto del Parlamento, con la sua destra, il suo centra,
la sua sinistra: un partito che almeno per alcuni anni
rappresenta lintera societa italiana, dal medico alloperaio,
dalla vecchietta al professore di liceo.
Negli anni
Novanta, con
lo scandalo del
finanziamento dei
partiti attraverso
la corruzione
(cfr. p. 112) la D C
esplodera in una
serie di partiti, la
sinistra nella Rete,
1948 d.c
1950 d.c
1949 d.c
I 1951 d.c
1 9 4 8 Attentato a Togliatti
1 9 4 8 Ultalia aderisce alia NATO
j 1952 d.c
1953 d.c
quattro elementi.
104
L a DC si sposta a destra
Manifestationi di piazza contro il governo Tambroni, sostenuto dalla destra, nel i960
1959 d.c
1960 d.c
Evita Peron
105
Amintore Fanfani
Pietro Nenni
Giuseppe Saragat
Palmiro Togliatti
1958 d.c
1959 d.c
1960 d.c
| 1961 d.c
| 1962 d.c
! S T O R IA IT A L IA N A P E R S T R A N IE R I
106
Mohandas Ghandi
1963 d :
I l C e n t r o -s in is t r a
Periferia
C o n t r o i l C e n t r o -s in is t r a
\1964 d.c
\1965 d.c
1966 d.c
del grande gioco" della guerra fredda (cfr. p. 102), per cui USA e
URSS sostengono colpi di stato, finanziano una tribii una etnia contro
1 1968 d.c
1 9 6 6 Unificazione di
socialdemocratici e socialisti
Iindipendenza.
La fine del colonialismo, in molti casi, lascia i giovani paesi in balia
1967 d.c
107
ST O R L4 IT A LIA N A P E R S T R A M E R I
II Sessantotto e gli
anni di piombo
Nel 1 9 6 6 il M inistro della Pubblica Istruzione propone la riforma
universitaria. Questi eventi, insieme, provocano dal 1 9 6 6 in poi
occupazioni studentesche nelle scuole e universita italiane, in
sintonia con quelle europee ed americane nutrite da Luomo
a una dimensione di Marcuse, testo "sacro" per g li studenti
che contestano la guerra del Vietnam.
I l Sessan t o t t o d e g l i stu den ti
1964 d.c
moda, del taglio dei capelli, del tipo di musica, e cosi via.
Una grande risata vi seppellira e uno degli slogan urlati
dai ragazzi nelle manifestazioni.
Nei primi anni Settanta le migliorate condizioni economiche
permettono a molte famiglie di fare studiare i loro figli fino
a 19 anni: nasce la scuola di massa e i laureati del
Sessantotto diventano insegnanti, per cui limpostazione
culturale e gli atteggiamenti di questa breve stagione di
protesta e anarchia durera nella scuola per i due decenni
successivi.
I l Sessantotto d e g l i o pe ra i
1966 d.c
1965 Iniziano i
bombardamenti americani in
Vietnam
1968 d.c
1 9 6 8 1 socialisti unificati sconfitti nelle elezioni
1 9 6 8 Invasione sovietica a Praga
1 9 6 8 Bomba neo-fascist in una banca a Milano
M artin L. King alia marcia antirazzista di Washington
S T O R IA IT A LIA N A P E R S T R A N IE R I
108
1 9 6 9 1 socialisti si ri-separano
1 9 6 9 Autunno caldo, con scioper
e manifestazioni operarie
j 1970 dx
Copertina
del/'Espresso,
settimanale chiave
del Sessantotto
| 1972 d.c
1 9 8 0 Strage neofascista
alia stazione di Bologna
1 9 7 7 Nuove manifestazioni
studentesche
1 9 7 3 Berlinguer teorizza il
"compromesso storico" DC-PCI
1970 d.c
Le istituzioni
ritrovano unita
di azione: i tre
sindacati
maggiori si
federano nel
1972; nel 1973
Berlinguer,
segretario del
Partito
Comunista,
propone il compromesso storico tra PCI e D C per
fronteggiare il terrorismo e nel 1976 lancia leurocomunismo e prende le distanze da Mosca.
II giorno in cui il governo Andreotti, appoggiato dal PCI,
giura in Parlamento, le Brigate Rosse sequestrano Moro,
che viene ucciso 55 giorni dopo. Alcuni esponenti di gruppi
di estrema sinistra si dissociano dal terrorismo e iniziano
a collaborare con la polizia, che riesce a distruggere le
Brigate Rosse, mentre dovra lottare ancora anni per
mettere sotto controllo il terrorismo di estrema destra,
responsabile della strage del treno Italicus nel 1974 e di
quella della stazione di Bologna, nel 1980.
Sono anni bui, in cui al piombo del terrorismo si aggiunge
la crisi economica mondiale: linflazione supera il 20%,
linsicurezza e diffusa, molti italiani di livello sociale medioalto emigrano verso Paesi piti tranquilli.
1 1974 d.c
1 9 7 6 La e in piena crisi
1978 d.c
| 1976 d.c
19S0 d.c
1 9 7 8 Rapimento e assassinio di
Aldo Moro; governo con appoggio PCI
1 9 7 8 Viene legalizzato Iaborto
109
S T O R IA IT A L IA N A P E R STRA N 'IERI
Tra federalismo
e secessione
U m berto Bossi
VALENTINO
1978 d.c
1979 d.c
1980 d.c
1981 d.c
La ventata liberista
Negli anni Sessanta e Settanta in tutti i paesi occidentali lo Stato e
protagonista delleconomia, interviene sulle tariffe e sulle banche,
gestisce i monopoli delle comunicazioni, dell'energia, delle compagnie
ferroviarie e aeree.
Con gli anni Ottanta arriva una ventata di liberismo: i portabandiera
di questa tendenza sono Reagan in America e la Thatcher in
Gran Bretagna, ma anche governi socialisti come quelli francesi
democristiani come quello tedesco - dove Mitterand e Kohl regnano
rispettivamente per ben 14 e 16 anni!
Helm ut Kohl
ST O R IA IT A LIA N A P E R S T R A N IE R I
110
1982 d.c
Ronald Reagan
1985 d.c
| 1986 d.c
1983 d.c
1984 d.c
1 9 8 3 Craxi, socialista,
a capo del governo
1987 d.c
| 1988 d.c
1989 d.c
Frangois Mitterrand
111
ST O R IA IT A LIA N A P E R S T R A 4 IE R I
Antonio Di Pietro
La crisi della
Prima Repubblica
N el 1 9 8 9 cade il m uro d i Berlino e nel giro d i due anni crolla I im pero
sovietico: la situazione internazionale m uta e I lta lia - che negli a nn i della
guerra fredda era stata un paese d i confine tra la NATO e IEuropa dell'Est
- vede cam biare il proprio ruolo internazionale.
C A M B IA N O
I P A R T IT I
Giuliano Amato
1 9 9 2 1 7 febbraio: con i'arresto di un funzionario
socialista inizia Mani Pulite"
1991 d.c
1 99 1
1 99 1
1992 d.c
Nel 1979 viene eletto Papa il polacco Wojtyla, Ianno dopo nasce
ST O R IA IT A L IA N A P E R S T R A N IE R I
112
Michail Gorbaciov
1II
Repubblica, Cossiga, fa
dichiarazioni violentissime
sulla degenerazione del sistema politico italiano e si
dimette provocatoriamente;
A Maastricht si fonda lUnione Europea, che in
prospettiva prevede la moneta unica. Eltalia ha un deficit
spaventoso e il nuovo capo del governo, Amato, esce dal
sistema monetario europeo e svaluta la lira del 22%.
In questo clima drammatico esplode lazione del pool
di magistrati di Milano contro il sistema delle tangenti.
Ta n g e n t o p o l i
Presidente
della di giustizia (o il giustizialismo,
incarna
il desiderio
secondo alcuni) degli italiani e diviene il simbolo di
Mani Pulite.
La televisione ogni giorno mostra immagini di funzionari,
ministri, potentissimi industriali, ex-capi di governo posti
sotto accusa da D i Pietro che li attacca con freddezza e li
riduce tremanti, con la bava alia bocca. Alcuni si suicidano.
II culmine si raggiunge quando Berlusconi, capo del
governo dopo le elezioni del 1994, riceve un awiso di
garanzia durante un vertice mondiale per la lotta contro
la corruzione.
G li italiani, in altre parole, affidano alia magistratura il
compito di distruggere una classe politica, compiendo un
errore gravissimo: la magistratura puo (anche se non
dovrebbe) svolgere una funzione di distruzione politica,
ma non puo svolgere laltra funzione, la costruzione di una
classe dirigente. Le conseguenze di questo errore saranno
gravi perche alcuni dei nuovi partiti che nascono dalle
macerie della Prima Repubblica sono impegnati a
rinnovare lltalia ma anche (secondo alcuni: soprattutto)
a difendersi dalle accuse di corruzione di alcuni dei loro
membri, perdendo quindi in credibilita e in serenita.
1 6 settembre: inizia la
svalutazione della lira: in
pochi giorni tocca il 22%
1992 d.c
if.
II Muro di Berlino
113
S T O R IA IT A L IA N A P E R S T R A N IO L I
Silvio Berlusconi
rendevano possibile
comprare voti e poi
controllare che dawero
il venditore avesse votato
Romano Prodi
nel modo previsto. Questo
sistema era stato bocciato in un referendum lanno prima
dal 95.6% dei voti.
Fu cosi che si passo ad una legge elettorale maggioritaria:
1 9 9 3 Governo Ciampi
1 9 9 3 Riforma elettorale
1993 d.c
1994 d.c
j 1995 d.c
1996 d.c
| 1997 d.c
Risanamento: miglioramento.
Caduti nel 1919 gli imperi Austriaco e Ottomano, che hanno governato per secoli i Balcani
impedendo che le rivalita diventino conflitti, inizia una forte instability dovuta soprattutto
Le guerre balcaniche
Le guerre balcaniche hanno una lunga storia: caduto iimpero romano, si riversano sui Balcani
popolazioni slave, che diventano cattoliche a nord e ortodosse nel centro-sud; durante il dominio
all'espansionismo serbo a nord e albanese a sud, su cui giocano i tentativi di influenza dei tedeschi e
degli italiani...
La seconda guerra produce la Yugoslavia (governata da Tito, che con il suo prestigio riesce a
mantenere la pace interna tra le varie repubbliche) e PAlbania, il cui dittatore, Hoxa, ottiene
Iappoggio della Cina.
La fine della guerra fredda e quindi dei condizionamenti esterni lascia libero sfogo alle antiche
ST O R IA IT A L IA N A P E R S T R A N IE R I
114
L a s p in t a f e d e r a l e
1998 d.c
2000 d.c
2002 d.c
| 1999 d.c
2001 d.c
2001
2001
| 2003 d.c
115
S T O R IA IT A L IA N A P E R S T R A N IE R I
Eltalia in Europa
L!Italia e stata europeista fin d a ll'in izio : quando si
parla d ei tre p a d ri d e llidea d i unEuropa unita si citano
il francese Schumann, il tedesco Adenauer e Iitaliano
De Gasperi (cfr. p. 102).
Le monete da 1 e 2 euro hanno una faccia
comune a tutta I'Ue, I'altra diversa per ogni
Stato. Quelle italiane hanno lluomo di
Vitruvio" di Leonardo e i l prof Ho di Dante
R e -in v e n t a r e l a s t o r ia d E u r o p a
I I960 d.c
1957
I 1970 d.c
J 1975 d.c
1980 d.c
ST O R IA IT A L IA N A P E R S T R A N IE R I
116
1 9 9 2 II Trattato di Maastricht
trasforma la CEE in Ue
1995 d.c
! 1990 d.c
uccidere chi non la pensa come loro, scegliendo le vittime a caso con
male (Osama Bin Laden), ma puo alia lunga finire in una guerra fredda
tra due grandi civilta (quella cristiana e quella islamica) anziche in una
lotta tra laici (per quanto fortemente religiosi sul piano personale) e
integralisti che vogliono imporre la loro visione del mondo anche
uccidendo a caso.
Questa realta vale per il mondo intero, ma anche per I'ltalia,
tradizionalmente cristiana (anche se con solo il 25% di praticanti),
che ospita una comunita islamica numerosa e in forte crescita.
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S T O R IA IT A LIA N A P E R S T R A N IE R I
118
Un paese in restauro
II patrimonio di case in
Italia e spesso molto antico,
sia nelle citta (quasi tutte
hanno un centro storico con
edifici carichi di secoli) sia
nelle campagne.
Dagli anni Ottanta in poi e
nata una fortissima attivita
di restauro. Nelle citta ce
spesso un contributo dello
Stato, delle Regioni dei
Comuni, nelle campagne
invece i restauri sono spesso
opera di persone che
abitano in citta e acquistano
vecchie case di contadini per
passare il fine settimana in
campagna.
Una vecchia casa di contadini.
Probabiimente tra pochi anni sara
restaurata come quella in basso!
119
ST O R IA IT A LIA N A P E R S T R A N IE R I
121
S T O R IA IT A LIA N A P E R S T R A N IE R I
Facciamo il punto
Attivita 1:
Indica quali delle frasi a), b), ) d) completa correttamente la frase iniziale.
con un co lp o di s ta to m ilita re
d e tro n izza n d o il re
le g a lm e n te , n o m in a to dal re
tru c c a n d o le elezioni
il re
la destra
la s in is tra
d g li e le ttori
Quando si parla di Ventennio in Italia ci si riferisce agli anni com presi circa tra
a
1 8 8 0 -1 9 0 0
1 9 2 0 -1 9 4 0
1 9 0 0 -1 9 2 0
1 9 4 0 -1 9 6 0
Attivita 2:
M etti in relazione ogni data con I avvenimento corrispondente.
M u s s o lin i fo n d a la R e p u b blica d i Salo
in ve rn o 1 9 4 4 / 4 5
I te d e s c h i lasciano M ila n o
9 se tte m b re 1 9 4 3
2 5 a p rile 1 9 4 5
1 0 lu g lio 1 9 4 3
8 se tte m b re 1 9 4 3
12 se tte m b re 1 9 4 3
ST O R IA IT A L IA N A P E R S T R A N IE R I
122
Attivita 3:
M etti in ordine cronologico i seguenti aw enim enti anche indicando I anno il periodo in cui awengono.
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I p rin c ip a li p a rtiti p o litic i si riu n isco n o in due co a liz io n i: II Polo d e lle lib e rta da una pa rte (c e n tro -d e stra ) e l U liv o
d a lla ltra (c e n tro -sin istra ).
100 m ilio n i di d o lla ri d agli S tati U n iti per la rico stru zio n e del paese.
N e lle regioni del N o rde st si a ffe rm a un nuovo m o d e llo e co n o m ico basato su lla piccola
Leu foria per la lib e razion e dai n a zisti non dura a lungo: I in d u stria del nord, le strad e ,
Pinflazione e a ltis s im a .
A se g u ito d e lla ca d u ta del M uro di B e rlin o e d e llo p p o sizio n e tra USA e URSS anche i p a rtiti p o litic i ita lia n i co m in c ia n o
a tra s fo rm a n o e a rin no va rsi.
A se g u ito d e lla p u b b lica zio n e di due e n c ic lic h e p a p a li, M oro a p re " a lia sin istra piu m oderata.
Viene is titu ito il M erca to C o m une Europeo al q u a le aderisce fin da s u b ito anche Pltalia.
S tu d e n ti e operai sce n d on o in piazza in sie m e per p ro te sta re c o n tro le in g iu s tiz ie so cia li.
II c e n tra lis m o rom ano e il m a lco n te n to d iffu so nel nord del paese fa vo risco n o la nascita di p a rtiti co m e la Liga Veneta
e la Lega N ord.
Dopo d ue a n n i d i lavoro di un A ssem blea C o stitu e n te entra fin a lm e n te in vigore la C o stitu zio n e.
II p ro d o tto na zio n ale cresce del 4 7 % e per la p rim a vo lta il n u m e ro degli operai supera q u e llo dei c o n ta d in i.
N asce la strate g ia del te rro re che m ira a d e stab ilizza re il paese: ne fa n n o p arte sia e stre m isti di d estra che di sin istra.
La DC viene s c o n fitta a lle elezioni e il G overno passa n elle m an i del P artito S o cia lista Ita lia n o g u id a to da B e ttin o Craxi.
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1924 e
G ia c o m o M atteotti
L u l t i m o d i s c o r s o d i M a t t e o t t i a l i a C a m e r a
Quando ilpresidente da la parola a llonorevole Matteotti, dagli scanni della destra partono le prime
esclamazioni di odio. In piedi al suo banco [...] calmo, sicuro di se, Matteotti lascia che gli
energumeni si sfoghino [...] Senza premesse attacca [...]
Matteotti. Noi abbiamo avuto da parte della Giunta delle elezioni la proposta di
convalidazione di numerosi colleghi. Ci opponiamo a questa proposta perche, se nominalmente
la maggioranza governativa ha ottenuto quattro milioni di voti, noi sappiamo che questo
risultato e la conseguenza di una mostruosa violenza.
Contegno: atteggiamento.
Indurli: convincerli,
costringerli.
Convalidare: confermare,
approvare.
Indignazione: riprovazione,
collera.
Matteotti: Per dichiarazione esplicita del capo del fascismo, il governo non considera la sua
sorte legata al responso elettorale. Anche se messo in minoranza sarebbe rimasto al potere [...]
Starace: Proprio cosi, abbiamo il potere e lo conserveremo.
Intimidazioni: minacce.
Adesso tutta la Camera grida contemporaneamente. Una voce erompe: Vi insegneremo a rispettarci
a colpi di calcio di futile nella schiena!
Matteotti: Per sostenere questi propositi del governo, ce una milizia armata [...] che e [...] al
servizio di un partito
[...]
! S T O R IA IT A L IA N A P E R S T R A N IE R I
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Energumeni: persona in
preda allira, accecata
dalla passione violenta.
Convalidazione:
riconoscimento legale.
Nominalmente: solo per
quanto riguarda
Fapparenza.
Erompe: dal verbo
erompere, uscire fuori
allimprovviso.
Calcio di fucile: parte
posteriore del fucile che
si appoggia alia spalla.
M ilizia armata: corpo
di uomini armati.
Adesso Voratore denuncia la lunga serie delle violenze [...]. Poi continua:
Matteotti: Badate, il soffocamento della liberta conduce ad errori dei quali il popolo ha
provato che sa guarire. La tirannia determina la morte della nazione [...] Voi volete rigettare
il Paese indietro, verso lassolutismo
In piedi la sinistra acclama Matteotti. A destra si grida: Traditore! Venduto! Provocatore!.
E adesso - dice sorridendo Matteotti ai suoi amici - potete preparare la mia orazione
funebre.
Adattato da Pizzagalli, La storia come e perche 3.
Ilt e r r o r is m o
Proprio mentre le lotte operaie erano nel pieno del loro svolgimento, il 12 dicembre 1969,
il clima politico fu oscurato da un evento gravissimo: lesplosione di una bomba alia Banca
dellAgricoltura di Piazza Fontana, a Milano, che provoco 16 morti e centinaia di feriti.
Lattentato sconvolse lopinione pubblica e ben presto al dolore e alio sdegno per le vittime
si aggiunse lo sconcerto per la chiarezza con cui venivano condotte le indagini di polizia.
Solo dopo anni comincio a farsi strada la convinzione che si trattasse di un complotto per
destabilizzare lo Stato del quale facevano parte gruppi di estrema destra, il terrorismo nero,
ed esponenti dei servizi segreti che miravano a diffondere il panico nella popolazione per
imporre in Italia un governo autoritario [...].
Mentre il terrorismo nero di ispirazione neofascista portava il suo attacco alio Stato, nasceva
dagli ambienti dei gruppi dellestrema sinistra unaltra forma di eversione, il terrorismo rosso.
Facendo leva sul disagio sociale diffuso nel paese e sul sentimento di sfiducia nei confronti dello
Stato di una parte della popolazione, in questi ambienti si venne affermando lidea che fosse
giunto il momento di preparare la rivoluzione: si propagandava dunque la necessita di passare
alia lotta armata contro tutti i rappresentanti del potere.
Raggruppati nella formazione delle Brigate Rosse in altri nuclei, gruppi di giovani entrarono
nella lotta armata clandestina: sarebbe interminabile JeJenco delle loro vittime - magistrate
politici, sindacalisti, poliziotti, giornalisti, funzionari dello Stato, professori - tutti considerati
simboli del potere e per questo giustiziati a sangue freddo alluscita di casa, sotto lufficio
nei covi dove erano stati rinchiusi.
Adattato da Calvani, V. & Giardina, A. Dentro la storia 3.
Rigettare: rimandare
indietro, far retrocedere.
Sdegno: risentimento e
disprezzo, indignazione.
Sconcerto: forte
turbamento eperplessita.
Complotto: intrigo
organizzato di nascosto
alia persona a cui deve
portare danno.
Destabilizzare: rendere
instabile, insicuro.
Eversione: abbattimento
rovesciamento di un ordine
costituito.
Si propagandava: si
diffondeva idea.
S T O R IA IT A LIA N A P E R S T R A N IE R I
e t a p p e c h e h a n n o p o r t a t o a l l a n a s c i t a d e l l e u r o
Dicembre 1969
I Capi di Stato e di Governo dei sei Paesi firmatari del Trattato di Roma (marzo 1957) si
organizzano in gruppo sotto la direzione del presidente del Lussemburgo, per discutere tempi
e modi dellunita monetaria.
Marzo 1979
II Sistema monetario europeo viene lanciato come zona di stabilita valutaria. Nasce anche lEcu,
European Currency Unit: un paniere al quale partecipano inizialmente le valute di Belgio,
Danimarca, Francia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Germania Ovest.
Aprile 1989
II consiglio europeo stabilisce i tempi per dare il via ufficialmente alla prima fase dellunione
monetaria: luglio 1990.
1 luglio 1990
Prende lawio lUnione politica e monetaria europea (Uem). Da questa data i capitali possono
circolare liberamente in Europa. Vengono aboliti controlli e restrizioni nei cambi tra le monete
europee. Tutti i cittadini europei possono investire i propri risparmi in qualsiasi Paese della
Comunita.
Dicembre 1991
II Consiglio europeo si tiene a Maastricht e approva il nuovo Trattato di Unione europea
che comprende lUnione economica e monetaria (Uem) e che stabilisce le condizioni per
partecipare allUem.
Gennaio 1993
Entra in vigore il Mercato unico con labolizione delle frontiere doganali: libera circolazione
di persone, capitali, merci e servizi in Europa.
Novembre 1993
Entra in vigore il trattato di Maastricht.
Gennaio 1994
A Francoforte viene creato llstituto monetario europeo (Ime), precursore della Banca
centrale europea. Nel corso del 94 prende awio lo Spazio economico europeo, il piu
grande mercato comune del mondo, con 370 milioni di consumatori.
Dicembre 1995
II consiglio europeo si riunisce a Madrid, sancisce la nascita della nuova moneta unica
e le assegna il nome di Euro.
Dicembre 1996
II Consiglio europeo approva il regolamento della nuova moneta unica e stabilisce i parametri
indispensabili al funzionamento dello Sme.
Marzo 1998
La Commissione europea individua 11 Stati membri dellUe per la partecipazione alia Moneta
unica.
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:
..........
Maggio 1998
II Consiglio europeo conferma quali Paesi possono far parte della fase finale, con 1adozione
delPeuro. Fra gli 11 ce anche Fltalia. Fissati i tassi di cambio bilaterali tra gli Stati membri.
Dicembre 1998
Vengono fissati dalla Banca Centrale Europea i cambi definitivi tra le monete europee e leuro.
1 gennaio 1999
Nasce leuro, moneta unica di Belgio, Germania, Spagna, Francia, Irlanda, Italia, Lussemburgo,
Paesi Bassi, Austria, Portogallo e Finlandia. Per il momento si tratta solo di una moneta
virtuale, che non si puo toccare con mano. La contabilita di banche, istituzioni europee,
amministrazioni degli Stati europei, pero, viene effettuata in euro, e cosi pure gli scambi in
Borsa. Per le aziende inizia la fase transitoria: non sono obbligate a tenere la contabilita in
euro, pero molte hanno incominciato subito a preparare i bilanci e i listini nella nuova moneta.
La doppia valuta figura su buste paga, bollette telefoniche, estratti conto bancari e prezzi esposti
nei negozi.
1 gennaio 2002
Arriva leuro. Le lire, cosi come le altre monete, non spariranno ancora, ma saranno
gradualmente ritirate dal mercato: si prevede che nel giro di due mesi verranno ritirati
3 miliardi di banconote in lire.
marzo 2002
Le valute degli stati europei aderenti alleuro cessano di avere corso legale. Chi ancora avra
da parte delle banconote in lire potra cambiarle solo nelle banche centrali.
Adattato dal sito de II Coniere della Sera www.corrieredellasera.it