1. Due grandi famiglia linguistiche LINGUE SEMITICHE E LINGUE INDOEUROPEE I popoli in Medio Oriente possono essere classificati in base alla famiglia linguistica: semitica o indoeuropea. Di lingua semitica sono gli Accadi, gli Amorrei, gli Ebrei (prima religione monoteista) e i Fenici (primo alfabeto). Di lingua indoeuropea sono gli Hittiti, i Medi e i Persiani. 2. I popoli di lingua indoeuropea GLI HITTITI L’ANTICO REGNO: DALL’ANATOLIA ALLA MESOPOTAMIA Si stanziarono sull’altopiano centrale della penisola anatolica nel II millennio a.C. Fondarono uno stato unitario dopo un periodo di organizzazione in città-stato, con capitale Hattusa, che durò dal XVII al XIII sec. a.C. (Antico regno), durante il quale mostrarono una tendenza ad allargare i propri confini. Si ricordano le imprese di Hattusili e Mursili, che conquistarono la penisola anatolica, la Siria e la Mesopotamia. IL NUOVO REGNO: L’IMPERO HITTITA Inizia con la salita al trono di Suppiluliuma e con lui si comincia a parlare di impero hittita. Gli Hittiti sconfissero i Mitanni e conquistarono alcune città siriane. La figlia dell’imperatore venne data in sposa al re di Babilonia, dando via agli scambi commerciali tra i due popoli. Gli Hittiti si scontrarono con gli Egizi: nella battaglia di Qadesh, il re hittita Muwatalli II e il faraone Ramses II si combatterono, non ci furono però né vincitori né vinti, anche se gli Hitti erano più forti, grazie all’impiego di armi migliori e carri da guerra. La pace venne siglata dal re hittita Hattusili III (1275-1260 a.C. ca), ma la potenza hittita non durò molto, infatti cadde nel 1200 a.C. ca inseguito agli attacchi dei cosiddetti Popoli del mare. POLITICA, ECONOMIA E CULTURA Il re hittita aveva le funzioni di comandante militare, sommo sacerdote e amministratore della giustizia. La sua corte era formata dall’aristocrazia guerriera e dai governatori che gestivano i territori dell’Impero, godendo di una certa autonomia. La maggior parte della società era formata da contadini e pastori, con pochissimi diritti, e da schiavi (prigionieri di guerra), che non ne avevano e che venivano impiegati nell’estrazione di metalli, lavorati con tecniche all’avanguardia. Questo artigianato produceva armi in ferro, molto resistenti. Questa popolazione aveva il monopolio del commercio del metallo nel Mediterraneo. La loro religione deriva da un miscuglio di credenze mesopotamiche, in particolare babilonesi. Adottarono inoltre la scrittura cuneiforme per scrivere nella lingua accadica. I POPOLI DELL’AREA IRANICA: MEDI E PERSIANI Nell’area iranica, in seguito ad alcune migrazioni, fiorirono le civiltà dei Medi e dei Persiani. I Medi si stanziarono nell’area assira e contribuirono al loro collasso. La coesione dello Stato dei Medi si ebbe con il re Fraorte, poi rafforzata con Ciassare (612 – sconfigge l’impero assiro). Il loro impero durò ben poco, infatti il sovrano successivo, Astiage, venne sconfitto dai persiani. I Persiani fiorirono nell’Iran meridionale. I PERSIANI LA CONQUISTA: DA CIRO A SERSE Proscinesi (cocchi si inchinano) satrapie
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GERMANi era il termine utilizzato dai romani per indicare le popolazioni che vivevano al di la del limes reno-danubiano , no...nnico popolo ma tanti accomunati da una sola lingua , alla base della loro organizzazione sociale c’erano i clan cioè va