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Alessandro Magno

Alessandro Magno , re di Macedonia, fu uno dei pi grandi strateghi militari e conquistatori della storia. Figlio di Filippo II e di Olimpiade, principessa dell'Epiro, ebbe per maestro Aristotele, il quale gli insegn letteratura, scienza, medicina e filosofia. Nel 336 a.C. il padre venne assassinato e Alessandro, allora ventenne, prese il suo posto sul trono di Macedonia, per scelse un momento molto critico; la sua sovranit era minacciata da nemici all'interno del regno e da ribellioni fuori dai confini. Alessandro per, poco dopo, riusc a riacquisire il controllo della situazione. Ristabilita la propria autorit, venne eletto comandante degli eserciti greci da un congresso di stati a Corinto, per combattere contro la Persia. Nel 335 a.C. condusse una fortunata campagna contro i traci ribelli presso il Danubio; al ritorno in Macedonia annient gli illiri e i dardani, quindi pieg su Tebe e la distrusse, risparmiando soltanto i templi e la casa del poeta Pindaro. Nel 334 a.C. assieme ai generali Antigono, Tolomeo e Seleuco, con un'armata di 35.000 soldati attravers l'Ellesponto e sconfisse un esercito di 40.000 opliti persiani e greci sulle rive del fiume Granico, nei pressi dell'antica citt di Troia: con questa battaglia si aggiudic la supremazia su tutta l'Asia. Proseguendo nella sua avanzata verso sud si scontr nel 333 a.C. con le forze persiane al comando del re Dario III e le sconfisse nella battaglia di Isso, nel nord-est della Siria; nel 332 a.C distrusse la citt fenicia di Tiro e successivamente conquist Gaza e pass in Egitto, dove fu accolto come un liberatore, assicurandosi cos il controllo dell'intera costa orientale del Mediterraneo. Per unire i territori conquistati fond numerose citt lungo il suo percorso: poste in posizione strategica, avevano strade lastricate ed erano fornite di riserve d'acqua. In Persia Alessandro mantenne la suddivisione in satrapie, affiancando ai principi indigeni alcuni funzionari macedoni. Ovunque Alessandro introdusse lo studio della cultura e della lingua greca; il suo esercito era fra i pi preparati: si dice che avesse fatto studiare tattica militare e lingua greca a 30.000 giovani macedoni, e che soltanto dopo li arruol. Nel 332 a.C. fond in Egitto la citt di Alessandria, che divent il centro culturale e commerciale del mondo greco. Per consolidare l'unit di un regno che accomunava tanti popoli diversi, cerc di promuovere tra i suoi ufficiali i matrimoni misti: egli stesso spos la principessa Rossane, figlia di un satrapo del luogo e pi tardi Statira, figlia del re Dario III. Nel 331 a.C. sottomise Cirene, capitale dell'antico regno nordafricano della Cirenaica, estendendo cos i confini dei suoi territori fino all'impero di Cartagine. In questo stesso anno fece anche un pellegrinaggio al tempio di Amon-Ra, sede dell'oracolo del dio del Sole egizio, che i greci identificavano con Zeus, e si fece riconoscere come figlio della divinit. Poi riorganizz le truppe e sconfisse l'esercito persiano di Dario III nella battaglia di Gaugamela. Poco dopo la citt di Babilonia si arrese e Alessandro conquist Susa, impadronendosi dei suoi enormi tesori, e anche Persepoli, la capitale persiana, che saccheggi e incendi. L'impero persiano era ormai definitivamente sconfitto; i domini di Alessandro si estendevano lungo e oltre le coste meridionali del mar Caspio, includendo gli odierni Afghanistan e Beluchistan, e a nord in Battriana e in Sogdiana nell'Asia centrale. Per sottomettere questa vasta area aveva impiegato soltanto tre anni, ma la sua sete di conquista non sembrava ancora placata: secondo molti storici ambiva a riunire l'Oriente e l'Occidente in un impero mondiale. Nel 326 a.C. Alessandro attravers il fiume Indo e invase il Punjab, sconfiggendo il re indiano Poro nella battaglia dell'Idaspe; avrebbe voluto raggiungere l'oceano Indiano, ma l'esercito macedone si ribell e si rifiut di avanzare oltre. Costretto a un repentino viaggio di ritorno, Alessandro allest una flotta con cui si spinse fino al delta dell'Indo: di qui attravers il deserto fino a Susa, dove giunse nel 324 a.C., mentre la flotta, al comando dell'ammiraglio Nearco, raggiungeva il golfo Persico e risalendo il corso del Tigri arrivava a sua volta a Susa. Qui Alessandro si ferm un anno, dovendo affrontare una difficile situazione interna che minacciava di minacciare la stabilit dell'impero appena creato. Il malcontento dei suoi sudditi nasceva anche dal complesso cerimoniale di stile orientale che egli aveva preteso di instaurare, dopo aver rivendicato origini divine; pi volte i suoi ufficiali complottarono, senza successo, contro di lui. Giunto a Babilonia con l'intenzione di preparare nuove conquiste in Occidente, fu colpito da febbri malariche e nel giro di pochi giorni mor allet di soli trentatr anni. Le imprese di Alessandro non sono passate solo alla storia, ma fanno parte anche della leggenda: si tramanda infatti che egli in Frigia tagli con la spada il famoso nodo gordiano.

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