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I Sumeri, un'antica civilizzazione del sud della Mesopotamia, si crede siano stati gli inventori della scrittura intorno al 3200 a.C.
I caratteri cinesi sono molto probabilmente un'invenzione indipendente, perch non vi alcuna prova di contatti tra la Cina e le civilt letterate del Vicino Oriente, ed a causa delle differenze fra gli approcci di rappresentazione fonetica fra la Mesopotamia e la Cina. I geroglifici egizi sono dissimili dalla scrittura cuneiforme mesopotamica, ma somiglianti nei concetti e nella pi antica attestazione suggeriscono che l'idea della scrittura possa essere arrivata in Egitto dalla Mesopotamia.[3] Nel 1999 apparve su Archaeology un articolo che sosteneva il fatto che i primi geroglifici egiziani risalivano al 3400 a.C. "... sfidando la convinzione diffusa che i primi logogrammi, simboli pittografici che rappresentano un luogo specifico, un oggetto, o quantit, si siano evoluti in pi complessi simboli fonetici in Mesopotamia." Un dibattito simile circonda la scrittura indu dell'et del bronzo (civilt della valle dell'Indo) nell'India antica intorno al 2200 a.C, con le riserve aggiuntive che la scrittura ancora indecifrata e non ancora chiaro se si tratta di una vera scrittura, o se invece sia una sorta di proto-scrittura o sistema di segni non linguistici. Una ulteriore possibilit l'indecifrata Rongorongo, scrittura dell'Isola di Pasqua. Si discusso se questo sia un vero sistema di scrittura, e se lo , se ancora un altro caso di diffusione culturale della scrittura. L'esempio pi antico , del 1851, 139 anni dopo il loro primo contatto con gli europei. Una spiegazione che lo scritto stato ispirato dal proclama spagnolo che sanciva l'annessione dell'isola nel 1770.[4]
Storia della scrittura Esistono diversi altri casi noti di diffusione culturale della scrittura, dove il concetto generale di scrittura stato trasmesso da una cultura all'altra, ma le specifiche del sistema sono stati sviluppati in modo indipendente. Esempi recenti sono il sillabario Cherokee, inventato da Sequoyah, e il Pahawh Hmong sistema per scrivere la lingua Hmong.
Sistemi di scrittura
I sistemi di scrittura si distinguono dagli altri possibili segni di comunicazione simbolica che prevedono di solito la comprensione di qualcosa della lingua parlata per comprendere il testo. Al contrario, altri sistemi simbolici possibili come ad esempio pittura, mappe e matematica spesso non richiedono una preventiva conoscenza di una lingua parlata. Ogni comunit umana possiede una lingua, caratteristica considerata da molti come una condizione innata e definizione del genere umano (vedi Origine del linguaggio). Tuttavia lo sviluppo di sistemi di scrittura, e il processo attraverso il quale questi hanno soppiantato la tradizione orale di comunicazione stato sporadico, irregolare e lento nel tempo. Una volta creati, i sistemi di scrittura hanno subito un cambiamento molto pi lento rispetto ai loro omologhi parlati, e spesso hanno preservato caratteristiche ed espressioni non pi attuali nella lingua parlata. Il grande vantaggio dei sistemi di scrittura la loro capacit di mantenere una registrazione persistente di informazioni espresse in un linguaggio, che pu essere recuperata indipendentemente dall'atto iniziale di formulazione.
Storia documentata
Gli studiosi fanno una distinzione fra preistoria e storia delle prime scritture,[5] ma non sono d'accordo su quando la preistoria diviene storia e quando la proto-scrittura diviene "vera scrittura". La data molto soggettiva.[6] La scrittura, in linea generale, un metodo di registrazione delle informazioni ed composta da glifi[7] (noti anche come grafemi). L'emergere della scrittura in una data area di solito seguito da diversi secoli di iscrizioni frammentarie. Con la presenza di testi coerenti (dai vari sistemi di scrittura e letteratura associata al sistema), gli storici segnano la "storicit" di quella cultura. L'invenzione della scrittura non stato un evento immediato, ma una lunga evoluzione preceduta dalla comparsa di simboli, possibilmente prima per scopi cultuali. Ricercatori canadesi della Universit di Victoria suggeriscono che il simbolismo stato utilizzato da pittori rupestri del Neolitico. "... von Petzinger e Nowell sono stati sorpresi dalla chiara modellazione dei simboli attraverso lo spazio e il tempo, alcuni dei quali rimasti costantemente in uso per oltre 20 mila anni. I 26 segni specifici possono fornire i primi barlumi di prova che un codice grafico stato utilizzato da questi antichi esseri umani poco dopo il loro arrivo in Europa dall'Africa, o che possono avere portato anche questa pratica con loro. Se l'ipotesi corretta, questi risultati contribuiranno al crescente numero di evidenze che testimoniano la "esplosione creativa" si verificata decine di migliaia di anni prima di quanto gli studiosi pensassero".[8][9]
Stadi evolutivi
Un convenzionale passaggio da "proto-scrittura alla vera scrittura" segue una serie generale di stadi di sviluppo:[10] Scrittura per immagini: glifi che rappresentano direttamente gli oggetti e le idee o situazioni oggettive e ideative. In relazione a questo sistema si possono distinguere i seguenti sub-stadi di sviluppo: 1. Mnemonico: glifi principalmente come promemoria; 2. Pittografico (pittografia): glifi che rappresentano direttamente un oggetto o una situazione oggettiva come (A) cronologia, (B) notizie, (C) comunicazioni, (D) emblemi, titoli e nomi, (E) religioni, (F) usanze, (G) storia e (H) biografia; 3. Ideografico (ideografia): glifi rappresentanti un'idea;
Storia della scrittura Transizionali: glifi che non riguardano solo l'oggetto o l'idea che essi rappresentano, ma riferiti anche al loro nome; Sistema fonetico: glifi che si riferiscono a suoni o simboli vocali indipendentemente dal loro significato. Questo si risolve nei seguenti sottostadi: r*# Verbali: glifi (logogrammi) rappresentanti un'intera parola; 1. Sillabici: glifi rappresentanti una sillaba; 2. Alfabetici: glifi rappresentanti un suono elementare. I pi noti sistemi pittografici, ideografici e/o mnemonici, sono: Jiahu, incisa su gusci di tartaruga a Jiahu, ca. LXVII secolo a.C. Vina (tavolette di Trtria), ca. LIV secolo a.C.[11] Antica scrittura indu, ca. 3500 a.C. Nel mondo antico, la vera scrittura si svilupp dal neolitico alla prima et del bronzo (IV millennio a.C.). La lingua sumera arcaica (pre-cuneiforme) ed i geroglifici egizi sono considerate le prime forme di scrittura, entrambe emerse dai propri simboli proto-letterari dal 34003200 a.C., con i primi testi coerenti da circa il 2600 a.C..
Letteratura e scrittura
La letteratura e la scrittura, anche se ovviamente collegate, non sono sinonimi. I primi scritti degli antichi Sumeri non costituiscono la letteratura - lo stesso vale per alcuni dei primi geroglifici o delle migliaia di ideogrammi degli antichi cinesi. La storia della letteratura inizia con la storia della scrittura e la nozione di "letteratura" ha significati diversi a seconda di chi la utilizza. Gli studiosi sono in disaccordo riguardo a quando uno scritto divenne letteratura e questo criterio in gran parte soggettivo. Esso pu essere applicato in senso lato come qualsiasi documento simbolico, che comprende tutto, dalle immagini alle sculture e alle lettere. I testi letterari pi antichi, che sono giunti fino a noi, risalgono ad un millennio abbondante dopo l'invenzione della scrittura, ovvero alla fine del III millennio a.C.. I primi autori letterari noti sono Ptahhotep e Enheduanna, risalenti a circa il XXIV e XXIII secolo a.C., rispettivamente. Nelle prime societ alfabetizzate, trascorsero almeno 600 anni per la comparsa delle prime iscrizioni (circa 3200-2600 a.C.).
Luoghi e tempi
Proto-scrittura
Il primo sistema di scrittura della prima et del bronzo non fu un'invenzione improvvisa. Piuttosto, uno sviluppo basato su tradizioni precedenti di sistemi simbolici che non possono essere classificati come scrittura vera e propria, ma avevano molte caratteristiche sorprendentemente simili alla scrittura. Questi sistemi possono essere descritti come proto-scrittura. Usarono simboli ideografici e/o mnemonici per trasmettere informazioni ancora probabilmente prive di diretto contenuto linguistico. Questi sistemi emersero nei primi anni del neolitico, gi a partire dal VII millennio a.C.. I segni Vina iniziarono ad evolversi da semplici segni dal VII millennio a.C., aumentando di complessit nel VI millennio a.C. per culminare nelle tavolette di Trtria di circa il 5300 a.C. con righe di simboli allineati, evocanti l'impressione di un "testo". La Tavoletta di Dispilio del tardo VI millennio a.C. similare alla precedente. I geroglifici dell'antico Vicino Oriente (egizi, sumeri proto-cuneiformi e cretesi) emergono da tali sistemi di simboli, in modo che difficile dire in quale punto la scrittura emerge dalla proto-scrittura. Si aggiunga a questa difficolt il fatto che molto poco si sa circa i significati dei simboli. Nel 2003, vennero trovati a Jiahu, nella provincia di Henan (nord della Cina), dei gusci di tartaruga con simboli incisi, in 24 tombe neolitiche scoperte a seguito di scavi archeologici. Secondo prove fatte con isotopi di radiocarbonio risalirebbero al VII millennio a.C.. Secondo alcuni archeologi, i simboli incisi sulle conchiglie sono simili a quelli presenti sulle "ossa oracolo" risalenti al II millennio a.C. Altri hanno respinto questa affermazione in quanto non sufficientemente motivata, sostenendo che semplici disegni geometrici, come quelli che si trovano sulle conchiglie Jiahu non possono essere collegati a scritture antiche.
Esempi di simil-scrittura Jiahu, trovati su un guscio di tartaruga datata attorno [12] al 6000 a.C..
Anche dopo il Neolitico, diverse culture hanno attraversato un periodo di utilizzo di sistemi di proto-scrittura come fase intermedia prima dell'adozione della scrittura corretta. Lo "slavo pre-cirillico" (VII/VIII secolo), citato da alcuni autori medievali pu essere stato un tale sistema. Il Quipu degli Incas (XVI secolo), a volte chiamato "nodi parlanti", potrebbe essere stato di natura analoga. Un altro esempio il sistema di pittogrammi inventati da Uyaquk prima dello sviluppo del sillabario Yugtun (circa 1900).
Storia della scrittura ispirati ad esso. Nel caso dell'Italia, trascorsero circa 500 anni tra il primo Vecchio alfabeto Corsivo e Plauto (750-250 a.C.), e nel caso dei popoli germanici, il corrispondente intervallo di tempo simile, dal primo Fuark antico ai testi iniziali, come l' Abrogans (circa 200-750). Scrittura cuneiforme
Il sistema di scrittura sumera originale discende dal sistema dei ciotoli utilizzato per rappresentare le merci. Entro la fine del IV millennio a.C., questo si era evoluto in un metodo per tenere i conti, utilizzando uno stilo di forma circolare che imprimeva segni nella creta molle ad angoli differenti per registrare i numeri. Questo stato gradualmente ampliato con la scrittura pittografica utilizzando uno stilo appuntito per indicare ci che era stato contato. Lo stilo a punta arrotondata e quello a punta tagliente vennero gradualmente sostituiti intorno 2700-2500 a.C., utilizzando uno stilo a forma di cuneo (da qui il termine cuneiforme), in un primo momento solo per i logogrammi, ma sviluppato per includere elementi fonetici dal XXIX secolo a.C. Intorno al 2600 a.C. la scrittura cuneiforme inizi a rappresentare le sillabe della lingua sumera che divenne poi un sistema di scrittura di uso generale per logogrammi, sillabe e numeri. Dal XXVI secolo a.C., questo sistema venne adattato alla lingua accadica, e da l in altre come la lingua hurrita e quella ittita. Segni simili in apparenza a questo sistema di scrittura comprendono quelli per la lingua ugaritica e il persiano antico. Geroglifici egiziani
Per approfondire, vedi Geroglifici egiziani.
La scrittura fu fondamentale nel mantenere coeso l'impero egiziano nel perdurare dei secoli e l'alfabetizzazione era riservata esclusivamente a gruppi di lite. Solo a persone di determinato rango era permesso studiare (sacerdoti al servizio del tempio, farisei, e autorit militari). Il sistema geroglifico era difficile da imparare e nei secoli successivi potrebbe essere stato volutamente reso ancora pi complesso per permetterne a pochi l'utilizzo e mantenere cos lo status sociale.
Storia della scrittura Diversi studiosi ritengono che i geroglifici egiziani "..nacquero un po' dopo l'alfabeto sumero, e probabilmente ... [furono] ... inventati sotto l'influenza di quest'ultimo ...",[13] anche se stato detto che "le prove di tale influenza diretta resta fragile" e che " molto credibile che il loro sviluppo sia stato indipendente..."[14]. Scrittura elamita La ancora non decifrata scrittura proto-elamita emerse intorno al 3200 a.C. e si crede sia poi evoluta nell'Elamita lineare dalla fine del III millennio a.C., che venne poi sostituito dall'Elamita cuneiforme adottato da assiri e babilonesi. Scrittura indu La scrittura indu della media et del bronzo, che risale all'antica Harappa intorno al 3000 a.C. nel nord ovest dell'India nell'odierno Pakistan, non stata ancora decifrata.[15] Non chiaro se debba essere considerata un esempio di proto-scrittura (un sistema di simboli o simili), oppure se si tratta di scrittura vera e propria del tipo logografico-sillabico degli altri sistemi di scrittura dell'et del bronzo. Mortimer Wheeler riconosce lo stile di scrittura, come scrittura bustrofedica, dove "questa stabilit suggerisce una maturit precaria". Geroglifici anatolici
Per approfondire, vedi Geroglifici anatolici.
Sequenza di dieci segni indu scoperta presso la porta nord del sito indu di Dholavira
I geroglifici anatolici sono una scrittura geroglifica indigena nativa della parte occidentale dell'Anatolia apparsa per la prima volta sui sigilli reali dei Luvi, nel XIV secolo a.C, utilizzati per registrare l'alfabeto luvio cuneiforme. Scrittura cretese e greca
Per approfondire, vedi Geroglifici cretesi, Lineare A e Lineare B.
I geroglifici cretesi sono stati trovati su manufatti di Creta (dagli inizi alla met del II millennio a.C., sovrapposti a scritture Lineare A). Il Lineare B, il sistema di scrittura della civilt micenea, stato decifrato mentre il Lineare A rimane ancora un mistero. La sequenza e la diffusione geografica dei tre sovrapposti, ma distinti, sistemi di scrittura possono essere riassunti come segue:
Sistema di scrittura Area geografica Geroglifici cretesi Lineare A Lineare B Creta Epoca [16]
Isole dell'Egeo (Kea, Kythera, Melos, Thera) e Grecia (Laconia) ca. XVIII secolo1450 a.C. Creta (Cnosso), e (Pylos, Micene, Tebe, Tirinto) ca. 13751200 a.C.
Alfabeto semitico antico Il primo puro alfabeto (propriamente, "abjad", come mappatura di singoli simboli per singoli fonemi, ma non necessariamente ogni fonema disponeva di un simbolo) emerse intorno al 1800 a.C., in Egitto, come rappresentazione del linguaggio sviluppato da lavoratori di origini semitiche in Egitto, ma da allora i principi alfabetici ebbero pochissime possibilit di essere inculcati nei geroglifici egiziani per pi di un millennio. Questi primi abjads rimasero marginali per diversi secoli, ed fu solo verso la fine dell'et del bronzo che la scrittura proto-sinaica sfoci nell'alfabeto proto-cananeo (ca. 1400 a.C.) Sillabario di Biblo e alfabeto sud arabico (ca. 1200
Storia della scrittura BC). Il proto-cananeo era probabilmente in qualche modo influenzato dall'indecifrato sillabario di Biblo, a sua volta ispirato all'alfabeto ugaritico (ca. 1300 a.C.). Scrittura cinese
Per approfondire, vedi Caratteri cinesi.
In Cina, gli storici hanno imparato molto sulle antiche dinastie cinesi dai documenti scritti. Dalla dinastia Shang, la maggior parte di queste scritture sopravvissuta giungendo a noi incisa su ossa o su manufatti in bronzo. Ma anche tramite incisioni su gusci di tartaruga, o jiaguwen, sono attestate dalla fine della dinastia Shang (1200-1050 a.C.).[17][18][19] La scrittura dell'antica dinastia Shang la diretta genitrice dei moderni caratteri cinesi usati in tutto l'est dell'Asia (Cina, Corea, Giappone e Vietnam). Mesoamerica Nello stato messicano di Veracruz stata ritrovata una lastra di pietra con incise scritture risalenti a 3000 anni addietro, esempio di antica scrittura zapoteca risalente a prima dell 500 a.C. Delle diverse scritture pre-colombiane del Mesoamerica, l'unica che appare ben sviluppata e completamente decifrata e quella Maya. Le prime iscrizioni che sembrano potersi attribuire ai Maya datano al III secolo a.C., e continuarono ad essere usate fino a poco tempo dopo l'arrivo dei conquistatori spagnoli nel XVI secolo. La scrittura maya impiegava logogrammi completati da una serie di glifi sillabici, in qualche modo simili alla scrittura giapponese moderna.
L'alfabeto fenicio semplicemente la continuazione del proto-cananeo nell'et del ferro (convenzionalmente assunta come data limite nel 1050 a.C.). Questo alfabeto ha dato origine all'alfabeto aramaico ed a quello greco. Questi a loro volta hanno portato ai sistemi di scrittura utilizzati in tutte le regioni che vanno dall'Asia occidentale verso l'Africa e l'Europa. Da parte sua l'alfabeto greco ha introdotto per la prima volta i simboli espliciti per suoni vocalici. Gli alfabeti greco e latino, nei primi secoli dell'era volgare, hanno dato luogo a diverse scritture europee come il runico, il gotico e il cirillico, mentre l'alfabeto aramaico evolvette nell'ebraico, nel siriaco e nell'arabo abjads mentre l'alfabeto sud-arabico ha dato luogo al Ge'ez abugida. La famiglia di scritture Brahmi dell'India, secondo alcuni studiosi deriverebbe anch'essa dall'alfabeto aramaico
Lamine di Pyrgi stratificata di ora rappresentando un trattato nei lingue etrusca e fenicie nel Museo nazionale etrusco di Villa Giulia, IX secolo a.C.. Scrittura etrusca, l'inizio della scrittura con l'alfabeto latino.
Il pi diffuso discendente del greco fu l'alfabeto latino, dal nome dei Latini, un popolo italiano che venne a dominare l'Europa, con l'ascesa di Roma. I Romani impararono a scrivere intorno al V secolo a.C. dalla civilt etrusca, che usava una serie di scritture italiche derivate dai greci occidentali. A causa del predominio culturale dell'impero romano, le altre scritture italiche sparirono e la lingua etrusca in gran parte andata perduta. Le scritture italiche ispirarono l'alfabeto runico che fu alla base della scrittura inglese. Questa per era ancora rara fino al VI secolo, quando la lingua latina e il suo sistema di scrittura vennero portati in Gran Bretagna da Agostino di Canterbury insieme alla religione cristiana. I sovrani sassoni adottarono rapidamente la scrittura alla propria lingua, producendo uno dei primi corpus superstiti della letteratura europea in una lingua diversa dal greco o dal latino.
Storia della scrittura La natura della scrittura ha subito una continua evoluzione, soprattutto a causa dello sviluppo di nuove tecnologie nel corso dei secoli. La penna, la tipografia, il computer e il telefono cellulare sono gli sviluppi tecnologici che hanno modificato ci che scritto, e il mezzo attraverso il quale si produce la parola scritta. In particolare con l'avvento delle tecnologie digitali, vale a dire il computer e il telefono cellulare, i caratteri possono essere digitati con la pressione di un pulsante, piuttosto che con il movimento fisico della mano. La natura della parola scritta si era evoluta nel tempo per far posto a uno stile colloquiale scritto informale, dove una conversazione di tutti i giorni pu avvenire attraverso la scrittura, piuttosto che tramite il parlato. La comunicazione scritta pu anche essere consegnata con un minimo tempo di ritardo (e-mail, SMS), e, in alcuni casi, con un ritardo impercettibile (messaggistica istantanea). Socialmente, la scrittura vista come un mezzo autorevole di comunicazione, dalla documentazione legale, dal diritto e dei media tutti prodotti attraverso il mezzo tecnologico. La crescita dell'alfabetizzazione multimediale pu essere vista come il primo passo verso una societ post-letterata.
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Voci correlate
Principali Fonetica, Paleografia, Logogramma, Logografia, Segni Vina Generali Alfabeto, Paleografia, Iscrizioni, Libro, Manoscritto, Alfabeto latino, Sistema di scrittura, Ogham, Scrittura indu, Mixtechi, Onciale, Hanja, Zapotechi, Kanji, Aurignaziano, Caratteri cinesi, Ugarit, Katakana, Cultura acheuleana, Etnoarcheologia, Hoabinhian, Gravettiano, Olduvaiano, Uruk, Alfabeto etrusco, Geroglifici cretesi, Nabatei, Lingua luvia, Olmechi, Bosra, Tamil, Kannada Altri Storia dell'arte (Arte antica), Letteratura orale
Note
[1] [2] [3] [4] Peter T. Daniels, "The Study of Writing Systems", in The World's Writing Systems, ed. Bright and Daniels, p.3 Empires of the Plain: Henry Rawlinson and the Lost Languages of Babylon, New York, St. Martin's Press (2003) ISBN 0-312-33002-2 Peter T. Daniels, "The First Civilizations", in The World's Writing Systems, ed. Bright and Daniels, p.24 Jared Diamond, Guns, Germs and Steel, page 231
[5] Shotwell, James Thomson. An Introduction to the History of History. Records of civilization, sources and studies. New York: Columbia University Press, 1922. [6] Smail, Daniel Lord. On Deep History and the Brain. An Ahmanson foundation book in the humanities. Berkeley: University of California Press, 2008. [7] Bricker, Victoria Reifler, and Patricia A. Andrews. Epigraphy. Supplement to the Handbook of Middle American Indians, v. 5. Austin: University of Texas Press, 1992. [8] New Analysis Of "Cave Signs" Shows Prehistoric Language Use (http:/ / communications. uvic. ca/ releases/ tip. php?date=22022010) [9] [Geometric Signs A New Understanding http:/ / www. bradshawfoundation. com/ geometric_signs/ geometric_signs. php] [10] Smith (1922). [11] Haarmann, Harald: "Geschichte der Schrift", C.H. Beck, 2002, ISBN 3-406-47998-7, p. 20 [12] Helen R. Pilcher 'Earliest handwriting found? Chinese relics hint at Neolithic rituals', Nature (30 April 2003), "Symbols carved into tortoise shells more than 8,000 years ago [...] unearthed at a mass-burial site at Jiahu in the Henan Province of western China". Li, X., Harbottle, G., Zhang, J. & Wang, C. 'The earliest writing? Sign use in the seventh millennium BC at Jiahu, Henan Province, China'. Antiquity, 77, 31 - 44, (2003). [13] Geoffrey Sampson, Writing Systems: a Linguistic Introduction, Stanford University Press, 1990, p. 78. [14] Simson Najovits, Egypt, Trunk of the Tree: A Modern Survey of an Ancient Land, Algora Publishing, 2004, pp. 5556. [15] Whitehouse, David (1999) 'Earliest writing' found (http:/ / news. bbc. co. uk/ 1/ hi/ sci/ tech/ 334517. stm) BBC [16] La data di inizio si riferisce alla prime attestazioni, le origini di tutte le scritture si trovano pi indietro nel passato. [17] William G. Boltz, Early Chinese Writing, World Archaeology, Vol. 17, No. 3, Early Writing Systems. (Feb., 1986), pp. 420436 (436). [18] David N. Keightley, "Art, Ancestors, and the Origins of Writing in China", Representations, No. 56, Special Issue: The New Erudition. (Autumn, 1996), pp.6895 (68). [19] John DeFrancis: Visible Speech. The Diverse Oneness of Writing Systems: Chinese (http:/ / www. pinyin. info/ readings/ texts/ visible/ index. html) [20] McCarter, P. Kyle. "The Early Diffusion of the Alphabet", The Biblical Archaeologist 37, No. 3 (Sep., 1974): 54-68. page 62. [21] McClintock, J., & Strong, J. (1885). Cyclopedia of Biblical, theological, and ecclesiastical literature (http:/ / books. google. com/ books?id=u-oXAAAAYAAJ): Supplement. New York: Harper. Pages 990997. [22] Non per certo se si scrivesse sul piombo, o se questo servisse a riempire il vuoto fra le lettere. [23] Questi documenti venivano generalmente avvolti, dopo la cottura, con un rivestimento di argilla umida, su cui venivano incisi, ancora una volta, i contenuti dello scritto, in modo da presentare all'esterno un duplicato della scrittura presente all'interno. Dopo questa operazione la tavoletta veniva nuovamente messa in forno per una seconda cottura. Lo stesso materiale stato largamente utilizzato dagli Assiri, e molte delle loro tavolette di argilla sono pervenute ai nostri giorni. Sono di varie dimensioni, che vanno dai 21,5 centimetri di altezza ai 15,5 di larghezza, a 2,0 centimetri di altezza a 1,0 centimetro di larghezza, e anche meno. Alcune migliaia di queste tavolette sono state recuperate; molti hanno contenuti storici, alcune linguistici, geografici e astronomici.
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Bibliografia
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Collegamenti esterni
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