Nel IX secolo a.C. i medi e i persiani si stabiliscono nella
zona dell’attuale Iran. Il loro vasto impero si basa su legami tribali e alleanze instabili. Di questa instabilità approfittano i persiani che guidati da Ciro il Grande occupano Babilonia nel 539 a.C. e poi pongono sotto il loro controllo l’intera Mesopotamia, la Siria e la Palestina. Con Dario I l’impero raggiunge poi la massima estensione. LE GUERRE PERSIANE/L’IMPERO PERSIANO
Dario I divide il territorio in venti
province, le satrapìe, ognuna delle quali viene affidata a un funzionario di nomina regia, il sàtrapo, che vi esercita un potere giuridico e amministrativo e riscuote i tributi. LE GUERRE PERSIANE/L’IMPERO PERSIANO
Un altro punto di forza della società
persiana è l’atteggiamento Gran Re o Re dei re tollerante dei sovrani nei confronti dei numerosi popoli assoggettati, Aristocratici e sacerdoti che possono conservare non solo la propria cultura e la propria Contadini, pastori, artigiani e mercanti religione, ma anche alcune norme giuridiche. LE GUERRE PERSIANE/L’IMPERO PERSIANO
La religione dei persiani è monoteista, basata sul culto
dell’unico dio, Ahura Mazda, e sulla predicazione di Zarathustra o Zoroastro, un profeta e pensatore vissuto, secondo la tradizione, tra il VII e il VI secolo a.C. Egli è il fondatore dello zoroastrismo (o mazdeismo), una dottrina religiosa basata sull’eterna lotta tra il Bene, rappresentato da Ahura Mazda, e il Male, rappresentato da Ahrimane. LE GUERRE PERSIANE
LA PRIMA GUERRA PERSIANA
Nel 546 a.C. Ciro il Grande assoggetta il Regno di Lidia e
inizia a ostacolare gli scambi commerciali tra le colonie greche. Sotto il regno di Dario i tributi che le póleis devono versare non più al sovrano di Lidia, ma al Gran Re, aumentano notevolmente. Nelle colonie ioniche, invece, i persiani favoriscono l’affermazione di governi loro alleati ma sgraditi alla popolazione di origine greca. LE GUERRE PERSIANE/LA PRIMA GUERRA PERSIANA
Nel 499 a.C. il malcontento delle
colonie fa scoppiare una violenta rivolta a Mileto. In un primo momento le colonie ottengono l’indipendenza, ma dopo pochi anni le forze persiane recuperano tutti i territori. Nel 494 a.C. Mileto viene distrutta e la popolazione deportata. LE GUERRE PERSIANE/LA PRIMA GUERRA PERSIANA
In breve tempo i persiani sottomettono le Cicladi, giungono
sulle coste dell’Attica e si accampano nella piana di Maratona. Atene è sola a fronteggiare la minaccia incombente e per alcuni giorni esita, finché l’assemblea cittadina asseconda Milziade e decide di affrontare il nemico in campo aperto con un attacco a sorpresa. L’esercito persiano viene sopraffatto e deve rinunciare all’invasione. LE GUERRE PERSIANE
LA SECONDA GUERRA PERSIANA
La vittoria di Maratona non basta a mandare fuori gioco i
persiani, così i cittadini di Atene si dividono tra coloro che preferiscono accordarsi con la Persia e coloro che invece desiderano continuare a lottare per l’indipendenza. Prevale quest’ultima fazione, capeggiata dall’aristocratico Temistocle, che riesce a far ostracizzare il rivale Aristide. LE GUERRE PERSIANE/LA SECONDA GUERRA PERSIANA
Nel frattempo in Persia il nuovo re,
Serse, si pone alla guida di un poderoso esercito. Egli crede che le città greche, terrorizzate dall’enormità del suo esercito, si arrendano senza battersi. In effetti alcune póleis accettano la sottomissione al re persiano, ma non Atene e Sparta. LE GUERRE PERSIANE/LA SECONDA GUERRA PERSIANA
Nel 481 a.C. Atene e Sparta creano una coalizione
antipersiana che prende il nome di Lega panellenica. LE GUERRE PERSIANE/LA SECONDA GUERRA PERSIANA
Gli ateniesi propongono un piano,
ideato da Temistocle, che prevede l’abbandono delle regioni settentrionali della Grecia per costringere l’esercito persiano a combattere presso lo stretto passo delle Termopili, dove la superiorità numerica sarebbe irrilevante. LE GUERRE PERSIANE/LA SECONDA GUERRA PERSIANA
Il piano si rivela fallimentare: nella primavera del 480 a.C.,
quando i persiani giungono alle Termopili, l’inferiorità numerica dei greci è evidente. I soldati si arrendono senza combattere, a eccezione di 300 spartani, che fedeli alle tradizioni della propria città preferiscono morire piuttosto che scappare. Nel frattempo l’Attica viene invasa e devastata. LE GUERRE PERSIANE/LA SECONDA GUERRA PERSIANA
La battaglia decisiva si svolge per mare, nel canale di
Salamina, dove la flotta greca guidata da Temistocle ha la meglio su quella persiana. Nella primavera del 479 a.C. l’esercito persiano viene sconfitto a Platea dagli spartani. Intanto la flotta persiana subisce un’altra disfatta a Capo Micale e le colonie ioniche si ribellano al Gran Re e aderiscono alla Lega panellenica.