Vita sciupata
Halina Nelken, Auschwitz, 1944
Vita sciupata
Che infamia
Che i giorni scorrano senza alcun senso
Che anziché il riso
io conosca soltanto lacrime
Sono avvilita, sono angosciata
Per aver perduto ogni speranza da così tanto tempo
Come accettare la grettezza umana?
Come pensare alla morte
quando il mondo mi sta chiamando!
Non ho ancora vent’anni
Sono giovane!
Giovane,
GIOVANE!
Vita sciupata, che infamia…
La Paura
Eva Picková - anni dodici - morta il 18/12/1943
Corpi ammassati
come sacchi d’immondizia
sotto quel cielo
che piange i suoi figli.
Il vento soffia
portando via l’odore della morte.
La pioggia cade
purificando quei corpi
dall’odio dell’uomo.
Il silenzio
in questi luoghi
ha il volto della morte.
La mano dell’uomo
ha cambiato la storia
ha cambiato la sorte.
E qui ad Auschwitz
come in altre parti del mondo
ha ucciso la speranza
ha ucciso la vita.