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LE GUERRE PERSIANE
In Grecia fiorivano le poleis mentre la civiltà persiana accresceva sempre più quel
desiderio di un impero universale. Il re persiano Dario (522-486 a.C.) ambiva a
controllare le regioni ad occidente ciò lo portò allo scontro con i greci.
Scoppiò la Prima guerra persiana 492-490 a.C. seguita dalla Seconda guerra
persiana 480-478 a.C. combattuta però contro il nuovo re di Persia Serse.
I greci prevalsero sempre e queste vittorie assunsero un significato simbolico e
divennero la rappresentazione del trionfo della libertà politica e culturale dei greci su
un sovrano barbaro e assolutistico.
La principale fonte di questi scontri e lo storico greco Erotodo.
LA BATTAGLIA DI MARATONA
Nel 494 a.C. il re persiano chiese un atto di sottomissione formale della Grecia.
Tale richiesta fu respinta soprattutto da Atene e Sparta, Dario organizzò una
spedizione punitiva affidata ai generali Dati e Artaferne: gli obiettivi erano Atene e
Eretria.
La flotta persiana raggiunse Cicladi ed Eubea dove Eretria venne rasa al suolo.
Nel settembre 490 a.C. venne combattuta la battaglia di Maratona. I persiani giunti
sulla piana subirono una grande sconfitta da parte degli ateniesi guidati dallo
stratego Milziade e con l'aiuto di un contingente di soldati di Platea.
Tale battaglia divenne esempio del coraggio greco e dell'efficacia della tattica della
falange oplitica il cui attacco era in grado di costringere alla ritirata eserciti
numericamente più grandi.
Gloriosa fu l'impresa dell'oplita Fidippide il quale corse 42 km tra Maratona e Atene
per annunciare ai suoi concittadini la vittoria, morendo poi stremato dalla fatica.
I cittadini spartani non parteciparono alla guerra perché impegnati a celebrare le
festività in onore di Apollo. Atene, dunque si attribuì tutti i meriti del successo e
divenne così il punto di riferimento politico e militare per le altre poleis.
TEMISTOCLE ARISTIDE
• Arconte nel 493 a.C. • Di orientamento conservatore
• Grande credibilità • Temeva che l’idea di
• Promosse l’allestimento di una Temistocle avrebbe dato più
flotta navale con i guadagni potere ai ceti inferiori dei
dei filoni d’argento scoperti nel rematori e sottratto prestigio
Laurio nel 483 a.C. agli opliti