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Gli Ateniesi sapevano bene che la battaglia di Maratona non era stata risolutiva, ci
voleva ben altro per abbattere una potenza come quella persiana.
Nei dieci anni che intercorsero tra la prima e la seconda guerra persiana, il
nuovo stratego di Atene, Temistocle, propose la fortificazione del porto del Pireo, il
potenziamento della flotta (costituita sopratutto da triremi), l’avvio di una vasta
politica d’intervento militare nell’Egeo. Certo non mancarono gli oppositori, ma
Temistocle riuscì in pochi anni, a colpi di ostracismo, a farli cacciare dalla polis.
Decisive furono a suo favore due allarmanti circostanze: una grave sconfitta militare
subita da Atene a opera di un’antica rivale, Egina; la notizia che i Persiani stavano
allestendo un’altra spedizione, destinata a lavare l’onta di Maratona. Tutte le energie
della città furono quindi destinate alla costruzione della flotta, e nel giro di pochi anni
Atene divenne la prima potenza navale della Grecia, pronta ad affrontare e a
sconfiggere nuovamente i Persiani nel corso della Seconda guerra persiana.
LESSICO E APPROFONDIMENTI:
STRATEGO O STRATEGA?
Entrambe le forme sono corrette, ma rispondono a diverse sfumature di significato.
• Stratego, sostantivo maschile derivato dal latino strategum (a sua volta dal greco strategòs), è un termine storico usato per
indicare un comandante militare dell’antica Grecia o un funzionario imperiale bizantino.
• Stratega, sostantivo maschile derivato dal latino strategum (a sua volta dal greco strategòs) e terminante in -a per influenza
di parole di origine greca come atleta, esegeta, maratoneta, indica un esperto di strategia militare o, per estensione, chi è
abile nel trovare soluzioni astute.
OSTRACISMO
L'ostracismo (in greco antico: ostrakismós) era un'istituzione giuridica della democrazia ateniese volta a punire con un esilio
temporaneo di dieci anni coloro che avrebbero potuto rappresentare un pericolo per la città. Esso consisteva in una votazione,
con cui il nome dell'individuo da ostracizzare doveva essere scritto su dei cocci di terracotta lasciata scottare nel forno (visto
che il papiro scarseggiava, detti appunto ostraka.
FILIPPIDE: dalla sua corsa ininterrotta di 42 km ancora oggi si corre una competizione detta “maratona” della stessa
distranza.
ANTEFATTO
Alla morte di re Dario, il figlio Serse iniziò i preparativi per una nuova spedizione.
Nel 481 a.C. Atene, Sparta, Corinto e altre poleis greche si unirono nella Lega
panellenica per resistere all’invasione dei Persiani, che volevano sottomettere la
Grecia intera. Il comando dell’alleanza fu assegnato a Sparta, cui era riconosciuta
una indiscussa supremazia nell’arte della guerra.
IL CONFLITTO