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MUSTI CAPITOLO VIII

10) PERICLE E LA POLITICA ESTERA DEGLI ANNI 50

- Il dominio politico di Pericle , dice Plutarco , durò ben 40 anni ; tuttavia il


suo apporto , almeno inizialmente , alla politica estera , non certamente di
prim’ordine.

- La fase più aggressiva dell’imperialismo ateniesi si ha infatti grazie a


personaggi come Leocrate , Tolmide e Mironide.

- Va anche sottolineato come , almeno negli anni 60 del V secolo , nella classe
dirigente ateniese non vi fossero dissensi sotto il profilo del rafforzamento
dell’impero.

- Le iniziative ateniesi nei primi anni di Pericle risultano essere invece : le


alleanze con Argo ( per i motivi ideologici ricordati ) , Megara e i Tessali
( queste risultano meno ‘’coerenti’’ , dorici i Tessali , aristocratici i Tessali ;
entrambe le alleanze infatti si scioglieranno ).

- Le spedizioni ateniesi a Cipro sono numerose , e vanno lette per forza sotto
il segno dell’attività e della forza di Cimone ( come fa Beloch ) e di un suo
possibile collegamento anche con le spedizioni a Cipro e in Egitto nel 460/59.

- Alla spedizione in Egitto si attribuisce una finalità economica , la conquista


di un paese fornitore di grano ; ma questa risulta una delle motivazioni ,
l’altra è che ( così come l’attacco a Cipro ) liberare l’Egitto significava
completare l’opera di liberazione del Mediterraneo dai Persiani.

- Inaro , principe libico , invita gli Ateniesi ( che si accingevano con 200 navi
ad attaccare Cipro ) invita gli Ateniesi ad intervenire in Egitto.

- Un’iscrizione del 460/459 a.C. indica i vari teatri di guerra in cui gli
Ateniesi hanno subito perdite , tra di essi vi sono Cipro , Fenica e Egitto.
- Il fine fondamentale degli Ateniesi era dunque impossessarsi di quest’area ,
la motivazione commerciale era dunque vista come una conseguenza , ma la
campagna non nasce come guerra per la conquista del granaio egiziano.

- La campagna egiziana è inserita in quella che Tucidide chiama μεγαλε


στρατεγια ( megale strateghia ) , un’espressione di megalomania riferita
alle ambizione imperialistiche ateniesi.

- La sua cronologia non è oggetto di varie interpretazioni , Tucidide dice che


essa durò ben sei anni , le cronologie più alte come quella di Beloch la
indicano al 462/460 a.C. , mentre quelle più basse al 460/454 a.C. ( ipotesi più
verosimile ).

- Gli Ateniesi inizialmente riescono ad occupare il Delta e pare anche Menfi ,


costringendo i Persiani ad offrire oro agli Spartani per intervenire contro
Atene , ma essi rifiutano.

- Il Gran Re invia allora Megabizo alla testa di un esercito per scacciare gli
Ateniesi , che sconfitti ( arroccatisi nell’isola della Prospotide , nel settore
occidentale del Delta , resistono un anno , poi i Persiani prosciugano le acque
e attaccano per terra ) scappano verso Cirene , ma pochi sopravvivono.

- Inaro è giustiziato , Amirteo ( il ‘’re delle paludi’’ ) resistette ancora , le


altre 50 navi inviate dagli Ateniesi come soccorso subiscono la stessa sorte
dei predecessori.

- Accanto alla megale strateghia si collocano anche guerre domestiche


combattute da Atene contro Egina , che nel 456 si arrende dopo tre anni di
guerra , e contro Corinto, dove si alternano vittorie degli uni e degli altri.

- Questi conflitti sono passati alla storia in quella che viene chiamata
( ingiustamente secondo Musti ) , prima guerra del Peloponneso ; secondo
l’autore essa si potrebbe definire tale ( e l’altra lo sarà ) solo se ‘’portata dal
Peloponneso ‘’ ( ovvero ‘’portata dai Peloponnesiaci ).

- La definizione di ‘’prima guerra del Peloponneso’’ sarebbe stata usata per


definire una serie di conflitti che riguardano Spara e Atene nel corso del 45-
459 e che hanno come scenario il Peloponneso.
- In contemporanea con la spedizione in Egitto , Atene porta avanti una
campagna navale ; nel 455 a.C. Tolmide , aggirando il Peloponneso in senso
orario , compie una serie di incursioni sul territorio della penisola.

- Anche sulla terraferma è portato avanti il confronto con i Peloponnesiaci in


zone coerenti ai loro territorio.

- Con l’entrata di Megara nella lega , Atene otteneva il controllo del porto di
Nisea , da cui Pericle fece partire la sua spedizione contro verso il
Peloponneso nell’anno della sua strategia nel 454/453 ( egli sarà eletto
stratego per ben 15 anni di fila 443-429 ).

- Pericle sconfisse i Sicioni , ma l’attacco alla città di Eniade in Acarnania si


risolse con un nulla di fatto.

- Secondo Plutarco ( che riprenderebbe Teopompo ) la disfatta in Egitto


sarebbe stata addotta come scusa da Atene per trasferire la sede del tesoro
della Lega da Delo ad Atene per l’appunto.

- E’ probabile che a fare la proposta siano stati i Samii , sentinelle


dell’impero , il trasferimento fu fatto forse perché Delo era poco coperta sul
fianco orientale e per queste.

- Gli Spartani non stanno a guardare , nel 458/457 a.C. , intervengono contro i
Focesi in difesa dei Dori della Metropoli , bloccando i tentativi ateniesi di
espandersi nella Grecia centrale.

- In Atene intanto sia attuava l’unico tentativo ( prima del 411 ) di abbattere
la democrazia , che tuttavia veniva fermato anche con l’aiuto dei
conservatori.

- Gli Spartani nel frattempo , vista l’alleanza degli Ateniesi con Megara ,
rischiavano di rimanere intrappolati , ma essi nel 457 tra Tebe e Tanagra
forzano il blocco ateniese , riuscendo a tornare nel Peloponneso.

- Circa due mesi dopo , gli Ateniesi al comando di Mironide , sconfiggono i


Beoti , alleati di Sparta , a Enofita.
- A seguito di questa vittoria l’influenza ateniese in Beozia divenne enorme
, una sorta di ingerenza , non di dominio diretto , sotto cui però sarebbe
finita anche Tebe.

- L’espansionismo ateniese continua esasperatamente , essi intervengono in


Tessaglia in favore di Oreste , contro la città di Farsàlo , con l’aiuto di Beoti
e Focesi.

- Nel frattempo Cimone sarebbe rientrato in città nel 456 a.C. , e avrebbe
procurato ad Atene una pace di 5 anni , dal 453 secondo gli antichi , dal 451
secondo alcuni moderni.

- La prima nuova impresa che gli si riesce ad attribuire è una spedizione


contro Cipro contro i Persiani nel 450/449 a.C. , durante la quale si svolsero
varie imprese , la presa di Marion e ( dopo la morte di Cimone ) una battaglia
navale e terrestre presso Salamina in Cipro vinta da Atene.

- Più difficile delineare la politica ateniese nel Mediterraneo occidentale , gli


Ateniesi infatti comincerebbero una politica d’intesa con gli Elimi in Sicilia (
con Segesta , nel 458/57 o nel 454/53 ) e con le città non doriche di Sicilia ,
come Leontini, e come Reggio ( in Italia ).

- In data non certa , gli Ateniesi avrebbero anche inviato una flotta a Napoli ;
nello stesso momento avviene anche la promozione da parte di Pericle della
colonia panellenica fondata a Turii nel 444/443 a.C.

- Quella di Atene negli anni 50 del V secolo , fu davvero una megale


strateghia , volta verso imprese grandiose come quella tentata in Egitto , che
nonostante il suo fallimento , non spegne lo slancio verso la realizzazione di
piani grandiosi.

- La prova di questa perseveranza è l’impresa di Cimone a Cipro , che


dimostra come sulla politica imperialista si potesse costruire una base che
unificasse in aspirazioni comuni.

- La campagna di Cipro alimenta nuovamente le posizioni antipersiane , ma


non spegne all’interno della polis la rivalità con Sparta.

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