Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
impero ateniese, che Pericle manteneva unito sfruttando la padronanza indiscussa del mare
conquistata dalla flotta ateniese alla fine della guerra contro i persiani.
Si trattava di un momento decisivo per la storia greca. Atene era allapice del suo splendore: era
padrona dei mari, era la citt pi ricca e bella dellintero mondo greco, era la sua riconosciuta
capitale culturale e filosofica. Dallaltra parte cera Sparta, che sui mari non era nulla ma che sulla
terra poteva contare sullesercito pi forte e temibile del mondo antico; era a capo della Lega del
Peloponneso, un piccolo impero che, come quello di Atene sullEgeo, comprendeva tutte le polis
del Peloponneso. Ma pi ancora di tutto questo, cera la contrapposizione fra due modelli civili
opposti: la democrazia e la libert ateniese contro loligarchia e il militarismo spartano. In caso di
vittoria Atene avrebbe costretto quante pi polis avrebbe potuto ad adottare costituzioni
democratiche e si sarebbe posta a capo della Grecia nel tentativo (che non potremmo mai sapere se
sarebbe riuscito) di far fare al mondo ellenico delle polis quel salto di qualit che gli avrebbe
consentito la sopravvivenza: diventare un entit politica unita, uno stato, un impero. Dallaltra parte
Sparta si presentava come la paladina della libert, difendendo il sistema tradizionale, quello per cui
ogni polis era uno stato indipendente, padrone di decidere senza interferenze quale forma di
governo adottare e quali alleanze stringere. La guerra del Peloponneso non fu quindi combattuta
solo sui campi di battaglia, ma anche allinterno di ogni singola polis, sotto forma di conflitto fra il
partito democratico e quello aristocratico:
Il risultato per fu negativo per tutti: anche chi vinse la guerra divenne perdente, perch ad essere
compromesso fu il mondo greco nel suo complesso, e per questo la guerra del Peloponneso segna
contemporaneamente lapice e linizio del declino della civilt greca.
Dopo la pace di Callia fra Lega di Delo e Persia nel 449, la guerra fra Atene e Sparta riprese ad
essere il tema dominate del gioco politico greco. In primo diretto episodio di conflittualit avvenne
per sono nel 435, quando Corcira, una colonia di Corinto, chiese di poter entrare nella Lega di
Delo e ottenne cos laiuto della flotta ateniese che si scontr con quella corinzia in una battaglia
che fin in parit. Tre anni dopo accadde lopposto: una colonia ateniese, Potidea, si ribell e
ottenne laiuto di Corinto, riuscendo a vincere la rappresaglia ateniese. A questo punto Atene reag
ponendo sotto embargo Corinto e Megara (una polis che le si era alleata), ma agendo cos viol un
accordo commerciale precedentemente sottoscritto con gli Spartani, che protestarono e chiedendo
che il provvedimento venisse revocato (Corinto e Megara erano membri della Lega del
Peloponneso). Il rifiuto di Atene di accondiscendere alla richiesta degli spartani determin linizio
della guerra (431 a.C.).