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I Franchi e il sistema vassallatico

Concorso docenti 2016


AD04 (A012-A022)
Candidata Alessandra Cozzi
Destinatari classe II di I biennio di un
Istituto Tecnico per Geometri

Spazi aula dotata di LIM e


connessione a internet

Tempi maggio

Durata 2 ore + 1 di verifica


semistrutturata al termine
dell’U.d.A.
Analisi della situazione iniziale
Caratteristiche del contesto classe:

La classe è una seconda di primo biennio di un Istituto Tecnico


per Geometri (A012), composta da venti alunni.

La classe si mostra interessata alle attività proposte. Il


comportamento è vivace e partecipativo, ciononostante la classe
presenta una fisionomia assai diversificata nel profitto,
derivante da attitudini e stili di studio diversi.
Analisi della situazione iniziale
Caratteristiche del contesto classe
E’ presente un alunno con BES (D.M. 27/12/2012), con svantaggio
linguistico e culturale; l’allievo viene dalla Bulgaria ed è in Italia da tre
anni. Il Consiglio di Classe ha predisposto per lui un PDP in via
transitoria.

Sono presenti inoltre due alunni con certificazione DSA di grado lieve:
compresenza di dislessia, disortografia e disgrafia. Per loro è stato redatto
un PDP secondo la legge 170/10.

In base al PDP approvato sono previsiti:


Strumenti compensativi e misure dispensative per
alunni con DSA

Strumenti compensativi Misure dispensative

Materiali cartacei e digitali con veste Dispensa dalla lettura ad alta voce
grafica adattata

Versione digitale dei libri di testo Dispensa dal prendere appunti (mappe
concettuali fornite dal docente)

Uso di schemi, tabelle, mappe concettuali, Verifiche più brevi o tempi più lunghi per
e sintesi delle unità di apprendimento e le verifiche
permettere il loro utilizzo durante le
verifiche scritte ed orali

Veste grafica adattata delle consegne delle


verifiche
Utilizzo di programmi di video scrittura
con correttore ortografico
Strumenti compensativi e misure dispensative
per alunno BES

Strumenti compensativi Misure dispensative


Uso di vocabolario bilingue Valutazioni più attente alle
eventualmente multimediale conoscenze e alle competenze di
analisi, sintesi e collegamento
piuttosto che alla correttezza
formale
Uso di schemi, tabelle, mappe Verifiche più brevi o tempi più
concettuali, e sintesi delle unità di lunghi per le verifiche
apprendimento e permettere il
loro utilizzo durante le verifiche
scritte ed orali
Prerequisiti

Conoscenze
• Concetto di periodizzazione e di collocazione nello spazio

• Tipologie di fonti storiche (fonte materiale, fonte scritta, fonte orale,


fonte iconografica)

• Le tappe principali del Regno dei Franchi e dell’Impero carolingio

• La figura di Carlo Magno

Abilità
• Selezionare e organizzare le informazioni con mappe, schemi,
tabelle.
Obiettivi
Competenze chiave
Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18/12/2006 relativo a
competenze chiave per l’apprendimento permanente (2006/962/CE):

• Competenze sociali e civiche


• Comunicazione nella madrelingua
• Imparare a imparare
• Consapevolezza ed espressione culturale
Obiettivi specifici
Traguardi disciplinari – Linee guida per il passaggio al nuovo ordinamento (d.P.R.
15 marzo 2010, articolo 8, comma 3)

Conoscenze:

I concetti di vassallaggio, omaggio, feudo

Origini del rapporto vassallatico-beneficiario e sviluppo


nell’Impero carolingio

Abilità:

Usare fonti documentarie e iconografiche per produrre


conoscenze sul tema affrontato

Organizzare le conoscenze studiate

Usare il linguaggio specifico della disciplina relativamente al tema


affrontato
Obiettivi Minimi per gli alunni con BES

Conoscenze:

I concetti di vassallaggio, omaggio, feudo

A partire dalle mappe concettuali indicare le origini del rapporto


vassallatico-beneficiario e sviluppo nell’Impero carolingio

Abilità:

Usare fonti documentarie (con la guida del docente) e


iconografiche per produrre conoscenze sul tema affrontato

Usare il linguaggio specifico della disciplina relativamente agli


aspetti più importanti del tema affrontato
Metodologie e Strumenti
Strumenti
Metodologie
• Libro di te
sto
• LIM
• Lezione frontale
e pa r te ci pa ta • Fotocopie
• Le z ion fornite
dall’insegnante
• Brainstorming • Mappe co
ncettuali e
schemi
• Piattaform
a Edmodo
Schema dell’U.d.A.
La società feudale
Ore Attività
I lezione (2 h) Il sistema vassallatico
presso i Franchi
II lezione (2 h) Le incursioni di Ungari,
Normanni e Saraceni e
l’incastellamento
III lezione (2 h) La signoria territoriale
IV lezione (2 h) Economia curtense e vita
nelle campagne
Verifica (1h) Verifica semistrutturata
Primo incontro (1h)
Breve discussione su due elementi proiettati alla LIM (10’):
1) La parola «omaggio»- brainstorming sull’uso odierno

Dal francese antico homage, a sua volta derivato dal latino homo agere,
indicava l’atto con cui un uomo si affidava a un altro uomo, ovvero si
Etimologia e lasciava condurre da lui. Era il momento che sanciva il rapporto di fiducia
tra il vassallo e il signore.
origine

Il rapporto vassallatico implicava un gesto di sottomissione, dunque


Uso estensivo l’omaggio è venuto a significare un gesto di ossequio verso qualcuno, a cui
si riconosce un ruolo di superiorità. Si dice ancora oggi in italiano
«rendere omaggio» o «porgere i propri omaggi».

Omaggio e dono
Dato che l’atto di omaggio poteva essere accompagnato da una donazione,
il termine è poi servito a indicare l’oggetto donato. In questo senso
nell’italiano odierno omaggio è vicino a dono.
Primo incontro (1h)
2) La preghiera a mani giunte e l’espressione «mi metto
nelle tue mani»
Primo incontro (1h)
Cosa hanno in comune questi due elementi?
Attraverso la discussione, il docente arriva a definire come
tanto la parola omaggio quanto l’uso della preghiera a mani
giunte siano il retaggio del sistema vassallatico.
La funzione è quella di motivare e stimolare la curiosità degli
studenti nei confronti di un primo approccio a questa tematica.
Questo approccio lessicale è stato utilizzato anche nella
precedente U.d.A. sui Franchi e l’Impero carolingio per le
espressioni «farla franca», fare le cose «alla carlona» e
«paladino».
Primo incontro (1h)
Lezione frontale e partecipata sui concetti fondamentali del rapporto
vassallatico (20’)

1. Le origini del vassallaggio: un rapporto tra pari di protezione e


difesa

2. Il beneficio o feudo: lo slittamento semantico da fehu «capo di


bestiame» a porzione di terra, il carattere revocabile della
concessione

3. La cerimonia di investitura, l’«omaggio»

4. Il rapporto di vassallaggio: il concetto di vassallo (da vassus


«servitore») e di signore
Primo incontro (1h)
La linea del tempo
Per un ripasso dell’U.d.A. precedente, viene proiettata sulla LIM la linea del tempo:
Trattato di
Verdun:
Carlo Magno divisione
Pipino il imperatore dell’impero in
Breve re dei dei Romani tre parti
Franchi 751 800 843

Carlo Magno
re dei Franchi Morte di
e dei Carlo Magno
Longobardi 814
774
Primo incontro (1h)
A partire dalla linea del tempo si ricostruiranno in modalità
partecipata i seguenti punti (20 min):

1. L’ascesa dei Pipinidi: Pipino II di Heristal (679-714) rende


ereditaria la carica di maggiordomo; Carlo Martello (714-741) e la
sconfitta degli Arabi a Poitiers

2. Ascesa dei Carolingi: Pipino il Breve (751- rito dell’unzione)

3. Le conquiste di Carlo Magno

4. Il Sacro Romano Impero: l’ordinamento carolingio


(organizzazione amministrativa e territoriale e i missi dominici)

5. Il «rinascimento» carolingio (la minuscola carolina e la Schola


palatina.

6. La disgregazione dell’impero carolingio; il trattato di Verdun tra i


nipoti di Carlo Magno: Lotario, Ludovico il Germanico e Carlo il
Calvo
Consegna per casa
Vengono consegnate agli alunni alcune fonti (Capitolare di Aquisgrana,
Capitolari franchi, Giuramenti di Quierzy, Dhuoda, Manuale per mio
figlio) sul rapporto vassallatico e si chiede loro di compilare due
tabelle

Signore
Come deve agire Come non deve agire
 

Vassallo
Come deve agire Come non deve agire
 
Secondo incontro (1h)

1) correzione partecipata dell’esercizio


assegnato per casa
Secondo incontro (1h)
2) Demoliamo la piramide
feudale (40 min)

Spesso, quando si parla di


rapporti vassallatico beneficiari si
scopre che gli alunni hanno in
mente l’immagine della piramide
feudale. Il docente spiega come
questa rappresentazione
geometrica non rappresenti la
realtà dei fatti: il modello
gerarchico a livello di importanza
crescente avrebbe garantito
stabilità alla monarchia e
all’impero carolingio, mentre i
rapporti vassallatici si
intrecciarono al punto da uscire
fuori dal controllo del sovrano.
Secondo incontro (1h)
Lo sviluppo del feudalesimo

1. Sulle basi dei rapporti vassallatici


Carlo Magno fonda il suo potere,
per consolidare i rapporti con i
potenti del regno (conti, duchi,
marchesi e gli stessi funzionari
imperiali). Visione del filmato

2. L’immunità concessa a enti


ecclesiastici

3. Ramificazione territoriale del


vassallaggio (non piramide
feudale)

4. Il capitolare (editto imperiale) di https://youtu.be/-4vBh7hRpyU?t=2168


Quierzy 877 – Carlo il Calvo e la
constitutio de Feudis di Corrado il
Salico 1037
Secondo incontro (1h)
Con un dibattito si delineano quindi gli elementi che
minano la piramide feudale:
1) Ereditarietà dei feudi
2) Le immunità
3) L’offrire il proprio omaggio a più signori e il diramarsi
di rapporti di sottovassallaggio
Si accenna allo sviluppo delle signorie di banno che
verranno meglio affrontate nel seguito dell’U.d.A.
Secondo incontro (1h)
Negli ultimi minuti gli alunni verranno proposte tre
immagini
Secondo incontro (1h)
1) Cosa fa il sovrano nella prima immagine? Che significato
simbolico ha la spada secondo te? (capacità di resistere e di
combattere con le armi) Quali elementi dell’immagine ti fanno
capire la superiorità del sovrano rispetto al vassallo? (Corona,
mantello, posizione elevata, trono e spada)

2) In quale posizione è il vassallo? In che modo dimostra la sua


fedeltà? (mette le sue mani nelle mani del sovrano) Si aggiunge
che egli recita la formula del giuramento sulle Sacre Scritture

3) Quale cambiamento fa capire la nuova condizione del vassallo?


(sono entrambi in piedi, alla stessa altezza e si baciano). Il bacio è
il segno del patto.
Secondo incontro (1h)
Drammatizzazione dell’investitura (5 min)

Ricostruita così la procedura, si chiede a un alunno, con


felpa sulle spalle e una riga in mano, di impersonare Carlo
Magno e di nominare come vassallo un compagno a sua
scelta.
Entrambi reciteranno la seguente formula tratta dai
Giuramenti di Quierzy (858)
Giuramento dei fedeli Giuramento del re
Con l'aiuto di Dio anch'io, per quanto saprò e
Con l'aiuto di Dio vi servirò con fedeltà
potrò ragionevolmente fare, tratterò con onore
per quanto saprò e potrò, senza alcun e proteggerò ciascuno di voi [fedeli] secondo il
inganno o frode, ma col consiglio e suo rango e la sua persona e, onorato, nonché
l'aiuto, secondo il mio incarico e la mia protetto, lo custodirò lontano da ogni male,
persona, affinché possiate mantenere ed condanna e inganno e garantirò ad ognuno la
esercitare con [senso del] dovere, dignità propria legge ed il proprio diritto e sarà usata
e fermezza quel potere che Dio vi la giusta misericordia nei confronti di chi ne
avrà avuto necessita e che l'avrà meritata,
concesse con la carica di re e con il regno,
come un re fedele deve premiare e
sia per volontà sua, sia per la salvezza salvaguardare i suoi fedeli secondo giustizia e
vostra e dei vostri fedeli. rispettare la legge ed il diritto di ciascuno in un
Unico ordinamento e deve elargire la giusta
misericordia ai poveri e a coloro che la
meritano. E non abbandonerò questo
[impegno], né per sollecitazione, né per odio,
né per esortazione ingiusta, per non
compiacere nessuno, per quanto lo consenta
1'umana fragilità e per quanto Dio mi avrà
donato intelletto e potere; e se qualcosa mi
condizionerà inconsapevolmente contro di ciò
a causa della [umana] debolezza, dopo che lo
avrò riconosciuto, cercherò di porvi
rimedio spontaneamente.
Mappa per alunni con BES
Verifica
Verifica in itinere sulle attività proposte da affiancare alla
verifica semistrutturata al termine dell’U.d.A.
Esempi di domande:

1) Descrivi e commenta la
seguente immagine (5 righe)
Verifica
2) Cos’è il capitolare di Quierzy?
a. Il documento che ufficializza la nascita del feudalesimo
b. Il documento che concede l’ereditarietà dei feudi
maggiori
c. Il documento che regola il sistema fiscale delle contee

3) Qual è la funzione dei missi dominici? (1 riga)


Attività di recupero e
potenziamento
Recupero:
Analisi delle attività in itinere
correzione partecipata delle verifiche
semistrutturate
Colloquio orale
Bibliografia
De Corradi, A. Giardina, B. Gregori, Storia e Geografia, 2: dall’impero
Romano all’età carolingia, Roma-Bari, Laterza 2013.

Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del


18/12/2006 relativo a competenze chiave per l’apprendimento
permanente (2006/962/CE)

Linee guida per il passaggio al nuovo ordinamento (d.P.R. 15 marzo


2010, articolo 8, comma 3)

Legge 170/2010
Grazie per l’attenzione

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