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L'EUROPA NELL'ALTO MEDIOEVO

► MEDIOEVO= Età di mezzo, periodo durato un millennio che va dalla fine dell'età
antica con la deposizione dell'ultimo imperatore romano d'Occidente nel 476 alla
scoperta dell'America nel 1492 che segna l'inizio dell'età moderna.

► 476/1000 → ALTO MEDIOEVO 1000/1492 → BASSO MEDIOEVO


1. SCENARIO GEOPOLITICO NELL'ALTO MEDIOEVO:

A. Ex Impero Romano d'Occidente: dalla sua fine, a partire dalla fine del V sec, fu
invaso dalle nuove elite guerriere germaniche che mescolarono le proprie tradizioni
con quelle preesistenti dell'impero romano per cui si parla di 4 regni romano-
germanici: dei FRANCHI (Francia) - degli OSTROGOTI (Italia) – dei VISIGOTI (in
Spagna) – dei VANDALI (Cartagine e Nord Africa).

► UN RUOLO DETERMINANTE EBBE IL CRISTIANESIMO (libertà di culto ai
cristiani garantita da Costantino nel 313 e poi unica religione dell'Impero con
Teodosio dal 380) che divenne l'unico punto di riferimento e di unità a questi stati che si
erano ritrovati frammentati dopo la disgregazione dell'impero romano d'Occidente →
LA CHIESA si sostituì alle istituzioni romane e si era data un'organizzazione stabile
suddivisa in Diocesi guidate da un Vescovo. Ben presto anche i popoli germanici si
convertirono al cattolicesimo. Il vescovo di Roma comincia a distinguersi in quanto
successore dell'apostolo Pietro (considerato primo vescovo di Roma a cui lo stesso
Cristo aveva affidato la Chiesa) e assunse il titolo di Papa e Sommo Pontefice.

B. Impero Romano d'Oriente/Impero Bizantino : rimasto solido ed economicamente


florido, aveva saputo respingere le ondate di popolazioni germaniche che lo avevano
minacciato e nel 530/554 l'imperatore Giustiniano aveva tentato di rioccupare
l'occidente per far rinascere l'antico impero romano unitario → riuscì a mettere fine al
regno dei Vandali in Africa e a quello degli Ostrogti in Italia ma poi persero i territori
conquistati e anche l'Italia che, dal 569 venne controllata dai LONGOBARDI, una
nuova popolazione germanica che vi rimarrà fino al 774 con l'arrivo di Carlo Magno.


► RUOLO DETERMINANTE AD ORIENTE EBBE LA NASCITA E LA RAPIDA
DIFFUSIONE DELL'ISLAM → Nuova religione fondata da Maometto all'inizio del VII
secolo nella vicina penisola arabica: le varie tribù in cui erano divisi gli arabi trovarono
unità e coesione nella nuova religione e con l'impeto guerriero dei beduini riuscirono a
conquistare quasi tutto l'impero romano d'oriente (Siria, Palestina ed Egitto) e anche
quello persiano .
2. L'IMPERO DI CARLO MAGNO: I Franchi si erano insediati in Francia già dal V
secolo e da subito stabilirono un contatto con la Chiesa convertendosi al
Cattolicesimo; nel VII sec il loro regno (sotto la dinastia dei Merovingi) si ampliò anche
se di fatto il potere non era esercitato dai re bensì dai loro funzionari della famiglia dei
Pipinidi

► Quando uno di questi, Carlo Martello, riuscì a sconfiggere una banda di predoni
arabi provenienti dalla Spagna con la battaglia di Poitiers nel 732, egli si presentò al
papa come difensore della cristianità e suo figlio, Pipino il Breve riuscì ad
esautorare i Merovingi facendosi proclamare re con l'appoggio del papa che, in
realtà, aveva bisogno di protezione e di consolidare ulteriormente la propria sovranità sul
territorio.

► CARLO MAGNO, figlio di Pipino il Breve, divenne re nel 771 e da subito ampliò
l'impero conquistando la Baviera, l'attuale Ungheria (Pannonia) e la Sassonia
(abitata da germani pagani convertiti a forza) → Nel 774 Carlo Magno pose fine al
Regno Longobardo che minacciava i possedimenti del Papa ed entrò in Italia: per
consolidare il suo rapporto con la chiesa, si fece incoronare imperatore dal papa
Leone III nella basilica di San Pietro a Roma la notte di Natale del 800 (papa potere
universale).

► L'IMPERO CAROLINGIO, nonostante Carlo Magno si facesse chiamare imperatore
dei romani, di fatto era un impero germanico fondato su tradizioni diverse e peculiari
→ Non disponeva di un'organizzazione accentrata perchè il sovrano esercitava il suo
potere su un'aristocrazia guerriera a lui legata personalmente da giuramenti i
fedeltà → è questa l'origine della struttura sociale del SISTEMA FEUDALE per cui
l'impero venne diviso in vari distretti chiamati contee e guidate dal conte, altri distretti
più ampi nelle zone di confine erano chiamati marche con a capo un marchese.

► CARLO MAGNO MUORE NELL'814 E L'IMPERO ENTRA IN CRISI E SI
DISGREGA NUOVAMENTE → Essendo il regno un possesso di sua proprietà
personale, aveva stabilito che andasse diviso solo tra figli: con suo figlio Ludovico il Pio
rimase unito ma poi i tre figli di questo se lo contesero con le armi e se lo spartirono
(con il trattato di VERDUN 843) dividendolo in tre regni diversi che mai riuscirono a
darsi un assetto politico stabile.


► NUOVE INVASIONI BARBARICHE IN EUROPA: Una serie di nuove incursioni
barbariche investì tutta l'Europa tra il IX e il X secolo → Gli Ungari dalla Pannonia si
spinsero fino alla Provenza, Svizzera e ltalia; i Normanni (o Vichinghi) dalla
Scandinavia scesero in Francia e i Franchi preferirono cedere loro la parte nord
occidentale che da loro prese appunto il nome di Normandia; altri Normanni entrarono
nelle pianure Russe e diedero vita al Principato di Kiev (Oggi Ucraina). → L'area del
Mediterraneo fu attaccata da popolazioni musulmane: i pirati arabi chiamati
SARACENI con incursioni e razzie partirono dalla Spagna e dal Nord Africa e
giunsero in Provenza ed in Italia; nell'827 i Saraceni approdarono in Sicilia e
cominciò una guerra contro i Bizantini che alla fine persero e la Sicilia con i musulmani
ebbe un periodo di sviluppo e splendore fino alla seconda metà del XI secolo quando
il dominio dei saraceni venne soppiantato dall'arrivo dei Normanni.

3. IL SISTEMA FEUDALE → Sistema di controllo del territorio fondato su un


rapporto fiduciario (VASSALLAGGIO) tra il sovrano e l'aristocrazia guerriera che si
sviluppa tra il X e XI sec e che divenne la forma principale in cui si organizzò il potere in
età carolingia.

► VASSALLAGGIO: Era una sorta di contratto con vincoli di fedeltà stipulato tra il
singolo appartenente all'aristocrazia guerriera (Vassallo) che riconosceva il potere e
l'autorità del signore, suo superiore, con cui si impegnava di essere fedele ottenendo in
cambio protezione e soprattutto un bene materiale, cioè un beneficio o FEUDO,
una porzione di terra concessa in beneficio gratuitamente in usufrutto per cui alla morte
del vassallo sarebbe dovuta tornare di proprietà del signore.

► UN SISTEMA STRUTTURATO: Al comando di tutti stava il sovrano e sotto di lui i
vassalli maggiori cioè conti o marchesi che ricevevano un certo territorio da
amministrare e che, a loro volta, si circondavano di vassalli minori detti
VALVASSORI a cui assegnava una frazione del proprio territorio → Ma i conti più
potenti cominciarono a voler rendere ereditario sia il titolo che il feudo ricevuto per
consolidarlo come possesso personale e proprietà personale → Nell'877 Carlo il
Calvo fu costretto a riconoscere formalmente l'ereditarietà dei feudi maggiori e a
fine secolo sarà estesa anche ai feudi minori e ciò fu determinante per aumentare
l'autonomia del vassallo nei confronti del suo signore indebolendo così sempre
più il suo controllo su di essi tanto che i vassalli arrivarono ad assumere anche la
funzione di legislatore e di giudice sul proprio territorio.

► FRAMMENTAZIONE DEL POTERE DEL SOVRANO: A ciò contribuì moltissimo
anche il privilegio dell'IMMUNITA' (esenzione dal pagamento delle imposte) che un
tempo era concesso solo agli enti ecclesiastici ma che ben presto fu esteso anche a tutti
i grandi feudatari che consolidarono maggiormente il loro potere sul territorio
diventando essi stessi una sorta di signori perchè liberi da ogni vincolo all'interno
dell'impero.

► INCASTELLAMENTO: Per difendere villaggi e città dagli attacchi di saraceni,
ungari e normanni, il popolo si rivolgeva ai signori locali i quali cominciarono a
costruire fortificazioni, castelli e torri a difesa del territorio che divennero il simbolo della
funzione di difesa e governo del territorio assunto dai grandi feudatari e che furono
determinanti per frammentare e sminuire ulteriormente il ruolo e il potere del
sovrano in quanto crearono una pluralità di centri di potere → Il feudalesimo
dunque NON fu caratterizzato da una struttura gerarchica a piramide, bensì
orizzontalmente da molti punti di potere (i possedimenti dei feudatari) al cui interno
rimanevano vincoli di fedeltà sempre basati sui rapporti personali.

4. TRASFORMAZIONI SOCIO/ECONOMICHE → Nel VII secolo si verificò un


DRASTICO CALO DELLA POPOLAZIONE in tutta l'Europa sia a causa delle guerre
che devastarono l'Occidente, sia per le continue epidemie e le pessime condizioni
alimentari e di vita: nel VI secolo una PESTE devastante colpì tutta l'area del
mediterraneo.

Ne conseguì una generale riduzione delle terre coltivate che ripresero a coprirsi di
boschi e paludi e molte città si spopolarono se non abbandonate del tutto


► IL SISTEMA CURTENSE NELLE CAMPAGNE : Intanto nelle campagne le terre
continuavano ad accumularsi nelle mani di pochi con un sempre maggiore
DOMINIO da parte della GRANDE PROPRIETA' TERRIERA i cui nuovi padroni erano
rappresentati dai sovrani, dal clero e dalla nuova nobiltà germanico-romana. → La
proprietà terriera era organizzata con il SISTEMA DELLE CURTES, corti cioè vaste
proprietà di proprietà del signore: queste erano divise tra quelle gestite direttamente
dal signore/padrone (DOMINICO) dove vi lavoravano i servi che ricevevano vitto e
alloggio e un'altra parte chiamata MASSARICIO suddivisa a sua volta in
appezzamenti chiamati MANSI dati in concessione a contadini liberi che si erano
posti sotto la protezione del signore e che, di fatto, erano legati alla terra nel senso che
se la curtis veniva ceduta, anch'essi con loro → erano cioè la SERVITU' DELLA
GLEBA (cioè della zolla di terra).

Nei confronti del signore, i contadini dovevano pagare in natura l'affitto dei mansi
concessi, cioè con quote di raccolti e animali, ma anche con prodotti lavorati e
tributi sull'utilizzo di attrezzature del padrone, come pedaggi per le strade, i ponti,
mulini, frantoi eccetera. Ma alla base di questo sistema c'erano le CORVEES cioè le
prestazioni gratuite di lavoro che obbligatoriamente tutti i concessionari dei mansi
dovevano fare nella dominica del padrone, o nei campi o nella casa di sua proprietà.

I vari proprietari terrieri, cioè la SIGNORIA FONDIARIA, non perdeva occasione per
ampliare i propri poteri da tutti i punti di vista, sia in termini militari per la sicurezza
sia poteri giudiziari e politici nei confronti dei contadini che risiedevano sulle loro
proprietà → FEUDO E CURTIS non sono la stessa cosa, sono realtà che si
intrecciano in quanto un feudatario poteva essere padrone di più curtes .

Nel frattempo si diffondono i CAVALIERI di professione, chiamati coi loro cavalli e le
lance a difendere i vari sovrani e/o signori, tanto da diventare un CETO SOCIALE
CHIUSO e con il diritto di portare sempre le armi che spesso usavano anche a
sproposito e per interessi personali tanto che dovette intervenire la chiesa per
disciplinare il loro comportamento minacciandoli di essere scomunicati.
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► LA SOCIETA' DELL'ALTO MEDIOEVO ERA ARTICOLATA IN 3 ORDINI: il CLERO
“coloro che pregano” contro il male spirituale – i CAVALIERI “coloro che
combattono” contro i nemici che minacciano la chiesa e i CONTADINI “coloro che
lavorano” la cui umile fatica di fatto serviva a sostenere materialmente l'intera società.

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