Poste Italiane spa Giovedì

Sped. abb. postale 14 giugno 2018

DL 353/2003 anno LI (51° nuova serie)
(conv. in L. numero 22
27/02/2004 n. 46) euro 1,30
art. 1, comma 1
cn/fc/giornale locale
Redazione:
via don Minzoni, 47
47521 Cesena
tel. 0547 1938590
fax 0547 328812 22
Diocesi 7 Appuntamenti 7 Speciale 8 Solidarietà 18
Simone Farina Messa solenne L’Eucaristia Insieme
Un nuovo sacerdote per la festa nelle parrocchie per il Venezuela
per Cesena-Sarsina di San Giovanni Una pagina di foto Due le iniziative

“V oglio essere prete oggi

e nel tempo, con la
gente”. Sabato 23 giugno
D omenica 24 giugno alle
10, in Duomo, il vesco-
vo presiederà la celebra-
StraanBagno,
Vittore, San Piero in
Ruffio, Ponte Pie-
e San Mauro in Valle: il
A l via “Un caffè per il Ve-
nezuela” e “Il pesce fa
beneficenza”: due campa-
alle 20,30 in Cattedrale a zione e presenterà il libro fotoracconto delle Prime gne solidali a favore del
Cesena l’ordinazione “Papa Francesco a Cesena” Comunioni popolo latinoamericano

Editoriale
Propaganda
TERRITORIO IN FERMENTO: numerosi gli eventi vissuti, aspettando la Festa della famiglia diocesana
di Francesco Zanotti

È
solo propaganda. E per giunta elettorale.
Non vedo come si possa pensare in

A passo
maniera diversa davanti
all’atteggiamento tenuto dal ministro degli
Interni, Matteo Salvini, sulla questione della
nave Aquarius con a bordo 629 profughi
respinti dai porti italiani. Il capo del Viminale
ha detto un secco no all’accoglienza e poi ha
aggiunto che “garbatamente, la linea dura con
l’Europa paga”.

di festa
Ma paga sulla pelle di chi? E a costo di che
cosa? Di chi stiamo parlando? Delle Ong che
sarebbero scambiate per organizzazioni
capaci solo di speculare sulla vita dei
disperati? Oppure si sta ragionando di persone
in carne e ossa, donne incinte, bambini,
uomini e ragazzi scappati da chissà cosa e in
cerca di un orizzonte di speranza aggrappato a
un viaggio dai contorni sempre più
drammatici.
Di chi stiamo ragionando? La domanda non è
per nulla banale. Alle nostre latitudini (quelle
italiane di piccolo cabotaggio) tuttavia,
sembra ancora di essere in piena campagna
elettorale. Domenica scorsa c’è stata una
tornata amministrativa. Incassato l’ennesimo
successo visto il momento favorevole, il leader
della Lega prosegue con i temi che paiono
portare ampi consensi. Linea dura
sull’accoglienza e niente sconti a nessuno.
Amicizie in campo continentale con chi è
stato capace di chiudere le frontiere a chi
fugge dalla povertà e dalla guerra, senza
distinguere tra chi ne approfitta e chi invece
merita di essere accolto.
Davanti a chi è in mare senza altra soluzione
praticabile si possono alzare i muri
dell’inospitalità? Oppure qualche sindaco in
più sullo scranno più alto dei nostri paesi e
delle nostre città merita questo atteggiamento
che di certo trova seguito, ma non è in linea
con la cultura del nostro Paese, della nostra IL CENTRO STORICO, NEI GIORNI 9 E 10 GIUGNO, È STATO
storia e della nostra tradizione? L’Italia, PALCOSCENICO DEL PALIO DI CESENA
vogliamo credere, non è questa che viene
rappresentata da alcuni suoi esponenti, e MARTEDÌ 12 GIUGNO LA POSA DELLA PRIMA PIETRA
DELLA NUOVA CASERMA DEI CARABINIERI,
neppure quella uscita dalle urne. IN ZONA MONTEFIORE
Chi si preoccupa della continua e costante (FOTO SANDRA E URBANO CESENA)
emorragia di votanti? Anche domenica scorsa
la percentuale è scesa di altri 6-7 punti. Anche
nella nostra Sarsina (due votanti su tre) Con l’imminente arrivo dell’estate, si moltiplicano gli appuntamenti. Non solo Cesena 11 Rubicone 13
l’astensionismo ha raggiunto livelli fino a poco a Cesena, dove è tornata la Giostra dopo 180 anni di assenza e dove martedì
tempo fa del tutto impensabili. Chi si interessa I primi 15 anni Unione dei Comuni
di una partecipazione così scarsa? È verissimo, scorso è stata posata la prima pietra della nuova caserma dei Carabinieri, ma del Punto Anziani e Velo ok
chi si astiene non si esprime e si affida a chi
manifesta la sua preferenza. Ma questo
anche nelle altre località, in specie quelle turistiche del mare e della montagna. di Villa Chiaviche La seconda fase
disamore per le Istituzioni deve preoccupare È alle porte la Fiera di San Giovanni e, negli stessi giorni, la Festa della famiglia
anche chi governa da pochi giorni. diocesana che torna anche quest’anno per eventi. Prenderà il via con
Ormai il consenso è ad assetto variabile, molto
variabile, come stanno ben comprendendo Di un’anteprima molto attesa.Venerdì 15 giugno, alle 21, a Cesena al chiostro di Sarsina 14 Cesenatico 12
Maio e soci. Oggi c’è e domani vola via. A san Francesco, l’attore Giacomo Poretti porterà sul palcoscenico il monologo Enrico Cangini San Giacomo
chiunque sieda in cabina di regia, i cittadini
chiedono subito i conti. Sarebbe bene non lo “Fare un’anima”. Un appuntamento (ingresso gratuito) da non perdere. nuovo sindaco presenta
dimenticasse l’esecutivo guidato dal professor Foto e servizi alle pagine 3, 7 e 11 della città plautina i Lunedì culturali
Conte. La luna di miele potrebbe durare poco.

Migranti
Accoglienza e ruolo “politico” della Chiesa
L’AQUARIUS, NAVE DA RICERCA E SOCCORSO DELLA ONG SOS
MÉDITERRANÉE (FOTO AFP/SIR).
PEDRO SANCHEZ, NEO PREMIER SPAGNOLO, HA DATO ISTRUZIONI
PERCHÉ IL SUO PAESE ACCOLGA LA NAVE, CHE È FERMA IN MARE
CON A BORDO OLTRE 600 MIGRANTI, DOPO IL NO DEI GOVERNI
DI MALTA E ITALIA
Dopo la veglia di preghiera per l’Italia
I cristiani dentro la storia
ro cunctis ora, sed plus pro rege labora: questa
P iscrizione latina si legge sotto l’icona musiva
dell’Odigitria che sovrasta il portale d’ingresso della
cattedrale di Monreale. Il re normanno Guglielmo
II, che nel XII secolo aveva fatto costruire quella splendida
basilica affidandola alle cure dei monaci benedettini,
chiedeva alla Madonna di pregare per tutti i sudditi del
regno e, ancor più, di “lavorare per il re”, cioè di impegnarsi
con la sua efficace intercessione per lui, per il buon esito del
suo governo. Oggi, in Italia, difficilmente un governante, o
un pubblico amministratore, o un politico con
responsabilità istituzionali, potrebbe esprimersi così senza
attirarsi le critiche dei paladini di una malintesa laicità.
Eppure ancor oggi resta necessaria la preghiera per il nostro
Paese e per chi ci governa. Lo sa la grande liturgia, che
spesso insiste nel farci pregare con questa intenzione. E lo
sa la Comunità di Sant’Egidio, che ha promosso – giovedì 7
giugno, a Santa Maria in Trastevere – una veglia di preghiera
per l’Italia, presieduta dal cardinale Gualtiero Bassetti,
presidente della Conferenza episcopale italiana. Una
preghiera non clericale, che si riprometteva di sortire un
qualche effetto laico.
Parlare di preghiera laica suona come un ossimoro e può
valere solo in senso traslato. Ma parlare degli esiti laici di
una preghiera per l’Italia si può e si deve.
Il primo di questi esiti è il definitivo superamento della
questione romana. Non che per la Chiesa italiana tale
superamento non sia avvenuto già da tempo, peraltro in
termini talvolta controversi: si pensi al lealismo che
l’episcopato italiano dimostrò durante la Grande Guerra,
oppure all’interpretazione che nel 1962 Giovan Battista
Montini, allora arcivescovo di Milano, diede della
“provvidenziale” breccia di Porta Pia, e ancora a ciò che i
vescovi italiani scrissero in una bella pagina della loro nota
pastorale “Educare alla legalità” del 1991: “La Chiesa
italiana intende offrire un servizio alla società civile, con i
contenuti e lo stile che le sono propri, perché i cristiani
considerino lo Stato democratico non come una realtà
estranea, ma come il luogo sociale e politico al quale
appartengono a pieno titolo di cittadini e nel quale si
Opinioni Giovedì 14 giugno 2018 3
L a percezione di una diffusa insicurezza economica e sociale
legata ai migranti, la paura degli attacchi terroristici e la
difficoltà dei governi di garantire sicurezza, sono elementi
chiave sui quali diversi movimenti e partiti hanno costruito la
propria popolarità in Europa. Il successo dei partiti di destra, insieme
a quello dei movimenti nazionalisti e populisti, è stato il risultato della
Ungheria dove il premier Orban è
stato confermato per il quarto
mandato. Non va meglio
oltreoceano dove la politica di
Trump ha ribaltato completamente
il paradigma obamiano del “Yes We
combinazione di molti fattori che provocano incertezza: l’economia, Can”. E tra i primi a farne le spese
il conflitto culturale sulla crisi dei rifugiati, l’indeterminatezza sono stati i migranti. I partiti si sono
politica. Motivi che hanno generato un diffuso senso di disillusione concentrati su alcune questioni
verso il ruolo e l’operato dell’Unione europea e delle istituzioni chiave tra cui le misure contro la
nazionali. povertà, la posizione sull’Europa e
Ne sono una testimonianza gli esiti elettorali in Slovenia, in Italia e in soprattutto l’immigrazione. Si tratta
di questioni politiche fondamentali
sulle quali l’elettorato è stato
In un Paese confuso, in cui le diverse posizioni sul tema chiamato a decidere a chi affidare il
dei migranti non sono chiare, è emerso un attore timone di un Paese disorientato. La
necessità di intercettare il consenso
importante che svolge un ruolo politico altrettanto dell’opinione pubblica ha fatto sì
che la sinistra abbia giocato sullo
rilevante: è la Chiesa cattolica che, ispirata stesso terreno della destra con
costantemente dalle parole di papa Francesco, l’obiettivo di sconfiggerla. I partiti di
sinistra, tradizionalmente promotori
ha preso posizioni coraggiose sull’immigrazione di un approccio positivo ai temi dei
migranti e dei diritti umani, per
combattere l’ascesa dei partiti e dei
movimenti di destra, hanno messo
in atto misure lontane dalla loro
La fotografia storia e dalla loro identità che alla
fine, però, li hanno penalizzati.
Basti pensare all’accordo dell’Italia
con la Libia e la successiva adozione
da parte del governo del codice di
condotta per le organizzazioni non
governative che svolgono operazioni
di salvataggio nel Mediterraneo.
L’obiettivo era quello di ridurre il
numero degli arrivi dalla Libia in
Italia, anche a scapito delle
conseguenze per i migranti bloccati
nel Paese nord africano,
dimostrando così che un governo di
sinistra poteva rispondere a delle
istanze che provenivano da un
elettorato che non si riusciva ad
intercettare diversamente.
Una conferma di questa virata a
destra del principale partito italiano
di sinistra, era giunta anche dalle
parole dell’ex primo ministro
Matteo Renzi, segretario del Partito
Democratico, che un anno fa aveva
SANDRA E URBANO FOTOGRAFI (CESENA) affermato come “l’Italia non abbia
alcun dovere morale di accogliere i
UN FINE SETTIMANA ALL’INSEGNA DEGLI ANTICHI E GLORIOSI PRINCIPI DEL CODICE migranti”. Diciamo che non ha usato
CAVALLERESCO. DOPO 180 ANNI DI ASSENZA, NEL CALENDARIO DEGLI APPUNTA- le parole di Trump per dire che
MENTI PREVISTI PER IL PALIO, È TORNATA A CESENA, ALLO SFERISTERIO DELLA
ROCCA MALATESTIANA, LA GIOSTRA D’INCONTRO CHE, TRA 700 SPETTATORI, HA l’immigrazione è un privilegio ma ci
VISTO SFIDARSI CAVALIERI ARMATI DI LANCIA. IL TORNEO È STATO VINTO DAL CA- si è avvicinato molto.
VALIERE ROBERTO CINQUEGRANA CON IL CAVALLO MAXIMUS IN NOME DEL CENTRO Il Papa è stato chiaro circa la
URBANO. direzione da intraprendere:
accogliere i rifugiati e i lavoratori
impegnano a migliorare la convivenza di tutti testimoniando e migranti è un “imperativo morale”.
promuovendo i grandi valori umani ed evangelici”. “Non potete chiamarvi cattolici ed
Un secondo esito laico della preghiera per l’Italia è quello segnalato essere contro i rifugiati allo stesso
dal cardinale Bassetti nella sua meditazione durante la veglia in tempo”, ha detto ad ottobre 2017.
Santa Maria in Trastevere: quella preghiera vuole proiettare chi la fa Dunque, mentre il populismo
oltre ogni tipo di steccato confessionale, ma anche oltre ogni barriera caratterizza il dibattito globale
ideologica e oltre ogni faziosità partigiana. Si tratta di una preghiera sull’immigrazione, Papa Francesco
che immette i cristiani dentro la storia, spingendoli “fuori dalle sostiene i migranti e i rifugiati,
sagrestie” e provocandoli a farsi carico di chiunque ha bisogno, con chiedendo alle parrocchie europee
lo spirito del samaritano, senza remore sacrali e senza di aprire le porte all’accoglienza.
discriminazioni di sorta. Oliviero Forti
Massimo Naro

Cesenati Antonio Domenico Capristo si è trasferito a Carpi (Modena) con tutta la famiglia. Da due anni è il vicedirettore
alla ribalta della cooperativa sociale del Gruppo Nazareno, un colosso da 530 dipendenti e 16 milioni di euro di fatturato
“Per noi la qualità e la bellezza
sono parte dell’educazione”
“S
ento l’Emilia più estero
rispetto alla Spagna”, dice
scherzando il cesenate Antonio
Domenico Capristo (nella foto, sposato
con Gemma Faberi, due figlie, Bianca e
Maria) trapiantato a Carpi per motivi di
lavoro. Nella città in provincia di
Modena, da due anni è il vicedirettore
delle cooperative sociali del Gruppo
Nazareno, un colosso da 530 dipendenti
per oltre 16 milioni di euro di fatturato e
diverse sedi a Carpi, Sorbara (Modena)
e Bologna. Il medesimo Gruppo ha
creato, promuove e sostiene ogni anno,
dalla prima edizione del 1999, il
“Festival internazionale delle abilità
differenti”, una grande manifestazione
dedicata all’eccellenza nella differenza.
Si tratta di spettacoli di danza, musica,
teatro, mostre d’arte realizzate da
persone con disabilità e non.
Per comprendere il valore di
quest’opera occorrerebbe visitarla,
trascorrerci qualche ora per toccare con
mano quanto è stato realizzato e quanto
ancora si mette in campo, ogni giorno.
Tutto nacque nel primo dopoguerra,
per opera di don Ivo Silingardi, con
questo obiettivo: promuovere una
nuova cultura che aiutasse a rompere le
barriere che separano il mondo
dell’handicap dal resto. L’attuale gruppo
prende le mosse da quanto avviato
all’inizio degli anni Ottanta
dall’intuizione dello stesso sacerdote
che ancora oggi viene ricordato come il
fondatore di quest’opera, in loco
considerata da tutti un gioiello. “Il
nostro obiettivo - dice Capristo che ha
una laurea in Scienze
dell’organizzazione (da Scienze
politiche) - è l’inserimento lavorativo.
Qui creiamo occupazione per camerieri
e nel settore della ristorazione, del verde
Luca Aguzzoni, 36enne cesenate, vive a Bruxelles con moglie e due figli. Come economista lavora alla Commissione europea
D
a quattro anni di stanza a Bruxelles,
una laurea a Milano, due anni in
Inghilterra e un dottorato all’Istituto
Universitario Europeo di Fiesole. Luca
Aguzzoni (nella foto), 36enne cesenate,
economista, sposato, padre di due figli di
7 e 8 anni, lavora alla Commissione
Europea nella Direzione Generale per la
Concorrenza, l’autorità Antitrust a livello
europeo, in una squadra piuttosto giovane
di circa trenta economisti che opera per lo
più su casi internazionali.
Un punto di vista allargato e di natura
“europeo” che gli permette di fare nella
vita ciò che sognava da giovane studente.
“Dagli anni delle superiori - racconta
Aguzzoni - ho maturato il desiderio di
confrontarmi in una dimensione
internazionale. Motivo per il quale ho
voluto fare un master all’estero già dopo la
laurea triennale. Poi, rientrato in Italia,
dopo un dottorato e quattro anni di lavoro
a Roma, mi è capitata un’opportunità alla
Comunità Europea coerente con il mio
percorso di studi. A quel punto, in una
sera, c’è stata la decisione di trasferire
tutta la famiglia a Bruxelles”.
Oggi si sente più italiano o più europeo?
Non bisogna vivere a Bruxelles per sentirsi
europeo. Mi sono sempre sentito europeo,
italiano e cesenate. Da piccolo, dalle
scuole medie in camera mia c’è sempre
stata la bandiera dell’Unione Europea,
quella dell’Italia e la sciarpa del Cesena.
Però non credo mi sentirò mai belga. Qui
sono tutti i giorni a contatto con la
dimensione europea, ma vivo meno la
dimensione del Paese in cui risiedo. A
Bruxelles e nel Belgio in generale, c’è
comunque tanta Italia, i figli e nipoti dei
Primo piano
pubblico, dei rifiuti. Gestiamo un
albergo a Bologna. In più la
cooperativa sociale Nazareno si
occupa di assistenza, di disabili, di
ammalati psichiatrici e di minori”.
“Il vero nostro tratto caratteristico -
che si coglie anche visitando i luoghi
di lavoro che si trovano nella sede
principale situata in una splendida
zona verde alle porte della città di
Carpi - è l’inserimento lavorativo
creato ad hoc per ogni persona. Chi
arriva da noi - prosegue Capristo - ci
viene segnalato dai servizi sociali e
sono disabili mentali e minori”.
“Molti vorrebbero venire qui
direttamente - aggiunge il presidente
nonché uno dei due fondatori della
grande opera, il medico Sergio Zini
che qui spende tutta la sua vita dal
1990, insieme al direttore della
Cooperativa, Marco Viola - ma da noi
tantissimi minatori venuti negli anni 50 e le
tante persone venute dopo che lavorano nelle
istituzioni Europee o in altre imprese. Bruxelles
è una città che consiglio, una capitale europea a
misura di famiglia, che mi ricorda la mia origine
cesenate. Vado a lavorare in bicicletta e abito in
una zona residenziale paragonabile al quartiere
di una piccola città.
Consiglierebbe a un giovane di partire per
l’estero?
Consiglio di fare un’esperienza all’estero a chi
ha voglia di partire e conoscere appieno altre
dimensioni, poi si può scegliere se rimanere
fuori a lungo termine o ritornare. Dipende dalle
aspirazioni individuali e dagli obiettivi. Non è
obbligatorio partire. Restare vuol poter dire
vivere e contribuire attivamente al proprio
territorio e anche questo è importante. In ogni
non è possibile: occorre transitare
tramite i servizi sociali”.
Della Cooperativa Nazareno,
ospitata nella villa Chierici a Santa
Croce (nella foto grande), un’eredità
ora di proprietà della Diocesi messa
a frutto in favore di chi ha meno,
come richiesto dal vincolo educativo
cui è sottoposta, fa parte anche
un’altra importante realtà del
territorio. Si tratta di un Cfp, un
centro di formazione professionale,
che ha sede a Carpi, in via Peruzzi.
“Mi sono
sempre
sentito
europeo,
italiano
e cesenate”
caso esperienze di scambio come
l’Erasmus o anche occasioni più brevi
come i gemellaggi tra scuole e comunità
locali, a mio parere, sono sempre
esperienze costruttive che andrebbero
incoraggiate.
Cosa vede nel futuro dei nostri giovani?
Vedo un futuro in continuo
cambiamento che richiede una capacità
di adattamento cui forse non siamo
abituati, ma che riserva anche enormi
opportunità in tanti campi. Ci deve
essere la volontà di una visione positiva.
Per i giovani il percorso scolastico e la
formazione in senso ampio (anche con
esperienze e tirocini) è fondamentale per
stare al passo con i tempi e per scoprire
nuove opportunità. I giovani devono fare
Giovedì 14 giugno 2018 5
Una scuola alberghiera, la prima
opera di don Ivo, per creare
opportunità di lavoro, come aveva
intuito quel prete, stando a contatto
con giovani che non avevano altre
possibilità.
Capristo è in questa organizzazione
dal 2012. Prima come assistente di
direzione. Da due anni come
vicedirettore, pur essendo uno dei
più giovani dipendenti. Un cesenate
fuori sede che si occupa di
progettazione e sviluppo, corporate
governance, cambiamento
tecnologico, gestione gare e appalti,
fundraising, marketing e
comunicazione per il Gruppo e
rapporti con grandi aziende.
“Per il futuro delle nostre cooperative
- aggiunge Capristo - e per molte
altre, il rapporto tra profit e non
profit diventerà essenziale. Ma dovrà
essere un rapporto basato sulla
qualità dei servizi e dei prodotti,
altrimenti sarà fragile e alle prime
difficoltà si interromperà. Fondare
una relazione sulla professionalità
permetterà a tutti di investire e
pianificare. E nel nostro caso
specifico creare opportunità di
lavoro”.
Nei colloqui avviati a tavola, nel
Bistrò53 appena riaperto per la
stagione estiva, tutti citano il
sostegno a quest’opera sempre
assicurato da don Douglas (il nostro
vescovo) che qui viene ricordato con
tanto affetto. “I prodotti e i servizi da
noi offerti sono di qualità - precisa
ancora Capristo -. La bellezza per noi
è una parte dell’educazione”, come si
comprende benissimo visitando
l’abitazione messa a disposizione di
18 ragazzi disabili: una perla di
architettura, di funzionalità e di
essenzialità. E poi ancora la
compagnia teatrale e l’arte. Nulla è
lasciato al caso, ma tutto è
valorizzato in funziona della
persona, di chi si ha di fronte, con la
sua storia, il suo nome e il suo
cognome.
Francesco Zanotti
la loro parte mettendoci impegno e
passione in quello che fanno. La famiglia
e la scuola devono svolgere il loro ruolo
di guida per sostenere e indirizzare i
giovani in questo loro percorso. Infine ci
deve essere l’incontro con il mondo del
lavoro e il sostegno al mondo
dell’impresa è fondamentale per creare
opportunità lavorative per le nuove
generazioni.
Di cosa si occupa alla Direzione Concor-
renza della Commissione Europea?
La concorrenza è quel processo che
spinge le imprese a offrire prodotti di
qualità a prezzi convenienti e a
sviluppare nuovi prodotti. A volte però le
imprese cercano di limitare questa
concorrenza, ad esempio creando cartelli
per aumentare i prezzi o acquisendo dei
concorrenti importanti con cui non dover
più competere. La Direzione
Concorrenza ha un ruolo di vigilanza per
assicurare il buon funzionamento del
mercato europeo a vantaggio delle
imprese e soprattutto dei consumatori. In
particolare io come economista mi
occupo di analisi dei dati di mercato e
delle strategie delle imprese per
identificare quei casi in cui è necessario
intervenire. Se necessario la
Commissione può poi intervenire per
correggere i comportamenti anti-
concorrenziali. Gli interventi della
Commissione hanno spesso degli effetti
sulla vita quotidiana dei cittadini. Per
esempio, è a seguito di una decisione
della Commissione Europea che in Italia
è entrato di recente un nuovo operatore
di telefonia mobile.
Mariaelena Forti
6 Giovedì 14 giugno 2018 Vita della Diocesi

✎ NOTIZIARIO DIOCESANO
“Alza la voce”, i giovani alla discoteca Indie IL GIORNO
Serata-evento venerdì 15 giugno DEL
per i ragazzi delle sette Diocesi della Romagna
Venerdì 15 giugno si terrà presso la discoteca Indie di Pinarella di
SIGNORE
Cervia un incontro per tutti i giovani delle sette Diocesi “sorelle”
della Romagna. All’incontro sono invitati in particolare i giovani Il regno di Dio è senza confini. È per tutti
che parteciperanno ai pellegrinaggi diocesani e/o all’incontro dei
giovani italiani con papa Francesco (Roma, 10-12 agosto). Domenica 17 giugno a piene mani, egli sa cosa deve fare nel La Parola
La serata si svolgerà con questo programma: 11esima Domenica Tempo Ordinario (anno B) campo, conosce le fasi delle coltivazioni, di ogni giorno
dalle 20,30 alle 22 ci sarà l’accoglienza e la possibilità di Ez 17,22-24; Salmo 91; 2Cor 5,6-10; ma quello che avviene nella terra
partecipare a laboratori creativi sul tema del Sinodo dei giovani. Mc 4,26-34 appartiene alla sfera dell’incomprensibile. lunedì 18 giugno
Alle 22 all’interno del locale sarà proposto un momento di La terra indica che il messaggio è santa Marina

C
raccoglimento e poi dalle 23 si ballerà fino all’una di notte. ontinuiamo ad accogliere e custodire la destinato a tutti. Il regno di Dio non 1Re 21,1-16; Sal 5;
Per l’evento verrà richiesto un contributo di 5 euro, che Parola che ci viene donata dal Signore in s’identifica più con un solo popolo, una Mt 5,38-42
comprende una bibita. questo “tempo Ordinario”, il lungo periodo nazione particolare (cfr. 1ª lettura).
Iscrizioni: serviziopgx@gmail.com. racchiuso fra la Pentecoste e l’inizio dell’Avvento. Il piccolissimo seme della seconda martedì 19
Le letture di questa 11esima domenica suscitano parabola ci ricorda che il Regno di Dio san Romualdo abate
in noi motivi di fiducia per l’azione di Dio nei non è appariscente, non s’impone, si 1Re 21,17-29; Sal 50;
Festa di San Giovanni Battista confronti del popolo d’Israele e per la Parola di allarga in orizzontale. Ci chiede forse di Mt 5,43-48
Titolare della Cattedrale e patrono della città di Cesena Gesù rivolta ai suoi discepoli. prestare attenzione a ciò che Dio attua,
I tre versetti di Ezechiele e le parole di Marco ogni giorno, nella vita delle persone, così mercoledì 20
“Questo è il modello che ci offre oggi Gio- sono tra loro legati per le immagini presentate e da imparare a giudicare di meno, a non san Ettore
vanni, per noi e per la Chiesa. Una Chiesa per il messaggio che ci vogliono dare. condannare chi risponde alle 2Re 2,1.6-14; Sal 30;
che sempre sia al servizio della Parola. Una La prima lettura allude alla vicenda storica del provocazioni della vita di fede con Mt 6,1-6.16-18
Chiesa che mai prenda niente per se stessa. popolo di Israele, che si trova in esilio in modalità che a noi sembrano strane,
Oggi, nella preghiera chiediamo la grazia di Babilonia. Il profeta vuole consolare il suo popolo insignificanti, misteriose o perfino giovedì 21
imitare Giovanni, senza idee proprie, senza oppresso. Ciro, il nuovo re di Persia, nel 538, con assurde. Il Regno di Dio è senza confini san Luigi Gonzaga
un Vangelo preso come proprietà, soltanto un editto, concederà la libertà ai popoli ed è composto da uomini e donne che Sir 48,1-14; Sal 96;
una Chiesa voce che indica la Parola, e que- sottomessi di Babilonia, compreso appunto sanno trasformare la propria vita con la Mt 6,7-15
sto fino al martirio. Amen” (papa Francesco). Israele, che potrà ricostruire Gerusalemme e il parola di Gesù. È la volontà che Gesù
Domenica 24 giugno la comunità diocesana suo tempio. trasmette ai suoi discepoli e perciò a noi. venerdì 22
celebra la festa di San Giovanni Battista, ti- Il popolo oppresso diventa, nell’oracolo del È quanto abbiamo chiesto all’inizio della santi Giovanni
tolare della Cattedrale e patrono della città profeta, “un ramoscello” che Dio prenderà dalla celebrazione della Messa: O Padre, che a Fisher
di Cesena. “cima del cedro” (Ez. 17,22), per piantarlo di piene mani semini nel nostro cuore il e Tommaso Moro
Le Messe in Cattedrale saranno alle 7, 8,30, 11,30; alle 10 Messa nuovo nella terra promessa sopra un alto monte. germe della verità e della grazia, fa’ che lo 2Re 11,1-4.9-18.20;
pontificale presieduta dal vescovo Douglas Regattieri (la Schola È bello che Ezechiele pronunci questa “parabola”: accogliamo con umile fiducia e lo Sal 131; Mt 6,19-23
“Santa Cecilia” eseguirà la Messa “Salve Regina” di Valeriano Tas- Dio non si dà per vinto, non si arrende, Dio resta coltiviamo con pazienza evangelica, ben
sani). fedele alla sua alleanza e vuole offrire all’uomo sapendo che c’è più amore e più giustizia sabato 23
Alle 17 preghiera del Rosario e vespro della solennità di San Gio- un futuro differente e nuovo. ogni volta che la tua parola fruttifica san Lanfranco
vanni Battista. Alle 18 Messa celebrata da monsignor Onerio L’evangelista Marco, nella prima delle due nella nostra vita. 2Cr 24,17-25; Sal 88;
Manduca, penitenziere della Cattedrale. Alle 21 concerto del parabole, si sofferma sulla capacità intrinseca del suor Marta Mt 6,24-34
maestro Gianni Della Vittoria, organista della Basilica Cattedrale. seme che germoglia e cresce. Il contadino semina Suore della Sacra Famiglia

✎ A MESSA DOVE (La cura nell’aggiornamento degli orari è sempre massima. Ci scusiamo per eventuali disguidi)

Messe feriali 18.30 Convento Cappuccini,

a Cesena
6.30 San Domenico (giovedì)
7.00 Convento Cappuccine,
Cappella dell’ospedale
(da lunedì a venerdì)
7.30 Basilica del Monte
San Mauro in Valle,
Martorano
7.35 Chiesa Benedettine
8.00 Cattedrale,
San Paolo, Addolorata,
Villachiaviche
8.30 Madonna delle Rose,
San Rocco, Sant’Egidio,
Santo Stefano, Case Finali,
Ponte Pietra
9.00 Suffragio, Addolorata
9.30 Osservanza
10.00 Cattedrale
17.00 Cappella del cimitero
18.00 Cattedrale,
San Domenico, San Paolo,
San Rocco
18.30 San Pietro, Sant’Egidio,
Cappuccini,
Santa Maria della Sper.
19.00 Tipano
20.00 San Vittore, Gattolino,
Ponte Pietra, Martorano (ven.)
20.30 San Giovanni Bono,
Villachiaviche, San Pio X,
Torre del Moro,
San Mauro in Valle (merc. e ven.)
Sabato e vigilie
7,30 San Mauro in Valle
8,00 San Paolo
8,30 Madonna delle Rose,
San Bartolo,
Cappella cimitero urbano
15.00 Formignano
15.30 Macerone (Lieto Soggiorno)
17.00 Cappella cimitero Cesena,
Capp. ospedale “Bufalini”,
Luzzena (1° sabato mese),
Bora (2° sabato mese)
17.30 Santuario del Suffragio
18.00 Cattedrale, San Domenico,
Madonna delle Rose,
Santuario dell’Addolorata,
Santo Stefano,
San Paolo,
San Mauro in Valle,
San Rocco, Diegaro,
San Vittore,
Borello, San Giorgio
San Pietro, Case Finali,
Sant’Egidio, Villachiaviche,
Santa Maria della Sper.,
Ponte Pietra
19.00 Osservanza,
Tipano, Bulgarnò
20.00 Pioppa,
San Giovanni Bono,
Ruffio, Pievesestina
20.30 San Pio X,
Gattolino, Calisese,
Torre del Moro, Ronta
Messe festive
7.00 Cattedrale, San Mamante
7.30 Santuario dell’Addolorata,
Cappuccine, Martorano,
Calabrina, Villachiaviche
8.00 Basilica del Monte,
San Pietro, San Pio X,
Gattolino,
Santa Maria della Sper.
San Mauro in Valle,
San Giovanni Bono,
Calisese, Torre del Moro,
Madonna del Fuoco,
Macerone, Borello
8.30 Cattedrale, San Rocco,
Case Finali, Tipano,
San Cristoforo, Roversano
8.45 San Martino in Fiume
9.00 San Giuseppe (Cesena
corso Comandini),
chiesa Benedettine,
Sant’Egidio, San Bartolo,
Santo Stefano, Ponte
Pietra, San Paolo,
San Domenico, Diegaro,
Pievesestina, Bagnile,
Capannaguzzo,
Santa Maria Nuova,
San Vittore, San Carlo,
Ruffio, Bulgaria
9.30 Cappella del cimitero,
Santuario dell’Addolorata,
Madonna delle Rose,
Osservanza, Villachiaviche,
Montereale, San Tomaso
9.45 Bulgarnò
10.00 Cattedrale, Case Finali,
San Rocco, San Pietro,
San Giovanni Bono,
Santa Maria della Sper.,
Carpineta, Cappuccini,
San Pio X, San Giorgio,
Torre del Moro, Ronta,
Sant’Andrea in B.,
San Mamante
10.30 Santuario del Suffragio,
Casalbono
11.00 Santuario Addolorata,
Basilica del Monte,
San Paolo, Sant’Egidio,
San Bartolo, Villachiaviche,
Santo Stefano, San Giorgio,
Calabrina, Calisese,
Gattolino, Ponte Pietra,
Madonna del Fuoco,
Bulgaria, San Mauro in
Valle, Pievesestina,
Pioppa, Borello,
San Carlo, San Vittore,
Tipano, Macerone,
Capannaguzzo
11.10 Torre del Moro
11.15 Madonna delle Rose,
Martorano, Diegaro
11.30 Cattedrale, San Pietro,
Santa Maria della
Speranza, San Pio X
17.00 Cappella cimitero urbano
Cappella ospedale Bufalini
18.00 Cattedrale, San Domenico
18.30 Convento Cappuccini,
San Pietro, Sant’Egidio
19.00 Osservanza
20.00 San Bartolo,
Villachiaviche,
Ponte Pietra
Comuni del
comprensorio
Bagno di Romagna
ore 17,30 (sabato);
11,15 / 17,30
San Piero in Bagno:
chiesa parrocchiale
ore 18 (sabato);
8 / 11 / 18.
Chiesa San Francesco:
10 / 15,30
Ospedale “Angioloni”:
ore 16 (sabato)
Selvapiana: 11,15
(20,30 sabato);
Acquapartita: 9
Valgianna: 10
Bertinoro
Santa Maria Nuova:
9 / 10,30 (19 sabato)
Cesenatico
Sabato: 16 Villamarina, Boschetto
17,30 Conv. Cappuccini,
18,30 Valverde,
San Giuseppe
20 Sala
20,30 Bagnarola,
Santa Maria Goretti
21 Boschetto,
San Giacomo
Festivi:7,30 Valverde,
8 San Giacomo, Bagnarola,
Santa Maria Goretti
8,30 Sala, Boschetto
9 Cappuccini, Valverde,
San Giuseppe
9,15 San Pietro
9,45 Cannucceto
10 Villamarina, Villalta
10,30 Cappuccini,
San Giuseppe
11 San Giacomo, Sala
11,15 Santa Maria Goretti,
Bagnarola
17,30 Cappuccini
18 San Giacomo
18,30 Valverde, San Giuseppe
21 San Giacomo,
Boschetto
Civitella di Romagna
Giaggiolo: 10,15
Civorio: 9
Gambettola
chiesa Sant’Egidio abate:
8,30 / 10,30 / 18.
Consolata: 19 (sabato);
7,30 / 9,30
Gatteo ore 20 (sabato);
9 / 11
Sant’Angelo: 18,30 (sab.);
10; Casa di riposo: 9.
Istituto don Ghinelli: 18,30
(sabato), 7,30
Gatteo Mare: sabato 16;
Festivi 8 / 11,15
Longiano
Sabato:18 Sant. SS. Crocifisso;
18,30 Crocetta;
20 Budrio
Festivi: ore 7,30 Sant. Crocifisso;
8 Budrio; 8,30 Longiano-
Parrocchia; 9,30 Budrio,
Santuario SS. Crocifisso;
9,45 Balignano;
10 Badia, Montilgallo;
11 Budrio, Longiano-
Parroc., San Lorenzo in S;
11,15 Crocetta;
18 Santuario Crocifisso
Mercato Saraceno
ore 18 a San Damiano di
Mercato Saraceno (al
sabato); Santa Maria
Concattedrale: 7 / 9 /
11 / 17; Casa di Riposo:
Nuova 10; Pieve ore 16 (sabato);
di San Damiano 11,30; Tavolicci: 10,30 (liturgia
Linaro: 11,15; della Parola con Eucar.);
prima domenica mese: Ranchio: 20 (sabato), 11;
8,30 a Montejottone e Cella; Sorbano: 9.30;
seconda, terza e quarta Turrito: 17 (sabato), 10;
domenica: 8,30 a Taibo; San Martino in Appozzo: 9
terza domenica: 8,30 a (liturgia Parola con Eucaristia);
Ciola;Valleripa: 9; Quarto: 10,30; Pieve di
Montecastello: 11 Rivoschio: 15,30;
Montepetra: 8.30 Romagnano: 11,15;
Piavola: prefestiva sabato Pagno: 16 (seconda dom).
ore 18 (San Giuseppe),
9,30 chiesa parrocchiale; Verghereto
San Romano: 11 ore 16 (sabato), 9,15;
Montiano Balze (chiesa parr): 11,15;
ore 20 (sabato); 9. Montecoronaro: 9,45;
Montenovo: ore 18 Montecoronaro orat. Ville
(sabato), 10,30 (al sabato): 18; Alfero: 17
Roncofreddo (sab.); 11,15; Pereto: 10;
Sorrivoli: 11,15; Riofreddo: 10; Corneto: 11
Diolaguardia: 9;
Gualdo: 18 (sabato), 11;
Sarsina
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alle 18 di martedì 12 giugno 2018
 Vita della Diocesi
Festa famiglia diocesana svolgerà per eventi nei giorni attorno alla
solennità del patrono di Cesena, san Giovanni
Battista. Il monologo di Poretti “Fare
un’anima” raccoglie divagazioni e
Tutti gli appuntamenti provocazioni su un organo che i moderni
manuali di anatomia non contemplano ma di
cui da millenni gli uomini di ogni latitudine
hanno parlato: l’anima. Con il linguaggio
dell’umorismo e dell’ironia Poretti si pone
Venerdì 15 alle 21, al chiostro di San Francesco, monologo “Fare un’anima” degli interrogativi: ‘Come nasce l’anima?’,
dell’attore Giacomo Poretti. Domenica 17 alle 16 in Cattedrale Messa degli ’Spunta coi dentini da latte? O dopo?”. La
anniversari di nozze. Adorazione eucaristica, Poeti a San Giovanni, incontro sulla serata, organizzata dal nostro settimanale,
gode del sostegno di Siropack Italia Srl, For
disabilità e mostra delle Ac in parrocchia (Fondazione Orogel), Confcommercio del
Comprensorio cesenate e Romagna Solidale.
F
esta della famiglia diocesana edizione Da ricordare, la celebrazione degli anniversari
2018 ai nastri di partenza. Il di matrimonio, alle 16 di domenica 17
programma dettagliato è stato giugno, in Cattedrale. Sono 127 le coppie di
presentato martedì scorso durante una sposi che hanno risposto all’invito del
conferenza stampa svoltasi in episcopio. vescovo: 49 per il loro 25esimo di matrimonio;
Cresce l’attesa per lo spettacolo teatrale 61 per il 50esimo; 17 per il 60esimo. La Messa
“Fare un’anima” dell’attore Giacomo Poretti solenne per la festa del patrono, domenica 24
che avrà luogo al chiostro di San Francesco, giugno si terrà alle 10 sempre in Duomo. In
in centro a Cesena, venerdì 15 giugno alle quell’occasione verrà presentato il libro “Papa
21. L’evento si colloca all’interno del Francesco a Cesena” (506 pagine, da lunedì 25
programma della Festa della Famiglia giugno disponibile nella libreria di palazzo
Diocesana che anche per l’edizione 2018 si Ghini) nel quale si narra la visita di Bergoglio
La scelta di Simone Farina
“Voglio essere prete oggi
e nel tempo, con la gente
e per la gente. Per sempre”
Classe 1990, il giovane verrà ordinato la sera di
sabato 23 giugno, in Cattedrale a Cesena. Ora è in
servizio a Gambettola, Bulgaria e Bulgarnò
“S
e io sono qui - dice Simone
Farina, sacerdote il prossimo 23
giugno - la colpa è sua, del mio fare della
parroco a Boschetto (Cesenatico), don mia vita. Il
Giorgio Zammarchi. Lo vedevo anziano, e io, Signore mi
che allora ero bambino, lo pensavo triste e chiede di
annoiato dalla vita. Invece vedevo lui accogliere
vecchio, ma con una gran luce negli occhi e anche questa
una grande gioia. Volevo capire da dove esperienza”.
venisse tutta quella felicità. Ed è così che in L’ordinazione “Ogni giorno
un certo senso sono rimasto incastrato”. presbiterale di - continua
Nato a Cesena il 4 gennaio 1990, Simone don Simone Farina Simone -
È cresciuto in parrocchia Farina è cresciuto in parrocchia. Dal primo cerco di
a Boschetto di gennaio scorso presta servizio a Gambettola, sarà sabato 23 giugno trovare il
Bulgaria e Bulgarnò, con il parroco don alle 20,30 in Cattedrale a bello e la
Cesenatico. Decisivo Tonino Domeniconi e due sacerdoti africani, Cesena sorpresa di
è stato l’esempio di don Gaetan e don Zimmè. Ha una maturità per l’imposizione delle Lui che è
classica, indirizzo linguistico, ottenuta a mani del vescovo presente nei
don Giorgio Zammarchi Ravenna. È in seminario a Bologna dal 2009, Douglas Regattieri sacerdoti che
dove ha frequentato due anni di mi vivono
propedeutica e poi cinque anni di teologia, fino alla laurea nell’ottobre scorso. accanto,
“In casa - continua Simone - pensavano a me con moglie e figli, come una normale negli amici, nella famiglia e nelle famiglie e
famiglia comunista tipica romagnola. Il mio nonno e il mio bisnonno hanno avuto in numerose realtà. Tutto ciò mi aiuta a
funerali civili. Quando dissi al mio babbo che volevo entrare in seminario, questa fu crescere nel rapporto con Dio. Sono stato
la sua risposta: Ah di, non è un granché, ma non sono mai stato un gran comunista. aiutato dai miei superiori in seminario e dai
Questo fatto mi ha sempre lasciato una grande libertà. Non ci siamo in seguito mai nostri sacerdoti, in particolare don Luca
più parlati molto, ma ci siamo scritti non poco. Adesso mio padre si definisce uno Baiardi. Un limite, quella della malattia, che
che è passato da ateo non credente a credente non praticante. Per me è un dono del stiamo riuscendo a trasformare, per
Signore. Quest’anno ha rifatto la Comunione dopo 55 anni. Il Signore ha tempi che parafrasare la frase di don Oreste Benzi “per
non sono i nostri. Di fronte a un regalo del genere mi sono commosso. Se questa è stare in piedi bisogna stare in ginocchio”, in
la vigilia della mia ordinazione…”. un inginocchiatoio sul quale fermarmi e
“Per me il seminario è stata una grandissima esperienza. Una vera e propria scuola ripartire con una vita sempre più nuova, con
di vita. Da qualche anno combatto con una brutta forma di artrosi alla schiena per Dio ogni giorno. Don Luca per me è stato ed
la quale ho subito anche un intervento chirurgico. Ora convivo con un’instabilità è una grande ricchezza”.
della colonna vertebrale. Da sportivo che ero, mi devo rapportare con la malattia. E con l’ordinazione presbiterale che
Questo nuovo fatto mi ha aiutato e mi aiuta a comprendere chi sono e cosa voglio succederà? “È un punto di inizio - risponde
Sabato 16 giugno ◗ Caritas ◗ Rosario
Pellegrinaggio sulle orme Offerte per accoglienza notturna
di Madre Teresa Lega Le offerte raccolte in occasione del
“Siate santi” è il titolo dell’appuntamento annuale che le 40esimo pellegrinaggio
suore francescane della Sacra Famiglia propongono “sulle diocesano alla Madonna del Monte, lo
orme della fondatrice madre Teresa Lega”, a Modigliana. scorso 31 maggio, ammontano a 1.248,17
Il pellegrinaggio si terrà sabato 16 giugno con due possibilità di percorso. Il percorso lungo euro.
prevede la partenza dalla Pieve di Tho alle 16 (da Cesena, casa di via Mami 411, alle 14,30). Il Quanto raccolto verrà messo a
percorso breve prevede la celebrazione del vespro e la partenza all’incrocio tra via Tramonto e via disposizione della Caritas diocesana in
Casale (da Cesena, casa di via Mami 411, alle 16,30). favore dei progetti di accoglienza
Per info e adesioni: Suore sacra famiglia Modigliana, tel. 0546 941033. notturna.
Giovedì 14 giugno 2018 7
del primo ottobre, l’attesa e la restituzione
del 21 aprile scorso. Nel testo è presente
anche una corposa rassegna fotografica e
sono riportati i testi del convegno di studi su
papa Pio VI Braschi. Convegno tenutosi a
Cesena il 16 dicembre scorso.
All’interno della Festa, la sera del 23 giugno
in Cattedrale, l’ordinazione presbiterale di
Simone Farina (vedi pezzo in pagina),
l’ottavo sacerdote ordinato da monsignor
Regattieri in otto anni. Nello stesso periodo,
ha ricordato il vescovo, “ho accompagnato al
cimitero 35 preti. Potete ben capire come sia,
quella delle vocazioni, una delle mie
maggiori preoccupazioni”.
Nella chiesa del Suffragio per quattro giorni,
da giovedì 21 giugno a domenica 24 ci sarà
l’adorazione eucaristica per tante ore
durante la giornata. Poi ancora i “Poeti a san
Giovanni”, giovedì 21 giugno alle 21,15 a
palazzo Ghini, e venerdì 22 giugno alle 21 nel
teatro del seminario l’incontro sul tema
“Avere un figlio disabile, gioie e fatiche nei
racconti delle famiglie”. Infine, una mostra
aperta dal 16 al 24 giugno, all’interno del
Duomo, sulla storia dell’Azione cattolica
nelle parrocchie.
SIMONE
FARINA (PRIMO
A DESTRA,
IN PRIMA FILA)
INSIEME AL
VESCOVO
DOUGLAS
REGATTIERI, AL
RETTORE DEL
SEMINARIO
DON MAR-
CELLO
PALAZZI
E AI SEMINARI-
STI DELLA
DIOCESI.
NELLA FOTO A
SINISTRA, IN-
SIEME A DON
LUCA BAIARDI
Simone -. È sempre e solo l’inizio. Vorrei
essere prete oggi e nel tempo. Voglio essere
prete con la gente e per la gente”.
Una scelta del tutto controcorrente, per un
giovane. “Mi ripeto: per me è stata decisiva la
testimonianza del mio parroco, don Giorgio
Zammarchi. Cercavo qualcosa per essere
felice. In lui vedevo che il servizio e la
preghiera personale erano decisivi. Anche in
situazioni difficili, come la malattia. Poi,
negli anni del seminario, ho avuto solo
conferme”.
Come entra la preghiera nella vita
quotidiana? Anche quella che scandisce la
ore? “L’ex priore dell’abazia del Monte -
prosegue Simone nel racconto della sua
esperienza - dom Fabrizio Cicchetti Messina
un giorno mi disse: non sei tu che fai spazio
alla preghiera, ma è lei che si fa spazio in te
perché è l’ossatura della vita. Sul momento
non avevo ben compreso questa frase. Pian
piano ho capito che la preghiera dà senso e
respiro alla giornata. Non è un dovere, ma
una necessità, come l’aria. A volte
sto davanti al Signore a farmi guardare da
Lui”.
E la vocazione? “È sempre una scoperta:
accogliere la mia realtà di peccatore che
chiede misericordia. Il seminario e don Luca
mi hanno aiutato a farmi guardare da questo
sguardo di misericordioso. Per ripetere
il mio sì. Un sì deciso, ogni giorno, così come
sono”.
Fz
◗
Gruppo di preghiera
“Padre Guglielmo
Gattiani”
Il gruppo di preghiera “Padre
Guglielmo Gattiani” si
ritroverà per l’appuntamento
mensile della preghiera del
rosario, presso il Santuario
dei frati cappuccini, a Cesena,
venerdì 15 giugno alle 21.
8 Giovedì 14 giugno 2018 Speciale Prime Comunioni

San Vittore
L’Eucaristia
nelle parrocchie
Sguardi emozionati e mani giunte. Proseguiamo anche questa
settimana con la pubblicazione delle foto che ritraggono
i bambini che nelle scorse settimane hanno ricevuto la Prima
Comunione. Ringraziamento le parrocchie che,
sempre più numerose, hanno aderito alla nostra proposta
e invito.
È, questo, un modo per condividere un giorno indimenticabile:
il primo incontro con Gesù Eucaristia.
Questa settimana pubblichiamo le foto ricevute dalle parrocchie
di San Vittore, San Piero in Bagno, Ruffio, Ponte Pietra
e San Mauro in Valle.

Piero in Bagno
San

Parrocchia di San Vittore di Cesena, domenica 13 maggio: Andrea Acquaviva, Emma Amaducci,
Lorenzo Baldini, Matteo Bernabini, Luca Broccoli, Matilde Cangini, Rebecca Cangini, Andrea
Casadei, Angelo Ceredi, Viola Ceredi, Ludovica Ciaburri, Nicole Fantini, Matilde Flamigni, Giada
Forlivesi, Nico Foschi, Matteo Gabellini, Alessia Giorgini, Sajomon Hysolakoj, Matteo Lanzo, Fi-
lippo Manuzzi, Federica Melchionda, Noemi Morigi, Isotta Partisani, Matilde Pertutti, Diletta Ri-
ceputi, Filippo Salvati, Mattia Sintuzzi, Elia Taioli, Chiara Zamagna. Catechiste: Debora e
Loredana. Parroco: don Enzo Vitali. (Fotostudioart)

Ruffio
Prima Comu-
nione a Ruffio
di Cesena, do-
menica 29
aprile: Alex
Margherita,
Parrocchia di San Piero in Bagno, domenica 13 maggio: Davide Gior-
Andrea Ambrogetti, Michelangelo Barchi, Eva Bartolini, Irene Batani, Ludovica Battistini, getti, Enrico
Matteo Beoni, Paolo Boban, Vittoria Bragagni, Martina Caiconti, Melissa Canestrini, Lux Fa r a b e g o l i ,
Carpegna, Andrea Castagnoli, Delia Commonara, Ilary Daffara, Lucia Damiani, Andrea Emma Fesani.
Fabbri, Nicole Giunti, Elisa Gregori, Emanuele Iavarone, Dea Mazzoli, Ilaria Mosconi, Mar- Parroco: don
tina Mosconi, Edoardo Petrini, Nicolò Portolani, Mia Sensi, Lara Silvani, Matilde Silvani, Agostino Tis-
Giovanni Zamboni. selli.
Catechiste: Grazia Renzetti, Lorenza Locatelli. Parroco: don Rudy Tonelli.

a
Ponte Pietr

Parrocchia di Ponte Pietra, domenica 20 maggio:
da sinistra a destra, prima fila: Beatrice Valdinosi, Mattia Domenichini, Federico
Verducci, Matteo Foschi, Giada Princiotto. Seconda fila: Lorenzo Domeniconi, Gian-
maria Zani, Benedetta Brighi. Terza fila: Tommaso Bertozzi, Alice Cappelli, Cate-
rina Urbini.
Catechiste: Daniela De Felice, Serena Valdinoci. Parroco: padre Giovanni Bianchi.
auro in Valle
San M
Parrocchia di San Mauro in Valle, domenica 13 maggio. Fabio Ambrosini, Marco Arrigoni, Matteo
Ascanio, Leonardo Bagnoli, Nicola Baiardi, Nicolas Barbaro, Nicolò Bianchi, Thomas Boccali, Sara
Bolognesi, Beatrice Bracci, Lucia Bucci, Gianluca Calabrese, Sofia Cantagalli, Lorenzo Cassani, Fi-
lippo Ceccarelli, Luca De Noni, Emanuele Faeti, Marta Forti, Chiara Galbucci, Marta Gallinucci,
Giacomo Lucchi, Gioia Lucchi, Filippo Manca, Arianna Moretti, Alessandro Patriciello, Matteo Pe-
rini, Andrea Santoro, Caterina Santoro, Matteo Spampinato, Venturi Cesare, Nicole Zanotti.
Catechiste: Alessia, Francesco, Selenia, Martina, Maria e Franca. Parroco: don Guido Rossi.
Foto: gammacolor

via Kennedy, 30
47035 Gambettola (Fc)
Tel. e fax 0547 58625
promoinfissi@gmail.com
www.promoinfissi.ifortinfissi.it
 Cesena
La città si prepara ad accogliere la tradizionale fiera che dal 21 al 24 giugno animerà le vie del centro storico
FOTO ARCHIVIO
PIER GIORGIO MARINI
Tradizione e magia
Anche questo è San Giovanni
U
n zibaldone di voci, colori, profumi. contribuisce a sostenere una farmacia
Dal 21 giugno, giorno del solstizio solidale in Venezuela (vedi articolo a pag.
d’estate, alla domenica successiva il 18). Lungo corso Garibaldi e corso
centro di Cesena si accende con la fiera di Mazzini ritornano gli stand della
San Giovanni, la cui origine affonda nei Campionaria, mentre piazza Aguselli
tempi dei tempi. Tra le 300 bancarelle ospita il Villaggio Andino con cucina e
protagonisti i simboli peculiari della festa musica del Sud America. Oltre alle
dedicata al santo patrono della città: il bancarelle, in viale Mazzoni si trovano il
fischietto di zucchero rosso a forma di Food truck, i prodotti tipici e gli artigiani
oca, l’odorosa lavanda e le trecce d’aglio. creativi. Confermata nelle piazze Bufalini
Non manca quest’anno qualche novità. e Almerici la “Piazza della birra” con
La rinnovata piazza della Libertà ospita il un’offerta più ricca e varia. Le giostre del
Salone d’estate e dell’auto e il punto luna park restano da piazza San
ristoro solidale “Il pesce fa bene...ficenza”: Domenico a via del Tunnel.
degustando il menù di pesce si In piazza Amendola e nei vicoli vicini si
ex voto contemporaneo in una mostra permanente. È
L ’ quella che sarà inaugurata venerdì 15 giugno alle
17,30 all’interno del Monastero di Santa Maria del Monte di
Cesena: la Galleria dell’Ex Voto d’Artista.
La nascita della galleria, unica nel suo genere in Italia, fa
seguito alla donazione delle opere che hanno costituito la
AL MONTE prima mostra di Ex Voto contemporanei allestita un anno fa
nel chiostro piccolo del monastero (nella foto), promossa
LA GALLERIA dalla Società Amici del Monte e curata dal critico d’arte
Orlando Piraccini, con l’obiettivo di contribuire alla
DELL’EX VOTO promozione e valorizzazione della straordinaria raccolta di
D’ARTISTA tavole votive antiche conservata all’interno dell’Abbazia.
sviluppano le “Vie della magia” con
bottegai, musici e cartomanti. Qui il 23
giugno dalle 18 la Confraternita della
Fenice racconta le storie delle “Streghe ad
San Zvan”. In via Verzaglia giovani artisti
espongono la loro arte per mostrare come
la materia, con la fantasia, si trasforma in
oggetti unici e originali.
Il chiostro dell’ex Roverella torna ad aprire
le sue porte con “Cortili aperti”: tre
giornate gratuite di musica, iniziative per
bambini e una mostra. Da segnalare qui il
24 giugno alle 18 la presentazione del
volume “Benvenuti a Pepiti House” con
Chicca Labruzzo e Raffaella Zavalloni e
alle 20 le storie in lingua madre. Lontano
dal fragore, il chiostro di San Francesco
ospita “Here we are”: rassegna di
proiezioni ed eventi dedicati a storie di
migranti in occasione della Giornata del
rifugiato. Sempre al chiostro, il “Teatro
delle lune” mette in scena il 22 giugno alle
9,30 lo spettacolo “La festa di San
Giovanni” tratto dall’omonimo libro di
Paolo Turroni.
Tra gli eventi culturali, c’è anche “Poeti a
San Giovanni” il 21 giugno alle 21,15 con i
versi di Stefano Simoncelli e l’omaggio a
Dino Pieri, con letture e intervento di
Maria Assunta Biondi; condurrà la serata
Gianfranco Lauretano. E poi “Cesena in
coro” organizzata dalla corale Alio Modo
Canticum nella chiesa dell’Osservanza il
23 giugno alle 21, con l’esibizione
dell’Ensemble vocale femminile “Kastalia”
di Arezzo e il coro polifonico “Jubilate Deo”
di Rimini. E come sempre nelle calde notti
di San Giovanni ogni piazzetta e corte si
anima di iniziative e spettacoli, offrendo la
possibilità ai cittadini e turisti di scoprire
anche gli angoli più celati di Cesena.
Francesca Siroli
Oltre alla serie delle formelle votive in terracotta a suo tempo
destinate al monastero benedettino dallo scultore cesenate
Ilario Fioravanti (1922-2012), figurano nella galleria dell’ex
Voto d’Artista le tavole di noti artisti attivi a Cesena e in
ambito romagnolo: Barbara Antonelli, Gino Balena, Silvano
Barducci, Nevio Bedeschi, Giancarlo Bugli, Luciano Cantoni,
Roberto Casadio, Alessandro Casetti, Fabio Castellani, Daniele
Degli Angeli, Enrico Guidi, Amissao Lima, Pietro Lenzini,
Leonardo Lucchi, Tommaso Magalotti, Miria Malandri,
Adriano Maraldi, Anna Maria Nanni, Luciano Navacchia,
Luciano Paganelli, Carlo Panzavolta, Ugo Pasini, Osvaldo
Piraccini, Massimo Pulini, Gregorio Ravaioli, Decio Zoffoli.
Giovedì 14 giugno 2018 9
A“Origami”
■ Premio Fidapa
per diventare grandi
Assegnato alla start up
con il contributo di Credito
cooperativo romagnolo
“Prima di essere un brand, il nostro vuole essere un
segno di amore verso i bambini e uno stile di vita
nei confronti della natura che ci accoglie. Le
esperienze che la vita ci ha presentato hanno fatto
di un’idea, una proposta concreta”. Così la giovane
cesenate Maria Maddalena Falaschi, cofondatrice
della start up “Origami”, descrive lo spirito e le
motivazioni che hanno dato vita alla linea di
’abbigliamento che fa bene al bimbo’ - di cui
curano il design e la rete di vendita - di capi di
vestiario per bambini 0-2 anni, realizzati con fibra
di latte e cotone organico.
Termoregolatrice, idratante, frutto di un ciclo di
produzione ecosostenibile. Sono numerose le
proprietà della fibra di latte, ottenuta dalla
lavorazione della caseina e ’ingrediente’ principale
dei tessuti con cui sono realizzate tutine, body,
piccole camiciole. Tutte in formato ’mini’. Perché è
proprio la pelle dei neonati a essere più delicata e
bisognosa di attenzione. E in particolare, i bimbi
nati prematuri.
È proprio alla start up “Origami” - e allo spirito di
intraprendenza con attenzione al sociale che le tre
fondatrici hanno dimostrato - che la sezione
cesenate della Fidapa (Federazione italiana donne
arti e professioni, 11mila socie in Italia distribuite
nelle 300 sezioni) ha destinato l’annuale Premio,
consistente in 1.000 euro messi a disposizione
dalla banca di Credito Cooperativo Romagnolo e
consegnato sabato 9 giugno in un partecipato
incontro nella sala “Eligio Cacciaguerra” della
banca Ccr, in viale Bovio a Cesena.
Il premio verrà devoluto a “Vivere onlus”,
coordinamento nazionale delle associazioni per la
Neonatologia: nato circa venti anni fa, ora ha 43
sedi nazionali e mette in rete le famiglie che vivono
l’esperienza di una nascita prematura, con la
missione di ’essere cura’ accanto ai genitori,
operatori, associazioni, con delicatezza e forti delle
testimonianze dirette. “Per un bambino nato
prematuro, di poco peso, essere vestito è
importante - è intervenuta la vicepresidente
nazionale Monica Ceccatelli - perché gli dà dei
confini, non fa disperdere energie che sono così
tutte rivolte a prendere un poco di peso, giorno
dopo giorno. Con la donazione cercheremo di
mettere a frutto questo”.
Sabrina Lucchi
 Cesena Giovedì 14 giugno 2018 11

LA TESTIMONIANZA DI UN CONFRATELLO SACERDOTE A DIECI ANNI DALLA MORTE

P
er la mia lunga esperienza
sacerdotale fuori Diocesi -
prima in Germania e Belgio
e poi a Roma - non ho avuto
occasione di conoscere e seguire
la persona e le attività di don
Piero Morigi se non negli anni
seguenti, una volta rientrato in
Diocesi. Ma debbo dire che già a
Roma avevo saputo di lui, anzi che
l’ho incontrato per fargli una visita
in un ospedale romano ove era
temporaneamente ricoverato per la
sua malattia neurodegenerativa.
Ricordo inoltre che monsignor
Fernando Charrier, allora delegato
nazionale per la pastorale del
lavoro e dei problemi sociali, me ne
aveva parlato in termini elogiativi.
E a preposito di quella visita in
ospedale ebbi modo di constatare
che nella sua camerata (se ricordo
bene c’erano sei degenti) lui si era
guadagnato simpatia e stima degli
altri ammalati avendo stabilito con
loro un rapporto di amicizia
soldale senza troppa attenzione
alla sua Sla.
Rientrato in Diocesi, come
accennato, ho poi avuto con lui
“Apriva visioni al mondo del lavoro e alla giustizia sociale”
Il ricordo ammirato per don Piero Morigi
non pochi rapporti personali, senza
comunque coinvolgermi nella sua
attività di pastorale sociale. Quando
poi il vescovo Lino Garavaglia, in
seguito alla rinuncia di don Piero
per l’aumentato grado della
malattia, mi propose di succedergli,
mi sono sentito nella necessità di
andare subito a trovarlo a Forlì e di
parlare a lungo con lui del suo
intenso e appassionato lavoro
sociale svolto per tanti anni in
Diocesi. E mi parlò del gruppo
lavoratori, della Scuola di Dottrina
Sociale dandomene le dispense
dispiaciuto della sua chiusura e
aggiunse utili indicazioni sulle
collaborazioni che avrei potuto
avere. Mi confidò anche il suo
rammarico per essere obbligato
dalla malattia a lasciare questo suo
lungo servizio, delle difficoltà
incontrate nell’animazione
diocesana, delle
prospettive
immediate e
future della
formazione
sociale e
dell’impegno
socio-politico.
Non potevo
avere una migliore illustrazione di
quanto mi si presentava di fronte,
costatando anche in Diocesi la
medesima vicinanza, anzi la
interdipendenza tra esigenze e
suggestioni della Dottrina Sociale
della Chiesa e pastorale delle
migrazioni da cui provenivo dagli
anni giovanili del mio sacerdozio.
Ricordo don Piero anche quando
partecipava agli incontri diocesani
del clero e interveniva dalla sua
carrozzina cui era costretto per
aprire visioni e sensibilità al
mondo del lavoro e alla
giustizia sociale.
Ho poi constatato quanto il
suo lavoro avesse inciso
nella mentalità e attività dei
suoi collaboratori e dei tanti
amici di allora che ne hanno
mantenuto vivo il ricordo e
presente il suo
insegnamento con sincera
sensibilità ai problemi e alle
urgenze sociali della nostra
comunità diocesana e
società civile.
Concludendo, ritengo che
uno sviluppo sempre più
profondo e vasto della
pastorale sociale in Diocesi
sia la giusta testimonianza e
il vero ricordo di un amico e
maestro come don Piero
Morigi.
don Silvano Ridolfi
Bilancio ok
Gruppo Amadori
Crescono fatturato
e margine operativo
madori ha presentato i dati di bilancio
A dell’esercizio 2017. Lo scorso anno il
Gruppo ha ottenuto risultati positivi, che
confermano Amadori ai vertici del settore
avicolo e, più in generale, del comparto
agroalimentare italiano. Il fatturato
complessivo ha raggiunto i 1.208 milioni di
euro (+3,6 per cento rispetto al 2016).
All’aumento del fatturato si è aggiunta la
crescita del margine operativo lordo, pari a
103 milioni di euro (+24 per cento). I risultati
sono legati anche all’importante piano di
investimenti sostenuto dal 2015 al 2017:
Amadori negli ultimi tre anni ha investito 170
milioni di euro, per cogliere tutte le
opportunità di crescita in un mercato in
grande evoluzione. Il nuovo piano industriale
prevede investimenti per ulteriori 200 milioni
di euro fino al 2022 destinati allo sviluppo di
nuove filiere produttive e al consolidamento
di quelle esistenti.

Nato aVilla Chiaviche su iniziativa dell’allora parroco don Marino Budelacci. Martedì
19 giugno alle 17 la Messa celebrata dal vescovo Douglas e un momento di festa

PUNTO ANZIANI
Quindici anni di condivisione,
attività e attenzione
I
membri della Associazione di Volontariato San Giuseppe
onlus martedì 19 giugno festeggiano i 15 anni dalla
apertura del Punto Anziani a Villa Chiaviche di Cesena.
Nei locali della parrocchia di San Giuseppe Artigiano in Villa
Chiaviche alle 17 il vescovo Douglas celebrerà la Messa.
A seguire un momento di festa tra tutti i volontari, gli
operatori Asp Cesena Valle del Savio che hanno collaborato in
questi anni e tutti i partecipanti del Punto Anziani, con
musica dal vivo, presentazione del libro/racconto delle
attività svolte in questi 15 anni, premiazione dei nonni
“fedelissimi” e cena.
Il Punto Anziani è stato aperto per l’intraprendenza di don
Marino Budelacci, parroco di San Giuseppe Artigiano in Villa
Chiaviche, e grazie al coinvolgimento del Comune di Cesena,
che prosegue tutt’oggi nella collaborazione con Asp Distretto
di Cesena Valle Savio.
Sin dagli anni ’80 don Marino aveva dedicato la prima
giornata della Settimana parrocchiale alla “Festa degli
Anziani”: il ritrovarsi insieme e chiacchierare tra compaesani,
trovare preparata una merenda dolce da condividere,
ascoltare qualche canzone strimpellata dai ragazzi dei gruppi
di comunità, faceva trascorrere il pomeriggio piacevolmente.
Con questa esperienza e sensibilità, prende forma l’idea di
aprire a Villa Chiaviche un Punto Anziani con una frequenza
di incontri settimanale, costante e strutturata. Don Marino
aveva già individuato il gruppetto di persone che poteva farsi
promotore e motore di questo progetto: il “gruppo Donne”
della parrocchia, che già svolgeva con diligenza e affidabilità
lavori di pulizia e abbellimento degli ambienti parrocchiali.
Nato come gruppo di preghiera, il gruppo si riuniva tutti i
lunedì pomeriggio e per oltre trent’anni proprio il
momento di preghiera ha costituito il cardine attorno al
quale ruotavano le iniziative di volontariato di questo
gruppo di persone. Ogni lunedì questo momento di
spiritualità si concludeva con l’organizzare attività che,
così, ne diventano la naturale conseguenza: l’umile lavoro
di pulizia degli ambienti della comunità parrocchiale,
l’orecchio e lo sguardo attento ai bisogni del prossimo, al
vicino di casa, alla persona sola o solitaria, anziana o
ammalata, che da qualche giorno non si incontrava più
nelle vie del quartiere.
L’invito di don Marino a fondare il Punto Anziani trova
terreno fecondo in questo gruppo di persone che in questi
15 anni, e ancora oggi, sono il cuore e le braccia di questa
realtà.
Le volontarie del Punto Anziani di Villa Chiaviche si
dedicano in modo costante e diretto a questa attività, con
entusiasmo, mettendo a disposizione il tempo e la
pazienza necessari per accogliere circa trenta persone
anziane nei due pomeriggi settimanali di apertura. Tanta
la disponibilità a mettersi in gioco partecipando alle varie
attività; tanta la cura e l’attenzione a rendere piacevole
l’incontro anche preparando merende da condividere con
gli ospiti; aggiungendo anche la professionalità di ex
infermieri che si rendono disponibili alla misurazione
della pressione e sempre tutto accompagnato da una
buona dose di allegria, sorrisi, da tanto ascolto e buone
parole che aiutano a rendere lievi le ore trascorse insieme:
questo è farsi prossimo a tutti i partecipanti al Punto
Anziani.
Chi si avvicina occasionalmente al Punto Anziani e
partecipa alle attività in qualche ritaglio di tempo, si
rende subito conto dell’attenzione e benevolenza che le
volontarie riservano agli ospiti e della gioia che da questi
ne scaturisce quale risposta sincera. Per questo tutti
cercano di mettere entusiasmo e impegno nelle attività
proposte, dalla ginnastica dolce che ha dato tanti frutti
positivi, ai momenti di musica e canto, che suscitano
sempre allegria.
La festa che si terrà per celebrare l’anniversario nel
15esimo anno dalla fondazione del Punto Anziani di Villa
Chiaviche vuole rendere testimonianza del prezioso
lavoro di questo gruppo di volontari e volontarie, che nel
corso degli anni ha rinnovato la propria adesione
convinta, nonostante le difficoltà che lungo il percorso
non sono mancati, e ha permesso di diventare un punto
fermo per molte famiglie, un momento atteso e
desiderato.
Questo momento di festa è dedicato a tutte le persone
che hanno accettato la chiamata di mettersi al servizio
nel Punto Anziani e a tutti coloro che l’hanno partecipato
con grazia, pazienza e umiltà; a tutti coloro che sono
riusciti a mettere in secondo piano i propri desideri
personali o le proprie esigenze divisive, per mettersi in
ascolto e a disposizione l’uno dell’altro e così concorrere,
insieme, alla realizzazione di un bene più grande, tesoro
prezioso per tutti.

RINGRAZIAMENTO PARTECIPAZIONE
Posa prima pietra| Caserma dei Carabinieri, si parte
Il presidente cene carico e provando a risolverlo”.
Dopo i saluti del della Legione Emilia Ro-
Rosauro Amadori magna dell’Arma, il generale di divisione
e il Consiglio diocesano Adolfo Fischione, e quelli del colonnello
Luca Politi, comandante provinciale, il ve-
dell’Azione Cattolica scovo Douglas ha impartito la benedizione.
si stringono Mentre il picchetto d’onore scattava sull’at-
all’amico tenti, il presule ha rivolto anche una pre-
ghiera perché tutto si svolga nel rispetto
e già presidente diocesano delle persone che opereranno nell’area e
Gilberto Zoffoli per il bene di tutti. (Fotoservizio Sandra e
per la morte Urbano Cesena)
della cara mamma

La famiglia, commossa,
“CON LA PRIMA PIETRA CHE POSEREMO OGGI, LA CITTÀ DI
ringrazia parenti e amici IRMA CESENA POTRÀ VEDER REALIZZATO – ENTRO LA PRIMAVERA
per l’affettuosa GARAVINI 2019 – UN EDIFICIO DI OLTRE 3000 METRI QUADRATI (3273
partecipazione al lutto per l’esattezza) del costo di 5.500.000 euro, in grado di ospi-
tare l’attività e gli alloggi di servizio della Compagnia dei Carabi-
per la morte di nieri di Cesena”. Così si è espresso il sindaco di Cesena, Paolo
Lucchi, martedì mattina durante la cerimonia per la posa della
URBANO prima pietra della nuova caserma dei Carabinieri. “Grazie a que-
CAMPANA sto – ha proseguito - risolveremo definitivamente un problema
che sin da troppi anni pesa sull’attività dell’Arma della nostra
città, che come comunità abbiamo voluto far nostro, prendendo-
12 Giovedì 14 giugno 2018
Polizia municipale | Inaugurati nuovi mezzi
L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE E IL COMANDANTE DELLA POLIZIA MUNICIPALE EDOARDO
TURCI HANNO INAUGURATO SABATO 9 GIUGNO DUE NUOVI MEZZI IN DOTAZIONE ALLA PM DI
CESENATICO. Si tratta di due monovolumi Dacia Dokker con motori a diesel, prima consegna di
quattro veicoli finanziati a fine 2017, con un importo complessivo di 65 mila euro, finalizzati a rin-
novare il parco auto in dotazione alla polizia locale. Uno dei due mezzi in arrivo sarà attrezzato
come ufficio mobile per consentire di portare maggiori servizi nelle frazioni.
“Abbiamo ritenuto che fosse importante rinnovare il parco mezzi ormai vetusto e bisognoso di con-
tinue spese manutentive - spiega il sindaco Matteo Gozzoli -. Si tratta di un investimento che mi-
gliorerà le condizioni lavorative dei nostri agenti e che renderà migliore l’immagine del Corpo”.
Aumentano gli spazi per bambini e il numero di lettini e ombrelloni
Riparte l’estate di Atlantica
Obiettivo sport e famiglie
ripartita l’estate di Atlantica, il
È parco acquatico di Cesenatico.
Resterà aperto fino al prossimo 2
settembre tutti i giorni dalle 10 alle 19.
Tanti alla festa di apertura che si è
svolta sabato 9 giugno, trasmessa in
diretta su Radio Gamma, media
partner del parco.
Luca Brandolini, presidente della
società “Atlantica Cesenatico srl”, al
terzo anno di gestione, ha spiegato che
la principale novità della stagione
riguarda la predisposizione di maggiori
spazi dedicati ai più piccoli con mini
Molo di Levante
FOTO MAURIZIO FRANZOSI
Pregando il rosario
all’alba sugli scogli
a fede non va in vacanza. Ogni
L giovedì mattina, nei mesi di
giugno, luglio e agosto, i fratelli
di san Francesco di Cesenatico
guideranno la recita del rosario,
accompagnando i bagnanti in un
suggestivo momento di
preghiera.
Il ritrovo è di buon mattino, alle
6,30, sugli scogli del molo di
Levante, non lontano dalla
Gurdia costiera.
Cesenatico
scivoli, fontane e piscine dal fondale
basso. Aumenta anche la dotazione di
lettini e ombrelloni.
“Il nostro è un parco per bambini e
famiglie - ha detto il direttore Denis
Romani -. Rivolgiamo una particolare
attenzione ai centri estivi e ai gruppi
parrocchiali proponendo loro tariffe
agevolate”.
Per giovani e adulti, nell’estate 2018 si
punterà molto sul fitness. Saranno
attivati corsi settimanali gratuiti di
Zumba e “Stretch & tone” con personal
trainer qualificati.
Madonnina
Donato
un nuovo gioco
alla materna
n “quadrifoglio a molla” è stato
U donato nei giorni scorsi alla
scuola dell’infanzia “la Vela”
dall’associazione culturale Gan Eden
e dal Comitato di zona Madonnina-
Santa Teresa. La donazione del gioco
è stata possibile grazie al ricavato
del concerto di beneficenza “Music
for children” ideato e curato dal
maestro Karsten Braghittoni,
affiancato nell’esibizione dai
musicisti di Gan Eden e dal coro
polifonico “Ad Novas” diretto da
Monica Poletti, tenutosi nella
parrocchia di Santa Maria Goretti lo
scorso 24 marzo.
L’idea si è concretizzata grazie a
RomagnaBanca, a don Sauro
Bagnoli, parroco di Santa Maria
Goretti, alla Cesenatico servizi srl e
alle attività del quartiere.
San Giacomo
I Lunedì culturali
a parrocchia di San Giacomo di
L Cesenatico ha reso noto il programma
della rassegna dei “Lunedì culturali”,
giunta quest’anno alla ventiduesima
edizione. Il tema di fondo, “Educare alla vita
buona del Vangelo nella cura degli affetti e CHIESA DI SAN GIACOMO
(FOTO MAURIZIO FRANZOSI)
delle relazioni”, è quello degli orientamenti
pastorali che la Conferenza episcopale
italiana sta proponendo per il decennio 2010- tempo”. In data da definirsi,
2020. l’incontro con Gioia Bartali,
Gli appuntamenti si svolgeranno alle 21,15 al nipote del grande Gino Bartali,
Palazzo del turismo di Cesenatico (viale sul tema “Il bene si fa, ma non
Roma 112). La prima serata in programma è si dice.”
quella di lunedì 9 luglio. Vittoria Sanese, I lunedì culturali sono
psicologa della famiglia, e Fabia Ferrari, realizzati grazie al sostegno di
formatrice, interverranno sul tema “Gli affetti RomagnaBanca Credito
nel mondo dei giovani”. Lunedì 16 luglio don Cooperativo, ristorante Capo
Giorgio Zannoni, studioso e docente di del Molo e tipografia Ad Novas.
Diritto canonico, parlerà di “Amoris Laetitia: L’evento ha il patrocinio del
famiglia rattoppata o rifondata?”. Lunedì 30 Comune di Cesenatico. Per
luglio il poeta Davide Rondoni dedicherà una info: 0547 80232 (parrocchia di
serata alle “Letture dalla poesia d’ogni San Giacomo).
Giovanissimi
Le tariffe restano invariate rispetto allo
scorso anno. Il costo del biglietto intero ■ Wow Cesenatico
è di 16 euro per gli adulti e di 13 euro
per bambini fino a 11 anni. Le star del web in città
Riconfermata la formula delle giornate
speciali dedicate alla famiglia. Ogni
martedì sarà il “Baby day”: per ogni
adulto pagante il biglietto intero, un
bambino tra i 5 e gli 11 anni entra
gratis. Il sabato sarà nel segno del
“Family day” con tariffe di 10 euro per
gli adulti e di euro 7 per i bambini.
Sempre gratuito l’ingresso fino ai
quattro anni di età. Per quanto riguarda
gli abbonamenti, quelli con ingresso Una rassegna tutta dedicata agli idoli dei
tutti i giorni della settimana costano 60 giovanissimi si terrà dal 16 al 24 giugno a
euro per gli adulti e 50 euro per i Cesenatico. “Wow” - questo il nome della rassegna
bambini, quelli che vanno dal lunedì al - rappresenta il primo esperimento di
venerdì costano 40 euro per gli adulti e
30 euro per i bambini. Agli abbonati
sarà riservato l’ingresso a partire dalle
9,30 anziché dalle 10, garantendo una
aggregazione e di promozione turistica dedicato ai
fenomeni digitali delle nuove generazioni.
Youtubers e star del web incontreranno per una
settimana i loro fan con una serie di eventi a
corsia preferenziale per accedere a
ombrelloni e lettini.
Riconfermata la collaborazione con le
strutture ricettive del territorio per la
valorizzazione dei pacchetti vacanza
accesso gratuito. Media partner dell’iniziativa è
l’emittente Radio Bruno. Si parte sabato 16 giugno
con i “Me contro te” (nella foto) alle 16 in piazza
Andrea Costa. Domenica 17 sarà la volta di
LaSabriGamer alle 15 in piazza Spose dei marinai.
dedicati ai turisti.
Il parco, la cui mascotte è una
gigantesca balena collocata all’ingresso
principale, ha aperto i battenti
Il 18 si terrà il “Jack Nobile show” alle 21 in piazza
Michelangelo. Il 19 e il 20 giugno si terranno foto
e video contest sulle spiagge di Cesenatico.
Giovedì 21 alle 16 è previsto il firmacopie di “Kessy
nell’estate del 1988. Dal 2016 è gestito e Mely” in piazza Marconi. La sera di venerdì 22 al
da “Atlantica Cesenatico srl”, società Palazzo del turismo sarà proiettato il film “Game
nata dall’unione di Around Sport, Therapy” e saranno premiati i vincitori dei contest.
Piscinae Forlì e Zadina srl. Attualmente, Sabato 23 alle 16 farà tappa in piazza Andrea
fra attività dirette e indirette, il parco dà Costa il “DoubleTap tour”. Grande attesa per
lavoro a circa sessanta persone. Sono l’ospite della giornata di chiusura di “Wow”.
state stipulate convenzioni con le Domenica 24 giugno in piazza Costa dalle 15 ci
scuole del territorio per stage e progetti sarà il cantante Riki. In meno di due anni, dopo la
di alternanza scuola-lavoro. vittoria ad “Amici”, ha collezionato vari dischi di
Matteo Venturi platino e il sold out in tutte le date del suo tour.
Sala e Villamarina Firma in Prefettura
Telecamere
per la sicurezza
F
irmato lo scorso 8 giugno
in Prefettura a Forlì dal
sindaco di Cesenatico
Matteo Gozzoli e dal prefetto di Forlì-Cesena Fulvio Rocco de
Marinis il “Patto per l’attuazione della sicurezza urbana”. Al
Piedibus e bicibus centro del documento, l’istallazione e il potenziamento di
sistemi di videosorveglianza nei punti sensibili della città: il
Scuole in festa palazzo municipale, la sede della Polizia locale, il posto estivo
della Polizia di Stato, il parcheggio di largo San Giacomo, il
on l’ultimo giorno di scuola i piazzale della Rocca e i Giardini al mare. Saranno installate
C bambini del polo scolastico di
Villamarina e della scuola primaria di
nuove telecamere in tutta la fascia del lungomare da viale
Carducci fino alla frazione di Villamarina. Altro punto nodale
Sala hanno concluso il progetto annuale
"piedibus e bicibus" con una grande
sarà via Cesenatico, la principale strada in entrata e in uscita
dal centro di Cesenatico, che vedrà l’installazione di
festa. A Villamarina (foto), presente telecamere lungo la dorsale fino a Villalta e Bagnarola. Un
l’assessore all’ambiente Valentina secondo progetto, ancora in fase di sviluppo, prevede
Montalti, i bambini hanno ricevuto un interventi nelle frazioni del forese e nella zona di Ponente. I
premio per l’impegno alla mobilità finanziamenti per la videosorveglianza stanziati dal Comune
sostenibile. A Sala, dopo un giro in ammonano a 400 mila euro. I lavori, già partiti, proseguiranno
tandem, è avvenuta la consegna degli nelle prossime settimane. Oltre all’istallazione delle
attestati di partecipazione al progetto da videocamere si sta procedendo con la stesura di cavi in fibra
parte della dirigente scolastica Loredana ottica, indispensabili per rendere efficienti le apparecchiature.
Aldini e del Comitato genitori.
 Valle del Rubicone Giovedì 14 giugno 2018 13

Appuntamenti nelle vie, nelle piazze e nei parchi cittadini dal 21 giugno al 30 settembre
“Estate a Gambettola”, tornano le serate all’aperto
renderanno il via giovedì 21 giugno al 30 settembre con il Ravenna (gestore del teatro comunale di

P
con la Festa della musica Arci, presso
l’ex macello in via Roma, gli eventi di
“Estate a Gambettola 2018”, organizzati
dalle associazioni gambettolesi in colla-
borazione con l’Amministrazione comu-
nale.
La novità di questa edizione è rappresen-
tata dalla presenza del Cirque Bidon con lo
spettacolo circense Entrez dans la dance,
che si svolgerà nel parco Fellini in via So-
prarigossa nelle serate di sabato 7, dome-
nica 8, lunedì 10 e martedì 11 luglio con
inizio alle 21.
In programma, concerti di musica rock
(quello d’apertura del 21 giugno), jazz (do-
menica 24 giugno, martedì 3 e lunedì 23
luglio), leggera (sabato 30 giugno) e ban-
distica (venerdì 29 giugno, domenica 8 lu-
glio, sabato 28 luglio e domenica 5 ago-
sto). Poi ancora teatro (mercoledì 27 giu-
gno con burattini della tradizione e dal 25
BIG STRAZZ BAND (FOTO ARCHIVIO MARIO GAMBETTOLA)
Festival internaziona- Gambettola), Idea Coop, il Consorzio revi-
le dei burattini e delle sioni cesenate, il corpo bandistico “Città di
figure “Arrivano dal Gambettola”, “il Pedale” polisportiva gam-
Mare”), cinema (mar- bettolese e l’Hobby Bike club Mtb.
tedì 10, 24 e 31 luglio) Nuove le collaborazioni con “Aspasso” e la
e sport all’aperto (do- “Fragola de Bosch”. Quest’ultima, situata
menica 22 luglio e in via Sottorigossa 1321, sarà la location
domenica 30 settem- del Borgo Sonoro, la rassegna itinerante
bre) e ogni genere di delle Terre del Rubicone con eventi musi-
intrattenimento cali e degustazioni di prodotti tipici in luo-
(“Aria d’estate” mer- ghi suggestivi. “Aspasso”, nuovo gestore
coledì 11, giovedì 12, venerdì 13 e sabato di eventi, distribuiti da giugno a settem- della Baita del parco Fellini in via Soprari-
14 luglio; mercatini dei bambini venerdì bre, in programma nei parchi, nelle piaz- gossa, sarà protagonista mercoledì 1 ago-
27 luglio e venerdì 3 agosto e GiochIdea il ze e nelle vie della cittadina, che divente- sto di “A suon di passatelli” con musica dal
24, 25 e 26 agosto) per accontentare tutti i ranno luoghi di aggregazione e socializza- vivo e cibo romagnolo e, sabato 18 agosto,
gusti di bambini, grandi e famiglie. zione”. Le associazioni che hanno offerto de “La notte taranta” con note e balli del
“Nonostante le difficoltà a reperire le ri- la loro collaborazione sono state: TreEses- Salento.
sorse necessarie - fa sapere il sindaco Ro- santa, Amici della scuola e centro sociale Tutte le manifestazioni sono a ingresso
berto Sanulli - l’Amministrazione comu- “Antonio Ravaldini”, scuole di musica “Au- gratuito, a eccezione delle serate proposte
nale e le associazioni hanno dato vita a un gusto Oleandri” e “Risonanze d’arte”, il dal Cirque Bidon.
cartellone che comprende una quarantina Miles Davis jazz club, il Teatro del Drago di Piero Spinosi

Confermato l’effetto deterrente, si intensificano i controlli sui recidivi Longiano

Piero Mussoni che ha garantito: “Non si
prevede nessuna programmazione di ■ Scuola di Balignano
investimento delle entrate derivanti da
multe perchè l’obiettivo è un altro, ovvero Ritirato un premio nazionale
migliorare la percezione di sicurezza nei
cittadini”.
Il sistema Velo Ok arriva dove le forze
umane non potrebbero. Se l’effetto
deterrente della pattuglia in strada con
telelaser sparisce non appena viene
abbandonata la postazione, la presenza
fissa delle colonnine fa aumentare la Bambini di Balignano sugli scudi al concorso
consapevolezza nel guidatore. Tanto è letterario nazionale “Valeria Di Fabrizio”,
vero che, ha detto il sindaco di Borghi, “in organizzato dal Comune di Torricella Peligna
un anno e mezzo sono state otto in tutto (Chieti) e rivolto alle scuole di tutta Italia. Il
NELLA FOTO : I SINDACI SABATTINI, VINCENZI, GIOVANNINI, MUSSONI, DANIELA DANIELE E le ore di servizio su strada nell’intero
PAOLO GOGLIO DI “NOI SICURI” E ALESSANDRO SCARPELLINI, COMANDANTE PM UNIONE premio è nato per rendere omaggio a Valeria (per
territorio dei cinque Comuni”. tutti Valery), bambina torricellana morta nel
“Distrazione a causa dell’uso del telefono 2015, che aveva la passione per la lettura e il

Unione Comuni e Velo Ok cellulare durante la guida e elevata

velocità - ha sottolinea il neo
comandante della Pm Alessandro
Scarpellini - sono la causa della quasi
disegno e il sogno di possedere una casa su un
albero, desiderio che la famiglia ha realizzato nel
2016. I concorrenti, circa mille, erano chiamati a
partecipare, da soli o in gruppo, con un testo

Al via la seconda fase totalità degli incidenti. I dati Istat 2016

Velo Ok fanno il loro lavoro
Filippo Giovannini, ha coinciso con il
segnalano un aumento del 9 per cento
dei feriti a seguito di incidente stradale e
del rapporto feriti/morti da 4,7 a 5,2 e
attestano che il 74 per cento degli
narrativo o con un disegno. La giuria ha vagliato
oltre 500 elaborati. La premiazione è avvenuta nei
giorni scorsi presso la pineta di Torricella Peligna,
nella “casetta di legno di Valery”. Buono il
piazzamento della scuola primaria “Oda Bersani”
incidenti si verifica in ambito urbano”.

I egregiamente. In un anno, nei cinque

comuni del Rubicone che li avevano
adottati in via sperimentale, le infrazioni
sui punti monitorati sono state quasi due
milioni in meno.
“Un risultato eclatante, dobbiamo
proseguire su questa strada”, ha
commentato Quintino Sabattini, sindaco
di Sogliano che sul suo territorio ha visto
del tutto azzerate le infrazioni gravi.
La conferenza stampa di bilancio del
progetto dell’Unione Rubicone e Mare,
presieduta dal sindaco di Savignano
passaggio alla seconda fase che vedrà
ospitare l’autovelox acceso dentro le 26
colonnine arancioni distribuite tra
Sogliano al Rubicone, Borghi,
Roncofreddo, Gatteo e Savignano.
Se finora i box ospitavano il misuratore di
velocità solo saltuariamente, da oggi lo
strumento verrà attivato in maniera
regolare, a rotazione, nelle 26 postazioni.
I benefici del sistema sono plurimi,
hanno concordato i sindaci, primo fra
tutti l’assessore alla Pm dell’Unione
Rubicone Mare nonché sindaco di Borghi
Questo l’anello debole della catena. Il
rischio, insomma, è dietro l’angolo e la
prevenzione è fondamentale. Di qui la
collaborazione dell’Unione Rubicone
Mare con l’associazione “Noi sicuri” e la
fondazione Asaps, a partire dalla
campagna “Attenta-mente” che prevede
varie azioni, tra cui spettacoli educativi
realizzati in queste ultime settimane con i
ragazzi delle scuole primarie. Finora sono
stati quasi 400 i ragazzi coinvolti, ma a
settembre si riprenderà.
Mariaelena Forti
di Balignano. Ha vinto il premio giuria con il
disegno “La casa dei miei sogni dove nascono i
miei desideri” la studentessa Marisol Fantini e
hanno ricevuto la segnalazione di merito per la
sezione narrativa, con il testo “La statua
dell’amicizia”, gli alunni Chiara Donini, Emma
Valentini, Edoardo Zamagni e Martina Zanelli, tutti
frequentanti la classe quinta nel plesso scolastico
della frazione longianese. Nei giorni scorsi i
genitori dei premiati e l’insegnante Elisa Belletti
hanno accompagnato i ragazzi alla cerimonia di
premiazione. Nella foto, gli studenti accolti con
cordialità dal sindaco di Torricella Peligna e dalla
mamma di Valery.

Santuario di Longiano | Fine Anno pastorale Montiano Gambettola

Alla celletta di Montenovo Santuario Consolata
Alla festa il vescovo
ltre cinquanta persone domenica 10 giugno a
O Montenovo per la Messa e la festa alla celletta votiva.
Da mezzo secolo la Madonna della celletta di Montenovo, al
e il superiore generale
chilometro 7 della Provinciale numero 9 Cesena-Montiano- ntra nel vivo la festa al santuario
Sogliano, vigila sui fedeli e sulla loro incolumità.
Negli anni Sessanta una grossa frana ha minacciato più
E della Consolata di Gambettola.
Sabato 16 giugno alle 18,30 ci sarà
volte di invadere la casa e la proprietà di Leopoldo la recita del rosario. Alle 19 la Messa
Gasperini (1919-1969). La famiglia Gasperini riferisce che presieduta da padre Stefano
la moglie di Leopoldo, Irma Fabbri (1908-1971), a fronte Camerlengo, superiore generale dei
del pericolo incalzante si raccomandò con fede alla Vergine. missionari della Consolata. Alle 21 la
Una notte - riferiscono - le apparve in sogno la Madonna processione, con partenza dal
che le disse di far "fare una celletta" nel punto della frana. sagrato della chiesa parrocchiale,
Emozionata, la signora Irma riferì il sogno all’intera lungo corso Mazzini, con l’immagine
famiglia. Nel 1966 venne eretta un’edicola votiva con della Madonna Consolata guidata
l’immagine della Madonna. Da allora la frana non si è più dal vescovo Douglas Regattieri e
mossa di un centimetro. La vicenda è stata raccontata dallo accompagnata dal corpo bandistico
CENTINAIA DI FEDELI DOMENICA 10 GIUGNO AL SANTUARIO DEL SANTISSIMO CROCIFISSO DI storico locale Giorgio Bolognesi nello stampato "La strada “Città di Gambettola”. Domenica 17
LONGIANO PER LA FESTA DI FINE ANNO PASTORALE. La Messa, presieduta da fra Mirko Monta- provinciale n. 9 Cesena-Montiano-Sogliano a 150 anni dalla giugno le Messe delle 7,30, 9,30
guti, guardiano del convento, è stata animata dagli scout del gruppo “Cesena 1”, che hanno con- sua esecuzione". (animata dalla corale “Antonio
cluso le attività dell’anno 2017-18. Durante la celebrazione sono stati ricordati i 60 anni di Da oltre mezzo secolo, una volta all’anno, viene celebrata Vivaldi” di Gambettola) e 18 saranno
professione religiosa di suor Antonia Andreana ed è stato salutato fra Gaetano Sulit (all’altare, una Messa con successivo momento conviviale, come è presiedute da padre Stefano
nella foto) che, dopo un anno coi frati minori conventuali di Longiano, a fine giugno tornerà nella avvenuto nei giorni scorsi, a cura del parroco don Domenico Camerlengo. Nelle tre serate
sua comunità precedente, quella dei francescani dell’Immacolata di Trieste. Al termine della Altieri, su invito della famiglia Gasperini. previste pesca di beneficenza,
Messa, la presentazione dei vari gruppi attivi in Santuario, il picnic e un pomeriggio di svago. (Mv) Giorgio Magnani gastronomia e buona musica.
14 Giovedì 14 giugno 2018
In breve
■ Calbano
Festa di Sant’Antonio
Il grazioso e antichissimo borgo di Calbano si
riempirà di echi e suoni e vociare di gente
accorsa per la festa del patrono della chiesa,
del 1657, Sant’Antonio Da Padova. Domenica
17 giugno alle 16 sarà celebrata la Messa dal
parroco don Renato Serra seguita dalla
processione con la reliquia del santo
portoghese. Nel borgo si continuerà col
rinfresco, accompagnato dalla musica dello
storico impianto a valvole "Geloso". Calbano
vanta radici molto antiche, con gli Umbri e i
Romani. Nel X secolo vede la costruzione del
castello rimasto pressochè intatto, con il
mastio adiacente all’oratorio e sul retro,
verso Montalto, i tre torrioni. A Calbano si
rivivono ancora tempi lontani, grazie al
calore ospitale e l’accoglienza genuina.
Sembra di essere lontanissimi dalla città
invece non vi si è che sopra.
Daniele Bosi
■ Mercato Saraceno
Si parla di mense
scolastiche
A un anno dall’affidamento del servizio
mensa a Camst, venerdì 15 giugno alle 17 a
palazzo Dolcini si terrà un incontro pubblico
con i genitori degli alunni che hanno
usufruito del servizio durante l’anno
scolastico, per valutare l’andamento.
Saranno presenti l’assessore Marika Gusman
e il sindaco Monica Rossi, i referenti di
Camst, e l’Ufficio scuola mostrerà i risultati
dell’indagine di gradimento.
Al termine Camst offrirà un rinfresco a base
di prodotti utilizzati nel menu delle scuole.
Valle del Savio
A Monte Calbano
si riscoprono le aie
omenica 17 giugno si svolgerà la
D 10° edizione della "Magneda
Cuntadena", la passeggiata
enogastronomica promossa dalla Pro
Loco di Monte Castello alla scoperta
dei sentieri, delle aie, della tradizione
rurale.
Netta la vittoria di“Sarsina Nostra”, con il 68 per cento dei voti
Un segno premonitore
per il sindaco Cangini
G
ià con la fascia tricolore
all’incontro della diocesi di
Cesena-Sarsina a Roma con
papa Francesco in
rappresentanza del Comune di Sarsina,
un segno premonitore con la
benedizione papale. Il nuovo sindaco
Enrico Cangini ha sempre fatto
riferimento nei suoi interventi alle parole
pronunciate dal Papa a Cesena, quel
“non balconate la vita” che spinge
all’impegno diretto, a metterci la faccia. E
d’altra parte lui stesso ha dichiarato di
Si tratta di un allegro tuffo nel
passato, nel clima delle feste di
di Monte Castello) a proporre i sapori
caratteristici del suo territorio.
campagna e dei ritrovi nell’aia, una Il ritrovo è previsto in piazza alle
rievocazione delle tradizioni e dei
sapori che hanno accompagnato le
10,30 per la registrazione e partenza
alle 11.
giornate di molti nonni. Alla sera al rientro è in programma lo
In nove chilometri di camminata lungo spettacolo musicale dei Margò 80 e la
sentieri ormai chiusi si incontreranno
sette aie, punti sosta ricchi di
attrazioni e sorprese.
consegna di un contributo dell’Avis di
Mercato Saraceno all’Avis di Visso.
Per info e prenotazioni, anche solo
In una delle aie sarà la Pro Loco di della cena serale, tel.:3387417818,
Visso (Comune devastato dal montecastelloproloco@gmail.com.
terremoto e gemellata con la Pro Loco Al. Me.
nell’arena plautina. Francesco
Romagnoli e SiAmo Sarsina si sono
complimentati con la nuova
amministrazione, ammettendo “una
sconfitta totale e completa” e
promettendo una “sana e leale
opposizione”. Il risultato complessivo per
Sarsina Nostra e le preferenze individuali
raccolte testimoniano sia
l’apprezzamento dei sarsinati per il
lavoro della precedente amministrazione
guidata da Luigino Mengaccini che la
stima per alcune new entry nella squadra
del governo comunale.
L’INCONTRO DI ENRICO CANGINI Il vicesindaco uscente Gianluca Suzzi
CON PAPA FRANCESCO IN OCCASIONE
DEL PELLEGRINAGGIO DIOCESANO (163 preferenze) e il capogruppo uscente
DELLO SCORSO 21 APRILE Michele Mingozzi (120) sono stati i più
votati, a testimonianza
dell’apprezzamento dei sarsinati per il
lavoro svolto. Suzzi dovrebbe
nuovamente ricoprire l’incarico di
vicesindaco e quanto agli assessori un
ruolo dovrebbe spettare ad Elsa Angela
Cangini (72 preferenze), unica donna
eletta nella lista vincente. Gli altri
consiglieri di Sarsina Nostra sono Manuel
sentirsi “in visita pastorale”, durante la Ruscelli (95), Filippo Collinelli (86),
serie di incontri nelle frazioni nella Michele Mengaccini (67), Romano Rossi
recente campagna elettorale. Poi il (66) e Bartolomei Simone (60). Prima dei
“conclave” dei cittadini l’ha premiato. non eletti, che quindi potrebbe
Dopo il netto successo di domenica subentrare nel caso di qualche nomina a
scorsa col 68% dei voti, i brindisi con assessore e rinuncia al ruolo di
l’onorevole Jacopo Morrone della Lega e consigliere, è Maria Vittoria Cesaretti
con Luca Bartolini e Alice Buonguerrieri (48). Per la minoranza, oltre al candidato
di Forza Italia, e i ringraziamenti a sindaco Francesco Romagnoli,
sostenitori e componenti la lista, il nuovo siederanno in Consiglio Francesco
sindaco Enrico Cangini è al lavoro per Bravaccini (40 preferenze), Milva
definire la squadra degli assessori. Il Ostolani (33) e Niccolò Rossi (33).
primo Consiglio comunale si svolgerà Alberto Merendi
La scuola attiva, tra formazione e professione
i intitola “Una scuola l’istruzione, la formazione Daniela Corzani, la
S attiva: istruzione,
formazione e
professione” l’incontro che
e la professione dei giovani
del territorio dell’alta valle
del Savio.
professoressa Dea Campana
dirigente del liceo
scientifico “A. Righi”, la
si terrà giovedì 14 giugno Interverranno Giuseppe professoressa Carla Para del
alle 20,30 presso la sala Messina dirigente liceo “A. Righi” di Bagno di
Consiliare a San Piero in dell’Istituto comprensivo Romagna e la dottoressa
Bagno. “Manara Valgimigli” di Maura Ficcadenti
Un’occasione per un Bagno di Romagna e responsale del servizi
confronto su temi quali Verghereto, la vicepreside Informagiovani di Cesena.
 Radici&Futuro Giovedì 14 giugno 2018 15

LA ROMAGNA TRA MITI E TRADIZIONI. L’avvocato Roberto Rotondi frantuma il

mito di Zambutén, suo bisnonno. Nulla di miracoloso, ma sapienza nel saper
dosare i principi attivi della medicina ufficiale

Nulla di magico, niente di predestinato

ma solo scienza sovradosata
Q
uesta settimana devo confessarvi di avere un certo
pudore nel scrivere il pezzo consueto dedicato ai
miti di Romagna.
Chi ha la pazienza di leggermi si sarà accorto che ho
spinto non poco la figura di un guaritore molto attivo nei
paesi e nelle città romagnole: Zambutén, al secolo Luigi
Rotondi. I suoi figli, poi, hanno esercitato la stessa attività
fino agli anni Sessanta del secolo scorso. Si trattava di
empirici erboristi che nelle piazze offrivano rimedi per i
più comuni mali e non millantavano mai di poter guarire
malattie complesse. Cercavano, è vero, di far crescere la
loro fama utilizzando piccole strategie, ma nulla di più.
In questi giorni poi, mi è ritornato alla mente ciò che don
Pietro Calvo (per tutti don Pierino)
conosciuto dai lettori del Corriere
Cesenate per esserne stato attivo
collaboratore negli anni Settanta del
Novecento. Egli amava ripetermi:
“Lascia una parrocchia senza prete
vent’anni e quando ci tornerai troverai
solo superstizione”. Questo
insegnamento l’ho custodito con
grande cura tutti questi anni. Spesso
l’ignoranza e la scarsità di mezzi
spingono le masse a voler credere più a
stravaganti incantatori che ai buoni
pastori. E noi poco ci possiamo fare.
Io, con l’aiuto di Roberto Rotondi, bis
nipote di Zambutén, proverò a dare il
mio contributo per far leggere la storia
fuori dal mito riportandola
impietosamente alla cruda realtà spezzando, quindi, una
lancia per i buoni pastori.
Roberto Rotondi, stimato avvocato e figlio di Dioscoride
medico (egli si laureò in medicina nel 1937 a Bologna),
non curante della mia meraviglia è un fiume in piena e
racconta la sua versione di come andarono le cose.
Roberto così esordisce: “Il mio bisnonno Luigi aveva la
ricetta per non più di 15 rimedi che lui miscelava secondo
quello che aveva imparato dai frati di Bubano. Il fatto di
raccogliere le erbe a lume di candela fu solo una trovata
pubblicitaria: egli non conosceva e non realizzava nulla di
miracoloso”. Rimango interdetto e chiedo: “Allora la fama
dei suoi figli che esercitarono per decenni da dove veniva?
E le tante guarigioni procurate?”. Roberto Rotondi
COLAZIONE TRA LE RIGHE
Racconto: Serena Menghi
Foto: Denise Biondi
Ricetta: Marika Lombardi
“L’hai visto anche tu? Mi ha fatto la lingua”.
Durante la pausa caffè, in ufficio, appiccicare il
naso alla finestra vicino alla scrivania.
Montare a neve le nuvole e poi stendere il com-
posto su cielo azzurro, con l’aiuto prezioso del
vento.
Bianco su bianco, tra l’erba alta e incolta, giocano
gioiose due orecchie.
Un balzo, un salto, ma che fa?
“L’ho visto - dice lei, la fantasia - l’ho visto! Quel
gatto ti ha fatto la lingua!”.
IL BISNIPOTE DI ZAMBUTEN, L’AVVOCATO ROBERTO
ROTONDI, MOSTRA I PREPARATI “MIRACOLOSI”.
NELLA FOTO A SINISTRA, SI PUÒ NOTARE
CHE IN REALTÀ I PRINCIPI ATTIVI ERANO ACQUISTATI
IN UNA COMUNE FARMACEUTICA Lingue di gatto
prontamente risponde: “I miei prozii erano molto
astuti e non fecero altro che procurarsi i principi
attivi dalla ‘Carlo Erba’ (nota ditta farmaceutica)
che mettevano dentro ai famosi b’con (ostie contenenti
polveri). Preparavano loro la miscela con dosi di principio
attivo più che raddoppiate: ottenevano infatti preparati
galenici identici a quelli reperibili nelle farmacie di allora a
prezzi più alti, perché era un professionista a prepararli, e
con effetti immediati più blandi perché i dosaggi erano più
bassi”. Quando l’avvocato Rotondi finisce di parlare, mi
rivolgo a lui dicendo: “Posso scrivere quello che lei mi ha
appena detto? È conscio di distruggere un mito di
Romagna?”. La risposta non tarda e non lascia dubbi: “Scriva
tutto. In fondo anche i miei prozii quando preparavano i
miracolosi ritrovati si prendevano in giro”.
Direi che per questa settimana possiamo fermarci qui.
Diego Angeloni Ingredienti per 50 biscotti:

4 albumi
100 gr di farina integrale

Le cose dei nonni

La soluzione a “Le cose dei
nonni” della scorsa setti-
mana è: e’ zug Soigh tor e sacch drett.
(il giogo, per una mucca). Solco storto, sacco dritto.
La soluzione esatta è stata data
per primo da Fausto Aguzzoni
che vince il libro
“Te lo do io il barbone”
da ritirare in redazione,
via don Minzoni 47, Cesena.
Tra i partecipanti che hanno
dato la soluzione esatta, è
stato sorteggiato Alfeo Zanotti: giormente nella terra, e così il
vince un vassoio di 10 bombo-
I nostri lettori sono invitati a indovinare l’oggetto
loni della tradizione da ritirare
della memoria. Che cosa è? La soluzione, rigorosa-
presso la pasticceria “Caffè le
mente in dialetto, va comunicata alla redazione (re-
millevoglie”,
dazione@corrierecesenate.it, tel. 0547 1938590).
viale Abruzzi 233
Primo premio: un libro.
angolo via Lazio
Premio a sorteggio fra tutti i partecipanti: un vassoio
a Cesena (zona stadio).
di bomboloni.
Proverbio
Questo detto è ineccepibile agro-
nomicamente. Quando nell’arare
il solco viene storto e il contadino
tenta di raddrizzarlo, anche per la
vergogna di essere considerato
“un da poc / uno che vale poco”,
deve fare uno sforzo per cui il “ vo-
mere” dell’aratro si pianta mag-
solco diventa più profondo e la
terra in quel punto, essendo più
lavorata, dà maggior grano.
A onor del vero il riferimento era
all’aratura fatta con la forza delle
braccia e dei buoi e non alla mo-
derna aratura satellitare.
D. A.
70 gr di zucchero a velo
70 ml di olio di semi di girasole
Procedimento:
Montare bene gli albumi e aggiungere lo zucchero
a velo.
Unire poi la farina e l’olio mescolando delicata-
mente.
Con l’aiuto di un cucchiaio, mettere il comportato
sulla teglia facendo delle palline e stendendole
non troppo spesse, ma neanche troppo sottili.
Cuocere a 180 gradi per 8 minuti a forno ventilato.
Quando i bordi sono dorati i biscotti sono pronti.
Conservare la ricetta, perché sarà un ingrediente
della prossima ricetta.

Ingredienti per 4 persone: 1 spicchio di aglio

L’azdora di Romagna 250 gr di penne integrali o con farina di ceci
4 carciofi
20 gr di grana grattugiato
sale
di Giusi Canducci 3 cucchiai di olio extravergine di oliva pepe

Penne Pulire bene i carciofi, lavarli sotto l’acqua corrente e tagliarli a

con carciofi fettine sottili. Per evitare che anneriscano, gettarli subito in una
padella con l’olio caldo e lo spicchio di aglio intero.
U na ricetta veloce e rustica, adatta alla tarda prima-
vera, quando il tempo a disposizione per cucinare
non era tantissimo. Ai tempi dei nostri nonni l’utilizzo
Far rosolare per qualche minuto a fuoco vivo, salare, pepare ed
eliminare lo spicchio d’aglio.
della farina integrale, o di farine fatte con i legumi, era Fare attenzione a non cuocere troppo: i carciofi devono rimanere
un’esigenza dettata da fattori puramente economici. croccanti, 5 minuti di cottura sono sufficienti.
Oggigiorno è una scelta salutista.
Quel che conta è che, con questo tipo di condimento, la Nel frattempo cuocere le penne in abbondante acqua salata, sco-
pasta integrale (o di farro o di ceci) rende il piatto più lare e far saltare in padella con i carciofi, condire con il parmi-
appetitoso. giano reggiano prima di servire.
16 Giovedì 14 giugno 2018 Vita della Chiesa

VESCOVI CILENI DAL PAPA

(FOTO VATICAN MEDIA)
Pedofilia.Bergoglio accetta
le dimissioni di tre vescovi cileni
apa Francesco lunedì 11 giugno ha accettato la rinuncia di tre
Pscandalo
vescovi cileni - a cominciare dal vescovo Barros, coinvolto nello
Karadima - e ha nominato altrettanti amministratori
apostolici alla guida delle diocesi di Osorno, Puerto Montt e
Valparaiso. Francesco ha accettato la rinuncia al governo pastorale
dell’arcidiocesi di Puerto Montt, presentata da monsignor Cristián
Caro Cordero, e ha nominato amministratore apostolico “sede
vacante et ad nutum Sanctae Sedis” padre Ricardo Basilio Morales
Galindo, provinciale dei Mercedari in
Cile. Ha poi accettato la rinuncia al
governo pastorale della diocesi di
Valparaíso, presentata da monsignor
Gonzalo Duarte García de Cortázar, e ha
nominato amministratore apostolico
“sede vacante et ad nutum Sanctae
Sedis” monsignor Pedro Mario Ossandón
Buljevic, vescovo ausiliare di Santiago
del Cile. Francesco, infine, ha accettato
la rinuncia al governo pastorale della
diocesi di Osorno, presentata da
monsignor Juan de la Cruz Barros
Madrid, e ha nominato amministratore
apostolico “sede vacante et ad nutum
Sanctae Sedis” monsignor Jorge Enrique
Conchua Cayuqueo, vescovo ausiliare di
Santiago del Cile. Si tratta del primo
provvedimento messo in atto dal Papa,
dopo i quattro incontri in Vaticano con i
34 vescovi cileni, al termine del quale i
presuli avevano rimesso in blocco nelle
sue mani (tranne i 3 vescovi emeriti) la
rinuncia al loro incarico dopo i casi di
pedofilia che hanno coinvolto
l’episcopato locale.

L’intervento all’Angelus di domenica scorsa (FOTO SIR) Ecumenismo

■ Francesco a Ginevra
Il Papa:“False accuse In visita il prossimo 21 giugno
IL PASTORE TVEIT E IL PAPA

veleno mortale” (FOTO SIR)

a malizia con cui in modo Da Francesco l’invito

“L premeditato si vuole distruggere
la buona fama dell’altro” è “un
veleno mortale”. Lo ha detto papa
Francesco durante l’Angelus di domenica
10 giugno, al quale - secondo la
Gendarmeria vaticana - hanno
partecipato 20mila persone.
Il Papa ha spiegato il Vangelo del giorno.
“È fuori di sé”. Sono preoccupati i suoi
amici, i discepoli, ma anche la sua
famiglia. Gesù è circondato dalla folla,
che va a cercarlo per ascoltare la sua voce,
per chiedere una guarigione. E lui
perdona i peccati, cena a casa di un
pubblicano, non digiuna, non riposa il
sabato anzi proprio di sabato compie una
guarigione. Sì, è proprio “fuori”, come un
balcone, diremmo noi oggi. Ecco allora
che dalla Giudea arrivano gli scribi: la
situazione si fa davvero preoccupante.
Marco nel suo Vangelo aveva già
raccontato cinque dispute sostenute da
Gesù con i sacerdoti, i dottori della legge.
Bisogna portare via Gesù perché “è fuori
di sé”. Così anche per la famiglia, che
resta fuori della casa, ma chiede che
venga portato da loro perché non sta
bene, ha lasciato la casa ed è
accompagnato da un gruppo di amici,
a confessare
questo peccato
“prima che si sviluppi
e produca
i suoi effetti malvagi”
come dire, eterogeneo: Pietro è un
pescatore e, come sappiamo, a Pasqua lo
rinnegherà tre volte; Paolo è stato un
persecutore di cristiani, Matteo un
esattore delle tasse per conto dei romani,
Tommaso un incredulo e la Maddalena
una pubblica peccatrice. In più non si era
mai sposato, molto strano per la
tradizione del tempo, e aveva avuto screzi
con le autorità religiose. Fuori di sé,
appunto. Eversivo, dunque, così ecco gli
scribi che vengono inviati da
Gerusalemme in Galilea “dove la fama di
Gesù cominciava a diffondersi, per
screditarlo agli occhi della gente” ha detto
papa Francesco, “per fare l’ufficio di
chiacchieroni, screditare l’altro, togliere
l’autorità, questa cosa brutta”. E per dare
forza alla loro missione, “arrivano con
un’accusa precisa e terribile, questi non
risparmiano mezzi, vanno al centro e
dicono così: costui è posseduto da
Belzebul e scaccia di demoni per mezzo
del capo dei demoni”. In sostanza, dice il
vescovo di Roma, gli scribi accusano
Gesù di essere un indemoniato. Il
“successo” di Gesù provoca invidia. “Dio
ci liberi da questa terribile tentazione” ha
affermato Francesco. È “un veleno
mortale”, ha affermato il Papa, “la malizia
con cui in modo premeditato si vuole
distruggere la buona fama dell’altro”. Da
Francesco, l’invito a confessare questo
peccato “prima che si sviluppi e produca i
suoi effetti malvagi che sono inguaribili”,
perché “può capitare che una forte
invidia per la bontà e per le opere buone
di una persona possa spingere ad
accusarla falsamente”.
Fabio Zavattaro
“È una grande gioia che papa Francesco abbia
accettato il nostro invito a partecipare qui al
Consiglio ecumenico delle Chiese, a Ginevra, alle
celebrazioni per il nostro 70° anniversario”. Così il
pastore Olav Fykse-Tveit, segretario generale del
Consiglio ecumenico delle Chiese (Wcc),
commenta in un’intervista all’agenzia Sir la visita
che papa Francesco farà al Consiglio mondiale
delle Chiese il prossimo 21 giugno. “Verrà nel
giorno in cui saremo riuniti con le nostre Chiese
membro per il nostro Comitato centrale”, spiega
Tveit, sottolineando che “è importante che venga
in un momento in cui celebriamo i risultati che
abbiamo raggiunto finora nella storia del Wcc,
lavorando insieme per l’unità e per portare i
rapporti fra le Chiese al livello a cui sono oggi”. “Il
Papa potrà vedere di persona quello che
facciamo”, evidenzia il presidente del Wcc,
rilevando come “la sua presenza tra noi è anche un
segno che esiste un unico movimento ecumenico
nel mondo, e che la Chiesa cattolica vi partecipa
come protagonista, mettendo in evidenza le
esperienze di unità vissute insieme, e le nuove
espressioni di quello che facciamo per lottare
insieme per la giustizia e la pace, per il Vangelo
nel mondo”.
 Attualità Giovedì 14 giugno 2018 17

Parla l’esperto Raffaele Marchetti (Luiss) dopo la stretta di mano fra Trump e Kim Vicenda Aquarius
FOTO AFP/SIR ■ “Il dovere
di accogliere”

FOTO SANDRA E URBANO (CESENA)

Parla il vescovo Douglas

“Rallegrarsi perché altri hanno accolto e noi

Esito non scontato no mi è sembrato davvero brutto”.

“Ci si aspetterebbe che gli Stati “Se il summit di Singapore
Uniti d’America e l’Europa
reagissero stringendo le fila, con non fosse stato favorevole
un’unica voce. Invece i legami si
allentano e ciascuno si muove per per entrambi,
proprio conto. È paradossale, ma
nella storia è spesso accaduto” non si sarebbe fatto”.
spiega Raffaele Marchetti, esperto
in relazioni internazionali e Sul G7:
docente alla Luiss “Guido Carli”,
che tira le somme del G7 appena “Ciascuno si muove
conclusosi e guarda a Singapore,
all’incontro tra Donald Trump per proprio conto”
(Usa) e Kim Jong-un (Nord Corea):
“Non è scontato che si arrivi a un
esito positivo”.
Donald Trump ha prima chiesto di riammettere la
Russia al G8, poi ha lasciato in anticipo i lavori per
volare a Singapore, infine ha ritirato l’appoggio al
comunicato congiunto. Che messaggio è per l’Europa?
È evidente che ci troviamo davanti a una crisi profonda e
preoccupante, perché arriva proprio nel momento in cui
l’Occidente è in difficoltà nei confronti dei rivali
strategici, su tutti la Cina. Ci si aspetterebbe che gli Stati
Uniti d’America e l’Europa reagissero stringendo le fila,
con un’unica voce. Invece i legami si allentano e
ciascuno si muove per proprio conto. È paradossale, ma
nella storia è spesso accaduto.
Sembra che Trump preferisca una contrattazione
diretta con i Paesi dell’Ue, piuttosto che un rapporto
con un’organizzazione rappresentativa degli interessi
comuni...
L’amministrazione statunitense vuole negoziare su vari
tavoli. È lo stile tipico di Trump: un tira e molla con
sorprese e gesti eclatanti, che sono utili a raggiungere
l’obiettivo prefissato.
Come si spiega la decisione di Trump di imporre dazi
commerciali all’Europa sull’importazione di alluminio
e acciaio? È stato questo uno dei temi più conflittuali
del summit...
Gli Stati Uniti hanno una bilancia commerciale
Amareggiato e deluso il vescovo di Cesena-
Sarsina Douglas Regattieri che all’indomani
della “risoluzione” della vicenda relativa ai
629 migranti lasciati a bordo della Aquarius
in attesa che si sciogliesse il nodo delle
trattative tra l’Italia e i Paesi europei, ha
espresso tutto il suo dispiacere per le
strutturalmente asimmetrica: dichiarazioni del ministro dell’Interno
importano più di quanto esportino, Matteo Salvini. “Abbiamo il dovere di
praticamente nei confronti di tutti i accogliere perché si tratta di bambini, di
Paesi del G7. In particolare verso donne incinte e di famiglie che fuggono da
Germania e Cina. Un Paese in conflitti e da situazioni di povertà”, ha
affanno economico, e soprattutto ammonito il vescovo martedì scorso, a
politico, si mette sulla difensiva. margine della conferenza stampa in cui è
Impone i dazi per rafforzare stato presentato il programma della Festa
l’industria nazionale. Laddove nel della famiglia diocesana, ammettendo
passato si accettava questa tuttavia che dovrà essere compito
asimmetria, ora la situazione è più dell’Esecutivo appena insediatosi stabilire le
complessa e si vogliono ridiscutere le modalità delle operazioni di accoglienza di
questioni. La scelta è di confrontarsi tutti coloro che chiedono asilo e ospitalità
con ciascun Paese per raddrizzare la all’Italia.
bilancia negativa. Il vescovo Douglas si è detto
particolarmente preoccupato per l’odierna
Il presidente del Consiglio italiano ha detto: “La Russia situazione politica italiana, reduce da una
dovrebbe rientrare nel G8. È nell’interesse di tutti”. Che crisi istituzionale che ha condizionato
partita vuole giocare l’Italia e come stanno cambiando i persino l’andamento delle borse europee
rapporti tra i Paesi occidentali? facendo balzare al massimo il valore dello
In Italia abbiamo il governo più trumpista d’Europa. Il spread. “La situazione politica - ha
M5S con meno intensità, ma la Lega fin dall’inizio. confessato - è espressione di ciò che vivono
Questo governo è stato ben visto dall’amministrazione e di quello che pensano gli italiani. Essa
americana e noi siamo la sponda migliore che Trump rispecchia le tendenza comune. È giusto che
possa avere in Europa. L’Italia ha avuto un danno chi ha ottenuto il maggior numero di
economico considerevole dalle sanzioni alla Russia. A preferenze alle urne il 4 marzo scorso ora
livello strategico converrebbe all’Europa riaprire un governi”. E ancora, sempre rivolgendosi ai
tavolo, perché ci sono questioni comuni da gestire membri del Governo, ha aggiunto: “Chiesa e
insieme - dal Medio Oriente all’energia - e perché se politica potranno trovarsi su un terreno
chiudiamo la porta la Russia andrà verso la Cina, come comune se metteranno al centro la dignità
già sta avvenendo. Tutto ciò non è nei nostri interessi. della persona, la libertà, la giustizia e i
valori umani che tutti proclamano. Staremo
Martedì scorso c’è stata la stretta di mano tra Donald a vedere come e se verranno attuati”.
Trump e Kim Jong-un a Singapore. Cosa ci si può Le parole del vescovo di Cesena-Sarsina
aspettare? arrivano nelle stesse ore in cui la nave
È un appuntamento che è stato programmato perché Aquarius viaggia verso il porto di Valencia
entrambi possono avere un tornaconto. La Corea del dove arriverà tra sabato e domenica. La nave
Nord può spuntare un’apertura fondamentale per la si trova attualmente nelle acque del
propria economia, mentre gli Usa potrebbero gestire la Mediterraneo ed è “costantemente in
crisi coreana indirizzandola verso la denuclearizzazione. contatto” con il coordinamento Imrcc di
Per Kim Jong-un è anche un motivo di prestigio, un Roma e monitorata dalle motovedette della
punto d’arrivo al quale ha mirato da sempre: essere Guardia Costiera con personale sanitario a
protagonista del summit mondiale per eccellenza. bordo, pronto a fornire assistenza in caso di
Riccardo Benotti necessità.
Alessandro Notarnicola

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18 Giovedì 14 giugno 2018 Solidarietà

Al via“Un caffè Ausl

Dialisi per turisti
FOTO MAURIZIO FRANZOSI

per il Venezuela” a Cesenatico

L’
estate è iniziata e il

“U
n caffè per il Venezuela”. È questo il nome
dell’iniziativa che don Giorgio Bissoni,
sacerdote “fidei donum” per anni in forza
alla missione diocesana di Carupano e ora in Italia,
propone alle parrocchie. L’invito, già accolto dalla
Zona pastorale del mare, è quello di predisporre nei
bar e nei circoli parrocchiali un contenitore per la
raccolta di fondi. Rinunciare a un caffè non costa
nulla. “Devolvere l’importo equivalente al
Venezuela - fa sapere don Giorgio - permette di
sfamare una famiglia per un giorno. La moneta
venezuelana non ha alcun valore e l’inflazione è
alle stelle. Un euro equivale oggi a 2,5 milioni di
bolivar”.
La mensa diocesana di Carupano, con gli aiuti che
vengono da Cesena-Sarsina e dalle Pontificie opere
missionarie (Pom), offre già ogni giorno un pasto a
cinquecento persone. L’obiettivo dichiarato è di
arrivare a mille pasti al giorno.
“La situazione del Venezuela è drammatica - dice il
sacerdote -. Il primo dei problemi è la mancanza di
viveri. Il secondo è la carenza di medicinali”. La
DON BISSONI NELLA MISSIONE DI CARUPANO
parrocchia natale di don Giorgio, quella di
Longiano, ha già attivato una raccolta di
medicine. In luglio il missionario
longianese tornerà in Venezuela per
portare direttamente gli aiuti provenienti
dall’Italia. Per qualche tempo darà il
cambio al cesenate don Derno Giorgetti,
attuale parroco di Playa Grande, a
Carupano.
Per informazioni su come aiutare la
missione in Venezuela è possibile rivolgersi
all’Ufficio diocesano per la cooperazione
missionaria (uff.missionario@cesena-
sarsina.chiesacattolica.it).
Mv
litorale romagnolo si
popola di turisti
arrivati da tutto il mondo per
godersi il sole della Riviera. In
vista dell’aumento della popolazione, l’Ausl della Romagna ha
programmato alcuni potenziamenti estivi di personale e servizi.
Tra i servizi aggiuntivi ai turisti è presente l’erogazione di dialisi.
Nell’ambito di questa programmazione, all’ospedale “Marconi”
di Cesenatico (nella foto) i turni di dialisi per i turisti sono iniziati
lo scorso 4 giugno e proseguiranno fino al 7 settembre prossimo.
Le dialisi vengono effettuate dalle 19 alle 24, presso la sala del
Centro dialisi utilizzata nel corso della giornata per i pazienti
residenti nel territorio. I turni sono strutturati nelle serate di
lunedì, mercoledì e venerdì dal 4 fino al 24 giugno. Dal 25 giugno
le sedute dialitiche saranno effettuate tutte le sere fino al sabato.
Le serate in cui verrà effettuato il servizio per turisti saranno 72
con una stima complessiva di oltre 550 sedute dialitiche
effettuate. In tutti i turni di dialisi, oltre agli infermieri del servizio
di Nefrologia e Dialisi, sarà presente un medico nefrologo. Al
momento i turisti prenotati per il servizio nel territorio di
Cesena-Cesenatico sono oltre 140.

Appuntamento a Cesena dal 21 al 24 giugno nella rinnovata piazza della Libertà. Organizzano l’associazione Orizzonti onlus e la fondazione Romagna Solidale

Il pesce fa beneficenza per i poveri del Venezuela

D
a alcuni anni l’associazione Giorgetti e don Giorgio occasione offerta a
Orizzonti e la fondazione Bissoni. tutti per cenare con
Romagna Solidale sostengono la Desideriamo continuare ad ottimo pesce
popolazione del Venezuela dove ormai aiutare tanti amici pescato e cucinato
l’estrema povertà coinvolge gran parte venezuelani così dai pescatori della
delle persone, delle famiglie e, in drammaticamente provati cooperativa “Tra il
particolare, dei bambini che soffrono di per cui l’ottava edizione cielo e il mare” di
malnutrizione e rischiano di morire a dell’iniziativa “Il pesce fa Cesenatico e per
causa della gravissima carenza di beneficenza” sarà dedicata al aiutare
farmaci essenziali tra cui i principali sostegno di una farmacia concretamente
PASSATA EDIZIONE DELL’INIZIATIVA antibiotici. solidale che distribuisce tante persone
(FOTO ARCHIVIO)
L’interlocutore principale è farmaci essenziali in tutto il bisognose che
un’associazione no profit locale che si Paese ai bambini e alle vivono in Venezuela,
chiama Trabajo y Persona, che interviene con molte attività di tipo famiglie più povere”. lontane da noi
assistenziale e con la realizzazione di corsi di formazione professionale per Quest’anno lo stand del fisicamente, ma
tanti giovani che possono poi inserirsi nel mondo del lavoro e guardare con pesce sarà allestito nella vicine per l’amore
più speranza al futuro. piazza della Libertà appena che nutrono da
“Siamo collegati - spiegano gli organizzatori - con le iniziative promosse dalla riaperta dal 21 al 24 giugno, sempre per il popolo
Diocesi di Cesena-Sarsina che da anni sostiene in molti modi la Diocesi di con apertura dalle 19. italiano e per la
Carupano in cui sono presenti due missionari della nostra città, don Derno Si tratta di una grande nostra bella Italia.

Ancora un grave caso
di maltrattamento su anziani
L’ennesimo gravissimo episodio di
maltrattamento in una casa famiglia di
San Lazzaro di Savena, che ha portato
alla chiusura della struttura e all’arresto
del titolare, evidenzia l’urgenza di una
migliore e più attenta regolazione
nazionale e regionale, a tutela di tanti
anziani, disabili e soli, ai quali vanno
garantiti servizi accoglienti e di qualità.
In Emilia Romagna, negli ultimi anni, si è
assistito a un incremento di soluzioni
residenziali e di accoglienza per anziani,
come le case famiglia, che non
necessitano di autorizzazione al
funzionamento, ma di una semplice
comunicazione di avvio attività al
Comune di riferimento.
È di qualche giorno fa la notizia della
condanna di tre operatrici di Villa Alba a
Parma, una sentenza molto importante
perché afferma il diritto degli anziani che
vivono in queste strutture a essere
trattati in modo dignitoso con il rispetto
e l’attenzione dovuta.
Cgil, Cisl, Uil Emilia-Romagna,
unitamente a Spi, Fnp, Uilp Emilia
Romagna, da tempo stanno lavorando su
questo problema e hanno proposto a
Regione e ad Anci un documento
unitario che ha l’obiettivo di regolare il
fenomeno nel territorio regionale e di
dare ai Comuni, che sono titolari della
funzione di controllo e vigilanza,
strumenti migliori e più efficaci per
esercitare un controllo sostanziale sulle
condizioni di salute degli ospiti accolti e
sulla qualità della loro vita nelle
strutture.
In questi giorni il confronto con Regione
e Anci ha fatto un deciso passo avanti
che a breve produrrà uno specifico
provvedimento, condiviso da Istituzioni
e oo.ss., per regolare in modo omogeneo
NOTIZIARIO PENSIONATI
e più stringente, in tutto il territorio
regionale, le case famiglia.
Un provvedimento necessario e
urgente per contrastare con
decisione tutti i fenomeni di
maltrattamento e per tutelare i tanti
operatori e le strutture per anziani
che lavorano con professionalità e
umanità.
Considerato il livello di qualità della
sanità e dei servizi socio sanitari
della nostra Regione, riteniamo che
casi come questi non si debbano più
ripetere.
Balestrieri (Cgil), Martinelli (Cisl),
Palmarini (Uil)
Pizzica (Spi), Cavalletti (Fnp),
Benazzi (Uilp)
“Dialogo sociale,
indispensabile per la coesione
nel Paese”
“E’ stato un discorso ampio, in molte
parti anche condivisibile, quello del
presidente del Consiglio Conte al
Senato. È chiaro che giudicheremo il
Governo dall’azione quotidiana e dai
provvedimenti concreti, ma è
importante che il presidente Conte
abbia sottolineato con chiarezza la
necessità di un patto sociale e
ribadito l’importanza del dialogo con
i corpi intermedi e le associazioni per
affrontare con la massima coesione i
problemi spinosi del paese a partire
dal tema del lavoro dei giovani”. Lo
sottolinea la segretaria generale
della Cisl, Annamaria Furlan,
commentando il discorso
a cura del Sindacato Pensionati FNP CISL
(tel. 0547 644611 - 0547 22803)
e per il Patronato INAS CISL
(tel. 0547 612332) via R. Serra, 12 - Cesena
In morte di Pierre Carniti
“Oggi perdiamo un grande uomo e un il- sterà una straordinaria e impor-
lustre sindacalista che ha contribuito a tante caratteristica della sua
fare della nostra Cisl una grande organiz- azione, grazie alla quale si arrivò
zazione”. Sono le prime parole di cordo- alla stagione unitaria del sinda-
glio del segretario generale della Cisl cato, facendo la storia e segnando
pensionati, Gigi Bonfanti, alla notizia l'immaginario collettivo della sto-
della morte di Pierre Carniti martedì 5 ria sindacale.
giugno. Un uomo coraggioso, un innova-
“Ciò che Carniti ha dato al sindacalismo tore, un intellettuale e un politico
prima e alla politica poi è indubbiamente appassionato, convinto fino alla
uno dei contributi più importanti e signi- fine che per superare le emergenze
ficativi in termini di impegno e dedizione. sociali fosse necessaria una pro-
A Lui dico grazie: per la sua amicizia, per fonda discontinuità con il passato.
la grande umanità e per il profondo spi- Un'operazione possibile solo attra-
rito di innovazione che ha profuso col suo lavoro verso la capacità di comunicare, ricostruendo la
anche all'interno della nostra organizzazione, attra- speranza, e mettendosi in sintonia “con le tante
verso un'azione sociale e politica ispirata sempre al energie umane e civili inascoltate del Paese”. La sua
nuovo, una lunga vita trascorsa tutta all'insegna scomparsa oggi lascia un vuoto incolmabile. Alla
dell'impegno e della militanza. La sua continua at- sua famiglia e ai suoi cari va il mio più profondo
tenzione verso la difesa dei diritti dei lavoratori re- cordoglio e l'abbraccio più affettuoso”.
programmatico del presidente del povertà e delle famiglie più bisognose, ma fondo le norme contro il capolarato ed
consiglio. puntando all’inclusione sociale e alla attraverso una lotta serrata contro la
“Per quanto ci riguarda, siamo pronti a ricollocazione lavorativa delle persone che è criminalità organizzata”.
dare il nostro contributo e confermiamo per noi un principio essenziale. È chiaro che
la nostra disponibilità a un confronto permangono i nostri dubbi sulla equità della Scadenze giugno 2018
costruttivo con il nuovo Governo per flat tax, sulla assenza di misure specifiche
rimettere in moto il paese, per uno per colmare il divario nord-sud, sul salario Entro il 18 giugno va pagata la prima
sviluppo equilibrato che valorizzi le minimo che deve recepire gli accordi tra rata 2018 in acconto o unica soluzione
opportunità della digitalizzazione e sindacati e associazioni imprenditoriali. dell’imposta municipale propria (Imu) e
della sharing economy, per costruire un Infine è positivo che Conte abbia ricordato il della tassa sui costi indivisibili del
sistema produttivo più innovativo, sindacalista maliano ucciso in Calabria, Comune (Tasi).
competitivo e rispettoso dell’ambiente e confermando l’intenzione di combattere il Dichiarazione dei redditi. Il 20 giugno è
dell’uomo. Così come è apprezzabile che traffico di esseri umani e lo sfruttamento l’ultimo giorno per correggere il modello
Conte nel suo discorso abbia ribadito degli immigrati che lavorano regolarmente 730 precompilato già inviato con errori e
l’urgenza di provvedimenti a favore della sul nostro territorio, applicando fino in ritrasmetterlo esatto.
 Cultura&Spettacoli Giovedì 14 giugno 2018 19

U n corpus di 143 manoscritti pascoliani

inediti e di 800 tra prime edizioni, libri
rari, riviste e altri documenti sempre sul
poeta, è stato acquistato da
Acquistati Sammauroindustria, associazione di San
Mauro Pascoli nata con la mission di
143 inediti valorizzazione l’opera e la figura del grande
poeta. L’imponente mole documentaria, che
sarà messa a disposizione degli studiosi
manoscritti attraverso il Museo di Casa Pascoli, è stata
acquisita dal professore Piero Pieretti di Pisa.
Pascoliani Il Fondo consiste in 143 manoscritti, di cui
Presentato a Bologna il programma complessivo dei
teatri del circuito Ert, di cui fa parte il teatro cesenate
115 sicuramente del poeta, mentre i restanti
sono trascrizioni di Maria e Ida Pascoli
(sorelle di Giovanni), lettere di
corrispondenti del poeta, materiale
fotografico e manoscritto redatto da altre
mani: ad esempio un contratto del 1898 fra la
Casa editrice Dante Alighieri e Pascoli per
testi scolastici e una relazione di un’ispezione
del poeta del 1903 in un liceo di Forlì. Tra i
manoscritti autografi si distinguono le
stesure con iter redazionale di quattro poesie
poi accolte nella raccolta Poesie Varie.
Cinema di Filippo Cappelli
Multisala Eliseo (Cesena)
LAZZARO FELICE
di Alice Rohrwacher
Il Lazzaro dei Vangeli non è solo un uomo che
risorge dalla morte. Prima di tutto è colui che
Dio piange morto e che per questo risorge.
Come se sia lo stesso pianto di Dio a renderlo
santo, uomo nuovo, risorto. Ma Lazzaro, nel
Vangelo di Luca, è anche il povero in terra con-
trapposto al ricco epulone. Se uniamo le due
definizioni abbiamo sia il Lazzaro pianto da
Dio e prova della sua compassione per l’uomo,
sia il povero che appartiene alla terra e quindi
risorto.
Alice Rohrwacher trae spunto dalla ‘vulgata’ di
Lazzaro per riportarci in un universo neanche

NUOVA STAGIONE DEL BONCI
È l’anno degli anniversari
È
stato presentato a Bologna il
programma complessivo dei teatri
di Ert, circuito (Modena, Vignola,
Castelfranco Emilia, Bologna) di cui fa
parte il "Bonci" di Cesena.
Negli ultimi anni più di una voce critica
si è levata contro la partecipazione
cesenate a Emilia Romagna Teatro,
nella speranza per alcuni di una
maggiore indipendenza produttiva,
aspirando altri a un più diretto
controllo da parte del Comune
dell’offerta teatrale cittadina.
Nello specifico, quest’anno la stagione
2018-2019 reca il titolo "Guardati
intorno": un invito, rivolto prima di
tutto a se stessi, a esplorare la realtà, a
essere vigili e attenti rispetto alla
complessa quotidianità che ci
circonda, ma soprattutto a prendersi
cura di sé, della comunità e del bene
pubblico, con una volontà sempre
inclusiva, per guardare "occhi negli
occhi" gli altri.
Scorrendo il programma, si nota subito
che un numero cospicuo di anniversari
ha strutturato le scelte di spettacoli,
particolarmente in campo musicale: si
avvicinano i 150 anni dalla nascita di
Alessandro Bonci (1870), cui il Teatro è
dedicato, e per questo motivo sabato 20
ottobre 2018 avrà luogo un "Omaggio
ad Alessandro Bonci" con l’orchestra
dei Conservatori di Cesena, Ravenna e
Rimini; nel 2018 ha luogo il centenario
della prima dell’"Historie du soldat" di
Igor Stravinskij, e sabato 10 novembre
sarà messa in scena con l’orchestra del
Conservatorio "Bruno Maderna" di
Cesena; ricorrono i 70 anni di "1984" di
George Orwell, e un adattamento del
romanzo verrà allestito dal 22 al 25
novembre.
Anche nella danza ci sono anniversari:
Scorrendo il programma,
salta agli occhi che un
numero cospicuo di
anniversari ha strutturato le
scelte di spettacoli,
particolarmente in campo
musicale: si avvicinano i 150
anni dalla nascita di Alessandro Bonci (1870), cui ilTeatro è dedicato, e per
questo motivo sabato 20 ottobre 2018 avrà luogo un“Omaggio ad Alessandro
Bonci”con l’Orchestra dei Conservatori di Cesena, Ravenna e Rimini
venerdì 5 aprile 2019 verrà proposta la
coreografia "Mediterranea" di Mauro
Bigonzetti (con musiche di Mozart,
Ligeti, Palestrina e delle culture del
Mediterraneo), nel venticinquennale
del suo esordio. Come si vede, tanti
anniversari. Qualcuno potrebbe anche
obiettare che siano un po’ troppi, e che
a furia di commemorare ci sia poco
spazio per l’innovazione. Non
mancano infatti i grandi classici:
Pirandello ("Sei personaggi in cerca
d’autore", 1-4 novembre 2018) e
Molière ("La scuola delle mogli", 16-17
marzo 2019), come Brecht ("L’anima
buona del Sezuan", 6-9 dicembre 2018)
e Peter Weiss ("L’istruttoria", 30-31
gennaio 2019). Nel programma finora
non appaiono le compagnie di ricerca
cesenati - "Raffaello Sanzio" e Valdoca -
ma sicuramente avranno uno spazio
consono all’essere le più importanti in
Europa. Anche la danza è abbastanza
tradizionale, con classici e non che non
possono mancare su un palcoscenico
che, pur dandosi titoli e suggerendo
una particolare chiave di lettura,
continua a mostrare la sua anima
generalista, e d’altronde non potrebbe
essere diversa la situazione, cercando
di coinvolgere sempre più gli spettatori
con una vasta offerta teatrale e
culturale. Speriamo che il numero di
spettatori cresca e cresca soprattutto la
partecipazione a questi eventi: il teatro
continua a essere un luogo unico per
l’apprendimento di giovani e adulti,
sospeso fra realtà e immaginazione, e
più saranno i frequentatori del "Bonci",
più la cultura cesenate se ne potrà
giovare.
La campagna abbonamenti estiva si
apre martedì 26 giugno e terminerà
mercoledì 8 agosto: durante questa
prima parte sarà possibile acquistare le
tessere a posto fisso, che garantiscono
la poltrona prenotata per tutta la
stagione e la partecipazione al gioco
dell’estate "Esploratori in vacanza". È
questa una novità, insieme ai nuovi
sconti per i giovani under 35.
Informazioni: biglietteria, 0547-355959;
fax, 0547-355910; e-mail:
info@teatrobonci.it;
www.emiliaromagnateatro.com
Paolo Turroni
troppo lontano, ma che a conti fatti appare di-
stante anni-luce da noi, se mai è esistito. Mo-
stra sullo schermo una numerosissima famiglia
di contadini (tutti, o quasi, attori non professio-
nisti) alle prese con la fatica quotidiana del la-
voro sotto una nobile e ricca padrona, la
marchesa Alfonsina De Luna (Nicoletta Bra-
schi). La fatica di questi mezzadri è ripagata
con nulla (la mezzadria era già bandita per
legge, ma ancora in vigore), eppure la gioia di
vivere non manca. Tra di loro c’è Lazzaro
(Adriano Tardiolo), ragazzino nemmeno ven-
tenne, il classico ultimo della fila, mai una pa-
rola fuori posto. Il figlio della contessa (Luca
Chikovani), coetaneo annoiato e viziato di Laz-
zaro, sfrutterà l’ingenua bontà di quest’ultimo
per fingere di essere stato rapito.
È qui che il salto nel vuoto della Rohrwacher
(premiata a Cannes per la sceneggiatura in ex-
aequo con “Three Faces” di Panahi), rischioso e
incantato, si compie pienamente: un balzo in
cui il tempo segnerà il passaggio che lei stessa,
parafrasando Elsa Morante, definisce quello tra
il primo e il secondo medioevo, tra un me-
dioevo storico e un medioevo umano. Quello in
cui la democrazia pare abolire lo schiavismo
per farlo rientrare poi dalla finestra in un modo
forse peggiore e comunque classista.
Lo scenario cambia, il “caldo” della natura ha
lasciato il posto al freddo incolore della metro-
poli: due poveracci (uno è Sergio Lopez) fun-
gono da traghettatori inconsapevoli dell’unica
cosa, entità, a non essere mutata. Lazzaro, me-
taforicamente risorto, attraversa tempi e spazi,
irreale fra una realtà eterea si fa portatore di
quella assurda “santità dello stare al mondo e di
non pensare male di nessuno, ma semplice-
mente credere negli altri esseri umani”. Ed è a
questo punto che il Lazzaro della tradizione
cattolica si fa l’“Uno, nessuno, centomila” di pi-
randelliana memoria, e cioè tutti i lazzari che
hanno percorso il cinema italiano: quelli di
Olmi e dei fratelli Taviani ad esempio, fino ad
arrivare a Rossellini e al Neorealismo. Tutto ri-
sorge, di fronte a quella capacità ludica e inge-
nua di attraversare le vessazioni e non esserne
scalfito nel Bene. Risorge la Rohrwacher, già au-
trice dei meritori “Corpo Celeste” e “Le meravi-
glie”, qui con un deciso balzo in avanti. Risorge
il cinema fiabesco della ricca tradizione ita-
liana, il cinema di Scola, di Comencini, di Paso-
lini, di Citti. E risorge, non per ultimo Lazzaro.
Ancora una volta. Chissà quante altre.

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ENRICO MEDI STORIA DI CHRISTIAN
Stupore, armonia e mistica Ogni vita è per sempre
di uno scienziato credente Luciano Regolo
Davide Barazzoni Editore: San Paolo Edizioni (16 euro)
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Christian fu un giovane come molti altri; Christian fu unico nel suo ge-
La figura di Enrico Medi (1911-1974) nere. Tra queste due frasi sta l'esistenza di un ragazzo precoce, che fin
come scienziato credente è una delle da adolescente fu poeta dell'amore (divino e umano) e che volle colti-
più interessanti nel panorama del lai- vare la propria vocazione di musicista, percepita come dono per sé e
cato del Novecento. Padre di famiglia, per gli altri; la vita di un ragazzo di oggi che, per realizzare il suo sogno,
da sempre affascinato dall'armonia del mise in atto passione e rigore in ogni istante della propria vita, consu-
cosmo e dalla bellezza del creato, ha sa- mata ancora giovanissima, ma capace di lasciare un segno straordina-
puto coniugare con intelligenza i due rio in chiunque abbia incontrato lui o la sua eredità (oggi testimoniata
linguaggi spesso messi in contrapposi- e portata avanti dalla Fondazione e presso il liceo classico e musicale,
zione quali la scienza e la fede. Lo stu- voluti dai suoi genitori): siano essi stati gli amici e la fidanzata, ma anche personalità della musica e della
dio di Davide Barazzoni propone un Chiesa, come Mina, Red Canzian, padre Spadaro, Sua Eminenza monsignor Ravasi; fino alla testimonianza
ritratto biografico di Enrico Medi e misteriosa della mistica Natuzza Evolo. L'affascinante e commovente parabola di Christian è qui raccontata
tenta di cogliere la sua profonda spiri- lungo tredici capitoli, attraverso una serie di testimonianze di chi gli è stato accanto nelle varie fasi della sua
tualità facendo tesoro delle tante rifles- vita. Le persone più disparate, di età, paesi, formazione completamente diversi, intervistate per realizzare
sioni e “contemplazioni” che ci ha lasciato: “L’uomo diventa grande questo libro, hanno tutte sottolineato la sua ricchezza umana e di fede, da cui spicca la capacità di cercare co-
quando nella sua piccolezza, raccoglie la grandezza dei cieli e lo splen- stantemente il contatto con l'anima altrui. Una capacità che la sua morte non ha sconfitto; un dono che ap-
dore della terra e al Padre comune le offre in adorazione e amore” (E. partiene a ogni giovane che voglia mettersi in cammino per non dare per scontata la propria anima e il suo
Medi) destino.
20 Giovedì 14 giugno 2018 Cesena&Comprensorio

CESENA Cesenatico ◗ Cesenatico ◗

“Un porto di libri 2018” Mostra a Casa Moretti
Musica in città Avrà luogo da venerdì 15 giugno a venerdì 31 agosto alle 21, nella galleria Sarà inaugurata sabato 16
comunale “Leonardo da Vinci” in via Anita Garibaldi, la rassegna organizzata giugno alle 20,30 a Casa
Torna “Vetrine di musica”, sabato 16 giugno
da edizioni Minerva “Un porto di libri 2018”. Un’estate all’insegna della Moretti la mostra di Luigi
dalle 19. L’evento principale si terrà sul palco di
letteratura con presentazioni di libri, dibattiti alla presenza di scrittori, Mariani “Aforisma è poesia”,
piazza della Libertà con gli animatori di Radio
giornalisti, personaggi della cultura e dello spettacolo. L’ingresso è libero. un percorso tra le edizioni
Bruno, l’esibizione di Gene Gnocchi e il
Ad aprire le serate sarà la nuova edizione della biografia di Secondo Casadei Pulcinoelefante di Alberto
concerto del pianista e cantante Matthew Lee.
(1906-1971), lo Strauss di Romagna, firmata dal regista Leandro Castellani. Il Casiraghy.
Altri concerti avranno luogo in piazza del
secondo appuntamento martedì 19 giugno col libro di Ricky Salvatore Lantino Si potrà visitare dal lunedì
Popolo, Amendola, Fabbri, Giovanni Paolo II,
“ Le 1000 tasse degli italiani”, dai Faraoni a Berlusconi e Renzi, dalla tassa sul alla domenica dalle 16,30
Guidazzi, Almerici e nelle vie Mazzini,
Nilo alla Web tax. alle 22,30.
Fantaguzzi, in corso Sozzi e alla Barriera.

Incontriamoci al museo
Il Gruppo archeologico cesenate propone anche
per il 2018 un ciclo di conferenze che saranno
tenute nel Museo in via Montalti 4.
Sabato 16 giugno alle 16 Saveria Lo Loco
parlerà sul tema “Ars medica. Il medico, la
malattia e la cura nel mondo romano”. La
medicina romana fu influenzata da quella greca
e si sviluppò più come medicina ’privata’ che
pubblica. La presenza nelle città di piccoli
ambulatori non esclusivamente a uso privato è
testimoniata a Pompei e a Rimini.
Cesenatico ◗ Gatteo
Cinque artisti da Taiwan
È prevista per venerdì 15 giugno alle 18 l’inaugurazione
della mostra “Temperature. Cinque artisti da Taiwan”,
curata da “Arts Factory” in collaborazione con il
Comune. Resterà aperta alla galleria comunale
“Leonardo da Vinci” in via Anita Garibaldi 3 fino al 24
giugno. Il percorso espositivo di Gao Yuan, Lia Cheng-
Hui, Hsu Ming-Feng, Chiu Kuo-Chun e Wang Bo-Cheng è
composto da opere realizzate con diverse tecniche. Il
tema affrontato è quello dell’inquinamento.
◗
Festa della storia
Un tuffo nel Medioevo, nel clima della
Signoria Malatestiana, sabato 16
giugno nella corte del Castello con
l’apertura alle 17,30 degli
accampamenti e della mostra degli
antichi mestieri. A seguire il corteo nobile in piazza Antonio Vesi con sbandieratori,
musici e danzatrici. Dalle 19,30 si svolgeranno il corteo dei cavalieri, il torneo di
scherma, di tiro con l’arco e giochi medievali. Alle 21,30 cena alla corte del Castello
con spettacoli e musica. Infine l’assedio al Castello.

Visite alle Biblioteche

La Biblioteca Malatestiana apre di nuovo le sue
porte sabato 16 giugno dalle 9 alle 12,30 per
far conoscere i suoi tesori. Si potrà osservare da
vicino l’opera delle restauratrici impegnate a
riportare all’antico splendore i manoscritti
malatestiani. Nello stesso tempo è prevista
l’apertura straordinaria delle Biblioteca
Comandini formata da oltre 13mila volumi e
altrettanti opuscoli e ricca di cimeli, medaglie,
stampe, cartoline, carteggi, manoscritti,
dipinti e sculture.
Mostra di David Parenti
Rimarrà aperta fino a domenica 1 luglio alla
galleria comunale Pescheria la mostra di David
Parenti sul poeta, scrittore e regista Pasolini
“Con la forza dello sguardo”. Si tratta di una
cinquantina di opere dell’artista, nato a
Genova, ma reggiano d’adozione, che lavora
con matita e tecniche miste su foglio, cartone e
legno. Questi gli orari di visita: il martedì,
giovedì e venerdì dalle 16,30 alle 19,30; il
mercoledì, sabato e la domenica anche dalle
10,30 alle 12,30.
Storie di migrazioni
Al chiostro di San Francesco, martedì 19 giugno
alle 21,30, saranno proiettati il cortometraggio
“La consegna” e il film “Per un figlio” della
srilankése Suranga Katugampala sulle difficoltà
dell’integrazione. La regista sarà presente e
dialogherà con Sara Biscioni insegnante di
italiano - Centro culturale movimenti (Asp
Cesena) e con Antonio Maraldi del Centro
cinema Città di Cesena. L’ingresso è libero.
Nello spazio espositivo di via Strinati 59 si
potrà visitare dal 25 giugno al 20 luglio, dal
lunedì al venerdì dalle 9 alle 13, la mostra
fotografica di Andrea Santese “Hotel Splendid”.
Mostra fotografica
Alla nuova galleria “Damasco oggetti d’arte” in
via Fra Michelino 9 sarà inaugurata sabato 16
giugno alle 18 la mostra “Scatti d’arte” di
Aldino Taioli e Pietro Foschi. Amici e amanti dei
viaggi hanno fotografato paesi, popoli,
religioni e culture diverse. Si potrà visitare fino
al 24 giugno.
Quattro giorni, a Cesena
Progetto TeenStar
Corso per tutor
er Amare ed essere
“P Amato” è il titolo
del corso per tutor
promosso da TeenStar.
Si tratta di un programma
di formazione proposto a
educatori, insegnanti,
genitori e socio-sanitari per accompagnare
adolescenti e giovani alla riscoperta di sé e del
significato della propria affettività e sessualità.
Il corso è composto da quattro giornate; si terrà
da giovedì 30 agosto a domenica 2 settembre
nei locali del Seminario (via del Seminario 85,
Cesena).
Per informazioni e prenotazioni: Consultorio
per la famiglia “Don Adolfo Giorgini”, tel. 0547
333300, 331 7585775,
info@consultoriofamigliare.it
◆ Sabato 16 giugno appuntamento con la banda di Mercatale.Tutti gli ingressi sono liberi
Torna la kermesse “Montiano in musica”
In piazza protagoniste le bande musicali
R
itorna “Montiano in musica”, l’appuntamento con la LA TREMONTI BAND A MONTIANO (FOTO ARCHIVIO MATTEO VENTURI)
rassegna bandistica nazionale, organizzata dall’asso-
ciazione “Corpo bandistico dei Tre Monti”.
La 14esima edizione della kermesse, patrocinata dal Co-
mune di Montiano, dall’Unione dei Comuni della Valle del
Savio e dalla Provincia di Forlì-Cesena, si svolgerà dal 14
giugno con appuntamenti alle 21,15, a ingresso libero, in Rimini diretta dal maestro Roberto Siroli e la Big Strazz Band di Gambettola, di-
piazza Maggiore. retta dal maestro Marco Lucchi.
“La rassegna - spiegano gli organizzatori - è l’occasione per La rassegna tornerà sabato 23 giugno con la filarmonica di Pozzuolo del Friuli
accogliere altre formazioni musicali, organizzando alcune (Udine) diretta dal maestro Paolo Frizzarini e con la “Gaiobanda” di Gaiofana
giornate di ospitalità”. (Rimini) diretta dal maestro Valentino Galbucci. Domenica 24 giugno sarà la
“Montiano in musica” si aprirà con due serate i cui prota- volta della “Centenaria società concertistica di Serra de’ Conti” (Ancona) diret-
gonisti saranno i ragazzi della scuola di musica “3Monti”. Le ta dal maestro Mirco Barani e della banda comunale “La Lombarda” di Santa
date sono quelle di giovedì 14 (master di tromba diretto dal Maria Nuova (Ancona) diretta dal maestro Andrea Andreani.
mastro Paolo Mattei) e venerdì 15 giugno (saggio di fine an- Lunedì 26 giugno la rassegna si concluderà con una serata speciale durante la
no diretto dal maestro Alessandro Fattori). quale sarà conferito il premio alla carriera a Massimo Moriconi, bassista per ar-
Le prime bande ospiti saranno, sabato 16 giugno, quella di
Mercatale (Pesaro-Urbino) diretta dal maestro Adelmo Fab-
tisti del calibro di Mina, Fabio Concato e Chet Baker. Suonerà l’inedito quartetto
formato da Massimo Moriconi, Marco Lazzarini, Gianluca Nanni e Stefano
bri e quella di Sarsina diretta dal maestro Lorenzo Rocculi. Nanni. A seguire, si uniranno in concerto i padroni di casa della 3Monti band
Domenica 17 giugno si esibiranno l’Eufonia Swing Band di diretti dal maestro Alessandro Fattori. Mv
Sogliano al R.
I tesori del paese
In programma sabato 16 giugno dalle 18 con
ingresso libero la 12esima edizione della
rassegna “Gli Ori di Sogliano”. Le piazze e le vie
del centro storico si animeranno con giocolieri,
artisti di strada, pittori, artigiani degli antichi
mestieri, concerti e stand gastronomici. Oltre ai
cinque musei del Palazzo della Cultura, sono
visitabili anche il “Leonardo da Vinci e la
Romagna” e quello “Minerario”.
Verghereto ◗
Gli eventi estivi e autunnali
Il Comune di Verghereto ha pubblicato il
calendario di feste, spettacoli musicali,
escursioni, tornei e sagre che le sette Pro loco
del territorio hanno programmato per l’estate e
l’autunno ad iniziare dal 16 giugno alle Balze
con musica e stand gastronomici in piazza XVII
Luglio. Seguirà domenica 17 giugno dal mattino
a Montecoronaro lo svolgimento del 6° trial del
monte Fumaiolo e delle sorgenti del Tevere.
Bagno di Romagna ◗
Torna la fiera del martedì
Due passi in una sera d’estate, un gelato o una
bibita all’aperto, l’incontro casuale con amici e
conoscenti, la curiosità e scoperta dei prodotti
esposti nei banchi: il mercatino del martedì sera
di Bagno di Romagna è anche questo.
L’appuntamento serale proseguirà fino al 25
settembre dalle 17 alle 23 in piazza Ricasoli e
per le vie del borgo che ospiteranno i banchi
d’antiquariato, cose usate, bigiotteria, libri,
stampe, tele, ceramiche artistiche, erboristeria,
prodotti tipici, oggetti dell’artigianato artistico
e tradizionale.
Oltre al mercatino sono in programma attività di
animazione ed intrattenimento a cura della Pro
Loco. (Al.Me.)
 Sport Giovedì 14 giugno 2018–— 21

Walkers stata una vera e propria maratona,
per 100 giorni È quella portata a termine da oltre 20
walkers della Nuova Virtus Cesena. Si è
trattato di 100 giorni consecutivi di nordic
walking, per almeno mezzora al giorno, con
i battiti cardiaci al 70-75 per cento della
frequenza massima di ciascuno.
Si sono cimentati in questa impresa, su
proposta del medico e maestro della Sinw
(Scuola italiana nordic walking) Silverio
Valerio, i camminatori della Nuova Virtus
capitanati dal maestro federale Sinw Mara
Appuntamento a sabato 16 giugno
Fullin. Diversi i benefici verificati, oltre alla
Notizie brevi
pratica sportiva quotidiana che ha aiutato
tutti a ritagliarsi uno spazio personale.
Venerdì della scorsa settimana si è tenuta la
centesima tappa e domenica una serata al
"Rifugio" di Calisese per celebrare
■ Calcio femminile
l’impresa.
Durante la festa, Martina, la figlia del
L’Italia rosa ai mondiali
walker Fabrizio Lelli, ha letto una poesia Le Azzurre si sono qualificate ai mondiali
composta dal fratello Jacopo. La poesia è 2019. Nella partita contro il Portogallo
consultabile sul sito del Corriere Cesenate, giocata l’8 giugno e vinta 3-0, la nazionale
www.corrierecesenate.it, sezione sport. femminile di calcio si è aggiudicata l’approdo
- dopo vent’anni - al
più importante
torneo
internazionale. Una
IL DISEGNO
DI ADRIANO
MARALDI
vittoria portata a
casa davanti ai 6.500
spettatori dello
stadio “Artemio

In notturna o solidale
Franchi” di Firenze grazie alle reti di Cristiana
Girelli, Cecilia Salvai e Barbara Bonansea. Al
timone della squadra il ct Milena Bertolini.

purché camminata sia ■ Ciclismo

P
er i cesenati amanti dello sport, è
tempo della corsa più attesa
dell’anno. Appuntamento sabato
16 giugno con la ’Notturna di
San Giovanni’, organizzata dall’Endas di
Cesena. Alla manifestazione, considerata
tra gli eventi podistici più prestigiosi
della Romagna, vi partecipano ogni
anno quasi 600 atleti competitivi e circa
3mila amatoriali.
Per questa 46° edizione è confermata
l’ora di avvio (alle 20) mentre resta
l’incognita di dove avverrà la partenza,
che sarà definita all’ultimo momento: se
alla Barriera o, lavori permettendo, in
piazza della Libertà. Il ritrovo dei
Allievi sul podio
Tre giovani atleti della Fiumicinese-Fait
Adriatica si sono classificati nei primi dieci
L’evento podistico
posti domenica 10 giugno a Gubbio. Sul
secondo gradino del podio è salito Simone
a cura di Endas Cesena Garuffi, sul terzo Mattia Casadei. E’ giunto
è tra i più prestigiosi decimo al traguardo Lorenzo Ceccaroni. La
gara di 73,100 chilometri percorsi alla media
della Romagna. dei 38,474 è stata vinta in solitaria dal
Al suo interno si terrà toscano Elia Bianchi che ha lasciato tutti a
meno di cinque chilometri dall’arrivo,
anche la corsa di beneficenza precedendo Simone Garuffi che non era
riuscito ad agganciarlo. Mattia Casadei si è
maglietta con l’originale disegno rendono difficile la vita di tante persone classificato all’ottavo posto, a 17” dal
dell’artista cesenate Adriano Maraldi, meno fortunate". vincitore, sabato 9 giugno nella cronometro
che quest’anno vuole lanciare un La corsa di beneficenza, che anticipa la individuale di 9,700 chilometri a Ospitaletto
messaggio di pace. Alla festa in piazza ’Notturna di San Giovanni’, è riservata a (Brescia).
saranno presenti anche i Pasquaroli di un gruppo di persone (sindaco,
Pioppa. assessori, consiglieri comunali,

partecipanti, invece, è come di consueto
nel chiostro di San Francesco dalle 18.
Accanto alla gara protagonista, la
competitiva lunga 11 chilometri che si
sviluppa lungo le colline che fanno da
corona alla città e che vedrà sfidarsi i
migliori atleti locali, si aggiunge la
camminata ludica-motoria di 6
chilometri e la passeggiata in città di 2
chilometri. Al termine si terranno le
premiazioni e come da tradizione tutti i
partecipanti riceveranno in omaggio una
"Lo svolgimento in pieno centro città è
una caratteristica che poche
manifestazioni analoghe possono
vantare e che dona alla corsa una sua
attrattiva particolare - sottolinea Franco
Fabbri, consigliere Endas Cesena -. Altro
aspetto che la caratterizza è l’attenzione
verso il sociale: la ’Scarpinata solidale’
organizzata per l’ottavo anno in
collaborazione con il Comune di Cesena,
ha lo scopo di portare l’attenzione degli
oltre 3mila partecipanti sui problemi che
■ Trofeo Benedetto
giornalisti, sponsor e altre personalità)
dietro il versamento di una quota di
iscrizione di almeno 25 euro, che
andranno ad aggiungersi ai fondi messi a In campo senza sosta
disposizione dalle aziende sostenitrici. Il
tutto sarà devoluto al centro diurno
socio-riabilitativo Don Oreste Benzi di
San Tommaso, gestito dalla Comunità
Papa Giovanni XXIII, e all’Anffas di
Cesena per sostenere la ’Fattoria
dell’ospitalità’.
Francesca Siroli

Il calcio giovanile Pallavolo, calcio a sette e a cinque, anche

femminile, pallacanestro. Il trofeo Benedetto
non perde un colpo. Iniziato con il torneo All
Star di calcio a 5, la 12esima edizione

gioca in Romagna dell’evento promosso dal Servizio di

pastorale giovanile coinvolge 46 squadre
dalle diverse parrocchie. Nella fotografia le
squadre di calcetto delle parrocchie di Case

L’
Emilia Romagna ospita, per il terzo anno consecutivo,
la fase finale dei Campionati nazionali giovanili Finali e San Carlo nel momento della
organizzati dal settore giovanile e scolastico della Figc preghiera che inizia e conclude ogni gara, il
(Federazione italiano giuoco calcio). momento - racconta Alberto Rota, educatore
Il sorteggio delle sedi per le squadre qualificate si è svolto lo di Ponte Pietra “in cui si affidano al Signore
scorso 6 giugno al Palazzo del turismo di Cesenatico. A fare gli tutte le emozioni e le tensioni della partita”.
DA SINISTRA, ROBERTO FAGNANI, SARA SAMORÌ, MATTEO GOZZOLI
onori di casa, il sindaco E VITO TISCI (PRESIDENTE SETTORE GIOVANILE FGCI)
Matteo Gozzoli: “Cesenatico -
ha detto - è il quartiere più significativi del calcio
generale della manifestazione, italiano, una vetrina
Ravenna, Forlì, San Mauro
Pascoli e Savignano sul
under 16, Renate-Pordenone,
si svolgerà il 23 giugno allo
■ Basket femminile
ma la soddisfazione è per importante dei campioni del
tutto il territorio che ha saputo futuro”, ma soprattutto una
Rubicone.
Le finali sono in programma
stadio “Moretti” di Cesenatico.
Le vincenti dei vari tornei si
Le U14 della Nuova
fare un ottimo lavoro di “palestra di vita dentro e fuori giovedì 14 (under 15 serie A e contenderanno le supercoppe. Virtus Cesena vincono
squadra”. Con lui Sara Samorì dal campo”. B), venerdì 15 (under 15 serie Gli under 17 giocheranno alle
e Roberto Fagnani, assessori Sul territorio si svolgono le C), mercoledì 20 (under 17 17,30 del 22 giugno a il Trofeo Emilia Romagna
allo sport dei Comuni di Forlì semifinali, le finali e le serie A e B), venerdì 22 giugno Cesenatico. Gli under 15
e di Ravenna. Vito Tisci, supercoppe dei Campionati (under 16 serie A e B) al scenderanno in campo per la
presidente del settore nazionali under 17, under 16 e “Benelli” di Ravenna e giovedì supercoppa alle 17,30 di
giovanile e scolastico della under 15 di serie A, B e C. Le 21 giugno (under 17 serie C), sabato 16 giugno allo stadio
Fedrcalcio, ha sottolineato semifinali si stanno svolgendo, al “Morgagni” di Forlì. La “Capanni” di Savignano sul
come i campionati giovanili dall’11 al 19 giugno, nei campi finale del campionato Rubicone.
siano una “uno degli eventi da calcio di Cesenatico, “sperimentale” di serie C Matteo Venturi

A Montecoronaro il 6° trail del Monte Fumaiolo

Non poteva esserci miglior finale per le U14
i svolgerà domenica 17 giugno la corsa certificato medico sportivo-agonistico. della Nuova Virtus Cesena: aggiudicandosi il

S podistica “6° trail del monte Fumaiolo e

delle sorgenti del Tevere” organizzata dalla
Pro loco di Montecoronaro.
Sono in programma tre diversi percorsi: da 10,
20, 30 chilometri. La partenza è fissata alle 9,30
da Montecoronaro.
La gara è aperta alle persone nate prima del 1°
gennaio 2001 che siano in possesso del
per tutti gli accompagnatori saranno organizzati
Alle 14,30 saranno effettuate le premiazioni dei
primi tre atleti uomini e donne e delle prime tre
società per numero di partecipanti.
Per tutti gli accompagnatori saranno
organizzate escursioni gratuita con le guide di
Fumaiolo Sentieri e un baby trail per i tutti i
bambini da o a 12 anni.
primo posto nel Trofeo Emilia-Romagna
coronano un ottimo anno fatto di impegno e
di tante fatiche spese in palestra. Il gruppo
misto 2004-2005 ha affrontato due
campionati U13 e U14 e ha visto tre giovani
convocate alla selezione regionale. Un plauso
alle allenatrici Sara Farneti e Donatella Tozzi
 Sport Csi
Pagina a cura del Centro Sportivo Italiano
22 Giovedì 14 giugno 2018 Comitato di Cesena

eachers siete pronti per l’estate più
B pazza di sempre? Dopo lo splendido
Beach Volley successo dell’Alby & Raschia Beach Volley
Tour 2017, ecco un’altra estate ricca di
novità. Sono quattro gli appuntamenti
Grande con il Beach Volley maschile, femminile e
misto, con un unico filo conduttore: il
appuntamento divertimento.
Alby & Raschia Summer Tour 2018 sta per
partire: la competizione, ideata da
in riviera Alberto Acquisti e Demis Raschia, in
collaborazione con l’associazione
Polisportiva San Carlo e il comitato
cesenate del Csi, prevede tornei di
Beach Volley Open maschili, femminili e
misti in quattro diverse località della
nostra riviera.
La prima tappa è prevista per il 24
giugno a CerviaMare, la seconda il 22
luglio al Bagno 29 di Rimini (assieme al
Beach Volley Workout), la terza il 5
agosto a Bekybay di Igea Marina
(assieme a Kiklos) e infine l’ultima di
nuovo a CerviaMare il 19 agosto.

Si sono svolte nella città friulana le finali

nazionali del Centro sportivo
Ginnastica artistica
Il cuore batte e volteggia
a Lignano Sabbiadoro
na settimana ricca

U di gare con
protagonisti 2.603
finalisti (2.375 femmine
Nove le atlete del Csi di Cesena che
hanno ottenuto il pass per le finali
nazionali grazie ai risultati ottenuti
NELLE FOTO, I GRUPPI DEI PARTECIPANTI DIVISI
PER REGIONI DI APPARTENENZA.
e 228 maschi) quella che NELLA FOTO A DESTRA, BIANCA RICCI, IRENE
è andata dal 20 al 27 alla fase regionale che si è svolta SANTARINI, MARIA OTTAVIANI E CHIARA COLA.
maggio, in cui si è nel mese di aprile a Cesenatico SOTTO, VIOLA VENTURI E MATILDE BUGLI
concluso, presso il
Palazzetto dello Sport
del Bella Kitalia Village
di Lignano Sabbiadoro (Ud), il 16esimo Campionato (73), Marche (60), Toscana (55), Sicilia (23), Abruzzo
nazionale di ginnastica artistica del Csi, con la (15) e Valle D’Aosta (5).
proclamazione dei nuovi campioni nelle varie Infinite emozioni, body scintillanti, ruote, salti,
categorie per i vari attrezzi: volteggio, trave, corpo prese, capriole, tutto fra sorrisi, un filo di tensione e
libero, parallele, minitrampolino. tanta concentrazione. Tutto è filato al meglio, al
Sono state 130 le società rappresentate dai ginnasti e vaglio della giuria che, lungo le sette giornate, dal
dalle ginnaste arancioblu, provenienti da 38 comitati mattino alla sera ha potuto valutare tutte le categorie
territoriali Csi di 13 diverse regioni italiane. Numeri (dalle pulcine/i alle/aisenior), impegnate nei diversi
che dimostrano la grande crescita della ginnastica programmi di attività (large, small, medium, super B,
artistica su tutto il territorio nazionale, articolato super A, top level, master).
nelle varie fasi di qualificazioni provinciali e Erano nove le atlete del Csi di Cesena che hanno
regionali. La delegazione più numerosa è risultata la ottenuto il pass per le finali nazionali, grazie ai
Lombardia con 734 atleti finalisti, seguita dall’Emilia risultati ottenuti alla fase regionale che si è svolta nel
Romagna (579), dal Trentino Alto Adige/Südtirol mese di aprile a Cesenatico. Alla prima esperienza
(296), dal Lazio (241) e dal Piemonte (213). Tra le nazionale hanno ottenuto lusinghieri risultati
regioni più rappresentate ci sono inoltre la Beatrice Baldazzi, Matilde Bugli, Chiara Cola, Elena
Campania (179) e il Veneto (130). Non sono mancati Grossi, Marika Monticelli, Maria Ottaviani, Bianca
poi i ginnasti/e provenienti dal Friuli Venezia Giulia Ricci, Irene Santarini e Viola Venturi.

Calcio Dilettanti| La Supercoppa va alla Pol. Sidermec Kick Off a Villachiaviche di Cesena
Al via l’11esimo
Trofeo di Calcio

L’
estate è alle porte e,
conclusa la stagione
sportiva 2017/18,
inizia quella riservata e
assai ricca di eventi delle
varie competizioni estive.
Mercoledì 20 giugno
avrà inizio il torneo di
calcio a 7 “Kick Off”,
giunto alla sua
undicesima edizione e
organizzato dall’omonima
società di Villachiaviche di
Cesena.
Sono previsti premi per
ogni squadra iscritta e per le prime
due compagini classificate e per la società vincitrice
dei playout.
Per ulteriori informazioni
occorre rivolgersi a Samuele (cell. 3472110877) o Fabrizio
LA FOTO DELLA POL. SIDERMEC DI GATTEO MARE CHE, BATTENDO NELLA FINALISSIMA (AI TEMPI SUPPLEMENTARI, PER 4 A 3 (333 3284954) o telefonare alla società Kick Off (tel. 0547
DOPO CHE LA PARTITA ERA TERMINATA IN PARITÀ, 3 A 3) LA POL. BOSCHETTO DI CESENATICO, HA CONQUISTATO LA 34ESIMA 3824119, cskickoff@gmail.com
SUPERCOPPA DI CALCIO DILETTANTI e ha iscritto per la seconda volta il proprio nome nell’albo d’oro della competizione.
 Pagina aperta Giovedì 14 giugno 2018 23

✎ Il direttore risponde
L’Occhio indiscreto

La riflessione di un parroco di lungo corso, tra la sua gente
Dalla prima linea della missione all’impegno nel territorio

Il Comune di Cesena ha collocato una serie di telecamere dietro i cassonetti della spazzatura
per individuare chi non rispetta le regole. Non ha pensato alle strade in cui alcuni cittadini
hanno pensato di scaricare tra le automobili in sosta un materasso e un elettrodomestico. È
questo il caso di via Rapallo, nella zona di Torre del Moro.

Dai banchi di scuola... si ritrovano dopo 60 anni

Si sono ritrovati, dopo 60 anni, in una ventina domenica 27 maggio al ristorante del Parco
giochi di Rio Marano gli alunni della scuola elementare di San Tomaso. Una pluriclasse
formata da 28 scolari di 5ª, 4ª e 3ª col maestro Montanari. Tanto era il desiderio di rivedere
gli amici dell’infanzia. Per qualcuno non è stato facile riconoscere quelli che ha incontrato
dopo tanto tempo. Durante il pranzo si sono raccontati le vicende della vita passata e at-
tuale in varie parti della Romagna.
Nel congedarsi hanno promesso di mantenere i contatti tramite i social e di ritrovarsi an-
cora. Non è mancato il pensiero agli assenti per motivi di salute o per impegni presi e so-
prattutto ai tre compagni di classe che hanno lasciato questo mondo. Questi i nomi dei
presenti all’incontro: Luciana Faedi, Adriana Gozzoli, Dolores Graffiedi, Libero Ridolfi,
Fiorella Antoniacci, Oliviero Casadei, Mario Frani, Dante Gollinucci, Rina Venturi, Oliviero
Bagnolini, Anna Donini, Sauro Evangelisti, Piera Graffiedi, Otello Magalotti, Gigliola Maz-
zoni, Giorgio Valdinocci e Dina Zavaglia.
Calisese-Badia, a Gubbio la gita di fine catechismo
Caro direttore, è stata una bellissima giornata in un luogo della vita di San Francesco,
quella di domenica 27 maggio.
La gita di fine catechismo con i ragazzi delle medie di Calisese-Badia, don Stefano e gli
educatori si è svolta a Gubbio che ci ricorda la "conversione" del Lupo.
Anchei noi, piccoli e grandi, stiamo camminando sulla via della conversione e San Fran-
cesco ci guidi sempre a essere umili servi di Dio.
Monia e Max

Aneddoti e tradizioni Le parole della vedova

L a scorsa settimana avevo preannunciato
che avrei parlato di come spesso i fune-
rali di oggi non siano improntati alla mesti-
zia e al decoro che l’ufficio funebre merita,
al di sopra della figura del defunto e dal
vuoto che la sua dipartita lascia in familiari
e parenti.
Prima di fare le mie amare considerazioni,
permettetemi di rinverdire la memoria e
raccontare quali erano gli usi fino al 1940.
Immediatamente dopo la morte dell’am-
malato si pensava a fare il pane e a lavare
tutti i panni del defunto, mentre l’arzdor si
procurava il “velo nero”. Si chiamavano due
vicini, denominati “messi”, col compito di
andare in giro dai parenti per comunicare
Ai lettori il decesso del congiunto, e invitarli ad ac-
compagnarlo alla sepoltura. I detti messi
Associazione diocesana Corriere Cesenate tratta i dati come previsto dal RE 679/2016, dovevano avere in mano un grosso e lungo
http://www.corrierecesenate.it/Il-settimanale/Privacy bastone, il quale dava segno che era morto
Il Responsabile del trattamento dei dati raccolti all’atto della sottoscrizione dell’abbonamento, qualcheduno; cosicché i parenti, vedendoli
liberamente conferiti, è don Marco Muratori, presidente dell’Associazione diocesana Corriere da lontano col bastone, prevedevano l’an-
Cesenate, a cui ci si può rivolgere per i diritti previsti dal RE 679/2016. Questi sono raccolti in nuncio della morte dell’ammalato. Con-
una banca dati presso gli uffici di via don Minzoni, 47 a Cesena (tel. 0547 1938590). La sottoscri- temporaneamente si eleggevano altri due
zione dell’abbonamento dà diritto a ricevere tutti i prodotti dell’Editore “Associazione diocesana vicini a cui si affidava l’onere di organizzare
Corriere Cesenate”. L’abbonato potrà rinunciare a tale diritto rivolgendosi direttamente a Asso- la celebrazione funebre in chiesa, l’escava-
ciazione diocesana Corriere Cesenate, via don Minzoni, 47– 47521 Cesena (tel 0547 1938590) op-
pure scrivendo a privacy@corrierecesenate.it. I dati potranno essere trattati da incaricati zione della fossa e il suono delle campane.
preposti agli abbonamenti e all’amministrazione. Le campane dovevano finire con rintocchi
dispari se il trapassato era maschio, pari se
Ai sensi degli articoli 13, comma 2, lettere (b) e (d), 15, 18, 19 e 21 del Regolamento, si informa
l’interessato che: egli ha il diritto di chiedere al Titolare del trattamento l’accesso ai dati perso- era femmina.
nali, la rettifica o la cancellazione degli stessi o la limitazione del trattamento che lo riguardano Poco prima del trasporto in chiesa, l’azdora
o di opporsi al loro trattamento, nei casi previsti scrivendo a privacy@corrierecesenate.it sceglieva una donna anziana a cui passava
le chiavi di casa e con esse l’incombenza di
preparare il pranzo in sua vece. Giunti i pa-
renti alla casa del morto, ricevevano dal
reggitore il velo nero, che ognuno di loro
collocava sul cappello in segno di lutto. Le
donne si vestivano tutte di nero con in testa
un fazzoletto bianco e sopra questo un velo
nero. Alla vista del parroco tutti piange-
vano, e in particolare la moglie rimasta ve-
dova doveva esclamare le seguenti parole:
“Marito mio, compagnia mia cara, che non
vi vedrò più! Che casa scura sarà questa per
me! Dove vi troverò il giorno? In casa? No;
che non ci sarete più. La notte nel letto?
Cercherò, mi rivolterò da una sponda al-
l’altra; e non avrò, e non ritroverò chi era il
mio cuore! Marito! Che d’inverno mi scal-
dava fin la pietra ai piedi! Sii benedetto ma-
rito! Come farà ora questo tuo figliuolo
senza il suo babbo, che gli voleva tanto
bene?”.
Alla fine, dopo aver dato un bacio al marito,
si arrendeva e i quattro messi si ponevano il
feretro in spalla e si avviavano verso la
chiesa. Durante il tragitto il parente più
stretto guidava la recita del rosario per
l’anima del defunto. Giunti in chiesa, tutti
accendevano una candela e assistevano al-
l’ufficio divino e alle esequie.
Giovedì prossimo vi racconterò come fun-
ziona oggi.
Diego Angeloni