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Poste Italiane spa Sped. abb. postale DL 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art.

1, DCB Forl Redazione: via del Seminario, 85 47521 Cesena tel. 0547 300258 fax 0547 328812

Gioved 10 maggio 2012


anno XLV (nuova serie)

numero 18 euro 1,20 - contiene I.P.

18
I-IV Cultura
Cesena, in mostra opere di Tommaso Magalotti
al 26 Espone fino Gallemaggio alla ria comunale darte del Palazzo del Ridotto

Diocesi
Centro volontari della sofferenza
19 maggio a Sabatosuluna tavola Cesena rotonda fondatore del Cvs, monsignor Luigi Novarese

Fisc
A Fabriano settimanali cattolici a convegno

Speciale
Inserto a cura dellAzione Cattolica diocesana
estIncontro di Ac, Flunaadue giorni dedicata tutti gli associati e aperta allintera citt

15

Tre giorni per riflettere su La vera emergenza educativa. La famiglia nel lavoro, nella scuola e nello sport

Editoriale

Cura dimagrante
di Francesco Zanotti

Mercato Saraceno. Dopo i lavori sabato riapre la pieve di Monte Sorbo

a richiesta chiarissima: c bisogno di ripulire laria. Dal voto di domenica e luned scorsi sono emersi segnali inequivocabili. Non leggerli costituirebbe un errore imperdonabile, soprattutto per chi ha le maggiori responsabilit in questo Paese. Meno sette per cento di cittadini alle urne e unaffermazione senza precedenti per il movimento di Beppe Grillo rappresentano sonore lezioni per i partiti tradizionali. La gente ha manifestato in maniera eloquente il suo disamore verso lattuale classe dirigente. Non tanto un vento antipolitica quello che si respira da nord a sud. piuttosto la rappresentazione di una diffusa e vasta delusione verso lattuale classe dirigente incapace di cogliere i segnali che salgono dalla base. Inascoltati rimangono i desideri di cambiamento, rinnovamento, snellimento e dimagrimento dellapparato statale e amministrativo, vorace macchina sanguisuga cui i cittadini imputano molti dei mali che affliggono lItalia. Il Pdl subisce una sonora sconfitta. Non semplice gestire il dopo-Berlusconi e il movimento creato attorno al leader di Arcore arranca ovunque. La Lega prende batoste nelle sue roccaforti e tiene, come a Verona, in quelle citt dove si distinta per non essere quel partito che urla e non governa. Maroni vince sulla linea-Bossi, ormai al declino dopo i recenti scandali che hanno visto coinvolto il capo carismatico. Il Pd tiene, ma non pu di certo restare a cullarsi sulle sconfitte altrui. Soprattutto in Emilia Romagna lelettorato ha fatto sentire il suo disamore per il voto. Meno 17 per cento di votanti nella nostra Longiano fa intendere che le scaramucce fra leader, non importa se locali o nazionali, non piacciono a nessuno, anche nei piccoli borghi di collina. Il terzo polo non riesce a sfruttare la debacle del centro destra, mentre lIdv trova unottima affermazione, molto personale, di Leoluca Orlando a Palermo. Quasi ovunque si avverte un voto di protesta che grida, assieme al forte astensionismo, sfiducia, disagio, disaffezione e disillusione, come ha sottolineato il direttore di Avvenire, Marco Tarquinio, nel suo editoriale di marted scorso. I cittadini si attendono segnali concreti e immediati. Ne va del nostro futuro e anche di quella mediazione che i partiti hanno sempre assicurato, nel bene e nel male, dal dopoguerra ad oggi. Occorre una cura dimagrante. Il messaggio chiaro - afferma Francesco Bonini in una nota pubblicata dallagenzia Sir si chiede che il buon esempio del rigore di spesa venga dallalto. La lezione uscita dalle urne evidente e sarebbe gravissimo non coglierne il contenuto: tutti sono chiamati ai sacrifici, nessuno escluso, politici e amministratori compresi.

Antichit che splende

Linterno dellantica pieve di Monte Sorbo

Sabato 12 maggio, sar inaugurata, dopo lunghi lavori di restauro, la pieve di Monte Sorbo, posta nel territorio di Mercato Saraceno. Si tratta di un gioiello alquanto misterioso, di cui si conosce un fatto con assoluta certezza: quel che vediamo oggi frutto di interventi successivi, operati sul primo edificio paleocristiano che sorse intorno al VI-VII secolo. Allinaugurazione di sabato prevista la partecipazione del presidente della RegioneVasco Errani. Alle 18 il vescovo Douglas Regattieri celebrer la messa. stato realizzato anche un corposo e approfondito libro curato dal professor Marino Mengozzi. Domenica 13 maggio si terranno le visite guidate. Primo piano alle pagg. 4-5

Cesena 9 Dopo tre mesi siamo tornati sui luoghi del nevone

Cesena 10 Anche a Cesena corsi di Nordic walking

Longiano 12 Ermes Battistini del centrosinistra il nuovo sindaco

Gambettola 12 Nel fine settimana torna la Mostrascambio

Sarsina Festeggiato il fornaio centenario

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PARTENZE DI MAGGIO: LE NOSTRE ESCLUSIVE


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Opinioni

Gioved 10 maggio 2012

a crisi vota contro Sarkozy, aveva sostenuto il quotidiano francese Le Monde dopo il primo turno delle presidenziali francesi. E cos anche al ballottaggio del 6 maggio la recessione economica, con le sue ricadute su lavoratori e famiglie, uno degli elementi determinanti assieme a una serie di errori politici da lui stesso ammessi per la sconfitta di Nicolas Sarkozy. Il presidente uscente, esponente del neogollismo, ha ceduto il passo, pur con uno scarto elettorale lieve, al socialista Franois Hollande, autonominatosi monsieur normal, per sottolineare la differenza di stile rispetto al suo avversario, sovraesposto mediaticamente e prodigo di promesse. Parigi adesso attesa alla prova europea: i due sfidanti allEliseo avevano lanciato, ciascuno a suo modo, moniti e imperativi allEuropa, sui temi del rigore e della crescita, sul controllo delle migrazioni, sulla politica estera e in altri settori, ritenendo di poter orientare a proprio piacimento una Unione di 27 Stati. Ora, spenti i riflettori delle elezioni, il vincitore Hollande dovr semplicemente riconoscere di essere uno dei partner comunitari, bench un partner di primo piano. E i segnali che gi gli giungono dalla Merkel e da altri leader europei sono al contempo dincoraggiamento e di moderazione. In Europa si tratta, non si comanda. Il voto francese non peraltro n il primo, e forse non sar lultimo, sul cui esito ha pesato la crisi e in questa chiave va posto sotto la lente dingrandimento europea. Ci si pu domandare, infatti, quanto influir sulla politica della cancelliera tedesca Angela Merkel, la nuova batosta elettorale subita nel land Schleswigh-Holstein, che precede di una sola settimana un altro test rilevante, nel Nord Reno Westfalia. Lo stesso si pu dire delle elezioni amministrative nel Regno Unito e in Italia. A maggior ragione, interrogativi profondi emergono dai seggi greci. Ad Atene i due partiti alternatisi al governo negli ultimi decenni, Nuova democrazia (destra) e Pasok (socialisti), a diverso titolo responsabili del gigantesco debito

Interrogativi e incognite dopo il voto in Francia, Grecia e Serbia L


pubblico greco e partner dellUe nel tentativo di porre un argine al default del Paese, escono fortemente ridimensionati dal voto popolare, che ha invece dato ascolto alle parole dordine lanciate dalle estreme, quella di sinistra e quella nazionalista e xenofoba. Secondo il complesso meccanismo di assegnazione dei posti in Parlamento, forse si riuscir a costituire una maggioranza di salvezza nazionale, che dovrebbe impegnarsi a tener fede agli impegni assunti con la Troika (Ue, Bce, Fmi) in cambio di copiosi aiuti finanziari. Diversamente la Grecia potrebbe cadere in preda allisolamento e allinstabilit politica, che avrebbero ancor pi pesanti conseguenze sulleconomia e sulle famiglie, e che potrebbe portare Atene non solo fuori dallEurozona, ma addirittura fuori dallUnione europea. Una prospettiva, questa, che neppure il pi indignato dei cittadini greci pu augurarsi per s e per la propria nazione. Si attendono, infine, i risultati delle elezioni presidenziali e legislative serbe. Lo scontro tra leuropeista Boris Tadic, presidente uscente alla guida del Partito democratico, e Tomislav Nikolic, leader del Partito del progresso, dovrebbe risolversi con un ballottaggio (20 maggio). Belgrado si sta misurando su diversi fronti:

il consolidamento della democrazia, il nodo dellindipendenza del Kosovo, la situazione economica e sociale interna, il ruolo di Paese-guida dellintera regione balcanica, la prospettiva europea. Bruxelles osserva con un misto di speranza e preoccupazione. I Balcani fanno parte della storia, della cultura, dellidentit continentale: lUe ha pi volte ribadito la prospettiva europea dellarea. Ma dagli stessi Balcani occorrono segnali dinteresse e scelte politiche coerenti. Gianni Borsa

Una riflessione dopo i sempre pi frequenti tristi casi

Suicidi in tempo di crisi. Cos luomo di fronte allesistenza


a grave economica che attraversiamo ha tra i suoi effetti peggiori il tragico fenomeno del suicidio di persone che perdono loccupazione o limpresa. Con tristissima frequenza, ormai, siamo informati quasi ogni giorno del ricorso al gesto estremo di chi non sa come affrontare il licenziamento o il fallimento della ditta. Premesso che ogni suicidio un mistero di cui occorre avere massimo rispetto e che a queste persone va la nostra

La Vignetta

speranza e preghiera di salvezza di fronte a Dio, vorrei aggiungere una constatazione, che riguarda chiunque viva in questa epoca e societ. La crisi, per quanto grave, non causa sufficiente per far s che uno si tolga la vita: come tutti i fatti che accadono, rivela la posizione delluomo di fronte allesistenza. Non so cosa succeda in chi decide il suicidio, si pu immaginare per che, se si arriva a quel gesto, qualcosa si rompe, la vita non tiene, emerge una fragilit. Suppongo che si senta un grande vuoto intorno, un enorme niente, una situazione senza appigli, la mancanza assoluta di qualsiasi motivo per vivere. In ciascuno di noi si svolge una lotta: su cosa basiamo la nostra vita? Qual il suo fondamento? Se decidiamo che la consistenza della nostra persona sta in qualcosa creato da noi (unazienda, il successo economico, il benessere, la riuscita lavorativa), quando questo vien meno, come accade nei periodi di crisi, la persona crolla, fino al desiderio dellautoannientamento. sorprendente apprendere dalle cronache che coloro che si suicidano sono uomini sani, capaci in passato di iniziativa, di costruzione, spesso con una bella famiglia, con rapporti di amicizia, di relazione, di affari. Il clich della persona che si suicida perch malato di nervi o psicologicamente debole sembra lontano da questi episodi. Eppure. Eppure anche tutto ci di cui si stati capaci fino a ieri non basta. Il punto sta proprio qui: qual la consistenza della vita? Le alternative non sono tante, anzi sono solo due: o, ripeto, la vita consiste in ci che in nostro potere, oppure incentrata sul riconoscimento della presenza misteriosa e penetrante di Dio. questa presenza che toglie luomo dalla presunzione di poter fare tutto, ma anche dalla tragica constatazione di quanto poco in realt possiamo fare e di come sia fragile fragile fino al suicidio - il nostro potere. Cos falsa e terribile laccusa che qualcuno ha fatto al governo di causare questi suicidi, e con ci non si vuol giustificare leccessiva tassazione o lassenza di una politica di sviluppo, per carit. La colpa altrove, sta in quella posizione che ha alienato Dio dalla vita di tutti i giorni, facendo credere che i veri problemi, quelli reali e concreti, riguardano leconomia e il benessere, cio il piccolo, povero potere che crediamo di avere. Gianfranco Lauretano

Gioved 10 maggio 2012

Primo piano
dellinaugurazione previsto, presso la pieve, alle 17 di sabato 12 maggio. A fare gli "onori di casa" il vescovo Douglas Regattieri e Marino Mengozzi, direttore dellufficio Arte Sacra e Beni culturali della Diocesi e curatore del volume che ne descrive la storia e i restauri. I visitatori saranno accolti da un momento musicale a cura del Conservatorio "Bruno Maderna" di Cesena. Saranno presenti Massimo Bulbi, presidente della Provincia, il prefetto Angelo Trovato, Bruno Piraccini presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena, Oscar Graziani sindaco di Mercato Saraceno, Malio Bartolini sindaco di Sarsina, Lorenzo Spignoli presidente della Comunit Montana. Dopo la presentazione del libro "Monte Sorbo. La Pieve singolare" a cura di Marino Mengozzi, alle 18 il vescovo Regattieri celebrer la messa. Domenica 13 maggio sono state organizzate visite guidate secondo i seguenti orari: 9.30-12.30; 15.30-18.30.

Un concerto del "Maderna" per linaugurazione del 12 maggio


Alla pieve, dalle 17, la cerimonia ufficiale alla presenza di Vasco Errani, presidente della Regione
Linaugurazione e la riapertura della pieve di Monte Sorbo rappresenta un evento per tutta la Romagna. E per dare la giusta dimensione alla storia e alla cultura che lantica chiesa porta in eredit, stato invitato Vasco Errani, presidente della Regione Emilia Romagna. Linizio

Monte Sorbo Riapre la pieve "reliquia di reliquie"


Alcune recenti ricerche fanno retrodatare il nucleo originario della chiesa prima dellanno Mille. Una pergamena ravennate la menziona nel 948
a prima prova cui deve sottoporsi il visitatore delledificio plebano di Monte Sorbo la seguente: avventurarsi in un arduo sforzo intellettivo consistente nel vedere "dieci" e figurarsi "cento". In altri termini: quanto si conserva nella solinga chiesetta rurale posta a 441 metri sul livello del mare, nascosta fra le medie colline alla sinistra della valle del Savio, nel comune di Mercato Saraceno e gi nella diocesi di Sarsina, non altro che lesito di molteplici trasformazioni, manomissioni e adattamenti. Ma ciascuna delle varie stagioni, pur adattando e riutilizzando materiali creati e prodotti in passato, non Gli ultimi lavori di restauro ha tuttavia rinunciato a rinnovare con si sono svolti nel biennio propria originalit. Insomma: la pieve di Monte Sorbo non soltanto una reliquia, 2010-2011. La chiesa ma una reliquia di reliquie; dimenticarlo frutto di pi interventi, complica il ragionamento e attarda la comprensione, comunque ardua e testimoniati dalluso impervia. Fermo restando che in questo di materiali molto diversi tempio la voce pi autorevole e significativa rimane quella delle evidenze fra loro monumentali, tanto eloquenti e rilevanti pur se cos frantumate e sminuzzate. Quando sorge Monte Sorbo? Perch la scelta della sua ubicazione? Sono i quesiti pi intriganti, ma anche i pi problematici. Lasciando ai contributi del volume la narrazione dei dettagli e la discussione storica, si vuole qui anticipare uno schema orientativo. Fino a ieri i documenti, per la verit scarsi e tuttavia pi volte interrogati, fornivano risposte deludenti: ci si doveva fermare al 1223 per reperire la prima notizia sulla pieve di Monte Sorbo. Tale data, compatibile con limpianto romanico oggi testimoniato dallabside della chiesa, non lo era affatto per mettere a fuoco le origini del sito: risultando impossibile ritenere che per la costruzione della chiesa risalente alla fine del XII o agli inizi del XIII secolo si fosse fatto ricorso a tanto e cos diverso materiale, qui trasportato in soluzione unica. Lanonimo magister delledificazione romanica aveva sfruttato

e impiegato quanto reperito in loco: un "quanto" cos ricco e nobile da determinare scelte e usi architettonici, decorativi e persino liturgici. Oggi, grazie al lungo, laborioso cantiere di restauro (condotto in tre fasi: 1978-1980, 2002-2007, 2010-2011) e alle sorprendenti novit frutto dellacuta lettura dei documenti operata da Maurizio Abati, si in grado di diradare significativamente le tenebre che hanno avvolto la storia multisecolare di questo edificio plebano, di aggiungere nuova documentazione e di elevare con buona approssimazione la datazione alla prima quota altomedievale: con il risultato che i nuovi dati arretrano di qualche secolo le prime informazioni certe su Monte Sorbo e ne mutano addirittura il nome in Santa Maria Maggiore, il titolo con il quale fino a oggi veniva erroneamente identificata la pieve urbana di Sarsina. in una pergamena ravennate del 948 la menzione pi antica, mentre la successiva si trova addirittura nella pergamena pi preziosa dellArchivio diocesano di Cesena, datata 1042 e nota in quanto istitutiva della vita comune del clero addetto alla cattedrale di San

Giovanni Battista; quindi il riferimento alla plebs Sante Marie Maioris ritorna pi volte, specie in un documento del 1163. Va inoltre rilevato che il territorio afferente a Santa Maria Maggiore prima, Santa Maria Annunziata in Monte Sorbo poi, strettamente connesso con Bobbio (il secondo nome medievale di Sarsina) e lomonima contea, con Ciola e la sua strategica rocca: insomma, lintero contesto ambientale che fa capo a Monte Sorbo e Ciola torna prepotentemente sulla scena storica e autorizza a porre questioni che se singarbugliano su un versante, gettano sullopposto nuova e vicendevole luce a unarea fondamentale nelleconomia delle antiche vicende diocesane sarsinati. Ed ancora lautorit di una pergamena ravennate a sostentare, pur con la fragilit di uno sporadico aggancio, simili argomentazioni: risale infatti all867 un documento che menziona Maiavola e Casa Fabbri, due localit della parrocchia di Ciola e del pievato di Monte Sorbo a tuttoggi esistenti e abitate.

Continua a pagina 5

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Primo piano

Gioved 10 maggio 2012

Il primo edificio paleocristiano sorse intorno alVI-VII secolo per volont del vescovo di Sarsina
Continua da pagina 4 Con lausilio degli arredi lapidei - che Paola Porta rassegna e analizza per la prima volta in modo completo e circolare - e delle testimonianze globalmente intese, secondo il prof. Marino Mengozzi lecito spingersi oltre e osare una lettura di Monte Sorbo cos configurabile. Un primo edificio paleocristiano (a pianta circolare?) sorge intorno al VI-VII secolo, chiaramente per volont del vescovo sarsinate: vuoi per ragioni di sicurezza (la civitas sede dellepiscopio in decadenza e rovina, dunque mal difendibile ed esposta ad ogni sorta dintrusione), vuoi per ragioni devozionali ( davvero qui la memoria storica di san Vicinio, che la tradizione manterr viva anche se tardivamente trasferita sulla sommit del sovrastante e omonimo monte?); in questa fase le colonne e i capitelli vengono trasportati da Sarsina, probabilmente prelevati dai resti di quello che doveva essere il tempio maggiore del municipium (il cosiddetto santuario delle divinit orientali o il tempio votivo di Cesio Sabino?). In una seconda fase, intorno allVIII-IX secolo, viene arricchito larredo liturgico con il ciborio (i cui frammenti sono ora esposti sulla parete sinistra della pieve), forse completato da recinzione con lastre, senza escludere lesistenza di una pergula (un cui frammento, di pregevole fattura, viene ipotizzato dalla Porta): dunque un intervento marcatamente sarsinate pi supposta che suffragata, priva com di appigli sicuri: a tal punto che non si potrebbe neppure escludere che sia in realt proprio Fiorenzo il committente di ciborio e recinzione e che pertanto il suo episcopato debba un poco recedere rispetto al dato cronologico trdito. A cavaliere dei secoli XII-XIII si perviene allintervento romanico, forse concentrato sulla sola abside (era ancora in situ il ciborio altomedievale?) e magari finalizzato a miglioramenti e/o completamenti dellicnografia a tre navate. Nel 1442 viene edificato lattuale ciborio (la scoperta dellepigrafe dipinta non ammette dubbi) riutilizzando le colonnette del precedente (rovinato per vetust o magari per terremoto). Seguiranno, fra Sei e Ottocento, ulteriori interventi, con ricadute tanto sullesterno quanto sullinterno. Questa "scaletta" ricostruttiva non pu purtroppo poggiare su attestazioni documentarie o dati di scavo (lindagine di Giuseppe Gerola, del 1912, non lascia tracce o informazioni; quella degli anni Ottanta del Novecento archivia le sole fotografie e la generica indicazione delle sepolture rinvenute); la sua articolazione deriva esclusivamente dallosservazione delle "reliquie" e da un semplice assunto: se i numerosi e importanti reperti risalgono a un ampio spettro cronologico e non possono essere giunti a Monte Sorbo in un unico tempo, dovevano per trovarsi in situ per poter essere riutilizzati e reimpiegati.

Intorno allVIII-IX secolo viene arricchito larredo liturgico con il ciborio i cui frammenti sono ora esposti sulla parete sinistra della pieve

caratterizzante (si agisce anche sul perimetro delledificio primitivo?). Al X secolo potrebbe risalire il cantiere voluto dal vescovo Florentius, attestato dai resti della sua lastra tombale e ulteriormente documentato da una notizia darchivio il cui frammentatissimo contenuto fa esplicito riferimento a un intervento di natura edilizia (la chiesa assume un impianto di tipo basilicale, con le navate laterali e il reimpiego di colonne e capitelli?); vero che la cronologia di questo presule

Una monografia di quasi 400 pagine


Una monograa su Monte Sorbo, di grande formato e rilegata. Questi i suoi numeri: 16 collaboratori, 358 pagine, 14 tavole, 269 fotograe. Un apparato iconograco di grande suggestione, con immagini storiche sul passato della pieve e un vero atlante che illustra gli esiti di un interminabile ma sorprendente restauro. Per la prima volta studiato e schedato il ricchissimo lapidario della chiesa plebana. Il volume dedicato a Manuela Camagni, piccola-grande donna glia della valle del Savio, membro stimato della famiglia ponticia di Benedetto XVI, tragicamente scomparsa nel novembre 2010.

Un recupero in sinergia

Nella foto, la copertina del libro edito da Stilgraf (Cesena)

Trentacinque anni: ne sono occorsi tanti per salvare la pieve. Penetrato il mistero di Monte Sorbo grazie a nuove scoperte sui documenti, un recupero annoso e travagliato ma da antologia, reso possibile dalla sinergia fra Ministero per i Beni e le Attivit Culturali, Regione Emilia Romagna e Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena con lapporto della senatrice Laura Bianconi, dellassessore Romano Colozzi e del presidente Bruno Piraccini.

Gioved 10 maggio 2012

Vita della Diocesi

NOTIZIARIO DIOCESANO

A Sarsina il ritiro del Presbiterio


Nella Basilica concattedrale di Sarsina, dalle 9,15 di venerd 11 maggio si terr il ritiro spirituale cui sono invitati tutti i sacerdoti e religiosi della diocesi. Predicatore sar larcivescovo di Ancona-Osima monsignor Edoardo Menichelli.

IL GIORNO DEL SIGNORE


Il Signore ha rivelato ai popoli la sua giustizia
Domenica 13 maggio - Anno B Sesta domenica di Pasqua At 10,25-27. 34-35.44-48; Salmo 21; Fil 2,6-11; Mc 14,1-15
vera croce che Ges prese sulle spalle e che port fino al Calvario e alla quale poi venne inchiodato fu il peccato. Per non ci che voglio io, ma ci che vuoi tu. Mio cibo fare la volont del Padre, aveva detto. Ges fedele fino in fondo, ha donato tutto se stesso perch noi fossimo liberati dal nostro peccato. La seconda sosta la facciamo nel pretorio, davanti a Pilato. I soldati convocarono la truppa per uno spettacolo. Derisione, ironia, vestito di porpora, corona di spine. Dopo essersi fatti beffe di Lui, lo condussero fuori per crocifiggerlo. Quante volte si ripetuto nella storia e si ripete anche oggi nei confronti dei discepoli di Ges. Quanti martiri ridotti a spettacolo sono rimasti fedeli a Cristo! La passione di Cristo continua nel rifiuto dei suoi discepoli anche oggi. La terza sosta la facciamo al calvario. Anche qui c una passione visibile: i chiodi, la sete, laceto, il colpo di lancia, e c una passione invisibile, che si consuma nellintimo di Cristo. Che cosa ha provato Ges nellessere inchiodato alla croce e nelle ore che seguirono? Solo chi ha portato nel proprio corpo e nel proprio cuore i segni delle stimmate, potrebbe dircelo. Sostiamo allora sotto la croce per abbracciare tutta la passione dellanima di Cristo e vedere ci che di nuovo si realizzato attraverso di essa, nel mondo. La nostra salvezza. Sauro Rossi

CHIESA INFORMA

La Parola di ogni giorno


luned 14 maggio san Mattia At 1,15-17.20-26; Sal 112; Gv 15,9-17 marted 15 san Severino At 16,22-34; Sal 137; Gv 16,5-11 mercoled 16 san Giovanni Napomuceno At 17,15.22-18; Sal 148; Gv 16,12-15 gioved 17 san Pasquale B. At 18,1-8; Sal 97; Gv 16,16-20 venerd 18 san Giovanni At 18,9-18; Sal 46; Gv 16,20-23a sabato 19 san Ivo At 18,23-28; Sal 46; Gv 16,23b-28

Convegni Maria Cristina di Savoia


Marted 15 maggio alle 16, il professor don Dante Piraccini tratter largomento Matisse, lagnostico in Vaticano: perch?. Lincontro, promosso dal Convegno Maria Cristina di Savoia, si terr presso la sala Biagio Dradi Maraldi della Cassa di Risparmio di Cesena (via Tiberti). Ingresso libero.

Famiglie... in partenza per Milano 2012


Il mandato del vescovo Douglas Regattieri
Mercoled 30 maggio alle 20,45, presso il seminario a Case Finali di Cesena, lUfficio Famiglia invita le famiglie della diocesi per un momento di festa e preghiera con il vescovo Douglas Regattieri. Chi parteciper allincontro mondiale delle Famiglie (Milano, 30 maggio-3 giugno) ricever il mandato del vescovo.

Corso per fidanzati in preparazione al matrimonio


Nei luned dal 18 giugno al 30 luglio, in seminario a Cesena dalle 21, si tiene un corso estivo per fidanzati in preparazione al matrimonio. lultimo corso prima dellautunno. Per informazioni e iscrizioni: Terzo Foschi, cell. 338 5697521.

Reliquie dei genitori di Santa Teresa di Ges Bambino


Al Carmelo Santa Maria della Vita, a Sogliano al Rubicone
Venerd 18 e sabato 19 maggio, nel Carmelo Santa Maria della Vita a Sogliano al Rubicone, saranno accolte le reliquie dei beati Luigi e Zelia Martin, genitori di Santa Teresa di Ges Bambino.

n questa domenica con la quale iniziamo la Settimana Santa, ascolteremo il Vangelo della passione di Ges secondo Marco. gi di per s una predica molto profonda. Non commenteremo ogni episodio della passione, ma faremo tre soste, come fossero tre stazioni della Via Crucis: una al Getsemani, una nel pretorio e una al Calvario. Allo stesso tempo, immedesimiamoci nei personaggi presenti, come fossimo noi al loro posto. Innanzitutto lagonia di Ges al Getsemani, attestata da tutti gli evangelisti. Gli apostoli si trovano davanti a un Ges irriconoscibile. Colui che comandava ai venti, ora ridotto a uno spettacolo pietoso e chiede Lui stesso aiuto a loro. Scrive Marco: Cominci a sentire paura e angoscia e disse ai suoi discepoli: la mia anima triste fino alla morte. Restate qui e vegliate. Un uomo solo, in preda a uno smarrimento profondo. Una persona che si direbbe in unangoscia mortale. Padre allontana da me questo calice. Ges entra nella notte oscura dello spirito. Egli si sentiva il peccato del mondo, schiacciato per la nostra iniquit. Egli lAgnello di Dio che porta su di s il peccato del mondo. La

A MESSA DOVE
8.45 9.00 Cappella del cimitero, Madonna del Fuoco, Tipano, San Cristoforo, Ruffio, Roversano San Giuseppe (corso U. Comandini) Santo Stefano, San Bartolo, San Paolo, San Domenico, Diegaro, Pievesestina, Ponte Pietra, chiesa Benedettine, Santa Maria Nuova, San Vittore, San Carlo, Macerone, Bulgaria, San Tomaso, Diolaguardia, Valleripa San Martino in Fiume Madonna delle Rose, Osservanza, SantEgidio, Villachiaviche, Santuario dellAddolorata, San Mauro in Valle, Bagnile, Casale Rio Marano, Bulgarn Cattedrale, Case Finali, San Rocco, Cappella del Cimitero, Santa Maria della Speranza, Torre del Moro, San Pio X, Cappuccini, Basilica del Monte, Istituto Lugaresi, SantAndrea in Bagnolo, Carpineta Santuario del Suffragio, Cappella del cimitero, Casalbono, Borello Ronta, Capannaguzzo Santo Stefano, San Paolo, San Bartolo, San Giovanni Bono, Villachiaviche, Addolorata, San Domenico, SantEgidio, Calabrina, Calisese, Gattolino, Bulgaria, Madonna del Fuoco, San Giorgio, San Demetrio, San Mauro in V., Martorano, Pievesestina, Pioppa, Ponte Pietra, Santa Maria Nuova, San Martino in Fiume, Borello, San Carlo, San Vittore, Tipano, Macerone, Ruffio Torre del Moro Diegaro, Madonna delle Rose, Sorrivoli Cattedrale, Osservanza, San Rocco, Santa Maria 17.00 17.30 18.00 18.30 19.00 20.00 della Speranza, San Pietro, Case Finali, San Pio X, Basilica del Monte, Istit. Lugaresi Cappella del Cimitero Cappella osp. Bufalini Cattedrale, San Rocco, San Pietro, Cappuccini, San Domenico, Osservanza San Bartolo 20,30 Sala, Villalta Festivi: 8 Santa Maria Goretti, San Giacomo, Gatteo a Mare; 8,30 Bagnarola, Sala, Boschetto; 9 Cappuccini di Cesenatico; 9.30 Villalta; 10 San Giacomo, Valverde; 10,30 Cappuccini di Cesenatico, San Giuseppe; 11 Bagnarola, Santa Maria Goretti, Sala, Cannucceto; 11.15 San Giacomo, Boschetto, Gatteo a Mare; 17.30 Santa Maria Goretti, Cappuccini di Cesenatico; 18 San Giacomo Longiano Sabato:18.00 Santuario SS. Crocifisso; 19.00 Crocetta 20.30 Budrio Festivi:ore 7,30 Santuario SS. Crocifisso; 8 Budrio; 8.45 LongianoParrocchia; 9,30 Budrio, Santuario SS. Crocifisso; 10 Badia, Balignano; 10.15 Montilgallo; 11 Budrio, LongianoParrocchia, San Lorenzo in Scanno; 11.15 Crocetta; 18 Santuario Santissimo Crocifisso Gatteo ore 20 (sabato); 9 / 11.15 / 18 SantAngelo: 20 (sabato); 8, 45 Casa di riposo, 9,30 - 11. Istituto don Ghinelli: 18,30 (sabato), 7,30. Gatteo a Mare: ore 17 (sabato); 8 / 11.15. Villamarina: 16 (sabato), 10. Gambettola chiesa SantEgidio abate: 8.30 / 10 / 11.15 / 18 Consolata: 19 (sabato); 7,30 / 9,30. Montiano ore 20.00 (sabato); 9 / 11. Montenovo: ore 20.30 (sabato, chiesina del castello), 10,30. Mercato Saraceno 10.00; Cella: 8.30, 11.15; San Damiano: 11.30; San Romano: 11.00; Taibo: 10.00; Montejottone: 8.30; Montecastello: 11.00; Montepetra: 8.30; Linaro: 18.00 (sabato), 11; Piavola: 17.00 (sabato, chiesa San Giuseppe), 10.00 (chiesa parrocchiale); Ciola: 8.30 Sarsina Casa di Riposo: ore 16 (sabato). Concattedrale: 7.30 / 9.00 / 11.00 / 18.00; Tavolicci: 16.00 (sabato); Ranchio: 20,30 (sabato), 8.00 / 11.00; 9.30; Sorbano: 9.30; Turrito: 17 (sabato), 10; San Martino: 9.30; Quarto: 10.30; Romagnano: 11,15; Pagno: 16 (seconda domenica del mese, salvo variazioni); Corneto: 11.00; Pereto: 10 Civitella di Romagna Giaggiolo 16 (sabato), 9.30; Civorio 9.30 San Piero in Bagno chiesa parrocchiale ore 17 (sabato); 8.30 / 11 / 17. Chiesa San Francesco: 7 / 10 / 15,30 Bagno di Romagna ore 17.30 (sabato); 11.15 / 17.30; Selvapiana: 11,15; Acquapartita: 16 (sabato) Alfero ore 18 (sabato); 11.15 / 17.30; Riofreddo: 10 Verghereto ore 15 (sabato), 9.15; Balze: 16 (sabato), 11.30; eremo di SantAlberico: 16; Montecoronaro: 17 (sab.), 10.30; Ville: 9.30; Trappola 9.30; Capanne: 11.00

Messe feriali a Cesena

7.00 Cattedrale, San Rocco, Cappuccine, Cappella dellospedale; 7.30 Basilica del Monte; 7.45 Chiesa Benedettine; 8.00 Cattedrale, San Pietro, San Bartolo, San Paolo, Santuario dellAddolorata; 8.30 Madonna delle Rose, San Domenico, San Rocco, Santo Stefano, Case Finali, SantEgidio, Cappella cimitero 9.00 Suffragio, Addolorata 9.30 Osservanza 10.00 Cattedrale 17.00 Cappella del cimitero Cappella dellospedale (no al sabato) 17.30 Istituto Lugaresi 18.00 Cattedrale, Madonna delle Rose, San Domenico, San Paolo, San Rocco, Osservanza 18.30 San Pietro, Santa Maria della Speranza, SantEgidio, San Bartolo, Cappuccini 20.00 San Giovanni Bono (Ponte Abbadesse) 20.30 San Giuseppe Artigiano (Villachiaviche), San Pio X

Sabato e vigilie
15.30 Macerone (Casa Lieto Soggiorno) 16.00 Formignano 17.00 Cappella del cimitero 17.30 Santuario del Suffragio, Istituto Lugaresi, Santuario dellAddolorata 18.00 Cattedrale, San Domenico, San Rocco, Osservanza, Santo Stefano, San Vittore, Diegaro, Madonna delle Rose, San Paolo, Torre del Moro, Luzzena (1 sabato ), Bora (2 sabato) 18.30 San Pietro, SantEgidio, Cappuccini, Case Finali, Santa Maria della Speranza 19.00 San Bartolo, San Giorgio 20.00 Gattolino, Tipano, Bulgaria 20.30 San Giovanni Bono, Ponte Pietra, Ruffio, Villachiaviche, San Pio X Santa Maria Nuova, Pievesestina, Pioppa, Bulgarn, Calisese, San Cristoforo, Borello

9.15 9.30

9.45 10.00

10.30 10.45 11.00

DIOCESI DI CESENA|SARSINA - SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1911

Messe festive
7.00 Cattedrale, San Rocco 7,30 Santuario dellAddolorata, Cappuccine, Cappella dellospedale Bufalini, Calabrina, San Mauro in Valle, Ponte Pietra, Macerone, San Giuseppe Artigiano 8.00 San Pietro, Santa Maria della Speranza, San Giorgio, San Pio X, Gattolino, San Giovanni Bono, SantEgidio, Basilica del Monte, Calisese, Torre del Moro, Capannaguzzo, Ronta, Borello 8.30 Cattedrale, San Rocco, Case Finali, Martorano,

Direttore editoriale Piero Altieri Direttore responsabile Francesco Zanotti Vicedirettore Ernesto Diaco
Membro della Federazione Italiana Settimanali Cattolici Associato allUnione Stampa Periodica Italiana

Comuni del comprensorio


Cesenatico Sabato: ore 16 San Giuseppe; 17 Gatteo a Mare; 17,30 Santa Maria Goretti, Cappuccini di Cesenatico; 18 San Giacomo;

11.10 11.15 11.30

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Tiratura del numero 17 del 3 maggio 2012: 8.000 copie Questo numero del giornale stato chiuso in tipografia alle 18 di marted 8 maggio 2012

Vita della Diocesi


Quaresima di carit. La risposta delle comunit
ubblichiamo di seguito quanto le P parrocchie hanno raccolto inIloccasione della Quaresima di Carit 2012. totale parziale (parrocchie e movimenti stanno continuando a versare in Curia quanto raccolto) ad oggi di 20.417,75 euro. La somma raccolta andr a sostenere e consolidare la mensa della Caritas diocesana, come annunciato dal vescovo Douglas nella meditazione Dalle sue piaghe siete stati guariti, pubblicata il 22 febbraio scorso. Monsignor Douglas Regattieri 1000 euro, parrocchia di Bacciolino 85, Badia 450, Bagnarola 20, Bagno di Romagna 200, Budrio 600, Calisese-Casale 200, Cannucceto 15, Capannaguzzo 125, Case Finali 1.000, Gambettola 400, Gattolino 111, Giaggiolo 30, Gualdo-Monte Codruzzo 300, Linaro 40, Longiano 100, Macerone 589, Madonna del Fuoco 300, Madonna delle Rose 100, Montecastello 336, Montenovo 140, Pieve di Rivoschio 30, Pioppa 1.500, Quarto 100, Ranchio 100,

Gioved 10 maggio 2012

FOTO ARCHIVIO SIR

Rontagnano 40, SantAngelo 300, San Bartolo 900, San Domenico 700, SantEgidio 650, San Giovanni Battista (Cattedrale) 772,75, Santa Maria Goretti 640, Santa Maria Madre della Chiesa 400, San Mauro in Valle 350, San Pietro 2.390, Santo Stefano 2.050, San Vittore 1.155, SelvapianaAcquapartita 150, Valgianna 150, Villalta 99, Villamarina-Gatteo a Mare 600, Santuario del Suffragio 250, chiesa dellospedale Bufalini 300, Opera Don Guanella 300, N.N. 350.

Sabato 19 maggio al Palazzo del Ridotto, a Cesena, una tavola rotonda contro in vista della beatificazione di monsignor Luigi Novarese, fondatore del Cvs In

In breve
Don Julian Carrn a Cesena
In occasione del 50esimo anniversario del movimento di Comunione e Liberazione a Cesena, luned 21 maggio alle 21 don Julian Carrn sar in citt per un incontro pubblico presso la era di Pievesestina. Titolo dellincontro: "Un uomo colto, un europeo dei nostri giorni, pu credere, credere proprio, alla divinit del Figlio di Dio, Ges Cristo?" (Dostoevskij).

Sofferenza vissuta in grazia di Dio


a una bella manciata di anni frequento parrocchie e gruppi del Cvs (Centro volontari della sofferenza) per aiutare le persone in vari modi sofferenti a vivere la spiritualit del carisma proposto da monsignor Luigi Novarese. Carisma che propone di vivere il proprio stato in unione con Ges sofferente sulla croce. La sofferenza vissuta in grazia di Dio (ma anche il lavoro e ogni fatica) accolta nel proprio corpo e offerta a Lui, diventa strumento di salvezza, forza e sostegno per le nostre comunit, la

FOTO DI GRUPPO DEL CVS CESENA

Padre Guglielmo Messa al convento dei Cappuccini


arted 15 Mmaggio,dei Cappuccini, a Cesena, si presso il convento tesoro del valore della sofferenza nascosta nelle case delle nostre comunit. La persona malata o in qualsiasi modo sofferente ha in s una missione che gli propria, ma spesso purtroppo non lo sa, se non c qualcuno che cammina insieme a lui o a lei, che lo istruisca e gli apra la mente (mi viene in mente Filippo che sale sul carro dellEunuco). Bisogna aprire gli occhi e il cuore per una nuova evangelizzazione. Questi tesori scoperti possano diventare motivo di fecondit e di amore nelle nostre famiglie, nelle nostre comunit. Non basta pi una carezza, un canto, una visita; rendiamoli consapevoli del loro compito, della loro preziosit e della loro speciale missione. Isabella Ferrari terr il consueto appuntamento mensile di preghiera per padre Guglielmo Gattiani, frate cappuccino di cui in corso la causa di beaticazione. Alle 20,30 recita del rosario; alle 21 messa in suffragio dellamico Gabriele Meldoli, glio spirituale di padre Guglielmo.

Non basta pi una carezza, un canto, una visita; rendiamo gli ammalati consapevoli del loro compito, della loro preziosit e della loro speciale missione
famiglia, la Chiesa e la societ. con lanimo colmo di emozione che propongo a tutta la comunit diocesana e alla cittadinanza di Cesena e non solo un evento importante: sabato 19 maggio alle 15,30 al Palazzo del Ridotto si terr una tavola rotonda in attesa della Beatificazione di

monsignor Luigi Novarese, fondatore del Centro Volontari della Sofferenza. Per monsignor Novarese "Volontari della Sofferenza" non voleva significare "desiderio di soffrire", ma fare della propria vita, anche se in difficolt e disagio, un percorso positivo. Nel Cristianesimo diciamo che Dio che cerca luomo. La nostra novit proprio questa. Dio venuto a cercarci e ha voluto vivere e fare lesperienza umana per insegnarci a viverla in modo buono e bello, e in qualsiasi situazione luomo si trovi. Monsignor Novarese, nel suo percorso di persona sofferente, ha scoperto il senso e la responsabilit che

non viene mai meno nella persona, e di conseguenza il Compito e la Missione che ogni uomo o donna porta in s. Allora, il mio, vuole essere un invito caloroso a partecipare a questo incontro, perch ognuno possa cogliere personalmente lannuncio che verr dai vari relatori e dagli interventi che verranno, e farsi cos unopinione personale e accogliere nel proprio cuore il messaggio che Novarese vuole dare. Con levento che vivremo il prossimo anno 2013, cio la beatificazione di monsignor Novarese, vogliamo ridare forza e visibilit al Carisma, perch venga alla luce il

Angelina Pirini su Wikipedia


Da qualche giorno, anche la Serva di Dio Angelina Pirini - dopo don Carlo Baronio presente su Wikipedia, lenciclopedia di internet. Vi sono alcune note biograche di Angelina e don Baronio, con alcune foto. Gli indirizzi sono: wikipedia.org/wiki/Cesare_Carlo_Baronio e wikipedia.org/wiki/Angelina_Pirini. Note e informazioni sui Servi di Dio della diocesi di Cesena-Sarsina, pi la venerabile Madre Teresa Lega, sono presenti anche nel sito www.santiebeati.it

Gioved 10 maggio 2012

Attualit

Si svolto a Fabriano il convegno nazionale dei settimanali diocesani

Villaggio globale
di Ernesto Diaco

famiglia Fisc e
GIOVED 3 MAGGIO, TEATRO GENTILE DI FABRIANO: INCONTRO DI APERTURA DEL CONVEGNO FISC. AL TAVOLO, DA SINISTRA, IL DIRETTORE DEL SETTIMANALE DI FABRIANO-MATELICA CARLO CAMMORANESI, IL VESCOVO DI PARMA ENRICO SOLMI, IL VESCOVO DI FABRIANO GIANCARLO VECERRICA, IL PRESIDENTE DELLA FISC FRANCESCO ZANOTTI E LUIGI LOSA PER IL COMITATO ORGANIZZATORE DEL FAMILY 2012 DI MILANO (FOTO SIR)

SILENZIO IN SALA. MA NON TROPPO


Si estende a macchia dolio, nella citt di Udine, liniziativa Liberi dal cellulare-liberi di parlare, promossa dalla locale associazione contro lelettrosmog insieme alle associazioni di commercianti, industriali e albergatori. Convinta anche ladesione del Comune, tramite il sindaco Furio Honsell, che ha dichiarato zona cellfree la sala in cui si riunisce la giunta comunale. Non ne poteva pi ha affermato di dover riprendere i colleghi amministratori per le continue interruzioni causate dai cellulari: Stavano tutti a smanettare su facebook, twitter o con gli sms. Bar, ristoranti e locali pubblici che vorranno aggiungersi ai primi sedici esercizi aderenti, potranno esporre il logo delliniziativa, chiedendo cos ai propri clienti di tenere il telefonino spento o in modalit silenziosa, in tutto il locale o in una parte di esso. Non vogliamo passare per tecnofobi ha spiegato il primo cittadino, che anche docente universitario di informatica vogliamo solo salvaguardare i diritti di tutti e rendere la gente pi consapevole: luso dei telefonini va bene, per carit, ma ci vuole moderazione e rispetto nei confronti delle persone che ci siedono accanto. questa, pi che i temuti rischi per la salute, la motivazione che sembra convincere i pi. Troppi squilli fastidiosi, troppe distrazioni, troppe conversazioni urlate ai quattro venti. Tanto che i nuovi vagoni dellalta velocit ferroviaria tra Roma e Milano comprendono anche una carrozza-relax, dove vige lobbligo di mettere a tacere i cellulari. E una piccola biblioteca a disposizione dei viaggiatori. Al giorno doggi il silenzio diventato un autentico lusso. Unesperienza cos rara da risultare perfino insopportabile. Negli stessi giorni in cui a Udine si lanciava la campagna contro i cellulari, sui giornali fioccavano articoli sulla stanza completamente insonorizzata degli Orfield Laboratories di Minneapolis: impossibile resistere al suo interno pi di 45 minuti. Dopo quel limite, infatti, insorgono allucinazioni e senso di smarrimento. Pi che la stanza del silenzio, lanticamera della follia. Cos, se da una parte si invocano zone urbane libere dai telefonini, dallaltra si sperimenta lestensione del loro uso sugli aerei e in metropolitana. Un paradosso in pi nellepoca che ha inventato i reality show e la legge sulla privacy. Dove sei bambini su dieci, di et tra i 7 e i 12 anni, hanno il proprio cellulare. Al di l delle patologie dellera digitale, il bisogno di essere sempre connessi, raggiungibili ovunque, un sintomo di come, nel mondo divenuto pi piccolo, la paura pi grande non essere cercati da nessuno.

Una notizia forte e vera


settimanali diocesani e la famiglia, quella societ naturale fondata sul matrimonio di cui parla la Costituzione e attorno alla quale pure si sviluppa lodierna emergenza educativa. Il tema stato posto allordine del giorno del Convegno nazionale della Fisc (www.fisc.it), la Federazione dei settimanali cattolici italiani che rappresenta 185 testate, tenutosi dal 3 al 5 maggio a Fabriano e Matelica. Lappuntamento, dal titolo La vera emergenza educativa: la famiglia nel lavoro, nella scuola, nello sport, stato anche occasione per festeggiare i 100 anni del settimanale diocesano di FabrianoMatelica, LAzione. Un secolo di vita caratterizzato, secondo il suo direttore, Carlo Cammoranesi, da un rapporto epidermico con la gente. Un rapporto che, vissuto di pari passo con le altre testate Fisc, ha saputo riservare unattenzione particolare ai problemi del territorio.

come nel caso dellAzione, continueremo - ha rimarcato il presidente Fisc - a raccontare le storie, le esperienze, le fatiche, le gioie e i dolori dei mille territori e delle famiglie che fanno ricco questo Paese. la voce della provincia italiana, quella che non fa mai notizia, ma alla quale noi vogliamo dare spazio come nella nostra storia, nel nostro dna da sempre e lo sar anche in futuro. Il servizio dei settimanali. Occorre stare attenti a non avvalorare una concezione per la quale la famiglia considerata frutto di una determinata situazione storica e come tale destinata a scomparire, oppure legittimare la visione di una famiglia non conforme a dei canoni che sono propri della natura umana, ha avvertito monsignor Enrico Solmi, vescovo di Parma e presidente della Commissione Cei per la famiglia. Secondo il presule il grande servizio dei settimanali diocesani sta proprio nel fare chiarezza e smentire quegli stereotipi che nascondono il valore del matrimonio, della famiglia e dellassunzione di responsabilit. Cos si pu correttamente educare al senso e al valore della famiglia. Il vescovo ha evidenziato che lemergenza educativa implica lurgenza di educare in famiglia ed

educare alla famiglia. Monsignor Solmi ha quindi rimarcato il valore di legame sociale e intergenerazione dellistituto familiare, mostrando due linee che sintersecano: una orizzontale, del rapporto io-tu; laltra verticale, che va di generazione in generazione, nella quale i due coniugi sinnestano e sviluppano la famiglia verso il domani.

Le sfide del nostro tempo. Monsignor Claudio Giuliodori, vescovo di Macerata e presidente della Commissione Cei per le comunicazioni sociali, ha invece esortato a ritrovare la sfida della fortezza per una famiglia che torni a essere comunit educante, stringerci attorno alla famiglia per rigenerarla, sostenerla e aiutarla a essere allaltezza delle sfide del nostro tempo. Essa, ha ricordato, ha un primato che le proprio per sua natura e non per convenzione umana. Qui si gioca quella sfida decisiva per i nostri giorni, e se il crollo demografico indice inequivocabile dellinaridimento della Ci che conta. Tornare a ci che conta trasmissione intergenerazionale, tre - ad linvito che ha rivolto il presidente avviso del vescovo - sono le grandi nazionale della Fisc, Francesco Zanotti. degenerazioni da contrastare. Dapprima Torniamo alla famiglia in quanto tale. A la de-generazione spirituale, dal quella - ha sottolineato - a cui danno momento che la generazione della vita inizio un marito e una moglie. Diamole passa anche dalla coscienza spirituale di valore sul serio, con gesti concreti. aver avuto un dono da Dio, Zanotti ha messo in guardia carne della mia carne. da un vento antifamiglia che Poi la de-generazione la vede sempre pi relegata, e culturale che porta a da tempo, in un angolo. La rincorrere altri modelli. famiglia viene considerata a famiglia come un disegno unitario composto da tanti tasselli, Infine una de-generazione una questione cattolica. Non ognuno al suo posto, inne limmagine usata, chiudendo i lavori, sociale, data da una societ se ne comprende il motivo, da don Ivan Maffeis, vicedirettore dellUfficio Cei per le comunicazioni che non in grado di tutelare ma questo il vento che si sociali. Egli ha richiamato la necessit di emanciparsi rispetto alla la centralit della famiglia, respira. Da qui limpegno dei tendenza attuale di correre da soli rinsaldando il senso di appartenenza facendole pagare il prezzo settimanali diocesani: Per in famiglia, nella Chiesa, nella Federazione dei settimanali, pi alto. parte nostra, nostra dei valorizzando la responsabilit e dando ducia alle persone. Andrea Regimenti giornali diocesani, come e Francesco Rossi facciamo da oltre un secolo,

Un disegno coerente L

il Periscopio

di Zeta
La carta, la filigrana, i marchi dei regni di mezzo mondo e delle repubbliche. Poi il museo della stampa, con le macchine in uso fino a qualche decennio fa, ora veri e propri mezzi da museo, lontani dalla realt dei computer solo pochi lustri, ma in termini di tecnologia sembrano trascorsi anni luce. Infine lAccademia dei musici dove sono stati ammirati clavicembali e pianoforti antichi dal suono inimitabile. Il Bolero di Ravel, eseguito a quattro mani su uno strumento del 1912 (vedi foto) ha sbalordito i convegnisti che nella tre giorni marchigiana vissuta fra Fabriano e Matelica hanno anche assaporati le bont di una cucina singolare e sopraffina. Comunque, alla fine, oltre ai temi e ai contenuti del convegno (cfr. pezzo in pagina), come avvenuto sempre in ogni precedente occasione, il dato pi significativo stato quello dei volti. nelle persone che si gioca la vitalit di tutta la Fisc, come insegnato dai fondatori e da chi fin

Alcune riflessioni dopo la tre giorni trascorsa nelle Marche per i cento anni del settimanale LAzione

Un Paese che non finisce di stupire

n ogni angolo una sorpresa. Questa lItalia. Capita anche qui in Romagna. Non c strada e non c paesino che non siano curati e non custodiscano tesori da andare a ricercare. Storia, cultura e tradizioni si sommano in un mix di bellezze che in ogni occasione, anche la pi diversa, lascia sbalordito lospite che giunge da lontano. E successo anche a Fabriano, la scorsa settimana. Convocati da tutto il Paese, i direttori dei 185 periodici diocesani che aderiscono alla Fisc, la Federazione italiana settimanali cattolici, per celebrare i 100 anni del giornale locale LAzione, hanno ricevuto unaccoglienza unica. Le Marche si distinguono per la cura del territorio, in buona parte ancora incontaminato. Le abbondanti piogge delle scorse settimane hanno reso il paesaggio lussureggiante, a tratti incantevole, lungo le valli che presentano pareti a picco, come nella zona delle stupende grotte di Frasassi. A Fabriano si trova quello che uno non si aspetta. Tutti sanno che quella la citt della carta, ma come la si realizza nella realt, nessuno o quasi lo sa. E neppure la filigrana, quel particolare materiale che viene utilizzato per realizzare le banconote. I nostri giorni in provincia di Ancona hanno permesso di scoprire tutto questo, oltre ad avere ammirato il meraviglioso centro storico, restaurato dopo il terremoto di alcuni anni fa.

qui si susseguito, in ununit di intenti che ancora oggi resta inalterata. Ecco perch, oltre a ci che si pu vedere e gustare, rimangono significativi gli incontri fra i giornali diocesani: nello scambio reciproco di esperienze, professionalit e passioni che ci si aiuta a vicenda nel proprio impegno quotidiano. Ridire, in termini giornalistici, le parole del Vangelo a una societ che spesso sembra averle dimenticate. (746)

Cesena

Gioved 10 maggio 2012

Dieci giorni sotto la neve Il nostro reportage fra la gente


Seicento chilometri percorsi per documentare disagi, difficolt ma anche tanta solidariet
E facile dire neve. Un mix di disagio, panorami bellissimi, la corsa allacquisto delle pale, le sbadilate interminabili, landare al lavoro a piedi o in autobus, le vacanze forzate. Per me stato diverso. Quando al settimanale Corriere Cesenate abbiamo deciso di sospendere per un

numero la pubblicazione perch le Poste non sarebbero riuscite a consegnarlo, si aperta una nuova prospettiva: cercare di raggiungere pi luoghi e situazioni possibili da rilanciare poi sul sito online del giornale. La mia avventura nevosa/lavorativa parte ufficialmente sabato 4 febbraio, dopo un breve assaggio il giorno precedente. Montate le catene (solo grazie allaiuto del mio vicino meccanico) alla C3, gi provvista di gomme antineve e differenziale antislittamento, parto per

un giro nella Centuriazione romana. Alcuni Cardini, come il Boscone, pur liberati dagli spartineve, a fatica permettono il passaggio di unauto seppur di modeste dimensioni. Il giorno dopo comincia il vero "divertimento". Il comandante dei Carabinieri della Compagnia di Cesena, Capitano Diego Polio, si trova a San Tommaso "a coordinare i lavori dei militari", come mi riferisce interpellandolo al telefono. Provo a raggiungerlo. La salita impegnativa,

ma si va. Superata La Panoramica la strada sempre pi stretta, ma nalmente intravedo, nel panorama candido, la sagoma scura dei Carabinieri e dei militari. Qui una grossa pala del Genio sta liberando il vialetto di una casa, lungo un centinaio di metri. La neve supera i 90 centimetri di altezza. Cristiano Riciputi
Il reportage integrale pu essere letto sul sito www.corrierecesenate.it

A tre mesi dalla nevicata siamo tornati da chi ha subito danni

Libro in omaggio
Il Comune di Cesena ha promosso la pubblicazione di un libro per ssare su carta il grande evento del nevone 2012. Il libro in omaggio e i lettori del Corriere Cesenate possono ritirarlo presso la redazione (in via del Seminario 85 a Cesena, 0547/300258) negli orari di ufficio. Il volume raccoglie foto e testi fra cui quello di Francesco Zanotti, direttore del Corriere Cesenate.

Cosa resta del nevone 2012


Cristiano Riciputi
a neve si sciolta, ma i danni sono ancora presenti e si trascineranno per anni. A tre mesi dallo storico nevone abbiamo ricontattato coloro che avevamo raggiunto durante i giorni della bufera. Lazienda Mingozzi di Borello, lallevatore Rossi di Saiaccio (Bagno di Romagna). Lallevamento Giannini di Tezzo (Sarsina), Primo Bagni di Luzzena (Cesena), Silvio Pasini di Cesena. Per tutti questi la nevicata ha causato danni pi o meno gravi. Da allora la situazione si normalizzata solo grazie a un duro lavoro. Restano le ferite, ferite materiali. "Se non arrivano degli aiuti, non possiamo pi ricostruire i capannoni - spiega Stefano Mingozzi - in quanto non abbiamo il denaro sufficiente. Solo per lo smaltimento delleternit abbiamo speso 10.500 euro e quello era un lavoro urgente quanto obbligatorio. Ma ora siamo senza risorse". Mingozzi ha avuto un danno di circa 200mila euro. Due capannoni, dove custodiva in uno il fieno per le vacche della stalla e nellaltro le attrezzature (nella foto grande), sono collassati. Per cause non chiarite, un trattore (non assicurato), poco prima del crollo, si era incendiato. Durante i giorni del nevone una troupe di Tv2000, guidata dal giornalista Maurizio Di Schino, era salita dai Mingozzi per una diretta a livello nazionale. A Tezzo di Sarsina la stalla dei Giannini crollata

definitivamente. A causa del peso della neve una met aveva ceduto in quegli stessi giorni. Prevedendo che la struttura non avrebbe retto al peso della neve, gli animali erano stati trasferiti in un altro ricovero. Danni pi contenuti alla stalla di Primo Bagni, in localit Luzzena di Cesena. "Nei prossimi giorni spiega lagricoltore-allevatore - un tecnico verr a fare un sopralluogo. Ogni tanto cadono dalle travi della copertura dei pezzo di cemento. E chiaro che la struttura ha subito dei danni che, anche se non gravissimi, devono essere monitorati. Il tetto costituito da travi e tavelloni e non vi la gettata con la rete metallica. Se ci fosse stata, il peso della neve sarebbe stato distribuito meglio e le travi non si sarebbero incrinate". Sopra alla stalla di Bagni si erano accumulati, a causa del vento, pi di tre metri di neve. Aiutato da alcuni vicini salito sul tetto pi volte per rimuoverla. "Invito il sindaco a visitare la mia azienda e qualche altra della zona - conclude Bagni - per rendersi conto della situazione. Lo vediamo sempre alle inaugurazioni e ai convegni, ma so che, se vuole, pu venire anche nelle nostre realt. In pi vorrei chiedere a lui e alla Provincia di semplificare la burocrazia: sappiamo bene che di soldi non ce ne sono e quindi non arriveranno aiuti, ma togliere la burocrazia e accelerare i tempi delle pratiche e dei permessi non costa nulla e ci

sarebbe di grande aiuto". Tutto tornato alla normalit in breve tempo per Marco Rossi, proprietario di un allevamento di cavalli a Saiaccio (Bagno di Romagna). Grazie alla turbina dei vigili del fuoco di Bolzano, la strada che conduce allallevamento era stata liberata dalla neve alta fino a due metri. Silvio Pasini, di Cesena, un collezionista di trattori antichi. La sua collezione, come valore storico, la seconda della Romagna e si piazza nei primi dieci posti in Regione. Il capannone in cui custodisce i pezzi pi pregiati, a Villachiaviche, crollato sotto il peso della neve (nella foto piccola). Il lavoro di rimozione della copertura collassata terminato da pochi giorni. "Ci sono stati danni notevoli - spiega Pasini - e ammaccature a non finire. Il volante del trattore americano Farmall, degli anni 50, andato completamente distrutto e ora ne sto aspettando un altro originale direttamente dagli Stati Uniti. Ora non so se potr ricostruire unanaloga struttura: i soldi sono pochi e il lavoro sarebbe tanto".

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Gioved 10 maggio 2012

Cesena
Festa a don Sante

La proposta della societ virtuscesena.it di Ponte Abbadesse


Ora questa pratica sportiva arriva anche a Cesena per volont della Polisportiva Virtus 2010 (nata due anni fa sulle ceneri della Pol. Ponte Abbadesse): "Per chi, come noi, ha sede lungo il giro dei Gessi - ha spiegato limprenditore Guido Aldini , presidente della Virtus 2010 - si tratta di una offerta sportiva ideale. Fino a due anni fa la nostra polisportiva si occupava solo di calcio. Lo scorso anno abbiamo aggiunto il podismo, ora il Nordic walking. In futuro contiamo di partire anche con pallavolo e basket". Come "profeta" del Nordic walking a Cesena stata scelta listruttrice certificata Mara Fullin, campionessa di basket con allattivo 15 scudetti e 7 coppe dei campioni, oltre che nazionale italiana alle olimpiadi del 1992 e 96. La Fullin ben conosciuta in citt, oltre che per i successi nazionali, per aver militato nella Pool Comense, storica avversaria allinizio degli anni 90 della Conad Cesena basket. "Una volta al mese terremo una lezione dimostrativa di unora - ha spiegato la Fullin - seguito la settimana successiva da un corso base, pi tecnico". La Fullin sar affiancata dallistruttrice certificata Francesca Tarantini: "Tra le soddisfazioni che questa disciplina pu dare - ha spiegato - voglio citare quella del rapporto tra le persone. Mi capitato di tenere dei corsi a famiglie intere che poi, finite le lezioni, hanno continuato a uscire insieme ogni fine settimana esplorando il territorio". Michelangelo Bucci

Domenica 29 aprile, nella parrocchia di Ponte Pietra, sono stati festeggiati gli 80 anni del parroco don Sante Fabbri. La comunit ha partecipato alla Messa di ringraziamento, per ritrovarsi poi ai vespri nel tardo pomeriggio. Questo momento stato occasione per tanti parrocchiani per ringraziare il sacerdote della sua continua dedizione.

Novit allUdc
Silvia Campanini il nuovo segretario dellUdc cesenate. Ha 39 anni, abita a Pievesestina e lavora a Cervia. Il congresso comunale Udc si svolto sabato scorso a Cesena. Sotto la presidenza di Andrea Pasini, segretario provinciale del partito si legge in una nota i lavori si sono svolti in un clima costruttivo, allinsegna della riessione sul momento difficile che il Paese e la stessa politica stanno attraversando. E il segnale che il quarto partito di Cesena (dopo PD, PDL e Lega) ha voluto dare alla cittadinanza, stata lelezione, per acclamazione, a nuovo segretario di Silvia Campanini, una donna non professionista della politica, ma una di noi, cui il partito a livello locale ha riconosciuto le capacit, la seriet, limpegno, laffidabilit per guidarlo verso lauspicato approdo a quella nuova formazione politica di moderati, nel solco del PPE, che condiamo possa essere la vera novit delle prossime elezioni politiche italiane.

Camminare con ritmo fa bene alla salute


on le racchette, ma senza sci. A molti sar gi successo di vedere, lungo le nostre colline, persone impegnate a camminare con racchette al seguito. Una tecnica di camminare chiamata Nordic walking. Particolare, ma dagli indiscutibili benefici per la salute, tanto da essere incluso dal Ministero della Salute tra gli aggiornamenti professionali accreditati per medici e professioni sanitarie.

"Questa disciplina - ha spiegato la scorsa settimana in conferenza stampa Max Villa, istruttore della Scuola italiana Nordic walking nel territorio riminese ha il merito di recuperare la camminata naturale, migliorando lapparato cardiocircolatorio. I bastoncini, infatti, servono ad aumentare la tonificazione, stimolando fino al 90 per cento dei muscoli. Funzionano poi come dei plantari, grazie ad essi si riacquista la corretta postura".

La Fotonotizia | San Pio X alle Vigne

Parrocchia di Bulgaria

ANNIVERSARIO

I vincitori del torneo di bocce


1991 - 2012
Nel 21esimo anniversario del caro

DARIO SACCHETTI
lo ricordano con immutato affetto la famiglia e quanti lo conobbero con una messa che sar celebrata luned 14 maggio alle 18,30 nella chiesa di San Pietro a Cesena

Marted 1 maggio, gran parte dei componenti il coro (Schola Cantorum) della parrocchia di San Pio X alleVigne di Cesena si sono ritrovati sulle colline Bolognesi, esattamente sul Monte Sole. Ecco i nomi dei partecipanti: Raffaella e Luca; Cristina e Valentina; Benedetta e Franca; Davide, Monica, Gabriele e Simone; Francesca L., Remo, Matteo e Cecilia; Francesca F. e Paolo; Ruggiero, Deborah, Francesca, Alessandra eTommaso; Daniela, Marzia, Davide e Giacomo; Luciano e Antonella. I VIAGGI DI GRUPPO FIRMATI ROBINTUR Tours esclusivi con accompagnatore dallItalia
STATI UNITI, un viaggio nella leggenda: 15 giorni dal 6 luglio, volo da SCOZIA, magiche atmosfere: 8 giorni dal 5 agosto, volo da Bologna.
Edinburgo, Aberdeen, Inverness, Lochness, Glasgow INOLTRE... Bologna. I parchi, Gran Canyon, Monument Valley, San Francisco, Los Angeles da 3.735 euro da 1.795 euro

Domenica 29 aprile si concluso con grande successo di partecipazione presso il bocciodromo del circolo Acli di Bulgaria il torneo dedicato a "Gino Giorgini". I vincitori sono Giuseppe Cecchini e Federico

Babbi (foto in alto) della societ Arcobaleno di Cesena e, secondi classicati i soci bocciola di Bulgaria Renato Orlandi e Costante Marconi (foto sotto). Al termine festa per tutti con cena alla romagnola.

PELLEGRINAGGI 2012
FATIMA: pellegrinaggio diocesano dal 16 al 18 agosto 2012 (in aereo) guidato
dal vescovo Douglas Regattieri. Iscrizioni e programma presso il Centro Pastorale di Palazzo Ghini (aperto le mattine dal luned al venerd, dalle 9 alle 12). Informazioni e programmi: Viaggi Veneri, dal luned al sabato 650 euro

TERRA SANTA: pullman da Cesena, volo da Verona. Pellegrinaggio completo:

KENIA E TANZANIA: safari nei parchi, dal 14 settembre per 13 giorni INDIA DEL NORD: Delhi, Jaipur, Fatehpur Sikri, Agra, Jhansi, Ochra,
Khajuraho, Varanasi. Dall11 ottobre, per 12 giorni

otto giorni dal 30 agosto al 6 settembre 2012 con il Monte Carmelo, Nazareth, il Monte Tabor, la traversata del Lago di Tiberiade, Cafarnao, la Valle del Giordano, Gerico, Qumran e il Mar Morto, Ein Karem, Betlemme, Hebron e Gerusalemme. Accompagnatore e guida spirituale, alberghi a pochi passi dai santuari. VIAGGIO CONFERMATO. AFFRETTATEVI PER LE PRENOTAZIONI! da 1.090 euro da 560 euro da 550 euro

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VIAGGI VENERI

PropostAC
Inserto a cura dellAzione Cattolica di Cesena-Sarsina
Numero 49 Maggio 2012

FestIncontro di Ac Testimoniare la speranza nel quotidiano


Venerd 18 e sabato 19 maggio si svolge per le vie del centro di Cesena la festa diocesana dellAzione Cattolica

Tommaso e Chiara
in da quando viviamo nellAcr questo ritornello ci ha accompagnato in ogni occasione, e tutte le volte vi unesplosione da parte dei ragazzi che cantano con tutta la voce e il cuore. Ora abbiamo loccasione di non limitarci a cantare, ma di testimoniare con la nostra carica e i nostri sorrisi la voglia di puntare in alto travolgendo le piazze e le strade del centro di Cesena. Tutta lAzione Cattolica diocesana ha nel cuore il desiderio di portare speranza, soprattutto in questi difficili momenti di crisi, non solo economica ma in particolare spirituale, e per questo ha deciso di diffondere la sua vitalit, il suo entusiasmo a tutta la citt tramite incontri, dialoghi e una grande festa insieme, proprio come dice la nostra presidente Chicca: "A me personalmente piace molto lidea di dare uniniezione di speranza a tutti, colorando i luoghi frequentati da tutti, per dire che sperare possibile e che lAc pu dare una testimonianza forte in questa direzione!". questa lanima del Festincontro intitolato "La Citt ci spera"che si svolger nelle giornate di venerd 18 e sabato 19 maggio, e che prevede un incontro serale il venerd presso Palazzo del Capitano rivolto agli adulti e ai giovani, mentre il sabato dedicato in particolar modo ai pi piccoli e ai giovanissimi, affiancati e guidati dai giovani e dagli adulti. La giornata inizier con canti e balli presso la parrocchia dellOsservanza alle 14,30 per poi spostarci in centro e riempirlo delle grida, dei sorrisi e dellenergia di tutti con giochi itineranti nelle piazze pi importanti della citt, portando colore e allegria anche a tutti coloro che quel giorno, incontrandoci, vorranno unirsi a noi in questa meravigliosa festa della speranza. Alle 18 in Duomo vi sar il momento centrale di questa grande festa con la Messa presieduta da monsignor Douglas Regattieri, dove tutta lAc si riunir come una vera famiglia. Al termine della celebrazione si torner presso la parrocchia dellOsservanza dove ci attender una gustosa cena, il cui ricavato sar devoluto in beneficenza, per terminare in allegria questi due giorni traboccanti di speranza, proprio come una grande famiglia che al termine di una lunga giornata si ritrova attorno alla tavola per raccontarsi e condividere le avventure vissute.

Incontro mondiale a Milano


La famiglia: il lavoro e la festa
Il lavoro e la festa sono intimamente collegati con la vita delle famiglie: ne condizionano le scelte, inuenzano le relazioni tra i coniugi e tra i genitori e i gli, incidono sul rapporto della famiglia con la societ e con la Chiesa. Ai nostri giorni, purtroppo, lorganizzazione del lavoro, pensata e attuata in funzione della concorrenza di mercato e del massimo protto, e la concezione della festa come occasione di evasione e di consumo, contribuiscono a disgregare la famiglia e la comunit e a diffondere uno stile di vita individualistico. Occorre perci recuperare il senso vero della festa, specialmente della domenica, giorno del Signore e giorno delluomo, giorno della famiglia, della comunit e della solidariet. [] Il prossimo Incontro Mondiale delle Famiglie - che si terr a Milano dal 30 maggio al 2 giugno - costituisce unoccasione privilegiata per ripensare il lavoro e la festa nella prospettiva di una famiglia unita e aperta alla vita, ben inserita nella societ e nella Chiesa, attenta alla qualit delle relazioni oltre che alleconomia dello stesso nucleo familiare. Con queste le parole papa Benedetto XVI ha introdotto il tema La famiglia: il lavoro e la festa. Il titolo della giornata mondiale indica che le tre parole non sono sullo stesso livello, ma due, lavoro e festa, vanno viste nellunico ambito della famiglia. Quello di ne maggio sar innanzitutto un incontro, una convocazione, e perch non rimanga un grande evento isolato senza ricadute nella vita quotidiana molti gruppi famiglie parrocchiali e associativi di tutto il mondo hanno seguito nel cammino di questanno le catechesi disponibili sul sito www.family2012.com. A livello diocesano c stata durante linverno anche la rassegna Film Family che ha aiutato ulteriormente nella preparazione. Lincontro si svolger a Milano, ma arriveranno famiglie da tutto il mondo. facile pensare che a questi incontri mondiali partecipino volentieri quelli che un tempo sono stati i giovani delle prime Giornate mondiali della Giovent, abituati alla globalizzazione nella vita, educati una dimensione mondiale della fede. Si tratta infatti della VII edizione e, ripercorrendo a ritroso gli altri incontri (Citt del Messico nel 2009, Valencia nel 2006, Manila nel 2003, Rio de Janeiro nel 1997), si passa per il grande Giubileo delle famiglie del 2000 e ancora prima al 1994, lanno internazionale della famiglia: rimane sempre presente la gura del grande papa, il beato Giovanni Paolo II che ha inventato questi incontri e del suo successore Benedetto che ha continuato a dare forza e impulso a queste giornate. Dalla nostra diocesi partiremo sabato mattina 2 giugno insieme allufficio di Pastorale Familiare per partecipare agli ultimi due giorni insieme al santo padre Benedetto XVI. A livello nazionale lAc insieme al Fiac organizza sabato mattina un incontro dal titolo Vivere la festa, abitare il mondo. Forfo & Vale

VENERD 18 MAGGIO: alle 21 incontro pubblico a Palazzo del Capitano sul tema Comunicare la speranza SABATO 19 MAGGIO: dalle 14,30 festa per le vie della citt alle 18 Messa in Cattedrale presieduta dal vescovo Douglas alle 20,30 cena di beneficenza

n momento di grazia e di impegno per una sempre pi piena conversione a Dio, per rafforzare la nostra fede in lui e per annunciarlo con gioia alluomo del nostro tempo. Lo vede cos Benedetto XVI lo speciale Anno della Fede che caratterizzer la Chiesa cattolica in tutto il mondo dall11 ottobre 2012 al 24 novembre 2013. Indetto nellottobre scorso con la lettera apostolica Porta fidei, il terzo anno indicato dal Papa ai fedeli come occasione particolare di presa di coscienza e testimonianza. Nel 2008-2009, infatti, lanniversario della nascita di san Paolo aveva portato Benedetto XVI a celebrare un Anno Paolino, mentre pochi mesi dopo era stata la volta dellAnno Sacerdotale, in memoria del Santo Curato dArs. Anche lAnno della Fede fa riferimento a eventi importanti della storia ecclesiale, a cominciare dal Concilio

LANNO DELLA FEDE |


Vaticano II, che papa Giovanni XXIII apr solennemente cinquantanni fa, l11 ottobre 1962. Nel 2012, inoltre, cade il ventennale della pubblicazione del Catechismo della Chiesa Cattolica, voluto da Giovanni Paolo II come ulteriore frutto del Concilio. In questa chiave di lettura si colloca infine la scelta di dedicare la prossima Assemblea del Sinodo dei Vescovi a La nuova evangelizzazione per la trasmissione della fede cristiana (7-28 ottobre 2012). Non sar per un anno di memorie e rievocazioni: lo sguardo del Papa ben fermo sulloggi del mondo e della Chiesa, che invita ad unautentica e rinnovata conversione al Signore, unico Salvatore del mondo, perch nella misura della sua libera disponibilit, i pensieri e gli affetti, la mentalit e il comportamento delluomo vengono lentamente purificati e trasformati. Riscoprire i contenuti della fede e professarli pubblicamente un compito di sempre, che loccasione voluta da Benedetto

di Ernesto Diaco

La scoperta delle meraviglie di Dio


XVI aiuter, cos che ogni credente e le comunit nel loro complesso possano riprendere esatta coscienza della sua fede, per ravvivarla, per purificarla, per confermarla, per confessarla. Le forme concrete che levento assumer ad ogni livello della vita ecclesiale sono suggerite nella Nota della Congregazione della Dottrina della Fede pubblicata il 6 gennaio scorso. Le proposte sono molteplici e comprendono incontri di spiritualit e di formazione, missioni popolari e sussidi per le famiglie, giornate di studio e approfondimento della grande ricchezza dottrinale, senza escludere il coinvolgimento del mondo culturale ed esperienze di dialogo creativo tra fede e ragione. La fede, non si stanca di ripetere Benedetto XVI, compagna di vita che permette di percepire con sguardo sempre nuovo le meraviglie che Dio compie per noi. Un dono da vivere nella comunione della Chiesa e da comunicare al mondo.

Indice
Beatificazione di Giuseppe Toniolo Consigli per la lettura Un testimone: Rino Suzzi DallAssemblea nazionale di Ac Le proposte per lestate Esperienze forti di questanno Pievesestina saluta il suo don Agostino II II II III III IV IV

II

Gioved 10 maggio 2012

PropostAc
Domenica 29 aprile, a San Paolo Fuori le Mura, la beatificazione delleconomista Giuseppe Toniolo
Consigli per la lettura
Laici davvero
Conoscere Giuseppe Toniolo
Da poco abbiamo vissuto la gioiosa celebrazione eucaristica per la beatificazione di Giuseppe Toniolo (Treviso, 1845 Pisa, 1945) ed perci opportuno dedicare langolo delle proposte di lettura al nuovo beato dellAzione Cattolica. La casa editrice dellassociazione, lAve, si impegnata negli ultimi mesi per avvicinare la figura di Toniolo ai lettori di tutte le et. Autorevoli le firme che hanno lavorato, molti i profili considerati. Giuseppe Toniolo. Per una societ di santi il titolo di un testo particolarmente agile, scritto da Ernesto Preziosi e arricchito da un ampio apparato fotografico e da box di approfondimento. Il libro corredato da un dvd di novanta minuti con interviste, immagini depoca e un filmato esclusivo, girato durante la reposizione delle reliquie del beato Toniolo a Pieve di Soligo, suo paese natale, il 7 ottobre 2011. A cura dellarcivescovo Domenico Sorrentino, postulatore della causa di beatificazione di Toniolo, sono stati pubblicati due testi. Il primo Leconomista di Dio, una biografia appassionata del beato, sempre in continua ricerca del rapporto personale con il Signore in ogni contesto della vita quotidiana. Nel secondo volume, dal titolo Voglio farmi santo. Diario spirituale, si coglie la ricerca di una via quotidiana alla santit e un esempio di dedizione alla famiglia, al lavoro, alla societ che la Chiesa indica oggi come modello di ispirazione per tutti. Don Domenico Amato ha curato il libretto Cercate prima il regno di Dio. Pregare con il beato Giuseppe Toniolo, testimone laico della fede: la testimonianza del beato Toniolo accompagna i dodici percorsi di preghiera a tema proposti ai gruppi di giovani, adulti, lavoratori, studenti e famiglie. Anche i pi piccoli potranno incontrare Toniolo attraverso un libro a fumetti, curato dallAcr, che racconta il professore veneto attraverso il rapporto con la famiglia, la fede, leconomia e lAzione Cattolica. Ivan Fusconi (per informazioni 347 8008531; ivan.fusconi@gmail.com)

llegrinaggio Pe

Una societ di santi ci salver


utti, indistintamente, siamo chiamati alla santit, che pienezza della vita cristiana. Cos esortava il cardinale Salvatore De Giorgi domenica 29 aprile a San Paolo Fuori le Mura, a Roma, durante lomelia della messa di beatificazione di Giuseppe Toniolo, rivolto alle 5mila persone presenti (in gran parte di Ac) e riferendosi al servo di Dio, che visse integralmente immerso nella realt. Cristiano, laico, sposo, padre, professore ed economista, operatore instancabile e testimone in famiglia, nel lavoro e verso i giovani. Toniolo non perse mai di vista lorizzonte etico che spingeva costantemente allazione: per un cattolico di fine 800 era impensabile richiudersi in una dimensione intimista. Una rigorosa regola di vita scandiva la sua quotidianit: unora di meditazione al giorno, la confessione settimanale, tre giorni di ritiro spirituale allanno, leucarestia, la preghiera in famiglia ogni sera Ma anche il giusto tempo per lallegria in famiglia, un appassionato slancio educativo verso gli studenti, lopera costante a favore della promozione di una presenza cristiana a tutto campo, dalle settimane sociali alluniversit cattolica. Non

SABATO 28 APRILE, PIAZZA SAN PIETRO: IL GRUPPO DI PELLEGRINI DI CESENA PRIMA DELLA VEGLIA DI PREGHIERA

Un po di storia
ato a Giuseppe Toniolo educato una profonda fede NcresceTreviso nela 1945,giugno 1867 alla cattolica. Laureatosi nel facolt di Legge di Padova, intraprende la carriera universitaria, che lo porter a essere docente a Pisa. Nel 1878 sposa Maria Schiratti, da cui avr sette gli. Il 7 ottobre (1918) nasce al cielo, e in questa data verr celebrata la sua festa. mi direte che una persona cos un bacchettone, uno che si rifugia in sacrestia?!. Cos monsignor Domenico Sigalini, assistente generale di Azione Cattolica, ha chiuso il suo intervento durante la veglia di preghiera in preparazione alla beatificazione, svoltasi sabato sera 28 aprile sul sagrato di San Pietro. Leggendolo oggi, lo si scopre estremamente attuale: insegnava la centralit della persona nelleconomia, che non

deve mai perdere di vista il suo fondamento etico, allo stesso modo di papa Benedetto XVI nella Caritas in veritate. Non mai consentiremo di spogliare noi stessi e il nostro apostolato dal carattere intenzionale religioso. Ci porremmo fuori dalla realt della vita presente se con una nobile fierezza cristiana noi non respingessimo questo programma sistematico di ateismo sociale. E alla fidanzata Maria Schiratti scriveva: Il mio affetto deve gradatamente e quasi inavvertitamente insinuarsi nellanimo tuo, e portisi accanto agli altri, senza escluderne alcuno, ed anzi accendendoli tutti. E soprattutto le tue sante pratiche di religione e di carit operosa devono trarre da questi nuovi rapporti occasione di perseveranza e di crescente fervore. Operatore fervente, apostolo di speranza e carit, laico ispirato dalla giustizia; anche per noi, oggi, Toniolo una presenza limpida e coerente cui ispirarci per farci santi. Claudia Coppari

Animatore e presidente dellassociazione parrocchiale di Calisese

Venne fucilato in Grecia durante la seconda Guerra Mondiale

Vivere pienamente la fede il suo obiettivo

La nostra storia: Rino Suzzi, un giovane di Azione Cattolica


ino Suzzi, nato a Calisese l8 gennaio 1921, ha frequentato fin da piccolo la parrocchia sotto lesempio della madre Esterina. Si impegnato nel cammino formativo del gruppo giovanile dellAzione Cattolica, diventandone poi il presidente. LAc dellepoca mirava sia alla formazione di solide coscienze cristiane che alla cristianizzazione della societ. Con ladesione si affermava per gli iscritti la consapevolezza di poter vivere pienamente la fede e di partecipare con la gerarchia ecclesiastica allopera di evangelizzazione della Chiesa. Chiamato alle armi (maggio 1941) non esitava ad ostentare la propria fede e a fare del bene pur in un mondo difficile quale quello militare. Nel fare presente al suo cappellano, nonch direttore spirituale, don Lino Mancini, quanto fosse faticoso preservarsi dal peccato, con grande fede ribadiva: Io mi raccomando sempre al Signore e spero che lui mi abbia sempre a proteggere come sin dora mi ha protetto in mezzo a tanta povera gente (...).

Destinato (giugno 1942) a Rodi (Grecia) continuava a seguire gli aspiranti e i giovani mandando a dire che stessero forti perch solo nellassociazione avrebbero trovato il modo di vivere la vera vita eterna. Come in tutti i soldati, anche in Rino la voglia di venire a casa in licenza per rivedere i suoi, la fidanzata Giuseppina Zambelli e gli amici di Azione Cattolica, era grandissima. Quanto Rino avesse nel cuore lAzione Cattolica lo si comprende benissimo dalla risposta data al parroco don Mamini che gli aveva spedito la tessera che lui non aveva potuto ritirare di persona: Oggi giorno della santa Pasqua [1943] non potevo ricevere cosa pi gradita che la tessera della Giovent Italiana di Azione Cattolica. Lho gradita pi di qualsiasi altra cosa, la terr sempre con me e sempre e dovunque manterr alti quei principi che voi mi avete insegnati e che tuttora sono impressi nel mio cuore. Nel contempo i difficili rapporti fra italiani e tedeschi in terra greca si acuivano ancora di pi con la caduta di

Mussolini (25 luglio 1943). In quel contesto gli alti comandi tedeschi predisposero un piano che si traduceva in un perentorio ordine di disarmare immediatamente gli italiani. Il primo soldato a farne le spese stato proprio il nostro Rino (1 agosto 1943). Ecco come il cappellano militare padre Edoardo Fino, testimone oculare, ha raccontato la tragica vicenda: Rino era stato fermato mentre andava a prendere la posta, come faceva ogni mattina. Non volendo essere disarmato, fu proditoriamente colpito alle spalle. Riconoscendomi mi disse: Mi hanno ammazzato i tedeschi, scriva a mia madre che sono vittima di un incidente. Una pietosa bugia perch la madre non sapesse che era stato fucilato. Gli feci coraggio dicendogli che si sperava di salvarlo. Ma lui ribatt: No, padre, finita, mi dia lassoluzione. Aveva fatto la comunione la mattina precedente, in occasione della mia visita alla sua squadriglia. Lo adagiai su una macchina e lo portai allospedale di Kalitea (Atene) dove lo feci sottoporre

ad un atto operatorio per tentare di salvarlo. Verso sera riprese i sensi, ricevette i sacramenti, e prima di morire mi diede, come ricordo imperituro, la tessera di Azione Cattolica 1943 sulla quale era scritto Ti sia sprone a compiere meglio il tuo sacrificio. Poi serenamente spir. Nella preghiera e nel ricordo del suo sacrificio tutti i giovani del circolo cattolico ribadivano il proprio impegno nella professione di fede e nella fedelt alla Chiesa. Claudio Riva

PropostAc
Campo scuola Acg Giovanissimi
Mi fido di te
Mi do di te. Cosa sei disposto a perdere?. Quante volte alla radio o nei nostri lettori mp3 abbiamo sentito questo ritornello! Nella semplicit di queste brevi frasi nascosto un concetto tuttaltro che banale. Fidarsi sembra implicare un dono, una disponibilit, persino una rinuncia. Ma a che cosa bisogna rinunciare? E perch farlo? A queste due domande Ges diede una risposta tanto esplicita quanto provocatoria. Un giorno infatti, invitando i suoi discepoli a darsi di lui e a seguirlo ogni giorno portando la propria croce, disse: Chi vuole salvare la propria vita, la perder; ma chi perder la propria vita per causa mia e del Vangelo, la salver. A queste parole, chiss lo stupore di quelli che erano presenti! La perdita di cui si parla non la rinuncia alla propria famiglia o al proprio lavoro (come gi avevano fatto i primi apostoli), ma alla propria vita. In che senso? Citando sempre le parole di Ges, la chiamata a rinnegare se stessi, rinunciare al peccato, spostare il baricentro delle nostre preoccupazioni quotidiane non pi in noi, ma nellaltro. Solo cos la perdita, che prima sembrava avere unaccezione negativa, si trasforma in ricchezza, pienezza di vita, salvezza. Fidarsi, insomma, signica scegliere una strada non facile, ma bella da percorrere! Per tutti i giovanissimi che vogliono percorrerla c un appuntamento imperdibile: il campo scuola che questanno sar dal 4 all11 agosto a Marilleva in Val di Sole! Mettiamoci in gioco, anzi diamoci! Alessandro Merloni

Gioved 10 maggio 2012

III

Breve itinerario dal Convegno delle Presidenze al Festincontro diocesano

ssociativa Vita a

Esperti in umanit
e Presidenze diocesane di Azione Cattolica si sono date appuntamento a Roma dal 28 aprile al primo maggio per celebrare la beatificazione di Giuseppe Toniolo e continuare una feconda riflessione su Concilio, AC e formazione. Durante le intense giornate del convegno abbiamo diretto lo sguardo agli orizzonti sui quali lAzione Cattolica Italiana sta concentrando il suo impegno nel triennio in corso: una fede che allaltezza della nostra umanit? LAC cambia la vita, generando scelte; la ha una grande ricchezza di esperienza, vita associativa al servizio in ambito formativo, ma lesperienza delleducazione; limpegno per il bene non basta, se non accompagnata da comune. un pensiero critico su di essa e da Esperti in umanit! Lespressione di alcune scelte che le diano di continuo Paolo VI (Discorso alle Nazioni Unite, attualit (Dal Progetto Formativo 4 ottobre 1965) esprime lauspicio e dellACI 1,1). lobiettivo fondamentale Ora ci attende levento gioioso del delliniziativa: quali sono le forme e le Festincontro Diocesano. Cerchiamo il strade che lAssociazione chiamata a principio di Resurrezione nascosto in percorrere oggi, alla luce tutte le cose e tanto ricordato dal dellinsegnamento conciliare, per nuovo beato della nostra Chiesa continuare a promuovere vissuti Giuseppe Toniolo. Per questo abbiamo significativi, relazioni vere, senso di deciso di offrire alla diocesi e alla citt corresponsabilit, passione e un momento di condivisione e festa creativit, per proporre cammini dal tema LA Citt ci spera. S: tutti formativi graduali e progressivi, grazie speriamo di ritrovare momenti per ai quali sviluppare quella vita sorridere, passioni e ideali alti per cui interiore che ci rende veramente

Gli impegni dellAc per il triennio in corso: una fede che cambia la vita, la vita associativa a servizio dellassociazione e limpegno per il bene comune
spendere la nostra vita, amici con cui condividere un cammino. Il Signore ci parla nella vita quotidiana, lungo le strade ordinarie delle nostre giornate: proprio l decidiamo di fare festa insieme il 18 e il 19 maggio. Vi aspettiamo venerd sera al Palazzo del Capitano per lincontro pubblico LA Citt ci spera: comunichiamo la speranza e sabato 19 per un grande gioco pomeridiano lungo le vie della citt di Cesena, che culminer con la messa in cattedrale celebrata dal vescovo Douglas Regattieri. La sera allOsservanza avremo la possibilit di unire al piacere di una cena insieme la raccolta di beneficenza per la missione di Carupano. Carmelina Labruzzo

a vetta pi Lperch tulaseivicina, che con me! Segui sempre sua strada, adesso si va: coraggio punta in alto, la tua libert!. Ehi tu! S, proprio tu, ragazzo Acr, che insieme al tuo gruppo ti stai avviando verso la conclusione delle attivit di questo anno del Punta in Alto! Pensi veramente che lanno associativo si concluda con il bellissimo Festincontro? Pensi davvero che i tuoi educatori vogliano

ACR, punta in alto... con il campo


Prossimi appuntamenti Ac
Sabato 12 maggio, SantEgidio: Amori in corso Domenica 13 maggio, Cantiere 411: Scuola di preghiera Il Tesoro Venerd 18 maggio, Palazzo del Ridotto: incontro pubblico sul tema Comunicare la Speranza Sabato 19 maggio: Festincontro per le vie della citt Sabato 26 maggio: Veglia di Pentecoste Gioved 31 maggio: Pellegrinaggio alla Madonna del Monte 30 maggio - 3 giugno, Milano: VII incontro mondiale delle Famiglie Gioved 7 giugno, in Cattedrale: Celebrazione del Corpus Domini 9-10 giugno: Due giorni per educatori Acr e Acg 20-22 luglio, Umbria: Tre giorni per adulti e famiglie luglio-agosto: Campo giovanissimi e Acr in Val di Sole luglio: Campo nazionale Msac luglio: Settimane camaldolesi Fuci 15-19 agosto: Campo giovani

andarsene in vacanza e lasciarti annoiare sotto lombrellone in spiaggia o a casa sul divano?! Se cos, ti stai proprio sbagliando! C una bellissima proposta per te anche per il periodo estivo, perch, come ti ripete sempre giustamente il tuo parroco, Ges non va mai in vacanza ed sempre il momento giusto per incontrarlo. Allora sei ufficialmente invitato a essere dei nostri: il camposcuola Acr

quello che fa per te! Dal 28 luglio al 4 agosto a Marilleva (Tn), gli acierrini delle medie provenienti da tutta la Diocesi avranno la possibilit di vivere unesperienza formativa davvero intensa. Le attivit nelle squadre, i giochi, i canti e le bellissime passeggiate contribuiranno a rendere questi otto giorni unopportunit di triplice incontro: con se stessi, con gli altri e con Ges. E se avrai il

coraggio di metterti in gioco no in fondo ti assicuriamo che non vorrai pi tornare a casa! Noi educatori ci stiamo gi preparando a prenderci cura di te e ti saremo vicini nel cammino verso la vetta. Cosa aspetti? Corri a fare la valigia! Ma ricorda: lunica cosa veramente essenziale da portare al campo la voglia di uscire da se stessi per incontrare lAltro. Lequipe Acr

Dal 20 al 22 luglio la proposta per adulti e famiglie

Gubbio, Assisi e Spello Tre tappe per crescere nella fede


opo un intenso anno associativo, scandito dagli incontri parrocchiali e zonali e rimotivato costantemente dalle lectio, dai ritiri, dagli esercizi spirituali, non possiamo certo pensare a una estate qualunque. Se vero che la nostra fede non va in vacanza neanche con 30 gradi allombra neanche il nostro essere adulti di Ac lo pu fare. Tre giorni per educarci al dialogo, alla comunione, per crescere insieme nella fede, per rimotivare il nostro servizio in parrocchia, per far gruppo! Ecco allora questa proposta di ristoro estivo pensato come opportunit di conoscersi e conoscere meglio lAc in un clima di fraternit, condivisione e preghiera, in un tempo dellanno normalmente allegro. Riscopriamo quanto bello stare

insieme, giocare, camminare e ammirare le bellezze artistiche che lUmbria ci offre. Tre giorni di esercizio di unit, vissuti da adulti di Ac assieme alle nostre famiglie e in piena sintonia con tutta lAzione cattolica diocesana, ai ragazzi e ai giovani che come noi vivranno nei campiscuola la loro esperienza estiva. Le cose fatte insieme sono le pi belle e rendono le giornate pi piacevoli. Il primo giorno visiteremo la citt di Gubbio, dominata dalla possente mole del Palazzo dei Consoli. Il secondo giorno visita ad Assisi, alla scoperta dei luoghi frequentati e tanto cari a San Francesco e Santa Chiara. Il terzo giorno si far tappa a Spello, citt di adozione di Carlo Carretto, dal 1946 al 1952 presidente nazionale dellAzione Cattolica. A Spello ancora og-

gi presente la comunit dei Piccoli fratelli del Vangelo ancora meravigliosamente vitale, la quale, allo stesso tempo, vive la vita attiva di Marta e la vita contemplativa di Maria. Soggiorneremo in hotel a Santa Maria degli Angeli, viaggiando con mezzi propri. Quota partecipazione: adulti 100 euro, bambini 60 euro. Iscrizioni: 339 1515005. Gennaro Bucci

IV

Gioved 10 maggio 2012

PropostAc

Giovani e giovanissimi coinvolti nella due giorni della carit


a due giorni si svolta tra marzo, LcoinvolgendocaritNelpomeriggiosabato 3 e domenica 4hannonumerose realt giovani, giovanissimi, acierrini di 3 media e della nostra diocesi. del sabato, i gruppi prestato servizi diversi: in case famiglia, di riposo per anziani, alla Caritas e altri luoghi, portando un po di gioia con il loro sorriso, lascolto, giochi e lavori pratici. Le persone incontrate hanno donato la propria accoglienza e testimonianza ai ragazzi, chiamati a mettere in pratica il comandamento di Ges che vi amiate gli uni e gli altri, come io ho amato voi in situazioni nuove. Ultimato il

servizio nelle diverse realt, ci si riuniti tutti in seminario per concludere insieme il pomeriggio: recitati i vespri con il vescovo Douglas e distribuito il segno della due giorni, il righello amorometro, si cenato con speciali piatti etnici. Un bel momento insieme stato anche il gioco a squadre ma non competitivo che si snodato per i corridoi del seminario, dove giovani, giovanissimi e acierrini hanno percorso un itinerario a tappe legato alla carit. Il mattino successivo stato caratterizzato da un momento di condivisione, che ha coinvolto in modo dinamico tutti i componenti dei gruppi, chiamati a rappresentare con scenette, canti o altro lesperienza del pomeriggio precedente. La due giorni si conclusa con la messa e il pranzo, lasciando il cuore di ciascuno arricchito da incontri, emozioni e carit. Giulia Missiroli

Collegati alla corrente


Due giorni di Esercizi per attaccare la spina
Per raggiungere qualsiasi obiettivo, nella vita, occorre impegnarsi e sacricarsi a fondo. Lo sa bene latleta che vuole vincere la medaglia doro alle Olimpiadi o il bambino che vuole imparare a leggere e scrivere. Per arrivare a certi livelli, latleta si allena costantemente e il bambino riceve i compiti che lo aiutano a esercitarsi. Se il nostro sico ha bisogno di allenamento, a maggior ragione anche il nostro spirito ha bisogno di allenarsi. La nostra fede va curata costantemente. Per questo lAzione Cattolica diocesana ha proposto a tutti i giovani e adulti, come ogni anno, gli Esercizi spirituali, che si sono tenuti il 17 e 18 marzo a SantAgata Feltria presso il convento dei frati cappuccini. Gli Esercizi sono stati guidati da don Vito Piccinonna, assistente nazionale del settore giovani di Ac. Due giorni pensati non tanto per staccare la spina dal nostro quotidiano, ma per attaccarla meglio alla corrente divina. Don Vito ci ha esortato a porre Cristo al centro della nostra vita, non al primo posto, perch solo dal centro Lui pu toccare tutti gli ambienti nei quali viviamo e tutte le parti di noi. Infatti solo spalancando la nostra porta a Cristo possiamo veramente convertirci. Siamo tornati a casa con una prolunga che ci permette di mantenere attaccata la spina anche quando ci allontaniamo dalla Sorgente; siamo infatti creati per funzionare a corrente divina: se stacchiamo la spina o utilizziamo altri tipi di corrente non possiamo vivere in pienezza. Limpegno preso continuare ad allenarsi nella fede per divenire dei veri campioni in Cristo. Stefano Tappi

Conclusa la proposta dellUfficio catechistico diocesano

Sensi chi parla, scuola di formazione per educatori


ensi chi parla! Cosa centrano i sensi col parlare? I sensi non parlano. Cos, attratta come da uno strano strabismo di Venere, sono andata al primo dei cinque, anzi sei incontri. S, perch i sensi sono cinque, ma gli incontri sono stati sei: uno stato un incontro introduttivo, una sorta di ricco buffet da cui per si potevano prendere solo assaggi. Al Convegno catechisti, scaltramente, la Commissione catechistica diocesana aveva affidato la presentazione dellavventura a cinque tappe a padre Alfredo Feretti che con teologica vivacit ha saputo farci vedere il carrello dei dolci pur concedendoci solo una tartina. Arrivata al convegno con una chiara determinazione liquidatoria, ne sono invece uscita con lintenzione di andare a questo party. E le cinque proposte sono state allaltezza delle aspettative! Focus degli incontri: la centralit della persona. Non persona nel senso di bambino o ragazzo, ma come catechista o educatore. Quindi il focus su di me, sui miei sensi! Se una cosa buona, bella, gradevole, soave, attraente per me, lo sar anche per i miei ragazzi; allo stesso

modo, se non buona per me, se sa di stantio, vecchio, meccanico, ripetitivo o freddo, lo sar anche per loro. Per rendere appetibile la nostra proposta, che per quanto ben pensata e organizzata spesso naufraga in un mare dilagante di noia o confusione, occorre sollecitare vista, olfatto, tatto, gusto e udito dei nostri bambini. Quindi largo a colori, opere darte, musiche, canti, profumi e sapori, perch tentare un annuncio variopinto e multiforme cosa buona e giusta! Una digressione circa il metodo. Don Ivo Seghedoni ha esordito con una frase che mi ha raggelato: Alla fine di un ciclo catechistico, ci che avremo trasmesso a ogni ragazzo sar solo la nostra visione di Chiesa, indipendentemente dalle nostre parole!. Se abbiamo lidea che la Chiesa sia una struttura verticistica, pur non avendo mai pronunciato questa parola ai ragazzi, questi se ne andranno dalla parrocchia avendo ben chiaro in testa che la questione di Cristo roba dei preti e del Vaticano. Dietro un modello di lavoro pastorale c un modello di Chiesa. Le modalit per cui pi persone possono lavorare insieme

sono il lavoro di gruppo e il lavoro di equipe. Mentre il lavoro di gruppo ha lo scopo di ottimizzare tempi e risorse, il lavoro di equipe permette di sperimentare la comunione e quindi ripropone lesperienza della Chiesa delle origini, dove ognuno condivide con gli altri i propri talenti. Il gruppo diventa unamicizia che alimenta una nostalgia di assoluto, di vita buona del Vangelo! Alcune, poche, parole, infine, per le persone incontrate. I partecipanti: si sentito il calore di essere tutti sulla stessa barca; i relatori: le cose che ci hanno detto non sono solo meditate, ma pregate e vissute; gli organizzatori: si sono percepiti lo sforzo di prossimit e la cura dei dettagli. Unultima parola: Grazie! Angela Giunchi

Cos lo ricorda la comunit parrocchiale di Pievesestina

DOMENICA 5 FEBBRAIO: LULTIMA FOTO DI DON AGOSTINO GRASSI INSIEME AI SUOI PARROCCHIANI DI PIEVESESTINA

Ciao don Agostino, lestate davvero vicina!


aro don Agostino, sembra passato tanto tempo da quella domenica di febbraio in cui ci hai lasciato, una domenica di neve da spalare per poter entrare insieme a pochi temerari nella cappellina riscaldata, dicendo Messa tutti stretti quasi fosse un rifugio di montagna dove ci si riscalda e ci si rinfranca lo spirito dopo un lungo cammino. Una domenica inconsapevolmente unica, da ricordare con una foto sfuocata e fatta in fretta. Ma come dici nella tua stupenda poesia, le stagioni si susseguono, e linverno della separazione deve lasciare il posto alla primavera della fede e al risveglio della comunit. Il percorso che hai tracciato con la tua vita e il tuo esempio sono stati per noi lo sprone a proseguire come avresti voluto tutte le attivit che abbiamo portato avanti insieme, come lAcr, gli incontri per i giovani e il centro estivo a cui tenevi tanto. arrivato il momento a cui probabilmente ci volevi preparare gi da tempo: il momento in cui i laici devono animare responsabilmente ogni aspetto concreto della comunit, coinvolgendo direttamente altre famiglie e altri laici nel servizio senza essere sempre tirati dal parroco. Il distacco sempre doloroso, ma voglio pensare che il Signore chiamandoti a s abbia tolto solamente la ruotine alla bicicletta della nostra fede bambina per consentirci di maturare e pedalare da soli. Grazie don Agostino per i tanti doni spirituali che hai fatto alla nostra comunit e associazione parrocchiale; ringraziamo il Signore per lo Spirito Santo che continua

a effondere sulla sua Chiesa e i sacerdoti che ci accompagnano verso lestate del regno dei cieli. Pierluigi Lorenzi LE STAGIONI DELLA VITA Un tempo volevo che fosse sempre estate / stagione del sole e del raccolto / colori, profumi e sapori / di frutti dogni specie, / ti pare di saziare cos / il tuo bisogno di vita, / e proprio nulla ti manca / se puoi anche estinguere larsura / allacqua di una limpida sorgente. Ma come puoi attendere o pretendere / la pienezza di vita dellestate / se non hai saputo entrare / con fiducia nellautunno, / mantenere viva la speranza / nel gelo dellinverno, / e coltivare la gioia dellattesa / allo sbocciare della primavera? Ora io amo anche lautunno: / c sempre qualcosa di vecchio ormai / che devo lasciare cadere; / tempo che mi lasci spogliare / di ci che non mi da pi respiro, / passi il vento della delusione / e si porti via le foglie avvizzite / di quei sogni / che ormai non si realizzeranno pi; / so che bello imparare a gustare / i severi colori dellautunno / e la dolcezza dei suoi nostalgici tramonti... / e proprio per questo / voglio continuare a vivere / e non mi pesa pi di tanto /

dissodare la terra brulla / del mio spirito / e poi tornare a seminare e piantare. Io amo linverno / con le nebbie, la neve e il gelo: / non posso vedere sempre chiaro / mi fermo, rifletto / imparo a camminare adagio, / a vedere solo col sentire, / imparo a non fare niente, / a soffrire e piangere e un po anche a morire.... / perch so che la vita si prepara / a riemergere in me / sempre pi vera e forte. Io amo la primavera / perch torna puntuale a darmi ragione: / riappare il verde dellerba e del grano / allo sciogliersi dellultima neve; / sono come un risveglio di sogno / le prime tiepide giornate di sole, / vedo i fiori nuovi del mandorlo e del pesco / allora anche io lascio il freddo / e laridit della mia solitudine / e sento la presenza di Dio e degli altri / che sono ancora in me; / tutto mi chiama ogni giorno / a ricominciare ad amare / e la mia anima si riempie di pace, / perch ora io so / che lestate davvero vicina. don Agostino Grassi

Cesenatico

Gioved 10 maggio 2012

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Turismo

La delegazione romagnola guidata da Vittorio Savini ha riscosso apprezzamenti in un centro commerciale

Il mare che piace ai milanesi


Incontro sulleconomia

Sar Stefano Zamagni dellUniversit di Bologna, gioved 10 maggio alle 21 al centro San Giacomo, a tenere la conferenza sul tema "Crisi economica: opportunit possibile? Lincontro organizzato dalla parrocchia di San Giacomo in collaborazione con la Banca di credito cooperativo di Sala. Saranno presenti rappresentanti del mondo imprenditoriale, esponenti di varie banche. TeleOsservanza curer le riprese televisive.

l "Mare di Romagna" in Lombardia. Ci si prova, dai supermercati, a rinverdire lindice di gradimento per la Riviera, in particolare il mare che bagna la costa cesenate. Direttori e manager di centri commerciali, iper e centri direzionali lombardi sono i primi a ospitare e chiedere la reclame del mare e delle stazioni balneari Romagnole in Lombardia. Segno che il marchio della Rivera Romagnola ha ancora il suo fascino, quanto meno nellimmaginario e nei desideri collettivi per una vacanza relax, da trascorre in riva al familiare mare Adriatico. Nei giorni scorsi una delegazione del Comune di Cesenatico ha promosso il marchio "Il Mare di Romagna" allinterno del Centro commerciale "Il Destriero" di Vittuone in provincia di Milano. Il marchio "Il Mare di Romagna", progetto di co-

marketing nato da unidea dellassessore al Turismo della Provincia di Forl-Cesena, Iglis Bellavista, per promuovere il territorio costiero dei comuni di Cesenatico, Gatteo, Savignano sul Rubicone e San Mauro Pascoli, stato protagonista di una giornata promozionale. La delegazione romagnola, capitanata dallassessore al Turismo di Cesenatico Vittorio Savini, coadiuvato da una collaboratrice dellUfficio informazioni e accoglienza turistica, ha illustrato ai clienti del centro commerciale le peculiarit dei quattro comuni forlivesi e distribuito diverse centinaia di copie dellopuscolo "Il Mare di Romagna". "E stata unesperienza particolare, mirata ed estremamente positiva - sottolinea lassessore al Turismo del Comune di Cesenatico Vittorio Savini - soprattutto per-

ch si svolta nel luogo che per tradizione rappresenta il nostro bacino dutenza pi importante, la Lombardia. Nel corso della giornata abbiamo incontrato diversi direttori di ipermercati di quel territorio che hanno espresso attenzione e entusiasmo per questa nostra iniziativa, tanto da richiederci di riproporla anche in altri grandi centri commerciali della zona". Nel corso della giornata, "Il Destriero" ha registrato unaffluenza complessiva di oltre 25.000 visitatori, molti dei quali si sono recati nello stand de "Il Mare di Romagna" per ricevere il materiale informativo e partecipare allestrazione dei buoni-soggiorno messi in palio dal Camping Village Cesenatico e dallAssociazione Albergatori Cesenatico Adac Antonio Lombardi

Un contributo della Bcc di Sala a favore della scuola "Salvo DAcquisto" di Cesena

Lavagna luminosa per alunni e insegnanti


Un particolare progetto didattico sulleducazione al risparmio stato sviluppato dalle classi elementari 5 A , 5 B della scuola primaria "Salvo dAcquisto" di Case Finali a Cesena, in collaborazione con la Bcc di Sala. La scuola necessitava di una Lavagna interattiva multimediale (Lim), attrezzatura didattica costituita da una superficie di grandi dimensioni che consente di visualizzare e interagire con contenuti ed applicazioni in formato digitale: testi, immagini, animazioni, video, software. La Lim una periferica collegata a un proiettore che consente di visualizzare sulla "lavagna" i contenuti del computer del docente e navigare in Internet. A farsi portavoce di questa esigenza presso la Bcc di Sala che annovera una filiale in zona Fiorita, stata la dirigenza scolastica del IV Circolo didattico e le insegnanti della scuola primaria "Salvo DAcquisto". Il Consiglio damministrazione della banca ha accolto favorevolmente lappello e ha stanziato la somma necessaria. Nei giorni scorsi sotto la supervisione dellinsegnante Donata Turrini, i 38 alunni sono andati alla scoperta di vari aspetti delleconomia e di come nata nel corso dei secoli lattivit bancaria e creditizia. La responsabile delle pubbliche relazioni della Bcc di Sala, Michela Foschi, ha tenuto una lezione agli alunni delle due classi, consegnando a ogni alunno materiale informativo e un omaggio. Giorgio Magnani

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Gioved 10 maggio 2012

Valle del Rubicone


Gatteo
Un premio intitolato a Cristiano Casadei
Fra le nuove iniziative della "Casa di Accoglienza "A. Fracassi" di SantAngelo di Gatteo vi quella relativa allistituzione di un "Premio Cristiano Casadei" per la migliore composizione letteraria e artistica ideata dallassociazione che gestisce la casa stessa. Il premio verr assegnato nellambito della "festa dei ricordi" ai primi di giugno. Perch a Cristiano Casadei? Perch fu in qualit di presidente di questa istituzione il "tuttofare"; oltre che bancario - morto prematuramente e improvvisamente nel 2002, a soli 43 anni, lasciando moglie e due gli, fu un esponente di primo piano del volontariato nella parrocchia di SantAngelo in Salute di Gatteo. Cristiano Casadei ha sempre svolto con impegno, dedizione e disinteresse il ruolo di amministratore della parrocchia, della scuola materna "Stella Moretti". Nellottobre 1996 venne eletto presidente dellassociazione "Angela Rosa Moretti" preposta alla gestione della Casa di accoglienza per anziani "A. Fracassi"; incarico, questo, riconfermato nel 2000 quando si costitu lassociazione Onlus "A. Fracassi", che attualmente si occupa degli aspetti gestionali del medesimo ente. Conseguito il diploma di ragioniere a Cesena, entr a far parte del personale impiegatizio della Cassa rurale di Gatteo, distinguendosi per seriet e impegno. Impegno e seriet che manteneva al di fuori dellambiente di lavoro con gli innumerevoli impegni che si assumeva (con entusiasmo e sempre in modo disinteressato) nellambito parrocchiale, senza tralasciare gli altri oneri di carattere familiare, a cui teneva particolarmente. Emergeva in lui qualcosa che andava in controtendenza rispetto al mondo doggi, dove spesso prevalgono nzione e apparenza: essere e non apparire era la sua qualit. La vita "breve e chiusa" e che la parte che ce ne spetta "quanto / un punto o, se c, qualcosa pi piccola / dun punto". Ci dovrebbe far riettere sugli aspetti essenziali della vita, che spesso invece sciupiamo, e solo laddio repentino e doloroso delle persone a noi vicine, ci ricorda ch un soffio. Edoardo Turci

Ha ottenuto il 51 per cento dei voti

Il nuovo sindaco Ermes Battistini


Ermes Battistini (foto), 53 anni, responsabile dellufficio tecnico del comune di Gatteo, il nuovo sindaco di Longiano. A sostenerlo la coalizione di centrosinistra "Insieme per Longiano", formata da Pd, Longiano che vogliamo (il movimento dellex sindaco Sandro Pascucci), Sel e Rifondazione comunista. Battistini aveva vinto anche le primarie di coalizione lo scorso 25 marzo. "Sono in ferie per una settimana per prendere conoscenza con la macchina comunale di Longiano, poi decider se andare in aspettativa, a Gatteo. Entro la settimana penso di nominare la nuova giunta", ha detto a caldo il vincitore. "Adesso dovr inquadrare bene il bilancio comunale per vedere quali risorse sono a disposizione. Ho avuto il sentore di aver trovato il consenso dei cittadini gi durante la campagna elettorale - ha ammesso Battistini -. Riportare la pace nella sinistra longianese stato uno dei motivi per i quali ho accettato la candidatura. Penso di riuscire a mantenere unita la coalizione: dopo questa vittoria c la volont di superare le vecchie

E sostenuto dal centrosinistra Gi delineato il nuovo Consiglio


lacerazioni". Il centrosinistra non perde il Comune, ma il dato rilevante delle elezioni del 6 e 7 maggio quello relativo allastensionismo: si recato alle urne solo il 67,19 per cento degli aventi diritto, contro l83,49 per cento registrato alle comunali del 2009 e il 71,14 per cento che si avuto in occasione dei referendum dello scorso anno. Hanno votato 3.702 longianesi, su un totale di 5.510 elettori. 1.808 elettori hanno preferito non andare a votare e 169 persone si sono recate al seggio per votare scheda bianca o farsi annullare il voto. "Insieme per Longiano" ha vinto con 1.829 voti, pari al 51,77 per cento dei voti validi. Ha ottenuto una buona affermazione la lista civica "Aria fresca" (1.002 preferenze, pari al 28,36 per cento), che, al seggio 5 (Capoluogo), ha incassato 212 voti a fronte dei 281 di Battistini. Solo 613 preferenze in tutto (17,35 per cento) alla lista civica "Sindaco Zandoli - Longiano per bene". Non entra in Consiglio comunale Cesarino Soldati con 89 voti (2,52 per cento). Oltre al sindaco, la maggioranza sar rappresentata da 7 consiglieri: Simona Raggi (176 preferenze), Valentina Fabbri, Filippo Zani, Widmer Sarpieri, Luca Orlandi, Fabio Natali, Roberto Bagnolini. Allopposizione 3 consiglieri: Giacomo Pasini (candidato a sindaco) e Valerio Antolini (109 preferenze) di "Aria fresca" e Flaviano Zandoli di "Longiano per bene". Matteo Venturi

Sabato 12 e domenica 13 maggio Gambettola invasa dalle bancarelle

Mostrascambio: larte del riutilizzare


Lungo le vie del centro di Gambettola, sabato 12 e domenica 13 maggio, si rinnova la "Mostrascambio" di auto-moto depoca e cose del passato, giunta alla 49esima edizione. Il classico e atteso appuntamento che richiama ogni anno migliaia di visitatori, da questanno allarga lo spazio espositivo. Oltre alle vie Gramsci, Garibaldi, Don Minzoni, Ravaldini, Matteotti, Curiel, Pascucci (dalla chiesa al ponte sulla Rigossa), vicolo e viale Carducci, corso Mazzini e le piazze II Risorgimento e Cavour, da questa edizione una trentina di banchi espositivi con articoli di oggettistica e di meccanica saranno anche in piazza Foro Boario, finora sempre esclusa. Anche le associazioni no-profit che prima occupavano il Giardinetto dello Straccivendolo e alcuni spazi lungo corso Mazzini, verranno tutte raggruppate in via Ravaldini, vicino alla chiesa. Saranno oltre 600 gli espositori, provenienti da tutta Italia, e anche da oltre confine, che occuperanno gli 800 spazi espositivi disponibili (fra questi una decina sono gambettolesi), che metteranno in mostra i loro gioielli. Alla Mostrascambio si pu comperare e vendere un po di tutto: monete e francobolli, libri usati e santini, pizzi e merletti, vecchi dischi in vinile e grammofoni, antichi attrezzi da lavoro, divise e munizioni, mobili e suppellettili e "chi pi ne ha pi ne metta". Anche i bambini diventano commercianti, in uno spazio a loro dedicato in piazza Cavour attorno al Monumento ai Caduti, vendendo giocattoli, figurine od oggetti dei nonni, di mamma e pap. La Mostrascambio piace perch ha saputo mantenere inalterato il suo filo condutture, quello dei pezzi di ricambio di auto-moto depoca, fino ad essere annoverata a pieno titolo fra le pi importanti rassegne italiane del settore, ma anche per il suo sapore di sagra paesana. "Se la Mostrascambio riuscita a crescere anno dopo anno- precisa Zavatta il merito anche dei collaboratori che con impegno mi affiancano curando tutti i minimi particolari e che compongono il direttivo insediato da poco". Il quadro completo del direttivo formato da Carlo Zavatta, Claudio Canducci, vice-presidente, Romano Vernocchi, segretario; Pietro Malzone, tesoriere e dai consiglieri Mirco Baiardi, Carlo Biondi, Alberto Caporali, Stefano Collinucci, Sanzio Lombardi, Alberto Stramiglio, Achille Ventrucci e Sanzio Zamagni. Piero Spinosi

Retroscena a Gambettola

In occasione della Mostrascambio, sabato 12 maggio, in via Lama, nella nuova zona artigianale adiacente alla via Europa, apertura del mercato dellusato di arredi e scenograe "Retroscena". Ci saranno armadi, oggettistica, lampade, cornici, librerie, sedie, specchi, tavoli, panchine e allestimenti eristici di produzione interna e di ritorno dalle vetrine . Per le giornate di sabato 12 e domenica 13 maggio lorario sar continuato dalle 8 alle 19. (Ps)

Valle del Savio

Gioved 10 maggio 2012

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Nei giorni scorsi stato festeggiato da tutto il paese


A sinistra il sindaco Malio Bartolini, a destra Germano Bacciocchi

Domenica 13
Festa a San Martino
Prosegue il mese di maggio, ricco di appuntamenti di ritrovo e festa nelle parrocchie del sarsinate: domenica 13 maggio la volta di San Martino in Appozzo, ubicato sul colle che sovrasta Sarsina, che ricorda la Beata Vergine Maria. Alle 16 ci sar la messa solenne seguita dalla processione no alla "Mistedia" al Bivio di San Martino. Al termine, il canto delle litanie secondo la melodia sarsinate di don Ettore Barucci morto nel 1943. Un culto a Maria antico, testimoniato anche da una statuetta seicentesca ora conservata nel campanile della Cattedrale, sostituita da una statua del 900. Sul sagrato allieter i presenti la sarmonica del parrocchiano "Pierino" e si potranno gustare la piadina e i dolci preparati dalle donne della parrocchia ed ex parrocchiane. Ogni anno questa una occasione per ritrovare le persone originarie della parrocchia che, da 500 alla ne degli anni 40, sono rimaste 62. Per i pi svariati motivi le famiglie, dal 1954, hanno iniziato a trasferirsi alla "bassa" pur mantenendo i contatti e tornando a San Martino per queste occasioni, non dimenticando le date a loro care n dallinfanzia. Anche se stato ormai dimenticato, per secoli la parrocchia fu sede del "Vicariato di San Martino" al quale facevano capo le parrocchie, oggi soppresse, di Pagno, Massa e Rivolpaio. Sul monte poco distante, c Appozzo, in antico cera il castello con un oratorio, del quale rimangono poche tracce, anche in seguito a lavori agricoli. Cento anni fa, nel 1912, il parroco don Giuseppe Mariani apriva la "Cassa Rurale", frutto dellopera sociale dei cattolici nella Diocesi di Sarsina, della quale resta la piccola cassaforte a muro in una parete della canonica. La chiesa, che per i molti rimaneggiamenti pu apparire recente, di fondazione ultramillenaria, alcuni muri e le cantine sono dellXI secolo. Nel 2005 la chiesa, dichiarata inagibile, viene rinnovata con contributo della Regione con sistemazione del tetto, rifacimento di una parete laterale instabile, tinteggiatura interna ed esterna che ha dato nuovo volto a tutta la struttura. Lo scorso anno le tre campane del "Brighenti" del 1930, di fattura straordinaria, sono state sistemate "a dondolo" sulle nestre per migliorarne lintensit del suono. La canonica necessita di urgenti restauri in quanto ci sono notevoli inltrazioni dacqua in tutte le stanze. Fino agli anni 60 erano attive tre scuole: una poco sotto la chiesa, una a Bonsignano e unaltra a Casalecchio. Daniele Bosi

Germano, cento anni a fare il pane a Sarsina


ompleanno a tre cifre per nonno Germano. Cento anni per lui, compiuti lo scorso 30 aprile, e festeggiati il primo maggio, giornata dedicata al lavoro. Un caso? Chiss. Infaticabile lavoratore lo stato eccome Bacciocchi, ereditando dal padre quello che allora era lunico forno del paese (presente in loco dal lontano 1880). Allora era uno "sbarbatello" di neanche 20 anni. Lo ha condotto con passione fino agli anni 80, lasciandolo a

sua volta a uno dei figli, e infine ai nipoti. Quattro generazioni sono passate da l, migliaia e migliaia le famiglie di Sarsina sfamate. "Ho imparato il mestiere da mio padre, dopo aver fatto anche il sarto e il barbiere - racconta Germano -. Il forno di allora, situato prima nella via del museo e poi in via Roma, era naturalmente diverso da quello di oggi. Il pane veniva fatto in casa. Poi noi lo portavamo a cuocere nel forno a legna.

Ricordo anche la fatica per trasportare, insieme a mio padre, la legna dal bosco fino al magazzino". Fervente cattolico, padre di sette figli, Germano Bacciocchi vanta una famiglia super allargata con 19 nipoti e 19 pronipoti. E partito militare per lAbissinia dove rimasto per sette anni. Ha assistito alla nascita della cupola del Seminario e alle varie fasi dei lavori di ristrutturazione della chiesa Cattedrale. Racconta che "per il viaggio di nozze ha fatto il giro dei torricini, intorno a Sarsina" e la storia del primo Bacciocchi a Sarsina. "Il primo fu un certo Carlo, giunto da Cesena per studiare (Sarsina allora era sede del seminario, ndr) e poi impiegato nella Curia Vescovile. Spos una nobildonna sarsinate, Caterina Massi". Tra le altre cose Germano ha ricoperto la carica di consigliere della Cassa Rurale di Sarsina ed iscritto, da 34 anni, al sindacato pensionati della Cisl dal quale stato omaggiato il giorno della festa. Marted primo maggio a festeggiarlo sul sagrato della chiesa, appena dopo la funzione religiosa, e sulle note della locale banda, cera tutta la cittadinanza. A salutarlo il sindaco Malio Bartolini che gli ha donato una targa ricordo. Visibilmente emozionato, Germano ha salutato i suoi concittadini dedicando parole di autentico affetto "per la sua amata Sarsina", proclamandosi un "orgoglioso romagnolo di 100 anni". Michela Mosconi

Organizzano Pro Loco e Comune

A Mercato si fa il mercatino
"Mercanti Saraceni", per valorizzare le cose del passato. E la proposta della Pro loco di Mercato Saraceno con la collaborazione e il patrocinio dellAmministrazione comunale in programma per domenica 13 maggio. "Lidea di trasformarci per un giorno spiegano gli organizzatori - in mercanti del riuso nata dallintenzione di diffondere lesperienza del riciclo degli oggetti, creando unoccasione di scambio e di vendita ad offerta tra cittadini, allo scopo di valorizzare il buon uso e non labuso consumistico dei materiali, anche attraverso una cultura della responsabilit personale riguardo la produzione e lo smaltimento dei rifiuti". Parallelamente, nellindividuare il centro storico del capoluogo come sede delliniziativa, lAmministrazione comunale intende promuovere questa zona, creando nuove occasione per far conoscere anche gli esercizi commerciali presenti. Lappuntamento si svolger domenica 13 maggio, a partire dalle 8 del mattino e fino a sera nella zona compresa tra Piazza Mazzini, Piazza Gaiani e piazza Montalti. "I mercatesi - continua la nota - potranno esporre la merce che vogliono scambiare o vendere: dalle scarpe ai vestiti, dai soprammobili, ai libri, alla bigiotteria, ai giocattoli, ma anche vecchi arnesi e attrezzi, elettrodomestici di ridotte dimensioni e piccoli mobili". Per quanto riguarda gli aspetti organizzativi, stato definito uno specifico disciplinare (disponibile sul sito www.comune.mercatosaraceno.fc.it) dove viene stabilita la precedenza ai cittadini residenti a Mercato Saraceno e nelle frazioni: in caso di richieste inferiori ai po-

sti disponibili, verr accordata lopportunit discrizione anche ai residenti fuori comune. I richiedenti interessati a ottenere uno spazio espositivo possono presentare domanda al Comune di Mercato Saraceno: fax 0547 699711, segreteria@comune.mercatosaracen.fc.it

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Gioved 10 maggio 2012

Solidariet
mondo. In Italia si passati da una media di 30mila ristretti a numeri che sorano i 70mila (67.428 al 31 ottobre 2011) mentre le misure alternative diminuiscono. Gli interventi per svuotare le carceri attuati negli ultimi anni sono stati dei semplici palliativi o hanno avuto effetti limitati al breve periodo. Per i promotori della due giorni, tempo, dunque, di una riessione che vada al di l del contingente. Sul tema il Gruppo Abele intende aprire un confronto con la cultura del settore, con gli operatori penitenziari e del sociale, con la magistratura di sorveglianza, con i garanti dei diritti dei detenuti, con il mondo del volontariato e dellassociazionismo. Tanti i relatori che si sono alternati. Tra gli altri, don Luigi Ciotti, presidente Gruppo Abele e Libera, Giovanni Tamburino, direttore Dipartimento amministrazione penitenziaria, Virgilio Balducchi, ispettore generale Cappellani carceri, Luciano Eusebi, docente di diritto penale allUniversit Cattolica di Milano, Elisabetta Lagan, presidente Conferenza nazionale volontariato giustizia.

Carceri, una due giorni per riflettere sul sistema penitenziario


Negli ultimi ventanni il numero dei detenuti raddoppiato ovunque nel mondo
erch punire, chi e come? Ragionare Psistemadellincontro organizzato neidel penitenziario italiano lobiettivo giorni scorsi alla Certosa Gruppo Abele, ad Avigliana (To). Negli ultimi ventanni il numero dei detenuti raddoppiato pressoch ovunque nel

Con i bambini.Si celebrata il 6 maggio la giornata per le piccole vittime di violenza e sfruttamento
na giornata contro la pedofilia. Una giornata dedicata ai bambini vittime della violenza, dello sfruttamento e dellindifferenza. Si celebrata domenica 6 maggio ma, a ben vedere, dovrebbe essere a cuore di ogni persona - e della Chiesa in particolare tutti i giorni dellanno. Perch chi accoglier un solo bambino come questo nel mio nome - cos Ges ai suoi discepoli, nel vangelo di Matteo accoglie me. Chi invece scandalizzer uno solo di questi piccoli che credono in me, gli conviene che gli venga appesa al collo una macina da mulino e sia gettato nel profondo del mare. terribile la frase di Ges, rivolta ai suoi, che discutevano su chi fosse il pi grande nel Regno dei cieli. E il Signore indica un bambino. Cos come in altre occasioni parla dei piccoli. La strada della Chiesa quella dei bambini e si capisce come sia devastante leffetto degli scandali di questi anni legati alla pedofilia di alcuni membri della Chiesa e del clero. Scandali che in particolare proprio papa Benedetto XVI ha voluto che fossero affrontati con fermezza e senza tentennamenti, in un percorso di purificazione non facile e nemmeno indolore. Don Fortunato Di Noto, fondatore dellAssociazione Meter, pioniere in Italia della lotta alla pedofilia, ha rilevato parlando alla Radio Vaticana come in tutta la Chiesa, dalle parrocchie ai vertici, non possiamo

LA STRADA DELLA CHIESA QUELLA DEI BAMBINI (FOTO SICILIANI-GENNARI/SIR)

Oggi cio sempre


Si fa questa prevenzione guardando in faccia la realt, sviluppando la responsabilit condivisa, combattendo lindifferenza. Il fenomeno degli abusi sui bambini ha mille sfaccettature
tacere, dobbiamo operare con una carit creativa per opporci allindifferenza e allo sfruttamento dei bambini. Perch chi accoglie loro accoglie il Signore. E, riferendosi ai casi di pedofilia verificatisi anche nella comunit cristiana, ha affermato: vero che alcuni sacerdoti hanno svergognato ci che la Chiesa nella sua essenza, ma non possiamo dire che tutta la Chiesa si voltata indietro. Oggi labuso anche di un solo bambino nella comunit cristiana coinvolge tutti e va

evitato con un lavoro di prevenzione comune. Come si fa questa prevenzione? Anzitutto guardando in faccia la realt, sviluppando la responsabilit condivisa, combattendo lindifferenza. Il fenomeno degli abusi sui bambini ha mille sfaccettature e insieme alla realt drammatica delle violenze pedofile manifeste ci sono i fenomeni silenziosi ma altrettanto gravi che vedono i pi piccoli emarginati e schiacciati da logiche e interessi pi grandi di loro. Carne da macello, per dirla con una frase ad effetto, oggetti malleabili e manovrabili con pochi rischi. Cos succede in quelle realt dove le guerre coinvolgono pesantemente i bambini, fino al fronte, violentandone linnocenza e la vita. O nelle autostrade del virtuale, su internet, dove non solo esiste una pedocriminalit strutturata, ma dove pi genericamente i minori sono spesso esposti a un erotismo diffuso e a una violenza subdola, a una logica che mercifica tutto. Servono adulti responsabili e avveduti. Serve anche e soprattutto educazione, che non pu prescindere da uno sguardo di amore nei confronti dei pi piccoli. Tornando allimmagine del vangelo di Matteo ricordata allinizio, il bambino messo da Ges in mezzo ai discepoli, al centro della scena. Invita a ribaltare le logiche quotidiane - chi il pi grande? Chi conta davvero? - e sfida la coscienza di ciascuno di noi. Alberto Campoleoni

Anteas il 12 maggio nelle piazze dItalia


Per far conoscere ai cittadini cosa e cosa fa lAnteas, Associazione Nazionale di Tutte le Et Attive per la Solidariet, nata sedici anni fa per iniziativa della Fnp Cisl, sabato 12 maggio i volontari dellAnteas saranno nelle piazze italiane per presentarsi direttamente ai cittadini, farsi conoscere e soprattutto far conoscere alla gente quello che fanno. Il volontariato per sua natura non ama vantarsi e svolge silenziosamente il suo compito. Eppure giusto conoscere, almeno per sommi capi, le tante iniziative che le associazioni Anteas portano avanti. Per contrastare le situazioni di fragilit, di povert, sostenere gli anziani, i malati di Alzheimer e le loro famiglie, consegnare a chi isolato farmaci a domicilio, organizzare trasporti gratuiti e visitare gratuitamente le persone negli ambulatori, per andare a visitare anziani soli nelle case di riposo, per sostenere anche i giovani negli oratori e al doposcuola, per integrare gli immigrati e quindi creare una comunit solidale, un tessuto pi

NOTIZIARIO PENSIONATI
saldo in un momento di crisi economica come questo. Ma Anteas fa anche tante azioni di socializzazione, con cene sociali, gite, turismo, cultura, prevenzione alimentare. Saranno distribuite locandine pieghevoli che illustrano con dati statistici com organizzata lAnteas (associazione diffusa in tutta Italia, con oltre 600 associazioni di volontariato e di promozione sociale) ma saranno i volontari stessi di Anteas che spiegheranno direttamente alla cittadinanza quello che lassociazione svolge sul territorio e quali progetti ha in mente. In occasione di questa giornata nazionale sabato 12 maggio alle 14 nel piazzale della parrocchia di Santa Maria Goretti di San Mauro Mare (in viale Panzini, 1), lAnteas di Cesena metter a disposizione della comunit di San Mauro Mare un automezzo Fiat Panda per i progetti in essere nel Comune di San Mauro Pascoli (come il progetto contro la solitudine degli anziani) . Durante il pomeriggio dopo la benedizione dellauto, si terr il saluto del sindaco e del presidente Anteas e a seguire ci sar un momento di festa con musica e buffet. Presso la Sala Vaienti della Cisl di Cesena si svolta lassemblea annuale dei soci dellAnteas di Cesena. Numerosi i soci volontari presenti. Nell'occasione stato approvato il Bilancio consuntivo 2011 e soprattutto stato fatto il consuntivo delle attivit e dei servizi svolti nel corso dell'anno nelle varie sedi in cui lAnteas presente. A San Mauro Pascoli nellambulatorio Anteas sono state registrate 3281 accessi e 5440 prestazioni, allOltresavio-Cesena gli utenti sono stati 2034 per 3001 prestazioni. Dal febbraio 2009 a Gualdo presente un ambulatorio che nel 2011 ha visto 425 accessi con 881 prestazioni e quello di San Carlo, aperto dal Giugno 2009, ha visto l'erogazione di 1803 prestazioni per un totale di 993 utenti. LAnteas che negli ultimi tre anni si impegnata nel progetto di consegna pasti a domicilio a San Piero in Bagno ha segnato quota 2639 pasti consegnati nell'ultimo anno. I volontari Anteas attualmente sono 96, cos suddivisi: 28 infermieri professionali, 32 addetti all'accoglienza, 16 autisti, 8 persone impegnate nella consegna pasti e 12 volontari coinvolti nel progetto di lotta alla solitudine degli anziani. Tutti si sono detti soddisfatti dall'impegno profuso

a cura del Sindacato Pensionati FNP CISL (tel. 0547 644611 - 0547 22803) e per il Patronato INAS CISL (tel. 0547 612332) via R. Serra, 12 - Cesena

Anteas Cesena, un costante e gratuito impegno per laltro


verso le persone anziane, dalle quali non ricevono certo alcun compenso, perch per lAnteas due sono i principi ineludibili: gratuit assoluta e solidariet, ma molto di pi un sorriso e tanta riconoscenza. Durante lassemblea sono stati esposti i programmi per il 2012 che prevedono nuovi impegni per i nuovi servizi. Anche per il 2011, come era avvenuto per il 2010 i volontari hanno rinunciato al pacco dono di Natale, unico riconoscimento in assoluto, chiedendo di destinare il corrispettivo al progetto Apeiron che proprio una ragazza cesenate, figlia di una volontaria Anteas, porta avanti in Nepal dove offre ospitalit alle donne vittime di violenza e in grave condizione di disagio economico e sociale.

Lavoro di cura: 2,2 miliardi di ore lanno


In Italia c un lavoro invisibile che le donne di casa offrono in famiglia per almeno 2,2 miliardi di ora lanno. Un tempo che appare innito e che non viene riconosciuto n per il valore

economico e sociale, n come opportunit occupazionale. La rete di aiuto informale, infatti, basata sul 90 per cento sulle donne che schiacciate tra anziani, lavoro e nipoti, rischiano di non farcela pi. Occorre subito un piano per la non autosufficienza e il riconoscimento,anche contributivo, del

lavoro di cura. Per quanto riguarda lassegno, occorre avere il coraggio di fare scelte impopolari - spiega Luigi Brancato, segretario generale della Fnp Cisl di Forl Cesena - senza negare il diritto allindennit, ma agganciandola magari al livello reddituale individuale o della famiglia.

Cultura&Spettacoli
Al teatro Bonci di Cesena O tu reale, scontrosa felicit
ultimo LBonci appuntamento del cartellone del una prima assoluta. Si tratta dello spettacolo di ricerca della compagnia cesenate Teatro Valdoca: O tu reale, scontrosa felicit. Per gli abbonati, da sabato 12 maggio a gioved 17 (escluso luned 14) alle 21. Fuori abbonamento, da venerd 18 maggio a mercoled 23 (escluso luned 21) sempre alle 21 alla ex chiesa del Santo Spirito, in via Milani. La Trilogia della gioia il nuovo progetto triennale a cui il Teatro Valdoca si dedicher nei prossimi anni. Esso prevede la creazione di tre episodi. In ognuno di essi Cesare Ronconi (cesenate fondatore nel 1983, insieme a Mariangela Gualtieri, della compagnia del Teatro Valdoca) sar affiancato nella creazione da un giovane artista con un consolidato percorso nella Compagnia. Muna Mussie, gi attrice del Teatro Valdoca, lartista che affiancher Ronconi nella realizzazione del primo episodio, intitolato O tu reale, scontrosa felicit e sviluppato in due movimenti.

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alla libreria cattolica SAN GIOVANNI


ALLA RISCOPERTA DEL CONCILIO VATICANO II

a Isei 15, Cesena (tel. 0547 29654)

distratti dalla ermeneutica circa la reale consistenza storica dellassise conciliare Riforma nella continuit, o Riforma nella discontinuit, o addirittura proiettati verso un futuro (ma non troppo) Concilio Ecuedizioni e autori vari menico Vaticano III, prendere in mano le ben documentate biografie Pochi mesi ancora e, subito dopo lestate, anche la nostra di papa Giovanni XXIII che inizi i lavori del Concilio e di papa Paolo Chiesa di Cesena-Sarsina sar richiamata a fare memoria di VI che lo condusse a compimento e ne volle, con timore e tremore, quellevento pentecostale che stato il Concilio Ecumenico lattuazione. Per esempio i capitoli relativi al Concilio delle biografie Vaticano II, che appunto l11 ottobre del 1962 ebbe inizio, con- scritte da Marco Roncalli Giovanni XXIII (ed. Mondadori) e da Anvocato a Roma dalla intuizione profetica e dal coraggio evandrea Tornielli Paolo VI (ed. Mondadori). Come non aggiungere di A. gelico del beato papa Giovanni XXIII. Riccardi Giovanni Paolo II (ed. San Paolo) e, recentissimo, di Marco Fare memoria significa reimmergerci nella temperie spirituale Roncalli Giovanni Paolo I. Albino Luciani (ed. San Paolo). e culturale, che ha forgiato quellevento che in continuit feSu come il Concilio stato recepito e, in itinere, conda con la tradizione, in ascolto umile e attento della Parola interpretato e attuato, il volume del gesuita Christoph Theobald La redel Signore, ha aperto i cantieri di quellaggiornamento (cos cezione del Vaticano II nel catalogo delle edizioni Dehoniane di Bololo ha chiamato papa Giovanni) che ha sospinto la Chiesa del gna, 1, Tornare alla sorgente. A breve il 2, La Chiesa nella storia e Signore a radicarsi sempre pi (tornare a!) nelle sue origini nella societ; opera ponderosa per gli studiosi pi attenti, i cui frutti fontali, per realizzare nei nostri tempi, cos mutati sotto lintuttavia rifluiranno nella riflessione che tutto il corpo ecclesiale chiacalzare di devastanti ideologie neopagane, la missione che le mato a fare. stata consegnata: la nuova evangelizzazione. Torno a segnalare per i nostri lettori la preziosa ricerca pubblicata da Sar necessario riprendere in mano i testi del Concilio. Tra le don Walter Amaducci nel 2007 per i tipi della Stilgraf e inserita nel catante edizioni, segnalo il primo volume dellEnchiridion Vati- talogo della Societ Studi Romagnoli Il Concilio a Cesena. La ricezione canum delle Edizioni Dehoniane di Bologna. Un suggeridel Vaticano II nella diocesi di Cesena-Sarsina. Il contributo di don mento un poco fantasioso, per i pi giovani che non hanno Amaducci entrato a far parte del volume Il Vaticano II in Emilia Rovissuto i giorni di quellevento ormai lontano nel tempo e nep- magna, curato da Maurizio Tagliaferri per le Edizioni Dehoniane di pure gli entusiasmi dei primi anni del dopo Concilio, magari Bologna.

Aperta fino a domenica 27 maggio la mostra al Palazzo del Ridotto


lattivit alpinistica, Tommaso Magalotti comunque soprattutto un pittore. Nella mostra attuale sono esposte quarantacinque opere di grande formato che percorrono tutto liter della sua attivit: paesaggi appenninici riposanti contrapposti a rappresentazioni di ardite guglie dolomitiche, nature morte, ritratti, immagini di alpini e suggestive scene bibliche. Pittore assai versatile, sa esprimere brillantemente sia nel ritratto che nel paesaggio o nellopera religiosa, realizzando una sua significativa verit: la luce gioca un ruolo fondamentale, corre sulle immagini e crea efficaci suggestioni di movimento, i colori si accendono e lo stesso spettatore resta coinvolto da questa vitalit. Magalotti tende soprattutto a unessenziale purezza delle forme, libere da inutili compiacenze stilistiche. La sua opera si colma cos di immagini in cui prende forma il sogno di una pittura incisiva, emozionante, ispirata, ricca di sentimenti e di poesia. Se nelle sue opere palese larmonia formale, tuttavia evidente che in esse si concretizza quellansia di esprimere il pulsare esaltante della vita e della spiritualit che alla radice di tutta lattivit di Magalotti. La mostra rimarr aperta fino al 27 maggio, tutti i giorni con il seguente orario: 10-12,30; 16-19; chiuso il luned. Enrico Guidi

Cinema
Aladdin, Uci

di Filippo Cappelli

HUNGER GAMES - di Gary Ross


Il mondo si divide in due categorie: i fans sfegatati di Hunger Games, e quelli per lo pi disinformati che pensano sia una baggianata galattica per teenagers sulla scia di Twilight. Il film quindi va a segno subito: il primo gruppo lo si accontenta rifacendo il libro; al secondo basta persino meno, tipo Jennifer Lawrence che recita invece di aggirarsi per il set con lespressione di un merluzzo imbottito di valium, e il commento pi negativo sar oh, pensavo peggio. Gli alti incassi del film negli Usa si spiegano ancora pi facilmente: il film pi pubblicizzato di tutti i tempi. Davvero. In diversi trailer vengono mostrati un paio di marmocchi sorteggiati per il gioco al massacro del film. Bene: quei due compaiono per un totale di quattro secondi. Non hanno nome, non parlano mai, rischiano di essere confusi con il cespuglione sul fondale. Iniziano i giochi e i due poveretti stramazzano gi a terra morti ammazzati. Per di pi, fuori campo. Eppure in tutti i siti di cinema sono state fatte acrobazie giornalistiche per rilevare che continua la politica di ingaggiare volti poco noti. E lo stesso giochetto si ripetuto per ogni singolo micragnoso ruolo del film. un film difficile. Nel senso che gi nella prima inquadratura si vede Stanley Tucci con i capelli blu e listinto mi suggerisce di scappare urlando. Purtroppo mi aggrappo al sedile e il contrappasso mi offre la folla con il premier Usa: una ragazza molto punk seduta accanto a me sbotta: Ma che , han fatto presidente Lady Gaga!. Un uno-due che neanche Mike Tyson. La trama: la protagonista, Jennifer Lawrence, vive in un quartiere cialtrone degli Stati Uniti, il Distretto 12, dove tutti sono straccioni morti di fame tranne lei che stranamente bella in carne e indossa unelegante giacca di pelle di Zara. Sua sorella minore viene sorteggiata per i giochi dove alcuni ragazzi si scannano le ossa a beneficio tv (dovrebbe essere unoriginale idea postmoderna sui reality violenti), per cui lei che un misto fra Wonder Woman e Robin Hood si offre volontaria al suo posto. C anche il drammone amoroso, perch Jennifer viene affiancata nel film al giovane Peeta, che sar pure un poveraccio che apparecchia per mangiarsi le unghie, ma ha i capelli affogati nel gel come Lapo Elkann. Lui, e come no, la ama. Lei pure. O forse no. Anzi sicuramente s, ma probabilmente forse. I due vengono subito abituati a ragionare come i concorrenti di Amici da Woody Harrelson, che infatti pettinato come Maria De Filippi, mentre nella scena migliore il costumista Lenny Kravitz (s, proprio lui) suggerisce ai due, per farsi notare, di darsi fuoco come i Rammstein. Giuro. Poi se si narra una storia di azione e violenza interesserebbe vederne un po e invece il film fa letterali acrobazie per evitarle, lasciandole fuori campo, al buio, mosse, sfocate, raccontate Il tutto per non incappare nelle maglie della censura. Per una volta si rimpiangono i 25 minuti di pubblicit e trailer prima dellinizio. Un film cos ruffiano non lo si vedeva da tempo. E credo ne passer altrettanto prima che accada di nuovo. Una congettura accompagnata da una certezza sullautrice del libro, Suzanne Collins: il liceo, per lei, deve essere stato un vero inferno.

a Galleria comunale darte del Palazzo del Ridotto di Cesena ospita dal 28 aprile uninteressante antologica del pittore cesenate Tommaso Magalotti. Nato nel 1937, gi a quindici anni lartista sentiva la necessit di esprimersi tramite la pittura: spostandosi in bicicletta con cavalletto e colori in collina o al mare, riportava sulla tela quegli angoli di paesaggio che maggiormente colpivano la sua

Dipinti,Tommaso Magalotti espone nellasuaCesena L

sensibilit. Da sempre profondamente innamorato della montagna e dellalpinismo, ufficiale di complemento della Brigata Tridentina, tramite i suoi dipinti narratore mirabile dellepopea degli alpini nella Grande Guerra e durante la tragica ritirata di Russia. Membro del gruppo italiano scrittori di montagna e collaboratore di varie riviste, autore di interessanti volumi riguardanti

VALORE CITT srl

Societ del COMUNE DI CESENA ASTE PUBBLICHE IMMOBILIARI

Nelle giornate di GIOVED 7 e GIOVED 14 GIUGNO 2012 avranno luogo gli esperimenti delle ASTE PUBBLICHE relative ai seguenti BENI IMMOBILI:
- 7 GIUGNO 2012 1) Ex scuola elementare Ponte Cucco (Cesena Loc. Ponte Cucco Via Prov.le Cervese n. 1818): immobile recuperabile ad uso residenziale. Base dasta . 211.000 oltre IVA 2) Podere Bagnile 11 (Cesena Loc. Bagnile prospiciente Via Pisignano): terreno agricolo della superficie di circa mq. 4.875. Base dasta . 19.500 3) Area edificabile Ronta (Cesena loc. Ronta tra Via Ronta e Via Dei Ciclamini): porzione di comparto edificabile a destinazione polifunzionale. Sup. catastale dellarea in vendita pari a mq. 8.740. Base dasta . 300.000 oltre IVA 4) Supermercato Oltresavio (Cesena, Via G. Belletti n.94): immobile ad uso commerciale attualmente concesso in locazione sino al 31/08/2022 (assenza di canone locatizio in ragione degli oneri precedentemente assunti dal conduttore). S.U.L. indicativa di circa mq. 800. Base dasta . 900.000 oltre IVA 5) Negozio in corso Comandini (Cesena C.so U. Comandini, 10/A): unit immobiliare ad uso commerciale e terziario posta nel centro storico di Cesena. Sup. di circa mq. 60. Base dasta . 180.000 oltre IVA - 14 GIUGNO 2012 6) Ex colonia marittima Pinarella di Cervia (Pinarella di Cervia viale Italia, 332): immobile di considerevoli dimensioni che costituisce porzione di un pi ampio comparto della Citt delle Colonie, recuperabile ad uso ricettivo (70%) e residenziale (30%). Volume di circa mc. 6.928. Superficie territoriale pari a circa mq. 4.245 Base dasta . 1.600.000 oltre IVA 7) Area edificabile casello autostrada Cesena Nord (Pievesestina di Cesena via Biella/via Almerici): area edificabile (porzione di un pi ampio comparto) a destinazione polifunzionale. Indice di edificabilit 0,4. Superficie di circa mq. 6.873 Base dasta . 275.000 oltre IVA 8) Podere SantAndrea (Cesena Loc. Pievesestina Via Fiume di S. Andrea): terreno agricolo della superficie di circa mq. 13.631. Base dasta . 28.000 9) Ex scuola elementare San Cristoforo (Cesena Loc. S. Cristoforo Via S. Cristoforo n. 4200): immobile recuperabile ad uso residenziale, commerciale e terziario. SUL di circa mq. 740 con possibilit ampliamento. Base dasta . 670.000oltre IVA 10) Farmacia Giardino (Cesena C.so Comandini, 8/B-8/C): unit immobiliari ad uso commerciale attualmente concesse in locazione (canone annuo . 23.547,00). Sup. di circa mq. 131. Base dasta . 260.000 oltre IVA

Per informazioni relative agli IMMOBILI, BANDI DI GARA e MODALIT DI PARTECIPAZIONE: consultare il sito internet www.valorecitta.it; telefonare al numero sotto indicato, dal luned al venerd, ore 9-13, 15-19; rivolgersi allufficio di Valore Citt (c/o Comune di Cesena - settore Patrimonio, ingresso lato Rocca Malatestiana, 1 piano) nelle giornate di mercoled e venerd, ore 9,30-12. Iscrivendosi alla NEWSLETTER di Valore Citt (vedi apposita sezione presente nel sito www.valorecitta.it) sar possibile ricevere utili aggiornamenti in merito alle pi importanti novit.
Tel. 0547 356810 - Fax 0547 356821- e-mail: info@valorecitta.it

Lamministratore delegato dott. Alder Abbondanza

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Gioved 10 maggio 2012

Cesena e Comprensorio
Gatteo
Per Nicole

Bertinoro

Trofeo Benedetto
Sabato 12 maggio, alle 16.45, presso la parrocchia di Santa Maria Nuova (Bertinoro) ci sar la presentazione del Trofeo Benedetto. Sono invitati tutti i giocatori delle squadre con i loro educatori e parroci. Dopo la presentazione ci sar il sorteggio dei gironi. A seguire sar celebrata la messa.

Gambettola

Mostra internazionale
Alla "Fabbrica" in viale Carducci, venerd 11 maggio alle 19, avverr linaugurazione della mostra di arte "Erranti" a cura di Bianca Laura Petretto e Angelo Grassi. In esposizione opere di Nobuyoshi Araki, Ana Arango,Ermenegildo Atzori, Giancarlo Bozzani, Fabio Castellani, Maria Victoria Gomez, Giovanni Lombardini, Sandra Miranda Pattin, Ottavio Pinna e Maurizio Radici. Apertura sabato 12 dalle 9,30 alle 22 e domenica 13 maggio dalle 9,30 alle 20 e no al 3 giugno dal gioved alla domenica dalle 16 alle 20 e su appuntamento chiamando lo 0547 52115.

Cesena flash
Film e lirica
Al Victor di San Vittore, gioved 10, sabato 12 e domenica 13 maggio alle 21, sar proiettato il lm "Buona giornata" di Carlo Vanzina (2012). Ingresso 3,50 euro. Marted 15 maggio alle 20,30 in diretta dal teatro comunale di Bologna in visione lopera lirica di Gioacchino Rossini "LItaliana in Algeri", diretta da Paolo Olmi. Ingresso 10 euro.

Proseguono al teatro parrocchiale "Lina Pagliughi" le esibizioni per la raccolta di fondi a favore di Nicole Forlivesi. Sabato 12 maggio alle 21 andr in scena "Parodia dei Promessi Sposi", musical- lmcommedia brillante dei ragazzi del Lab-Oratorio teatrale della parrocchia.

Montiano

Premio letterario

Roncofreddo

Cose antiche & nuove


Nella suggestiva piazza Byron a Monteleone di Roncofreddo, le domeniche e i festivi dalle 15,30 alle 18,30 aperto mercatino di "Antiche Cose 8 Nuove". Per informazioni: 3335204269.

Sarsina

Incontro sullaccoglienza
Si terr venerd 11 maggio alle 20,45 nella sala Ciaffi dellIstituto Lugaresi lincontro sul tema "Famiglie e operatori in gioco nellavventura delladozione". Relatrici Adele Tellarini e Maria Costanza Bazzocchi.

Lassociazione culturale "La Casa dei Pavoni" ha bandito la III edizione del premio letterario "Sauro Spada" per racconti brevi e inediti in lingua romagnola. Lelaborato dovr essere inviato per posta entro il 21 maggio 2012 allindirizzo: Premio Sauro Spada c/o Osteria Albero dei Pavoni, via Castello 48 47020 Montenovo di Montiano (Fc).

Laboratorio teatrale La citt di Sarsina organizza il "Laboratorio teatrale Plautus festival 2012" diretto da Cristiano Roccamo, nalizzato alla messa in scena dello spettacolo "Aulularia" di Plauto. Sono ammessi 6 attori di et compresa fra i 18 e i 35 anni. La domanda di partecipazione dovr essere inviata al Comune entro il 31 maggio 2012 esclusivamente a mezzo e-mail allindirizzo: cultura@comune.sarsina.fc.it.

Il dialetto romagnolo
AllAbbazia del Monte, sabato 12 maggio alle 17, nella sala Pio VII, avr luogo lincontro a cura della societ Amici del Monte sul tema "Il dialetto romagnolo tra preghiera e devozione". Relatori Maria Assunta Biondi e Dino Pieri. Introdurr Africo Morellini. Intervento musicale di Michelangelo Severi.

Uno strumento ormai indispensabile

Due insegnanti del Liceo della Comunicazione di Cesena

Storia di un maestro
In Malatestiana, negli orari di apertura della Biblioteca, si potr visitare no al 17 maggio la mostra dedicata ad Alberto Manzi (19241997). Il "Maestro" che dagli anni Sessanta del Novecento ha legato la sua gura alla trasmissione televisiva "Non mai troppo tardi". Educatore, conduttore televisivo, autore di testi scolastici, sindaco di Pitigliano, scrittore. Il suo romanzo pi famoso "Orzowei". Pi di un milione di italiani consegu, dopo aver seguito la sua trasmissione televisiva, la licenza elementare.

Lavagne interattive per le scuole superiori


avagna interattiva multimediale (Lim) il Service 2011-2012 del Rotary Club Cesena, presieduto da Antonio Venturi Casadei, e presentato ai soci nella conviviale tenutasi, la scorsa settimana, presso il Ristorante Hotel Casali. Coordinatore del Service il socio Giuliano Arbizzani. Alla serata hanno preso parte studenti, insegnanti e i presidi di molte delle scuole coinvolte nelliniziativa. "Questo progetto - ha spiegato Antonio Venturi Casadei - si inserisce nel pi ampio interessamento del Club per i vari aspetti del mondo giovanile che lo ha portato, negli ultimi anni, a realizzare progetti che hanno riguardato la formazione dei ragazzi, la prevenzione e il tempo libero, nella convinzione che importantissimo investire risorse ed energie in quello che il nostro futuro. Infatti saranno proprio le nuove generazioni che oggi si formano a gestire e portare avanti, domani, la realt e i valori che oggi ci stanno a cuore". Questo progetto ha impegnato il Rotary Club Cesena, con il contributo della Rotary Foundation, per 18.000 euro, cui si aggiunto il

Grazie al Rotary Club di Cesena per il progetto sono stati stanziati 18mila euro
contributo di Olidata, come fornitrice delle Lim e sponsor delliniziativa. Le scuole di Cesena interessate al progetto sono, l istituto tecnico agrario "Giuseppe Garibaldi", listituto professionale per i servizi commerciali e turistici "Cino Macrelli", listituto tecnico commerciale "Renato Serra", il conservatorio statale "Bruno Maderna", il liceo classico "Vincenzo Monti", il liceo della Comunicazione "Immacolata", il liceo scientifico "Augusto Righi", il liceo scientifico paritario "Fondazione Sacro Cuore", listituto tecnico per geometri "Leonardo da Vinci", listituto "Comandini", listituto professionale per i servizi sociali "Iris Versari", listituto tecnico industriale "Blaise Pascal". La Lim uno strumento tecnologicamente avanzato e di grande utilit nellinsegnamento a detta sia degli insegnanti sia dei ragazzi. Le lezioni realizzate tramite questa lavagna interattiva possono essere salvate e scaricate via web dagli stessi studenti. Listituto Blaise Pascal ha poi stupito tutti gli intervenuti alla serata con un piccolo robottino, progettato dai ragazzi, che scorazzava liberamente tra i tavoli dimostrando che la nostra scuola in grado di formare menti brillanti in grado di affrontare le sfide tecnologiche. Maurizio Cappellini

La casa in mostra
Sar inaugurata gioved 10 maggio alle 18 al Museo Renato Serra e alle 20 alla galleria Il Vicolo la mostra fotograca di Anna Maria del Bianco "At home", curata da Andrea Donati. Un percorso dedicato alla "Casa". Nella prima sede rester aperta no al 24 giugno dal luned al venerd su appuntamento; sabato e domenica dalle 16 alle 19. Nella seconda sede no al 9 giugno dal luned al sabato dalle 10 alle 12,30 e dalle 16,30 alle 19.

Associazione Polonia
A cura dellassociazione Polonia, presieduta da Bernadeta Grochowska, residente nel Cesenate, sono state organizzate la mostra fotograca "Il 2 Corpo Polacco a Bologna" alla galleria Michelacci di Meldola e la mostra "Donne polacche in Italia. Prima soldatesse poi lavoranti ora pittrici (Anna Grazyna Duda e Barbara Harasim)" alla Rocca di Teodorano. Saranno inaugurate alla presenza del Console di Polonia in Milano, Krzysztof Strzalka. La prima domenica 13 maggio alle 10,30, la seconda alle 15 e a seguire la visita e la messa celebrata da un prete polacco.

Cesena flash
Pittura 2012
La galleria comunale darte Pescheria ospiter dal 12 al 27 maggio "Cromoenergie-Pittura 2012", la mostra di Massimo Galuppi, curata dallo storico dellarte Michele Andrea Pistocchi. Sar inaugurata sabato 12 alle 17. Si potr visitare dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 16 alle 19.

I service del Lions club Cesena


Il Governatore distrettuale Lions Giulietta Bascioni Brattini, che coordina i Clubs Lions di Romagna, Marche, Abruzzo e Molise, ha fatto visita al Lions di Cesena. E stata loccasione per fare un primo bilancio dellanno lionistico 20112012 presieduto dal presidente Carlo Battistini. Nel corso di questi mesi, il Lions Club ha portato a termine importanti service fra i quali una donazione alla Neurologia dellOspedale Bufalini di oltre ottomila euro e la piantumazione di 120 alberi con impianto di irrigazione nellarea verde Charles Darwin a cesena. Da segnalare anche un contributo di ottomila euro allAbbazia del Monte di Cesena per il restauro delle mura, la donazione di una lavagna Lim ad una scuola media, lorganizzazione del concerto di Natale a favore dellIrst.

Maggio nelle aie


Le associazioni "Pro Rubicone" e "Te ad chi sit e ol?" hanno programmato quattro appuntamenti con il dialetto e il territorio del Rubicone. Il primo si terr gioved 10 maggio alle 21 sullaia della famiglia Siroli in via Calisese 1900. Saranno fatte letture da parte di poeti e non, accompagnate dalle musiche dei "Gorghscur". Gioved 17 maggio sullaia della famiglia di Angelo Babbini in via Madonna dellOlivo 4606 a Carpineta. Leggeranno Loris Babbini e Dino Bartolini.

Cesena

Mostra collettiva
Chiuder sabato 12 maggio alla galleria darte contemporanea "LImmagine" in piazza Aguselli la mostra di Enrico Baj, Luca Bellandi, Silvia Camporesi, Gianluigi Colin, Roberto Crippa, Sonia Delaunay, Domenico Grenci, Paul Jenkins, Jiri Kolar, Luciano De Liberato, Emilio Tadini, Man Ray. Apertura dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19,30.

Cesena

LEroica di Beethoven
Il conservatorio "Bruno Maderna" propone conversazioni sulla celebre sinfonia del musicista tedesco. Sabato 12 maggio alle 17,30 nella sala Morellini del teatro Bonci; marted 15 nella sede del Conservatorio. Mercoled 16 maggio alle 21 al Bonci lorchestra del Conservatorio dar un concerto sinfonico. In programma musiche di Schumann, Chopin e lEroica di Beethoven.

Cesena

Rassegna teatrale
Sono aperte no al 15 maggio le iscrizioni alla rassegna teatrale "Arena spettacolo-Cantiere Giovane" giunta alla 17esima edizione. Offre la possibilit a compagnie, associazioni, gruppi teatrali giovanili con sede legale nel comune di Cesena di esibirsi al chiostro di San Francesco dal 10 al 24 giugno. Consultare il sito www.comune.cesena.fc.it.

Sport

Gioved 10 maggio 2012

17

La partita di domenica, al "Dino Manuzzi", stata anticipata alle 18

Una Roma delusa in casa di un Cesena delusissimo


ltimissimo con 22 punti e gi retrocesso da tempo, il Cesena cerca la vittoria dellorgoglio contro la Roma. Una vittoria che manca da un girone intero: lultimo "hurr" risale alla partita dandata contro il Novara. E arrivata lultima giornata di campionato che si gioca questa domenica alle 18: i bianconeri sono di scena al Manuzzi per il commiato alla serie A davanti ai propri sostenitori. Di fronte c una Roma priva di obiettivi, visto che i giallorossi settimi in classifica sono fuori anche dal giro Europa League. Sar un desolante addio alla massima serie quello che si appresta a vivere il Cesena, fanalino di coda ad addirittura 10 lun-

Cesena-Udinese: Mutu sbaglia il rigore (Pippofoto)

ghezze dalla penultima in classifica, il Novara. E proprio a Novara, i giocatori allenati da Beretta hanno accantonato anche le residue speranze di finire dignitosamente un cammino nato male e finito peggio. Il 3-0 rimediato in Piemonte per mano della tripletta di Rigoni, non altro che il suggello ad unannata disgraziata che ci si auspicava andasse diversamente. Ma il progetto sbagliato in estate con la scelta di Giampaolo e di giocatori che non erano "da Cesena", ha portato a risultati sportivi a dir poco catastrofici. Se ad una giornata dal termine la squadra a -10 dal Novara e a -17 dalla quartultima (il Genoa) significa che, sportivamente parlando, la retrocessio-

ne non ha attenuanti ed pienamente meritata. Lo scandalo legato al calcio scommesse potrebbe ridisegnare la geografia della serie A, ma molto difficilmente lultima in classifica verr presa in esame in caso di ripescaggi. Al Cesena non resta che iniziare a programmare il proprio futuro dalla serie B, con la speranza che la squadra del presidente Igor Campedelli ritrovi quelle qualit come grinta ed umilt perse in questo campionato di serie A. Tutto ci va ritrovato al pi presto attraverso gente che abbia "fame agonistica" e che sappia cosa vuol dire giocare a calcio in una realt come Cesena. Eric Malatesta

| Panathlon Giochiamo

Pallavolo B2 femminile. Prossima gara il 23 maggio

Il Volley club Cesena si gioca la promozione ai play off


Il Volley Club vince 3-0 a Valleceppi, ma si ferma al secondo posto vista la concomitante vittoria del Bastia (3-1 a Manoppello) che viene cos promossa direttamente in B1 e costringe le romagnole a disputare i play-off. Cesena priva dellinfortunata Zebi e coach Raggi costretto cos a rivedere la formazione titolare delle ultime partite rispondendo quindi con Tardozzi in regia incrociata a Gardini, Cancellieri e Socci al centro, Bersani e Filanti in banda e Ciavarella libero. Se le padrone di casa sono matematicamente salve, Bersani e compagne cercano punti per conquistare il miglior piazzamento possibile per i play-off che le permetterebbe di iniziare le ostilit con dieci giorni di ritardo ed aumentare le chance di recupero della propria schiacciatrice Zebi. Il primo set equilibrato no al 16 pari quando Cesena piazza il break decisivo grazie al muro e agli errori degli attaccanti di casa. 20-25 Il secondo parziale quello pi combattuto. Al secondo tempo tecnico Cesena avanti 16-15. Al rientro Cesena si porta a 25 grazie allerrore in battuta delle avversarie poi ci pensa Cancellieri a piazzare lattacco vincente conclusivo. 24-26 Il terzo set simile al primo con molto equilibrio no al secondo time out tecnico. E Cesena che prende il largo da qui in poi lasciando ancora una volta le umbre a quota 20 e a chiudere in meno di unora e mezza la pratica. 20-25 Era una partita importante per il Volley Club, meno per le padrone di casa che da neopromosse avevano raggiunto una meritata salvezza la settimana precedente. La capolista Bastia non compie passi falsi, quindi Cesena si conferma seconda e grazie ai 67 punti nali si piazza al primo posto della classica avulsa relativa ai play off e passa di diritto alle seminali. La prima gara sar in casa alle 20,30 di mercoled 23 maggio contro una fra Fratte Santa Giustina Padova, Martignacco Udine e San Michele Firenze. La seminale si giocher al meglio delle tre partite con eventuale bella a Cesena mercoled 30 maggio sempre alle 20,30.

Si svolger sabato 12 maggio al centro sportivo Romagna Centro di Martorano di Cesena la 16esima edizione del Panathlon Giochiamo, quinto memorialFulvio Zuccheri. I bambini coinvolti durante tutto lanno saranno chiamati a divertirsi con giochi e sport come calcetto e corsa. Per tutti magliette e cappellini in omaggio. Fra gli sponsor da ricordare Banca di Cesena e Romagna Iniziative.

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Gioved 10 maggio 2012

Sport Csi

Pagina a cura del Centro Sportivo Italiano Comitato di Cesena

Torneo sociale di scacchi, passione senza tempo


Al circolo scacchistico Paul Morphy del Centro Sportivo di Cesena venti i partecipanti, tra ragazzi e adulti, alla competizione
i concluso con il mese di aprile il consueto torneo sociale di scacchi, organizzato dal Circolo Paul Morphy di Cesena presso la sede del comitato cesenate del Csi. Venti i partecipanti, tra adulti e ragazzi, alla competizione che ha visto il successo finale di Andrea Navacchia (imbattuto al termine del torneo), uno dei fondatori del circolo, che ritornato a giocare dopo qualche anno di pausa. Al secondo posto si classificato Stefano Tizi (il web master e grafico del circolo), anche lui senza aver subto sconfitte, ma con un punto in meno rispetto al vincitore (purtroppo unassenza forzata per motivi familiari lha costretto a saltare un incontro degli otto programmati). La terza posizione andata ad appannaggio di Franco La Rocca, pienamente soddisfatto del suo risultato, raggiunto grazie anche a un costante allenamento fatto assieme alla moglie, pure lei scacchista e insegnante di matematica, appassionate di questo bel gioco. Tra i giovani, ancora una volta si classificato primo nella categoria Under 18 Matteo Ranieri di Forl, mentre Sauro Lucchi ha conquistato la prima piazza nella categoria non classificati. Attualmente nel circolo Paul Morphy c molto fermento per la preparazione del lungo torneo, denominato Assalto alla Rocca, organizzato in collaborazione con il Circolo Popilia di Forlimpopoli e pure per lallestimento del torneo estivo e dei numerosi tornei lampo e semilampo, che si tengono nella tradizionale serata del venerd e, una

LEPREMIAZIONI DEL TORNEO DI SCACCHI ORGANIZZATO DAL CIRCOLO PAUL MORPHY DI CESENA, PRESSO LA SEDE DEL CSI. NELLE FOTO, IL RESPONSABILE DEL CIRCOLO PATRIZIO DI PIAZZA PREMIA, NELLORDINE (DALLA SOPRA), IL PRIMO CLASSIFICATO ANDREA NAVACCHIA, STEFANO TIZI SECONDO CLASSIFICATO (PI A SINISTRA) E, ACCANTO, IL TERZO CLASSIFICATO FRANCO LA ROCCA

volta al mese, il sabato pomeriggio nel Bar Agor, in piazza del Popolo a Cesena, che serve per loccasione ottimi aperitivi e vari tipi di caff estivi. Anche questanno il circolo Paul Morphy ha intenzione di donare lintero incasso di un torneo a unassociazione che ha obiettivi sociali. stata individuata per loccasione

lassociazione Caima, che si interessa di persone malate di Alzheimer e offre sostegno alle relative famiglie. Si informa infine che il circolo aperto tutto lanno nelle serate di marted e venerd dalle 21 alle 24 presso la sede del comitato cesenate del Csi, in via Canonico Lugaresi 202, a Cesena. Patrizio Di Piazza

Pol. D. Rubicone Calisese 38 Torneo Urgoun di calcio a 7 maschile


a Pol. D. Rubicone Linilcollaborazione Calisese, con Centro Sportivo di Cesena, organizza il 38esimo torneo di calcio a 7 maschile Urgoun. La formula di svolgimento prevede due gironi di quattro squadre, con gara di sola andata. La prima di ogni girone va in seminale; la seconda e la terzo di ogni girone vanno ai quarti. Montepremi: prima classicata: trofeo + buono valore 800 euro; seconda classicata: trofeo + buono valore 400 euro; terza classicata: coppa + premi in natura. Prevista anche lassegnazione della Coppa Diplina e della Coppa al capocannoniere. Termine iscrizioni e riunione dirigenti: luned 4 giugno alle 21 presso il Circolo Acli di Calisese di Cesena. Per info: 348 7451193.

Il campione di volley Andrea Zorzi intervenuto sul sito web del Csi nazionale

Sport tra la gente Unidea da condividere


ndrea Zorzi, ex campione indimenticato della nazionale di pallavolo, intervenuto nel web del Csi, per parlarci di sport: termine che rimanda nella mentalit comune alla competizione (vittoriasconfitta) e alle regole che disciplinano le gare per poter definire un vincitore. Strano, afferma Zorzi, perch in Italia fare qualcosa per sport significa farlo per divertimento, senza obiettivi e regole precise. Tutti ne parlano e moltissimi se ne occupano, ma spesso con finalit e intenzioni diverse. C chi lo fa solo per vincere, chi per essere pi sano, moltissimi si limitano a guardarlo, altri lo ignorano completamente. In questo panorama contraddittorio si inse-

risce lattivit del Csi la cui missione Educare attraverso lo sport e, a tal proposito, il famoso pallavolista afferma di aver conosciuto personalmente molti allenatori, arbitri e dirigenti dellassociazione, consapevoli del proprio ruolo di educatori. Il Csi pu contare, prosegue Zorzi, sul forte senso comunitario degli oratori e delle parrocchie, ma proprio la qualit di questi luoghi e la risorsa che rappresentano, pu trasformarsi in un limite, se resta imprigionata solo dentro a quelle mura. Il valore pi grande che pu esprimere questa associazione non solo la disponibilit dei luoghi fisici, ma la condivisione di unidea forte di sport, la presenza capillare nel territorio e lesperienza accumulata in tanti anni spesi nelleducare attraverso lo sport. A suo parere, conclude lex azzurro, la nuova sfida del Csi, per continuare ad assolvere nel modo migliore al proprio compito, uscire

negli spazi aperti della citt, andare verso la gente, dialogare con le altre associazioni, con le federazioni sportive e con le istituzioni, senza nessun pregiudizio e senza paura di perdersi in questa societ contraddittoria.

Pagina Aperta

Gioved 10 maggio 2012

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Il direttore risponde

LOcchio indiscreto

Davanti ai deludenti scenari politici vale la pena puntare lo sguardo verso lalto
comuni agli italiani. E allora donne e uomini diversissimi, usciti da anni di confino, di resistenza, di paure, dotati di storie personali e di culture profondamente diverse tra di loro, scelsero di sognare assieme e, dal 2 giugno 1946 al 22 dicembre 1947, discutendo la nostra Costituzione, ricostruirono nei valori la nuova Italia. Anche noi oggi abbiamo bisogno a ricostruire, prima di tutto, i valori che tengono unito questo Paese. Solo se la politica ed i Partiti sceglieranno di farlo, non affidandosi pi esclusivamente alla quotidianit ed ai tecnicismi, questo Paese potr ripartire, senza farsi affascinare dai demagoghi del momento e da coloro che il futuro lo disegnano, ma senza rispetto vero per le donne e per gli uomini. Paolo Lucchi sindaco di Cesena Egregio e carissimo sindaco, innanzitutto grazie per lattenzione con la quale segui sempre il nostro giornale e anche per questo intervento sui temi caldissimi della politica italiana. Il richiamo agli anni della Costituente ci fa comprendere come oggi ci si trovi in una situazione di estrema urgenza e di emergenza, proprio come capit alla generazione dei nostri genitori nellimmediato dopoguerra. Ci vorrebbe un po di quello spirito che anim i padri costituenti che in meno di due anni di lavoro riuscirono nellimpresa di dotarci di una carta costituzionale fra le pi avanzate al mondo. Non si trattava di essere laici, cattolici, comunisti o socialisti, di destra o di sinistra: cerano diffusi il desiderio e la passione di ricostruire un Paese distrutto dalla guerra. esattamente ci che occorrerebbe oggi. Siamo distrutti da anni di razzie in nome di una finta politica che ha tradito le attese migliori della gente. La sfiducia e il disamore si sono ormai stratificati in quasi tutti i settori della popolazione. Si deve ricostruire il senso dello Stato, quello di appartenenza a una nazione comune, in vista di un domani da condividere. Non per nulla un percorso semplice. Anzi, si presenta alquanto accidentato, in un momento di profondissima crisi economica che rende tutto pi complicato. Forse occorrer puntare lo sguardo in alto, piuttosto che guardare gli interessi di chi si colloca a destra, a sinistra o al centro dello schieramento politico. Cordialit. Francesco Zanotti zanotti@corrierecesenate.it
Erano arrivati giocatori di livello assoluto come Mutu, Candreva, Guana. Era vietato parlare di salvezza. La salvezza era il minimo da raggiungere. Si doveva puntare pi in alto. Poi seguito il record degli abbonamenti, gli skybox, la cittadella ad Acquapartita. Si ragionava da grande societ, perdendo di vista il ruolo da provinciale e lumilt necessaria da mettere in campo per rimanere in A. La presunzione, invece, ha fatto andare in B la squadra di calcio e con essa tutta la citt e la Romagna. Saluti cordiali. G.F. Cesena

aro direttore, condivido molte delle considerazioni di Stefano Spinelli pubblicate sullultimo Corriere Cesenate, cos come considero di grande equilibrio il tuo commento alle stesse. Anche a me spaventa una situazione come quella attuale, nella quale la politica pare alla ricerca, oltre che di tecnici capaci di trovarle, soprattutto di soluzioni tecniche. I problemi del nostro Paese - quelli tradizionali, connaturati con il nostro modo d'essere ma, soprattutto, quelli sedimentatisi nel corso degli ultimi 20 anni - non possono essere risolti solo con un approccio di carattere tecnico. Mi spiego. In questi ultimi 12 mesi, quelli conclusivi del Governo Berlusconi ed i primi di quello Monti, siamo passati dal "va tutto bene, non preoccupatevi" del maggio 2011 (dichiarazione congiunta dell'allora Ministro Tremonti e di Confindustria), alla valutazione costante ed ossessiva di elementi tecnici (lo spread, gli andamenti di borsa, le tendenze internazionali.....) che sono diventati parte del nostro vivere quotidiano senza esserne, me lo si permetta, la reale essenza. Se anche il Premier Monti da qui ad un anno "mettesse a posto" i conti dello Stato, riducesse sprechi ed eccessi (come in tanti ci auguriamo), siamo proprio certi che l'Italia sarebbe all'altezza totale delle nostre aspettative? La mia risposta personale che non basti un'operazione prevalentemente ragionieristica per essere un Paese migliore, in grado di dare vere speranze di futuro ai nostri figli. Un Paese con i conti "validati" dall'Unione Europea e dalla Banca Centrale, ma incapace di decodificare in modo avanzato temi quali la dignit del lavoro, la sanit e la scuola per tutti, il ruolo dell'impresa, la giusta tassazione, i tempi di vita e di lavoro, sarebbe un Paese, a mio parere, insoddisfacente e non in grado di accendere le nostre passioni. E quindi pronto a favorire l'antipolitica, perch incapace di trovare nella propria politica - nei Partiti attuali ed in quelli che verranno - il coraggio e la capacit di sognare che alla politica tutti invece chiediamo. Daltra parte se nel secondo dopoguerra, i nostri padri e nonni avessero scelto di ragionare esclusivamente dei conti di un Paese distrutto nelle proprie infrastrutture fondamentali, senza pi strade, fabbriche, ospedali, scuole, forse si sarebbero fermati inorriditi e disarmati. E invece si dedicarono, prima di tutto, alla ricostruzione dei valori

Proseguono a ritmo sostenuto i lavori per la realizzazione della rotonda alluscita 3 Stadio della Secante, a Cesena, presso lo svincolo vicino al centro commerciale Montefiore. La rotonda render di certo pi fluido il traffico in uscita dalla Secante, con gran sollievo per la pazienza degli automobilisti spesso bloccati in lunghe code. (foto Armuzzi)

Carissimo amico, la sua delusione anche la nostra e quella di tutti gli sportivi della Romagna (cfr. anche il pezzo di Eric Malatesta a pag. 21). Credo sia proprio lumilt la caratteristica che pi ha fatto difetto al Cesena di questa annata storta. Per la B sono convinto che ce ne vorr una dose supplementare, perch non la prima volta che squadre anche pi blasonate di noi in due sole stagioni hanno fatto il doppio scivolo dalla massima serie alla C. Meglio stare accorti e prepararsi a dovere per affrontare il campionato cadetto col giusto atteggiamento. Saluti. Fz

Grazie per il dono di Avvenire, quotidiano completo e interessante


Egregio direttore, per diversi mesi ho ricevuto una copia di Avvenire in omaggio e la ringrazio per lopportunit che mi ha dato di conoscere un quotidiano completo, con editoriali a firme interessanti e stimolanti. Alla fine del lancio promozionale ho deciso che comprer sicuramente Avvenire alcuni giorni della settimana, probabilmente il marted, il gioved e la domenica. talmente ampio che occorrono pi giorni per assaporarlo tutto. La ringrazio ancora e la saluto cordialmente. Lucia Farina Manoni Gentilissima signora Lucia, condivido i suoi apprezzamenti per Avvenire, una delle bussole a cui anche noi ci affidiamo per il nostro navigare quotidiano. Avvenire uno strumento indispensabile per chi desidera formarsi una coscienza alla luce dellesperienza di fede. Ad affermarlo sono i vescovi italiani che nel Direttorio per le comunicazioni sociali nella missione della Chiesa (2004), fra i mass media da prendere in considerazione, incoraggiare e sostenere, indicano Avvenire, lagenzia Sir, Tv2000, Radio InBlu e i settimanali diocesani. Quindi sono doppiamente contento che lei abbia gradito lomaggio riservato, per ora, solo a una parte dei nostri abbonati. Nei prossimi mesi altri avranno modo di conoscere pi da vicino il giornale diretto da Marco Tarquinio. Unesperienza che merita di essere vissuta. Per questo la proporremo a tutti, certi di fare cosa gradita. Cordialmente. Fz

Alla squadra del Cesena Calcio mancata lumilt


Carissimo direttore, a proposito della retrocessione in B del Cesena calcio, ricordo benissimo il momento della presentazione della squadra ai giardini Savelli, nellestate scorsa. Sembrava arrivasse il Barcellona. I calciatori presentati come astronauti, eroi sul palco, acclamati con ovazioni. Cera unattesa elevatissima. Il pubblico era in visibilio. Per lallenatore ci fu un vero e proprio boato. Tutti parlavano della nascita di un grande Cesena. Cera una grande esaltazione generalizzata.

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