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Poste Italiane spa Sped. abb. postale DL 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art.

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Gioved 12 gennaio 2012


anno XLV (nuova serie)

numero 2 - contiene I.P . euro 1,20

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20 Csi
Giusy Versace Quando la volont supera lhandicap

Diocesi
Dialoghi per la citt: grandi ospiti ai 4 incontri
primo appunAltamento, il 23 gennaio, lo psichiatra Alessandro Meluzzi

Diocesi
Unit dei cristiani Parte la settimana di preghiera
dal 18 al ACesenagennaio. 25 Coinvolge cattolici, avventisti e ortodossi romeni

Cesena
Al Victor parte la rassegna Film-family
serie di sei Una vista dellinpellicole pensate in contro mondiale delle famiglie

22

Ad Assisi la testimonianza della figlia del noto stilista, a sei anni dallincidente

EDITORIALE Lesempio di Cortina


di Francesco Zanotti
iamo tutti chiamati a rimboccarci le maniche. Inutile aspettarsi che tocchi solo al vicino fare sacrici. Anche in questa occasione si applica una regola ferrea, a cui nessuno sfugge: i debiti, prima o poi, qualcuno deve saldarli. Quello che succede nelle migliori famiglie, adesso capita agli Stati nazionali. gi accaduto nel corso dei secoli e anche di recente. La differenza, sostanziale, che ora spetta a noi bere questo calice assai amaro. Tutti quanti vorremmo che passasse questa tempesta senza esserne colpiti. Invece, questa volta, non sar cos. Prima ne prenderemo atto, meglio sar per tutti. Certo, lequit tanto invocata dal presidente del Consiglio Mario Monti sar da ricercare in modo rigoroso. Ne va della credibilit dellazione del nuovo esecutivo che ha bisogno di un vasto consenso nellopinione pubblica. Inoltre, per dare impulso a un altro valore-cardine di questi periodi cos difcili, la crescita, occorrer trovare nuove risorse per fare ripartire leconomia, oggi in preoccupante stagnazione. Abbiamo assistito tutti alloperazione antievasione messa a segno a Cortina il 30 dicembre scorso. Abbiamo letto delle veriche e ascoltato con sgomento i resoconti dei tg. Incrementi del 400 per cento nei ricavi delle vendite dopo lintervento della Guardia di Finanza dicono di un modus operandi che sa molto di presa in giro verso chi ogni giorno combatte per quadrare i conti. Non pi possibile convivere con unevasione ormai diventata strutturale e che riguarda ogni strato della nostra societ. S, perch non evade solo chi non emette lo scontrino, ma anche chi non domanda la ricevuta scale o chi non fa il suo dovere durante lorario di lavoro e non zelante in materia di tasse e di contributi di ogni tipo, dallIrpef allabbonamento Rai. Devono crescere il senso dello Stato e il senso di corresponsabilit. La lotta allevasione e allelusione scale, di cui sentiamo parlare da decenni, sar tanto pi efcace quanto pi aumenteranno lefcienza della pubblica amministrazione e il contributo portato da parte di ogni cittadino. Non si pu invocare luna senza incrementare laltro. Inutile indugiare ancora sugli sprechi della politica (un alibi per tanti) se molti fra noi, nel quotidiano, cercano le solite scappatoie dei furbetti allitaliana. Un aiuto potrebbe venire dallapplicazione della regola, allamericana e da vericare nella fattibilit, del tutti scaricano tutto. Inoltre ora di colpire i capitali allestero, come chiedeva anche Avvenire nelleditoriale di gioved scorso, sullesempio di Germania e Gran Bretagna. Un dato certissimo: occorre agire subito.

Il Consorzio Agrario rilancia lo storico pastificio Ghigi

Lavoro: dalla crisi per ripartire

OPERAI AL LAVORO (FOTO SIR)

La crisi si fa sentire anche a Forl-Cesena. I dati della Camera di Commercio parlano chiaro: sono in aumento i disoccupati e alcuni settori delleconomia arrancano. In base ai numeri, sono in cerca di lavoro oltre 12mila persone di cui 1467 iscritte alle liste di mobilit. In aumento gli stranieri disoccupati e gli over 50. In leggera diminuzione il numero delle imprese attive. In questo panorama desolante, vi sono alcune luci che danno speranza: il caso del Consorzio Agrario che ha investito 26 milioni per ridare lustro al pastificio Ghigi di Rimini. E in pi sono in aumento le esportazioni favorite dalla debolezza delleuro. Primo piano alle pagine 4 e 5

Cesena 14 Al Palazzo del Ridotto una mostra su Costituzione e sussidiariet Fumaiolo 17 Domenica 15 gennaio inaugurazione delle piste di snowboard

Longiano 16 Si dimesso il sindaco Sandro Pascucci Sport 21 Abbondanza, coach di volley che miete successi

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Opinioni

Gioved 12 gennaio 2012

Redditi da lavoro, ricostruire dopo il crollo


ORA IL GOVERNO CHIAMATO A LAVORARE SUL VERSANTE DELLA CRESCITA, CHE RICHIEDE MAGGIORE USO DELLA RAGIONE E IMPEGNO PER TROVARE LE SOLUZIONI MIGLIORI (FOTO ARCHIVIO SIR)

ei primi giorni di questo 2012 in cui la gran parte degli italiani simpegna a misurare gli effetti della manovra del governo sui bilanci familiari vale la pena riflettere su una tabella comparsa nel 45esimo Rapporto sulla situazione sociale del Paese prodotto dal Censis. La tabella dal titolo Struttura del reddito familiare 1980-2008 (val. %) suddivide il reddito in quattro tipologie: reddito da lavoro dipendente, reddito da lavoro autonomo, reddito da trasferimenti (pensioni e sussidi diversi erogati in prevalenza dal settore pubblico) e reddito da capitale. I valori dellanno 2008 risultavano essere cos composti (nella parentesi gli stessi valori relativi allanno 1980): reddito da lavoro dipendente 40,6% (50,6%), reddito da lavoro autonomo 13,0% (19,8%), redditi da pensione e trasferimenti 25,1% (17,3%), redditi da capitale 21,3% (12,3%). Le riflessioni sono in prevalenza amare e dure da digerire ma rispecchiano levoluzione demografica e della cultura e/o etica relativa al lavoro e alla capacit di intrapresa nella vita di ciascuno. In sintesi il reddito da lavoro (dipendente e autonomo) crollato negli ultimi 30 anni dal 70,4% al 53,6% del

Le riflessioni sono amare, ma rispecchiano levoluzione demografica. Il reddito da lavoro (dipendente e autonomo) crollato negli ultimi 30 anni dal 70,4% al 53,6% del reddito complessivo

Luomo dellanno Perch un quotidiano francese dedica uno speciale a Ges?


erch il messaggio di Ges di cos grande attualit? Semplicemente perch costituisce una delle pi profonde sorgenti dei valori di libert, uguaglianza, fraternit e laicit del nostro mondo moderno. Frdric Lenoir, direttore di Le Monde des religions, apre con questa considerazione lultimo speciale 2011 dal titolo: Il messaggio di Ges. Venti scrittori di diversa matrice culturale e di diversa ispirazione religiosa esprimono il loro pensiero sulla pubblicazione mensile del quotidiano nazionale francese per motivare lattualit di Ges. In un tempo in cui la crisi economica, le complessit politiche, le tensioni internazionali occupano gran parte delle pagine dei giornali scrivere di Ges sembrerebbe del tutto fuori luogo. Ci sar pure un motivo a spingere un quotidiano come Le Monde a scriverne senza timore. Le letture si sviluppano a volte con ottiche culturali e sociologiche e altre volte con ottiche religiose e spirituali. Nessuna, per, abbandona mai quel pensiero comune che Lenoir riassume cos: Linsegnamento di Ges mostra che lamore del prossimo il fine ultimo dellesistenza umana e la finalit vera di ogni spiritualit. Il vero spartiacque, allora, non tra credenti e atei o tra le differenti appartenenze religiose, ma tra coloro che rispettano la persona umana e coloro che non la rispettano. il riconoscimento che le radici della dignit della persona umana sono in Ges e che nella sua testimonianza e nel suo insegnamento culture diverse hanno ritrovato e ritrovano il significato e il valore ultimi dellessere umano. Da questo ritrovamento di valore e di significato sono nate e continuano a svilupparsi le riflessioni culturali e le scelte politiche sui diritti delluomo e sul valore della vita umana in tutte le sue stagioni e situazioni. Tema, questo, che allinizio del nuovo anno si ripropone con il suo carico di preoccupazione e di ansiet. C una striscia di sangue che attraversa Paesi schiacciati da dittature politiche e c una striscia di sangue che attraversa Paesi sfregiati dai fondamentalismi e dai terrorismi. Un elenco di vittime che fa rabbrividire. Ma un elenco che richiama anche la necessit dintensificare il dialogo tra le religioni perch dal loro incontrarsi nella verit di fronte a queste tragedie sempre venuto un messaggio di speranza. Anche se le persecuzioni dei cristiani nel mondo sembrano cancellarlo o indebolirlo. C un chiarore che, in tanto buio, viene dallo speciale di Le Monde.

La Vignetta

Tareq Oubrou, rettore della Moschea di Bordeaux, nel ribadire dal suo punto di vista lattualit di Ges, scrive: confermato dal Profeta dellIslam che non sar veramente credente che colui il quale ama per il suo prossimo ci che ama per se stesso. Eco, in una testimonianza di fede condivisa nella diversit, che Ges nostro contemporaneo. Questo peraltro il titolo del convegno internazionale che si terr a Roma dal 9 all11 febbraio e al quale il Servizio Cei per il progetto culturale ha invitato intellettuali di diversi orientamenti. un momento particolarmente atteso nellauspicio che contribuisca a nutrire lo stupore dincontrare lattualit di Ges anche nella lettura della cronaca quotidiana. Che aiuti a dire, come suggerisce Le Monde, che Ges luomo dellanno. Un anno che, dopo averli attraversati, va oltre i dodici mesi. Paolo Bustaffa

reddito complessivo; se non riusciamo a invertire tale tendenza il nostro Paese, pur mantenendo eccellenze significative, destinato al declino. Provo a segnalare i rischi indicando anche alcune prospettive per lo sviluppo. 1. La popolazione con et pi avanzata detiene la gran parte del patrimonio, intercetta gran parte delle risorse statali (con le pensioni), quando pu svolge anche lavori in nero e si limita a ridistribuire tale reddito ai propri familiari. 2. I pi giovani, in alcuni casi, non riescono ad entrare nel mercato del lavoro perch godendo della rete di protezione familiare non sono invogliati ad accettare qualsiasi tipo di lavoro ma aspettano quello pi comodo. In altri casi subiscono la concorrenza dei lavori in nero svolti dai pensionati o dai lavoratori gi dipendenti. 3. La maggioranza della parte creativa degli italiani occupata da riflessioni sul miraggio della pensione, sul come investire il patrimonio per chi lo possiede, sulle vincite e sul come vivere di rendita e non invece sulla parte vitale di come intraprendere e di come svolgere meglio il proprio lavoro. 4. Lindirizzare la mente verso ragionamenti riguardo il patrimonio e la pensione mettendo in secondo piano il lavoro fanno perdere opportunit lavorative e quindi la capacit di produrre la ricchezza presente. Il dipendente che non lavora tutte le ore previste perch il resto del tempo bighellona su Facebook, fa lunghe pause caff, insoddisfatto perch non si sente realizzato, solo per fare alcuni esempi, altrettanto pericoloso come levasore fiscale che con il suo comportamento sottrae risorse ai bisogni della comunit. Come possiamo uscire da questa situazione aumentando la quota di reddito prodotta con il lavoro? Il governo con alcune decisioni impopolari ha iniziato a fare la sua parte allungando let pensionabile, estendendo il metodo contributivo a tutti i lavoratori a partire dal 1 gennaio 2012, tassando i patrimoni mobiliari e finanziari. Occorre adesso che lavori sul versante della crescita che richiede maggiore uso della ragione e sforzi per trovare le soluzioni migliori. Sergio Pierantoni

Gioved 12 gennaio 2012

Primo piano

Aziende che investono Il Consorzio Agrario a capo di una cordata che ha rilevato, e fatto ripartire, lo storico pastificio di Morciano di Romagna (Rimini). Investimento da 29 milioni di euro.Tutta la filiera in mano agli agricoltori. Limpianto si avvale di tecnologie allavanguardia. Si punta a vendere allestero

Ghigi: torna la pasta romagnola


Cristiano Riciputi
utto il processo produttivo della pasta, dal grano alla commercializzazione, sotto un unico marchio di propriet degli agricoltori. E questa la realt del nuovo pastificio Ghigi, rilevato da una cordata di cui capofila il Consorzio Agrario di ForlCesena e Rimini. Nel mese di dicembre, nel nuovo e tecnologicamente avanzato stabilimento di Morciano di Romagna (Rimini), stato presentato il nuovo complesso del Consorzio, per un investimento di circa 29 milioni. Ecco altri numeri dellintervento: 65mila metri quadrati di superficie (14mila per il pastificio); centro stoccaggio con una capacit di 150mila quintali di grano; produzione di pasta prevista 500mila quintali lanno; reintegro, entro cinque anni, di 60 ex dipendenti. "Si tratta di un grande investimento ha spiegato Filippo Tramonti, presidente del Consorzio - che ha come scopo principale quello di valorizzare il grano degli agricoltori, senza intermediari che creano inutili passaggi a danno della redditivit di chi lavora la terra. Il pastificio sfrutter il grano dei nostri soci con feritori, i quali, grazie agli accordi degli ultimi anni, vanno dalla Romagna fino alle Marche, cio le province di PesaroUrbino, Macerata, Ascoli e Fermo". Come dice Tramonti (nella foto mentre mostra la pasta Ghigi), la peculiarit del progetto Pasta Ghigi sta nellaver creato la prima filiera completa, cio con gli agricoltori che sono protagonisti dalla semina del grano fino alla commercializzazione della pasta. Si tratta del primo esempio dove il mondo produttivo responsabile di se stesso, dove conta la capacit imprenditoriale in modo che la base abbia la giusta remunerazione per la materia prima, senza intermediari nel mezzo. E questo appunto il motivo per cui stato fatto linvestimento: se i grandi pastifici pagassero il grano a un

La storia
La produzione della pasta di semola di grano duro Ghigi inizia nel 1870 a Morciano di Romagna, paese dellentroterra di Rimini al centro della Valconca, quando il fornaio e commerciante Nicola Ghigi, per far fronte ad un mercato locale in espansione, fond una piccola fabbrica artigianale. In poco tempo il mercato si allarg a

prezzo ragionevole, nessuno si sarebbe sognato di avventurarsi in questa scommessa. Il grano sar solo italiano, per lo pi romagnolo e marchigiano, con lapporto dei Consorzi di BolognaModena, della Maremma-Toscana, di Reggio Emilia, di Ravenna, di Bolzano e della Sis, Societ italiana sementi. Curiosa la presenza del Consorzio di Bolzano, che non pu di certo fornire grano, ma che crede nel progetto e si adoperer per la diffusione del marchio e della pasta. "Solo per le macchine - ha aggiunto Tramonti - linvestimento stato di 15 milioni. Ma attualmente possiamo dire con certezza che siamo il pastificio pi allavanguardia dEuropa, proprio perch abbiamo tutte macchine nuove e di ultima generazione". Il presidente pu fare questa affermazione in quanto gli impianti sono stati realizzati ex novo, mentre nei pastifici della concorrenza, ovviamente, coesistono macchine di ultima generazione con quelle precedenti. Ad esempio, ogni "trafil" per fare la pasta di una lega

speciale e un piccolo disco, di circa 60 centimetri di diametro, pesa un paio di quintali per un costo di oltre 300mila euro. Potenzialmente lo stabilimento pu produrre 500mila quintali di pasta ponendosi cos al quinto posto in Italia. Lagricoltore che sottoscrive il contratto Ghigi vede ben valorizzato il proprio grano: si parte da un 40% della liquidazione garantita fra 27 e 29 euro, pi la quota del 60% che varia in base al prezzo di mercato e alla qualit. E chi sottoscrive il contratto riceve subito un bonus di 5 euro a tonnellata. "Ora abbiamo tutto, ci manca solo di vendere - conclude Tramonti - e ci rivolgiamo soprattutto allestero. Abbiamo un accordo di collaborazione con una societ americana e poi guardiamo a tutta Europa. Abbiamo accordi anche con diverse catene della Gdo italiane, mentre con altre abbiamo trovato i portoni chiusi. Ma lalta qualit del nostro prodotto, di fronte a un prezzo pi basso rispetto ai leader di mercato, ci fa ben sperare".

tutta la Romagna e da piccola bottega artigianale il pastificio si trasform in unindustria che espanse la sua attivit grazie anche alla costruzione di un mulino e un mangimificio che, utilizzando i sottoprodotti di lavorazione, and a completare il ciclo produttivo integrato della Ghigi. La crescita stata continua e impetuosa fino agli anni 60 quando il pastificio arrivato ad avere 400 dipendenti e a produrre giornalmente 220 quintali di pasta, un record per quellepoca. Premiato per lalta qualit della sua pasta, in particolare per quella alluovo e grazie a numerose iniziative promozionali, fra cui la collaborazione, negli anni 50, con Fausto Coppi, il pastificio Ghigi ha raggiunto il suo massimo splendore divenendo il terzo dItalia dopo Barilla e Buitoni. Con luscita della famiglia Ghigi dalla propriet aziendale, il pastificio negli ultimi ventanni e fino al 2007, pur mantenendo unelevata tradizione nel fare unottima pasta, non riuscito ad essere competitivo in un mercato sempre pi aggressivo e la propriet ha dovuto chiudere i battenti. Ma nella primavera del 2009, grazie al nuovo progetto del Consorzio Agrario di Forl-Cesena e Rimini, la storia della Ghigi ricominciata nel solco di una tradizione che ha privilegiato la qualit produttiva e con alle spalle una solida e valente nuova compagine sociale.

Primo piano
Le persone in cerca di lavoro, in Provincia, sono aumentate dell8 per cento In crisi i settori delledilizia e la frutticoltura
Frutticoltura in affanno nel 2011

Gioved 12 gennaio 2012

Aumentano i disoccupati Ma migliora il turismo


Michelangelo Bucci
ltri nuvoloni neri sulleconomia locale, con disoccupazione in crescita, ma dalle parti di turismo, agroindustria e calzaturiero filtrano i primi raggi di sole. Buio fitto invece su edilizia e trasporti. La Camera di Commercio ha presentato gli ultimi dati sulleconomia provinciale appena prima di Natale. Dal rapporto, con dati aggiornati al 30 settembre scorso, si nota un aumento dei disoccupati nel circondario cesenate dell8 per cento rispetto a 12 mesi prima e del 4 per cento rispetto al trimestre precedente. Dei 12460 disoccupati del cesenate, 1467 sono iscritti alle liste di mobilit (pi 16 per cento dallanno precedente). Preoccupante anche il numero degli inoccupati, coloro che non hanno mai lavorato pur cercando unoccupazione:

3200 persone in tutta la provincia. Tra gli iscritti al collocamento aumentano le persone con pi di 50 anni e gli stranieri (pi 12 per cento in un anno). Le ore di cassa integrazione a fine settembre erano diminuite del 18,8 per cento sullanno precedente, ma giova ricordare che nel 2008-2009 erano cresciute del 700 per cento. Le 22471 imprese attive nel circondario cesenate (dati aggiornati a fine ottobre 2011) sono diminuite dello 0,4 per cento in un anno, contro una media provinciale in calo dello 0,14 per cento e una crescita in Emilia-Romagna dello 0,1 per cento: "Questo territorio ha retto pi a lungo di altri prima di entrare in crisi - ha commentato il presidente della Camera Alberto Zambianchi -. Le difficolta si sono manifestate con qualche mese di ritardo. La mia personale opinione che il peggio sia passato, ora abbiamo toccato il fondo". Impressioni, quelle del presidente, confortate da un aumento, da gennaio a settembre, delle esportazioni (pi 9,5 per cento) e da una sostanziale tenuta della produzione.

Le imprese agricole e agroindustriali nel cesenate sono diminuite del 3,2 per cento, ma ci sono dati positivi grazie allaumento della produzione lorda vendibile e ai buoni risultati di vitivinicolo e cerealicolo. Resta in sofferenza la frutticoltura. Buoni segnali anche dal turismo, con un aumento del 5,1 per cento di arrivi e dello 0,4 in presenze, specie nelle citt di Forl e Cesena (pi 12,7 per cento gli arrivi, pi 13,7 le presenze nei primi dieci mesi del 2010). Il volume daffari legato al turismo, per, calato del 3 per cento in un anno. Ancora in crisi nera il settore trasporti, dove le imprese attive calano di un ulteriore 2,5 per cento (ad ottobre 2011) con affari in diminuzione dell1,3 per cento. Cali marcati anche nelledilizia: gli affari al terzo trimestre 2011 segnavano un calo del 2,1 per cento e le ore di cassa integrazione erano in aumento del 18,1 per cento. In questo scenario le banche tengono chiusi i rubinetti del credito, qui pi che altrove, con un aumento preoccupante delle sofferenze. In provincia di ForlCesena i prestiti non ripagati dalle imprese sono cresciuti del 96 per cento a fine agosto rispetto a 12 mesi prima, contro un dato del 38 per cento su base regionale.

I numeri
I dati della Camera di Commercio, economici e demografici, aiutano da sempre a capire meglio il territorio in cui si vive e lavora. A fine 2010 la provincia di Forl-Cesena contava 395.484 persone (in crescita dello 0,8 per cento sul 2009), 41.530 delle quali di origine straniera (10,5 per cento della popolazione totale). Il tasso di occupazione della popolazione tra i 15 e i 64 anni, nel 2010, risultava del 67,9 per cento. Sul totale della forza lavoro, il 6,2 per cento (media 2010) figurava in cerca di occupazione. Le imprese attive, a fine ottobre scorso, risultavano 40.665, in flessione dello 0,14 per cento rispetto a 12 mesi prima. Il valore aggiunto prodotto nel 2011 rispetto al 2010 risultato in crescita dello 0,5 per cento su base provinciale, ma questo aumento (secondo le previsioni di Prometeia) sar vanificato da una diminuzione dello 0,5 per cento nel corso del 2012. Di buon valore le esportazioni, risultate in crescita del 9,5 per cento da gennaio a settembre 2011 rispetto allo stesso periodo del 2010. MiB

Nasce Unindustria
Un patto per aumentare lefficienza e il proprio peso. Conndustria e Confapi si sono fuse dando origine a Unindustria di Forl-Cesena. La rma della storica fusione stata sottoscritta, il 31 dicembre, dai due presidenti, Giovanni Torri e Luca Bettini. Era presente Giancarlo Coccia, direttore di Conndustria nazionale. Si giunti a questa fusione per due motivi: da un lato la consapevolezza che lattuale scenario economico chiede alle associazioni di categoria di dare risposte pi forti e autorevoli, con livelli di servizio sempre pi elevati e allineati alle nuove sde che le imprese si trovano ad affrontare. Dallaltro lato, queste nuove sde delleconomia globale rendono imprescindibile, per le aziende, poter attingere a tutta una serie di competenze e servizi in grado di rappresentarle al meglio, di dare loro voce nei confronti delle Istituzioni e, non ultimo, risposte concrete per la soluzione dei loro problemi. proprio da queste consapevolezze che nata lidea di dar vita ad una nuova associazione di rappresentanza, pi forte, pi autorevole e dotata di servizi al passo con le sde che tutte le imprese sono chiamate ad affrontare oggi, indipendentemente dalle loro dimensioni. A differenza del passato, tutte le aziende del nostro territorio, di ogni dimensione, di ogni settore produttivo, partendo da quelle pi grandi e strutturate no ad arrivare a quelle pi piccole, passando anche attraverso quelle maggiormente innovative e con livelli di produzione altamente qualicati, grazie a questa fusione si trovano ad avere un unico, nuovo e preparato organo di rappresentanza, sul territorio locale, regionale e nazionale.

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Gioved 12 gennaio 2012

Vita della Diocesi

NOTIZIARIO DIOCESANO

Messa dei Popoli per la Giornata mondiale delle Migrazioni


Domenica 22 gennaio in Cattedrale
Il vescovo Douglas Regattieri presieder la Messa dei Popoli multilingue che sar celebrata in Cattedrale a Cesena alle 15,30 di domenica 22 gennaio, in occasione della Giornata mondiale delle Migrazioni. Di seguito, nel salone di Palazzo Ghini (corso Sozzi 39), momento di festa insieme con canti, tavoli etnici e balli in costume. Lappuntamento promosso dagli Uffici diocesani Migrantes, Caritas e Missioni.

IL GIORNO DEL SIGNORE


Ecco, Signore, io vengo per fare la tua volont
Domenica 15 gennaio - Anno B 2 domenica tempo Ordinario 1Sam 3,3-10,19; Salmo 39; 1Cor 6,1315.17-20; Gv 1,35-42
di oggi sono alla ricerca di verit, contrariamente a quello che tanti pensano. Il ruolo degli adulti e dei genitori sinserisce proprio nellaccompagnare questa ricerca con la propria testimonianza di vita. Indichiamo e proponiamo Ges con coraggio e con gioia e convinzione. Ma per primi stiamo con Ges, nellEucaristia, nella preghiera, nellascolto della sua Parola, nella Chiesa che corpo di Ges, oggi. Diceva il beato Giovanni Paolo II nellomelia a Parigi in occasione della giornata mondiale della giovent nel 1997 dedicata al tema Venite e vedrete: Luomo cerca Dio. Il tuo volto Signore io cerco. Non nascondermi il tuo volto (Salmo 17), ognuno di noi ha la propria storia personale e porta in se stesso il desiderio di vedere Dio. Anche Samuele per distinguere la voce di Dio che lo chiamava ha avuto bisogno del consiglio del vecchio Eli. Avvertiamo la nostra responsabilit e missione educativa nellindicare alle nuove generazioni la voce di Dio, perch sia ascoltata e accolta. Il tempo liturgico ordinario lo possiamo vivere come il tempo del nostro vivere da veri discepoli di Ges, il tempo del nostro stare con Lui e il tempo del nostro fare vedere Lui. Un invito: riscoprire quel bel catechismo dei giovani che ha come titolo Venite e vedrete. Sauro Rossi

La Parola di ogni giorno


luned 16 gennaio san Marcello papa 1Sam 15,16-23; Sal 49; Mc 2,18-22 marted 17 santAntonio abate 1Sam 16,1-13a; Sal 88; Mc 2,23-28 mercoled 18 santa Prisca verg. 1Sam 17,3233.37.40-51; Sal 143; Mc 3,1-6 gioved 19 san Mario mart. 1Sam 18,6-9; 19,1-7; Sal 55; Mc 3,7-12 venerd 20 santi Fabiano e Sebastiano 1Sam 24,3-21; Sal 56; Mc 3,13-19 sabato 21 santAgnese 2Sam 1,1-4.1112.17.19.23-27; Sal 79; Mc 3,20-21

Incontro per accoliti, lettori istituiti e candidati


Sabato 14 gennaio alla Casa del Clero, a Cesena
Alle 16 di sabato 14 gennaio, presso i locali della Casa del Clero (via Isei, 13) sono convocati gli accoliti e i lettori gi istituiti e quelli candidati a tali ministeri. Per info: Rossi don Sauro, 349 1589353.

CHIESA INFORMA

Itinerario diocesano per fidanzati


Il fascino del tesoro
Prosegue litinerario annuale per i fidanzati della diocesi. Il prossimo incontro si terr domenica 16 gennaio alle 16,30 presso il Seminario diocesano. Il tema che sar momento di riflessione e scambio : Un corpo per amare. La sessualit. Sar occasione di ascolto, convidisione e accoglienza di ci che la Pastorale Familiare, unita allesperienza di coppia, vuole dirci per arricchire la vita a due. Al termine, cena insieme. Per info: Chiara e Francesco Tappi, ftappi@libero.it

Percorso per separati fedeli


Il tema educativo per i separati sempre molto delicato e merita cura, attenzione, nonch determinazione e passione. I separati sono quindi invitati luned 16 gennaio alle 21 presso la parrocchia di San Vittore, per trattare il tema Nel campo della vita, leducazione dei figli. Essere genitori sempre. Referenti del gruppo: Floriana e Ivan Bartoletti Stella, email invabs@tiscali.it; cell 3886186867.

on questa domenica entriamo nel tempo liturgico chiamato ordinario. Il Vangelo di Giovanni ci riporta al fiume Giordano, dove Giovanni Battista indica a due dei suoi discepoli Ges mentre sta passando. I due discepoli seguirono Ges. Ha inizio un dialogo per iniziativa di Ges: Che cercate?, Dove abiti?, Venite e vedete. Si fermarono presso di Lui. Andrea passa parola al fratello Simone e lo conduce da Ges. Quei due giovani rappresentano ciascuno di noi, in modo particolare i giovani del nostro tempo. I due giovani sono alla ricerca del significato della vita. Ges stimola questa ricerca di verit. I due incontrano Ges attraverso Giovanni. Non chiedono a Ges un insegnamento astratto o che spieghi loro chi e che cosa fa, ma dove abita. Vogliono stare con Lui: solo cos lo potranno conoscere bene, Ges non unidea, ma una persona. nella condivisione della vita che troveranno risposta alla loro ricerca. Da quel giorno diventeranno discepoli di Ges e lo seguiranno sempre e lo comunicheranno ad altri. la storia della nostra vita, di quella dei giovani di oggi. la vicenda educativa alla fede, oggi in primo piano. Anche i giovani

A MESSA DOVE
8.45 9.00 Gattolino, Tipano, San Cristoforo, Ruffio, Roversano San Giuseppe (corso U. Comandini) Santo Stefano, San Bartolo, San Paolo, San Domenico, Diegaro, Pievesestina, Ponte Pietra, chiesa Benedettine, Santa Maria Nuova, San Vittore, San Carlo, Macerone, Bulgaria, San Tomaso, Diolaguardia, Valleripa San Martino in Fiume Madonna delle Rose, Osservanza, Boccaquattro, SantEgidio, Villachiaviche, Santuario dellAddolorata, San Mauro in V., Bagnile, Casale Rio Marano, Bulgarn Cattedrale, Case Finali, San Rocco, Cappella del Cimitero, Santa Maria della Speranza, Torre del Moro, San Pio X, Cappuccini, Basilica del Monte, Istituto Lugaresi, SantAndrea in Bagnolo, Carpineta Santuario del Suffragio, Cappella del cimitero, Casalbono, Borello Ronta Santo Stefano, San Paolo, San Bartolo, San Giovanni Bono, Villachiaviche, Addolorata, San Domenico, SantEgidio, Calabrina, Calisese, Capannaguzzo, Gattolino, Bulgaria, Madonna del Fuoco, San Giorgio, San Demetrio, San Mauro in V., Martorano, Pievesestina, Pioppa, Ponte Pietra, Santa Maria Nuova, San Martino in Fiume, Borello, San Carlo, San Vittore, Tipano, Macerone, Ruffio Torre del Moro Diegaro, Madonna delle Rose, Sorrivoli Cattedrale, Osservanza, San Rocco, Santa Maria della Speranza, San Pietro, Case Finali, San Pio X, Basilica del Monte, Istit. Lugaresi Cappella del Cimitero Cappella osp. Bufalini Cattedrale, San Domenico, Osservanza, San Rocco San Pietro, Cappuccini San Bartolo Festivi: 8.00 Santa Maria Goretti, San Giacomo, Gatteo a Mare; 8,30 Bagnarola, Sala, Boschetto; 9.00 Cappuccini di Cesenatico; 9.30 Villalta; 10 San Giacomo, Valverde; 10,30 Cappuccini di Cesenatico, San Giuseppe; 11.00 Bagnarola, Santa Maria Goretti, Sala, Cannucceto; 11.15 San Giacomo, Boschetto, Gatteo a Mare; 17.30 Santa Maria Goretti, Cappuccini di Cesenatico; 18 San Giacomo Longiano Sabato:18.00 Santuario SS. Crocifisso; 20.00 Crocetta, Budrio Festivi:ore 7,30 Santuario SS. Crocifisso; 8.00 Budrio; 8.45 Longiano-Parrocchia; 9,30 Budrio, Santuario SS. Crocifisso; 10.00 Badia, Balignano; 10.15 Montilgallo; 11.00 Budrio, LongianoParrocchia, San Lorenzo in Scanno; 11.15 Crocetta; 18. Santuario Santissimo Crocifisso. Gatteo ore 18.30 (sabato); 9 / 11.15 / 17.00 SantAngelo: 20.00 (sabato); 8, 45 Casa di riposo, 9,30 - 11. Istituto don Ghinelli: 18,30 (sabato), 7,30. Gatteo a Mare: ore 17.00 (sabato); 8.00 / 11.15. Villamarina: 16.00 (sabato), 10. Gambettola chiesa SantEgidio abate: 8.30 / 10 / 11.15 / 17 Consolata: 19 (sabato); 7,30 / 9,30. Montiano ore 20.00 (sabato); 9 / 11. Montenovo: ore 20.00 (sabato, chiesina del castello), 8,30 / 11. Mercato Saraceno 10.00; Cella: 8.30, 11.00; San Damiano: 11.30; San Romano: 11.00; Taibo: 10.00; Montejottone: 8.30; Montecastello: 11.00; Montepetra: 8.30; Linaro: 18.00 (sabato), 11; Piavola: 17.00 (sabato, chiesa San Giuseppe), 10.00 (chiesa parrocchiale); Ciola: 8.30 Sarsina Casa di Riposo: ore 16 (sabato). Concattedrale: 7.30 / 9.00 / 11.00 / 17.00; Tavolicci: 16.00 (sabato); Ranchio: 20,30 (sabato), 8.00 / 11.00; 9.30; Sorbano: 9.30; Turrito: 17 (sabato), 10; San Martino: 9.30; Quarto: 10.30; Romagnano: 11,15; Pagno: 16 (seconda domenica del mese, salvo variazioni); Corneto: 11.00; Pereto: 10 Civitella di Romagna Giaggiolo 16 (sabato), 9.30; Civorio 9.30 San Piero in Bagno chiesa parrocchiale ore 17 (sabato); 8.30 / 11 / 17.00. Chiesa San Francesco: 7 / 10 / 15,30 Bagno di Romagna ore 17.30 (sabato); 11.15 / 17.30; Selvapiana: 11,15; Acquapartita: 16 (sabato) Alfero ore 18 (sabato); 11.15 / 17.30; Riofreddo: 10.00 Verghereto ore 15 (sabato), 9.15; Balze: 16 (sabato), 11.30; eremo di SantAlberico: 16; Montecoronaro: 17 (sab.), 10.30; Ville: 9.30; Trappola 9.30; Capanne: 11.00

Messe feriali a Cesena


7.00 Cattedrale, San Rocco, Cappuccine, Cappella dellospedale; 7.30 Basilica del Monte; 7.45 Chiesa Benedettine; 8.00 Cattedrale, San Pietro, San Bartolo, San Paolo, Santuario dellAddolorata; 8.30 Madonna delle Rose, San Domenico, San Rocco, Santo Stefano, Case Finali, SantEgidio, Cappella cimitero; 9.00 Suffragio, Addolorata; 9.30 Boccaquattro, Osservanza 10.00 Cattedrale 15.00 Cappella del cimitero 16.30 Istituto Lugaresi 17.00 Cappella dellospedale (no al sabato); 18.00 Cattedrale, Madonna delle Rose, San Domenico, San Paolo, San Rocco, Osservanza, SantEgidio 18.30 San Pietro, Santa Maria della Speranza, San Bartolo, Cappuccini 20.00 San Pio X, San Giovanni Bono (Ponte Abbadesse) 20.30 San Giuseppe Artigiano (Villachiaviche)

15.00 17.30 18.00 18.30 19.00

Sabato e vigilie
15.00 Cappella del cimitero 15.30 Macerone (Casa Lieto Soggiorno) 16.00 Formignano 16.30 Istituto Lugaresi 17.00 Luzzena (1 sabato ), Bora (2 sabato) 17.30 Santuario del Suffragio, Santuario dellAddolorata, San Vittore 18.00 Cattedrale, San Domenico, Case Finali, San Rocco, Osservanza, Santo Stefano, Diegaro, Madonna delle Rose, SantEgidio, San Paolo, Torre del Moro, Borello 18.30 San Pietro, Cappuccini, Santa Maria della Speranza, San Bartolo, Bulgarn 19.00 San Giorgio, Tipano 20.00 San Pio X, Calisese, San Giovanni Bono, Gattolino, Villachiaviche, Bulgaria 20.30 Ponte Pietra, Ruffio, Santa Maria Nuova, Pievesestina, San Cristoforo, Pioppa

9.15 9.30

9.45 10.00

10.30 10.45 11.00

DIOCESI DI CESENA|SARSINA - SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1911

Messe festive
7.00 Cattedrale, San Rocco 7,30 Santuario dellAddolorata, Cappuccine, Cappella dellospedale Bufalini, Calabrina, San Mauro in Valle, Ponte Pietra, Macerone, San Giuseppe Artigiano 8.00 San Pietro, Santa Maria della Speranza, San Giorgio, San Pio X, San Giovanni Bono, SantEgidio, Basilica del Monte, Calisese, Torre del Moro, Capannaguzzo, Ronta, Borello 8.30 Cattedrale, San Rocco, Case Finali, Martorano, Cappella del cimitero, Madonna del Fuoco,

Direttore editoriale Piero Altieri Direttore responsabile Francesco Zanotti Vicedirettore Ernesto Diaco
Membro della Federazione Italiana Settimanali Cattolici Associato allUnione Stampa Periodica Italiana

Comuni del comprensorio


Cesenatico Sabato: ore 16 San Giuseppe; 17 Gatteo a Mare; 17,30 Santa Maria Goretti, Cappuccini di Cesenatico; 18 San Giacomo; 20 Sala; 20,30 Villalta

11.10 11.15 11.30

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Tiratura del numero 1 del 5 gennaio 2012: 8.600 copie Questo numero del giornale stato chiuso in tipografia alle 18 di marted 10 gennaio 2012

Vita della Diocesi

Gioved 12 gennaio 2012

Il primo dei quattro appuntamenti per luned 23 gennaio alle 21 nellaula magna di Psicologia, a Cesena

Alessandro Meluzzi in apertura deiDialoghi per la citt


ipartono i Dialoghi per la citt. Promossi dalla Diocesi, si terranno quattro incontri che seguiranno uno stesso filo rosso. Lintento sempre il medesimo: mettersi in contatto con tutti, con una proposta chiara e dichiarata fin dal principio. Il punto di vista col quale si affrontano i temi quello della fede. Una fede dialogante, che vuole confrontarsi con chiunque desideri mettersi in ricerca. Questanno il grande tema sul quale si alterneranno i relatori Bellezza e forza del comunicare. Il primo ciclo durato tre anni ha messo in campo 15 ospiti, fra i quali si possono citare il cardinale Carlo Caffarra, Magdi Allam, Paolo Brosio, Vittorino Andreoli e Antonino Zichichi, solo per ricordarne alcuni. Ledizione 2012 vedr il via luned 23 gennaio e avr come primo interlocutore lo psichiatra Alessandro Meluzzi, noto volto televisivo, che affronter largomento Comu-

nicare le buone ragioni della speranza cristiana. Il secondo appuntamento per luned 27 febbraio. A Cesena sar presente Sandro Magister, vaticanista e noto blogger, commentatore attento delle vicende della Chiesa in Italia e nel mondo. Restio a spostarsi da Roma, la prima volta che Magister verr nel nostro territorio. A lui stato affidata la tematica Comunicare la Chiesa al tempo di Internet. Il terzo Dialogo previsto per gioved 29 marzo. Nellaula magna della facolt di Psicologia, dove si terranno, come di consueto, tutte le serate con inizio alle 21, ci sar larcivescovo di Campobasso, Giancarlo Maria Bregantini, noto ai pi per la sua lotta contro la ndrangheta calabrese, nel periodo in cui stato vescovo di Locri, in provincia di Reggio Calabria. Trentino di origine, monsignor Bregantini un porporato che interviene molto sui temi della giustizia sociale,

dellemarginazione e delle mafie in genere. anche presidente della Commissione della Cei che si occupa di questioni sociali, lavoro, giustizia, pace e salvaguardia del Creato. Chiuder la serie di questanno Margherita Coletta, vedova di Giuseppe, il brigadiere dei Carabinieri rimasto ucciso in Iraq il 12 novembre 2003, nella strage di Nassiriyah nella quale trovarono la morte 28 persone, fra cui 19 italiani. Comunicare la forza del perdono sar il titolo dellincontro al quale prender parte anche la giornalista di Avvenire Lucia Bellaspiga, gi ospite pi volte della Diocesi. Si ricorda la sua presenza ai Dialoghi assieme a Carlo Castagna, marito, padre e nonno delle vittime della strage di Erba (Co), sempre a proposito di perdono. Con Margherita Coletta, Lucia Bellaspiga ha realizzato il volume Il seme di Nassiriyah. Per info, Centro pastorale, tel. e fax 0547 611001.

Sar consegnata in Cattedrale il 22 gennaio

In breve
Giovani e Dio, incontro al Cantiere 411
Gioved 19 gennaio alle 20,45, presso il Cantiere 411 in via Mami a Cesena, si terr lincontro Giovani e Dio: quale legame?, dibattito aperto per giovani di ogni fede, credenti e non, durante il quale ognuno potr esprimere liberamente le proprie idee. Introdurr lincontro padre Michele Pischedda, assistente nazionale della Fuci; moderatore don Paolo Pasolini, responsabile diocesano della pastorale scolastica e universitaria. Lappuntamento il secondo degli incontri con tema Lorlo dei legami, promossi dalle suore francescane della Sacra Famiglia. Per info: ass.ilpellicano@tiscali.it, tel. 0547 334709.

Una raccolta di denaro per la missione diocesana in Venezuela


a diocesi di Cesena-Sarsina domenica 22 gennaio alle 18 festegger in Cattedrale, con una solenne celebrazione eucaristica, la festa di San Mauro, vescovo di Cesena. Limportanza di questa festa si arricchisce di un ulteriore significato: la consegna allaltare delle offerte raccolte a sostegno dei progetti Casa de la Caridad, Casa de la Juventud, Centro pastoral Hato Roman presso la diocesi di Carupano in Venezuela. uniniziativa lanciata dal vescovo nella sua meditazione sullAvventoNatale consegnata alla diocesi nello scorso novembre. Nella terza parte della meditazione, che porta il titolo Do la met di ci che possiedo ai poveri, monsignor Regattieri scrive che chi ha incontrato lamore di Ges viene spinto da questo incontro allamore ai fratelli. Il desiderio di qualificare lAvvento come tempo di fraternit concreta con un occhio attento agli amici della Diocesi di Carupano in Venezuela. In questa raccolta, partita in Avvento,

Sono coinvolte tutte le parrocchie, associazioni e movimenti. Ma anche singoli e aziende


ma proseguita anche nel tempo di Natale e che terminer proprio il 22 gennaio, sono state coinvolte le parrocchie, le chiese non parrocchiali (cimitero urbano, Suffragio, ecc.), le aggregazioni laicali (associazioni, movimenti, gruppi di preghiera, ecc.), ma anche singoli e aziende. La speranza che questo gesto concreto aiuti a prendere coscienza della chiamata missionaria propria di ogni comunit cristiana, uno degli obiettivi della Nota pastorale Per una Chiesa diocesana sempre pi missionaria. La speranza che la nostra Chiesa possa essere sempre pi missionaria sia verso i cristiani che qui da noi non sono pi tali per indifferenza, per superficialit, per egoismo e chiusura, sia verso i tanti fratelli stranieri nei confronti dei quali abbiamo il dovere di annunciare e testimoniare il Vangelo di Ges, sia allesterno del nostro paese, delle nostre parrocchie, delle nostre famiglie, come ha sottolineato il vescovo in occasione della Veglia missionaria dellottobre scorso. significativo che proprio in occasione della festa di san Mauro, uno dei patroni della diocesi, ci si soffermi sulla natura pi intima del nostro essere Chiesa, la natura missionaria. Marco Castagnoli

Fidanzati, corsi in preparazione al matrimonio


Zona Valle Savio-Dismano (a Pievesestina, tel. 0547 318022): il mercoled alle 21; dall11 gennaio al 29 febbraio. Zona Urbana (Osservanza, tel. 0547 611200): il luned alle 21; dal 30 gennaio al 12 marzo. Zona Rubicone-Rigossa (a Budrio di Longiano, tel. 0547 57399): il luned alle 21; dal 16 gennaio al 5 marzo. Zona del Mare (a Boschetto di Cesenatico, tel. 0547 83347): il mercoled alle 21; dal 31 gennaio al 27 marzo. Zona Sarsina-Alta Valle del Savio: a Sarsina (tel. 0547 94601), il venerd alle 21, dal 17 febbraio al 30 marzo. Zona Urbana (a Case Finali di Cesena, tel. 0547 302275): il mercoled alle 21; dal 18 aprile al 30 maggio.

DAL 18 AL 25 GENNAIO. Una preziosa occasione per riflettere e fare qualche passo in pi nel cammino di quanti si riconoscono discepoli di Ges

Settimana di preghiera per lunit dei cristiani


uestanno la settimana di preghiera per lunit dei cristiani particolarmente significativa. Questo perch noi cattolici celebriamo il cinquantesimo anniversario dellapertura del Concilio Vaticano II, che attraverso il decreto Unitatis redintegratio ha dato nuovo impulso alla coscienza dellimportanza dellecumenismo, che ha come punto di partenza la preghiera di Ges Cristo: Perch tutti siano una cosa sola; come tu, o Padre, sei in me e io in te, siano anchessi in noi, perch il mondo creda che tu mi hai mandato (Gv 17, 21). Dal 18 al 25 gennaio tutti i cristiani sono invitati a intensificare le proprie preghiere per lunit di quanti credono in Ges Cristo. Tema della settimana di questanno : Tutti saremo trasformati dalla vittoria di Ges Cristo, nostro Signore (cfr. 1 Cor. 15, 51-58). Per aiutare la preghiera personale e comunitaria, un Gruppo ecumenico polacco ha redatto un testo con schemi di preghiera, approvato dal presidente della Commissione episcopale per lecumenismo e il dialogo della Cei, dal

La Diocesi di Cesena-Sarsina, la Chiesa Cristiana Avventista e la Parrocchia Ortodossa dei Romeni invitano in particolare allincontro ecumenico di preghiera nella chiesa di Case Finali, a Cesena, venerd 20 gennaio alle 20,45
presidente della federazione delle Chiese evangeliche in Italia e dallarcivescovo ortodosso dItalia e Malta ed Esarca per lEuropa meridionale. Questo testo, pubblicato dalle Paoline e dal Centro Pro Unione pu essere acquistato al costo di un euro presso la libreria cattolica San Giovanni di via Isei 15, a Cesena. La Diocesi di Cesena-Sarsina, la Chiesa Cristiana Avventista e la Parrocchia Ortodossa dei Romeni invitano alle celebrazioni di questa settimana che avr come suo punto unitario lincontro ecumenico di preghiera nella chiesa di Case Finali, via cardinale Massaia, 60 a Cesena che inizier alle 20,45 di venerd 20 gennaio. Lincontro

verr guidato dal vescovo Douglas Regattieri, dal pastore Roberto Jann e dal prete ortodosso Silvio Sas. A questo appuntamento sono invitati tutti i fedeli delle varie confessioni cristiane che per il comune Battesimo e la stessa fede in Ges Cristo Figlio di Dio, morto e risorto per la salvezza di tutti gli uomini, si riconoscono fratelli, figli dello stesso Padre Celeste. Anche le singole comunit sono chiamate a vivere momenti di riflessione e di preghiera nellarco della settimana che va dal 18 al 25 gennaio. Si dar un particolare rilievo alla preghiera per lunit dei cristiani anche nel servizio di culto che si terr sabato 21 gennaio alle 11 nella chiesa Avventista di Cesena, nella Santa Liturgia vissuta in via Chiesa di SantEgidio a Cesena in occasione della Festa di San Timoteo, patrono della parrocchia Ortodossa Rumena che si celebrer domenica 22 gennaio con inizio alle 10, e nella Liturgia Eucaristica in occasione della Festa di San Mauro che verr presieduta dal vescovo nella Cattedrale di Cesena domenica 22 gennaio alle 18.

Gioved 12 gennaio 2012

Vita della Chiesa

Le parole del Papa Il commento allAngelus di Benedetto XVI di venerd 6 gennaio


l nostro quotidiano presenta zone dombra e chiaroscuri che possono incutere timore. Stiamo aprendo un nuovo anno e, al di l di ogni retorica mondana, sempre un inizio. La tentazione lautoreferenzialit, lautocentratura nel progettare e concretare che se mancano della radice dove mai approderanno? La parola del Papa nella prima domenica del 2012 impone una virata totale: indica come collocarsi nella storia, in ogni storia, in ogni momento. Lantica benedizione sacerdotale, risuonata nella Liturgia, insieme propulsione e stasi, spinta nellagire ma, innanzitutto, luogo dove dimorare: Ti benedica il Signore e ti custodisca. Parole che trapassano il tempo, investono i cuori, non proposizioni statiche, semplicemente augurali, ma grande proiezione, cono di luce che non immobile in un punto, ma si muove su tutto il globo terrestre pervadendolo. Se luce che emana questo cono, non sar ovvio seguirla e coglierne la direzione? Dove punta? Al Volto di Dio. Allora lo spazio non pi solo la nostra crosta terrestre, ma la nostra dimora che il suo sguardo illumina, donando grazie e pace. Non siamo noi gli artefici della pace, siamo solo coloro che laccolgono e la fanno fruttificare. Respirare, attuare, concretare, programmare: tutto compito nostro, ma non siamo stelle di luce propria, siamo sempre richiamati dalla Luce dello sguardo del Padre. Non siamo soli in questimpresa che travalica le forze umane e, forse, le consuma. Il Padre ci ha donato una Donna che, nel cono di luce, ha trovato se stessa e la forza per rispondere al progetto di Dio su Lei: Maria, la Madre di Dio, la prima benedetta e Colei

VATICANO, 8 GENNAIO: IL PAPA PRESIEDE NELLA CAPPELLA SISTINA LA MESSA NEL CORSO DELLA QUALE AMMINISTRA IL SACRAMENTO DEL BATTESIMO A 16 NEONATI (FOTO SICILIANI-GENNARI/SIR)

Nuovi cardinali
Nel corso dellAngelus di venerd 6 gennaio, il Santo Padre ha annunciato con grande gioia per il prossimo 18 febbraio un Concistoro nel quale proceder alla nomina di ventidue nuovi cardinali. I nuovi porporati sono: monsignor Fernando Filoni, prefetto della Congregazione per lEvangelizzazione dei Popoli; monsignor Manuel Monteiro De Castro, penitenziere maggiore; monsignor Santos Abril y Castell, arciprete della basilica papale di Santa Maria Maggiore; monsignor Antonio Maria Vegli, presidente del Pontificio Consiglio della Pastorale per i migranti e gli itineranti; monsignor Giuseppe Bertello, presidente della Pontificia Commissione per lo Stato della Citt del Vaticano e presidente del Governatorato del medesimo Stato; monsignor Francesco Coccopalmerio, presidente del Pontificio Consiglio per i testi legislativi; monsignor Joo Braz De Aviz, prefetto della Congregazione per gli Istituti di vita consacrata e le societ di vita apostolica; monsignor Edwin Frederik OBrien, pro-gran maestro dellOrdine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme; monsignor Domenico Calcagno, presidente dellAmministrazione del patrimonio della Sede apostolica; monsignor Giuseppe Versaldi, presidente della Prefettura degli affari economici della Santa Sede; Sua Beatitudine George Alencherry, arcivescovo maggiore di Ernakulam-Angamaly dei Siro-Malabaresi (India); monsignor Thomas Christopher Collins, arcivescovo di Toronto (Canada); monsignor Dominik Duka, arcivescovo di Praha (Repubblica Ceca); monsignor Willem Jacobus Eijk, arcivescovo di Utrecht (Paesi Bassi); monsignor Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze (Italia); monsignor Timothy Michael Dolan, arcivescovo di New York (Stati Uniti dAmerica); monsignor Rainer Maria Woelki, arcivescovo di Berlin (Repubblica Federale di Germania); monsignor John Tong Hon, vescovo di Hong Kong (Repubblica Popolare Cinese). Il Papa ha deciso, inoltre, di elevare alla dignit cardinalizia un venerato presule, che svolge il suo ministero di pastore e padre di una Chiesa, e tre benemeriti ecclesiastici, che si sono distinti per il loro impegno a servizio della Chiesa. Essi sono: Sua Beatitudine Lucian Muresan, arcivescovo maggiore di Fagaras e Alba Iulia dei Romeni (Romania); monsignor Julien Ries, sacerdote della diocesi di Namur e professore emerito di storia delle religioni presso lUniversit Cattolica di Louvain; padre Prosper Grech, o.s.a., docente emerito di varie Universit romane e consultore presso la Congregazione per la Dottrina della Fede; padre Karl Becker, s.i., docente emerito della Pontificia Universit Gregoriana, per lunghi anni consultore della Congregazione per la Dottrina della Fede.

Il cono di luce
Respirare, attuare, concretare, programmare: tutto compito nostro, ma non siamo stelle di luce propria
in tutti i secoli, raggiunge ogni persona, colpisce con la sua luce la terra, la riscalda. Solo cos la Chiesa, con il dono del Battesimo, diventa Madre perch ognuno di noi, guardando il Volto, possa aprirsi allo Spirito che grida: Abb, Padre!. che porta la benedizione; la Come Maria, la Chiesa donna che ha accolto Ges in mediatrice della benedizione s e lo ha dato alla luce per di Dio per il mondo: la riceve tutta la famiglia umana. accogliendo Ges e la Da lei impariamo a scorgere il trasmette portando Ges. cono di luce, ad abitarlo con Ges stesso la sintesi di ogni sicurezza, a guardare il Volto di benedizione e questa sintesi Dio, perch il nostro essere porta il nome di pace perch terrosi, impastati di Adam, Egli la nostra pace e al che usc dalle dita del Creatore tempo stesso la via conscio della sua terra, la lasci attraverso la quale gli uomini trasformare in terra buona in e i popoli possono raggiungere cui Egli pu continuare a questa meta, a cui tutti compiere il suo mistero di aspiriamo. salvezza. Il mistero della Ritorna costante nel magistero maternit di Maria si distende di papa Benedetto il richiamo alla speranza, ma in concreto che cosa significa? Quali opzioni, quali posture dobbiamo apprendere per poter asserire che cerchiamo la speranza e la vogliamo vivere? In questo primo giorno dellanno, Egli osa lanciare una grande e determinante sfida: leducazione dei giovani. Limpegno quello educativo e non solo istruttivo, mentre la mentalit tecnologica odierna porterebbe a ben altre mete; ragione prima che caratterizza la sfida. In un respiro epocale di cultura relativistica urge una questione radicale: ha ancora senso educare? E poi educare a che cosa?, ragione seconda e ineliminabile. Lombra incombe e potrebbe pietrificare il desiderio del cuore delleducatore. La sfida per non demorde: Assumersi la responsabilit di educare i giovani alla conoscenza della verit, ai valori fondamentali dellesistenza, alle virt intellettuali, teologali e morali, significa guardare al futuro con speranza. Non siamo soli, nel cono di luce, con noi Maria e cinsegna a guardare il Volto del Padre, la sfida allora diventa passo gioioso. Cristiana Dobner

Il vescovo Giorgio Biguzzi si dimesso


Monsignor Giorgio Biguzzi, missionario saveriano originario di Martorano di Cesena, va in pensione. Le sue dimissioni, presentate lo scorso febbraio al compimento dei 75 anni di et, sono state accolte da papa Benedetto XVI e gi nei giorni scorsi stato nominato il nuovo vescovo di Makeni, la diocesi in Sierra Leone dove il presule cesenate era presente dal 1975, vescovo dal 1986.

Ponte Giorgi

Piatti tipici romagnoli, accompagnati da pizzichi di novit e voglia di scoprire sapori particolari. Pasta fatta in casa e dolci scrupolosamente secondo le ricette delle nostre nonne

Ristorante Albergo Bar


47020 Cella di Mercato Saraceno (Fc) Tel. 0547 96581-96563 - fax 0547 96636 pontegiorgi2004@libero.it Facebook: Pontegiorgi Risto

Attualit

Gioved 12 gennaio 2012

Il discorso dinizio anno al Corpo diplomatico accreditato


FOTO SIR

Villaggio globale
di Ernesto Diaco

PARROCCHIA E CULTURA, UN BUON PROPOSITO PER IL 2012


Ha preso il via mercoled 11 gennaio il corso di alta formazione Anicec, la proposta che da alcuni anni la Cei, in collaborazione con la Pontificia Universit Lateranense, offre agli animatori parrocchiali consacrati e laici, educatori e catechisti per qualificarli sui versanti della comunicazione e della cultura (www.anicec.it). Gli argomenti delle lezioni, da seguire on line, spaziano dalla media education alla teologia della comunicazione e sfociano in un fine settimana residenziale al termine dei laboratori e delle esercitazioni in e-learning. Lobiettivo spiega don Domenico Pompili, direttore dellUfficio Cei per le comunicazioni sociali quello di far crescere quanti nella comunit ecclesiale si prendono a cuore la comunicazione del Vangelo con tutti i vecchi e i nuovi linguaggi. S, perch oltre alla passione servono anche competenze e lavoro di squadra per far crescere, in una parrocchia, la capacit di far incontrare la fede, gli eventi, la mentalit diffusa. Ecco un buon proposito di inizio anno per una comunit che non vuole tenere solo per s la bellezza del vangelo: verificare e rilanciare il proprio investimento sul fronte della comunicazione e della cultura. Non solo in termini di strumenti il sito web, il centro culturale, il cineforum, la sala della comunit ma puntando sulle persone, a partire da ci che li appassiona e li qualifica. Qualche giorno fa, lo spazio settimanale che il quotidiano Avvenire dedica agli animatori della cultura e della comunicazione riportava cinque esperienze di altrettante parrocchie italiane. Si va da Viterbo, con la comunit di Santa Maria della Verit impegnata in un musical e in periodici dibattiti dattualit, alla pagina facebook delloratorio di San Pietro a Iolo, diocesi di Prato. Dalla settimana della cultura della parrocchia di Tolmezzo (Udine) agli incontri culturali in luoghi non convenzionali, come pub, pizzerie e locali, organizzati dai giovani di San Nicola di Squinzano (Lecce). Per don Derio Olivero di Fossano, bastano un quadro, una canzone, un libro, una fotografia per parlare di fede. Sono nati cos i dialoghi intorno al camino e altre iniziative, capaci di attirare numerose persone anche oltre i confini della piccola parrocchia. Ogni marted la pagina portaparola del quotidiano dei cattolici italiani suggerisce idee e percorsi, e chiede segnalazioni (a portaparola@avvenire.it), nella convinzione che la cultura non un lusso per poche realt ispirate o il fiore allocchiello per darsi un tono intellettuale, ma un elemento che garantisce spessore e profondit alla pastorale ordinaria.

tto XVI Benede

Nuove forme dimpegno


l momento attuale segnato purtroppo da un profondo malessere e le diverse crisi economiche, politiche e sociali - ne sono una drammatica espressione. lanalisi tracciata dal Papa nel tradizionale discorso dinizio anno al Corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede, ricevuto luned 9 gennaio presso la Sala Regia. Il Papa si soffermato, prima di tutto, sugli sviluppi gravi e preoccupanti della crisi economica e finanziaria mondiale, che non ha colpito soltanto le famiglie e le imprese dei Paesi economicamente pi avanzati, dove ha avuto origine, ma ha inciso profondamente anche sulla vita dei Paesi in via di sviluppo. Non dobbiamo scoraggiarci, ma riprogettare risolutamente il nostro cammino, con nuove forme dimpegno, linvito del Papa, secondo il quale la crisi pu e deve essere uno sprone a riflettere sullesistenza umana e sullimportanza della sua dimensione etica, prima ancora che sui meccanismi che governano la vita economica: non soltanto per cercare di arginare le perdite individuali o delle economie nazionali, ma per darci nuove regole che assicurino a tutti la possibilit di vivere dignitosamente e di sviluppare le proprie capacit a beneficio dellintera comunit. Prima la persona. Il rispetto della persona - ha ammonito il Santo Padre devessere al centro delle istituzioni e delle leggi, deve condurre alla fine di ogni violenza e prevenire il rischio che la doverosa attenzione alle richieste dei cittadini e la necessaria solidariet sociale si trasformino in semplici strumenti per conservare o conquistare il potere. Il riferimento al malessere da cui sono nati i fermenti che, nei mesi

scorsi, hanno investito diverse regioni del Nord Africa e del Medio Oriente. Lottimismo iniziale - lanalisi del Papa ha ceduto il passo al riconoscimento delle difficolt di questo momento di transizione e di cambiamento. Di qui linvito alla comunit internazionale a dialogare con gli attori dei processi in atto, nel rispetto dei popoli e nella consapevolezza che la costruzione di societ stabili e riconciliate, aliene da ogni ingiusta discriminazione, in particolare di ordine religioso, costituisce un orizzonte pi vasto e pi lontano di quello delle scadenze elettorali. Educazione tema cruciale. La famiglia non una semplice convenzione sociale, bens la cellula fondamentale di ogni societ, e dunque le politiche lesive della famiglia minacciano la dignit umana e il futuro stesso dellumanit. Secondo il Papa, il contesto familiare fondamentale nel percorso educativo e per lo sviluppo stesso degli individui e degli Stati; di conseguenza occorrono politiche che lo valorizzino e aiutino cos la coesione sociale e il dialogo. Nel contesto dellapertura alla vita, Benedetto XVI ha accolto con soddisfazione la recente sentenza della Corte di giustizia dellUnione europea, che vieta di brevettare i processi relativi alle cellule staminali embrionali umane, come pure la Risoluzione dellAssemblea parlamentare del Consiglio dEuropa, che condanna la selezione prenatale in funzione del sesso. Leducazione un tema cruciale per ogni generazione, poich da essa dipende tanto il sano sviluppo di ogni persona, quanto il futuro di tutta la societ. Non emarginare la religione. La libert religiosa il primo dei diritti umani,

perch esprime la realt pi fondamentale della persona, eppure troppo spesso, per diversi motivi, tale diritto ancora limitato e schernito. la denuncia del Papa, che ha salutato la memoria del ministro pachistano Shahbaz Bhatti, la cui infaticabile lotta per i diritti delle minoranze si conclusa con una morte tragica. Non si tratta, purtroppo, di un caso isolato, ha commentato, facendo notare che in non pochi Paesi i cristiani sono privati dei diritti fondamentali e messi ai margini della vita pubblica e in molte parti del mondo si riscontrano politiche volte a emarginare il ruolo della religione nella vita sociale, come se essa fosse causa dintolleranza, piuttosto che contributo apprezzabile nelleducazione al rispetto della dignit umana, alla giustizia e alla pace. La religione non pu essere usata come pretesto per accantonare le regole della giustizia e del diritto a vantaggio del bene che essa persegue, ha osservato il Papa stigmatizzando ogni forma di terrorismo e ricordando la visione cristiana delluomo stata la vera forza ispiratrice per i Padri fondatori dellEuropa unita. Tra i segnali incoraggianti nel campo della libert religiosa, Benedetto XVI ha citato la sentenza della Corte europea dei diritti delluomo in favore della presenza del Crocifisso nelle aule scolastiche italiane. E proprio allItalia il Papa ha rivolto un particolare pensiero, al termine del 150esimo anniversario della sua unificazione politica: Auspico che lItalia continui a promuovere un rapporto equilibrato fra la Chiesa e lo Stato, costituendo cos un esempio, al quale le altre Nazioni possano riferirsi con rispetto e interesse. Michela Nicolais

il Periscopio

di Zeta

Nonostante la scarsit dacqua che dura da mesi il tempo riserva sorprese da cogliere con cuore attento

DALLE COLLINE DI CASALE, SOPRA A CALISESE DI CESENA, NEI GIORNI SCORSI ERA POSSIBILE VEDERE IL MARE

Inverno con cielo azzurro e aria tersa

on piove. Ormai non pi una notizia. Non piove da mesi, se si escludono poche eccezioni. In montagna c poca neve. Una spruzzata o poco pi si nota sul monte Carpegna che domina la bassa cesenate, quella che si estende verso Rimini e il mare. La campagna assetata, anche se siamo in inverno e la necessit di acqua si avverte molto meno. un inverno strano, come stato molto particolare tutto lautunno. Il sole splende quasi ogni giorno e il sereno addolcisce anche il freddo che solo la mattina presto si fa pungente. Le gelate finora sono state poche e le temperature, nelle ore pi centrali della giornata, si sono quasi sempre fatte miti. Da questo strano clima, ma anche questa ormai non pi una notizia, cerchiamo di trovare lo stesso qualcosa di buono. Cerchiamo di vedere il lato bello della medaglia per scovare in ogni circostanza un aspetto che merita di essere valorizzato. Su tutto, credo che anche i lettori su questo saranno daccordo con me, penso ci sia laspetto del bel tempo soleggiato, con unaria tersa che qui in Romagna si apprezza solo raramente. Non succede tutti i giorni di salire le prime colline e di potersi gustare

una visuale molto ampia sul mare, come accaduto di frequente nelle ultime settimane. Ci si alza di qualche decina di metri e il gioco fatto. sufficiente salire fino a Carpineta o Casale, appena sopra Calisese, come mi capitato sabato scorso, e godersi uno spettacolo unico, di quelli che lasciano stupiti. Lo sguardo si allarga e si perde allinfinito: in fondo, sul mare, ben oltre i pozzi per le estrazioni. A destra, verso Rimini che pare di toccare, col suo grattacielo in bella mostra. A sinistra, dopo Milano Marittima, si scorge con nitidezza la ruota di Mirabilandia e poi ancora terra fino ai lidi ferraresi. In questi mesi difficili per la risorsa acqua che

scarseggia e della quale c urgente bisogno, ci data loccasione per valorizzare ancora di pi il nostro territorio che riserva continue sorprese. Le occasioni vanno colte al volo e non vanno sciupate. Noto tanta gente che, per tenersi in forma, si diletta a piedi o in sella alla bicicletta. Mi auguro che non pochi abbiano occhi attenti per cogliere la bellezza di ci che ci circonda e cuori aperti capaci di rendere grazie. (730)

Cesena

Gioved 12 gennaio 2012

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E gratuita la sera a partire dalle 18,30

Sosta, in centro si paga anche in pausa pranzo


ovit per commercio e Al via un nuovo parcheggio sosta nel centro storico: scambiatore, in piazzale Puglisi, chiude il Foro annonario e cambiano gli orari della vicino al cimitero urbano, sosta gratuita. Da luned 9 gennaio i commercianti con autobus gratis Linterno del prefabbricatoin legno in piazza Aguselli dove sono del mercato coperto hanno lasciato per raggiungere il centro ospitati gli ambulanti del foro annonario (foto Master) il Foro annonario per insediarsi nelle "casette" di legno di piazza Aguselli (vicino a SantAgostino). 18,30 alle 20 (tornano a pagamento la mattina Chi invece al mercato coperto era ambulante, il nei parcheggi scambiatori dellIppodromo e del successiva alle 8) cos come richiesto pi volte dalle mercoled e il sabato, si gi spostato nella piazzetta Montefiore. Vogliamo raggiungere i 1000 utenti al associazioni di categoria del commercio. di San Domenico. Un trasferimento temporaneo ma giorno entro la fine del 2012". Sempre entro il mese entrano in vigore i di lunga durata, almeno fino a dicembre 2013, legato Da un sondaggio sugli utenti del servizio parcheggi provvedimenti annunciati dal Comune nel maggio ai lavori di riqualificazione che cambieranno scambiatori, emerge che il 59,7 per cento scorso, dallattuazione del protocollo "vetrine spente" completamente il volto del vecchio mercato coperto. rappresentato da nuovi utenti, persone che non (sconti fiscali e incentivi ai proprietari di negozi sfitti Nelle intenzioni dellAmministrazione, supportata da usavano lautobus in precedenza. Il 42,6 per cento lo che li rendono disponibili a nuove attivit o giovani studi specifici, il nuovo Foro annonario sar una usa per lavoro, il 20,7 per cento per lo shopping. Il artisti) alle sanzioni pi salate per violazione del calamita per lintero centro storico. In attesa che gradimento alto, tanto che il 56,6 per cento ha decoro urbano, con multe fino a 500 euro per le lauspicio diventi realt, la Giunta ha messo in atto dichiarato che sarebbe disposto a continuare a usare il vetrine sporche o ricoperte di manifestini una serie diniziative per rendere pi appetibile il servizio anche se le corse in bus tornassero a pubblicitari. cuore della citt. pagamento. Nei prossimi giorni partir anche un terzo parcheggio La novit pi evidente per gli automobilisti cesenati, Il servizio di parcheggi scambiatori ha permesso poi scambiatore in piazzale Puglisi, nel lato sud del da questo mese di gennaio, il cambiamento degli di liberare posti auto preziosi a ridosso del centro cimitero urbano. Chi lascer lauto nel piazzale potr orari di sosta gratuita. Dopo un anno e mezzo di urbano: "Ad oggi - ha commentato Lucchi - ogni prendere gratuitamente gli autobus della linea 5: "Ad sperimentazione, i parcheggi con striscia blu non giorno nellarea centrale di Cesena ci sono da un oggi - ha spiegato il sindaco Lucchi in conferenza saranno pi gratuiti dalle 12,30 alle 14,30. In minimo di 900 fino a 1500 posti auto sempre liberi". stampa - abbiamo una media di 550 utenti giornalieri compenso la fascia di gratuit stata spostata dalle Michelangelo Bucci

ANNIVERSARIO

PARTECIPAZIONE

Roberto Mantovan e Maria Grazia Passarin provengono dal Veneto

Due nuovi direttori allospedale


18.01.1992 - 18.01.2012 Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivr (Gv 11,25)

Nel ventesimo anniversario della morte di

ANTONIO DIACO
la famiglia lo ricorda con immutato affetto Una S. Messa sar celebrata nella chiesa di San Bartolo, a Cesena, mercoled 18 gennaio alle 18,30

Gli amici del Corriere Cesenate grati per la fattiva collaborazione donata per molti anni al settimanale della Diocesi dicono addio a

GILBERTA (ALBERTINA) MAGNANI

Nominati due nuovi direttori allospedale Bufalini di Cesena, entrambi provenienti dal Veneto. Si tratta del dottor Roberto Mantovan, che guider lUnit operativa di Cardiologia e della dottoressa Maria Grazia Passarin, designata a dirigere lUnit operativa di Neurologia. Cinquantenne, nato a Venezia Mestre, il dottor Mantovan si laureato in Medicina e Chirurgia e specializzato poi in Cardiologia presso lUniversit degli Studi di Padova, dove tuttoggi iscritto al dottorato di ricerca in scienze cardiovascolari. Dopo aver seguito numerosi corsi di aggiornamento, master e stage in Italia ed allestero, dal 1991 al 1998 stato dirigente medico presso la Divisione di Cardiologia dellOspedale di Camposampiero, in provincia di Padova, e dal 1998 lavora alla Divisione di

Cardiologia di Treviso dove dirige lunit semplice di elettrofisiologia interventistica e cardiostimolazione. Si occupa di cardiologia clinica e Aritmologia, trattando in particolare le metodiche invasive. E autore di oltre 240 pubblicazioni su riviste scientifiche prestigiose e partecipa attivamente con ruoli di rilievo alle societ scientifiche nazionali Anmco (Associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri) ed Aiac (Associazione italiana di aritmologia e cardiostimolazione). Nata a Verona, la dottoressa Maria Grazia Passarin ha maturato nel corso della sua carriera professionale una significativa esperienza nellambito diagnostico e clinico neurologico. Dopo la laurea in medicina e chirurgia, si specializzata in neurologia e in neuropatologia presso lUniversit degli Stu-

di di Verona. Ha prestato servizio allAzienda Ospedaliera di Verona, sede di un importantissimo dipartimento di Neuroscienze, in qualit di dirigente medico fino al 2008, anno in cui stata nominata direttore dellUoc di Neurologia dellospedale di Bussolengo, in provincia di Verona. Allimpegno clinico la dottoressa Passarin ha associato una intensa attivit di ricerca nello studio del sistema nervoso centrale e periferico e della neuro-oncologia, in particolare sui nuovi trattamenti chemioterapici dei tumori cerebrali e delle complicanze neurologiche in oncologia, collaborando anche con il servizio di neuro-oncologia delle Molinette di Torino. Ha inoltre fatto esperienza negli Stati Uniti, presso la neuro-oncologia del Dana-Faber Cancer Institute di Boston.

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UN PRESEPIO DI ENRICO E FILIPPO DRUDI

Gioved 12 gennaio 2012

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A GAMBETTOLA IL PRESEPE DI GIORGIO MAGNANI

IL PRESEPE DI MAURIZIO SAIANI

Davide e Filippo Pracucci, Cesena

Roversano

Stefano Stacchini, Gambettola

Parrocchia di Martorano

Giulia e Matteo Bondi, Gambettola

Valentina Lucchi, Gambettola

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Gioved 12 gennaio 2012

Cesena

Al Ridotto dal 13 gennaio Il Presidente ha avuto modo di ammirarla durante lultima edizione del Meeting a Rimini

ACesenaarrivalamostra apprezzatadaNapolitano
allestita a Cesena presso il Palazzo del Ridotto la mostra storica "150 anni di Sussidiariet - Le forze che cambiano la storia sono le stesse che cambiano il cuore delluomo", visitabile tutti i giorni dal 13 al 19 gennaio con ingresso libero (ore 913 al mattino e 16-19 al pomeriggio). La mostra, inaugurata al Meeting di Rimini alla presenza del presidente della Repubblica Napolitano, si inserisce nella messe di iniziative per il centocinquantesimo dellUnit dItalia e vedr la sua apertura al pubblico venerd 13 gennaio alle 17,30 con gli interventi del sindaco Paolo Lucchi e di uno dei curatori, Edoardo Bressan dellUniversit di Macerata. Il fulcro della mostra il concetto di sussidiariet, che illustrato e spiegato da immagini e documenti storici che ne raccontano la sua realizzazione durante la storia dellItalia unita. Il concetto di sussidiariet caro alla

Convegno marted 17 gennaio


Comunione e Liberazione di Cesena, in collaborazione con CdO Forl-Cesena e il centro culturale "Campo della stella", propone il convegno "La crisi, sda per un cambiamento" che si terr marted 17 gennaio alle 21 presso lAula magna di Psicologia, a Cesena. Partecipano il professor Stefano Zamagni, docente di economia politica allUniversit di Bologna, Emilia Guarnieri Smurro, presidente della fondazione "Meeting per lamicizia fra i popoli" e Federico Minoli, del gruppo Cantiere del Pardo. Levento ha il patrocinio del Comune di Cesena.

dottrina sociale cattolica ed stato inserito anche nella Costituzione Italiana con le recenti modifiche, soprattutto nellarticolo 118, dove dice: "Stato, Regioni, Citt metropolitane, Province e Comuni favoriscono lautonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attivit di interesse generale, sulla base del principio di sussidiariet". Si tratta per di unidea parziale di sussidiariet, che riguarda i rapporti tra i vari livelli dello Stato. La vera sussidiariet si trova nellarticolo 2 della Costituzione, dove non espressamente citata ma cos spiegata: "La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili delluomo, sia come singolo sia nelle forme sociali ove si svolge la sua personalit". La mostra in corso a Cesena sottolinea proprio il verbo che usa la Costituzione, "riconosce": i diritti delluomo non sono, in Italia, concessi dallo Stato, ma lo precedono, e sono inviolabili e

universali. E non sono solo i diritti dellindividuo, ma anche delle "forme sociali ove si svolge la sua personalit". La mostra racconta di questi gruppi sociali che, negli anni trascorsi e soprattutto nei momenti di crisi (i problemi del periodo post-unitario e postbellico, il fascismo, la ricostruzione del dopoguerra...) hanno risposto dal basso ai bisogni, anticipando e spesso facendo meglio dello stato stesso. Il flusso ininterrotto di iniziative del movimento cattolico, ma anche di quelli marxista e laico-repubblicano, che dura fin dallUnit vi documentato con lintento di valorizzare la capacit di costruzione di un popolo, quello italiano, che soprattutto nei momenti peggiori ha saputo reagire con dignit attraverso aggregazioni che, valorizzando i talenti personali, hanno risposto ai bisogni materiali e spirituali di tutti. Gianfranco Lauretano

La Fotonotizia | Presepe in famiglia

La Fotonotizia | Premiazioni

Presepe condiviso fra tutte le generazioni in casa Capponcelli. Nonno Giancarlo ha aiutato nella realizzazione del presepe i nipoti Maria Teresa e Nicola (Pippofoto)

Il 6 gennaio, festa dellEpifania, si svolta presso le opere parrocchiali della Cattedrale la premiazione della terza edizione del concorso presepi. Hanno partecipato una trentina di ragazzi delle classi elementari e medie. Nella foto Gianluca Delvecchio, vicepresidente della Bcc di Sala che ha sponsorizzato il concorso, col parroco don Giordano Amati, premia un partecipante.

Cesenatico

Gioved 12 gennaio 2012

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Ne sono stati pescati alcuni esemplari

Touring club
Unaltra conquista per Cesenatico arriva dal "mondo Touring". La localit stata scelta come base di partenza per liniziativa "Penisola del tesoro" dal Touring Club Italiano. "Penisola del tesoro" un calendario di appuntamenti domenicali, giunto alla tredicesima edizione, riservato ai soci Touring e si succederanno no a giugno. "I nostri soci - scrive il presidente del Touring Franco Iseppi- hanno potuto conoscere lo straordinario campionario di eccellenze di musei e monumenti, panorami e storia, peculiarit e tradizioni". Ledizione di questanno di "Penisola del tesoro 2012" comincia il 29 gennaio e avr come prima tappa Cesenatico. La scelta di mettere come prima tappa e copertina delliniziativa (recensita nel numero di gennaio di "Qui Touring", mensile di turismo pi diffuso in Italia) riguarda gli aspetti pi segreti della tradizione marinara, del bordo di pescatori che attinge le sue origini n dallepoca romana (segnalate le fornaci, le antiche ville, le conserve) che ha visto tra laltro il passaggio e la presenza di personaggi illustri, quali Leonardo agli albori del XVI secolo e Garibaldi a met del XIX. Per i visitatori assieme al porto canale, il Museo della Marineria il punti focale su cui sappunta linteresse del Touring. La visita guidata al centro storico, al Museo delle barche e alle attivit dedicate ai bambini vengono segnalati e spiegati a tutti i soci del Touring. Le prenotazioni si ricevono a partire da luned 16 gennaio (tramite il numero Pronto Touring 840888802). Indubbiamente per la cittadina balneare si tratta di una bella vetrina. (Al)

In alto Adriatico sono tornati i tonni


uon segno, il tonno rosso sembrerebbe tornato a ripopolare il mare. Vale a dire a raggrupparsi in un certo numero di esemplari nellalto e medio Adriatico per inseguire e cacciare i branchi di sardine e, soprattutto, di acciughe, qui particolarmente diffuse e di cui si nutrono a saziet. Prova ne sono i grossi esemplari che negli ultimi giorni sono finiti nelle reti dei pescatori. Le catture di tonni, precedute dagli avvistamenti sempre pi frequenti, sono avvenute in modo casuale ad opera dei pescherecci di maggior stazza che effettuano la pesca di sarde e acciughe, con il sistema cosiddetto "a volante". Questo sistema prevede una lunga rete "pelagica" che pesca a mezzacqua e in prossimit della superficie. Va ricordato che la pesca del tonno da qualche anno soggetta "a moratoria" o, per meglio dire, a rigida regolamentazione che ne fissa le quote massime di catture consentite per ciascun Stato e ciascuna barda. In Adriatico non viene quasi pi praticata, mare dove peraltro la marineria di Cesenatico vantava una certa e "antica"

La pesca di questa specie contingentata e regolata da leggi europee molto rigide


tradizione. Tanto che qualche pescatore ancor oggi, confortato dalla rediviva presenza di tonno rosso in mare, non dispera, quando i branchi si saranno riformati in buon numero, di tornare nuovamente a ripescarli. Naturalmente il tutto sarebbe sempre sotto contingentamento, ma il desiderio sarebbe quello di riorganizzare, nella bella stagione, quelle che erano le tonnare, le Compagnie di pesca per la cattura del tonno rosso con apposite reti a "circuizione". Questo tuttavia per il futuro, dato che il tonno una delle pi preziose risorse ittiche che il mare riserva, fondamentale per la catena alimentare del mare prima ancora di quella umana. Per ora c da accontentarsi dei tonni che ritornano a solcare lAdriatico e di quelli acchiappati sempre pi frequentemente dai pescherecci alle prese con altri "pesci bersaglio". Di recente si sono pescati tonni non molto al largo della costa. Si trattato di esemplari di tonni rossi (le cui carni sono le pi ricercate, apprezzate e pagate) aventi dimensioni di una certa stazza, un peso variabile tra i 40-50 chilogrammi, fino anche 60. Sono stati tratti a bordo quale preda ambita e poi sbarcati nel porto di Cesenatico. Avviati al Mercato ittico allingrosso sono stati ispezionati dai veterinari i quali dopo averli pesati e misurati hanno accertato la loro dieta alimentare, composta da unabbondate "scorpacciata" di alici. Antonio Lombardi

ANNIVERSARIO

Santa Maria Goretti Nel giorno dellEpifania organizzato dai volontari Caritas

Un pranzo come un ritrovo di famiglia


Beati i puri di cuore perch vedranno Dio

Mercoled 11 gennaio nella chiesa parrocchiale di Sala stata celebrata la messa di suffragio per lindimenticato

LUIGI PRESEPI
La moglie Carmen, i figli Emanuela, Paola e Massimiliano lo ricordano con immutato affetto

Duecento persone hanno partecipato al pranzo di solidariet organizzato, come tradizione, nei locali della parrocchia di Santa Maria Goretti il giorno dellEpifania. "Abbiamo avuto pi persone del previsto - spiega Augusto Battaglini, coordinatore della Caritas zonale - ma tutto andato per il meglio. Hanno accolto il nostro invito quasi tutti coloro che frequentano con regolarit il nostro centro, che ricevono i pacchi di alimenti o gli indumenti durante tutto lanno. Molti gli stranieri presenti, intere famiglie, ma anche tanti italiani e anziani soli". A fare gli onori di casa, oltre ai volontari della Caritas e al parroco don Sauro Bagnoli, cerano i sacerdoti della zona: don Gian Piero Casadei e don Mirco Bianchi di San Giacomo, don Giorgio Zammarchi di Boschetto, don Giovanni Barduzzi di Villalta-Cannucceto. Non sono mancati alcuni frati cappuccini e le suore francescane che hanno accompagnato diverse persone che se-

guono durante tutto lanno. Fra i politici, presenti tre assessori del Comune di Cesenatico e il consigliere regionale Damiano Zoffoli.

16

Gioved 12 gennaio 2012

Valle del Rubicone


Pascucci si dimesso
Al termine del Consiglio comunale di luned 9 gennaio, protrattosi oltre le due di notte, il sindaco Sandro Pascucci ha annunciato le sue dimissioni. Dimissioni "doverose" ma che "giungono in ritardo" secondo le opposizioni. Lo stesso Pascucci si augura che servano "per ricreare a Longiano un clima politico di confronto sereno" e afferma di aver fatto prevalere "la responsabilit di amministratore eletto dai cittadini" e di aver aspettato "lapprovazione del bilancio comunale, consentendo agli uffici di lavorare con efficienza". Il sindaco, dallo scorso luglio, indagato dalla Procura per falso ideologico, peculato e truffa aggravata, perch avrebbe utilizzato impropriamente lauto del Comune e chiesto rimborsi spese per viaggi in treno mai effettuati. Lindagine ha fatto seguito alla denuncia da parte dellex sindaco Giuseppe Raggini, ora consigliere di minoranza, che invocava da mesi le dimissioni di Pascucci. Il sindaco era al secondo mandato, a sette anni e mezzo dal suo insediamento. La legge prevede che le dimissioni diventino efficaci e irrevocabili dopo 20 giorni dalla loro presentazione al Consiglio. In tal caso si proceder allo scioglimento del Consiglio, con la nomina di un commissario prefettizio che gestir lattivit amministrativa del Comune. Il rinnovo del Consiglio dovrebbe coincidere con il primo turno elettorale utile, presumibilmente fra il 15 aprile e il 15 giugno prossimi. Matteo Venturi

A Montiano urgono locali adatti

Servono soldi per una nuova scuola


na nuova scuola materna a Montenovo di Montiano. E il progetto preliminare redatto dallufficio tecnico del comune dellentroterra del Rubicone; a parlarne nel dettaglio il primo cittadino, Fabio Molari (nella foto Giangrasso). "Attualmente la scuola materna di Montenovo ospita pi di quaranta bambini in parte provenienti anche dal comune di Roncofreddo, territorio a noi confinante con le frazioni di Monteleone e Monte delle Forche. Si tratta di un edificio a due piani risalente al 1800 ristrutturato lultima volta negli anni ottanta, ormai inadeguato per ospitare una scuola. Cos la nostra amministrazione convenuta sulla necessit di costruire un nuovo edificio che dovrebbe ospitare due sezioni con la potenzialit di una terza collocandolo sotto il borgo storico della frazione verso la vallata del fiume Rigossa. A questo si aggiunge il fatto che il nostro Comune negli ultimi anni ha visto un incremento di popolazione, soprattutto di giovani coppie con bambini e dunque la costruzione di una

Il sindaco Fabio Molari: "La materna di Montenovo ospitata in un complesso dell800"


nuova scuola divenuta unesigenza". Il progetto prevede una struttura al piano terra di oltre duecento metri quadrati con due sezioni, appunto, un salone comune, tutti i servizi per il personale e per i bambini, una cucina, lo spogliatoio e il parco esterno. La stessa stata progettata con materiali per la bioedilizia, a cui si aggiungono i pannelli solari sul tetto perch possa avere autonomia energetica. Il costo stimato si aggira intorno a 1,2 milioni di euro, ma il Comune non ha questa cifra. "In queste settimane continuiamo a cercare finanziamenti affinch questo sogno possa divenire realt - sottolinea il sindaco -. Stiamo accantonando una parte della cifra, in parte dovremo sicuramente accendere un mutuo bancario, ma anche con queste due opzioni non riusciremo a coprire lintero importo. Per questo motivo stiamo cercando altri finanziamenti pubblici con i vari bandi regionali e nazionali sperando che il governo Monti possa essere maggiormente sensibile a questo genere di problematiche". Nel contempo il primo cittadino lancia un appello anche ai privati: "Speriamo in donazioni o che qualche Fondazione, ditta o famiglia possa prendere a cuore questo nostro desiderio che andrebbe a beneficio di tutta la popolazione, offrendo una parte della cifra per la realizzazione della struttura". Cristina Fiuzzi

Gambettola Terminata la pista ciclabile ne servirebbero altre nel centro


Sono terminati i lavori del nuovo tratto di pista ciclo-pedonale che collega la rotonda di via del Lavoro alla rotonda Luciano Lama. Un tratto lungo 450 metri e largo 2.5, separato dalla carreggiata da un cordolo, che consentir a ciclisti e pedoni di raggiungere il centro cittadino in sicurezza. E questo dallingresso posto sulla via Emilia con collegamento alla gi attiva pista ciclabile che inizia allintersezione con via Nenni. "Questo intervento avvicina in sicurezza la periferia al centro cittadino - ha precisato Roberto Sanulli assessore ai Lavori Pubblici collegando la precedente pista ciclabile che inizia allintersezione di via Nenni, parallela adiacente la via Emilia, grazie allimportante tassello ultimato, che completa cos un altro anello di piste ciclo-pedonali presenti sul territorio". Con lesecuzione del nuovo tratto salgono in totale a 8 i chilometri di piste ciclo-pedonali poste allinterno del territorio comunale. I lavori sono stati eseguiti dallimpresa Mattei di Verucchio che si era aggiudicata lappalto, mentre il progetto stato realizzato dai tecnici del Comune di Gambettola. Oltre alla pista ciclabile, lungo la quale sono stati posizionati una ventina di lampioni a basso consumo energetico che la rendono fruibile anche nelle ore notturne, per una maggior sicurezza sono stati realizzati tre attraversamenti pedonali protetti da "isole" indicate da segnaletica luminosa. Per definire i lavori conclusi, manca il rifacimento del manto stradale perch, essendo stato rifatto un tratto di fognatura, ocorre dar tempo di assestare il terreno allo scavo e quindi, in primavera, si proceder allesecuzione finale. A questo punto, dopo aver pensato ad avvicinare "in sicurezza" la periferia al centro, con la rete di ciclo-pedonali periferiche, c chi sostiene che si debba pensare alla circolazione in sicurezza anche nelle vie del centro. A questo proposito occorre un cambiamento di abitudini quotidiane, a partire dai percorsi verso le scuole, sollecitando bambini e adulti a usare di pi i piedi o la bicicletta anzich lauto. Piero Spinosi

ANNIVERSARIO

19-01-1999

19-01-2012

Ricorrendo il tredicesimo anniversario della morte di

ALDO DALTRI
gioved 19 gennaio alle 20 nella chiesa parrocchiale di Montiano sar celebrata la santa messa di suffragio La famiglia lo ricorda con gratitudine e immutato affetto

Foto Mario Gambettola

Valle del Savio

Gioved 12 gennaio 2012

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Monte Fumaiolo Ecco le nuove piste


on lapertura delle nuove piste pu dirsi ufficialmente incominciata la stagione per gli amanti dello snowboard. Anche lAppennino romagnolo si attrezza e offre la possibilit di praticare, a pochi chilometri da casa, una delle discipline pi in voga tra i giovani. "Lo staff del Biancaneve Snowclub ha lavorato Aperto lo Snowpark: tanti duramente per realizzare il nuovo Fumipark, lo appassionati di snowboard snowpark situato al Monte attesi allinaugurazione Fumaiolo", ha detto Stefano del 15 gennaio Negosanti dellorganizzazione. "Il tracciato questanno stato completamente ridisegnato che divertirsi nella nuova e sono state aggiunte nuove area attrezzata ad hoc per lo strutture adatte ad ogni snowboard. Linaugurazione livello degli amanti dello ufficiale si terr il 15 snowboard". Ora che gennaio, neve permettendo. arrivata la tanto attesa Per loccasione molti ragazzi prima nevicata non resta si esibiranno in evoluzioni

Sarsina
Le mamme parcheggiano gratis. Dal primo gennaio le donne in stato di gravidanza o le mamme di bimbi con et inferiore a un anno potranno usufruire della sosta gratuita nei parcheggi a pagamento nel centro abitato di Sarsina. Poich nelle zone del centro storico e in corrispondenza dei maggiori servizi (poste, banca, esercizi commerciali) i parcheggi sono regolamentati a pagamento, il Comune di Sarsina ha deciso di agevolare la fruizione di tali servizi per gestanti e neo mamme. E necessario essere in possesso di un tesserino, che viene rilasciato dopo aver presentato domanda alla Polizia Municipale del comune plautino. Il contrassegno parcheggio rosa rilasciato gratuitamente con validit nove mesi dalla data del rilascio e previa compilazione di un modulo di richiesta, di presentazione del certicato medico attestante la gravidanza o del certicato di nascita, di copia del documento di identit. M.mosc.

sulla tavola da snowboard. Gi dal qualche giorno possibile sciare e divertirsi in compagnia presso il Rifugio Biancaneve al Monte Fumaiolo.

Per info: Stefano 3475562630 oppure Rifugio Biancaneve 0543-906659. M.mosc.

Il presepe a San Piero

Anche per il Natale 2012 proseguita la tradizione che vuole il Presepio della parrocchia di San Piero ambientato in un luogo nel quale abbia operato ed annunciato il Vangelo un personaggio sampierano. Questanno lannuncio del Vangelo arrivato direttamente nel centro del cattolicesimo, proprio in Vaticano, in piazza San Pietro. Il presepio vuole ricordare, a poco pi di un anno dalla sua morte, Manuela Camagni, unaltra sampierana doc, come recita il foglietto illustrativo. Bella ed accurata la ricostruzione della piazza, dal colonnato del Bernini alla facciata della basilica di San

Pietro. I personaggi nella piazza, che assistono alla Nativit, sono pellegrini giunti a Roma per vedere il Papa, ciascuno col suo cartello identicativo. Ad un esame attento si comprende che ogni cartello ricorda una localit rappresentata nei presepi precedenti, dal Brasile al Per, dalla Cina alla citt sarda di Bosa, da Montegranelli alla Verna, da Corzano a San Piero. Hanno collaborato con Adriano Bardi anche Gabriele Crociani, Giancarlo Donati, Frida Farfaneti, Alba Ostolani e Franco Quercioli. Alberto Merendi

La Fotonotizia | Pasquaroli di Sarsina

Il presepe di Martina Mazzotti

Per lEpifania i Pasqualotti di Sarsina hanno animato le vie del paese plautino e dellinteraValle Savio, "svalicando" anche nel vicino Montefeltro. Numerosi e rumorosi hanno cantato con accompagnamento musicale nelle vie e nelle piazze di Sarsina con tappa agli anziani della Casa di Riposo e al borgo di Calbano, a Ranchio, SantAgata Feltria, Mercato Saraceno, San Piero in Bagno, Bagno di Romagna per portare nei bar e nelle case il loro canto augurale ricevendo in cambio offerte di vino, cibo e compagnia. Il gruppo rappresenta un novit nella tradizione della pasquella sarsinate. Hanno infatti unito le forze e le risorse componenti della Banda con il loro repertorio strumentistico, la corale plautina e la Pro Loco di Sarsina. (Michela Mosconi)

Presepe di Nereo Baciocchi di Tezzo

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Solidariet

Dossier Gioco dazzardo: tutti i numeri in una ricerca. Coinvolte oltre 2 milioni di persone

Azzardopoli, quando il gioco si fa duro le mafie iniziano a giocare


n Paese dove si spendono circa 1.260 euro procapite, neonati compresi, per tentare la fortuna che possa cambiare la vita tra videopoker, slotmachine, gratta e vinci, sale bingo. E dove si stimano 800mila persone dipendenti da gioco dazzardo e quasi 2 milioni di giocatori a rischio. Un fatturato legale stimato in 76,1 miliardi di euro, a cui si devono aggiungere i 10 miliardi di quello illegale. la terza impresa italiana, lunica con un bilancio sempre in attivo e che non risente della crisi. Libera ha presentato nei giorni scorsi, a Roma, il dossier Azzardopoli, il Paese del gioco dazzardo, dove quando il gioco si fa duro, le mafie iniziano a giocare, curato da Daniele Poto. I giochi delle mafie. Da Chivasso a Caltanissetta, passando per la via Emilia e la Capitale, sono 41 i clan che gestiscono i giochi delle mafie: dai Casalesi di Bidognetti ai Mallardo, da Santapaola ai Condello, dai Mancuso ai Cava, dai Lo Piccolo agli Schiavone. Le mafie sui giochi di fatto si accreditano ad essere lundicesimo concessionario occulto del Monopolio. Sono 10 le Procure della Repubblica direzioni distrettuali antimafia che nellultimo anno hanno effettuato indagini: Bologna, Caltanissetta, Catania, Firenze, Lecce, Napoli, Palermo, Potenza, Reggio Calabria, Roma. Sono invece 22 le citt dove nel 2010 sono state effettuate indagini e operazioni delle forze di polizia in materia di gioco dazzardo con arresti e sequestri direttamente riferibili alla criminalit organizzata. Ad Azzardopoli i clan fanno il loro gioco. Infiltrazioni delle societ di gestione di punti scommesse, di sale bingo, che si prestano in modo legale a essere le lavanderie per riciclaggio di soldi sporchi. Imposizione di noleggio di apparecchi di videogiochi, gestione di bische clandestine, toto nero e clandestino. Il grande mondo del calcio scommesse, un mercato che da solo vale oltre 2,5 miliardi di euro. Le scommesse delle corse clandestine dei cavalli e del mondo dellippica. Sale giochi utilizzate per adescare le persone bisognose di soldi, che diventano vittime dellusura. Il racket delle slotmachine. E non ultimo quello dellacquisto da parte dei clan dei biglietti vincenti di lotto, superenalotto, gratta e vinci da normali giocatori, pagando un

sovrapprezzo che va dal 5 al 10 per cento: una maniera pulita per riciclare il denaro sporco. Esibendo alle forze di polizia i tagliandi vincenti di giochi e lotterie possono infatti giustificare lacquisto di beni e attivit commerciali ed eludere i sequestri.

Un settore mai in crisi. Il sistema dei giochi dazzardo in lItalia un settore che offre lavoro a 120mila addetti, muove gli affari di 5mila aziende, grandi e piccole, e mobilita il 4 per cento del Pil nazionale. Con 76,1 miliardi di euro di fatturato legale lItalia occupa il primo posto in Europa e il terzo posto tra i Paesi che giocano di pi al mondo. Per rendere lidea - commenta Libera - 76,1 miliardi sono il portato di quattro Finanziarie normali, una cifra due volte superiore a quanto le famiglie spendono per la salute e, addirittura, otto volte di pi di quanto viene riversato sullistruzione. Se si analizzano gli ultimi dati riferiti ai mesi di Per don Luigi Ciotti, presidente di Libera, il gioco dazzardo proottobre e novembre duce un danno sociale, ma anche umano. Infatti, secondo una 2011, il primato per ricerca nazionale sulle abitudini di gioco degli italiani del novemil fatturato legale del bre 2011, curata dallassociazione Centro sociale Papa Giovanni gioco spetta alla XXIII e coordinata dal Conagga (Coordinamento nazionale grupLombardia con 2 pi per giocatori dazzardo), in Italia ci sono 1 milione e 720mila miliardi e 586 mila di giocatori a rischio e ben 708.225 giocatori adulti patologici. Lieuro, seguita dalla bera propone, perci, di denire e approvare una legge quadro Campania con 1 sul gioco dazzardo, affinch lo Stato recuperi il governo e la promiliardo e 795 mila grammazione politica sulle attivit di gioco dazzardo; limitare i euro. Allultimo messaggi pubblicitari e di marketing sul gioco dazzardo; progradino del podio il muovere iniziative di sensibilizzazione ai rischi collegati al gioco Lazio con un dazzardo attraverso campagne dinformazione alla cittadinanza; miliardo e 612 mila recepire lindicazione dellOrganizzazione mondiale della sanit euro. Soldi che che vede nel gioco dazzardo compulsivo una forma morbosa girano grazie alle 400 chiaramente identicata e che pu rappresentare, a causa della mila slot-machine sua diffusione, unautentica malattia sociale; consentire ai giocapresenti in Italia, tori dazzardo patologici e ai loro familiari (oggi abbandonati a una macchinetta loro stessi), il diritto alla cura, diritto al mantenimento del posto mangiasoldi ogni di lavoro, diritto di usufruire dei beneci di legge. 150 abitanti. E Roma Per quanto riguarda la prevenzione e il contrasto dei fenomeni da primato dillegalit nel mercato dei giochi, Libera sollecita lelaborazionazionale: 294 sale e ne di norme tese a rafforzare e rendere pi efficaci, anche attrapi di 50 mila slotverso la previsione del delitto di gioco dazzardo. machine distribuite tra citt e provincia.

Don Ciotti: un danno sociale

Lappello delle donne Fnp al presidente Monti


In questi giorni il pensiero e la rabbia sono rivolti alla crisi, ai responsabili che lhanno prodotta senza pagar pegno, ai suoi effetti sulle persone, in presenza di una recessione che ne aggraver le difficolt, al timore di non uscirne, ai drammi di molte famiglie piombate improvvisamente nella povert. Il governo Monti, chiamato a salvare il Paese dal baratro, non ha saputo scardinare i paletti che lo rendono prigioniero di potenti lobby e che non gli hanno permesso di agire con la necessaria determinazione nella direzione dellequit. Sapevamo che le scelte che avrebbe dovuto fare, sopperendo al fallimento e al vuoto della politica, non sarebbero state leggere per nessuno, ma non pensavamo che avrebbe tradito la promessa del rigore e dellequit. LItalia dei furbi, degli egoisti, degli arraffoni, ha saputo farsi rappresentare egregiamente da quei politici che ne fanno parte. I sacrici e i costi della crisi non possono ancora una volta pesare sulle spalle degli stessi cittadini che con il lavoro e la legalit scale hanno da sempre sostenuto il Paese. Signor Presidente, lei , per quanto ne sappiamo, persona per bene, capace e coraggiosa. Lo ha dimostrato nello svolgimento del suo ruolo in Europa. Sdi coloro che si sono dimostrati indegni e ancora usano strapotere, arroganza e minacce. LItalia si salver se la maggioranza dei cittadini potr, con un reddito sufficiente, consumare i buoni prodotti nazionali, in tal modo garantendo il lavoro delle nostre imprese. Ascolti e concerti con il nostro sindacato, che ha dato il meglio di s in

NOTIZIARIO PENSIONATI
tutte le situazioni difficili del Paese, combattendo ed eliminando linazione a due cifre, portando lItalia dalla lira alleuro, riformando le pensioni e i contratti e assicurando la coesione sociale. Privilegi e ingiustizie sono stati prodotti e rafforzati da altri soggetti, che ancora li vogliono difendere. Il Paese sano e generoso, di cui le donne di ieri e di oggi sono una parte signicativa, anche attraverso il ruolo di ammortizzatore sociale svolto in famiglia, da sempre trascurata dalla politica, spera in un suo ripensamento e in una conseguente azione per garantire davvero equit sociale e sviluppo. Solo cos riporteremo lItalia fuori dal tunnel. Gliene saranno grati in tanti, a partire dagli anziani che lItalia lhanno ricostruita, i giovani che avranno un lavoro e i bambini protagonisti di domani.

a cura del Sindacato Pensionati FNP CISL (tel. 0547 644611 - 0547 22803) e per il Patronato INAS CISL (tel. 0547 612332) via R. Serra, 12 - Cesena

Pensioni e pagamento in contanti: Fnp contro il blocco


Un governo che ha deciso di andare contro gli interessi dei pensionati. Ecco come definisce il segretario generale della Fnp Cisl, Gigi Bonfanti, la decisione del governo di bloccare il pagamento in contanti delle pensioni superiori ai 1000 euro. Un provvedimento del genere inconcepibile, sia sul piano umano sia su quello tecnico. Dal punto di vista umano perch si toglie al pensionato la possibilit di ricevere la propria pensione in contanti, attraverso l'attuazione di una misura che lo priva dell'opportunit di decidere sul se e sul come custodire il proprio denaro. Tutto questo prendendo a pretesto l'interesse del governo di porre in essere misure antiriciclaggio, inglobando nella categoria dei possibili evasori anche i pensionati, i quali gi pagano le tasse attraverso la ritenuta alla fonte. Una misura sbagliata ed incomprensibile anche dal punto di vista tecnico poich si risolve solo in un ennesimo regalo alle banche nei confronti delle quali il governo avrebbe dovuto imporre per decreto, cos come ha deciso per le misure sulle pensioni, dei conti correnti a costo zero. inutile anche - aggiunge Bonfanti - affermare che con questa norma si eviteranno i furti o gli scippi ai pensionati, perch in questo caso si tratta di problemi di altro genere che non possono essere strumentalizzati per giustificare delle misure sbagliate che alimentano il malumore sociale e sono lontane anni luce dai reali bisogni dei lavoratori e dei pensionati che stanno subendo la parte pi pesante della manovra, e a difesa dei quali non rimarremo di certo in silenzio a guardare.

Decreto Monti e pensioni


Il decreto Monti contenente disposizioni urgenti per la crescita, lequit e il consolidamento dei conti pubblici ha introdotto strutturali modiche introdotte in materia previdenziale. In particolare larticolo 24 del decreto Monti stabilisce che a decorrere dal primo gennaio 2012 la contribuzione maturata successivamente a tale data, calcolata con il sistema contributivo in pro-quota. Coloro che maturano i requisiti, con il sistema misto e

dal 2018. I lavoratori dipendenti settore privato e le lavoratrici settore pubblico dal primo gennaio 2012 andranno in pensione di vecchiaia a partire dai 66 anni. In ogni caso, dallanno 2021 let minima di pensionamento,per tutti i lavoratori e le lavoratrici che maturano il diritto alla prima decorrenza utile per il pensionamento entro il predetto anno, non potr essere inferiore a 67 anni. Dal 2021, se gli adeguamenti alla speranza di vita non dovessero garantire let di 67 anni, let minima di accesso al pensionamento di vecchiaia resta comunque ssata a 67 anni. Per tutti i lavoratori resta fermo lincremento relativo alla speranza di vita che, dal 2019, verr applicato, con cadenza biennale anzich triennale, come previsto dalla precedente normativa. introdotto un incentivo per il proseguimento dellattivit lavorativa mediante il meccanismo dei coefficienti di trasformazione calcolati sino allet di 70 anni, fatti salvi gli adeguamenti alla speranza di vita.

contributivo, dal primo gennaio 2012 potranno conseguire solo pensioni di vecchiaia e pensioni anticipate con i seguenti requisiti. Per le lavoratrici dipendenti del settore privato le pensioni di vecchiaia si otterranno con 62 anni dal 2012; con 63 anni e 6 mesi dal 1/1/2014, 65

anni dal 1/1/2016 e 66 anni dal 1/1/2018. Le lavoratrici del settore autonomo nonch quelle iscritte alla gestione separata dei parasubordinati per la pensione di vecchiaia per il 2012 dovranno avere 63 anni e 6 mesi. Dal 2014 serviranno 64 anni e 6 mesi, dal 2016 invece 65 anni e 6 mesi e 66 anni

Soppressione finestre mobili


Secondo il decreto Monti, occorre ricordare che sono soppresse le decorrenze ai trattamenti pensionistici,cosiddette nestre, per chi, dal 1 gennaio 2012, matura il diritto, essendo di fatto inglobate nei nuovi requisiti.

Cultura&Spettacoli
Dal 12 al 15 gennaio Al teatro Bonci di Cesena va in scena La Ciociara
orna la prosa la Bonci. Da gioved 12 a sabato 14 gennaio alle 21, e domenica 15 gennaio alle 15,30, Roberta Torre porta a teatro La Ciociara, il celebre personaggio interpretato nel 1960 da Sophia Loren nel lm di Vittorio De Sica. Il ruolo che a soli 26 anni ha consacrato Sophia come icona nella memoria collettiva del pubblico italiano e internazionale, e che le ha valso lOscar, oggi di Donatella Finocchiaro. Scritta nel 1985 dal drammaturgo campano Annibale Ruccello, la versione teatrale del celebre romanzo di Alberto Moravia ambientata negli anni 50: nita la guerra, Cesira e la glia Rosetta hanno apparentemente dimenticato lorrore della violenza subita e discutono dellacquisto di una nuova auto. La povert superata, inizia lera del consumismo. Questa versione de La Ciociara un viaggio attraverso i ricordi, gli incubi, i fantasmi. La violenza della guerra si tramutata in quotidiana banalit come se nulla fosse. Tutto viene dimenticato in cambio di una normalit apparente e inquietante.

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Sabato 14 gennaio sul palco la compagniaDeBosch

Cinema di Filippo Cappelli


Astra

Al Bogart il Festival della commedia dialettale


arrivato il freddo dellinverno e, oramai trascorse le festivit natalizie, perch non scaldarsi con una piacevole serata allinsegna della tradizione e comicit? Si apre sabato 14 gennaio alle 21, al cine-teatro Bogart di SantEgidio di Cesena, la ventesima edizione del Festival della Commedia dialettale romagnola. Nove appuntamenti, tutti con inizio alle 21, per un Festival che ha visto negli anni la partecipazione costante di centinaia di appassionati. Ledizione numero venti della rassegna dedicata a Giorgio e Francesca Giovanardi, babbo e glia prematuramente deceduti, che tanta passione ed energie hanno dedicato al teatro dialettale e allorganizzazione delle serate al Bogart. Una dedica anche per il poeta dialettale Elio Lorenzini, deceduto nei mesi scorsi, protagonista di tanti eventi. Risate assicurate con il gruppo comico De Bosch di Gambettola che aprir la rassegna, sabato 14 gennaio alle 21: in scena due farse comiche della compagnia tanto conosciuta nel territorio. A seguire, sabato 21 gennaio, la compagnia dialettale di Imola I giovani di chiusura metteranno in scena i tre atti brillanti I matti ragusi di A. Manzoni. Sul palco per i sabato sera successivi no al 10 marzo si alterneranno compagnie di casa nostra come La Brza di Cesena, insieme a gruppi dialettali di Rimini, Savignano, Cassanigo (Ravenna), Bagnacavallo e Granarolo Faentino. Le serate saranno presentate da Gino Martuzzi e Albarosa Delvecchio. Organizzazione a cura del cine-teatro Bogart, in collaborazione con lassociazione teatrale La Brza. Biglietti: intero 7 euro; ridotto 6 euro (ragazzi no a 18 anni, pensionati da 65 anni e donatori Avis). Per chi non intende mancare a nessuno degli appuntamenti con le commedie, possibile sottoscrivere labbonamento valido per i nove ingressi al costo di 45 euro. Per informazioni, prenotazioni e prevendite, rivolgersi ogni sabato, giorno delle recite, dalle 16 presso il teatro Bogart (tel. 0547 384777), oppure dal marted al sabato, dalle 15 alle 20, al numero 342 0046238. Sal

The Artist

di Michel Hazanavicius Il regista Michel Hazanavicius si pone ancora una volta come capofila di un cinema ipertestuale e nostalgico. Al di l della volont postmoderna di rinnovare il linguaggio cinematografico inserendo stilemi e codici del passato, Hazanavicius, con The Artist, intende riprodurli in modo quasi pedissequo nellutilizzo del presente. La trama. il 1927: George Valentin (Jean Dujardin) la star indiscussa del cinema muto; Peppy Miller (Brnice Bejo) invece sta per vivere la sua ascesa da semplice comparsa a vera diva. Fra i due nasce lamore, ma lavvento del sonoro li separer. Valentin, ostinato nella produzione di un cinema muto, si avvia verso un lento declino proprio mentre Peppy ottiene il successo: fama e orgoglio metteranno a dura prova il loro amore. The Artist riattiva un dispositivo filmico e un linguaggio cinematografico dinizio 900. Il film si presenta come muto e in bianco nero, che in tempi di Dolby selvaggio e visione in 3D, pi che di retr ha un sapore rivoluzionario. Lautore tematizza e formalizza gli effetti del passaggio dal muto al sonoro, imbastisce un racconto di ascesa e caduta piuttosto convenzionale per lavorare sulla forma e sulle forme di cinema, con una rimarchevole attenzione per la composizione del quadro, un amore smisurato per le sue fragili creature, una sottigliezza e unintelligenza suscettibili di sfuggire a una prima visione. Hazanavicius introietta lo stile del cinema muto, ma spesso non disdegna di riattivare anacronistici movimenti di macchina o dissolvenze ardite, a preannunciare linesorabile approssimarsi dellavvento. Fino ad ammiccamenti dal sapore ricercato e inaspettate citazioni (la sequenza a episodi del pranzo con la moglie rinvia al deterioramento del mnage coniugale di Quarto Potere). Laccusa di film di maniera pu facilmente essere rovesciata per argomentare la tesi opposta: The Artist un film davanguardia alla maniera del cinema muto, unopera di transizione e sulla transizione, un sognoincubo, sulla vanit (della fama, delle immagini) e sul riscatto. E soprattutto sullincomunicabilit e sul silenzio come possibilit desistenza: si pensi alla splendida sequenza onirica in cui il protagonista ode i rumori del mondo, vera rivoluzione copernicana che sconquassa un mondo perfetto, resa con mestiere nella sequenza pi fiammeggiante del film. I riferimenti alla parola sonora si sprecano (la moglie, alla vigilia della rottura col marito, dice: Noi abbiamo bisogno di parlare sia per salvare il loro rapporto che il cinema e il loro status di divi tout court). Perfetto, fra tutti, Dujardin, che rimane sempre in scena: atletico come un Gene Kelly ed entusiasta e fragile come un Fred Astaire. Nel maggio del 2011 ha vinto, per questo ruolo, il premio per la miglior interpretazione maschile al 64esimo Festival di Cannes.

Sabato 14 gennaio serata di presentazione

nche in mezzo alla crisi, il teatro comunale Elisabetta Turroni di Sogliano conferma il suo impegno a favore della cultura proponendo la 14 edizione di Prova dattore, rassegna di teatro dautore puro che combina lattenzione alla regia e alle novit di stagione con la presenza di vecchi e nuovi interpreti italiani. La stagione si aprir sabato 14 gennaio con una serata di presentazione del cartellone, allietata da una parodia teatral-gastronomica in stile Linea Verde e assaggi dei prodotti tipici del territorio. Il programma prevede unulteriore serata a ingresso gratuito: l8 marzo, festa della donna, con in scena un divertente spettacolo tutto riccionese incentrato su unimprenditrice del turismo. Le altre serate: sabato 21 gennaio, Paolo Briguglia e Roberto Salemi, accompagnati da un musicista, presentano la vera storia - unodissea raccontata in toni ironici - di un ragazzo afgano che vive in Lombardia; a seguire venerd 10 febbraio Rocco Papaleo, condirettore di Sanremo 2012 con

Prova dattore A Sogliano si apre la stagione teatrale A

Dedicato ai bambini la rassegna Provini, tre spettacoli con ingresso a 2 euro

ROCCO PAPALEO SAR IL PROTAGONISTA DEL RECITAL CHE ANDR IN SCENA AL TEATRO ELISABETTA TURRONI VENERD 10 FEBBRAIO

Gianni Morandi, sar in scena con un concerto recital ambientato al Sud. Sabato 3 marzo la volta di Paolo Hendel in Molire a sua insaputa; la Compagnia del Sole di Roma sar impegnata sabato 17 marzo in 2 ma non 2, ispirato a di Pirandello. Il mese di marzo si chiuder sabato 24 con Anna Bonaiuto in La bella jouieuse, una produzione dedicata a Cristina Trivulzio, protagonista del Risorgimento italiano. Penultimo spettacolo sabato 14 aprile con Enzo Vetrano e Stefano Randisi in Tot e Vic e chiusura di rassegna sabato 28 aprile con Karenina, interpretata da Sofia Bergamasco. Dal 2011 il Comune di Sogliano presta grande attenzione anche ai pi piccoli

con Provini, tre spettacoli dedicati ai bambini con ingresso a 2 euro (anche per gli adulti): sabato 28 gennaio alle 21 Flavio Albanese, accompagnato da un pianista, presenter La vera storia di Pinocchio; si prosegue domenica 26 febbraio alle 15,30 con la Compagnia del Serraglio in Mirtillo, Pizzico e le polpette e domenica 11 marzo con A viva voce, il suono delle fiabe, proposta dal mulino di Amleto. Abbonamento: 60 euro (ridotto 45); ingresso singolo 12 euro (ridotto 10); capienza circa 120 posti. Per informazioni e prenotazioni, tel. 0541 817328 dal luned al sabato ore 9-13 e prevendita sul sito www.vivaticket.com. Claudia Coppari

alla libreria cattolica SAN GIOVANNI


LA NUOVA EVANGELIZZAZIONE. Una sfida per uscire dallindifferenza

via Isei 15, Cesena (tel. 0547 29654)

i nostri tempi, ma alla fine si scoperto che in quei pochi centimetri quadrati la tristezza aveva il sopravvento e il dramma della vita si proponeva con maggiore intensit. S, il dramma della vita, perch di questo si tratta. Da solo, luomo muore prima del di Rino Fisichella (ed. Mondadori, 2011, 18 euro) tempo. Persa la relazionalit con gli altri, termina di essere perLa Mondadori ha pubblicato il libro di monsignro Rino Fisichella La sona e rimane solo individuo, monade che non ha alcuna possinuova evangelizzazione. Una sfida per uscire dallindifferenza. Il bilit di sopravvivenza, perch incapace di amore che genera, e presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova la solitudine ha il sopravvento. Il cerchio si chiude cos, tristeEvangelizzazione nel libro parla di questo nuovo dicastero vaticano mente, ma in maniera inequivocabile. Se Dio viene relegato in come uno dei frutti pi maturi del Concilio Vaticano II (p. 9), in un angolo, il pi oscuro e lontano della vita, luomo perde se quanto la questione dellevangelizzazione, da una parte, mostra il stesso, perch non ha pi senso relazionarsi con s e tantomeno nucleo fondamentale con il quale la Chiesa si deve confrontare nel con gli altri. necessario, pertanto, riportare Dio alluomo di corso dei secoli, perch appartiene alla sua stessa natura; dallaltra, oggi. Se non lo si vuole proporre per un motivo di natura relievidenzia che le ripetute soluzioni avanzate negli ultimi decenni pur giosa, lo si dovrebbe almeno fare per ridare ossigeno a un uomo nella bont e qualit delle proposte appaiono, comunque, insuffiansimante, confuso e sempre pi depresso. Se il nostro contemcienti e richiedono un rinnovato impegno che coinvolga la Chiesa in poraneo vuole uscire dalla patologia che intacca la sua vita e riprima persona (p. 25). Il contesto nel quale ci troviamo oggi a vivere trovare il posto centrale che gli compete, deve ricercare il volto di quello del secolarismo che ha propugnato la tesi di vivere nel Dio, impresso in quello di suo Figlio fatto uomo, Ges di Nazamondo etsi Deus non daretur, come se Dio non esistesse. Tolto Dio, reth, che ne ha rivelato in maniera definitiva i tratti fondamentuttavia, il nostro contemporaneo ha perso se stesso. Il desiderio tali. Sul volto di quelluomo impresso il volto di Dio (cfr. Col della ricerca del volto di Dio, che da sempre contraddistingue lansia 1,15). Non si trova altrove; per cercarlo necessario fissare lo pi profonda del cuore umano, diventato ogni giorno pi flebile e sguardo su di lui (pp. 32-33). Questa lunga citazione ci aiuta a la lontananza da Dio stesso pi vistosa. Lunico volto che rimasto cogliere il significato ultimo di questo libro che, oltre a definire i riflesso il proprio. Poco. Troppo poco per potersi definire adulti, au- tratti distintivi delluomo contemporaneo, ci aiuta, prendendoci tonomi e indipendenti. Riflettere sul proprio volto pu avere soddiper mano, a superare lattuale crisi di identit mostrandoci la sfatto, appunto, il narcisismo sempre pi imperante che caratterizza bellezza di una via duscita praticabile da chiunque.

Aperta fino all11 marzo A Cento di Ferrara una mostra dove la terracotta protagonista
l Fascino Terracotta il titolo una Imostra indellaviapresso la Pinacotecadiconcluder corso Civica di Cento (Ferrara), in Matteotti 18, che si l11 marzo. La mostra si propone un duplice intento: quello di riscoprire e valorizzare la gura e lopera di Cesare Tiazzi, scultore centese attivo nella seconda met del Settecento, e di approfondire e indagare lampio mondo della scultura in terracotta, in prevalenza a soggetto devozionale, esistente nelle chiese (e case) di Cento e della provincia di Bologna. Cesare Tiazzi, nobile aristocratico centese, coltiv la passione della scultura in modo amatoriale e disinteressato, traendo ispirazione e formazione dallattivit di diversi scultori bolognesi, maestri nella lavorazione della terracotta, materiale che Tiazzi predilesse e che seppe lavorare con alta espressivit. Lartista ha lasciato signicativi capolavori, fra cui la grande Piet, un gruppo policromo composto dalla Madonna col Cristo morto e San Francesco inginocchiato, opera restaurata di recente; suo anche un bellissimo presepe conservato presso la chiesa del Santissimo Rosario di Cento. Cesare Spagna

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Cesena & Comprensorio


Cesena
Conviviale del Rotary
Sar Maurizio Zappatore il relatore sui "Consumi alimentari in Italia" venerd 13 gennaio alle 20,30 al ristorante Casali per gli incontri del Rotary club Cesena. Parler dellandamento e delle prospettive dei consumi alimentari e sulle strategie delle imprese, dellOrogel in particolare.

Notizie Flash Cesena


Domenica in Musica
LEnsemble da camera del conservatorio "Bruno Maderna", domenica 15 gennaio alle 15,30 al teatro Verdi, terr il quarto concerto della XVII edizione della rassegna "Domenica in Musica" promossa dalla Fondazione della Crc. Con Riccardo Marasco, voce e Giorgio Albiani alla chitarra. Ingresso libero.

Cesenatico

Progetto di vela-terapia
"I Ces&nautici prendono il largo" il progetto di vela terapia che sar presentato venerd 13 gennaio alle 20,30 nella sala conferenze del Museo della Marineria a Cesenatico. Il progetto prevede lutilizzo del mondo della vela per aiutare persone disabili e adolescenti in affido giudiziario. Collaborano le associazioni Psike, Piccoli Passi, Congrega Velisti, Venerd Vela.

Longiano

Commedia dialettale
La compagnia "La compagine di San Tom", domenica 15 gennaio alle 15 al teatro Petrella metter in scena "La nev de zi Anselmo", commedia in due atti di Valerio Di Piramo. Al termine dello spettacolo sar offerta una "merenda" nel ridotto del teatro. Ingresso unico 5 euro.

Gatteo
Convegno
Avr luogo gioved 12 gennaio dalle 17,30, nella nuova sede della Bcc di Gatteo, un convegno sul tema: "Trading e analisi dei mercati". Parteciperanno Riccardo Bolgia, della Centrale Trading srl e Giancarlo Marino, collaboratore di Directa, per la presentazione demo on line a mercati aperti.

Cesena

Mostra sul Risorgimento


Chiuder domenica 15 gennaio alla galleria comunale ex Pescheria la mostra "Arte e Storia. Tracce del Risorgimento a Cesena". Orari di apertura: gioved e venerd dalle 15,30 alle 19; sabato e domenica dalle 10 alle 12,30 e dalle 15, 30 alle 19.

Longiano

Spettacoli al Petrella
Sar lattore Andrea Cosentino il protagonista dello spettacolo "Angelica" sabato 14 gennaio alle 21. Regia di Andrea Virgilio Franceschi. Mercoled 18 gennaio alle 21 terr un concerto Peppe Voltarelli. Ingresso 12 euro, ridotto 10.

Cesena
Open day

Porte aperte a bimbi e genitori, venerd 13 gennaio dalle 17,30 alle 19, della scuola dellinfanzia presso la Fondazione del Sacro Cuore in via don Minzoni. Il liceo "Immacolata" delle scienze umane presso il Seminario attende studenti e genitori sabato 14 gennaio dalle 15 alle 18. LIstituto agrario e lIstituto per geometri invita allopen day sabato 14 gennaio dalle 15. Porte aperte al liceo scientico "Righi" sabato 14 gennaio dalle 15 alle 16,30 e dalle 17 alle 18,30.

Cesena
Film al Victor
A San Vittore la programmazione ordinaria prosegue con il lm "Le Idi di marzo" sabato 24, domenica 15, marted 17 e gioved 19 gennaio alle 21. Domenica 15 alle 15 e alle 17 sar proiettato "Happy feet 2". Ingresso 3,50 euro.

I film saranno proiettati al cine-teatro Victor di Cesena

Mercato
Festa di SantAntonio
La parrocchia di Serra, domenica 15 gennaio alle 18, celebrer la festa di SantAntonio abate, con la messa in suffragio del parroco don Giuseppe Tosi, deceduto il 2 gennaio. Seguiranno la benedizione del pane e un piccolo rinfresco.

Gatteo
Festa della Pasquela
A cura dellassociazione "Il Castello e dintorni" si terr sabato 14 gennaio dalle 20,30 al teatro parrocchiale "Lina Pagliughi" la festa della Pasquela.Si esibiranno gruppi di Pasquaroli del territorio. Parteciper il comico Sgabanaza. Ingresso libero.

catta venerd 13 gennaio la rassegna cinematografica FilmFamily, una serie di sei pellicole che fanno riflettere sul tema della famiglia. Il primo appuntamento per venerd 13 gennaio alle 20,45 al cineteatro Victor di san Vittore di Cesena, per il film La nostra vita. La proposta viene dallUfficio per la pastorale della famiglia della nostra diocesi, in collaborazione con il Corriere Cesenate, Afi e Cineteatro Victor-Sala di Comunit. Tutti si sono attivati proponendo a singoli o coppie la visione di sei film tematici per ragionare sulla famiglia in modo piacevole e approfondito. "A partire da nuove metodologie educative - si legge in una nota dellUfficio diocesano per la pastorale della famiglia - come quelle che ci pu offrire il linguaggio cinematografico, rifletteremo sulla famiglia con laiuto di un esperto cinema, Filippo

Una rassegna a misura di famiglia S


Cappelli, per trarre nuovi spunti e per dare nuove energie, nuovi significati al bene famiglia". I costi sono ridotti: una singola visione 3,50 euro, abbonamento singolo 15 euro e abbonamento di coppia 20 euro. "Questanno, dal 29 maggio al 3 giugno continua la nota - vivremo il VII Incontro Mondiale delle famiglie, a Milano. Un cammino che approfondir il tema del lavoro e della festa e che porter ad accogliere papa Benedetto XVI nelle due giornate conclusive di sabato e domenica. Fra le tante iniziative in preparazione allevento, stato pensato un percorso di cineforum, il Filmfamily: una selezione di film per raccontare in modo esemplare, di volta in volta, un aspetto specifico della vita della famiglia, dalla relazione genitori-figli, alla relazione di coppia, allintrecciarsi delle varie generazioni, allinflusso della societ nella famiglia stessa". Sei i film scelti, come gi indicato, per ritrovare sul grande schermo i temi delle catechesi di Family2012: il secondo appuntamento sar il 27 gennaio con We want sex. Poi si proseguir con: Il ragazzo con la bicicletta (10 febbraio); Another year (24 febbraio); Io sono con te (9 marzo); Carnage (23 marzo). Tutte le proiezioni iniziano alle 20,45.

Cesena

San Piero
Si ride con Vito
Al teatro Garibaldi, venerd 13 gennaio alle 21,30, ci sar lappuntamento con il comico bolognese Vita nello spettacolo "Se Garibaldi scendesse da cavallo". Monologo di Maurizio Garuti, regia di Silvio Peroni. Ingresso 10 euro, ridotto 8.

Nonni a pranzo
Lazienda Amadori, il Centro risorse anziani del Comune e il Circolo ricreativo Hobby 3 hanno organizzato la tradizionale "Festa dei nonni" di inizio anno, col pranzo alle 12,30 presso il Circolo ricreativo Hooby 3 in via Gramsci 293.

Savignano

Mostra documentaria
Alla galleria della Vecchia Pescheria sar aperta dal 14 gennaio al 15 marzo la mostra "Alea iacta est". In esposizione materiali inediti dedicati al tema del passaggio del Rubicone da parte di Giulio Cesare attraverso lanalisi del ponte romano e dei materiali del Museo archeologico de Compito. In programma visite guidate, laboratori didattici e rievocazioni storiche.

Cesena

Film sullOlocausto
Sar proiettato venerd 13 gennaio alle 21 il terzo lm della rassegna "Per non dimenticare" al teatro della Banca romagna cooperativa a Macerone. Sullo schermo "Jona che visse nella balena" del regista Roberto Faenza (1993). Ingresso libero.

Cesenatico
Spettacoli teatrali
La compagnia "La Rumagnola" sabato 14 gennaio alle 21 al Comunale, presenter la commedia "Una ola da marid", tre atti brillanti di Stefano Palmucci. Ingresso palchi e platea 8 euro, loggione 6. Domenica 15 gennaio alle 17 dar un concerto il quartetto composto da Simona Cavuoto al violino, Thomas Cavuoto alla viola, Sandro Lanfranchini al violoncello e Andrea Rebaudengo al pianoforte. In programma musiche di Faur e Schumann. Posto unico 7 euro.

I romagnoli secondo Savelli


Scanzonati, ironici, taglienti e arguti. Esplodono per niente e poi, come se nulla fosse, sono di nuovo pronti a ridere e scherzare. E questa la gura del romagnolo che emerge dallultimo libro dellarchitetto cesenate Alessandro Savelli. "Tutti si meravigliano dei romagnoli. Noi compresi" (alexEditore) il titolo del volume che riporta aneddoti al limite dellinverosimile ma, come garantisce lautore, autentici, tramandati oralmente di generazione in generazione. La losoa del romagnolo, i suoi rapporti con le donne, con il gioco delle carte, con il cibo: sono solo alcuni dei capitoli che cercano di far luce su questa particolare specie umana. Non mancano parole scurrili, tipiche del linguaggio romagnolo, da "prendere su" col sorriso cos come quando si ascoltano certi comici tipo Paolo Cevoli o Giacobazzi. Cristiano Riciputi

Longiano

Sarsina
Un altro film
Sar proiettato sabato 14 e domenica 15 gennaio alle 21 al cineteatro "Silvio Pellico" il lm di Ficarra e Picone "Anche se amore non si vede". Ingresso 3,50 euro.

Proroga della mostra


Lesposizione di presepi di Ilario Fioravanti "Verbum caro factum est, il prodigio di Betlemme" al Museo darte sacra rester aperta ogni sabato e domenica di gennaio dalle 14,30 alle 18,30. Prorogata al 12 febbraio la mostra "Il presepe ore" di Enrico Pulsoni nellex chiesa della Madonna di Loreto dal marted alla domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19.

Cesena

Convegno sul lavoro


Da anni la parrocchia di Ronta di Cesena si occupa di temi legati al sociale. Gioved 12 gennaio, alle 20,45 nel circolo Acli della parrocchia, si terr un dibattito-confronto dal titolo Il lavoro che non c. Intervengono Giancarlo Petrini, direttore della Banca di Cesena e don Ezio Ostolani, assistente delle Acli.

Cesena

Scambio di semi
Una giornata di libero scambio di semi di antiche variet di ortaggi,cereali, erbe, viti, in programma sabato 14 gennaio dalle 9 alle 18 a Molino Cento in via Germazzo. Interverranno Andrea Fazi e Andrea Magnolini sulla biodiversit.

Sport

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Volley Cesenate, 41enne, il coach allena in A1 femminile e la nazionale della Bulgaria


Marcello Abbondanza

Cristiano Riciputi
lallenatore della squadra attualmente seconda in classifica del campionato di serie A1 volley femminile. E, come doppio incarico, allena la nazionale della Bulgaria: lui si chiama Marcello Abbondanza ed uno dei migliori coach di pallavolo del panorama nazionale. Nato nel 1970, ha abitato a San Mauro in Valle di Cesena fino al 1996, per trasferirsi poi a Cesenatico. Venerd scorso la sua MC Carnaghi Villa Cortese ha battuto in maniera netta (3-0) Novara. Quattro giorni prima invece era uscito sconfitto (1-3) dallo scontro al vertice con la Yamamay Busto Arsizio, squadra dove milita la giocatrice cesenate Giulia Leonardi. "Cesena si meriterebbe una squadra in serie A - esordisce Abbondanza - in quanto lambiente si entusiasma facilmente per il volley e vi un grande interesse. Bisogna fare i complimenti agli eroici Graziani e Babbi che portano avanti il lavoro del Volley club, e anche a tutte le altre societ che sopravvivono facendo giocare i giovani. Per chiaro che manca lo slancio di unazienda, o un pool di imprese, importante". Villa Cortese un comune di 3 chilometri quadrati con seimila abitanti, in provincia di Milano. Tanto per fare un esempio, Gambettola ha 7 chilometri quadrati e 10mila abitanti. Chiaramente il piccolo comune gravita sulla

Classe in Abbondanza
E lallenatore di Villa Cortese, squadra lombarda di pallavolo femminile seconda in classifica in campionato. Originario di San Mauro in Valle si poi trasferito a Cesenatico
metropoli eppure, nonostante le migliaia di societ sportive grandi e piccole del capoluogo lombardo, vi sono due grandi sponsor locali (Carnaghi metalmeccanica di precisione e Mc prefabbricati) che hanno portato la societ ad alti livelli. Abbondanza si avvicinato alla pallavolo proprio grazie al Volley club Cesena: "Ho iniziato a giocare e allenare grazie alla societ guidata dal grande Gilberto Manuzzi, (oggi presidente onorario, ndr). Nel 1996 ho avuto la mia occasione come vice

allenatore in A1 a Ravenna. Credo che nella vita per ottenere qualsiasi risultato occorrano grandi sacrifici ma, in primo luogo, saper sfruttare loccasione buona che, prima o poi, a chiunque si presenta. Nel 96 ho avuto una grande opportunit e ne ho fatto tesoro". A soli 41 anni Abbondanza vanta unesperienza di tutto rispetto: volendo citare solo gli ultimi anni, nelle due pi recenti stagioni arrivato in finale scudetto, perdendo prima con Pesaro e poi con Bergamo. Ha vinto le ultime due edizioni della coppa Italia e la sua squadra esprime una pallavolo veloce e molto tecnica. Da un paio di mesi anche lallenatore della nazionale femminile della Bulgaria: riesce a conciliare il doppio incarico in quanto le gare della nazionale si disputano per lo pi nel periodo estivo. "In Lombardia aggiunge lallenatore - la pallavolo ha un grande riscontro mediatico. I giornali, pur monopolizzati dal calcio delle due milanesi, dedicano molte pagine anche al nostro sport. Per strada la gente ti ferma e capisci che la pallavolo ha tantissimi estimatori. Anche a Cesena potrebbe essere la stessa cosa e la conferma arrivata tre anni fa quando per una stagione abbiamo avuto la squadra di A1 e il Carisport con mille spettatori a partita". "Ultimamente riesco a tornare poco in Romagna conclude Abbondanza - a causa dei tanti impegni. La cosa che mi manca di pi, oltre alla vicinanza della famiglia di origine? Di certo il mare".

Calcio a 5: con questa risultato raggiunto il secondo posto in classifica

Cesena-Novara
Vietato sbagliare. E questo limperativo con cui il Cesena deve affrontare questa domenica il Novara al Dino Manuzzi. Nello scontro diretto che mette di fronte i ragazzi di mister Arrigoni agli azzurri piemontesi, ci si gioca una grossa fetta di salvezza. A braccetto con soli 12 punti allattivo, le due formazioni cercheranno di superarsi per alimentare le reciproche possibilit di rincorsa, quando mancano 2 giornate al termine del girone dandata. La partita da dentro o fuori sia per il Novara che per il Cesena, proprio perch la classica piange e le altre concorrenti alla permanenza nella massima serie si sono staccate ora di ben 6 punti. E vero che con la vittoria che mette in palio i 3 punti non mai detta lultima parola, ma a questo punto della stagione perdere ulteriore terreno dalle dirette indiziate alla lotta nale, sarebbe deleterio. Il Siena e il Bologna appaiate al piano pi sopra della classica, hanno fatto bottino pieno durante lo scorso week-end issandosi a quota 18 punti, lasciando proprio Cesena e Novara ad arrancare ferme a 12 punti. Staccatissimo appare ormai il Lecce, fanalino di coda con appena 9 punti sinora racimolati. La squadra del presidente Campedelli chiuder landata a Roma contro Totti e compagni, ecco perch a maggior ragione mettere 3 punti in carniere contro il Novara sarebbe un viatico indispensabile per continuare ad alimentare il sogno salvezza. Il Novara si presenta al Manuzzi dopo essere stato scontto dalla Fiorentina al Silvio Piola per 3-0. Se il morale della neopromossa formazione piemontese piuttosto basso, non certo alle stelle quello della truppa bianconera di Romagna, scontta a Udine dal rullo compressore di Guidolin per 4-1. In Friuli il Cesena ha tenuto un tempo prima di soccombere sotto i colpi di Tot di Natale e soci. Chiusi i primi 45 minuti sull1-1 grazie ad un gol del ritrovato Eder, i romagnoli sono caduti anche per un Antonioli non proprio in perfetta giornata e un Lauro che si fatto espellere lasciando per oltre mezzora i compagni in 10 contro 11. Va detto comunque che non era certo a Udine che il Cesena doveva per forza di cosa raggranellare punti contro la terza forza del campionato. Eric Malatesta

erza giornata del girone di ritorno alle porte per la Futsal Cesena nel campionato di serie C1. Dopo la brillante vittoria casalinga della settimana scorsa nella prima partita del nuovo anno contro il Bagnolo con il netto punteggio di 6-1, i ragazzi di mister Castellani cercheranno di proseguire il loro cammino vincente anche nella trasferta di sabato 14 gennaio a Modena. Capitan Ionetti (foto) e compagni proveranno in tutti i modi a conquistare i tre punti per continuare la rincorsa alla testa della classifica. Nella prima gara interna del 2012 contro il Bagnolo, la Futsal si regalata una splendida vittoria: grazie ai 3 punti conquistati i cesenati hanno raggiunto al secondo posto la Sporty Ravenna, sconfitta in casa dal Faventia. Nellultimo vincente match contro il Bagnolo, i ragazzi di mister Castel-

Futsal, vittoria come fosse a tennis T


lani hanno disputato unottima prestazione mettendo in campo tutta la cattiveria necessaria per conquistare il bottino pieno. La Futsal ha dominato la gara fin dalle prime battute di gioco, chiudendo il primo tempo avanti per 3-0 grazie alle reti siglate da Franceschini, Bonandi e capitan Ionetti. Nella ripresa i cesenati hanno controllato con facilit il match e sono riusciti ad aumentare il divario grazie alla doppietta di Franceschini e al gol di Sintuzzi. Due citazioni su tutte in casa Futsal: la prima per il portiere Martini, in dubbio fino allultimo per un risentimento muscolare e autore di due interventi da antologia; la seconda per il giovane bomber Franceschini autore di una tripletta. Da segna-

lare anche limportante traguardo raggiunto da capitan Ionetti, che grazie a una punizione perfetta allincrocio dei pali, ha realizzato la duecentesima rete in maglia bianconera. Mirko Giordani

Pallavolo B2 Superato (3-0) il Recanati in una gara combattuta

Il Volley Club mantiene il primato


La sosta non impedisce al Volley Club di proseguire la propria marcia. Al ritorno dalle vacanze, la squadra di Raggi supera con un combattuto 3-0 una Cosmetal Recanati, comunque autrice di una buona partita. Sostituita Poggiali, che ha interrotto lattivit agonistica per affrontare con serenit la gravidanza, lallenatore cesenate preferisce la ventenne palleggiatrice Tardozzi al neo-acquisto Azzi, che ha ancora troppi pochi allenamenti alle spalle per scendere in campo. A completare la diagonale palleggiatrice-opposto, la mancina Filanti. In banda spazio a capitan Bersani e a Laura Zebi. Lo starting-six comprende anche le centrali Cancellieri e Gardini e il libero Ciavarella. La partita combattutissima e i tre set sono vinti dalle padrone di casa per 25-21, 25-19, 25-21. Sono arrivati cos tre punti fondamentali per il cammino del Volley Club che riesce a vincere, senza soffrire troppo nonostante le tante insidie che lincontro presentava. Recanati interrompe la striscia positiva di sei vittorie consecutive con la quale aveva chiuso il 2011, pur disputando una buona partita costellata da qualche errore di troppo in attacco che non le hanno permesso di avere quello spunto in pi nei momenti decisivi dellincontro. A partire dalla trasferta di Moie di sabato 14 gennaio, il calendario presenta alla squadra di Raggi cinque sfide abbordabili. CLASSIFICA: Volley Club e Bastia 29; Porto Recanati 26; Pagliare 25; Recanati e Manoppello 19; Fabriano 18; Moie 16; Jesi 14; Valleceppi 12; Amandola e Rimini 10; Libero Ascoli 4; Sambuceto 0.

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Sport Csi

Pagina a cura del Centro Sportivo Italiano Comitato di Cesena

Al tradizionale incontro nazionale del Centro sportivo italiano nella citt di San Francesco (9-11 dicembre), la forte e significativa testimonianza di Giusy Versace. Sei anni fu vittima di un incidente stradale che le ha causato un grave handicap

La vita bella Pensieri dal Meeting di Assisi


l tradizionale meeting ciessino svolto nella citt di San Francesco che conclude lanno solare associativo, ha visto sfilare dal 9 all11 dicembre scorso, davanti a 600 partecipanti in platea, autorevoli ospiti del mondo dello sport, della Chiesa, delle istituzioni. Motivo conduttore per tutti il tema dell11esima edizione: L educazione sfida lo sport. Tra alleanze, sguardi profetici e segni di speranza. Per il comitato Csi di Cesena erano presenti il sottoscritto presidente con la moglie Antonella, il direttore dellarea formazione, Odo Rocchi accompagnato dalla propria consorte Rita, il responsabile della Commissione regionale arbitri e giudici di gara, Adriano Flamminj accompagnato anchegli dalla moglie Silvia e infine Gino Guidi, addetto

stampa. Tra le tante testimonianze che si sono succedute nei tre giorni di lavori, ne ho scelta una particolarmente significativa non solo per me, ma penso per tutti i presenti in sala: quella di Giusy Versace, campionessa paraolimpica e figlia del noto stilista, che ha perduto entrambe le gambe in un drammatico incidente stradale sei anni fa. La Versace ha lottato molto duramente, fino a diventare una grande atleta (100 metri piani), tanto da avere centrato il minimo per partecipare alle Paraolimpiadi di Londra di questanno. Se la sua presenza non fosse stata preceduta dal racconto terribile di quello che le accaduto, mai si sarebbe pensato che quella bella donna che si muoveva sul palco perfettamente a suo agio potesse avere il fisico segnato da un handicap cos grave. Solo il fisico, comunque. Perch ci che ha detto, scaturito da un cuore grande e sincero, stato uno dei pi straordinari inni alla vita che si possono sentire. Donna di successo, imprenditrice, un cognome importante nel mondo della moda, un tragico giorno, il 22 agosto 2005, fin in auto contro un guard rail. Capii subito che mi erano state strappate le gambe, ma

GIUSY VERSACE INSIEME AL PRESIDENTE DEL CSI CESENA LUCIANO MOROSI

fin dai primi terribili attimi racconta - cercai di farmi forza. Non volevo morire e mi misi a pregare. LAve Maria la cominciai mille volte, mentre mi soccorrevano, ma per il dolore che provavo, dopo poche parole mi fermavo e ricominciavo. Capii che tranne le gambe, tutto il resto funzionava e non potevo che ringraziare il Signore per avermi lasciato in vita. Il dolore fisico che Giusy dovette sopportare fu terribile. Non solo nei primi momenti dopo lincidente, ma anche nelle fasi successive. Laddestramento stato duro, sia quello mentale, sia quello fisico ammette -. Le protesi non camminano da sole. Da handicappata ( lei stessa a dire che non le piacciono i giri di parole, come diversamente abili e termini simili) Giusy Versace dice avere riscoperto la vita: Prima dellincidente, di fatto non trovavo neanche il tempo per parlare con mia madre; mi limitavo a mandare

un sms ogni tanto: molto brutto. Poi ho scoperto che il cuore deve essere pieno di tante cose: ho costituito unassociazione per chi, trovandosi allimprovviso in una situazione analoga alla mia, non ha la possibilit di dotarsi di protesi costose; sono diventata volontaria dellUnitalsi per accompagnare a Lourdes persone pi sfortunate di me. E al contempo, visto che avevo imparato a camminare, decisi di imparare anche a correre. Un po tutti cercarono di scoraggiarmi; io, calabrese testarda, cominciai a correre quasi per ripicca, rendendomi conto di quanto i portatori di handicap sono ancora, di fatto, ghettizzati. Per molti disabili, fare sport ancora un lusso. Quando vinsi il titolo italiano - aggiunge fui proprio contenta: allo stadio cerano tutti quelli che dicevano che non ce la potevo fare. In fondo devo dire grazie a quella tremenda voglia di vivere. L ho trovato la forza: la vita, anche senza gambe, veramente bella. Nei momenti difficili, mi sarei potuta arrabbiare con Dio: ai delinquenti non capita neanche un raffreddore. Non lho fatto: ho capito che Dio si serve di noi per lanciare messaggi. Sarei stata una egoista a tenere la mia esperienza tutta per me. Una sera, in oratorio, lincontro con il presidente Achini le ha fatto scoprire il Csi e il suo mondo. E Giusy si sentita subito molto vicina. Oggi dice: Complimenti per il lavoro che fate. E si d disponibile, come sta gi facendo, a portare la sua testimonianza allinterno del Centro Sportivo Italiano. un fiume in piena Giusy Versace; una che sa emozionare, non solo per ci che dice, ma anche per la carica dentusiasmo che arriva dritta al cuore di chi la sta a sentire. Oggi ha in testa le Olimpiadi di Londra, poi si porr un altro obiettivo. Da una cos facile sentirsi tutti coinvolti... e rappresentati. Alla fine del suo racconto, dopo essere stata salutata dal presidente Achini e premiata con un mazzo di fiori, scendendo dal palco accompagnata da un lunghissimo e caloroso applauso, riprendendo posto in platea accanto al padre, non passato inosservato il bellissimo e commovente abbraccio tra i due. Luciano Morosi presidente Csi Cesena

A San Mauro inValle

In breve
1 Campionato amatoriale Beach Tennis
Il Centro Sportivo di Cesena organizza il 1 Campionato amatoriale di Beach Tennis, riservato a tesserati Csi. Sponsor tecnici: MbtTk. Discipline: doppio maschile, doppio femminile, doppio misto. Il campionato si svolger presso i centri sportivi della Romagna che aderiscono allevento con le proprie squadre iscritte. Periodo previsto di inizio campionato: 13, 14 e 15 gennaio 2012. Per ulteriori informazioni: Csi Cesena, tel. 0547 600383; Corzani G. 349 1875058 corzanigiuseppe@libero.it

Festa di Natale per gli arbitri e le loro famiglie


i svolta il 22 dicembre scorso, presso la parrocchia di San Mauro in Valle, a Cesena, la tradizionale festa di Natale riservata agli arbitri di calcio del Centro Sportivo Italiano di Cesena e le loro famiglie. Notevolissima la presenza di molti fischietti accompagnati dalla moglie e figli, dai genitori, dalle fidanzate. Alle 20 si iniziato con la messa presieduta da don Guido Rossi e concelebrata dal consulente ecclesiastico del Csi Cesena don Giovanni Savini. In questa circostanza si sono ricordati anche i defunti che in passato hanno collaborato con il Gruppo Arbitri.

Poi ci si trasferiti al piano sotterraneo del circolo parrocchiale per fare festa a base di tombole, dolciumi, spumante e consegna di cesti natalizi. Questo appuntamento stato particolarmente curato da un bellissimo gruppo di signore e signorine (mogli e figlie dei nostri arbitri), che con ammirevole impegno e capacit organizzative lhanno abbellito in ogni suo dettaglio. Cosa dire di questo appuntamento entrato ormai nella tradizione degli Arbitri di Calcio del Csi di Cesena? lennesima conferma della solidit e vivacit di questo gruppo e del significato importante che queste persone dan-

UNA PANORAMICA DELLA FESTA DEL GRUPPO ARBITRI CHE SI SVOLTA IL 22 DICEMBRE NEGLI AMBIENTI DELLA PARROCCHIA DI SAN MAURO IN VALLE, A CESENA

no allo stare insieme, non solo per apprendere sempre pi e sempre meglio la difficile arte dellarbitraggio, ma anche e direi soprattutto per il piacere di ritrovarsi nellallegria e nel sano divertimento. Ringraziando il loro presidente Valerio Fabbri, motore instancabile di questo meraviglioso gruppo, colgo loccasione per ringraziare tutti gli arbitri per il notevole lavoro svolto fin qui e anche per quello ancora da svolgere. Luciano Morosi

Corso per diventare arbitro di pallavolo


Il Comitato provinciale Fipav di Forl-Cesena, in collaborazione con il Csi, organizza un corso gratuito per arbitro di pallavolo. Per info: Massimo, 335 226246; Renata 347 0774619; arbitri@pavforli.it

ROMAGNA INIZIATIVE
per lo sport e il sociale

Pagina Aperta

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Il direttore risponde
Il grande tesoro preparato da un Altro

LOcchio indiscreto

aro direttore, siamo in crisi. Si parla solo di economia, di stipendi che si riducono sempre di pi con laumento del caro vita e tasse che riappaiono allimprovviso. Mi piacerebbe sentir parlare di unaltra crisi. Quella che ci porta via la speranza nel futuro. Di quella che ci spegne il sorriso. Quella crisi esistenziale che s, parte da una povert economica, ma che il risultato di una ricchezza che ci ha impoverito il cuore e la mente per decenni. Un ritorno alle piccole cose, ai sacrifici quotidiani. Mi irrito un po quando sento parlare di noi giovani trentenni come se stessimo a casa a divorare il patrimonio dei nostri genitori senza reagire. Chi pi di noi, oggi come oggi, continua a combattere per arrivare a fine mese? Abbiamo il mutuo, cambiamo lavoro spesso, perch diciamocelo il lavoro c, ma bisogna adattarsi. Facciamo il lavoro per cui abbiamo studiato il giorno - se siamo fortunati - e, spesso, la sera ne facciamo un altro. Siamo ricchi di esperienze di vita gratuite grazie alle quali abbiamo scoperto chi siamo. Abbiamo senso civico. Non piangiamo perch ci salta la settimana bianca, ma quando vediamo che viviamo in un mondo dove emerge spesso il figlio di e non chi se lo merita davvero. Basta con sta crisi allora. Troviamo unaltra parola che si addica di pi alla rivoluzione che dobbiamo fare. Il passato passato. Ora dobbiamo voltare pagina. Riprenderci in mano quella voglia di fare le cose e di assaporarle senza pensare sempre che qualcuno sta meglio di noi. Martin Buber scrive in un suo libro: C una cosa che si pu trovare in un unico luogo al mondo: il grande tesoro, lo si pu chiamare il compimento dellesistenza. E il luogo dove si trova questo tesoro il luogo in cui si trova. La maggior parte di noi giunge solo in rari momenti alla piena coscienza del fatto che non abbiamo assaporato il compimento dellesistenza, che la nostra vita non partecipe dellesistenza autentica. Eppure non cessiamo mai di avvertire che qualcosa ci manca. Il nostro tesoro nellambiente che avverto come il mio spazio naturale, nella situazione che mi toccata in sorte, in quello che mi capita giorno dopo giorno, in quello che la vita quotidiana mi richiede: proprio l risiede il mio compito essenziale, l si trova il compimento dellesistenza messo alla mia portata. Da qui prendo la forza e riparto. Con amicizia. Arianna Maroni

arissima Arianna, questa tua ribellione mi piace molto. Anzi, dir di pi. Dico che era ora che qualcuno si svegliasse e dicesse basta a chi accusa i giovani di oggi di essere dei mammoni e di restare in casa dei genitori vita natural durante. Come tu ben affermi, non per scelta che ci avviene, ma nella stragrande maggioranza dei casi si costretti a subire certe condizioni, in netta controtendenza rispetto a ci che si vorrebbe fare. vero. Anzi, tutto vero. Ti invito, comunque, a essere sempre protagonista della tua vita, di te stessa, come tu gi fai da sempre. Non si pu mai generalizzare, n in un senso n nellaltro. Non esistono solo fannulloni, come non ci sono solo bravi ragazzi. Mi piacerebbe trovare in entrambe le categorie quella sana inquietudine di chi non si rassegna davanti a questi anni cos difficili. Anni in cui non si trova un lavoro normale, ma si deve rimanere precari a tempo indeterminato. una condizione inaccettabile, quella cui sono chiamati i giovani del Duemila. anche, per, unoccasione unica da sfruttare al meglio, cercando di sperimentare strade diverse, prima di intraprendere quella definitiva o quasi che i giovanotti di 20-30 anni fa compivano attorno ai 20-25 anni. Strade che si possono percorrere anche con esperienze allestero, quasi del tutto sconosciute fino a 10-15 anni fa, sia per motivi economici sia per le resistenze delle famiglie di origine che non mandavano tanto volentieri i figli fuori Italia. Il contesto durissimo, inutile nasconderlo, e la pensione quasi certamente non ci sar per nessuno. Eppure questi nuovi orizzonti assai cupi possono riservare sorprese che nessuno si aspetta. Sono convinto che occorra guardare sempre in faccia la realt, ogni giorno, per capire il disegno che un Altro ha preparato per ciascuno di noi. Questo era valido ieri come lo oggi e lo sar domani. Il resto ci verr dato in sovrappi. Occorre fidarsi e lasciarsi guidare da chi merita la nostra stima. Il futuro dei giovani e a voi spetta quello scatto dorgoglio che in questo momento manca a questo nostro Paese troppo spesso adagiato sui privilegi acquisiti. Voi non avete nulla da perdere. Mettete tutta la passione e lentusiasmo possibili, sempre. In bocca al lupo. Francesco Zanotti zanotti@corrierecesenate.it

Lo scatto (di Foto Mario-Gambettola) mostra un imbuto in una via di Gambettola, di fianco alla chiesa parrocchiale. Basterebbe poco per togliere gli automobilisti dallimbarazzo, visto che solo la segnaletica orizzontale indica che occorre svoltare a destra per riprendere la via che porta oltre la Casa del ragazzo. La freccia blu andrebbe messa in orizzontale, in modo da costituire direzione obbligatoria e alla sua sinistra si potrebbe collocare un divieto di accesso per fare comprendere che quel breve tratto di strada a senso unico.

25esimo di sacerdozio di don Luca Baiardi Il grazie della comunit parrocchiale di Sala
La comunit parrocchiale di Sala ha festeggiato marted 3 gennaio il 25esimo anniversario dellordinazione sacerdotale del parroco don Luca Baiardi. In preparazione a questo momento so sono tenuti due incontri: il primo con il vescovo sulla figura del sacerdote, e il secondo con monsignor Morigi che ha guidato un incontro di preghiera. Alla messa hanno partecipato, oltre a parenti e amici, anche diverse persone dalle parrocchie dove don Luca ha compiuto il suo servizio presbiterale e svolto il suo servizio in Acr. Presenti anche alcuni confratelli sacerdoti che hanno concelebrato con lui. La corale parrocchiale ha cantato la Messa Festiva che il maestro Valerio Tassani ha scritto appositamente per don Luca. Dopo la celebrazione, la festa continuata nel teatro con buffet, canti, poesie, dediche e omaggi. Nellomelia, don Luca ha ricordato alcuni momenti del suo cammino vocazionale e ha condiviso due punti fermi in questi anni di sacerdozio. Il primo sullesempio dellincarnazione di Cristo: saper accettare la propria natura umana come il Verbo lha accettata nel farsi carne. Il secondo punto ha toccato la maturit del presbitero sullesempio di San Giovanni Battista. Questultimo non si appropria dei suoi discepoli, ma capace di tagliare con loro per lasciarli andare a Ges. Cos per il sacerdote che deve essere capace di non appropriarsi delle persone, ma portarle a Cristo. Qui ne va proprio della maturit del sacerdote. Grati al Signore per il dono che abbiamo ricevuto, per ultimo desideriamo pubblicare la lettera che il diacono Mauro ha letto alla fine della celebrazione: E adesso? Adesso vorremmo dire grazie: grazie di esserci don Luca, di essere tu guida e compagno di viaggio, uomo e sacerdote,pastore e amico; grazie per averci trasmesso la cura per la liturgia, il canto, il fare le cose come si deve; grazie per non lasciarci in pace, per gli scompigli e gli sconvolgimenti che porti quando la nostra vita sonnecchia lontano dalla Verit; grazie. A volte abbiamo preteso da te ci che ai nostri occhi sembrava indispensabile, ma tu ci hai insegnato a guardare ci che importante, anche quando questo per te significava sofferenza, della quale spesso non ci siamo accorti. Ti abbiamo fatto stancare e gioire come un padre che guarda i propri figli crescere. Ci hai amati tutti come solo un padre sa fare. Quando ci parli di Dio ci tocchi il cuore, arrivi in profondit, non ti risparmi, riesci a farci entrare in relazione con Lui , come fosse Lui stesso a parlare: sbricioli la Sua Parola minuziosamente, affinch possa essere compresa e vissuta nella quotidianit. Sei un educatore attento, capace di accompagnare in un cammino di maturit umana e cristiana, autentico testimone di Cristo. Per tutto questo e per i taciti benefici seminati nel cuore di ognuno di noi, rendiamo infinitamente grazie a Dio, al quale da 25 anni rinnovi ogni giorno il tuo s. Lo Spirito Santo ti dia la forza di continuare nel tuo servizio sacerdotale e Maria, madre di Ges e madre nostra, vegli sempre su di te. Don Luca, grazie.

Grazie dottor Gianni per la sua umanit e professionalit


Caro Francesco, se puoi, permettimi di ringraziare pubblicamente il mio medico di famiglia. Siamo in un periodo in cui parlare di malasanit fa pi ascolti che il contrario. Credo invece che, come dice il nostro vescovo Douglas, sia pi utile guardare al seme che teniamo tra le mani, non come cosa spenta, ma come una gemma da custodire e coltivare dentro un campo pieno di tesoro. Allora grazie dottor Roberto Gianni, perch dopo lennesima visita in questo anno piuttosto lungo per me, mi ha salutato con un abbraccio cos carico daffetto, da farmi bene. Grazie per medici semplici e disponibili come lei. Grazie per il bene che, con grande carica di umanit e professionalit, continua a fare tutti i santi giorni. Per lei chieder molte benedizioni. Che il Signore dica bene di lei e faccia brillare il suo volto carico di ogni bont sulla sua famiglia. Morena S.

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