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Poste Italiane spa Sped. abb. postale DL 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art.

1, DCB Forl Redazione: via del Seminario, 85 47521 Cesena tel. 0547 300258 fax 0547 328812

Gioved 3 aprile 2014


anno XLVII (nuova serie)

numero 13 euro 1,20 - contiene I.P.

13
13 Cultura
Il cuore e le opere delle Sorelle dei poveri
omenica 6 aprile a Palazzo Ghini la presenD tazione del libro che ripercorre la storia della presenza delle suore a Cesena

Visita pastorale
A Pievesestina, San Cristoforo e SantAndrea
onsignor Regattieri incontrer il parroco M don Marco Prada e le comunit da domenica 6 a domenica 13 aprile

Chiesa
Fermento per i due Papi-Santi
omenica 27 aprile cerimonia di canoD nizzazione di Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II, in San Pietro a Roma

Cesena
Brutto esordio per il parcheggio del Foro Annonario
olonnine non funzionanti, sbarre che non si C aprono, auto bloccate: il nuovo parcheggio in pieno centro richiede migliorie

19

Editoriale
Chi vuole essere primo...
di Francesco Zanotti
ncora pi duro dire no. Con questo titolo il quotidiano Avvenire di marted scorso ha accolto, con la rma del direttore Marco Tarquinio, la proposta di riforma del Senato che non sar pi della Repubblica, bens una Camera delle autonomie. I componenti saranno di secondo livello, non eletti dal popolo. Diminuir di molto il loro numero, dagli attuali 315 ai previsti 148 della proposta formulata dallEsecutivo. E saranno senza indennit. Come dice il giornale di ispirazione cattolica, sar difcilissimo opporsi a quanto varato allunanimit dal Governo. Non tanto per la bont del progetto, quanto perch dopo decenni di dibattiti inconcludenti, come ha notato Pierluigi Battista sulle colonne del Corriere della Sera, non si pu non accogliere con favore una prima riforma che imbocca strade percorribili. Si pu fare di meglio? Certamente. Ma questo un primo e importante passo. Non si tratta tanto del risparmio secco che si potr realizzare non avendo pi i senatori, ma di andare incontro a un desiderio diffuso fra la gente che da tempo, troppo tempo, domanda uno snellimento degli apparati e una maggiore sobriet nelle istituzioni. Province e Senato invisi a tutti, allora? Non questo il punto. La questione vera che da una parte occorre iniziare. Basta con i rinvii, le discussioni inutili, le Bicamerali affondate dopo anni di estenuanti confronti. Il tempo, gi breve, si fatto addirittura brevissimo. Dopo le promesse occorre mettere in campo i fatti. Non servono i ricatti: Se non andiamo avanti, vado a casa, ripete Renzi in maniera anche stucchevole. Serve lavorare sodo, bene e con occhi attenti al Paese, quello vero, reale, costituito da chi ogni giorno fatica in periferia, nei luoghi lontani dalle stanze del potere. Si devono accorciare queste distanze. la vera ricetta di questi anni nuovi e difcili. O si torna a cercare il bene di tutti o ci si potrebbe avviare per una china pericolosa, fatta di decisionismo pi che di servizio, di diktat pi che di scelte ragionate e condivise. La stessa ricetta vale per Roma, Bruxelles, Cesena e per qualsiasi altro centro in cui si terranno le prossime elezioni. Non possiamo avere una classe dirigente chiusa nelle sue idee, nella sua ideologia, ha detto papa Francesco ai parlamentari italiani gioved della scorsa settimana. Poi ha posto laccento sul pericolo della corruzione, perch tanto difcile che un corrotto riesca a tornare indietro. Chi vuole essere il primo si sia servo di tutti, narra il Vangelo di Marco al capitolo 10: questa la nuova logica da mettere in atto.

ECONOMIA, il Rapporto della Camera di Commercio di Forl-Cesena

Timidi segnali positivi

COMPONENTI MECCANICHE IN UNAZIENDA CESENATE

Qualcosa si muove, in positivo. Non si pu ancora parlare di ripresa. La Camera di Commercio di Forl-Cesena ha reso noto il Rapporto sulleconomia relativo al territorio provinciale. Dai numeri si evince che qualche settore sta mostrando timidi segnali in controtendenza, come si desume dallandamento del manifatturiero, specie nel IV trimestre. Altri comparti, come quello edile, sono ancora in crisi e non segnalano cenni di miglioramento. La disoccupazione viaggia attorno al 6,6 per cento, contro una media nazionale del 12,2 per cento. Il settore bancario non se la passa bene: gli impieghi totali ammontano a 14,5 miliardi di euro e le sofferenze sono al 7,13 per cento di questo dato, oltre un miliardo di euro. Primo Piano alle pagine 4 e 5

Cesena 12 morto il noto primario Remo Roncuzzi Longiano 16 Tanta gente per lattore di Braccialetti rossi

Cesenatico 15 Viabilit Una proposta al Ponte del Gatto Sport 21 Futsal calcio a 5 Promozione storica

La citt di domani
Tavola rotonda proposta dal Corriere Cesenate con tutti i candidati sindaco
foto Giuseppe Mariggi

Palazzo del Ridotto, Cesena luned 12 maggio, ore 21

Opinioni

Gioved 3 aprile 2014

Alcolismo, segnale di una grave insoddisfazione


ristemente noto e tristemente ricorrente luso e labuso di alcol nella nostra societ e in particolare fra le giovani generazioni. Nel corso della storia lutilizzo delle sostanze alcoliche ha avuto, a quasi tutte le latitudini, un discreto successo. Luso e labuso si sono sempre mischiati in percentuali diverse: oggi abbiamo dati in abbondanza che ci dimostrano che le percentuali di chi abusa sono altissime. I danni diretti e indiretti prodotti da questa piaga, in termini di perdita di salute, perdita di vite umane, perdite economiche incalcolabile. Labuso di alcol una delle modalit con cui luomo cerca lo stordimento; la possibilit di accedere per questa via a una condizione di euforia, di perdita di freni inibitori, di sballo tutto quello che c da sapere sullargomento. Tutto gi saputo da tutti coloro che ne vogliono sapere, niente di nuovo sotto al sole. Se volete, si potrebbero aggiungere tantissime parole, magari in una terminologia particolarmente specialistica o accattivante sullargomento, psicologica nonch sociologica, suffragata magari dalle ricerche delle universit (meglio se americane) dai nomi altisonanti, ma non si otterr altro effetto che quello di aggiungere sfumature al nocciolo della questione: cercare lo stordimento, comprensivo del fare a gara a chi osa di pi nello stordimento.

Il godimento la trappola in cui naviga a gonfie vele e senza orizzonte lintera nostra societ, sedativo per langoscia dilagante. La soddisfazione, di cui pu far parte il godimento, unaltra cosa.

Informazione e provocazione Bigotto mai e poi mai! Limpegno del comunicatore


a comunicazione tocca la radice della persona, capace dinterloquire ed entrare in un confronto dialettico, serrato. Qualora venga a mancare, inizia quel percorso allindietro che porta allinaridimento e, in fin dei conti, alla lettura integralista di se stessi, dei propri simili e di tutta la storia. Quando poi chi comunica si rivolge ad ampio raggio e intende far conoscere e far riflettere, interviene la coscienza legata alla propria professione. Antecedente alladesione a una visione religiosa o ecclesiastica, di qualunque tenore o colore. Altrimenti la si potrebbe denominare una comunicazione apologetica e, comunque sia, viziata di un bel pregiudizio: io, noi, gruppo ecclesiale, Chiesa e magistero, comunque sia e comunque vada, va sempre tutto bene perch abbiamo ragione. Sempre a priori. Sembra il dire di chi dia limpressione di avere lo Spirito Santo in tasca e sia capace di manovrargli le ali, sempre pilotato dal pregiudizio suddetto. Di questo passo, se non siamo periti, stiamo perendo: quanto soffocamento venuto dalle gerarchie allinterno di un franco dibattito? Quanti sono stati lodati, premiati per il loro bigottismo gerarchico? Lo Spirito indubbiamente assiste la sua Chiesa e chi della Chiesa si dice membro ma, soprattutto, indirizza alla Verit, costi quel che costi. Troppo comodo, e troppo palesemente giustificante, dare una mano della vernice volont di Dio a tutto e a chiunque, in un qualsiasi modo si trovi in disaccordo o in situazioni che richiedono la massima trasparenza e invece si ritrovano con i vetri sabbiati. Detto con altre parole: proprio la comunicazione bigotta che, al di fuori della sacrestia e dellacqua santa, non trova altro che lante-sacrestia e il barilotto dellacqua santa. Ci si d ragione, perch sempre ci si dati ragione e lo spostamento dalla storia alla vita eterna sempre a favore nostro. La quadratura impeccabile del cerchio. Un cerchio per che strozza e impedisce la vita. Nel campo dellinformazione e della comunicazione davvero possibile che i figli delle tenebre siano pi abili dei figli della luce? Capita, capitato, facciamo in modo che non capiti pi. La partecipazione ad occhi aperti, di tutta la Chiesa, alla scena

La fotograa

Venerd 28 marzo, Basilica di San Pietro: papa Francesco si confessa prima di confessare (Foto LOsservatore Romano (www.photo.va) / Sir)
di questa nostra storia, con le sue turpitudini e le sue bellezze, non deve sbattere contro quella parola magica che ha ridotto a idolo lo stesso Creatore: Per Dio. Vale a dire: bi-gotto, dallantico tedesco per chi si confessava troppo spesso e poi non portava il suo contributo vitale e operoso nella propria societ, ma ritornava su se stesso per ancora confessarsi e vivere in quello spazio che si situa fra il proprio io e il proprio ombelico. Se Dio crea, la creazione continua, quindi sono gli eventi che parlano di Dio, perch non li lasciamo parlare e non siamo capaci di ascoltarli con una sensibilit che nasca dalla comunione con Dio e con i fratelli e non dallideologia bigotta e spruzzata di acqua santa e incenso? una notevole battaglia perch richiede discernimento, pronto a conoscere il Vangelo e a riconoscerlo nei fatti concreti. Non paludati da pizzi e merletti. E oggi? Affermava monsignor Nunzio Galantino, segretario generale della Cei: Noi abbiamo fior di professionisti che per molte volte, per un malinteso senso di ecclesialit, per un malinteso senso di fedelt alla Chiesa, diventano pi bigotti dei bigotti. Stare vigili alla storia in nome di Dio richiede attenzione, cura, preparazione, onest. Non un tenere i piedi in due scarpe: salvo la storia, salvo Dio. Potrebbe risultare la quintessenza del bigotto. Significa esercitare la ragione, irrobustire la fede, spendersi per la verit e avere il coraggio di esporsi. Allora non ci si porter al confessionale per tornare al confessionale e continuare a rivoltarsi fra un confessionale e laltro, come un bigotto qualsiasi, ma sar la Luce quella vera, che una volta passati nellimmersione di misericordia del sacramento della riconciliazione, illuminer la coscienza e la render luce riflessa della Luce. Chi cos agisca potr dirsi: Bigotto mai e poi mai!. Cristiana Dobner

Nel lestate del 1929 Sigmund Freud inizi a scrivere un saggio, terminato di l a poco dal titolo tradotto Il Disagio della Civilt. In questo libello di 74 paginette, nella pubblicazione di Bollati Borlinghieri, egli tratteggia in modo succinto, ma alquanto preciso, i metodi attraverso i quali luomo cerca di smarcarsi dalla condizione di disagio o pi precisamente dalla Infelicit (Unglck), come lui la chiama, nel testo originale in tedesco. Uno dei tre rimedi individuati (non certo consigliati) da Freud per sfuggire a questa infelicit presente nella civilt lutilizzo di sostanze inebrianti (psicoattive, si direbbe oggi): soddisfacimenti sostitutivi. Questa constatazione quella con cui sarebbe opportuno continuare tutti i successivi atti, siano essi di pensiero o di parole, a tutti i livelli. A questo proposito intendo prendere in esame la formulazione di una di queste espressioni di pensiero, coniate dalla nostra cultura attuale: bere responsabile. Bere responsabile potrebbe essere considerato come un distillato del pensiero dominante, il pensiero buono, lo slogan riassuntivo di tutti i nostri tentativi di correggere lo smodato uso di alcol, la punta di diamante dei tentativi educativi e riabilitativi che ha prodotto la nostra societ. Un invito alla moderazione e alla sobriet. Ebbene, cosa avrebbe a che fare un simile invito con chi invece intende nel pieno possesso delle sue capacit mentali, volontariamente stordirsi? Bere per cercare lo stordimento non ha niente a che vedere con il gusto della bevanda, niente a che vedere con la cultura della produzione di un distillato, niente a che vedere con la moderazione e niente a che vedere con la necessaria competenza per ottenere soddisfazione da un buon bicchiere. Il problema, come gi segnalavo, non labuso di alcol. Il problema la grave insoddisfazione che attanaglia luomo di oggi. Si potrebbe dire: tutta una questione di soddisfazione. Soddisfazione non godimento, il nostro pensiero ha perso buona parte della sua capacit di distinguere fra godimento e soddisfazione. Il godimento la trappola in cui naviga a gonfie vele e senza orizzonte lintera nostra societ, sedativo per langoscia dilagante. La soddisfazione, di cui pu far parte il godimento, unaltra cosa. Non sar la politica ad aiutarci a ritrovare la competenza necessaria alla produzione della soddisfazione, n gli 80 euro promessi ai salari bassi, neanche se fossero 800. Loris Presepi

Gioved 3 aprile 2014

Primo piano

Focus sulleconomia Un settore che nellultimo trimestre ha dato indicazioni di ripresa


conomia provinciale di ForlCesena: analizzando settore per settore, non c molto da sorridere. Alcuni comparti stanno reagendo alla crisi, ma la maggior parte ancora boccheggia. In agricoltura continua il calo generalizzato del numero delle imprese attive (7.562, -7,2 per cento rispetto al 2012), calo in atto da diversi anni. La Produzione lorda vendibile (Plv) provinciale, pari a 618 milioni di euro nel 2013, rispetto allanno precedente ha evidenziato un calo complessivo del -1,1 per cento; criticit nei comparti delle coltivazioni erbacee, per effetto della contrazione delle quantit prodotte di cereali e orticole. Stabilit in quello delle coltivazioni arboree, ma i livelli produttivi si sono ridotti negli ultimi anni; stabile anche il comparto zootecnico, in aumento la Plv dellavicolo. Per lindustria manifatturiera, che conta 4.716 sedi e unit locali attive (-1,6 per cento rispetto al 2012), gli indicatori, nel 2013, sono in ripresa con riferimento alle imprese pi strutturate. Il saldo annuale rimasto negativo, a causa dellandamento dei primi tre trimestri, tuttavia nel IV trimestre le imprese hanno manifestato segni di ripresa. Le previsioni per il primo trimestre 2014 sono migliori

Deposito in unazienda cesenate (foto darchivio)

Ossigeno al manifatturiero
Lagroalimentare regge, mentre per il settore edile la tendenza ancora negativa con un calo piuttosto netto delle imprese e degli occupati
dellanno scorso. Rispetto al 2012, in cui tutti i settori avevano manifestato una decrescita, nel 2013 la maggioranza dei comparti mostra una riduzione del calo o un ritorno alla crescita. Andamento negativo per ledilizia, dove continuano a calare sedi e unit locali attive (6.673, -4,1 per cento rispetto al 2012) e in cui in forte diminuzione loccupazione, la domanda stagnante e il volume daffari in ulteriore rallentamento (-6

per cento). Dai dati delle Casse Edili risulta, fra gli altri cali, una flessione delle ore lavorate: -8,8 per cento. Un altro anno molto difficile anche per il commercio, (le sedi e unit locali attive sono 10.984, +0,2 per cento rispetto al 2012) comparto che soffre per il protrarsi del calo dei consumi, per le difficolt operative, per la caduta generalizzata della redditivit - che sta compromettendo la stessa base imprenditoriale -, per la stretta creditizia e per i problemi di liquidit. A livello provinciale, nel IV trimestre 2013, le vendite sono in calo del 4,2 per cento (-7,6 per cento nella piccola distribuzione). Il movimento commerciale con lestero nel 2013 ha fatto rilevare, rispetto al 2012, un aumento delle esportazioni pari al +5,9 per cento (Emilia-Romagna +2,6 per cento e Italia -0,1 per cento). Le importazioni sono cresciute a livello provinciale e regionale: +2,5 per cento in provincia, +0,9 per cento in EmiliaRomagna; sono calate in Italia: -5,5 per cento. Macchinari e apparecchi meccanici, metalli e prodotti in metallo, calzature, prodotti dellagricoltura e prodotti alimentari sono i pi esportati e le principali destinazioni sono lUnione europea, lEuropa extra Ue e lAsia orientale.

Focus sulleconomia Tiene il turismo, in calo i trasporti, restano numerosi gli sportelli bancari

Disoccupazione al 6 per cento, la met della media


La dinamica occupazionale registra un tasso di occupazione, nel 2013, pari a 66,9 per cento, di poco superiore a quello regionale (66,3 per cento), e nettamente a quello nazionale (55,6 per cento). Il tasso di disoccupazione invece pari a 6 per cento, tasso inferiore rispetto alla media regionale (8,5 per cento), e a quello nazionale (12,2 per cento). Da notare che prosegue laumento sostenuto degli iscritti ai Centri per lImpiego (+12,5 per cento), rispetto al 2012. Sostanziale tenuta per la stagione turistica, con arrivi stabili e presenze in leggera diminuzione (rispettivamente 0 per cento e -0,9 per cento); flessione delle presenze di italiani (-0,7 per cento) e stranieri (-1,6 per cento). Stabile il flusso nel comparto marittimo, positivo landamento turistico nelle localit del Parco delle Foreste Casentinesi. I trasporti sono in forte discesa: calano sedi e unit locali attive di "Trasporto e magazzinaggio" (-1,5 per cento), di "Trasporto di merci su strada" (-2 per cento). Numerose le criticit specifiche, tra cui concorrenza sleale che spesso costringe a prestare servizi sottocosto, aumento dellindebitamento e delle sofferenze, problemi di liquidit operativa, difficolt nellincasso dei crediti. Riguardo al credito prosegue il ridimensionamento strutturale del settore: -4,9 per cento per gli sportelli bancari (anche se la densit degli sportelli pi elevata rispetto agli altri livelli territoriali: 85 ogni 100.000 abitanti, per Forl-Cesena, 77 per Emilia-Romagna, 54 per Italia). La raccolta bancaria in crescita, +5,2 per cento, il rapporto "depositi per abitante" di 21.861 euro, contro i 24.598 dellEmilia-Romagna, in linea per con lItalia, euro 21.078. Calo netto degli impieghi "vivi" alle imprese (-6,4 per cento); le sofferenze sugli impieghi totali (pari a 14,5 miliardi di euro, dati provinciali di Bankitalia), al 30 settembre 2013 , sono il 7,13 per cento. Nellartigianato, le sedi e unit locali attive (14.049) risultano in calo (-2,9 per cento) al 31/12/2013, rispetto ad analogo periodo 2012. Quasi tutti i settori del sistema artigianale soffrono, in particolare si aggravano le problematiche in edilizia e trasporti; difficolt, in generale, per le imprese che lavorano in conto terzi. Pressione fiscale, crisi di liquidit e burocrazia sono elementi di criticit. Si riscontra, come gi negli anni passati, una buona capacit di reazione da parte della cooperazione (537 imprese attive, -1,1 per cento rispetto al 2012) e tenuta dei livelli occupazionali. La crisi si manifestata anche nel settore, che per ha continuato a far leva sui propri fattori distintivi, come lo spirito solidaristico. Le cooperative sociali sono 94, come nel 2012.

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Primo piano
A Forl il Rapporto sullandamento provinciale Le potenzialit di rilancio sono concrete Evento organizzato dalla Camera di Commercio

Gioved 3 aprile 2014

Il contesto
Rilancio: un cammino lungo e difficile
Il 2013 stato un anno che ha presentato un andamento economico ancora preoccupante, ma in cui possibile rilevare alcuni elementi di positiva interpretazione. Lo scenario internazionale vede il proseguimento della crescita, seppure rallentata rispetto al passato, dei Paesi emergenti e delleconomia statunitense, che contraddistinta da una politica di espansione della massa monetaria, con performance del Pil e delloccupazione sensibilmente migliori della Unione europea. Nellarea Euro si registrano modesti segnali di ripresa e una lentissima risalita dellinazione. I tassi di interesse nellEurozona sono al minimo storico e il rafforzamento della valuta europea alimenta un "euro troppo forte in uneconomia europea troppo debole", con la conseguenza di penalizzare le

Economia a Forl-Cesena Timidi segnali di ripresa


e difficolt che connotano la situazione economica locale sono il riflesso della crisi pi ampia che continua a investire soprattutto il nostro Paese e lUnione europea. I dati raccolti delineano un quadro ancora preoccupante, ma in cui possibile individuare elementi di positiva interpretazione che si ricollegano alle peculiarit strutturali e alle specializzazioni produttive del sistema economico locale, in particolare la performance positiva dellexport e alcuni risultati col segno pi che provengono dallindagine congiunturale manifatturiera del quarto trimestre 2013. Questa la situazione messa in evidenza dal "Rapporto sullEconomia della provincia di Forl-Cesena nel 2013" realizzato dalla Camera di Commercio di Forl-Cesena in collaborazione con Unioncamere Emilia-Romagna. Il Rapporto, disponibile anche sul sito dellEnte camerale (www.fc.camcom.it), stato presentato mercoled 26 marzo. "La nostra provincia dichiara Alberto Zambianchi presidente della camera di Commercio di Forl-Cesena - ha chiuso il 2013 con una flessione complessiva del valore aggiunto intorno all1,5 per cento, diminuzione che ha interessato, anche se in misura diversa, la maggior parte dei settori e le varie tipologie di impresa. Gli effetti della recessione sono

"I dati - ha sostenuto Guido Caselli di Unioncamere Emilia Romagna fotografano il permanere di una situazione di difficolt che ha sempre pi connotazione strutturale. chiaro che molte delle scelte necessarie per uscirne non dipendono da noi, passano da Roma o Bruxelles. Tuttavia ci sono scelte, altrettanto importanti, che dipendono esclusivamente da noi e che possono fornire un prezioso sostegno a persone e imprese. Penso ad azioni volte ad accompagnare le imprese sui mercati esteri, a iniziative per attrarre turisti stranieri, ad azioni di Da sinistra Bruno Piraccini, Guido Caselli, welfare aziendale declinate Alberto Zambianchi, Roberto Pinza, Nerio Alessandri in una logica di reti (foto Sabatini) dimpresa".

soprattutto riscontrabili nel calo delloccupazione, nel ricorso elevato agli ammortizzatori sociali, nella perdita del potere dacquisto delle famiglie e nella diminuzione del numero delle imprese. Tutti i settori produttivi, anche quei pochi che presentano performance positive, in termini di fatturato e produzione, sono accomunati da forti cali di redditivit. In questa situazione oggettivamente difficile, i risultati pi incoraggianti arrivano dalle imprese pi strutturate che hanno puntato sullinnovazione e sullinternazionalizzazione. Le previsioni per il 2014 stimano una crescita del valore aggiunto provinciale dello 0,9 per cento, uninversione di tendenza, anche se permarranno fattori di criticit sui livelli occupazionali, sulla domanda interna e sugli investimenti. La ripresa attesa si delinea fragile, soprattutto se la crescita della domanda

estera non riuscir a trainare anche il mercato interno nel contesto di un Sistema Paese che continua a perdere competitivit". In questo contesto, il ruolo che il "sistema territoriale", e anche la Camera di Commercio, in quanto ente di autogoverno del sistema delle imprese, sono chiamati a rivestire nellaccompagnare i cittadini e le imprese nellaffrontare la complessit, sempre pi rilevante. "Pienamente consapevoli di tutto ci ha concluso Zambianchi - proprio in questa direzione che abbiamo pensato e scritto le linee strategiche individuate nel Programma pluriennale, messo a punto dal nuovo Consiglio camerale per il mandato 2013-2018, con il contributo di tutte le sue componenti".

Alessandri: "Dalla crisi si pu uscire rafforzati"


"Il nostro territorio - ha dichiarato Nerio Alessandri durante la presentazione del Rapporto - risente senza dubbio della congiuntura negativa che sta interessando i mercati europei in generale e il nostro Paese in particolare. Sono per convinto che i momenti di crisi siano i momenti pi propizi per investire, per cambiare e innovare il proprio modello di business e prepararsi alla ripresa gi forte e vigorosa in alcuni mercati come gli Stati Uniti e molti Paesi emergenti. Da anni sostengo che la Romagna abbia una grande opportunit: valorizzare il concetto di benessere e qualit della vita come leva economica del territorio che coinvolga diverse filiere produttive come lalimentare, i servizi, il turismo e la tecnologia. La Wellness Valley, che c gi e annovera oltre 40 casi di eccellenza, rappresenta una opportunit concreta per costruire nel nostro territorio il primo distretto al mondo per le competenze della qualit della vita, un distretto virtuoso con ricadute positive sia dal punto di vista economico, sia dal punto di vista sociale in termini di salute della popolazione". "Investire nellinnovazione e nella ricerca - ha affermato Bruno Piraccini presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena significa reagire alla crisi e tornare a credere nella possibilit di sviluppare un sistema imprenditoriale in grado di dare un futuro alla nostra economia". Prendendo spunto dai temi trattati da Nerio Alessandri e Bruno Piraccini, Roberto Pinza, presidente della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forl - ha detto che "oggi abbiamo di fronte un programma pi vasto e in certo modo riassuntivo rispetto a quello degli Anni Cinquanta fortemente focalizzato sulla Riviera: oltre a una fortissima sanit e a unottima rete assistenziale, una buona cultura universitaria accompagnata dalla riscoperta del valore della cultura, un reddito piuttosto elevato e una capacit di risparmio fra le migliori dItalia, di una delinquenza relativamente bassa, una crescente attitudine al benessere fisico che contribuisce a uno stile di vita umanamente fra i migliori. Tutto ci individua unofferta complessiva del nostro territorio che deve solo essere ordinata e proposta in modo efficace. Questo progetto deve andare avanti. Si tratta di una iniziativa che, per sua natura, deve coinvolgere molti richiedendo comportamenti diffusi e una presentazione allesterno unitaria".

esportazioni. In questo scenario, il nostro Paese si presenta con gravi squilibri macroeconomici e la Commissione europea ha sottolineato nuovamente lurgenza di ridurre il debito pubblico sul prodotto interno lordo, di aumentare produttivit e competitivit e, soprattutto, di riavviare la crescita. Il contesto nel quale le imprese italiane si trovano a operare caratterizzato da condizioni particolarmente difficili, fra le quali unenorme pressione scale, un costo del lavoro e dellenergia pi elevato rispetto al resto dellEuropa e difficolt generalizzate di accesso al credito, a fronte di un sistema bancario costretto ad accantonamenti elevati per la crescita esponenziale delle sofferenze. Ciononostante i primi timidi spiragli di un risveglio economico si stanno facendo strada anche nel nostro Paese. Ma il cammino della crescita si presenta ancora lungo e difficile. Per la provincia di Forl-Cesena, nel complesso e pur nella situazione di crisi, si segnalano alcuni elementi positivi: la capacit di tenuta di alcune specializzazioni, come agroalimentare e calzature, e delle imprese pi strutturate; il signicativo contributo del settore Non prot alla creazione di valore economico e sociale; i segnali positivi dalla congiuntura manifatturiera del 4 trimestre 2013, con crescita di produzione, di fatturato di ordini interni ed esteri; la performance complessivamente positiva delle esportazioni. A livello locale, dallesame dei dati, si rileva che la struttura imprenditoriale nella provincia di Forl-Cesena presenta 46.395 sedi e unit locali attive (variazione al 31/12/2013, rispetto al 2012: -2 per cento in provincia, -1 per cento in regione, -0,7 per cento in Italia); sono 8.507 le imprese "femminili" (-2,3 per cento), 3.162 quelle "Giovanili" (-5,7 per cento) e 2.727 (+0,8 per cento) quelle con titolari stranieri. Sono 8,5 gli abitanti per sedi e unit locali attive (8,6 in Regione e 9,5 in Italia).

Gioved 3 aprile 2014

Vita della Diocesi

NOTIZIARIO DIOCESANO

In Cattedrale a Cesena Messa per gli studenti


Venerd 11 aprile alle 12, presieduta dal vescovo Douglas
La Pastorale scolastica diocesana invita, in preparazione alla Pasqua, tutto il mondo della scuola (insegnanti, studenti, genitori, personale scolastico) alla Messa che il vescovo Douglas Regattieri presieder in Cattedrale a Cesena venerd 11 aprile alle 12.

IL GIORNO DEL SIGNORE


Dio condivide il dolore delluomo e lo redime
Domenica 6 aprile - Anno A Quinta Domenica di Quaresima Ez 37,12-14 Salmo 129 Rm 8,8-11 Gv 11,1-45
Ges si rivela nel momento in cui guarda in faccia la morte, nel momento in cui si commuove, fino a provare turbamento. Ges non affronta la morte da eroe, ma da uomo. Il cristianesimo, di fronte al mistero del dolore, non offre soluzioni miracolose, ma si presenta con una notizia sconcertante: Dio condivide il dolore delluomo e, assumendolo, lo redime, ne dischiude il senso e lorizzonte. Forse si tratta di una magra consolazione, forse della bella notizia che il Vangelo. E senza la pretesa di avere risposte immediate, varrebbe davvero la pena chiedersi, di tanto in tanto, se preferiamo un Dio che condivide il dolore con noi o un Dio che ci risparmi dalle sofferenze della vita. Se siamo sinceri con noi stessi, preferiremmo un Dio assoluto e onnipotente, piuttosto che un Dio debole e fragile che muore in croce per amore. Come uno dei due ladroni appesi al patibolo, restiamo delusi da un Dio che si lascia inchiodare alla croce, senza azzardare la minima reazione di difesa. Ma la Quaresima tempo di conversione: quella degli occhi e quella del cuore. E la conversione nasce dallo stupore: lo stupore di sentirsi accompagnati nei passi incerti della nostra vita da un Dio che soffre con noi, per noi. Alessandro Forte

La Parola di ogni giorno


luned 7 aprile san Giovanni B. de la Salle Dn 13,1-9.15-17.1930.33-62; Sal 22 Gv 8,1-11 marted 8 san Gualtiero Nm 21,4-9 Sal 101; Gv 8,21-30 mercoled 9 santa Maria di Cleofa Dn 3,14-20.46-50.9192.95 Cant. Dn 3,52-56 Gv 8,31-42 gioved 10 santEzechiele profeta Gen 17,3-9 Sal 104; Gv 8,51-59 venerd 11 san Stanislao Ger 20,10-13; Sal 17; Gv 10,31-42 sabato 12 san Zenone Ez 37,21-28; Cant. Ger 31,10-12b.13; Gv 11,45-56

CHIESA INFORMA

Ucid, incontro a Forl con il ministro Galletti


Luned 7 aprile alle 18,15 al circolo San Francesco di Forl
Si terr luned 7 aprile a Forl, negli ambienti del circolo culturale San Francesco (via Marcolini, 4) lincontro promosso dallUnione cristiana imprenditori e dirigenti (Ucid) con Gianluca Galletti, ministro dellambiente, della tutela del territorio e del mare. Seguir alle 20 la cena al circolo della Scranna (corso Garibaldi, 80). Per info e prenotazioni: Marino Bandini, 335 281998, rfida@cercarta.it

Comunione e Liberazione, Messa a San Domenico


La prossima Messa del Movimento sar celebrata marted 8 aprile alle 21,15, nella chiesa parrocchiale di San Domenico, a Cesena.

Pellegrinaggi al Santuario di Longiano


Proseguono i pellegrinaggi delle Zone pastorali al Santuario del Santissimo Crocifisso di Longiano, nei venerd di Quaresima. Venerd 4 aprile alle 20,30, i fedeli della Zona pastorale di Savignano sul Rubicone-Roncofreddo-Borghi-Sogliano sono in particolar modo invitati a partecipare alla Messa presieduta da monsignor Francesco Lambiasi, vescovo di Rimini. Venerd 11 aprile presieder il vescovo di Cesena-Sarsina monsignor Douglas Regattieri per le Zone pastorali Urbana e Rubicone-Rigossa.

a morte, nelle diverse forme in cui si manifesta, mette in crisi non solo luomo, ma addirittura Dio! Anche Ges ha pianto per la morte dellamico Lazzaro. Che strano! Pochi versetti prima, Ges aveva parlato di resurrezione e ora, alla notizia del decesso dellamico, piange profondamente. Per comprendere questa apparente incongruenza, bisogna prestare attenzione allimpianto architettonico del brano. Al miracolo in quanto tale riservato solo un versetto, mentre il resto del racconto incentrato sulle reazioni umane dei protagonisti di fronte al problema della morte. Questa sproporzione descrive molto bene quelle due dimensioni dellesperienza credente che a volte ci sembrano antitetiche, ma che in realt sono inseparabili fra di loro: la certezza della fede non annulla il peso del dolore e dellangoscia davanti alla morte. Ges, pur essendo di natura divina (cf. Fil 2,6), assume pienamente la natura umana, senza sconti o privilegi. E lumanit di

A MESSA DOVE
San Bartolo, San Paolo, San Domenico, Diegaro, Pievesestina, Ponte Pietra, chiesa Benedettine, Santa Maria Nuova, Bulgaria, San Vittore, San Carlo, Ruffio, Bagnile, Diolaguardia, Valleripa San Martino in Fiume Santuario dellAddolorata, Madonna delle Rose, Osservanza, Villachiaviche, SantEgidio, Montereale, San Tomaso Bulgarn Cattedrale, San Pietro, Case Finali, San Rocco, Cappella del cimitero, Santa Maria della Speranza, Torre del Moro, San Pio X, Cappuccini, SantAndrea in Bagnolo, Carpineta Santuario del Suffragio, Casalbono Ronta, Capannaguzzo Basilica del Monte, Addolorata, San Pietro, Santo Stefano, San Paolo, San Bartolo, SantEgidio, San Giovanni Bono, Villachiaviche, San Domenico, Calabrina, Calisese, Gattolino, Madonna del Fuoco, San Giorgio, Martorano, San Demetrio, Bulgaria, San Mauro in Valle, Pievesestina, Pioppa, Ponte Pietra, Santa Maria Nuova, San Martino in Fiume, Borello, San Carlo, San Vittore, Tipano, Macerone Torre del Moro Diegaro, Madonna delle Rose, Sorrivoli Cattedrale, Istituto Lugaresi, Osservanza, Case Finali, San Pio X Cappella del Cimitero Cappella ospedale Bufalini Cattedrale San Domenico, San Rocco, San Pietro, Cappuccini Osservanza, San Bartolo, Villachiaviche

Messe feriali a Cesena


7.00 Cattedrale, Cappuccine, Cappella dellospedale 7.30 Basilica del Monte 7.35 Chiesa Benedettine 8.00 Cattedrale, San Paolo, Santuario dellAddolorata, Villachiaviche 8.30 Madonna delle Rose, San Domenico, San Rocco, Santo Stefano, Case Finali, Cappella cimitero 9.00 Suffragio, Addolorata 9.30 Osservanza 10.00 Cattedrale 15.00 Cappella del cimitero 17.00 Istituto Lugaresi 18.00 Cattedrale, Madonna delle Rose, San Domenico, San Paolo, San Rocco, Osservanza,San Mauro in V. 18.30 San Pietro, Santa Maria della Speranza, Cappuccini, SantEgidio, San Bartolo (al sabato alle 8,30) 20.00 San Giovanni Bono (Ponte Abbadesse), San Pio X, Torre del Moro 20.30 Villachiaviche, Gattolino

Sabato e vigilie
15.00 Cappella del cimitero 15.30 Macerone (Casa Lieto Soggiorno) 15.00 Formignano 17.00 Istituto Lugaresi, Luzzena (primo sabato del mese) 17.30 Santuario del Suffragio, Santuario dellAddolorata 18.00 Cattedrale, Case Finali, Santo Stefano, San Paolo, Diegaro, Madonna delle Rose, Villachiaviche, Bulgarn, San Mauro in Valle, Torre del Moro, San Vittore, Borello 18.30 San Pietro, SantEgidio, San Domenico, San Rocco, Cappuccini, Santa Maria della Speranza 19.00 Osservanza, San Giorgio 20.00 Bulgaria, Calisese, Ruffio, Pioppa, Ponte Pietra, Pievesestina, Tipano 20.30 San Pio X, San Giovanni Bono, Gattolino

17,30 Cappuccini; 18 San Giacomo Longiano Sabato:18 Santuario SS. Crocifisso; 19 Crocetta 20,30 Budrio Festivi: ore 7,30 Santuario SS. Crocifisso; 8 Budrio; 8.45 LongianoParrocchia; 9,30 Budrio, Santuario SS. Crocifisso; 10 Badia, Balignano; 10 Montilgallo; 11 Budrio, Longiano-Parrocchia, San Lorenzo in Scanno; 11,15 Crocetta; 18 Santuario Santissimo Crocifisso Gatteo ore 20 (sabato); 9 / 11,15 / 17 SantAngelo: 20 (sabato); 8, 45 Casa di riposo, 9,30 - 11. Istituto don Ghinelli: 18,30 (sabato), 7,30 Gambettola chiesa SantEgidio abate: 8,30 / 10 / 11,15 / 18. Consolata: 19 (sabato); 7,30 / 9,30 Montiano ore 20 (sabato); 9 / 11. Montenovo: ore 20,30 (sabato, chiesina del castello), 11 Mercato Saraceno 10.00; San Romano: 11; Taibo: 10; Pieve di San Damiano 11,30; Montejottone: 8.30; Montecastello: 11; Montepetra: 8.30; Linaro: 18 (sabato), 11; Piavola: prefestiva sabato ore 18 (chiesa San Giuseppe), 9,30 (chiesa parrocchiale); Ciola: 8,30

9.15 9.30

9.45 10.00

Sarsina Casa di Riposo: ore 16 (sabato). Concattedrale: 7 / 9 / 11 / 17; Tavolicci: 16 (sabato); Ranchio: 20 (sabato), 11; Sorbano: 9.30; Turrito: 17 (sabato), 10; San Martino: 9,30; Quarto: 10,30; Pieve di Rivoschio: 15,30; Romagnano: 11,15; Pagno: 16 (seconda domenica del mese, salvo variazioni); Corneto: 11; Pereto: 10 Civitella di Romagna Giaggiolo 16 (sabato), 9,30; Civorio 9 San Piero in Bagno chiesa parrocchiale ore 18 (sabato); 8,30 / 11 / 18. Chiesa San Francesco: 10 / 15,30

Ospedale Angioloni: ore 16 (sabato) Selvapiana: 11,15 (20 sabato); Acquapartita: domenica 9,30 (sabato alle 17) Valgianna: 10 (sabato alle 16) Bagno di Romagna ore 18,30 (sabato); 8/ 11.15 / 18,30; Alfero ore 18 (sabato); 11.15 / 17.30; Riofreddo: 10 Verghereto ore 16 (sabato), 9,15 (domenica); Balze (chiesa Apparizione): 8,15 / 11,15 / 18; Montecoronaro: 9,45; Villa di Montecoronaro (al sabato) 18; Trappola: 9,30; Capanne: 11

10.30 10.45 11.00

Messe festive
7.00 Cattedrale 7.30 Santuario dellAddolorata, Cappuccine, cappella dellospedale Bufalini, Calabrina, Ponte Pietra, Villachiaviche 8.00 Basilica del Monte, San Pietro, Santa Maria della Speranza, San Pio X, San Mauro in Valle, San Giovanni Bono, SantEgidio, Calisese, Torre del Moro, Gattolino, Madonna del Fuoco, Macerone, Capannaguzzo, Ronta, Borello 8.30 Cattedrale, San Rocco, Case Finali, Martorano, Cappella del cimitero, Tipano, San Cristoforo, Roversano 9.00 Istituto San Giuseppe (corso U. Comandini) Santo Stefano,

Comuni del comprensorio


Cesenatico Sabato: ore 16 Villamarina, San Giuseppe; 17,30 Conv. Cappuccini, Santa Maria Goretti 18 Gatteo a Mare 20,30 Sala, Villalta Festivi: 8 Bagnarola, San Giacomo, Santa Maria Goretti, Gatteo a Mare; 8,30 Sala, Boschetto; 9 Cappuccini; 9,15 San Pietro; 9,45 Cannucceto; 10 Valverde, Villamarina, Villalta; 10,30 Cappuccini, San Giuseppe; 11 San Giacomo, Sala; 11,15 Bagnarola, Gatteo a Mare, Santa Maria Goretti, Boschetto;

DIOCESI DI CESENA|SARSINA - SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1911

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Tiratura del numero 12 del 27 marzo 2014: 7.734 copie Questo numero del giornale stato chiuso in tipografia alle 17 di marted 1 aprile 2014

Vita della Diocesi Familiari del clero | Incontro in seminario con il vescovo Douglas
Marted 25 marzo, in occasione della festa liturgica dellAnnunciazione del Signore, si tenuto in Seminario il tradizionale incontro dellAssociazione Familiari del clero. Sono persone che a diverso titolo, familiari e parenti, collaboratori e collaboratrici domestiche, vivono accanto ai sacerdoti svolgendo un autentico ministero ecclesiale. La foto ritrae il gruppo diocesano insieme ad alcuni sacerdoti e al vescovo Douglas che ha presieduto lEucaristia celebrata nella cappella del Seminario. Nella mattinata i familiari hanno ascoltato la riflessione di don Marcello Palazzi sul tema delle vocazioni sacerdotali, mentre don Piero Altieri ha illustrato la storia del Seminario a Cesena, fin dalla sua fondazione e, in particolare, degli ultimi cinquantanni presso la nuova sede intitolata a papa Giovanni XXIII.

Gioved 3 aprile 2014

Sabato 5 aprile Sacra Famiglia, Assemblea de Il Pellicano


associazione Il Pellicano - con sede a Cesena in L via Mami 411, presso la casa delle Suore francescane della Sacra Famiglia - da circa dieci anni promuove una certa variet di eventi che facilitino lapprofondimento di temi i sociali, di iniziative a favore di bambini, adolescenti e giovani famiglie. Eventi che, se hanno di per s registi, protagonisti gruppi di lavoro ssi danno sempre la possibilit di partecipare in prima persona, di arricchire con nuovi stimoli e idee. E certamente, di umanit. LAssemblea di questanno, oltre a essere occasione di rilancio delle attivit stesse del Pellicano, vorrebbe condividere la gratitudine alle varie forme di provvidenza giunte. Lassemblea si terr sabato 5 aprile, con inizio alle 18, nella sede in via Mami 411, a Cesena. Dopo il resoconto dellanno e lapprovazione del bilancio, si proceder con il rinnovo delle cariche sociali, la considerazione del nuovo statuto, sogni e progetti. Alle 20, cena e apertura della mostra fotograca sulle attivit dellassociazione. Alle 21, concerto dellIntercity Gospel Train Orchestra (ingresso offerta libera).

Offre strumenti per la ricostruzione del rapporto di coppia attraverso un processo di ascolto, perdono e dialogo

Il percorso opera in Italia dal 2002 in sintonia con lUfficio per la pastorale familiare della Cei

Il prossimo appuntamento per la regione Emilia Romagna si terr a Misano Adriatico dal 25 al 27 aprile

Retrouvaille, un programma di aiuto per matrimoni in crisi


l matrimonio sta naufragando? State pensando alla separazione o al divorzio? Il matrimonio vi fa soffrire? Avete smesso di discutere insieme i problemi? La pi piccola cosa fonte di contrasti e litigi? Vi sentite freddi, soli, distanti? State pensando alla separazione o al divorzio? ...e non sapete come cambiare o dove rivolgervi? Retrouvaille vi pu aiutare! Retrouvaille programma rivolto a chi sta soffrendo gravi difficolt di relazione allinterno della coppia, a coppie sposate di qualsiasi fede o non credenti, a coppie conviventi con figli. Retrouvaille, attraverso uno specifico programma, aiuta le coppie a ricostruire il loro matrimonio; sostiene la speranza che dal conflitto e dalla sofferenza si pu rinascere pi forti; offre strumenti per la riconciliazione e la ricostruzione del rapporto di coppia attraverso un processo di ascolto, perdono, comunicazione e dialogo. Il programma strutturato in

quattro fasi: 1. La prima fase quella della registrazione-intervista, quando cio gli interessati (ambedue separatamente) contattano un numero telefonico al quale risponde una coppia appositamente scelta che conduce tutti e due a manifestare il proprio disagio, a esprimere limpegno a salvare il proprio matrimonio, a iscriversi a un "fine-settimana" del programma. Un contatto assolutamente riservato. Weekend tenuto in Emilia Romagna o regioni vicine. 2. La seconda fase la partecipazione a un fine settimana (dalle cena del venerd al pomeriggio della domenica) in cui tre coppie guida e un sacerdote introducono e applicano una tecnica di dialogo che conduce a toccare i nodi cruciali della relazione. I partecipanti (senza figli o parenti) non parlano in pubblico di questioni personali; si chiede loro solo di ascoltare le testimonianze delle coppie guida e del sacerdote e

poi di affrontare un lavoro di elaborazione esclusivamente con il proprio sposo e la propria sposa, attraverso forme comunicative che impediscano lo scontro e impegnino a una totale sincerit. 3. La terza fase una serie successiva di "post/fine-settimana", esattamente 12 incontri, in cui le competenze dialogiche acquisite vengono estese ai vari ambiti della vita di coppia. Durano due ore circa e si svolgono in regione. 4. La quarta fase costituita da incontri mensili autogestiti, in cui si approfondisce ulteriormente la relazione, giovandosi del sostegno di altre coppie con lo stesso percorso. Retrouvaille nasce in Canada nel 1977, quando alcuni movimenti ecclesiali si resero conto che gli strumenti fino ad allora praticati non erano in grado di affrontare le crisi conclamate delle coppie. Bisognava inventare un percorso distinto e complementare. Da allora il programma si sviluppa senza

interruzione, opera in Italia dal 2002 in sintonia con lufficio per la pastorale familiare della Cei, nella convinzione che, dopo la crisi, non c solo il fallimento, ma anche una possibile crescita. Prossimo appuntamento per la regione Emilia Romagna: a Misano Adriatico, dal 25 al 27 aprile. Per informazioni: www.retrouvaille.it, info@retrouvaille.it, 800 123958 (centralino solo da telefono fisso), 346 2225896 (centralino da telefono mobile). Referenti diocesi Cesena-Sarsina: Sandro e Marcella Crociani, 348 3963710.

Libro Santuari dItalia | Alla Malatestiana

Monsignor Luigi Bettazzi | Al Cantiere 411

Il prestigioso volume Santuari dItalia: Romagna, edito da De Luca editori darte, stato presentato nel pomeriggio di venerd 28 marzo nellaula magna della Biblioteca Malatestiana, a Cesena. Oltre agli autori Martina Caroli e Raffaele Savigni e al vescovo Douglas Regattieri, erano presenti gli storici Claudio Riva e Marino Mengozzi, autori delle schede pubblicate nel libro sui santuari della Diocesi di Cesena-Sarsina. (foto Pg Marini)

Serata di riflessioni quella che monsignor Luigi Bettazzi ha proposto allincontro Laici: nella Chiesa c di pi al Cantiere 411 presso la casa delle suore francescane della Sacra Famiglia, in via Mami a Cesena, la sera di gioved 27 marzo. Oltre cento persone hanno potuto condividere i ricordi che lultranovantenne vescovo emerito di Ivrea ha riportato con aneddotti e puntualizzazioni sugli anni del Concilio Vaticano II. Allora era il pi giovane vescovo partecipante. Perch siamo arrivati al punto da mortificare il nostro Dio con la riduzione delle vocazioni sacerdotali perch la Chiesa passi a laici - fidati e responsabili - alcuni ruoli e incarichi che possono e devono essere svincolati dai preti?.

Gioved 3 aprile 2014

Speciale Visita Pastorale

ZONA PASTORALE VALLE DEL SAVIO-DISMANO - UNIT PASTORALE N. 20

Parrocchie di Pievesestina, San Cristoforo e SantAndrea in Bagnolo, il vescovo Douglas in visita


ltima tappa di questa seconda tranche di visita pastorale la parrocchia di Pievesestina (che comprende nella stessa Unit Pastorale anche SantAndrea in Bagnolo e San Cristoforo), situata a nord ovest dal centro citt. Una realt parrocchiale di periferia con circa 1200 famiglie e 3500 abitanti guidata da don Marco Prada. Il sacerdote colombiano presta servizio qui dallottobre 2012 dopo essere stato per una decina di anni parroco a Piavola e Ranchio. Realt diverse rispetto a quella in cui mi trovo adesso. Le parrocchie di collina erano pi piccole, ed stato pi semplice il lavoro di coinvolgimento ed evangelizzazione nella comunit perch ci si conosceva praticamente tutti. Qui limpatto iniziale non stato privo di difficolt, ma sono stato accolto molto bene e sostenuto dai laici che collaborano con la parrocchia. Un sostegno forte e davvero prezioso. Mi sono inserito bene. Sin dallinizio ho cercato di dare un volto nuovo alla parrocchia, missionario, attraverso levangelizzazione dei lontani. Una delle difficolt di tipo pratico, Pievesestina grande e un po dispersiva. La parrocchia dice don Marco fuori dal quartiere. La gente viene alle funzioni ma fatica a viverla. C paura del cambiamento, della novit. Insieme ad alcune persone abbiamo iniziato a lavorare per essere una comunit aperta ed accogliente. Intorno alla chiesa di Pievesestina le opere parrocchiali presenti cercano di andare in questo senso, aggregazione e accoglienza. Un bel campo sportivo ospita la squadra di calcio a undici S.S. La Pieve, che partecipa al campionato del Csi cesenate. A fianco c loratorio Don Agostino, utilizzato per incontri e il catechismo dei ragazzi: il desiderio quello di creare un oratorio con le persone, frequentato. Ci sono progetti al riguardo per la sua valorizzazione. A due passi il Circolo Acli. Le attivit per bambini e ragazzi non mancano. A Pievesestina ben radicata lAzione Cattolica Ragazzi e Giovani, realt importanti soprattutto per quelli del post cresima. I ragazzi sono seguiti da un bel gruppo di educatori e catechisti che li coinvolgono non solo nelle attivit parrocchiali, ma anche a quelle diocesane. Seguiamo il percorso proposto dallAc e tutte le attivit della Pastorale Giovanile. La parrocchia organizza, inoltre, ogni anno, un centro estivo nei mesi di giugno e luglio. Pievesestina considerata il centro industriale di Cesena. Il cuore pulsante delleconomia cittadina passa da qui. Importanti stabilimenti sono dislocati in questarea che ospita anche i padiglioni della fiera. una zona industriale importante. Molti degli abitanti del quartiere lavorano nei magazzini della frutta o nelle ditte qui presenti. Devo constatare che molte tra le famiglie italiane hanno un componente che ha perso il lavoro. La crisi si fa sentire. Un aiuto arriva dal Centro Caritas parrocchiale che distribuisce viveri ogni quindici giorni. Seguiamo circa 170 persone tra extracomunitari e italiani. In alcuni casi aiutiamo a pagare le utenze. A Pievesestina presente la Croce Verde, e lassociazione Noi per Te, sodalizio che fa capo alla Caritas parrocchiale e si occupa del trasporto di anziani, disabili e malati grazie a un mezzo attrezzato. La chiesa parrocchiale, ricostruita sulle fondamenta di unantica chiesa risalente allanno Mille) dedicata ai santi patroni Pietro e Paolo (celebrati con una cerimonia religiosa il 29 giugno). La festa parrocchiale e paesana viene solitamente celebrata la prima settimana di ottobre, quando si venera la

Da domenica 6 a domenica 13 aprile monsignor Regattieri visiter le comunit guidate dal parroco don Marco Prada

SOPRA, FACCIATA DELLA CHIESA DI PIEVESESTINA DI CESENA

CALENDARIO VISITA PASTORALE PARROCCHIE DI

A DESTRA, IL PARROCO DON MARCO PRADA, DALLOTTOBRE 2012 GUIDA DELLE PARROCCHIE DI PIEVESESTINA, SAN CRISTOFORO E SANTANDREA IN BAGNOLO

PIEVESESTINA, SAN CRISTOFORO E SANTANDREA IN BAGNOLO


dal 6 al 13 aprile
Domenica 6 aprile ore 11: Messa e inizio Visita pastorale Marted 7 aprile ore 9: visita nelle fabbriche ore 16: incontro con lassociazione Noi per te ore 20,45: incontro Consiglio pastorale parrocchiale e Consiglio Affari economici Marted 8 aprile ore 9: visita alle Scuole ore 16: Messa presso La Meridiana (SantAndrea in Bagnolo) ore 20,45: incontro con le associazioni sportive e il quartiere Mercoled 9 aprile ore 9: visita alle fabbriche ore 16: incontro con gli anziani a Pieves. ore 17-19: incontri personali ore 20,45: incontro con i catechisti dellUnit pastorale Gioved 10 aprile ore 9: incontro con gli anziani nelle case ore 16: Messa con gli anziani a San Cristoforo ore 20,45: incontro con le famiglie a Pievesestina Venerd 11 aprile ore 9: incontro con gli anziani a Pievesestina ore 14,30: incontro con la Caritas ore 18: incontro con la Commissione liturgica Sabato 12 aprile ore 15: incontro con i ragazzi del catechismo ore 16,30: incontro con i genitori dei ragazzi del catechismo ore 20: Messa con lAcr e Acg e cena Domenica 13 aprile ore 11,30: Messa conclusiva e pranzo

Madonna del Rosario. Curiosa la statua di san Giuda Taddeo apostolo situata allinterno della chiesa. Si tratta di una statua donata da una famiglia devota al santo per avere ricevuto delle grazie. La proposta di metterla allinterno di una cappellina stata ben accolta dalla comunit. SantAndrea in Bagnolo e San Cristoforo completano lUnit Parrocchiale insieme a Pievesestina. La prima una piccola parrocchia con circa 150 famiglie. Una volta al mese alloratorio di Bagnolo viene celebrata la messa domenicale. Qui presente unantica statua della Madonna, e ogni anno, a conclusione del mese mariano, a maggio, si tiene

una processione che coinvolge tutte e tre le parrocchie. SantAndrea ospita la casa di Riposo La Meridiana, per anziani non autosufficienti, don Marco ogni sabato celebra messa con gli ospiti. San Cristoforo ha circa 900 abitanti ed una comunit viva. Don Peter, sacerdote nigeriano, abita qui e mi offre un grande aiuto. A detta del parroco don Marco gli abitanti sono molto attaccati alla loro piccola parrocchia e alle loro tradizioni. A luglio viene celebrata la festa del patrono dedicata proprio a san Cristoforo che coinvolge lintero paese. Michela Mosconi

Vita della Chiesa


Domenica 27 aprile a San Pietro cerimonia di canonizzazione di Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II

Gioved 3 aprile 2014

In breve
Fisc, a Gorizia il convegno nazionale
Europa e conni il tema del convegno nazionale Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici) che si tiene da gioved 3 a sabato 5 aprile a Gorizia. Gioved alle 16,30 nel Kulturni Center lapertura del convegno con la Lectio magistralis del vescovo ausiliare di Sarajevo Pero Sudar, su Bosia ed Erzegovina: cuore dei Balcani e carta di tornasole dellEuropa. Venerd, dopo la Messa presieduta dallarcivescovo di Gorizia Carlo Roberto Maria Radaelli, la giornata su giornalismo in Europa e ruolo degli operatori cattolici. Sabato visita ad Aquileia. La Fisc riunisce 190 testate giornalistiche italiane. Presidente Francesco Zanotti, direttore del Corriere Cesenate.

Fermento per i due Papi-Santi


Nella conferenza stampa di presentazione delle iniziative per la canonizzazione, il vicario del Papa per Roma, cardinale AgostinoVallini, ha parlato digrande attenzione e gioia in tutto il mondo per questi duevescovi di Romache diventano Santi insieme. Attese centinaia di migliaia di fedeli
immagine scelta per la canonizzazione dei due Papi, Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II, li fissa entrambi con uno sguardo buono e sereno, che reggono la croce di Cristo, il famoso pastorale che fu per primo di Paolo VI. Sono ritratti insieme due Pontefici molto diversi per storia, provenienza ecclesiale, indole e carattere, che verranno fatti Santi da papa Francesco in una giornata che si preannuncia storica per la Chiesa cattolica. Alla cerimonia in San Pietro domenica 27 aprile si attendono, infatti, centinaia di migliaia di persone: dallItalia, da Bergamo in particolare, diocesi natia di Roncalli, ma poi naturalmente dalla Polonia dove Wojtyla giustamente venerato per il suo ruolo non solo ecclesiale ma anche storico (la caduta del muro e luscita dalla dittatura comunista). Nella conferenza stampa di presentazione delle iniziative per la cerimonia, luned 31 marzo il vicario del Papa per Roma, il cardinale Agostino Vallini, ha parlato di grande attenzione e gioia in tutto il mondo per questi due vescovi di Roma che diventano Santi insieme. Di Giovanni XXIII ha ricordato la forza interiore serena e la particolare ispirazione divina che lo ha spinto a indire il Concilio Vaticano II, che purtroppo non ha fatto a tempo a vedere concluso. Di Giovanni Paolo II ha richiamato il coraggio indomito e il grande servizio alla Chiesa di Roma, della quale ha visitato quasi tutte le parrocchie. Canonizzazione web 2.0. Levento della doppia canonizzazione porter una grossa novit sul piano comunicativo. Su internet sar probabilmente la cerimonia sacra pi social e 2.0 che si possa immaginare. Come ha spiegato il direttore della Sala stampa della Santa sede, padre Federico Lombardi, per loccasione scendono in campo tutti i social pi amati a livello mondiale: Twitter, Facebook, YouTube, Instagram, Storify, un sito ufficiale curato dallUniversit Lumsa www.2papisanti.org, con versione inglese www.2popesaints.org, unapplicazione sia per Android sia per Ios intitolata Santo Subito in varie lingue; e ancora potenziamento dei siti gi esistenti (ad esempio, su Facebook PapaGiovanniPaoloII, su Twitter santowojtyla, su YouTube adminkarol, il portale in 7 lingue www.karol-wojtyla.org ecc.). I mass media tradizionali, stampa, radio e tv, saranno comunque presenti in massa. Sono gi registrati oltre 400 giornalisti di testate di tutto il mondo e si allestir uno speciale media center nellatrio dellaula Paolo VI, che potr ospitare centinaia di operatori. Le iniziative a Roma e a Bergamo. Le due citt e diocesi pi coinvolte in questa canonizzazione, Roma e Bergamo, hanno presentato le proprie iniziative. Per la capitale sono stati annunciati un incontro di preparazione per i giovani marted 22 aprile nella basilica di San Giovanni in Laterano e una notte bianca di preghiera sabato 26 (dalle 21, previsti i confessori) in una decina
LIMMAGINE SCELTA PER LA CANONIZZAZIONE DEI DUE PAPI GIOVANNI XXIII E GIOVANNI PAOLO II (FOTO VATICAN.VA)

LAquila, iniziative a cinque anni dal terremoto


Sono tante le iniziative per ricordare il quinto anniversario del terremoto che sconvolse LAquila, il 6 aprile 2009. La Fondazione 6 aprile per la vita promuove alle 22 di sabato 5 aprile una accolata che terminer intorno a mezzanotte in piazza Duomo dove saranno letti i nomi delle 309 vittime del sisma. Alle 0.30, nella chiesa Santa Maria del Suffragio, si terr la Messa presieduta da monsignor Giuseppe Petrocchi, arcivescovo de LAquila, in suffragio delle 309 vittime del terremoto. Seguir la veglia di preghiera Aspettando le 3.32, presieduta da monsignor Giovanni DErcole, vescovo ausiliare de LAquila. Alle 3,32 il rintocco dei 309 colpi della campana del suffragio.

Ambiente, urgente conversione ecologica


stata definita una festa della santit, un grande evento spirituale per onorare due giganti della fede, la partecipazione dei fedeli sar libera: non sono previsti biglietti o particolari permessi di accesso. Chi vorr partecipare dovr arrivare presto, perch si prevedono alcune centinaia di migliaia di persone e piazza San Pietro e via Conciliazione potrebbero riempirsi presto, sin dalla prima mattina. C la possibilit che alla cerimonia sia presente anche il Papa emerito Benedetto XVI, ha detto padre Lombardi. Diversi gruppi vocali (Cappella Sistina, Vicariato, Cracovia e altre) daranno vita a una sorta di corale multipla che accompagner il rito. Sono previsti oltre 1.000 tra cardinali e vescovi e 5mila preti concelebranti, insieme a migliaia tra capi di Stato, diplomatici, politici, autorit varie. La mattina di luned 28 verr celebrata in San Pietro una Messa di ringraziamento presieduta dal cardinale Angelo Comastri. Luigi Crimella Loperazione della conversione richiede qualcosa di pi profondo e interiore: occorre liberarci da tutte le incrostazioni che non ci consentono di essere in armonia con il creato. Il monito di Alfonso Cauteruccio, presidente di Greenaccord Onlus (www.greenaccord.org), nel saluto alla Giornata di studio Famiglia, custodisci il Creato, promossa nei sabato 29 marzo in Vaticano dal Ponticio Consiglio della Famiglia e dal network internazionale di giornalisti che ha a cuore la formazione e la sensibilizzazione dei giornalisti sui temi della salvaguardia del creato, in vista del Sinodo dei vescovi di ottobre. Nel richiamare linvito alla conversione ecologica formulato da Giovanni Paolo II, Cauteruccio rammenta che lumanit nata, anzi stata voluta dal Creatore in armonia con il tutto il resto del creato ma, nel tempo, essa si messa al di sopra e non ha saputo pi comprendere e valorizzare questo forte legame al punto che, nellera dellindustrializzazione si messa in competizione e a volte in guerra aperta con la natura nella convinzione che si possa disporre a piacimento di ogni cosa creata, mentre San Bonaventura, conclude Cauteruccio, ci ricorda che la prima funzione del creato quella di rendere gloria a Dio e solo successivamente quella di essere di utilit per luomo.

di chiese del centro. Ne ha parlato, oltre al cardinal Vallini, anche monsignor Walter Insero, incaricato per le comunicazioni del vicariato. La diocesi di Bergamo, come ha spiegato il segretario generale, monsignor Giulio Dellavite, realizzer alcune opere-segno di carit in memoria sia del proprio Papa Giovanni XXIII sia di Giovanni Paolo II, stanziando cifre considerevoli. Si tratta di una scuola edile ad Haiti (800mila euro), il supporto alla parrocchia di Shengjin in Albania (600mila euro) per una nuova chiesa e centro pastorale, una casa di accoglienza per poveri a Bergamo (600mila euro e 300mila allanno per la gestione), il sostegno al fondo famiglialavoro (600mila euro), la nascita di un secondo fondo famiglia-casa (3 milioni di euro in due anni), il tutto finanziato dalle donazioni e vendendo immobili di propriet. Infine verranno istituite borse di studio per giovani 18-35enni. Per dare il buon esempio, ai preti bergamaschi il vescovo, monsignor Francesco Beschi, ha chiesto di devolvere una loro mensilit. Niente biglietti o pass. Per quella che

Organizzazione tecnica Ariminum Viaggi

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Gioved 3 aprile 2014

Vita della Chiesa

Dopo il Consiglio permanente

Papa Francesco aprir i lavori dellAssemblea dei vescovi


Lannuncio stato dato dal segretario generale della Cei, monsignor Nunzio Galantino. Presentate anche le Linee guida per i casi di abuso sessuale nei confronti di minori da parte di chierici. Ribadite le preoccupazioni sulla propaganda della ideologia del genere nelle scuole statali senza avere interpellato le famiglie. Approvate le Note pastorali sulla scuola cattolica e sullOrdo Virginum
oggetto di domande. Interpellato su cosa pensasse dellazione del nuovo governo, il segretario della Cei ha risposto: Penso sappiate che siamo non ai primi ma ai primissimi passi dellattivit di governo, e non abbiamo definizioni e decisioni chiare. Si tratterebbe di dare un giudizio sulle intenzioni, sulla verve e sulla progettualit. Quindi ha aggiunto: Gradirei impegnarmi a dare valutazioni sui fatti, ma al momento non mi sembra che ci siano fatti. Si parla degli 80 euro in busta paga, ma ci sono considerazioni diverse. C chi ha detto che una buona scelta, chi invece si chiesto se non era meglio fare interventi diversi di tipo strutturale. Penso che abbiamo bisogno di avere elementi in pi per dare un giudizio motivato. Una cosa importante: che ci si muove, che si fanno proposte, che c un recuperato dinamismo. A proposito del dovere morale del vescovo di contribuire al bene comune in caso di presunti abusi da parte di chierici, mons. Galantino ha sottolineato che il vescovo non il difensore dufficio a tutti i costi del sacerdote o di colui che avrebbe perpetrato il delitto. Se il vescovo un padre, lo non solo di chi ha perpetrato il delitto ma anche e soprattutto di chi lo ha subito. chiaro che deve agire di conseguenza prendendo azioni molto concrete. Intendo gesti molto forti come quello del Papa che ha inserito una vittima di quegli abusi nella speciale commissione istituita in Vaticano. Su temi altrettanto delicati quali le unioni di fatto e il fine vita, mons. Galantino ha auspicato che tali decisioni siano frutto del confronto di tutti e non di piccole lobby. Luigi Crimella Scuola cattolica che salva dalla dispersione. Le prima delle due Note pastorali approvate dal Consiglio Cei riguarda la scuola cattolica, la sua finalit educativa e il suo essere risorsa per lintera collettivit. Monsignor Galantino, a questo riguardo, ha ricordato che le scuole paritarie (non solo cattoliche) fanno risparmiare allo Stato oltre 6 miliardi lanno anche se ricevono come contributi poco pi di 500 milioni di euro, col risultato che molte hanno dovuto chiudere e gran parte sono in grosse difficolt economiche. Queste scuole, del resto, sono un argine contro la dispersione scolastica che riguarda quasi tutta la scuola statale, mentre le paritarie hanno dispersione pressoch zero e anzi accolgono molti dei ragazzi che abbandonano le altre scuole, ha aggiunto. Inoltre le paritarie professionali, specie nelle regioni del Nord, assicurano a pressoch tutti i ragazzi diplomati di trovare un posto di lavoro grazie allalleanza con le aziende. La seconda nota pastorale riguarda lOrdo Virginum che una particolare forma di vita consacrata al servizio delle Chiese locali. Quanto agli appuntamenti del convegno ecclesiale decennale di Firenze del 2015, mons. Galantino ha ricordato il criterio suggerito dal Papa: valutare sin dalla sua fase ideativa che impatto potr avere sulla gente, ricordando limportanza di parlare in modo tale che le persone ci capiscano, che la gente si renda conto che Il Vangelo non una esercitazione ideologica, ma una proposta per rendere pi bella la vita di ogni giorno. Il dovere morale del vescovo. Anche la politica e il governo Renzi sono stati

ROMA, 28 MARZO: MONSIGNOR NUNZIO GALANTINO, SEGRETARIO GENERALE DELLA CEI. ALLA SUA DESTRA, DON DOMENICO POMPILI, DIRETTORE DELLUFFICIO CEI PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI (FOTO SICILIANI-GENNARI/SIR)

antit, perch non viene Lei ad aprire i lavori dellassemblea generale della Cei di maggio?. questa la domanda che il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Conferenza episcopale italiana, ha rivolto gioved 27 marzo a papa Francesco durante ludienza privata avuta insieme al nuovo segretario generale, monsignor Nunzio Galantino, nel Palazzo apostolico. Ci tenevo proprio, ci avevo pensato anchio e verr molto volentieri, ha risposto il Papa. Da questo scambio di battute viene la prima notizia che monsignor Nunzio Galantino ha dato ai giornalisti questa mattina, durante la conferenza stampa di presentazione del comunicato finale del Consiglio episcopale permanente (Roma, 24/26 marzo): per la prima volta sar direttamente il Pontefice, nella sua veste di Primate dItalia, a svolgere la prolusione ai lavori di unassemblea generale della Cei. Durante i lavori, il Consiglio permanente ha espresso riconoscenza al Papa per la nomina di monsignor Galantino a segretario generale ad quinquennium ed ha approvato due Note pastorali: la prima dedicata alla scuola cattolica, la seconda allOrdo Virginum. A conclusione della tre giorni, stato reso noto il testo delle Linee guida per i casi di abuso sessuale nei confronti di minori da parte di chierici. In conferenza stampa monsignor Galantino si inoltre espresso su una questione delicata e controversa come la diffusione della discussa ideologia del genere, propalata nelle scuole senza avere interpellato le famiglie.

Le prima delle due Note pastorali approvate dal Consiglio Cei riguarda la scuola cattolica, la sua finalit educativa e il suo essere risorsa per lintera collettivit. Monsignor Galantino, a questo riguardo, ha ricordato che le scuole paritarie (non solo cattoliche) fanno risparmiare allo Stato oltre 6 miliardi lanno anche se ricevono come contributi poco pi di 500 milioni di euro, col risultato che molte hanno dovuto chiudere e gran parte sono in grosse difficolt economiche. Queste scuole, del resto, sono un argine contro la dispersione scolastica che riguarda quasi tutta la scuola statale, mentre le paritarie hanno dispersione pressoch zero e anzi accolgono molti dei ragazzi che abbandonano le altre scuole

Il nostro impegno per chi si impegna


Il leasing della

FEDERIMPRESE EMILIA-ROMAGNA

e degli Istituti Azionisti: Cassa di Risparmio di Cesena Banca di Romagna Banca CRV Cassa di Risparmio di Vignola Cassa di Risparmio di Cento Cassa di Risparmio di Rimini Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana Emil Banca Socit Gnrale

Attualit
In un video suYouTube il dialogo tra il Papa e il procuratore penitenziario argentino
FOTO ARCHIVIO SIR

Gioved 3 aprile 2014

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Villaggio globale
di Ernesto Diaco

SUOR CRISTINA E LA LAVAGNA DELLA SPIRITUALIT


Oltre 31 milioni di visualizzazioni su YouTube in una settimana. Non era mai successo. Per non parlare degli articoli su tutti i giornali e i siti internet. Suor Cristina Scuccia, la nuova star del talent musicale The Voice, sta facendo parlare di s mezzo mondo. Lorsolina venticinquenne dalla voce limpida e vibrante non sembrava affatto a disagio sul palco: Ho solo seguito quello che indica papa Francesco di testimoniare la propria fede ovunque, nelle strade. Anche uno show televisivo pu essere una periferia dellesistenza. Ho un dono e ve lo dono, ha spiegato ai giudici la giovane religiosa. Il pensiero andato veloce ai diversi precedenti. Frati e suore in tv non sono in realt cos rari, anche senza considerare i protagonisti delle fiction. Lultima comparsa in ordine di tempo probabilmente stata quella di don Marco, parroco in un paese del Lazio, al gioco dei pacchi in onda nella prima serata della Rai. Non sempre il media-system si rivelato ospitale verso i consacrati, ma la Sister Act di casa nostra ha mostrato grande energia non solo per le sette note. Tra il cantante autoproclamatosi El Diablo e un rapper a dir poco dissacrante, merita i migliori auguri. Dal mondo televisivo al continente digitale. attivo dal 25 marzo scorso Deo Space (www.deospace.com). Forte di duemila nuovi utenti in pochi giorni, stato gi ribattezzato il Facebook cattolico. E in effetti le analogie col principe dei social network non mancano. Anche qui gli utenti, dopo aver pubblicato il proprio profilo, si scambiano lamicizia on line, pubblicano album di foto e date di eventi, possono creare gruppi e chattare. A fare la differenza per il taglio decisamente religioso, con tanto di spirituality board, la lavagna della spiritualit, dove postare immagini di santini o scene bibliche. A lanciare il nuovo social per il momento disponibile in inglese, spagnolo e italiano non uno studente di Harvard o un guru del web, ma il cardinale Oscar Rodriguez Maradiaga, arcivescovo di Tegucigalpa, insieme a monsignor Kevin Joseph Farrell, vescovo di Dallas e presidente di una piattaforma dedicata allevangelizzazione digitale. Maradiaga anche membro del consiglio di otto cardinali istituito da papa Francesco, le cui parole sembrano trovare eco nella presentazione di Deo Space che fanno i promotori: Aprire le porte delle chiese significa anche aprirle nellambiente digitale sia perch la gente entri, in qualunque condizione di vita essa si trovi, sia perch il Vangelo possa varcare le soglie del tempio e uscire incontro a tutti.

? e n o i z i n u p o Garantismo

Destino dei carcerati, Argentina divisa


n tempi in cui gli argentini, allarmati dalla crescente insicurezza, sembrano attratti dalla "mano dura contro la delinquenza" e contrastano il disegno di legge di riforma del Codice penale proposto dal Governo considerato "troppo aperto" - papa Francesco ha espresso la sua preoccupazione per lorientamento "punitivo" imperante in America Latina. In questo contesto assume significato un video postato su YouTube (http://www.youtube.com/watch?v=Zbu Tv2YVlq0) e che sta facendo rumore in Argentina: ritrae il dialogo avvenuto a Roma fra papa Bergoglio e il Procuratore penitenziario argentino, Francisco Mugnolo, dopo ludienza generale di mercoled 26 marzo. Come evidente, si tratta di un video amatoriale che ha il valore di testimonianza. A dimostrazione che i new media stanno cambiando anche le forme della comunicazione, orientando anche il dibattito pubblico. Appare chiaro, dal dialogo, che il Papa esorta a un "sano garantismo" e ad assicurare le condizioni di vita delle migliaia di persone carcerate in Argentina. Secondo quanto si pu cogliere dal video, le espressioni del Santo Padre sono state queste: "Io telefono ancora alle carceri dellArgentina e mi dicono sempre che non dispongono di finestre e che nonostante il caldo, non si possono rinfrescare. Le carceri esistono per riabilitare la gente... Ma se li manteniamo rinchiusi cos, li portiamo alla rovina". Il Papa suggerisce, inoltre, di far praticare ai carcerati "sport e altre attivit di socializzazione" e, infine, reclama "che si possano sentire essere umani!". Mugnolo, a cura dellorganismo che deve vegliare per i diritti dei detenuti nelle carceri del Servizio penitenziario federale, ha riconosciuto esplicitamente, attraverso

un comunicato, che "il Pontefice si detto preoccupato per le reazioni di tono repressivo rispetto alla situazione dei carcerati argentini e ha rinnovato il suo appello per una politica penitenziaria volta a garantire i diritti umani". Gi nel novembre dellanno scorso, papa Francesco - nellEsortazione apostolica "Evangelii Gaudium" (nn. 59-60) - ha scritto: "Oggi da molte parti si reclama maggiore sicurezza. Ma fino a quando non si eliminano lesclusione e linequit nella societ e tra i diversi popoli sar impossibile sradicare la violenza. (...) Quando la societ - locale, nazionale o mondiale - abbandona nella periferia una parte di s, non vi saranno programmi politici, n forze dellordine o di intelligence che possano assicurare illimitatamente la tranquillit. (...) Le armi e la repressione violenta, invece di apportare soluzioni, creano nuovi e peggiori conflitti". La Chiesa ha sempre incoraggiato le proposte pi rispettose della dignit di ogni essere umano e del bene comune, cercando di evitare la facile criminalizzazione dei poveri che i giuristi definiscono "selettivit penale" ai danni delle minoranze emarginate ed escluse dal sistema. Tuttavia, nelle attuali circostanze politiche argentine (nellimminenza delle presidenziali del 2015), la questione dellinsicurezza - che secondo serie ricerche pare preoccupare pi della stessa inflazione - viene utilizzata da tanti con ben altri fini e la societ intera appare esposta a inevitabili "strumentalizzazioni". In tale contesto si complica sempre pi il confronto tra la pretesa fortemente punitiva di quanti denunciano la crescente ondata di delitti e i giusti diritti di tanti emarginati spinti a delinquere. In questi giorni, poi, tutti i giornali argentini parlano della triste notizia della morte,

nella citt di Rosario, di un giovane di 18 anni che dopo aver rubato la borsa a una donna per strada, stato selvaggiamente aggredito e bastonato a sangue da passanti che avrebbero inteso fare giustizia con le proprie mani. La situazione, quindi, grave. La violenza cresce, i processi tardano e lapplicazione effettiva delle pene previste dal Codice penale in vigore si fa sempre pi difficile. Le carceri sono sovraffollate (a novembre dellanno scorso erano 10.007 le persone detenute in carceri federali). Sono molti i carcerati in attesa di giudizio e molte, purtroppo, le morti violente allinterno delle prigioni. Secondo i dati diffusi dalla Procura penitenziaria argentina, nel 2013 si registrato un incremento dellindice di morti violente di detenuti in carceri del Servizio penitenziario federale. Si parla di 28 morti violente, il numero pi alto degli ultimi dodici anni. Al giornale "Il Chubut", Mugnolo ha detto che "il sistema penitenziario in crisi" e che "non esiste una politica di Stato" e ha aggiunto: "I detenuti, che gi sono stati privati della libert, trovano in carcere problemi di alimentazione e igiene e non dispongono dindumenti adeguati. Tuttavia, la societ indifferente, invoca pi reclusione e maggiori sofferenze per il carcerato". Resta inteso che la riforma del Codice penale argentino del 1921 ormai pi che necessaria, anche se ritocchi in tutti questi anni non ne sono mancati (le modifiche sono state pi di 900), ma chiaro che, in questo clima, la riforma richiederebbe di coinvolgere tutte le forze politiche e sociali. E queste si dovrebbero interrogare - come ha suggerito lo stesso procuratore - se credono o no nel reinserimento sociale dei detenuti. da Buenos Aires Marib Ruscica

il Periscopio

di Zeta
Poi ancora rincara sugli stipendi oltre le necessit. Gli stipendi e le retribuzioni superiori al bisogno reale della propria persona sono sempre un furto, non possono essere giustificati dal rango e dalle responsabilit: queste ragioni sono false e non giustificano il furto. Come non diventa onesto laborto perch approvato dalla legge, cos resta immorale la ricchezza anche se acquisita applicando la legge. E ce n anche per i sindacati: Molte battaglie sindacali favoriscono solo le caste. E per i manager pubblici e non: Uno stipendio da manager di 270mila euro allanno non un furto? Invece noi gli diamo anche la medaglia da Cavaliere del lavoro!. Don Benzi affronta anche il lusso, sempre un furto, e la sua ostentazione definita violenza sui poveri. Poi chiude sulla presenza dei credenti nella societ: A noi viene chiesto di rimuovere le cause, di cambiare i modelli di vita, di uscire dal mondo per poter rientrare rinnovati dentro il mondo! E come veri uomini, la nostra missione quella di andare e di gridare il messaggio del Vangelo, ma con i fatti. (833)

Il settimanale riminese Il Ponte ha ripreso un testo di don Oreste Benzi. E lui non le manda a dire

Annunciare il Vangelo con i fatti


isogna prendere la storia di petto. Le parole sono di don Oreste Benzi. Le ha riprese il settimanale riminese Il Ponte. Ne ha fatto leditoriale della scorsa settimana, corredato da un titolo che un pugno nello stomaco: Quando lo stipendio diventa un furto. Tutti sanno che don Benzi non le mandava a dire. Applicava, oggi potremmo dire alla maniera di papa Francesco, il Vangelo senza se e senza ma. La sua stessa vita un Vangelo testimoniato fino allultimo istante. Il don era uno credibile, certamente. Uno che si sta studiando di farlo santo, quindi da prendere sul serio, chiosa il periodico diocesano cugino del Corriere Cesenate. Pubblico volentieri alcuni brani del testo di don Oreste. Meritano di essere letti da tutti, soprattutto in questi periodi in cui si parla tanto di revisione della spesa, di tagli agli sprechi e ai costi della politica. Nessuno, per, deve sentirsi esonerato da un richiamo che riguarda principalmente il mondo occidentale. Per i cristiani la legge non rende giusto ci che obiettivamente ingiusto. Per chi segue Cristo lindebita appropriazione di ci che non necessario, anche se approvata da leggi, furto e le leggi che le approvano vanno rimosse come principale fabbrica dei poveri. () Se

siete nella libera professione non venite a farmi il ragionamento che non possibile ridurre le parcelle perch altrimenti tirate gi la categoria a cui appartenete e a cui dovete essere solidali! Se questo il tuo ragionamento non posso che constatare una cosa: ti dichiari ladro con i ladri! Cento euro per una ricetta: come possiamo ancora parlare di retribuzione? Dobbiamo chiamare le cose per nome: un vero furto!

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Gioved 3 aprile 2014

Cesena
Classe 1922, in molti qui a Cesena lavevano conosciuta. Parliamo di madre Anselma Scarpellini, deceduta nella notte tra sabato e domenica scorsi, abbadessa per 23 anni - dal 1971 al 1994 - nel nostro monastero benedettino dello Spirito Santo. Durante il suo vigoroso governo furono realizzati i lavori di costruzione del nuovo monastero in cui viviamo, che le costarono battaglie e preoccupazioni. Ma la sua forte personalit - corredata di intelligenza penetrante, intraprendenza e lungimiranza - le consent di affrontare con lucidit i problemi, tenendo sempre il timone saldo tra le sue mani delicate. S, di delicatezza parliamo perch, bench fosse una donna molto energica, Madre Anselma era capace di essere soave, premurosa e materna. Proprio cos la definiscono le sue figlie spirituali e tutti coloro che, accostandosi al monastero, avevano trovato in lei una figura discreta nellascoltare, saggia e consolante nellesortare. In comunit aveva sempre avuto incarichi di una certa complessit. Dotata di un raffinatissimo gusto estetico, che esprimeva molto bene nel ricamo e nella pittura, prima di essere abbadessa aveva messo a disposizione le sue migliori energie negli uffici di infermiera, maestra delle novizie, segretaria ed economa. Parte di queste competenze le aveva acquisite prima del suo ingresso in monastero, avvenuto il 12 gennaio del 1950. Originaria di Rimini, aveva sfruttato il diploma in Ragioneria per lavorare come impiegata in uno stabilimento farmaceutico e poi, trasferitasi con la famiglia a Cesena, era stata segretaria in una scuola superiore. Secondogenita di sei figli, impegnata nella famiglia e per anni volontaria nellUnitalsi appariva ben inserita nel mondo. E di preghiera stata intrisa la sua vita. Quella prevista dallUfficio divino - non dimentichiamo il suo impegno per laggiornamento della liturgia, richiesto negli anni del postconcilio - e quella personale fatta di devozioni e preghiere vocali. C una missione a cui pare il Signore lavesse chiamata in modo particolare: pregare per le anime del Purgatorio. Quando alla sera per la stanchezza avrebbe tralasciato le preghiere loro destinate una specie di appello interiore, un implorazione sommessa, la scuoteva dal torpore richiamandola al suo impegno. E significativo il piccolo testamento spirituale riguardo al suo funerale: "Raccomando di non portare fiori. N molti, n pochi. La raccolta delle corrispondenti offerte servir per celebrare tante sante Messe per tutte le anime del Purgatorio, misterioso luogo di purificazione". Le monache benedettine dello Spirito Santo

In ricordo di suor Anselma

E morto il professor Remo Roncuzzi

Ha fatto nascere mezza Cesena


opo una estenuante malattia che lo aveva privato delle sue preziose energie gioved scorso ha concluso la sua giornata terrena il professor Remo Roncuzzi. Durante la liturgia di congedo celebrata sabato mattina nella sua chiesa di San Pio X nella parrocchia delle Vigne, gli amici che un tempo con lui avevano dato vita alla comunit di SantEgidio (nel secondo dopoguerra), ancor priva della chiesa e di ogni struttura pastorale, si sono uniti ai figli e alle loro famiglie per la preghiera di suffragio e per testimoniare i buoni frutti di vita cristiana e di partecipazione sociale che hanno segnato questo lungo cammino. Hanno detto la loro gratitudine quanti operano nel Movimento per la vita, nelle sue diverse articolazioni, per il sostegno generoso ed evangelico da lui costantemente ricevuto, in questa faticosa e necessaria "battaglia" per vincere la drammatica solitudine in cui vengono a trovarsi tante mamme tentate di sbarazzarsi della creatura

Storico primario di Ostetricia e Ginecologia, ricordato anche per il suo aiuto alle missioni, alle vocazioni sacerdotali e come presidente del Rotary
che portano in grembo. cos riecheggiato il pluridecennale impegno professionale vissuto, senza limiti di orario, nel reparto di Ostetricia e Ginecologia dellospedale "M. Bufalini". Anche il seminario diocesano "Papa Giovanni XXIII" ha espresso la sua gratitudine per il sostegno dato allopera delle vocazioni sacerdotali, tramite anche lassociazione del Serra club da lui fondata. Il Rotary Club di Cesena che lo ha eletto suo presidente per ben due mandati, ha voluto testimoniare affettuosa gratitudine per unamicizia che aveva saputo intrecciare forti e "laiche" relazioni impegnate poi in numerosi service di cui tuttora beneficiano le missioni cattoliche di Gambo e Neghelli, in Etiopia, dove lavorano i missionari della Consolata, alcuni di loro originari di Cesena. Il tempo delle ferie (lo accompagnava la sua sposa Anna Maria) in quelle terre lontane, cos bisognose di un buon samaritano che si chinasse sulle loro ferite. Un gruppo di confratelli del Sovrano Militare Ordine di Malta ha partecipato alla messa esequiale, rinnovando limpegno vissuto con Remo, soprattutto nei pellegrinaggi con gli ammalati a Loreto e a Lourdes. Un congedo riconoscente. Piero Altieri

Nella chiesa parrocchiale di SantEgidio lultimo saluto a Gabriele Riceputi, deceduto in seguito a incidente stradale

Un cuore generoso, una vita in pienezza


azzurro del cielo, il beige della bara, lo splendore dei fiori che la ricoprivano. E tanti abbracci. Una testimonianza viva e carica di affetto il saluto che sabato pomeriggio 29 marzo in migliaia hanno voluto riservare a Gabriele Riceputi, le cui esequie si sono tenute nella chiesa parrocchiale di SantEgidio di Cesena. Gabriele, 47enne di Cesena, deceduto marted mattina 25 marzo in un tragico incidente stradale avvenuto sullA14 tra Imola e Castel San Pietro. Non facile quando un amico viene a mancare - le prime parole commosse di parroco don Gabriele Foschi -. Ne sentiamo il dolore della perdita, la fatica della mancanza, lingiustizia Il Signore ci d risposte anche in questa vita. Ci dice che la vita un valore cos grande da non poter dare spazio ai rimpianti. In Gabriele non cerano zone dombra: ha amato senza far economia, e tanto si sentiva amato. Ha vissuto in pienezza anche le tappe dolorose che lo avevano visto protagonista. Con generosit e scanzonatura diventato padre dei suoi bambini del catechismo, puro di cuore e positivo. Ecco dove troviamo risposta a quella che vediamo come una ingiustizia: spendendoci per gli altri, per le persone che il Signore ci mette accanto nel nostro cammino. Gabriele, oltre alla moglie Giovanna, lascia la mamma Marisa e le sorelle Sabrina, Debora e Traudi. Catechista dei bambini di seconda elementare, animatore nelle feste parrocchiali, con simpatia, generosit e spontaneit, insieme alla moglie Giovanna metteva a disposizione tanto del suo tempo e delle sue energie pi belle per la comunit parrocchiale di SantEgidio. La prima intenzione di preghiera e ringraziamento stata

La commossa testimonianza della famiglia, di amici e colleghi Animo generoso e allegro, era catechista dei bambini di seconda elementare
quella della moglie Giovanna: Mio grande amore, mio migliore amico, mio confidente, mio sposo. Ringrazio il nostro Dio per averci fatto incontrare e amare per dieci anni. Un tempo troppo breve, ma intenso. Ora te lo affido. So che Lele in buone mani. Il commosso saluto di una mamma di una bimba: Non abbiamo parole per spiegare ai nostri bambini che domenica non sarai con loro nel catechismo dopo la Messa, non li ordinerai amorevolmente, non li aiuterai a completare il regalino di Pasqua. Ora ti chiediamo: continua a guardarli dal cielo e dona a loro gioia, entusiasmo, altruismo. Questo eri tu. Tra i ricordi pi cari che Gabriele riportava dai giorni vissuti nelle missioni del Preziosissimo Sangue in Tanzania, nellagosto del 2012, insieme a una decina di giovani della parrocchia, cera quello di un bambino che, appena presa la caramella che Gabriele gli aveva offerto, laveva scartata, un poco succhiata, poi tolta dalla bocca, diligentemente reincartata e messa in tasca. Per un momento successivo Ecco, Gabriele, pur nella sua breve vita, ci ha fatto gustare la dolcezza del suo cuore e la pienezza della sua vita. Ora lui stesso si incartato di

GABRIELE RICEPUTI AVEVA PARTECIPATO NELLESTATE 2012 A UN VIAGGIO MISSIONE DI CONOSCENZA IN TANZANIA, PRESSO I MISSIONARI DEL PREZIOSISSIMO SANGUE, INSIEME A UN GRUPPO DI GIOVANI DI SANTEGIDIO

nuovo e, in comunione con Dio, si dona per leternit, ha riportato don Gabriele. Da sette anni Gabriele lavorava per la Bofrost, azienda di vendita a domicilio di surgelati. Le prime quattro file della chiesa erano tutte blu e rosse, i colori delle casacche della trentina di colleghi che con affetto e partecipazione si sono fatti vicino alla famiglia. E a Gabriele si sono rivolti nellintenzione di preghiera: Eri collega e amico fraterno. Ci mancher la tua carica di simpatia, la pacca sulla spalla prima del giro quotidiano, la tua ironia mai scontata, la franchezza delle tue parole. Ora ti immaginiamo a sfogliare il catalogo dei nostri prodotti agli angeli del cielo, cos come facevi con i tuoi clienti. Non ci hai dato il tempo di salutarti. Lo facciamo ora e ti diciamo: ti vogliamo bene. Il testo della canzone Come tu mi vuoi, cantata durante il rito funebre, era custodita da Gabriele tra le sue cose preziose, che sempre portava con s:Eccomi Signor, vengo a te mio re, che si compia in me la tua volont. Come Tu mi vuoi io sar, dove Tu mi vuoi io andr. Se mi guida il tuo amore paura non ho, per sempre io sar come Tu mi vuoi. Sabrina Lucchi

Cesena

Gioved 3 aprile 2014

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Calisese | Coppie festeggiate

Villachiaviche | Comunit in festa

Tradizionale festa della famiglia nella parrocchia di Calisese-Casale nelle scorse settimane. Una serata stata dedicata alla testimonianza di Silvia Gasperoni della Caritas di Forl, che ha presentato lesperienza delle famiglie-tutor. Il 16 marzo si tenuta la festa, incentrata sulla celebrazione eucaristica presieduta dal parroco don Stefano Pasolini. Al termine, due coppie di neo-sposi, a nome della comunit, hanno donato i rituali fiori e pergamena-ricordo alle 18 coppie che hanno raggiunto un traguardo particolarmente significativo della loro vita coniugale.

La parrocchia di Villachiaviche ha vissuto, domenica 30 marzo, la festa della famiglia. Dopo la Messa delle 11 durante la quale sono state rinnovate le promesse matrimoniali, oltre 250 parrocchiani si sono ritrovati in amicizia, in mezzo a tanti bambini, presso il ristorante "i Girasoli".

Sabato scorso iniziativa per contrastare il gioco patologico


Amici del Monte, Scienza e vita, i Giuristi cattolici e Verso un mondo unito onlus del Movimento dei Focolari. Appartenente a questultima sigla Antonio Pacchierini, il portavoce della manifestazione, quello che ha guidato il lungo corteo che si mosso da via Marinelli e poi si snodato per tutto il centro, passando da corso Sozzi, via Mazzini e via Zeffirino Re, per arrivare in piazza del Popolo. Qui gli scout avevano preparato i giochi di una volta: biliardini, shangai, forza quattro e una corda per il tiro alla fune. Durante la breve marcia, i ragazzi dellAcr della parrocchia di Santa Maria Nuova, capitanati dalleducatore Mattia Della Corna, hanno distribuito ai tanti che passeggiavano lungo le strade principali di Cesena i volantini con gli slogan della giornata. "Un bar senza slot ha pi spazio per le persone": questa la frase che ha dato senso al 39esimo appuntamento in Italia, "non tanto qualcosa contro qualcuno, ma per il buon gioco", come ha precisato lo stesso Pacchierini. Anche a Cesena non mancano gli esempi virtuosi: Il Sincaf in via Marinelli e il bar Pappa reale, il Piccolo e lAgor di piazza del Popolo sono tutti locali i cui gestori hanno rinunciato a guadagni sicuri pur di mantenersi liberi dalle slot machine. Una scelta premiata sabato scorso dalle centinaia di persone sfilate in centro tra gli sguardi dei curiosi e sotto locchio attento di diverse telecamere e i flash di tanti fotografi.

Lions club
Giampiero Maldini (a sinistra nella foto) stato lospite dellultimo meeting del Lions Club Cesena con una toccante relazione dal titolo "il caso Itavia, dai fatti di Ustica ai nostri giorni". Maldini ha ripercorso le sorti della prima grande compagnia aerea privata italiana di cui era stato amministratore e della gura del suo storico presidente Aldo Davanzali. Le sorti della compagnia furono compromesse dal tragico incidente di Ustica che port alla sospensione delle attivit dellItavia nel 1980 con decreto del ministero dei trasporti. Dopo la strage di Ustica il presidente Davanzali venne accusato della morte degli 81 passeggeri. Fin da subito Davanzali si dichiar sicuro che la causa della strage fosse da attribuire ad un missile lanciato da un altro aereo, tesi che gli valse anche lincriminazione di notizie false e tendenziose. Maldini ha ripercorso la storia di Davanzali con emozionanti retroscena e racconti di depistaggi no allepilogo del presidente che morir nel 2005, a 83 anni, nullatenente e malato del morbo di Parkinson. In una recente sentenza la Corte Dappello di Roma ha condannato i ministeri della Difesa e dei Trasporti a pagare un maxi risarcimento alle Aerolinee Itavia Spa per quanto accaduto la notte del 27 giugno 1980. Secondo la Corte, i ministeri sono colpevoli di "omessa attivit di controllo e sorveglianza della complessa e pericolosa situazione venutasi a creare nei cieli".

Linizio del corteo in Corso Sozzi (foto Mauro Armuzzi)

SlotMob in centro Successo contro lazzardo


ioco e musica dal vivo con il maestro di fama internazionale Michelangelo Severi. Sono stati questi i due ingredienti forti dello SlotMob svoltosi a Cesena sabato scorso. Poi la presenza di uno degli ideatori, leconomista Luigino Bruni, linventore delleconomia di comunione; ha chiuso il cerchio a una giornata memorabile per la citt. Levento si svolto con il patrocinio del Comune. Tra i partecipanti, numerosi

candidati alle prossime amministrative tra cui i candidati-sindaco Natascia Guiduzzi, Vittorio Valletta e Gilberto Zoffoli e due assessori della Giunta Lucchi, Lia Montalti e Simona Benedetti. Numerose le associazioni promotrici. Tra le 34 citiamo la Commissione diocesana Gaudium et spes, lAzione Cattolica, lAgesci, il Masci, la Cisl, le Acli, la San Vincenzo De Paoli, il Cvs, il Mosaico, la Benigno Zaccagnini, gli

PARTECIPAZIONE Il Rotary Club di Cesena partecipa con profondo dolore ed infinita tristezza al lutto che ha colpito la famiglia per la scomparsa del carissimo ed indimenticato Prof. REMO RONCUZZI Presidente del sodalizio 1982/83 e 1999/2000 e artefice in Etiopia di iniziative umanitarie per conto del Club

Foro annonario: lesordio del parcheggio da dimenticare


Quello sul tetto del nuovo Foro Annonario il primo nuovo parcheggio pubblico aperto in centro a Cesena dopo anni. Lecomostro del Caps, i silos della Barriera e linterrato di via Martiri della libert (per citare le realizzazioni degli ultimi 15 anni), infatti, sono tutti a ridosso del cuore della citt, ma fuori dalle mura del centro storico. Mentre il silos di piazza Fabbri, di fronte alla Malatestiana, riservato ai privati. Il nuovo Foro offre 35 posti auto (pi o meno come il vecchio parcheggio Barriera prima che si realizzassero i silos) sui quali si applica lesosa "tariffa rossa", gi in vigore in piazza della Libert e piazza Aguselli: 1,60 euro la prima ora e 2 euro per ogni ora successiva, nella fascia oraria dalle 7 alle 23 (mentre gli altri parcheggi a raso diventano gratuiti dalle 18,30). Di notte, tariffa scontata di 40 centesimi lora. Per verificare la funzionalit del nuovo parcheggio, lo abbiamo testato di persona domenica scorsa. Imboccata la stretta salita di via Zelide Fattiboni (il cui doppio senso di marcia, oltre allincrocio con le vie Caporali e Pescheria, desta da sempre pi di una perplessit), ci si trova il Foro Annonario sulla destra. Lingresso al parcheggio lultimo dei varchi prima dellex caserma Ordelaffi. Il semaforo segna "occupato" (parcheggio pieno), per cui attendiamo il verde alluscita di unautomobile. Imboccato lingresso, la sbarra si alza non appena ritirato il biglietto dalla macchinetta. E gi questa una prima differenza rispetto al resto dei parcheggi meccanizzati cittadini che, da sempre, accettano in entrata direttamente il bancomat o la carta di credito (evitando, in questo modo, la tappa in uscita alla cassa automatica). Allinterno del parcheggio, seconda sorpresa: ci sono appena 5-6 macchine. Dunque il parcheggio non era affatto pieno: il rilevamento degli accessi sballato. Lasciata la macchina parcheggiata, passeggiamo una decina di minuti prima di procedere al pagamento (30 centesimi). Altri problemi: una coppia di anziani lamenta limpossibilit di pagare in contanti: hanno telefonato al numero demergenza, alzeranno la sbarra manualmente. Sulla cassa automatica un cartello avvisa del malfunzionamento del Pagobancomat. Poco male, optiamo per la carta di credito: transazione negata, tutti i tentativi vanno a vuoto. Azzardiamo un tentativo con i contanti, nel frattempo limporto dovuto salito a 40 centesimi. Introdotto un euro, la macchina sputa 50 centesimi di resto per poi perdere la trebisonda. Dopo un minuto di meccanismi in centrifuga e strani suoni esce uno scontrino: "resto non erogato 0,10. Per il rimborso rivolgersi a " (nessun nome indicato). Schiacciamo il tasto "help": nessun suono, nessun operatore disponibile. Difficile pensare di rivolgersi direttamente al gestore del parcheggio per il rimborso: si tratta di una societ in provincia di Treviso. Dando per persi gli spiccioli, ci avviciniamo alluscita. Il biglietto non viene riconosciuto dalla colonnina. Schiacciamo lennesimo tasto "help": nessun suono, nessun operatore disponibile. Lunica possibilit chiamare col cellulare un telefono fisso di Cesena: risponde un addetto dellistituto di vigilanza Civis Augustus che, gentilmente, alza la sbarra ponendo fine al piccolo calvario. Non esprimiamo un voto sul nuovo parcheggio, consapevoli dei problemi in fase di rodaggio. Solo una considerazione: era a questo che si riferiva lAmministrazione quando parlava di un Foro Annonario in grado di "trattenere" le persone in centro? Nel dubbio, meglio visitare il Foro a piedi o in bicicletta. Michelangelo Bucci

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Cesena

Bulgaria | Sposi in festa

Martorano | Festa della famiglia

La comunit di Bulgaria si riunita domenica 23 marzo per celebrare la Festa degli Sposi. Alle 11 durante la Messa solenne, concelebrata dal parroco don Enzo Vitali e da padre Francesco Giuliani missionario della Consolata di Gambettola. Erano presenti 16 coppie che celebravano particolari anniversari. Dopo la celebrazione, la festa proseguita presso il ristorante per un piacevole pranzo conviviale. (foto Mario di Gambettola).

Festa della famiglia a Martorano. Il 23 marzo la comunit si raccolta attorno alle coppie che hanno ricordato particolari anniversari di matrimonio. DuilioVisani e Agostina Bartolini hanno festeggiato 69 anni di matrimonio; SergioTomasino e Maria Maddalena 67; Adamo Matassoni e Iole Panzavolta 66;Terzo Santarelli e MariaValzania 65. Hanno festeggiato le nozze di diamante Armando Boschetti e Alba Orlandi; Aurelio Campanini e Maria Battistini; Alvaro Mazzoni e Lucia Forlivesi; Sergio Mazzoni e Angelina Antonioli.

Vittorio Valletta candidato sindaco di "Cesena SiAmo noi"


maggioranza: "Vogliamo seminare e ancora seminare - ha spiegato in conferenza stampa Vania Santi, una delle promotrici della lista - puntando sulla partecipazione dei cittadini, in contrapposizione allarroccamento dellAmministrazione, come si evince dal nostro simbolo. Per aderire al movimento bisogna sottoscriverne la carta dei valori, che mette al centro i beni comuni, la qualit della vita, la cultura diffusa". Scendendo dai principi generali al concreto, il candidato sindaco di Cesena SiAmo noi ha citato alcune norme urbanistiche come esempio di politica da rivedere: "A Cesena chi aveva una capacit edificatoria residua - ha spiegato Valletta - non avr pi margine di manovra con i nuovi indici. I provvedimenti dellattuale Amministrazione penalizzano le ristrutturazioni e gli ampliamenti marginali dellesistente. Non vorremmo che, in questo modo, si spingessero le persone a edificare altrove, consumando ulteriore suolo". In caso di ballottaggio il movimento non prender posizione per luno o laltro dei candidati: "Lasceremo libert di coscienza". Obiettivo minimo della lista alle prossime amministrative lelezione di almeno un consigliere comunale: "Non ci sentirete dire che siamo pronti per governare la citt - ha ammesso Valletta -. Stiamo arando il terreno e gettando semi in grado di far germogliare nuove forme di partecipazione". MiB

Rotary
Premio a Faedi e Scannavini
Il Rotary di Cesena ha conferito il premio Paul Harris Fellow a Walther Faedi e Claudio Scannavini. Faedi, laureato in Scienze biologiche, il direttore del Cra, Centro di ricerca in agricoltura, di Forl. Scannavini, compositore musicale le cui

Un movimento civico fraVerdi ed ex 5 stelle


a lista civica "Cesena SiAmo Noi" ha presentato il proprio candidato sindaco. Si tratta dellingegnere 39enne Vittorio Valletta. Consigliere di quartiere uscente al Fiorenzuola, Valletta un ex del Movimento 5 stelle, cos come Gianluca Amodio, Paolo Marani e altri grillini cesenati "dissidenti". La lista civica, comunque, composta di diverse sensibilit: dagli ambientalisti (tra i promotori Davide Fabbri) a cittadini

Da sinistra Scannavini, Arbizzani (presidente Rotary) e Faedi

opere sono state presentate nei principali teatri italiani e internazionali ha realizzato per la Rai svariati documentari.

impegnati nelle associazioni culturali e di volontariato. Candidato e parte del programma sono stati presentati la settimana scorsa nella sede di Borgo Etico. Parole chiave: partecipazione, tutela dei beni comuni, cultura diffusa. Il progetto del movimento civico nasce in unottica di medio-lungo periodo, e non in chiave elettorale. I promotori hanno affermato che la decisione di presentarsi alle elezioni stata presa a

Papa Giovanni XXIII


Preghiera a favore della vita

La Comunit Papa Giovanni XXIII invita al momento di preghiera contro laborto e a sostegno delle mamme in difficolt. Si tiene ogni primo e terzo venerd del mese alle 6,45 di fronte allingresso principale dellospedale Bufalini di Cesena. I prossimi momenti sono previsti per venerd 4 e 18 aprile.

Istruzione Erogate a ogni premiato borse di studio di 700 o 500 euro

LAUREA

La Banca Popolare premia gli studenti


La Banca Popolare dellEmilia Romagna ha consegnato le borse di studio ai migliori studenti. Le borse consistono in un premio di 700 euro per gli studenti che hanno conseguito la maturit nellultimo anno scolastico, e che ora sono iscritti al primo anno di Universit, mentre la somma di 500 euro assegnata a quelli delle classi intermedie. In entrambi i casi, le borse vengono assegnate in base al reddito famigliare e al curriculum scolastico degli studenti che hanno partecipato al bando. Questi i premiati del territorio: Lorenzo Corelli Geometri, Anna Krupska Agraria, Vanessa Orfei liceo Righi Bagno di Romagna, Silvia Pasini liceo Monti, Manuel Ruscelli Ragioneria Cesena, Lucia Bersani Ragioneria Cesena, Giada Fusini liceo Righi Bagno di Romagna, Beatrice Maestri liceo Monti Cesena, Massimo Muraccini Liceo M.Curie Savignano sul Rubicone, Francesco Petrini Ragioneria Cesena, Samantha Sampaoli Agrario, Federica Zani liceo Monti, Federica Zonzini liceo Marie Curie Savignano, Paola Zonzini liceo Monti Cesena.

SILVIA CAMPANA ha brillantemente conseguito la laurea triennale in Architettura presso lUniversit degli Studi di Bologna. Alla neo dottoressa con lode felicitazioni vivissime da tutta la sua famiglia

Cesenatico

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Altri due incidenti negli ultimi giorni

Turismo in fiera
Il Comune di Cesenatico ha partecipato a met marzo alla era "Urlaub, Freizeit, Reisen" di Friedrichshafen, citt di circa 60mila abitanti situata sulla sponda nord del Lago di Costanza nella Germania meridionale, famosa in tutto il mondo per essere stata la sede della compagnia di costruzione dei celebri dirigibili Zeppelin. Con un unico biglietto di ingresso le 74.200 persone registrate nellarco delle cinque giornate hanno avuto la possibilit di visitare ben quattro saloni dedicati alla vacanza e al tempo libero, al verde e allambiente, alledilizia e al risparmio energetico e alla era campionaria di primavera. Alla manifestazione hanno preso parte complessivamente 772 espositori provenienti da 15 paesi, dei quali 127 fra tour operator, agenzie viaggi, hotel, centri termali, parchi di divertimento, vettori aerei e consorzi turistici. Oltre a Cesenatico erano presenti con un proprio spazio espositivo solo altre due

Viabilit, una proposta per salvare i ciclisti


na proposta per migliorare la viabilit allingresso di Cesenatico tra le vie Cesenatico e Gino Cecchini. Lattraversamento risulta pericoloso perch tangente alla svolta a destra per chi, provenendo dalla stazione debba svoltare sulla via Cesenatico, trovandosi allimprovviso i ciclisti e i pedoni oscurati dalla recinzione ferroviaria e dalla sbarra del passaggio a livello stesso. Solamente negli ultimi giorni due ciclisti sono stati investiti in quel punto, riportando ferite e contusioni Diego Bastoni, che si interessa da sempre alla propria citt e a problemi di viabilit, afferma che "occorrerebbe sdoppiare lultimo tratto di pista ciclopedonale di via Cesenatico sul lato Rimini della strada, (attualmente solamente sul lato Ravenna) con un attraversamento sicuro a met del tratto compreso tra via Cecchini e la Statale Adriatica, magari con un semaforo a chiamata, spostando lattraversamento ciclabile in un tratto rettilineo di strada e con campo visivo

Allintersezione fra via Cesenatico e via Cecchini occorre una soluzione alternativa

In rosso il possibile percorso ciclabile

libero. A quel punto si andrebbe ad allestire un nuovo attraversamento di fronte a via Giordano Bruno, la via della chiesa di San Giacomo per intenderci". In questo modo lattraversamento sarebbe pi sicuro e protetto: laltro tratto di pista ciclabile, lato Ravenna, rimarrebbe solamente per indirizzare pedoni e ciclisti verso la stazione e la zona ponente. "In questa maniera - continua Bastoni - si potrebbe liberare larea di fianco al noto ristorante Ponte del Gatto, in modo che si possa eventualmente costruire una piccola rotonda, con lobbligo di mantenerla libera in caso di passaggio a livello chiuso,

utilizzando le uscite di viale Trento e il nuovo cavalcavia di Ponente. Secondo la mia modesta proposta si renderebbe sicura lintera area separando in maniera pi adeguata la circolazione veicolare da quella ciclopedonale". Lunica incognita della proposta, che dovrebbe essere verificata dai tecnici comunali, la "tenuta strutturale" dellallargamento ciclabile effettuato 10-15 anni fa sul ponte della Vena, che si troverebbe a sopportare parte del peso del traffico veicolare dovuto ad un restringimento della ciclabile stessa per permettere di istituire la ciclabile anche dalla parte opposta della strada.

Ad accogliere il sindaco il presidente Rinaldi e la direttrice Anna Milandri

In visita al Centro ricerche marine


Per il settimanale appuntamento de "Il Sindaco con te" il primo cittadino Roberto Buda stato ospite del Centro di ricerche marine di Cesenatico. Il Centro, fiore allocchiello della citt e con unimportanza consolidata nellambito della ricerca a livello nazionale, nato nel 1965 da una collaborazione tra Comune e Universit e conta oggi venti soci, con sede in via Vespucci. Ad accogliere il sindaco erano presenti il presidente Attilio Rinaldi, oltre alla direttrice Anna Milandri. Il Centro si basa su tra pilastri: Centro di ricerche marine, la motonave Daphne-Arpa e lUniversit di Bologna con un corso specifico di Acqua-coltura. Queste tre eccellenze contano oggi una quarantina di dipendenti. Il sindaco si intrattenuto con i presenti e ha ringraziato per il prezioso lavoro di monitoraggio e tutela del mare di Cesenatico e della riviera, bene prezioso e fondamentale per la citt.

destinazioni italiane: la regione Sardegna e il Lago Maggiore. Lo stand di Cesenatico stato frequentato da un media di 200 visitatori al giorno, con punte di oltre 400 nelle giornate di maggior affluenza (sabato 22 e domenica 23 marzo), attirati anche dalla degustazione gratuita di piadina con prosciutto e vino offerti ai possessori di un coupon fornito dal quotidiano locale "Schwbische Zeitung", con il quale stata stipulata una convenzione. Sono stati messi in palio due soggiornipremio, offerti dal Cesenatico Camping Village e dalla Cooperativa Sabrin di Gatteo, estratti tra tutti coloro che avevano compilato lapposita cartolina. Ogni giorno, sul palco allestito allingresso della era dallemittente radiofonica Radio 7, si svolta una presentazione della localit di Cesenatico, con proiezione di foto e quiz con gadget in omaggio. Allevento hanno partecipato anche il Camping Tahiti di Lido delle Nazioni, il consorzio Adriasport di Cervia e la cooperativa Sabrin di Gatteo che ha curato anche la degustazione dei prodotti tipici del nostro territorio. Lazione promozionale rientra nel piano di co-marketing per il 2014 realizzato con limpegno congiunto del Comune di Cesenatico, di Gesturist Cesenatico Spa e con il contributo di Unione Prodotto Costa e Provincia di Forl-Cesena.

BORELLO (localit Formignano): immersa nel verde casetta rurale cielo-terra abbinata da un lato e composta da ingresso, cucina, bagno, salone con camino, camera matrimoniale e cantina. Completa la propriet terreno agricolo di tipo seminativo e boschivo di circa 10.000 mq. Limmobile potrebbe essere lideale come seconda casa per vacanze e/o per week end allinsegna del relax e della tranquillit. 100.000 euro / Rif. 1425 CASE FINALI di Cesena: in zona residenziale e tranquilla villetta a schiera centrale ben rifinita e disposta su pi livelli, composta da ingresso indipendente, ampio soggiornopranzo, cucinotto, 2 camere da letto, 3 bagni, 2 balconi, sottotetto finestrato con altezza media 2.40, lavanderia, spazioso garage e giardino privato. 290.000 euro / Rif. 1424 SAN MAURO IN VALLE di Cesena: a pochi passi dal centro, immerso nel verde al piano terra appartamento di nuova costruzione ad alto risparmio energetico composto da soggiorno con angolo cottura, camera da letto matrimoniale, 2 bagni, 2 logge, tavernetta, cantina, garage, corte esclusiva e giardino. Ottime finiture. NESSUNA SPESA DI MEDIAZIONE IN QUANTO MANDATARI A TITOLO ONEROSO. 245.000 euro / Rif. 0121-4 CASE FINALI di Cesena: in zona verde e tranquilla vicino a tutti i servizi, in palazzina di nuova costruzione appartamento al piano terra con ingresso indipendente composto da ingresso, ampio soggiorno con angolo cottura, 2 camere da letto, 2 bagni, 2 terrazzi, garage doppio e corte esterna di propriet. Ottime finiture, aspirazione centralizzata, riscaldamento a pavimento con caldaia autonoma, predisposizione aria condizionata e allarme. PRONTA CONSEGNA. 314.700 euro / Rif. 1334 SAN GIORGIO di Cesena: in zona verde e tranquilla villetta a schiera centrale in pronta consegna con soggiorno, cucina abitabile, 3 camere da letto, 3 bagni, tavernetta, cantina, ampia mansarda, ripostigli, garage e giardino. 345.000 euro / Rif. 0986 ZONA CASE FINALI (Cesena): in fabbricato di recente costruzione al piano terra, ampio monolocale suddiviso in due vani completo di arredi costituito da ingresso indipendente, soggiorno angolo cottura, camera da letto, bagno con doccia, veranda con regolare autorizzazione, parcheggio esterno di propriet con 3 posti auto. Impianti autonomi, inferriate apribile alle finestre, tapparelle elettriche, impianto di aria condizionata e spese condominiali minime. 135.000 euro / Rif. 1368 STADIO/CASE FINALI (Cesena): appartamento servito di ascensore al quinto piano in contesto condominiale completamente ristrutturato composto da ingresso, soggiorno-pranzo, cucina abitabile, 2 camere da letto, 1 bagno, 3 balconi, cantina, garage e posto auto in corte comune. Impianti a norma. 170.000 euro / Rif. 0157 ADIACENZE MONTE (Cesena): in zona esclusiva in contesto moderno e di recente costruzione appartamento molto luminoso composto da ampio soggiorno con angolo cottura, 2 camere da letto, bagno, 2 balconi, garage e cantina. Posizione ottima e strategica per la vicinanza al centro, ai servizi e al verde. 310.000 euro / Rif. 1350 VILLACHIAVICHE di Cesena: in zona verde e tranquilla, in palazzina anni Ottanta di piccole dimensioni, appartamento al primo piano composto da ingresso, soggiorno, cucina abitabile, 2 camere da letto matrimoniali, bagno, balcone, veranda, cantina e garage 165 euro / Rif. 1344

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Valle del Rubicone


Gambettola
Lavori in parrocchia Grana parcheggi
Nonostante i lavori di riqualicazione del centro urbano siano in dirittura darrivo e che sabato 5 aprile venga ufficializzata la consegna degli "Orti di Famiglia" alle 36 persone assegnatarie, un ne mandato turbolento quello che sta attraversando la giunta guidata dal sindaco Iader Garavina. Allinterno della cittadina gambettolese non si sono ancora spenti i clamori suscitati dalla questione "Sacta" che ha portato alle dimissioni del vice sindaco Mauro Foiera, che un nuovo argomento sta alimentando un nuovo dibattito: il futuro "centro polivalente" parrocchiale. Linizio lavori era stato ssato per questa primavera ma, a quanto pare, occorre fare chiarezza sugli oneri di urbanizzazione. In un primo momento la scelta del Consiglio degli affari economici parrocchiale era stata quella di "monetizzare" il verde e i parcheggi, presumendo una cifra dovuta non eccessiva. Dal Comune, per tutta risposta, lUffico Lavori ha conteggiato la supercie del verde e dei parcheggi e, seppure con coefficienti ridotti, ha chiesto un correspettivo di 221mila euro. "Considerando che il Consiglio pastorale gi da diverso tempo impegnato nella ricerca delle risorse per effettuare i lavori - precisa il parroco don Claudio Turci -, che hanno una cifra gi elevata (2,5 milioni di euro), dover aggiungere anche questa richiesta mette a rischio lintero progetto e richiede il benestare della Curia". Prima che divampi il dibattito allinterno della cittadina, il sindaco Iader Garavina, riconoscendo lutilit per tutta la comunit del nuovo centro polivalente parrocchiale, seppure nel rispetto delle regole, ha avanzato una nuova proposta. Il Comune chiede che il verde e i parcheggi previsti per il termine dei lavori diventino "privati ad uso pubblico". La parrocchia chiede di trovare luoghi alternativi dove "rendere" il verde e i parcheggi. Piero Spinosi

Longiano, serata con lattore diBraccialetti rossi


di Leo giorno dopo giorno - ha aggiunto -. Io e lui siamo pi simili che diversi. Rispetto a me, Leo prende le cose pi di petto. Direi che la rappresentazione della mia carica interiore". Altri protagonisti della serata sono stati il cantautore Niccol Agliardi e il suo gruppo, "The Hills", che hanno firmato la colonna sonora di "Braccialetti rossi". Agliardi e i suoi hanno eseguito alcuni brani, tra cui "Io non ho finito", sigla della fiction, insieme a Carmine. Sullo sfondo, quattro quadri di "Checco", un ragazzo che lotta con la malattia. Durante la serata, il nutrito pubblico ha avuto la possibilit di dialogare con Carmine. Fra i suoi fan, anche una nonna. "Nelle settimane in cui andata in onda la fiction - ha detto lanziana signora - avevo una persona cara in ospedale. Con la fiction avete dato una prova di come si pu affrontare e superare la malattia. Ai giovani di oggi non si possono propinare solo cose stupide. Tutti i ragazzi dovrebbero vedere la vostra serie". Rispondendo alle curiosit del pubblico, Carmine ha poi svelato il trucco della gamba amputata. "La gamba - ha detto - era legata dietro la schiena e il piede piegato a novanta gradi sulla sinistra. Il primo giorno di riprese non me la sentivo pi, poi, col tempo, ho imparato ad adattarmi. Mi sono reso conto che stavo meglio con una sola gamba che con due, sulla sedia a rotelle che in piedi".

Accoglienza da star per Carmine Buschini


Matteo Venturi
eatro Petrella di Longiano gremito per la serata di beneficenza con Carmine Buschini, 17enne attore longianese, protagonista della recente fiction Rai "Braccialetti rossi". Levento si svolto sabato 29 marzo e il ricavato andato alla Caritas di Longiano. Tanti gli adolescenti venuti da tutta Italia. Nella fiction, incentrata sullamicizia

nata fra un gruppo di ragazzi ricoverati in ospedale, Carmine era Leo, a cui era stata amputata una gamba per un tumore. Al Petrella ha raccontato la sua esperienza televisiva e umana. "La fiction - ha detto Carmine - mi ha arricchito come persona. Ho vissuto la storia sulla mia pelle. Non ero mai stato in ospedale. Lesperienza di interpretare una persona ammalata mi ha aperto gli occhi e il cuore a una realt che non conoscevo. Ho costruito il personaggio

A Budrio famiglie in festa


Domenica 16 marzo nella parrocchia di Santa Maria Cleofa a Budrio si tenuta la Festa della Famiglia. Ad essere festeggiate non sono state solo le ricorrenze classiche dei 60, 50 e 25 anni, ma anche quelle dei 10 anni e del primo anno di matrimonio. Una scelta voluta per avvicinare anche le coppie pi giovani della comunit e per sentirsi davvero famiglia di famiglie attraverso le varie generazioni. Durante la Messa, celebrata da don Tonino Domeniconi, le coppie di sposi presenti hanno rinnovato le promesse matrimoniali. La festa poi proseguita con un momento comunitario, con tanto di torta e foto di rito. In precedenza, in settimana, si era tenuto un incontro con i coniugi Civenni e Gardini, due coppie di sposi di Marina di Ravenna che hanno presentato le loro storie familiari di accoglienza della

Gambettola
vita anche nella sua condizione pi fragile. Testimonianze di fede e di vita semplici, ma toccanti da parte di coppie che non si sono arrese alla via apparentemente pi facile, decidendo invece di affidarsi e impegnarsi per difendere la vita nascente. Decisivo per loro stato lincontro con le famiglie dellassociazione "La Quercia Millenaria" nata per dare sostegno alle gravidanze patologiche o con feti gravemente malati. In quasi 10 anni di vita lAssociazione stata vicino a oltre 200 famiglie e tanti sono i bimbi che sono nati e ancora vivono grazie alla sua opera, che per questo merita senzaltro di essere fatta conoscere. Luca Ravaglia

Incontro con Ernesto Olivero


Mercoled 9 aprile alle 20,30, presso il cinema Metropol di Gambettola, si terr lincontro testimonianza con Ernesto Olivero, fondatore del Sermig di Torino. In preparazione allevento, sabato 5 aprile alle 19,30, presso il Parco Fellini, si terr la cena dei Popoli (quota di partecipazione di 10 euro, prenotazioni al numero 340/6040662).

Balignano | Coppie festeggiate

Crocetta | In cammino fino a Longiano

A Balignano di Longiano stata celebrata la festa della famiglia. Domenica 30 marzo, durante la messa delle 11 presieduta da don Giovanni Damoc, due coppie hanno festeggiato un importante anniversario. Augusto Muccioli e Rosina Ciappini hanno ricordato i sessantanni di matrimonio, Nello Bianchi e Gigliola Giovanardi il cinquantesimo. (Mv)

Preghiera, silenzio e cammino. Sono stati questi gli ingredienti del pellegrinaggio a piedi proposto dalla Zona pastorale Rubicone-Rigossa e svoltosi domenica scorsa. Dal campo sportivo di Crocetta un centinaio di persone ha preso il via per la salita al santuario del Crocifisso di Longiano. La recita del Rosaio ha scandito i passi di quanti hanno deciso di riservare un pomeriggio al raccoglimento, alla riconciliazione e alla lode al Signore per un paesaggio tutto da ammirare.

Valle del Savio

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Sar presente al Vinitaly

Montepetra
Festa dellApparizione
Anche questanno arrivato il periodo dellanno pi caro alle comunit di Montepetra e Romagnano, unite indissolubilmente da quell8 aprile 1563 quando, secondo la tradizione, ci fu lapparizione della Madonna. Luned 7 aprile alle 20,30 si terr la accolata, partendo dallex bar Camagni, no al luogo dellApparizione, dove si canteranno le litanie. Nel luogo dellApparizione sorge una "mistedia", termine dialettale locale derivante da "maest". Proseguendo oltre la celletta dellApparizione, attraversando il torrente su grosse pietre, possibile salire no alla chiesa di Romagnano dove, marted 8 aprile, saranno celebrate le messe alle 8 e alle 18. La messa delle 18 sar particolarmente solenne e celebrata dal nuovo vescovo di San Marino-Montefeltro monsignor Andrea Turazzi, che per la prima volta, poche settimane dopo il suo ingresso, far visita alla parrocchia. Dopo la messa delle 18 si terr la breve processione verso la Pieve. Nei secoli il culto alla Vergine dellApparizione stato legato solamente al Santuario di Romagnano e il luogo venne quasi dimenticato. Vi era solo una cadente piccola maest, che, per iniziativa del parroco don Francesco Giannini, Maria Antonini in Mazzoni fece ricostruire nel 1939. Nel 1992 Michele Fanini la risistem. Da quel momento, grazie alloperato di volontari e specialmente di Peppino Camagni e della sua famiglia, il luogo stato profondamente trasformato, fornito di luce ed acqua, aiuole di ori, oggetti di vita contadina. Daniele Bosi

Cantina Bartolini Una nuova primavera


n tris di etichette inedite che debutteranno a Vinitaly 2014 per inaugurare ufficialmente il "nuovo" corso aziendale e riscoprire, allo stesso tempo, le radici pi autentiche di una cantina storica con lo sguardo rivolto al futuro. In occasione del Salone italiano del vino, in programma dal 6 al 9 aprile alla Fiera di Verona, la Cantina Bartolini di Mercato Saraceno presenter tre nuovi vini tutti romagnoli: un bianco, un rosso e un rosato ideati a partire dai vitigni autoctoni per eccellenza, albana e sangiovese, simboli del percorso di qualit intrapreso da Davide Bartolini, salito al timone dellazienda di famiglia lo scorso agosto. I vini: tipicit e carattere Produzione limitata a 100mila bottiglie, netta predominanza dei vitigni tipici della Romagna, (sangiovese, albana e trebbiano) e ricorso intelligente a uve internazionali (chardonnay, syrah, cabernet sauvignon e alicante) per

Lazienda di Mercato Saraceno ora guidata da Davide Bartolini A Verona presenter tre nuovi vini tutti romagnoli
dar vita a blend eleganti e in grado di mantenere una forte caratterizzazione territoriale sono il "credo" della Cantina Bartolini. Rispettose di questa filosofia sono i tre vini che debutteranno a Vinitaly, a cominciare dal bianco Ada, intrigante albana dal delizioso naso floreale e dal sapore fruttato dedicato alla nonna dellattuale titolare. Il sangiovese invece il vitigno principe delle altre due etichette: LaMimuRosa, elegante e fresco vino rosato impreziosito da un piccolo tocco di syrah, e Montesorbo, blend dalla spiccata tipicit dove luva regina di Romagna si sposa con cabernet sauvignon e alicante. Fondata nel 1925 da Giuseppe Bartolini, bisnonno dellattuale proprietario, e tramandata come preziosa eredit e impegno di famiglia per quattro generazioni, lazienda di Mercato Saraceno ha attraversato tutte le ere enologiche e commerciali della Romagna del vino, mantenendo sempre un legame molto stretto con le sue origini, il territorio e le persone. Come testimonia la cambiale per lacquisto del primo camion, datata 1968 e conservata gelosamente da Davide Bartolini, sulla quale compaiono le firme di tutti gli abitanti del borgo di San Damiano.

Mercato Saraceno
Inaugurazione Palazzo Dolcini
Si terr sabato 5 aprile a partire dalle 10,30 linaugurazione di Palazzo Dolcini, a Mercato Saraceno. Lo storico stabile si trova allinizio del paese: fu progettato e ultimato in soli tre anni dal 24 al 27. Sabato 5 aprile alle 21,15 si terr il concerto-tributo a Fabrizio De Andr. Domenica 6 aprile, alle 15,30 spettacolo di burattini; alle 18 workshop fotograco a cura di Anton Roca.

Sarsina | La Sagra della Pagnotta

San Piero in Bagno "Il Faro di Corzano" Lavori e assemblea


Lassociazione Il Faro di Corzano prosegue nelle sue iniziative di valorizzazione del territorio, in attesa dellassemblea del 24 aprile. Nelle scorse settimane si sono realizzate attivit di pulizia e disboscamento dellarea delle Rocche di Corzano e la messa a dimora di piante lungo la mulattiera, come da progetto nanziato dalla Regione. La sede dellAssociazione in via Verdi 32/A rester aperta, per il tesseramento, ogni mercoled di aprile dalle 10 alle 12. "Nellapprossimarsi della consultazione elettorale per lelezione del sindaco e del nuovo Consiglio comunale - sottolinea un comunicato dellAssociazione - il direttivo del " Faro di Corzano" intende riconfermare lassoluta equidistanza dellAssociazione da tutti gli schieramenti in campo e assicura per il futuro la piena disponibilit a collaborare lealmente con la futura Amministrazione". Alberto Merendi

Torna la Sagra della pagnotta Pasquale che questanno giunge alla XXX edizione. A Sarsina, domenica 6 e domenica 13 aprile, i forni locali prepareranno il tipico dolce. In tale occasione la Pro Loco organizza un mercato che occupa lintera piazza Plauto e le vie adiacenti. Domenica alle 16,30, in piazza Plauto, si svolger la consegna dei defibrillatori acquistati grazie ai contributi della Bcc di Sarsina e del Comune. Una pergamena sar data alla dittaTecnoinfissi per il suo impegno in campo sociale.

via Marinelli, 6 - 47521 CESENA (Fc) tel. +39 0547 29730 - fax +39 0547 21141 e-mail: comce@comce.it Web: www.comce.it

Progettazione e fornitura chiavi in mano Impianti:


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Gioved 3 aprile 2014

Solidariet
volontariato. Le associazioni socie eleggono un presidente e dodici consiglieri, sei per ogni comprensorio: quello Forlivese e quello Cesenate. Il compito di tali persone quello di gestire il Csv con la collaborazione di alcuni dipendenti e definirne in accordo con lassemblea dei soci, strategie e indirizzi. Il ruolo del Csv quello di sostenere i volontari nelle loro attivit di solidariet, aiutare le associazioni a lavorare in rete fra loro, fungendo da laboratorio per aiutarle a costruire progetti che contrastano i problemi che hanno i cittadini. Quale rapporto ha il Csv con i cittadini e le istituzioni del territorio? Il sistema dei Csv nel suo insieme il risultato della volont delle associazioni che definiscono la sua organizzazione e strategia. Opera scelte finalizzate a ci che in un determinato territorio importante per lo sviluppo e la crescita delle associazioni. Negli ultimi anni a livello regionale e territoriale abbiamo agito tenendo conto della forte riduzione delle risorse, razionalizzando servizi e personale e raggiungendo, nonostante questa situazione difficile, buoni risultati a vantaggio di tutto il sistema. Nei territori sono iniziate attivit congiunte per far fronte a nuovi bisogni (ad esempio, Tavoli Anticrisi) in cui tutte le forze economiche-sociali, di rappresentanza istituzionale, del terzo settore, Caritas e Fondazione, hanno messo a disposizione competenze e conoscenze per costruire progetti e percorsi partecipati. Strategicamente abbiamo appurato che i bisogni e le esigenze possono essere diversi e la presenza del Csv nel territorio fondamentale e punto di riferimento di tutte le associazioni. In questo contesto pensiamo di rappresentare un sistema snello e funzionale in un Paese dove tante cose vanno cambiate per dare lavoro ai giovani e non solo, sostegno alle famiglie e alle persone in difficolt. In ultima battuta, come definirebbe il volontariato? un movimento positivo, esempio ed espressione della parte buona della nostra societ, che sa cambiare, valorizzando il dono, lagire gratuito, sostenendo attivit di solidariet.

VOLONTARIATO Movimento positivo espressione della societ


A colloquio con Gilberto Bagnoli, presidente di Assiprov di Forl-Cesena. Una realt che raccoglie 415 associazioni
a promozione del volontariato come obiettivo di un lavoro a pi mani e a pi idee. Questa settimana pubblichiamo lintervista a Gilberto Bagnoli (nella foto), presidente di Assiprov dal 2009, oltre ad essere associato del Centro di Aiuto alla Vita, di Ava e Solindi di Forl. Bagnoli nato a Forl, sposato ed padre di due figli. Lavora nel campo commerciale ed titolare di unagenzia di rappresentanza che si occupa di vendita e consulenza. Presidente, come nata Assiprov? Assiprov (Associazione Interprovinciale per la Promozione del Volontariato) si costituita nel 1993 per gestire il Centro di Servizi per il volontariato (Csv), organismo previsto da una legge quadro sul volontariato (n. 266/91). Nel 1996 Assiprov stato giudicato soggetto idoneo a ricevere la gestione del Centro Servizi. Ad essa sono iscritte 415 associazioni di tutto il territorio provinciale. Qual la mission del Csv? La mission del Centro Servizi quella di promuovere, sostenere e qualificare lazione del volontariato attraverso lofferta di servizi e processi di accompagnamento per costruire unefficace azione sociale sul territorio. Le attivit del Csv sono programmate a partire dai bisogni delle associazioni e realizzate con laiuto di esse. Le associazioni sono il referente principale di tutte le attivit del Csv, in quanto a loro che sono indirizzati i servizi offerti dal Centro. Le associazioni vengono interpellate periodicamente per ascoltarne le necessit e poter adeguatamente rispondere alle loro esigenze. Come viene finanziato il Centro di Servizi? Secondo la legge 266/91, le Fondazioni bancarie devono destinare almeno 1/15 dei loro utili a un Fondo Speciale per il Volontariato. Esse rappresentano quindi la principale fonte di finanziamento del sistema dei Centri di Servizio. A livello Regionale c un Comitato di gestione dove sono presenti esponenti delle Fondazioni, un rappresentante degli enti locali della regione e quattro volontari che sono scelti dalle associazioni di volontariato iscritte nei registri regionali. Come strutturato e qual il ruolo di Assiprov? Assiprov unassociazione di volontariato di secondo livello che gestisce il Centro di Servizi per il volontariato. I suoi soci sono le associazioni di

In breve

Raccolta alimentare Cri e Gruppo Selex


Sabato 29 marzo si svolta la prima raccolta alimentare di Croce Rossa Italiana in collaborazione con il Gruppo Commerciale Selex. Nei nove supermercati A&O e Famila del comprensorio cesenate, le socie e i soci del comitato locale di Cri di Cesena hanno raccolto oltre 40 quintali di prodotti alimentari che verranno distribuiti dal Comitato stesso alle circa 170 famiglie assistite. La delegata di Cri Catia Bianchi, a nome del comitato locale di Cesena, ringrazia tutti coloro che hanno contribuito al raggiungimento di un risultato cos importante e sottolinea quanto la citt di Cesena sia generosa e sensibile e abbia saputo esprimere un cos forte sentimento di solidariet anche in un momento non facile come quello che stiamo attraversando, dimostrando un profondo senso di responsabilit sociale. Nella foto, il sindaco Paolo Lucchi insieme alla delegata Cri Catia Bianchi e a volontari, in occasione della raccolta di sabato 29 marzo.

Copertura per furti e scippi


Tutti gli iscritti alla Fnp Cisl possono contare su una copertura di carattere solidale per furti effettuati con destrezza in casa o nelle propriet riferibili alliscritto. Il rimborso in caso di furto o scippo pu essere richiesto solamente una volta ogni tre anni. Per fare la richiesta liscritto dovr presentarsi presso la sede Fnp di competenza e presentare, entro 30 giorni dal fatto, i seguenti documenti: una copia della denuncia in originale allAutorit competente entro 10 giorni dallevento; la fotocopia della tessera Fnp e una copia della Carta didentit. Nel caso fosse stato rubato il documento di identit, si richiede la presentazione di un altro documento che possa accertare lidentit della persona. Una volta vericato il contenuto della denuncia e accertato che tutti gli oggetti effettivamente liquidabili sono riferibili alliscritto, potr provvedersi alla liquidazione "brevi manu" a cura della struttura territoriale, previa autorizzazione da parte del Regionale competente. Dal 1 gennaio 2014 i soci della Fnp Cisl possono accedere al fondo anche per il furto della bicicletta; il rimborso massimo di 70 euro.

NOTIZIARIO PENSIONATI
italiano" di European Migration Network Italia, realizzato da Idos e presentato a Roma. Alla base della scarsa incidenza degli stranieri tra i pensionati, c la giovane et: nel 2012 gli over 65 erano appena lo 0,6 per cento degli stranieri residenti. Ciononostante, non mancano motivi di preoccupazione, sia nellipotesi che i lavoratori non comunitari ritornino nei Paesi di origine (nel 2012 i permessi di soggiorno scaduti senza essere rinnovati sono stati 180mila e nel 2011 ben 263mila), sia che restino in Italia. La maggior parte dei lavoratori interessati ha infatti maturato una carriera assicurativa di pochi anni, che non consente di soddisfare il requisito contributivo (venti anni) per il normale pensionamento di vecchiaia. Il rapporto auspica che venga ripresa la stipula di convenzioni bilaterali con i Paesi di origine degli immigrati che quanto meno consenta la totalizzazione dei periodi dellassicurazione pensionistica. Dalle indagini previsionali promosse dal Centro Studi e Ricerche Idos risulta che, tenuto conto della nuova normativa che ha elevato let pensionabile e il requisito contributivo, i cittadini stranieri presenti in Italia, che nel 2010 hanno inciso per l1,5 per cento sugli ingressi in et pensionabile, porteranno la loro incidenza al 2,6 per cento nel 2015, al 4,3 per cento nel 2020 e al 6,0 per cento nel 2025, anno in cui si stima che gli ingressi in et pensionabile saranno 43mila tra gli stranieri e ben 747mila tra gli italiani, per cui i Le organizzazioni sindacali dei pensionati Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil hanno richiesto un incontro urgente con il direttore generale dellInps Gabriele Uselli per avere dei chiarimenti, tra cui: gli indebiti ex Ipost, le giacenze riguardanti ricongiunzioni,

a cura del Sindacato Pensionati FNP CISL (tel. 0547 644611 - 0547 22803) e per il Patronato INAS CISL (tel. 0547 612332) via R. Serra, 12 - Cesena

I sindacati pensionati richiedono un incontro con la dirigenza Inps


riscatti, computi, autorizzazioni ai versamenti volontari. Tra i punti dellincontro vi sar la campagna Red 2014. Si parler anche delladeguamento dellindicizzazione per il 2014 e dellemissione del modello Obis 2014.

Pensionati stranieri, una nuova povert


Aumenta e continuer ad aumentare la quota di stranieri che godono di una pensione, ma le percentuali continueranno a essere molto ridotte rispetto a quelle degli italiani. E sul totale della popolazione straniera residente, la quota di pensionati rester sempre molto pi ridotta rispetto alla percentuale di pensionati sul totale dei lavoratori italiani. quanto emerge dal Rapporto "Immigrati e sicurezza sociale: il caso

pensionati immigrati passeranno da 1 ogni 46 (2010) a 1 ogni 19 (2025). Il differenziale pensionistico tra italiani e stranieri, dunque, si ridurr, ma resteranno signicativi margini che andranno a benecio della gestione pensionistica, tenuto conto che la popolazione straniera nel 2025, secondo le previsioni, incider per il 12,3 per cento sul totale dei residenti (il doppio rispetto allincidenza sugli immigrati pensionandi). Ma che pensione sar? Sicuramente bassa, come per la maggior parte degli italiani, ma ancora di pi per gli immigrati perch i contributi pagati da questi lavoratori sono calcolati su una retribuzione inferiore mediamente del 25 per cento rispetto a quella degli italiani. Gli immigrati pensionati saranno destinati, salvo adeguate misure di contrasto, ad aumentare le schiere dei poveri e questo costituir un problema molto serio, avverte il Rapporto.

Caro asilo: da nord a sud bimbi a casa con i nonni


Grazie allaiuto dei nonni, le famiglie italiane possono risparmiare quasi 500

euro al mese. Secondo lultimo rapporto Istat, calano per la prima volta dal 2004 i bambini che vanno al nido. Sono stati il 14 per cento nel 2011 e il 13,5 per cento nel 2012, una differenza di 0,5 punti percentuali appena, ma che fa perdere lungo il tragitto da casa a scuola 8.904 alunni. La grande fuga non risparmia nessuno perch coinvolge i nidi e le scuole dinfanzia sia pubbliche che private. Succede soprattutto in Veneto, dove i piccoli dellasilo sono l8,9 per cento in meno, nella provincia di Bolzano (-7,8 per cento), in Valle dAosta (-5,9 per cento) e poi in Umbria (-4,6 per cento), Sardegna (-4,3 per cento) e Liguria (-3,3 per cento); a Torino le domande per il nido sono scese dell11 per cento. A Treviso la Federazione Italiana Scuole Materne denuncia che 3mila bambini, su 27mila della provincia, non frequentano la scuola dellinfanzia a causa dei problemi economici della famiglia. In Toscana, per la crisi, sono diminuite le domande. Tanti genitori, pi di uno su cinque al Nord, rinunciano al posto che gli stato assegnato o ritirano i gli perch non possono pi pagare. Il calo di iscrizioni non coincide con un calo

anagraco: signica che il costo della scuola in alcune situazioni critiche diventa insormontabile. A Napoli, per esempio, lalta disoccupazione femminile compensa la carenza di nidi. Ma sarebbe meglio il contrario: avere pi nidi per far lavorare pi donne. Nel Mezzogiorno i fondi Pac rappresentano una grande occasione per lampliamento dellofferta complessiva dei servizi e il loro riequilibrio territoriale e intergenerazionale. I dati del rapporto Istat vanno di pari passo con lindagine "OsservaItalia" di Repubblica.it, in collaborazione con Conad e lIstituto di ricerca Nielsen, dove emersa la crescita dei consumi degli over 65. Attraverso unanalisi dettagliata degli acquisti, si scoperto che la maggior parte dei prodotti acquistati dagli anziani erano per i gli, a partire dai pannolini no alle merendine per i nipotini. Scontrino dopo scontrino, prima ancora che negli istituti di ricerca, alla cassa del negozio e del supermercato che stato intercettato al suo nascere il fenomeno del Welfare Generazionale: i nonni che fanno la spesa e tengono in casa gli e nipoti.

Cultura&Spettacoli

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Il giuoco delle parti, Pirandello in scena al teatroBonci


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spettacolo di Lavia. La vicenda della commedia ruota intorno a marito, moglie e amante. Il marito, Leone Gala, s separato amichevolmente dalla moglie; continua a interpretare il suo ruolo sociale visitando la donna una volta al giorno, ma vive per conto proprio, con libri di losoa e le a gioved 3 a domenica 6 aprile (gioved, venerd e sabato alle 21, batterie della sua cucina, perch appassionato di domenica alle 15,30) torna in scena al teatro Bonci di Cesena la gastronomia e ama comporre salse preziose aiutato dal grande prosa di Pirandello con Il giuoco delle parti. cameriere, con il quale parla di Socrate e Bergson. Intanto la A distanza di quasi ventanni dal celebre allestimento di Gabriele Lavia moglie continua la sua relazione con lamante e si annoia. Si (datato 1996), un vero signore della scena come Umberto Orsini annoia perch libera, certo, ma di una libert che il marito accetta dinterpretare di nuovo il protagonista pirandelliano Leone le concede e ci la irrita... Gala. Orsini diretto da un giovane ma affermato regista, Roberto Prosa: biglietto intero 25 euro, ridotto 18, loggione e giovani Valerio, che aveva a sua volta esordito in una piccola parte nello 15. Info: biglietteria 0547 355959 - info@teatrobonci.it

Cinema
di Filippo Cappelli
Eliseo Cesena, Uci Romagna

CAPTAIN AMERICA - The winter soldier


di Anthony e Joe Russo Basato su un celebre fumetto del 2005 scritto da Ed Brubaker (che appare in un cameo, come lormai ovvio Stan Lee), il secondo capitolo di Capitan America, The Winter Soldier, si posiziona sul versante pi adulto del filone (quello per intenderci alla Spider-Man di Raimi) dosando in modo eccezionale lequilibrio narrativo tra momenti riflessivi e sequenze pirotecniche. La trama: ibernato alla fine della seconda guerra mondiale e scongelato settantanni dopo, Steve Rogers (Chris Evans), ovverosia Capitan America, vive oggi a Washinghton cercando di adattarsi ai ritmi, ai valori e alle tecnologie del nostro tempo. Il che non facile. Nella storia scritta da Christopher Markus e Stephen Mc-Feely, Steve ancora al servizio dello S.H.I.E.L.D, lorganizzazione di spionaggio internazionale capeggiata da Nick Fury (Samuel Jackson), nella quale lavora anche laffascinante e temutissima Natasha Romanoff, la Vedova Nera Scarlett Johansson. Capitan America viene richiamato in servizio quando una serie di attentati terroristici minacciano il pianeta. Lui e Natasha Romanoff scoprono che dietro si cela una misteriosa organizzazione criminale che si serve a sua volta di un supersoldato, The Winter Soldier, di cui Rogers una volta stato amico... Costato la bellezza di 170 milioni di dollari e diretto da Anthony e Joe Russo, registi che si cimentano per la prima volta con un blockbuster tratto dalluniverso dei fumetti, il nuovo Captain America (secondo di una probabile trilogia) mantiene quel che promette: una massiccia dose di adrenalina, azioni spericolate, battaglie letali e complesse coreografie. In scia con altri prodotti del genere, il film un giocattolone frenetico e chiassoso, ma parco nelluso di effetti speciali. Sembra che i Russo abbiano limitato al massimo il ricorso al digitale e che gli attori si siano lamentati non poco per il logorio fisico durante le riprese. Leterno bravo ragazzo dovr stavolta orientarsi in un mondo la cui bussola morale sembra impazzita. I dilemmi che lo tormentano e che il film rilancia per ogni spettatore sono molteplici, acquattati dietro una sottilissima linea etica di confine: davvero il fine giustifica i mezzi? E quella bandiera che difendo, realmente faro dellumanit? E poi, quanta privacy e quante libert civili siamo disposti a compromettere nel nome della sicurezza? Filologicamente corretto e cinematograficamente coerente, il secondo film con protagonista Capitan America si riallaccia ai traumi introdotti dal primo capitolo con lo sbalzo in avanti di decenni. Come Iron Man alle prese col Mandarino, contro moderni agenti del caos che gli eroi combattono, avversando la confusione e la manipolazione dei mezzi di comunicazione, linstaurazione di nuovi ordini mondiali celati da devianti accezioni di pacificazione. Questo il film Marvel che divide i veri fan dagli spettatori occasionali. Una cavalcata esaltante per tutte le due ore abbondanti.

Il cuore e le opere delle Sorelle dei Poveri


La Congregazione religiosa che cura la casa di riposo a Cesena da 75 anni. Claudio Riva ne ripercorre la storia in un libro
ire Casa delle Sorelle dei Poveri, a Cesena, dire una casa che ospita quasi una cinquantina di signore anziane, ormai nella impossibilit di autogestirsi in casa propria, ma ancor pi una testimonianza del Vangelo della Carit, vissuto in serena letizia e laboriosit dalle suore che la senese beata Savina Petrilli ha congregato nella citt toscana nel 1873, sotto il patrocinio di Santa Caterina da Siena, sospingendole poi nei diversi continenti del mondo. Sono trascorsi settantacinque anni da quando un piccolo gruppo di quelle sorelle giunse nella nostra citt. Erano state invitate con insistenza dalle socie della Pia Unione di San Camillo de Lellis per rendere pi efficiente e premurosa Domenica 6 aprile, lassistenza domiciliare ai malati pi poveri. celebrazioni di chiusura Unopera quanto mai necessaria in quei tempi. del 75esimo anniverso di Claudio Riva ha aggiunto un altro volume alla sua servizio in Cesena della copia produzione letteraria che ha dato volto e Congregazione Sorelle dei rilievo a personaggi e istituzioni che hanno poveri. segnato con buoni frutti la storia della nostra ore 15,15, a Palazzo Ghini Chiesa, le vicende vissute dalla nostra gente: di Cesena (corso Sozzi): stampato con cura dalla Stilgraf, ecco il libro saluto del vescovo Douglas Umili, nascoste, ma vive!, la storia della Regattieri e delle autorit. presenza evangelica e operosa delle Sorelle dei La presenza delle Sorelle Poveri, a Cesena, dal 1938 ai nostri giorni. dei Poveri in Cesena, con un gesto di testimonianza e di riconoscenza, relazione storica di come ha scritto nellintroduzione il vescovo Claudio Riva. Alle 18, in Douglas Regattieri, che in una prima visita alla Cattedrale a Cesena: casa di corso Ubaldo Comandini vi ha incontrato, celebrazione eucaristica dopo tanti anni, la maestra Maria Lucia Donati, presieduta dal vescovo che fu sua insegnante nella scuola elementare di Douglas. Vallalta, da lui frequentata. Da buon archivista, Claudio Riva ha raccolto e messo in ordine la lunga e sofferta corrispondenza intercorsa, nei primi tempi di questa storia, tra la marchesa Cleofe Ghini Urbinati, presidente della pia unione San Camillo, e la madre generale suor Anna Virginia Saltini. Si era nel 1934! Molte le difficolt; ci mise del suo anche lallora nostro vescovo Alfonso Archi

finalmente larrivo a Cesena, il 13 gennaio 1938, ospite a Palazzo Ghini dai Padri Gesuiti che lavevano ereditato dal canonico monsignor Ghino. E subito allopera. Una sistemazione provvisoria, fino al loro trasferimento nella pi ampia sede di corso Ubaldo Comandini, grazie allinteressamento del cav. Romeo Fantini che a suo tempo, con ladesione del fratello Giovanni, costituir quella preziosa eredit che far poi sorgere la Fondazione Maria Fantini che ha promosso la benemerita costruzione e gestione della Casa di riposo intitolata a Maria Fantini, da anni attiva, in via Renato Serra; quasi un duplicato della casa vissuta e servita dalle figlie della beata Savina. Eravamo agli inizi degli anni Quaranta, gi scoppiato il secondo conflitto mondiale; scorrendo le pagine del libro, sembra proprio di rivivere giorni, notti (notti accanto alle ospiti gravemente ammalate) e stagioni che sintonizzano con le pagine del Vangelo che rivelano lamore misericordioso del Signore, pur mettendo nel conto fragilit e fatica. Ed ecco la pagina tremenda che racconta dellesplosione di una bombola di gas in un locale adiacente alla casa di riposo, la mattina del 6 maggio 1982. Unesplosione che fortunatamente non provoc vittime, ma rese irrimediabilmente inagibile tutta la casa, con la conseguente dispersione delle ospiti e in parte, quindi, anche della comunit religiosa. Tutto sembrava compromesso. Ma ecco che il cuore generoso della citt ebbe un soprassalto. Di seguito, i nomi di questa magnifica impresa che port - dopo tante difficolt e anche indifferenze - alla pi ampia ed efficiente ricostruzione: Nello Vaienti che coinvolse la sezione locale della Cisl Pensionati e anche lattenzione della Regione tramite limpegno del consigliere Giobbe Gentili; il marchese Curzio Maria Ghini che promosse un comitato cittadino per affiancare lopera di ricostruzione, caldeggiata fortemente dalla diocesi, che attir il generoso contributo della allora Cassa di Risparmio, continuato poi dalla Fondazione. I tempi si prolungarono, ma alla fine il cammino ripreso (bella lappendice fotografica) e si pone come riferimento prezioso per affrontare oltre la freddezza delle statistiche, le sfide poste dallinvecchiamento della popolazione e dalle risorse sempre pi limitate delle nostre famiglie. Non si tratta di supplenze, ma assunzione di responsabilit nella luce del Vangelo, riscontrando il doveroso sostegno delle pubbliche istituzioni. Piero Altieri

alla libreria cattolica SAN GIOVANNI via Isei 15, Cesena (tel. 0547 29654)
MISSA SINE NONIME
di Ernst Wiechert Ed. Ancora, 2011 (17 euro) Pi di mezzo secolo fa, lEuropa usciva da un momento di drammatico della sua storia, alla fine di una guerra brutale che aveva provocato decine di milioni di morti, in gran parte vittime civili, per s estranee al confronto diretto tra uomini in armi, molte le donne e i bambini. Lo sconvolgimento bellico aveva seguito il buio periodo delle dittature nazista e fascista, e aveva registrato, nel suo corso, una serie di scelte terribili: dal programmato e scientifico sterminio degli ebrei, alla prassi diffusa dei bombardamenti a tappeto su interi agglomerati urbani e sui loro abitanti, alla decisione di porre fine alla coda estenuante del conflitto, sostenuta dagli attacchi suicidi dei piloti kamikaze, attraverso la sbrigativa soluzione delle bombe atomiche sganciate su due popolose citt del Giappone. Come si poteva risorgere dalle ceneri di questa tragedia, da un orribile bagno di sangue, da una smisurata quantit di violenze, sofferenze e lutti? Poteva lEuropa risvegliarsi e guardare al futuro con ancora un residuo di speranza? Quale risonanza esse potevano avere nellanima e nel cuore dei perdenti, di chi sentiva pesare su di s, su un popolo intero e sulla sua recente vicenda politica, non solo il peso della sconfitta, ma anche e soprattutto il giudizio severo della comunit internazionale? Nel romanzo che abbiamo voluto restituire alla lettura dei contemporanei, Ernst Wiechert tenta di rispondere in particolare a questultima domanda. I tre fratelli protagonisti della vicenda, e soprattutto Amadeus, figura centrale di tutta la storia, sono tedeschi e si ritrovano allindomani della fine della guerra in un paese devastato e smarrito. Intorno a loro si muove un mondo fatto di nostalgici del regime, sopravvissuti ebrei, soldati americani delle truppe doccupazione, e una giovane donna che stenta a ritrovare il senso della sua fecondit materna, insieme a un popolo di semplici contadini che faticosamente ricostituisce le trame del vivere, lavorare e sperare. In mezzo a questo mondo, come segno dellantica saggezza cristiana e dellamore a una parola grave e solenne, sincontra la figura di Christoph, il vecchio servitore, il custode delle memorie della famiglia e delle antiche storie di Ges, e della vita che vince sul male e sulla morte; storie capaci di ridare fiducia ai bambini, e non solo a loro. Wiechert racconta questo piccolo mondo della Pomerania, allestremo nord est della Germania, e vi fa muovere i suoi personaggi, con il tipico ritmo lento e cadenzato della sua vena narrativa. Li fa muovere con grande pacatezza e profondit di analisi. Ci invita a riflettere, per interpretare con attenzione il nostro recente passato e il nostro oggi, che ancora ci parla della paura pi forte di tutte, quella che nasce quando ci si trova di fronte al sorriso di un carnefice o alla cortesia di un delatore: la paura che luomo ha delluomo, e dellabisso di violenza e di male che pu prendere posto stabile nel suo cuore. Se vogliamo riaprire allEuropa un futuro che non sia luogo di smarrimenti e di paure, ma fonte di passioni liete e costruttive e porta speranza, la lettura di queste pagine di Wiechert pu essere un buon esercizio per la nostra coscienza civile e per la responsabilit educativa e sociale che da quella coscienza dipende.

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Cesena&Comprensorio
Cesena
Scrivendo Volo, nasce con la volont di promuovere leditoria indipendente e la biblio-diversit. Oltre alla possibilit di visitare gli stand e acquistare i libri direttamente dagli editori, per tutto lorario di apertura (dalle 10 alle 20) si terranno 40 eventi e presentazioni. Programma completo su: eralibroromagna.it

Cesena

Torna la Fiera del libro


Dopo il successo della prima edizione con pi di cinquemila visitatori, il 5-6 aprile torna a Cesena la Fiera del libro della Romagna al Palazzo del Ridotto a cui parteciperanno venticinque editori provenienti da tutto il territorio nazionale. La era, organizzata dalla casa editrice Historica in collaborazione con il sito

Libro di Sirotti Gaudenzi


Il volume "Leccidio di Cesena" di Andrea Sirotti Gaudenzi sar presentato venerd 4 aprile alle 20,45 presso la libreria Giunti al Punto di piazza Giovanni Paolo II. La presentazione rientra nel ciclo di serate organizzato da Monica Briganti e Mario Mercuriali. Fra i sostenitori, la Bcc di Sala di Cesenatico e il quartiere Centro Urbano.

Cesena flash
Hobby Farmer
Sar inaugurata sabato 5 aprile alle 12, dal sindaco di Cesena Paolo Lucchi, la manifestazione eristica Hobby Farmer e Agrofer, presso i padiglioni di Pievesestina. La rassegna (5-6 aprile dalle 9 alle 19) ospita stand e proposte relative allagricoltura fai da te, al giardinaggio e alle energie alternative.

La Bohme al Victor
Al cineteatro di San Vittore, marted 8 aprile alle 19,30, in diretta dal Metropolitan di New York sar trasmessa lopera lirica in 3 atti e 4 quadri di Giacomo Puccini "Bohme", con la regia di Franco Zeffirelli. Ingresso 10 euro. La programmazione cinematograca prevede per gioved 3, sabato 5, domenica 6 aprile alle 21 il lm di Steve McQueen "12 anni schiavo" (2014). Domenica 6 aprile alle 15 e alle 17 "Belle & Sebastien". Ingresso 3,50 euro.

Dall8 al 13 aprile, al Bonci di Cesena, il festival del Teatro scolastico

tudenti e attori per diletto: sono loro i protagonisti del Festival nazionale del teatro scolastico, intitolato a Elisabetta Turroni, di scena dall8 al 13 aprile al teatro Bonci di Cesena. I cinque migliori spettacoli prodotti dalle scuole superiori italiane durante lo scorso anno scolastico (selezionati su una sessantina di opere) si sfidano in questa 16esima edizione, organizzata da Ert-Emilia Romagna Teatro Fondazione e sostenuta da Comune di Cesena, Banca Popolare dellEmilia Romagna, Apt Servizi e Romagna Iniziative. Questo il programma degli spettacoli (ore 10, ingresso gratuito su prenotazione): marted lIis G. Veronese di Chioggia in Il buffone dolce e quello amaro, dal Re Lear di Shakespeare; mercoled lItes Einaudi e il liceo Galilei di Verona in Quella signora che venne a pranzo di

Quando gli studenti diventano bravi attori S


Kaufman e Hart; gioved lItcg Cattaneo e il liceo DallAglio di Castelnovo Ne Monti (Reggio Emilia) in Quasimodo, ispirato al musical Notre Dame de Paris; venerd il liceo classico San Carlo e lIpsia F. Corni di Modena in Figli di M da Medea di Euripide; sabato lIstituto salesiano Don Bosco-Villa Ranchibile di Palermo in Casa di Alcesti, autori Euripide e Ibsen. Il teatro anche strumento di sensibilizzazione della coscienza civile e sociale e cos al Festival debutta il teatro civile con lo spettacolo - fuori concorso Bent, liberamente tratto dal testo di Martin Sherman sulla persecuzione degli omosessuali nella Germania nazista, interpretato dallItcg F. Niccolini di Volterra il 10 aprile alle 10 al teatro Verdi. Per la sua attivit di laboratorio nel carcere minorile, lIstituto pisano ricever un rico-

noscimento speciale nella cerimonia di premiazione in programma il 12 aprile alle 15 al teatro Verdi, in cui verr scelto dalla giuria, presieduta dal regista e attore Gabriele Marchesini, il miglior spettacolo. Nellambito della rassegna, lattore Alessio Boni terr una speciale Lezione di teatro agli studenti il 9 aprile alle 15.30 nel foyer del Bonci, mentre Gabriele Marchesini sar impegnato nel Corso di lettura ad alta voce per insegnanti Moby Dick. "Cesena la capitale del teatro scolastico italiano - commenta Gabriele Marchesini -. Questo festival ha svolto un ruolo di stimolo per altre citt e regioni, spingendo molte scuole a fare sforzi di produzione". Francesca Siroli

Mostra a Santa Cristina


Artisti, poeti e musicisti insieme dal 6 al 27 aprile nella chiesa di Santa Cristina in via Chiaramonti. "Padretempo" il titolo della manifestazione curata da Stefano Maldini e Federico Marchese. Lanteprima si terr alla Biblioteca Malatestiana gioved 4 aprile alle 15 con Massimo Recalcati. Lo spettacolo di apertura alle 17,30 di domenica 6 aprile. In omaggio ai visitatori il catalogo e il cd dei Marcabru. Apertura dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20 nei giorni 12,13,19,21,26 e 27 aprile.

Lezioni allUte
Sui "Disturbi cognitivi nella terza et" parler il dottor Giovanni Giannelli, venerd 4 aprile alle 15,30 nella sala Vaienti della Cisl in via Renato Serra. Marted 8 aprile alle 15,30 nella sala Fantini in via Renato Serra Rabith Chattat, docente di psicologia allUniversit di Bolognasede di Cesena, tratter il tema "Fragilit, vulnerabilit e invecchiamento".

Cesena, un corso per i futuri genitori


"Aspettiamo un glio, corso di preparazione allesperienza della nascita". Scatta il 23 aprile (incontri alle ore 21) la proposta del consultorio di Cesena "Adolfo Giorgini" che prevede una serie di incontri tenuti da esperti. Per iscrizioni contattare il numero 0547/333300 (anche segreteria telefonica). Il corso si svolger in via Canonico Lugaresi 202 a Cesena e fra i temi affrontati ci sono "i nove mesi per bambini, mamma e pap; come cambiano e crescono", "Il bambino nasce: travaglio e parto", "Allattamento, una relazione che nutre", "Il primo anno di vita del bambino", "Un accompagnamento per mamma e pap". I relatori saranno Anna Maria Amaducci, Cinzia Bagnoli, Serena Mongiusti, Pierluigi Tonti, Annarosa Riceputi.

Cultura e musica
Proseguono le iniziative per celebrare il bicentenario dellincoronazione della Madonna del Monte da parte di Pio VII (1 maggio 1814). Sabato 5 aprile alle 17 nellex Acetaia di Palazzo Ghini Paolo Turroni legger alcuni testi della rassegna "I suoni dello spirito" con la partecipazione musicale del Trio Rossi.

Incontro a San Vittore

Cesena

Curiosit e scienza
Ancora un altro luned al museo di Scienze naturali in piazza Zangheri. Il 7 aprile alle 20,45 Pier Luigi Bazzocchi e Lorenzo Rossi parleranno di "Animali in mezzo a noi. Fascino e paure". Saranno mostrate immagini "rubate" con trappole fotograche in citt.

Bagno di Romagna

Mostra al Palazzo del Capitano

Cesena

Corso di escursionismo
Lezioni teoriche e uscite organizzate alle scoperta di montagne vicine e lontane saranno proposte dalla scuola di escursionismo del Cai di Cesena. Il corso si terr a partire da gioved 3 aprile con inizio alle 20,45 presso la sede in via Cesenatico, 5735. Per info: www.scuolacaicesena.it, 339.8184648.

Cesena

Mostra di Elena Candoli


La galleria Pescheria ospiter dal 5 al 20 aprile la mostra "Per altri luoghi" di Elena Candoli. Orari di apertura: marted e venerd dalle 16 alle 19; mercoled, sabato e domenica dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 19.

Si svolger sabato 5 aprile alle 17 linaugurazione dellesposizione "I volti della Madre Terra" di Alessandro Casetti, pittore, musicista e cantante che vive a Bagno di Romagna. Rester aperta no al 4 maggio: domenica e festivi, Pasqua compresa, dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18; dal marted al sabato dalle 16 alle 18 e dalle 20 alle 22.

Avr luogo venerd 4 aprile alle 20 al ristorante Cerina un incontro nel 20esimo anniversario dellassociazione culturale "Energie Nuove". Parteciper Stefano Folli, editorialista del quotidiano "Il sole 24 ore". Saranno presenti collaboratori del periodico "Energie Nuove".

Scuola in teatro
Fino al 10 aprile le scuole secondarie di primo e secondo grado possono inviare le adesioni alla rassegna "Scuola in teatro" promossa da Comune e Arci. I lavori teatrali saranno presentati nei mesi di maggio e giugno al Victor di San Vittore.

Gatteo

Lezione di astrofisica
Nella sede della Bcc di Gatteo, venerd 4 aprile alle 21, si svolger un incontro organizzato dallassociazione Astroli Rubicone. Oriano Spazzoli, sico e comunicatore scientico, terr una lezione sul tema "Laltro sole di Hiroshima". Partendo da uno degli eventi pi drammatici della storia, proporr una riessione sulla conoscenza, sul potere e destino dellumanit.

Gambettola
7 film per 7 euro

Cesenatico
Musical a teatro

Un altro ciclo di 7 lm per 7 euro nella "Multisala Abbondanza". In calendario le proiezioni alle 21 del gioved e venerd a partire dal 3 e 4 aprile no all8 e 9 maggio. In visione "La gente che sta bene" di Francesco Patierno, "I segreti di Osage County" di John Wells, "Nebraska" di Alexander Payne, "Il capitale umano" di Paolo Virz, " Allacciate le cinture" di Ferzan Ozpetek, "Anita B" di Roberto Faenza.

La compagnia "Ndo" di Ivan Boschi, da gioved 3 a domenica 6 alle 21 al Comunale, presenter il musical "Super star Judas". La colonna sonora composta di 23 brani tra i pi belli degli anni "60/70". Sul palco 16 attori accompagnati dalla musica della "The BlueSpirits band". Ingresso platea e palchi 15 euro, loggione 10.

Longiano

Non solo musica

Montiano

Premio letterario

Sarsina

Consegna dei defibrillatori


Si svolger domenica 6 aprile alle 16,30 in piazza Plauto la cerimonia di consegna dei debrillatori acquistati. Il sindaco Luigino Mengaccini e il presidente della Bcc di Sarsina, Alberto Giannini, premieranno la dottoressa Patrizia Matassoni e Andrea Onofri della Tecnoinssi di Cesena per lo svolgimento e la sponsorizzazione dei corsi ai volontari per il corretto utilizzo dei suddetti strumenti.

Sarsina

Una card gratuita


I giovani di et compresa tra i 14 e i 29 anni, rivolgendosi allufficio Cultura del Comune, potranno ricevere la "YoungERcard" gratuita che d diritto a sconti nei negozi convenzionati in tutta la regione. Per il ritiro dovranno presentare la carta didentit e il codice scale. Per informazioni e preventiva registrazione andare sul sito: www.youngercard.it.

Al teatro Petrella, gioved 3 aprile alle 21, concerto dei "Cantautori clandestini": Cristian Mini, voce, Luca Zannoni al piano, Stefano Martini alla chitarra, Claudio Focchi al basso, Alessandro Cosentino al violino e Stefano Lelli alla chitarra e alle percussioni. Mercoled 9 aprile alle 21 lo spettacolo "La pazzia di Isabella".

Lassociazione culturale "La Casa dei Pavoni" in collaborazione con l "Osteria Albero dei Pavoni" di Montenovo ha indetto la V edizione del premio letterario "Sauro Spada" per racconti brevi e inediti in lingua romagnola. Lopera dovr essere inviata, tramite posta ordinaria in busta anonima, a Premio Sauro Spada c/o Alberto Spada, via Padre Vicinio da Sarsina, 42, 47521 Cesena entro mercoled 30 aprile 2014.

Sport

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Calcio a 5: la compagine localeTorresavio Futsal vince a Ravenna e si piazza al primo posto della classifica. Promozione storica

Grande risultato: Futsal Cesena promossa in serie B


Trionfo del Torresavio Futsal Cesena che stravince il derby allultima giornata col Ravenna, vince il campionato e conquista una storica promozione in serie B per la prima volta nella sua storia chiudendo il campionato con un punto di vantaggio sul Faventia che andr a disputare i play off nazionali. Una partita attesa da tantissimo tempo in casa bianconera, conclusa dopo una infinita cavalcata, rimontando fino a 9 punti di svantaggio che la Futsal Cesena accusava dalla capolista Faventia dopo la terza giornata di ritorno. Da l in poi una sequenza di 12 vittorie consecutive che hanno piegato i destini del campionato a favore dei bianconeri, e si aggiunge anche la vittoria nella coppa Italia regionale del 5 gennaio scorso. La partita stata in equilibrio fino al secondo gol degli ospiti. Il Ravenna ha onorato al massimo limpegno giocando una partita corretta e combattuta, chiusa nel primo tempo con un gol di vantaggio per la Torresavio grazie ad una sfortunata autorete di Leoni su conclusione di Cirillo. Ma il pallino sempre stato in mano alla Futsal Cesena che ha colpito anche un clamoroso palo con Pasolini, mentre nel finale di tempo la traversa della porta ospite ha tremato su conclusione da lontano di Leoni. Nella ripresa il copione non cambia, Cirillo colpisce addirittura un clamoroso doppio palo, il portiere di casa respinge tutti i tentativi della capolista, mentre Simone Martini compie lunica parata della sua giornata fermando Berardi lanciato a rete. Ci vuole un colpo da maestro di Ionetti, che riceve palla da Pulini abilissimo a sottrarla agli avversari, poi stende il portiere con una finta e infila langolino alto. Dopo pochi minuti lottimo Masetti deve chinarsi al destro angolatissimo di Piallini, mentre nel finale trova la gioia personale anche Simoncelli che sigilla il

risultato. Il sogno realt: dopo 14 anni di storia la Torresavio Futsal Cesena giocher la prossima stagione nella serie B nazionale.

Sabato pomeriggio i bianconeri sono attesi dalla trasferta a Terni


Contrasto di Marilungo Pippofoto

Pallavolo B2F
Cesena vincente
Il Volley Club Cesena (pallavolo femminile serie B2) domenica scorsa ha vendicato la scontta dellandata e ha superato in rimonta (3-1) la formazione del Picco Lecco per 3 a 1. Coach Bazzocchi recupera Altini solo per qualche scambio in corso di match e quindi si affida alla formazione titolare nelle ultime positive uscite formata da Poggiali in regia, Fogolin opposto, Di Fazio e Zebi in banda, capitan Cancellieri e Gardini al centro e Fabbri libero. Parte male la partita per le padrone di casa che sono subito costrette a rincorrere un Lecco che sfrutta al meglio le imprecisioni locali. Il secondo set si gioca in equilibrio no a met, poi Cesena prende il sopravvento e Bazzocchi ne approtta per far riprendere la condenza con il campo al giovane opposto Altini, ormai fuori da parecchie settimane per i noti fastidi sici. Il terzo parziale diviene cos decisivo e la partenza tutta di marca romagnola: le cesenati confermano quanto di buono mostrato nella fase nale del secondo parziale e le lecchesi non riescono al contrario a reggere il ritmo (8-5). Si prosegue in equilibrio no alla seconda sosta tecnica (16-14), ma al ritorno in campo la differenza torna a farsi grande, sempre in favore delle padrone di casa che allungano no al 2116. Il break decisivo e il sorpasso locale cosa fatta. La scontta nel terzo set si fa sentire per le lombarde che non riescono a reagire psicologicamente e dimostrano carenze dal punto di vista sico che impedisce loro di ritornare in partita. Le cesenati si impongono facilmente 25-13.

Vittoria e terzo posto Il Cesena ottimista


rchiviata con un ottimo bottino di punti (sette) la settimana di ferro che ha visto il Cesena impegnato tre volte in otto giorni (contando anche il trasfertone infrasettimanale di Bari di marted 25 marzo), tempo di pensare alla gara contro la Ternana, sabato 5 aprile alle 15. I bianconeri sono attesi da una trasferta insidiosa. Gli umbri, reduci da tre pareggi consecutivi di cui lultimo esterno contro il Crotone, in casa sono

squadra ostica e il bomber Antenucci non le manda certo a dire. Lattaccante rossoverde uno dei migliori del campionato a quota 16 reti, dietro solo al capocannoniere del Trapani, Mancosu. Allandata gli umbri fermarono in casa i bianconeri con lex Maurizio Lauro, dopo il vantaggio di Tabanelli. Un test impegnativo per i romagnoli che ora, terzi in classifica a quota 50 punti, entrano nella fase calda del campionato. La classifica, nelle zone alte, rimane

ancora cortissima. Conter molto laspetto psicologico e sar necessaria la giusta concentrazione per portare a casa il massimo risultato. Dopo la vittoria (un po sofferta) contro il fanalino di coda Juve Stabia, il pareggio a Bari e la prova pi convincente contro il Novara, il Cesena deve dare continuit al proprio cammino cercando una vittoria esterna che, oltre a mancare da un po, infonderebbe quellentusiasmo e quella sicurezza necessarie per affrontare al meglio lultima fase del campionato. Le ultime partite hanno evidenziato un blocco della squadra anche dal punto di vista mentale, specialmente quella interna contro i campani. Sabato scorso segnali positivi sono arrivati dal reparto offensivo. Si sbloccato il neoacquisto Marilungo, commosso dopo il gol, che servito sulla destra da un vivace DAlessandro ha incrociato in rete con un bel destro. Il raddoppio arrivato da unincornata di Rodriguez che, imbeccato sempre di testa da Succi, ha insaccato da pochi metri. Una vittoria meritata dopo un primo tempo non bellissimo e forse un rigore non dato agli ospiti per mano di Coppola in area. Proprio il numero dieci bianconero rientrato dopo un periodo di infortunio. E se dallinfermeria usciranno presto anche Krajnc, Capelli, Camporese e Renzetti mister Bisoli avr a disposizione la rosa al completo in grado di giocarsela fino alla fine e far sognare unintera citt. Michela Mosconi

Ponte Giorgi

Piatti tipici romagnoli, accompagnati da pizzichi di novit e voglia di scoprire sapori particolari. Pasta fatta in casa e dolci scrupolosamente secondo le ricette delle nostre nonne

Ristorante Albergo Bar


47020 Cella di Mercato Saraceno (Fc) Tel. 0547 96581-96563 - fax 0547 96636 pontegiorgi2004@libero.it Facebook: Pontegiorgi Risto

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Gioved 3 aprile 2014

Sport Csi

Pagina a cura del Centro Sportivo Italiano Comitato di Cesena

i celebrata il 21 marzo la Giornata mondiale contro il razzismo, indetta dalle Nazioni Unite in ricordo del massacro di Schaperville del 1960, la giornata pi sanguinosa dellapartheid in Sudafrica. "C, per, qualcosa che non funziona - afferma Massimo Achini, presidente nazionale del Csi -. Di manifestazioni e iniziative per celebrare la Giornata ne sono state fatte tante, in Europa e in Italia. Ma se chiedi a dieci persone a caso, che passano per strada, se sanno che la settimana scorsa c stata questa celebrazione, almeno otto ti rispondono di no. Dunque la giornata contro il razzismo ha raggiunto solo una quota molto marginale della popolazione. Strano, perch se oggi c un tema di grande attualit, proprio questo. Sappiamo tutti che molto del futuro dellumanit si gioca nella capacit di

IL 21 MARZOSICELEBRATALA GIORNATAMONDIALECONTROILRAZZISMO
La legge dello spogliatoio contro il razzismo
accogliere laltro senza pregiudizi, e lo sport da questo punto di vista rappresenta un avamposto culturale della societ". "Se c un luogo dove il razzismo stato sconfitto, si chiama spogliatoio - sostiene il presidente nazionale del Csi -. Dentro infatti quei 20 metri quadri, con panche e docce, il colore della pelle, la religione, il Paese di provenienza sono dettagli che interessano poco, poich l, in maglietta e calzoncini, ci si sente subito tutti uguali. Pensiamo allo spogliatoio di una qualsiasi squadretta di un oratorio, dove le statistiche dicono che spesso a vestire la stessa maglietta sono ragazzi o ragazze di Paesi, religioni, colore della pelle ed abitudini differenti. A tenerli insieme non uno specialista in mediazione culturale o in strategie di integrazione, ma un allenatore che lo fa per passione e nella vita svolge tuttaltre mansioni. Il suo ultimo problema il colore della pelle o il Paese di origine dei ragazzi, e a farlo diventare matto , piuttosto, il fatto che un suo giocatore non passa mai la palla, che un altro sbaglia i gol a porta vuota e che un altro ancora ha un gran fisico, ma in difesa troppo incerto. Lo sport ha davvero una forza devastante nellabbattere barriere e distanze tra le persone e tra i popoli: non retorica, la verit. E questo non riguarda solo i ragazzi". "Quando vanno a mangiare la pizza, i genitori dei ragazzi di quella squadretta si frequentano con la pi grande naturalezza, si incontrano, diventano amici e a nessuno passa per la testa che il colore della pelle o il Paese di provenienza sia un problema". Insomma, lo sport (quello vissuto e praticato, non quello urlato allo stadio), batte il razzismo 10 a 0. Ecco perch vale la pena ricordare la Giornata mondiale contro il razzismo e che il Csi un avamposto nella societ del nostro tempo.

Ecco perch vale la pena ricordare che a volte abbiamo gi vinto, anche quando non portiamo a casa i tre punti a fine partita.

Il Taiji Quan al giardinoTogni di Case Finali di Cesena L


a Scuola dellarmonia, in collaborazione con il Csi Cesena e lassociazione sportiva Us San Marco, propone un corso gratuito di Taiji Quan ogni mercoled dalle 19,30 alle 20,30 presso il giardino"Sanzio Togni" in via Gadda, zona Peep Case Finali (Cesena), nei mesi di maggio, giugno e luglio. Per informazioni ci si pu rivolgere a Matteo 3474661868,matteos@iol.it. Il Taiji Quan larte marziale in cui il corpo e la mente si fondono con il respiro, con il cuore, con lambiente, attraverso la fluida e a volte impetuosa danza del movimento. La pratica render la circolazione energetica allinterno del corpo estremamente benefica. Da qui il nome di Ginnastica di Lunga Vita. Sul piano fisico i movimenti rotondi e rallentati consentono di rinforzare lapparato muscolo-scheletrico, mobilizzano le articolazioni, lavorano sugli organi nel rigoroso e pieno rispetto del corpo, che non viene mai sottoposto a forti sollecitazioni, ma accompagnato verso una "forma migliore". Lo studio del Taiji Quan non solamente uno studio legato al movimento fisico, ma una profonda filosofia di vita che affonda i suoi contenuti nellantico pensiero Taoista: ogni movimento esprime lalternanza dello Yin /Yang, di vuoto e pieno. Luomo e luniverso entrano in

Mg Team Nuoto Cesena Successo prestigioso per la giovanissima Giada Zavalloni


a squadra di nuoto Mg Team di Cesena sforna L unaltra campionessa regionale: Giada Zavalloni. Sabato pomeriggio 15 marzo a Cervia si sono disputate le nali individuali di nuoto del Gran Premio Esordienti 2014, cui hanno partecipato gli atleti delle classi che interessano gli anni che vanno dal 2002 al 2005. Giada (esordiente 2003) ha potuto accedere alle nali grazie al fatto di essersi qualicata in tre gare: 200 misti, 200 rana e 200 dorso e in gara si dimostrata subito combattiva e decisa a fare unottima prestazione: ha abbassato infatti il tempo ottenuto in qualicazione di ben 7 secondi e ha guadagnato cos la medaglia doro nei 200 misti con il tempo di 2.50.70. La Zavalloni frequenta la quinta classe della scuola primaria di Gattolino e si allena tutti i giorni nella piscina comunale di Cesena, sotto la guida esperta degli istruttori Ruoto e Bonomi.

unione. un esperienza che pu arricchire tutti, unattivit che pu essere complementare ad altre. Un gioco di armonie,che richiede attenzione sul proprio corpo e sviluppa padronanza nei movimenti attraverso lesercizio senso-percettivo, ricerca lequilibrio per ottenere rapidit; in poche parole fa bene, riduce le rigidit e rasserena.

Csi story | Il Centro sportivo di ieri e di oggi

In breve
Campionato di Beach Tennis maschile
Dopo la 18esima giornata di gare del 3 campionato maschile Csi di beach tennis - una disciplina nuova e stimolante, che sta riscuotendo un successo crescente tra i giovani del nostro territorio e che il Centro Sportivo Italiano promuove incessantemente da qualche anno a questa parte - si pu fare il punto della situazione in classica generale. Tra le 11 societ che hanno aderito alla competizione e dato vita a un solo raggruppamento, segnaliamo lAdriatica, che conduce nettamente il girone, distanziando di 42 punti lo Spark, di 45 il Gp Vigne-Nolorico e di 50 lUs I Prescelti (queste ultime due squadre devono per recuperare una partita). Pi staccate lUs Come Vuoi, lUltima Spiaggia, lUsd San Marco Pizzeria Barriera, la Metamorfosi-F.lli Amaducci e lo Sweaty Balls. Chiudono, in coda, lo Chi Broc e la Gang del Bosco.

CALCIO A 7 La foto di questa settimana riguarda la squadra dellAds San Marco che ha partecipato al campionato di calcio a 7 nella stagione sportiva 2003/04.

Pagina Aperta

Gioved 3 aprile 2014

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Il direttore risponde
Padre Angelo dalla Colombia: Il nostro vicariato (quasi diocesi) come mezza Italia. formato da 16 parrocchie, con cinque preti locali

LOcchio indiscreto

uesta settimana lascio con molto piacere questo spazio a una lunga lettera giunta da padre Angelo Casadei, missionario della Consolata, originario di Gambettola, ora impegnato in Colombia. Le sue righe fanno ben comprendere come si vive in certi Paesi quasi alla fine del mondo. Ricambiamo di cuore gli auguri di buon cammino quaresimale e Buona Pasqua. Fz Carissimi amici, vi scrivo da Iquitos, la capitale della Amazzonia Peruviana, con mezzo milione di abitanti. Un territorio vastissimo di 368mila kmq, dove non ci sono comunicazioni stradali, gli spostamenti sono solo per fiume o via aerea. Mi trovo qui perch la mia vocazione iniziata attraverso un incontro con un missionario che lavorava nellAmazzonia Brasiliana nella regione di Roraima. Avevo undici anni e ci parlava del suo lavoro lungo gli immensi fiumi di questo territorio, e cos prima assieme a mio fratello Tarcisio, e poi seguito dopo un anno dal fratello pi piccolo Gabriele, abbiamo incominciato lavventura con i missionari della Consolata. Il secondo motivo personale questo: nel 2005 sono stato destinato nuovamente alla Colombia. Questa esperienza mi ha permesso di conoscere questo grande e bel mondo, dove il ritmo non lo d luomo, ma la natura. Per me stato un tempo di purificazione, di immersione totale nel mondo missionario che mi ha fatto innamorare ogni giorno di pi di questa parte della terra dove si stanno decidendo alcune scelte fondamentali sul futuro del pianeta: lossigeno... lacqua... la biodiversit di questo territorio con la ricchezza umana rischiano di essere spazzate via solo per gli interessi economici dei governi locali e internazionali, e si aggiunge pure la grande responsabilit che hanno le multinazionali che vedono in questo territorio un Eldorado reale per lo sfruttamento delle miniere di petrolio e metalli preziosi che gi iniziato. La terza ragione che come Istituto dei Missionari della Consolata da anni stiamo lavorando in vari Paesi del territorio dellAmazzonia e vediamo la necessit di unire le forze tra noi e con altri enti che vi sono presenti, prendendo coscienza che i fiumi e le frontiere non dividono i popoli e che lunione fa la forza di fronte ai problemi che regnano nella conca Amazzonica. Da qualche anno stiamo portando avanti in modo chiaro e preciso la nostra presenza come una scelta, e lo facciamo in relazione con i Paesi limitrofi. Il nuovo vicariato di Puerto Leguizamo (quasi diocesi) stato fondato nel 1945 e affidato ai padri Francescani Cappuccini del Canada.

grande quasi met dellItalia, con 16 parrocchie e centri di culto. servito appena da cinque sacerdoti diocesani locali, vi sono alcuni religiosi e religiose e una grande schiera di laici, soprattutto donne, che di fronte alle immense difficolt della selva stanno dando la loro vita: visitano le comunit e annunciano il Vangelo attraverso la parola e la promozione umana. La met delle parrocchie sono gestite interamente da laici e religiosi/e. Siamo in un territorio dove la presenza degli indigeni forte e la presenza dello Stato insufficiente. Si nota fortemente linteresse da parte del Governo centrale e delle multinazionali che vogliono sempre pi entrare in questo territorio per lo sfruttamento del petrolio, delle grandi risorse idriche e altri minerali. La ricchezza del Per in questi ultimi anni arrivata dal suo sottosuolo, affidato per a compagnie internazionali, poich detengono la tecnologia e il denaro. Questa in breve la realt di questa regione immensa, bellissima che ti fa sentire vicino alla creazione e al Creatore. Stando qui viene percepita una sensazione di pace e si viene invogliati a imparare dalle popolazioni che vivono qui, le quali sono riuscito a entrare in sintonia con questo mondo sfruttando le sue ricchezze alimentari e curative senza violentarlo e distruggerlo. Ho incontrato una Chiesa molto laicale, dove la partecipazione dei laici fortissima. Ho percepito una Chiesa di comunione e partecipazione di cui parlano i documenti del Concilio Vaticano II e quelli della Chiesa Latino Americana. Sono tre anni, come dicevo, che questa Chiesa locale sta aspettando il suo Vescovo. Lattesa vissuta con un po di timore, perch in questi ultimi anni in America Latina si tentato di frenare il processo di una Chiesa che sta cercando un nuovo modo di evangelizzare, con uno stile diverso dallo schema tradizionale di parrocchia; una Chiesa pi impegnata nel sociale e inserita nei problemi che affliggono la gente e i popoli. La mia preghiera e speranza che si elegga un Pastore che accompagni un processo e che non distrugga il poco che si costruito con la forza della base. Vi ringrazio per la vostra attenzione e vi auguro una Buona Quaresima e Buona Pasqua se non ci sentiamo prima. A presto. padre Angelo Casadei

Fioritura di ciliegi a Madonna dellOlivo, nelle prime colline cesenati. La primavera continua a colorare le giornate

Disavventure di parcheggio, a Cesena


Caro direttore, via San Giovanni Bono ore 17,53 del 21 marzo scorso. Mia moglie, invalida, ha necessit di recarsi dal medico di base e in farmacia. Lunico stallo per disabili occupato, regolarmente, da autovettura provvista di regolare contrassegno. Per la cronaca, chiesi io al quartiere anni fa che venisse predisposto, data la presenza di uno studio associato di medici di base e una farmacia. Va da s che un solo stallo non sufficiente a coprire le necessit. Non essendoci altre possibilit, decido di parcheggiare a cavallo della linea continua che delimita il marciapiede, avendo cura di non ostacolare e intralciare la mobilit di pedoni e veicoli ed esponendo il regolare contrassegno disabili . In 15 minuti ce la sbrighiamo e lentamente facciamo ritorno allauto. Notiamo due agenti vicini alla nostra auto che, nel frattempo, avevano sanzionato altre due auto. Faccio presente che, non avendo trovato altro posto, come loro potevano ben notare, avevo parcheggiato il pi vicino possibile alla farmacia, per facilitare mia moglie che non ha una buona deambulazione. Non sono ancora rimbambito del tutto, per cui non mi sfuggita lespressione di sorpresa della vigilessa nel constatare la reale disabilit di mia moglie tanto che, mentre io portavo le mie ragioni, stata pi volte invitata a sedersi. La giustificazione dellagente stata: Cosa direbbero gli altri due multati se venissero a sapere che non ho fatto la multa anche a lei? Ho risposto che quel contrassegno fa la differenza in situazioni come questa! Poi lagente donna ha replicato che potevo fare ricorso. La mia risposta stata: al sindaco e non al prefetto, dopo aver pagato! Il giorno seguente mia moglie telefonava al comando P.M. Allaltro capo del telefono lagente si detto sorpreso per laccaduto. Marino Savoia

Ezio Raimondi, la letteratura come formazione delluomo


Ho studiato lettere allUniversit di Bologna e devo la scelta ai docenti del Liceo classico, che mi diedero buon cibo, come dice Dante nel Convivio. Lo studio degli autori della nostra storia letteraria, di quella latina e greca, mi appassionava, perch vi cercavo, pi che il nozionismo, lincontro con lumanit e la poesia delle loro opere. Luniversit mi deluse, perch lo studio della letteratura era, per lo pi, aridamente erudito e bibliografico. Ma la Provvidenza vegliava: tre studenti cesenati, Antonio Brasini, Giangiacomo Magalotti ed il sottoscritto, grazie alla ottima votazione dellesame di maturit, ottenemmo il posto gratuito nel Collegio universitario Irnerio di Bologna, dove incontrammo Ezio Raimondi, giovanissimo e gi docente di letteratura italiana nellUniversit. E allora fu lui il nostro consigliere culturale, la nostra guida, con il suo stile discreto, la sua cultura di lettore appassionato dei classici, e non assemblatore di bibliografie soltanto. Fu il prof. Raimondi ad aprirci non solo il thesaurus della sua cultura letteraria, come dicevamo scherzando, ma la sua sensibilit per i grandi problemi, anche della politica di quel tempo nel senso pi ampio (la biblioteca dellIrnerio riceveva i periodici pi interessanti, dal Mulino al Ponte, dalla Civilt Cattolica alle riviste letterarie). La seconda met degli anni Cinquanta era un tempo pieno di promesse: era vicino il Concilio di Papa Giovanni; Giuseppe Dossetti, reduce dalle battaglie della Costituente, era impegnato nella lotta amministrativa come candidato a sindaco di Bologna. Lo stesso Raimondi era in stretto collegamento con il centro di ricerca religiosa di Giuseppe Alberigo, precursore del Concilio. Nella grande sala dellIrnerio si tenne il convegno (1956) sul Pascoli, che rinnov profondamente lindagine critica sulla poesia del poeta di Myricae. Da parte sua, il prof. Raimondi seguiva i nostri studi con suggerimenti, indicazioni, consigli: eravamo suoi allievi (anche se non istituzionalmente), di cui si prendeva cura con generosit. Stava, allora, preparando il pi bel commento che egli abbia scritto per unopera letteraria, quello ai Promessi Sposi, commento nel quale il suo cattolicesimo aperto gli permetteva di rinnovare il discorso critico sul nostro romanziere pi grande con analisi e osservazioni di straordinario interesse. A noi Cesenati era poi legato anche dal suo interesse per uno scrittore come Renato Serra, bibliotecario della Malatestiana, caduto sul Podgora. Su di lui scrisse un saggio memorabile, che rimane forse il pi interessante sullautore dellEsame di coscienza di un letterato. Gli fu data la cittadinanza onoraria di Cesena: un omaggio dovuto. Per noi quei quattro anni furono un tempo prezioso di studi e di formazione umana, di ricerca personale del senso di una vita degna di essere vissuta. Giovanni Maroni

PARCHEGGIO FORO ANNONARIO DIVERTENTI PERIPEZIE


Economia locale Qualcosa si muove
C.I.P . - Corso Sozzi 39 - Corriere Cesenate 2014

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