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1, DCB Forl Redazione: via del Seminario, 85 47521 Cesena tel. 0547 300258 fax 0547 328812
13
13 Cultura
Il cuore e le opere delle Sorelle dei poveri
omenica 6 aprile a Palazzo Ghini la presenD tazione del libro che ripercorre la storia della presenza delle suore a Cesena
Visita pastorale
A Pievesestina, San Cristoforo e SantAndrea
onsignor Regattieri incontrer il parroco M don Marco Prada e le comunit da domenica 6 a domenica 13 aprile
Chiesa
Fermento per i due Papi-Santi
omenica 27 aprile cerimonia di canoD nizzazione di Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II, in San Pietro a Roma
Cesena
Brutto esordio per il parcheggio del Foro Annonario
olonnine non funzionanti, sbarre che non si C aprono, auto bloccate: il nuovo parcheggio in pieno centro richiede migliorie
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Editoriale
Chi vuole essere primo...
di Francesco Zanotti
ncora pi duro dire no. Con questo titolo il quotidiano Avvenire di marted scorso ha accolto, con la rma del direttore Marco Tarquinio, la proposta di riforma del Senato che non sar pi della Repubblica, bens una Camera delle autonomie. I componenti saranno di secondo livello, non eletti dal popolo. Diminuir di molto il loro numero, dagli attuali 315 ai previsti 148 della proposta formulata dallEsecutivo. E saranno senza indennit. Come dice il giornale di ispirazione cattolica, sar difcilissimo opporsi a quanto varato allunanimit dal Governo. Non tanto per la bont del progetto, quanto perch dopo decenni di dibattiti inconcludenti, come ha notato Pierluigi Battista sulle colonne del Corriere della Sera, non si pu non accogliere con favore una prima riforma che imbocca strade percorribili. Si pu fare di meglio? Certamente. Ma questo un primo e importante passo. Non si tratta tanto del risparmio secco che si potr realizzare non avendo pi i senatori, ma di andare incontro a un desiderio diffuso fra la gente che da tempo, troppo tempo, domanda uno snellimento degli apparati e una maggiore sobriet nelle istituzioni. Province e Senato invisi a tutti, allora? Non questo il punto. La questione vera che da una parte occorre iniziare. Basta con i rinvii, le discussioni inutili, le Bicamerali affondate dopo anni di estenuanti confronti. Il tempo, gi breve, si fatto addirittura brevissimo. Dopo le promesse occorre mettere in campo i fatti. Non servono i ricatti: Se non andiamo avanti, vado a casa, ripete Renzi in maniera anche stucchevole. Serve lavorare sodo, bene e con occhi attenti al Paese, quello vero, reale, costituito da chi ogni giorno fatica in periferia, nei luoghi lontani dalle stanze del potere. Si devono accorciare queste distanze. la vera ricetta di questi anni nuovi e difcili. O si torna a cercare il bene di tutti o ci si potrebbe avviare per una china pericolosa, fatta di decisionismo pi che di servizio, di diktat pi che di scelte ragionate e condivise. La stessa ricetta vale per Roma, Bruxelles, Cesena e per qualsiasi altro centro in cui si terranno le prossime elezioni. Non possiamo avere una classe dirigente chiusa nelle sue idee, nella sua ideologia, ha detto papa Francesco ai parlamentari italiani gioved della scorsa settimana. Poi ha posto laccento sul pericolo della corruzione, perch tanto difcile che un corrotto riesca a tornare indietro. Chi vuole essere il primo si sia servo di tutti, narra il Vangelo di Marco al capitolo 10: questa la nuova logica da mettere in atto.
Qualcosa si muove, in positivo. Non si pu ancora parlare di ripresa. La Camera di Commercio di Forl-Cesena ha reso noto il Rapporto sulleconomia relativo al territorio provinciale. Dai numeri si evince che qualche settore sta mostrando timidi segnali in controtendenza, come si desume dallandamento del manifatturiero, specie nel IV trimestre. Altri comparti, come quello edile, sono ancora in crisi e non segnalano cenni di miglioramento. La disoccupazione viaggia attorno al 6,6 per cento, contro una media nazionale del 12,2 per cento. Il settore bancario non se la passa bene: gli impieghi totali ammontano a 14,5 miliardi di euro e le sofferenze sono al 7,13 per cento di questo dato, oltre un miliardo di euro. Primo Piano alle pagine 4 e 5
Cesena 12 morto il noto primario Remo Roncuzzi Longiano 16 Tanta gente per lattore di Braccialetti rossi
Cesenatico 15 Viabilit Una proposta al Ponte del Gatto Sport 21 Futsal calcio a 5 Promozione storica
La citt di domani
Tavola rotonda proposta dal Corriere Cesenate con tutti i candidati sindaco
foto Giuseppe Mariggi
Opinioni
Il godimento la trappola in cui naviga a gonfie vele e senza orizzonte lintera nostra societ, sedativo per langoscia dilagante. La soddisfazione, di cui pu far parte il godimento, unaltra cosa.
La fotograa
Venerd 28 marzo, Basilica di San Pietro: papa Francesco si confessa prima di confessare (Foto LOsservatore Romano (www.photo.va) / Sir)
di questa nostra storia, con le sue turpitudini e le sue bellezze, non deve sbattere contro quella parola magica che ha ridotto a idolo lo stesso Creatore: Per Dio. Vale a dire: bi-gotto, dallantico tedesco per chi si confessava troppo spesso e poi non portava il suo contributo vitale e operoso nella propria societ, ma ritornava su se stesso per ancora confessarsi e vivere in quello spazio che si situa fra il proprio io e il proprio ombelico. Se Dio crea, la creazione continua, quindi sono gli eventi che parlano di Dio, perch non li lasciamo parlare e non siamo capaci di ascoltarli con una sensibilit che nasca dalla comunione con Dio e con i fratelli e non dallideologia bigotta e spruzzata di acqua santa e incenso? una notevole battaglia perch richiede discernimento, pronto a conoscere il Vangelo e a riconoscerlo nei fatti concreti. Non paludati da pizzi e merletti. E oggi? Affermava monsignor Nunzio Galantino, segretario generale della Cei: Noi abbiamo fior di professionisti che per molte volte, per un malinteso senso di ecclesialit, per un malinteso senso di fedelt alla Chiesa, diventano pi bigotti dei bigotti. Stare vigili alla storia in nome di Dio richiede attenzione, cura, preparazione, onest. Non un tenere i piedi in due scarpe: salvo la storia, salvo Dio. Potrebbe risultare la quintessenza del bigotto. Significa esercitare la ragione, irrobustire la fede, spendersi per la verit e avere il coraggio di esporsi. Allora non ci si porter al confessionale per tornare al confessionale e continuare a rivoltarsi fra un confessionale e laltro, come un bigotto qualsiasi, ma sar la Luce quella vera, che una volta passati nellimmersione di misericordia del sacramento della riconciliazione, illuminer la coscienza e la render luce riflessa della Luce. Chi cos agisca potr dirsi: Bigotto mai e poi mai!. Cristiana Dobner
Nel lestate del 1929 Sigmund Freud inizi a scrivere un saggio, terminato di l a poco dal titolo tradotto Il Disagio della Civilt. In questo libello di 74 paginette, nella pubblicazione di Bollati Borlinghieri, egli tratteggia in modo succinto, ma alquanto preciso, i metodi attraverso i quali luomo cerca di smarcarsi dalla condizione di disagio o pi precisamente dalla Infelicit (Unglck), come lui la chiama, nel testo originale in tedesco. Uno dei tre rimedi individuati (non certo consigliati) da Freud per sfuggire a questa infelicit presente nella civilt lutilizzo di sostanze inebrianti (psicoattive, si direbbe oggi): soddisfacimenti sostitutivi. Questa constatazione quella con cui sarebbe opportuno continuare tutti i successivi atti, siano essi di pensiero o di parole, a tutti i livelli. A questo proposito intendo prendere in esame la formulazione di una di queste espressioni di pensiero, coniate dalla nostra cultura attuale: bere responsabile. Bere responsabile potrebbe essere considerato come un distillato del pensiero dominante, il pensiero buono, lo slogan riassuntivo di tutti i nostri tentativi di correggere lo smodato uso di alcol, la punta di diamante dei tentativi educativi e riabilitativi che ha prodotto la nostra societ. Un invito alla moderazione e alla sobriet. Ebbene, cosa avrebbe a che fare un simile invito con chi invece intende nel pieno possesso delle sue capacit mentali, volontariamente stordirsi? Bere per cercare lo stordimento non ha niente a che vedere con il gusto della bevanda, niente a che vedere con la cultura della produzione di un distillato, niente a che vedere con la moderazione e niente a che vedere con la necessaria competenza per ottenere soddisfazione da un buon bicchiere. Il problema, come gi segnalavo, non labuso di alcol. Il problema la grave insoddisfazione che attanaglia luomo di oggi. Si potrebbe dire: tutta una questione di soddisfazione. Soddisfazione non godimento, il nostro pensiero ha perso buona parte della sua capacit di distinguere fra godimento e soddisfazione. Il godimento la trappola in cui naviga a gonfie vele e senza orizzonte lintera nostra societ, sedativo per langoscia dilagante. La soddisfazione, di cui pu far parte il godimento, unaltra cosa. Non sar la politica ad aiutarci a ritrovare la competenza necessaria alla produzione della soddisfazione, n gli 80 euro promessi ai salari bassi, neanche se fossero 800. Loris Presepi
Primo piano
Ossigeno al manifatturiero
Lagroalimentare regge, mentre per il settore edile la tendenza ancora negativa con un calo piuttosto netto delle imprese e degli occupati
dellanno scorso. Rispetto al 2012, in cui tutti i settori avevano manifestato una decrescita, nel 2013 la maggioranza dei comparti mostra una riduzione del calo o un ritorno alla crescita. Andamento negativo per ledilizia, dove continuano a calare sedi e unit locali attive (6.673, -4,1 per cento rispetto al 2012) e in cui in forte diminuzione loccupazione, la domanda stagnante e il volume daffari in ulteriore rallentamento (-6
per cento). Dai dati delle Casse Edili risulta, fra gli altri cali, una flessione delle ore lavorate: -8,8 per cento. Un altro anno molto difficile anche per il commercio, (le sedi e unit locali attive sono 10.984, +0,2 per cento rispetto al 2012) comparto che soffre per il protrarsi del calo dei consumi, per le difficolt operative, per la caduta generalizzata della redditivit - che sta compromettendo la stessa base imprenditoriale -, per la stretta creditizia e per i problemi di liquidit. A livello provinciale, nel IV trimestre 2013, le vendite sono in calo del 4,2 per cento (-7,6 per cento nella piccola distribuzione). Il movimento commerciale con lestero nel 2013 ha fatto rilevare, rispetto al 2012, un aumento delle esportazioni pari al +5,9 per cento (Emilia-Romagna +2,6 per cento e Italia -0,1 per cento). Le importazioni sono cresciute a livello provinciale e regionale: +2,5 per cento in provincia, +0,9 per cento in EmiliaRomagna; sono calate in Italia: -5,5 per cento. Macchinari e apparecchi meccanici, metalli e prodotti in metallo, calzature, prodotti dellagricoltura e prodotti alimentari sono i pi esportati e le principali destinazioni sono lUnione europea, lEuropa extra Ue e lAsia orientale.
Focus sulleconomia Tiene il turismo, in calo i trasporti, restano numerosi gli sportelli bancari
Primo piano
A Forl il Rapporto sullandamento provinciale Le potenzialit di rilancio sono concrete Evento organizzato dalla Camera di Commercio
Il contesto
Rilancio: un cammino lungo e difficile
Il 2013 stato un anno che ha presentato un andamento economico ancora preoccupante, ma in cui possibile rilevare alcuni elementi di positiva interpretazione. Lo scenario internazionale vede il proseguimento della crescita, seppure rallentata rispetto al passato, dei Paesi emergenti e delleconomia statunitense, che contraddistinta da una politica di espansione della massa monetaria, con performance del Pil e delloccupazione sensibilmente migliori della Unione europea. Nellarea Euro si registrano modesti segnali di ripresa e una lentissima risalita dellinazione. I tassi di interesse nellEurozona sono al minimo storico e il rafforzamento della valuta europea alimenta un "euro troppo forte in uneconomia europea troppo debole", con la conseguenza di penalizzare le
"I dati - ha sostenuto Guido Caselli di Unioncamere Emilia Romagna fotografano il permanere di una situazione di difficolt che ha sempre pi connotazione strutturale. chiaro che molte delle scelte necessarie per uscirne non dipendono da noi, passano da Roma o Bruxelles. Tuttavia ci sono scelte, altrettanto importanti, che dipendono esclusivamente da noi e che possono fornire un prezioso sostegno a persone e imprese. Penso ad azioni volte ad accompagnare le imprese sui mercati esteri, a iniziative per attrarre turisti stranieri, ad azioni di Da sinistra Bruno Piraccini, Guido Caselli, welfare aziendale declinate Alberto Zambianchi, Roberto Pinza, Nerio Alessandri in una logica di reti (foto Sabatini) dimpresa".
soprattutto riscontrabili nel calo delloccupazione, nel ricorso elevato agli ammortizzatori sociali, nella perdita del potere dacquisto delle famiglie e nella diminuzione del numero delle imprese. Tutti i settori produttivi, anche quei pochi che presentano performance positive, in termini di fatturato e produzione, sono accomunati da forti cali di redditivit. In questa situazione oggettivamente difficile, i risultati pi incoraggianti arrivano dalle imprese pi strutturate che hanno puntato sullinnovazione e sullinternazionalizzazione. Le previsioni per il 2014 stimano una crescita del valore aggiunto provinciale dello 0,9 per cento, uninversione di tendenza, anche se permarranno fattori di criticit sui livelli occupazionali, sulla domanda interna e sugli investimenti. La ripresa attesa si delinea fragile, soprattutto se la crescita della domanda
estera non riuscir a trainare anche il mercato interno nel contesto di un Sistema Paese che continua a perdere competitivit". In questo contesto, il ruolo che il "sistema territoriale", e anche la Camera di Commercio, in quanto ente di autogoverno del sistema delle imprese, sono chiamati a rivestire nellaccompagnare i cittadini e le imprese nellaffrontare la complessit, sempre pi rilevante. "Pienamente consapevoli di tutto ci ha concluso Zambianchi - proprio in questa direzione che abbiamo pensato e scritto le linee strategiche individuate nel Programma pluriennale, messo a punto dal nuovo Consiglio camerale per il mandato 2013-2018, con il contributo di tutte le sue componenti".
esportazioni. In questo scenario, il nostro Paese si presenta con gravi squilibri macroeconomici e la Commissione europea ha sottolineato nuovamente lurgenza di ridurre il debito pubblico sul prodotto interno lordo, di aumentare produttivit e competitivit e, soprattutto, di riavviare la crescita. Il contesto nel quale le imprese italiane si trovano a operare caratterizzato da condizioni particolarmente difficili, fra le quali unenorme pressione scale, un costo del lavoro e dellenergia pi elevato rispetto al resto dellEuropa e difficolt generalizzate di accesso al credito, a fronte di un sistema bancario costretto ad accantonamenti elevati per la crescita esponenziale delle sofferenze. Ciononostante i primi timidi spiragli di un risveglio economico si stanno facendo strada anche nel nostro Paese. Ma il cammino della crescita si presenta ancora lungo e difficile. Per la provincia di Forl-Cesena, nel complesso e pur nella situazione di crisi, si segnalano alcuni elementi positivi: la capacit di tenuta di alcune specializzazioni, come agroalimentare e calzature, e delle imprese pi strutturate; il signicativo contributo del settore Non prot alla creazione di valore economico e sociale; i segnali positivi dalla congiuntura manifatturiera del 4 trimestre 2013, con crescita di produzione, di fatturato di ordini interni ed esteri; la performance complessivamente positiva delle esportazioni. A livello locale, dallesame dei dati, si rileva che la struttura imprenditoriale nella provincia di Forl-Cesena presenta 46.395 sedi e unit locali attive (variazione al 31/12/2013, rispetto al 2012: -2 per cento in provincia, -1 per cento in regione, -0,7 per cento in Italia); sono 8.507 le imprese "femminili" (-2,3 per cento), 3.162 quelle "Giovanili" (-5,7 per cento) e 2.727 (+0,8 per cento) quelle con titolari stranieri. Sono 8,5 gli abitanti per sedi e unit locali attive (8,6 in Regione e 9,5 in Italia).
NOTIZIARIO DIOCESANO
CHIESA INFORMA
a morte, nelle diverse forme in cui si manifesta, mette in crisi non solo luomo, ma addirittura Dio! Anche Ges ha pianto per la morte dellamico Lazzaro. Che strano! Pochi versetti prima, Ges aveva parlato di resurrezione e ora, alla notizia del decesso dellamico, piange profondamente. Per comprendere questa apparente incongruenza, bisogna prestare attenzione allimpianto architettonico del brano. Al miracolo in quanto tale riservato solo un versetto, mentre il resto del racconto incentrato sulle reazioni umane dei protagonisti di fronte al problema della morte. Questa sproporzione descrive molto bene quelle due dimensioni dellesperienza credente che a volte ci sembrano antitetiche, ma che in realt sono inseparabili fra di loro: la certezza della fede non annulla il peso del dolore e dellangoscia davanti alla morte. Ges, pur essendo di natura divina (cf. Fil 2,6), assume pienamente la natura umana, senza sconti o privilegi. E lumanit di
A MESSA DOVE
San Bartolo, San Paolo, San Domenico, Diegaro, Pievesestina, Ponte Pietra, chiesa Benedettine, Santa Maria Nuova, Bulgaria, San Vittore, San Carlo, Ruffio, Bagnile, Diolaguardia, Valleripa San Martino in Fiume Santuario dellAddolorata, Madonna delle Rose, Osservanza, Villachiaviche, SantEgidio, Montereale, San Tomaso Bulgarn Cattedrale, San Pietro, Case Finali, San Rocco, Cappella del cimitero, Santa Maria della Speranza, Torre del Moro, San Pio X, Cappuccini, SantAndrea in Bagnolo, Carpineta Santuario del Suffragio, Casalbono Ronta, Capannaguzzo Basilica del Monte, Addolorata, San Pietro, Santo Stefano, San Paolo, San Bartolo, SantEgidio, San Giovanni Bono, Villachiaviche, San Domenico, Calabrina, Calisese, Gattolino, Madonna del Fuoco, San Giorgio, Martorano, San Demetrio, Bulgaria, San Mauro in Valle, Pievesestina, Pioppa, Ponte Pietra, Santa Maria Nuova, San Martino in Fiume, Borello, San Carlo, San Vittore, Tipano, Macerone Torre del Moro Diegaro, Madonna delle Rose, Sorrivoli Cattedrale, Istituto Lugaresi, Osservanza, Case Finali, San Pio X Cappella del Cimitero Cappella ospedale Bufalini Cattedrale San Domenico, San Rocco, San Pietro, Cappuccini Osservanza, San Bartolo, Villachiaviche
Sabato e vigilie
15.00 Cappella del cimitero 15.30 Macerone (Casa Lieto Soggiorno) 15.00 Formignano 17.00 Istituto Lugaresi, Luzzena (primo sabato del mese) 17.30 Santuario del Suffragio, Santuario dellAddolorata 18.00 Cattedrale, Case Finali, Santo Stefano, San Paolo, Diegaro, Madonna delle Rose, Villachiaviche, Bulgarn, San Mauro in Valle, Torre del Moro, San Vittore, Borello 18.30 San Pietro, SantEgidio, San Domenico, San Rocco, Cappuccini, Santa Maria della Speranza 19.00 Osservanza, San Giorgio 20.00 Bulgaria, Calisese, Ruffio, Pioppa, Ponte Pietra, Pievesestina, Tipano 20.30 San Pio X, San Giovanni Bono, Gattolino
17,30 Cappuccini; 18 San Giacomo Longiano Sabato:18 Santuario SS. Crocifisso; 19 Crocetta 20,30 Budrio Festivi: ore 7,30 Santuario SS. Crocifisso; 8 Budrio; 8.45 LongianoParrocchia; 9,30 Budrio, Santuario SS. Crocifisso; 10 Badia, Balignano; 10 Montilgallo; 11 Budrio, Longiano-Parrocchia, San Lorenzo in Scanno; 11,15 Crocetta; 18 Santuario Santissimo Crocifisso Gatteo ore 20 (sabato); 9 / 11,15 / 17 SantAngelo: 20 (sabato); 8, 45 Casa di riposo, 9,30 - 11. Istituto don Ghinelli: 18,30 (sabato), 7,30 Gambettola chiesa SantEgidio abate: 8,30 / 10 / 11,15 / 18. Consolata: 19 (sabato); 7,30 / 9,30 Montiano ore 20 (sabato); 9 / 11. Montenovo: ore 20,30 (sabato, chiesina del castello), 11 Mercato Saraceno 10.00; San Romano: 11; Taibo: 10; Pieve di San Damiano 11,30; Montejottone: 8.30; Montecastello: 11; Montepetra: 8.30; Linaro: 18 (sabato), 11; Piavola: prefestiva sabato ore 18 (chiesa San Giuseppe), 9,30 (chiesa parrocchiale); Ciola: 8,30
9.15 9.30
9.45 10.00
Sarsina Casa di Riposo: ore 16 (sabato). Concattedrale: 7 / 9 / 11 / 17; Tavolicci: 16 (sabato); Ranchio: 20 (sabato), 11; Sorbano: 9.30; Turrito: 17 (sabato), 10; San Martino: 9,30; Quarto: 10,30; Pieve di Rivoschio: 15,30; Romagnano: 11,15; Pagno: 16 (seconda domenica del mese, salvo variazioni); Corneto: 11; Pereto: 10 Civitella di Romagna Giaggiolo 16 (sabato), 9,30; Civorio 9 San Piero in Bagno chiesa parrocchiale ore 18 (sabato); 8,30 / 11 / 18. Chiesa San Francesco: 10 / 15,30
Ospedale Angioloni: ore 16 (sabato) Selvapiana: 11,15 (20 sabato); Acquapartita: domenica 9,30 (sabato alle 17) Valgianna: 10 (sabato alle 16) Bagno di Romagna ore 18,30 (sabato); 8/ 11.15 / 18,30; Alfero ore 18 (sabato); 11.15 / 17.30; Riofreddo: 10 Verghereto ore 16 (sabato), 9,15 (domenica); Balze (chiesa Apparizione): 8,15 / 11,15 / 18; Montecoronaro: 9,45; Villa di Montecoronaro (al sabato) 18; Trappola: 9,30; Capanne: 11
Messe festive
7.00 Cattedrale 7.30 Santuario dellAddolorata, Cappuccine, cappella dellospedale Bufalini, Calabrina, Ponte Pietra, Villachiaviche 8.00 Basilica del Monte, San Pietro, Santa Maria della Speranza, San Pio X, San Mauro in Valle, San Giovanni Bono, SantEgidio, Calisese, Torre del Moro, Gattolino, Madonna del Fuoco, Macerone, Capannaguzzo, Ronta, Borello 8.30 Cattedrale, San Rocco, Case Finali, Martorano, Cappella del cimitero, Tipano, San Cristoforo, Roversano 9.00 Istituto San Giuseppe (corso U. Comandini) Santo Stefano,
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Tiratura del numero 12 del 27 marzo 2014: 7.734 copie Questo numero del giornale stato chiuso in tipografia alle 17 di marted 1 aprile 2014
Vita della Diocesi Familiari del clero | Incontro in seminario con il vescovo Douglas
Marted 25 marzo, in occasione della festa liturgica dellAnnunciazione del Signore, si tenuto in Seminario il tradizionale incontro dellAssociazione Familiari del clero. Sono persone che a diverso titolo, familiari e parenti, collaboratori e collaboratrici domestiche, vivono accanto ai sacerdoti svolgendo un autentico ministero ecclesiale. La foto ritrae il gruppo diocesano insieme ad alcuni sacerdoti e al vescovo Douglas che ha presieduto lEucaristia celebrata nella cappella del Seminario. Nella mattinata i familiari hanno ascoltato la riflessione di don Marcello Palazzi sul tema delle vocazioni sacerdotali, mentre don Piero Altieri ha illustrato la storia del Seminario a Cesena, fin dalla sua fondazione e, in particolare, degli ultimi cinquantanni presso la nuova sede intitolata a papa Giovanni XXIII.
Offre strumenti per la ricostruzione del rapporto di coppia attraverso un processo di ascolto, perdono e dialogo
Il percorso opera in Italia dal 2002 in sintonia con lUfficio per la pastorale familiare della Cei
Il prossimo appuntamento per la regione Emilia Romagna si terr a Misano Adriatico dal 25 al 27 aprile
quattro fasi: 1. La prima fase quella della registrazione-intervista, quando cio gli interessati (ambedue separatamente) contattano un numero telefonico al quale risponde una coppia appositamente scelta che conduce tutti e due a manifestare il proprio disagio, a esprimere limpegno a salvare il proprio matrimonio, a iscriversi a un "fine-settimana" del programma. Un contatto assolutamente riservato. Weekend tenuto in Emilia Romagna o regioni vicine. 2. La seconda fase la partecipazione a un fine settimana (dalle cena del venerd al pomeriggio della domenica) in cui tre coppie guida e un sacerdote introducono e applicano una tecnica di dialogo che conduce a toccare i nodi cruciali della relazione. I partecipanti (senza figli o parenti) non parlano in pubblico di questioni personali; si chiede loro solo di ascoltare le testimonianze delle coppie guida e del sacerdote e
poi di affrontare un lavoro di elaborazione esclusivamente con il proprio sposo e la propria sposa, attraverso forme comunicative che impediscano lo scontro e impegnino a una totale sincerit. 3. La terza fase una serie successiva di "post/fine-settimana", esattamente 12 incontri, in cui le competenze dialogiche acquisite vengono estese ai vari ambiti della vita di coppia. Durano due ore circa e si svolgono in regione. 4. La quarta fase costituita da incontri mensili autogestiti, in cui si approfondisce ulteriormente la relazione, giovandosi del sostegno di altre coppie con lo stesso percorso. Retrouvaille nasce in Canada nel 1977, quando alcuni movimenti ecclesiali si resero conto che gli strumenti fino ad allora praticati non erano in grado di affrontare le crisi conclamate delle coppie. Bisognava inventare un percorso distinto e complementare. Da allora il programma si sviluppa senza
interruzione, opera in Italia dal 2002 in sintonia con lufficio per la pastorale familiare della Cei, nella convinzione che, dopo la crisi, non c solo il fallimento, ma anche una possibile crescita. Prossimo appuntamento per la regione Emilia Romagna: a Misano Adriatico, dal 25 al 27 aprile. Per informazioni: www.retrouvaille.it, info@retrouvaille.it, 800 123958 (centralino solo da telefono fisso), 346 2225896 (centralino da telefono mobile). Referenti diocesi Cesena-Sarsina: Sandro e Marcella Crociani, 348 3963710.
Il prestigioso volume Santuari dItalia: Romagna, edito da De Luca editori darte, stato presentato nel pomeriggio di venerd 28 marzo nellaula magna della Biblioteca Malatestiana, a Cesena. Oltre agli autori Martina Caroli e Raffaele Savigni e al vescovo Douglas Regattieri, erano presenti gli storici Claudio Riva e Marino Mengozzi, autori delle schede pubblicate nel libro sui santuari della Diocesi di Cesena-Sarsina. (foto Pg Marini)
Serata di riflessioni quella che monsignor Luigi Bettazzi ha proposto allincontro Laici: nella Chiesa c di pi al Cantiere 411 presso la casa delle suore francescane della Sacra Famiglia, in via Mami a Cesena, la sera di gioved 27 marzo. Oltre cento persone hanno potuto condividere i ricordi che lultranovantenne vescovo emerito di Ivrea ha riportato con aneddotti e puntualizzazioni sugli anni del Concilio Vaticano II. Allora era il pi giovane vescovo partecipante. Perch siamo arrivati al punto da mortificare il nostro Dio con la riduzione delle vocazioni sacerdotali perch la Chiesa passi a laici - fidati e responsabili - alcuni ruoli e incarichi che possono e devono essere svincolati dai preti?.
Da domenica 6 a domenica 13 aprile monsignor Regattieri visiter le comunit guidate dal parroco don Marco Prada
A DESTRA, IL PARROCO DON MARCO PRADA, DALLOTTOBRE 2012 GUIDA DELLE PARROCCHIE DI PIEVESESTINA, SAN CRISTOFORO E SANTANDREA IN BAGNOLO
Madonna del Rosario. Curiosa la statua di san Giuda Taddeo apostolo situata allinterno della chiesa. Si tratta di una statua donata da una famiglia devota al santo per avere ricevuto delle grazie. La proposta di metterla allinterno di una cappellina stata ben accolta dalla comunit. SantAndrea in Bagnolo e San Cristoforo completano lUnit Parrocchiale insieme a Pievesestina. La prima una piccola parrocchia con circa 150 famiglie. Una volta al mese alloratorio di Bagnolo viene celebrata la messa domenicale. Qui presente unantica statua della Madonna, e ogni anno, a conclusione del mese mariano, a maggio, si tiene
una processione che coinvolge tutte e tre le parrocchie. SantAndrea ospita la casa di Riposo La Meridiana, per anziani non autosufficienti, don Marco ogni sabato celebra messa con gli ospiti. San Cristoforo ha circa 900 abitanti ed una comunit viva. Don Peter, sacerdote nigeriano, abita qui e mi offre un grande aiuto. A detta del parroco don Marco gli abitanti sono molto attaccati alla loro piccola parrocchia e alle loro tradizioni. A luglio viene celebrata la festa del patrono dedicata proprio a san Cristoforo che coinvolge lintero paese. Michela Mosconi
In breve
Fisc, a Gorizia il convegno nazionale
Europa e conni il tema del convegno nazionale Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici) che si tiene da gioved 3 a sabato 5 aprile a Gorizia. Gioved alle 16,30 nel Kulturni Center lapertura del convegno con la Lectio magistralis del vescovo ausiliare di Sarajevo Pero Sudar, su Bosia ed Erzegovina: cuore dei Balcani e carta di tornasole dellEuropa. Venerd, dopo la Messa presieduta dallarcivescovo di Gorizia Carlo Roberto Maria Radaelli, la giornata su giornalismo in Europa e ruolo degli operatori cattolici. Sabato visita ad Aquileia. La Fisc riunisce 190 testate giornalistiche italiane. Presidente Francesco Zanotti, direttore del Corriere Cesenate.
di chiese del centro. Ne ha parlato, oltre al cardinal Vallini, anche monsignor Walter Insero, incaricato per le comunicazioni del vicariato. La diocesi di Bergamo, come ha spiegato il segretario generale, monsignor Giulio Dellavite, realizzer alcune opere-segno di carit in memoria sia del proprio Papa Giovanni XXIII sia di Giovanni Paolo II, stanziando cifre considerevoli. Si tratta di una scuola edile ad Haiti (800mila euro), il supporto alla parrocchia di Shengjin in Albania (600mila euro) per una nuova chiesa e centro pastorale, una casa di accoglienza per poveri a Bergamo (600mila euro e 300mila allanno per la gestione), il sostegno al fondo famiglialavoro (600mila euro), la nascita di un secondo fondo famiglia-casa (3 milioni di euro in due anni), il tutto finanziato dalle donazioni e vendendo immobili di propriet. Infine verranno istituite borse di studio per giovani 18-35enni. Per dare il buon esempio, ai preti bergamaschi il vescovo, monsignor Francesco Beschi, ha chiesto di devolvere una loro mensilit. Niente biglietti o pass. Per quella che
TERRASANTA dal 31/7 al 7/8/2014 (8 giorni) Guidato da don FIRMIN ADAMON volo da Verona,
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ROMA, 28 MARZO: MONSIGNOR NUNZIO GALANTINO, SEGRETARIO GENERALE DELLA CEI. ALLA SUA DESTRA, DON DOMENICO POMPILI, DIRETTORE DELLUFFICIO CEI PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI (FOTO SICILIANI-GENNARI/SIR)
antit, perch non viene Lei ad aprire i lavori dellassemblea generale della Cei di maggio?. questa la domanda che il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Conferenza episcopale italiana, ha rivolto gioved 27 marzo a papa Francesco durante ludienza privata avuta insieme al nuovo segretario generale, monsignor Nunzio Galantino, nel Palazzo apostolico. Ci tenevo proprio, ci avevo pensato anchio e verr molto volentieri, ha risposto il Papa. Da questo scambio di battute viene la prima notizia che monsignor Nunzio Galantino ha dato ai giornalisti questa mattina, durante la conferenza stampa di presentazione del comunicato finale del Consiglio episcopale permanente (Roma, 24/26 marzo): per la prima volta sar direttamente il Pontefice, nella sua veste di Primate dItalia, a svolgere la prolusione ai lavori di unassemblea generale della Cei. Durante i lavori, il Consiglio permanente ha espresso riconoscenza al Papa per la nomina di monsignor Galantino a segretario generale ad quinquennium ed ha approvato due Note pastorali: la prima dedicata alla scuola cattolica, la seconda allOrdo Virginum. A conclusione della tre giorni, stato reso noto il testo delle Linee guida per i casi di abuso sessuale nei confronti di minori da parte di chierici. In conferenza stampa monsignor Galantino si inoltre espresso su una questione delicata e controversa come la diffusione della discussa ideologia del genere, propalata nelle scuole senza avere interpellato le famiglie.
Le prima delle due Note pastorali approvate dal Consiglio Cei riguarda la scuola cattolica, la sua finalit educativa e il suo essere risorsa per lintera collettivit. Monsignor Galantino, a questo riguardo, ha ricordato che le scuole paritarie (non solo cattoliche) fanno risparmiare allo Stato oltre 6 miliardi lanno anche se ricevono come contributi poco pi di 500 milioni di euro, col risultato che molte hanno dovuto chiudere e gran parte sono in grosse difficolt economiche. Queste scuole, del resto, sono un argine contro la dispersione scolastica che riguarda quasi tutta la scuola statale, mentre le paritarie hanno dispersione pressoch zero e anzi accolgono molti dei ragazzi che abbandonano le altre scuole
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e degli Istituti Azionisti: Cassa di Risparmio di Cesena Banca di Romagna Banca CRV Cassa di Risparmio di Vignola Cassa di Risparmio di Cento Cassa di Risparmio di Rimini Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana Emil Banca Socit Gnrale
Attualit
In un video suYouTube il dialogo tra il Papa e il procuratore penitenziario argentino
FOTO ARCHIVIO SIR
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Villaggio globale
di Ernesto Diaco
? e n o i z i n u p o Garantismo
un comunicato, che "il Pontefice si detto preoccupato per le reazioni di tono repressivo rispetto alla situazione dei carcerati argentini e ha rinnovato il suo appello per una politica penitenziaria volta a garantire i diritti umani". Gi nel novembre dellanno scorso, papa Francesco - nellEsortazione apostolica "Evangelii Gaudium" (nn. 59-60) - ha scritto: "Oggi da molte parti si reclama maggiore sicurezza. Ma fino a quando non si eliminano lesclusione e linequit nella societ e tra i diversi popoli sar impossibile sradicare la violenza. (...) Quando la societ - locale, nazionale o mondiale - abbandona nella periferia una parte di s, non vi saranno programmi politici, n forze dellordine o di intelligence che possano assicurare illimitatamente la tranquillit. (...) Le armi e la repressione violenta, invece di apportare soluzioni, creano nuovi e peggiori conflitti". La Chiesa ha sempre incoraggiato le proposte pi rispettose della dignit di ogni essere umano e del bene comune, cercando di evitare la facile criminalizzazione dei poveri che i giuristi definiscono "selettivit penale" ai danni delle minoranze emarginate ed escluse dal sistema. Tuttavia, nelle attuali circostanze politiche argentine (nellimminenza delle presidenziali del 2015), la questione dellinsicurezza - che secondo serie ricerche pare preoccupare pi della stessa inflazione - viene utilizzata da tanti con ben altri fini e la societ intera appare esposta a inevitabili "strumentalizzazioni". In tale contesto si complica sempre pi il confronto tra la pretesa fortemente punitiva di quanti denunciano la crescente ondata di delitti e i giusti diritti di tanti emarginati spinti a delinquere. In questi giorni, poi, tutti i giornali argentini parlano della triste notizia della morte,
nella citt di Rosario, di un giovane di 18 anni che dopo aver rubato la borsa a una donna per strada, stato selvaggiamente aggredito e bastonato a sangue da passanti che avrebbero inteso fare giustizia con le proprie mani. La situazione, quindi, grave. La violenza cresce, i processi tardano e lapplicazione effettiva delle pene previste dal Codice penale in vigore si fa sempre pi difficile. Le carceri sono sovraffollate (a novembre dellanno scorso erano 10.007 le persone detenute in carceri federali). Sono molti i carcerati in attesa di giudizio e molte, purtroppo, le morti violente allinterno delle prigioni. Secondo i dati diffusi dalla Procura penitenziaria argentina, nel 2013 si registrato un incremento dellindice di morti violente di detenuti in carceri del Servizio penitenziario federale. Si parla di 28 morti violente, il numero pi alto degli ultimi dodici anni. Al giornale "Il Chubut", Mugnolo ha detto che "il sistema penitenziario in crisi" e che "non esiste una politica di Stato" e ha aggiunto: "I detenuti, che gi sono stati privati della libert, trovano in carcere problemi di alimentazione e igiene e non dispongono dindumenti adeguati. Tuttavia, la societ indifferente, invoca pi reclusione e maggiori sofferenze per il carcerato". Resta inteso che la riforma del Codice penale argentino del 1921 ormai pi che necessaria, anche se ritocchi in tutti questi anni non ne sono mancati (le modifiche sono state pi di 900), ma chiaro che, in questo clima, la riforma richiederebbe di coinvolgere tutte le forze politiche e sociali. E queste si dovrebbero interrogare - come ha suggerito lo stesso procuratore - se credono o no nel reinserimento sociale dei detenuti. da Buenos Aires Marib Ruscica
il Periscopio
di Zeta
Poi ancora rincara sugli stipendi oltre le necessit. Gli stipendi e le retribuzioni superiori al bisogno reale della propria persona sono sempre un furto, non possono essere giustificati dal rango e dalle responsabilit: queste ragioni sono false e non giustificano il furto. Come non diventa onesto laborto perch approvato dalla legge, cos resta immorale la ricchezza anche se acquisita applicando la legge. E ce n anche per i sindacati: Molte battaglie sindacali favoriscono solo le caste. E per i manager pubblici e non: Uno stipendio da manager di 270mila euro allanno non un furto? Invece noi gli diamo anche la medaglia da Cavaliere del lavoro!. Don Benzi affronta anche il lusso, sempre un furto, e la sua ostentazione definita violenza sui poveri. Poi chiude sulla presenza dei credenti nella societ: A noi viene chiesto di rimuovere le cause, di cambiare i modelli di vita, di uscire dal mondo per poter rientrare rinnovati dentro il mondo! E come veri uomini, la nostra missione quella di andare e di gridare il messaggio del Vangelo, ma con i fatti. (833)
Il settimanale riminese Il Ponte ha ripreso un testo di don Oreste Benzi. E lui non le manda a dire
siete nella libera professione non venite a farmi il ragionamento che non possibile ridurre le parcelle perch altrimenti tirate gi la categoria a cui appartenete e a cui dovete essere solidali! Se questo il tuo ragionamento non posso che constatare una cosa: ti dichiari ladro con i ladri! Cento euro per una ricetta: come possiamo ancora parlare di retribuzione? Dobbiamo chiamare le cose per nome: un vero furto!
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Cesena
Classe 1922, in molti qui a Cesena lavevano conosciuta. Parliamo di madre Anselma Scarpellini, deceduta nella notte tra sabato e domenica scorsi, abbadessa per 23 anni - dal 1971 al 1994 - nel nostro monastero benedettino dello Spirito Santo. Durante il suo vigoroso governo furono realizzati i lavori di costruzione del nuovo monastero in cui viviamo, che le costarono battaglie e preoccupazioni. Ma la sua forte personalit - corredata di intelligenza penetrante, intraprendenza e lungimiranza - le consent di affrontare con lucidit i problemi, tenendo sempre il timone saldo tra le sue mani delicate. S, di delicatezza parliamo perch, bench fosse una donna molto energica, Madre Anselma era capace di essere soave, premurosa e materna. Proprio cos la definiscono le sue figlie spirituali e tutti coloro che, accostandosi al monastero, avevano trovato in lei una figura discreta nellascoltare, saggia e consolante nellesortare. In comunit aveva sempre avuto incarichi di una certa complessit. Dotata di un raffinatissimo gusto estetico, che esprimeva molto bene nel ricamo e nella pittura, prima di essere abbadessa aveva messo a disposizione le sue migliori energie negli uffici di infermiera, maestra delle novizie, segretaria ed economa. Parte di queste competenze le aveva acquisite prima del suo ingresso in monastero, avvenuto il 12 gennaio del 1950. Originaria di Rimini, aveva sfruttato il diploma in Ragioneria per lavorare come impiegata in uno stabilimento farmaceutico e poi, trasferitasi con la famiglia a Cesena, era stata segretaria in una scuola superiore. Secondogenita di sei figli, impegnata nella famiglia e per anni volontaria nellUnitalsi appariva ben inserita nel mondo. E di preghiera stata intrisa la sua vita. Quella prevista dallUfficio divino - non dimentichiamo il suo impegno per laggiornamento della liturgia, richiesto negli anni del postconcilio - e quella personale fatta di devozioni e preghiere vocali. C una missione a cui pare il Signore lavesse chiamata in modo particolare: pregare per le anime del Purgatorio. Quando alla sera per la stanchezza avrebbe tralasciato le preghiere loro destinate una specie di appello interiore, un implorazione sommessa, la scuoteva dal torpore richiamandola al suo impegno. E significativo il piccolo testamento spirituale riguardo al suo funerale: "Raccomando di non portare fiori. N molti, n pochi. La raccolta delle corrispondenti offerte servir per celebrare tante sante Messe per tutte le anime del Purgatorio, misterioso luogo di purificazione". Le monache benedettine dello Spirito Santo
Storico primario di Ostetricia e Ginecologia, ricordato anche per il suo aiuto alle missioni, alle vocazioni sacerdotali e come presidente del Rotary
che portano in grembo. cos riecheggiato il pluridecennale impegno professionale vissuto, senza limiti di orario, nel reparto di Ostetricia e Ginecologia dellospedale "M. Bufalini". Anche il seminario diocesano "Papa Giovanni XXIII" ha espresso la sua gratitudine per il sostegno dato allopera delle vocazioni sacerdotali, tramite anche lassociazione del Serra club da lui fondata. Il Rotary Club di Cesena che lo ha eletto suo presidente per ben due mandati, ha voluto testimoniare affettuosa gratitudine per unamicizia che aveva saputo intrecciare forti e "laiche" relazioni impegnate poi in numerosi service di cui tuttora beneficiano le missioni cattoliche di Gambo e Neghelli, in Etiopia, dove lavorano i missionari della Consolata, alcuni di loro originari di Cesena. Il tempo delle ferie (lo accompagnava la sua sposa Anna Maria) in quelle terre lontane, cos bisognose di un buon samaritano che si chinasse sulle loro ferite. Un gruppo di confratelli del Sovrano Militare Ordine di Malta ha partecipato alla messa esequiale, rinnovando limpegno vissuto con Remo, soprattutto nei pellegrinaggi con gli ammalati a Loreto e a Lourdes. Un congedo riconoscente. Piero Altieri
Nella chiesa parrocchiale di SantEgidio lultimo saluto a Gabriele Riceputi, deceduto in seguito a incidente stradale
La commossa testimonianza della famiglia, di amici e colleghi Animo generoso e allegro, era catechista dei bambini di seconda elementare
quella della moglie Giovanna: Mio grande amore, mio migliore amico, mio confidente, mio sposo. Ringrazio il nostro Dio per averci fatto incontrare e amare per dieci anni. Un tempo troppo breve, ma intenso. Ora te lo affido. So che Lele in buone mani. Il commosso saluto di una mamma di una bimba: Non abbiamo parole per spiegare ai nostri bambini che domenica non sarai con loro nel catechismo dopo la Messa, non li ordinerai amorevolmente, non li aiuterai a completare il regalino di Pasqua. Ora ti chiediamo: continua a guardarli dal cielo e dona a loro gioia, entusiasmo, altruismo. Questo eri tu. Tra i ricordi pi cari che Gabriele riportava dai giorni vissuti nelle missioni del Preziosissimo Sangue in Tanzania, nellagosto del 2012, insieme a una decina di giovani della parrocchia, cera quello di un bambino che, appena presa la caramella che Gabriele gli aveva offerto, laveva scartata, un poco succhiata, poi tolta dalla bocca, diligentemente reincartata e messa in tasca. Per un momento successivo Ecco, Gabriele, pur nella sua breve vita, ci ha fatto gustare la dolcezza del suo cuore e la pienezza della sua vita. Ora lui stesso si incartato di
GABRIELE RICEPUTI AVEVA PARTECIPATO NELLESTATE 2012 A UN VIAGGIO MISSIONE DI CONOSCENZA IN TANZANIA, PRESSO I MISSIONARI DEL PREZIOSISSIMO SANGUE, INSIEME A UN GRUPPO DI GIOVANI DI SANTEGIDIO
nuovo e, in comunione con Dio, si dona per leternit, ha riportato don Gabriele. Da sette anni Gabriele lavorava per la Bofrost, azienda di vendita a domicilio di surgelati. Le prime quattro file della chiesa erano tutte blu e rosse, i colori delle casacche della trentina di colleghi che con affetto e partecipazione si sono fatti vicino alla famiglia. E a Gabriele si sono rivolti nellintenzione di preghiera: Eri collega e amico fraterno. Ci mancher la tua carica di simpatia, la pacca sulla spalla prima del giro quotidiano, la tua ironia mai scontata, la franchezza delle tue parole. Ora ti immaginiamo a sfogliare il catalogo dei nostri prodotti agli angeli del cielo, cos come facevi con i tuoi clienti. Non ci hai dato il tempo di salutarti. Lo facciamo ora e ti diciamo: ti vogliamo bene. Il testo della canzone Come tu mi vuoi, cantata durante il rito funebre, era custodita da Gabriele tra le sue cose preziose, che sempre portava con s:Eccomi Signor, vengo a te mio re, che si compia in me la tua volont. Come Tu mi vuoi io sar, dove Tu mi vuoi io andr. Se mi guida il tuo amore paura non ho, per sempre io sar come Tu mi vuoi. Sabrina Lucchi
Cesena
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Tradizionale festa della famiglia nella parrocchia di Calisese-Casale nelle scorse settimane. Una serata stata dedicata alla testimonianza di Silvia Gasperoni della Caritas di Forl, che ha presentato lesperienza delle famiglie-tutor. Il 16 marzo si tenuta la festa, incentrata sulla celebrazione eucaristica presieduta dal parroco don Stefano Pasolini. Al termine, due coppie di neo-sposi, a nome della comunit, hanno donato i rituali fiori e pergamena-ricordo alle 18 coppie che hanno raggiunto un traguardo particolarmente significativo della loro vita coniugale.
La parrocchia di Villachiaviche ha vissuto, domenica 30 marzo, la festa della famiglia. Dopo la Messa delle 11 durante la quale sono state rinnovate le promesse matrimoniali, oltre 250 parrocchiani si sono ritrovati in amicizia, in mezzo a tanti bambini, presso il ristorante "i Girasoli".
Lions club
Giampiero Maldini (a sinistra nella foto) stato lospite dellultimo meeting del Lions Club Cesena con una toccante relazione dal titolo "il caso Itavia, dai fatti di Ustica ai nostri giorni". Maldini ha ripercorso le sorti della prima grande compagnia aerea privata italiana di cui era stato amministratore e della gura del suo storico presidente Aldo Davanzali. Le sorti della compagnia furono compromesse dal tragico incidente di Ustica che port alla sospensione delle attivit dellItavia nel 1980 con decreto del ministero dei trasporti. Dopo la strage di Ustica il presidente Davanzali venne accusato della morte degli 81 passeggeri. Fin da subito Davanzali si dichiar sicuro che la causa della strage fosse da attribuire ad un missile lanciato da un altro aereo, tesi che gli valse anche lincriminazione di notizie false e tendenziose. Maldini ha ripercorso la storia di Davanzali con emozionanti retroscena e racconti di depistaggi no allepilogo del presidente che morir nel 2005, a 83 anni, nullatenente e malato del morbo di Parkinson. In una recente sentenza la Corte Dappello di Roma ha condannato i ministeri della Difesa e dei Trasporti a pagare un maxi risarcimento alle Aerolinee Itavia Spa per quanto accaduto la notte del 27 giugno 1980. Secondo la Corte, i ministeri sono colpevoli di "omessa attivit di controllo e sorveglianza della complessa e pericolosa situazione venutasi a creare nei cieli".
candidati alle prossime amministrative tra cui i candidati-sindaco Natascia Guiduzzi, Vittorio Valletta e Gilberto Zoffoli e due assessori della Giunta Lucchi, Lia Montalti e Simona Benedetti. Numerose le associazioni promotrici. Tra le 34 citiamo la Commissione diocesana Gaudium et spes, lAzione Cattolica, lAgesci, il Masci, la Cisl, le Acli, la San Vincenzo De Paoli, il Cvs, il Mosaico, la Benigno Zaccagnini, gli
PARTECIPAZIONE Il Rotary Club di Cesena partecipa con profondo dolore ed infinita tristezza al lutto che ha colpito la famiglia per la scomparsa del carissimo ed indimenticato Prof. REMO RONCUZZI Presidente del sodalizio 1982/83 e 1999/2000 e artefice in Etiopia di iniziative umanitarie per conto del Club
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Cesena
La comunit di Bulgaria si riunita domenica 23 marzo per celebrare la Festa degli Sposi. Alle 11 durante la Messa solenne, concelebrata dal parroco don Enzo Vitali e da padre Francesco Giuliani missionario della Consolata di Gambettola. Erano presenti 16 coppie che celebravano particolari anniversari. Dopo la celebrazione, la festa proseguita presso il ristorante per un piacevole pranzo conviviale. (foto Mario di Gambettola).
Festa della famiglia a Martorano. Il 23 marzo la comunit si raccolta attorno alle coppie che hanno ricordato particolari anniversari di matrimonio. DuilioVisani e Agostina Bartolini hanno festeggiato 69 anni di matrimonio; SergioTomasino e Maria Maddalena 67; Adamo Matassoni e Iole Panzavolta 66;Terzo Santarelli e MariaValzania 65. Hanno festeggiato le nozze di diamante Armando Boschetti e Alba Orlandi; Aurelio Campanini e Maria Battistini; Alvaro Mazzoni e Lucia Forlivesi; Sergio Mazzoni e Angelina Antonioli.
Rotary
Premio a Faedi e Scannavini
Il Rotary di Cesena ha conferito il premio Paul Harris Fellow a Walther Faedi e Claudio Scannavini. Faedi, laureato in Scienze biologiche, il direttore del Cra, Centro di ricerca in agricoltura, di Forl. Scannavini, compositore musicale le cui
opere sono state presentate nei principali teatri italiani e internazionali ha realizzato per la Rai svariati documentari.
impegnati nelle associazioni culturali e di volontariato. Candidato e parte del programma sono stati presentati la settimana scorsa nella sede di Borgo Etico. Parole chiave: partecipazione, tutela dei beni comuni, cultura diffusa. Il progetto del movimento civico nasce in unottica di medio-lungo periodo, e non in chiave elettorale. I promotori hanno affermato che la decisione di presentarsi alle elezioni stata presa a
La Comunit Papa Giovanni XXIII invita al momento di preghiera contro laborto e a sostegno delle mamme in difficolt. Si tiene ogni primo e terzo venerd del mese alle 6,45 di fronte allingresso principale dellospedale Bufalini di Cesena. I prossimi momenti sono previsti per venerd 4 e 18 aprile.
LAUREA
SILVIA CAMPANA ha brillantemente conseguito la laurea triennale in Architettura presso lUniversit degli Studi di Bologna. Alla neo dottoressa con lode felicitazioni vivissime da tutta la sua famiglia
Cesenatico
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Turismo in fiera
Il Comune di Cesenatico ha partecipato a met marzo alla era "Urlaub, Freizeit, Reisen" di Friedrichshafen, citt di circa 60mila abitanti situata sulla sponda nord del Lago di Costanza nella Germania meridionale, famosa in tutto il mondo per essere stata la sede della compagnia di costruzione dei celebri dirigibili Zeppelin. Con un unico biglietto di ingresso le 74.200 persone registrate nellarco delle cinque giornate hanno avuto la possibilit di visitare ben quattro saloni dedicati alla vacanza e al tempo libero, al verde e allambiente, alledilizia e al risparmio energetico e alla era campionaria di primavera. Alla manifestazione hanno preso parte complessivamente 772 espositori provenienti da 15 paesi, dei quali 127 fra tour operator, agenzie viaggi, hotel, centri termali, parchi di divertimento, vettori aerei e consorzi turistici. Oltre a Cesenatico erano presenti con un proprio spazio espositivo solo altre due
Allintersezione fra via Cesenatico e via Cecchini occorre una soluzione alternativa
libero. A quel punto si andrebbe ad allestire un nuovo attraversamento di fronte a via Giordano Bruno, la via della chiesa di San Giacomo per intenderci". In questo modo lattraversamento sarebbe pi sicuro e protetto: laltro tratto di pista ciclabile, lato Ravenna, rimarrebbe solamente per indirizzare pedoni e ciclisti verso la stazione e la zona ponente. "In questa maniera - continua Bastoni - si potrebbe liberare larea di fianco al noto ristorante Ponte del Gatto, in modo che si possa eventualmente costruire una piccola rotonda, con lobbligo di mantenerla libera in caso di passaggio a livello chiuso,
utilizzando le uscite di viale Trento e il nuovo cavalcavia di Ponente. Secondo la mia modesta proposta si renderebbe sicura lintera area separando in maniera pi adeguata la circolazione veicolare da quella ciclopedonale". Lunica incognita della proposta, che dovrebbe essere verificata dai tecnici comunali, la "tenuta strutturale" dellallargamento ciclabile effettuato 10-15 anni fa sul ponte della Vena, che si troverebbe a sopportare parte del peso del traffico veicolare dovuto ad un restringimento della ciclabile stessa per permettere di istituire la ciclabile anche dalla parte opposta della strada.
destinazioni italiane: la regione Sardegna e il Lago Maggiore. Lo stand di Cesenatico stato frequentato da un media di 200 visitatori al giorno, con punte di oltre 400 nelle giornate di maggior affluenza (sabato 22 e domenica 23 marzo), attirati anche dalla degustazione gratuita di piadina con prosciutto e vino offerti ai possessori di un coupon fornito dal quotidiano locale "Schwbische Zeitung", con il quale stata stipulata una convenzione. Sono stati messi in palio due soggiornipremio, offerti dal Cesenatico Camping Village e dalla Cooperativa Sabrin di Gatteo, estratti tra tutti coloro che avevano compilato lapposita cartolina. Ogni giorno, sul palco allestito allingresso della era dallemittente radiofonica Radio 7, si svolta una presentazione della localit di Cesenatico, con proiezione di foto e quiz con gadget in omaggio. Allevento hanno partecipato anche il Camping Tahiti di Lido delle Nazioni, il consorzio Adriasport di Cervia e la cooperativa Sabrin di Gatteo che ha curato anche la degustazione dei prodotti tipici del nostro territorio. Lazione promozionale rientra nel piano di co-marketing per il 2014 realizzato con limpegno congiunto del Comune di Cesenatico, di Gesturist Cesenatico Spa e con il contributo di Unione Prodotto Costa e Provincia di Forl-Cesena.
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nata fra un gruppo di ragazzi ricoverati in ospedale, Carmine era Leo, a cui era stata amputata una gamba per un tumore. Al Petrella ha raccontato la sua esperienza televisiva e umana. "La fiction - ha detto Carmine - mi ha arricchito come persona. Ho vissuto la storia sulla mia pelle. Non ero mai stato in ospedale. Lesperienza di interpretare una persona ammalata mi ha aperto gli occhi e il cuore a una realt che non conoscevo. Ho costruito il personaggio
Gambettola
vita anche nella sua condizione pi fragile. Testimonianze di fede e di vita semplici, ma toccanti da parte di coppie che non si sono arrese alla via apparentemente pi facile, decidendo invece di affidarsi e impegnarsi per difendere la vita nascente. Decisivo per loro stato lincontro con le famiglie dellassociazione "La Quercia Millenaria" nata per dare sostegno alle gravidanze patologiche o con feti gravemente malati. In quasi 10 anni di vita lAssociazione stata vicino a oltre 200 famiglie e tanti sono i bimbi che sono nati e ancora vivono grazie alla sua opera, che per questo merita senzaltro di essere fatta conoscere. Luca Ravaglia
A Balignano di Longiano stata celebrata la festa della famiglia. Domenica 30 marzo, durante la messa delle 11 presieduta da don Giovanni Damoc, due coppie hanno festeggiato un importante anniversario. Augusto Muccioli e Rosina Ciappini hanno ricordato i sessantanni di matrimonio, Nello Bianchi e Gigliola Giovanardi il cinquantesimo. (Mv)
Preghiera, silenzio e cammino. Sono stati questi gli ingredienti del pellegrinaggio a piedi proposto dalla Zona pastorale Rubicone-Rigossa e svoltosi domenica scorsa. Dal campo sportivo di Crocetta un centinaio di persone ha preso il via per la salita al santuario del Crocifisso di Longiano. La recita del Rosaio ha scandito i passi di quanti hanno deciso di riservare un pomeriggio al raccoglimento, alla riconciliazione e alla lode al Signore per un paesaggio tutto da ammirare.
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Montepetra
Festa dellApparizione
Anche questanno arrivato il periodo dellanno pi caro alle comunit di Montepetra e Romagnano, unite indissolubilmente da quell8 aprile 1563 quando, secondo la tradizione, ci fu lapparizione della Madonna. Luned 7 aprile alle 20,30 si terr la accolata, partendo dallex bar Camagni, no al luogo dellApparizione, dove si canteranno le litanie. Nel luogo dellApparizione sorge una "mistedia", termine dialettale locale derivante da "maest". Proseguendo oltre la celletta dellApparizione, attraversando il torrente su grosse pietre, possibile salire no alla chiesa di Romagnano dove, marted 8 aprile, saranno celebrate le messe alle 8 e alle 18. La messa delle 18 sar particolarmente solenne e celebrata dal nuovo vescovo di San Marino-Montefeltro monsignor Andrea Turazzi, che per la prima volta, poche settimane dopo il suo ingresso, far visita alla parrocchia. Dopo la messa delle 18 si terr la breve processione verso la Pieve. Nei secoli il culto alla Vergine dellApparizione stato legato solamente al Santuario di Romagnano e il luogo venne quasi dimenticato. Vi era solo una cadente piccola maest, che, per iniziativa del parroco don Francesco Giannini, Maria Antonini in Mazzoni fece ricostruire nel 1939. Nel 1992 Michele Fanini la risistem. Da quel momento, grazie alloperato di volontari e specialmente di Peppino Camagni e della sua famiglia, il luogo stato profondamente trasformato, fornito di luce ed acqua, aiuole di ori, oggetti di vita contadina. Daniele Bosi
Lazienda di Mercato Saraceno ora guidata da Davide Bartolini A Verona presenter tre nuovi vini tutti romagnoli
dar vita a blend eleganti e in grado di mantenere una forte caratterizzazione territoriale sono il "credo" della Cantina Bartolini. Rispettose di questa filosofia sono i tre vini che debutteranno a Vinitaly, a cominciare dal bianco Ada, intrigante albana dal delizioso naso floreale e dal sapore fruttato dedicato alla nonna dellattuale titolare. Il sangiovese invece il vitigno principe delle altre due etichette: LaMimuRosa, elegante e fresco vino rosato impreziosito da un piccolo tocco di syrah, e Montesorbo, blend dalla spiccata tipicit dove luva regina di Romagna si sposa con cabernet sauvignon e alicante. Fondata nel 1925 da Giuseppe Bartolini, bisnonno dellattuale proprietario, e tramandata come preziosa eredit e impegno di famiglia per quattro generazioni, lazienda di Mercato Saraceno ha attraversato tutte le ere enologiche e commerciali della Romagna del vino, mantenendo sempre un legame molto stretto con le sue origini, il territorio e le persone. Come testimonia la cambiale per lacquisto del primo camion, datata 1968 e conservata gelosamente da Davide Bartolini, sulla quale compaiono le firme di tutti gli abitanti del borgo di San Damiano.
Mercato Saraceno
Inaugurazione Palazzo Dolcini
Si terr sabato 5 aprile a partire dalle 10,30 linaugurazione di Palazzo Dolcini, a Mercato Saraceno. Lo storico stabile si trova allinizio del paese: fu progettato e ultimato in soli tre anni dal 24 al 27. Sabato 5 aprile alle 21,15 si terr il concerto-tributo a Fabrizio De Andr. Domenica 6 aprile, alle 15,30 spettacolo di burattini; alle 18 workshop fotograco a cura di Anton Roca.
Torna la Sagra della pagnotta Pasquale che questanno giunge alla XXX edizione. A Sarsina, domenica 6 e domenica 13 aprile, i forni locali prepareranno il tipico dolce. In tale occasione la Pro Loco organizza un mercato che occupa lintera piazza Plauto e le vie adiacenti. Domenica alle 16,30, in piazza Plauto, si svolger la consegna dei defibrillatori acquistati grazie ai contributi della Bcc di Sarsina e del Comune. Una pergamena sar data alla dittaTecnoinfissi per il suo impegno in campo sociale.
via Marinelli, 6 - 47521 CESENA (Fc) tel. +39 0547 29730 - fax +39 0547 21141 e-mail: comce@comce.it Web: www.comce.it
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Solidariet
volontariato. Le associazioni socie eleggono un presidente e dodici consiglieri, sei per ogni comprensorio: quello Forlivese e quello Cesenate. Il compito di tali persone quello di gestire il Csv con la collaborazione di alcuni dipendenti e definirne in accordo con lassemblea dei soci, strategie e indirizzi. Il ruolo del Csv quello di sostenere i volontari nelle loro attivit di solidariet, aiutare le associazioni a lavorare in rete fra loro, fungendo da laboratorio per aiutarle a costruire progetti che contrastano i problemi che hanno i cittadini. Quale rapporto ha il Csv con i cittadini e le istituzioni del territorio? Il sistema dei Csv nel suo insieme il risultato della volont delle associazioni che definiscono la sua organizzazione e strategia. Opera scelte finalizzate a ci che in un determinato territorio importante per lo sviluppo e la crescita delle associazioni. Negli ultimi anni a livello regionale e territoriale abbiamo agito tenendo conto della forte riduzione delle risorse, razionalizzando servizi e personale e raggiungendo, nonostante questa situazione difficile, buoni risultati a vantaggio di tutto il sistema. Nei territori sono iniziate attivit congiunte per far fronte a nuovi bisogni (ad esempio, Tavoli Anticrisi) in cui tutte le forze economiche-sociali, di rappresentanza istituzionale, del terzo settore, Caritas e Fondazione, hanno messo a disposizione competenze e conoscenze per costruire progetti e percorsi partecipati. Strategicamente abbiamo appurato che i bisogni e le esigenze possono essere diversi e la presenza del Csv nel territorio fondamentale e punto di riferimento di tutte le associazioni. In questo contesto pensiamo di rappresentare un sistema snello e funzionale in un Paese dove tante cose vanno cambiate per dare lavoro ai giovani e non solo, sostegno alle famiglie e alle persone in difficolt. In ultima battuta, come definirebbe il volontariato? un movimento positivo, esempio ed espressione della parte buona della nostra societ, che sa cambiare, valorizzando il dono, lagire gratuito, sostenendo attivit di solidariet.
In breve
NOTIZIARIO PENSIONATI
italiano" di European Migration Network Italia, realizzato da Idos e presentato a Roma. Alla base della scarsa incidenza degli stranieri tra i pensionati, c la giovane et: nel 2012 gli over 65 erano appena lo 0,6 per cento degli stranieri residenti. Ciononostante, non mancano motivi di preoccupazione, sia nellipotesi che i lavoratori non comunitari ritornino nei Paesi di origine (nel 2012 i permessi di soggiorno scaduti senza essere rinnovati sono stati 180mila e nel 2011 ben 263mila), sia che restino in Italia. La maggior parte dei lavoratori interessati ha infatti maturato una carriera assicurativa di pochi anni, che non consente di soddisfare il requisito contributivo (venti anni) per il normale pensionamento di vecchiaia. Il rapporto auspica che venga ripresa la stipula di convenzioni bilaterali con i Paesi di origine degli immigrati che quanto meno consenta la totalizzazione dei periodi dellassicurazione pensionistica. Dalle indagini previsionali promosse dal Centro Studi e Ricerche Idos risulta che, tenuto conto della nuova normativa che ha elevato let pensionabile e il requisito contributivo, i cittadini stranieri presenti in Italia, che nel 2010 hanno inciso per l1,5 per cento sugli ingressi in et pensionabile, porteranno la loro incidenza al 2,6 per cento nel 2015, al 4,3 per cento nel 2020 e al 6,0 per cento nel 2025, anno in cui si stima che gli ingressi in et pensionabile saranno 43mila tra gli stranieri e ben 747mila tra gli italiani, per cui i Le organizzazioni sindacali dei pensionati Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil hanno richiesto un incontro urgente con il direttore generale dellInps Gabriele Uselli per avere dei chiarimenti, tra cui: gli indebiti ex Ipost, le giacenze riguardanti ricongiunzioni,
a cura del Sindacato Pensionati FNP CISL (tel. 0547 644611 - 0547 22803) e per il Patronato INAS CISL (tel. 0547 612332) via R. Serra, 12 - Cesena
pensionati immigrati passeranno da 1 ogni 46 (2010) a 1 ogni 19 (2025). Il differenziale pensionistico tra italiani e stranieri, dunque, si ridurr, ma resteranno signicativi margini che andranno a benecio della gestione pensionistica, tenuto conto che la popolazione straniera nel 2025, secondo le previsioni, incider per il 12,3 per cento sul totale dei residenti (il doppio rispetto allincidenza sugli immigrati pensionandi). Ma che pensione sar? Sicuramente bassa, come per la maggior parte degli italiani, ma ancora di pi per gli immigrati perch i contributi pagati da questi lavoratori sono calcolati su una retribuzione inferiore mediamente del 25 per cento rispetto a quella degli italiani. Gli immigrati pensionati saranno destinati, salvo adeguate misure di contrasto, ad aumentare le schiere dei poveri e questo costituir un problema molto serio, avverte il Rapporto.
euro al mese. Secondo lultimo rapporto Istat, calano per la prima volta dal 2004 i bambini che vanno al nido. Sono stati il 14 per cento nel 2011 e il 13,5 per cento nel 2012, una differenza di 0,5 punti percentuali appena, ma che fa perdere lungo il tragitto da casa a scuola 8.904 alunni. La grande fuga non risparmia nessuno perch coinvolge i nidi e le scuole dinfanzia sia pubbliche che private. Succede soprattutto in Veneto, dove i piccoli dellasilo sono l8,9 per cento in meno, nella provincia di Bolzano (-7,8 per cento), in Valle dAosta (-5,9 per cento) e poi in Umbria (-4,6 per cento), Sardegna (-4,3 per cento) e Liguria (-3,3 per cento); a Torino le domande per il nido sono scese dell11 per cento. A Treviso la Federazione Italiana Scuole Materne denuncia che 3mila bambini, su 27mila della provincia, non frequentano la scuola dellinfanzia a causa dei problemi economici della famiglia. In Toscana, per la crisi, sono diminuite le domande. Tanti genitori, pi di uno su cinque al Nord, rinunciano al posto che gli stato assegnato o ritirano i gli perch non possono pi pagare. Il calo di iscrizioni non coincide con un calo
anagraco: signica che il costo della scuola in alcune situazioni critiche diventa insormontabile. A Napoli, per esempio, lalta disoccupazione femminile compensa la carenza di nidi. Ma sarebbe meglio il contrario: avere pi nidi per far lavorare pi donne. Nel Mezzogiorno i fondi Pac rappresentano una grande occasione per lampliamento dellofferta complessiva dei servizi e il loro riequilibrio territoriale e intergenerazionale. I dati del rapporto Istat vanno di pari passo con lindagine "OsservaItalia" di Repubblica.it, in collaborazione con Conad e lIstituto di ricerca Nielsen, dove emersa la crescita dei consumi degli over 65. Attraverso unanalisi dettagliata degli acquisti, si scoperto che la maggior parte dei prodotti acquistati dagli anziani erano per i gli, a partire dai pannolini no alle merendine per i nipotini. Scontrino dopo scontrino, prima ancora che negli istituti di ricerca, alla cassa del negozio e del supermercato che stato intercettato al suo nascere il fenomeno del Welfare Generazionale: i nonni che fanno la spesa e tengono in casa gli e nipoti.
Cultura&Spettacoli
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spettacolo di Lavia. La vicenda della commedia ruota intorno a marito, moglie e amante. Il marito, Leone Gala, s separato amichevolmente dalla moglie; continua a interpretare il suo ruolo sociale visitando la donna una volta al giorno, ma vive per conto proprio, con libri di losoa e le a gioved 3 a domenica 6 aprile (gioved, venerd e sabato alle 21, batterie della sua cucina, perch appassionato di domenica alle 15,30) torna in scena al teatro Bonci di Cesena la gastronomia e ama comporre salse preziose aiutato dal grande prosa di Pirandello con Il giuoco delle parti. cameriere, con il quale parla di Socrate e Bergson. Intanto la A distanza di quasi ventanni dal celebre allestimento di Gabriele Lavia moglie continua la sua relazione con lamante e si annoia. Si (datato 1996), un vero signore della scena come Umberto Orsini annoia perch libera, certo, ma di una libert che il marito accetta dinterpretare di nuovo il protagonista pirandelliano Leone le concede e ci la irrita... Gala. Orsini diretto da un giovane ma affermato regista, Roberto Prosa: biglietto intero 25 euro, ridotto 18, loggione e giovani Valerio, che aveva a sua volta esordito in una piccola parte nello 15. Info: biglietteria 0547 355959 - info@teatrobonci.it
Cinema
di Filippo Cappelli
Eliseo Cesena, Uci Romagna
finalmente larrivo a Cesena, il 13 gennaio 1938, ospite a Palazzo Ghini dai Padri Gesuiti che lavevano ereditato dal canonico monsignor Ghino. E subito allopera. Una sistemazione provvisoria, fino al loro trasferimento nella pi ampia sede di corso Ubaldo Comandini, grazie allinteressamento del cav. Romeo Fantini che a suo tempo, con ladesione del fratello Giovanni, costituir quella preziosa eredit che far poi sorgere la Fondazione Maria Fantini che ha promosso la benemerita costruzione e gestione della Casa di riposo intitolata a Maria Fantini, da anni attiva, in via Renato Serra; quasi un duplicato della casa vissuta e servita dalle figlie della beata Savina. Eravamo agli inizi degli anni Quaranta, gi scoppiato il secondo conflitto mondiale; scorrendo le pagine del libro, sembra proprio di rivivere giorni, notti (notti accanto alle ospiti gravemente ammalate) e stagioni che sintonizzano con le pagine del Vangelo che rivelano lamore misericordioso del Signore, pur mettendo nel conto fragilit e fatica. Ed ecco la pagina tremenda che racconta dellesplosione di una bombola di gas in un locale adiacente alla casa di riposo, la mattina del 6 maggio 1982. Unesplosione che fortunatamente non provoc vittime, ma rese irrimediabilmente inagibile tutta la casa, con la conseguente dispersione delle ospiti e in parte, quindi, anche della comunit religiosa. Tutto sembrava compromesso. Ma ecco che il cuore generoso della citt ebbe un soprassalto. Di seguito, i nomi di questa magnifica impresa che port - dopo tante difficolt e anche indifferenze - alla pi ampia ed efficiente ricostruzione: Nello Vaienti che coinvolse la sezione locale della Cisl Pensionati e anche lattenzione della Regione tramite limpegno del consigliere Giobbe Gentili; il marchese Curzio Maria Ghini che promosse un comitato cittadino per affiancare lopera di ricostruzione, caldeggiata fortemente dalla diocesi, che attir il generoso contributo della allora Cassa di Risparmio, continuato poi dalla Fondazione. I tempi si prolungarono, ma alla fine il cammino ripreso (bella lappendice fotografica) e si pone come riferimento prezioso per affrontare oltre la freddezza delle statistiche, le sfide poste dallinvecchiamento della popolazione e dalle risorse sempre pi limitate delle nostre famiglie. Non si tratta di supplenze, ma assunzione di responsabilit nella luce del Vangelo, riscontrando il doveroso sostegno delle pubbliche istituzioni. Piero Altieri
alla libreria cattolica SAN GIOVANNI via Isei 15, Cesena (tel. 0547 29654)
MISSA SINE NONIME
di Ernst Wiechert Ed. Ancora, 2011 (17 euro) Pi di mezzo secolo fa, lEuropa usciva da un momento di drammatico della sua storia, alla fine di una guerra brutale che aveva provocato decine di milioni di morti, in gran parte vittime civili, per s estranee al confronto diretto tra uomini in armi, molte le donne e i bambini. Lo sconvolgimento bellico aveva seguito il buio periodo delle dittature nazista e fascista, e aveva registrato, nel suo corso, una serie di scelte terribili: dal programmato e scientifico sterminio degli ebrei, alla prassi diffusa dei bombardamenti a tappeto su interi agglomerati urbani e sui loro abitanti, alla decisione di porre fine alla coda estenuante del conflitto, sostenuta dagli attacchi suicidi dei piloti kamikaze, attraverso la sbrigativa soluzione delle bombe atomiche sganciate su due popolose citt del Giappone. Come si poteva risorgere dalle ceneri di questa tragedia, da un orribile bagno di sangue, da una smisurata quantit di violenze, sofferenze e lutti? Poteva lEuropa risvegliarsi e guardare al futuro con ancora un residuo di speranza? Quale risonanza esse potevano avere nellanima e nel cuore dei perdenti, di chi sentiva pesare su di s, su un popolo intero e sulla sua recente vicenda politica, non solo il peso della sconfitta, ma anche e soprattutto il giudizio severo della comunit internazionale? Nel romanzo che abbiamo voluto restituire alla lettura dei contemporanei, Ernst Wiechert tenta di rispondere in particolare a questultima domanda. I tre fratelli protagonisti della vicenda, e soprattutto Amadeus, figura centrale di tutta la storia, sono tedeschi e si ritrovano allindomani della fine della guerra in un paese devastato e smarrito. Intorno a loro si muove un mondo fatto di nostalgici del regime, sopravvissuti ebrei, soldati americani delle truppe doccupazione, e una giovane donna che stenta a ritrovare il senso della sua fecondit materna, insieme a un popolo di semplici contadini che faticosamente ricostituisce le trame del vivere, lavorare e sperare. In mezzo a questo mondo, come segno dellantica saggezza cristiana e dellamore a una parola grave e solenne, sincontra la figura di Christoph, il vecchio servitore, il custode delle memorie della famiglia e delle antiche storie di Ges, e della vita che vince sul male e sulla morte; storie capaci di ridare fiducia ai bambini, e non solo a loro. Wiechert racconta questo piccolo mondo della Pomerania, allestremo nord est della Germania, e vi fa muovere i suoi personaggi, con il tipico ritmo lento e cadenzato della sua vena narrativa. Li fa muovere con grande pacatezza e profondit di analisi. Ci invita a riflettere, per interpretare con attenzione il nostro recente passato e il nostro oggi, che ancora ci parla della paura pi forte di tutte, quella che nasce quando ci si trova di fronte al sorriso di un carnefice o alla cortesia di un delatore: la paura che luomo ha delluomo, e dellabisso di violenza e di male che pu prendere posto stabile nel suo cuore. Se vogliamo riaprire allEuropa un futuro che non sia luogo di smarrimenti e di paure, ma fonte di passioni liete e costruttive e porta speranza, la lettura di queste pagine di Wiechert pu essere un buon esercizio per la nostra coscienza civile e per la responsabilit educativa e sociale che da quella coscienza dipende.
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Cesena&Comprensorio
Cesena
Scrivendo Volo, nasce con la volont di promuovere leditoria indipendente e la biblio-diversit. Oltre alla possibilit di visitare gli stand e acquistare i libri direttamente dagli editori, per tutto lorario di apertura (dalle 10 alle 20) si terranno 40 eventi e presentazioni. Programma completo su: eralibroromagna.it
Cesena
Cesena flash
Hobby Farmer
Sar inaugurata sabato 5 aprile alle 12, dal sindaco di Cesena Paolo Lucchi, la manifestazione eristica Hobby Farmer e Agrofer, presso i padiglioni di Pievesestina. La rassegna (5-6 aprile dalle 9 alle 19) ospita stand e proposte relative allagricoltura fai da te, al giardinaggio e alle energie alternative.
La Bohme al Victor
Al cineteatro di San Vittore, marted 8 aprile alle 19,30, in diretta dal Metropolitan di New York sar trasmessa lopera lirica in 3 atti e 4 quadri di Giacomo Puccini "Bohme", con la regia di Franco Zeffirelli. Ingresso 10 euro. La programmazione cinematograca prevede per gioved 3, sabato 5, domenica 6 aprile alle 21 il lm di Steve McQueen "12 anni schiavo" (2014). Domenica 6 aprile alle 15 e alle 17 "Belle & Sebastien". Ingresso 3,50 euro.
tudenti e attori per diletto: sono loro i protagonisti del Festival nazionale del teatro scolastico, intitolato a Elisabetta Turroni, di scena dall8 al 13 aprile al teatro Bonci di Cesena. I cinque migliori spettacoli prodotti dalle scuole superiori italiane durante lo scorso anno scolastico (selezionati su una sessantina di opere) si sfidano in questa 16esima edizione, organizzata da Ert-Emilia Romagna Teatro Fondazione e sostenuta da Comune di Cesena, Banca Popolare dellEmilia Romagna, Apt Servizi e Romagna Iniziative. Questo il programma degli spettacoli (ore 10, ingresso gratuito su prenotazione): marted lIis G. Veronese di Chioggia in Il buffone dolce e quello amaro, dal Re Lear di Shakespeare; mercoled lItes Einaudi e il liceo Galilei di Verona in Quella signora che venne a pranzo di
noscimento speciale nella cerimonia di premiazione in programma il 12 aprile alle 15 al teatro Verdi, in cui verr scelto dalla giuria, presieduta dal regista e attore Gabriele Marchesini, il miglior spettacolo. Nellambito della rassegna, lattore Alessio Boni terr una speciale Lezione di teatro agli studenti il 9 aprile alle 15.30 nel foyer del Bonci, mentre Gabriele Marchesini sar impegnato nel Corso di lettura ad alta voce per insegnanti Moby Dick. "Cesena la capitale del teatro scolastico italiano - commenta Gabriele Marchesini -. Questo festival ha svolto un ruolo di stimolo per altre citt e regioni, spingendo molte scuole a fare sforzi di produzione". Francesca Siroli
Lezioni allUte
Sui "Disturbi cognitivi nella terza et" parler il dottor Giovanni Giannelli, venerd 4 aprile alle 15,30 nella sala Vaienti della Cisl in via Renato Serra. Marted 8 aprile alle 15,30 nella sala Fantini in via Renato Serra Rabith Chattat, docente di psicologia allUniversit di Bolognasede di Cesena, tratter il tema "Fragilit, vulnerabilit e invecchiamento".
Cultura e musica
Proseguono le iniziative per celebrare il bicentenario dellincoronazione della Madonna del Monte da parte di Pio VII (1 maggio 1814). Sabato 5 aprile alle 17 nellex Acetaia di Palazzo Ghini Paolo Turroni legger alcuni testi della rassegna "I suoni dello spirito" con la partecipazione musicale del Trio Rossi.
Cesena
Curiosit e scienza
Ancora un altro luned al museo di Scienze naturali in piazza Zangheri. Il 7 aprile alle 20,45 Pier Luigi Bazzocchi e Lorenzo Rossi parleranno di "Animali in mezzo a noi. Fascino e paure". Saranno mostrate immagini "rubate" con trappole fotograche in citt.
Bagno di Romagna
Cesena
Corso di escursionismo
Lezioni teoriche e uscite organizzate alle scoperta di montagne vicine e lontane saranno proposte dalla scuola di escursionismo del Cai di Cesena. Il corso si terr a partire da gioved 3 aprile con inizio alle 20,45 presso la sede in via Cesenatico, 5735. Per info: www.scuolacaicesena.it, 339.8184648.
Cesena
Si svolger sabato 5 aprile alle 17 linaugurazione dellesposizione "I volti della Madre Terra" di Alessandro Casetti, pittore, musicista e cantante che vive a Bagno di Romagna. Rester aperta no al 4 maggio: domenica e festivi, Pasqua compresa, dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18; dal marted al sabato dalle 16 alle 18 e dalle 20 alle 22.
Avr luogo venerd 4 aprile alle 20 al ristorante Cerina un incontro nel 20esimo anniversario dellassociazione culturale "Energie Nuove". Parteciper Stefano Folli, editorialista del quotidiano "Il sole 24 ore". Saranno presenti collaboratori del periodico "Energie Nuove".
Scuola in teatro
Fino al 10 aprile le scuole secondarie di primo e secondo grado possono inviare le adesioni alla rassegna "Scuola in teatro" promossa da Comune e Arci. I lavori teatrali saranno presentati nei mesi di maggio e giugno al Victor di San Vittore.
Gatteo
Lezione di astrofisica
Nella sede della Bcc di Gatteo, venerd 4 aprile alle 21, si svolger un incontro organizzato dallassociazione Astroli Rubicone. Oriano Spazzoli, sico e comunicatore scientico, terr una lezione sul tema "Laltro sole di Hiroshima". Partendo da uno degli eventi pi drammatici della storia, proporr una riessione sulla conoscenza, sul potere e destino dellumanit.
Gambettola
7 film per 7 euro
Cesenatico
Musical a teatro
Un altro ciclo di 7 lm per 7 euro nella "Multisala Abbondanza". In calendario le proiezioni alle 21 del gioved e venerd a partire dal 3 e 4 aprile no all8 e 9 maggio. In visione "La gente che sta bene" di Francesco Patierno, "I segreti di Osage County" di John Wells, "Nebraska" di Alexander Payne, "Il capitale umano" di Paolo Virz, " Allacciate le cinture" di Ferzan Ozpetek, "Anita B" di Roberto Faenza.
La compagnia "Ndo" di Ivan Boschi, da gioved 3 a domenica 6 alle 21 al Comunale, presenter il musical "Super star Judas". La colonna sonora composta di 23 brani tra i pi belli degli anni "60/70". Sul palco 16 attori accompagnati dalla musica della "The BlueSpirits band". Ingresso platea e palchi 15 euro, loggione 10.
Longiano
Montiano
Premio letterario
Sarsina
Sarsina
Al teatro Petrella, gioved 3 aprile alle 21, concerto dei "Cantautori clandestini": Cristian Mini, voce, Luca Zannoni al piano, Stefano Martini alla chitarra, Claudio Focchi al basso, Alessandro Cosentino al violino e Stefano Lelli alla chitarra e alle percussioni. Mercoled 9 aprile alle 21 lo spettacolo "La pazzia di Isabella".
Lassociazione culturale "La Casa dei Pavoni" in collaborazione con l "Osteria Albero dei Pavoni" di Montenovo ha indetto la V edizione del premio letterario "Sauro Spada" per racconti brevi e inediti in lingua romagnola. Lopera dovr essere inviata, tramite posta ordinaria in busta anonima, a Premio Sauro Spada c/o Alberto Spada, via Padre Vicinio da Sarsina, 42, 47521 Cesena entro mercoled 30 aprile 2014.
Sport
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Calcio a 5: la compagine localeTorresavio Futsal vince a Ravenna e si piazza al primo posto della classifica. Promozione storica
risultato. Il sogno realt: dopo 14 anni di storia la Torresavio Futsal Cesena giocher la prossima stagione nella serie B nazionale.
Pallavolo B2F
Cesena vincente
Il Volley Club Cesena (pallavolo femminile serie B2) domenica scorsa ha vendicato la scontta dellandata e ha superato in rimonta (3-1) la formazione del Picco Lecco per 3 a 1. Coach Bazzocchi recupera Altini solo per qualche scambio in corso di match e quindi si affida alla formazione titolare nelle ultime positive uscite formata da Poggiali in regia, Fogolin opposto, Di Fazio e Zebi in banda, capitan Cancellieri e Gardini al centro e Fabbri libero. Parte male la partita per le padrone di casa che sono subito costrette a rincorrere un Lecco che sfrutta al meglio le imprecisioni locali. Il secondo set si gioca in equilibrio no a met, poi Cesena prende il sopravvento e Bazzocchi ne approtta per far riprendere la condenza con il campo al giovane opposto Altini, ormai fuori da parecchie settimane per i noti fastidi sici. Il terzo parziale diviene cos decisivo e la partenza tutta di marca romagnola: le cesenati confermano quanto di buono mostrato nella fase nale del secondo parziale e le lecchesi non riescono al contrario a reggere il ritmo (8-5). Si prosegue in equilibrio no alla seconda sosta tecnica (16-14), ma al ritorno in campo la differenza torna a farsi grande, sempre in favore delle padrone di casa che allungano no al 2116. Il break decisivo e il sorpasso locale cosa fatta. La scontta nel terzo set si fa sentire per le lombarde che non riescono a reagire psicologicamente e dimostrano carenze dal punto di vista sico che impedisce loro di ritornare in partita. Le cesenati si impongono facilmente 25-13.
squadra ostica e il bomber Antenucci non le manda certo a dire. Lattaccante rossoverde uno dei migliori del campionato a quota 16 reti, dietro solo al capocannoniere del Trapani, Mancosu. Allandata gli umbri fermarono in casa i bianconeri con lex Maurizio Lauro, dopo il vantaggio di Tabanelli. Un test impegnativo per i romagnoli che ora, terzi in classifica a quota 50 punti, entrano nella fase calda del campionato. La classifica, nelle zone alte, rimane
ancora cortissima. Conter molto laspetto psicologico e sar necessaria la giusta concentrazione per portare a casa il massimo risultato. Dopo la vittoria (un po sofferta) contro il fanalino di coda Juve Stabia, il pareggio a Bari e la prova pi convincente contro il Novara, il Cesena deve dare continuit al proprio cammino cercando una vittoria esterna che, oltre a mancare da un po, infonderebbe quellentusiasmo e quella sicurezza necessarie per affrontare al meglio lultima fase del campionato. Le ultime partite hanno evidenziato un blocco della squadra anche dal punto di vista mentale, specialmente quella interna contro i campani. Sabato scorso segnali positivi sono arrivati dal reparto offensivo. Si sbloccato il neoacquisto Marilungo, commosso dopo il gol, che servito sulla destra da un vivace DAlessandro ha incrociato in rete con un bel destro. Il raddoppio arrivato da unincornata di Rodriguez che, imbeccato sempre di testa da Succi, ha insaccato da pochi metri. Una vittoria meritata dopo un primo tempo non bellissimo e forse un rigore non dato agli ospiti per mano di Coppola in area. Proprio il numero dieci bianconero rientrato dopo un periodo di infortunio. E se dallinfermeria usciranno presto anche Krajnc, Capelli, Camporese e Renzetti mister Bisoli avr a disposizione la rosa al completo in grado di giocarsela fino alla fine e far sognare unintera citt. Michela Mosconi
Ponte Giorgi
Piatti tipici romagnoli, accompagnati da pizzichi di novit e voglia di scoprire sapori particolari. Pasta fatta in casa e dolci scrupolosamente secondo le ricette delle nostre nonne
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Sport Csi
i celebrata il 21 marzo la Giornata mondiale contro il razzismo, indetta dalle Nazioni Unite in ricordo del massacro di Schaperville del 1960, la giornata pi sanguinosa dellapartheid in Sudafrica. "C, per, qualcosa che non funziona - afferma Massimo Achini, presidente nazionale del Csi -. Di manifestazioni e iniziative per celebrare la Giornata ne sono state fatte tante, in Europa e in Italia. Ma se chiedi a dieci persone a caso, che passano per strada, se sanno che la settimana scorsa c stata questa celebrazione, almeno otto ti rispondono di no. Dunque la giornata contro il razzismo ha raggiunto solo una quota molto marginale della popolazione. Strano, perch se oggi c un tema di grande attualit, proprio questo. Sappiamo tutti che molto del futuro dellumanit si gioca nella capacit di
IL 21 MARZOSICELEBRATALA GIORNATAMONDIALECONTROILRAZZISMO
La legge dello spogliatoio contro il razzismo
accogliere laltro senza pregiudizi, e lo sport da questo punto di vista rappresenta un avamposto culturale della societ". "Se c un luogo dove il razzismo stato sconfitto, si chiama spogliatoio - sostiene il presidente nazionale del Csi -. Dentro infatti quei 20 metri quadri, con panche e docce, il colore della pelle, la religione, il Paese di provenienza sono dettagli che interessano poco, poich l, in maglietta e calzoncini, ci si sente subito tutti uguali. Pensiamo allo spogliatoio di una qualsiasi squadretta di un oratorio, dove le statistiche dicono che spesso a vestire la stessa maglietta sono ragazzi o ragazze di Paesi, religioni, colore della pelle ed abitudini differenti. A tenerli insieme non uno specialista in mediazione culturale o in strategie di integrazione, ma un allenatore che lo fa per passione e nella vita svolge tuttaltre mansioni. Il suo ultimo problema il colore della pelle o il Paese di origine dei ragazzi, e a farlo diventare matto , piuttosto, il fatto che un suo giocatore non passa mai la palla, che un altro sbaglia i gol a porta vuota e che un altro ancora ha un gran fisico, ma in difesa troppo incerto. Lo sport ha davvero una forza devastante nellabbattere barriere e distanze tra le persone e tra i popoli: non retorica, la verit. E questo non riguarda solo i ragazzi". "Quando vanno a mangiare la pizza, i genitori dei ragazzi di quella squadretta si frequentano con la pi grande naturalezza, si incontrano, diventano amici e a nessuno passa per la testa che il colore della pelle o il Paese di provenienza sia un problema". Insomma, lo sport (quello vissuto e praticato, non quello urlato allo stadio), batte il razzismo 10 a 0. Ecco perch vale la pena ricordare la Giornata mondiale contro il razzismo e che il Csi un avamposto nella societ del nostro tempo.
Ecco perch vale la pena ricordare che a volte abbiamo gi vinto, anche quando non portiamo a casa i tre punti a fine partita.
unione. un esperienza che pu arricchire tutti, unattivit che pu essere complementare ad altre. Un gioco di armonie,che richiede attenzione sul proprio corpo e sviluppa padronanza nei movimenti attraverso lesercizio senso-percettivo, ricerca lequilibrio per ottenere rapidit; in poche parole fa bene, riduce le rigidit e rasserena.
In breve
Campionato di Beach Tennis maschile
Dopo la 18esima giornata di gare del 3 campionato maschile Csi di beach tennis - una disciplina nuova e stimolante, che sta riscuotendo un successo crescente tra i giovani del nostro territorio e che il Centro Sportivo Italiano promuove incessantemente da qualche anno a questa parte - si pu fare il punto della situazione in classica generale. Tra le 11 societ che hanno aderito alla competizione e dato vita a un solo raggruppamento, segnaliamo lAdriatica, che conduce nettamente il girone, distanziando di 42 punti lo Spark, di 45 il Gp Vigne-Nolorico e di 50 lUs I Prescelti (queste ultime due squadre devono per recuperare una partita). Pi staccate lUs Come Vuoi, lUltima Spiaggia, lUsd San Marco Pizzeria Barriera, la Metamorfosi-F.lli Amaducci e lo Sweaty Balls. Chiudono, in coda, lo Chi Broc e la Gang del Bosco.
CALCIO A 7 La foto di questa settimana riguarda la squadra dellAds San Marco che ha partecipato al campionato di calcio a 7 nella stagione sportiva 2003/04.
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Il direttore risponde
Padre Angelo dalla Colombia: Il nostro vicariato (quasi diocesi) come mezza Italia. formato da 16 parrocchie, con cinque preti locali
LOcchio indiscreto
uesta settimana lascio con molto piacere questo spazio a una lunga lettera giunta da padre Angelo Casadei, missionario della Consolata, originario di Gambettola, ora impegnato in Colombia. Le sue righe fanno ben comprendere come si vive in certi Paesi quasi alla fine del mondo. Ricambiamo di cuore gli auguri di buon cammino quaresimale e Buona Pasqua. Fz Carissimi amici, vi scrivo da Iquitos, la capitale della Amazzonia Peruviana, con mezzo milione di abitanti. Un territorio vastissimo di 368mila kmq, dove non ci sono comunicazioni stradali, gli spostamenti sono solo per fiume o via aerea. Mi trovo qui perch la mia vocazione iniziata attraverso un incontro con un missionario che lavorava nellAmazzonia Brasiliana nella regione di Roraima. Avevo undici anni e ci parlava del suo lavoro lungo gli immensi fiumi di questo territorio, e cos prima assieme a mio fratello Tarcisio, e poi seguito dopo un anno dal fratello pi piccolo Gabriele, abbiamo incominciato lavventura con i missionari della Consolata. Il secondo motivo personale questo: nel 2005 sono stato destinato nuovamente alla Colombia. Questa esperienza mi ha permesso di conoscere questo grande e bel mondo, dove il ritmo non lo d luomo, ma la natura. Per me stato un tempo di purificazione, di immersione totale nel mondo missionario che mi ha fatto innamorare ogni giorno di pi di questa parte della terra dove si stanno decidendo alcune scelte fondamentali sul futuro del pianeta: lossigeno... lacqua... la biodiversit di questo territorio con la ricchezza umana rischiano di essere spazzate via solo per gli interessi economici dei governi locali e internazionali, e si aggiunge pure la grande responsabilit che hanno le multinazionali che vedono in questo territorio un Eldorado reale per lo sfruttamento delle miniere di petrolio e metalli preziosi che gi iniziato. La terza ragione che come Istituto dei Missionari della Consolata da anni stiamo lavorando in vari Paesi del territorio dellAmazzonia e vediamo la necessit di unire le forze tra noi e con altri enti che vi sono presenti, prendendo coscienza che i fiumi e le frontiere non dividono i popoli e che lunione fa la forza di fronte ai problemi che regnano nella conca Amazzonica. Da qualche anno stiamo portando avanti in modo chiaro e preciso la nostra presenza come una scelta, e lo facciamo in relazione con i Paesi limitrofi. Il nuovo vicariato di Puerto Leguizamo (quasi diocesi) stato fondato nel 1945 e affidato ai padri Francescani Cappuccini del Canada.
grande quasi met dellItalia, con 16 parrocchie e centri di culto. servito appena da cinque sacerdoti diocesani locali, vi sono alcuni religiosi e religiose e una grande schiera di laici, soprattutto donne, che di fronte alle immense difficolt della selva stanno dando la loro vita: visitano le comunit e annunciano il Vangelo attraverso la parola e la promozione umana. La met delle parrocchie sono gestite interamente da laici e religiosi/e. Siamo in un territorio dove la presenza degli indigeni forte e la presenza dello Stato insufficiente. Si nota fortemente linteresse da parte del Governo centrale e delle multinazionali che vogliono sempre pi entrare in questo territorio per lo sfruttamento del petrolio, delle grandi risorse idriche e altri minerali. La ricchezza del Per in questi ultimi anni arrivata dal suo sottosuolo, affidato per a compagnie internazionali, poich detengono la tecnologia e il denaro. Questa in breve la realt di questa regione immensa, bellissima che ti fa sentire vicino alla creazione e al Creatore. Stando qui viene percepita una sensazione di pace e si viene invogliati a imparare dalle popolazioni che vivono qui, le quali sono riuscito a entrare in sintonia con questo mondo sfruttando le sue ricchezze alimentari e curative senza violentarlo e distruggerlo. Ho incontrato una Chiesa molto laicale, dove la partecipazione dei laici fortissima. Ho percepito una Chiesa di comunione e partecipazione di cui parlano i documenti del Concilio Vaticano II e quelli della Chiesa Latino Americana. Sono tre anni, come dicevo, che questa Chiesa locale sta aspettando il suo Vescovo. Lattesa vissuta con un po di timore, perch in questi ultimi anni in America Latina si tentato di frenare il processo di una Chiesa che sta cercando un nuovo modo di evangelizzare, con uno stile diverso dallo schema tradizionale di parrocchia; una Chiesa pi impegnata nel sociale e inserita nei problemi che affliggono la gente e i popoli. La mia preghiera e speranza che si elegga un Pastore che accompagni un processo e che non distrugga il poco che si costruito con la forza della base. Vi ringrazio per la vostra attenzione e vi auguro una Buona Quaresima e Buona Pasqua se non ci sentiamo prima. A presto. padre Angelo Casadei
Fioritura di ciliegi a Madonna dellOlivo, nelle prime colline cesenati. La primavera continua a colorare le giornate