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1, DCB Forl Redazione: via del Seminario, 85 47521 Cesena tel. 0547 300258 fax 0547 328812
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6 Speciale
Quattro pagine con i presepi inviati dai lettori
e foto delle Nativit arrivate dopo Natale L si possono trovare sul sito .corrierecesenate.it sezione Fotogallery
Diocesi
Ora di religione nelle scuole. Ancora tanti i s
dati sullinsegnamento della religione cattolica si I confermano positivi. Il messaggio del vescovo Douglas
Chiesa
Papa Francesco in Terra Santa dal 24 al 26 maggio
annuncio allAngelus di domenica 5 gennaL io. La visita di Bergoglio segue di cinquantanni quella di papa Paolo VI
Chiesa
Gli appuntamenti che attendono la Chiesa italiana
onsignor Domenico Pompili, direttore UfM ficio Cei per le comunicazioni sociali, illustra i grandi impegni dei cattolici
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Futuro incerto
Dopo anni di dibattiti, le province restano, ma alle elezioni della prossima primavera non saranno pi eletti presidente e consiglieri. A prendere il posto degli attuali organi politici saranno i sindaci del territorio, senza costi per la collettivit. Saranno enti di secondo livello. Se dopo tanto discutere la soluzione trovata questa commenta un consigliere provinciale tanto valeva abolirle del tutto. I sindaci sono gi oberati di mille incombenze. Chiedere a un sindaco di un piccolo comune, che guadagna sui 400 euro al mese, di andare pure a Forl gratis a decidere non ha senso. Alcuni consiglieri si stanno muovendo per proporre la creazione della provincia Romagna. Servizio a pagina 9
Gambettola 16 Nuovo progetto per gli spazi parrocchiali Cesena Centenario intervistato dal Tg1 20
Opinioni
Migrazioni in aumento
igrandi e rifugiati verso un mondo migliore. questo lannuncio della 100esima Giornata Mondiale delle Migrazioni di domenica 19 gennaio. Annuncio che contemporaneamente la tesi che si vuole affermare, ossia che migranti e rifugiati sono un fattore che concorre a una nuova e migliore situazione di rapporti relazionali nei singoli Paesi e nel mondo intero. Voluta da San Pio X nel 1914 (allora a livello italiano, divenuta poi mondiale nel 2005) per richiamare lattenzione e stimolare adeguati interventi delle Chiese locali in quei tempi soprattutto verso i migranti italiani, divenuta sempre pi unoccasione per focalizzare il movimento migratorio nel contesto attuale e interpretarlo nel futuro delle societ nazionali e del mondo intero. Il fenomeno del resto in continuo aumento e ha raggiunto livelli impressionanti:
La Diocesi di Cesena-Sarsina celebra la Giornata Mondiale delle Migrazioni ed Epifania dei Popoli domenica 12 gennaio presso la parrocchia San Paolo (quartiere Oltresavio, via Giardino di San Mauro, 50) con il seguente programma: ore 15 Messa presieduta dal Vescovo emerito monsignor Lino Garavaglia ore 16,30 Intrattenimento nel teatro parrocchiale con canti e danze folkloristiche, con tavoli etnici di degustazione e con una ricca pesca-lotteria con particolare attenzione ai bambini.
Il bisogno della mano di Dio Al Santuario del Suffragio ogni mese la Preghiera per lItalia
l momento che sta vivendo il nostro Paese, questa nostra meravigliosa terra dItalia, sembra non trovare protagonisti - persone o gruppi di persone - in grado di risollevarne le sorti; di trasmettere nel cuore della gente il desiderio di battersi per quellideale di bene comune che per tanti decenni ha, pur fra mille frangenti negativi, rappresentato il fine per cui tanta gente comune ha speso la vita. E i risultati ottenuti per diversi anni, dal dopoguerra in poi, sono sotto gli occhi di tutti. Da diverso tempo, invece, il popolo non sa da che parte guardare. E come di fronte a certe malattie, per cui non si trova una cura, si maledice il destino cinico e crudele, oppure ci si lascia andare senza reagire, considerando ogni tentativo inutile e privo di speranza. Ma alcuni non ci stanno e si affidano alla possibilit di un miracolo. Come a pensare e a credere che, dove la medicina non in grado di arrivare, possa pervenirvi un intervento di Dio. Cos, nella tribolata situazione sociale, economica e culturale dellItalia dei nostri giorni sembra non si trovi una via di uscita, una medicina adeguata. Come se luomo, la politica - e anche la dedizione di tanti uomini e donne che comunque continuano a spendere la vita per i propri figli, la propria famiglia e per il benessere della nostra nazione - non fossero in grado, da soli, di fare ricomparire la luce dentro una situazione pesantissima, per la crisi economica, per lassenza di lavoro, e soprattutto per la mancanza di un senso di appartenenza a un destino comune dentro questo lembo di terra che ci stata consegnato. E allora, come nelle malattie incurabili, qualcuno avverte in maniera pi stringente il bisogno della mano di Dio. A Medjugorie la Madonna da trentanni continua a chiedere di pregare per la pace fra gli uomini, perch gli uomini da soli non ne sono capaci. Sia chiaro che ognuno di noi deve fare la sua parte, perch, come scrive SantAgostino, Dio che ha fatto
La fotograa
secondo lOnu sono 22 milioni i rifugiati e 120 milioni gli immigrati nel mondo. La mobilit umana, che di per s un diritto e un valore positivo, ancora fortemente connotata da obbligante necessit: la fame per i migranti, le guerre e tirannie per i rifugiati. Questo rende il movimento drammatico, sofferto, inarrestabile. Una pi giusta distribuzione dei beni (da tempo il 20 per cento della popolazione mondiale usufruisce dell80 per cento dei beni) e la rimozione di oppressioni e totalitarismi per un adeguato riconoscimento dei diritti fondamentali della persona umana (prigionia ingiustificata, pena di morte, tortura sono praticati in modi diversi in quasi tutti i Paesi) sono obiettivi doverosi e comuni. La sofferenza e tenacia di quanti li subiscono sono al riguardo un insostituibile e decisivo contributo. In definitiva, la famiglia dellumanit che ne viene postulata e che va migliorata. lo stesso papa Francesco nel suo messaggio a chiarire le motivazioni del tema indicato: Le nostre societ scrive - stanno sperimentando processi di mutua interdipendenza e interazione a livello globale che hanno lobiettivo di migliorare le condizioni di vita della famiglia umana, non solo negli aspetti economici, ma anche in quelli politici e culturali. Ogni persona, del resto, appartiene anche allumanit e condivide la speranza di un futuro migliore con lintera famiglia dei popoli. E il nostro vescovo Douglas esprime nel suo messaggio una decisa riflessione di speranza: Non ci nascondiamo, certo, le ombre, ma le luci sono pi forti, per concludere: Noi non ci tiriamo indietro: come cristiani accogliamo il fratello. Lo stimiamo, lo guardiamo con occhi amichevoli: egli per noi, come ogni uomo, immagine e somiglianza di Dio, egli nostro fratello. Appare allora stridente il contrasto con le politiche delle espulsioni, con la creazione della colpa di clandestinit per gli immigrati, con comportamenti indegni quali certe disinfestazioni per scabbia in un Centro di accoglienza, la gravit e inammissibilit di tragedie come il naufragio di centinaia di immigrati a Lampedusa il 13 ottobre scorso (qui dal 1999 a oggi sono sbarcati oltre 200mila profughi e immigrati). La battaglia, se cos la si vuole chiamare, non tanto per ottenere qualcosa di pi, bens per raggiungere qualcosa di diverso. Silvano Ridolfi direttore ufficio diocesano Migrantes
NOTIZIARIO DIOCESANO
CHIESA INFORMA
on il battesimo di Ges finisce il tempo del Natale. Ora il Vangelo non racconta pi come Ges nato, ma perch nato. Sottoponendosi al battesimo, Ges svela i due volti del suo mistero. Nel senso che si presenta tra i peccatori e come loro riceve il battesimo in segno di penitenza. E, allo stesso tempo, egli dichiarato Figlio di Dio. In questa solidariet di Ges con la sorte dei peccatori, il mistero dellincarnazione incrocia la storia delluomo nella prospettiva della condivisione. Pur provenendo da Dio, Ges non si sottratto alla fatica e al dolore dei comuni mortali, ma ha assunto tutto dellesperienza umana, compresa la prova pi difficile, la morte. Del resto la vera solidariet proprio questa: entrare in una situazione disagiata senza esservi costretti, mossi da puro spirito di gratuit. In questo senso, allora, si pu comprendere la risposta di Ges di
A MESSA DOVE
(corso U. Comandini) Santo Stefano, San Bartolo, San Paolo, San Domenico, Diegaro, Pievesestina, Ponte Pietra, chiesa Benedettine, Santa Maria Nuova, Bulgaria, San Vittore, San Carlo, Ruffio, San Tomaso, Diolaguardia, Valleripa San Martino in Fiume Santuario dellAddolorata, Madonna delle Rose, Osservanza, Villachiaviche, SantEgidio, Bagnile, Montereale Bulgarn Cattedrale, San Pietro, Case Finali, San Rocco, Cappella del cimitero, Santa Maria della Speranza, Torre del Moro, San Pio X, Cappuccini, SantAndrea in Bagnolo, Carpineta Santuario del Suffragio, Casalbono Ronta, Capannaguzzo Basilica del Monte, Addolorata, San Pietro, Santo Stefano, San Paolo, San Bartolo, SantEgidio, San Giovanni Bono, Villachiaviche, San Domenico, Calabrina, Calisese, Gattolino, Madonna del Fuoco, San Giorgio, Martorano, San Demetrio, Bulgaria, San Mauro in Valle, Pievesestina, Pioppa, Ponte Pietra, Santa Maria Nuova, San Martino in Fiume, Borello, San Carlo, San Vittore, Tipano, Macerone Torre del Moro Diegaro, Madonna delle Rose, Sorrivoli Cattedrale, Istituto Lugaresi, Osservanza, Case Finali, San Pio X Cappella del Cimitero Cappella ospedale Bufalini Cattedrale, Osservanza, San Rocco, San Domenico 18.30 Cappuccini, San Pietro 19.00 San Bartolo, Villachiaviche
Sabato e vigilie
15.00 Cappella del cimitero 15.30 Macerone (Casa Lieto Soggiorno) 15.00 Formignano 17.00 Istituto Lugaresi, Luzzena (primo sabato del mese) 17.30 Santuario del Suffragio, Santuario dellAddolorata, San Vittore 18.00 Cattedrale, San Domenico, Osservanza, Case Finali, San Rocco, Santo Stefano, San Paolo, SantEgidio, Villachiaviche, Diegaro, Madonna delle Rose, Bulgarn, San Mauro in Valle, Torre del Moro, Borello 18.30 San Pietro, Cappuccini, Santa Maria della Speranza 19.00 San Giorgio, Tipano 20.00 San Pio X, Gattolino, Bulgaria, San Giovanni Bono, Calisese, Ruffio, Pioppa, Ponte Pietra, Pievesestina
Giacomo, Sala; 11,15 Bagnarola, Gatteo a Mare, Santa Maria Goretti, Boschetto; 17,30 Cappuccini; 18 San Giacomo Longiano Sabato:18 Santuario SS. Crocifisso; 19 Crocetta 20 Budrio Festivi: ore 7,30 Santuario SS. Crocifisso; 8 Budrio; 8.45 LongianoParrocchia; 9,30 Budrio, Santuario SS. Crocifisso; 10 Badia, Balignano; 10 Montilgallo; 11 Budrio, Longiano-Parrocchia, San Lorenzo in Scanno; 11,15 Crocetta; 18 Santuario Santissimo Crocifisso Gatteo ore 20 (sabato); 9 / 11,15 / 17 SantAngelo: 20 (sabato); 8, 45 Casa di riposo, 9,30 - 11. Istituto don Ghinelli: 18,30 (sabato), 7,30 Gambettola chiesa SantEgidio abate: 8,30 / 10 / 11,15 / 17. Consolata: 19 (sabato); 7,30 / 9,30 Montiano ore 20 (sabato); 9 / 11. Montenovo: ore 20,30 (sabato, chiesina del castello), 11 Mercato Saraceno 10.00; San Romano: 11; Taibo: 10; Pieve di San Damiano 11,30; Montejottone: 8.30; Montecastello: 11; Montepetra: 8.30; Linaro: 18 (sabato), 11; Piavola: prefestiva sabato ore 18 (chiesa San Giuseppe), 9,30 (chiesa parrocchiale); Ciola: 8,30
9.15 9.30
9.45 10.00
Sarsina Casa di Riposo: ore 16 (sabato). Concattedrale: 7 / 9 / 11 / 17; Tavolicci: 16 (sabato); Ranchio: 20 (sabato), 11; Sorbano: 9.30; Turrito: 17 (sabato), 10; San Martino: 9,30; Quarto: 10,30; Pieve di Rivoschio: 15,30; Romagnano: 11,15; Pagno: 16 (seconda domenica del mese, salvo variazioni); Corneto: 11; Pereto: 10 Civitella di Romagna Giaggiolo 16 (sabato), 9,30; Civorio 9 San Piero in Bagno chiesa parrocchiale ore 18 (sabato); 8,30 / 11 / 18.
Chiesa San Francesco: 7 / 10 / 15,30 Bagno di Romagna ore 18,30 (sabato); 8/ 11.15 / 18,30; Selvapiana: 11,15 (18 sabato); Acquapartita: 16 (sabato) Alfero ore 18 (sabato); 11.15 / 17.30; Riofreddo: 10 Verghereto ore 16 (sabato), 9,15 (domenica); Balze (chiesa Apparizione): 8,15 / 11,15 / 18; Montecoronaro: 9,45; Villa di Montecoronaro (al sabato) 18; Trappola: 9,30; Capanne: 11
Messe festive
7.00 Cattedrale 7.30 Santuario dellAddolorata, Cappuccine, cappella dellospedale Bufalini, Calabrina, Ponte Pietra, Villachiaviche 8.00 Basilica del Monte, San Pietro, Santa Maria della Speranza, San Pio X, San Mauro in Valle, San Giorgio, Gattolino, San Giovanni Bono, SantEgidio, Calisese, Torre del Moro, Macerone, Capannaguzzo, Ronta, Borello 8.30 Cattedrale, San Rocco, Case Finali, Martorano, Cappella del cimitero, Madonna del Fuoco, Tipano, San Cristoforo, Roversano 9,00 Istituto San Giuseppe
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In breve
In centro a Cesena Mercatino Caritas
Ancora unedizione del Mercatino Caritas di abbigliamento di vario genere: da venerd 10 gennaio a luned 13 gennaio in via Uberti, in centro a Cesena di fronte alla chiesa di San Zenone, con orario continuato dalle 9,30 alle 19,30. Il ricavato sar destinato allacquisto di generi di prima necessit per le persone e le famiglie in difficolt che si rivolgono al Centro di Ascolto di via Mura SantAgostino: coperte, asciugamani, scarpe, abbigliamento invernale, guanti e sciarpe, pannolini per bambini...
cerchiamo di venire incontro alle esigenze pi autentiche degli alunni che oggi frequentano le scuole italiane, alle loro domande di senso, alla loro ricerca di una valida guida (dal Messaggio della Cei). Per sottolineare limportanza di questo servizio, i vescovi italiani stanno organizzando un incontro-festa di tutte le scuole, alunni e insegnanti, a Roma con il Santo Padre il pomeriggio di sabato 10 maggio. Gi fin dora invito quanti potranno partecipare a prepararsi. Liniziativa sottolinea quanto la Chiesa sia per la scuola, perch interessata a una formazione integrale e armonica dellindividuo. Essa, che ha come compito specifico lannuncio del Vangelo e la crescita dei credenti verso la pienezza della grazia, al tempo stesso intimamente solidale con il genere umano e la sua storia, e per questo fa sua la questione delicata e fondamentale delleducazione (cardinale Bagnasco). Ai genitori, agli insegnanti e agli alunni auguro di concludere nel migliore dei modi lanno scolastico in corso e di intraprendere - anche grazie allInsegnamento della religione cattolica - il nuovo anno 2014-2015, con impegno e passione. Douglas, vescovo
Vescovo di Cassano allo Ionio, stato nominato ad interim da papa Francesco lo scorso 28 dicembre
accompagnarvi nel cammino della fede. E conclude: Vi domando, per favore, di comprendermi... e di perdonarmi. Pregate per me perch ne ho bisogno e io vi prometto di pregare per voi. Ges vi benedica e la Vergine Santa vi protegga. Monsignor Nunzio Galantino nato a Cerignola (Foggia) il 16 agosto 1948. Teologo, parroco, professore emerito di antropologia presso la Pontificia Facolt teologica dellItalia meridionale di Napoli. Allattivit accademica ha da sempre affiancato limpegno pastorale prima come parroco a Cerignola e poi come vescovo della diocesi di Cassano allJonio. Dopo aver frequentato il Seminario diocesano di Ascoli Satriano, ha compiuto gli studi presso il Seminario regionale di Benevento, conseguendovi nel 1972 il baccalaureato in Teologia. Ha poi proseguito gli studi presso lUniversit di Bari, conseguendovi, nel 1974,
la laurea in Filosofia. stato ordinato sacerdote il 23 dicembre 1972 per la diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano (Foggia). Tra i numerosi incarichi pastorali svolti, stato docente al Pontificio seminario regionale di Benevento; parroco di San Francesco dAssisi in Cerignola. Dal 2004 responsabile del Servizio nazionale per gli studi superiori di teologia e di scienze religiose della Conferenza episcopale italiana. Ha fatto parte del gruppo di ricerca internazionale per lo studio degli aspetti etico-antropologici e scientifici degli xenotrapianti. Il 9 dicembre 2011 Benedetto XVI lo ha nominato 84esimo vescovo della diocesi di Cassano allJonio. Il 25 febbraio 2012 stato ordinato nella cattedrale di Cerignola dal cardinale Angelo Bagnasco e il 10 marzo dello stesso anno ha fatto il suo ingresso nella diocesi calabrese. autore di diversi volumi e saggi di antropologia.
GLI APPUNTAMENTI Con il cuore lanciato verso la grande festa della scuola italiana
Monsignor Domenico Pompili, sottosegretario Cei e direttore dellUfficio nazionale per le comunicazioni sociali, illustra i grandi impegni dei cattolici italiani: il 10 maggio a Roma con il Papa per leducazione, la consultazione di base con le 38 domande in vista del Sinodo straordinario sulla famiglia, la fase preparatoria al Convegno ecclesiale di Firenze 2015
a rinuncia di papa Benedetto XVI e larrivo di papa Francesco. La Giornata mondiale della giovent a Rio de Janeiro. La crisi economica che non si ferma: sono alcuni degli eventi dellanno 2013 che hanno influenzato anche la vita della Chiesa italiana. Per capire cosa avvenuto e, soprattutto, quali saranno i principali impegni della Conferenza episcopale italiana per il prossimo anno, abbiamo intervistato monsignor Domenico Pompili, sottosegretario della Cei e direttore dellUfficio nazionale per le comunicazioni sociali. Cosa ha rappresentato per la Chiesa italiana il 2013 che sta per concludersi? La Chiesa italiana ha vissuto da vicino per evidenti motivi geografici questo momento veramente rivoluzionario del passaggio di testimone da papa Benedetto a papa Francesco. Una rivoluzione che stata definita silenziosa perch ha avuto la capacit di mettere la Chiesa in una nuova condizione rispetto al suo compito di sempre, che lannuncio del Vangelo. Dentro questo passaggio, che ha coinvolto anche la societ italiana, perch leffetto-Francesco a tutti evidente, la Chiesa italiana ha vissuto in particolare due eventi: la Giornata mondiale della giovent a Rio, un momento rigenerante per ritrovare la freschezza e anche la centralit dellannuncio, e poi la Settimana Sociale dei cattolici a Torino, dove la questione della famiglia, che sar oggetto del doppio Sinodo del 2014 e 2015, stata affrontata come una questione di bene comune. La Cei ha annunciato per il 10 maggio prossimo una Festa della scuola italiana con papa Francesco. Che significato avr questa iniziativa? Si tratta di un appuntamento che vuole festeggiare la scuola come momento centrale nel processo educativo. Non dobbiamo
FOTO AFP/SIR
dimenticare che siamo nel decennio delleducazione e la scuola uno snodo decisivo. Per questo, la Chiesa ha pensato a un giorno nel quale dare visibilit a tutta lenergia, le potenzialit e anche le risorse che la scuola ancora oggi conserva, nonostante tanti problemi non soltanto di carattere strutturale, ma direi anche culturale. In che senso parlate di festa? La scuola vista come schol lo spazio del gratuito nel quale la persona cresce se e nella misura in cui sviluppa le sue facolt intellettuali. Non ha quindi immediatamente un ritorno di tipo produttivo, ma possiede invece una forte incidenza sulla crescita della persona. Da studenti si portati a pensare alla scuola come il contrario di una festa, ma nella sua accezione greca la schol lo spazio gratuito che si oppone allattivit: lotium rispetto al negotium. In una societ fortemente sbilanciata sulleconomico c bisogno di ritrovare le ragioni per cui questo otium fondamentale per far crescere lumano. Le 38 domande diffuse dalla Santa Sede in vista del Sinodo straordinario sulla famiglia dellottobre prossimo hanno suscitato sorpresa e interesse. Come si preparer a questo evento la Chiesa italiana? Come Cei abbiamo immediatamente diffuso il questionario ai vescovi, in vista di una consultazione capillare. Tutte le componenti della Chiesa potranno intervenire per offrire il proprio contributo. Oltre che riflettere sul tema della famiglia e della sua centralit, ci permetter anche di riscoprire quanto sia sinodale il cammino della Chiesa stessa.
La Chiesa non ha una risposta tecnica per la crisi economica e finanziaria, ha per una proposta precisa, che si ritrova nel messaggio per la Giornata mondiale della pace: questa proposta la fraternit come antidoto alla perenne e diffusa conflittualit
Nel novembre 2015 si terr a Firenze il Convegno ecclesiale decennale sul tema In Ges Cristo il nuovo umanesimo. Come ci si avviciner a questo importante evento? Quello di Firenze sar il quinto Convegno ecclesiale nazionale, dal 1976 quando si tenne il primo a Roma. Nelle scorse settimane stato pubblicato linvito, un testo che anche come genere letterario ha una sua forma sobria e originale. Ancor prima di entrare nel merito del tema, il suo intento quello di sollecitare una partecipazione la pi ampia possibile, stabilendo una relazione con tutti i potenziali interlocutori del Convegno. La prospettiva quella del dialogo della Chiesa con il mondo e con le diverse visioni, a partire da quello che per noi lumanesimo di riferimento, quello cristiano. Come ausilio, tra poco sar approntato un portale specificamente dedicato al Convegno di Firenze, come spazio di dialogo aperto a tutti. Negli ultimi tempi sembrano aumentare le preoccupazioni per la crisi e la disoccupazione, come hanno mostrato i forconi nei giorni precedenti il Natale. Che dire al riguardo? La Chiesa naturalmente non ha una risposta tecnica per la crisi economica e finanziaria, ha per una proposta precisa, che si ritrova nel messaggio per la Giornata mondiale della pace: questa proposta la fraternit come antidoto alla perenne e diffusa conflittualit. Se non riscopriamo che siamo tutti sulla stessa barca e che solo insieme potremo affrontare pi efficacemente i numerosi focolai di crisi, la societ rimarr sotto pressione. La fraternit il messaggio che vogliamo portare al mondo. La sua alternativa il conflitto, che per non risolve, ma distrugge. Luigi Crimella
IL PATRIARCA TWAL
dopo 65 anni di violenza e di occupazione, israeliani e palestinesi possano trovare vie di giustizia e vivere in pace. La presenza del Papa, la profondit delle sue parole, limpatto mondiale che avr la visita, credo, potranno smuovere le coscienze. Lo abbiamo gi visto per la giornata di digiuno e preghiera per la Siria. Saranno tre giorni in cui risuoner forte e alto lappello alla pace e al dialogo. Primo giorno di pellegrinaggio: tappa in Giordania, ad Amman Esattamente. Nella capitale giordana Papa Francesco atteso il 24 maggio. Sar accolto dal re Abdallah nel palazzo reale. Qui il Pontefice terr un discorso rivolto in modo particolare ai fedeli musulmani. Nello stadio cittadino, poi, celebrer la messa. Al termine si trasferir al sito del Battesimo di Ges, dove condivider una cena frugale con una rappresentanza di rifugiati siriani e di poveri della comunit locale. Sar una ideale continuazione della giornata di preghiera e digiuno per la pace in Siria che lo stesso Pontefice indisse lo scorso 7 settembre. La visita al sito del Battesimo, sulla riva orientale del fiume Giordano, molto significativa. Il prossimo 10 gennaio come comunit cattolica celebreremo l il nostro tradizionale pellegrinaggio annuale.
Seconda tappa: Betlemme, in Palestina. C qualche appuntamento del programma che possibile anticipare? A Betlemme avr un incontro con le autorit palestinesi, guidate dal presidente Abu Mazen. Nella piazza della Mangiatoia, come hanno fatto anche i suoi predecessori, celebrer una messa. Un programma analogo a quello del giorno dopo a Gerusalemme, lultimo della sua visita. A Gerusalemme, citando lo storico incontro tra Paolo VI e il patriarca Atenagora, il Pontefice ha parlato di un incontro ecumenico con tutti i rappresentanti delle Chiese cristiane, insieme al patriarca Bartolomeo di Costantinopoli, presso il Santo Sepolcro Sar un momento fondamentale del pellegrinaggio. I cristiani di Terra Santa non possono permettersi il lusso di essere divisi, separati. uno scandalo. Siamo cos pochi che non possibile. tempo di avere nella testa e nel cuore la chiamata allunit del Signore. Lunit non solo unesigenza sociale e politica, ma preminentemente religiosa. La visita in Israele, inoltre, sar arricchita, dopo la parte istituzionale e lincontro ecumenico, da una cena nel Patriarcato latino cui parteciperanno importanti personalit politiche. Sar un momento di comunione e amicizia. Daniele Rocchi
Venerd 24 gennaio, festa di San Francesco di Sales, giornalisti e operatori della comunicazione a Reggio Emilia
messa nella Cattedrale. Continua cos il lavoro di coordinamento della pastorale della comunicazione sociale svolto dallUcs Emilia-Romagna. Dal 2005 i convegni regionali in occasione della festa del Patrono si sono svolti allIstituto Veritatis Splendor di Bologna dove nel corso degli anni i giornalisti hanno seguito le lezioni magistrali del cardinale arcivescovo di Bologna Carlo Caffarra, di monsignor Luigi Negri, oggi alla guida della diocesi di Ferrara-Comacchio, e di monsignor Ernesto Vecchi. Agli incontri hanno partecipato anche monsignor Domenico Pompili, direttore dellUfficio nazionale Comunicazioni Sociali della Cei, responsabili della Federazione italiana settimanali cattolici (Fisc), fra cui il presidente nazionale Francesco Zanotti, dellUnione Cattolica stampa italiana (Ucsi), di altre realt della comunicazione, oltre al segretario dellUcs regionale, don Marco Baroncini, e allassistente, don Alberto Strumia. Lanno scorso, per testimoniare vicinanza e solidariet alle popolazioni colpite dal terremoto del maggio 2012 in Emilia, la sede dellappuntamento stata Carpi,
anche per rendere omaggio alla memoria del carpigiano Odoardo Focherini, il primo giornalista italiano divenuto beato proprio nel 2013. Gli atti dei convegni sono stati pubblicati sulla rivista Il Nuovo Areopago. Attraverso questi incontri viene stimolato cos il lavoro degli uffici diocesani per le Comunicazioni Sociali affinch diventino sempre pi luogo di incontro e confronto fra gli operatori delle varie realt dellinformazione, dei media, presenti nel territorio e venga promossa la formazione, anche attraverso i corsi Anicec della Cei. Il lavoro di unit, confronto e coordinamento a livello regionale importante, infatti, per arricchire la motivazione dellimpegno nei media con il richiamo, nella ristrettezza di risorse umane e finanziarie, a superare la frammentazione, a selezionare mezzi e campi di intervento, nellaffascinante e innovativa dimensione digitale, un ambiente, una piazza da abitare sempre di pi. Alessandro Rondoni direttore Ufficio Comunicazioni Sociali Emilia-Romagna
Attualit
Una buona notizia per lItalia? Una buona notizia per gli azionisti Fiat, anzitutto. Una novit in chiaroscuro per il Paese. Perch chiaro che perdiamo lunica grande azienda manifatturiera che abbiamo. Il cervello e il cuore si sposteranno a Detroit
Villaggio globale
di Ernesto Diaco
he buon anno col botto per la Fabbrica Italiana Automobili Torino, cio la Fiat! Anche se, dora in poi, sar pi opportuno chiamarla Fiad, dove Detroit sta al posto di Torino. Perch lacquisizione della quota di Chrysler in mano al sindacato dipendenti della Casa automobilistica, fa s che unazienda ormai ridotta al lumicino (Fiat), ritorni prepotentemente sui mercati mondiali con un ruolo da protagonista. Un plauso a Sergio
LItalia diventer una provincia dellimpero, al terzo posto per ordine dimportanza dopo Usa e Brasile. Qui si produrranno le piccole e si controller il mercato europeo. Sempre meglio che morire e mandare a spasso i 25mila dipendenti italiani
Marchionne e agli azionisti guidati da John Elkann, bravi e fortunati. Mancava un 41,5 per cento di Chrysler per averla completamente in mano, sono riusciti ad averlo contrattando da un paio danni sul prezzo, e pagandolo senza mettere mano al portafoglio (avevano liquidit accantonata e aggiungono un dividendo straordinario). Insomma la lepre s mangiata il lupo, e questo fa storcere il naso a molti americani (e non solo), indispettiti dal fatto che un costruttore ormai ridotto a Panda e Cinquecento, sia riuscito ad acquisire la propriet di una delle aziende automobilistiche pi sane del pianeta, pagandola con un sacco di
noccioline e riuscendo laddove Mercedes era quasi fallita nellabbraccio con gli americani. Parlavamo di bravura e di fortuna. La fortuna si travestita nel 2009 da Barack Obama, che sera trovato lazienda di Detroit tecnicamente fallita, e con decine di migliaia di posti di lavoro bruciati. Obama disse in buona sostanza: chi la risana, se la tiene. Ripetiamo: Mercedes era scappata via dallalleanza con gli americani perdendo un sacco di miliardi, ma lasciando un bagaglio tecnologico che Marchionne ha furbescamente messo a immediato profitto. Fiat accolse subito linvito di Obama, favorita dalla formazione e dalla mentalit anglosassone di Marchionne. Chrysler stata risanata alla grande, ora produce utili che Fiat in parte brucia. Ecco perch oltreoceano lalleanza FiatChrysler era ed malvista. Una buona notizia per lItalia? Una buona notizia per gli azionisti Fiat, anzitutto. Una novit in chiaroscuro per il Paese. Perch chiaro che
perdiamo lunica grande azienda manifatturiera che abbiamo. Il cervello e pure il cuore si sposteranno a Detroit. La buona notizia sta nel fatto che Fiat era ed unazienda in stato comatoso, incapace di programmare e finanziare nuovi investimenti, destinata comunque a soccombere o a finire nelle braccia di qualche altro costruttore. LItalia diventer una provincia dellimpero, al terzo posto per ordine dimportanza dopo Usa e Brasile. Qui si produrranno le piccole e si controller il mercato europeo. Sempre meglio che morire e mandare a spasso i 25mila dipendenti italiani. C chi si chiede: di quanti Marchionne avremmo bisogno per risollevare la nostra economia? Purtroppo a noi non mancano n le capacit, n linventiva, n la voglia di fare. Mancano i soldi, e soprattutto la capacit di attrarli. Unazienda italiana in crescita, se vuole diventare grande deve rivolgersi ai mercati finanziari americani o asiatici, insomma uscire da
qui. In buona sostanza, Fiat vince ma muore, la grande industria italiana fa gol, ma al fischio finale della partita. Le nostre aziende pi belle e pi sane sono piccole imprese nel mercato mondiale, spesso nate dallintuizione di un singolo imprenditore; destinate insomma a tramontare con lui o a diventare preda dei grandi gruppi mondiali. Ma inutile piangerci addosso. Eravamo la Juve, siamo diventati lUdinese, il vivaio di talenti che diventeranno grandi altrove. Addio settima potenza mondiale, daccordo. Il futuro di India, Brasile, Russia, Messico, Turchia. Limportante per lavorare bene e guadagnare, come fa da anni lUdinese. Se la nostra classe dirigente lo capir, lItalia sapr ritagliarsi il suo ruolo nel mondo del futuro. Se continuer a tediarci dai talk show, questa fusione FiatChrysler sar ricordata dai posteri come la Caporetto di un sistema-Paese. Nicola Salvagnin
il Periscopio
di Zeta
Cento passi separano labitazione degli Impastato da quella di Badalamenti. Cento passi che hanno segnato una distanza siderale tra Peppino e il temuto boss, quello che teneva in scacco anche il suo babbo. La sua fu una ribellione che ancora oggi pare inaudita, contro un modo di intendere la convivenza civile basato solo sul ricatto, il sospetto e la paura di morire per una fucilata o una carica di esplosivo. Mamma Felicia, dopo una vita accanto a un marito-mafioso, port avanti per anni la memoria del figlio, fino alla morte avvenuta il 7 dicembre 2004. Un riscatto possibile per tutti, anche se non LA CASA DEL BOSS TANO BADALAMENTI, A CINISI, mancano i timori per la situazione attuale. Cosa IN PROVINCIA DI PALERMO cambiato da allora, ho chiesto a Giovanni Impastato. Poco o nulla - stata la lapidaria Radio Aut, abbiano lasciato un segno. risposta del fratello di Peppino -. Un tempo la Affacciarsi dal balcone della villa di Tano mafia uccideva. Oggi ha compreso che non le Badalamenti, al centro del corso principale di Cinisi, conviene. Il resto. Il resto dipende da noi, unesperienza che mi sento di consigliare a chi proprio come fece, tra i tanti martiri-coraggiosi che compie un viaggio nella Sicilia Occidentale. Oggi la purtroppo contiamo, Peppino Impastato. E come casa del boss un bene confiscato alla mafia e dato testimoniano con molta semplicit Davide e i suoi in gestione allassociazione che cura la memoria di giovani amici che compongono la redazione del Peppino, sotto la guida del fratello Giovanni, uno che Melograno, un giornale parrocchiale che, come spiega con immensa pazienza la Cinisi di allora e un miracolo, in questa terra complicata ha quella di oggi. festeggiato dieci anni di pubblicazioni. (821)
A Cinisi, in provincia di Palermo, vissuto Peppino Impastato Fu ucciso perch seppe ribellarsi al potere della mafia
i certo, sono molti i lettori che conoscono il film I cento passi. Io non lavevo mai visto. Confesso che averne apprezzato la visione dopo essere stato a Cinisi, in provincia di Palermo, fa un certo effetto. Si tratta di una sanissima presa di coscienza contro la mafia e quello che la mafia rappresenta in Sicilia e nel Paese. Peppino Impastato venne assassinato il 9 maggio 1978, lo stesso giorno in cui fu ritrovato a Roma, in via Caetani, il corpo dello statista Aldo Moro, presidente della Dc. Una coincidenza che oscur il fatto di sangue avvenuto nella cittadina che si trova a due passi dallaeroporto di Punta Raisi, laffare che rese ricca e potente la cupola di quei luoghi. Peppino apparteneva a una famiglia mafiosa. Il lungometraggio diretto nel 2000 dal regista Marco Tullio Giordana mostra molto bene il clima e lambiente di quegli anni. Non facile comprendere come un giovanotto abbia avuto la forza di ribellarsi al padre, ai familiari e a buona parte del paese. Lui si mise contro. Contro chi ammazzava, contro chi faceva affari sporchi sulla pelle della povera gente. Anche la militanza politica di Peppino Impastato col tempo ha avuto una rilettura. Oggi la sua figura stata del tutto rivalutata e la Casa Memoria intitolata al giovane ucciso e alla sua mamma Felicia la testimonianza di come il suo messaggio e il suo coraggio, spesso trasmessi dalle frequenze di
Cesena
NCD Cesena
Si scrive Ncd (nuovo Centrodestra) ma si potrebbe leggere Ndc (nuova Democrazia cristiana). Anche a Cesena si costituito ufficialmente il movimento politico di Angelino Alfano e anche qui, come altrove, il partito presenta uno spiccato sapore neo-democristiano, tanto negli esponenti quanto nei valori di riferimento. La presentazione avvenuta poco prima di Natale al Caff Barriera di Cesena, alla presenza della senatrice Laura Bianconi, del sindaco di Cesenatico Roberto Buda, di Riccardo Cappelli (capogruppo in Consiglio comunale Cesena), Tommaso Marcatelli e Daniele Bianconi (consiglieri comunali Cesena), Stefano Gagliardi (consigliere provinciale). Presente anche "a titolo amichevole" Lorenzo Cappelli (Udc). Dei sei consiglieri Pdl in Comune a Cesena, quattro aderiscono gi al nuovo Centrodestra (Cappelli, Baronio, Bianconi, Marcatelli), uno ha scelto di non aderire (Formica, ex An), un altro al momento non ha preso posizione (Marco Casali). "A questi - ha spiegato Riccardo Cappelli si aggiungono gran parte dei consiglieri di quartiere, due consiglieri provinciali e i membri del movimento giovanile. In questultimo caso si tratta di giovani impegnati con passione in politica, la differenza con chi si presenta ai casting a casa della Santanch netta". Da gennaio in Consiglio comunale il gruppo Pdl si divider in due "ma i gruppi continueranno a collaborare". "Il nostro - ha sottolineato Marcatelli - stato anche il riuto di un certo agnosticismo laicista che sta diventando prevalente in Forza Italia. Ci sono valori che parlano alloggi, e in questo senso Alfano ha avuto parole chiare sui temi della vita e della famiglia".
Il consigliere Gabriele Borghetti: "Lasciamo gli sportelli e tagliamo i vertici. Solo cos ci saranno risparmio ed efficienza"
centinaia di migliaia di euro, che decidono appalti per milioni di euro". Per Borghetti se non si giunti ad una vera abolizione stato per lopposizione dei grand commis di Stato: "Labolizione avrebbe messo in crisi la presenza dello Stato centrale sul territorio: prefetture, questure, comandi provinciali, motorizzazioni, agenzie delle Entrate e cos via. Ho contato 21 livelli di presenza che potrebbero essere accorpati per Regione. Senza disagi per i cittadini: limportante che gli sportelli restino sul territorio e si centralizzino i vertici. Cosa importa al cittadino che ogni provincia abbia un prefetto e dei viceprefetti? Lasciamo gli sportelli, tagliamo i vertici. Questo metterebbe in crisi un sacco di posti di lavoro nellalta burocrazia pubblica, quella che pi incide sui costi". Ma un segnale i consiglieri attuali lo vogliono comunque dare. In questi giorni Borghetti sta preparando un ordine del giorno per la creazione della provincia unica di Romagna: "Non ci si riusciti dallalto, ci riproviamo dal basso. Le strutture dello Stato dovranno poi adeguarsi". In programma anche una simbolica protesta in Prefettura: "Andremo a breve a riconsegnare le chiavi di tutte le scuole in carico alla Provincia e tutte le strade. Lo Stato negli anni ci ha caricato di responsabilit, chiudendo per i cordoni della borsa. Se non ci finanziano pi, che ci pensino direttamente loro".
La parrocchia della Cattedrale ha organizzato la 5 edizione del concorso "Presepi nelle famiglie" al quale hanno aderito una quarantina di ragazzi delle classi elementari e medie. Ha contribuito la Bcc di Sala. Questi i ragazzi premiati: Federico Bovoli, Elena Casali, Maria Bianca Rocchi, Isabel Forlivesi, Silvia e Giulia Astefanoaei, Elisa e Sara Petrini,Viola Bernacci, Giovanni, Marie e Juliette Acerbi, Federica e Ilaria Bottari, Matilde Antolini, Emma Poltronieri. A tutti i partecipanti stata data una pergamena a ricordo.
La parrocchia di San Mauro inValle ha un defibrillatore. La comunit guidata da don Guido Rossi fra le prime della diocesi di Cesena-Sarsina a dotarsi di questo strumento. La parrocchia stata sostenuta dalla famiglia di Lorenzo Cococcia, giovane sanmaurese che ha perso la vita in un tragico incidente avvenuto nello scorso aprile. Lapparecchio stato installato nel salone parrocchiale intitolato a Lorenzo. E stato scelto di posizionarlo in quella sala perch si trova in una posizione facilmente raggiungibile dai campi da calcetto, dalla chiesa e dal circolo parrocchiale. (Bab)
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Cesena
interna, ma non dimentica il centro cittadino dal quale fuggono (non solo a Cesena, per la verit) i negozianti. Il nostro centro molto frequentato, ma solo il 10% della gente fa acquisti: e questo dovuto alla crisi. Poi si rammarica di non poter far nulla per abbassare i prezzi degli affitti. Ho invitato i proprietari a contenere i costi, ma di pi non posso fare. Non c uno strumento amministrativo che me lo permetta.
Il sindaco di Cesena, Paolo Lucchi, parla di ritardi di carattere governativo che mettono in difficolt chiunque. Le ristrettezze al bilancio dello Stato arrivano ovunque, anche in provincia. E Cesena non ne esente. Lo ha ribadito il 27 dicembre, in Municipio, il primo cittadino durante la tradizionale conferenza stampa di fine anno. Ai giornalisti Lucchi consegna i numeri di un anno di lavoro. Innanzitutto il pacchetto lavoro
In prossimit del Natale il vescovo Douglas Regattieri ha visitato numerosi stabilimenti, aziende e istituti di credito per portare il proprio saluto e i propri auguri a dipendenti e dirigenti. In alcuni casi ha anche celebrato la messa. Nella foto (di Mauro Armuzzi) lincontro presso la sede centrale della Banca di Cesena.Vicini al vescovo, il presidente Valter Baraghini e il parroco di San Bartolo don Agostino Galassi.
Il 24 dicembre Natale Pasolini ha festeggiato 101 anni, presso il centro diurno dellOpera don Baronio di Cesena. Presenti tanti amici, i parenti e altri ospiti del centro. Graditissima visita quella del vescovo Douglas Regattieri che ha anche celebrato la messa. Nella foto Natale insieme ai figli Maria Grazia, Paolo, Bruna e Giancarlo. Laltro figlio padre Tonino, missionario in Uganda.
Ex dipendenti Grillo
Nei giorni scorsi circa 30 ex dipendenti dellazienda "Grillo" di Cesena si sono ritrovati per un momento di amicizia e per ricordare gli anni del lavoro, periodo che li ha visti attivi fautori della crescita e dello sviluppo di unazienda divenuta fra le maggiori in Italia nel settore della meccanizzazione agricola e del giardinaggio. Passato il tempo della condivisione di obiettivi comuni, quegli ex colleghi hanno dato prova che la passione e limpegno condivisi allora non si sono spenti ma, grazie al reciproco rispetto, hanno solo lasciato il posto ad unintensa amicizia che nessuno potr mai mandare in pensione.
La classeV elementare di Case Finali (Cesena) dellanno 1973-74, nel periodo pre-natalizio si ritrovata dopo 40 anni al ristorante Il Portico di Cesena, festeggiando i 50 anni det (sono tutti del 1963). Questi i presenti: Edgardo Amaducci, Ombretta Zotti, Gianluca Magnani, Antonella Pompili, AlessandraTordi, Donatella Castorri (che proprio quel giorno ha compiuto 50 anni), Davide Bartolini, Leda Bartoletti, StefanoVenturi, Paolo Suzzi, Simone Raggi,Valerio Getti, Lorenzo Colombini, GilbertoGigioCasadei, Ennio Suzzi, Ivan Teodorani, Claudio Battelli.
Centinaia di persone sono state coinvolte, il 19 dicembre, nel grande presepe vivente organizzato dalla Fondazione Sacro Cuore di Cesena. Levento, giunto alla sua decima edizione, diventato un appuntamento fisso che si propone di tener viva questa tradizione popolare che esprime il significato pi autentico del Natale. Le varie scene sono state allestite nel centro cittadino per cultimare con la Nativit sotto al loggiato del Comune. (fotogallery sul sito www.corrierecesenate.it sezioneVisita le fotogallery.
Utilizzando materiale di riciclo, i frequentatori del circolo "Anziani al Centro" di San Vittore hanno realizzato questa opera, coadiuvati dai volontari.Tanto limpegno profuso per allestire questo presepe non grandissimo, ma molto significativo.
Il presepe del 19enne Fabio (localit C di Giannino, Quarto) si sviluppa su una intera parete del salone: la nativit all'interno del camino
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Speciale presepi
IL PRESEPE DI SARA, ALICE E JACOPO MAGNANI DI GAMBETTOLA PRESEPE DELLA FAMIGLIA MONTALTI BONO A SAN CARLO
NELLA FATTORIA IL CAMPO DEI FIORI DI SAN VITTORE, DI ORIETTA BOSCHI LANZONI
Presepe a Corzano
Realizzato con sasso da giardino, corteccia di quercia da sughero e statuine napoletane originali in terracotta e tessuto
In piazzetta a Calisese
Speciale presepi
GIULIANA GUERRINI DI GUALDO
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Speciale presepe
NATIVIT DELLA FAMIGLIA BARTOLUCCI-PRACUCCI ALLOSPEDALE DI CESENA, PRESEPE VOLUTO DA DON EUGENIO FOSCHI
Comunit di Balignano
Cannuzzo di Cervia
Cari amici, sono lieto di inviare la foto del presepe realizzato nella chiesa di Madonna degli Angeli, a Cannuzzo di Cervia. Spero di avervi fatto cosa gradita: anche se non siamo della vostra Diocesi, siamo vostri fedeli lettori, in quanto cesenati e, quindi, ancora molto legati a voi e sempre interessati alla vita della diocesi di Cesena-Sarsina, cos ricca di iniziative e proposte. (Agostino)
Cesenatico
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In piedi, da sinistra, Augusto Battaglini, don Sauro Bagnoli, monsignor Silvano Ridolfi e alcuni dei volontari della cucina
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Centinaia di persone hanno assistito, luned scorso giorno dellEpifania, allarrivo dei re magi a San Giacomo. Arrivati dal Portocanale, si sono fermati poco distante dalla chiesa portando i doni e manifestando cos la propria fede al Bambino. Ad attenderli centinaia di persone con i bambini protagonisti, assieme ai genitori e ai nonni. Il coro guidato da Marco Balestri ha accompagnato il loro larrivo con canti natalizi.
Concerto, anniversario 110 anni Bcc Sala e cerimonia di consegna borse di studio per 10 studenti meritevoli. Alcune sera fa, presso il cinema teatro parrocchiale "Letizia", a Sala di Cesenatico, si svolto un concerto del Piccolo coro dellAntoniano. Molte persone hanno preso parte alla serata che tra laltro celebrava i 110 anni di vita della Bcc di Sala, costituita il 20 dicembre 1903. Nel corso della serata sono state consegnate anche le borse di studio per i figli dei soci della Bcc che pi si sono distinti negli studi. Il presidente della banca, PatrizioVincenzi, ha premiato i neo laureati Davide Battistini, Pietro Galassi, Marcello Guidi, Nicoletta Paolucci; i neo diplomati Consuelo Antonioli Fantini, Michela Baldisserri e Daniele Manuzzi e infine Annachiara Lelli, Alessandro Onofri e AlessandroTerranova.
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Il parroco don Claudio Turci spiega nei dettagli cosa sorger al posto del "Fulgor"
il costo totale in circa 2,5 milioni di euro. Una nuova "grande sfida" quella che attende la parrocchia guidata dal parroco don Claudio Turci che di fatto completer i lavori di ristrutturazione avviati 15 anni fa. "I lavori proseguiranno a stralci partendo dallabbattimento del vecchio teatro e dellattuale campo di calcetto-pallavolo - precisa don Turci -. Questa nuova realizzazione porter a rendere i locali del seminterrato della canonica totalmente a disposizione della Caritas con pi spazio a disposizione e pi riservati. Di conseguenza aumenteranno quelli per lOratorio e si ricaveranno locali per lattivit degli scout". Per reperire i fondi necessari, oltre al contributo della Cei di 564mila euro si provveder alla vendita dellimmobile di propriet della parrocchia (quello posto di fronte alla chiesa dove c il bar Centrale). Inoltre, si ricorrer a mutui bancari e si cercheranno altri finanziamenti che potrebbero arrivare dai fondi per la cultura o per il cinema e lo spettacolo e anche dal Coni per il campo di calcetto-pallavolo. Prima di iniziare i lavori il progetto verr presentato in unassemblea pubblica alla comunit dando modo a tutti di esprimere il proprio pensiero. Piero Spinosi
Rinuncia ai regali per devolvere soldi in beneficenza. E lo fa sapere affinch altri possano seguire il suo esempio. Stiamo parlando del fotografo Gilberto Casadei di Cesena, da tutti conosciuto come Gigio:Conoscendo personalmente lassociazione Il Sorriso di Montiano e le splendide persone che con grande difficolt la portano avanti, da subito ho pensato di devolverli a loro. Devo ringraziare sentitamente anche chi ha permesso tutto questo tutti i miei parenti e amici e la grande disponibilit, gentilezza e cortesia del ristorante Il Binario. Senza di loro questo piccolo gesto non sarebbe stato possibile.
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Altavalle
I problemi del turismo
Turismo: in alta Valle le cose non sono andate bene. Nelle scorse settimane si svolto un convegno sul tema "La stagione turistica del 2013 nellAlta Valle del Savio. Le prospettive del turismo termale in Romagna" durante il quale sono state tirate le somme del 2013. "I problemi aumentano e anche il 2013 stato un anno difficile - ha commentato Pierpaolo Rossi della sede Confesercenti di Bagno di Romagna-. Landamento del usso turistico con un aumento degli arrivi, ma con un calo continuo delle presenze, documenta questo stato di difficolt. In una decina di anni abbiamo stimato una diminuzione della permanenza media dei turisti di circa 2 giorni. Le imprese intervistate lamentano un continuo aumento di costi, burocrazia e, soprattutto, una diminuzione forte dei margini. E un problema non da poco che mette in difficolt la maggior parte delle aziende del settore turistico". Gli operatori hanno sottolineato che "servirebbero una maggiore concertazione e dei provvedimenti concreti per risolvere questa situazione che sta creando danni alle nostre localit e sta causando pesanti complicazioni alle imprese". Per il sistema locale il turismo un settore trainante. E stato evidenziato il lavoro assiduo che hanno portato avanti in questi anni gli operatori per la valorizzazione dei prodotti e del territorio in tutto il suo insieme, con le bellezze paesaggistiche e le terme: fattori che costituiscono un grande valore dellofferta turistica.
reliquia di SantAntonio. Nel borgo si continuer col rinfresco per tutti, accompagnato dalla musica amplificata dello storico impianto a valvole "Geloso" che, grazie alla sua nitidezza e potenza, si fa udire in tutta la vallata. Calbano vanta radici molto antiche, iniziando la storia con gli Umbri e i Romani, delle cui costruzioni rimangono resti e pietre. Nel X secolo vede lerezione del Castello, che nel
Ponte Giorgi
Piatti tipici romagnoli, accompagnati da pizzichi di novit e voglia di scoprire sapori particolari. Pasta fatta in casa e dolci scrupolosamente secondo le ricette delle nostre nonne
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Solidariet
impressionato. Non abbiamo mai viaggiato con i tour operator. Siamo sempre stati molto vicini alla gente del posto, a stretto contatto con le culture locali, ovunque. Grazie a questo costante contatto abbiamo sperimentato che, se si vuole, si pu fare del bene. Don Lazzaro, a Fort Portal, vice rettore del seminario in cui studiano 150 giovani. Lo scorso gennaio, assieme a mio cognato Roberto, siamo andati a trovarlo. In loco abbiamo acquistato due zappatrici per sfruttare meglio quel terreno che consente due raccolti allanno. Il territorio molto ricco dacqua, ma mancano i mezzi per lavorarlo a dovere. Abbiamo aiutato gente del luogo ad ampliare un allevamento di maiali e abbiamo affittato un terreno su cui coltivare il mais per migliorare il ciclo della produzione, dallo sfruttamento del terreno alla vendita, in modo da renderli autonomi. Nella diocesi di Kasana-Luweero, sempre in Uganda, i cesenati guidati da Balzani si recheranno presso una scuola cattolica gestita da una suora conosciuta in uno di questi viaggi autogestiti, ecosostenibili come li definisce il fondatore e oggi amministratore delegato dellazienda Som che ha sede a San Giorgio di Cesena. Per gli
800 scolari sono gi pronte centinaia di penne e alcune valigie stracolme di biancheria intima, merce rara in una terra in cui la povert ancora assai diffusa. Poi c un altro sogno nel cassetto: riuscire a impiantare un piccola falegnameria a Wobulenzi, per produrre tavoli, sedie, panche, letti, banchi per la scuola. Tutto ci dintesa con la parrocchia, perch non pensabile fare progetti con gente che non si conosce, assicura Balzani che ormai ha compreso appieno le tradizioni di quei popoli a cui si sente legato in maniera del tutto particolare. La mia casa lAfrica - conclude -. Lo dico sempre a mia moglie, che con me condivide e sostiene tutti questi progetti: prima o poi mi faccio socio con qualche ugandese e vado l a lavorare. Da qualche parte, nella mia anima, c qualcosa di nero-africano. Me lo sento addosso. Da ex allievo dellistituto Lugaresi, ricordo i racconti dei missionari che si impressero nella mia mente di ragazzino. In particolare rimasi affascinato da Manolo Barreno, un seminarista equadoregno. Un seme gettato tanti anni fa continua a dare i suoi frutti.
NOTIZIARIO PENSIONATI
di San Mauro Pascoli: sette anziani del centro si sono preparati per leventuale utilizzo dello
a cura del Sindacato Pensionati FNP CISL (tel. 0547 644611 - 0547 22803) e per il Patronato INAS CISL (tel. 0547 612332) via R. Serra, 12 - Cesena
lo scorso 15 dicembre. Mentre la delegata comunale della Lega di Sogliano Maria Augusta Berretti (a sinistra) consegna un panettone per tutta la famiglia.
strumento salvavita. Nella foto, da sinistra: Luisa Bisacchi e Gloria Calegaro dellambulatorio Anteas di San Mauro Pascoli, Luigi Brancato, segretario generale Fnp Cisl Romagna, Roberto Ambroni, presidente Anteas Cesena, Guido di Firma, presidente del centro sociale, Miro Gori, sindaco di San Mauro Pascoli e Angela Benedetti, assessore ai servizi sociali di San Mauro Pascoli.
Cultura&Spettacoli
o spettacolo di Ascanio Celestini Discorsi L alla Nazione apre la prosa del teatro Bonci di Cesena. Il nuovo lavoro di Celestini, sempre in bilico fra il teatro civile e la leggerezza della sua ironia andr in scena da gioved 9 a domenica 12 gennaio (gioved, venerd e sabato ore 21; domenica ore 15,30). Marted 14 gennaio alle 21, il teatro comunale accoglier le note del pianista Enrico Pieranunzi, sul palco con Piano Solo Story. Nato a Roma nel 1949, Pieranunzi tra i musicisti pi noti e apprezzati della scena jazzistica internazionale. Pianista, compositore, arrangiatore, ha registrato pi di 70 cd, collaborando, in concerto o in studio dincisione con artisti come Chet Baker, Lee Konitz, Paul Motian, Charlie Haden, Chris Potter, Marc Johnson, Joey Baron. I suoi ultimi album sono Wandering, Pieranunzi Plays Scarlatti, e, pi di recente, 1685, in cui Pieranunzi interpreta Bach e Haendel con il suo originale stile dimprovvisatore. Per info: tel. 0547 355959, info@teatrobonci.it, www.teatrobonci.it
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Cinema
di Filippo Cappelli
Cine teatro Victor (San Vittore di Cesena) domenica 12 gennaio alle 14,45, primo appuntamento del percorso formativo diocesano per catechisti ed educatori
CORPO CELESTE
di Alice Rohrwacher con estrema grazia e accortezza che la ventinovenne Alice Rohrwacher debutta alla regia, seguendo passo dopo passo (camera in spalla sempre vigile e stretta sui dettagli del corpo o le espressioni che segnano il viaggio di Marta alla scoperta di un Corpo Celeste circostante) le rivelazioni di questa bambina al suo risveglio in un mondo nuovo, sconosciuto e per certi versi buffo. Come un piccolo principe giunto sulla Terra dal suo pianeta lontano, anche Marta osserva con meraviglia tutto ci che le si muove attorno, registrando la piccola poesia delle cose belle (il calore di una mamma sempre presente, il fervore di un parroco ancorato alla sua reale fede) e quelle pi stonate (un sacrestano che si macchia della barbara uccisione di gattini appena nati, la catechista che non vuole - o non sa spiegare le parole di Cristo). Osservato dal nostro punto di vista, un corpo celeste appare come qualcosa di estremamente lontano e misterioso, un sovramondo inavvicinabile. Eppure, a pensarci bene, uno di quei mondi parte integrante della nostra vita: la Terra. partendo da questa considerazione fatta da Anna Maria Otese nel suo libro dal titolo, appunto, Corpo Celeste, che Alice Rohrwacher (sorella della pi nota Alba) abbraccia questo dualismo di mondi distanti. E lo fa attraverso gli occhi di Marta, bambina silente e curiosa, spaesata dalle circonvoluzioni di una piccola comunit cattolica aderente a rituali che appaiono essere a tratti privi di senso, almeno agli occhi freschi e incredibilmente maturi della bambina. la storia di un ritorno impossibile: Marta torna a una terra che non le appartiene e a cui lei non appartiene, un mondo a brandelli che laccoglie senza curiosit, senza diffidenza, semplicemente inglobandola nel quotidiano, come se, per lappunto, la ragazzina non si fosse mai mossa da quella cornice elastica, forzata. Marta non ha nulla delleroina dolce e matura che di solito caratterizza il romanzo di formazione: una ragazzina introversa, senza doti o difetti peculiari, che osserva quello che la circonda e tenta di coglierne, pi che il significato, il ritmo, la pulsazione. Che si tratti del suo corpo acerbo eppure gi maturo, della fioca luce di una lampada che le ondeggia sulla testa, delle lezioni di catechismo, Marta scruta, indaga, senza parere, senza porsi interrogativi troppo grandi o forse inutili (la figura paterna, avvolta nel silenzio o nella damnatio memoriae), adeguandosi e cedendo solo quel che tanto che indispensabile per non colare a picco. Piccolo innocuo messia che azzarda miracoli (limmersione nelle acque, il salvataggio dei gattini) e ovviamente fallisce, Marta sviluppa il presentimento di una risurrezione, possibile solo nel momento in cui il silenzio, anzich nascondere il vuoto spirituale, ne diviene lineluttabile testimonianza. Ed in questa rinascita che la giovane, dopo tutto, trova la via di casa.
Cesena
Boccaccio in Romagna - Manoscritti, incunaboli, e cinquecentine nelle biblioteche romagnole il tema dellesposizione. La mostra, in collaborazione con la Classense di Ravenna, presenta il patrimonio bibliografico dellautore certaldese. Orari di apertura: dal luned al sabato dalle 9 alle 17.00; domenica e festivi dalle 9 alle 16
Giovanni Boccaccioromagnolo
occaccio si legge, che diamine! Eppure una raffinata mostra allestita nella Biblioteca Malatestiana manifesta la verit soltanto parziale di questo assunto, perch Boccaccio si guarda anche: il destino dei classici, e tale il grande Certaldese. Nel VII centenario della sua nascita (1313) due importanti biblioteche, la Classense di Ravenna e la Malatestiana di Cesena, hanno congiunto capacit progettuale, forze umane e patrimonio librario per imbandire questa mirata e preziosa esposizione su Boccaccio in Romagna. Manoscritti, incunaboli e cinquecentine nelle biblioteche romagnole (aperta fino al 9 febbraio 2014). Tuttaltro che trascurabile lorizzonte romagnolo dei possessi, specificato dal sottotitolo: oltre che dalle due maggiori istituzioni culturali citate, le opere C limportante catalogo oggetto di accurate ricognizioni realizzato dallIstituto per i Beni provengono da Bagnacavallo, culturali della Regione EmiliaFaenza, Forl, Fusignano, Galeata, Romagna - a documentare, con Longiano, Lugo, Massa Lombarda, meticolosa ricchezza, quanto sopra Rimini, San Marino, Savignano sul riepilogato; dagli autorevoli saggi Rubicone (appartenendo a fondi sia introduttivi (L. Baldacchini, A. civili che religiosi); e gi la Cottignoli, D. Domini, S. Nobili) alle circuitazione toponomastica schede puntuali, dallapparato segnala limpeto e la fortuna della iconografico (75 illustrazioni) agli scrittura e delle invenzioni indici tematici completi: frutto e boccacciane: di un autore cio che merito di una curatela (P . Errani, C. nella storia letteraria maggiore Giuliani, P . Zanfini) che definire triangola con Dante e Petrarca ma professionale pu rasentare la per chiudere una stagione banalit. inarrivabile e sopravanzarla nella Ecco allora i legami del Boccaccio lettura dei tempi e degli uomini con Ravenna e Forl (ospite dei nuovi, forgiando cos la nostra Polenta e degli Ordelaffi), le ragioni identit culturale e linguistica.
dellammirazione per Dante (materializzata nel fortunato Trattatello in laude), il capitale nesso parola-immagine, le sedimentazioni letterarie periferiche, la Romagna nel Decameron, la forte e fortunata (bastino le tavole del Botticelli al Prado) rappresentativit della novella tutta ravennate di Nastagio degli Onesti, ecc. Quale la ratio fondativa di questintrapresa culturale? Misurare la permanenza di un classico in un ambito regionale, vedere un classico! Vederlo per capire luomo e conoscerne un segmento di storia e didentit: il pi nobile scopo delle esposizioni. Marino Mengozzi - Boccaccio in Romagna. Manoscritti, incunaboli e cinquecentine nelle biblioteche romagnole, a cura di Paola Errani, Claudia Giuliani, Paolo Zanfini, Bologna, Editrice Compositori, 2013 (Emilia Romagna Biblioteche Archivi, 80), pp. 126.
alla libreria cattolica SAN GIOVANNI via Isei 15, Cesena (tel. 0547 29654)
NELLA LUCE DELLA SERA. POESIE CESENATI
di Giuseppe Cantoni Societ Editrice Il Ponte Vecchio, dicembre 2013 (15 euro) Giuseppe Cantoni, gi ragioniere generale del comune di Cesena, ha pubblicato presso la Societ Editrice Il Ponte Vecchio con il titolo Nella luce della sera una raccolta di 115 poesie - 74 in dialetto e 41 in italiano - dividendole in otto capitoli: Altri giorni, Tempo di guerra, Luoghi e paesaggi, Creature, Cronache e costumi, In memoria, Nel vespero, Vangli rumagnol. Nella presentazione il professor Gian Giacomo Magalotti ha scritto che lautore raccoglie e seleziona nel ricordo nitido le esperienze pi varie, con la sensibilit di oggi, un oggi altrettanto ricco di sensazioni e di osservazioni, non escluso il senso della fatica del vivere e del traguardo che si avvicina, con i suoi rammarichi, ma anche con il suo orientamento di fede. A pag. 19 ha sottolineato, inoltre, il fatto che Cantoni per la sua attivit poetica ha ricevuto numerosi riconoscimenti e premi in concorsi nazionali di poesia, sia in dialetto che in lingua. Tra essi per due volte (anni 2010 e 2012) il primo premio assoluto al concorso Laurentum, sezione dialetto, a Roma, presieduto da una prestigiosa giuria. Nel libro il dialetto e litaliano diventano un importante e significativo mezzo di comunicazione di una vita, vissuta con quella libert turchina e scunfinda, di cui parla a p. 154 nella poesia E deltaplano e che descrive a fine poesia come fora dai laz dla gravit dla tra: / fuga da i su segn e da i su sun / fin a e sperdimmint int lunivrs. la stessa libert che troviamo nellultima strofa della poesia Natale 2012 con la quale si conclude il libro: Resta con noi se fuggiamo il male / non per timore di castigo, / se facciamo un po di bene / con libert danimo, per pura compassione, / resta con noi quando mangiamo i cappelletti / e lo zampone bevendo il vino della gioia / perch Tu ami gli spiriti liberi, / Signore. La libert in queste poesie non mai fuga dalla realt per entrare nel sogno, ma capacit di entrare in contatto efficace e significativo con il Creatore del mondo, che aiuta a farci capire il vero volto delluomo, delle cose e degli animali. A questo proposito diventa molto significativa la poesia dedicata alla moglie Diana: A pieni polmoni aspiri il fumo / tra le faccende rumini letereo veleno: / tuo relax tra i crucci della vita / e le vicende della discendenza, / cos come i lavori a maglia, / anchessi intessuti nel tuo fumo / ancor che nella lana. // Poi le interminabili letture / nelle notti lunghissime dinverno / tra tonfi di blocchi di neve / che scivolano dai coppi / e schianti di rami di pino / spezzati. // Negli intervalli corri col pensiero / a ritroso cercando dolci approdi: / le prime esperienze da insegnante / tra i banchi delle scuole di campagna, / file di occhi su guance paffute / come pesche mature sui rami, / luccichio di improvvise intuizioni. // Richiami daltri occhi lontani / amati e consueti ai sogni, / ai dormiveglia, / nella corsa ritmata dei treni / degli abbandoni e dei ritorni / tra squarci improvvisi / di lago di campi / di colli di case, di pensieri / e di umori contrastanti, / nel fiore degli anni pi intensi. Bellissimi i primi due versi della poesia Chi sa di p. 238, che aiutano a capire ancora meglio il valore della libert cos come stata descritta prima: I vec i ha o asurt e inaquar / chi filtra la lusa dulenta di ricurd, / sbusan fora da la nebia de temp, / bugarn chi seja, i raspa dentr i gos / sviut daglj ori cuntdi. // Quand al sar fnidi chi o, / i avdr dop e scur uneinta lusa; chi sa chun sia, Signor, / e splindr dla Tu faza ambida, / mo an capir tot un sl brosca o sla rida. Questo modo di affrontare la realt pu diventare, in modo molto significativo, la chiave di lettura dellintera raccolta.
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Cesena flash
Concerto a SantAgostino
Altro appuntamento della rassegna "Suoni e Colori" sabato 11 gennaio alle 21. In programma la "Messa di Gloria" di Giacomo Puccini per soli, coro e orchestra, diretti da Jacopo Rivani. Solisti Gian Luca Pasolini, tenore e Giuseppe Altomare, baritono. Orchestra "Arcangelo Corelli", coro "Ludus vocalis". Ingresso a offerta libera.
Cesena
Cesenatico
Prosa e musica
La citt dei primi decenni del Novecento protagonista della mostra "Fissare il tempo" che chiuder domenica 12 gennaio al museo della Marineria. Sono esposte fotograe inedite del cesenate Agostino Lelli-Mami (1867-1957) raffiguranti scene di lavoro marinaro e vita balneare, che sono state anche oggetto di un libro pubblicato da Comune e Bcc di Sala.
Al teatro comunale, venerd 10 gennaio alle 21, Silvio Castiglioni interpreter "Luomo un animale feroce", tratto da alcuni monologhi del santarcangiolese Nino Pedretti. Ingresso palchi e platea 15 euro, loggione 10. Domenica 12 gennaio alle 16,30 musiche di Beethoven e Brahms saranno eseguite da Luca Marziali al violino, Alessandro Culiani al violoncello e Paolo Zannini al pianoforte.
Venerd 10 la rievocazione
Celestini al Bonci
Lo spettacolo "Discorsi alla Nazione", un irriverente parodia del potere politico di ieri e di oggi, andr in scena da gioved 9 a sabato 11 gennaio alle 21; domenica 12 alle 15,30. Ingresso intero 25 euro, ridotto 18, speciale giovani, studenti universitari e loggione 15. Sabato 11 alle 18 lattore incontrer il pubblico nel foyer del teatro.
associazione Terre Centuriate cesenati, in collaborazione con Iat, quartieri Ravennate e Cervese, consiglio di zona e polisportiva Grama di Pisignano Cannuzzo, ha organizzato una Camminata serale con narrazione del passaggio di Giulio Cesare tra la Centuriazione cesenate-cervese. Avr luogo venerd 10 gennaio dalle 20,30 alle 22,30 con partenza rispettivamente da Cannuzzo e da San Martino in Fiume. Iscrizione obbligatoria e gratuita presso Iat Cesena, telefono 0547 356327. Il 10 gennaio del 49 a.C. Cesare stanziava a Ravenna, ultima citt della Gallia Cispada-
na. Decide di varcare il confine del Rubicone ma, dopo aver lasciato laccampamento, e non volendo percorrere le sorvegliate vie principali, si perse nei meandri della Centuriazione compresa fra Cervia e Cesena. Solo grazie allaiuto di qualche abitante dei luoghi ritrov la strada per giungere allappuntamento con alcune coorti della XIII legione, la sola di cui poteva disporre con circa cinquemila soldati. "Non si vuole entrare nella dialettica del corso del Rubicone - spiega lesperto Giancarlo Brighi -, ma soltanto rievocare che il grande condottiero vincitore in tutta Euro-
pa contro Britanni, Galli e Germanici. Per rischi di non arrivare allappuntamento con la storia perch intrappolato nel reticolo dellarea centuriata. Quindi la Centuriazione riusc a rallentare Cesare e solo grazie allaiuto qui ricevuto pot poi proseguire verso Roma". "Non sappiamo dire quale furono esattamente i luoghi dove Cesare si perse e trov aiuto - conclude Brighi -. Pu quindi valere per tutta larea centuriata ed per questo motivo che abbiamo scelto un luogo simbolico isolato e poco accessibile, ma posto al confine fra Cervia e Cesena".
Film al Victor
Al Victor sar in visione gioved 9 gennaio alle 21il lm "Questione di tempo" di Richard Curtis. Il 10, 11 e 12 gennaio alle 21 sar la volta di "Sole a Catinelle".
sulla guida da parte degli anziani. Giorgetti, padre del sacerdote Fidei donum don Derno, ha detto con una bella cadenza romagnola: "Io ho pi di centanni, e la patente me lhanno presa perch a una certa et, adesso, non vedo pi lume. Se no mi sentirei ancora di guidare, ehh, pi di una volta". Il servizio pu essere rivisto sul sito www.tg1.rai.it nella sezione "archivio" e poi "i servizi del Tg1". Il titolo : "Anziani, stretta sulle patenti". E stato intervistato anche il forlivese Giordano Biserni di Asaps.
Cesena
Cesena
Cesena
Cesena
Conferenza su Michelangelo
Per la serie di conferenze "Appunti di storia dellarte", gioved 16 gennaio alle 20,45 nella sala Silvio Severini dellEndas in corso Mazzini, Marco Vallicelli parler sulla "Rivoluzione della Cappella Sistina".
Al Bogart
Commedie dialettali
Lo storico sipario del cine-teatro "Bogart" di SantEgidio a Cesena, accanto alla chiesa parrocchiale, si riaprir per la prima commedia dialettale romagnola della rassegna che vedr numerosi gruppi teatrali romagnoli in scena per le successive dieci serate del sabato. Sul palco, per la serata di apertura di sabato 11 gennaio alle 21, il gruppo "De Bosch" proporr due brillanti farse. Sabato 18 gennaio appuntamento con la compagnia "Piccolo Teatro Citt di Ravenna" che proporr la commedia "La broja". Lorganizzazione a cura del cine-teatro Bogart, in collaborazione con lassociazione La Brza. Gli spettacoli avranno inizio alle 21 e saranno presentati da Gino Martuzzi e Albarosa Delvecchio. Il costo del biglietto di 7 euro, ridotto a 6 euro per ragazzi no ai 18 anni, pensionati dai 65 anni e donatori Avis. Abbonamento valido per dieci ingressi: 50 euro. Per prenotazioni: ogni sabato dalle 16 presso il teatro Bogart (tel. 0547 384777), oppure dal marted al sabato dalle 15 alle 20 al numero 342.0046238.
Appuntamenti
Montiano
Inaugurato dal vescovo Douglas Regattieri il 7 dicembre scorso, il presepe meccanico realizzato dalla famiglia montianese Gualtieri rester aperto al pubblico no al 26 gennaio. E uniniziativa della Pro loco, sezione "Amici del presepe". Si potr visitare il sabato, la domenica e nei giorni festivi dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 18. Nei giorni feriali telefonando al 348 5464840.
Gambettola
A Gambettola si concluderanno domenica 12 gennaio i festeggiamenti dedicati allEpifania con due eventi: alle 14 presso il centro sociale "Antonio Ravaldini" viene organizzata la "Festa della Pasquella". Alle 15,30 ci si sposta in piazza Foro Boario dove si terr la "Rassegna dei Pasquaroli". Al termine degustazione gastronomiche con brul per tutti.
I cinquantenni fanno festa. Poco prima di Natale, presso il ristorante "da Elena" un gruppo di amici di Mercato Saraceno, tutti nati nel 1963, si ritrovato per una rimpatriata. Molti di loro non si vedevano da quasi quarantanni, cio dalla fine delle scuole medie. "E stata una bella occasione conviviale - dicono - per rivivere tante storie comuni e esperienze passate, il tutto allietato da buona musica, balli, ottimo cibo e fuochi dartificio".
Sport
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Pippofoto
Serie D
Romagna Centro Grande annata
Per il Romagna Centro stato un 2013 da incorniciare. Nellanno da poco concluso, la societ del presidente Daniele Martini ha dapprima coronato il sogno di arrivare in serie D vincendo il campionato di Eccellenza, poi si rivelata matricola terribile concludendo il girone dandata al terzo posto. Un risultato insperato, ma ampiamente meritato dalla squadra di Martorano. I
Per i bianconeri un buon settimo posto La squadra in zona play off, con un occhio attento al bilancio
della salvezza, ma che, con un girone di ritorno ancora pi pimpante, potrebbe consentire al Cavalluccio Marino di ottenere quantomeno un prestigioso piazzamento in zona play-off e poi giocarsi le proprie chances di promozione. Sul fronte economico invece le cose sono ovviamente ancora in salita, visto il buco di 28 milioni e casi pendenti come quello dellex tecnico Giampaolo che reclama un milione. Oltre che di altri fornitori che sono tornati a fare la voce grossa dopo lavvicendamento societario. In ogni caso un primo grande risultato stato ottenuto tenendo in vita la societ evitando il fallimento grazie alloperato del presidente Giorgio Lugaresi, dei suoi soci e della passione dei tifosi che hanno voluto dare il proprio contributo alla causa. Tornando invece al campo, in pieno periodo di mercato di riparazione, il direttore sportivo Rino Foschi, se possibile, potrebbe regalare qualche altra pedina allo scacchiere bianconero. Un attaccante e un centrocampista sono nel mirino, ma chiaro che, stante le difficolt economiche, le cose possono anche rimanere invariate. Pi probabile un mercato in uscita, dove Granoche e Nadarevic hanno le valigie in mano. Valigie che ha gi fatto il giovane Capellini. Lex San Marino andato in prestito al Venezia. Eric Malatesta
biancazzurri allenati da Filippo Medri si sono distinti per bel gioco e spirito di gruppo, mettendo in cascina 35 punti al giro di boa dietro solo alla Lucchese (37) e alla capolista Correggese (39). Il ruolino di marcia per la "Martora" stato di 11 vittorie, 2 pareggi e 4 scontte, con 32 reti segnate e 16 subite. Tra gli altri si distinto bomber Peluso, capace di mettere a segno gi 7 reti dopo un avvio da rincalzo. Lattaccante biancazzurro, che di mestiere fa loperaio alla Technogym un autentico prodotto del vivaio di Via Calcinaro e ha siglato gol in prima squadra dalla Prima Categoria no alla serie D. Da segnalare anche la buonissima prova in attacco di Gavoci: lex Primavera del Cesena ha anchegli realizzato 7 reti. Intanto il girone di ritorno prontamente iniziato domenica scorsa col Romagna Centro ad affrontare la capolista a Correggio. Sul difficile campo emiliano, i ragazzi di Medri si sono battuti alla pari, ma nel nale (all89) sono caduti per 1-0. Nonostante la scontta, il Romagna Centro resta terzo a braccetto per col Thermal Abano. Domenica 12 gennaio invece in programma un altro big match: al Manuzzi arriva la blasonata Lucchese che con la vittoria di domenica scorsa sul Montichiari tallona sempre da vicino la Correggese. Nelloccasione si celebrer la giornata biancazzurra con ingresso per tutti a 5 euro. Em
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Sport Csi
pprottiamo della pausa A imposta dalle festivit natalizie e di ne anno per fare il punto della situazione sui campionati di calcio a 5 e a 7, indetti dal comitato cesenate del Csi. Partiamo dal campionato di calcio femminile a 5, cui hanno aderito 13 squadre: la Pol. 1980 al comando con una sola lunghezza di margine nei confronti del Bar Fabio, di quattro sulla Virtus San Mauro Mare e nove nei riguardi della Pol. Fiorenzuola
CAMPIONATI DI CALCIO A 5 E A 11
Tienneti e della Pol. Osservanza 1980. Nel campionato di calcio a 5 maschile, che vede la partecipazione di dieci societ, troviamo appaiate in testa lOf Moretti Sarsina e la Pol. 1980; seguono a due punti la Sanitaria La Rocca, a sette il Parkins Cesenatico e a otto il Borgorosso Gitani. Per quanto concerne il campionato di calcio a 11 maschile, suddiviso in tre raggruppamenti e
con ladesione complessiva di 39 formazioni, nella serie Eccellenza la Pol. Sala, riconfermando un dominio che regna da tre anni, saldamente in vetta e distanzia nettamente le altre concorrenti al titolo di categoria: a 10 punti di distacco infatti ci sono il Climagas Ponte Pietra e lUs Mercatese 1931, a 11 il San Cristoforo Nonsolobar, a 13 lUs Capannaguzzo e a 14 il Rubicone Calisese.
Nella serie A lAsics Cannucceto al comando con due lunghezze di vantaggio sulla Valle 86, tre sulla Pol. Bulgarn Unica Energia, quattro sul Gs Pioppa e cinque sul Cesena Over 35 e il Refugium Corpol; nella serie B la Ss Body Art occupa la prima posizione, seguita a quattro punti dallEdilcasanova Montecastello, a cinque dal Real Cesena, a sei dal Mastri Wallas San Piero e a otto dal Real Budrio 2007.
CircoloPaul Morphy
LA FOTO RITRAE A PARTIRE DA SINISTRA I GIOCATORI DI SCACCHI ANDREA CAVALIERI, RITA PRESEPI, RINO GIOVANARDI, FRANCO RIVOLA
Volley Csi
Andamento dei vari tornei
Tutte le competizioni di pallavolo, organizzate dal comitato cesenate del Csi in collaborazione con gli altri comitati romagnoli dellassociazione, sono sospese per il periodo natalizio e di ne anno e ci offrono cos la possibilit di vericarne landamento. Nel campionato di volley femminile, giunto alla sua 29esima edizione, cui partecipano complessivamente 43 societ che danno vita a cinque raggruppamenti, troviamo per la serie Eccellenza nettamente al comando lAtletico Zolino con 5 punti di vantaggio nei confronti della Sammartinese, 7 sul Seven Fighters e otto sul Redentore B. Nella serie Promozione, il gironeA vede in testa la Libertas Volley, che precede di due lunghezze lUsd San Marco, di cinque la Lokomotiv Cesenatico e di otto la Pgs Pianta Enigma e il San Giorgio. Per il girone B c una coppia in vetta, formata dallOtello Buscherini e dalla Scs Volley, inseguite a un solo punto dalla Pgs Pianta Promo; nel girone C la Placci Bubano Mordano occupa la prima posizione con due punti di vantaggio nei riguardi del Vino&Volley e quattro sulla Pol. Ponticelli Itallegno e sulla Pol. Gito. Nel girone D la Pgs Maccabeus Voltana in testa e precede di tre punti il Redentore A e di quattro il Random Team. Per quanto concerne il 32esimo campionato di pallavolo maschile, che registra la presenza di 20 societ suddivise in due raggruppamenti, nel girone A il Macerone Volley Team guida la classica con sei lunghezze di vantaggio sullImc Gambettola Volley e sul Team Bota e sette sul Mulino Senni e nel girone B il Crald Ausl Ravenna si trova in vetta e precede di quattro punti il Mespic Faenza e di sei il Volley Lugo. Per quel che riguarda il 13esimo campionato di volley misto, che vede ladesione di 18 compagini che danno vita a due raggruppamenti, nella serie Eccellenza il Ciupa Friends detiene il primato ed inseguito a due punti dal Rainbow e a tre dallUs I Disidratati e dal Santa Caterina; nella serie Promozione troviamo appaiate al comando la Bradipo Libertas, la Libertas Casper e il Gks Santa Soa, che distanziano di due lunghezze lHdi Longiano Volley. Per il campionato riservato alla categoria Ragazze under 14, che vede ladesione di nove formazioni, la Libertas Volley al primo posto con tre punti di vantaggio nei confronti dellEver Green del Longiano Sport Blu e della Sammartinese, mentre nel campionato Allieve Under 16, cui partecipano quattro squadre, la prima piazza occupata dal Pgs Pianta che precede di una sola lunghezza la Virtus Volley Cesena e nel campionato Juniores femminile Under 18, cui sono iscritte 11 societ suddivise in due raggruppamenti; per il girone A lEndas Cesenatico e il Volley Cesena sono in testa e distanziano di tre punti il Longiano Sport e lImc Gambettola Volley e per il girone B la Libertas Volley guida la classica con una lunghezza di vantaggio sul Gks Santa Soa e due sulla Dinamica.
giocatori dalle province di Ravenna, Forl-Cesena e Rimini. Sono stati ventidue gli scacchisti che vi hanno partecipato, tra cui anche una giovane ragazza di Cesenatico al suo primo torneo, che si distinta bene tra gli esperti avversari. Fino allultima serata c stata incertezza per il primo posto, che stato conquistato da Andrea Cavalieri di Cesena, mentre la seconda piazza andata ad appannaggio del candidato
maestro Rino Giovanardi di Gambettola, che ha disputato due partite in meno degli altri per motivi familiari e la terza da un altro candidato maestro di Forl, Franco Rivola. Tra i non classificati si classificata al primo posto, meritatamente, Rita Presepi di Cesenatico, che ha preceduto nellordine Sauro Lucchi di Viserbella (Rimini) e lingegnere Rodolfo Giorgini di Cesena. Durante il torneo si respirato un clima di sincera cortesia e disponibilit: il direttore di gara infatti non mai intervenuto per nessun tipo di contestazione. Le partite, in tutte otto a tempo lungo (90 minuti a testa) per ogni giocatore, sono state disputate nelle serate del marted e venerd, serate in cui il circolo svolge normalmente la sua attivit. A gennaio si riprender con tornei a cadenza breve (5-10 minuti) e gli under 18 potranno confrontarsi tra loro il sabato pomeriggio con i tradizionali tornei del cioccolato (si gioca a scacchi e si fa merenda insieme). Nel circolo PaulM orphy si gioca e si studia in un ambiente serio e rilassato, dove tutti possono divertirsi con questo meraviglioso gioco millenario e si effettuano infine corsi a livello amatoriale e di preparazione allattivit agonistica tutto lanno. Patrizio Di Piazza segretario di circolo
AQUILOTTI, 1958 Foto di gruppo della squadra di calcio del Gruppo Sportivo Aquilotti, militante nel Campionato Juniores organizzato dal Csi Cesena. In piedi: larbitro Barducci, Bertaccini, Pasini, Casalboni, Magnani, il dirigente-allenatore Venturi. Accosciati: Ugolini, Comini, Pandolfini, Gasperoni, Lucchi, Galassi e Collinucci.
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Il direttore risponde
La famiglia continua a dividere gli schieramenti Appare lontana lapplicazione di una maggiore equit
LOcchio indiscreto
La famiglia non aspetta decisioni serene, tranquille, ponderate, meditate. Aspetta risposte ora e significative. Mi chiedo se la maggioranza sia pi interessata a sdoganare altri tipi di unione, che a tutelare le nostre famiglie. Luscita dallaula, il rinvio, assomiglia molto a ci che il poeta fiorentino disse di coloro che visser senza infamia e senza lode. Aspettiamo fatti. Stefano Spinelli Carissimo Stefano, non mi pare resti molto da aggiungere alle tue argomentazioni. Il fatto accaduto in consiglio comunale mette in netta evidenza come ancora ci si trovi molto distanti tra schieramenti diversi quando si affrontano temi delicati come quelli di tutela della famiglia. E vero, qualcuno mi potrebbe obiettare, che da un lato forse si voluto mettere in difficolt lattuale maggioranza che governa Cesena, per risulta altrettanto vero che non ci si pu sottrarre una volta che si viene chiamati in causa come successo appunto nel caso indicato. Su queste colonne sono intervenuto ormai fin troppe volte sul quoziente familiare. Se ne parla da anni. Se ne parla da oltre ventanni. Io ricordo i primi accenni nel 1993: ne parl Rocco Buttiglione presente nel nostro territorio durante un suo tour di incontri per lallora neonato Partito Popolare. Erano tempi di fervide attese, moltissime andate deluse. Tra queste, anche quelle sul quoziente familiare rimasto sempre nella fitta schiera delle belle intenzioni. Ora il Forum delle famiglie parla pi spesso di Fattore famiglia, un indicatore di sostegno, forse pi corretto e pi equo. Se ne sta facendo molto poco, ancora, anche se il cosiddetto Distretto famiglia realizzato in provincia di Trento dimostra che se si vuole, si pu fare molto. Di pi che vuoi che ti dica? Ho letto nei giorni scorsi della tua disponibilit alla candidatura a sindaco di Cesena. Beh, in bocca al lupo, con la speranza, soprattutto, che almeno nelle vicende politiche locali non abbiano il sopravvento le poco edificanti questioni romane. Con laugurio di poter avere sempre un occhio molto attento nel perseguire lo sviluppo integrale di tutti. Questo ruolo, nelle circostanze attuali, esige una profonda umilt sociale (Evangelii gaudium n. 240). Papa Francesco parla dello Stato. Noi possiamo estendere lo stesso ragionamento per il governo del territorio, Comuni compresi. Buon Anno! Francesco Zanotti zanotti@corrierecesenate.it prima che si concludesse lAnno della Fede indetto dal papa emerito Benedetto XVI, ha insperatamente acconsentito fissandoci il tanto desiderato appuntamento marted 26 novembre. Siamo partiti in gran fretta per Roma il luned sera e dopo aver pernottato presso un istituto religioso, il marted mattina alle 6,20 eravamo in San Pietro di fronte alla guardiola del Vaticano. Dopo aver espletato i controlli di rito, ci chiesto di attendere lingresso previsto per le 6,45. A quellora siamo entrati in Santa Marta, una piccola chiesetta lontano dai fasti degli ambienti vaticani pi ambiti, in un luogo semplice, ma essenziale e in un clima di assoluta ordinariet. Erano presenti con noi circa trenta per-
aro direttore, ho letto nei giorni scorsi di un singolare episodio accaduto nellultima seduta del consiglio comunale, a Cesena. Sullordine del giorno presentato dal centro destra, con il quale si chiedeva al Comune di elaborare un nuovo coefficiente correttivo a misura di famiglia, soprattutto di quelle pi numerose, applicando il nuovo Isee elaborato a livello nazionale e migliorandolo, la maggioranza consiliare, ossia il Pd monolitico che per numeri potrebbe decidere, e decide, il bello e il brutto tempo ha scelto di uscire dallaula e di non votare, facendo mancare il numero legale. La maggioranza ha fatto lopposizione. Ha utilizzato gli strumenti ostruzionistici propri dellopposizione per impedire che questultima vedesse approvato il proprio ordine del giorno o cosa pi probabile per evitare un voto negativo, che sarebbe apparso come un affronto a quanto gi devono sopportare le famiglie cesenati, sia a livello economico che sociale. Non vedo non sento, non parlo, esco dallaula. Come al solito, la famiglia sempre sulla bocca di tutti, a parole, ma pochi se ne prendono veramente cura. Daltra parte, il sindaco lo aveva gi anticipato e ne avevo gi dato conto su queste pagine: Non ho intenzione di adottare per il futuro il quoziente familiare, perch a Cesena gi si applica il cd. quoziente Cesena dal 2011. Ossia quasi tutti i servizi che prevedono una partecipazione alla spesa (nellambito della pubblica istruzione, dei trasporti, dei servizi sociali) utilizzano la dichiarazione Isee come parametro di accesso o indicatore per determinare la spesa. Eppure, si era gi detto che detto indicatore, pur tenendo conto del numero di persone presenti nel nucleo familiare, considera ogni ulteriore persona sempre meno, via via che aumenta detto numero. Ma esperienza comune che ogni persona pesa per lintero, non in percentuale. Nel momento in cui lo stesso Isee viene modificato a livello nazionale, apportando maggiorazioni al peso dei componenti, in caso di pi di tre figli, il Comune di Cesena smentisce addirittura il suo tanto sbandierato quoziente Cesena e sullordine del giorno dellopposizione, decide di uscire dallaula! Ma ci che pi mi ha colpito dellintera vicenda la motivazione rilasciata ai mass media. Occorrerebbe infatti secondo chi ci governa procedere con serenit in queste decisioni, dedicando loro il tempo che meritano. Bisognerebbe attendere lesito di proposte di legge quadro sulle politiche familiari, come quella del professor Zamagni, oppure quelle sul distretto famiglia della provincia di Trento. Mi scusi il sindaco, ma credo che questo sia il peggior politichese applicato alle decisioni cittadine. Aspettiamo sempre il deus ex machina che viene dallalto, un evento esterno che ci tiri fuori le castagne dal fuoco, ci affidiamo sempre allo stellone italiano.
Caldi colori di unalba suggestiva sulla Basilica del Monte, a Cesena, dopo la notte in cui abbiamo celebrato la nascita di Ges. Un nuovo omaggio fotografico del fedele lettore Marino Savoia.
Dal 26 al 28 dicembre, alla colonia "Cardinal Schuster" di Cesenatico, si sono svolti gli esercizi spirituali per la comunit diaconale di Cesena-Sarsina
dalle adorazioni al Santissimo Sacramento, nonch da momenti di fraternit nei momenti serali. La tre giorni si conclusa con la visita molto gradita del nostro amato vescovo Douglas il quale ha vissuto con noi lultima parte delladorazione, dei vespri e ha scambiato alcuni pensieri in un clima di grande fraternit e accoglienza. Per noi stata anche loccasione per festeggiare Massimiliano e Valentina per i loro quindici anni di matrimonio. Ci sentiamo di ringraziare tutti, a partire da don Giancarlo
per le profonde riflessioni condivise, don Pier Giulio per la disponibilit e la comunione dimostrata, le suore Orsoline per laccoglienza e il servizio offertoci e infine, un grazie a tutti i fratelli diaconi e le loro mogli per i bei momenti di fraternit ecclesiale. Massimo e Vincenza Brunelli