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Poste Italiane spa Giovedì

Sped. abb. postale 13 dicembre 2018


DL 353/2003 anno LI (51° nuova serie)
(conv. in L. numero 44
27/02/2004 n. 46) euro 1,30
art. 1, comma 1
cn/fc/giornale locale
Redazione:
via don Minzoni, 47
47521 Cesena
tel. 0547 1938590
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Diocesi 7 Valle Savio 23 Chiesa 24 Don Quintino
Sicuro
Riparte la Scuola Il San Lorenzo Papa Francesco a 50 anni
di dottrina sociale ritrovato in visita dalla morte
della Chiesa dopo il restauro negli Emirati Arabi È stato eremita
a Sant’Alberico
(Balze di Verghereto)
Icorso
l 5 febbraio prenderà il
via il secondo anno del
attivato dall’Ufficio
Vtelaerrà presentata domenica
23 dicembre a Sarsina la
proveniente dalla par-
PPenisola
er la prima volta un Pon-
tefice si recherà nella
arabica. In feb-
dal 1952 al 1968
Quattro pagine
per il lavoro e il sociale, an- rocchia di Ciola che raffigu- braio, Bergoglio celebrerà centrali
che su invito del Papa ra il santo martire Messa ad Abu Dhabi

Editoriale La storia di Beatrice. “È la preghiera l’arma più potente contro il maligno. Alla fine l’amore vince sempre”
Il coraggio di dire dei no
di Francesco Zanotti

D
Dopo tanta sofferenza
alla tragedia di Corinaldo mi sento
interpellato. Come padre e come
giornalista. I sei morti, e i numerosi
feriti, di cui alcuni ancora molto gravi, sono un
peso incredibile su tutti noi e sulla coscienza
di chi, con la sua condotta spregiudicata, ha
favorito o scatenato quell’inferno, verso l’una
di notte.
Come ha scritto Antonella Mariani su Avvenire
di martedì scorso, i giovani e i giovanissimi
spesso sono trattati come “carne da macello,
polli da spennare”. Chiediamoci, ha scritto,
perché alcuni adulti li stipino in luoghi
inadatti, servano loro alcolici, facciano
arrivare droghe sulle porte e dentro a certi
locali. Come mai succede. Perché è
consentito? Perché non si dice nulla? Perché,
nonostante le tante, troppe leggi in materia?
Sono tutti interrogativi che sottoscrivo.
Purtroppo, in Italia, all’indignazione del
momento, all’apertura di inchieste giudiziarie,
ai proclami per la ricerca della verità, non
raramente segue l’oblio. È un film già visto. Ma
non vogliamo e non dobbiamo rassegnarci.
Per questo motivo chiediamo ancora giustizia,
per i nostri figli, per i giovanissimi, per tutti.
Morti sul lavoro e sulla strada compresi. Le
norme vanno rispettate.
Da Corinaldo arriva un altro messaggio, per
noi genitori, sul quale mi interrogo. Ci
vorrebbe, lo chiedo prima a me stesso, il
coraggio di dire dei no, quello che i nostri
ragazzi cercano e non trovano? Dopo certi

ora sono rinata


fatti, don Oreste Benzi ce lo avrebbe chiesto
con vigore, con la forza della sua passione
educativa. I giovanissimi domandano e non
ricevono. Allora può essere che chiedano ai
vari autori del momento, i trapper dei quali
noi padri ignoriamo l’esistenza. Ignoriamo
pure i messaggi diffusi in rete e sui social da
questi influencer, nuovi guru dell’era digitale.
Per poi scoprirli solo quando accadono
tragedie come quella di Corinaldo. Solo allora
andiamo a spulciare su Internet e leggiamo FOTO ARCHIVIO
che Young Signorino (pseudonimo di Paolo CLAUDIO PAGLIARANI
Caputo), trapper 19enne cesenate molto in
voga tra i ragazzi delle medie, avrebbe
dichiarato in un’intervista che “Satana è il suo Dice don Fiorenzo Castorri, l’esorcista diocesano: “È solo la seconda
vero padre”. Opinioni 3 Cesena 11
Mi trema il sangue, nel pronunciare certe frasi. volta che mi capita in otto anni di servizio a Sarsina”. Poi aggiunge:
Lo ammetto. Con me lo dicono, a bassa voce queste persone, una volta liberate, desiderano “aderire sempre di più al Cattolici in politica Musica al “Bogart”
perché oggi non si possono più formulare A servizio in ricordo
giudizi, quanti hanno figli di quell’età, ma non disegno di Dio. E coinvolgono in questa conversione anche quanti sono
solo loro. I no, ci ricordavano i nostri loro vicini. È gente che desidera cambiare il proprio stile di vita. La li- del bene comune di Marco Barduzzi
educatori, sono i binari entro i quali si cresce e berazione per loro è come un miracolo”.
ci si forma. Sono i sostegni degli alberi ancora
giovani che altrimenti si piegherebbero al “Adesso sto benissimo e sono la persona più felice del mondo”, dice la
primo vento. Sono necessari come il pane, ci è signora che per quattro anni ogni settimana si è recata a Sarsina per Rubicone 21 Valle Savio 23
sempre stato insegnato. Sono il sale del voler Natività e tombole Unità pastorali
bene, del rapporto d’amore tra padri e figli. sottoporsi ai riti di esorcismo che poi l’hanno condotta alla liberazione
Esprimono il coraggio di separare il bene dal totale. Una nuova salvezza da mettere ora a servizio degli altri. Il Natale La testimonianza
male e di definire la realtà per quella che è. Primo piano a pag. 5 a Gambettola di don Claudio
Senza mistificazioni.
Opinioni Giovedì 13 dicembre 2018 3

Politica e valori
Quale guida cerchiamo?
D
i quale leadership abbiamo bisogno? Quale guida cerchiamo promossa dall’associazione Laudato sì,
nell’orizzonte politico? Esiste ancora un agire cristiano capace di fare la tenutasi a Roma il 7 e 8 dicembre, che
differenza? La risposta potrebbe sembrare purtroppo scontata. Così nelle ha radunato i giovani dei laboratori
parrocchie, nei movimenti e nelle associazioni, ridondiamo di parole sulla crisi regionali, perseguendo la strada dei
dei valori, svolgendo analisi sociologiche ed elaborazioni del lutto dopo una “servitori del bene comune”. Un
sconfitta elettorale, affetti da una sindrome di minoranza che non riusciamo a concetto ribadito dal presidente
debellare. Senza comprendere in realtà che il vero, drammatico problema è dell’associazione Salvatore Martinez,
anzitutto spirituale. Cos’ha lasciato la lunga stagione del leaderismo responsabile del Movimento ecclesiale
berlusconiano, o la più recente rottamazione renziana. Cosa produrrà attorno a Rinnovamento nello Spirito Santo. “Il
sé la cavalcata salviniana? Una guida capace di innescare processi generativi, o prossimo anno celebreremo il
l’urgenza politica di occupare spazi, magari alla velocità di un tweet o di un like centenario dell’appello sturziano ai
in più? Per non parlare di come il marchio “cattolico” venga spesso fagocitato a liberi e forti: cosa resta oggi di quella
uso e consumo di una scadenza elettorale, per essere poi digerito il giorno stagione nel mondo cattolico?”, ha
successivo. Parlare di crisi come decadenza spirituale, diventa il prisma per chiesto Martinez ai presenti. “La vera
comprendere la realtà e tentare la difficile risalita. urgenza sta nel restaurare il binomio tra
Attorno a questa consapevolezza si è svolta l’esperienza del progetto Lab.Ora, politica e preghiera. Solo la preghiera è
generatrice di spazi e permette all’uomo
di entrare in relazione con tutti, perché
L’urgenza di ricostruire un percorso che sappia sa mettersi in relazione con Dio. Solo la
preghiera pone l’uomo all’ascolto di
GIOVANI IN CAMMINO (FOTO ARCHIVIO SIR) guardare alla condivisione di un progetto di vita tutti, perché per primo sa mettersi in
ascolto di Dio”.
Scorrendo nella memoria i grandi
testimoni di una politica cristianamente
ispirata, da De Gasperi a don Sturzo
giungendo fino a La Pira, come non
Clownterapia La fotografia comprendere che la forza capace di
accendere in essi il fuoco della carità
fosse la loro stretta intimità con Dio?
Fondamentale nella cura Luigi Sturzo parlava di “crociata
dell’amore” quando intendeva tradurre
l 5 dicembre, nell’aula magna di Psicologia di la carità come forma politica. Alcide De

I Cesena, medici, operatori e studiosi si sono


ritrovati per approfondire risultati e vantaggi della
clownterapia. Presentato il film-documentario
“Clown in corsia” del regista Matteo Medri che
Gasperi coltivava il sentimento della
vocazione e della missione, verso una
politica cui donarsi con totalità e
servizio. Oggi invece? Non solo abbiamo
racconta l’esperienza e l’impegno di persone che smesso di pensare la politica da
operano come clown-dottori nell’ospedale Bufalini cattolici, inseguendo il mondo nel suo
di Cesena e al Salesi di Ancona. Viene confermato secolarismo. Non ci è bastato
che ridere aiuta a guarire e che la comicità e abbandonare le buone prassi, a volte
l’improvvisazione teatrale sono medicine. Le basi abbracciando proposte nichiliste e
neurobiologiche di ciò sono, ancora una volta, nei relativiste. Ci siamo talmente divertiti a
“neuroni specchio” che ci permettono di coltivare le nostre differenze, da
comprendere e partecipare dello stato emotivo ritrovarci indifferenti tra noi stessi e il
dell’altro. Questo è possibile attraverso l’interazione mondo.
diretta fra esseri umani mossa dall’affettività; “non Da qui l’urgenza di ricostruire un
c’è Io senza Tu…” dice Martin Buber. Ciò che percorso che sappia guardare alla
interessa i bambini, gli adolescenti e anche noi condivisione di un ideale, di un progetto
adulti, è l’essere dall’altro riconosciuti e desiderati; di vita, ma ancor prima di un’amicizia.
pensiamo di esistere nella misura in cui ci CON IL NATALE ALLE PORTE, LE CITTÀ SI RIEMPIONO DI LUCI, ADDOBBI E MERCATINI. Era l’invito al dialogo lanciato da papa
rispecchiamo nello sguardo che altri ci rivolgono. LA FOTOGRAFIA, SCATTATA DA PIPPOFOTO, IMMORTALA L’ATMOSFERA CHE SI RESPI- Francesco al Convegno ecclesiale di
RAVA DOMENICA SCORSA LUNGO IL PORTO CANALE DI CESENATICO
Questo complesso rapporto di “empatia cognitiva”, Firenze del 2015. É l’appello sollevato
cioè di capire l’altro e mettersi nella sua prospettiva, più volte da monsignor Gualtiero
viene ottenuto dai volontari clown dottori, con una Bassetti, presidente della Cei, per
tecnica professionale acquisita durante un lungo Basilica del Monte di Cesena, ha scientificamente confermato ricucire quello strappo tra “cattolici nel
percorso formativo di competenze psicologiche e che attività ludiche e ricreative creano un spazio fantastico e sociale” e “cattolici nella morale”. È
teatrali. L’organizzazione della presenza dei clown è narrativo che distoglie il bambino dai trattamenti a cui viene anche la prospettiva suggerita in questi
attualmente ben definita, oltre che in Pediatria, nelle sottoposto. Come il cibo nutre il corpo, il gioco cresce le abilità giorni: ritrovare nel rapporto con Dio la
sale antistanti gli interventi chirurgici pediatrici di cognitive e spaziali, ma solo se gli oggetti che il bambino usa (i linfa per la relazione con gli altri, perché
ogni tipo e al Centro ustioni. “Al centro del teatro, vecchi mattoncini-cubi, palle, rampe, gru, camion) confermano la politica senza la passione per Dio e
cioè della stanza di Pediatria, non ci sono io che le regole fisiche della gravità. Smartphone e schermi, con lo per l’uomo è la più sterile delle donne
vengo applaudito dal pubblico per le gag che faccio, scorrimento veloce delle immagini, ostacolano l’acquisizione sterili. Un leader, ha chiosato a fine
ma il bambino che viene applaudito da noi clown e del “metronomo interno”, che è la capacità del bambino di lavori Martinez, deve saper esprimere
genitori (pubblico), per quello che riusciamo a fargli comprendere ed inserirsi nel ritmo reale del mondo e si “coerenza con fede, rigore morale,
fare, divertendosi”, racconta un volontario. Questo struttura nei primi 24 mesi. capacità di giudizio culturale,
atteggiamento è in completa sintonia con il “Codice Ancora una volta entrambi i convegni hanno ribadito che competenza professionale e passione di
del diritto del minore alla Salute” approvato dall’Onu parole, letture, canto, musica e gioco fanno crescere gli affetti servizio”.
nel 1989, dove l’articolo 19 descrive gioco, nelle relazioni che il bambino ha con le persone reali, Siamo pronti a costruire questa nuova
divertimento, letture e ascolto musicale come infondendogli un profondo interesse per il suo futuro anche in leadership?
essenziale nel percorso di cura. Lo scorso 10 condizioni sfavorevoli. Marco Castagnoli
novembre, il Convegno sull’arte terapia, svoltosi alla Augusto Biasini
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Primo piano Giovedì 13 dicembre 2018 5

La signora può dire che il demonio esiste: “Avevo capito che dentro me c'era
qualcuno che prendeva possesso di tutte le mie facoltà e lo faceva da sempre”

Beatrice ha vinto il maligno


“S
ono rinata a 46 anni. sul mio cammino. Rimangono
Adesso sto comunque i perché. I motivi di
benissimo. Sono la tanta possessione da parte del
persona più felice del maligno. Mille domande
mondo. Prima la vita non invadono la mia mente. Ma
era mia. Ora riesco anche a quella che più mi trafigge il cuore
dormire, fatto che in non mi era è: chi mi ha affidato al demonio?”.
mai accaduto in precedenza. Sono La svolta, come detto, avviene
tutte novità per me. E tutte dopo il viaggio a Medjugorie.
piacevoli”. Si esprime così Beatrice “Tornai a Sarsina il 18 settembre.
(il nome è di fantasia per ovvi Don Fiorenzo iniziò a recitare le
motivi di riservatezza) classe 1972, preghiere e io con loro, come non
una signora che può dire che il era mai accaduto prima. Avvertii
demonio esiste: “Avevo capito che la presenza di Gesù e non quella
dentro me c’era qualcuno che del maligno. La bestia non si fece
prendeva possesso di tutte le mie sentire né vedere. Ci osservammo
facoltà e lo faceva da sempre. E increduli, commossi, con il cuore
questo accadde fino al 7 ottobre in gola. Al termine della preghiera
2014, il giorno in cui mi recai a don Fiorenzo disse che mi potevo
Sarsina, da don Fiorenzo”. CONCATTEDRALE DI SARSINA considerare libera. Dopo quattro
Beatrice ha una vita che comincia LA BENEDIZIONE CON LA CATENA DI SAN VICINIO anni, solo in quel momento
subito in salita. La madre non FOTO DI CLAUDIO PAGLIARANI riuscii ad abbracciarlo. Mi sentii
vuole la gravidanza. In quegli anni (ARCHIVIO CORRIERE CESENATE) nata di nuovo, dopo 46 anni. Oggi
l’aborto non è ancora legale, ma posso dire che la vita mi
quella mamma non vuole il frutto Tornando alla lotta contro il appartiene e non esiste dono più
di ciò che porta in grembo. “Non maligno, Beatrice ricorda “la bello. La vita non va sprecata. A
mi voleva, non mi desiderava - Finalmente libera, grazie agli battaglia con Satana, quando don Sarsina ho conosciuto persone
dice Beatrice -. Non aveva bisogno esorcismi ripetuti a Sarsina Fiorenzo iniziava a recitare la meravigliose che mi hanno
di me. Avrebbe fatto qualsiasi cosa preghiera. Mi agitavo, sembravo accompagnato nel duro
pur di liberarsi di me. Così decise per quattro lunghi anni. una serpe. Chi mi era accanto cammino degli esorcismi. Mi
di abortire in maniera illegale.
Dopo qualche giorno stette male. I
"La preghiera, l’arma più non riusciva a tenermi ferma,
nonostante il mio peso di
hanno donato amore senza mai
abbandonarmi. Mi sono sempre
medici le dissero che era in potente contro il Satana. nemmeno 50 chili. Riuscivo state accanto. E quando non
gravidanza. Non aveva risolto il
suo problema. Aveva abortito il
Alla fine l’amore vince sempre. sempre a liberarmi, anche se
erano in diversi a tentare di
potevano esserci fisicamente, si
univano a noi con la preghiera,
mio gemellino. Lei si affidò a uno Un amore senza fine e senza bloccarmi. Urlavo con voce l’arma più potente contro il
stregone. Non voleva farmi potentissima, senza mai trovare maligno”.
nascere. Mi maledisse. Voleva la scadenza" la fine di quelle grida. Inveivo E infine una considerazione da
mia morte. Non mi ha mai contro tutto e tutti. Odiavo tutto non dimenticare, per nessuno: “Il
desiderato. Me lo disse in faccia la quello che mi circondava. diavolo esiste. Ti logora
prima volta quando avevo 11 anni. mia vita mi sembrava sprecata. Domandai a Dio di L’acqua benedetta era veleno. l’esistenza e prende possesso di
Sono cresciuta senza le sue aiutarmi. Misi tutta me stessa nelle sue mani. Gli chiesi di Non riuscivo a berla. A contatto tutto. Molti pensano siano storie,
attenzioni, le sue premure, il suo abbracciarmi e di non abbandonarmi. Mi affidai a Dio con me diventava lava frutto di immaginazione. Non è
amore. Ho invece sempre totalmente. Gli chiedevo un segno. Nella notte ricevetti un incandescente. Don Fiorenzo ha così. Per fortuna Dio mi ha
percepito il suo odio quotidiano. messaggio e una carezza che non dimenticherò mai. sempre lottato con grande mostrato cos’è l’amore e quanto
Lei viveva solo per i miei fratelli. Io Avevo solo un paio di mesi per sistemare tutte le mie cose. dedizione e amore con la forza può essere immenso. Mi reputo
le servivo per accudire la casa e Non volevo lasciare problemi o pensieri a mio padre, il della preghiera e della fede. Ogni fortunata e farò di tutto per
prendermi cura della famiglia, al grande amore della mia vita, l’unico e il solo dal quale ho singola cellula del mio corpo era trasmettere la mia esperienza.
posto suo”. ricevuto amore”. posseduta da un demone”. L’amore non ha fine e non ha
Poi arriva anche la malattia, dopo “Non è semplice spiegare che è sempre stata opera del La lotta dura mesi, anni. È scadenza. Ho imparato ad amare
16 anni trascorsi a lavorare duro demonio. Lo si comprende solo se lo si vive - aggiunge difficile da combattere. Beatrice senza timore e senza aspettarmi
per portare avanti un bar- Beatrice -. Da quel sabato dell’ottobre 2014 sono trascorsi si sente avvilita dopo i primi mesi qualcosa in cambio, non facendo
gelateria. “Per 17 mesi mi sono quattro anni di continui esorcismi settimanali. In questi di esorcismi, sempre a Sarsina, distinzione tra persone. Grazie a
sottoposta a esami di ogni genere - anni il mio amore per Gesù, per la Madonna e per il buon con don Fiorenzo. “Quanta don Fiorenzo e a tutti miei angeli
continua nel racconto Beatrice -. Dio ha colmato il mio cuore, la mia anima e il mio spirito sofferenza. Quanta tristezza. custodi. Ora sono la persona più
Dai referti si evidenziò un dandomi la forza per andare avanti. Sono riuscita ad Quante lacrime in solitudine”, felice del mondo. Dio esiste, è
sarcoma. Il mio tempo era scaduto andare tre volte a Medjugorie in questi quattro anni. Non commenta Beatrice. “Per grazia sempre pronto a perdonarci e
e non potevo fare nulla. trovo le parole giuste per spiegare cosa ho provato. di Dio, l’amore vince sempre. non ci concederà mai al
Quarant’anni di sofferenze, 26 di L’amore della Madonna è qualcosa di quasi Don Fiorenzo era diventato il mio maligno”.
duro lavoro e l’inizio della fine. La insopportabile per quanto grande è”. angelo custode. Dio lo ha messo Francesco Zanotti

In otto anni, è solo il secondo caso. A risolverlo l’intervento decisivo di don Fiorenzo Castorri.“Un miracolo da cui ripartire con nuovo slancio”

L’esorcismo che riporta la persona alla vita


“B
eatrice racconterà la Testimonianze di questo genere di desidera cambiare il proprio stile di
sua testimonianza solito non si trovano, in particolare vita. La liberazione per loro è come un
per la prossima festa perché quando una persona arriva al miracolo. Un vero e proprio miracolo,
di San Vicinio”. Lo termine di questo cammino poi non ne da cui ripartire, con nuovo slancio. Uno
dice don Fiorenzo Castorri (nella vuole più sentire parlare. Sono uomini e slancio anche missionario”.
foto), l’esorcista diocesano, colui donne che hanno sofferto tanto e una E non basta il cambiamento personale.
che ha contribuito non poco per la volta liberate dicono stop”. “Beatrice ora vuole aiutare anche altre
liberazione della donna posseduta “Ora anche il compagno di Beatrice sta persone che si trovano nella sua stessa
dal demonio. “È solo la seconda facendo l’itinerario per ricevere i situazione - aggiunge il don -. Prega
volta che mi capita in otto anni di sacramenti dell’iniziazione cristiana, ogni giorno per loro, perché possano
servizio qui a Sarsina”, aggiunge il Prima Comunione e Cresima - aggiunge arrivare a non dover più salire fino a
sacerdote che parla con tanta don Castorri -. Sì, perché una volta Sarsina. Una bella liberazione anche
passione di questo caso liberati si vuole aderire sempre di più al quella, dopo tanti anni di esorcismi
finalmente giunto al termine. disegno di Dio. E si coinvolgono in compiuti ogni settimana”. Una libertà
“Io non lavoro per me, questa conversione anche le persone a riconquistata, da condividere, come il
intendiamoci - aggiunge don cui si vuole bene. Beatrice, che viene da tesoro più prezioso da mettere a
Fiorenzo -. Lavoro per la Diocesi, un altro matrimonio, vuole chiedere la servizio degli altri. Per la propria
per la Chiesa, per Sarsina. E in questo servizio cerco di coinvolgere altri dichiarazione di nullità per poi arrivare salvezza e di quella altrui.
con me, perché sia un’opera della Chiesa come comunità di credenti. al sacramento cristiano. È gente che Fz
6 Giovedì 13 dicembre 2018 Vita della Diocesi

✎ NOTIZIARIO DIOCESANO IL GIORNO


Consiglio pastorale diocesano
In Seminario, domenica 16 dicembre alle 15 DEL
Il prossimo appuntamento del Consiglio pastorale diocesano è
per domenca 16 dicembre alle 15 negli ambienti del Seminario,
in via Del Seminario 85, a Case Finali di Cesena.
SIGNORE
Durante l’incontro il vescovo Douglas introdurrà il tema della Si-
nodalità.
Ogni proposta di Gesù è una lama che taglia e costringe a seguire
Domenica 16 dicembre
La Parola
Radio Maria in collegamento da Budrio Terza domenica di Avvento - anno C
mercanteggiare, per fare calcoli di ogni giorno
meschini, ma per portare tutti a un
Lunedì 17 dicembre alle 16,40 Messa presieduta da don Cappelli Sof 3,14-17; Is 12,2-6; Fil 4,4-7; livello di benessere che sia umano. lunedì
Lc 3,10-18 Ai pubblicani Giovanni chiede di attuare 17 dicembre
L’emittente cattolica internazionale Radio Maria si colle- la coerenza con quanto stabilito, una Inizio
gherà lunedì 17 dicembre alle 16,40 con la parrocchia Santa

L
a domanda si ripete, ma è sempre la giustizia puramente umana, legale. Non Novena di Natale
Maria Cleofa in Budrio di Longiano. Dopo la recita del Rosa- stessa, mutano gli interlocutori: le invita alla sovversione, alla ribellione chi Gen 49,2.8-10;
rio (Misteri gaudiosi), il parroco don Filippo Cappelli cele- folle, i pubblicani e i soldati. Tre deve accettare l’agire dei pubblicani Salmo 71; Mt 1,1-17
brerà la Messa. Il coro parrocchiale animerà la liturgia. diverse tipologie sociologiche, diverse mentre esorta questi ultimi a
persone che operano nel loro ceto sociale, comportarsi senza tornaconti, senza martedì 18
Padre Guglielmo, Messa con il vescovo Douglas nel loro specifico ruolo. La risposta di
Giovanni si adegua a qualche gruppo?
“pizzi” di sorta, ma semplicemente
attenendosi alle leggi umane, all’onestà
san Graziano
Ger 23,5-8; Salmo 71;
Sabato 15 dicembre, nel 19esimo anniversario della morte Dimostra cedevolezza o, peggio, specchiata. Ai soldati chiede di non Mt 1,18-24
Il gruppo Amici del Servo di Dio Padre concessione a chi può meglio usare la forza bruta, l’imperiosità che
Guglielmo Gattiani invita alla celebra- avvantaggiarlo? proviene dalla loro divisa e dalla loro mercoledì 19
zione di sabato 15 dicembre al con- Il profeta del deserto non guarda in faccia appartenenza. Se si viene maltrattati, la san Dario
vento dei frati cappuccini di Cesena, nessuno. Con estremo coraggio mette un cedevolezza diventa miseria e la dignità Gdc 13,2-7.24-25;
nel 19esimo anniversario della morte interlocutore dopo l’altro dinanzi alla sua umana calpestata. Viene così abolito il Salmo 70; Lc 1,5-25
di padre Guglielmo. propria e ineludibile responsabilità. potere di sottomettere in forza della
Alle 18 Rosario in comunione con A chi volesse poi evitarla, sarebbe bastato potenza, della violenza legale. giovedì 20
papa Francesco per le vittime di abusi non porre la domanda e voltare le spalle a A ben vedere, Giovanni per far accedere san Domenico di Silos
sessuali. Alle 18,30 Messa celebrata dal Giovanni. al dono del Battesimo dell’acqua non si Is 7,10-14; Salmo 23;
vescovo Douglas. Già la domanda è indice di desiderio, di muove su un terreno eroico, Lc 1,26-38
volontà di sequela, di mutamento. Non straordinario al massimo. Chiede
sappiamo se e come folle, pubblicani e soltanto quanto caratterizza l’umano venerdì 21
AVVISO AI LETTORI soldati abbiano risposto non a parole, ma vivere. Ha coscienza del suo ruolo, di san Pietro Canisio
con i fatti, perché ogni proposta è una lama quanto lo Spirito gli chiede e non si Ct 2,8-14; Salmo 32;
“Amici del seminario” solo per i nuovi abbonati che taglia e costringe a eseguire. sovrappone a Colui che è più forte di lui Lc 1,39-45
Nelle ultime settimane il Corriere Cesenate ha svolto di- Alla folla è proposta la condivisione dei e che nello Spirito eliminerà, ridurrà a
verse attività di promozione della diffusione del giornale. propri beni; siamo sulla linea dell’avere, del cenere quanto sarà toccato dal suo sabato 22
Tra queste, una è denominata “Amici del seminario”. Si cinquanta per cento. Giovanni non vuole fuoco. Il monito è insindacabile e non si santa Francesca
ricorda a tutti i lettori che la sottoscrizione dell’abbona- rendere misero chi ha, ma vuole che può sfuggire: la paglia finirà dove deve Cabrini
mento alle condizioni di favore è riservato solo ai nuovi acquisti consapevolezza di condivisione: se finire, nel nulla. Dobbiamo volere non 1Sam 1,24-28;
abbonati. posseggo due tuniche, una può essere essere paglia. Salmo: 1Sam 2,1.4-8;
ceduta a chi non possiede nulla. Non per Cristiana Dobner Lc 1,46-55

✎ A MESSA DOVE (La cura nell’aggiornamento degli orari è sempre massima. Ci scusiamo per eventuali disguidi)

Messe feriali Villachiaviche,


Santo Stefano, San Paolo,
Sant’Andrea in B.,
San Mamante
9 / 10,30 (19 sabato)
Cesenatico
18 Longiano-Santuario
Mercato Saraceno
Roncofreddo Sorrivoli: 11,15;
Diolaguardia: 9;
a Cesena San Mauro in Valle,
Diegaro, Torre del Moro,
10.30 Santuario del Suffragio, Sabato:16 Villamarina ore 18 a San Damiano di Gualdo: 18 (sabato), 11;
6.30 San Domenico (giovedì) Casalbono 16,30 San Giuseppe Mercato Saraceno Sarsina
6.50 San Carlo Borello, San Giorgio 11.00 Santuario Addolorata, 17,30 Conv. Cappuccini, (al sabato); Concattedrale: ore 18
18.30 Convento Cappuccini,
7.00 Convento Cappuccine, San Pietro, Sant’Egidio, Basilica del Monte, Boschetto, Santa Maria Nuova, 10; (sabato); 7 / 9 / 11 / 18;
Cappella dell’ospedale Santa Maria della Sper., San Domenico, Santa Maria Goretti Pieve di San Damiano Casa di rip.: 16 (sabato);
(da lunedì a venerdì) San Paolo, Sant’Egidio, 18 San Giacomo 11,30; Linaro: 11,15; Tavolicci: 10,30 (liturgia
Ponte Pietra, Bulgarnò
7.30 Basilica del Monte, Tipano San Bartolo, 18,30 Valverde prima domenica mese: della Parola con Eucar.);
San Mauro in Valle, 20.00 San Pio X, Pioppa, Santo Stefano, 20 Sala 8,30 a Montejottone e Cella; Ranchio: 20 (sabato), 11;
Martorano San Giovanni Bono, Villachiaviche, San Giorgio, Festivi:8 Bagnarola, San Giacomo, seconda, terza e quarta Sorbano: 9.30;
7.35 Chiesa Benedettine Ruffio, Pievesestina, Calabrina, Calisese, Santa Maria Goretti domenica: 8,30 a Taibo; Turrito: 17 (sabato), 10;
8.00 Cattedrale, Calisese, Gattolino Gattolino, Ponte Pietra, 8,30 Sala, Boschetto terza domenica: 8,30 a San Martino in Appozzo: 9
San Paolo, Addolorata, 20.30 Ronta Madonna del Fuoco, 9 Cappuccini Ciola;Valleripa: 9; (liturgia Parola con Eucaristia);
Villachiaviche,
Capannaguzzo (solo sabato), Messe festive San Mauro in Valle,
Pievesestina, Bulgaria,
9,15 San Pietro
9,30 Valverde
Rontagnano: 9;
Montecastello: 11,15
Quarto: 10,30;
Pieve di Rivoschio: 15,30;
8.30 Osservanza, 7.00 Cattedrale, San Carlo Pioppa, San Carlo, 9,45 Cannucceto Montepetra: 8.30 Romagnano: 11,15;
Madonna delle Rose, 7.30 Santuario dell’Addolorata, San Vittore, Tipano, 10 Villamarina, Villalta Piavola: prefestiva sabato Pagno: 16 (seconda dom).
San Rocco, Sant’Egidio, Martorano, Calabrina, Macerone, Capannaguzzo 10,30 Cappuccini, ore 18 (San Giuseppe), Verghereto
Santo Stefano, Case Finali, Villachiaviche 11.10 Torre del Moro San Giuseppe 9,30 chiesa parrocchiale; ore 15 (sabato), 9;
Ponte Pietra 8.00 Basilica del Monte, 11.15 Madonna delle Rose, 11 San Giacomo, Sala, San Romano: 11 Balze (chiesa parr): 11,15;
9.00 Suffragio, Addolorata San Pietro, San Pio X, Martorano, Diegaro Boschetto Serra: 15 Montecoronaro: 10;
10.00 Cattedrale Santa Maria della Sper. 11.30 Cattedrale, San Pietro, 11,15 Santa Maria Goretti, Montiano Montecoronaro orat. Ville
15.00 Cappella del cimitero San Mauro in Valle, Osservanza, San Rocco, Bagnarola ore 20 (sabato); 9. (al sabato): 16; Alfero: 17
18.00 Cattedrale, Calisese, Torre del Moro, Case Finali, San Pio X, 17,30 Cappuccini Montenovo: ore 18 (sab.); 11,15; Pereto: 10;
San Domenico, San Paolo, Madonna del Fuoco, 15.00 Cappella cimitero urbano 18 San Giacomo (sabato), 10,30 Riofreddo: 10; Corneto: 11
San Rocco Macerone 17.00 Cappella ospedale Bufalini 18,30 Zadina (hotel Zadina)
18.30 San Pietro, San Bartolo, 8.30 Cattedrale, Cappuccine, 18.00 Cattedrale, San Domenico Civitella di Romagna
Sant’Egidio, Cappuccini, San Rocco, Case Finali, 18.30 Convento Cappuccini, Giaggiolo: 10,15
Ponte Pietra, Tipano, Tipano, San Cristoforo, San Pietro, Sant’Egidio, Civorio: 9
Santa Maria della Sper. Gattolino, Roversano Ponte Pietra Gambettola SETTIMANALE DI INFORMAZIONE DELLA DIOCESI DI CESENA-SARSINA FONDATO NEL 1911
20.00 San Pio X, San Vittore, 8.45 San Martino in Fiume 19.00 San Bartolo, chiesa Sant’Egidio abate: “Un po’ di lievito fa fermentare tutta la pasta” (Gal 5,9)
Gattolino, Torre del Moro, 9.00 San Giuseppe (Cesena Villachiaviche 8,30 / 10 / 11,15 / 17.
Capannaguzzo (da lun a ven), corso Comandini), Consolata: 19 (sabato); Direttore responsabile Redazione, Segreteria e Amministrazione
Francesco Zanotti via don Minzoni, 47
Pievesestina, Martorano (ven.) chiesa Benedettine, 7,30 / 9,30 47521 Cesena (Fc) tel. 0547 1938590,
20.15 San Carlo San Bartolo, San Domenico, Gatteo ore 18 (sabato); Editore e Proprietà fax 0547 328812,
Associazione diocesana
20.30 Villachiaviche,
San Mauro in Valle (merc. e ven.)
Santo Stefano, San Paolo,
Sant’Egidio, Ponte Pietra, Comuni del 9 / 11
Sant’Angelo: 18,30 (sab.);
Corriere Cesenate
via don Minzoni, 47
www.corrierecesenate.it
Conto corrente postale n. 14191472
Diegaro, Pievesestina, comprensorio 10; Casa di riposo: 9. 47521 Cesena (Fc) E-mail: redazione@corrierecesenate.it
Sabato e vigilie Capannaguzzo, Bagnile, Istituto don Ghinelli: 18,30 Presidente: Marco Muratori
Abbonamenti
annuo ordinario euro 48;
7.30 San Mauro in Valle Santa Maria Nuova, Bagno di Romagna (sabato), 7,30 e 10 Consiglieri: sostenitore 70 euro; di amicizia 100 euro;
8.00 San Paolo San Vittore, San Carlo, ore 18,30 (sabato); Gatteo Mare: Walter Amaducci (vice presidente) estero (via aerea) 100 euro.
8.30 Madonna delle Rose, Ruffio, Bulgaria, Borello 11,15 / 18,30 Festivi 8 / 11,15 Ernesto Giorgi (segretario)
Pier Giulio Diaco Settimanale d’informazione
San Bartolo, 9.30 Cappella del cimitero, San Piero in Bagno: Longiano Andrea Budelacci Autorizz. Trib. Forlì n. 409, 20/2/68 -
Cappella cimitero urbano Santuario dell’Addolorata, chiesa parrocchiale Sabato:18 Longiano-Santuario; Iscrizione al Registro nazionale
15.00 Cappella cimitero Cesena, della stampa n. 4.234
Madonna delle Rose, ore 17 (sabato); 18,30 Crocetta; Testata che percepisce
Formignano Villachiaviche, 8 / 11 / 17. 20 Budrio i contributi pubblici all’editoria Stampa
15.30 Macerone (Lieto Soggiorno) Rotopress www.rotoin.it
17.00 Capp. ospedale “Bufalini”, Montereale, San Tomaso Chiesa San Francesco: Festivi: 7,30 Longiano-Santuario, Il Corriere Cesenate, tramite la Fisc via Brecce - 60025 Loreto (Ancona)
9.45 Bulgarnò 10 / 15,30 ore 9 Budrio; (Federazione Italiana Settimanali Cattolici)
Case Finali, ha aderito allo IAP (Istituto Associato
Luzzena (1° sabato mese), 10.00 Cattedrale, Case Finali, Ospedale “Angioloni”: ore 8,30 Crocetta; dell’Autodisciplina Pubblicitaria) all’Unione
San Pietro, San Rocco, ore 16 (sabato) 9,30 Longiano-Santuario; Stampa
Bora (2° sabato mese) accettando il Codice di Autodisciplina Periodica Italiana
Torre del Moro, Selvapiana: 11,15 10 Longiano parrocchia, della Comunicazione Commerciale.
17.30 Santuario del Suffragio, Membro
Santuario dell’Addolorata, San Giorgio, (20 sabato); Badia, Montilgallo; Giornale locale ROC (Registro della Federazione Italiana
degli operatori di comunicazione) Settimanali Cattolici
San Vittore San Giovanni Bono, Acquapartita: 9 11 Budrio;
18.00 Cattedrale, San Domenico, Santa Maria della Sper., Valgianna: 10 11,15 Balignano, Tiratura del numero 43 del 6 dicembre 2018: 7.405 copie
Osservanza, San Rocco, Carpineta, Cappuccini, Bertinoro San Lorenzo in Scanno, Questo numero del giornale è stato chiuso in redazione
Madonna delle Rose, alle 19 di martedì 11 dicembre 2018
San Pio X, Ronta, Santa Maria Nuova: Crocetta;
Vita della Diocesi Giovedì 13 dicembre 2018 7

CESENA, 1 OTTOBRE
L’ufficio diocesano per i 2017: PAPA FRANCE-
SCO, NEL DISCORSO SCUOLA DI DOTTRINA SOCIALE
problemi sociali e il lavoro IN PIAZZA DEL PO-
POLO: “LA PIAZZA È
COME ISCRIVERSI
ha attivato il secondo anno UN LUOGO EMBLEMA-
TICO, DOVE LE ASPI-
Le lezioni della Scuola di Dottrina
Sociale della Chiesa si svolgeranno
RAZIONI DEI SINGOLI
della Scuola di Dottrina SI CONFRONTANO CON presso il Seminario diocesano a par-
tire da martedì 5 febbraio 2019 dalle
LE ESIGENZE, LE
Sociale della Chiesa. ASPETTATIVE E I
SOGNI DELL’INTERA
ore 20,30 alle 22,30 per un totale di 5
lezioni di 2 ore ciascuna, secondo il
Cinque incontri, con CITTADINANZA; DOVE
I GRUPPI PARTICO-
programma stabilito unico per il I e II
anno.
LARI PRENDONO CO-
inizio martedì 5 febbraio SCIENZA CHE I LORO Agli studenti del II anno che produr-
ranno un elaborato (le indicazioni
DESIDERI VANNO AR-
MONIZZATI CON verranno fornite all’inizio della

A scuola
QUELLI DELLA COL- scuola) su uno degli argomenti trat-
LETTIVITÀ. IO DIREI,
PERMETTETEMI L’IM- tati durante le lezioni del biennio
MAGINE: IN QUESTA verrà rilasciato un attestato di parte-
PIAZZA SI “IMPASTA” cipazione.

di impegno
IL BENE COMUNE DI Le iscrizioni potranno avvenire in-
TUTTI, QUI SI LAVORA viando nome, cognome, indirizzo
PER IL BENE COMUNE
DI TUTTI”. (FOTO PIER email e recapito telefonico all’indi-
GIORGIO MARINI) rizzo: pastoralesociale@cesena-sar-

politico
sina.chiesacattolica.it oppure tramite
SMS al numero 338-4649668.
potremmo aggiungere, è Sociale della Chiesa.
È prevista una quota di iscrizione an-
probabilmente proprio Si comincerà martedì 5 febbraio con la
nuale di 50 euro da versare tramite
perché questo patrimonio lezione del professor Leonardo Becchetti,
bonifico all’IBAN:

e sociale
non è ben conosciuto che economista e ordinario di Economia
non si traduce spesso in politica, conosciuto anche per i suoi IT03C0200823907000004512488
comportamenti concreti editoriali su diversi quotidiani nazionali, (diocesi Cesena-Sarsina) specifi-
conseguenti. sul tema della “Vita economica”. La cando nella causale “nome e co-
La scuola di Dottrina dottrina sociale della Chiesa insiste sulla gnome – Scuola di dottrina sociale”
Sociale della Chiesa non è necessità di una distinzione tra morale oppure da consegnare alla segreteria
una scuola di partito né di ed economia, ma ciò non deve generale della Curia (sigorara Anna
Fantini) in via don Minzoni 47, a Ce-

R
iparte la Scuola di Dottrina Sociale un ente civile, per cui non ha come comportare una separazione tra i due
della Chiesa. obiettivo quello di fornire competenze ambiti che si devono aprire sena.
L’ufficio diocesano per i problemi tecniche. Così come non può ridursi a un reciprocamente l’uno all’altro poiché è
sociali e il lavoro ha attivato il secondo luogo di confronto tra opinioni diverse. sempre l’uomo “l’autore, il centro e il fine
anno della Scuola avviatasi nello scorso L’intento è quello di formare all’impegno di tutta la vita economico-sociale”.
anno. La scuola - è bene ricordare - era politico-sociale, nell’ottica della fede Martedì 12 febbraio il professore Cesare avrà come tema “La famiglia cellula vitale della
partita anche a seguito dell’invito di papa cattolica e della retta ragione, il laico Mirabelli, giurista già Presidente della società”. L’importanza e la centralità della
Francesco, rivolto ai giovani e ai meno cattolico. Proprio sabato scorso il Corte Costituzionale e ordinario di famiglia in riferimento alla persona e alla
giovani in piazza del Popolo, in cardinale Bassetti, presidente della Cei, Diritto ecclesiastico, approfondirà il società è ripetutamente sottolineata nella
occasione della visita a Cesena, a in un’intervista al quotidiano “Avvenire” fondamento e il fine della comunità Dottrina Sociale della Chiesa, ma oggi, più che
prepararsi adeguatamente e a ha ribadito che sarebbe auspicabile un politica e della comunità internazionale. mai, terreno di scontri politici. La scuola si
impegnarsi personalmente in campo impegno concreto e responsabile dei Martedì 19 febbraio padre Francesco concluderà martedì 5 marzo con la lezione su
politico e sociale. Con tale percorso si era cattolici in politica. Un impegno di laici Occhetta, gesuita, giornalista e “La salvaguardia dell’ambiente” tenuta dal
inteso riprendere una tradizione della che, adeguatamente formati nella fede, politologo della redazione de “La Civiltà professor Simone Morandini, docente di
nostra diocesi, interrottasi all’inizio degli siano chiamati “ad assumere come Cattolica” e autore del libro “Il lavoro Matematica e fisica, ma anche valente teologo
anni ’90, di approfondimento costante bussola dei loro comportamenti quella promesso”, strumento utilizzato in da sempre interessato alle tematiche della
del Compendio di dottrina sociale della ’visione martiriale’ della politica evocata occasione delle Settimane sociali di creazione e della custodia del creato.
Chiesa, un tesoro non ancora conosciuto da papa Francesco” anche in occasione Cagliari, guiderà una riflessione sul L’augurio che ci potremmo fare potrebbe essere
bene e integrato nel cammino formativo del discorso già citato nella nostra piazza lavoro umano, tema anche del nostro lo stesso che papa Francesco rivolse ai giovani
dei laici. Lo stesso Compendio ci ricorda del Popolo. anno pastorale. consegnando loro il testo “Docat”, cioè di non
che la dottrina sociale è un punto di Nelle cinque lezioni di quest’anno La lezione di martedì 26 febbraio con il rimanere solo un gruppo di discussione, ma
riferimento indispensabile per una cercheremo di approfondire la seconda professore Pierpaolo Donati, sociologo e diventare “dottrina sociale” su due gambe.
formazione cristiana completa e parte del Compendio della Dottrina ordinario di Sociologia della famiglia, Marco Castagnoli

Piazza del Popolo | Atto di venerazione alla Madonna

“AVE, MARIS STELLA: NEL MARE DELLA VITA SII LA STELLA


POLARE CHE INDICA IL PORTO SICURO, CRISTO SIGNORE.
QUANDO LA BURRASCA SI SCATENA SII TU LA NOSTRA DI-
FESA; IN TEMPO DI BONACCIA NON PERMETTERE CHE DI-
MENTICHIAMO DI RINGRAZIARTI”. Così l’inizio della preghiera
che il vescovo Douglas ha composto e recitato sabato 8 di-
cembre alle 16 in piazza del Popolo, a Cesena, in occasione
dell’atto di venerazione alla Madonna Immacolata (fotogal-
lery di Pier Giorgio Marini su www.corrierecesenate.it)

Giovani e discernimento ◗ Vescovo Douglas ◗


Convegno Maria Cristina di Savoia Messe nei luoghi di lavoro
Nuovo appuntamento promosso dal Convegno Nell’avvicinarsi del Natale, il vescovo Douglas
Maria Cristina di Savoia. Martedì 17 dicembre prosegue nella tradizione delle Messe nei luoghi di
alle 16 suor Alessandra Fabbri, dell’Istituto lavoro. Di seguito il calendario dei prossimi
Sacra Famiglia, parlerà di “Riecheggiando il appuntamenti: giovedì 13 dicembre alle 17,30:
Sinodo dei vescovi: fede, giovani e Anseme. Venerdì 14 alle 18: Sacim. Lunedì 17 alle
discernimento vocazionale”. L’incontro, aperto a 18: Credito cooperativo romagnolo. Martedì 18 alle
tutti, si svolgerà nella sala E. Cacciaguerra del 17: Confcommercio. Mercoledì 19 alle 18: Trevi.
Credito cooperativo romagnolo (Cesena, viale Giovedì 20 alle 18: Confartigianato. Venerdì 21 alle
Bovio, 72). 17,30: Orogel.
Cesena Giovedì 13 dicembre 2018 9

L’approfondimento FOTO
Venerdì 21 dicembre
AGENSIR pontificato” come
del vescovo Douglas testimoniò anche il
fratello Ludovico
Chiusure domenicali
all’incontro promosso Montini. Dibattito aperto
Negli anni ’70 Paolo VI
dall’associazione Benigno continua i suoi viaggi nel a “Comunità in festa”
mondo, invita a essere
Zaccagnini sulla figura “più testimoni che
maestri”, è preoccupato A nche il Corriere Cesenate tra i protagonisti
degli eventi promossi in piazza della
di papa Giovanni Battista dal “fumo di Satana”
entrato nel tempio di Dio,
libertà. Venerdì 21 dicembre alle 18, il nostro
giornale promuove una tavola rotonda su
Montini “San Paolo VI cerca invano di
ricomporre la frattura
“Aperture/chiusure domenicali. A confronto le
ragioni dell’una e dell’altra parte”. Al dibattito
profeta del nostro tempo” con i lefebvriani (che
rifiutano il Concilio)
interverranno il sindaco di Cesena Paolo
Lucchi, l’amministratore delegato di Cia/Conad
anche facendo penitenza Luca Panzavolta, il presidente della
personale. Fino Confcommercio Augusto Patrignani, il

“Ci esorta all’accorato appello alle


Brigate rosse per la
liberazione di Aldo Moro,
rimasto inascoltato, uno
segretario territoriale della Cisl Filippo Pieri,
l’avvocato Roberto Iacuzzi in rappresentanza
dei cittadini che nel 2009 presentarono al
sindaco una petizione. Condurrà il nostro

non alle mezze Come scrive don Giorgio Basadonna: “Dopo il 1931,
poiché monsignor Montini sosteneva l’impegno
dei suoi ultimi atti
pubblici.
Beatificato nel 2014,
Paolo VI è stato
direttore, Francesco Zanotti. L’incontro è
aperto al pubblico. Saranno presenti le
telecamere di Teleromagna. Il giorno
seguente, sabato 22 dicembre alle 17, ci sarà

misure, della Fuci contro ogni compromesso con il


fascismo e chiedeva l’applicazione integrale del
Concordato, gli fu tolto l’incarico di assistente”.
Nel 1937 la sua attività nella Segreteria di Stato ha
proclamato santo
nell’ottobre scorso da
papa Francesco, del
quale il vescovo Douglas
la presentazione del libro del “nostro” Diego
Angeloni “Te lo do io il barbone”. Anche
questo incontro è aperto alla cittadinanza.

ma alla santità” un progresso con la nomina a Sostituto, alle dirette


dipendenze del cardinale Pacelli (che due anni
dopo diverrà papa col nome di Pio XII). Manterrà a
lungo questa posizione, fino alla nomina ad
ha ripreso parte
dell’omelia di
beatificazione:
“Sull’esempio
ANNIVERSARIO
“Non sono lontano,
arcivescovo di Milano nel 1954. Su questo punto il dell’Apostolo del quale sono dall’altra parte, proprio dietro l’angolo.
vescovo Douglas si è soffermato ricordando come a assunse il nome ha speso Rassicurati, va tutto bene” (Sant’Agostino)

U
n pontefice, un santo, un uomo che ha saputo molti questa “promozione” apparve piuttosto come la vita per il Vangelo di
aprire la Chiesa al mondo contemporaneo. La una rimozione. In realtà Montini scrisse una lettera Cristo, valicando nuovi
figura di Giovanni Battista Montini, papa Paolo a Pio XII piena di gratitudine. Molti storici parlano confini e facendosi suo
VI, è stata esaminata dal vescovo di Cesena-Sarsina di un “esilio milanese” sollecitato dal partito testimone nell’annuncio
Douglas Regattieri, a fine novembre, in un incontro romano (di destra, conservatore, appoggiato da e nel dialogo, profeta di
dell’associazione Benigno Zaccagnini. Una serata dal personalità ecclesiastiche come i cardinali una Chiesa estroversa
titolo significativo: “San Paolo VI profeta del nostro Pizzardo, Ottaviani, monsignor Ronca, il conte che guarda ai lontani e si
tempo”, per rimarcare l’attualità di questa figura tanto Galeazzi e il principe Carlo Pacelli) a causa della prende cura dei poveri.
per i fedeli quanto per tutti gli uomini di buona diversa opinione di Montini e del pontefice sul Anche nella fatica e in
volontà. partito dei cattolici e sulle alleanze politiche mezzo alle
Dalle parole del vescovo sono emersi anche aspetti di italiane. incomprensioni, ha
papa Montini poco noti a più. Come quando nel 1921, Nel 1963, alla morte di Giovanni XXIII, Montini testimoniato in modo
sacerdote da appena un anno, il 24enne Montini (creato cardinale appena cinque anni prima) appassionato la bellezza
venne chiamato dalla Segreteria di Stato alla via diventa Papa col nome di Paolo VI. Qui il vescovo e la gioia di seguire Gesù
diplomatica con l’iscrizione alla Pontificia Accademia Douglas si è soffermato sui primi mesi del nuovo totalmente. Oggi ci esorta
ecclesiastica. Un passaggio che Montini definisce “un pontificato e alla scelta di parlare direttamente ai ancora, insieme al 22.12.2009 22.12.2018
capitombolo” nelle lettere indirizzate al suo padre padri conciliari, ancor prima di scrivere una Concilio di cui è stato il
spirituale (“lei solo raccoglierà il singhiozzo della mia enciclica. Riecheggiano temi che si ritroveranno sapiente timoniere, a FERRUCCIO SACCHETTI
vita spezzata”) e ai suoi familiari. Il sacerdote si sente anche nel discorso di chiusura del Concilio: la vivere la nostra comune Grazie Ferruccio
punito, messo tra “gente di carriera”. Chiesa, il dialogo, e il dialogo con il mondo. vocazione: la vocazione babbo, mamma, Vera
Una tappa importante per Montini è la nomina ad Approfondimenti particolari sono stati riservati dal universale alla santità.
assistente nazionale della Fuci (universitari cattolici) vescovo alla Ecclesiam Suam (prima enciclica) e Non alle mezze misure, Una Messa di suffragio sarà celebrata
nel 1925. Otto anni intensi, un’attività che sarà alla Humanae vitae (1968), enciclica definita dieci ma alla santità”. venerdì 21 dicembre alle 18
costretto a interrompere per i contrasti con il regime. anni dopo “un documento sofferto del nostro MiB nella chiesa Cattedrale di Cesena
10 Giovedì 13 dicembre 2018 Cesena

◆ Avviata raccolta fondi per un laboratorio nelle scuole elementari del settimo circolo Giovedì 13 dicembre
■ Genitorialità
Robot e tecnologie e lavoro
Cose da ragazzi Tavola rotonda
con testimonianze

U
n laboratorio di robotica e nuove forma regio- Psicologia, famiglia e lavoro. Questi i temi
tecnologie per i bambini delle scuo- nale Idea che verranno messi a fuoco giovedì 13
le elementari del Settimo circolo di Ginger dicembre alle 16,30 presso il Palazzo del
Cesena. Lo vogliono realizzare i volontari (www.idea- Ridotto, in piazza Almerici, a Cesena.
dell’associazione Vigne Aps (nata nel quar- ginger.it): “A Alla tavola rotonda saranno coinvolti
tiere omonimo più di 15 anni fa) che ope- Cesena abbiamo tanti piccoli potenziali coding, robotica e digital media. rappresentanti del mondo del lavoro, del
ra nel mondo dell’infanzia e della scuola scienziati, bambini a cui piacciono i robot Il progetto prevede l’allestimento di 18 giornalismo ed esperti psicoanalisti.
in collaborazione con le istituzioni e altri e le nuove tecnologie - spiegano dall’asso- postazioni dotate di pc, tablet e diversi Lo scopo dichiarato dagli organizzatori “è
soggetti del privato sociale. ciazione - ma non hanno un laboratorio. E tipi di robot educativi, come i Lego quello di mettere in comunicazione il
L’idea del laboratorio è nata dopo che una si è mai visto uno scienziato senza labora- Mindstorms Ev3 (uno dei più utilizzati mondo della psicologia
trentina di studenti delle scuole primarie torio? Ci servono robottini, tablet e com- in robotica educativa), Mind Designer con quello del lavoro su un tema rilevante
cesenati, la scorsa estate, hanno parteci- puter per accompagnare i nostri figli nel (robot intelligente che introduce i bam- per la famiglia e la società intera al fine di
pato al primo Stem summer camp (campo loro futuro, per dargli la possibilità di es- bini alla scoperta dell’aritmetica e del- accrescere la conoscenza delle dinamiche
estivo di coding e robotica), esperienza che sere protagonisti attivi di questa rivoluzio- la geometria) e Makey Makey, un cir- psicologiche tipiche della genitorialità,
ha fatto passare in secondo piano il sole e ne digitale che ci sta pervadendo”. cuito che permette di collegare letteral- evidenziare quali sono le strategie per
la spiaggia agli occhi dei bambini. Una volta realizzato, il laboratorio sarà mente di tutto al proprio Pc, coniugan- ridurre i rischi collegati e accrescere la
L’associazione ha avviato una raccolta fon- aperto a chiunque (con meno di 11 anni di do l’apprendimento teorico alla ma- conoscenza”.
di su internet (crowdfunding) sulla piatta- età) sia interessato a corsi pomeridiani di nualità. Si metterà in campo questo tentativo nel
confronto tra esponenti del giornalismo e
dell’imprenditoria sull’attuale situazione
ANNIVERSARIO nel nostro territorio.
20.12.2012 - 20.12.2018
Concerto al“Bonci”, sabato 15 dicembre. Ingresso gratuito L’evento si concluderà con l’intervento
dell’ad di Orogel Bruno Piraccini, esempio
Fondazione Cassa di Risparmio virtuoso di welfare aziendale con
l’attivazione di un doposcuola per i figli
e Crédit Agricole dei dipendenti e dell’ad della Siropack
Barbara Burioli, premiata come prima
Insieme per gli auguri natalizi azienda del settore Artigianato al Welfare
Index PMI 2018.

L
a Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena e Condurrà i lavori Elide Giordani,
Crédit Agricole Cariparma organizzano il giornalista del “Resto del Carlino”.
tradizionale concerto in collaborazione con Interverranno Anna Roncarati,
Comune di Cesena, conservatorio “B. Maderna” e associazione “Amici della Musica” di psicoanalista membro associato Spi
Cesena. (Società psicoanalitica italiana), esperta
Cara ARIANNA L’evento si terrà al teatro “Bonci”, sabato 15 dicembre alle 21. Il programma sinfonico di bambini e adolescenti, su “Genitori e
il tempo passa, ma il ricordo comprende il Concerto per pianoforte e orchestra n.1 di Cajkovskij e alcuni brani del bambini: che avventura conoscersi”;
del tuo breve passaggio 900, “An American in Paris” di Gershwin, la Suite dal balletto “La Strada” di Nino Rota e Gabriella Vandi, psicoanalista membro
è ancora vivo in noi le Danze Sinfoniche da “West Side Story” di Leonard Bernstein. ordinario Spi (Società psicoanalitica
Al pianoforte è uno dei più talentuosi pianisti italiani, di fama internazionale, Pietro De italiana) si occuperà di “Genitorialità e
Una Messa in ricordo Maria (nella foto), vincitore nel 1990 del Premio della critica proprio del celebre adolescenza: perdersi per poi ritrovarsi”;
sarà celebrata Concorso Caikovskij di Mosca. Barbara Burioli, imprenditrice, socia
giovedì 20 dicembre alle 18 L’Orchestra sinfonica è formata dai migliori allievi e dai docenti delle tre Istituzioni di Donne Impresa, tratterà di “Gruppo Donne
nella chiesa Alta Formazione della Romagna: l’Istituto Verdi di Ravenna, l’Istituto Lettimi di Rimini e Impresa: una mano al lavoro delle donne”.
di Santa Maria della Speranza il conservatorio Maderna di Cesena, riuniti sotto la direzione del maestro Giorgio Infine il nostro direttore Francesco Zanotti
(Cesena, zona ippodromo) Babbini. farà il punto su “Genitorialità e lavoro.
L’ingresso è libero e gratuito fino a esaurimento dei posti, previo ritiro del biglietto al Mappatura della situazione territoriale”.
I genitori Ivana e Daniele Pedrelli, botteghino del Teatro “Bonci”, piazza Guidazzi Cesena, da martedì 11 a sabato 15 L’ingresso è libero.
la sorella Letizia, i nonni, gli zii dicembre, dalle 10 alle 12,30 e dalle 16,30 alle 19. Il giorno dello spettacolo i biglietti Per informazioni, Mirella Montemurro,
ringraziano chi vorrà unirsi a loro potranno essere ritirati dalle 20. Per informazioni: tel. 0547 355 959, info@teatrobonci.it. 347 1085999.
Cesena Giovedì 13 dicembre 2018 11

Caro diario… lo spettacolo [2008-2018] Inaugurazione


Al teatro“Bogart”di Sant’Egidio sabato 15 dicembre sabato 15 dicembre
una serata sul filo dei ricordi a dieci anni dalla morte
del cantautore e fondatore della scuola di animazione ■ Celincordia
musicale“Musica Insieme” dei presepi
Con modellini

Marco Barduzzi di monumenti di Cesena


Con l’avvicinarsi del
Natale, l’associazione

Passione e vita
culturale "Conoscere
Cesena" ripropone la
visita alla chiesa di San
Mauro in Celincordia dove
è allestito il presepe

raccontate permanente giunto alla settima edizione.


Nato dal desiderio di preservare e conservare
quello che padre Severino aveva creato per la
chiesa dell’Osservanza, il presepe di Celincordia in

in musica questi anni si è andato evolvendo.


Della parte originale restano le scritte luminose, i
diorami costruiti da padre Severino e le statue
della Natività, opportunamente restaurate.
L’impianto generale è stato ampliato,
completamente rinnovato e si è andato sempre più

P
arole in musica, per ricordare. accompagnata dalla musica da lui Oggi il testimone di Musica Insieme è caratterizzando come "Cesena nel Presepe",
Sabato 15 dicembre alle 21 il creata. Lo spettacolo vedrà alternarsi passato alla figlia maggiore Caterina, perché sono stati realizzati i modellini di diversi
cineteatro Bogart di Sant’Egidio sul palco momenti di musica dal vivo e che porta avanti il progetto insieme al monumenti tipici della nostra città: la Rocca, il
di Cesena (accanto alla chiesa video-ricordi di aneddoti divertenti e marito Alessio. “Quest’anno per noi è Monte, i Cappuccini, il tunnel (noto come il foro) e
parrocchiale) accoglierà una serata coinvolgenti raccontati da diverse speciale. C’è il ricordo del babbo, una parte di piazza del Popolo con il palazzo
dedicata a Marco Barduzzi, cantautore persone che hanno incrociato la vita di siamo in attesa di un bambino e a comunale, la rocchetta di piazza e la fontana, il
cesenate e fondatore di “Musica Marco. “Ogni giorno è una poesia, non giugno Musica insieme festeggerà Duomo e il palazzo del Papa.
insieme” (nella foto sotto, in sala lasciarlo andare non buttarlo via”: trent’anni di vita”, racconta Caterina. Quest’anno il presepe si arricchisce di tre nuovi
incisione; sopra, la locandina questa frase della sua canzone “Caro “All’inizio proseguire con Musica monumenti della nostra città: la Biblioteca
dell’appuntamento). diario” sarà il filo conduttore dello insieme mi era parso quasi un ‘dovere’. Malatestiana, il Ponte Vecchio e il campanile di San
A dieci anni dalla morte familiari e spettacolo, così come è sempre stata di Oggi vedo chiaro quanto sia un’eredità Rocco, unica parte superstite della vecchia chiesa
amici hanno scelto di ricordarlo nel ispirazione per la sua intera vita, familiare che lui ha lasciato, una strada adiacente al ponte, distrutta dai bombardamenti
modo che lui avrebbe preferito: una vissuta con passione, vivacità e un che ha tracciato per noi”. del 1944. Ci sono anche alcune animazioni
serata fra il sorriso e la commozione, cuore aperto al mondo. A dieci anni da quel 16 dicembre 2008, meccaniche: l’acqua corrente, gli effetti luminosi
A condurre la serata saranno presenti il messaggio è chiaro: “Passeranno le del giorno e della notte e suoni e voci del presepe.
sul palco i musicisti che nel corso degli inquietudini e i che sarà di noi… Poiché l’evento ha preso il nome di "Celincordia dei
anni hanno suonato con lui e Solitudini e paure lasceranno il posto Presepi", saranno esposti "I presepi dal mondo" e
interverranno alcuni ospiti. Per ai tuoi sorrisi, ad altri noi, resteran alcune realizzazioni particolari costruite con
raccogliere quanti più ricordi possibile, quelle parole, tornano nel cuore” di chi pazienza e passione: il mini presepe di legno, il
nei mesi passati gli organizzatori gli ha voluto bene e potranno mini presepe di marmo, il presepe nel televisore.
hanno contattato e coinvolto la contagiare chi non ha conosciuto All’esterno della chiesa sarà riallestito il Presepe di
famiglia di Marco, grazie alla quale è direttamente Marco tramite questa sagome dipinte realizzate a grandezza naturale, in
emerso un “Marco inedito”, e tanti iniziativa. anni ormai lontani, da un gruppo di studenti del
amici e conoscenti, fra cui chi l’ha L’ingresso è a entrata libera; quanto Liceo Scientifico.
conosciuto durante il Cep (centro raccolto sarà devoluto dalla famiglia a Il tutto sarà inaugurato alle 15 di sabato 15
estivo parrocchiale), da lui guidato per favore dell’Hospice di Forlimpopoli, dicembre. L’orario di visita sarà: dalle 15 alle 17,30
anni a Sant’Egidio, e gli ex “ragazzi” di struttura specializzata in cure palliative dei giorni 15, 16, 22, 23 dicembre; e dal 25
Musica insieme, la scuola di e trattamenti del dolore oncologico. dicembre al 6 gennaio tutti i pomeriggi. Chiuso il
animazione musicale che ha Informazioni e prenotazioni dalle 10 24 e 31 dicembre.
avvicinato alla chitarra generazioni di alle 16 al 338 3134020. In altri giorni e ore, su prenotazione per gruppi,
giovani in tutta Cesena e dintorni. Claudia Coppari telefonando al 348 8972301 (Otello Amaducci).

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Radici&Futuro Autunno Giovedì 13 dicembre 2018 13

IL PRESEPE IN TUTTE LE CASE AL POSTO DELL’ALBERO DI NATALE


Per risparmiarsi una malattia, a Natale bisognava indossare una
camicia nuova. I regali si scambiavano solo fra fidanzati

A Natale i cappelletti. A Santo Stefano i passatelli


A San Silvestro si pagavano tutti i debiti COLAZIONE TRA LE RIGHE
Racconto: Serena Menghi

I
l vero cappelletto romagnolo da sempre in uso nelle
nostre campagne era rigorosamente di “magro”. Foto: Denise Biondi
Dopo aver tirato la sfoglia ben sottile, senza rotture Ricetta: Marika Lombardi
e ancora umida si formavano dei dischetti e dopo
averli farciti col ripieno o “compenso” venivano chiusi
a forma di cappello. Mescolare la noia all’insoddisfazione e inse-
Il ripieno di “magro” si otteneva amalgamando ricotta rire, un poco alla volta, la domanda che lievita
fresca, parmigiano grattugiato, due uova di giornata, dentro.
un pizzico di noce moscata, sale e pepe. Unire il coraggio di mettersi in discussione e
Per il pranzo di Santo Stefano non potevano mancare i dividersi in due ciotole: in una sistemare la
passatelli preparati nel seguente modo: per ogni mente e le sue convinzioni, nell’altra posare il
commensale si prendeva un uovo, 50 g di parmigiano, cuore.
pane grattugiato, l’odore della noce moscata, una noce Se i due impasti si fanno la guerra, aggiungere
di burro sciolto a bagnomaria, mezzo cucchiaio di una passeggiata al mare.
formaggio morbido. Una volta impastato il tutto e Foderare bene le orecchie per estraniarsi da
passato nell’apposito utensile di ferro con i buchi, si quel che succede all’esterno e, raggiunto il si-
ottenevano i passatelli, che si sarebbero subito cotti nel lenzio, guardarsi dentro.
brodo bollente. Osservare il bianco e il nero dell’animo ini-
Durante il pranzo di Natale, giovava mangiare dell’uva ziando a creare, uno strato alla volta, la consa-
per poter contare i soldi e avere disponibilità
pevolezza.
economica nell’annata successiva.
Poi un mestolo di cuore, uno di mente e così
Il filo con cui era legato il cappone farcito rendeva
fortunato chi se lo trovava tra i denti durante il pranzo, via, fino a che l’accettazione non avrà messo
così come il rinnovo di un indumento salvava almeno ordine al composto.
da una malattia: Ch’j arnova chicosa a Nadel u Dunque ripetere la domanda “Chi sono io?” e
sparagna un mèl! E non potendo disporre, in anni di infornare, a 360°, la propria personalità.
miseria, nemmeno di una camicia nuova, gli uomini si
mettevano in tasca un fazzoletto mai usato e le donne
si approntavano in fretta un cordoncino di lana, per Torta zebrata
stringerlo a reggicalze, magari in sostituzione di un
fermaglio simile.
Per trarre pronostici sull’andamento dell’annata che
sarebbe incominciata da lì a pochi giorni, l’arzdor presepi a farla da padrone in campagna, così i più
avrebbe osservato i balzi dei dodici chicchi di grano piccoli, muniti di tanta fantasia, lo realizzavano in
(uno per mese) posti vicino al fuoco del camino. Al casa con quello che riuscivano a trovare.
ritorno dalla Messa di mezzanotte, quando allora il A San Silvestro, si scambiavano gli auguri per l’anno
freddo si faceva sentire, i bambini, intorno al camino che si rinnova. Tutti i debiti venivano pagati, con il
con la paletta avrebbero fatto salire verso il cielo “le proposito di non farne di nuovi. Si aveva premura di
monachine”, “al lòzli”. non lasciare nessun lavoro a metà; si faceva il
Il pranzo di Natale si faceva a mezzogiorno ed era proposito di correggere i vizi e sanare le colpe. Si
atteso da tutti in quanto veramente ricco ed vegliava allegramente per aspettare i dodici
abbondante. È superfluo dire che non usavano i regali, rintocchi della mezzanotte, mentre per strada
fatta eccezione per i morosi “freschi”. Di questo le gruppi festanti correvano fino al mattino.
ragazze fidanzate si sarebbero vantate in chiesa. Allora (continua)
l’albero di Natale non si sapeva cosa fosse. Erano i Diego Angeloni
Ingredienti:

4 uova

Le cose dei nonni La soluzione a “Le cose dei


nonni” della scorsa settimana, è:
Proverbio 150 gr di farina 00
130 gr di farina integrale
Chi vo mett so la pgnata al spali 50 ml di olio di semi di girasole
e’ parol ad rem (pentolona in di vsen un magna mai. 100 gr di zucchero di canna
rame per cuocere la polenta o scal- Chi vuol mettere sul fuoco la pen- 2 cucchiaio di cacao amaro
dare l’acqua sul fuoco). tola alle spalle dei vicini non man- 1 bustina di lievito
La soluzione esatta è stata data gia mai. Acqua o latte qb (se necessario)
per prima da Giampiero Bagnolini: Questa settimana il proverbio è un
vince il libro “Te lo do io il barbone” vero ammonimento per i tanti ap- Procedimento:
da ritirare in redazione, profittatori della buona fede al- Mescolare con una frusta le uova e lo zucchero.
via don Minzoni 47, Cesena. trui. Chi vuol mangiare a spese del Aggiungere poco alla volta la farina e il lievito
Tra i partecipanti che hanno dato la vicino quasi sempre rischia di di- mescolando con una spatola.
soluzione esatta, è stata sorteggiata giunare. Gli imbonitori in mala Unire l’olio e separare l’impasto in due ciotole.
Serena Ottaviani. fede sono avvertiti: prima o poi In una aggiungere il cacao.
Vince un vassoio di 10 bomboloni pagheranno per i loro comporta- Se i due impasti sono troppo compatti aggiun-
I nostri lettori sono invitati a indovinare l’og- della tradizione da ritirare presso la menti. Il detto ammonisce chi gere una tazzina di acqua o latte.
getto della memoria. Che cosa è? vuol vivere con “furbizia” alle Foderare lo stampo per la torta e iniziare a
pasticceria “Caffè le millevoglie”,
La soluzione, rigorosamente in dialetto, va co- spalle degli altri, ma suona da am- creare gli strati con un mestolo.
viale Abruzzi 233 angolo via Lazio a
municata alla redazione monimento anche per gli indo- Versare un mestolo del composto bianco, un
(redazione@corrierecesenate.it, Cesena (zona stadio),
lenti che vogliono “la pappa mestolo del composto al cacao e così via fino a
tel. 0547 1938590). entro il mercoledì mattina successivo
pronta”: nella vita prima di tutto, terminare gli ingredienti.
Primo premio: un libro. Premio a sorteggio fra la pubblicazione del vincitore (pre- Infornare a 180° per 30 minuti circa.
bisogna darsi daffare, “adunges”.
tutti i partecipanti: un vassoio di bomboloni. via prenotazione). D. A.

Ingredienti per 2 filoni


L’azdora di Romagna 500 gr di farina 00 16 gr di lievito per dolci
di Giusi Canducci 4 uova 2 gr di bicarbonato
250 gr di zucchero 2 gr di sale
125 gr di strutto
Fare sciogliere lo strutto a bagnomaria senza che si riscaldi. Versare tutti gli ingre-
Ciambella dienti in una ciotola e mescolare con un cucchiaio di legno fino a quando saranno
ben amalgamati facendo attenzione a non lavorare troppo l’impasto.

S i tratta sicuramente del dolce più dif-


fuso e conosciuto della Romagna.
Tutti la preparano e ognuno ha una sua
Il vero segreto per ottenere una ciambella soffice e friabile è proprio quello di lavo-
rare poco l’impasto per evitare che si attivi il glutine presente nella farina.
Foderare una teglia con cartaforno e versarvi l’impasto formando due filoncini ben
versione di questa ricetta. distanziati fra loro tenendo presente che in cottura la ciambella si espanderà. Deco-
Io ne ho provate tantissime, ma la più rare i filoni con zucchero semolato o zuccherini colorati.
semplice e veloce rimane sempre quella Infornare a 180° per 15/20 minuti a seconda del forno; prima di sfornare controllare
della nonna. E a mio parere, anche la più sempre la cottura con uno stecchino di legno. Far freddare bene su di una griglia
buona. prima di consumarla.
INSERTO SPECIALE DEL «CORRIERE CESENATE»
PER IL 50esimo DELLA MORTE DI DON QUINTINO
a cura di Marino Mengozzi, Massimo Scarani
e Associazioni “Amici di don Quintino” di Sarsina-Melissano-Montegallo
«Il mio massimo e unico desiderio è che tutti gli uomini gliese e marchigiana, e poi di presbitero all’eremo di
conoscano Dio e gli diano gloria salvando la loro anima Sant’Alberico a Balze di Verghereto, testimone di una
così da raggiungere il fine per cui sono stati creati» fede eroica, impegnato in un originale e attualissimo
don Quintino apostolato.
Tutti quelli che lo conobbero di persona sono rimasti se-
Si è sedotti dalla vita di questo eremita sacerdote, ex Guar- dotti dal suo fascino di bontà, dal sorriso rassicurante,
dia di Finanza. È la storia di una vocazione singolare e dalla sua umanità sempre calorosa, dalla carità squisita,
drammatica al sacerdozio, dipanatasi sempre per vie mi- dalla preghiera intensa e dalla penitenza severa con se
steriose. Una vita di laico esemplare, prima in terra pu- stesso. Un uomo “pieno di Dio”.

Il Servo di Dio don Quintino Sicuro


Le tappe fondamentali della sua vita
La nascita disposizione sembrava
Il 29 maggio 1920 Quintino impossibile, eppure in pochi
Sicuro nasce a Melissano, anni egli la realizza con
diocesi di Nardò, ultimo di coraggio e determinazione.
cinque figli (dopo Rosa, Demolisce il vecchio ospizio e
Antonia, Luigi e Crocefissa) di lo ricostruisce elevandolo di
Cosimo e Maria Potenza. un nuovo piano, fa spazio
attorno alla casa e abbellisce la
Iniziazione cristiana chiesa con arredi decorosi.
Il 5 giugno 1920 è battezzato Tutto egli compie con la fatica
nella parrocchia della Beata delle sue mani e con l’aiuto di
Vergine del Rosario di una mano d’opera qualificata,
Melissano da don Pietro e sempre condivide il duro
Cunderi. Sono suoi padrini lavoro coi suoi collaboratori. Il
Rocco Simeone e Pasqualina 31 luglio 1966 il vescovo di
Manco. L’8 maggio 1927 nella Sarsina consacra il nuovo
stessa parrocchia è ammesso altare e nello stesso giorno
alla Prima Comunione. Il 20 inizia l’attività spirituale con
settembre 1929 gli viene un gruppo di A.C. di Sarsina.
amministrato il Sacramento Dal 2 al 7 agosto viene tenuto
della Cresima dal vescovo di QUINTINO da monsignor Serafino
FINANZIERE
Nardò, Gaetano Muller, e ha ED EREMITA Zardoni, docente al Seminario
come padrino Rocco Causo. Regionale di Bologna, il primo
corso di esercizi; da allora nel
Scuola e lavoro verso il vicino eremo di Sant’Alberico, da qualche periodo estivo si svolgono incontri di spiritualità.
Compiuto il corso delle elementari a Melissano, è di anno disabitato. Il 20 giugno 1954 si presenta al
aiuto al padre agricoltore nel lavoro dei campi. A parroco delle Capanne, don Berardo Casini, che lo L’ultimo pellegrinaggio e la morte
dodici anni esprime il desiderio di farsi frate, ma ospita a casa facendogli poi visitare Sant’Alberico. Quasi presagisse la fine, don Quintino nel 1968 fa
avendo da qualche anno interrotto gli studi non riesce Dopo alcune incertezze, dal 30 giugno Quintino fissa ritorno a Melissano per salutare familiari e amici
a superare un esame di ammissione. Si iscrive allora la sua stabile dimora all’eremo. Il 17 luglio si presenta prima del Natale. Sosta anche a Montegallo e a Roma,
alla Scuola Tecnica Industriale di Gallipoli e consegue al vescovo di Sarsina, Carlo Bandini, che lo accoglie ove si trattiene dal 10 al 15 dicembre per un ritiro
la licenza nel 1940. con fiducia e gli affida la custodia di Sant’Alberico. all’abbazia delle Tre Fontane. Per Natale è a Balze: vi
celebra la Messa di mezzanotte e quindi sosta a lungo
Finanziere Verso il sacerdozio da solo in preghiera e in meditazione davanti al
Il 25 maggio 1939 fa domanda per essere arruolato Nel 1955 Quintino manifesta al vescovo il desiderio di Santissimo. L’indomani mattina 26 dicembre, recatosi
nella Guardia di Finanza e il 26 novembre 1939 viene diventar sacerdote. Nonostante la non più giovane età in cima al Fumaiolo per benedire un nuovo impianto
accolto nella Brigata di Frontiera a Chiavenna. È di e nonostante le sue scarse basi culturali, viene sportivo, dopo aver spinto l’automobile per la strada
questo periodo il suo incontro con don Luigi Falsina, accontentato e affidato a un’Opera per vocazioni ghiacciata, è colpito da infarto e cade privo di vita
parroco di Passirano, che diverrà la sua guida tardive. A novembre infatti si reca scalzo a Firenze ed sulla neve. Il 28 dicembre Augusto Gianfranceschi
spirituale. è accolto a “Villa Grazia” ove, deposte le vesti di vescovo di Cesena e Bandini celebrano le solenni
penitente, si impegna nello studio con grande esequie. Viene sepolto nel cimitero di Balze per essere
La guerra sacrificio e tenacia. Dopo due anni si trasferisce a traslato poi a Sant’Alberico il 31 maggio 1969, in un
Il 23 gennaio 1941 viene mobilitato dal Comando Roma per frequentare l’Angelicum, ove trascorre un vano di quella roccia che egli stesso aveva scavato per
della Finanza delle Isole Jonie e parte per il fronte periodo di enormi difficoltà e di dura disciplina negli dar più respiro alla chiesa e per rendere omaggio
greco-albanese. Il 3 luglio 1943 muore il padre Cosimo studi. Quindi nel 1959 viene a Bologna a Villa Revedin all’Immacolata di Lourdes ispiratrice della sua
e viene a casa in licenza. Nel settembre riesce per frequentare la scuola del Seminario Regionale e vocazione.
fortunosamente a scampare all’eccidio di Cefalonia e seguire regolarmente 3° e 4° corso di Teologia. Il 30
a tornare in patria ove prende parte alla guerra di novembre 1959 con sua grande soddisfazione indossa Dopo la morte
Liberazione. Catturato dai tedeschi, riesce a evadere l’abito sacerdotale e il 2 aprile 1960 riceve la sacra Il 31 ottobre 1974 gli amici di don Quintino, nel
dal carcere e, travestitosi da sacerdote, raggiunge la tonsura per mano del cardinal Giacomo Lercaro. ventennale della sua venuta a Sant’Alberico, hanno
libertà nell’Italia del Sud. Finita la guerra, rientra al voluto ricordarne la memoria con una lapide posta
Corpo nella Legione di Milano e dopo aver Sacerdote sulla facciata dell’eremo. Il 1° ottobre 1985 il vescovo
frequentato il corso sottufficiali è promosso Il 27 agosto 1961 è ammesso al suddiaconato nella di Cesena-Sarsina, Luigi Amaducci, introduce con
vicebrigadiere il 1° marzo 1946. Ma il 31 agosto 1947, basilica cattedrale di Sarsina e il 30 novembre viene Decreto la causa di beatificazione, aperta in Sarsina
dopo alcuni mesi di profondo travaglio spirituale, ordinato diacono. Finalmente il 23 dicembre, nella per la festa di Ognissanti. Il 23 luglio 1988
decide di congedarsi dalla Guardia di Finanza e di chiesa di Balze, il vescovo Bandini ha la viva nell’episcopio cesenate, alla presenza dei vescovi
abbracciare la vira religiosa. soddisfazione di conferirgli il presbiterato alla Amaducci e Bandini, e del notaio Alberto Ricci di
presenza dei familiari, di una rappresentanza della Rimini, si costituisce l’associazione “Amici di don
Minore dei Francescani Guardia di Finanza, degli amici e di tutta la Quintino” di Sarsina. Ne fanno parte: Bartolucci
Sempre nel 1947 viene accolto nel convento dei popolazione. Il giorno di Natale celebra la prima Vincenzo, Bosi Rolando, Campana Amedeo, Casini
Minori di Ascoli Piceno per poi passare al convento di Messa solenne a Balze e il 26 dicembre vuole recarsi a don Desiderio, Castellucci Roberto, Farneti Duilio,
Treia, dove il 18 settembre 1949 fa la vestizione. Nel celebrar Messa all’eremo di Montegallo; il 6 gennaio Magnani Giovanni, Mariani Angelo, Minutello fr.
novembre dello steso anno, non soddisfatto della vita celebra a Melissano la Santa Messa solenne fra Vincenzo, Pagliarani Egisto, Quadalti Dario, Riceputi
in convento e desideroso di una sempre maggiore l’esultanza generale. Mario, Scarani Massimo, Sedioli Francesco, Tani
purificazione spirituale, sente la necessità di una Olinto, Tonelli Giovanni, Tonelli can. Pierluigi e
completa solitudine e di ritirarsi in un eremo. Fratel Vincenzo Zappitello Gilberto. Vengono eletti alla presidenza
La Provvidenza dona un compagno a don Quintino: Scarani e Farneti; consiglieri G. Tonelli, Tani,
Eremita a Montegallo Vincenzo Minutello, un conterraneo che, rimasto Bartolucci e Riceputi; assistente spirituale don Casini
Il 10 novembre 1949 lascia il convento di Treia e ammirato da Quintino nelle sue visite al paese natale, e presidente onorario viene acclamato il vescovo
giunge all’eremo di San Francesco a Montegallo, in decide di seguirlo e di imitarlo. Dal 20 giugno 1962 Bandini.
provincia di Ascoli Piceno. Qui attua quel distacco dal egli è il suo compagno silenzioso, fedele e obbediente Il 5 febbraio 1989 anche a Melissano si costituisce
mondo e quel totale abbandono a Dio che aveva nella preghiera, nella penitenza e nel lavoro. l’Associazione “Amici di don Quintino”, alla cui
sempre desiderato. Da Montegallo irradia il suo presidenza sono eletti Isaia Ferramosca e Nicola
apostolato nelle vicine città di Loreto, Macerata e Pellegrino a Lourdes Scarpa; consiglieri Egidio Scarcella, Antonio Caputo,
Ascoli. Il 25 ottobre 1950 parte a piedi per Roma in Per sciogliere il voto fatto alla Madonna qualora Roberto Faiulo, Manco Francesca e assistente
occasione dell’Anno Santo. In piazza San Pietro avesse ottenuto la grazia del sacerdozio, don Quintino spirituale don Walter Caputo. Il 26 dicembre 1989 il
assiste commosso alla proclamazione del Dogma parte a piedi in pellegrinaggio con fratel Vincenzo per vescovo Amaducci si reca a Melissano ove rimane
dell’Assunta. Sul finire del 1952 si reca a piedi a Lourdes. Il viaggio dura dall’11 ottobre al 28 novembre alcuni giorni per meglio conoscere l’ambiente sociale
Melissano per assistere la madre ammalata, che e sarà documentato da un’ampia ed entusiastica e religioso da cui proviene don Quintino e celebra
morirà il 3 aprile 1953. relazione scritta. nella parrocchia della B.V. del S. Rosario l’anniversario
della morte del Servo di Dio con la partecipazione
Eremita a Sant’Alberico La ricostruzione di Sant’Alberico generale della popolazione. Il 28 agosto 1991 a Sarsina
Il 26 febbraio1953 Quintino lascia Montegallo e, dopo Don Quintino dal 1963 al 1966 affronta un’opera che a la cerimonia di chiusura del processo diocesano e il
un breve soggiorno all’eremo di Carpegna, si avvia quel tempo, in quel luogo e con i mezzi a sua pellegrinaggio a Sant’Alberico.
II Giovedì 13 dicembre 2018 Speciale

Da una lettera «C
arissimi, dopo il lungo silenzio, durante il quale non ho cessato di pregare per voi la Vergine
Santissima, perché vi fosse vicina in così particolare circostanza, eccomi a voi per le attese nuove.
Avrei tante cose da dirvi onde giustificare il passo fatto e notificarvi il mio nuovo stato, eppure mi
astengo perché superfluo e vi dico semplicemente di aver fatto la volontà di Dio e di stare bene, perché sono

alla famiglia
sulla mia strada. Non importa se il mondo mi dice pazzo. Basta che piaccia all’Amore! E voi, miei cari, non
pensatemi ora un semplice mendicante, ma un apostolo, sulle orme del Maestro. Sono felice, credetemi. Il
Padre, nel dolce amplesso nel quale sono interamente abbandonato, non mi fa mancar nulla… La popolazione
delle borgate vicine, dove mi porto per una buona parola, mi vuole tanto bene e in essi vi trovo la cara mamma

“Ora sono felice” lontana, le sorelle, i fratelli. Deponiamo tutto nelle mani del Signore, tutto andrà per il meglio. I figli non sono
fatti per i genitori, ma per la missione a cui la Provvidenza li destina. Benedicimi, o mamma, e perdonami se
involontariamente ho ferito il tuo cuore. Pregherò tanto per te. L’eremo santo è un gran ristoro per lo spirito e
devo essere molto riconoscente al buon Dio, che me lo ha concesso».
12 dicembre 1949

DA SINISTRA, DON LUIGI FALSINA


(SUO PARROCO A MELISSANO),
FRATEL VINCENZO E DON QUINTINO

Il mattino seguente, giorno di Natale,


celebrò di nuovo la Messa delle 8 a Balze.
Partì quindi a piedi per Sant’Alberico ove
giunse estremamente stanco e spossato.
Ritornò poi ancora a Balze per celebrare
la Messa delle 11,30 e si fermò a pranzo
in canonica. Verso sera tornò all’Eremo,
sempre a piedi, stanchissimo. A cena
come al solito fu molto parco. Si recò in
chiesa per le ultime orazioni della
giornata e infine andò a riposare.
L’indomani mattina, 26 dicembre, doveva
celebrare la Messa al Monte Fumaiolo e

Quel 26 dicembre 1968 benedire l’impianto della sciovia che si


inaugurava proprio quel giorno. Vennero
a prenderlo in auto al piazzale di
Sant’Alberico: siccome tardava, l’autista

nel ricordo di fratelVincenzo salì a piedi per andargli incontro. Nella


notte era caduta la neve che da tempo i
proprietari della sciovia attendevano per
il loro impianto e che lo stesso don AL LAVORO PER LA RISTRUTTURAZIONE
DELL’EREMO
Quintino aveva preannunciato per

«L
a vigilia di Natale del 1968 usciti dalla chiesa, egli restò a lungo l’inaugurazione. Il freddo pungente e il
don Quintino fu invitato dal inginocchiato davanti al tabernacolo gelo avevano però creato sulla strada un
parroco di Balze a celebrare
la Messa di mezzanotte per dar modo
a lui di suonare l’organo. Durante
l’omelia don Quintino ripeté più volte
come sempre era solito fare. Quella
notte però non si decideva ad alzarsi e
il parroco lo richiamò più volte perché
andasse a riposare. Don Quintino
sottile strato di ghiaccio, per cui
l’automobile faceva fatica a salire. Don
Quintino scese e spinse l’auto per quasi
tutto il percorso, con forza, fino in cima al
Il valore
ai fedeli, con tono molto accorato e
acceso, frasi del Vangelo: "Siate
sempre pronti, pregate e vigilate! Non
coricatevi mai col peccato sulla
levandosi chiese di confessarsi, quindi
con voce stranamente commossa si
accomiatò dal parroco confidandogli
di sentirsi molto turbato come
valico. Lassù subito dopo giunse anche
l’auto coi proprietari della sciovia. Ma
don Quintino, che si era appena messo in
spalla lo zaino per proseguire a piedi
della
coscienza, perché noi non sappiamo
né l’ora né il giorno in cui il Signore ci
chiamerà".
Dopo la Messa, quando tutti furono
smarrito: non riusciva più a capire che
cosa il Signore volesse ancora da lui,
sentiva che la sua missione era giunta
al termine.
verso l’impianto sciistico, fu colpito da
un infarto e cadde sul ciglio della strada
privo di vita. Erano circa le 9 del
mattino».
preghiera
«“Picchiate e vi sarà aperto” (Luca
11,9). C’è un modo di costringere Dio
e strapparGli le grazie; ed è di
chiedere senza stancarsi con ferma

«D
io è il grande amico
del silenzio. Nel
silenzio Egli dice
Sono pochissimi i suoi scritti fede. Bisogna dunque pregare giorno
e notte: quando ci svegliamo, sempre,
anche quando pare che Dio non ci
eternamente la Parola sostanziale
che è il Verbo. Scendendo sulla
terra, il Verbo incarnato ha voluto
Il silenzio tra i più significativi ascolti o ci respinga. Bisogna sempre
picchiare! Questa continua preghiera
non consiste in una continua
un’atmosfera di silenzio, ha tensione dell’anima, che finirebbe
trascorso la maggior parte della nel rumore, nell’agitazione. E siccome Abbiamo bisogno del silenzio con l’esaurire le sue forze, senza
sua vita terrena nel silenzio e, troppo spesso siamo presi dalle per ritrovare le anime. venire a capo. Questo continuo
prima di dare inizio alla sua vita occupazioni della vita ordinaria, abbiamo Nella nostra azione pregare
pubblica, si è riservato 40 giorni bisogno di qualche ora, di periodi di siamo sempre tentati consiste nello
di solitudine e, in seguito, per silenzio, che ci permettano di trovare Colui di lasciarci prendere scegliere da
procurarsi delle ore di silenzio, si senza del quale non possiamo fare nulla di dall’immediato e di quella
ritirava di notte solo sulla buono, di stabile, di eterno. Nel silenzio fermarci alle preghiera
montagna. Noi abbiamo bisogno Dio si scopre, si manifesta. Il silenzio è apparenze. Operiamo fatta, o da
del silenzio per ritrovare Dio, per ancora aiuto che offriamo a Dio, perché con febbrilità quella lettura
ritrovare la nostra anima, per possa colmarci come Egli vuole. maggiormente spirituale, o
ritrovare le anime. preoccupati del dalla
Abbiamo bisogno del silenzio compimento meditazione,
Abbiamo bisogno del silenzio per trovare la nostra anima materiale del nostro una verità o
per ritrovare Dio Noi siamo riempiti di tante cose che ci dovere, che della una frase:
Senza dubbio è possibile dare Dio rigettano al di fuori (Pascal). Il lavoro ragione per cui questo conservarla
alle anime senza perderLo, come eccessivo e la costante esteriorizzazione dovere ci è stato nel nostro
è possibile restarGli uniti nel della nostra vita sacerdotale determinano chiesto. Abbiamo FRATEL VINCENZO cuore e
DAVANTI ALLA TOMBA
lavoro esteriore dell’apostolato; che, se non stiamo attenti, ci porteranno ad bisogno di trovare DI DON QUINTINO, ricordarla
però non dobbiamo farci uno spirito di superficialità, che è lo scoglio occhi nuovi che, al di A SANT’ALBERICO spesso
eccessive illusioni. Si tratta peggiore per la vita sacerdotale dei nostri là di quell’elenco di tenendoci il
dell’apostolato soprannaturale, a giorni. Abbiamo bisogno di silenzio per nomi, ci facciano più possibile
base di disinteresse, di distacco ritrovare noi stessi; non solo per pensare vedere anche in queste anime delle pietre viventi alla presenza di Dio ed esponendoGli
da se stessi, di purezza di alla nostra azione, ma per pensare la nostra della città di Dio, delle cellule del suo Corpo Mistico, i nostri bisogni, vale a dire
intenzioni, di vera ricerca di Dio. azione, prevedere, preparare, organizzare. con il loro compito, la loro missione, la loro mettendoci davanti a Lui in silenzio.
Ora che cosa succede? Invece di Abbiamo bisogno del silenzio per ritrovare vocazione personale, in una parola il Cristo in Allora, come la terra arida per
cercare Dio, cerchiamo noi stessi, il senso dell’invisibile e sentire la voce di sviluppo, la cristianità in marcia. domandare la pioggia, mostrando al
e ci troviamo sempre certamente, Colui che non grida se non nel deserto. La Il silenzio ci dà uno sguardo nuovo su tutte le cose, cielo la sua aridità, così è l’anima
ma stringiamo nulla. Senza nostra conversazione è in cielo. Noi siamo qualcosa dello sguardo di Dio, che penetra fin nella nell’esporre i suoi bisogni a Dio. Dice
dubbio vogliamo agire per Iddio, gli uomini dell’al di là. A che cosa dunque profondità degli esseri. Abbiamo bisogno del infatti Davide: “La mia anima, o
però siamo tentati in varie serviamo, se non riviviamo, a fatti e parole, silenzio per scoprire il cammino delle anime. Signore, sta davanti a Voi come una
occasioni quotidiane di le realtà che non tramontano? La nostra Generalmente parliamo troppo. L’essenziale non è terra arida”. “Signore non ho bisogno
riprendere il dono interamente missione non è quella di dare Dio al ciò che diciamo noi ma ciò che dice Dio per mezzo di pregarVi; c’è il mio bisogno che Vi
fatto al Signore. Vi sono dei mondo? Un Dio vivente e non un Dio nostro. Al santo Curato d’Ars bastava una frase per prega; la mia necessità che Vi prega”
momenti della nostra vita morto; un Dio di cui possiamo parlare convertire un’anima, ma questa frase la pronunciava (Bossuet). Finché dura questa
movimentata e dissipata, in cui perché lo conosciamo. Conoscenza che Dio per mezzo suo. La parola autentica di Dio è disposizione si prega senza pregare;
vorremmo raccoglierci nel viene dalla contemplazione. Chi non sempre efficace. Se la nostra predicazione si nutrisse finché stiamo attenti ad evitare ogni
proprio intimo, ritornare alla prende consiglio dall’Invisibile nel silenzio del silenzio dell’orazione - se fosse l’espressione di pericolo, preghiamo senza pregare, e
propria sorgente, in altre parole non produrrà mai nulla di efficace nel una verità divina gustata, assimilata, vissuta - Dio capisce il nostro linguaggio».
ritrovare Dio. Ma Dio non si trova campo del visibile. troverebbe più facilmente la via dei cuori».
Speciale Giovedì 13 dicembre 2018 III

e riflessioni
L uglas
o Do
del vescov

Don Quintino
ha offerto
tutta la sua vita
Tutti in cammino NELLA FOTO SOPRA, Nomina di un nuovo relatore (don Maurizio Tagliaferri un nuovo miracolo accertato. Bisogna
verso la santità IL PRIMO RITIRO
A SANT’ALBERICO (1966) 2014). Nomina di un nuovo postulatore (avv. Andrea continuare a pregare.
Ce lo ha detto il Concilio, con forza: «È dunque CON IL VESCOVO Ambrosi).
evidente per tutti, che tutti coloro che credono CARLO BANDINI La Positio consta di una introduzione generale (profilo E noi?
nel Cristo di qualsiasi stato o rango, sono biografico), della Informatio (la pratica eroica delle Noi, imitatori dei santi? No. I santi sono tutti
chiamati alla pienezza della vita cristiana e alla virtù: fede speranza e carità, povertà, obbedienza, diversi; ognuno ha la sua strada. Ha scritto
perfezione della carità» (Lumen gentium, n. 40); castità e umiltà, fama di santità e segni). Seguono il Enzo Bianchi: «Ognuno ha la sua propria
è stata questa una vera rivoluzione. Prima, di Summarium testium (il verbale degli interrogatori dei strada per la santità, strada tracciata dal
fatto, si pensava (complice forse un’errata testimoni) e il Summarium documentorum (gli scritti Signore e che può essere percorsa anche in
catechesi) che solo i religiosi, i preti, i vescovi di don Quintino); poi la biografia mezzo a imperfezioni e cadute, ma strada
potessero diventare santi. Laici santi? Pochi, documentata: la famiglia, dalla nascita illuminata e fatta percorrere dalla grazia del
fino ad allora. Dal Concilio in avanti si sono all’adolescenza, dall’arruolamento nella Signore» (cfr. L’urgenza della gioia,
moltiplicati: laici, coppie di sposi. Fino ad allora Guardia di Finanza alla fine della guerra, il «L’Osservatore Romano», 28-29 maggio 2018,
la santità era pensata non solo per pochi e in congedo dalla Guardia di Finanza, il p. 4). Il monaco di Bose cita poi il Giornale
genere riservata ai consacrati, ma era vista fidanzamento e la scelta religiosa, tra i dell’anima di san Giovanni XXIII: «Nelle mie
prevalentemente come un traguardo per aver Minori Francescani, nell’eremo di San singole azioni, nelle piccole mancanze subito
fatto cose eccezionali. Queste due riflessioni ce Francesco di Corbara di Montegallo, avvertite. Richiamavo alla mente l’immagine
le ha riproposte ancora una volta papa nell’eremo di Sant’Alberico. di qualche santo cui mi proponevo di imitare
Francesco nella recente esortazione Gaudete et Riporto la conclusione dell’introduzione: in tutte le cose minute, come un pittore
exultate: «Per essere santi non è necessario «Emerge in tutta la Positio la fisionomia copia esattamente un quadro di Raffaello.
essere vescovi, sacerdoti, religiose o religiosi. spirituale del Servo di Dio. Uomo buono, […] Avveniva però che io non arrivavo mai a
Molte volte abbiamo la tentazione di pensare umile, senza pretese, mite, desideroso di raggiungere quanto mi ero immaginato di
che la santità sia riservata a coloro che hanno la bene, di unione con Dio nella solitudine e poter fare e m’inquietavo […] Io non sono
possibilità di mantenere le distanze dalle nella pace della montagna. Radicale ma san Luigi, né devo santificarmi proprio come
occupazioni ordinarie, per dedicare molto mai esaltato. Il suo aspetto non lasciava ha fatto lui, ma come lo comporta il mio
tempo alla preghiera. Non è così. Tutti siamo nessuno indifferente, il suo essere diverso, il mio carattere, le mie
chiamati a essere santi vivendo con amore e comportamento conquistava. […] La sua differenti condizioni».
offrendo ciascuno la propria testimonianza vita insegnava umiltà, richiamava i valori Papa Francesco nella Gaudete et exultate di-
nelle occupazioni di ogni giorno, lì dove si trova. dello spirito, di Dio; la sua fede edificava, la ce: «Dio non vuole per tutte le anime una
Sei una consacrata o un consacrato? Sii santo sua parola toccava i cuori; la sua preghiera stessa e uguale perfezione». Allora imitiamo i
vivendo con gioia la tua donazione. Sei sposato? era duratura, instancabilmente in santi, sì, ma non come copie, ma negli ele-
Sii santo amando e prendendoti cura di tuo ginocchio, totalmente assorto; la sua menti che hanno caratterizzato il loro cam-
marito o di tua moglie, come Cristo ha fatto con «Don Quintino testimonianza convertiva. Non era l’uomo dei sottili mino e calati nella nostra situazione perso-
la Chiesa. Sei un lavoratore? Sii santo ragionamenti e delle sapienti argomentazioni nale. Questi elementi sono: a) Il primato di
compiendo con onestà e competenza il tuo si identifica teologiche: la conoscenza di Cristo era per lui noi Dio: la spiritualità contro la secolarizzazione
lavoro al servizio dei fratelli. Sei genitore o con l’esperienza oggetto di sapere, ma di amore e senso della sua vita". o la desertificazione spirituale. Ricordiamo
nonna o nonno? Sii santo insegnando con quello che disse Benedetto XVI aprendo l’an-
pazienza ai bambini a seguire Gesù. Hai dell’eremo. Parlare b) L’eremo no della fede: la fede sta vivendo un tempo di
autorità? Sii santo lottando a favore del bene dell’eremo di Don Quintino si identifica con l’esperienza dell’eremo. desertificazione… Indubbiamente l’espe-
comune e rinunciando ai tuoi interessi Parlare dell’eremo di Sant’Alberico significa riferirsi a rienza di don Quintino è una forte testimo-
personali» (Gaudete et exultate, n. 14). Sant’Alberico lui. E parlare di lui comporta giungere con il pensiero e nianza che Dio vale di più, di più di tutto: che
significa riferirsi con l’immaginazione sulle pendici del monte Dio illumina tutto. b) La passione per il van-
Don Quintino: santo Fumaiolo e salire idealmente a quel luogo di pace e di gelo contro la mediocrità spirituale, contro
Don Quintino non è stato un santo della ’porta a lui. E parlare di lui silenzio. Oggi l’eremo, dopo l’esperienza di fra’ l’accontentarsi del minimo e non tendere al
accanto’, come ci ricorda papa Francesco nella comporta giungere Michele di Gesù, è abitato da Giambattista Ferro che massimo. c) La radicalità contro la mondani-
Gaudete et exultate (cfr. n. 7); egli è stato alla fine del mese di agosto, in occasione della festa di tà spirituale.
eccezionale. Per questo la Chiesa vuole con il pensiero e con sant’Alberico (29 agosto), ha emesso i voti di Un testo, infine, di Bergoglio. Quando era a
proporcelo come esempio. Si sa che possono l’immaginazione obbedienza, povertà, castità ed eremitaggio nelle mie Buenos Aires, parlando della corruzione,
essere tre le motivazioni per cui la Chiesa inizia mani. Eremo rimanda a silenzio, solitudine. Sul faceva riferimento alla mediocrità e alla
un processo di beatificazione: l’eroicità delle sulle pendici del silenzio riporto una riflessione di un filosofo, Soren mondanità spirituale: «Il cuore non vuole
virtù, il martirio di sangue e il martirio di amore: monte Fumaiolo Kierkegaard: «Là fuori presso il giglio e l’uccello c’è il problemi. Esiste il timore che Dio ci imbarchi
quest’ultima è stata recentemente aggiunta dal silenzio […], il diventare silenziosi è la prima in viaggi che non possiamo controllare.
Motu proprio dell’11 luglio 2017 Maiorem hac e salire idealmente condizione per poter in verità obbedire. Quando tutto Esiste un timore della visita di Dio, un timore
dilectionem: «Nei processi di beatificazione e a quel luogo di pace intorno a te è solenne silenzio come là fuori, e quando della consolazione. In questo modo si
canonizzazione si prendono in considerazione i in te c’è il silenzio, allora sentirai, con l’enfasi matura una disposizione fatalista; gli
segni di eroicità nell’esercizio delle virtù, il e di silenzio. dell’infinito, sentirai la verità di queste parole: tu devi orizzonti si rimpiccioliscono a misura della
sacrificio della vita nel martirio e anche i casi Oggi l’eremo, amare il Signore tuo Dio e servire lui solo; e sentirai propria desolazione e del proprio quietismo.
nei quali si sia verificata un’offerta della propria che sei ’tu’, tu che devi amare Dio così, tu solo nel Si teme l’illusione e si preferisce il realismo
vita per gli altri, mantenuta fino alla morte. dopo l’esperienza mondo intero. Tu che sei solo, circondato dal silenzio del meno alla promessa del più… Nella
Questa donazione esprime un’imitazione di fra’ Michele di solenne, talmente solo che perfino ogni dubbio e ogni preferenza per il meno che sembrerebbe più
esemplare di Cristo, ed è degna obiezione e ogni scusa e ogni scappatoia e ogni realista c’è già un sottile processo di
dell’ammirazione dei fedeli» (Gaudete et Gesù, è abitato da domanda, in breve ogni voce è ricondotta al silenzio corruzione e si arriva alla mediocrità e alla
exultate, n. 5). Giambattista Ferro nel suo intimo; ogni voce, vale a dire, ogni altra voce tiepidezza (due forme di corruzione
oltre a quella di Dio, che intorno a te e in te parla con il spirituale) […] L’anima inizia allora ad
Della vita di don Quintino, che tutti che alla fine del silenzio. Se non c’è mai stato intorno a te e in te un tale accontentarsi dei prodotti che le offre il
conosciamo, sottolineo tre aspetti. mese di agosto, in silenzio, allora non hai imparato e non imparerai mai supermercato del consumismo religioso. Più
l’obbedienza. Ma se hai imparato il silenzio imparerai che mai vivrà la vita consacrata come una
a) Eroicità delle virtù occasione della festa certo anche l’obbedienza» (da Il giglio nel campo e realizzazione immanente della
La Positio super vita, virtutibus et fama di sant’Alberico (29 l’uccello nel cielo. Discorsi 1849-1851). sua personalità… La mondanità spirituale
sanctitatis registra queste tappe: Decreto del come paganesimo in vesti ecclesiastiche»
vescovo Amaducci che avvia la causa di agosto), ha emesso c) E adesso? (Guarire dalla corruzione, Bologna, Emi,
beatificazione, a livello diocesano: 1° ottobre i voti di obbedienza, Ora la Positio attende l’approvazione dei Consultori 2013, pp. 38-40).
1985 (a 17 anni dalla morte, 1968). Dieci anni è teologi e dei cardinali e vescovi della Congregazione. Il Che l’esempio del Servo di Dio Quintino ci
durato il lavoro diocesano. Il Decreto di validità povertà, castità miracolo per il quale si pensava di poter percorrere, liberi da questi pericoli.
del processo diocesano è firmato il 20 gennaio ed eremitaggio con una certa sicurezza, il cammino non si è Douglas Regattieri
1995. Nomina del relatore (p. Daniel Ols 1995). dimostrato tale e perciò ora siamo fermi, in attesa di vescovo di Cesena-Sarsina
nelle mie mani»
IV Giovedì 13 dicembre 2018 Speciale

Mercoledì 26 dicembre 2018


nella Concattedrale di Sarsina alle 17
Riflessioni e testimonianze
sulla figura di don Quintino
Intervengono don Ezio Ostolani,
Marino Mengozzi, Massimo Scarani
Alle 18 solenne concelebrazione eucaristica
presieduta da monsignor Douglas Regattieri,
vescovo di Cesena-Sarsina
nel 50esimo anniversario della morte del Servo di Dio

Il vescovo Bandini e don Sicuro SARSINA, 1 NOVEMBRE 1985: IL VESCOVO DI CESENA-SAR-


SINA LUIGI AMADUCCI FIRMA IL DOCUMENTO DI APERTURA
DEL PROCESSO DIOCESANO DI BEATIFICAZIONE (ALLA SUA
DESTRA È IL POSTULATORE DON EZIO OSTOLANI)

Storia esemplare di una vocazione giorno ogni anno nel periodo estivo si tengono per laici e
religiosi.
La morte improvvisa di don Quintino (26 dicembre 1968)

F
in dal primo incontro con spinse Bandini a redigere un’attenta e meditata biografia
Quintino eremita, a Balze nel del virtuoso sacerdote eremita, mettendo in rilievo,
luglio del 1954, l’allora vescovo attraverso documentate testimonianze, le particolari doti
di Sarsina seppe più di ogni altro che lo contraddistinsero nelle tappe della sua vocazione.
riconoscere dietro quelle strane La diffusione e la fortuna della biografia di Bandini,
apparenze e sotto quel povero abito apprezzata soprattutto da quanti avevano conosciuto don
da penitente tanta serenità, tanta Quintino, fece sì che un vasto numero di devoti fedeli alla
sincerità e tanta vera umiltà, e meglio sua memoria si unisse in coro per sollecitare la
di ogni altro egli seppe in seguito promozione della causa di beatificazione: introdotta a
valorizzare e far risplendere le grandi Sarsina nel 1985. Fino all’ultimo Bandini ha avuto a cuore
doti di preghiera e di operosità che il destino di questo suo figlio prediletto, cercando con
Quintino aveva fin dall’inizio mostrato entusiasmo concreto di mantenerne vivo il ricordo e di
di possedere. diffonderne la conoscenza.
L’anno successivo Quintino manifestò In un suo significativo articolo sul Corriere Cesenate
l’ardente desiderio di diventare accostava il ricordo di san Vicinio e sant’Alberico a quello
sacerdote e di essere aiutato a del Servo di Dio don Quintino Sicuro, definito «un dono
raggiungere la meta da lungo tempo che la Provvidenza ha concesso alla nostra Romagna e la
agognata. Bandini approvò quel cui forte testimonianza dev’esser d’esempio per tutti a
grande desiderio di donarsi SARSINA, 28 AGOSTO 1991: L’ARCIVESCOVO METROPOLITA DI RAVENNA LUIGI AMA- vivere con impegno il Vangelo».
DUCCI. ALLA SUA DESTRA IL VESCOVO DI CESENA-SARSINA LINO GARAVAGLIA E L’AR-
interamente al Signore e seguì CIDIACONO DELLA CONCATTEDRALE DINO ORSINI. ALLA SUA SINISTRA IL VESCOVO Pochi giorni prima di lasciarci (13 aprile 1989), Bandini il
Quintino accompagnandolo passo per DI NARDÒ-GALLIPOLI ALDO GARZIA E DI FAENZA-MODIGLIANA TARCISIO BERTOZZI 28 marzo, nonostante l’età, si era recato in aereo a Lecce,
passo nella vocazione e ALLA CHIUSURA DEL PROCESSO DIOCESANO DI BEATIFICAZIONE (FOTO G.A. SIROTTI) quindi aveva raggiunto Melissano per esser presente
incoraggiandolo sempre a superare le all’ordinazione sacerdotale di don Walter Caputo, il primo
grosse difficoltà che l’adulto nella chiesa parrocchiale di Balze. Da luglio 1966, dopo tre anni di duro e battezzato da don Quintino nella sua terra natale.
seminarista trovò soprattutto negli quella data il neo-sacerdote cominciò, faticoso lavoro, l’eremo era Concludeva così, con un estremo e generoso atto
studi affrontati a Firenze, a Roma e sempre in piena sintonia col suo completamente ristrutturato e d’affezione, la sua lunga vita di pastore d’anime, fedele al
infine a Bologna. vescovo, l’efficace opera di apostolato Bandini ne poteva consacrare il nuovo motto episcopale scelto: «Da mihi animas cetera tolle»
Il 23 dicembre 1961 il vescovo aveva la insieme con la riedificazione integrale altare e dare inizio al primo di quella («Dammi le anime, prendi tutte le altre cose».
gioia di ordinare Quintino sacerdote del santuario di Sant’Alberico. Il 31 serie di ritiri spirituali che dal quel Massimo Scarani

All’origine della vocazione, così forte e singolare, di un uomo che cercava di «essere ricco del tesoro dei
tesori, Iddio» c’è l’esempio di san Francesco d’Assisi
Le origini francescane
della spiritualità
del Servo di Dio ROMA, 16 DICEMBRE 1993.

Q
uali virtù hanno esaltato la vita di questo nostro LA CERIMONIA
fratello sacerdote ed eremita, esempio mirabile DI APERTURA DEL PROCESSO
di vita cristiana? All’origine della vocazione, così DI CANONIZZAZIONE
forte e singolare, di un uomo che cercava di «essere PRESSO LA SEDE
ricco del tesoro dei tesori, Iddio» c’è sicuramente DEL COMANDO GENERALE
l’esempio di san Francesco d’Assisi. Ancora dodicenne, DELLA GUARDIA DI FINANZIA
aveva avvertito il forte desiderio di farsi frate entrando (FOTOTECA
‘IL FINANZIERE’/MAV)
nei Minori Francescani: ma non fu ammesso; gli riuscì
all’età di ventisette anni, nel 1947.
Francescano fu l’abbandono del mondo - come Fumaiolo. La sua povertà, ricca di abbandono totale a vedevano sofferente, mendicante e penitente, in
scriveva - per «donarsi completamente a Dio e servirlo Dio, esigeva che anche in questi lunghi viaggi non apparenza senza ragioni, scriveva ai genitori nel 1949:
come si deve». Abbandonava così una carriera accettasse più del necessario per sfamarsi giorno per «Non mi importa se il mondo mi dice pazzo. Basta che
promettente, deponendo «la prima divisa delle giorno. Unanimi sono le testimonianze che io piaccia all’Amore… Pensatemi un apostolo sulle
Fiamme Gialle, passione viva della prima età, ai piedi concordano nel dire che sempre rifiutava di prendere orme del Maestro. Sono felice, credetemi!».
del mio Crocifisso Signore per rivestire l’umile saio del qualcosa per il giorno dopo, rispondendo: «La Quintino affascina e attira come il Mistero, come i
Tuo servo Francesco». Solo la sapienza degli stolti e la Provvidenza ci pensa!». santi che hanno trovato il vero tesoro per il quale tutto
forza di decisione delle grandi anime, sorretta dalla Tanta penitenza trovava il suo naturale sigillo presso la spendono e la gioia che il mondo non può dare e non
Grazia divina, poté vincere l’allettamento della carriera Croce. In tutti i riti religiosi la Croce era il suo diritto e capisce.
già sicura, le resistenze dei superiori che privilegio. E quando amava rappresentare la Passione, Così il pellegrino che sale al luogo del suo ultimo
l’apprezzavano e dei genitori che in lui speravano, egli era il Crocifisso. Qualche amico e compagno di ‘calvario’, a Sant’Alberico, al cenacolo dove il Servo di
della «bella donzelletta delle mie avventure amorose», vita militare - così il sacerdote Maggiorino Valsecchi - Dio - eremita moderno e vero contestatore del nostro
per proseguire «nel santo cammino». poté affermare: «L’ho visto come… un pazzo della mondo vuoto di Dio - consumò l’ultimo decennio
Una scelta che era tutto un abbandono alla Croce!». E chi non lo ricorda per le strade del nostro della sua vita donata, rammenti che solo nel silenzio e
Providenza, come Francesco d’Assisi. Anche la vita di Appennino, al Fumaiolo, a Balze, Verghereto e San nella conversione del cuore penitente possiamo dare
Quintino fu segnata da madonna povertà: le Piero in Bagno camminare scalzo portando nei giorni al nostro cammino terreno, come don Quintino
testimonianze ricordano sempre il vestire poverissimo, feriali una grande croce? Una di queste è piantata appunto, il senso della passione di un grande incontro
scalzo sempre, anche nei lunghi viaggi che come reliquia e ricordo di quel ‘folle’ amore davanti con lo Sposo, di un grande Avvento, e dire come il
intraprendeva a piedi nudi e sanguinanti, percorrendo alla chiesa del suo eremo di Sant’Alberico. Servo di Dio: «Quando Dio verrà, io l’aspetto».
le strade di Melissano o quelle sassose del Monte Quintino, consapevole dei giudizi umani di quanti lo Ezio Ostolani
Cesenatico Giovedì 13 dicembre 2018 19

Mobilità Parrocchie Asta benefica Sicurezza


Sosta gratuita Concerto gospel a Bagnarola Dalla sostenibilità
per un’ora alla solidarietà
durante le Feste Presepe vivente a Cannucceto con Rilegno
n’ora di sosta gratuita in città l comitato di quartiere di Bagnarola, in l Comune di Cesenatico e il
U in occasione delle feste
natalizie. A Cesenatico, già da
Isabato
collaborazione con la parrocchia, organizza per
16 dicembre alle 20,45 una serata di canti e
I“L’asta
consorzio Rilegno organizzano
sostenibile - L’arte per la DA SINISTRA: IL CAPITANO ANNUNZIATA,
IL SINDACO GOZZOLI E IL COLONNELLO COPPOLINO
qualche giorno e fino al 31 gennaio musiche (di Natale e non). Nella chiesa parrocchiale responsabilità sociale”. La
2019, cittadini e turisti possono di Bagnarola si esibirà il coro gospel “Voices of Joy” manifestazione avrà luogo dalle 17,30
usufruire della sosta gratuita,
valida per la prima ora, nei
di Faenza. L’ingresso è gratuito.
A Cannucceto si terrà, per il settimo anno
di domenica 16 dicembre presso il
Teatro comunale. Verranno battuti
Carabinieri e Vigili del fuoco
parcheggi a strisce blu del territorio consecutivo, il presepe vivente. La rappresentazione, all’asta pennelli del murale su legno Vertici provinciali in Comune
comunale. in programma domenica 23 dicembre dalle 14,30, si riciclato “la Vita” del writer Luca
L’iniziativa, promossa dal Comune e svolgerà lungo le strade del borgo, dove sono Barcellona e le “Tende al mare” di rma dei Carabinieri e Vigili del fuoco. I nuovi vertici
da Atr, società che ha in gestione le
soste in città, intende favorire
allestite le tante tappe che ricordano antichi e nuovi
mestieri. In questo percorso, Giuseppe e Maria, in
Anna Maria Nanni, stamperia Pascucci
Gambettola, Hugo Pratt e Milo
A provinciali in visita a Cesenatico nei giorni scorsi.
Venerdì 7 dicembre il sindaco Matteo Gozzoli ha dato il
l’afflusso di visitatori e clienti delle cammino verso la grotta, incontrano i tanti figuranti Manara. All’evento sarà presente Luca benvenuto a Roberto Toldo, comandante provinciale dei
attività economiche in occasione e le diverse testimonianze di vita sul tema “Con Abete, inviato di Striscia la notizia. Vigili del fuoco, in carica da pochi mesi.
delle feste natalizie. Una volta l’eccomi di Maria anche noi vogliamo dire il nostro sì Le opere all’asta saranno esposte al Il giorno precedente Gozzoli ha ricevuto in Municipio il
posteggiato, bisognerà recarsi al al Signore e ai fratelli”. Museo della Marineria il 15 dicembre colonnello Fabio Coppolino, nuovo comandante
parcometro e, premendo il pulsante “In questi giorni - fanno sapere gli organizzatori - dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19 e il dell’Arma dei Carabinieri di Forlì-Cesena (foto). Durante
verde, si riceverà un tagliando nel borgo fervono i preparativi e molti partecipano 16 dicembre dalle 10 alle 12. l’incontro è stato affrontato il tema della sicurezza, con
valido per la prima ora di sosta con grande gioia e spirito di gruppo. Nella sacra Il ricavato verrà devoluto alla Nuova particolare riferimento a episodi di furti segnalati nei
gratuita. Aggiungendo le monete scena, di non poco impatto, vengono coinvolti Famiglia onlus e alla Consulta del giorni scorsi nelle zone del forese. In fase di avvio, i
aumenterà il periodo di sosta. credenti e non credenti”. volontariato di Cesenatico. progetti di controllo di vicinato e di videosorveglianza.

Breve disamina dell’allestimento nel centro storico voluto dal quartiere“E’ Mònt”, nato nel 1992 per dare dignità a un angolo che si presentava spoglio

Storia e suggestioni del Presepe delle Conserve


uello della Marineria è il più particolare la piazza delle Conserve, è nata quasi che nel periodo natalizio frequentano gli

Q famoso, ma non è certo


l’unico presepe allestito nel
centro storico di Cesenatico. Non
per caso durante una delle consuete feste del
quartiere. Era il 1992 quando scaturì l’idea di
realizzare un presepe che, a differenza di quello
angoli più caratteristici di Cesenatico.
Il presepe è stato rinnovato lo scorso
anno a opera degli artisti Matteo Palazzi e
meno suggestivo è il “Presepe ben più blasonato e famoso sulle barche del Museo Marco Genzanella, che hanno aggiunto
delle Conserve”, le cui luci sono galleggiante, potesse conferire un tocco di tessuti e pelli, terrecotte, metalli e oggetti
state accese lo scorso 8 dicembre atmosfera natalizia a quell’angolo di Cesenatico d’uso popolare con forti richiami alla
e lo saranno fino al 13 gennaio che durante le festività si presentava un po’ spoglio pittura antica.
2019. A curarne il primo e malinconico. Detto fatto, già nel 1993 venne Da notare che autori ed esecutori
allestimento è stato il quartiere “E’ approntata la Sacra Famiglia con statue non certo dell’iniziativa non provengono
Mònt”, poi l’eredità è stata di alto livello artistico ma sicuramente di altissimo dall’ambiente parrocchiale. Ciò, se
FOTO MEMASTUDIO raccolta dall’associazione livello rappresentativo. Dall’idea di Giorgio Grassi, possibile, rende ancor più lodevole
CESENATICO
“Cesenatico centro storico”. vera e propria “anima” del quartiere, l’opera, poiché rispecchia il sentimento
Il nucleo abitativo della zona dall’allestimento del dinamico e fantasioso Ginesio di appartenenza a una comunità con
“alta” nel centro storico di Cesenatico (si e no un paio di metri sopra il piano Albonetti e dall’estro artistico di Francesco tradizioni antiche e condivise, alla faccia
stradale lungo il porto) è da sempre identificato dagli indigeni col romagnolo “e’ Marconi nacque il “Presepe delle conserve”, di certe maestrine che non vogliono più
mònt” (il monte). La peculiare caratteristica di questo borgo è insita nei suoi dall’anno successivo arricchito con nuovi allestire il presepe in classe, per non
abitanti, spesso in amena competizione con quelli “ad là de canél” (al di là del personaggi e animali. “turbare” chi non crede o chi proviene da
canale) ovvero quelli della Valona (l’altro quartiere del centro storico). Si tratta di un allestimento “povero” ma, fin dalla altre culture religiose.
La genialità e il desiderio di fare qualcosa per vivacizzare il centro dé mònt, in nascita, apprezzato e fotografato dai tanti turisti Ferruccio Dominici
Valle del Rubicone Giovedì 13 dicembre 2018 21
a Rubiconia Trigo, Roberto Bizzocchi domenica 16 dicembre a volume, dal titolo “Ti
L accademia dei
Filopatridi di Savignano
e Piergiorgio Pasini. Tra
i corrispondenti invece
partire dalle 10. Sarà
presentato nell’Aula
saluto e vado in
Abissinia”, vedrà la
Gambettola
ha inaugurato domenica compaiono Paolo Arfilli, magna dell’Accademia il partecipazione di
10 dicembre il nuovo
Anno accademico.
Giovanni Baracca, Guido
Biribanti, Giorgio Buda,
nuovo libro di Roberto
Garattoni, edito da Il
Roberto Casalini, Nicola
Della Pasqua ed ■ Via Del lavoro
Nell’occasione è Vincenzo Denaro, Ponte Vecchio, che si Edoardo Maurizio Turci.
avvenuta l’investitura Massimo Gardini, Rita concentra sulla storia di Con Stefano Pivato La rotonda si rifà il look
ufficiale dei nuovi Giannini, Alessandro una vecchia famiglia di faranno un salto nella
accademici. Nel Giovanardi, Franco migranti e sul profilo di storia supportati dalle
Filopatridi complesso si tratta di 11
nomine più quattro
Mandolesi, Daniele
Ruocco e Alessia
un balilla romagnolo
che prese parte alla
250 fotografie
dell’album dell’”Africa
Nuovo anno al via onorari. Questi ultimi
sono Teo Luzi, Salvato
Valducci.
Prossimo appuntamento
guerra d’Etiopia. La
presentazione del
orientale italiana 1936-
1937”.

Parte la rassegna che animerà il centro cittadino durante le Feste


La rotonda posta a Gambettola
all’intersezione delle vie De Gasperi, Del
IL PRESEPE INAUGURATO IN PIAZZA FORO BOARIO ragazzi della parrocchia; la “Sacra lavoro e Don Luigi Sturzo si rifà il look. Con
(FOTO MARIO GAMBETTOLA) Famiglia” presso il Centro sociale l’assegnazione dei lavori alla ditta Vivai
“Antonio Ravaldini”; il “Presepe della Scarpellini di Sala di Cesenatico,
tradizione” realizzato dal gruppo “Amici aggiudicatari della gara d’appalto,
della scuola” nel giardinetto antistante la l’Amministrazione di Gambettola ha dato il
scuola elementare in via Gramsci. A via ai lavori di riqualificazione della
questi si aggiungono i presepi privati di rotatoria di via del Lavoro (nella foto, il
Giorgio Magnani sotto gli ulivi secolari in rendering).
via Verdi angolo via Costa, il presepe di La valenza del progetto, a cura
Casa Gobbi realizzato da Roberto Gobbi dell’architetto Yuri Boschetti, assume un
in via Trieste 19 e quello lungo l’argine del duplice significato: ambientale e storico-
torrente Rigossa, angolo via Udine, culturale. Nella rotonda verrà inserita una
realizzato da Giuseppe “Pino” Grassi. scritta in acciaio cortex con il nome
Una novità dell’edizione 2018 della dialettale di Gambettola: “E’ Bosc” (il
rassegna è costituita dall’esibizione Bosco). All’interno dell’aiuola, che ha un
itinerante della Retromarching Band che diametro di 30 metri circa, sorgerà una sorta
animerà con la sua musica le vie del di bosco nel quale verranno piantati lecci
centro di Gambettola sabato 15 dicembre che richiamano i boschi di Romagna, piante

Natività, mostre e tombole dalle 16 alle 18.


Sarà la musica dei concerti natalizi la
colonna sonora del periodo, a partire da
sabato 15 dicembre. Alle 22, presso l’ex
a foglia caduca e, sul perimetro, essenze e
arbusti.
I lavori non interesseranno solo la rotatoria
ma l’intera area perimetrale dell’incrocio

Natale a Gambettola macello in via Roma, l’associazione


TreEsessanta presenta “Naven e The
Jackson Pollock” in concerto. Un altro
concerto è previsto giovedì 20 dicembre
dove, nelle aiuole posizionate in via De
Gasperi, da e verso il centro, verranno
posizionati degli arbusti, mentre in quelle
adiacenti alla “casetta dell’acqua” verranno
alle 21 presso il centro sociale “Antonio create delle zona d’ombra vicino alle

T
anti eventi per trascorrere il del centro della cittadina fino al 25 Ravaldini”, in piazza Cavour, di fianco alla panchine esistenti grazie a nuove piante.
“Natale insieme” a Gambettola. gennaio 2019. chiesa parrocchiale. Si esibirà il coro Altre saranno posizionate lungo il lato nord
Con l’accensione delle luci Saranno altri sette i presepi artistici che lirico “Araba fenice” di Cesena. (di fronte al palazzo che ospita la banca, la
dell’Albero dei bambini in piazza verranno aperti alla visita al pubblico, Fino a domenica 6 gennaio 2019, nel pizzeria e la ferramenta), facendolo
Pertini e l’inaugurazione del “Grande oltre a quello di piazza Foro Boario, centro Fellini, in corso Mazzini, si diventare una nuova porta di accesso a
presepe animato meccanico” in piazza realizzato da Luciano e Marco Fantini per svolgeranno le Tombole di Natale Gambettola.
Foro Boario, con la benedizione del l’associazione “Folclore gambettolese” organizzate da “Gambettola eventi”. Nei Se le condizioni climatiche lo
vescovo Douglas Regattieri, sabato 8 presieduta da Remigio Pirini. Di pomeriggi di domenica 16, 23, 30 consentiranno, i lavori, per i quali sono stati
dicembre ha preso il via la rassegna particolare interesse il presepe dicembre 2018 e 6 gennaio 2019, dalle 15 stanziati 25mila euro, dovrebbero terminare
natalizia. Curata dalle varie associazioni meccanico realizzato da Stefano alle 18, sono previste speciali tombole per entro Natale. L’effetto più bello della
culturali gambettolesi, in collaborazione Stacchini presso il bar Malatesta in via i bambini. Altri appuntamenti natalizi rotonda si potrà vedere in primavera quando
con l’Amministrazione comunale, Montanari, il “Cammino di luce”, allestito saranno segnalati sul prossimo numero. le piante saranno in fiore e torneranno a
accompagnerà i gambettolesi e i visitatori in piazza Cavour dai bambini e dai Piero Spinosi crescere le foglie sugli alberi.
Ps

“Presepi d’auguri” (francobolli personalizzati ordinabili su


Internet). Sono sei i capitoli che
compongono la mostra: “La narrazione
dei Vangeli”, “La storia del presepe”, “I
un’emissione del 2018, in mostra, con la
quale le Poste britanniche intendono
promuove l’invio degli auguri attraverso
i tradizionali mezzi postali”.

in mostra a Longiano personaggi e l’iconografia tradizionale”,


“Il presepe in Italia e nel mondo”,
“Curiosità”, “Gesù Bambino e i Santi”.
L’esposizione, frutto di anni di ricerche,
è una preziosa miniera di informazioni
Fra le particolarità c’è un biglietto
d’auguri polacco con annesso wafer
commestibile. “In Polonia - spiega
Fagioli - la sera della Vigilia, viene
passato in tavola il Wafer di Natale
Nella sala San Girolamo il collezionista Marco Fagioli racconta sulla storia del Natale, del presepe e (l’Oplatek, ndr), simile a una grande
delle sue multiformi rappresentazioni. Il ostia con impressa un’immagine di
la storia del presepe con francobolli, cartoline e biglietti augurali tutto illustrato con materiale postale. Maria, Giuseppe e Gesù Bambino.
A fianco, il visitatore troverà un secondo Ognuno ne spezza una parte per

D
oppia mostra alla sala San allestimento, inedito, dedicato al mangiarla. Spesso un piccolo pezzo può
Girolamo per il collezionista “Presepe nei messaggi augurali”. Tre le essere spedito assieme a un biglietto
Marco Fagioli (nella foto). tappe. “Il percorso - illustra Fagioli - d’auguri, come quello in mostra”.
Nell’ambito della 28esima edizione parte dalle cartoline illustrate utilizzate Le due collezioni e gli oltre cento presepi
della “Longiano dei presepi”, Fagioli, nella prima metà del Novecento per artistici ospitati alla sala San Girolamo
savignanese, presenta “Presepi scambiarsi gli auguri. Dagli anni ’60 gli sono visitabili il sabato e la domenica
d’auguri” e ripropone “Il presepe auguri hanno iniziato a viaggiare via delle 14,30 alle 18,30 fino al 13 gennaio
nella filatelia”, molto apprezzata lo telefono. Questa fase è rappresentata da 2019. Dal 24 dicembre al 6 gennaio tutti i
scorso anno. La collezione si amplia e una selezione di carte telefoniche a tema pomeriggi. Aperture straordinarie
passa da 48 a 72 fogli con materiale natalizio provenienti da tutto il mondo . domenica 23 dicembre al mattino e
filatelico che va dai francobolli, agli La terza sezione è costituita dagli giovedì 27 dicembre alla sera e, su
annulli speciali, dai telegrammi intramontabili biglietti augurali, in auge prenotazione, per le scolaresche.
augurali ai recentissimi web stamp anche nell’era digitale. Lo dimostra Matteo Venturi
Valle del Savio Giovedì 13 dicembre 2018 23

Mercato Saraceno ◗ Sarsina ◗ “La battaglia di Monte Finocchio:


sacrificio per la libertà” i sindaci
Bagno di Romagna ◗
In piazza bambini e folletti La battaglia di Monte Finocchio Mercatino e attività per ragazzi
di Sarsina Enrico Cangini e di
Domenica 16 dicembre cominciano gli La battaglia sul crinale sovrastante Mercato Saraceno Monica Rossi, lo A Bagno di Romagna domenica 16 dicembre è in
appuntamenti natalizi in piazza Sarsina, con le vicende del passaggio storico Massimo Scarani, il programma il mercatino in piazza Ricasoli e nelle vie
Mazzini, promossi da Comune, Pro loco del fronte e la morte di centinaia di rappresentante della comunità del borgo, come per tutte le domeniche di dicembre,
e genitori della scuola materna. Alle soldati Sikh nella “battaglia di Monte Sikh Satnam Singh, l’ideatore con musica, giochi gonfiabili, vin brulè e caldarroste.
15 il coro dei bimbi della scuola Finocchio” verranno riscoperte venerdì sera alle 21 al Centro della nascente associazione Per “Dicembre in biblioteca” venerdì 21 dicembre la
materna si esibisce nei “Canti di culturale di Via Roma. L’iniziativa è promossa dai Comuni di Giovanni Alessandrini, l’assessore biblioteca comunale di Bagno di Romagna organizza
Natale” e alle 16 arrivano i “Folletti Mercato Saraceno e di Sarsina anche per la costituzione di una alla Cultura di Sarsina Filippo attività con i bambini; giovedì 20 si terranno incontri
vespisti”; merenda offerta da forni e associazione di “Laboratorio della memoria” per la Collinelli. sulla letteratura italiana rivolti in particolare ai
bar del centro. salvaguardia dei luoghi storici. Interverranno alla conferenza Alberto Merendi ragazzi interessati all’esame di maturità.

La testimonianza di don Claudio Canevarolo, parroco dell’Unità mercatese dal 2009


“Per annunciare il Vangelo il prete deve fare il prete”
“L
e unità pastorali diventeranno presto unità sponsabile della ’bassa’, ovvero San Damiano, Mercato e Taibo. Ma la
parrocchiali. È la via obbligata per cammi- Caritas e della Pa- cosa fondamentale è lavorare sull’incontro perso-
nare nel futuro. Questo è il mio pensiero”. storale giovanile nale con i parrocchiani, ai quali spiegare un per-
Don Claudio Canevarolo ha le idee chiare e dell’unità pastorale corso che i giovani hanno già accolto. Se lavoriamo
una bella visione per la Chiesa: “Siamo in un che vede la sua uni- sul piano pastorale, anche risolvere i problemi pra-
momento buono per fare tante cose, se sappiamo compiere tà parrocchiale la- tici sarà più facile”.
scelte di incontro pastorale”. vorare insieme a Insomma, secondo il 49enne sacerdote di origini
Lui, don Claudio, l’ha già fatto. Monte Castello, venete, il prete deve fare il prete. Non solo. “Se le
Parroco dal 2009 dell’Unità Mercatese, un bacino di 3400 ani- Serra-Tornano e unità pastorali fossero unite giuridicamente, si po-
me che comprende San Damiano, Mercato Saraceno, Taibo- Rontagnano. trebbero raccogliere le risorse per affidare a una per-
Cella, Monte Iottone, Ciola-Montesorbo e Montesasso, qual- “In dieci anni il fu- sona i compiti di segreteria, creando anche un po-
cosa come 14 chiese, un giro che in motorino farebbe com- turo cambierà radi- sto di lavoro”, consentendo al parroco di uscire dal-
piere ogni settimana circa 50 chilometri, don Claudio visita calmente. L’unità la parrocchia e andare a incontrare non la gente,
alcune famiglie ogni settimana. Ha di fatto distribuito lungo pastorale di oggi di- che è una parola massificata, ma le persone. Una
l’anno quelle che una volta erano le benedizioni pasquali. venterà una parroc- per una.
In questo modo può dedicare almeno una mezz’ora per ogni chia. Un’unica co- E non gli si parli di crisi di vocazioni. “Sono prete da
visita ma se la situazione lo consente, si ferma anche di più. munità e non un in- 18 anni, di cui 9 come parroco. In questi anni ho ce-
Rispetto alla dimensione fisica del territorio che gli è affida- sieme di unità”. lebrato 15 matrimoni. Ciò significa che la crisi non
to, il numero di parrocchiani è esiguo. “Una parrocchia di Non è solo una pre- si può attribuire ai giovani e alle vocazioni, ma al
3400 anime è una parrocchia piccola”, riflette il sacerdote. visione la sua, ma fatto che non si sente la vocazione alla famiglia.
Eppure il carico di lavoro per il parroco è tale per cui resta un auspicio. Mancano i cristiani. La crisi è degli adulti. Ma se operiamo le
ben poco tempo per “annunciare il Vangelo” come invece un “La mia proposta è quella di tenere vive le chiese con una scelte giuste, questo è un tempo di grazia straordinario”.
prete dovrebbe fare, prosegue don Canevarolo, anche re- Messa al mese, utilizzando settimanalmente le chiese della Mariaelena Forti

Appuntamenti
Ecco lo splendido
Quattrocento (Piero della Francesca, Beato
Angelico) dei quali si ritrovano molti degli
stilemi di quel periodo”.
San Lorenzo appare a figura intera, in piedi ■ Sarsina
“con un bellissimo abito, una pianeta

San Lorenzo ricamata dove è raffigurato Papa Sisto II, di


cui San Lorenzo era diacono. Appaiono sete,
fiocchi fatti con una minuzia certosina.
Anche il viso è molto bello, la sclera degli
Il teatro d’inverno
al cinema Silvio Pellico
A Sarsina da quest’anno il teatro non si ferma

restaurato occhi è descritta in una maniera mai, con l’avvio di una programmazione
emozionante”. Il Santo martire porta la invernale a cura del Teatro europeo plautino. Il
Bibbia in mano, con una copertina preziosa. palcoscenico sarà al coperto, al cinema teatro
La palma del martirio è nella mano destra Silvio Pellico messo a disposizione dalla
ed è raffigurato con questa enorme parrocchia. Si comincia sabato 15 dicembre, col
Ancora una sorpresa venuta alla luce di recente: graticola. Presenta un’architettura alle primo di quattro appuntamenti, con lo
spettacolo alle 21,30 del comico di Zelig
spalle, una semiluna che
la tela cinquecentesca proveniente dalla abbraccia la figura come una statua in una “Capitan Ventosa” Fabrizio Fontana. Gli altri
spettacoli (due per ragazzi e finale col comico
parrocchia di Ciola raffigurante il santo martire nicchia.
Interessante oltre alla tela, è anche la Paolo Migone) sono in programma a febbraio,
cornice in legno intagliato marmorizzato e marzo ed aprile. (Alberto Merendi)
L’opera verrà presentata il dorato, “anch’essa preziosa e di età più

23 dicembre in Cattedrale
tarda, forse del ’600”, della quale sono stati
ricostruiti il legno, l’intaglio e la cromia. Sul ■ San Piero
a Sarsina. Il recupero retro compare una scritta in latino, si
riferisce a una donazione secondo la quale, Natale nelle vie
sollecitato dal professor si legge, “è stata donata dall’abate Pietro e nelle piazze
Marino Mengozzi è stato Antonio Fontana che dispone per sua
volontà che Gregorio Balducci riceva in A San Piero sabato 15 e domenica 16 dicembre
finanziato con l’8 per mille prima persona quanto donato nel 1733”. si svolge “San Piero in regalo” con il “Natale di
via Pascoli” sabato 15 e il “Natale di via
Non si tratterebbe, quindi, di un’opera
ede e bellezza, un binomio commissionata dalla parrocchia, ma donata Marconi” domenica 16. In via Pascoli il 15

F manifestatosi in una recente


scoperta, nella nostra diocesi. Si
tratta di una tela proveniente
dalla parrocchia di Ciola (Mercato
Saraceno), raffigurante San Lorenzo
da qualcuno.
Il quadro probabilmente aveva subito un
crollo che aveva causato la rottura della
cornice nella parte alta, e lacerazioni da
50/60 cm ovunque. Sul telaio è indicata la
mercatino dalle 14, musica, Babbo Natale,
caldarroste, idee regalo, esposizioni natalizie,
presepi, giochi e gonfiabili. In via Marconi
domenica 16 mercatino dalle 8, pranzo nella
sala dei frati con polenta e cinghiale, vin brulè,
idee regalo, gonfiabili; alle 16 in piazza San
martire, cui è dedicata la chiesa data di un restauro, il 1955: “era stato
parrocchiale. Verrà presentata il 23 foderato con una stoffa da coperta da letto a Francesco spettacolo della Compagnia di
dicembre in Cattedrale a Sarsina, fantasia, erano stati incollati gli strappi e, Gnomo Mentino, con Babbo Natale e
dopo la Messa del pomeriggio (alle 17) perchè non si vedessero le rotture, avevano caldarroste. (Al.me.)
e prima del concerto della corale proceduto con stuccature, ridipingendo più
plautina (ore 18).
L’opera versava in pessime condizioni
del 90%”.
“Il primo intervento - spiega la Castellucci - ■ Sarsina
presso la chiesa parrocchiale della è stato il rifodero, sostituendo la vecchia
frazione mercatese. Che fosse coperta con una foderatura nuova. La fase
Festa Comitato genitori
meritevole di restauro è saltato della pulitura da tutto il ritocco ha fatto A Sarsina domenica 16 al pomeriggio in piazza
all’occhio del professor Marino Mengozzi, direttore dell’Ufficio diocesano di emergere colori splendidi, luminosi e molto Plauto animazione e giochi sono promossi dal
arte sacra e beni culturali. Il restauro, realizzato con il contributo della ben conservati. Vi è stato anche un lavoro di Comitato genitori; dalle 14,30 laboratori per
Conferenza episcopale italiana attingendo ai fondi dell’8xmille, è stato recupero tele. Infine ho proceduto al ragazzi, giochi, caccia al tesoro, spazi di lettura
commissionato alla professionista Carla Castellucci. I lavori sono stati seguiti ripristino delle lacune, apparse numerose, in piazza e nei dintorni. Il tutto accompagnato
dalla dottoressa Luisa Tori, incaricata dalla Soprintendenza Archeologia, Belle ma anche marginali”. da dolci, zucchero filato e musica per bambini, e
Arti e Paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini. Il quadro, a seguito dell’accordo tra don anche da castagne e vin brulè per i più grandi;
Il dipinto, un olio su tela a grandezza naturale, era talmente illeggibile da essere Claudio Canevarolo (parroco dell’Unità esposizione in piazza da parte di commercianti,
stato catalogato come risalente al Settecento. In base alle ricostruzioni della pastorale mercatese) e l’Ufficio Beni artigiani e associazioni di volontariato. È
Castellucci, si tratterebbe di un’opera del Cinquecento. “A mio parere - riferisce culturali della diocesi, con il benestare del scattato il concorso “La vetrina più bella”, con
la restauratrice - ci troviamo di fronte a un’opera di un pittore toscano, Vescovo, sarà custodito presso il Museo di le foto inserite nella pagina Facebook “Sei di
probabilmente fiorentino, che l’ha realizzata intorno al 1520. Me lo fanno arte sacra di Sarsina. sarsina se..”; la vetrina con più “like” sarà
pensare i materiali utilizzati, lo stile. Si notano le influenze di pittori toscani del Michela Mosconi premiata. (Al.me.)
24 Giovedì 13 dicembre 2018 Vita della Chiesa

Il Papa nel 2019 visiterà tratta della prima visita in assoluto di un


Pontefice nella penisola arabica.
Un fattore messo in evidenza da monsignor
Paul Hinder, frate cappuccino di origini
Provengono da oltre 100 paesi, ma in
particolare da Asia, India e Filippine, poi da
Africa, Europa e Usa. Non mancano fedeli
di lingua araba, arrivati da Giordania,

gli Emirati Arabi Uniti


svizzere, vescovo del Vicariato dell’Arabia Libano e Siria.
meridionale (Emirati Arabi Uniti, Oman e Il programma della visita non è stato
Yemen) commentando la notizia dalla sua ancora reso noto. L’unica cosa certa,
sede di Abu Dhabi. “Si tratta di un passo confermata dallo stesso presule, è che
importante nel dialogo tra musulmani e “il 5 febbraio mattina papa Francesco
La prima visita in assoluto di un Pontefice nella penisola arabica cristiani e un contributo alla comprensione celebrerà una Messa in un luogo pubblico
reciproca e alla pace in Medio Oriente”, ha ad Abu Dhabi” messo a disposizione dal
si svolgerà dal 3 al 5 febbraio. Prevista la celebrazione di una Messa sottolineato il vescovo che da tempo aveva governo degli Emirati Arabi Uniti. “Un gesto
in un luogo pubblico ad Abu Dhabi messo a disposizione dal Governo invitato il Papa negli Emirati Arabi Uniti. molto apprezzato” da monsignor Hinder
Ora l’annuncio tanto atteso per la comunità che non manca di invitare i fedeli del
del Vicariato che, stando alle cifre riportate Vicariato “a pregare perché la visita sia un
ccogliendo l’invito di Sua sul proprio sito (datate 2017) è composta da evento spirituale di approfondimento della

“A
MOSCHEA DI ABU DHABI
altezza lo sceicco Mohammed 998.550 fedeli cattolici, suddivisi in 16 nostra fede e per i governanti di questo
bin Zayed Al Nahyan, príncipe parrocchie e assistiti da 18 preti diocesani, Paese che hanno reso possibile la visita”.
ereditario di Abu Dhabi”, il Papa visiterà 49 sacerdoti appartenenti a Istituti religiosi, “Perché tutto vada secondo i piani e senza
gli Emirati Arabi Uniti dal 3 al 5 febbraio un diacono permanente, un religioso intoppi” il vescovo ha ribadito tutta la sua
2019, “per partecipare all’Incontro professo e 50 religiose. Come più volte collaborazione con le autorità locali. A
interreligioso internazionale sulla affermato da monsignor Hinder, i cristiani riguardo ha anche rivelato che “si sta
fratellanza umana”. L’annuncio del sono tutti lavoratori immigrati e il loro lavorando per fare in modo che il maggior
direttore della Sala stampa della Santa numero è in crescita costante. Sono numero di fedeli possa partecipare a questo
Sede, Greg Burke, è arrivato nei giorni impiegati nell’edilizia, nel lavoro domestico evento storico”.
scorsi con tutta la sua portata storica. Si ma anche nelle scuole e nei servizi. Daniele Rocchi

ROMA, 8 DICEMBRE 2018


(FOTO SICILIANI-GENNARI/SIR)
Francesco all’Angelus invita a superare la superbia e a essere cordiali

Il credente indica
prospettive di speranza
C’
è chi ha definito Giovanni conversione. Citando Isaia, dice: dice Francesco, “non possiamo
Battista “l’uomo “Siamo chiamati a bonificare gli arrenderci di fronte alle situazioni
dell’Avvento”, nel senso di avvallamenti prodotti dalla freddezza negative di chiusura e di rifiuto; non
colui che è stato messo a segnare il e dall’indifferenza, aprendoci agli altri dobbiamo lasciarci assoggettare dalla
passaggio dall’antica attesa del con gli stessi sentimenti di Gesù, cioè mentalità del mondo, perché il centro
Messia, all’attesa di un compimento con quella cordialità e attenzione della nostra vita è Gesù, e la sua parola
pieno, di un incontro che cambia la fraterna che si fa carico delle necessità di luce, di amore, di consolazione”.
vita. Seconda domenica di Avvento, del prossimo”. Ancora: “Non si può L’invito che viene dalle parole di
tempo in cui le parole di Luca - “ogni avere un rapporto di amore, di carità, Giovanni è essere attenti ai desideri
uomo vedrà la salvezza di Dio” - di fraternità con il prossimo se ci sono più profondi della nostra esistenza,
chiamano alla fiducia, a cogliere i dei ’buchi’, come non si può andare su alle vicende storiche che attraversano
segni dei tempi, alimentare la una strada con tante buche. Questo la nostra vita, e ci sembrano in modo
speranza di un futuro migliore, di una richiede di cambiare l’atteggiamento. apparentemente casuale. L’attesa è
umanità che vive nella giustizia. E tutto ciò, farlo anche con una sempre vigile. Nella prima lettura il
Omaggio all’Immacolata Tempo di meditazione, di attesa, di
impegno, l’Avvento.
premura speciale per i più bisognosi”.
Ma non basta ancora. La vera
profeta Baruc richiama la città di
Gerusalemme a non abbandonarsi al
Domenica scorsa, e anche nella conversione significa “abbassare tante lamento, per aprirsi alla speranza,
ome da tradizione, lo scorso 8 dicembre, in piazza prossima, incontriamo Giovanni asprezze causate dall’orgoglio e dalla mettendosi nella condizione della
C Mignanelli, a pochi metri da piazza di Spagna, il Pontefice
si è recato per rendere omaggio a Maria, nella solennità
Battista che, scrive Luca, ha percorso
tutta la regione del Giordano
superbia. Quanta gente, forse senza
accorgersene, è superba, è aspra, non
sentinella che guarda e aspetta per
vedere il ritorno dei propri figli
dell’Immacolata Concezione. predicando un battesimo di ha quel rapporto di cordialità. Occorre dispersi e incalzati dai nemici. Come
Di seguito, uno stralcio del testo della preghiera che papa conversione per il perdono dei superare questo, compiendo gesti credenti, dice ancora Francesco,
Francesco ha composto e recitato per l’occasione: peccati. concreti di riconciliazione con i nostri siamo chiamati a essere attenti, vigili,
Tu sai, Madre, cosa vuol dire portare in grembo la vita e sentire In piazza San Pietro, domenica 9 fratelli, di richiesta di perdono delle “suoi umili ma coraggiosi testimoni
intorno l’indifferenza, il rifiuto, a volte il disprezzo. Per questo dicembre, ci sono 30mila persone nostre colpe”. La conversione è per riaccendere la speranza, per far
ti chiedo di stare vicina alle famiglie che oggi a Roma, in Italia, quando papa Francesco si affaccia per completa “se conduce a riconoscere comprendere che, nonostante tutto, il
nel mondo intero vivono situazioni simili, perché non siano la recita della preghiera mariana umilmente i nostri sbagli, le nostre regno di Dio continua a costruirsi
abbandonate a sé stesse, ma tutelate nei loro diritti, diritti dell’Angelus. Ricorda la missione di infedeltà, le inadempienze”, afferma giorno per giorno”.
umani che vengono prima di ogni pur legittima esigenza. Giovanni Battista, l’invito alla ancora il vescovo di Roma. Per questo, Fabio Zavattaro
Attualità Giovedì 13 dicembre 2018 25

Nobel per la pace | L’impegno per le donne Corinaldo Francia


NADIA MURAD DENIS MUKWEGE Tragedia in discoteca Protesta dei gilet gialli
Morti e feriti
Riflessioni e preghiere Macron annuncia riforme
“Una notizia che ci ha provocato edo uno stato di emergenza sociale ed
tanto dolore”. Così l’arcivescovo di
Ancona-Osimo, monsignor Angelo
“divisi.VAttraversando
economico della Francia. Non possiamo restare
questa crisi, riconcilieremo i
Spina, commenta la notizia della francesi”. Lo ha detto lunedì sera il presidente della
tragedia in una discoteca a Repubblica francese Emmanuel Macron nel corso del
Corinaldo, vicino ad Ancona. Nella suo intervento in tv dopo la crisi dei gilet gialli.
notte fra il 7 e l’8 dicembre hanno “Prenderò misure già questa settimana”, ha aggiunto,
perso la vita sei persone, precisando che il Governo assumerà misure sociali. “La
schiacciate dalla calca mentre violenza è inaccettabile. Saremo intransigenti con i
tentavano di fuggire dal locale, violenti”, ha sottolineato Macron. “Non dimentico la
probabilmente dopo che qualcuno collera dei francesi. Questa indignazione è condivisa da
aveva scatenato il panico con uno molti, non posso sminuire la loro collera. Abbiamo
spray urticante. Sono 120 i feriti. riposto l’aumento della tassa sui carburanti che è stata
SONO STATI CONSEGNATI A OSLO NEI GIORNI SCORSI I PREMI NOBEL PER LA PACE. Nadia “Il nostro dolore è per la loro annullata, ma servono misure profonde”. Il salario
Murad e Denis Mukwege sono due “campioni di dignità umana” nella loro lotta per mettere in luce morte e la vicinanza per le minimo della Francia aumenterà di 100 euro al mese dal
l’oppressione sulle donne, ha dichiarato la presidente del comitato Berit Reiss-Adersen. famiglie che vivono questa 2019: è quanto annunciato dal presidente francese,
La “lotta per la giustizia li unisce nonostante le loro differenze”, ha spiegato Reiss Andersen prima tragedia”. Emmanuel Macron, illustrando dinanzi alla nazione una
della consegna del premio. Lei giovane donna yazida, vittima nella sua carne di violenza e soprusi, Dal presule l’annuncio che “tutte serie di misure shock per placare la collera dei gilet
lui medico congolese che presta le sue capacità chirurgiche per curare le donne vittime di vio- le nostre comunità sono invitate a gialli. È tempo di costruire “un nuovo compromesso
lenza. Il premio per la pace viene consegnato ogni anno il 10 dicembre, anniversario della dichia- pregare per le vittime, i feriti e le nazionale”, ha affermato il presidente. Intanto il
razione universale per i diritti umani e giorno della morte di Alfred Nobel, fondatore del premio. loro famiglie”. variegato movimento dei gilet gialli discute sul da farsi.

Per attuare il testo del 1948 c’è molto da fare


Dichiarazione Universale
dei Diritti dell’Uomo
70 anni dopo
Scrive papa Francesco in un messaggio
A
70 anni dalla Dichiarazione
universale dei diritti
dell’uomo c’è ancora molto inviato per l’occasione: “È opportuno
da fare. È importante e non solo celebrare la memoria
necessario festeggiare questo
anniversario tondo della di quello storico evento, ma anche
Dichiarazione datata 10 dicembre impostare una riflessione approfondita
1948. Bisogna farlo tenendosi alla progressive di carattere odierno”.
larga da ogni ovvietà e retorica, ma sullo sviluppo della visione dei diritti nazionale e internazionale, Per attuare i 30 articoli che illustrano i diritti di cui al
rilanciando il tentativo di dare una dell’uomo nel mondo odierno” l’universale ed effettivo catalogo del 1948 c’è molto da fare.
“costituzione” al mondo che usciva da riconoscimento e rispetto Basta ricordare tre punti, il diritto alla vita, i diritti dei
una sconvolgente guerra di trent’anni: tanto fra i popoli degli stessi migranti e dei profughi, il diritto alla libertà religiosa.
una prima guerra mondiale, poi l’esperienza dei Stati membri, quanto fra quelli dei territori sottoposti alla Ma - e papa Francesco lo aveva sottolineato proprio
totalitarismi, poi una seconda guerra ancora più loro giurisdizione”. ricordando l’anniversario di fronte al corpo diplomatico -
devastante. Con la consapevolezza che il consenso su un testo frutto “nel corso degli anni l’interpretazione di alcuni diritti è
Si trattava di rimettere, come base necessaria per un della convergenza delle migliori tradizioni culturali andata progressivamente modificandosi, così da
processo di ricostruzione che non poteva non essere occidentali da parte dell’Assemblea Generale comporta includere una molteplicità di nuovi diritti, non di rado in
mondiale, così come lo erano state le guerre, la persona otto astensioni e due assenze sui 50 membri delle Nazioni contrapposizione tra loro”. Con il rischio di una
umana, titolare di diritti e di doveri, al centro della scena Unite dell’epoca. Astensioni che vengono in particolare “colonizzazione ideologica”, di una “giuridificazione dei
pubblica. Un testo insomma di riferimento universale, un dal mondo comunista e da quello islamico. desideri”. Finisce coll’essere in discussione il concetto
“diritto umano di tutti gli uomini” che però Ecco allora la duplice sfida che anche papa Francesco ha stesso di persona umana.
necessariamente è anche un programma. ricordato in un recente, impegnativo messaggio inviato a Nelle mutanti coordinate culturali del sistema
Nel breve preambolo si afferma la necessità che ciascuno, un convegno promosso dalla Fondazione Ratzinger e globalizzato c’è una competizione in corso, dove
non solo popoli e Stati, ma anche i singoli individui e dalla Lumsa: “È opportuno non solo celebrare la memoria serenamente cimentarsi con lo stesso spirito che portò al
“ogni organo della società si sforzi di promuovere, con di quello storico evento, ma anche impostare una risultato del 1948: un dialogo che parte ed arriva alla
l’insegnamento e l’educazione, il rispetto di questi diritti e riflessione approfondita sulla sua attuazione e sullo concretezza ed all’oggettività della condizione umana.
di queste libertà e di garantirne, mediante misure sviluppo della visione dei diritti umani nel mondo Francesco Bonini

Nel corso del 2017 i conflitti nel mondo sono stati 378. Se ne parla nel Rapporto di Caritas Italiana sulle guerre dimenticate. Focus su armi e armamenti

Conflitti nel mondo,“l’amnesia” degli italiani


N
el corso del 2017 i conflitti nel mondo Il focus riporta anche i risultati di un conflitto più ricordato è quello siriano, col 52
sono stati 378, tra cui la maggioranza sondaggio demoscopico Swg. Metà degli per cento del campione totale ma, a
dimenticati. Di questi, 20 sono guerre a intervistati (60 per cento tra i giovani), eccezione della Libia, nessuna guerra del
elevata intensità che coinvolgono 15 Paesi. sarebbe favorevole a limitare la produzione continente africano è ricordata da più del 3
Negli ultimi anni si è però verificato un italiana di armi, evitando soprattutto di per cento degli intervistati.
decremento del 7,6% dei conflitti: erano 409 esportarne laddove c’è guerra. Per quanto riguarda il tema dell’accoglienza,
nel 2014. Eppure tra la popolazione italiana Dalla rilevazione tra gli studenti risulta che la maggioranza degli studenti (61,3 per
c’è una sorta di amnesia (o ignoranza?) la grande maggioranza dei ragazzi considera cento) ritiene giusto accogliere, a certe
piuttosto elevata sull’esistenza di tutte queste la guerra come un “elemento evitabile”, da condizioni, le persone che fuggono dalla
situazioni drammatiche. È quanto emerge superare attraverso il progresso culturale. propria terra, dalla guerra.
dalla sesta edizione del rapporto di Caritas Solo il 13 per cento non ritiene giusto Nel rapporto sono riportati i risultati di un
Italiana sui conflitti dimenticati nel mondo, accogliere le persone che lasciano la propria terzo studio, condotto su un campione di
pubblicata dal Mulino, con la collaborazione di Famiglia Cristiana, Avvenire e terra, in fuga dalla guerra. ragazzi impegnati nello scautismo Agesci. I
ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (Miur). Il Rapporto è stato Fa riflettere il fatto che il 24 per cento degli giovani scout evidenziano livelli simili di
presentato lunedì 10 dicembre a Roma, in occasione del 70° anniversario della italiani (il 29 per cento dei giovani) non competenza rispetto ai coetanei ma un
Dichiarazione universale dei diritti umani. Il focus dell’edizione 2018 è su armi e ricorda nemmeno una guerra. Il livello maggior livello di sensibilità al tema dei
armamenti: la produzione e il commercio delle armi; il loro peso nel determinare i generale di “amnesia” è piuttosto elevato. In valori e dei comportamenti concreti: in
conflitti; il valore e il significato culturale delle armi nella cultura contemporanea, riferimento agli ultimi 5 anni, il 14 per cento media il 61,9 per cento degli scout contro il
in particolare riguardo al mondo della comunicazione e della stampa; il grado di del campione non ricorda neanche un 55 per cento.
consapevolezza dei giovani e degli adulti. attentato terroristico (10% tra i giovani). Il Patrizia Caiffa
26 Giovedì 13 dicembre 2018 Solidarietà

Istituto oncologico | Gran galà solidale StraCesena | Fondi donati alla Pediatria

IL TEATRO VERDI DI CESENA, LO SCORSO 6 DICEMBRE, HA APERTO LE SUE PORTE ALLA SOLI- AMMONTA A 10MILA EURO LA SOMMA RACCOLTA CON LA QUARTA EDIZIONE DELLA “STRACE-
DARIETÀ PER IL GRAN GALÀ DELL’ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO. La partecipazione al- SENA – LA CORSETTA PER BENE” SVOLTASI A CESENA LO SCORSO 27 MAGGIO. Lunedì 10 di-
l’appuntamento prenatalizio, giunto alla decima edizione, è stata ampia. Più di duecento i cembre si è svolta all’ospedale Bufalini la cerimonia di consegna dell'assegno. Quanto raccolto
partecipanti, con un incasso che ha sfiorato i 50mila euro (7mila in più rispetto alla scorsa edi- andrà a sostegno dei progetti di “Pediatria a misura di bambino” del reparto diretto dal dottor Mar-
zione). Il ricavato verrà utilizzato per supportare l’attività dei volontari nell’ambito del “Progetto cello Stella. In aggiunta, saranno donate circa mille t-shirt “StraCesena” alla Caritas diocesana.
Margherita”, dedicato a tutte le pazienti che affrontano il momento della caduta dei capelli in se- Soddisfatti gli organizzatori per il risultato raggiunto, reso possibile dall’impegno dei numerosi ce-
guito alle terapie. “La grande sfida del 2019 - ha detto nell’occasione il direttore generale Ior Fa- senati di tutte le età che hanno partecipato alla corsa, dalle aziende partner che hanno creduto
brizio Miserocchi - sarà quella di creare a Cesena una struttura simile al centro di prevenzione nel progetto e dai tanti volontari che hanno collaborato all’organizzazione. Un successo che si ag-
regionale, che è a Reggio Emilia”. giunge a quello delle precedenti edizioni. ll ricavato totale ammonta a circa 35mila euro.

❚❚ Orizzonti onlus
SIRIANI IN FUGA
Cesena / parrocchie
Aiutanti di Babbo Natale
Asta benefica Da Sant’Egidio
una raccolta per la Caritas
per i bambini iutiamo Babbo Natale” è la proposta che
“annoAall’avvicinarsi
la parrocchia di Sant’Egidio propone ogni
del Natale.

della Siria Le famiglie - sempre più numerose quelle che


aderiscono all’iniziativa - sono invitate a
preparare una sporta-pacco con alimenti di
prima necessità e a lunga conservazione che

U
n’asta di beneficenza per aiutare bam- time della guerra siriana”. mondo, e questo a partire dal nostro cuore. Si ciascuno vorrà offrire e che la Caritas
bini e giovani provati dal lungo conflit- Un’occasione di solidarietà e carità che vedrà può partecipare all’asta senza alcun impegno parrocchiale utilizzerà nei mesi successivi in
to in Siria. La organizza, ogni anno, l’as- all’asta opere di Leonardo Lucchi, Giovanni di acquisto, anche solo per trascorrere in ami- aiuto alle famiglie in difficoltà.
sociazione Orizzonti onlus. L’appuntamento Cappelli, Ilario Fioravanti, Obes Gazza, Alber- cizia un paio di ore, avendo a cuore persone Numerosi saranno gli “aiutanti di Babbo Natale”
è per domenica 16 dicembre alle 15,30 nella to Sughi, Corrado Cagli, Ernesto Treccani e al- che vivono una situazione drammatica”. - bambini, giovani e adulti - che sabato 15
sala “Biagio Dradi Maraldi” di Credit Agricole tri artisti locali e nazionali. All’asta anche ico- Orizzonti è un’associazione di volontariato dicembre, dalle 14,30, animeranno le strade di
(via Tiberti 5, Cesena). ne antiche, gioielli, ceramiche di Faenza, tes- che si propone di sostenere persone che vivo- Sant’Egidio. Con berretto rosso, campanelli e
“Con il ricavato dell’asta 2018 - spiegano i so- suti ricamati, oggettistica e manufatti di alto no in situazione di bisogno in Italia e nei Pae- musica natalizia si preannunceranno lungo le
ci di Orizzonti - sosterremo la situazione tra- artigianato. “Siamo consapevoli che i tempi si poveri del sud del mondo. Per svolgere que- strade, tra canti augurali, e ritireranno
gica della Siria aiutando un centro socio-cul- sono cambiati per tutti - aggiungono da Oriz- sto compito si ispira alla Dottrina sociale del- direttamente dalle famiglie quanto preparato.
turale di Damasco, gestito dai francescani, che zonti - tuttavia tanti, soprattutto bambini, la Chiesa e adotta il metodo della sussidiarie- Quest’anno anche i negozianti del quartiere si
si dedica in particolare all’educazione dei continuano a vivere una condizione peggiore tà, valorizzando soggetti reali che già operano sono coinvolti: in tanti hanno dato disponibilità
bambini e dei giovani, oltre a Ospedali aperti, della nostra in varie parti del mondo. Tenia- e che mettono al centro la persona umana con a raccogliere i pacchi-dono che poi
progetto Avsi che si prende cura delle tante vit- mo presente che donare è già cambiare il la sua innata e insopprimibile dignità. consegneranno agli “aiutanti di Babbo Natale”.

NOTIZIARIO PENSIONATI
Invalidità civile più semplice a cura del Sindacato Pensionati FNP CISL
per gli over 65 (tel. 0547 644611 - 0547 22803)
e per il Patronato INAS CISL
In tema di semplificazione della (tel. 0547 612332) via R. Serra, 12 - Cesena
procedura online delle domande di
invalidità civile, l’Inps ha reso noto
che tale procedura partirà dal 1° e 7 mesi compiuti alla data del 31
gennaio 2019 in favore di quei dicembre 2018. “Quota 100”, conviene?
soggetti che non si trovino più in
un’età per prestare attività lavorativa Parte lo Sportello lavoro Al momento, nella Le proposte
(ultrasessantacinquenni). Al riguardo, Legge di Bilancio che pensionisti-
l’Istituto precisa che la nuova Se la Provincia di Ravenna è il Governo ha deposi- che del Go-
procedura consente ai soggetti seconda in Regione per tasso di tato in Parlamento, di verno
interessati la possibilità di fornire disoccupazione giovanile con il “Quota 100” si cono- assicurano
tutte le informazioni di natura socio- 34%, Rimini la segue a ruota con il scono soltanto le ri- per una parte
economiche contenute nel modello 31%, lasciando il primato a Ferrara sorse economiche dei lavoratori
AP70 in via anticipata e che segna il 35%. In questa poco messe a disposizione, certamente
contestualmente alla presentazione invidiabile classifica, i giovani di ma non sono noti i un canale di
della domanda di invalidità civile, che Forlì-Cesena risultano i meno requisiti. Ovviamente uscita più fa-
in base alla vecchia normativa svantaggiati avendo una sono dirimenti per vorevole ri-
potevano essere comunicate solo percentuale del 19%.
comprendere se e a spetto a
all’esito positivo della fase sanitaria. Per cercare di dare una risposta a
chi converrà aderire quelli attuali.
Si tratta, in particolare, della questo bisogno primario della
comunicazione di eventuali ricoveri, persona, che è il lavoro, la Cisl alla “Quota 100”. Il Il lavoratore
della delega alla riscossione di un Romagna ha organizzato, insieme Centro studi della Cisl ha realizzato una prima ela- può accedere prima alla pensione; l'anticipo pensio-
terzo o in favore delle associazioni e alle sue strutture, un servizio borazione basandosi sulle informazioni conosciute, nistico produce una diminuzione della pensione le-
dell’indicazione delle modalità di gratuito chiamato “Sportello con l’intento di prendere confidenza con un argo- gata a diversi fattori, che vengono analizzati.
pagamento. Con il conseguimento lavoro” . mento non semplice e con questa possibilità di pen- Nella tabella si riportano gli anni di anticipo pensio-
anticipato di tutte le informazioni Il servizio è aperto a tutti coloro sionamento anticipato rispetto alla cosiddetta nistico e i valori relativi alla perdita pensionistica
socio-economiche del pensionato, ma che sono in cerca di un lavoro, “Legge Fornero”. Anzitutto occorre avere al 31 di- per alcune tipologie di lavoratori e lavoratrici che
solo dopo aver definito favorevolmente giovani e meno giovani, ma anche cembre 2017 “quota 100” come somma di 62 anni di maturano il diritto alla pensione con quota 100 a
l’iter sanitario si è potuto ridurre i a chi cerca informazioni e supporti età e di 38 anni di contribuzione. Sorge la domanda: gennaio 2019 con 62 anni di età e 38 o più anni di
tempi del procedimento diretto su come fare per cercare lavoro, ma ci perderò? La quantificazione della perdita contribuzione.
all’erogazione della prestazione come si redige un curriculum, quali nell’ammontare della pensione è soggetta a diverse Rispetto alla pensione di vecchiaia l’anticipo pensio-
economica. Bisogna ricordare che tale tipi di contratti esistono e altro. variabili: il numero di anni di anticipo pensionistico, nistico a 62 anni è di 5 anni per uomini e donne. La
modalità di presentazione della Sull’argomento “Nuove la crescita retributiva, il variare del Pil, gli anni di perdita pensionistica lorda va da un minimo di -
domanda di invalidità civile partita in opportunità nella ricerca del metodo retributivo e di metodo contributivo. È bene 17,8% per chi ha 42 anni di contribuzione a un mas-
via sperimentale il 9 maggio 2018, dal lavoro” si è svolto martedì 11 ricordare che oggi tutti i lavoratori sono in un si- simo di -25,4% per chi ha 38 anni di contribuzione.
1° gennaio 2019 diventerà strutturale dicembre a Riccione un incontro stema contributivo o misto (in questo secondo caso Sempre con riferimento a un’età di 62 anni, diversi
per tutti i soggetti non più in età proposto da Cisl con la una parte di pensione calcolata con il metodo retri- tra uomini e donne sono invece gli anni di anticipo
lavorativa. Viene altresì precisato che partecipazione della Regione butivo e una con il metodo contributivo), pertanto la rispetto alla pensione anticipata dato che le donne
la procedura di semplificazione attiene Emilia-Romagna, di diminuzione del montante contributivo (contributi possono uscire con questo canale un anno prima. Le
anche le domande di accertamento Confcooperative, di Confindustria e annui non percepiti e la mancata rivalutazione del perdite nette per le donne variano da un minimo di -
sanitario di tutti i cittadini che hanno di Ial ed è stata l’occasione per montante stesso legata alla crescita del Pil nomi- 3% a un massimo di -18%, per gli uomini da un mi-
maturato il requisito anagrafico inaugurare questo nuovo servizio nale) sono fattori di notevole criticità. nimo di -3,5 a un massimo di -20%.
secondo la normativa vigente, 66 anni della Cisl.
Cultura&Spettacoli Giovedì 13 dicembre 2018 27

Negli intenti degli autori - Paola Errani e Marino Mengozzi - il volume si propone di fornire al più vasto pubblico un Cinema
Libro ritratto con un linguaggio appropriato e accessibile, con pochissime note ma senza rinunciare alle prerogative di Filippo Cappelli
della ricerca storica, con il fondamentale ausilio degli esiti e dei frutti della più aggiornata letteratura
Multisala Aladdin (Cesena)

Signore di Cesena negli anni 1433-1453 Uci Cinema (Savignano sul Rubicone)
ALPHA
Un’amicizia forte come la vita
Ecco chi era Malatesta Novello di Albert Hughes

Albert Hughes lo conosciamo già: dopo la


regia di “Broken City” o “La vera storia di Jack
lo squartatore” continua a puntare su un vero

R
icorre nel corrente anno il tanto conventi dove vivono i
seicentesimo di nascita fruttuosamente discepoli di san Benedetto, legame di “sangue” come in questo “Alpha”. Il
(Brescia, 5 agosto 1418) di presente nella san Francesco e san tema non è nuovo: di storie sul grande
Domenico Malatesta, chiamato in tradizione Domenico; gli spazi urbani schermo che riguardano giovani ragazzi co-
seguito Malatesta Novello, dei medioevale (un dove si esercitano e svolgono raggiosi e la loro amicizia con gli animali sel-
Malatesti: fra le iniziative che paradigma le attività che recano sostegno vaggi ne abbiamo viste parecchie. Hughes,
solennizzano la circostanza, spicca incrinato da alla comunità e alle singole invece, in questo caso mostra sì un prodotto
la pubblicazione di un libro che di Francesco famiglie; le strutture di adatto al gusto familiare, ma con un colore di-
fatto suggella le celebrazioni Petrarca, pubblica utilità che verso, plasmato da un contesto interessante e
(Malatesta Novello Malatesti signore capostipite proteggono gli abitanti e da uno script leggero ma efficace. Il lavoro
di Cesena, Società editrice “Il Ponte dell’Umanesimo permettono un ordinato dietro la camera del cineasta si vede durante
Vecchio”). Negli intenti degli autori - e punto di svolgimento funzionale. Tutto tutta la narrazione, di 96 minuti totali, tramite
Paola Errani e Marino Mengozzi - il riferimento degli ciò corrisponde alla memoria inquadrature convincenti, capaci di raccon-
volume si propone di fornire al più umanisti). Fra gli ’residuata’ della ormai vetusta tare nel migliore modo possibile il mondo sel-
vasto pubblico, con un linguaggio anni 1450-1465 respublica christiana: vaggio del Paleolitico.
appropriato e accessibile, con in Cesena attardata nelle forme e nei La trama: il protagonista Keda (interpretato
pochissime note ma senza fervono e contenuti medievali,
dal giovane Kobi Smith-McPhee), è il figlio del
rinunciare alle prerogative della bisognosa di
capo tribù di una popolazione stanziata in
ricerca storica, con il fondamentale rinnovamento e
Il volume un’arida steppa asiatica. Durante la sua prima
ausilio degli esiti e dei frutti della manutenzione
più aggiornata letteratura, un MALATESTA NOVELLO MALATESTI intellettuale, non battuta di caccia al bisonte finita male, si al-
ritratto informato e sintetico sul Signore di Cesena più contenibile in lontana forzatamente dal gruppo, e l’unico
signore di Cesena negli anni 1433- schemi modo per poter tornare a casa sarà superare
sarà presentato a Cesena
1465: l’età che vede rinascere e raziocinanti rigidi l’inverno assieme a un giovane lupo di nome
sabato 15 dicembre alle 17
fiorire la città con uno splendore e peculiarità della Biblioteca, e strutture Alpha.
nell’aula magna
una lungimiranza ancora oggi vera ‘corte’ del signore e della incrinate dal Si capisce immediatamente come un soggetto
della Biblioteca Malatestiana
testimoniati dalla magnificenza città; le vicende delle spoglie tempo e del genere avrebbe potuto finire in una bana-
dal sindaco Paolo Lucchi
della Biblioteca, il vero mortali, fino al recente, dall’usura, lità del tutto scontata. La storia di Keda ed
e dall’architetto Giordano Conti
“monumento” di Malatesta Novello inatteso epilogo. Completano comunque solida Alpha, invece, si solleva dal “già visto” grazie
e della consorte Violante - una il libro la prima trascrizione nelle radici di alla continua evoluzione della trama, ricca di
donna illuminata e umile, integrale di due orationes in operano, per volere e pensiero e idealità. È dunque spunti e situazioni interessanti e, seppur le
volutamente rimasta in ombra - che lode (Francesco da Figline?) e iniziativa di Novello suo questo il ’segreto’ di Malatesta battute totali dell’intera pellicola si aggire-
l’Unesco nel 2005 ha proclamato in morte (Francesco Uberti) signore, nonché impulso di Novello, la cui statura va un ranno sulla cinquantina, il racconto ci offre
“Memoria del mondo”. Da questo del signore, a cura di Michele Violante sua signora, due po’ demitizzata e ricondotta a delle interpretazioni convincenti da parte di
breve segmento cronologico Andrea Pistocchi, e la più cantieri apparigliati, uno una visione più confacente tutto il cast. La cosa che colpisce di più di
dipendono l’aggettivo e il sostantivo completa bibliografia (ben edilizio e l’altro culturale: il alla signoria piccola di una Alpha, però, non è la storia, il cast, o il meravi-
che fanno di Cesena una città trecento titoli) sui magnifici primo erige lo spazio piccola città, tuttavia guidata glioso lupo che ci accompagna durante tutto
malatestiana e la città della domini, Novello e Violante, e umanistico-spirituale della e condotta con saggezza il viaggio carico di empatia, ma è senza dub-
Malatestiana. sulla libraria dominorum. biblioteca, il secondo lungimirante, profondo senso bio l’intera cornice del quadro. La scenografia
Gli autori hanno pensato in primis Nella loro fondamentale allestisce un formidabile civico, umanistica apertura e curata da John Willett e la fotografia diretta da
ai Cesenati, per fornire loro un Introduzione, chiave scriptorium dal quale non bigotto senso religioso: Martin Gschlacht ci permettono di adden-
profilo conciso ma esaustivo sul interpretativa e di lettura del sortiscono più di centoventi senza nulla togliere al colpo di trarci in un mondo inesplorato, selvaggio e
concittadino forse più illustre, testo, Errani e Mengozzi manoscritti. Ma Novello (con genio che si materializza nella ostico, perfetta rappresentazione della realtà
piccolo fra i grandi e grande fra i marcano quella che Violante) ha compreso che la Biblioteca, subito affidata alla umana dell’epoca.
piccoli, che realizzò una sorta di definiscono la «doppia respublica litteraria non comunità civica che, conscia
Se si può appuntare un difetto al film è forse la
doppia respublica. Di qui la respublica» del Novello, basta: da sola è un locus o meno, ne comprende
mancanza di pathos, e in una pellicola dove la
narrazione ordinata di fatti e generatrice di una breve amoenus, meraviglioso e l’enorme valore e la
vicende mediante una Cronologia & (poco più di trent’anni) ma ridente, ma pur sempre custodisce intatta fino a oggi. premessa è avventuristica e ricca di pericoli, è
Biografia supportata dai documenti, intensa stagione: che chiuso; quel luogo va aperto e Quel mirabile spazio è un un’occasione sprecata. Il film di Hughes
compresi squarci in lingua latina consegna Cesena alla storia condiviso, messo in tempio culturale e spirituale: prende fin troppo seriamente il compito del
che affiancano le notizie senza mediante peculiarità e comunicazione con altri sotto le sue volte si riepiloga il racconto di formazione, ma non riesce a cen-
sottrarre la vividezza testimoniale innovazioni che ne hanno luoghi dell’impianto depositum della tradizione e trare in pieno l’obiettivo. Non c’è l’emozione
del colore linguistico, così limpido alimentato la notorietà sino urbanistico ove scorre la vita si attualizza il miracolo della descritta nei romanzi di Jack London, dove il
da non ostacolare la comprensione; alla scala del ’mondiale’ e ai quotidiana dei cives e della conoscenza. Ma c’è una mondo selvaggio viene mostrato senza trala-
alcuni medaglioni sugli aspetti giorni nostri. La respublica città. Quei luoghi sono: la condizione necessaria, oggi sciare alcun particolare, e gli animali (anche lì
maggiori della personalità del litteraria così in voga cattedrale, la ’prima casa’ di meno facile di ieri: chi vi entra cani e lupi) sono i veri protagonisti delle storie.
Malatesti (il condottiero e il politico, nell’Umanesimo - e della Dio dove il vescovo tiene la e sosta deve essere capace di L’intento di Hughes non è neanche animalista,
il signore di Cesena, i rapporti con la quale il nostro Malatesti si cathedra dalla quale insegna; silenzio e ascolto, deve saper poiché si limita semplicemente a raccontare
Chiesa e i Francescani, l’uomo di sente parte - nasce l’ospedale, dove si reca esercitare simultaneamente qualcosa, omettendo però lo spirito avventuri-
cultura, il testamento); un ritratto chiaramente sul modello l’uomo malato, povero, lo sguardo della mente e del stico come un’opera del genere richiederebbe.
della moglie Violante Montefeltro; le della respublica christiana, pellegrino; le chiese e i cuore. Resta comunque un buon film, anche se riem-
pirà di altro zucchero questo Natale.

alla Libreria cattolica SAN GIOVANNI corso Sozzi 39, tel. 0547 29654, Cesena - facebook Libreria S Giovanni - @LibreriaSGiovanni
Arriva Natale!
Non sai cosa regalare?
LAUDATO SI’ BUON ANNO. Da noi tante idee
Francesco (Jorge Mario Bergoglio) LA GIOIA DEL NATALE e suggerimenti
Editore: Rizzoli (25 euro) CHE CI ANIMA Dal 29 novembre al 3 gennaio
L’enciclica di papa Francesco – diventata un vero e proprio manifesto Francesco (Jorge Mario Bergoglio) la libreria “San Giovanni”
ecologista – arricchita dalle fotografie di Yann Arthus-Bertrand, celebre Editore: Piemme (15,90 euro)
sarà aperta
fotografo naturalista. anche al giovedì pomeriggio
“La Terra, casa comune, è come una sorella con la quale condividiamo “Buon anno! Scambiarsi gli auguri significa
l’esistenza, e come una madre bella che ci accoglie tra le sue braccia”. darsi, gli uni agli altri, un segno della spe-
L’appello accorato di papa Francesco a tutti gli uomini e le donne, conte- ranza che ci anima e ci invita a credere nella vita” (Francesco).
nuto nell’enciclica Laudato si’, rappresenta un testo di riferimento universale sull’ambiente. E “Ogni giorno custodisce una gioia”. È il messaggio che in queste pa-
con l’occhio del suo obiettivo Yann Arthus-Bertrand ci restituisce la bellezza e i lati oscuri del gine papa Francesco ripete senza stancarsi. Il Vangelo ci chiede di
nostro pianeta, illustrando in modo efficace quelle tematiche racchiuse nelle parole di France- pregare per chiedere il “pane di oggi”, e non per quello di domani. Il
sco. E così risultano inestricabilmente legate la negligenza dell’essere umano nei confronti Vangelo ci sprona a vivere il presente, senza mai lasciarsi sopraffare
dell’ambiente, lo sfruttamento dissennato delle risorse comuni, il consumismo a oltranza, la dal peso del passato o dall’assillo per il futuro. Ecco allora - scandito
politica e l’economia. Il mondo si sta degradando a un ritmo senza precedenti, le disegua- sui mesi, le stagioni e i tempi liturgici dell'anno - un libro prezioso
glianze sociali si dilatano innescando conflitti e catastrofi sanitarie. Tutto ciò viene efficace- per celebrare, ogni giorno, il senso del proprio stare nel mondo. A
mente catturato nelle immagini di Arthus-Bertrand. Allora è tutto finito? No, perché Francesco ogni mese è dedicata una dimensione particolare del quotidiano:
crede in Dio e di conseguenza crede nell’uomo. Da qui nasce il suo invito a ognuno di noi, affetto, pazienza, lotta, vita, gratuità, gioia, fiducia, riposo, perdono,
qualsiasi sia il nostro ruolo, a impegnarci ogni giorno in una conversione sincera al rispetto compassione, cammino, speranza. E se davvero, a Natale, Dio
dell’ambiente, che trovi la sua radice proprio nel cuore di ciascuno di noi “poiché sappiamo adempie la promessa di spogliarsi della sua divinità per farsi com-
che le cose possono cambiare”. Queste pagine racchiudono l’impegno ambientale di due uo- pagno di strada nel viaggio dell’esistenza, allora sapremo accogliere senza paura ogni
mini straordinari, rispettosi dell’umanità e della casa comune che la ospita. esperienza che il destino ha in serbo per noi.
28 Giovedì 13 dicembre 2018 Cesena&Comprensorio

CESENA Bagno di Romagna ◗ Cesenatico ◗ Cesenatico ◗ Gatteo ◗


Dipinti, sculture Musica al teatro comunale Libro Natale in casa
Musica francese e gioielli in mostra Al Comunale, venerdì 14 dicembre alle
di Giovannino Fattori Nell’oratorio
Stefania Rocca con il trio Patrizia Bettotti al Il Palazzo del Capitano ospiterà fino al 21, si esibirà la cantautrice pesarese Si terrà al Palazzo di San Rocco,
violino, Giampiero Sobrino al clarinetto e Andrea 6 gennaio la "Arts factory exhibition", Maria Antonietta. Ingresso platea e del Turismo domenica 16
Dindo al pianoforte aprirà venerdì 14 dicembre una mostra di disegni, dipinti, sculture palchi 12,50; loggione 10. Sabato 15 in viale Roma, dicembre alle 17, si
alle 21 al teatro Bonci la stagione dei concerti. In e gioielli realizzati da 30 allievi e dal alle 21 grande concerto della sabato 15 dicembre terrà lo spettacolo
programma musiche di Debussy, Satie, Poulenc, pittore Alessandro Casetti, dallo "Intercity gospel train orchestra", alle 16, la teatrale di Francesco
Ravel e Milhaud. scultore Roberto Giordani, dalla diretta da Valerio Mugnai, a cura della presentazione del Gabellini con
pittrice Alice Savini e dallo scultore e compagnia teatrale "Ndo" (New dance libro di Giovannino Fattori Francesco Tonti e
gioielliere Niko Giordani. organization) di Ivan Boschi. Ingresso "Io penso Francesca Airaudo.
Antiquariato in fiera platea e palchi 10 euro, loggione 8. che lassù (dedicato alla mia città). L’ingresso è libero.
Si svolgerà sabato 15 e domenica 16 dicembre

◆ Allestito da cinquecento studenti della Fondazione Sacro Cuore, giovedì 20 dicembre dalle 16,30
dalle 9 alle 19 nei padiglioni fieristici di Cesena
Fiera a Pievesestina l’edizione natalizia di "C’era
una volta… antiquariato". Saranno oltre 300 gli
espositori da tutta Italia. Ingresso 3 euro.
Parcheggio è gratuito.

Italia ed Europa
In centro a Cesena FOTO ARCHIVIO
MAURO ARMUZZI

Nella sala "Nello Vaienti" della Cisl in via Renato


Serra, venerdì 14 dicembre alle 15,30, a cura
dell’Ute, Giordano Conti, architetto e docente,
la magia del presepe
"Aspettando il Natale": canti natalizi del Coro del- la Visita-
tratterà il tema "Pellegrino Artusi e l’Unità
la Scuola Primaria zione di
d’Italia a tavola". Martedì 18 alle 15,30 nella sala
Anche quest’anno il coro dei bambini della Scuola Maria a
"Maria Fantini" lo storico Giampaolo Venturi terrà
Primaria della Fondazione del Sacro Cuore di Cese- Elisabetta
la lezione "Dal discorso di Robert Schuman alla
na allieterà l’attesa del Natale cantando nella piaz- nel loggia-
Cee (1950-1957)".
za della Cattedrale sabato 15 dicembre, a partire dal- to di Palaz-
le ore 10,30, i più bei canti della tradizione natalizia. zo del Ri-
L’artista Giorgio Gabellini dotto, l’an-
Giovedì 20 dicembre alle 16,30: presepe vivente nuncio de-
Alla Malatestiana, domenica 16 dicembre alle 17, Ritorna giovedì 20 dicembre il presepe vivente del- gli Angeli
Giordano Conti presenterà l’opera di Giorgio la Fondazione del Sacro Cuore che, coinvolgendo i ai pastori in via Zeffirino Re, il villaggio dei 12 vente nella grande scena finale.
Gabellini (Cesena 1918-1996) nel centenario bambini della scuola dell’Infanzia e della Primaria mesi e dei mestieri e la Natività in piazza del Un coro di 70 voci di ragazzi delle
della nascita. L’artista ha realizzato argute e i ragazzi delle Medie, animerà le vie del centro sto- Popolo. Circa 500 fra bambini e ragazzi, vestiti Medie eseguirà canti di Natale di
caricature di personaggi noti e meno noti, disegni, rico dalle 16,30 alle 18. in costume, passeranno da un quadro all’al- tutto il mondo, affiancato da un co-
bozzetti e statuine in creta. Alla presenza dei L’evento, giunto alla sua sedicesima edizione, è or- tro sfilando in corteo. Ai lati delle strade sa- ro recitante. Come nelle edizioni
familiari sarà inaugurata la mostra a lui dedicata mai diventato un appuntamento fisso che si propo- ranno allestite scenografie che ricostruiranno precedenti la benedizione del ve-
che rimarrà aperta fino al 3 febbraio. ne di tener viva la tradizione popolare del presepe, il clima del presepe. scovo Douglas Regattieri e il saluto
che esprime il significato più autentico del Natale. Nella piazza del Popolo, sotto il loggiato del del sindaco Paolo Lucchi faranno
La stella cometa Il presepe vivente si svolgerà in cinque quadri col- Comune, la Capanna diverrà il punto di con- divenire il presepe un gesto parti-
locati in punti significativi del centro storico di Ce- fluenza delle centinaia di statuine, che porte- colarmente significativo per tutta la
Questo è il titolo del concerto natalizio del coro sena: l’Annunciazione sul sagrato della Cattedrale, ranno il loro omaggio al Bambino Gesù vi- città.
lirico "Araba Fenice" diretto da Barbara
Amaduzzi. Avrà luogo domenica 16 dicembre alle
21 nel teatro parrocchiale di Case Finali.
Parteciperanno il soprano Federica Venturi, il
Longiano ◗ Sogliano al Rubicone ◗
tenore Paolo Gabellini, il baritono Afuk Aslan e la In cerca di Alice Natale al cioccolato
pianista Pia Zanca. Saranno eseguiti brani di Il teatro Petrella, domenica 16 dicembre alle 16, A Bivio Montegelli si svolgerà dal 14 al 16
Giuseppe Verdi, Vincenzo Bellini, Gaetano ospiterà lo spettacolo "In cerca di Alice", testo e dicembre la IV edizione del Natale al cioccolato
Donizetti e canti natalizi. Ingresso a offerta libera. regia di Valeria Frabetti e Daniela Micioni. La in piazza Pransani in uno stand riscaldato. Mirco Mazzi. Sabato sarà aperto alle 12
compagnia è quella di "Arte e salute ragazzi" Venerdì alle 18,30 sarà aperto lo stand lo stand gastronomico. Durante il
Un libro sul Sessantotto onlus in collaborazione col dipartimento di gastronomico e alle 21 spettacolo della pranzo e nel pomeriggio si esibiranno il
Salute mentale dell’Ausl di Bologna. Sul palco "Nadimobil band". Sabato alle 16,30 celebrerà "Trio agricolo" e il "New dance club". A
Nell’incontro di venerdì 14 dicembre alle 17 alla Luca Alberghini, Stefano Cittadino, Anna Corsini, la Messa il vescovo Douglas Regattieri; alle 18 seguire animazione per i bambini,
Malatestiana, promosso dall’Istituto storico di Cristina Nuvoli, Elisa Pedretti e Marco Russo. presenteranno uno spettacolo gli alunni della spettacolo di magia e giocoleria e
Forlì-Cesena, sarà presentato il libro "Il Ingresso 10 euro, ridotto 5. scuola elementare cui seguirà il concerto di tombola.
Sessantotto lungo la via Emilia. Il movimento
studentesco in Emilia Romagna (1967-1969)" di
William Gambetta, Alberto Molinari e Federico
Morgagni (Bradypus editore, 2018). Con gli autori Mercato Saraceno ◗
discuteranno Eloisa Betti dell’Università di
Bologna e Andrea Daltri dell’Archivio storico di Cinema a Palazzo Dolcini. Ripartono le proiezioni Savignano sul Rub.
quella Università. Coordinerà gli interventi Palazzo Dolcini di Mercato Saraceno si prepara a una nuova stagione cinematografica in un
Alberto Gagliardo. contesto architettonico, quello dello storico palazzo, evocativo e ricco di tradizione. Il
progetto dell’amministrazione comunale, in collaborazione con l’associazione Fuoriquadro
Fiera di Santa Lucia
Cinema e lirica di Bagnacavallo, è quello di offrire una proposta cinematografica per tutti. Nei prossimi Da giovedì 13
mesi si alterneranno alle ultime uscite, anche film d’autore e specifici per l’infanzia e per
Il Victor di San Vittore propone per giovedì 13, ragazzi. a domenica 16 dicembre
sabato 15 e domenica 16 dicembre alle 21 il film di Giovedì 13, sabato 15 e domenica 16 dicembre alle 21 sarà proiettato il film "Tutti lo Da giovedì 13 dicembre partirà la Fiera di
Gianni Zanasi "Troppa grazia". Sullo schermo sanno" di Asghar Farhadi con Penelope Cruz, Javier Bardem, Ricardo Darìn, Barbara Lennie. Santa Lucia a Savignano sul Rubicone, storica
domenica 16 alle 15 e alle 17 il film di Eli Roth "Il Sabato 15 e domenica 16 dicembre, alle 16, il film per ragazzi "Lo schiaccianoci e i quattro manifestazione che animerà per 4 giorni il
mistero della casa del tempo". Ingresso 3,50 regni", fantasy con Keira Knightley, Mackenzie Foy, Helen Mirren e Morgan Freeman. centro storico cittadino. Da giovedì a
euro. Martedì 18 dicembre alle 21 dal teatro Liceu
domenica, le strade della cittadina
di Barcellona l’opera di Gioacchino Rossini
ospiteranno un vasto programma di
"L’Italiana in Algeri". Ingresso 10 euro.
intrattenimento dalle 8 alle 20.
Tante le novità a partire dalla veste grafica
Teatro ragazzi rinnovata per ricordarne la vocazione che
strizza l’occhio al Natale e a uno dei dolci più
Ha preso il via la 40esima edizione della rassegna tipici: il torrone. Le novità riguarderanno le
di Teatro ragazzi promossa da Ert che chiuderà a attrazioni, a partire dalla centrale piazza
maggio 2019. Si tratta di 105 rappresentazioni Borghesi dove saranno installati piccoli chalet
che si svolgeranno al Bonci e al Comandini per gli di montagna in legno, che ospiteranno
studenti dei Comuni del nostro comprensorio: espositori e produttori.
Bagno di Romagna, Cesena, Cesenatico, In piazza Borghesi, tornerà protagonista una
Gambettola, Gatteo, Longiano, Mercato Saraceno, tradizione dedicata ai più piccoli: sarà allestito
Montiano, Roncofreddo, San Mauro Pascoli, un luna park di fronte al Municipio, che
Sarsina, Savignano sul Rubicone, Sogliano al garantirà atmosfera e divertimento per tutte le
Rubicone e Verghereto. età. Non mancheranno lo storico Mercato di
Santa Lucia, i mercatini di Natale degli
Un libro di Piero Berti artigiani, la casa di Babbo Natale con gli Elfi,
musicanti itineranti e artisti circensi di strada,
Nell’aula magna della Malatestiana sarà mostre, spettacoli e laboratori.
presentato, giovedì 20 dicembre alle 17, il In piazza Amati appuntamento con i maestri
romanzo di Piero Berti "Due in Uno" (Editrice artigiani del ferro provenienti da tutta Italia.
Stilgraf). Alla presenza dell’autore, interverranno Tante attrazioni per i più piccoli, a partire dal
l’assessore Christian Castorri e il giornalista Bimbobell Show, in programma giovedì 13
Gabriele Papi. dicembre, passando per laboratori fino al
divertimento per tutta la famiglia sabato 15
Concerto Gospel dicembre con la Merry Christmas Run, la corsa
non competitiva riservata a bambini, genitori
Il coro gospel "Voices of Joy" si esibirà venerdì 21
dicembre alle 21 nella chiesa parrocchiale di
CO.M.CE. Compagnia Montaggi Cesena S.p.A. e piccoli amici a 4 zampe. Domenica 16
dicembre, la Fiera si chiuderà con il tombolone
Borello. Il concerto fa parte del "Winter Tour 2018 Via G. Marinelli n. 6 - 47521 Cesena (FC) - Italy di Santa Lucia, alle 17 in piazza Borghesi in
Vibration" www.comce.it - comce@comce.it collaborazione con Radio Gamma.
Sport Giovedì 13 dicembre 2018 29

Rugby ◗ Chiusa nel migliore


dei modi l’ultima
Pallacanestro ◗ match che
andava
I galletti al comando Tigers da batticuore
trasferta dell’anno, i chiuso
l Romagna Rfc è tornato domenica 9 galletti Amadori Tigers Cesena anzitempo.
IModena
dicembre dall’insidiosa trasferta di
con una vittoria sofferta per
affronteranno
domenica 16
L ’ domenica 9 dicembre ha
espugnato per 71-75 il campo di
Il prossimo
incontro si
26-20. Grazie a questo risultato, e dicembre l’ultimo Vicenza al termine di una partita giocherà in
complice lo scontro diretto tra appuntamento incredibile in cui un Cesena dai due casa
Civitavecchia e Florentia, i galletti prima della sosta volti ha dominato il primo quarto domenica
hanno ripreso il comando della natalizia in casa con in lungo e in largo, finendo poi col 16 dicembre
classifica, portandosi a +1 dal il Rugby Parma. concedere troppo agli avversari e contro il
Florentia, fermata dai laziali sul 33-32. La fotografia (di repertorio) è di Filippo Venturi. regalando pathos a un Gordon Nuova Pallacanestro Olginate.

Domenica
16 dicembre
i bianconeri
CALCIO SERIE D. Un bel Cesena
incontreranno
il Castelfidardo convince mister Angelini
B
ella vittoria quella di sabato 8 e molto ispirato, in campo
Rubicone dicembre per i bianconeri allenati fino al fischio finale. Bravo.
da Angelini che si sono imposti per Prima dell’avvio della partita,
Sconfitta gialloblu 4-1 sulla Vastese, piazzandosi in
classifica a un solo punto dalla capolista
le squadre hanno osservato
un minuto di raccoglimento
pareggio giallorosso Matelica. Una partita chiusa già nel primo (nella fotografia grande) per
tempo con la doppietta di Ricciardo e la la morte dell’indimenticato

D
alla serie D il Rubicone ha rete messa a segno da Fortunato. Al mister, Gigi Radice (nella
portato a casa una sconfitta 37esimo gli ospiti ci avevano provato ad fotografia sotto di Pier
gialloblu e un pareggio accorciare le distanze con una precisa Giorgio Marini), allenatore
giallorosso. Sabato 8 dicembre la punizione dal limite sulla quale nulla ha con il quale il Cesena raggiunse per la
Savignanese ha perso 2-1 la seconda potuto neppure il sempre attento Agliardi. prima volta la serie A, per l’ingegner
partita di fila contro l’Avezzano Nella ripresa, molte le sostituzioni con il Tomaso Grassi dell’Hippogroup e per le
fermandosi a 20 punti e nel turno di rientro di Biondini e il gol di Tortori per il sei vittime della tragedia all’uscita dalla
mercoledì non era facile la sfida definitivo 4-1 che ha consentito alla discoteca di Corinaldo (Ancona).
contro la prima in classifica Matelica. formazione romagnola di arrivare a un Mercoledì 12 dicembre all’Orogel
La Sammaurese, 23 punti in classifica, solo punto dalla capolista Matelica Stadium Dino Manuzzi, il Cesena ha
ha pareggiato contro la Jesina 1-1 e il sconfitta in casa dalla Recanatese per 3-2. giocato contro il San Nicolò Notaresco
12 dicembre ha affrontato l’Isernia Buona la prestazione di tutti i giocatori. Da (nel momento in cui si scrive non si
(nel momento in cui si scrive non si segnalare il giovane Campagna (classe conosce ancora l’esito del match).
conoscono i risultati). 2000), nelle ultime settimane un po’ Domenica 16 dicembre i bianconeri
troppo criticato, regista sempre impegnato incontreranno il Castelfidardo alle 14,30.

Poeti del Judo Volley B1 donne Volley serie C Pallacanestro


Gli atleti cesenati Elettromeccanica I ragazzi del Cesena
sul podio Una vittoria superano
con carattere Conselice 3-1
I
l Judo Club Cesena 1964 ha
partecipato al trofeo
Fiklkam “Poeti del judo” importantissimo successo on una prestazione gagliarda il
svoltosi a Magione (Pg) sul lago
Trasimeno l’8 e 9 dicembre, con
L ’ per 3-2 dell’Elettromeccanica
Angelini Cesena nello scontro
C Volley Club Cesena è tornato al
successo. A farne le spese 3-1 è
600 atleti di judo da tutta Italia. diretto casalingo contro Montale, stato il Conselice, penultimo della
La competizione si è svolta su 3 valido per la decima giornata del classe. I cesenati hanno controllato
tatami (aree di
combattimento). Il Judo Club Cesena 1964 ha partecipato con
campionato di serie B1 femminile,
ha fatto perdere
la gara senza troppi problemi,
evidenziando solidità a muro (16
Siropack chiude
cinque dei suoi migliori atleti seguiti dal tecnico Roberto Urbini. momentaneamente la vetta alle punti, 5 dei quali firmati dal in bellezza
Vincitore del trofeo Enrico Massocco nella categoria cadetti fino cesenati - che erano reduci dal centrale Bellomo) e in ricezione (55
a 81 kg. Massocco ha vinto tutti gli incontri prima del limite primo ko stagionale contro Altino per cento). Anche l’attacco (50 per a Siropack Nuova Virtus Cesena ha
dimostrando grandi doti agonistiche. Alessandro Biondi dopo
un faticosissimo ultimo incontro è salito al secondo posto sul
-a beneficio di Macerata. Nel
contempo però le cesenati si sono
cento, col centrale Nori a firmare un
9 su 13) è andato molto bene. Nel
L chiuso le partite interne del 2018
con una vittoria di prestigio e di
podio della categoria juniores fino a 73 kg. Rais Urbini ha sbarazzate di una diretta terzo set la rimonta da 12-16 si è notevole importanza che l’ha collocata
raggiunto il terzo gradino del podio della categoria juniores fino concorrente. In attesa dello fermata sul più bello (24-26). Nel al sesto posto in classifica. Grazie a una
a 73 kg. Giuseppe Paniconi al suo esordio in competizione ha scontro diretto con la prima in quarto parziale però, i bianconeri super difesa, Siropack Cesena ha
conquistato il bronzo nella categoria seniores fino a 73 kg. classifica al Carisport domenica 6 sono tornati a macinare gioco sconfitto i Giullari del Castello per 47-
Mattia Buratti ha combattuto duramente nella massima gennaio, l’Elettromeccanica mandando in archivio la contesa 34. È stato gradito ospite del match
categoria fino a 73 kg, restando però fuori dal podio. Gli atleti Angelini chiuderà l’anno solare con un eloquente 25-16. Il Volley l’assessore allo Sport Christian Castorri
cesenati hanno dimostrato grandi capacità agonistiche e di sabato 15 dicembre a Moie di Club tornerà in campo sabato 15 nella fotografia con i coniugi De Lucia, il
correttezza, ricevendo i complimenti del tecnico Urbini. Maiolati, sul campo del fanalino dicembre a Spezzano in uno scontro presidente della polisportiva Marcello
di coda. diretto in chiave playoff. Foschi e Ivana Donadel.
Sport Csi
Pagina a cura del Centro Sportivo Italiano
30 Giovedì 13 dicembre 2018 Comitato di Cesena

L’associazione culturale medievale ha sede a Sant’Angelo di Gatteo.Tra gli scopi, quello di rievocare il periodo tra il 1100 e il 1200, in particolare gli usi e costumi dei Cavalieri di Malta

Storia e rappresentazioni: la Compagnia San Michele


L
a Compagnia San Michele di La principale caratteristica della Compagnia
Sant’Angelo di Gatteo (Fc), affiliata al è il coinvolgimento del pubblico, per far
Csi di Cesena, è un gruppo di scoprire un mondo passato di cui molto si
rievocazione storica fondato nel 2017, che favoleggia, ma che spesso è frainteso se non
svolge attività di carattere culturale e addirittura sconosciuto nella sua verità
ricreativo. storica. Ecco quindi che i bambini vengono
L’obiettivo primario è rievocare il periodo che invitati a prender parte a un allenamento di
va dal 1100 al 1200, in particolare gli usi e scherma (con armi di legno) o a cimentarsi
costumi dell’ordine monastico-cavalleresco con il tiro con l’arco, mentre gli adulti
degli Ospitalieri, detti anche Cavalieri di possono scoprire aspetti inediti della vita nel
Malta, ricostruendo un accampamento medioevo ascoltando il cerusico che spiega i
dell’epoca, visitando il metodi curativi dell’epoca o il cavaliere che
quale si può assistere a scene di vita tipiche illustra la vestizione del soldato, complicata
del periodo: la vestizione del cavaliere prima ma affascinante.
della battaglia, lo scudiero che pulisce le armi La Compagnia cerca di far conoscere la
del suo signore, il pasto con stoviglie di duello tra cavalieri con spade infuocate. storia divertendo e organizza ogni anno in
terracotta, una dama che ricama, alcuni Altre attività della Compagnia sono il tiro giugno la Festa della Storia, manifestazione
soldati che ingannano il tempo giocando ai con l’arco, le danze accompagnate da un che fa riferimento a due date incentrate su
dadi... Ovviamente tutti in costume d’epoca. musico e l’allestimento di tavoli didattici su due epoche storiche molto distanti tra loro:
La compagnia offre spettacoli con duelli di scherma, con spada, scudo, bastone e, in antichi mestieri come la ricamatrice, il la Festa Romana a Gatteo Mare, e la Castrum
caso di manifestazione notturna, propone uno spettacolo con il fuoco, ovvero un cerusico, lo speziale. Gatthei (festa medievale) a Gatteo.

Il messaggio augurale
del presidente Consiglio direttivo
del comitato Csi di Cesena Nuovi incarichi
Luciano Morosi Si è tenuto venerdì 30 novembre,
presso la trattoria bar pizzeria
La soddisfazione del Bivio a Cella di Mercato Sara-
ceno, la riunione del consiglio di-
per il traguardo di numero rettivo del Csi di Cesena.
Di primaria importanza l’appro-
di associati raggiunto vazione del bilancio preventivo
per il 2019, ma rilevante anche la
nelle scorse settimane, nomina di un nuovo consigliere e
l’assegnazione di incarichi rima-
per la prima volta in 70 anni sti scoperti dopo la morte di Ales-
sandro Santini.
di vita dell’associazione Il bilancio preventivo, presentato
da Antonella Venturi, è stato ap-
provato all’unanimità, così pure
le proposte avanzate dalla presi-

10mila auguri denza: Gabriele Agostini entra a


far parte del consiglio direttivo
del Csi di Cesena in carica fino al
2020, in quanto primo dei non

di buone feste
IL CONSIGLIO DIRETTIVO DEL CSI CESENA. DA SINISTRA, DIETRO: GABRIELE eletti; Renato Quadrelli viene no-
AGOSTINI, CHRISTIAN VALBONESI, GIOVANNI CECCARELLI, FIORENZO ANTO-
LINI, ADRIANO FLAMMINJ, STEFANO CECCHINI. minato vicepresidente vicario, vi-
DA SINISTRA DAVANTI: ALFREDO COLA, MATTEO GROTTI, RENATO QUADRELLI, cepresidente aggiunto.
LUCIANO MOROSI, PAOLO CALBUCCI. ASSENTI GIUSTIFICATI: STEFANO BATTI- Entrano a far parte dell’ufficio
STINI, GIOVANNI PRETOLANI, FABRIZIO MERLI amministrazione uno staff di
persone con responsabilità varie:

C
arissimi, con soddisfazione e sono alcune di queste attività sportive economiche, ma forse perché non Antonella Venturi e Monica Degli
un pizzico d’orgoglio annuncio che interessano i nostri bambini, siamo stati sufficientemente bravi e Angeli per registrazione contabi-
che durante il mese di ottobre ragazzi e adulti di entrambi i sessi. capaci di arrivare anche al loro cuore. lità; Denis Pieraccini per la ge-
scorso, il Comitato del Centro Sono i prodotti che la nostra fabbrica Allora il nostro impegno deve stione delle tariffe arbitrali e dei
sportivo italiano di Cesena ha produce a costi molto bassi e continuare e se possibile migliorare e campionati; Annamaria Martini
superato, per la prima volta nell’arco praticamente a chilometro zero. aumentare affinché ogni bambino, per la gestione della segreteria e
dei suoi 70 anni di attività, l’asticella Se Cesena nel 2014 è stata insignita ragazzo e adulto possa beneficiare dei delle palestre. Responsabile del-
dei 10 mila tesserati, esattamente del titolo di “Citta Europea dello vantaggi che la pratica sportiva l’ufficio amministrazione, ad in-
10.184 relativi alla stagione sportiva Sport”, posso affermare con orgoglio produce, non solo sul fisico e sulla terim, diventa il presidente del
2017/18. E non è ancora finita! che parte del merito va anche alla mente, ma anche all’intera società comitato cesenate del Csi Lucia-
È un dato straordinario per un nostra associazione, la quale civile. no Morosi, in attesa di indivi-
Comitato medio/piccolo come il capillarmente opera nei più reconditi Pertanto, perseguendo questi duare, con calma, una persona
nostro. È il frutto del saper lavorare angoli del nostro territorio, compresi obiettivi, continuiamo il nostro che possa farsi carico della re-
bene, con passione e generosità. È la quelli un po’ particolari e defilati, cammino e la nostra opera cercando sponsabilità gestionale del comi-
risposta del territorio alla nostra quali il carcere. di non avvilirci quando la salita si fa tato.
offerta di proposta sportiva a misura Non dobbiamo però cullarci sugli molto dura, e soprattutto mettiamo Al termine della riunione, fra le
di persona e non alla ricerca allori. La sfida culturale/sportiva che da parte il nostro “io” a vantaggio del varie ed eventuali, il presidente
spasmodica del risultato tecnico o abbiamo intrapreso nel lontano 1948, “noi” per arrivare tutti insieme alla Morosi ha comunicato al consi-
numerico. quando siamo nati come meta. glio il raggiungimento dell’ambi-
Sono 31 le discipline sportive che il associazione per educare attraverso lo Con questi auspici, colgo l’occasione to traguardo dei 10 mila tesserati,
Csi di Cesena attualmente pratica sul sport, non è ancora vinta, anzi! Ci anche per formulare a tutti voi e alle molto importante per un comita-
territorio: calcio a 11, 7 e 5, pallavolo, sono ancora troppi bambini e ragazzi vostre famiglie i più cordiali auguri di to medio-piccolo come quello del
pallacanestro, ciclismo, ginnastica che anche nel nostro territorio non un Santo Natale e Felice Anno nuovo. Csi di Cesena, inseguito da diver-
artistica, nuoto, pattinaggio artistico a praticano una qualsivoglia disciplina Luciano Morosi si anni. Soddisfazione per il lavo-
rotelle, scacchi, judo, yoga, arti sportiva. Forse per pigrizia o presidente del Csi ro svolto è stato espressa da tutti i
marziali, beach tennis, tennis tavolo ignoranza, oppure per difficoltà Comitato di Cesena consiglieri.
Pagina aperta Giovedì 13 dicembre 2018 31

✎ Il direttore risponde  L’Occhio indiscreto


La storia di Obinna Imo è un forte invito alla solidarietà
Ciò che poteva e che “doveva” essere tormenti il nostro animo

Si accende ovunque la magia del Natale. Ogni Comune ha il suo albero illumi-
nato. A Longiano, in piazza Tre Martiri, pare che al momento dell’accensione (e
di questa foto) non fossero state prese bene le misure. Albero troppo alto o luci
insufficienti? Per fortuna, dal Comune si sono accorti della coperta troppa
corta e, nei giorni successivi, sono corsi ai ripari.

Alla cara memoria di Giovanni Maroni. Il grazie della sua


comunità “per la testimonianza e il bene che abbiamo ricevuto”
La parrocchia di San Martino in Fiume, paese d’origine del professor Giovanni Maroni,
ha accolto con commozione la triste e inaspettata notizia della sua dipartita.
Giovanni è sempre stato molto legato al suo paese e alla sua gente, per vincoli di paren-
tela e per le amicizie consolidate nel tempo. Ha testimoniato la sua fede cristiana con
l’amore autentico verso Dio e il prossimo. Aveva compreso che nessuno è chiamato alla
vita da solo e che siamo preziosi tutti al cospetto di Dio. Ha saputo operare con discre-
zione e umiltà per raggiungere il cuore di tutti. Insigne professore di lettere classiche, fu
per molti anni insegnante di liceo; aveva raggiungo la notorietà nel campo della cultura
umanistica e cristiana, storico e scrittore di talento, si è sempre presentato umile tra gli
umili. Ringraziamo Giovanni per aver seguito l’educazione dei nostri ragazzi. Ha ope-
rato con carità cristiana per una vera formazione spirituale e culturale di tutti noi.
Caro Giovanni, grazie delle tue ricerche storiche tanto preziose e dei libri che ci hai do-
nato, come il meraviglioso “I giorni di mille anni” e, soprattutto, per il bene che ab-
biamo ricevuto. Alla moglie Giovanna e a tutti i suoi familiari giungano le nostre più
sentite condoglianze.
La comunità di San Martino in Fiume
Gilberta Fabbri nel ricordo degli amici. Da sempre è stata
in prima linea per cogliere occasioni di amore per il prossimo Difficile crederlo, eppure tra tante persone si può trovare
Caro direttore,
veramente la tranquillità e la serenità. Succede a Lourdes
quando sabato di due settimane fa ci è stata comunicata la notizia della partenza di Pubblichiamo ancora uno degli interventi che quattro studentesse del Liceo scienti-
Gilberta per il cielo, assieme a un momento di sgomento, abbiamo sentito tanta fico “Augusto Righi” hanno tenuto in occasione dell’assemblea diocesana degli ope-
pace e la certezza che era già fra le braccia del Padre e delle persone che aveva ratori pastorali svoltasi domenica 16 settembre scorso. La testimonianza riguarda il
amato. servizio svolto con l’Unitalsi a Lourdes, come esperienza di alternanza scuola-lavoro.
Ci sono tornate in mente le beatitudini, avevo fame, avevo sete, ero ignudo, ero car- Esperienza proposta dall’insegnante di scienze, Altenio Benedetti, presidente della
cerato…Chi meglio di lei ha interpretato questo messaggio di Gesù? locale sezione dell’Unitalsi.
Pur con tutti i suoi problemi di salute, il suo cuore era sempre rivolto agli ultimi, la
sua forza è sempre stato Gesù Eucarestia. Non passava giorno, che, sostenuta dalla È difficile credere che solo stando con più di 700 persone si possa trovare veramente la
sua stampella, non andasse a riceverlo nella Santa Messa, fosse bello o brutto tranquillità e la serenità. Eppure il percorso di servizio fatto a Lourdes (iniziato già pre-
tempo. Poi quando la malattia l’ha fermata a letto, sempre è stato forte il desiderio cedentemente) mi ha positivamente colpita per la sua intensità e per l'estremo tra-
di riceverlo. sporto di tutti i pellegrini.
Aveva una venerazione particolare per i sacerdoti, quanta gioia e serenità le dava Al di là degli aspetti soggettivi, l'esperienza di alternanza scuola lavoro è stata non sol-
una loro visita. Ultimamente era andato anche il vescovo, sembrava fosse rinata, tanto interessante e ben organizzata ma si è svolta nella più completa organicizza-
tanta era stata la sua gratitudine. zione dei singoli e disponibilità dei responsabili. Questo, a mio parere, ha
Gilberta, ha sempre avuto fin da piccola il desiderio di consacrare la sua vita a Dio. sensibilmente incentivato anche noi studenti a metterci in gioco al massimo.
Poi nel 1975 partecipa con la parrocchia a una gita a Loppiano, dove conosce la Spi-
ritualità del movimento dei Focolari. La realtà che Dio è Amore riempie la sua vita. Sofia, Liceo scientifico “Augusto Righi”
Un Dio Amore che ha mandato suo figlio Gesù per ciascuno di noi, e comprende
che Gesù è nel fratello. Ecco allora che ogni persona che incontri, povero, ricco, am-
malato, uomo o donna è Gesù da Amare, e per traboccare sugli altri questa sco-
perta, fa nascere i primi gruppi della parola di vita.
Dopo questo incontro la sua vita è cambiata è stata un operatrice instancabile della
carità, prima operando a casa sua (in accordo col marito Michele), dove era un via
Ponte Giorgi
vai continuo di persone anche straniere. Nel 1998 in occasione della festa del Cor-
pus Domini è stata inaugurata in parrocchia la stanza della Caritas. La mole di la- PRANZO DI NATALE
voro svolta alla Caritas si può intuire leggendo il suo diario: nell’anno 2002 sono
state aiutate 900 persone, nel 2003 siamo a 920, nel 2004 a 1000... a Ponte Giorgi
In tutto questo lavoro è stata accompagnata da tante persone, chi non ricorda
l’aiuto di Ada Turci, Nora Persiani, Iris Bagni…. che oggi ha incontrato in cielo.
martedì 25 dicembre
È stata un aiuto concreto anche per i sacerdoti della Parrocchia, che spesso termi- 33 euro a persona
nate le benedizioni pasquali andavano da lei per trovare un aiuto e portare sollievo Prenotazione necessaria
nelle situazioni di disagio, di dolore e di malattia, visite nelle famiglie.
Di fronte a ogni dolore e sofferenza di cui veniva a conoscenza, con telefonate o Entrè di benvenuto - strudel con verdure su
passa parola invitava tanti a pregare. salsa di formaggi - cappelletti in brodo di cap-
Era impegnata anche nel sociale e nei primi quartieri collaborava nella commis- pone - crepes ai porcini con salsa brie - bigoli
sione dei servizi sociali. zucca e briciole di cotechino - girelle di vitello
Chi non ricorda gli auguri che mandava a tutti gli anziani per Natale? Fino a 300 bi- farcito su misticanza - cappone alle castagne -
glietti di auguri ogni volta. patate alla paprica affumicate - spinaci alla
Chi non ricorda le feste di compleanno organizzate per gli anziani nella casa di ri-
poso e poi in quartiere? crema - pomodori gratinati - dolce di Natale
Neppure le critiche, le battute le prese in giro che a volte le arrivavano l’hanno fer-
mata, anche quelle situazioni erano da amare e perdonare
Sarebbero tanti i fatterelli da raccontare che ci ha lasciato in questi due diari, che
potremmo nel tempo pubblicare.
Ristorante Albergo Bar
Certamente oggi la nostra parrocchia ha una protettrice in Paradiso. 47020 Cella di Mercato Saraceno (Fc)
Il vescovo che ha saputo della sua morte ci scrive: “Pregherò per lei perché preghi Tel. 0547 96581-96563 - fax 0547 96636
per voi e tutti noi che siamo ancora quaggiù”.
Gli amici di Gilberta - Borello (Cesena)
pontegiorgi2004@libero.it Facebook: Pontegiorgi Risto

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