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1, DCB Forl Redazione: via del Seminario, 85 47521 Cesena tel. 0547 300258 fax 0547 328812

Gioved 24 ottobre 2013


anno XLVI (nuova serie)

numero 39 euro 1,20

39
8
Ora solare
Nella notte tra sabato 26 e domenica 27 ottobre occorre spostare indietro di unora le lancette dellorologio. Termina cos il periodo dellora legale che riprender lultima domenica di marzo

Comunit
Madonna del Fuoco Lingresso del nuovo parroco
on Lorenzo Arakkathara domenica 27 otD tobre viene accolto anche dalla gente di San Tommaso

Diocesi
Padre Guglielmo torna nel convento cesenate
a salma del cappuccino morto a Faenza nel L 1999 verr traslata a Cesena, dove ha lasciato un ricordo indelebile

Seminario di studio
Chi non ha paure non cammina nella realt
ra Raffaele al terzo incontro della rassegna. F Prossimo appuntamento, luned 28 ottobre, con leconomista Stefano Zamagni

Editoriale Scosse contro la famiglia


di William Casanova

Sabato 19 e domenica 20 ottobre il pellegrinaggio diocesano a Roma

a confusione regna sovrana. Il Presidente del Consiglio in unintervista televisiva ha usato questespressione: Se dovessi decidere io sulla manovra scale farei cos quasi a voler gi disconoscere il disegno di legge appena approvato dal Consiglio dei ministri. Siamo immersi in questo marasma di dimissioni irrevocabili evaporate, dimissioni inutili e nte dimissioni maturato in questultimo mese. Le dimissioni evaporate sono quelle dei ministri Pdl che se ne vanno indignati per laumento Iva imminente (peraltro approvato a suo tempo dal Governo Berlusconi) e rientrano dalla nestra proprio nel giorno in cui scatta laumento dellImposta, pi di 200 euro medi a famiglia, spalmati indistintamente su famiglie ricche, povere, numerose e non. Le dimissioni inutili sono quelle di Mario Monti, che se ne va dal suo gruppo criticando la legge di stabilit proprio nel momento in cui la manovra economica approda alle Camere e si apre lo spazio per i gruppi parlamentari di vederla e modicarla. Le nte dimissioni sono quelle del sottosegretario allEconomia, Stefano Fassina, che lamenta il mancato coinvolgimento nella stesura del disegno di legge di stabilit. Problema di metodo che poteva anche giusticarle, se vi fossero state obiezioni su provvedimenti di competenza del sottosegretario in materia scale. Anche in questo caso una tempesta in un bicchier dacqua. Sarebbe stato bello se almeno uno di questi sommovimenti fosse stato provocato da un ministro o parlamentare cosciente dellennesima delusione riservata alle famiglie con queste due proposte in materia scale. Nel giro di 20 giorni il registratore di cassa dello Stato ha battuto uno scontrino scale alle famiglie che vale otto miliardi di euro allanno, 400 euro per famiglia. Occorre infatti aggiungere ai 200 euro dellIva i 200 dellImu ( questa la stima media nazionale del tributo per la prima casa) che chiameremo dal 2014 service tax, alla faccia della parola stabilit. E ancora troppo vicino il ricordo della settimana sociale di Torino per non registrare che gli sgravi scali sul lavoro proposti non tengono conto dei carichi familiari, di detrazioni per i componenti del nucleo familiare nei nuovi tributi e che non si vuole invertire la tendenza recependo la proposta del Fattore Famiglia. Lammortizzatore sociale per eccellenza si sta sgonando dopo anni di assenza, a livello nazionale e locale, di appropriate politiche. Abbiamo assistito quasi sempre a scelte scali non eque e miopi. Forse la famiglia merita qualcosa di pi. Solo qualcosa, purch concreto.

Alle sorgenti della fede

IL VESCOVO DOUGLAS GUIDA LINGRESSO NELLA BASILICA DI SAN PIETRO

La stessa fede di Pietro oggi noi la professiamo sul suo sepolcro. Una fede rocciosa. Uniti a Cristo non vacilleremo. Questo un passaggio dellomelia che il vescovo Douglas Regattieri ha pronunciato sabato scorso nella basilica di San Pietro a Roma, in occasione del pellegrinaggio diocesano a conclusione dellAnno della Fede. Nel pomeriggio di sabato i fedeli si sono ritrovati nella basilica di San Paolo Fuori le Mura per una preghiera mariana. Il pellegrinaggio ha coinvolto pi di seicento persone, molte delle quali si sono fermate anche domenica per recitare in piazza San Pietro lAngelus insieme a papa Francesco. E i pellegrini hanno avuto la soddisfazione di venir salutati dal Pontefice argentino. Allinterno, foto e testimonianze dalla citt eterna. Primo piano alle pagg. 4-5

Diocesi 7 Le suore Sorelle dei poveri in citt da 75 anni Cesena Ferie solidali Tre ragazze in Tanzania 14

Cesena San Bartolo propone il Messa feet

12

Spettacoli 19 Loriginalit del musical Aggiungi un posto a tavola

Opinioni

Gioved 24 ottobre 2013

Lea Garofalo. C qualcosa di diverso


C

LA STORIA SCRITTA DALLE DONNE HA SEMPRE UN SUPPLEMENTO DI SOFFERENZA, DI AMORE E DI SPERANZA (FOTO ARCHIVIO SIR)

Eric Priebke e i mancati funerali


Senza pentimento la Misericordia inefficace
uali esequie per Priebke, il carnefice delle Ardeatine responsabile della uccisione di 335 ostaggi innocenti il 24 marzo 1944? La citt di Roma dice: Nessun funerale nella nostra citt. E il Vicariato nega la possibilit di funerali nelle chiese romane. Si tratta di mancanza di misericordia? Spirito di vendetta? Alcune lettere giunte in redazione che non pubblico accusano la Chiesa. Una afferma: non si pu negare il funerale religioso a Priebke, che stato un buon cattolico e non ha mai mancato alla Messa domenicale. Laltra aggiunge: questo Papa parla tanto di misericordia e poi lui il primo a non usare misericordia di fronte al peccatore Priebke. Occorre a questo punto precisare. Anzitutto a proposito del defunto buon cristiano. Il buon cristiano colui che va a Messa alla domenica, certo, ma che poi, una volta uscito dalla chiesa, si comporta da cristiano nella vita; capita di sicuro che questuomo commetta errori e peccati; e la Chiesa, in nome di Dio, pronta a concedergli il perdono; ma questo condizionato dal pentimento. Senza pentimento la misericordia di Dio inefficace. Dio sempre misericordioso, ma non sempre il peccatore disposto ad accogliere il suo perdono, perch questo avviene solo se il cuore pentito. Dio la sua misericordia la offre a tutti, ma questa entra nel cuore del peccatore solo se il cuore aperto ad accoglierla con il pentimento. Altrimenti sarebbe come versare dellacqua in una bottiglia sigillata: lacqua viene versata, ma la bottiglia resta vuota. Cos avvenuto per Priebke: Dio la sua misericordia glie lha donata abbondante ogni volta che lui andava a Messa, ma essa non potuta entrare nel suo cuore, sigillato dal rifiuto costante e ostinato del pentimento. A documentarlo senza ombra di dubbio, linquietante intervista-testamento resa pubblica

La fotograa

Roma, stazione Termini, sabato 19 ottobre. Appena passata la manifestazione, ci si adopera per raccogliere i cocci. limmagine raccolta da chi tornato in treno dal pellegrinaggio diocesano
subito dopo la morte del boia delle Ardeatine: in essa egli non solo non si pente di nulla, ma tenta ancora follemente di negare la verit sulle camere a gas, sulla Shoah, sullassassinio di milioni di persone colpevoli solo di appartenere al popolo ebraico. Un funerale cattolico sarebbe stato un oltraggio alla verit, alle vittime delle Fosse Ardeatine, a tutto il popolo ebraico, ma anche alla citt di Roma e allintero popolo italiano, che ha subito la violenza sanguinaria della occupazione nazista. E sarebbe, oltretutto, un insulto a Dio e alla sua misericordia. Di cui non ci si pu prendere gioco. Vincenzo Rini Direttore de La Vita Cattolica Cremona gi presidente della Fisc

Gioved 24 ottobre 2013

Primo piano

Cesena-Sarsina a Roma

Pellegrini nellAnno della fede


Sabrina Lucchi

Di ritorno dal viaggio nella Capitale, sabato 19 e domenica 20 ottobre, le testimonianze e i racconti di alcuni partecipanti. Unesperienza intensa, dalle forti emozioni

SABATO 19 OTTOBRE: LA CORALE SANTA CECILIA HA ANIMATO IL CANTO LITURGICO DURANTE LA MESSA NELLA BASILICA DI SAN PIETRO (NELLA FOTO CR) E DURANTE LA PREGHIERA MARIANA A SAN PAOLO FUORI LE MURA

La pace di una preghiera profonda, la gioia di una partecipazione condivisa con la propria comunit diocesana, la carezza nelle parole di papa Francesco. Sono parole commosse e grate quelle espresse da alcuni degli oltre seicento fedeli che hanno partecipato al pellegrinaggio a Roma, a conclusione dellAnno della Fede, sabato 19 e domenica 20 ottobre, guidato dal vescovo Douglas Regattieri e da una quindicina di sacerdoti della diocesi di Cesena-Sarsina. Il pellegrinaggio alla tomba di Pietro nellAnno della Fede stato per noi un richiamo necessario sia per la crescita della fede sul piano personale, sia per la testimonianza che siamo chiamati a dare nella vita quotidiana - dicono a una sola voce i coniugi Albarosa ed Ersilio Greppi di San Pietro, a Roma fino al pomeriggio di domenica -. Con lascolto, in Basilica, della Parola sul percorso di fede dellapostolo Pietro, siamo stati confortati nelle nostre fragilit, e stimolati a non essere cristiani a singhiozzo, come dice papa Francesco. Lincontro poi dellAngelus in piazza San Pietro - proseguono stato un momento di intensa emozione. Quando il Papa ci ha ricordato e salutato, sugli occhi di molti di noi vi erano lacrime di sincera commozione. Le parole e i gesti di questo Papa colpiscono, vanno dritti al cuore. Abbiamo sentito le sue parole, a commento delle letture, dirette a ciascuno di noi come incoraggiamento a restare saldi nella fede e perseveranti nella preghiera. La Messa in Basilica, sabato mattina con ingresso in processione dalla piazza, stata accompagnata dalla corale diocesana Santa Cecilia. Una trentina i cantori, guidati dal direttore Gianni Della Vittoria: Da piccolo credevo che labside di San Pietro fosse un luogo straordinario, il punto fisico in cui si custodiva il segreto della cristianit, la porta dello Spirito Santo sulla Terra. Mi sembrava perfino strano che non vi fosse interdetto laccesso ai visitatori. Forse era semplicemente perch si trovava laggi in fondo, dopo il maestoso altare della Confessione, dove celebra il Papa, nella chiesa delle chiese. Aver potuto partecipare a una Messa in quel luogo con laccompagnamento del nostro canto - sorride il maestro Della Vittoria -, e soprattutto averlo fatto con il nostro vescovo, i nostri sacerdoti e la nostra gente, stato un po come vedere la propria famiglia accettare linvito pi esclusivo. Un sogno che non osavo neanche sognare. Un gusto e unaffezione per la propria Chiesa locale anche nelle parole di Marco Navacchia, di San Bartolo di Cesena, a Roma insieme alla moglie Claudia: Frequento il movimento neocatecumenale e ne seguo il cammino, ma mi piace molto

(FOTO SA.L)

Il pellegrinaggio appena concluso stato un richiamo necessario sia per la crescita della fede sul piano personale, sia per la testimonianza che siamo chiamati a dare

condividere momenti come questi con la mia diocesi, guidati dal nostro vescovo. Riconoscermi e sentirmi parte di una comunit unesperienza che mi rassicura nelle incertezze della vita: se il nostro pastore - e il vescovo Douglas ora in particolare - ci invita ad andare, significa che per noi, in quel momento la cosa migliore, unoccasione preziosa di crescita nella fede e di incontro con tanti. E San Pietro - prosegue Marco - con le sue intraprendenze e le sue debolezze, mi sta davvero simpatico. Un ritorno alle sorgenti della fede, il pellegrinaggio a Roma. E poterlo fare con la propria parrocchia di origine stato un caso, ma forse nemmeno tanto Con i tre figli piccoli in trasferta dai nonni, Simona e Massimo Castrogiovanni, della parrocchia di Gattolino di Cesena, sono partiti in pullman alle 3,30 di notte insieme al gruppo di Case Finali e Budrio. La mia parrocchia di origine, Budrio, mi ha portato al luogo di origine della Chiesa - riflette Simona -. Qui mi sono sentita cullare e abbracciare dalla Madre Chiesa, grazie allintensit dei momenti di preghiera e alla bellezza delle basiliche e della piazza. Torniamo a casa - continuano Simona e Massimo - gratificati e ricaricati nel nostro essere cristiani, con la speranza di dare ogni giorno giusto valore a certi aspetti che, presi dalla quotidianit, rischiamo spesso di dimenticare. E la prossima volta porteremo anche i nostri bambini, convinti come siamo che queste siano esperienze di ricchezza e condivisione che lasciano segni e portano frutto. Budrio, Cesena, Budrio e Roma. In pullman, con partenza in piena notte e ritorno a tarda ora, del sabato o della domenica. Ma c stato anche chi, mancato lappuntamento-ritrovo del pullman, non si persa danimo e ha raggiunto Roma, in auto, da sola. Un pellegrinaggio scandito dallasfalto della E45 e la recita del Rosario, quello di Beatrice di Budrio che, considerato il mancato ritrovopartenza, proprio non voluta mancare allappuntamento e con determinazione (e un poco di coraggio) si messa al volante alla volta di Roma. Grande gioia stato notare i fazzoletti arancioni, in piazza San Pietro, dove sono giunta dopo aver parcheggiato lauto a Rebibbia e preso metro e bus - sorride (ora s!) Beatrice -. E ancora pi curioso stato notare lespressione di grande meraviglia del mio parroco don Tonino, in Basilica, nel momento della Comunione. Mi sono sentita chiamata a Roma - conclude Beatrice - e sempre mi sono sentita accompagnata nel viaggio.

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Emozione. Trepidazione. Forza. Gioia. Questi i sentimenti che ho provato varcando la porta centrale della Basilica di San Pietro. Con la guida del nostro vescovo e noi dietro i suoi passi, ho avvertito il bene di sentirsi ununica Chiesa in ascolto, in cammino, in comunione. Pietro, una fede rocciosa e sicura dietro il Signore e insieme la sua fragilit, il suo vacillare: in una parola tutta la sua umanit, ben coniugata con la sua fede. Questo per dire a me che le paure, le cadute, le prove non devono spaventare se vissute in una quotidiana ripresa e nellaffidamento fiducioso. La comunione affettuosa ed effettiva con Pietro, come ha detto il nostro vescovo, mi ha confermato e ha fatto risuonare in me: Signore credo: aumenta la mia fede! Aiutami a essere testimone della bellezza della fede!. Quanti volti intorno, conosciuti o sconosciuti, vicini o lontani! E ognuno con la propria storia familiare, sociale, pastorale. La personale chiamata alla vita cristiana chiede di assaporare la bellezza del cammino fatto insieme, nella Chiesa. E se il cammino a volte si fa faticoso nella nostra vita, nelle nostre parrocchie, nei nostri gruppi, perch mette alla prova lumilt, la pazienza, la capacit di adeguarsi al passo dellaltro, cercando di non imporre, quanto piuttosto di condividere. Questo pellegrinaggio ha rafforzato il mio credo e il mio essere inserita in una Chiesa particolare, la nostra Diocesi, che poi si esprime nelle sue diverse parrocchie. Forte stato anche avvertire limpegno e la responsabilit come coppia e famiglia a trasmettere la bont del messaggio cristiano in un tempo in continua evoluzione e che ci sfida oggi proprio su questo terreno. Nel pomeriggio, sulla tomba di San Paolo, lapostolo delle genti, ci siamo affidati alla materna protezione di Maria. E infine, la possibilit di restare la domenica, per lAngelus di papa Francesco stato lultimo regalo di questo pellegrinaggio. Anche le sue parole hanno ravvivato in me la gioia della fede, condivisa con tanti fratelli giunti da tutte le parti del mondo. Floriana Tappi

PELLEGRINI DA CESENA-SARSINA IN ATTESA DI ENTRARE NELLA BASILICA DI SAN PIETRO. NELLE FOTO, DON MARCELLO PALAZZI, DON TONINO DOMENICONI, DON IOAN DAMOC E (ACCANTO) DON GIOVANNI SAVINI INSIEME A LORO PARROCCHIANI (FOTO SA.L)

Primo piano
I pellegrini nella navata centrale della basilica

Gioved 24 ottobre 2013

La processione di ingresso

Sabato 19 ottobre Piazza San Pietro, Citt del Vaticano

Durante la messa

Fotoservizio Cristiano Riciputi

Pellegrinaggio a Roma Alcuni stralci dellomelia del vescovo

La riflessione mariana a San Paolo Fuori le Mura

Il Papa ha ricordato i pellegrini di Cesena-Sarsina

Siamo qui per rigenerarci Uniti a Cristo non vacilliamo


alla finestra del palazzo apostolico in Roma, domenica scorsa al termine della preghiera dellAngelus, papa Francesco ha detto, tra altro: "Accolgo con gioia i fedeli delle diocesi di Bologna e di CesenaSarsina, guidati dallarcivescovo Caffarra e dal vescovo Regattieri". Tantissimi i fedeli, in piazza San Pietro. Tra loro, oltre 400 quelli rimasti nella capitale e presenti allAngelus, dopo il pellegrinaggio diocesano di sabato 19 ottobre che ha visto la partecipazione di oltre seicento persone, organizzato al termine dellanno della Fede. Emozionante stato lingresso in san Pietro delle centinaia di fedeli giunti di prima mattina a Roma. Guidati dal vescovo Douglas, dai preti, i diaconi e i seminaristi, stata formata una folta processione per lingresso in basilica. Al canto di "Chiesa di Dio, popolo in festa", lungo la navata centrale a loro riservata, i cesenati hanno poi raggiunto laltare della cattedra. Qui il vescovo ha presieduto la santa messa.

Ecco alcuni passaggi dellomelia pronunciata da monsignor Regattieri. "Siamo qui a Roma - ha detto il presule - per rigenerarci alle sorgenti della nostra fede. Come Pietro anche noi abbiamo paure e tentennamenti, ma poi san Pietro ha saputo trovare una forza entusiasta. Questa stessa fede noi professiamo oggi sul suo sepolcro. Una fede rocciosa. Uniti a Cristo non vacilleremo. Ci sentiamo in comunione affettuosa con papa Francesco, successore di Pietro. E questa loccasione che la Provvidenza oggi ci d per dirgli, che come Chiesa di Cesena-Sarsina lo seguiamo, lo ascoltiamo, lo ammiriamo, lo amiamo, ma soprattutto ci impegniamo a mettete in pratica quanto ci va dicendo: - io, vescovo, i presbiteri e i diaconi della nostra chiesa: ci impegniamo a portare lodore delle nostre pecore e nellesercizio del nostro ministero a non essere dei mestieranti: - i consacrati negli istituti religiosi e nel mondo: si impegnano a essere madri e padri affettuosi, caldi, vicini

alla gente e non zitelle o zitelloni; - i laici: si impegnano a essere cristiani non a singhiozzo o di etichetta o da pasticceria, ma veri e autentici testimoni della bellezza della fede; - tutti: ci impegniamo a non assomigliare come Chiesa, a una organizzazione non governativa o a un club, ma a essere una comunit viva; a essere una chiesa povera che cammina e condivide le sofferenze degli uomini e delle donne del nostro territorio, senza smarrire la dimensione missionaria e universale della nostra fede; a essere chiesa che esce alle periferie esistenziali, alle nostre periferie, quelle degli immigrati che vivono tra di noi, quelle delle famiglie che si dibattono tra difficolt relazionali laceranti ed economiche, quelle dei giovani sbandati e storditi dalle diverse movide notturne e dagli sballi che umiliano la loro vita. Nel pomeriggio, il vescovo Douglas, nella basilica di San Paolo fuori le mura, dopo diverse letture,

Roma, San Pietro: il vescovo Douglas in preghiera di fronte allaltare della confessione

SUL SITO
CORRIERECESENATE.IT

AMPIA FOTOGALLERY. SULLEVENTO DISPONIBILI ANCHE ALTRE NOTIZIE SULLA GIORNATA, I TESTI INTEGRALI DELLOMELIA DEL VESCOVO DOUGLAS E DELLA MEDITAZIONE MARIANA DEL POMERIGGIO

invocazioni, preghiere e canti, ha proposto una riflessione mariana, partendo dalla fede di Maria e dopo aver affidato tutti alla sua materna protezione. Il vescovo ha ricordato le caratteristiche della fede di Maria da imitare: ascolto, gioia, offerta, docilit, sequela, umilt, obbedienza, tenerezza, disponibilit. "Parole da stampare a ricordo di questo pellegrinaggio", ha detto il vescovo in conclusione di giornata.

19 ottobre 2013 | Meditazione mariana a San Paolo Fuori le Mura

Gioved 24 ottobre 2013

Vita della Diocesi

NOTIZIARIO DIOCESANO

Madonna del Fuoco e San Tommaso accolgono il nuovo parroco don Lorenzo
Domenica 27 ottobre don Lorenzo Arakkathara inizier il suo ministero parrocchiale a Madonna del fuoco e San Tommaso. Il Vescovo Douglas Regattieri presieder la concelebrazione eucaristica alle ore 18 a Madonna del fuoco. Sono trascorsi poco pi di tre mesi dalla scomparsa di don Primo Venturi, parroco della frazione di Case Castagnoli dal 1999 e dieci mesi dalla morte di don Italo Larini che ha guidato la comunit cristiana di San Tomaso dal 1975. Don Lorenzo raccoglie il testimone di due sacerdoti particolarmente amati ed chiamato a comporre pastoralmente in unit i circa 1500 fedeli residenti in un territorio vasto.

IL GIORNO DEL SIGNORE


Il povero grida e il Signore lo ascolta
Domenica 27 ottobre - Anno C Trentesima Domenica Tempo Ordinario Sir 35,15b-17.20-22a Salmo 33 2Tm 4,6-8.16-18 Lc 18,9-14
un Narciso allo specchio: una superficie muta sulla quale riflettere la propria autosufficienza. Non si confronta con Dio, ma con gli altri, e gli altri sono disonesti e immorali. Cos facendo, come se invertisse le parti tra s e Dio: ha fatto di Dio un debitore e di se stesso un creditore. Non attende la salvezza come un dono, ma piuttosto come un premio per il bene compiuto. Latteggiamento del pubblicano allapposto. La sua umilt non consiste tanto nella posizione che assume nella preghiera, quanto nella consapevolezza che ha di essere peccatore, bisognoso di conversione e di perdono. Non potendo esibire meriti davanti a Dio, pu solo implorare la sua misericordia. Conta su Dio, non su se stesso. Se il fariseo costruisce la religione attorno a quello che lui fa, il pubblicano la edifica attorno a quello che Dio fa. Tutto questo per dire che possibile essere persone religiose e moralmente corrette, come il fariseo, senza vivere un rapporto autentico con il Signore; viceversa possibile essere persone travagliate, come il pubblicano, e recuperare una relazione pi vera con il Signore della misericordia. Alessandro Forte

La Parola di ogni giorno


luned 28 ottobre santi Simone e Giuda Ef 2,19-22; Sal 18; Lc 6,12-19 marted 29 santa Ermelinda Rm 8,18-25; Sal 125; Lc 13,18-21 mercoled 30 san Germano Rm 8,26-30; Sal 12; Lc 13,22-30 gioved 31 santa Lucilla Rm 8,31b-39; Sal 108; Lc 13,31-35 venerd 1 novembre tutti i santi Ap 7,2-4.9-14; Sal 23; 1Gv 3,1-3; Mt 5,1-12a sabato 2 commemorazione dei fedeli defunti Gb 19,1.23-27a; Sal 26; Rm 5,5-11; Gv 6,37-40

Giornata della scuola cattolica


Intenzione di preghiera nelle celebrazioni di domenica 27 ottobre
In occasione della Giornata della scuola cattolica, istituita per domenica 27 ottobre, in ogni celebrazione eucaristica si pregher con una intenzione inserita nella preghiera dei fedeli. Venerd 25 ottobre alle 15, nellauditorium del seminario, a Cesena, il vescovo Douglas incontrer gli insegnanti delle scuole cattoliche per un momento di dialogo e di confronto.

CHIESA INFORMA

Gazebo informativo dellUnitalsi di Cesena


Sabato 26 novembre la Sottosezione Unitalsi di Cesena avr la giornata di visibilit cittadina, con un gazebo allestito in piazza Giovanni Paolo II in centro citt, dalle 7,30 alle 20. I volontari della Sottosezione faranno conoscere la realt dellssociazione, che si caratterizza specificamente nellaccompagnamento dei malati a Lourdes e in altri santuari nazionali e internazionali.

Ventanni di Centro culturale Campo della Stella


Il Centro culturale Campo della Stella vuole ricordare i suoi trent'anni di attivit, invitando tutti gli amici a una serata, che si terr gioved 7 novembre a Palazzo Ghini, a Cesena, in cui monsignor Luigi Negri, arcivescovo di Ferrara, ripercorrer questi anni alla luce del magistero e della testimoniaza dei tre grandi papi che li hanno illuminati.

i che una catechesi sulla preghiera, la parabola del fariseo e del pubblicano un insegnamento che interpella il nostro modo di rapportarci a Dio. La preghiera, infatti, rivelatrice di qualcosa che va oltre la preghiera stessa. Di conseguenza, ci che va purificato non anzitutto la preghiera, bens il modo di concepire Dio e la sua salvezza, se stessi e il prossimo. Le due figure della parabola sono in realt due atteggiamenti che convivono dentro a ognuno di noi: modelli che riflettono un diverso modo di porsi di fronte a Dio e al prossimo. Il fariseo, in effetti, osserva scrupolosamente le pratiche religiose e non manca di certo di spirito di sacrificio. Non si accontenta dello stretto necessario, ma fa di pi: digiuna due volte la settimana. Il suo peccato non sta nellipocrisia, ma nella propria giustizia. In fondo

A MESSA DOVE
9,00 Madonna del Fuoco, Tipano, San Cristoforo, Roversano Istituto San Giuseppe (corso U. Comandini) Santo Stefano, San Bartolo, San Paolo, San Domenico, Diegaro, Pievesestina, Ponte Pietra, chiesa Benedettine, Santa Maria Nuova, Bulgaria, San Vittore, San Carlo, Ruffio, San Tomaso, Diolaguardia, Valleripa San Martino in Fiume Santuario dellAddolorata, Madonna delle Rose, Osservanza, Villachiaviche, SantEgidio, Bagnile, Montereale Bulgarn Cattedrale, San Pietro, Case Finali, San Rocco, Cappella del cimitero, Santa Maria della Speranza, Torre del Moro, San Pio X, Cappuccini, SantAndrea in Bagnolo, Carpineta Santuario del Suffragio, Casalbono Ronta, Capannaguzzo Basilica del Monte, Addolorata, San Pietro, Santo Stefano, San Paolo, San Bartolo, SantEgidio, San Giovanni Bono, Villachiaviche, San Domenico, Calabrina, Calisese, Gattolino, Madonna del Fuoco, San Giorgio, Martorano, San Demetrio, Bulgaria, San Mauro in Valle, Pievesestina, Pioppa, Ponte Pietra, Santa Maria Nuova, San Martino in Fiume, Borello, San Carlo, San Vittore, Tipano, Macerone Torre del Moro Diegaro, Madonna delle Rose, Sorrivoli Cattedrale, Istituto Lugaresi, Osservanza, Case Finali, San Pio X Cappella del Cimitero 18.00 Cattedrale, Osservanza, San Rocco, San Domenico 18.30 Cappuccini, San Pietro 19.00 San Bartolo, Villachiaviche 10 Valverde, Villalta; 10,30 Cappuccini, San Giuseppe; 11 San Giacomo, Sala; 11,15 Bagnarola, Gatteo a Mare, Santa Maria Goretti, San Giacomo, Boschetto; 17,30 Cappuccini; 18 San Giacomo, Gatteo a Mare Longiano Sabato:18.00 Santuario SS. Crocifisso; 19 Crocetta 20,30 Budrio Festivi: ore 7,30 Santuario SS. Crocifisso; 8 Budrio; 8.45 LongianoParrocchia; 9,30 Budrio, Santuario SS. Crocifisso; 10 Badia, Balignano; 10 Montilgallo; 11 Budrio, Longiano-Parrocchia, San Lorenzo in Scanno; 11.15 Crocetta; 18 Santuario Santissimo Crocifisso Gatteo ore 20 (sabato); 9 / 11.15 / 18 SantAngelo: 20 (sabato); 8, 45 Casa di riposo, 9,30 - 11. Istituto don Ghinelli: 18,30 (sabato), 7,30 Gambettola chiesa SantEgidio abate: 8,30 / 10 / 11,15 / 17. Consolata: 19 (sabato); 7,30 / 9,30 Montiano ore 20 (sabato); 9 / 11. Montenovo: ore 20,30 (sabato, chiesina del castello), 11 Mercato Saraceno 10.00; San Romano: prefestiva sabato, ore 18,30 (chiesa Mulino di Sotto); Taibo: 10; Pieve di San Damiano 11,30; Montejottone: 8.30; Montecastello: 11; Montepetra: 8.30; Linaro: 18 (sabato), 11; Piavola: 9,30 (chiesa parrocchiale); Ciola: 8,30 Sarsina Casa di Riposo: ore 16 (sabato). Concattedrale: 7 / 9 / 11 / 18; Tavolicci: 16 (sabato); Ranchio: 20,30 (sabato), 8 / 11; Sorbano: 9.30; Turrito: 17 (sabato), 10; San Martino: 9,30; Quarto: 10,30; Pieve di Rivoschio: 15,30; Romagnano: 11,15; Pagno: 16 (seconda domenica del mese, salvo variazioni); Corneto: 11; Pereto: 10 Civitella di Romagna Giaggiolo 16 (sabato), 9,30; Civorio 9,30 San Piero in Bagno chiesa parrocchiale ore 18 (sabato); 8,30 / 11 / 18. Chiesa San Francesco: 7 / 10 / 15,30 Bagno di Romagna ore 18,30 (sabato); 8/ 11.15 / 18,30; Selvapiana: 11,15 (18 sabato); Acquapartita: 16 (sabato) Alfero ore 18 (sabato); 11.15 / 17.30; Riofreddo: 10 Verghereto ore 16 (sabato), 9,15 (domenica); Balze (chiesa Apparizione): 8,15 / 11,15 / 18; Montecoronaro: 9,45; Villa di Montecoronaro (al sabato) 18; Trappola: 9,30; Capanne: 11

Messe feriali a Cesena


7.00 Cattedrale, Cappuccine, Cappella dellospedale 7.30 Basilica del Monte 7.35 Chiesa Benedettine 8.00 Cattedrale, San Paolo, Villachiaviche, Santuario dellAddolorata; 8.30 Madonna delle Rose, San Domenico, San Rocco, Santo Stefano, Case Finali, Cappella cimitero 9.00 Suffragio, Addolorata 9.30 Osservanza 10.00 Cattedrale 15.00 Cappella del cimitero 17.00 Cappella dellospedale (no al sabato) Istituto Lugaresi 18.00 Cattedrale, Madonna delle Rose, San Domenico, San Paolo, San Rocco, Osservanza, SantEgidio 18.30 San Pietro, Santa Maria della Speranza, Cappuccini, San Bartolo (al sabato alle 8,30) 20.00 San Giovanni Bono (Ponte Abbadesse), San Pio X, Torre del Moro 20.30 Villachiaviche, Gattolino

Sabato e vigilie
15.30 Macerone (Casa Lieto Soggiorno) 15.00 Cappella del cimitero 16.00 Formignano 17.00 Istituto Lugaresi, Cappuccini 17.30 Santuario del Suffragio, Santuario dellAddolorata 18.00 Cattedrale, San Domenico, Osservanza, Case Finali, San Rocco, Santo Stefano, San Paolo, SantEgidio, Diegaro, Villachiaviche, Madonna delle Rose, San Mauro in Valle, San Vittore, Torre del Moro, Borello 18.30 San Pietro, Santa Maria della Speranza 19.00 San Giorgio 19.30 Bulgarn 20.00 San Pio X, Gattolino, Bulgaria, San Giovanni Bono, Calisese, Tipano, Ruffio, Pioppa, Ponte Pietra, Pievesestina

9.15 9.30

9.45 10.00

10.30 10.45 11.00

DIOCESI DI CESENA|SARSINA - SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1911

Messe festive
7.00 Cattedrale 7.30 Santuario dellAddolorata, Cappuccine, Cappella dellospedale Bufalini, Calabrina, Ponte Pietra, Villachiaviche 8.00 Basilica del Monte, San Pietro, Santa Maria della Speranza, San Pio X, San Mauro in Valle, San Giorgio, Gattolino, San Giovanni Bono, SantEgidio, Calisese, Torre del Moro, Macerone, Capannaguzzo, Ronta, Borello 8.30 Cattedrale, San Rocco, Case Finali, Martorano, Cappella del cimitero,

Direttore editoriale Piero Altieri Direttore responsabile Francesco Zanotti Vicedirettore Ernesto Diaco
Membro della Federazione Italiana Settimanali Cattolici Associato allUnione Stampa Periodica Italiana

Comuni del comprensorio


Cesenatico Sabato: ore 16 Villamarina, San Giuseppe; 17,30 Conv. Cappuccini 18 Gatteo a Mare 20,30 Santa Maria Goretti, Sala, Villalta; 21 San Giacomo Festivi: 8 Bagnarola, Santa Maria Goretti, Gatteo a Mare; 8,30 Sala, Boschetto; 9 Cappuccini; 9,15 San Pietro; 9,45 Cannucceto;

11.10 11.15 11.30 15.00

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Tiratura del numero 38 del 17 ottobre 2013: 8.150 copie Questo numero del giornale stato chiuso in tipografia alle 18 di marted 22 ottobre 2013

Vita della Diocesi

Gioved 24 ottobre 2013

SERVO DI DIO. La salma del frate morto a Faenza nel 1999 verr presto traslata nel convento dei Cappuccini

Padre Guglielmo Gattiani ritorna a Cesena


omento molto importante per i frati Cappuccini di Cesena, per i tanti amici del Servo di Dio e per tutta la nostra Chiesa cesenate. A Roma presso la Congregazione per le Cause dei Santi procede liter burocratico sulle virt eroiche del Servo di Dio padre Guglielmo Gattiani o.f.m. cappuccino [Badi (Bo) 11 novembre 1914, Faenza 15 dicembre 1999), dopo che il processo diocesano iniziato il 4 novembre 2006, si era concluso il 10 dicembre 2011, si sta preparando un . A Faenza invece sono in corso di ultimazione le pratiche per la traslazione della salma di padre Guglielmo dal cimitero locale al convento dei Cappuccini di Cesena. Questi ultimi hanno individuato il luogo dove la salma del frate tanto amato e conosciuto in Romagna - e non solo - sar collocata e potr essere visitata da tanti pellegrini che lo hanno conosciuto e che lo pregano con un amore infinito, rendendo pi reale la sua "presenza" in mezzo a noi, oltre la bella scultura in bronzo, al-

ta circa due metri, opera dello scultore cesenate Leonardo Lucchi, che accoglie il visitatore al suo arrivo in convento e che domina tutta la valle cesenate. Padre Giorgio Busni, che ha seguito fin dallinizio il processo per la Causa di Beatificazione di padre Guglielmo e che oggi parroco della chiesa del Santissimo Crocifisso di Faenza dove padre Guglielmo ha svolto il suo ministero per diciannove anni, ricorda che nelle nostre zone il Servo di Dio ancora tanto amato, invocato e pregato. Tutti i devoti e i pellegrini sono invitati a continuare a pregare perch la Chiesa riconosca quanto prima le virt eroiche di questo frate cappuccino. Nel Convento dei Cappuccini di Cesena sono iniziati i lavori murari per adattare il luogo dove accogliere la salma di padre Guglielmo. La traslazione e la degna collocazione della salma di padre Guglielmo comportano notevoli interventi di carattere eco-

nomico. Ciascuno pu partecipare alla copertura delle spese sia per la Causa di Beatificazione, sia per la sistemazione della tomba facendo donazioni direttamente al Convento o tramite bollettino di C/C specificando la causale dellofferta. (c/c postale n. 23261407 intestato a: Provincia di Bologna dei Frati Minori Cappuccini Ente Morale, via Bellinzona, 6, 40135 Bologna). Ci auguriamo che padre Guglielmo torni al pi presto tra di noi per continuare a "fare del bene" attraverso le preghiere e le richieste di aiuto spirituale e corporale che gli vengono da tante parti. Infine, si ricorda che ogni 15 del mese alle 21, il "Gruppo degli Amici di Padre Guglielmo" si ritrova al convento dei Cappuccini, sotto la guida dei frati per la recita del Rosario e per un momento di meditazione e di preghiera insieme. Marilena Montalti e Valeriano Biguzzi

CORSO COMANDINI.Listituto delle suore Sorelle dei Poveri presente a Cesena da settantacinque anni
ra il 13 gennaio 1938 quando un primo gruppo di quattro suore della Congregazione delle Sorelle dei Poveri di Santa Caterina da Siena giunse a Cesena per portare anche nella nostra citt una testimonianza di vita cristiana a servizio dei malati poveri, alla luce del carisma della loro fondatrice: la beata Savina Petrilli. Si era interessata di far venire queste religiose in Cesena la pia unione di San Camillo De Lellis, fondata nel 1891 per lassistenza dei malati poveri a domicilio. Le socie della pia unione ne avevano conosciuto la preziosa e generosa opera nella vicina Faenza. Con la benedizione e il plauso dellallora vescovo Alfonso Archi, le religiose presero dimora in un appartamento di Palazzo Ghini da dove ogni mattina partivano, unitamente alle socie dalla San Camillo, per portarsi nelle case dei malati poveri LE SUORE CHE GESTISCONO LISTITUTO SORELLE DEI POVERI, IN CORSO COMANDINI A CESENA, INSIEME A con viveri e per prestazioni OPERATRICI E ALCUNE OSPITI, NEL CORTILE INTERNO (FOTO MAURO ARMUZZI) infermieristiche. Lincontro con la popolazione fu tanto Le quattro suore del Savio, si portavano ogni mattina in citt per la frequenza delle favorevole che nel giro di due anni le suore scuole medie. Ripartendo i mezzi di trasporto per il ritorno a casa si portarono in una casa in corso di nazionalit indiana solo verso sera, le ragazze andavano, al termine delle lezioni, Comandini, 47, dove, fermo restando il gestiscono la casa dalle suore dove potevano consumare un pasto, fare i compiti e servizio di assistenza domiciliare, stare in allegra compagnia fino al momento della ripartenza delle allestirono un piccolo ambulatorio e di riposo che ospita Questo servizio terminato nel 1966 con la diffusione aprirono, con laccoglienza di alcune 44 anziane. Per celebrare corriere. delle scuole medie nel territorio e con lo sviluppo dei trasporti signore, una prima casa famiglia. Nel 1956 le suore si trasferirono nella sede lanniversario, il vescovo pubblici che consentivano un pi immediato rientro a casa. Come molti certamente ancora ricordano, la casa delle Sorelle dei attuale (corso Comandini, 54), donata loro Douglas celebrer Poveri venne gravemente danneggiata dallo scoppio di una dal benefattore cav. Romeo Fantini. Anche bombola (in uso a una confinante impresa di pompe funebri) la in questa sede fu attivato un nuovo servizio una Messa gioved mattina del 6 maggio 1982. Fortunatamente non ci furono con lassistenza diurna alle ragazze che, 31 ottobre alle 16 vittime. provenienti per lo pi dai paesi della vallata

Presenza silenziosa e viva

nei locali dellistituto

Tra difficolt di ogni genere ne venne intrapresa la ricostruzione, grazie anche alla solidariet di tanti semplici cittadini e delle istituzioni: prime fra tutte la Cassa di Risparmio, per il sostanzioso contributo economico, e la Cisl Pensionati, per la fattiva opera di sostegno morale e materiale. Un meritato plauso va alla memoria dellavvocato Curzio Maria Ghini, presidente del comitato dappoggio per la ricostruzione della Casa di Riposo delle Sorelle dei Poveri, e del sindacalista Nello Vaienti, che ha sempre tenacemente inserito il progetto della ricostruzione e il servizio offerto dalla casa di riposo, nel pi ampio contesto di dare opportune e adeguate risposte ai bisogni degli anziani cos come andavano emergendo in quel periodo. La casa di riposo, in parte ricostruita e in parte ristrutturata, stata riaperta il 1 marzo 1989. Oggi la casa conta quarantaquattro ospiti. La conducono quattro suore di nazionalit indiana con laiuto di personale laico per un totale di diciassette dipendenti. Fra i servizi ci si limita a ricordare lassistenza infermieristica e la fisioterapia nellambito sanitario e lanimazione nellambito sociale. Grate al Signore di tanto dono, le Sorelle dei Poveri si apprestano a festeggiare i 75 anni della loro presenza in Cesena con una Messa (a cui sono invitati i benefattori, gli amici e i parenti delle ospiti) celebrata dal vescovo Douglas Regattieri, gioved 31 ottobre nei locali della Casa di Riposo alle 16. Claudio Riva

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Gioved 24 ottobre 2013

Vita della Diocesi


Brevi
Agesci - zona di Cesena Messa al Carisport
LAgesci zona di Cesena invita i gruppi e tutti gli amici scout per la tradizionale celebrazione della Messa del 1 novembre presieduta dal vescovo Douglas Regattieri. Nel giorno in cui la Chiesa celebra la Festa di Ognissanti, lassociazione si ritrova per ricordare i fratelli scout che ci hanno preceduto alla Casa del Padre. Lappuntamento per venerd 1 novembre alle 9 al Carisport di Cesena. Le offerte raccolte durante la Messa andranno a sostenere il Cantiere 411 presso le Suore della Sacra Famiglia. Il Cantiere 411 uno spazio aperto a giovani e adulti che vogliono mettersi in gioco; le attivit sono rivolte in particolare ad adolescenti, giovani e bambini per favorirne la costruzione dellidentit personale e il pieno sviluppo delle loro potenzialit. Tutte le attivit sono realizzate grazie alla collaborazione di volontari, associati e di chiunque voglia condividere il tempo e i talenti donati dal Signore.

Fra Raffaele di Montepaolo, al terzo incontro della rassegnaEducare cosa del cuore. Prossimo appuntamento luned 28 con leconomista Stefano Zamagni

AUDITORIUM DEL SEMINARIO, LUNED 21 OTTOBRE. FRA RAFFAELE STATO OSPITE RELATORE DEL TERZO INCONTRO DEL SEMINARIO DI STUDI EDUCARE COSA DEL CUORE (FOTO TERZO FOSCHI)

Chi non ha paure non cammina nella realt C


Ges replic: Lascia che i morti seppelliscano i loro morti; tu va e annunzia il regno di Dio. Un altro disse: Ti seguir, Signore, ma prima lascia che io mi congedi da quelli di casa. Ma Ges gli rispose: Nessuno che ha messo mano allaratro e poi si volge indietro, adatto per il regno di Dio. Tutto sta nel decidere chi seguire e nel decidere come seguirlo: Decidere - ha spiegato il francescano - distacco, sacrificio, rinuncia. Esige il rischio, dato Per ascoltare in modo chiaro ci che Dio ci chiede che bisogna c un solo modo: il silenzio. Si tratta della migliore esporsi, farsi avanti, esperienza di Dio. Per arrivare a 5 minuti di vero accettare di silenzio, per, possono servire fino a 30 minuti. sbagliare, darsi la possibilit. Tante volte ci chiediamo cosa il Signore vuole Le paure e le da noi. Ma se non facciamo silenzio, resistenze come potremo ascoltarlo? nascono dal fatto che il Educare cosa del cuore, prezzo della decisione alto e con un organizzati dalla pastorale Familiare, basso margine di sicurezza. Mentre la pastorale Giovanile e pastorale decisione umana sicura - si evita Sociale della diocesi di Cesenaci che non corrisponde a 1+1=2 - al Sarsina, il seminario di Cesena ha minor costo e con meno imprevisti ospitato fra Raffaele, giovane possibili, la decisione cristiana ben superiore delleremo di santAntonio diversa: rischiosa, al massimo costo, a Montepaolo (Dovadola). precisa ma non chiara: Si basa sulla La riflessione del 38enne francescano fede, nessun consiglio potr dare stata introdotta dal vangelo di Luca certezza. Chiede tutto di s, il dono (Lc 9,57-62): Mentre andavano per gratuito della persona nella sua la strada, un tale gli disse: Ti seguir totalit. Bisogna poi saper leggere la dovunque tu vada. Ges gli rispose: direzione del presente. Discernere Le volpi hanno le loro tane e gli cosa Dio vuole e fidarsi, facendolo. uccelli del cielo i loro nidi, ma il Per questo decidere cristianamente Figlio delluomo non ha dove posare simbolo della Pasqua, una vita il capo. A un altro disse: Seguimi. E nuova: Chi non ha paure o costui rispose: Signore, concedimi di resistenze non sta camminando nella andare a seppellire prima mio padre. realt: la resistenza una modalit i sono parole, scritte duemila anni fa ma sempre attuali, che ci spingono a cambiare mettendoci in discussione. In ambito educativo - vocazionale, come nella vita, bisogna prendere continue decisioni. E la decisione pu essere umana o cristiana. Come fare a prendere quella giusta? Proprio affidandosi alla bussola del Vangelo: un luogo di cambiamento, un progetto di vita in continuo divenire. Al terzo appuntamento degli incontri

con cui si vive la tensione dello Spirito Santo e la libert, che il luogo della scelta. Il luogo del cambiamento per noi cristiani il Vangelo dove ci viene dato e detto il progetto della nostra vita. Un progetto di vita da attuare in modo coerente passo dopo passo, secondo lesortazione di papa Francesco: facciamo quello che diciamo, poco, ma facciamolo. Bisogna avere per il coraggio di decidere, di rispondere alla chiamata: La chiamata di Dio non una proposta e nemmeno un comando, un invito personale. Cosa mi sta chiedendo Dio? Perch mi mette in queste situazioni? Le risposte partono dalla fede, e sono possibili, dato che siamo fatti a sua immagine e somiglianza. Il problema uno solo: io ci credo? Perch se non ci si crede, meglio fare altro che crescere cristiani tristi e infelici. Solo se crediamo, con un s convinto, potremo essere educatori cristiani in grado di tirare fuori dagli altri quello che Dio gli ha messo nel cuore. Per ascoltare in modo chiaro ci che Dio ci chiede c un solo modo: il silenzio. Si tratta della migliore esperienza di Dio. Per arrivare a 5 minuti di vero silenzio, per, possono servire fino a 30 minuti. Tante volte ci chiediamo cosa il Signore vuole da noi. Ma se non facciamo silenzio, come potremo ascoltarlo?. Al silenzio deve seguire la pratica della Parola: La Parola di Dio - ha concluso il francescano - va letta, capita, pregata e vissuta. Tutti questi passaggi sono importanti. MiB

Zone pastorali Corsi per danzati in preparazione al matrimonio


roponiamo il calendario completo (solo P alcune date sono ancora da denire) dei corsi organizzati nelle varie Zone pastorali della diocesi e rivolti ai danzati, in preparazione al sacramento del matrimonio. - zona vie Cesenatico-Cervese-Ravennate: a Martorano, al marted alle 21, dal 15 ottobre al 3 dicembre. Info: 338 5697521 (Terzo Foschi). - Zona Valle Savio-Dismano: a San Mauro in Valle, il gioved alle 20,45, dal 10 ottobre al 29 novembre. Info: tel. 0547 330599, 334 6905459. - Zona Sarsina-Alta Valle del Savio: a Sarsina, al venerd alle 21, dal 18 ottobre al 6 dicembre. Info: tel. 0547 94601. - Zona del Mare: a Boschetto, il mercoled alle 21, dall8 gennaio al 26 febbraio 2014. Info: tel. 0547 83347. - Zona Urbana: a San Paolo, il gioved alle 20,45, dal 9 gennaio al 27 febbraio. Info: tel. 0547 334231. - Zona Valle Savio-Dismano: a San Vittore, il luned alle 20,45, dal 20 gennaio al 10 marzo. Info: tel. 0547 661116. - Zona Rubicone-Rigossa: a Budrio, il luned alle 21, dal 31 marzo al 2 giugno. Info: tel. 0547 57399. - Zona Urbana: a Case Finali, il gioved alle 21, dal 3 aprile al 22 maggio. Per info: tel. 0547 302275, 349 3253962. - Corso estivo a cura dellUfficio Famiglia (in date da denire).

DIOCESI DI CESENA-SARSINA . Pastorale Giovanile . Pastorale Familiare . Pastorale Sociale

Educare cosa del cuore


Seminario diocesano (via del Seminario 85, Cesena), ore 21 Luned 28 ottobre

Le politiche familiari per il bene di tutti


professor Stefano Zamagni, ordinario di Economia Politica, Universit di Bologna
La luce della fede in grado di valorizzare la ricchezza delle relazioni umane, la loro capacit di mantenersi, di essere affidabili, di arricchire la vita comune. S, la fede un bene per tutti, un bene comune... (Lumen Fidei n. 51)
Prossimo incontro: luned 11 novembre: Alleanze educative per il vero bene della persona (professor Giorgio Chiosso) Per informazioni: Andrea e Sabrina (Pastorale Familiare) 338 1424377 Ilaria (Pastorale Giovanile) 346 3008218 William (Pastorale Sociale) 339 3191586

Vita della Chiesa

Gioved 24 ottobre 2013

LA DOMENICA DI PAPA FRANCESCO Il credente chiamato ad essere sale, lievito, luce. Con lanecessit di pregare sempre, senza stancarsi, dice Francesco. Non perch il Signore abbia bisogno della nostra preghiera per conoscere i nostri desideri, le ansie e le preoccupazioni. Ma per dirla con Luca la preghiera nel tempo dellattesa dellincontro con il suo Signore

Proselitismo Non di questo vive la Chiesa


roselitismo. Nellintervista con il fondatore de la Repubblica, Eugenio Scalfari, papa Francesco ricorda che lobiettivo della Chiesa non il proselitismo ma lascolto dei bisogni, dei desideri, delle delusioni, della disperazione, della speranza. Perch il proselitismo una solenne sciocchezza, non ha senso. Gi in occasione del primo Sinodo straordinario per lEuropa, annunciato da Giovanni Paolo II nellaprile del 1990 a Velherad, nellallora ancora unita Repubblica Cecoslovacca, il termine proselitismo segn una forte divisione tra la chiesa cattolica e il mondo ortodosso. Si era

allindomani del crollo del muro di Berlino e, soprattutto in Ucraina, la Chiesa greco cattolica, i cosiddetti Uniati, pretendevano la restituzione di chiese, case e beni che erano stati confiscati allepoca di Stalin; e, con essi, il ritorno di molti fedeli nella chiesa tornata a vivere e professare in libert. Fu un momento molto difficile per il dialogo ecumenico tra cattolicesimo e ortodossia. Con il tempo, lentamente le cose cambiarono. In questa domenica che la Chiesa dedica alla Giornata missionaria mondiale, papa Francesco tornato a parlare di proselitismo per dire che la missione della Chiesa diffondere nel mondo la fiamma della fede che Ges ha acceso: la fede in Dio che padre, amore,

misericordia. Il metodo della missione cristiana non il proselitismo, ma quello della fiamma condivisa che riscalda lanima. Come ha fatto Afra Martinelli che ha dato la vita lavorando senza far troppo rumore nella sua missione in Nigeria. limmagine del credente chiamato a essere sale, lievito, luce: elementi che si consumano mentre producono il loro effetto. Il sale si scioglie per dare sapore: non lo troviamo raggrumato in un unico punto. Cos il lievito. E la luce quella della candela: offre la sua luce fino a quando non si consuma per lasciare il posto a unaltra candela. Un passaggio di testimone che sottolinea come siamo tutti dei servi inutili, che abbiamo bisogno di avere un forte punto di riferimento. Ecco la

necessit di pregare sempre, senza stancarsi, dice Francesco. Non perch il Signore abbia bisogno della nostra preghiera per conoscere i nostri desideri, le ansie e le preoccupazioni. Ma per dirla con Luca la preghiera nel tempo dellattesa dellincontro con il suo Signore. La parabola vede assieme una vedova, nella Bibbia il simbolo della persona indifesa del povero che domanda giustizia; e un giudice senza scrupoli, che non temeva Dio n aveva riguardo per alcuno. Interessante notare che nel testo evangelico il giudice a essere collocato in primo piano. Perch vero, un giudice di ingiustizia, ma cede alle preghiere della vedova. Ed qui il punto centrale della parabola: se un uomo come il giudice disonesto, che non si curava di nessuno, si lascia alla fine indurre a fare giustizia dalla preghiera di una povera vedova, tanto pi Dio risponder alle preghiere dei suoi figli. la certezza che il Signore esaudisce le nostre richieste. Dio ci invita a pregare con insistenza non perch non sa di che cosa abbiamo bisogno, o perch non ci ascolta. Al contrario, lui ascolta sempre e conosce tutto di noi, con amore, afferma allAngelus papa Francesco. Nel nostro cammino quotidiano, specialmente nelle difficolt, nella lotta contro il male dentro e fuori di noi, il Signore al nostro fianco; e la nostra arma appunto la preghiera, che ci fa sentire la sua presenza, la sua misericordia, il suo aiuto. Ma la lotta contro il male dura e lunga, richiede pazienza e resistenza. In quella insistenza della povera vedova racchiuso il disagio dei buoni, degli onesti che hanno limpressione che Dio resti indifferente: se Dio giusto, per quale ragione lingiustizia sembra sempre trionfare?. Ecco che Luca ci aiuta: lintervento di Dio certo e far giustizia ai suoi eletti che gridano giorno e notte verso di lui. Il vero problema, allora, non se Dio faccia giustizia sulla Terra, perch questo certo. Il vero problema lo troviamo nelle ultime parole del brano del Vangelo: ma il figlio delluomo, quando verr, trover la fede sulla terra?. I tempi di Dio non sono quelli degli uomini e la preghiera proprio ci che aiuta a colmare lattesa, senza pretendere di sostituirsi a Dio. Fabio Zavattaro

Intervista al vescovo di Fidenza Carlo Mazza, delegato regionale per la Pastorale dello sport
uned 28 ottobre alle 11 presso lAula Clelia Barbieri della Curia arcivescovile di Bologna, alla presenza del cardinale Carlo Caffarra, sar presentato il Manifesto per uno sport educativo elaborato dalla Commissione Regionale per la Pastorale dello Sport e approvato dalla Conferenza dei Vescovi dellEmilia Romagna. La Commissione presieduta da monsignor Carlo Mazza, vescovo di Fidenza, ma fin dalle Olimpiadi di Seul del 1988 cappellano della Nazionale italiana come direttore dellUfficio nazionale della Cei per la Pastorale del Tempo Libero, Turismo e Sport. A lui abbiamo chiesto di analizzare le novit di questo documento, che ha basi solide e antiche, visto che da tempo la Chiesa ha visto nella pratica sportiva un importante mezzo per leducazione dei giovani. Lattenzione educativa verso i giovani afferma monsignor Mazza - sta al centro della pastorale ecclesiale attraverso una dedizione di gratuit e di tensione spirituale. In tale contesto, lo sport svolge una funzione del tutto singolare, quella di richiamare, con il valore del corpo, il primato dello spirito superando un dualismo che sovente separa e divide la stessa persona come fosse polarizzata da unambivalenza irrisolvibile. Invece lo sport fattore di unit della persona e dunque di integrit educativa ed etica, dove e lanima e il corpo trovano una feconda armonia. Il documento ( veramente un Manifesto!) risponde al principio della corretta funzionalit dello sport, in un

Un manifesto come regola di vita


Il documento, approvato dalla Conferenza dei vescovi dellEmilia Romagna, sar presentato luned 28 ottobre alle 11 in Curia a Bologna
quadro di riferimento valoriale ben espresso dagli Orientamenti della Cei Educare alla vita buona del Vangelo. In tal senso il Manifesto per uno sport educativo coltiva la pretesa di essere unautentica Regola di vita per ogni sportivo. Pu essere il manifesto uno strumento per convincere i giovani presi alledonismo di modelli bravi tecnicamente, ma poveri di valori che i soldi non valgono il buttare la propria vita? La domanda guarda pi lontano rispetto al ristretto spazio sportivo. In realt il fascino di modelli edonistici lambisce anche lo sport e tuttavia il vero sport, come la Chiesa insegna, quello che coniuga i valori umano-cristiani con la cultura sportiva, si adegua a una visione delluomo che esalta ci che non perisce rispetto a quanto provvisorio e posticcio e dunque volubile e vuoto. Chi fa sport con dignit e impegno, sa bene per esperienza che lattivit ludico-sportiva non consente deviazioni al ribasso di ci che conta veramente per essere uomini e donne ben riuscite e felici, non annacqua i valori ma li esalta attraverso il rigore della disciplina sportiva e la gioia di vivere insieme. Il documento affronta in maniera precisa anche il ruolo dellallenatore il quale, specie per gli adolescenti, ha una valenza a volte pi importante di genitori e insegnanti. Come fare sentire loro questa

responsabilit e che rapporto deve avere con le altre agenzie comunicative? Lallenatore rappresenta la stella polare dei ragazzi sportivi. Assume un ruolo determinante, nel bene e nel male, riguardo alla crescita integrale degli atleti. Personalmente ammiro lallenatore umile e umanamente buono, cio credibile nel suo servizio competente, dotato di vera affezione verso i ragazzi, capace di gestire autorit e benevolenza con stile di padre. Oggi abbiamo bisogno di allenatori lungimiranti e miti, autentici educatori di ragazzi, cos sovente fragili e soli. In tale prospettiva, lallenatore dialoga con le famiglie, con le societ sportive, con loratorio per tessere qullalleanza educativa del tutto necessaria. Sport e parrocchia: proposta una collaborazione che spesso risultata pi antagonista che mezzo di vera educazione. Come riuscire a unire le due necessit? Il rapporto sport-parrocchia negli ultimi decenni ha subito diverse e non sempre brillanti vicissitudini. Noto lo scarto che si attua quando lo sport ritiene di emanciparsi dalla parrocchia, come se avesse raggiunto la maggiore et. Ci comprensibile sotto diversi profili, ma non auspicabile. Lo sport ha bisogno della parrocchia e la parrocchia ha bisogno dello sport. Si tratta con tutta evidenza di trovare il giusto equilibrio e la corretta autonomia, senza privare lo sport dei valori etici insurrogabili e dei valori spirituali ad esso correlati. Lo sport senzanima diventa una cosa ingombrante.

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Gioved 24 ottobre 2013

Attualit

Con il nuovo Isee si corre il rischio di esodare le famiglie


LISEE QUINDI DA RIVEDERE SUBITO PER CAPIRNE LIMPATTO FAMILIARE COMPLETO (FOTO ARCHIVIO SIR)

Con Roberto Bolzonaro, vice-presidente del Forum delle Associazioni Familiari, facciamo il punto sulle misure economico-finanziarie varate con la Legge di stabilit Necessario evitare le cosiddette scale di equivalenza double-face, cio dove i figli valgono poco quando ora di aiutarli, e valgono molto quando bisogna far pagare, ad esempio, lo smaltimento dei rifiuti. E ancora: evitare il peso eccessivo della prima casa, sempre in presenza di figli, che fa scattare tasse elevate anche per un immobile di medio-basso valore
Il Fattore Famiglia applicato alla fiscalit generale porterebbe, a regime, un mancato introito per lo Stato valutabile in circa 16 miliardi di euro (1 punto di Pil), dei quali 2 sono gi stati stanziati nella precedente finanziaria. Ne rimangono 14. Con interventi di 2-3 miliardi allanno in pochi anni si potrebbe andare a regime. I 14 miliardi che rimarrebbero nelle tasche delle famiglie, soprattutto con figli a carico, verrebbero quasi per intero riversati sul mercato dei consumi, con benefici innegabili sul campo economico. Almeno la met dei mancati introiti rientrerebbero comunque nelle casse dello Stato in altre forme. Gli effetti sono stati cos calcolati: una crescita dei consumi per 12,7 miliardi di euro; un recupero Iva di 2,5 miliardi e maggiori introiti fiscali per 3,8 miliardi. In pi si creerebbero 200mila posti di lavoro e un milione di famiglie salirebbe sopra la soglia di povert. Che dire delle novit introdotte con la legge di stabilit dal Governo Letta? Due aspetti mi sembrano interessanti. Il primo lo sgravio in busta paga che dovrebbe distribuire 14 euro al mese per dipendente. un primo passo, ma riteniamo che, invece di una distribuzione a pioggia, sarebbe meglio un intervento modulato per fasce di reddito, cos che gli sgravi beneficino chi ne ha davvero bisogno. Per quanto riguarda le nuove tasse sugli immobili, Tari, Tasi, Trise, dobbiamo aspettare i regolamenti comunali. Un aspetto positivo che per la prima volta i Comuni potrebbero applicare riduzioni tariffarie in base alla capacit contributiva delle famiglie. Questo un messaggio culturale importante, speriamo che si tramuti da dichiarazioni di principio in fatti concreti. Del resto il Parlamento ora deve emendare la legge e potrebbero venire novit, speriamo positive. Come Forum Famiglie che contributo intendete dare? Studieremo la legge di stabilit approfonditamente. Ma posso dire che, ad esempio, sulle detrazioni per il lavoro dipendente, auspichiamo che vengano modulate sul carico familiare. Circa le tasse sulla casa ho risposto sopra. Cercheremo di organizzare degli emendamenti da proporre al Governo, coinvolgendo i parlamentari sensibili al tema della valorizzazione della famiglia, che sappiamo essere presenti in maniera trasversale in diverse forze politiche. Vi siete occupati anche dellIsee proponendo una valutazione di impatto sulla famiglia. Cosa significa? Vorremmo che su questo tema cos delicato si evitasse lerrore successo con gli esodati. La riforma pensionistica ha deciso un salto cos alto ed immediato che chi rimasto fuori lo per sempre e drasticamente. Difatti non tutti gli esodati sono stati ancora salvati. Vorremmo evitare che con il nuovo Isee si arrivi a esodare le famiglie, peggiorando drasticamente la loro situazione. Come sarebbe possibile? Con il nuovo Isee, che andrebbe a inglobare case rivalutate ai fini Imu, redditi e altri cespiti, non solo si avrebbe un aumento tecnico dellindice stesso, ma scatterebbero automaticamente aumenti di rette degli asili e su vari altri servizi, oltre che delle tasse sulla casa (quali la ormai vecchia Tares o le nuove Tari, Tasi, Trise). LIsee quindi da rivedere subito per capirne limpatto familiare completo. Basti pensare a cosa succeder ai proprietari di case, anche di modesto valore, che andranno a pagare le nuove tasse il cui impatto potrebbe addirittura essere superiore alla tanto discussa Imu. Luigi Crimella

on il varo della Legge di stabilit e le novit introdotte a vari livelli (taglio del cuneo fiscale, blocco delle pensioni pi elevate, stretta sugli statali, rimodulazione delle tasse locali sugli immobili, spending review, rilancio infrastrutture, rifinanziamento ammortizzatori sociali ecc.) il nostro Paese sembra orientato a uscire dalla zona degli stati a rischio di default. In attesa della definitiva approvazione da parte dei due rami del Parlamento, ci si interroga su quali ripercussioni potranno avere tutte queste novit sulle famiglie, che rappresentano lasse portante della societ. Il Sir lo ha chiesto a Roberto Bolzonaro, vicepresidente del Forum delle Associazioni Familiari (www.forumfamiglie.org). Limperativo dello Stato far quadrare i conti e rientrare, per quanto possibile, dallenorme debito pubblico accumulato oltre che nei parametri europei. Limperativo dei cittadini far quadrare i conti e sostenere un bilancio familiare sempre pi in difficolt per milioni di famiglie. Come si conciliano queste due esigenze? Rispondo dicendo: Ok alla spending review, ok alla lotta allevasione fiscale, ok alla riduzione dei costi della politica, ma al di l dei facili slogan, vedendo che su queste strade si rimane, ahim, solo sul piano accademico, perch non defiscalizziamo? Intendo, defiscalizzare in modo equo, cos che le risorse vadano dove devono andare per produrre ulteriore ricchezza per tutti, non speculazione o arricchimento di pochi! Occorre investire sullunica risorsa che ha tenuto in piedi il Paese in questo periodo di crisi: la famiglia. Cosa significa una defiscalizzazione equa? Anzitutto vuol dire dare risorse a chi ne ha davvero bisogno e che le rimette subito nel circolo economico, rilanciando i consumi. Cos si crea un circolo virtuoso di aumento dei posti di lavoro oltre che di gettito Iva. Al Forum Famiglie abbiamo tradotto una tale visione con la formula del Fattore Famiglia. Buona lidea di un fisco amico della famiglia, ma quanto costerebbe?

Rispondere alla crisi attraverso la mutualit e la cooperazione


con questo messaggio che la Fondazione Giovanni Dalle Fabbriche si presenta ai lettori di 5 settimanali cattolici che si pubblicano in Romagna. Perch questo intendimento? La Fondazione, dedicata ad un protagonista della cooperazione agricola e di credito regionale e quindi nazionale, infatti prima di tutto espressione di una memoria di mutualit e di reciprocit che era diffusa a livello sociale in Romagna, nelle citt, nei borghi e nelle campagne. La Fondazione, che opera in tutta la realt emiliano romagnola, si presenta inoltre come erede e testimone della diffusa tradizione delle Casse rurali, impegnate nel prestito sociali ai contadini e ai piccoli artigiani, Casse oggi divenute Banche di Credito cooperativo (Bcc), particolarmente radicate nelle citt e nelle valli romagnole e riunisce tra i suoi soci, oltre alle banche di credito cooperativo della Emilia-Romagna, anche imprese cooperative di rilievo locale, regionale e nazionale. Ricordando con forza e lucidit che la mutualit e la cooperazione si generano e si esprimono nei momenti di crisi profonda della economia del capitale e del profitto, la Fondazione intende riproporre con le proprie modeste risorse, e soprattutto con lapporto del tutto volontario di dirigenti cooperativi in pensione, alcune risposte alla crisi strutturale che sta modificando percorsi e obiettivi di benessere della nostra societ.

Tutto ci perseguendo alcuni obiettivi fondamentali che possiamo sintetizzare in questo modo: a. assicurare un mirato investimento in conoscenza e intelligenza nelle giovani generazioni, orientandole a riconoscere e a rafforzare la cultura e la prassi della imprenditorialit e della promozioni di nuove imprese solidaristiche; b. continuare la opzione valoriale che il credito cooperativo ha fin dalle origini saputo esprimere nei confronti delle persone in condizioni di difficolt economica e sociale, nella proposta di interventi di micro credito volto a favorire il ritorno delle persone, delle famiglie e delle micro imprese alle condizioni di autonomia e di reinserimento nei sistemi economici locali; c. laffermazione, il rafforzamento e lincidenza di quellinsieme di risorse, soggetti e imprese non profit che si riconoscono come soggetti della economia civile. Nella Caritas in veritate di papa Benedetto viene enfatizzato questo elemento da sempre caratterizzante il pensiero sociale di cattolici. La forte e quasi quotidiana sollecitazione di papa Francesco alla fraternit e alla condivisione delle difficolt dei poveri e delle

popolazioni immigrate sembra legittimare ancora di pi le piccole azioni della Fondazione, che nel rapporto con la realt delle chiese locali e degli organismi associativi e imprenditoriali che si ispirano al grande patrimonio della dottrina sociale, coglie le occasioni per dichiarare la propria disponibilit al servizio e quindi alla cooperazione. La Fondazione intende costituire un punto di osservazione e di ascolto dei processi di cambiamento in atto, attraverso lazione di servizio che intende realizzare a partire dai giovani e da coloro che sono investiti dai processi di impoverimento e di marginalizzazione economica e sociale. I nostri riferimenti sono: sede in via Castellani, 25 a Faenza (48018), tel. 348 2221691, ma anche informatici e telematici: info@fondazionedallefabbriche.coop. Il nostro stile consiste nel rispondere sempre a tutti. Everardo Minardi Presidente della Fondazione Dalle Fabbriche (nella foto)

informazione publiredazionale

Attualit
BOSNIA-ERZEGOVINA QUALIFICAZIONE AI MONDIALI Dalle macerie del conflitto alla storica qualificazione per Brasile 2014. Una nazione che cerca la rinascita dopo la guerra degli anni 90
SARAJEVO, 15 OTTOBRE: TIFOSI DELLA NAZIONALE DELLA BOSNIA-ERZEGOVINA IN FESTA PER LA QUALIFICAZIONE AI MONDIALI DI CALCIO (FOTO AFP/SIR)

Gioved 24 ottobre 2013

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Villaggio globale
di Ernesto Diaco

LE NOVIT DI TV2000 TRA PAPA FRANCESCO E UN TALENT CATTOLICO


stato presentato nei giorni scorsi il palinsesto invernale di Tv2000, il canale generalista promosso dalla Chiesa italiana e visibile sul digitale terrestre (canale 28) e su Sky. Nata quindici anni fa come Sat2000, la televisione ha visto progressivamente incrementare la sua offerta e il gradimento degli spettatori, anche grazie alla messa in onda quotidiana della Messa, del rosario dalla grotta di Lourdes e dei momenti pubblici di papa Francesco. Il 4 ottobre scorso, ad esempio, in occasione della maratona televisiva in diretta dedicata alla visita del pontefice ad Assisi, Tv2000 ha collezionato una media giornaliera del 2,21 per cento, con picchi dell8,44, collocandosi nella mattinata al quinto posto della classifica delle tv generaliste italiane, subito dopo Rai1, Canale 5, La7 e Rai3. Professionalit ed empatia sono per il direttore della rete, Dino Boffo, le parole che spiegano questo successo. Una ricetta ispirata proprio da Francesco: Per raccontare questo Papa spiega Boffo ci vuole professionalit, che significa niente improvvisazione, ripetitivit, ritualit, ed empatia, ossia una qualit di mediazione giornalistica che implica immedesimazione nello stupore senza cedere alla cortigianeria. Un dato fa pensare: noi riceviamo dalle 800 alle 1.200 telefonate al giorno, quasi tutte sul Papa. La gente ha bisogno di raccontare ci che papa Francesco per s, e questo un segno dei tempi. Per questo, allinterno di Nel cuore dei giorni, lunico contenitore della tv italiana che accompagna i telespettatori tutti i giorni, ininterrottamente, dalle 7 alle 22,20, si scelto di potenziare la fascia della prima serata, dove la concorrenza pi forte, con alcune novit di rilievo. Il luned va in onda Missioni. Nelle periferie del mondo, il mercoled Una serata diversa, dove autorevoli esponenti del giornalismo e della cultura si confrontano in studio sulla catechesi tenuta dal Papa nelludienza della mattina, e il venerd Mediterraneo, un appuntamento per capire cosa sono, o non sono, state le cosiddette primavere arabe. Le novit dei prossimi mesi riguardano soprattutto la musica. Da dicembre partir Casa zecchino, un programma in collaborazione con Lo zecchino dOro che racconta a genitori, bambini e nonni le canzoni che hanno fatto la storia dellAntoniano. Mentre un vero e proprio talent cattolico Spazio arcobaleno - La Canzone di noi: un talent comunitario in cui, a partire da gennaio in prima serata gareggeranno in diretta cori parrocchiali, con tanto di prove e scrutinio della giuria.

Un passaporto per lunit nazionale


Kaunas si gioca LituaniaBosnia-Erzegovina: il minuto 23 della ripresa: il tempo giusto per scrivere la storia, per lo meno quella calcistica, della ex Repubblica jugoslava. Lattaccante Vedad Ibievi, classe 1984, in forza allo Stoccarda, insacca dopo un bello spunto di Edin Deko, stella del Manchester City, forse il giocatore pi rappresentativo della squadra e uno dei pochissimi nato e cresciuto a Sarajevo. Palla servita su un piatto dargento e gol che vale vittoria e qualificazione. La nazionale della Bosnia-Erzegovina stacca il biglietto per i mondiali di calcio e vola in Brasile. Poco pi di tre milioni di abitanti, il Paese balcanico dalla serata di marted 15 ottobre nellolimpo del calcio internazionale. Sarajevo, la capitale martoriata da un assedio durato 4 anni, una polveriera, s, ma questa volta scoppia di gioia. Un mosaico ricomposto? I focolai non sono quelli delle bombe cadute a terra, ma i fumogeni dei tifosi che fanno caroselli in centro, i botti non sono le granate lanciate dal monte Igman, da dove sparavano i cecchini che assediavano la citt, ma i petardi fatti esplodere in segno di vittoria. L dove non arrivano gli accordi di pace di Dayton, arriva lo sport, sembrerebbe dire il popolo bosniacoerzegovese diviso, per volere internazionale, in due entit pressoch pulite etnicamente (e dove non tutti, probabilmente, avranno

esultato alla stessa maniera). Questa la storia calcistica di un gruppo di giovani campioncini simbolo di un riscatto, anche sociale, di unintera generazione, e di un intero popolo. Una nazionale che rappresenta un piccolo mosaico multietnico come era la Bosnia prima della guerra, quando venne lacerata e frammentata dallodio etnico e religioso. Certo che la cavalcata vincente dei gialloblu balcanici - la Bosnia-Erzegovina si qualificata arrivando prima nel girone G - frutto anche dei buoni rapporti in seno alla compagine guidata da mister Safet Sui, ex giocatore di quella Jugoslavia che molti ricordano anche come il Brasile dEuropa, dove militano giocatori appartenenti ai tre popoli costituenti: serbo-bosniaci, bosgnacchi (bosniaci di fede musulmana, ndr), croato-bosniaci. la generazione dei giovani con doppio passaporto, quelli che la guerra non lhanno vissuta direttamente poich figli della diaspora che li ha visti crescere, anche calcisticamente, lontano dai Balcani. Lussemburgo, Svizzera, Nord Europa alcuni degli Stati che li hanno ospitati ormai pi di 20 anni fa. Zingari del calcio, che hanno trovato ospitalit anche nel campionato italiano: Lulic e Pjanic, tanto per fare due nomi, sulle rive opposte del Tevere, di Mostar il primo, nato a Tuzla laltro. Al loro fianco anche il 31enne Zvjezdan Misimovi, nato in Germania da genitori serbobosniaci, e con una lunga militanza in diverse squadre della Bundesliga. Voci dalla diaspora. La qualificazione mondiale - dichiara allagenzia Sir

Fatima Neimarlija, responsabile della Comunit di Bosnia-Erzegovina a Roma - un fatto che va oltre lo sport. Si tratta di una Nazionale multietnica, multireligiosa e giovane. Ragazzi che vivono allestero da molti anni, ma che si sentono legati al loro Paese e a quella societ. Un particolare che ha fatto gioire anche i bosniaci della diaspora, sparsi per il mondo. Senzaltro - ammette Neimarlija poich la maggior parte dei giocatori cresciuta in altri Paesi. Il fatto che questi ragazzi abbiano voluto vestire la casacca bosniaca un segno di unione e riconciliazione. Un fatto positivo di questi giovani calciatori che, pur vivendo lontani dal loro Paese dorigine, hanno voluto esprimere affetto e vicinanza ai loro coetanei di Bosnia-Erzegovina. Il risultato sportivo sia di esempio anche in altri settori della societ e aiuti lunit del Paese, laugurio di monsignor Ivo Tomasevic, segretario generale della Conferenza episcopale di BosniaErzegovina (Bkbih), che vede nel risultato sportivo un importante esempio da esportare in altri settori del vivere civile: Spero che pian piano si possa costruire una vera unit non solo nel campo sportivo, ma anche in quello sociale e politico. Lo sport ci ha insegnato oggi che possibile una buona unione tra i diversi popoli della Bosnia-Erzegovina. Si concluso marted, intanto, il primo censimento dal dopoguerra (lultimo si tenne nel 1991) della popolazione del Paese. La speranza - commenta Fatima Neimarlija - che tutti vi abbiano aderito. Per poter camminare insieme con la grande famiglia europea a cui la Bosnia-Erzegovina appartiene, bisogna sapere quanti siamo. Michela Mosconi

il Periscopio

di Zeta
chi non esita a trovare stratagemmi per arricchirsi e arricchire gli amici degli FOTO amici, in barba al senso dello Stato e ARCHIVIO SIR alla spending rewiew. Ce n anche per noi. Non solo questione di Meridione, e ci mancherebbe altro. questione di senso della misura e della responsabilit. Un mio amico avvocato, col quale mi sono incontrato qualche giorno fa, mi ha raccontato di una sua recente causa civile. Si tratta di un appello presso la Corte di Bologna. Ludienza si tenuta in questo mese di ottobre. C stato subito il rinvio. Mi stata posta la fatidica domanda retorica: Quando pensi sia stata fissata la nuova udienza?. Visto il tono, ho sparato alto. Nel dicembre 2015, ho detto convinto di esagerare. Febbraio 2019. Siamo stati rinviati Corsera. Ho pi volte raccontato della Sicilia, al 2019!. anche in questo spazio. Mi capitato di recente, Non so se vale la pena aggiungere altro. Fra dopo lennesima puntata in quella terra laltro la causa non neppure banale, per i meravigliosa dove trovo gente stupenda che si contendenti, e un rinvio di sei anni si commenta arrabatta in uneconomia lasciata molto allo da solo. Un dato certissimo: abbiamo molta sbando. Eppure, davanti a difficolt enormi, c strada ancora a percorrere. Tutti quanti. (813)

Il furbetti alla Regione Sicilia e le cause rinviate al 2019. Ce n per tutti

In barba alla spending review

uando si dice dellItalia a tutti viene in mente subito il Belpaese. E verissimo. Poi, accanto alle meraviglie nostrane si trovano anche altri aspetti meno da incanto, ugualmente tipici di questa nostra nazione cos ammirevole, ma al contempo cos contraddittoria. Dal Corriere della sera di gioved della scorsa settimana prendo un pezzullo di Sergio Rizzo, uno che di inchieste ne ha fatte pi di una. Assieme al collega Gian Antonio Stella ha collezionato una serie infinita di cattive gestioni della cosa pubblica da realizzarne pi di un best seller, a cominciare dal famoso La casta uscito nel maggio del 2007. Pensionati milionari nellEldorado Sicilia, questo il titolo del servizio posizionato in una pagina dedicata alla politica, con unapertura su Grillo e Casaleggio. Nelle righe trovo una notizia che per me una novit assoluta. Alla Regione Sicilia la famigerata riforma Dini, quella che introdusse il sistema contributivo per tutti, si applicherebbe non dal 1996 come accade per i comuni mortali (italiani), ma dal primo gennaio 2004. Otto anni dopo, il calcolo fin troppo semplice. Otto anni in pi di sistema del calcolo della pensione non sui contributi effettivamente versati, ma sulla retribuzione percepita. Un evidente vantaggio per chi se lo pu permettere, grazie a norme locali ad hoc, mi verrebbe da pensare. Privilegi di casta, in una valle di lacrime, aggiunge il giornalista del

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Gioved 24 ottobre 2013

Cesena
Convegno
"Presi nella rete"

Iniziativa a San Bartolo per accompagnare i bambini

A piedi col "Messa feet"


Prendendo spunto dal Piedibus, il servizio di accompagnamento dei bambini a scuola, la parrocchia di San Bartolo propone il "Messa feet", analoga possibilit, ma per andare a messa. Si parte domenica 27 ottobre per la messa delle 11. A coordinarlo sono le catechiste Silvia Bondanini e Sabrina Nunziatini. "Ci siamo accorti - spiega Silvia - che diversi bambini verrebbero a messa, ma i genitori non possono, o non vogliono, accompagnarli. Per questo organizziamo il servizio di accompagnamento tramite due linee del Messa feet con tre fermate per ogni linea. Naturalmente chiediamo il coinvolgimento di altri adulti, magari anche dei nonni, cos da poter creare un bel gruppo. Labbiamo pensato per i bambini delle elementari, ma ben vengano anche i ragazzini delle medie se c la richiesta". La linea 1 del Messa feet parte da via Piave, angolo via Emilia, alle 10,30. Le successive fermate sono in Corte Botticelli (davanti ex Blockbuster) alle 10,40 e davanti alla Farmacia Santini alle 10,50. La seconda linea parte da via Cairoli 270 alle 10,30. Per proseguire con la seconda tappa alle 10,40 in via Fornaci di fronte allufficio di collocamento. Ultima fermata alle 10,50 davanti al panificio Bosello. "Crediamo che in questo modo - continua la catechista - anche i genitori possano sentirsi motivati e partecipare alla messa accompagnando i figli in questa esperienza divertente. Ad ogni modo alle 11,45 li aspettiamo per riportare i bambini a casa: cos come il Piedibus, anche nel Messa feet il ritorno a cura delle famiglie".

La Fondazione Opera Don Dino, in collaborazione con la scuola "Anna Frank" di Cesena, organizza il seminario "Presi nella Rete: limpatto del Web sullo sviluppo e sulleducazione". Levento, aperto a tutti, si terr mercoled 6 novembre alle 20,30 presso la scuola "Tito Maccio Plauto" di Cesena. Relatore Elvis Mazzoni, ricercatore del dipartimento di psicologia. Per informazioni: 0547 21592.

Alpini
Per non dimenticare i morti in Russia
Per il momento la proposta di un Messa feet al mese: ma se a San Bartolo il parroco don Agostino Galassi e le catechiste hanno riscontri positivi, e laiuto di altri adulti, il servizio potrebbe essere esteso a tutte le domeniche. Cristiano Riciputi Era il 1943, nello specico il mese di gennaio, quando si tennero le battaglie conclusive sul fronte russo durante la seconda guerra mondiale. LItalia aveva il proprio corpo di spedizione, lArmir, per un totale di 230mila uomini. La met di questi non torn e la maggior parte dei soldati faceva parte di divisioni alpine. Per ricordare questi tragici fatti, la sezione di Cesena dellAssociazione nazionale alpini organizza, per domenica 27 ottobre, una cerimonia. Alle 14,30, nella basilica di Santa Maria del Monte a Cesena, saranno benedetti e

Gi attivo un polo di recupero energetico da 14 megawatt


Sempre Amadori realizzer, donandolo poi al Comune, il parco pubblico di 15mila metri quadri prospiciente la propriet, che andr ad alleggerire le pressioni ambientali dovute alla presenza dello stabilimento industriale. Luned il sindaco Paolo Lucchi e Francesco Amadori hanno piantato il primo albero. Allinterno della fabbrica, della quale alcuni settori sono gi stati aperti, sono tanti gli interventi per ridurre gli sprechi. Gi attivo il nuovo polo energetico da 14 Megawatt, di cui addirittura la met prodotti da due cogeneratori che recuperano lenergia dispersa dai due impianti principali. Entro il 2014 sar attivo anche un biodigestore anaerobico che, dalle acque di lavorazione depurate, otterr biogas per alimentare un ulteriore cogeneratore da 1 Megawatt. In parole povere, met dellenergia necessaria alla fabbrica sar autoprodotta, riducendo le emissioni di anidride carbonica di circa 10mila tonnellate lanno. Infine, il nuovo settore, dove dal 2014 saranno lavorate le farine proteiche e i grassi per pet-food e i fertilizzanti, avr una portata tripla rispetto a quelle convenzionali e un risparmio energetico del 30 per cento. "C un grande valore in tutto questo - ha affermato il sindaco Lucchi -: circa 3000 famiglie di cesenati trovano dignit e speranza nel lavoro offerto in tempo di crisi da unazienda radicata nel territorio che non fuggita come tante altre". Francesco Zamagni

Foto Mauro Armuzzi

Amadori, soluzioni contro il traffico pesante


envenuti al futuro: questo il messaggio di Francesco Amadori in occasione dellinaugurazione ufficiale della rotonda Ponte di Ferro. Per il sindaco Lucchi, le autorit e i giornalisti intervenuti luned 21 ottobre stata loccasione di scoprire dallinterno il complesso microcosmo sempre pi autosostenibile che lazienda avicola sta allestendo nel suo nuovo stabilimento Avicoop, aperto gi da alcuni anni, ma tuttora work in progress. Quaranta i

milioni di euro investiti finora, altri 200 si aggiungeranno nei prossimi cinque anni. Importante innanzitutto limpatto sulla viabilit locale: la rotonda Ponte di Ferro, oltre a regolare il traffico su via San Vittore, apre un nuovo ingresso per la fabbrica, convogliandovi i 70 camion che ogni giorno erano costretti a transitare per il centro urbano. Amadori realizzer su via del Rio, dove si affacciava il vecchio ingresso, una pista ciclabile e una fascia verde di mitigazione.

accesi tre ceri che rappresentano, simbolicamente, le tre Divisioni alpine Julia, Cuneense e Tridentina, protagoniste di quella tragica esperienza. I ceri saranno portati a piedi no alla Maest della Madonna del Cammino, costruita 8 anni fa dagli Alpini cesenati lungo il percorso dei Gessi. "A questo cammino - si legge in una nota degli Alpini - che idealmente tende a unire due realt molto care al cuore dei cesenati, invitata tutta la cittadinanza. Davanti alla Maest si terr una riessione. Gli anziani che faticano a camminare possono raggiungere il luogo con lauto". A conclusione gli alpini offriranno la caratteristica polenta.

Cesena

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Dovrebbe essere operativa dal 23 novembre

Nuova Gronda-Bretella Apertura fra un mese


Michelangelo Bucci
uesta volta c la data: 23 novembre. Un mese, dunque, e finalmente la Gronda-Bretella sar percorribile, sgravando dal traffico la pericolosa via Cervese, la strada cesenate con il pi alto tasso di incidentalit. Una volta aperta, gli automobilisti potranno arrivare in modo indolore al casello autostradale di Villa Chiaviche dalluscita StadioMontefiore della Secante. La scorsa settimana a dare lannuncio stato il sindaco Paolo Lucchi. I lavori erano stati congelati nella primavera scorsa a causa dei vincoli del patto di stabilit. Non appena lo Stato ha sbloccato i fondi, il cantiere subito ripartito a spron battuto. Il ritardo accumulato dallopera stato contenuto in 5-6 mesi. Ma non tutto sar pronto allapertura. Alcuni lavori minori sono stati rimandati al 2014 (al successivo sblocco di fondi del patto di stabilit). Per preparare i residenti del Cervese Sud alla rivoluzione della viabilit (attesa da una quarantina danni, dato che le prime ipotesi di Gronda sono di poco successive ai piani originali della Secante), mercoled 16 ottobre si tenuto un incontro a SantEgidio, moderato dal presidente del quartiere, Alberto Comandini, con

Larteria sgraver il traffico della via Cervese nelle zone di SantEgidio e Villachiaviche Il cantiere ha avuto un ritardo di sei mesi
lassessore comunale ai lavori pubblici Maura Miserocchi, affiancata dal dirigente Natalino Borghetti, e con lassessore provinciale alla viabilit Marino Montesi, affiancato dal dirigente Leopoldo Raffoni. La "Gronda" propriamente detta infatti, dalla rotonda Merzagora sulla via Assano fino allincrocio con via Faenza a SantEgidio, di competenza comunale. Mentre la cosiddetta Bretella, dal casello di Villa Chiaviche a via Cerchia di SantEgidio, stata finanziata dalla Provincia. I due pezzi si uniscono in ununica "Gronda-Bretella" grazie alladeguamento di un lungo tratto di via Cerchia di SantEgidio. Si tratta di una strada ad una sola corsia per senso di marcia, ma con una carreggiata larga ben otto metri (banchine escluse). "Sono stati illustrati ai cittadini - spiega Comandini - le varianti allopera, che hanno comportato leliminazione dei previsti sottopassi di via Chiaviche e via SantAg, sostituiti da rotonde. In questo modo si sono ridotti i costi mentre, con due nuovi accessi, lopera potr drenare ulteriore traffico". Qualche preoccupazione emersa tra i residenti pi vicini alla Gronda-Bretella per la mancata installazione delle barriere fonoassorbenti: "Ci stato assicurato aggiunge il presidente di quartiere - che saranno montate nel 2014, assieme alle opere di finitura mancanti, dalla piantumazione di alberi alle finiture della pista ciclabile fino al manto di usura". Un pezzo rester comunque solo sulla carta, proprio come accaduto per la Secante. Alla Secante manca ancora il lotto zero verso Diegaro. Alla Gronda-Bretella la parte sud della Bretella vera e propria, dalla via Cerchia di SantEgidio fino al curvone di via Assano, allaltezza del cinema Aladdin. Questultimo pezzo sar realizzato in un futuro prossimo, bilancio permettendo: "Ci hanno spiegato che prima dei prossimi 10-15 anni non se ne parler nemmeno", ha concluso Comandini.

Cesena | Ragionieri si ritrovano a 40 anni dal diploma


Diplomatisi nel luglio del 1973 a Ragioneria, domenica scorsa i "ragazzi" della 5 B si sono ritrovati per un pranzo al ristorante Villa Mami a Roversano. Fin dallinizio si sono ritrovati con cadenza quinquennale ma, dal 2008, il ritrovo diventato annuale. Domenica scorsa hanno partecipato alla rimpatriata (prima fila da sinistra a destra) Costante Amadori, Mauro Collini, Paola Rizzi, Gigliola Mazzotti, Mariangela Boschi, Elvia Pracucci; seconda fila: Maurizio Saiani, Aldo Casavecchia, Novella Angelini, Anna Gardini, Bruno Giorgini, Maurizio Sirri, Gastone Gherardi, Donatella Angelini; terza fila: Jader Zamagna, Marco Chiesa, Nevio Rossi, Werther Maroni, Roberto Fabroccini, Massimo Maestri, Mauro Pieri.

Tre zone con il limite dei 30 km/ora


Sono state appena istituite tre nuove zone 30, con le quali prosegue il programma di riorganizzazione e messa in sicurezza delle aree residenziali del territorio comunale. Dora in poi si dovr osservare il limite di velocit dei 30 km allora: nel tratto di via Roversano compreso fra la rotonda del Ponte Vecchio e la curva su cui si affacciano un ristorante, un vivaio e laccesso al Parco del fiume Savio; sulla via Pietro Turchi; sulle strade residenziali dellarea compresa fra il parco Frutipapalina e le scuole di via Anna Frank, a Sant' Egidio. Qui le strade interessate sono: via Anna Frank allintersezione con Via Cervese; via Sana, via Brisighella, via Montefiore, via Fusignano.

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Gioved 24 ottobre 2013

Cesena

In settembre tre ragazze cesenati hanno fatto unesperienza in Tanzania


Giusy Riciputi
osa spinge tre ragazze poco pi che ventenni in una missione sperduta in Africa per tre settimane lontane da comodit e vita mondana? Lo abbiamo chiesto a Claudia Amadori della parrocchia di San Paolo che, assieme alle amiche Lucia Patone e Ambra Bianchi, partita il 30 agosto scorso per il nord della Tanzania, nel distretto di Mbulu. "Volevamo arricchirci di consapevolezza nei confronti di chi ha molto meno di noi - esordisce Claudia - e andare in Africa a vivere unesperienza in missione sempre stato un nostro sogno. Abbiamo gi esperienza in merito al volontariato: sono capo scout nel gruppo del Cesena VI, Lucia impegnata con i disabili e Ambra si occupa di ippoterapia". E stata la voglia di rendersi utili in altri contesti al di fuori della societ occidentale la molla che ha fatto scattare alle tre ragazze la voglia di prestare servizio nel villaggio Gwandummehhi: "Ci siamo appoggiate alla associazione Akap-Karibuni di Rimini. Il progetto dellassociazione quello di seguire nel villaggio la scuola dove ci sono ragazzi dai 6 ai 14 anni per la primaria e dai 14 ai 22 per la scuola secondaria per un totale di circa 120 alunni". Una volta giunte a destinazione le tre cesenati, che hanno sostenuto personalmente le spese del viaggio aereo, si sono trovate di fronte a una

Nel cuore dellAfrica


Claudia Amadori: "Abbiamo fatto lezioni in inglese a bambini e ragazzini dai 6 ai 14 anni presso il villaggio di Gwandummehhi"
realt totalmente diversa da quella a cui sono abituate. "I bambini pi piccoli hanno cominciato ad accarezzare insistentemente i miei capelli biondi continua Claudia - e sono rimasti incuriositi dal colore chiaro della pelle, ma durante le lezioni hanno sempre dimostrato interesse e disciplina. Il nostro compito nella scuola primaria stato quello di appoggio per la lingua inglese utilizzando materiale interattivo. Per la scuola secondaria abbiamo dato sostegno ai professori per i laboratori di

matematica e fisica con prove sperimentali che non loro consuetudine eseguire". Le tre ragazze, una volta giunte in missione, si erano gi preparate e documentate su cosa fare nella scuola, in modo da non improvvisare nulla. Claudia continua nel racconto: "Dal mese di marzo ci siamo recate nella sede della associazione a Rimini tutte le settimane per preparare le lezioni. Siamo partite con tutto il materiale e la documentazione necessaria. Abbiamo fatto incontri introduttivi per capire il sistema educativo con laiuto di tre coordinatori. Inoltre abbiamo utilizzato il social network Skype per conoscere personalmente le suore della missione e i giovani professori". La vita in una missione africana, come si pu immaginare, non sempre comoda, ma le tre volontarie hanno vissuto la loro situazione con spirito di sacrificio e buon umore. "Nel posto dove abbiamo alloggiato vi la luce elettrica anche se ogni tanto, come lacqua, ne viene interrotta lerogazione. Durante il tempo libero e nelle serate abbiamo fatto chiacchiere e giochi con la gente e preparato le lezioni per il giorno dopo. La cosa che pi mi ha impressionato conclude - stata lintensa partecipazione di tutta la comunit alla messa domenicale. Mi ha colpito il fatto che, durante loffertorio, ogni fedele si alza per dare qualcosa per gli altri. Anche se si tratta di poco, donato col cuore".

In ricordo di padre Bruno Boschetti, a due anni dalla morte

ANNIVERSARIO

ANNIVERSARIO

Un missionario fra i suoi poveri


Il 24 ottobre 2011 moriva in Mozambico, a causa di un malore improvviso, il missionario saveriano padre Bruno Boschetti. Nato a Martorano il 14 gennaio 1946, stato seppellito nella sua Charre, fra la sua gente. Ordinato presbitero nel 1972, padre Boschetti parte per lIndonesia lanno dopo. La vita in Indonesia, fra i poveri di sperduti villaggi nella foresta di qualche remota isola, non facile, ma il missionario romagnolo la affronta con serenit. Dopo lIndonesia padre Bruno torna in Italia e si ferma per 5 anni, prima di ripartire per il Brasile. In Sud America star 12 anni (1986-1998) e in questo lasso di tempo non rientra in Italia per ben 8 anni. In Brasile stato anche a Belo Horizonte. Poi, dopo il Brasile, la volta di un altro continente, lAfrica, con la missione di Chemba e poi Charre, in Mozambico. Leggendo i suoi scritti, trasuda la gioia dellessere missionario e del lavoro nella vigna del Signore. Prima di tutto si mette a studiare le lingue e, anche se era molto portato ad impararle in fretta, scrive ai parenti che non facile. Dice padre Bruno: "La gente felice e dice: non abbiamo aspettato invano, Dio ci vuole bene, ci ha mandato di nuovo i missionari. E bello essere missionari, non si finisce mai di apprendere". A Charre la parrocchia ha unestensione pari a tutta lEmilia Romagna e qui, anche grazie al sostegno dei cesenati e della sua comunit di Martorano, costruisce aule didattiche, lo studentato, uninfermeria. Al primo posto vi sempre levangelizzazione. Nel 2006 lo raggiungono, su suo invito, alcune suore della Sacra Famiglia di Cesena, fra cui suor Claudia Lugaresi, originaria di Martorano, grazie alle quali riesce a migliorare il lavoro a favore della sua gente. Non ha mai avuto paura di nulla padre Bruno, neanche quando, in Brasile, lo malmenarono perch cercava, in tutte le maniere, cibo per la sua gente che moriva di fame. La morte, quella mattina del 24 ottobre 2011, non lo ha colto impreparato. La sua vita testimonia la sua fede e il suo totale dono nei confronti dei poveri. Cr

Mercoled 30 ottobre alle 20, in occasione del 12 anniversario della scomparsa dellamatissimo DINO CACCHI sar celebrata una Messa in suffragio nella chiesa parrocchiale di San Pio X alle Vigne I familiari ringraziano quanti vorranno partecipare

Domenica 27 ottobre ricorre il secondo anniversario dellindimenticabile

VITO BARTOLINI
Una messa in suffragio sar celebrata alle ore 9 nella chiesa di San Tomaso

SAN GIORGIO (Cesena): in zona verde e tranquilla villetta a schiera centrale in pronta consegna con soggiorno, cucina abitabile, 3 camere da letto, 3 bagni, tavernetta, cantina, ampia mansarda, ripostigli, garage e giardino. 380.000 / Rif. 0986 A DUE PASSI DAL CENTRO STORICO (Cesena): in piccolo contesto di sole 4 unit, appartamento su due livelli recentemente ristrutturato composto da ampio soggiorno/pranzo, cucina abitabile, studio, 2 bagni, camera matrimoniale con cabina armadio, 2 camere singole, garage e corte esterna. Ottime finiture, riscaldamento a pavimento, aria condizionata e pannelli solari. Trattativa riservata / Rif. 1370 CASE FINALI - RIO MARANO: in posizione verde e tranquilla nuova costruzione di villette bifamiliari con ampio giardino, ecocompatibili e ad alto risparmio energetico. Possibilit vendita di singoli lotti. Info in ufficio / Rif. 1241 SANTEGIDIO (Cesena): in piccola palazzina al secondo e ultimo piano appartamento in parte ristrutturato composto da soggiorno, cucina abitabile, 3 camere da letto, 2 bagni, 2 balconi, cantina e garage. Impianti autonomi. 210.000 / Rif. 1254 SAN VITTORE (Cesena): in contesto residenziale del 2009 con ampi spazi verdi e dotato di ascensore, allultimo piano appartamento con ottime finiture composto da soggiorno con angolo cottura, 2 camere da letto, bagno, 2 terrazzi, ampio sottotetto ad uso ripostiglio, cantina, garage e posto auto riservato. Predisp. per aria condizionata, aspirazione centralizzata e canna fumaria. 227.000 / Rif. 1332 ZONA SEMINARIO/OSPEDALE (Cesena): in palazzina immersa nel verde e nella tranquillit, appartamento al piano rialzato composto da ampio soggiorno con angolo cottura, 3 camere da letto, 2 bagni, terrazzo, cantina e ampio garage. 230.000 / Rif. 1129 GAMBETTOLA: in palazzina di recente costruzione appartamenti con ottime finiture di diversa tipologia con possibilit di ingresso indipendente, corte esclusiva, sottotetto e garage. Pronta consegna. Informazioni in ufficio / Rif. 0178

CASE FINALI: in zona verde e tranquilla appartamenti di nuova costruzione di varie tipologie con giardino o sottotetto, ottime finiture con riscaldamento a pavimento, aspirazione centralizzata, predisposizione aria condizionata e allarme. PRONTA CONSEGNA. SAN MAURO IN VALLE: in zona esclusiva con affaccio sul parco in complesso residenziale realizzato con materiali ad alto risparmio energetico possibilit di bilocali e quadrilocali a piano terra con tavernetta e giardino o allultimo piano con ampio sottotetto. OTTIME FINITURE. Nessuna spesa di mediazione in quanto mandatari a titolo oneroso

Cesenatico

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Eventi Dal 31 ottobre al 3 novembre la rassegna gastronomica col prodotto locale


orna la kermesse dedicata al pesce locale. "Il Pesce fa Festa si svolge da gioved 31 ottobre a domenica 3 novembre lungo il porto canale, nelle piazze del centro storico e nella Colonia Agip. Protagonisti i piatti della tradizione marinara, le grigliate di pesce e le fritture. Divenuta ormai un appuntamento tradizionale, la manifestazione "Il Pesce fa Festa", realizzata dal Comune di Cesenatico e Gesturist Cesenatico Spa e organizzata dal Consorzio Le Citt, i Mercati, con la collaborazione di Arice (Associazione dei ristoratori di Cesenatico), delle categorie economiche del territorio, della Cooperativa Pescatori di Cesenatico e dellAssociazione Centro Storico, prevede un ricco e articolato programma. I pescatori, grazie a una deroga del Ministero, potranno eccezionalmente lavorare il sabato e la domenica e vendere il pescato nella Pescheria comunale (apertura straordinaria dalle 9 alle 20). Le degustazioni dei piatti di mare si svolgeranno presso la storica Colonia Agip, situata sul lungomare di Cesenatico, mentre nelle vie del centro storico della citt verranno allestiti alcuni punti ristoro, come quello dei volontari dellAvis e degli Amici della Ccils, dove si potranno degustare, a prezzi modici e popolari, i piatti della tradizione locale: fritto misto dellAdriatico, risotto alla marinara,

La festa del pesce

Stand dei pescatori vicino al Portocanale e in centro storico. I ristoratori saranno presenti alla Colonia Agip Pescheria aperta anche sabato e domenica

seppie con i piselli e passatelli al brodo di pesce. Sempre in centro storico opereranno i pescatori dellassociazione armatori. "Prepariamo piatti semplici - spiega il presidente Fabio Lacchini - utilizzando solo il pesce appena pescato. Il nostro stand situato in via Fiorentini, sotto al quadro dei pescatori, vicino a piazza delle Conserve". Per i palati pi raffinati, lAssociazione Chef to Chef, rappresentata da Alberto Faccani e Andrea Bartolini, proporr

ricette pi elaborate, ma sempre rigorosamente realizzate con il pescato locale. Nella zona portuale di Ponente, nei pressi del vecchio Squero, i membri della cooperativa Casa del Pescatore, allinterno di una tensostruttura, elaboreranno antipasti a base di cozze e vongole, primi e rustide tradizionali. "Il pesce utilizzato da tutti gli stand e dai ristoranti - si legge in una nota degli organizzatori - rigorosamente nostrano e freschissimo, appena pescato dalla nostra flotta locale: triglie, mazzole, acciughe, sgombri, canocchie, moletti. Sar possibile vederlo fresco prima di essere servito in tavola presso la Pescheria comunale, che per loccasione rester aperta per tutto il weekend. Con "Il Pesce fa Festa", la cittadina romagnola diventa il polo dattrazione per tutti i buongustai e per chi non sa rinunciare, al sapore e al profumo di mare". La kermesse un evento di punta della rassegna Wine Food Festival EmiliaRomagna ed inserito allinterno del ricco calendario di eventi "golosi" che si svolgono in Emilia Romagna, alla scoperta dei piaceri della regione. Cesenatico pronta ad accogliere i numerosi visitatori con un pacchetto alberghiero creato appositamente: per informazioni contattare il numero verde 800 556900, mail info@cesenaticoturismo.com.

Sabato 26 ottobre alle 18 in teatro il premio Marino Moretti

Cultura
Riscontri positivi
Flusso costante e sostenuto al Museo, meno vendite al negozio annesso, buoni riscontri da Ribalta marea. Cos Davide Gnola, direttore del museo della Marineria, traccia un bilancio sullestate culturale della citt. "Ribalta Marea piaciuta - sottolinea - in quanto abbiamo valorizzato tanti punti diversi della citt. e credo che anche il prossimo anno continueremo su questa linea con gli eventuali aggiustamenti. Lafflusso al museo stato buono durante tutta lestate. Abbiamo registrato vendite in calo nelloggettistica del nostro negozio di souvenir: con la crisi la gente spende di meno". Fra le varie iniziative del museo, si ricorda la partecipazione al festival della marineria in Francia, dove le barche antiche romagnole hanno riscosso un successo equiparabile a quello delle gondole veneziane. Cristiano Riciputi

A Raimondi riconoscimento alla carriera


Sabato 26 ottobre al Teatro comunale di Cesenatico (dalle 18) si terr lassegnazione del premio "Marino Moretti", giunto allundicesima edizione, ai due giovani vincitori Maria Panetta e Paolo Zublena e del premio alla carriera a Ezio Raimondi. La consegna avverr ad opera del sindaco di Cesenatico Roberto Buda, assieme al presidente della Fondazione Carisp Cesena Bruno Piraccini. La prima edizione del "Premio Moretti" si tenne nel 1993, battezzata dallallora Ministro dei Beni Culturali Giovanni Spadolini. Nel corso di un "talk-show" condotto da Arnaldo Colasanti, volto noto di Rai Uno oltre che Docente di Letteratura allUniversit Roma II, saranno consegnati il Premio Moretti per la Filologia a Maria Panetta per la cura del volume "B. Croce - G. Papini, Carteggio 1902-1914" (Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2012), e il Premio Moretti per la Storia e Critica Letteraria a Paolo Zublena per il libro "Giorgio Caproni. La lingua, la morte" (Milano, Edizioni del Verri, 2013). Inoltre, sar motivo di particolare interesse per ledizione di questanno il premio speciale "Marino Moretti" alla carriera che sar assegnato a Ezio Raimondi, figura insigne di studioso e maestro, uno dei maggiori protagonisti degli studi letterari italiani in un arco amplissimo di fondamentali ricerche dalle origini al Novecento alla teoria della letteratura; il suo nome da sempre legato alla Romagna, da Renato Serra a Marino Moretti stesso. Nella serata, con inizio alle 21, il pubblico potr assistere a un concerto musicale dedicato al poeta, nel corso del quale saranno eseguite musiche note da lui ascoltate, selezionate sulla base di una ricerca condotta a partire dalle testimonianze emerse dai suoi accenni in merito e da un nucleo di materiale discografico conservato tra le raccolte della casamuseo.

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Gioved 24 ottobre 2013

Valle del Rubicone

Rubicone | Scommettere sui musei

Gatteo | Mostra fotografica


Pippofoto

Il territorio del Rubicone intende promuovere i musei locali. Fra questi, nel Comune di Sogliano al Rubicone il Museo della Linea Christa, il museo "Padre AgostinoVenanzio Reali, la collezioneAntonioVeggiani, il Museo del Disco depoca. A Longiano il Museo di Arte sacra, quello della Ghisa, la FondazioneTito Balestra, la Galleria delle Maschere della commedia dellarte, il museo delTerritorio. A Roncofreddo il Museo di Arte sacra e quello del Fronte; il Museo Renzi San Giovanni in Galilea; il Museo archeologico del Compito a Savignano.

E stata inaugurata la mostra "Scatti di memoria: voci e ritratti santangiolesi", esposizione fotografica a cura di WertherVincenzi e Secondo Diani. Nelle immagini sono riproposte scene di vita e personaggi di SantAngelo di Gatteo. La mostra visitabile fino al 2 novembre ed ospitata presso la biblioteca "Ceccarelli" in viale Roma 13, a Gatteo. Orari: luned, mercoled, gioved, venerd e sabato dalle 9 alle 12,30, marted, mercoled, gioved e venerd dalle 15 alle 18,30.

Longiano: la biblioteca pubblica

Roncofreddo
Prevenzione tumori
Lanno di prevenzione della salute; con questa frase lassessorato alle politiche sociali del comune di Roncofreddo lancia la nuova campagna di prevenzione contro i tumori al seno e alla tiroide. "In collaborazione con lAssociazione romagnola ricerca tumori, con il patrocinio dellAusl il Comune intende sensibilizzare tutte le donne residenti nel territorio - spiega lassessore Dario Onofri -. Per chi si recher, previo appuntamento telefonico, nei due ambulatori verr effettuata una ecograa al seno e contestualmente quella alla tiroide. Questa la terza campagna di prevenzione che questo assessorato mette gratuitamente a disposizione delle cittadine, con lobiettivo di prevenire, ma soprattutto sensibilizzare limportanza che possono avere i controlli sulla propria salute, da non eseguire solo quando si sta male, ma in via precauzionale per una tutela maggiore della propria vita". Inoltre per questo anno scolastico il comune di Roncofreddo, sempre in collaborazione con lAssociazione ricerca tumori, programma una sensibilizzazione sulleducazione alimentare. In ogni classe della scuola primaria verranno effettuate diverse ore di questo tipo di educazione che vedr coinvolte anche le famiglie; le lezioni saranno tenute da personale qualicato e da medici nutrizionisti. Per prenotare lecograa nei due ambulatori, in via Nazionale Gualdo 246 e in via Comandini 21 necessario telefonare allo 054729125. (Cf)

Alla "Balestra" tesoro di 35mila libri


lla fondazione "Tito Balestra" di Longiano in corso la catalogazione di tutti i libri in suo possesso. Se avesse i fondi per completare questa operazione, quella intitolata a "Tito e Anna Balestra", presso il Castello malatestiano di Longiano, sarebbe una delle biblioteche pi fornite del territorio. Consta di 35mila volumi, ma ne sono fruibili solo 9mila. "La biblioteca - spiega Flaminio Balestra, direttore della Fondazione contiene quanto rimasto delle due biblioteche personali di Tito e Anna Balestra (circa 5mila volumi). Nei venti anni di attivit della Fondazione si implementato il numero di pubblicazioni di circa 3.500 volumi. Negli ultimi anni si sono aggiunti, tramite donazioni, altri 400 volumi. Esiste anche un fondo per la didattica comprendente 250 volumi. attualmente in fase di riordino unimportante collezione di 25mila volumi appartenenti allo scrittore e fotografo romano Tano Citeroni, comprendente libri,

Alla Fondazione in corso la catalogazione di tutti i volumi Solo novemila sono attualmente fruibili
raccolte fotografiche, manoscritti, opere darte e raccolte multimediali. Appena avremo i fondi necessari, concluderemo la catalogazione di questo materiale". "La biblioteca - aggiunge Balestra comprende edizioni ormai introvabili per le quali riceviamo ripetute richieste di estratti da tutta Italia, incluse la Presidenza del Consiglio dei ministri e la Camera dei Deputati. Se fosse tutta fruibile sarebbe senzaltro tra le pi importanti del territorio per quanto riguarda la letteratura del Novecento, larte, la fotografia e il costume". La biblioteca aperta a tutti. Il servizio di consultazione in sede gratuito e attivo dal 2006. possibile accedere ai servizi di fotoriproduzione e informazione bibliografica, ma non concesso il prestito. La parte catalogata della collezione (9mila volumi) consultabile on-line allinterno della banca dati della Rete bibliotecaria di Romagna e San Marino (Opac). La consultazione di volumi catalogati, ma non presenti fisicamente sugli scaffali della biblioteca, possibile su richiesta. La biblioteca, come la Fondazione, aperta tutti i giorni, escluso il luned, dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19. Matteo Venturi

Valle del Savio

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Quantit in calo, maturazione in ritardo

San Piero in Bagno


Il vescovo in parrocchia

Poche castagne pagate a peso doro


ei negozi ce ne sono poche e costano care: questanno le castagne della Valle del Savio sono merce rara. Landamento stagionale primaverile, tra freddo e pioggia, ha fatto s che la maturazione venisse posticipata. E in pi ce ne sono poche spiega Katia Bernabini di Alfero, che ha un castagneto in zona tanto che le sagre locali sono in tono ridotto per mancanza di frutti. In tutta la Valle vi sono ristoratori che abbinano il pranzo alla possibilit di raccogliere i frutti nei castagneti di propriet, ma questanno fanno magri affari. La scorsa settimana un gruppo di cesenati, dopo aver vagato per i boschi, ha optato per fare scorta di castagne acquistandole presso un rivenditore. Attualmente nei supermercati di Cesena il prodotto della Valle costa parecchio, fino a 7 euro il chilo. Prezzi pi abbordabili dai fornitori toscani. Sui banchi di vendita non manca ovviamente il prodotto

Gioved 24 ottobre alle 21, nella chiesa parrocchiale di San Piero in Bagno, il vescovo Douglas presenter lenciclica "Lumen Fidei". Le riessioni del vescovo riguarderanno in particolare il primo capitolo della enciclica di papa Francesco. Lincontro, promosso dalla parrocchia, aperto a tutti.

I prezzi allingrosso vanno da 2,70 a 6,50 euro il chilogrammo. In mancanza del prodotto locale, si punta su quello toscano o laziale
estero, in primo luogo quello francese. Al Mercato di Cesena uno dei maggiori esperti di castagne il commerciante Alvaro Gobbi. "Confermo che questanno il prodotto romagnolo poco, decisamente al di sotto delle richieste. Per questo i prezzi sono in aumento. Allo stesso tempo, tuttavia, la qualit buona, anzi, superiore rispetto a quella di altri anni. I prezzi allingrosso sono compresi fra 2,70 e 6,50 euro il chilogrammo, a seconda della qualit e del calibro". Per soddisfare tutte le richieste Gobbi costretto a rifornirsi in altre zone dItalia. "Trovo un ottimo prodotto - precisa Gobbi - nella zona di Viterbo, ma anche dalla Toscana provengono ottime castagne e da una distanza relativamente breve. Ad ogni modo, tutto larco appenninico presenta localit in cui questo frutto coltivato e raccolto con professionalit". Negli ultimi anni i castagneti della Romagna sono stati attaccati da un insetto, chiamato volgarmente "vespa cinese", le cui larve causano il progressivo disseccamento della pianta. Di recente stata finalmente messa a punto una tecnica di lotta biologica che sta dando i primi risultati positivi. Cristiano Riciputi

Acquapartita
Porcino da record
La stagione non stata delle pi propizie per i funghi, almeno no a questo momento, ma nei giorni scorsi sulle pendici del Monte Comero un appassionato raccoglitore residente ad Acquapartita ha trovato un porcino dalle dimensioni eccezionali, del peso di 3,38 chilogrammi. Si tratta di un vero e proprio fungo da record. Nessuno ricorda un peso del genere, e bisogna anche riconoscere che il porcino, pur nelle sue enormi misure, si presenta ben proporzionato e senza crepe o rotture. Luca Ensini ancora emozionato per laccaduto. Era andato con un amico in cerca di funghi e la giornata non prometteva alcunch di particolare, con quei sei o sette normalissimi porcini, quando ha notato un grande "cappello", coperto

Sarsina: soddisfazione per il servizio ma la burocrazia esige aggiustamenti

Casa di riposo, si discute sulla gestione


Si sta cercando una soluzione per la futura gestione della Casa protetta Barocci di Sarsina, anche se, dal punto di vista della qualit del servizio erogato e della soddisfazione di ospiti e famiglie, la gestione risulta adeguata. Sul tema della gestione delle strutture direttamente gestite dai Comuni e del loro adeguamento ai parametri richiesti dalla Regione si recentemente svolto un incontro a Bologna con la partecipazione degli 11 Comuni coinvolti, compreso Sarsina. Vi hanno partecipato lassessore Enrico Cangini e il vicesegretario Goffredo Polidori. Tra le ipotesi per la Casa protetta di Sarsina vi quella di una gestione futura attraverso lAsp, lAzienda servizi alla persona dellAusl Cesena, che gi gestisce altre strutture assistenziali. Unaltra ipotesi stata quella di una gestione da realizzarsi attraverso la costituenda Unione dei Comuni e il costituendo "sub-ambito" dei Comuni montani della Valle del Savio. Il fatto che, per essere accreditate dal Servizio Sanitario Regionale e per poter usufruire dei contributi statali e regionali, dal primo gennaio 2014 (salvo proroghe) le strutture come la Casa protetta devono rispettare alcuni requisiti per cui non vi possono essere servizi affidati allesterno, ma gli operatori in servizio presso la struttura devono essere tutti dipendenti del gestore. Attualmente invece il Comune si avvale di personale e servizi della Cooperativa sociale LAlveare. Sarebbe impossibile per il Comune, coi limiti alle assunzioni vigenti per gli Enti Locali, assumere personale sufficiente a garantire il livello di assistenza necessario e stabilito nella convenzione con lAusl, che prevede, ad esempio, la presenza di un operatore ogni 2,7 anziani non autosufficienti. A inizio anno, nel momento in cui il Comune ha stabilito il monte ore di servizio da affidare alla cooperativa sociale vincitrice della gara dappalto, lAmministrazione pensava di poter procedere allassunzione di personale dipendente nel corso del 2013. Si pensava di poter trasformare la gestione della Casa protetta in Istituzione, sempre direttamente legata al Comune, ma con una sua autonoma configurazione giuridica. Ma la Corte dei Conti della Regione EmiliaRomagna ha espresso un parere negativo sia sulla possibilit di trasformazione in Istituzione sia in merito alla deroga in materia di personale. Alme dalla vegetazione, e ha cominciato a fotografare e a staccare. Nelle vicinanze Ensini ha trovato un altro porcino discreto, di pi di un chilo di peso. Il fungo misura una quarantina di centimetri in altezza, e sempre di quaranta centimetri il diametro del cappello, con uno spessore di circa 10 centimetri. A ne agosto i giornali misero in evidenza il ritrovamento di eccezionali porcini sui monti Nebrodi, in provincia di Messina, del peso di 3,1 e 3,7 chilogrammi. Adesso con questo "maxi" porcino del Comero lAlto Savio si conferma come una delle localit italiane pi vocate in assoluto ai prodotti dellautunno e del sottobosco. Alberto Merendi

Ponte Giorgi

Piatti tipici romagnoli, accompagnati da pizzichi di novit e voglia di scoprire sapori particolari. Pasta fatta in casa e dolci scrupolosamente secondo le ricette delle nostre nonne

Ristorante Albergo Bar


47020 Cella di Mercato Saraceno (Fc) Tel. 0547 96581-96563 - fax 0547 96636 pontegiorgi2004@libero.it Facebook: Pontegiorgi Risto

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Gioved 24 ottobre 2013

Solidariet

ANALISI CARITAS.Tutte le cifre sono in aumento, a partire dalla richiesta di beni e servizi materiali
n occasione della Giornata internazionale Onu per lo sradicamento della povert, Caritas Italiana ha diffuso un documento di analisi del fenomeno della povert economica e di valutazione delle politiche nazionali di contrasto. la prima di una serie di pubblicazioni che, nel corso del 2014, approfondiranno il tema della povert economica in Italia, da diversi punti di vista. Allinterno del documento vengono presentati dati aggiornati al primo semestre 2013 sulle persone che si rivolgono ai Centri di ascolto della Caritas.

FOTO SIR/UE

alle agevolazioni fiscali del settore non profit, lincompiuta legge sul sovraindebitamento. Non mancano aspetti positivi, come la proposta di Acli e Caritas Italiana dellintroduzione del Reddito dinclusione sociale (Reis) e il lancio di unAlleanza italiana contro la povert.

Unalleanza contro la povert. Il 2014 sar, secondo la Caritas, un anno importante per le prospettive delle politiche di contrasto alla povert nel nostro Paese. In questo senso le linee indicate dalla prima bozza di legge di stabilit varata dal governo il 15 ottobre scorso consegnano allattenzione di Richieste in aumento. Da un opinione pubblica e addetti monitoraggio sul 24 per ai lavori un quadro poco cento dei Centri dascolto rassicurante. Ad esempio, (369 in 53 diocesi), emerge desta molte perplessit la che delle 41.529 persone che totale assenza di una misura si sono rivolte ai Centri universalistica di sostegno al Caritas, il 31 per cento sono reddito. Si auspica a tal italiane, il 53,6 per cento proposito che il dibattito sono donne, il 62,4 per cento parlamentare possa disoccupato e il 74,7 per rifocalizzare lattenzione su cento ha figli. Solo negli questo tema. Per la Caritas, Le Caritas diocesane con i loro Centri dascolto sono in prima linea. ultimi due anni le richieste sar di fondamentale di beni e servizi materiali importanza sviluppare Sottolineata la necessit di una misura universalistica di sostegno economico (abiti, cibo, igiene unazione di verifica della personale) sono passate dal effettiva realizzazione e rivolta a coloro che si situano sotto il livello di minimo vitale 67,1 per cento al 75,6 per implementazione dei diversi cento delle richieste totali ambiti di intervento previsti con un incremento dell8,5 dalla programmazione per cento. Per fronteggiare laumento delle crisi economica ha colto il nostro Paese economico alle famiglie, lo sbilanciamento economica del governo. Per questa richieste, risorse aggiuntive sono state impreparato, almeno per quanto riguarda della spesa sociale italiana sul versante ragione lesistenza di una Alleanza contro messe a disposizione nel 2013 per le politiche di lotta alla povert, denuncia previdenziale, la mancanza di una misura la povert in Italia pu essere uno sostenere gli interventi delle Caritas il documento della Caritas Italiana. Infatti, universalistica di sostegno economico strumento importante di advocacy, perch diocesane per acquisto di beni di prima nello specifico del contrasto alla povert rivolta a coloro che si situano sotto il livello potr mettere in campo per la prima volta necessit, contributi al reddito, economica il nostro Paese sconta invece di minimo vitale. Tra le altre criticit nella storia del nostro Paese, una platea di microcredito, voucher lavoro e sostegno un certo ritardo, perlomeno rispetto ai individuate, la chiusura il 31 dicembre forze sociali (di diversa provenienza) tali da alle esigenze abitative. Solo da giugno a paesi storici dellUnione Europea. Tra i 2013 del Programma europeo di aiuti rappresentare un soggetto plurale settembre 2013 sono pervenute a Caritas punti di debolezza del sistema, Caritas alimentari agli indigenti dellUnione significativo, diffuso nei territori, capace di Italiana 22 richieste, finanziate con un segnala lesigenza di un ripensamento europea, che potrebbe avere conseguenze valutare effettivamente lo stato di importo totale di 600mila euro. complessivo del sistema di servizi e molto gravi anche nel nostro Paese da avanzamento dei diversi processi interventi sociali, la complessit del gennaio 2014, il mancato aggiustamento normativi. Debolezze e criticit. Lo scoppio della sistema di sostegno socio-assistenziale ed delle pensioni al costo della vita, il taglio Gigliola Alfaro

Italia impreparata a fronteggiare la crescita dei poveri

Consiglio generale della Fnp Romagna a Cesenatico


Nel corso del consiglio generale della Fnp Romagna svoltosi a Cesenatico il 17 ottobre, tra le altre cose stato approvato un documento che indica le richieste che la Fnp Romagna intende portare avanti per la difesa dei servizi degli anziani in merito alla costituenda Azienda Usl unica della Romagna. Nella foto da sinistra Luigi Brancato, segretario generale Fnp Romagna, Loreno Coli, segretario nazionale Fnp, Graziano Casamenti, segretario regionale Fnp, Loris Cavalletti, segretario generale regionale Fnp Emilia Romagna.

NOTIZIARIO PENSIONATI
sulle pensioni delle ritenute ex L4/60 sono state diramate numerose lettere con addebiti consistenti a carico dei pensionati. stato constatato che si sono accumulati una serie di errori fra cui, importanti, la mancata applicazione delle prescrizione triennale (L.1092) anzich decennale, le trattenute sindacali regolarmente versate, il calcolo delle perequazioni, le lordizzazioni... Dalla Fnp stata avanzata formale richiesta di urgente incontro nel quale si chiede subito lannullamento delle lettere inviate per rifare i conti e correggere il sistema informatico. Dal 1 gennaio 2013 il requisito di et, 65 anni, per laccesso allassegno sociale sar soggetto allincremento delle speranze di vita. Dal prossimo anno, precisa lInps, il requisito anagraco minimo per laccesso allassegno sociale, allassegno sociale sostitutivo della pensione dinabilit civile, allassegno mensile di assistenza agli invalidi parziali e alla pensione non reversibile ai sordi, viene adeguato allincremento della speranza di La Fnp di Forl Cesena assieme all'Anteas di Cesena si recata a San Piero in Bagno per la consueta Castagnata trascorrendo una giornata in amicizia e allegria. Nella foto il gruppo dei partecipanti.

a cura del Sindacato Pensionati FNP CISL (tel. 0547 644611 - 0547 22803) e per il Patronato INAS CISL (tel. 0547 612332) via R. Serra, 12 - Cesena

GRANDE SUCCESSO LA CASTAGNATA DELLA FNP E ANTEAS

Inps: ricostituzione pensioni ex Ipost (legge 4/60)


LInps informa che sono stati aggiornati i programmi per la gestione della detrazione per la L/60 sulle pensioni ex-Ipost. Da questo momento, infatti, listituto sta procedendo alloperazione di ricostituzione di tutte quelle posizioni interessate da questa legge, che nora risultavano essere bloccate. A seguito del computo

vita. Di conseguenza, queste prestazioni saranno erogate quando i richiedenti abbiano compiuto almeno 65 anni e 3 mesi. Tenendo conto dellinnalzamento del requisito anagraco per lassegno sociale dal 1 gennaio 2013, la pensione dinabilit civile, lassegno mensile di assistenza agli invalidi parziali e la pensione non reversibile ai sordi, sono riconosciute in base ai requisiti sanitari e con le altre condizioni

socio economiche, a persone di et non inferiore a 18 anni anno e no al compimento dei 65 anni e tre mesi. Le persone che presenteranno la domanda di assegno sociale e compiono 65 anni entro il 31 dicembre 2012, in presenza anche dei requisiti socio economici necessari, avranno diritto alla prestazione secondo la normativa previgente e quindi a 65 anni di et; stesso discorso, andr fatto per gli

invalidi civili titolari di inabilit, assegno mensile e pensione non reversibile ai sordi, che compiono 65 anni entro il 31 dicembre 2012, i quali avranno diritto allassegno sociale sostitutivo, secondo la normativa previgente. Per avere diritto allassegno sociale necessario anche avere soggiornato legalmente e in via continuativa in Italia per almeno dieci anni.

Cultura&Spettacoli
stata inaugurata sabato 19 ottobre a Cesena presso la galleria Cantina Carbonari la personale della pittrice forlivese Miria Malandri. Sono esposte una trentina di opere realizzate a olio su tela: nature morte rese dallartista con un senso vivo e concreto della materia evidenziato da un colore pastoso che riesce a rendere quasi palpabili i vari oggetti. Abilissima nella tecnica, la pittrice crea opere che sembrano avvicinarsi allanalitica descrizione della pittura amminga. Nei lavori della Malandri troviamo un toccante realismo pieno di raffinatezza e preziosissimo, frutto di uno spirito di osservatrice mai stanca di indagare gli aspetti della realt. La puntigliosit con cui sono denite le singole cose della composizione si accompagna a

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Miria Malandri espone alla Cantina Carbonari

un senso rigoroso dei volumi. Gli oggetti di queste nature morte, disposti apparentemente a caso, senza un ordine preciso, fedelissimi alla verit naturale e pure trasgurati in una immobilit metasica e quasi irreale, emergono con evidenza dal buio che li circonda. Zone tte dombra si illuminano per improvvise schiarite e la luce scorre radente sulle superci dei vari elementi della composizione

rivelandone con evidenza e suggestione le singole caratteristiche. Nelle opere della Malandri ogni decorativismo superato in una spoglia severit che conferisce a ogni oggetto una sua vita silenziosa. La mostra rimarr aperta no al 6 novembre con il seguente orario: tutti i giorni dalle 17,30 alle 19 (chiuso luned e gioved). Enrico Guidi

Sessanta i ragazzi sul palco del cine-teatroBogartdi SantEgidio di Cesena


ALCUNI DEI GIOVANI ATTORI PROTAGONISTI DEL MUSICAL FIRMATO DA

Cinema
San Biagio Cesena, Uci Romagna Savignano

di Filippo Cappelli

TWO MOTHERS
di Anne Fontaine Servirebbe una generosissima dose di bont danimo oltre a una sproporzionata cecit per salvare dalla forza lultimo lavoro di Anne Fontaine. Non varrebbe neppure la pena parlarne, ma le numerose telefonate ricevute in questi giorni che chiedevano lumi sul film mi hanno convinto. Oltre al fatto di essere stato accolto nel circuito del cinema dessai, che potrebbe far supporre di poesia ci che si dimostra una sregolata e spessa assurdit. La trama: due donne, Lil (Watts) e Roz (Wright), inseparabili sin da bambine, vivono in simbiosi con i propri figli adolescenti su di una costa paradisiaca, dediti al surf e alla filosofia teoretica (!). I mariti latitano (una lha perso, laltra quasi causa cattedra a Sidney), e le generazioni si confondono. Pericolosamente: non per la morale, ma per drammaturgia, verosimiglianza Faccio mio lurlo di un ragazzo in sala: Ma chi sono, la mamma di Stifler?. Lasciando da parte grammatica e sintassi, il gemito di disapprovazione comunque onesto: la milf per eccellenza di American Pie si presentava come icona dellincontenuto desiderio di teenager sullorlo di una crisi ormonale, e non tentava di essere nullaltro. Ebbene, paragonata alle protagoniste di Two mothers, Naomi Watts e Robin Wright, la madre di Stifler, alias Jennifer Coolidge, potrebbe far concorrenza a Eleonora Duse. Il lancio pubblicitario del film recita: Le due donne si avvicinano una al figlio dellaltra, in una relazione che si fa subito passionale. In altre parole, Roz si porta a letto il figlio di Lil. E lamica? Non sta a guardare, depenna qualche scrupolo di coscienza e d focaccia per focaccia: si allaccia al figlio di Roz. Non c da dire altro, almeno, non il caso: Two Mothers una scemenza patinata e insulsa, dove il dramma volge presto in ridicolo e si fatica a trattenere il riso per situazione involontariamente comiche. Non si vuole certo proporre uninterpretazione bigotta del film della Fontaine, semplicemente bisogna prendere atto che la metafora della vita cui auspicava la regista, ovvero quella del paradiso perduto, sfuma tra le onde oceaniche e i tramonti mozzafiato. Zeppa di stereotipi e incongruenze, nonch noia a iosa, la pellicola si stiracchia tra risolini, piantini, amplessini. E tutto nel falsissimo blu del mare e delle notti australiane.

a prima impressione energica viene in apertura di sipario. La scena piena, colma di personaggi, le luci spumeggianti, le pareti simmetriche eppure fragili come fogli di carta. E il protagonista don Silvestro attraversa lintera platea, fino a frantumare per procedimento inverso la quarta parete su cui tanto s scritto (succeder ancora) per planare infine sul palco. C una rispondenza esatta fra la platea e il palco su cui viene rappresentato Aggiungi un posto a tavola, il bellissimo, divertente musical della premiata coppia Garinei &

Aggiungi un posto a tavola un musical da applausi


sui 15 anni, che da un anno spende energie e robuste dosi di creativit per mettere in scena uno spettacolo dignitoso. E lo fa nel migliore dei modi perch il prodotto notevole e il successo (tutto esaurito per tutte e tre le serate) meritatissimo. Ora. C qualcosa di commovente e allo stesso tempo divertente in questi scalcinati personaggi raccontati nel musical: persone che spesso si perdono in un bicchier dacqua per drammi modesti, ragazze innamorate di sacerdoti e naufragati poi in amori impossibili, immalinconiti dalle loro stesse fatiche e innocenze, immersi in una crisi pi grande (il diluvio mondiale), per affannati in discorsi che deviano continuamente, spersi nel panico dei vani tentativi di trovare un senso, la chiave, appunto, della vita. C un prete di paese che riceve da Dio lordine di costruire unarca per salvare la piccola popolazione dal secondo diluvio universale. A questa macro vicenda si intrecciano le micro storie personali: di Clementina innamorata del parroco, di Toto anima innocente che scopre le delizie dellamore grazie a due miracoli: del Signore e dellallegrotta Consolazione. Ma lanticlericale, finch non si tratta di affari, sindaco Crispino ostacola in ogni modo lopera di don Silvestro e tenta di impedire che larca salpi con tutti i suoi concittadini e, soprattutto, il suo legname. Tutto questo raccontato dai ragazzi di SantEgidio con una delicatezza e allo stesso tempo una profondit che sorprendono. Gli attori fanno di quei poveracci inizialmente un gruppo di imbelli, li sbeffeggiano dando alle loro disperazioni il respiro di un vaudeville fino a crescere, scena dopo scena, e divenire artefici di un destino pi grande di loro. Il posto vuoto che alla fine campeggia sul palco, laggiunto a tavola, diviene allora la vera chiave attraverso cui rileggere lintero spettacolo. La chiave di volta che riguarda anche il pubblico appena si alza dalle poltrone, a sipario chiuso. E il lungo, lunghissimo applauso finale risuona nella sala. Bravi, ragazzi. Filippo Cappelli

Una riflessione e un plauso dopo la messa in scena della divertente rappresentazione dei giovanissimi della comunit parrocchiale di SantEgidio
Giovannini, applaudito con entusiamo venerd, sabato e domenica scorsi al cineteatro Bogart di SantEgidio di Cesena. Sono passati quasi quarantanni dalla sua prima edizione, datata 1974 e interpretata da Johnny Dorelli. Eppure ancora oggi lo spettacolo riesce a strappare alla platea un entusiasmo da stadio. E la cosa appare ancora pi originale e bella perch a strappare quegli applausi un numeroso gruppo di ragazzi di SantEgidio, una sessantina in tutto, per la maggior parte giovanissimi

alla libreria cattolica SAN GIOVANNI via Isei 15, Cesena (tel. 0547 29654)
VOGLIO CHE RIMANGA Meditazioni sul Vangelo di Giovanni
Gianluca Attanasio, Massimo Camisasca Ed. Lindau, 2013 (16 euro) Don Gianluca Attanasio e monsignor Massimo Camisasca, vescovo di Reggio Emilia-Guastalla, hanno pubblicato da Lindau il libro Voglio che rimanga. Meditazioni sul Vangelo di Giovanni. Il motivo della scelta di commentare proprio questo testo spiegato cos da monsignor Camisasca: Leggendo e meditando il Vangelo di Giovanni si condotti quasi per mano, attraverso lesperienza di relazioni vive, a conoscere esistenzialmente Ges e, attraverso di lui, a conoscere il Padre. Seguendo le persone che Ges ha voluto legare a s per sempre, i loro temperamenti, le loro vicende umane, potremo vedere come esse sono cambiate nella scia del maestro e che cosa esse hanno rappresentato per Ges. Entrando nella vita degli apostoli e di Maria, veniamo a conoscere anche il pensiero, lesperienza, i criteri di giudizio di Ges, la sua azione sugli amici e il suo modo di vivere con loro. A pagina 22 monsignor Camisasca ci spiega ancora meglio questo concetto, scrivendo che Giovanni ci appare, a prima vista, stranamente lontano. La differenza con Paolo, per esempio, abissale. Lapostolo delle genti parla sempre di s nelle sue lettere. Giovanni, al contrario, vuole scomparire. Dobbiamo allora cercare il perch di questa sua umilt. La ragione fondamentale sta nel fatto che egli concepisce s in ragione di un altro. Il suo nome quello di un altro. Parlare di s come del discepolo amato significa mettere in evidenza una duplice presenza: quella del maestro e dellamante, che sono per lui una sola persona. In questo modo Giovanni scompare, ma per comparire. Per rivelare il primato della sua persona, cio la scelta di Ges. Tutto il suo Vangelo la documentazione di questo primato. Don Attanasio, che commenta sistematicamente quasi tutto il Vangelo, ribadisce: Giovanni era calamitato da Ges. Lamore del Signore lo tocc da subito in profondit, tanto da rapirlo completamente. Da quel momento non avrebbe saputo pi nulla di se stesso, se non che Ges lo amava. E avrebbe ricevuto ogni parola del Maestro come un segno del Suo amore. Per questo Giovanni potr riportare nel suo Vangelo tanti avvenimenti e tanti dettagli che gli altri evangelisti hanno tralasciato, perch lamore ha fatto s che tutti i gesti e le parole di Ges si imprimessero nella sua memoria in modo indelebile. Il pregio di questo libro dunque quello di presentarci Ges come fonte inesauribile di un amore capace di cambiare concretamente anche la nostra vita, distratta dalle mille difficolt che si vivono quotidianamente. C solo una cosa che ci deve bastare. La certezza della risurrezione. Infatti don Attanasio commentando Gv 20,17 scrive: Ges rimase con Maria [di Mgdala] solo il tempo necessario per donarle la certezza della risurrezione. Poi la invi come prima messaggera per annunciare ai suoi fratelli quellavvenimento sconvolgente. Maria corse a rotta di collo, completamente invasa di gioia. Non avrebbe mai potuto immaginare che Ges, ancora una volta, avrebbe trasformato le sue lacrime di dolore in lacrime di felicit.

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Cesena & Comprensorio


Cesena
Torna il Servizio civile
Dopo un anno di buio, torna il servizio civile nazionale, il periodo di volontariato retribuito per giovani italiani tra i 18 e i 28 anni. Anche Avsi torna fra i beneciari: in seguito allapprovazione da parte della Regione del progetto "Sostegno allinfanzia a distanza, educazione alla pace". Saranno tre i volontari impiegati nella sede di Cesena. Il progetto avr durata di 12 mesi e

Cesena flash
Lezioni allUte
Continuano le lezioni allUniversit della terza et a cura della Cisl. Venerd 25 ottobre alle 15,30 nella sala Vaienti in via Renato Serra, Giancarlo Petrini, direttore della Banca di Cesena, parler delle "Riforme strutturali per cogliere la ripresa economica". Marted 29 alle 15,30 nella sala Fantini, Gianfranco Morra tratter il tema "Albert Camus, a 100 anni dalla nascita".

Gatteo
prevede formazione gratuita, retribuzione di 433 euro mensili, assicurazione e rimborso vitto. Le domande di iscrizione devono pervenire entro luned 4 novembre alle 14 nella sede Avsi di via Padre Vicinio da Sarsina (fax 0547-611290) utilizzando i moduli di candidatura pubblicati sul sito http://www.avsi.org/. Nel corso del mese saranno svolti i colloqui di selezione, in previsione dellavvio dei volontari nel 2014.

Festa dautunno
E organizzata dallassociazione "Il Castello e Dintorni" nel centro storico, domenica 27 ottobre dalle 14 alle 19.Si tratta della V edizione dedicata ai colori e sapori caratteristici della stagione. Un pomeriggio in musica con gli artisti di strada della compagnia "La Leggera". Cantarelle, castagne, zeppole, vin brul e frutta autunnale negli stand gastronomici.

Condividere la crescita
A cura di "Pomeridiamo", "Oper Rosa", "Societ dellAllegria", "Associazione Homo Viator", marted 29 ottobre alle 18 presso la scuola elementare "Anna Frank" a SantEgidio avr luogo un incontro sui disturbi dellapprendimento con la neuropsichiatra Daniela Fabbri.

Gatteo

Concerto benefico
Nella chiesa parrocchiale SantAntonio da Padova a Gatteo a Mare, sabato 26 ottobre alle 20,30, dar un concerto il coro "Santa Cecilia". Ingresso a offerta libera. Il ricavato sar devoluto allassociazione "Amigos para siempre onlus" di Gatteo per i bambini poveri nelle missioni in Messico delle Maestre Pie di Rimini.

Gatteo

Arte e solidariet
Il centro storico di Gatteo, dalle 14 alle 19 di domenica 27 ottobre, ospiter lesposizione di artigiani creativi e delle associazioni di volontariato del territorio. Con lobiettivo di sostenere progetti di solidariet.

Gatteo

SantAngelo in festa
Si svolger sabato 26 ottobre in via Allende a SantAngelo la festa del paese. Dalle 16 un pomeriggio dedicato alla pittura estemporanea a cura de "I pittori della Pescheria Vecchia". Dalle 16,30 alle 18,30 spettacolo per i bambini con Bimbobell. Poi pianobar con il dj Bersani e concerto del gruppo "Moka club".

Film e commedia
In visione al Victor di San Vittore, gioved 24, sabato 25 e domenica 27 ottobre alle 21, il lm "Rush". Domenica 27 alle 15 e alle 17 sullo schermo "Monsters University". Per la rassegna dialettale "Pulon Matt, venerd 25 ottobre alle 21, la compagnia "Piccolo teatro Citt di Ravenna" presenter "E vampiro", tre atti di Bruno Gondoni. Ingresso 7 euro.

Domenica col sostegno della Bcc di Sala

Arredo Casa
Arredo Casa e Sposi in Cesena torna per il secondo ne settimana (presso la era di Pievesestina a Cesena), da gioved 24 a domenica 27 ottobre. In programma un mix di appuntamenti, laboratori, eventi e proposte assai coinvolgenti. Uno spazio a s merita la slata di gioved 24: alle 21, la classica slata di abiti da cerimonia. Una delle innovazioni presenti in questa edizione lapericena, venerd 25 alle 20, idea innovativa per le nozze, oppure lo show cooking di sabato (15.30-18.30) e i laboratori di relook (laboratori e esperienze, slate e iniziative sono gratuite e comprese nel biglietto di ingresso). Arredo Casa, il "segmento" espositivo dedicato alla casa, presenter al visitatore ampi spazi con proposte che vanno dalloggettistica alle tecnologie, dalle cucine alle camere da letto senza dimenticare il complemento darredo. Un "viaggio" che, ha anche un momento culturale con la Galleria dArte e Design, in cui si pu ammirare, fra laltro, un salottino degli anni 30 (con tanto di lampada e mobiletto-bar, oltre ad opere darte di artisti locali.

Archeologia
A cura della delegazione Fai di Cesena, marted 29 ottobre alle 17 nella sala "Luigi Einaudi" della Banca popolare dellEmilia Romagna in corso Sozzi, Denis Capellini parler delle "Ceramiche a Cesena dal Medioevo allOttocento".

Cavalleria: rievocazione
La Bcc di Sala sostiene linaugurazione del cippo monumentale dedicato alle ultime tre cariche della Cavalleria italiana. Liniziativa stata fortemente voluta dallAssociazione nazionale Arma di cavalleria, sezione Cavalleggeri di Alessandria, di Cesena. Il sodalizio da tempo attivo per manifestazioni ed iniziative atte a valorizzare la storia e le rievocazioni. Oggi il sodalizio presieduto dal cesenaticense Giorgio Beleffi ed conosciuto soprattutto per le rievocazioni storiche alla rocca malatestiana di Cesena. Sabato 27 ottobre a Sala si terr una serie di iniziative. Alle 10, ci sar il ritrovo presso il piazzale della sede della Bcc, in via Campone 409, con apertura mostra di cimeli presso la sala conferenze della Banca. Poi iniziative fino alle ore 11,30, tra cui sfilata con la banda Citt di Gambettola fino al cippo monumentale, alzabandiera solenne, inaugurazione del cippo monumentale, bene-

Spettacoli al Comandini
Prosegue al teatro Comandini dal 25 al 27 ottobre la VI edizione di "Mantica", festival di spettacoli, musica, incontri di critica e laboratori a cura della "Societas Raffaello Sanzio".

Libri alla Malatestiana


Sar presentato da Giordano Conti e Massimo Montanari nella sala lignea, venerd 25 ottobre alle 17,15, il libro "Artusi e la sua Romagna. Note darchivio" di Luciana Cacciaguerra, Piero Camporesi, Laila Tentoni (Casa Artusi-2012). Sabato 26 ottobre alle 17,15 sar Marino Biondi a presentare "Occhi della civetta" di Franco Spazzoli (Cesena- il Ponte Vecchio").

dizione del nuovo monumento, posa di una corona dalloro al monumento dei caduti, consegna di onorificenze. Quindi commemorazione dello storico Andrea Corona e interventi del presidente sezione Anac Giorgio Beleffi, del sindaco di Cesenatico, Roberto Buda, e del presidente Bcc Sala, Patrizio Vincenzi. Gm

Longiano

Concerto del t

Bertinoro

Premio Leonardo Melandri


Si terr domenica 27 ottobre alle 16 al centro residenziale universitario la cerimonia di consegna del premio "Leonardo Melandri- Museo interreligioso di Bertinoro". Si intende ricordare il senatore, fondatore dellunica realt museale italiana dedicata al dialogo tra ebraismo, cristianesimo e islam. E stato assegnato allebreo Joseph Halevi Horovitz Weiler. Il docente Luca Vespignani terr la lectio magistralis su "La libert religiosa in Europa: il dialogo tra credenti e non-credenti". Alle 20,30 nella sala Melozzo a Forl dialogo tra Joseph Weiler e Davide Rondoni.

Longiano

Recital poetico-musicale
Al teatro Petrella, venerd 25 ottobre alle 21,15, sar presentato il reading poeticomusicale "Baldini e dintorni" con testi di Raffaello Baldini, Tonino Guerra, Walter Galli, Tolmino Baldassari, Annalisa Teodorani. Musiche di Liana Farol, voci Ilario Sirri e Liana Mussoni. Al pianoforte Fabrizio Flisi. Scenograa di Luciano De Paoli. Lingresso libero.

Technogym: 30 anni
Luned scorso Technogym, la ditta cesenate di attrezzi per lesercizio sico in palestra e in casa, ha festeggiato i 30 anni di attivit. Presso la sede di via Calcinaro, Nerio Alessandri ha brindato insieme ai dipendenti ricordando i grandi passi avanti compiuti dal 1983.

Al Petrella, domenica 27 ottobre alle 16, concerto del sarmonicista e compositore russo Vladimir Denissenkov, che dal 1995 vive a Milano. Aprir la serie dei tradizionali pomeriggi domenicali. Ingresso 8 euro, ridotto 6. A seguire t e biscotti nel ridotto del teatro.

Cesena | Mostra di 14 giovani artisti

Sarsina

Museo aperto

San Mauro Pascoli


Il cantiere artistico

La era del tartufo bianco di SantAgata Feltria, che richiama molti turisti, unoccasione per fare tappa anche a Sarsina. Domenica 27 ottobre il museo archeologico sar aperto dalle 8,30 alle 13,30 e dalle 16 alle 19. Ingresso 3 euro. La biglietteria chiude mezzora prima. Lapertura straordinaria del pomeriggio promossa dalla Soprintendenza regionale in collaborazione coi Comuni di Sarsina e SantAgata Feltria.

In coincidenza con la era di san Crispino, lex calzaturicio Mir Mar si trasformer in un cantiere darte dal 25 ottobre al 3 novembre, una collettiva di 14 artisti del territorio, uniti dalla passione del recupero e riciclo degli elementi. Orari di apertura: il venerd, il sabato e la domenica dalle 16 alle 21.

Forl

Mostra darte
Si potr visitare dal 26 ottobre all1 dicembre alloratorio di San Sebastiano in piazza Guido da Montefeltro lesposizione "Doppio Panico" che presenta una ventina di artisti, tra cui Paola Campidelli e Marisa Zattini di Cesena. Contributi critici anche di Roberta Bertozzi, Gianfranco Lauretano e Luigi Riceputi. Orari di apertura: dal marted al sabato dalle 16 alle 19; nei giorni festivi e prefestivi dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 16,30 alle 19,30.

Bagno di Romagna
Festa a Selvapiana

Grande successo per linaugurazione della mostra Cesena inTela che si tenuta lo scorso 19 ottobre. Lesposizione, organizzata dai ragazzi del Rotaract club di Cesena in collaborazione con Mood e Adarc, nata con lobiettivo non solo di offrire una vetrina a 14 giovani artisti, ma anche quello di sostenere lassociazione il Disegno. Allaperi-cena di beneficenza in favore del Disegno ha partecipato un centinaio di ospiti. La mostra sar aperta fino al 26 ottobre dalle 16.30 alle 22 presso la sala superiore del Palazzo del Ridotto. Ingresso gratuito (foto Francesco Girardi).

Sar fatta domenica 27 la "Festa di ne Ottobre" a Selvapiana, organizzata dalla Pro loco. Nel pomeriggio spettacoli e musica dal vivo della "Trial band". Stand gastronomici al campo sportivo con prodotti del territorio, castagne, tartu, funghi.

Sport

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Venerd scorso vittoria meritata (2-1) contro il Bari

Calcio serie D
Martorano, una cinquina che stupisce
Il Romagna continua a fare "Centro" e inanella la terza vittoria consecutiva, salendo no al sesto posto del girone D di serie D. Con una prestazione strepitosa e un risultato roboante (50) i ragazzi allenati da mister Medri hanno fatto loro il derby romagnolo contro lImolese. Il risultato a favore della squadra di Martorano era gi pingue alla ne del primo tempo conclusosi sul 3-0 grazie alle reti di Arrigoni, Roccati e Peluso. Nella ripresa una doppietta di Gavoci sanciva il denitivo 5-0 sui rossobl allenati da Farneti. Un risultato di spicco condito da tanto bel gioco quello dei biancazzurri del presidente Martini, che ora possono seriamente candidarsi a ruolo di mina vagante del campionato. Con 5 vittorie e 3 scontte in 8 gare sinora disputate, la classica sorride ai cesenati, distanti 6 lunghezze dalla capolista Correggese (21 punti) e vicinissimi a corazzate come Lucchese (19) e Massese (16). Lobiettivo sempre quello della salvezza, ma dopo aver disputato met girone dandata non si pu che complimentarsi con la piccola societ che disputa per la prima volta nella sua storia il campionato di serie D. Intanto la "Martora" gi proiettata al prossimo impegno: domenica 27 ottobre in Lombardia contro il San Colombano. Nel lodigiano i ragazzi capitanati da Lombardini cercheranno di sfruttare il "magic moment" contro una squadra ancorata in zona play-out dopo il 3-1 patito a Lucca. La squadra che ha visto crescere anche Matri ferma al quartultimo posto con 6 punti allattivo. Mister Medri pu contare sullintera rosa a sua disposizione e, oltre a preparare la squadra con grande intensit come gli solito fare, avr sicuramente fatto da pompiere in settimana per smorzare facili entusiasmi. Em

B e i r e s o i c l Ca
Altra partita serale per il Cesena. Luned 28 ottobre alle 20,30 i bianconeri di scena a Novara contro una squadra in difficolt Un risultato positivo permetterebbe di restare ai vertici del campionato

Lesultanza dei giocatori per la vittoria contro il Bari. Sotto, Succi in azione (Pippofoto)

Verso la vetta della classifica


l Cesena sempre pi ambizioso e vuole dimostrarlo anche a Novara. Luned 28 ottobre alle 20,30 i bianconeri saranno di scena al Piola contro una formazione azzurra in cerca di riscatto dopo il pesante 5-0 subito a Terni. Non sar facile il compito per la Bisoli band, ma le carte in regola per fare risultato anche in Piemonte ci sono tutte. Anche alla luce delle ultime prestazioni dei romagnoli che hanno fatto fuori il Bari venerd scorso nellanticipo della decima giornata di serie B. Questo Cesena comincia davvero a piacere, e piace anche alle telecamere della pay tv, visto che per lennesima volta il Cavalluccio Marino far bella mostra di s sotto i riflettori serali. Particolari non da poco una piazza e uno stadio che possono disputato, il bottino recita 6 vittorie, 2 vantare una media di 10mila spettatori pareggi e 2 sconfitte, con 15 reti fatte a partita e pi di 8mila abbonati. (di cui 4 da Succi) e 8 subite. Un vero e proprio spot per le Lavversario di turno invece, il Novara, televisioni vedere uno stadio non se la passa benissimo: 10 punti in allinglese e ricco di pubblico in una 10 gare a fronte di 2 vittorie, 4 pareggi e citt di circa 100mila abitanti. 4 sconfitte. Consensi che arrivano da dentro e da Solo 8 i gol fatti per gli azzurri, mentre fuori per questo Cesena plasmato ben 16 sono le reti incassate. I dalla mani di Bisoli, dallesperienza piemontesi vorranno invertire la del direttore sportivo Foschi e dalla tendenza, ma questo Cesena tosto voglia di Giorgio Lugaresi di salvare per tutti e a questo punto pu davvero finanziariamente il club. Sul campo la considerarsi come una big del squadra se la sta cavando campionato. Con i play off allargati egregiamente, il secondo posto in allottava posizione, lecito quanto classifica a quota 20 dietro alla meno ambire a un posto dentro la sorpresa Lanciano (avanti di 2 griglia promozione. Le caratteristiche lunghezze), l a testimoniarlo. Dopo da grande squadra si sono notate un quarto di campionato gi

anche contro il Bari, dove il 2-1 finale stato frutto di un bel primo tempo (con le reti di Defrel e Succi), coadiuvato da una ripresa gestita con compattezza ed autorevolezza nonostante il gol di Fedato che poteva riaprire i giochi. La maschera gettata, il campo come sempre emetter i suoi verdetti. Eric Malatesta

Ciclismo, Novecolli: il 5 novembre partono le iscrizioni online


Si apriranno alle 10 di marted 5 novembre le iscrizioni per la 44 edizione della Granfondo Internazionale Nove Colli di Cesenatico, in programma domenica 18 maggio 2014. Come per le precedenti edizioni ci si potr iscrivere dal sito www.novecolli.it. Due sono i passaggi: la registrazione (per coloro che non fossero ancora registrati) e liscrizione che si effettua direttamente dal sito.

Il costo delliscrizione per ledizione 2014 stato ssato dal Comitato organizzatore a 60 euro che comprende: chip giornaliero Sms con tecnologia Winning Time, pasta party allarrivo, assistenza meccanica, medico-sanitaria, radio soccorso, sei rifornimenti, quattro punti ristoro, servizio docce, parcheggio bici custoditi allarrivo, oggetto ricordo, diploma scaricabile da www.novecolli.it, pacco gara assieme al prezioso gadget che anche per il 2014 sar rmato Sportful. Tra le novit per ledizione 2014 si segnala

una speciale agevolazione per i pagamenti con carta di credito: tutti coloro che pagheranno la quota di iscrizione, e/o leventuale sostituzione atleta, con carta di credito, non dovranno sostenere le commissioni bancarie. Il Comitato organizzatore della Granfondo specica che al raggiungimento delle 12.000 iscrizioni, la procedura di iscrizione sar bloccata e in contemporanea sar attivata una lista dattesa che consentir, in caso di defezioni, il ripescaggio dei ciclisti preiscritti.

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Sport Csi

Pagina a cura del Centro Sportivo Italiano Comitato di Cesena

romuovere nuovi e sani stili di vita non solo una missione valoriale che ha sempre contraddistinto la concezione dello sport per il Csi, ma sta alla base della rivoluzione culturale di chi vuole costruire un futuro pi stabile per la generazione presente e per quella futura. Allora partiamo subito da un dato: in Italia il 30 per cento dei minori sovrappeso o obeso. Lo sport non pu sottrarsi allimpegno educativo, sociale e anche economico che un simile fenomeno comporta. Nel 2012 il Coni ha pubblicato delle stime di impatto economico della pratica sportiva sulla spesa pubblica. I risultati sono estremamente interessanti. Complessivamente con gli attuali livelli di pratica sportiva e fisica il risparmio sulla spesa (sanitaria e non) stimabile in 1,5 mld di euro allanno, mentre il Valore della Vita salvaguardato di circa 32 mld di euro allanno. Linattivit fisica al quarto posto tra i

SPORT E SANI STILI DI VITA


Salute, alimentazione, integrazione e centri aggregativi sono alcune delle frontiere in cui giocare la sfida educativa
principali fattori di rischio di malattie croniche, quali disturbi cardiaci, ictus, diabete e cancro, contribuendo a oltre 3 milioni di morti evitabili lanno a livello mondiale. Laumento dei livelli di obesit infantile e adulta , inoltre, strettamente correlato alla mancanza di attivit fisica. Le malattie cardiovascolari colpiscono moltissimi soggetti tra le giovani generazioni. Lobesit a livello infanto-giovanile rappresenta, perci, una delle emergenze da affrontare nel campo della prevenzione sanitaria e lo sport pu e deve giocare un ruolo sempre pi da protagonista. Negli ultimi anni laumento delle malattie croniche in et pediatrica ha posto la necessit di affrontare, anche nellambito sportivo, il tema dellaccesso in sicurezza allo sport, per questa fascia di popolazione. Dal punto di vista fisiopatologico la pratica di unattivit fisica regolare nellet pediatrica unimportante forma di prevenzione dellobesit e della malattia metabolica, delle malattie cardiovascolari e respiratorie. ormai terminato il tempo in cui lo sport era visto come un momento di divertimento o di piacere per pochi: siamo di fronte a unopportunit per tutti che, se colta, pu rappresentare una leva di ripresa culturale, sociale ed economica per i governi nazionali alle prese con politiche di emergenza, spesso basate esclusivamente su considerazioni finanziarie. Il Csi sa bene che per ripartire c bisogno di parlare a ogni singola persona, rispondendo alle necessit di tutti con proposte di servizi e di futuro, che parte dalleducazione dei giovani e dalla formazione di operatori, sensibili alle tematiche del terzo settore. Anche la promozione sociale attraverso lo sport radicalmente cambiata negli ultimi anni: stiamo infatti passando da unattenzione per lo pi dedicata a disabili e ambiente a una che si faccia carico di una responsabilit pi ampia e propositiva: salute,

VATICANO, 20 OTTOBRE: IN PIAZZA SAN PIETRO LA CORSA PER LA FEDE (FOTO SICILIANI-GENNARI/SIR)

alimentazione, integrazione sociale, decoro urbano, servizi per la famiglia e centri aggregativi sono solo alcune delle frontiere in cui giocare la grande sfida educativa del nostro secolo. Noi del Csi ci siamo in nome di uno sport sano,che la nostra associazione ha da sempre promosso e fatto praticare ogni anno a migliaia di giovani.

Convegno nazionale

Rappresentanti di venti amministrazioni comunali riunite al Foro Italico, a Roma

Citt europea dello sport il Csi di Cesena ospite del Coni


i svolto luned 14 ottobre scorso un importante convegno presso il Salone donore del Coni al Foro Italico, a Roma, al quale hanno partecipato venti delegazioni di amministrazioni comunali provenienti da altrettante citt pi disparate dItalia insignite del riconoscimento Citt Europea dello Sport. Tra le citt rappresentante, anche Cesena e alcuni massimi dirigenti della Commissione Aces Europe, Coni e Governo italiano. Tra questi: Gianfrancesco Lupatelli presidente di Aces Europe, Giovanni Malag presidente del Coni e il Ministro della Difesa Mario Mauro per il governo italiano. Per la citt di Cesena erano presenti Nicoletta Tozzi, inviata ufficiale dellamministrazione comunale e Luciano Morosi, presidente del Centro Sportivo Italiano di Cesena. Perch il Csi in questa kermesse? Perch il Centro Sportivo Italiano risulta a pieno titolo, pi di altri enti di promozione sportiva, protagonista importante per quel che concerne la proposta e la pratica dello sport di base nel nostro Paese. Per Aces Europe fondamentale che il riconoscimento europeo di

DA SINISTRA, IL PRESIDENTE CSI CESENA LUCIANO MOROSI, NICOLETTA TOZZI IN RAPPRESENTANZA DEL COMUNE DI CESENA, E SALVATORE MATURO, MEMBRO DELLA PRESIDENZA NAZIONALE CSI E COMPONENTE DELLA COMMISSIONE DIVALUTAZIONE ACES EUROPE

In breve
citt modello per la diffusione dello sport sia offerto a tutta la cittadinanza, soprattutto verso quelle persone che meno di altre hanno risorse per avvicinarcisi. Lo sport non una moda, ma uno strumento formidabile per vivere meglio: serve ad allontanare patologie gravi per la salute ed un deterrente importante per non imboccare strade pericolose che portano al disordine interno e alla criminalit. pure un ottimo antibiotico per lintegrazione sociale e multietnica. E tutto questo il Csi lo sa benissimo e opera su tutto il territorio nazionale impegnandosi proprio per il raggiungimento di questi obiettivi. Ecco perch il presidente Lupatelli, nel presentare il Centro Sportivo Italiano tra i vari partners della sua commissione di valutazione, ha riservato alla nostra associazione parole particolarmente cordiali e accorate. Naturalmente per Luciano Morosi, per la seconda volta nella sede prestigiosa del Coni, questa speciale presentazione del presidente Lupatelli ha suscitato in lui certamente sentimenti di soddisfazione e orgoglio, ma ha provocato anche sentimenti di preoccupazione scaturirti da una pi profonda presa di coscienza della enorme responsabilit che il Csi ha

Pattinaggio artistico a rotelle


nel Con il mese di ottobre ha avuto inizio lattivit di pattinaggio artistico a rotelle per la stagione 2013-14, rivolta alle varie categorie. Il pattinaggio artistico a rotelle una disciplina giovane ed entusiasmante che raccoglie sempre pi consensi nel nostro territorio. Per quanto concerne lavviamento, che avr come sede di allenamento la palestra della scuola media di San Domenico, a Cesena, sono previsti abbonamenti agevolati trimestrali e due allenamenti nelle giornate di marted e gioved, dalle 17 alle 18 (1 gruppo) e dalle 18 alle 19 (2 gruppo). Per quel che riguarda la categoria agonistica, si segnalano due allenamenti settimanali nelle giornate di luned (19,30-21) e mercoled (19-20,30).

vasto palcoscenico delleducazione sportiva. Questa esperienza di Roma verr replicata il 6 novembre prossimo a Bruxelles presso il Parlamento Europeo allorquando tutte le delegazioni comunali presenti al Salone donore del Coni vi si recheranno per ricevere la prestigiosa bandiera di Citt Europea dello Sport. Per il Csi di Cesena, anche se linvito ufficiale del sindaco Paolo Lucchi era rivolto al presidente Morosi, sar invece presente Valerio Bertozzi, arbitro di calcio e valido collaboratore.

Pagina Aperta

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Il direttore risponde
Si amplifica il dibattito sul Fattore famiglia Vale la pena osare di pi. Proviamoci

LOcchio indiscreto

aro direttore, crisi del lavoro, mancanza della casa, precariet di vita, povert diffusa sono condizioni che oggi richiamano fortemente la politica e chi amministra un Comune a mettere in campo azioni strategiche per avviare iniziative che inneschino processi di superamento dellattuale condizione di sofferenza che anche nella nostra citt tocca strati sociali sempre pi ampi. Cosa deve fare una Amministrazione? (...) Una Amministrazione che promuova e sostenga una rete, che stimoli la qualit e fa della famiglia il vero controllore del sistema. in questa direzione che bisogna spingere il ruolo dellAmministrazione comunale. Anche a Cesena si dovrebbe adottare uno strumento di valutazione analitica dellefficacia e dellimpatto dei provvedimenti dellente pubblico sul soggetto famiglia. Ogni azione dellAmministrazione dovrebbe essere sottoposta ad una Valutazione di Impatto Familiare (VIF), secondo le indicazioni del Piano Nazionale per la famiglia, approvato dal governo nazionale nel 2012 e finora rimasto, per molti, lettera morta. Si tratta di valutare preventivamente le ricadute di ogni provvedimento normativo, regolamentare o altro relativamente al rapporto tra carico fiscale, reddito e composizione del nucleo familiare; la verifica sistematica dei risultati in termini di qualit e di efficacia delle prestazioni e dei benefici indirizzati alla famiglia; la differenziazione e la proporzionalit in rapporto alla composizione del nucleo familiare e del suo reddito delle decisioni di politica fiscale, tributaria, e tariffaria. La Valutazione Impatto Familiare, come altri (VIA Valutazione Impatto Ambientale; VIS Valutazione Impatto Sanitario) pu essere considerata una procedura amministrativa di sostegno alle autorit decisionali istituzionali finalizzata a individuare, descrivere e valutare gli impatti sulle famiglie prodotti dalla realizzazione di un determinato progetto o iniziativa amministrativa. Sicuramente raccoglierebbe una valutazione positiva circa limpatto familiare, la richiesta, apparsa sulla stampa locale, del vescovo Douglas di inserire a livello locale il fattore famiglia come criterio per la tassazione, individuando una no tax area per i nuclei familiari. Cesena, per superare questa crisi, ha urgente bisogno di scelte strategiche che offrano segnali veri di speranza e di fiducia nelle istituzioni. Ladozione per Cesena del VIF sarebbe un modo per misurare le proprie azioni amministrative in questa direzione. Gilberto Zoffoli http://gilberto1960.blogspot.it/ Caro Francesco, il nostro vescovo sollecita, alla vigilia della campagna elettorale per le amministrative, che riguardano quasi tutti i Comuni della Diocesi di Cesena Sarsina, ad applicare il fattore famiglia nelle tasse della citt. Credo che questo autorevole richiamo debba arrivare al cuore e alla mente di tutti noi, credenti e non credenti, perch nasce dal riconoscimento del valore universale della famiglia in tutti e in ogni tipo di societ. Il governo nazionale ha sostanzialmente rinunciato da sempre a introdurre nella fiscalit generale il principio di equit che vorrebbe veder tassare i redditi sulla base del numero di persone che vivono su quei redditi e sulle loro condizioni di svantaggio sociale (infanzia, vecchiaia, disabilit e non autosufficienza) e tarda anche la riforma dellIsee volta a tener maggiormente

conto delle difficolt famigliari. Meglio dello Stato centrale hanno fatto alcuni Comuni, a partire da Parma, e tra questi Cesena, a cui va riconosciuto il merito di aver applicato il quoziente Cesena nel definire le tariffe per i diversi servizi fondamentali che il Comune eroga ai propri cittadini e alle famiglie. Quando ho incontrato il Sindaco di Cesena nella primavera scorsa avevamo convenuto che si sarebbe dovuto utilizzare il tesoretto di Icarus per alleggerire le rette degli asili, le mense scolastiche, le case di riposo e le tariffe in genere dei servizi comunali, in relazione alle reali capacit economiche di ogni singola famiglia, utilizzando il metodo che la sua Amministrazione aveva individuato, basato su un ampio utilizzo dei valori Isee, incrociati con le caratteristiche del nucleo familiare richiedente. Si pu fare di pi! Certo, lapplicazione del fattore famiglia alle tasse comunali comporterebbe una riduzione delle entrate che dovrebbe essere compensata con una revisione della spesa comunale e/o con un aumento delle imposte per chi non ha carichi famigliari. Ma credo che, con grande amicizia civica, ci si debba provare ad applicarlo, dando il via da subito ad analisi e simulazioni oltre che a scelte di equit e di razionalizzazioni che ovviamente non vadano a scapito delle famiglie pi bisognose. Credo inoltre che gi dal bilancio di previsione 2014 si dovrebbe dare un segnale in questa direzione, ponendo concretamente, come tu dici nellultimo editoriale, la famiglia al centro di tutte le politiche. Auspico che anche il Comune di Cesenatico (secondo per dimensioni nella Diocesi) si attivi nella stessa direzione. Un saluto cordiale Maria Grazia Bartolomei capogruppo UdC in Consiglio provinciale Torniamo sul Fattore famiglia, affrontato nelleditoriale della scorsa e di questa settimana. Vedo che largomento desta interesse e vivacizza non poco il dibattito politico in citt, a Cesena. Finalmente, mi verrebbe da commentare, si sta su una questione concreta che tocca da vicino migliaia di cittadini. A Cesena si gi fatto tanto, si sottolinea da pi parti. Si pu realizzare di pi? la domanda che ripropongo anche in questa occasione. vero, inoltre, che non si pu applicare localmente il Fattore famiglia, lunico vero parametro che consentirebbe di sostenere in maniera sostanziale i nuclei familiari? Certo, occorre guardare avanti con fiducia e lungimiranza. Dobbiamo tutti quanti scrollarci di dosso lenorme dose di emotivit che ci viene propinata ogni giorno a piene mani. Puntare sulla famiglia significa volgere lo sguardo lontano, programmare politiche di medio, lungo e lunghissimo periodo. Unoperazione considerata titanica e non pagante in termini di consensi elettorali. Eppure, aggiungerei, sul quel versante che occorre agire, come realizzato dal coraggioso Comune veronese di Castelnuovo del Garda che ha introdotto in via sperimentale limportante indicatore. La nostra amministrazione dice il sindaco Bernardi in una nota pubblicata sul sito del Comune ha sempre voluto mettere al centro della propria attivit la famiglia. Siamo convinti, infatti, che siano le persone il vero motore per la crescita e lo sviluppo. In questo senso il Fattore famiglia si propone come un aiuto importante per tutti i nuclei familiari cui sar destinato. solo un esempio. Un semplice esempio che indica leffettiva possibilit di applicazione. Proviamoci anche noi. Saluti cordiali. Francesco Zanotti zanotti@corrierecesenate.it

Alba su San Pietro, a Roma, sabato scorso, in attesa degli oltre seicento pellegrini in arrivo da Cesena-Sarsina

Da Cesena pellegrini a San Giovanni Rotondo


Nei giorni 7-8-9 ottobre il Gruppo Padre Pio si recato in pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo (Foggia), accompagnato dal padre spirituale fra Francesco. Ha preso parte al pellegrinaggio anche il vescovo Douglas. Si sono trascorsi tre giorni di intensa preghiera comunitaria e personale, in un clima di vera fratellanza.

Bene la Giornata per le scuole cattoliche


Caro direttore, la Giornata per la scuola cattolica che si terr a Cesena dal 21 al 27 ottobre trova pieno sostegno da parte mia e la giudica occasione importante per far conoscere realt che da decenni operano per il bene comune e per sgombrare il campo dai tanti pregiudizi ideologici che turbano una serena riflessione sul sistema scolastico. Troppo spesso tutto viene ridotto a una contrapposizione ideologica tra scuola dello Stato e scuola privata, dimenticando che listruzione un servizio pubblico indipendentemente da chi lo fornisca, sia esso lo Stato e gli enti pubblici, siano essi i privati. La libert di educazione un diritto sancito dalla nostra Carta costituzionale e ogni famiglia e ogni studente devono avere la possibilit di frequentare la scuola che pi congeniale ai propri interessi e ai propri obiettivi. Invece ancora molto forte il pregiudizio che le scuole non statali siano una scelta elitaria e come tali debbano essere pagate da chi le frequenta, salvo poi, come avviene per le scuole materne, ricorrere al sistema della convenzioni per fronteggiare le carenze del servizio cosiddetto pubblico. Ormai dimostrato che le scuole paritarie hanno standard molto elevati, sia per lofferta formativa sia per lattenzione con cui vengono seguiti gli studenti, e questo con costi che sono di gran lunga inferiori a quelli di unanaloga scuola della Stato. Sono quindi molto contenta di questa iniziativa, nata dallimpegno delle Scuole cattoliche di Cesena e sostenuta dalla Diocesi perch su un tema cos importante come quello delleducazione delle giovani generazioni importante mantenere alto il dibattito per far comprendere che la scuola innanzi tutto una missione. senatrice Laura Bianconi (Pdl)

Torre del Moro | Partiti i lavori alla chiesina


Carissimo direttore, oggi, 22 ottobre, con gioia desidero renderti partecipe della nuova situazione circa la ristrutturazione della chiesina di Torre del Moro. Per questo motivo ti allego una foto. La nostra chiesa stata avvolta da un grande abbraccio amorevole, che la render pi sicura e accogliente. Un grande Grazie a tutti coloro che hanno collaborato fattivamente per arrivare a questo punto, ancor di pi Grazie a chi metter una mano sul cuore e laltra Un tuo lettore lha gi fatto. Mai mettere paletti alla Provvidenza come tu avevi risposto alla mia lettera. Grazie a tutti. Domenico Mondardini Torre del Moro (Cesena)

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