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1, DCB Forl Redazione: via del Seminario, 85 47521 Cesena tel. 0547 300258 fax 0547 328812
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Ora solare
Nella notte tra sabato 26 e domenica 27 ottobre occorre spostare indietro di unora le lancette dellorologio. Termina cos il periodo dellora legale che riprender lultima domenica di marzo
Comunit
Madonna del Fuoco Lingresso del nuovo parroco
on Lorenzo Arakkathara domenica 27 otD tobre viene accolto anche dalla gente di San Tommaso
Diocesi
Padre Guglielmo torna nel convento cesenate
a salma del cappuccino morto a Faenza nel L 1999 verr traslata a Cesena, dove ha lasciato un ricordo indelebile
Seminario di studio
Chi non ha paure non cammina nella realt
ra Raffaele al terzo incontro della rassegna. F Prossimo appuntamento, luned 28 ottobre, con leconomista Stefano Zamagni
a confusione regna sovrana. Il Presidente del Consiglio in unintervista televisiva ha usato questespressione: Se dovessi decidere io sulla manovra scale farei cos quasi a voler gi disconoscere il disegno di legge appena approvato dal Consiglio dei ministri. Siamo immersi in questo marasma di dimissioni irrevocabili evaporate, dimissioni inutili e nte dimissioni maturato in questultimo mese. Le dimissioni evaporate sono quelle dei ministri Pdl che se ne vanno indignati per laumento Iva imminente (peraltro approvato a suo tempo dal Governo Berlusconi) e rientrano dalla nestra proprio nel giorno in cui scatta laumento dellImposta, pi di 200 euro medi a famiglia, spalmati indistintamente su famiglie ricche, povere, numerose e non. Le dimissioni inutili sono quelle di Mario Monti, che se ne va dal suo gruppo criticando la legge di stabilit proprio nel momento in cui la manovra economica approda alle Camere e si apre lo spazio per i gruppi parlamentari di vederla e modicarla. Le nte dimissioni sono quelle del sottosegretario allEconomia, Stefano Fassina, che lamenta il mancato coinvolgimento nella stesura del disegno di legge di stabilit. Problema di metodo che poteva anche giusticarle, se vi fossero state obiezioni su provvedimenti di competenza del sottosegretario in materia scale. Anche in questo caso una tempesta in un bicchier dacqua. Sarebbe stato bello se almeno uno di questi sommovimenti fosse stato provocato da un ministro o parlamentare cosciente dellennesima delusione riservata alle famiglie con queste due proposte in materia scale. Nel giro di 20 giorni il registratore di cassa dello Stato ha battuto uno scontrino scale alle famiglie che vale otto miliardi di euro allanno, 400 euro per famiglia. Occorre infatti aggiungere ai 200 euro dellIva i 200 dellImu ( questa la stima media nazionale del tributo per la prima casa) che chiameremo dal 2014 service tax, alla faccia della parola stabilit. E ancora troppo vicino il ricordo della settimana sociale di Torino per non registrare che gli sgravi scali sul lavoro proposti non tengono conto dei carichi familiari, di detrazioni per i componenti del nucleo familiare nei nuovi tributi e che non si vuole invertire la tendenza recependo la proposta del Fattore Famiglia. Lammortizzatore sociale per eccellenza si sta sgonando dopo anni di assenza, a livello nazionale e locale, di appropriate politiche. Abbiamo assistito quasi sempre a scelte scali non eque e miopi. Forse la famiglia merita qualcosa di pi. Solo qualcosa, purch concreto.
La stessa fede di Pietro oggi noi la professiamo sul suo sepolcro. Una fede rocciosa. Uniti a Cristo non vacilleremo. Questo un passaggio dellomelia che il vescovo Douglas Regattieri ha pronunciato sabato scorso nella basilica di San Pietro a Roma, in occasione del pellegrinaggio diocesano a conclusione dellAnno della Fede. Nel pomeriggio di sabato i fedeli si sono ritrovati nella basilica di San Paolo Fuori le Mura per una preghiera mariana. Il pellegrinaggio ha coinvolto pi di seicento persone, molte delle quali si sono fermate anche domenica per recitare in piazza San Pietro lAngelus insieme a papa Francesco. E i pellegrini hanno avuto la soddisfazione di venir salutati dal Pontefice argentino. Allinterno, foto e testimonianze dalla citt eterna. Primo piano alle pagg. 4-5
Diocesi 7 Le suore Sorelle dei poveri in citt da 75 anni Cesena Ferie solidali Tre ragazze in Tanzania 14
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Opinioni
LA STORIA SCRITTA DALLE DONNE HA SEMPRE UN SUPPLEMENTO DI SOFFERENZA, DI AMORE E DI SPERANZA (FOTO ARCHIVIO SIR)
La fotograa
Roma, stazione Termini, sabato 19 ottobre. Appena passata la manifestazione, ci si adopera per raccogliere i cocci. limmagine raccolta da chi tornato in treno dal pellegrinaggio diocesano
subito dopo la morte del boia delle Ardeatine: in essa egli non solo non si pente di nulla, ma tenta ancora follemente di negare la verit sulle camere a gas, sulla Shoah, sullassassinio di milioni di persone colpevoli solo di appartenere al popolo ebraico. Un funerale cattolico sarebbe stato un oltraggio alla verit, alle vittime delle Fosse Ardeatine, a tutto il popolo ebraico, ma anche alla citt di Roma e allintero popolo italiano, che ha subito la violenza sanguinaria della occupazione nazista. E sarebbe, oltretutto, un insulto a Dio e alla sua misericordia. Di cui non ci si pu prendere gioco. Vincenzo Rini Direttore de La Vita Cattolica Cremona gi presidente della Fisc
Primo piano
Cesena-Sarsina a Roma
Di ritorno dal viaggio nella Capitale, sabato 19 e domenica 20 ottobre, le testimonianze e i racconti di alcuni partecipanti. Unesperienza intensa, dalle forti emozioni
SABATO 19 OTTOBRE: LA CORALE SANTA CECILIA HA ANIMATO IL CANTO LITURGICO DURANTE LA MESSA NELLA BASILICA DI SAN PIETRO (NELLA FOTO CR) E DURANTE LA PREGHIERA MARIANA A SAN PAOLO FUORI LE MURA
La pace di una preghiera profonda, la gioia di una partecipazione condivisa con la propria comunit diocesana, la carezza nelle parole di papa Francesco. Sono parole commosse e grate quelle espresse da alcuni degli oltre seicento fedeli che hanno partecipato al pellegrinaggio a Roma, a conclusione dellAnno della Fede, sabato 19 e domenica 20 ottobre, guidato dal vescovo Douglas Regattieri e da una quindicina di sacerdoti della diocesi di Cesena-Sarsina. Il pellegrinaggio alla tomba di Pietro nellAnno della Fede stato per noi un richiamo necessario sia per la crescita della fede sul piano personale, sia per la testimonianza che siamo chiamati a dare nella vita quotidiana - dicono a una sola voce i coniugi Albarosa ed Ersilio Greppi di San Pietro, a Roma fino al pomeriggio di domenica -. Con lascolto, in Basilica, della Parola sul percorso di fede dellapostolo Pietro, siamo stati confortati nelle nostre fragilit, e stimolati a non essere cristiani a singhiozzo, come dice papa Francesco. Lincontro poi dellAngelus in piazza San Pietro - proseguono stato un momento di intensa emozione. Quando il Papa ci ha ricordato e salutato, sugli occhi di molti di noi vi erano lacrime di sincera commozione. Le parole e i gesti di questo Papa colpiscono, vanno dritti al cuore. Abbiamo sentito le sue parole, a commento delle letture, dirette a ciascuno di noi come incoraggiamento a restare saldi nella fede e perseveranti nella preghiera. La Messa in Basilica, sabato mattina con ingresso in processione dalla piazza, stata accompagnata dalla corale diocesana Santa Cecilia. Una trentina i cantori, guidati dal direttore Gianni Della Vittoria: Da piccolo credevo che labside di San Pietro fosse un luogo straordinario, il punto fisico in cui si custodiva il segreto della cristianit, la porta dello Spirito Santo sulla Terra. Mi sembrava perfino strano che non vi fosse interdetto laccesso ai visitatori. Forse era semplicemente perch si trovava laggi in fondo, dopo il maestoso altare della Confessione, dove celebra il Papa, nella chiesa delle chiese. Aver potuto partecipare a una Messa in quel luogo con laccompagnamento del nostro canto - sorride il maestro Della Vittoria -, e soprattutto averlo fatto con il nostro vescovo, i nostri sacerdoti e la nostra gente, stato un po come vedere la propria famiglia accettare linvito pi esclusivo. Un sogno che non osavo neanche sognare. Un gusto e unaffezione per la propria Chiesa locale anche nelle parole di Marco Navacchia, di San Bartolo di Cesena, a Roma insieme alla moglie Claudia: Frequento il movimento neocatecumenale e ne seguo il cammino, ma mi piace molto
(FOTO SA.L)
Il pellegrinaggio appena concluso stato un richiamo necessario sia per la crescita della fede sul piano personale, sia per la testimonianza che siamo chiamati a dare
condividere momenti come questi con la mia diocesi, guidati dal nostro vescovo. Riconoscermi e sentirmi parte di una comunit unesperienza che mi rassicura nelle incertezze della vita: se il nostro pastore - e il vescovo Douglas ora in particolare - ci invita ad andare, significa che per noi, in quel momento la cosa migliore, unoccasione preziosa di crescita nella fede e di incontro con tanti. E San Pietro - prosegue Marco - con le sue intraprendenze e le sue debolezze, mi sta davvero simpatico. Un ritorno alle sorgenti della fede, il pellegrinaggio a Roma. E poterlo fare con la propria parrocchia di origine stato un caso, ma forse nemmeno tanto Con i tre figli piccoli in trasferta dai nonni, Simona e Massimo Castrogiovanni, della parrocchia di Gattolino di Cesena, sono partiti in pullman alle 3,30 di notte insieme al gruppo di Case Finali e Budrio. La mia parrocchia di origine, Budrio, mi ha portato al luogo di origine della Chiesa - riflette Simona -. Qui mi sono sentita cullare e abbracciare dalla Madre Chiesa, grazie allintensit dei momenti di preghiera e alla bellezza delle basiliche e della piazza. Torniamo a casa - continuano Simona e Massimo - gratificati e ricaricati nel nostro essere cristiani, con la speranza di dare ogni giorno giusto valore a certi aspetti che, presi dalla quotidianit, rischiamo spesso di dimenticare. E la prossima volta porteremo anche i nostri bambini, convinti come siamo che queste siano esperienze di ricchezza e condivisione che lasciano segni e portano frutto. Budrio, Cesena, Budrio e Roma. In pullman, con partenza in piena notte e ritorno a tarda ora, del sabato o della domenica. Ma c stato anche chi, mancato lappuntamento-ritrovo del pullman, non si persa danimo e ha raggiunto Roma, in auto, da sola. Un pellegrinaggio scandito dallasfalto della E45 e la recita del Rosario, quello di Beatrice di Budrio che, considerato il mancato ritrovopartenza, proprio non voluta mancare allappuntamento e con determinazione (e un poco di coraggio) si messa al volante alla volta di Roma. Grande gioia stato notare i fazzoletti arancioni, in piazza San Pietro, dove sono giunta dopo aver parcheggiato lauto a Rebibbia e preso metro e bus - sorride (ora s!) Beatrice -. E ancora pi curioso stato notare lespressione di grande meraviglia del mio parroco don Tonino, in Basilica, nel momento della Comunione. Mi sono sentita chiamata a Roma - conclude Beatrice - e sempre mi sono sentita accompagnata nel viaggio.
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Emozione. Trepidazione. Forza. Gioia. Questi i sentimenti che ho provato varcando la porta centrale della Basilica di San Pietro. Con la guida del nostro vescovo e noi dietro i suoi passi, ho avvertito il bene di sentirsi ununica Chiesa in ascolto, in cammino, in comunione. Pietro, una fede rocciosa e sicura dietro il Signore e insieme la sua fragilit, il suo vacillare: in una parola tutta la sua umanit, ben coniugata con la sua fede. Questo per dire a me che le paure, le cadute, le prove non devono spaventare se vissute in una quotidiana ripresa e nellaffidamento fiducioso. La comunione affettuosa ed effettiva con Pietro, come ha detto il nostro vescovo, mi ha confermato e ha fatto risuonare in me: Signore credo: aumenta la mia fede! Aiutami a essere testimone della bellezza della fede!. Quanti volti intorno, conosciuti o sconosciuti, vicini o lontani! E ognuno con la propria storia familiare, sociale, pastorale. La personale chiamata alla vita cristiana chiede di assaporare la bellezza del cammino fatto insieme, nella Chiesa. E se il cammino a volte si fa faticoso nella nostra vita, nelle nostre parrocchie, nei nostri gruppi, perch mette alla prova lumilt, la pazienza, la capacit di adeguarsi al passo dellaltro, cercando di non imporre, quanto piuttosto di condividere. Questo pellegrinaggio ha rafforzato il mio credo e il mio essere inserita in una Chiesa particolare, la nostra Diocesi, che poi si esprime nelle sue diverse parrocchie. Forte stato anche avvertire limpegno e la responsabilit come coppia e famiglia a trasmettere la bont del messaggio cristiano in un tempo in continua evoluzione e che ci sfida oggi proprio su questo terreno. Nel pomeriggio, sulla tomba di San Paolo, lapostolo delle genti, ci siamo affidati alla materna protezione di Maria. E infine, la possibilit di restare la domenica, per lAngelus di papa Francesco stato lultimo regalo di questo pellegrinaggio. Anche le sue parole hanno ravvivato in me la gioia della fede, condivisa con tanti fratelli giunti da tutte le parti del mondo. Floriana Tappi
PELLEGRINI DA CESENA-SARSINA IN ATTESA DI ENTRARE NELLA BASILICA DI SAN PIETRO. NELLE FOTO, DON MARCELLO PALAZZI, DON TONINO DOMENICONI, DON IOAN DAMOC E (ACCANTO) DON GIOVANNI SAVINI INSIEME A LORO PARROCCHIANI (FOTO SA.L)
Primo piano
I pellegrini nella navata centrale della basilica
La processione di ingresso
Durante la messa
Ecco alcuni passaggi dellomelia pronunciata da monsignor Regattieri. "Siamo qui a Roma - ha detto il presule - per rigenerarci alle sorgenti della nostra fede. Come Pietro anche noi abbiamo paure e tentennamenti, ma poi san Pietro ha saputo trovare una forza entusiasta. Questa stessa fede noi professiamo oggi sul suo sepolcro. Una fede rocciosa. Uniti a Cristo non vacilleremo. Ci sentiamo in comunione affettuosa con papa Francesco, successore di Pietro. E questa loccasione che la Provvidenza oggi ci d per dirgli, che come Chiesa di Cesena-Sarsina lo seguiamo, lo ascoltiamo, lo ammiriamo, lo amiamo, ma soprattutto ci impegniamo a mettete in pratica quanto ci va dicendo: - io, vescovo, i presbiteri e i diaconi della nostra chiesa: ci impegniamo a portare lodore delle nostre pecore e nellesercizio del nostro ministero a non essere dei mestieranti: - i consacrati negli istituti religiosi e nel mondo: si impegnano a essere madri e padri affettuosi, caldi, vicini
alla gente e non zitelle o zitelloni; - i laici: si impegnano a essere cristiani non a singhiozzo o di etichetta o da pasticceria, ma veri e autentici testimoni della bellezza della fede; - tutti: ci impegniamo a non assomigliare come Chiesa, a una organizzazione non governativa o a un club, ma a essere una comunit viva; a essere una chiesa povera che cammina e condivide le sofferenze degli uomini e delle donne del nostro territorio, senza smarrire la dimensione missionaria e universale della nostra fede; a essere chiesa che esce alle periferie esistenziali, alle nostre periferie, quelle degli immigrati che vivono tra di noi, quelle delle famiglie che si dibattono tra difficolt relazionali laceranti ed economiche, quelle dei giovani sbandati e storditi dalle diverse movide notturne e dagli sballi che umiliano la loro vita. Nel pomeriggio, il vescovo Douglas, nella basilica di San Paolo fuori le mura, dopo diverse letture,
Roma, San Pietro: il vescovo Douglas in preghiera di fronte allaltare della confessione
SUL SITO
CORRIERECESENATE.IT
AMPIA FOTOGALLERY. SULLEVENTO DISPONIBILI ANCHE ALTRE NOTIZIE SULLA GIORNATA, I TESTI INTEGRALI DELLOMELIA DEL VESCOVO DOUGLAS E DELLA MEDITAZIONE MARIANA DEL POMERIGGIO
invocazioni, preghiere e canti, ha proposto una riflessione mariana, partendo dalla fede di Maria e dopo aver affidato tutti alla sua materna protezione. Il vescovo ha ricordato le caratteristiche della fede di Maria da imitare: ascolto, gioia, offerta, docilit, sequela, umilt, obbedienza, tenerezza, disponibilit. "Parole da stampare a ricordo di questo pellegrinaggio", ha detto il vescovo in conclusione di giornata.
NOTIZIARIO DIOCESANO
Madonna del Fuoco e San Tommaso accolgono il nuovo parroco don Lorenzo
Domenica 27 ottobre don Lorenzo Arakkathara inizier il suo ministero parrocchiale a Madonna del fuoco e San Tommaso. Il Vescovo Douglas Regattieri presieder la concelebrazione eucaristica alle ore 18 a Madonna del fuoco. Sono trascorsi poco pi di tre mesi dalla scomparsa di don Primo Venturi, parroco della frazione di Case Castagnoli dal 1999 e dieci mesi dalla morte di don Italo Larini che ha guidato la comunit cristiana di San Tomaso dal 1975. Don Lorenzo raccoglie il testimone di due sacerdoti particolarmente amati ed chiamato a comporre pastoralmente in unit i circa 1500 fedeli residenti in un territorio vasto.
CHIESA INFORMA
i che una catechesi sulla preghiera, la parabola del fariseo e del pubblicano un insegnamento che interpella il nostro modo di rapportarci a Dio. La preghiera, infatti, rivelatrice di qualcosa che va oltre la preghiera stessa. Di conseguenza, ci che va purificato non anzitutto la preghiera, bens il modo di concepire Dio e la sua salvezza, se stessi e il prossimo. Le due figure della parabola sono in realt due atteggiamenti che convivono dentro a ognuno di noi: modelli che riflettono un diverso modo di porsi di fronte a Dio e al prossimo. Il fariseo, in effetti, osserva scrupolosamente le pratiche religiose e non manca di certo di spirito di sacrificio. Non si accontenta dello stretto necessario, ma fa di pi: digiuna due volte la settimana. Il suo peccato non sta nellipocrisia, ma nella propria giustizia. In fondo
A MESSA DOVE
9,00 Madonna del Fuoco, Tipano, San Cristoforo, Roversano Istituto San Giuseppe (corso U. Comandini) Santo Stefano, San Bartolo, San Paolo, San Domenico, Diegaro, Pievesestina, Ponte Pietra, chiesa Benedettine, Santa Maria Nuova, Bulgaria, San Vittore, San Carlo, Ruffio, San Tomaso, Diolaguardia, Valleripa San Martino in Fiume Santuario dellAddolorata, Madonna delle Rose, Osservanza, Villachiaviche, SantEgidio, Bagnile, Montereale Bulgarn Cattedrale, San Pietro, Case Finali, San Rocco, Cappella del cimitero, Santa Maria della Speranza, Torre del Moro, San Pio X, Cappuccini, SantAndrea in Bagnolo, Carpineta Santuario del Suffragio, Casalbono Ronta, Capannaguzzo Basilica del Monte, Addolorata, San Pietro, Santo Stefano, San Paolo, San Bartolo, SantEgidio, San Giovanni Bono, Villachiaviche, San Domenico, Calabrina, Calisese, Gattolino, Madonna del Fuoco, San Giorgio, Martorano, San Demetrio, Bulgaria, San Mauro in Valle, Pievesestina, Pioppa, Ponte Pietra, Santa Maria Nuova, San Martino in Fiume, Borello, San Carlo, San Vittore, Tipano, Macerone Torre del Moro Diegaro, Madonna delle Rose, Sorrivoli Cattedrale, Istituto Lugaresi, Osservanza, Case Finali, San Pio X Cappella del Cimitero 18.00 Cattedrale, Osservanza, San Rocco, San Domenico 18.30 Cappuccini, San Pietro 19.00 San Bartolo, Villachiaviche 10 Valverde, Villalta; 10,30 Cappuccini, San Giuseppe; 11 San Giacomo, Sala; 11,15 Bagnarola, Gatteo a Mare, Santa Maria Goretti, San Giacomo, Boschetto; 17,30 Cappuccini; 18 San Giacomo, Gatteo a Mare Longiano Sabato:18.00 Santuario SS. Crocifisso; 19 Crocetta 20,30 Budrio Festivi: ore 7,30 Santuario SS. Crocifisso; 8 Budrio; 8.45 LongianoParrocchia; 9,30 Budrio, Santuario SS. Crocifisso; 10 Badia, Balignano; 10 Montilgallo; 11 Budrio, Longiano-Parrocchia, San Lorenzo in Scanno; 11.15 Crocetta; 18 Santuario Santissimo Crocifisso Gatteo ore 20 (sabato); 9 / 11.15 / 18 SantAngelo: 20 (sabato); 8, 45 Casa di riposo, 9,30 - 11. Istituto don Ghinelli: 18,30 (sabato), 7,30 Gambettola chiesa SantEgidio abate: 8,30 / 10 / 11,15 / 17. Consolata: 19 (sabato); 7,30 / 9,30 Montiano ore 20 (sabato); 9 / 11. Montenovo: ore 20,30 (sabato, chiesina del castello), 11 Mercato Saraceno 10.00; San Romano: prefestiva sabato, ore 18,30 (chiesa Mulino di Sotto); Taibo: 10; Pieve di San Damiano 11,30; Montejottone: 8.30; Montecastello: 11; Montepetra: 8.30; Linaro: 18 (sabato), 11; Piavola: 9,30 (chiesa parrocchiale); Ciola: 8,30 Sarsina Casa di Riposo: ore 16 (sabato). Concattedrale: 7 / 9 / 11 / 18; Tavolicci: 16 (sabato); Ranchio: 20,30 (sabato), 8 / 11; Sorbano: 9.30; Turrito: 17 (sabato), 10; San Martino: 9,30; Quarto: 10,30; Pieve di Rivoschio: 15,30; Romagnano: 11,15; Pagno: 16 (seconda domenica del mese, salvo variazioni); Corneto: 11; Pereto: 10 Civitella di Romagna Giaggiolo 16 (sabato), 9,30; Civorio 9,30 San Piero in Bagno chiesa parrocchiale ore 18 (sabato); 8,30 / 11 / 18. Chiesa San Francesco: 7 / 10 / 15,30 Bagno di Romagna ore 18,30 (sabato); 8/ 11.15 / 18,30; Selvapiana: 11,15 (18 sabato); Acquapartita: 16 (sabato) Alfero ore 18 (sabato); 11.15 / 17.30; Riofreddo: 10 Verghereto ore 16 (sabato), 9,15 (domenica); Balze (chiesa Apparizione): 8,15 / 11,15 / 18; Montecoronaro: 9,45; Villa di Montecoronaro (al sabato) 18; Trappola: 9,30; Capanne: 11
Sabato e vigilie
15.30 Macerone (Casa Lieto Soggiorno) 15.00 Cappella del cimitero 16.00 Formignano 17.00 Istituto Lugaresi, Cappuccini 17.30 Santuario del Suffragio, Santuario dellAddolorata 18.00 Cattedrale, San Domenico, Osservanza, Case Finali, San Rocco, Santo Stefano, San Paolo, SantEgidio, Diegaro, Villachiaviche, Madonna delle Rose, San Mauro in Valle, San Vittore, Torre del Moro, Borello 18.30 San Pietro, Santa Maria della Speranza 19.00 San Giorgio 19.30 Bulgarn 20.00 San Pio X, Gattolino, Bulgaria, San Giovanni Bono, Calisese, Tipano, Ruffio, Pioppa, Ponte Pietra, Pievesestina
9.15 9.30
9.45 10.00
Messe festive
7.00 Cattedrale 7.30 Santuario dellAddolorata, Cappuccine, Cappella dellospedale Bufalini, Calabrina, Ponte Pietra, Villachiaviche 8.00 Basilica del Monte, San Pietro, Santa Maria della Speranza, San Pio X, San Mauro in Valle, San Giorgio, Gattolino, San Giovanni Bono, SantEgidio, Calisese, Torre del Moro, Macerone, Capannaguzzo, Ronta, Borello 8.30 Cattedrale, San Rocco, Case Finali, Martorano, Cappella del cimitero,
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Tiratura del numero 38 del 17 ottobre 2013: 8.150 copie Questo numero del giornale stato chiuso in tipografia alle 18 di marted 22 ottobre 2013
SERVO DI DIO. La salma del frate morto a Faenza nel 1999 verr presto traslata nel convento dei Cappuccini
ta circa due metri, opera dello scultore cesenate Leonardo Lucchi, che accoglie il visitatore al suo arrivo in convento e che domina tutta la valle cesenate. Padre Giorgio Busni, che ha seguito fin dallinizio il processo per la Causa di Beatificazione di padre Guglielmo e che oggi parroco della chiesa del Santissimo Crocifisso di Faenza dove padre Guglielmo ha svolto il suo ministero per diciannove anni, ricorda che nelle nostre zone il Servo di Dio ancora tanto amato, invocato e pregato. Tutti i devoti e i pellegrini sono invitati a continuare a pregare perch la Chiesa riconosca quanto prima le virt eroiche di questo frate cappuccino. Nel Convento dei Cappuccini di Cesena sono iniziati i lavori murari per adattare il luogo dove accogliere la salma di padre Guglielmo. La traslazione e la degna collocazione della salma di padre Guglielmo comportano notevoli interventi di carattere eco-
nomico. Ciascuno pu partecipare alla copertura delle spese sia per la Causa di Beatificazione, sia per la sistemazione della tomba facendo donazioni direttamente al Convento o tramite bollettino di C/C specificando la causale dellofferta. (c/c postale n. 23261407 intestato a: Provincia di Bologna dei Frati Minori Cappuccini Ente Morale, via Bellinzona, 6, 40135 Bologna). Ci auguriamo che padre Guglielmo torni al pi presto tra di noi per continuare a "fare del bene" attraverso le preghiere e le richieste di aiuto spirituale e corporale che gli vengono da tante parti. Infine, si ricorda che ogni 15 del mese alle 21, il "Gruppo degli Amici di Padre Guglielmo" si ritrova al convento dei Cappuccini, sotto la guida dei frati per la recita del Rosario e per un momento di meditazione e di preghiera insieme. Marilena Montalti e Valeriano Biguzzi
CORSO COMANDINI.Listituto delle suore Sorelle dei Poveri presente a Cesena da settantacinque anni
ra il 13 gennaio 1938 quando un primo gruppo di quattro suore della Congregazione delle Sorelle dei Poveri di Santa Caterina da Siena giunse a Cesena per portare anche nella nostra citt una testimonianza di vita cristiana a servizio dei malati poveri, alla luce del carisma della loro fondatrice: la beata Savina Petrilli. Si era interessata di far venire queste religiose in Cesena la pia unione di San Camillo De Lellis, fondata nel 1891 per lassistenza dei malati poveri a domicilio. Le socie della pia unione ne avevano conosciuto la preziosa e generosa opera nella vicina Faenza. Con la benedizione e il plauso dellallora vescovo Alfonso Archi, le religiose presero dimora in un appartamento di Palazzo Ghini da dove ogni mattina partivano, unitamente alle socie dalla San Camillo, per portarsi nelle case dei malati poveri LE SUORE CHE GESTISCONO LISTITUTO SORELLE DEI POVERI, IN CORSO COMANDINI A CESENA, INSIEME A con viveri e per prestazioni OPERATRICI E ALCUNE OSPITI, NEL CORTILE INTERNO (FOTO MAURO ARMUZZI) infermieristiche. Lincontro con la popolazione fu tanto Le quattro suore del Savio, si portavano ogni mattina in citt per la frequenza delle favorevole che nel giro di due anni le suore scuole medie. Ripartendo i mezzi di trasporto per il ritorno a casa si portarono in una casa in corso di nazionalit indiana solo verso sera, le ragazze andavano, al termine delle lezioni, Comandini, 47, dove, fermo restando il gestiscono la casa dalle suore dove potevano consumare un pasto, fare i compiti e servizio di assistenza domiciliare, stare in allegra compagnia fino al momento della ripartenza delle allestirono un piccolo ambulatorio e di riposo che ospita Questo servizio terminato nel 1966 con la diffusione aprirono, con laccoglienza di alcune 44 anziane. Per celebrare corriere. delle scuole medie nel territorio e con lo sviluppo dei trasporti signore, una prima casa famiglia. Nel 1956 le suore si trasferirono nella sede lanniversario, il vescovo pubblici che consentivano un pi immediato rientro a casa. Come molti certamente ancora ricordano, la casa delle Sorelle dei attuale (corso Comandini, 54), donata loro Douglas celebrer Poveri venne gravemente danneggiata dallo scoppio di una dal benefattore cav. Romeo Fantini. Anche bombola (in uso a una confinante impresa di pompe funebri) la in questa sede fu attivato un nuovo servizio una Messa gioved mattina del 6 maggio 1982. Fortunatamente non ci furono con lassistenza diurna alle ragazze che, 31 ottobre alle 16 vittime. provenienti per lo pi dai paesi della vallata
Tra difficolt di ogni genere ne venne intrapresa la ricostruzione, grazie anche alla solidariet di tanti semplici cittadini e delle istituzioni: prime fra tutte la Cassa di Risparmio, per il sostanzioso contributo economico, e la Cisl Pensionati, per la fattiva opera di sostegno morale e materiale. Un meritato plauso va alla memoria dellavvocato Curzio Maria Ghini, presidente del comitato dappoggio per la ricostruzione della Casa di Riposo delle Sorelle dei Poveri, e del sindacalista Nello Vaienti, che ha sempre tenacemente inserito il progetto della ricostruzione e il servizio offerto dalla casa di riposo, nel pi ampio contesto di dare opportune e adeguate risposte ai bisogni degli anziani cos come andavano emergendo in quel periodo. La casa di riposo, in parte ricostruita e in parte ristrutturata, stata riaperta il 1 marzo 1989. Oggi la casa conta quarantaquattro ospiti. La conducono quattro suore di nazionalit indiana con laiuto di personale laico per un totale di diciassette dipendenti. Fra i servizi ci si limita a ricordare lassistenza infermieristica e la fisioterapia nellambito sanitario e lanimazione nellambito sociale. Grate al Signore di tanto dono, le Sorelle dei Poveri si apprestano a festeggiare i 75 anni della loro presenza in Cesena con una Messa (a cui sono invitati i benefattori, gli amici e i parenti delle ospiti) celebrata dal vescovo Douglas Regattieri, gioved 31 ottobre nei locali della Casa di Riposo alle 16. Claudio Riva
Il leasing della
Gabriele e Severino
sas
FEDERIMPRESE EMILIA-ROMAGNA
e degli Istituti Azionisti: Cassa di Risparmio di Cesena Banca di Romagna Banca CRV Cassa di Risparmio di Vignola Cassa di Risparmio di Cento Cassa di Risparmio di Rimini Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana Emil Banca Socit Gnrale
Fra Raffaele di Montepaolo, al terzo incontro della rassegnaEducare cosa del cuore. Prossimo appuntamento luned 28 con leconomista Stefano Zamagni
AUDITORIUM DEL SEMINARIO, LUNED 21 OTTOBRE. FRA RAFFAELE STATO OSPITE RELATORE DEL TERZO INCONTRO DEL SEMINARIO DI STUDI EDUCARE COSA DEL CUORE (FOTO TERZO FOSCHI)
con cui si vive la tensione dello Spirito Santo e la libert, che il luogo della scelta. Il luogo del cambiamento per noi cristiani il Vangelo dove ci viene dato e detto il progetto della nostra vita. Un progetto di vita da attuare in modo coerente passo dopo passo, secondo lesortazione di papa Francesco: facciamo quello che diciamo, poco, ma facciamolo. Bisogna avere per il coraggio di decidere, di rispondere alla chiamata: La chiamata di Dio non una proposta e nemmeno un comando, un invito personale. Cosa mi sta chiedendo Dio? Perch mi mette in queste situazioni? Le risposte partono dalla fede, e sono possibili, dato che siamo fatti a sua immagine e somiglianza. Il problema uno solo: io ci credo? Perch se non ci si crede, meglio fare altro che crescere cristiani tristi e infelici. Solo se crediamo, con un s convinto, potremo essere educatori cristiani in grado di tirare fuori dagli altri quello che Dio gli ha messo nel cuore. Per ascoltare in modo chiaro ci che Dio ci chiede c un solo modo: il silenzio. Si tratta della migliore esperienza di Dio. Per arrivare a 5 minuti di vero silenzio, per, possono servire fino a 30 minuti. Tante volte ci chiediamo cosa il Signore vuole da noi. Ma se non facciamo silenzio, come potremo ascoltarlo?. Al silenzio deve seguire la pratica della Parola: La Parola di Dio - ha concluso il francescano - va letta, capita, pregata e vissuta. Tutti questi passaggi sono importanti. MiB
LA DOMENICA DI PAPA FRANCESCO Il credente chiamato ad essere sale, lievito, luce. Con lanecessit di pregare sempre, senza stancarsi, dice Francesco. Non perch il Signore abbia bisogno della nostra preghiera per conoscere i nostri desideri, le ansie e le preoccupazioni. Ma per dirla con Luca la preghiera nel tempo dellattesa dellincontro con il suo Signore
allindomani del crollo del muro di Berlino e, soprattutto in Ucraina, la Chiesa greco cattolica, i cosiddetti Uniati, pretendevano la restituzione di chiese, case e beni che erano stati confiscati allepoca di Stalin; e, con essi, il ritorno di molti fedeli nella chiesa tornata a vivere e professare in libert. Fu un momento molto difficile per il dialogo ecumenico tra cattolicesimo e ortodossia. Con il tempo, lentamente le cose cambiarono. In questa domenica che la Chiesa dedica alla Giornata missionaria mondiale, papa Francesco tornato a parlare di proselitismo per dire che la missione della Chiesa diffondere nel mondo la fiamma della fede che Ges ha acceso: la fede in Dio che padre, amore,
misericordia. Il metodo della missione cristiana non il proselitismo, ma quello della fiamma condivisa che riscalda lanima. Come ha fatto Afra Martinelli che ha dato la vita lavorando senza far troppo rumore nella sua missione in Nigeria. limmagine del credente chiamato a essere sale, lievito, luce: elementi che si consumano mentre producono il loro effetto. Il sale si scioglie per dare sapore: non lo troviamo raggrumato in un unico punto. Cos il lievito. E la luce quella della candela: offre la sua luce fino a quando non si consuma per lasciare il posto a unaltra candela. Un passaggio di testimone che sottolinea come siamo tutti dei servi inutili, che abbiamo bisogno di avere un forte punto di riferimento. Ecco la
necessit di pregare sempre, senza stancarsi, dice Francesco. Non perch il Signore abbia bisogno della nostra preghiera per conoscere i nostri desideri, le ansie e le preoccupazioni. Ma per dirla con Luca la preghiera nel tempo dellattesa dellincontro con il suo Signore. La parabola vede assieme una vedova, nella Bibbia il simbolo della persona indifesa del povero che domanda giustizia; e un giudice senza scrupoli, che non temeva Dio n aveva riguardo per alcuno. Interessante notare che nel testo evangelico il giudice a essere collocato in primo piano. Perch vero, un giudice di ingiustizia, ma cede alle preghiere della vedova. Ed qui il punto centrale della parabola: se un uomo come il giudice disonesto, che non si curava di nessuno, si lascia alla fine indurre a fare giustizia dalla preghiera di una povera vedova, tanto pi Dio risponder alle preghiere dei suoi figli. la certezza che il Signore esaudisce le nostre richieste. Dio ci invita a pregare con insistenza non perch non sa di che cosa abbiamo bisogno, o perch non ci ascolta. Al contrario, lui ascolta sempre e conosce tutto di noi, con amore, afferma allAngelus papa Francesco. Nel nostro cammino quotidiano, specialmente nelle difficolt, nella lotta contro il male dentro e fuori di noi, il Signore al nostro fianco; e la nostra arma appunto la preghiera, che ci fa sentire la sua presenza, la sua misericordia, il suo aiuto. Ma la lotta contro il male dura e lunga, richiede pazienza e resistenza. In quella insistenza della povera vedova racchiuso il disagio dei buoni, degli onesti che hanno limpressione che Dio resti indifferente: se Dio giusto, per quale ragione lingiustizia sembra sempre trionfare?. Ecco che Luca ci aiuta: lintervento di Dio certo e far giustizia ai suoi eletti che gridano giorno e notte verso di lui. Il vero problema, allora, non se Dio faccia giustizia sulla Terra, perch questo certo. Il vero problema lo troviamo nelle ultime parole del brano del Vangelo: ma il figlio delluomo, quando verr, trover la fede sulla terra?. I tempi di Dio non sono quelli degli uomini e la preghiera proprio ci che aiuta a colmare lattesa, senza pretendere di sostituirsi a Dio. Fabio Zavattaro
Intervista al vescovo di Fidenza Carlo Mazza, delegato regionale per la Pastorale dello sport
uned 28 ottobre alle 11 presso lAula Clelia Barbieri della Curia arcivescovile di Bologna, alla presenza del cardinale Carlo Caffarra, sar presentato il Manifesto per uno sport educativo elaborato dalla Commissione Regionale per la Pastorale dello Sport e approvato dalla Conferenza dei Vescovi dellEmilia Romagna. La Commissione presieduta da monsignor Carlo Mazza, vescovo di Fidenza, ma fin dalle Olimpiadi di Seul del 1988 cappellano della Nazionale italiana come direttore dellUfficio nazionale della Cei per la Pastorale del Tempo Libero, Turismo e Sport. A lui abbiamo chiesto di analizzare le novit di questo documento, che ha basi solide e antiche, visto che da tempo la Chiesa ha visto nella pratica sportiva un importante mezzo per leducazione dei giovani. Lattenzione educativa verso i giovani afferma monsignor Mazza - sta al centro della pastorale ecclesiale attraverso una dedizione di gratuit e di tensione spirituale. In tale contesto, lo sport svolge una funzione del tutto singolare, quella di richiamare, con il valore del corpo, il primato dello spirito superando un dualismo che sovente separa e divide la stessa persona come fosse polarizzata da unambivalenza irrisolvibile. Invece lo sport fattore di unit della persona e dunque di integrit educativa ed etica, dove e lanima e il corpo trovano una feconda armonia. Il documento ( veramente un Manifesto!) risponde al principio della corretta funzionalit dello sport, in un
responsabilit e che rapporto deve avere con le altre agenzie comunicative? Lallenatore rappresenta la stella polare dei ragazzi sportivi. Assume un ruolo determinante, nel bene e nel male, riguardo alla crescita integrale degli atleti. Personalmente ammiro lallenatore umile e umanamente buono, cio credibile nel suo servizio competente, dotato di vera affezione verso i ragazzi, capace di gestire autorit e benevolenza con stile di padre. Oggi abbiamo bisogno di allenatori lungimiranti e miti, autentici educatori di ragazzi, cos sovente fragili e soli. In tale prospettiva, lallenatore dialoga con le famiglie, con le societ sportive, con loratorio per tessere qullalleanza educativa del tutto necessaria. Sport e parrocchia: proposta una collaborazione che spesso risultata pi antagonista che mezzo di vera educazione. Come riuscire a unire le due necessit? Il rapporto sport-parrocchia negli ultimi decenni ha subito diverse e non sempre brillanti vicissitudini. Noto lo scarto che si attua quando lo sport ritiene di emanciparsi dalla parrocchia, come se avesse raggiunto la maggiore et. Ci comprensibile sotto diversi profili, ma non auspicabile. Lo sport ha bisogno della parrocchia e la parrocchia ha bisogno dello sport. Si tratta con tutta evidenza di trovare il giusto equilibrio e la corretta autonomia, senza privare lo sport dei valori etici insurrogabili e dei valori spirituali ad esso correlati. Lo sport senzanima diventa una cosa ingombrante.
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Attualit
Con Roberto Bolzonaro, vice-presidente del Forum delle Associazioni Familiari, facciamo il punto sulle misure economico-finanziarie varate con la Legge di stabilit Necessario evitare le cosiddette scale di equivalenza double-face, cio dove i figli valgono poco quando ora di aiutarli, e valgono molto quando bisogna far pagare, ad esempio, lo smaltimento dei rifiuti. E ancora: evitare il peso eccessivo della prima casa, sempre in presenza di figli, che fa scattare tasse elevate anche per un immobile di medio-basso valore
Il Fattore Famiglia applicato alla fiscalit generale porterebbe, a regime, un mancato introito per lo Stato valutabile in circa 16 miliardi di euro (1 punto di Pil), dei quali 2 sono gi stati stanziati nella precedente finanziaria. Ne rimangono 14. Con interventi di 2-3 miliardi allanno in pochi anni si potrebbe andare a regime. I 14 miliardi che rimarrebbero nelle tasche delle famiglie, soprattutto con figli a carico, verrebbero quasi per intero riversati sul mercato dei consumi, con benefici innegabili sul campo economico. Almeno la met dei mancati introiti rientrerebbero comunque nelle casse dello Stato in altre forme. Gli effetti sono stati cos calcolati: una crescita dei consumi per 12,7 miliardi di euro; un recupero Iva di 2,5 miliardi e maggiori introiti fiscali per 3,8 miliardi. In pi si creerebbero 200mila posti di lavoro e un milione di famiglie salirebbe sopra la soglia di povert. Che dire delle novit introdotte con la legge di stabilit dal Governo Letta? Due aspetti mi sembrano interessanti. Il primo lo sgravio in busta paga che dovrebbe distribuire 14 euro al mese per dipendente. un primo passo, ma riteniamo che, invece di una distribuzione a pioggia, sarebbe meglio un intervento modulato per fasce di reddito, cos che gli sgravi beneficino chi ne ha davvero bisogno. Per quanto riguarda le nuove tasse sugli immobili, Tari, Tasi, Trise, dobbiamo aspettare i regolamenti comunali. Un aspetto positivo che per la prima volta i Comuni potrebbero applicare riduzioni tariffarie in base alla capacit contributiva delle famiglie. Questo un messaggio culturale importante, speriamo che si tramuti da dichiarazioni di principio in fatti concreti. Del resto il Parlamento ora deve emendare la legge e potrebbero venire novit, speriamo positive. Come Forum Famiglie che contributo intendete dare? Studieremo la legge di stabilit approfonditamente. Ma posso dire che, ad esempio, sulle detrazioni per il lavoro dipendente, auspichiamo che vengano modulate sul carico familiare. Circa le tasse sulla casa ho risposto sopra. Cercheremo di organizzare degli emendamenti da proporre al Governo, coinvolgendo i parlamentari sensibili al tema della valorizzazione della famiglia, che sappiamo essere presenti in maniera trasversale in diverse forze politiche. Vi siete occupati anche dellIsee proponendo una valutazione di impatto sulla famiglia. Cosa significa? Vorremmo che su questo tema cos delicato si evitasse lerrore successo con gli esodati. La riforma pensionistica ha deciso un salto cos alto ed immediato che chi rimasto fuori lo per sempre e drasticamente. Difatti non tutti gli esodati sono stati ancora salvati. Vorremmo evitare che con il nuovo Isee si arrivi a esodare le famiglie, peggiorando drasticamente la loro situazione. Come sarebbe possibile? Con il nuovo Isee, che andrebbe a inglobare case rivalutate ai fini Imu, redditi e altri cespiti, non solo si avrebbe un aumento tecnico dellindice stesso, ma scatterebbero automaticamente aumenti di rette degli asili e su vari altri servizi, oltre che delle tasse sulla casa (quali la ormai vecchia Tares o le nuove Tari, Tasi, Trise). LIsee quindi da rivedere subito per capirne limpatto familiare completo. Basti pensare a cosa succeder ai proprietari di case, anche di modesto valore, che andranno a pagare le nuove tasse il cui impatto potrebbe addirittura essere superiore alla tanto discussa Imu. Luigi Crimella
on il varo della Legge di stabilit e le novit introdotte a vari livelli (taglio del cuneo fiscale, blocco delle pensioni pi elevate, stretta sugli statali, rimodulazione delle tasse locali sugli immobili, spending review, rilancio infrastrutture, rifinanziamento ammortizzatori sociali ecc.) il nostro Paese sembra orientato a uscire dalla zona degli stati a rischio di default. In attesa della definitiva approvazione da parte dei due rami del Parlamento, ci si interroga su quali ripercussioni potranno avere tutte queste novit sulle famiglie, che rappresentano lasse portante della societ. Il Sir lo ha chiesto a Roberto Bolzonaro, vicepresidente del Forum delle Associazioni Familiari (www.forumfamiglie.org). Limperativo dello Stato far quadrare i conti e rientrare, per quanto possibile, dallenorme debito pubblico accumulato oltre che nei parametri europei. Limperativo dei cittadini far quadrare i conti e sostenere un bilancio familiare sempre pi in difficolt per milioni di famiglie. Come si conciliano queste due esigenze? Rispondo dicendo: Ok alla spending review, ok alla lotta allevasione fiscale, ok alla riduzione dei costi della politica, ma al di l dei facili slogan, vedendo che su queste strade si rimane, ahim, solo sul piano accademico, perch non defiscalizziamo? Intendo, defiscalizzare in modo equo, cos che le risorse vadano dove devono andare per produrre ulteriore ricchezza per tutti, non speculazione o arricchimento di pochi! Occorre investire sullunica risorsa che ha tenuto in piedi il Paese in questo periodo di crisi: la famiglia. Cosa significa una defiscalizzazione equa? Anzitutto vuol dire dare risorse a chi ne ha davvero bisogno e che le rimette subito nel circolo economico, rilanciando i consumi. Cos si crea un circolo virtuoso di aumento dei posti di lavoro oltre che di gettito Iva. Al Forum Famiglie abbiamo tradotto una tale visione con la formula del Fattore Famiglia. Buona lidea di un fisco amico della famiglia, ma quanto costerebbe?
Tutto ci perseguendo alcuni obiettivi fondamentali che possiamo sintetizzare in questo modo: a. assicurare un mirato investimento in conoscenza e intelligenza nelle giovani generazioni, orientandole a riconoscere e a rafforzare la cultura e la prassi della imprenditorialit e della promozioni di nuove imprese solidaristiche; b. continuare la opzione valoriale che il credito cooperativo ha fin dalle origini saputo esprimere nei confronti delle persone in condizioni di difficolt economica e sociale, nella proposta di interventi di micro credito volto a favorire il ritorno delle persone, delle famiglie e delle micro imprese alle condizioni di autonomia e di reinserimento nei sistemi economici locali; c. laffermazione, il rafforzamento e lincidenza di quellinsieme di risorse, soggetti e imprese non profit che si riconoscono come soggetti della economia civile. Nella Caritas in veritate di papa Benedetto viene enfatizzato questo elemento da sempre caratterizzante il pensiero sociale di cattolici. La forte e quasi quotidiana sollecitazione di papa Francesco alla fraternit e alla condivisione delle difficolt dei poveri e delle
popolazioni immigrate sembra legittimare ancora di pi le piccole azioni della Fondazione, che nel rapporto con la realt delle chiese locali e degli organismi associativi e imprenditoriali che si ispirano al grande patrimonio della dottrina sociale, coglie le occasioni per dichiarare la propria disponibilit al servizio e quindi alla cooperazione. La Fondazione intende costituire un punto di osservazione e di ascolto dei processi di cambiamento in atto, attraverso lazione di servizio che intende realizzare a partire dai giovani e da coloro che sono investiti dai processi di impoverimento e di marginalizzazione economica e sociale. I nostri riferimenti sono: sede in via Castellani, 25 a Faenza (48018), tel. 348 2221691, ma anche informatici e telematici: info@fondazionedallefabbriche.coop. Il nostro stile consiste nel rispondere sempre a tutti. Everardo Minardi Presidente della Fondazione Dalle Fabbriche (nella foto)
informazione publiredazionale
Attualit
BOSNIA-ERZEGOVINA QUALIFICAZIONE AI MONDIALI Dalle macerie del conflitto alla storica qualificazione per Brasile 2014. Una nazione che cerca la rinascita dopo la guerra degli anni 90
SARAJEVO, 15 OTTOBRE: TIFOSI DELLA NAZIONALE DELLA BOSNIA-ERZEGOVINA IN FESTA PER LA QUALIFICAZIONE AI MONDIALI DI CALCIO (FOTO AFP/SIR)
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Villaggio globale
di Ernesto Diaco
esultato alla stessa maniera). Questa la storia calcistica di un gruppo di giovani campioncini simbolo di un riscatto, anche sociale, di unintera generazione, e di un intero popolo. Una nazionale che rappresenta un piccolo mosaico multietnico come era la Bosnia prima della guerra, quando venne lacerata e frammentata dallodio etnico e religioso. Certo che la cavalcata vincente dei gialloblu balcanici - la Bosnia-Erzegovina si qualificata arrivando prima nel girone G - frutto anche dei buoni rapporti in seno alla compagine guidata da mister Safet Sui, ex giocatore di quella Jugoslavia che molti ricordano anche come il Brasile dEuropa, dove militano giocatori appartenenti ai tre popoli costituenti: serbo-bosniaci, bosgnacchi (bosniaci di fede musulmana, ndr), croato-bosniaci. la generazione dei giovani con doppio passaporto, quelli che la guerra non lhanno vissuta direttamente poich figli della diaspora che li ha visti crescere, anche calcisticamente, lontano dai Balcani. Lussemburgo, Svizzera, Nord Europa alcuni degli Stati che li hanno ospitati ormai pi di 20 anni fa. Zingari del calcio, che hanno trovato ospitalit anche nel campionato italiano: Lulic e Pjanic, tanto per fare due nomi, sulle rive opposte del Tevere, di Mostar il primo, nato a Tuzla laltro. Al loro fianco anche il 31enne Zvjezdan Misimovi, nato in Germania da genitori serbobosniaci, e con una lunga militanza in diverse squadre della Bundesliga. Voci dalla diaspora. La qualificazione mondiale - dichiara allagenzia Sir
Fatima Neimarlija, responsabile della Comunit di Bosnia-Erzegovina a Roma - un fatto che va oltre lo sport. Si tratta di una Nazionale multietnica, multireligiosa e giovane. Ragazzi che vivono allestero da molti anni, ma che si sentono legati al loro Paese e a quella societ. Un particolare che ha fatto gioire anche i bosniaci della diaspora, sparsi per il mondo. Senzaltro - ammette Neimarlija poich la maggior parte dei giocatori cresciuta in altri Paesi. Il fatto che questi ragazzi abbiano voluto vestire la casacca bosniaca un segno di unione e riconciliazione. Un fatto positivo di questi giovani calciatori che, pur vivendo lontani dal loro Paese dorigine, hanno voluto esprimere affetto e vicinanza ai loro coetanei di Bosnia-Erzegovina. Il risultato sportivo sia di esempio anche in altri settori della societ e aiuti lunit del Paese, laugurio di monsignor Ivo Tomasevic, segretario generale della Conferenza episcopale di BosniaErzegovina (Bkbih), che vede nel risultato sportivo un importante esempio da esportare in altri settori del vivere civile: Spero che pian piano si possa costruire una vera unit non solo nel campo sportivo, ma anche in quello sociale e politico. Lo sport ci ha insegnato oggi che possibile una buona unione tra i diversi popoli della Bosnia-Erzegovina. Si concluso marted, intanto, il primo censimento dal dopoguerra (lultimo si tenne nel 1991) della popolazione del Paese. La speranza - commenta Fatima Neimarlija - che tutti vi abbiano aderito. Per poter camminare insieme con la grande famiglia europea a cui la Bosnia-Erzegovina appartiene, bisogna sapere quanti siamo. Michela Mosconi
il Periscopio
di Zeta
chi non esita a trovare stratagemmi per arricchirsi e arricchire gli amici degli FOTO amici, in barba al senso dello Stato e ARCHIVIO SIR alla spending rewiew. Ce n anche per noi. Non solo questione di Meridione, e ci mancherebbe altro. questione di senso della misura e della responsabilit. Un mio amico avvocato, col quale mi sono incontrato qualche giorno fa, mi ha raccontato di una sua recente causa civile. Si tratta di un appello presso la Corte di Bologna. Ludienza si tenuta in questo mese di ottobre. C stato subito il rinvio. Mi stata posta la fatidica domanda retorica: Quando pensi sia stata fissata la nuova udienza?. Visto il tono, ho sparato alto. Nel dicembre 2015, ho detto convinto di esagerare. Febbraio 2019. Siamo stati rinviati Corsera. Ho pi volte raccontato della Sicilia, al 2019!. anche in questo spazio. Mi capitato di recente, Non so se vale la pena aggiungere altro. Fra dopo lennesima puntata in quella terra laltro la causa non neppure banale, per i meravigliosa dove trovo gente stupenda che si contendenti, e un rinvio di sei anni si commenta arrabatta in uneconomia lasciata molto allo da solo. Un dato certissimo: abbiamo molta sbando. Eppure, davanti a difficolt enormi, c strada ancora a percorrere. Tutti quanti. (813)
uando si dice dellItalia a tutti viene in mente subito il Belpaese. E verissimo. Poi, accanto alle meraviglie nostrane si trovano anche altri aspetti meno da incanto, ugualmente tipici di questa nostra nazione cos ammirevole, ma al contempo cos contraddittoria. Dal Corriere della sera di gioved della scorsa settimana prendo un pezzullo di Sergio Rizzo, uno che di inchieste ne ha fatte pi di una. Assieme al collega Gian Antonio Stella ha collezionato una serie infinita di cattive gestioni della cosa pubblica da realizzarne pi di un best seller, a cominciare dal famoso La casta uscito nel maggio del 2007. Pensionati milionari nellEldorado Sicilia, questo il titolo del servizio posizionato in una pagina dedicata alla politica, con unapertura su Grillo e Casaleggio. Nelle righe trovo una notizia che per me una novit assoluta. Alla Regione Sicilia la famigerata riforma Dini, quella che introdusse il sistema contributivo per tutti, si applicherebbe non dal 1996 come accade per i comuni mortali (italiani), ma dal primo gennaio 2004. Otto anni dopo, il calcolo fin troppo semplice. Otto anni in pi di sistema del calcolo della pensione non sui contributi effettivamente versati, ma sulla retribuzione percepita. Un evidente vantaggio per chi se lo pu permettere, grazie a norme locali ad hoc, mi verrebbe da pensare. Privilegi di casta, in una valle di lacrime, aggiunge il giornalista del
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Cesena
Convegno
"Presi nella rete"
La Fondazione Opera Don Dino, in collaborazione con la scuola "Anna Frank" di Cesena, organizza il seminario "Presi nella Rete: limpatto del Web sullo sviluppo e sulleducazione". Levento, aperto a tutti, si terr mercoled 6 novembre alle 20,30 presso la scuola "Tito Maccio Plauto" di Cesena. Relatore Elvis Mazzoni, ricercatore del dipartimento di psicologia. Per informazioni: 0547 21592.
Alpini
Per non dimenticare i morti in Russia
Per il momento la proposta di un Messa feet al mese: ma se a San Bartolo il parroco don Agostino Galassi e le catechiste hanno riscontri positivi, e laiuto di altri adulti, il servizio potrebbe essere esteso a tutte le domeniche. Cristiano Riciputi Era il 1943, nello specico il mese di gennaio, quando si tennero le battaglie conclusive sul fronte russo durante la seconda guerra mondiale. LItalia aveva il proprio corpo di spedizione, lArmir, per un totale di 230mila uomini. La met di questi non torn e la maggior parte dei soldati faceva parte di divisioni alpine. Per ricordare questi tragici fatti, la sezione di Cesena dellAssociazione nazionale alpini organizza, per domenica 27 ottobre, una cerimonia. Alle 14,30, nella basilica di Santa Maria del Monte a Cesena, saranno benedetti e
milioni di euro investiti finora, altri 200 si aggiungeranno nei prossimi cinque anni. Importante innanzitutto limpatto sulla viabilit locale: la rotonda Ponte di Ferro, oltre a regolare il traffico su via San Vittore, apre un nuovo ingresso per la fabbrica, convogliandovi i 70 camion che ogni giorno erano costretti a transitare per il centro urbano. Amadori realizzer su via del Rio, dove si affacciava il vecchio ingresso, una pista ciclabile e una fascia verde di mitigazione.
accesi tre ceri che rappresentano, simbolicamente, le tre Divisioni alpine Julia, Cuneense e Tridentina, protagoniste di quella tragica esperienza. I ceri saranno portati a piedi no alla Maest della Madonna del Cammino, costruita 8 anni fa dagli Alpini cesenati lungo il percorso dei Gessi. "A questo cammino - si legge in una nota degli Alpini - che idealmente tende a unire due realt molto care al cuore dei cesenati, invitata tutta la cittadinanza. Davanti alla Maest si terr una riessione. Gli anziani che faticano a camminare possono raggiungere il luogo con lauto". A conclusione gli alpini offriranno la caratteristica polenta.
Cesena
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Larteria sgraver il traffico della via Cervese nelle zone di SantEgidio e Villachiaviche Il cantiere ha avuto un ritardo di sei mesi
lassessore comunale ai lavori pubblici Maura Miserocchi, affiancata dal dirigente Natalino Borghetti, e con lassessore provinciale alla viabilit Marino Montesi, affiancato dal dirigente Leopoldo Raffoni. La "Gronda" propriamente detta infatti, dalla rotonda Merzagora sulla via Assano fino allincrocio con via Faenza a SantEgidio, di competenza comunale. Mentre la cosiddetta Bretella, dal casello di Villa Chiaviche a via Cerchia di SantEgidio, stata finanziata dalla Provincia. I due pezzi si uniscono in ununica "Gronda-Bretella" grazie alladeguamento di un lungo tratto di via Cerchia di SantEgidio. Si tratta di una strada ad una sola corsia per senso di marcia, ma con una carreggiata larga ben otto metri (banchine escluse). "Sono stati illustrati ai cittadini - spiega Comandini - le varianti allopera, che hanno comportato leliminazione dei previsti sottopassi di via Chiaviche e via SantAg, sostituiti da rotonde. In questo modo si sono ridotti i costi mentre, con due nuovi accessi, lopera potr drenare ulteriore traffico". Qualche preoccupazione emersa tra i residenti pi vicini alla Gronda-Bretella per la mancata installazione delle barriere fonoassorbenti: "Ci stato assicurato aggiunge il presidente di quartiere - che saranno montate nel 2014, assieme alle opere di finitura mancanti, dalla piantumazione di alberi alle finiture della pista ciclabile fino al manto di usura". Un pezzo rester comunque solo sulla carta, proprio come accaduto per la Secante. Alla Secante manca ancora il lotto zero verso Diegaro. Alla Gronda-Bretella la parte sud della Bretella vera e propria, dalla via Cerchia di SantEgidio fino al curvone di via Assano, allaltezza del cinema Aladdin. Questultimo pezzo sar realizzato in un futuro prossimo, bilancio permettendo: "Ci hanno spiegato che prima dei prossimi 10-15 anni non se ne parler nemmeno", ha concluso Comandini.
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Cesena
matematica e fisica con prove sperimentali che non loro consuetudine eseguire". Le tre ragazze, una volta giunte in missione, si erano gi preparate e documentate su cosa fare nella scuola, in modo da non improvvisare nulla. Claudia continua nel racconto: "Dal mese di marzo ci siamo recate nella sede della associazione a Rimini tutte le settimane per preparare le lezioni. Siamo partite con tutto il materiale e la documentazione necessaria. Abbiamo fatto incontri introduttivi per capire il sistema educativo con laiuto di tre coordinatori. Inoltre abbiamo utilizzato il social network Skype per conoscere personalmente le suore della missione e i giovani professori". La vita in una missione africana, come si pu immaginare, non sempre comoda, ma le tre volontarie hanno vissuto la loro situazione con spirito di sacrificio e buon umore. "Nel posto dove abbiamo alloggiato vi la luce elettrica anche se ogni tanto, come lacqua, ne viene interrotta lerogazione. Durante il tempo libero e nelle serate abbiamo fatto chiacchiere e giochi con la gente e preparato le lezioni per il giorno dopo. La cosa che pi mi ha impressionato conclude - stata lintensa partecipazione di tutta la comunit alla messa domenicale. Mi ha colpito il fatto che, durante loffertorio, ogni fedele si alza per dare qualcosa per gli altri. Anche se si tratta di poco, donato col cuore".
ANNIVERSARIO
ANNIVERSARIO
Mercoled 30 ottobre alle 20, in occasione del 12 anniversario della scomparsa dellamatissimo DINO CACCHI sar celebrata una Messa in suffragio nella chiesa parrocchiale di San Pio X alle Vigne I familiari ringraziano quanti vorranno partecipare
VITO BARTOLINI
Una messa in suffragio sar celebrata alle ore 9 nella chiesa di San Tomaso
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Cesenatico
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Stand dei pescatori vicino al Portocanale e in centro storico. I ristoratori saranno presenti alla Colonia Agip Pescheria aperta anche sabato e domenica
seppie con i piselli e passatelli al brodo di pesce. Sempre in centro storico opereranno i pescatori dellassociazione armatori. "Prepariamo piatti semplici - spiega il presidente Fabio Lacchini - utilizzando solo il pesce appena pescato. Il nostro stand situato in via Fiorentini, sotto al quadro dei pescatori, vicino a piazza delle Conserve". Per i palati pi raffinati, lAssociazione Chef to Chef, rappresentata da Alberto Faccani e Andrea Bartolini, proporr
ricette pi elaborate, ma sempre rigorosamente realizzate con il pescato locale. Nella zona portuale di Ponente, nei pressi del vecchio Squero, i membri della cooperativa Casa del Pescatore, allinterno di una tensostruttura, elaboreranno antipasti a base di cozze e vongole, primi e rustide tradizionali. "Il pesce utilizzato da tutti gli stand e dai ristoranti - si legge in una nota degli organizzatori - rigorosamente nostrano e freschissimo, appena pescato dalla nostra flotta locale: triglie, mazzole, acciughe, sgombri, canocchie, moletti. Sar possibile vederlo fresco prima di essere servito in tavola presso la Pescheria comunale, che per loccasione rester aperta per tutto il weekend. Con "Il Pesce fa Festa", la cittadina romagnola diventa il polo dattrazione per tutti i buongustai e per chi non sa rinunciare, al sapore e al profumo di mare". La kermesse un evento di punta della rassegna Wine Food Festival EmiliaRomagna ed inserito allinterno del ricco calendario di eventi "golosi" che si svolgono in Emilia Romagna, alla scoperta dei piaceri della regione. Cesenatico pronta ad accogliere i numerosi visitatori con un pacchetto alberghiero creato appositamente: per informazioni contattare il numero verde 800 556900, mail info@cesenaticoturismo.com.
Cultura
Riscontri positivi
Flusso costante e sostenuto al Museo, meno vendite al negozio annesso, buoni riscontri da Ribalta marea. Cos Davide Gnola, direttore del museo della Marineria, traccia un bilancio sullestate culturale della citt. "Ribalta Marea piaciuta - sottolinea - in quanto abbiamo valorizzato tanti punti diversi della citt. e credo che anche il prossimo anno continueremo su questa linea con gli eventuali aggiustamenti. Lafflusso al museo stato buono durante tutta lestate. Abbiamo registrato vendite in calo nelloggettistica del nostro negozio di souvenir: con la crisi la gente spende di meno". Fra le varie iniziative del museo, si ricorda la partecipazione al festival della marineria in Francia, dove le barche antiche romagnole hanno riscosso un successo equiparabile a quello delle gondole veneziane. Cristiano Riciputi
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aggiornamenti dal territorio nella sezione
BREVI QUOTIDIANE CON TANTE NOTIZIE IN TEMPO REALE E GALLERIE FOTOGRAFICHE
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Il territorio del Rubicone intende promuovere i musei locali. Fra questi, nel Comune di Sogliano al Rubicone il Museo della Linea Christa, il museo "Padre AgostinoVenanzio Reali, la collezioneAntonioVeggiani, il Museo del Disco depoca. A Longiano il Museo di Arte sacra, quello della Ghisa, la FondazioneTito Balestra, la Galleria delle Maschere della commedia dellarte, il museo delTerritorio. A Roncofreddo il Museo di Arte sacra e quello del Fronte; il Museo Renzi San Giovanni in Galilea; il Museo archeologico del Compito a Savignano.
E stata inaugurata la mostra "Scatti di memoria: voci e ritratti santangiolesi", esposizione fotografica a cura di WertherVincenzi e Secondo Diani. Nelle immagini sono riproposte scene di vita e personaggi di SantAngelo di Gatteo. La mostra visitabile fino al 2 novembre ed ospitata presso la biblioteca "Ceccarelli" in viale Roma 13, a Gatteo. Orari: luned, mercoled, gioved, venerd e sabato dalle 9 alle 12,30, marted, mercoled, gioved e venerd dalle 15 alle 18,30.
Roncofreddo
Prevenzione tumori
Lanno di prevenzione della salute; con questa frase lassessorato alle politiche sociali del comune di Roncofreddo lancia la nuova campagna di prevenzione contro i tumori al seno e alla tiroide. "In collaborazione con lAssociazione romagnola ricerca tumori, con il patrocinio dellAusl il Comune intende sensibilizzare tutte le donne residenti nel territorio - spiega lassessore Dario Onofri -. Per chi si recher, previo appuntamento telefonico, nei due ambulatori verr effettuata una ecograa al seno e contestualmente quella alla tiroide. Questa la terza campagna di prevenzione che questo assessorato mette gratuitamente a disposizione delle cittadine, con lobiettivo di prevenire, ma soprattutto sensibilizzare limportanza che possono avere i controlli sulla propria salute, da non eseguire solo quando si sta male, ma in via precauzionale per una tutela maggiore della propria vita". Inoltre per questo anno scolastico il comune di Roncofreddo, sempre in collaborazione con lAssociazione ricerca tumori, programma una sensibilizzazione sulleducazione alimentare. In ogni classe della scuola primaria verranno effettuate diverse ore di questo tipo di educazione che vedr coinvolte anche le famiglie; le lezioni saranno tenute da personale qualicato e da medici nutrizionisti. Per prenotare lecograa nei due ambulatori, in via Nazionale Gualdo 246 e in via Comandini 21 necessario telefonare allo 054729125. (Cf)
Alla Fondazione in corso la catalogazione di tutti i volumi Solo novemila sono attualmente fruibili
raccolte fotografiche, manoscritti, opere darte e raccolte multimediali. Appena avremo i fondi necessari, concluderemo la catalogazione di questo materiale". "La biblioteca - aggiunge Balestra comprende edizioni ormai introvabili per le quali riceviamo ripetute richieste di estratti da tutta Italia, incluse la Presidenza del Consiglio dei ministri e la Camera dei Deputati. Se fosse tutta fruibile sarebbe senzaltro tra le pi importanti del territorio per quanto riguarda la letteratura del Novecento, larte, la fotografia e il costume". La biblioteca aperta a tutti. Il servizio di consultazione in sede gratuito e attivo dal 2006. possibile accedere ai servizi di fotoriproduzione e informazione bibliografica, ma non concesso il prestito. La parte catalogata della collezione (9mila volumi) consultabile on-line allinterno della banca dati della Rete bibliotecaria di Romagna e San Marino (Opac). La consultazione di volumi catalogati, ma non presenti fisicamente sugli scaffali della biblioteca, possibile su richiesta. La biblioteca, come la Fondazione, aperta tutti i giorni, escluso il luned, dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19. Matteo Venturi
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Gioved 24 ottobre alle 21, nella chiesa parrocchiale di San Piero in Bagno, il vescovo Douglas presenter lenciclica "Lumen Fidei". Le riessioni del vescovo riguarderanno in particolare il primo capitolo della enciclica di papa Francesco. Lincontro, promosso dalla parrocchia, aperto a tutti.
I prezzi allingrosso vanno da 2,70 a 6,50 euro il chilogrammo. In mancanza del prodotto locale, si punta su quello toscano o laziale
estero, in primo luogo quello francese. Al Mercato di Cesena uno dei maggiori esperti di castagne il commerciante Alvaro Gobbi. "Confermo che questanno il prodotto romagnolo poco, decisamente al di sotto delle richieste. Per questo i prezzi sono in aumento. Allo stesso tempo, tuttavia, la qualit buona, anzi, superiore rispetto a quella di altri anni. I prezzi allingrosso sono compresi fra 2,70 e 6,50 euro il chilogrammo, a seconda della qualit e del calibro". Per soddisfare tutte le richieste Gobbi costretto a rifornirsi in altre zone dItalia. "Trovo un ottimo prodotto - precisa Gobbi - nella zona di Viterbo, ma anche dalla Toscana provengono ottime castagne e da una distanza relativamente breve. Ad ogni modo, tutto larco appenninico presenta localit in cui questo frutto coltivato e raccolto con professionalit". Negli ultimi anni i castagneti della Romagna sono stati attaccati da un insetto, chiamato volgarmente "vespa cinese", le cui larve causano il progressivo disseccamento della pianta. Di recente stata finalmente messa a punto una tecnica di lotta biologica che sta dando i primi risultati positivi. Cristiano Riciputi
Acquapartita
Porcino da record
La stagione non stata delle pi propizie per i funghi, almeno no a questo momento, ma nei giorni scorsi sulle pendici del Monte Comero un appassionato raccoglitore residente ad Acquapartita ha trovato un porcino dalle dimensioni eccezionali, del peso di 3,38 chilogrammi. Si tratta di un vero e proprio fungo da record. Nessuno ricorda un peso del genere, e bisogna anche riconoscere che il porcino, pur nelle sue enormi misure, si presenta ben proporzionato e senza crepe o rotture. Luca Ensini ancora emozionato per laccaduto. Era andato con un amico in cerca di funghi e la giornata non prometteva alcunch di particolare, con quei sei o sette normalissimi porcini, quando ha notato un grande "cappello", coperto
Ponte Giorgi
Piatti tipici romagnoli, accompagnati da pizzichi di novit e voglia di scoprire sapori particolari. Pasta fatta in casa e dolci scrupolosamente secondo le ricette delle nostre nonne
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Solidariet
ANALISI CARITAS.Tutte le cifre sono in aumento, a partire dalla richiesta di beni e servizi materiali
n occasione della Giornata internazionale Onu per lo sradicamento della povert, Caritas Italiana ha diffuso un documento di analisi del fenomeno della povert economica e di valutazione delle politiche nazionali di contrasto. la prima di una serie di pubblicazioni che, nel corso del 2014, approfondiranno il tema della povert economica in Italia, da diversi punti di vista. Allinterno del documento vengono presentati dati aggiornati al primo semestre 2013 sulle persone che si rivolgono ai Centri di ascolto della Caritas.
FOTO SIR/UE
alle agevolazioni fiscali del settore non profit, lincompiuta legge sul sovraindebitamento. Non mancano aspetti positivi, come la proposta di Acli e Caritas Italiana dellintroduzione del Reddito dinclusione sociale (Reis) e il lancio di unAlleanza italiana contro la povert.
Unalleanza contro la povert. Il 2014 sar, secondo la Caritas, un anno importante per le prospettive delle politiche di contrasto alla povert nel nostro Paese. In questo senso le linee indicate dalla prima bozza di legge di stabilit varata dal governo il 15 ottobre scorso consegnano allattenzione di Richieste in aumento. Da un opinione pubblica e addetti monitoraggio sul 24 per ai lavori un quadro poco cento dei Centri dascolto rassicurante. Ad esempio, (369 in 53 diocesi), emerge desta molte perplessit la che delle 41.529 persone che totale assenza di una misura si sono rivolte ai Centri universalistica di sostegno al Caritas, il 31 per cento sono reddito. Si auspica a tal italiane, il 53,6 per cento proposito che il dibattito sono donne, il 62,4 per cento parlamentare possa disoccupato e il 74,7 per rifocalizzare lattenzione su cento ha figli. Solo negli questo tema. Per la Caritas, Le Caritas diocesane con i loro Centri dascolto sono in prima linea. ultimi due anni le richieste sar di fondamentale di beni e servizi materiali importanza sviluppare Sottolineata la necessit di una misura universalistica di sostegno economico (abiti, cibo, igiene unazione di verifica della personale) sono passate dal effettiva realizzazione e rivolta a coloro che si situano sotto il livello di minimo vitale 67,1 per cento al 75,6 per implementazione dei diversi cento delle richieste totali ambiti di intervento previsti con un incremento dell8,5 dalla programmazione per cento. Per fronteggiare laumento delle crisi economica ha colto il nostro Paese economico alle famiglie, lo sbilanciamento economica del governo. Per questa richieste, risorse aggiuntive sono state impreparato, almeno per quanto riguarda della spesa sociale italiana sul versante ragione lesistenza di una Alleanza contro messe a disposizione nel 2013 per le politiche di lotta alla povert, denuncia previdenziale, la mancanza di una misura la povert in Italia pu essere uno sostenere gli interventi delle Caritas il documento della Caritas Italiana. Infatti, universalistica di sostegno economico strumento importante di advocacy, perch diocesane per acquisto di beni di prima nello specifico del contrasto alla povert rivolta a coloro che si situano sotto il livello potr mettere in campo per la prima volta necessit, contributi al reddito, economica il nostro Paese sconta invece di minimo vitale. Tra le altre criticit nella storia del nostro Paese, una platea di microcredito, voucher lavoro e sostegno un certo ritardo, perlomeno rispetto ai individuate, la chiusura il 31 dicembre forze sociali (di diversa provenienza) tali da alle esigenze abitative. Solo da giugno a paesi storici dellUnione Europea. Tra i 2013 del Programma europeo di aiuti rappresentare un soggetto plurale settembre 2013 sono pervenute a Caritas punti di debolezza del sistema, Caritas alimentari agli indigenti dellUnione significativo, diffuso nei territori, capace di Italiana 22 richieste, finanziate con un segnala lesigenza di un ripensamento europea, che potrebbe avere conseguenze valutare effettivamente lo stato di importo totale di 600mila euro. complessivo del sistema di servizi e molto gravi anche nel nostro Paese da avanzamento dei diversi processi interventi sociali, la complessit del gennaio 2014, il mancato aggiustamento normativi. Debolezze e criticit. Lo scoppio della sistema di sostegno socio-assistenziale ed delle pensioni al costo della vita, il taglio Gigliola Alfaro
NOTIZIARIO PENSIONATI
sulle pensioni delle ritenute ex L4/60 sono state diramate numerose lettere con addebiti consistenti a carico dei pensionati. stato constatato che si sono accumulati una serie di errori fra cui, importanti, la mancata applicazione delle prescrizione triennale (L.1092) anzich decennale, le trattenute sindacali regolarmente versate, il calcolo delle perequazioni, le lordizzazioni... Dalla Fnp stata avanzata formale richiesta di urgente incontro nel quale si chiede subito lannullamento delle lettere inviate per rifare i conti e correggere il sistema informatico. Dal 1 gennaio 2013 il requisito di et, 65 anni, per laccesso allassegno sociale sar soggetto allincremento delle speranze di vita. Dal prossimo anno, precisa lInps, il requisito anagraco minimo per laccesso allassegno sociale, allassegno sociale sostitutivo della pensione dinabilit civile, allassegno mensile di assistenza agli invalidi parziali e alla pensione non reversibile ai sordi, viene adeguato allincremento della speranza di La Fnp di Forl Cesena assieme all'Anteas di Cesena si recata a San Piero in Bagno per la consueta Castagnata trascorrendo una giornata in amicizia e allegria. Nella foto il gruppo dei partecipanti.
a cura del Sindacato Pensionati FNP CISL (tel. 0547 644611 - 0547 22803) e per il Patronato INAS CISL (tel. 0547 612332) via R. Serra, 12 - Cesena
vita. Di conseguenza, queste prestazioni saranno erogate quando i richiedenti abbiano compiuto almeno 65 anni e 3 mesi. Tenendo conto dellinnalzamento del requisito anagraco per lassegno sociale dal 1 gennaio 2013, la pensione dinabilit civile, lassegno mensile di assistenza agli invalidi parziali e la pensione non reversibile ai sordi, sono riconosciute in base ai requisiti sanitari e con le altre condizioni
socio economiche, a persone di et non inferiore a 18 anni anno e no al compimento dei 65 anni e tre mesi. Le persone che presenteranno la domanda di assegno sociale e compiono 65 anni entro il 31 dicembre 2012, in presenza anche dei requisiti socio economici necessari, avranno diritto alla prestazione secondo la normativa previgente e quindi a 65 anni di et; stesso discorso, andr fatto per gli
invalidi civili titolari di inabilit, assegno mensile e pensione non reversibile ai sordi, che compiono 65 anni entro il 31 dicembre 2012, i quali avranno diritto allassegno sociale sostitutivo, secondo la normativa previgente. Per avere diritto allassegno sociale necessario anche avere soggiornato legalmente e in via continuativa in Italia per almeno dieci anni.
Cultura&Spettacoli
stata inaugurata sabato 19 ottobre a Cesena presso la galleria Cantina Carbonari la personale della pittrice forlivese Miria Malandri. Sono esposte una trentina di opere realizzate a olio su tela: nature morte rese dallartista con un senso vivo e concreto della materia evidenziato da un colore pastoso che riesce a rendere quasi palpabili i vari oggetti. Abilissima nella tecnica, la pittrice crea opere che sembrano avvicinarsi allanalitica descrizione della pittura amminga. Nei lavori della Malandri troviamo un toccante realismo pieno di raffinatezza e preziosissimo, frutto di uno spirito di osservatrice mai stanca di indagare gli aspetti della realt. La puntigliosit con cui sono denite le singole cose della composizione si accompagna a
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un senso rigoroso dei volumi. Gli oggetti di queste nature morte, disposti apparentemente a caso, senza un ordine preciso, fedelissimi alla verit naturale e pure trasgurati in una immobilit metasica e quasi irreale, emergono con evidenza dal buio che li circonda. Zone tte dombra si illuminano per improvvise schiarite e la luce scorre radente sulle superci dei vari elementi della composizione
rivelandone con evidenza e suggestione le singole caratteristiche. Nelle opere della Malandri ogni decorativismo superato in una spoglia severit che conferisce a ogni oggetto una sua vita silenziosa. La mostra rimarr aperta no al 6 novembre con il seguente orario: tutti i giorni dalle 17,30 alle 19 (chiuso luned e gioved). Enrico Guidi
Cinema
San Biagio Cesena, Uci Romagna Savignano
di Filippo Cappelli
TWO MOTHERS
di Anne Fontaine Servirebbe una generosissima dose di bont danimo oltre a una sproporzionata cecit per salvare dalla forza lultimo lavoro di Anne Fontaine. Non varrebbe neppure la pena parlarne, ma le numerose telefonate ricevute in questi giorni che chiedevano lumi sul film mi hanno convinto. Oltre al fatto di essere stato accolto nel circuito del cinema dessai, che potrebbe far supporre di poesia ci che si dimostra una sregolata e spessa assurdit. La trama: due donne, Lil (Watts) e Roz (Wright), inseparabili sin da bambine, vivono in simbiosi con i propri figli adolescenti su di una costa paradisiaca, dediti al surf e alla filosofia teoretica (!). I mariti latitano (una lha perso, laltra quasi causa cattedra a Sidney), e le generazioni si confondono. Pericolosamente: non per la morale, ma per drammaturgia, verosimiglianza Faccio mio lurlo di un ragazzo in sala: Ma chi sono, la mamma di Stifler?. Lasciando da parte grammatica e sintassi, il gemito di disapprovazione comunque onesto: la milf per eccellenza di American Pie si presentava come icona dellincontenuto desiderio di teenager sullorlo di una crisi ormonale, e non tentava di essere nullaltro. Ebbene, paragonata alle protagoniste di Two mothers, Naomi Watts e Robin Wright, la madre di Stifler, alias Jennifer Coolidge, potrebbe far concorrenza a Eleonora Duse. Il lancio pubblicitario del film recita: Le due donne si avvicinano una al figlio dellaltra, in una relazione che si fa subito passionale. In altre parole, Roz si porta a letto il figlio di Lil. E lamica? Non sta a guardare, depenna qualche scrupolo di coscienza e d focaccia per focaccia: si allaccia al figlio di Roz. Non c da dire altro, almeno, non il caso: Two Mothers una scemenza patinata e insulsa, dove il dramma volge presto in ridicolo e si fatica a trattenere il riso per situazione involontariamente comiche. Non si vuole certo proporre uninterpretazione bigotta del film della Fontaine, semplicemente bisogna prendere atto che la metafora della vita cui auspicava la regista, ovvero quella del paradiso perduto, sfuma tra le onde oceaniche e i tramonti mozzafiato. Zeppa di stereotipi e incongruenze, nonch noia a iosa, la pellicola si stiracchia tra risolini, piantini, amplessini. E tutto nel falsissimo blu del mare e delle notti australiane.
a prima impressione energica viene in apertura di sipario. La scena piena, colma di personaggi, le luci spumeggianti, le pareti simmetriche eppure fragili come fogli di carta. E il protagonista don Silvestro attraversa lintera platea, fino a frantumare per procedimento inverso la quarta parete su cui tanto s scritto (succeder ancora) per planare infine sul palco. C una rispondenza esatta fra la platea e il palco su cui viene rappresentato Aggiungi un posto a tavola, il bellissimo, divertente musical della premiata coppia Garinei &
Una riflessione e un plauso dopo la messa in scena della divertente rappresentazione dei giovanissimi della comunit parrocchiale di SantEgidio
Giovannini, applaudito con entusiamo venerd, sabato e domenica scorsi al cineteatro Bogart di SantEgidio di Cesena. Sono passati quasi quarantanni dalla sua prima edizione, datata 1974 e interpretata da Johnny Dorelli. Eppure ancora oggi lo spettacolo riesce a strappare alla platea un entusiasmo da stadio. E la cosa appare ancora pi originale e bella perch a strappare quegli applausi un numeroso gruppo di ragazzi di SantEgidio, una sessantina in tutto, per la maggior parte giovanissimi
alla libreria cattolica SAN GIOVANNI via Isei 15, Cesena (tel. 0547 29654)
VOGLIO CHE RIMANGA Meditazioni sul Vangelo di Giovanni
Gianluca Attanasio, Massimo Camisasca Ed. Lindau, 2013 (16 euro) Don Gianluca Attanasio e monsignor Massimo Camisasca, vescovo di Reggio Emilia-Guastalla, hanno pubblicato da Lindau il libro Voglio che rimanga. Meditazioni sul Vangelo di Giovanni. Il motivo della scelta di commentare proprio questo testo spiegato cos da monsignor Camisasca: Leggendo e meditando il Vangelo di Giovanni si condotti quasi per mano, attraverso lesperienza di relazioni vive, a conoscere esistenzialmente Ges e, attraverso di lui, a conoscere il Padre. Seguendo le persone che Ges ha voluto legare a s per sempre, i loro temperamenti, le loro vicende umane, potremo vedere come esse sono cambiate nella scia del maestro e che cosa esse hanno rappresentato per Ges. Entrando nella vita degli apostoli e di Maria, veniamo a conoscere anche il pensiero, lesperienza, i criteri di giudizio di Ges, la sua azione sugli amici e il suo modo di vivere con loro. A pagina 22 monsignor Camisasca ci spiega ancora meglio questo concetto, scrivendo che Giovanni ci appare, a prima vista, stranamente lontano. La differenza con Paolo, per esempio, abissale. Lapostolo delle genti parla sempre di s nelle sue lettere. Giovanni, al contrario, vuole scomparire. Dobbiamo allora cercare il perch di questa sua umilt. La ragione fondamentale sta nel fatto che egli concepisce s in ragione di un altro. Il suo nome quello di un altro. Parlare di s come del discepolo amato significa mettere in evidenza una duplice presenza: quella del maestro e dellamante, che sono per lui una sola persona. In questo modo Giovanni scompare, ma per comparire. Per rivelare il primato della sua persona, cio la scelta di Ges. Tutto il suo Vangelo la documentazione di questo primato. Don Attanasio, che commenta sistematicamente quasi tutto il Vangelo, ribadisce: Giovanni era calamitato da Ges. Lamore del Signore lo tocc da subito in profondit, tanto da rapirlo completamente. Da quel momento non avrebbe saputo pi nulla di se stesso, se non che Ges lo amava. E avrebbe ricevuto ogni parola del Maestro come un segno del Suo amore. Per questo Giovanni potr riportare nel suo Vangelo tanti avvenimenti e tanti dettagli che gli altri evangelisti hanno tralasciato, perch lamore ha fatto s che tutti i gesti e le parole di Ges si imprimessero nella sua memoria in modo indelebile. Il pregio di questo libro dunque quello di presentarci Ges come fonte inesauribile di un amore capace di cambiare concretamente anche la nostra vita, distratta dalle mille difficolt che si vivono quotidianamente. C solo una cosa che ci deve bastare. La certezza della risurrezione. Infatti don Attanasio commentando Gv 20,17 scrive: Ges rimase con Maria [di Mgdala] solo il tempo necessario per donarle la certezza della risurrezione. Poi la invi come prima messaggera per annunciare ai suoi fratelli quellavvenimento sconvolgente. Maria corse a rotta di collo, completamente invasa di gioia. Non avrebbe mai potuto immaginare che Ges, ancora una volta, avrebbe trasformato le sue lacrime di dolore in lacrime di felicit.
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Cesena flash
Lezioni allUte
Continuano le lezioni allUniversit della terza et a cura della Cisl. Venerd 25 ottobre alle 15,30 nella sala Vaienti in via Renato Serra, Giancarlo Petrini, direttore della Banca di Cesena, parler delle "Riforme strutturali per cogliere la ripresa economica". Marted 29 alle 15,30 nella sala Fantini, Gianfranco Morra tratter il tema "Albert Camus, a 100 anni dalla nascita".
Gatteo
prevede formazione gratuita, retribuzione di 433 euro mensili, assicurazione e rimborso vitto. Le domande di iscrizione devono pervenire entro luned 4 novembre alle 14 nella sede Avsi di via Padre Vicinio da Sarsina (fax 0547-611290) utilizzando i moduli di candidatura pubblicati sul sito http://www.avsi.org/. Nel corso del mese saranno svolti i colloqui di selezione, in previsione dellavvio dei volontari nel 2014.
Festa dautunno
E organizzata dallassociazione "Il Castello e Dintorni" nel centro storico, domenica 27 ottobre dalle 14 alle 19.Si tratta della V edizione dedicata ai colori e sapori caratteristici della stagione. Un pomeriggio in musica con gli artisti di strada della compagnia "La Leggera". Cantarelle, castagne, zeppole, vin brul e frutta autunnale negli stand gastronomici.
Condividere la crescita
A cura di "Pomeridiamo", "Oper Rosa", "Societ dellAllegria", "Associazione Homo Viator", marted 29 ottobre alle 18 presso la scuola elementare "Anna Frank" a SantEgidio avr luogo un incontro sui disturbi dellapprendimento con la neuropsichiatra Daniela Fabbri.
Gatteo
Concerto benefico
Nella chiesa parrocchiale SantAntonio da Padova a Gatteo a Mare, sabato 26 ottobre alle 20,30, dar un concerto il coro "Santa Cecilia". Ingresso a offerta libera. Il ricavato sar devoluto allassociazione "Amigos para siempre onlus" di Gatteo per i bambini poveri nelle missioni in Messico delle Maestre Pie di Rimini.
Gatteo
Arte e solidariet
Il centro storico di Gatteo, dalle 14 alle 19 di domenica 27 ottobre, ospiter lesposizione di artigiani creativi e delle associazioni di volontariato del territorio. Con lobiettivo di sostenere progetti di solidariet.
Gatteo
SantAngelo in festa
Si svolger sabato 26 ottobre in via Allende a SantAngelo la festa del paese. Dalle 16 un pomeriggio dedicato alla pittura estemporanea a cura de "I pittori della Pescheria Vecchia". Dalle 16,30 alle 18,30 spettacolo per i bambini con Bimbobell. Poi pianobar con il dj Bersani e concerto del gruppo "Moka club".
Film e commedia
In visione al Victor di San Vittore, gioved 24, sabato 25 e domenica 27 ottobre alle 21, il lm "Rush". Domenica 27 alle 15 e alle 17 sullo schermo "Monsters University". Per la rassegna dialettale "Pulon Matt, venerd 25 ottobre alle 21, la compagnia "Piccolo teatro Citt di Ravenna" presenter "E vampiro", tre atti di Bruno Gondoni. Ingresso 7 euro.
Arredo Casa
Arredo Casa e Sposi in Cesena torna per il secondo ne settimana (presso la era di Pievesestina a Cesena), da gioved 24 a domenica 27 ottobre. In programma un mix di appuntamenti, laboratori, eventi e proposte assai coinvolgenti. Uno spazio a s merita la slata di gioved 24: alle 21, la classica slata di abiti da cerimonia. Una delle innovazioni presenti in questa edizione lapericena, venerd 25 alle 20, idea innovativa per le nozze, oppure lo show cooking di sabato (15.30-18.30) e i laboratori di relook (laboratori e esperienze, slate e iniziative sono gratuite e comprese nel biglietto di ingresso). Arredo Casa, il "segmento" espositivo dedicato alla casa, presenter al visitatore ampi spazi con proposte che vanno dalloggettistica alle tecnologie, dalle cucine alle camere da letto senza dimenticare il complemento darredo. Un "viaggio" che, ha anche un momento culturale con la Galleria dArte e Design, in cui si pu ammirare, fra laltro, un salottino degli anni 30 (con tanto di lampada e mobiletto-bar, oltre ad opere darte di artisti locali.
Archeologia
A cura della delegazione Fai di Cesena, marted 29 ottobre alle 17 nella sala "Luigi Einaudi" della Banca popolare dellEmilia Romagna in corso Sozzi, Denis Capellini parler delle "Ceramiche a Cesena dal Medioevo allOttocento".
Cavalleria: rievocazione
La Bcc di Sala sostiene linaugurazione del cippo monumentale dedicato alle ultime tre cariche della Cavalleria italiana. Liniziativa stata fortemente voluta dallAssociazione nazionale Arma di cavalleria, sezione Cavalleggeri di Alessandria, di Cesena. Il sodalizio da tempo attivo per manifestazioni ed iniziative atte a valorizzare la storia e le rievocazioni. Oggi il sodalizio presieduto dal cesenaticense Giorgio Beleffi ed conosciuto soprattutto per le rievocazioni storiche alla rocca malatestiana di Cesena. Sabato 27 ottobre a Sala si terr una serie di iniziative. Alle 10, ci sar il ritrovo presso il piazzale della sede della Bcc, in via Campone 409, con apertura mostra di cimeli presso la sala conferenze della Banca. Poi iniziative fino alle ore 11,30, tra cui sfilata con la banda Citt di Gambettola fino al cippo monumentale, alzabandiera solenne, inaugurazione del cippo monumentale, bene-
Spettacoli al Comandini
Prosegue al teatro Comandini dal 25 al 27 ottobre la VI edizione di "Mantica", festival di spettacoli, musica, incontri di critica e laboratori a cura della "Societas Raffaello Sanzio".
dizione del nuovo monumento, posa di una corona dalloro al monumento dei caduti, consegna di onorificenze. Quindi commemorazione dello storico Andrea Corona e interventi del presidente sezione Anac Giorgio Beleffi, del sindaco di Cesenatico, Roberto Buda, e del presidente Bcc Sala, Patrizio Vincenzi. Gm
Longiano
Concerto del t
Bertinoro
Longiano
Recital poetico-musicale
Al teatro Petrella, venerd 25 ottobre alle 21,15, sar presentato il reading poeticomusicale "Baldini e dintorni" con testi di Raffaello Baldini, Tonino Guerra, Walter Galli, Tolmino Baldassari, Annalisa Teodorani. Musiche di Liana Farol, voci Ilario Sirri e Liana Mussoni. Al pianoforte Fabrizio Flisi. Scenograa di Luciano De Paoli. Lingresso libero.
Technogym: 30 anni
Luned scorso Technogym, la ditta cesenate di attrezzi per lesercizio sico in palestra e in casa, ha festeggiato i 30 anni di attivit. Presso la sede di via Calcinaro, Nerio Alessandri ha brindato insieme ai dipendenti ricordando i grandi passi avanti compiuti dal 1983.
Al Petrella, domenica 27 ottobre alle 16, concerto del sarmonicista e compositore russo Vladimir Denissenkov, che dal 1995 vive a Milano. Aprir la serie dei tradizionali pomeriggi domenicali. Ingresso 8 euro, ridotto 6. A seguire t e biscotti nel ridotto del teatro.
Sarsina
Museo aperto
La era del tartufo bianco di SantAgata Feltria, che richiama molti turisti, unoccasione per fare tappa anche a Sarsina. Domenica 27 ottobre il museo archeologico sar aperto dalle 8,30 alle 13,30 e dalle 16 alle 19. Ingresso 3 euro. La biglietteria chiude mezzora prima. Lapertura straordinaria del pomeriggio promossa dalla Soprintendenza regionale in collaborazione coi Comuni di Sarsina e SantAgata Feltria.
In coincidenza con la era di san Crispino, lex calzaturicio Mir Mar si trasformer in un cantiere darte dal 25 ottobre al 3 novembre, una collettiva di 14 artisti del territorio, uniti dalla passione del recupero e riciclo degli elementi. Orari di apertura: il venerd, il sabato e la domenica dalle 16 alle 21.
Forl
Mostra darte
Si potr visitare dal 26 ottobre all1 dicembre alloratorio di San Sebastiano in piazza Guido da Montefeltro lesposizione "Doppio Panico" che presenta una ventina di artisti, tra cui Paola Campidelli e Marisa Zattini di Cesena. Contributi critici anche di Roberta Bertozzi, Gianfranco Lauretano e Luigi Riceputi. Orari di apertura: dal marted al sabato dalle 16 alle 19; nei giorni festivi e prefestivi dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 16,30 alle 19,30.
Bagno di Romagna
Festa a Selvapiana
Grande successo per linaugurazione della mostra Cesena inTela che si tenuta lo scorso 19 ottobre. Lesposizione, organizzata dai ragazzi del Rotaract club di Cesena in collaborazione con Mood e Adarc, nata con lobiettivo non solo di offrire una vetrina a 14 giovani artisti, ma anche quello di sostenere lassociazione il Disegno. Allaperi-cena di beneficenza in favore del Disegno ha partecipato un centinaio di ospiti. La mostra sar aperta fino al 26 ottobre dalle 16.30 alle 22 presso la sala superiore del Palazzo del Ridotto. Ingresso gratuito (foto Francesco Girardi).
Sar fatta domenica 27 la "Festa di ne Ottobre" a Selvapiana, organizzata dalla Pro loco. Nel pomeriggio spettacoli e musica dal vivo della "Trial band". Stand gastronomici al campo sportivo con prodotti del territorio, castagne, tartu, funghi.
Sport
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Calcio serie D
Martorano, una cinquina che stupisce
Il Romagna continua a fare "Centro" e inanella la terza vittoria consecutiva, salendo no al sesto posto del girone D di serie D. Con una prestazione strepitosa e un risultato roboante (50) i ragazzi allenati da mister Medri hanno fatto loro il derby romagnolo contro lImolese. Il risultato a favore della squadra di Martorano era gi pingue alla ne del primo tempo conclusosi sul 3-0 grazie alle reti di Arrigoni, Roccati e Peluso. Nella ripresa una doppietta di Gavoci sanciva il denitivo 5-0 sui rossobl allenati da Farneti. Un risultato di spicco condito da tanto bel gioco quello dei biancazzurri del presidente Martini, che ora possono seriamente candidarsi a ruolo di mina vagante del campionato. Con 5 vittorie e 3 scontte in 8 gare sinora disputate, la classica sorride ai cesenati, distanti 6 lunghezze dalla capolista Correggese (21 punti) e vicinissimi a corazzate come Lucchese (19) e Massese (16). Lobiettivo sempre quello della salvezza, ma dopo aver disputato met girone dandata non si pu che complimentarsi con la piccola societ che disputa per la prima volta nella sua storia il campionato di serie D. Intanto la "Martora" gi proiettata al prossimo impegno: domenica 27 ottobre in Lombardia contro il San Colombano. Nel lodigiano i ragazzi capitanati da Lombardini cercheranno di sfruttare il "magic moment" contro una squadra ancorata in zona play-out dopo il 3-1 patito a Lucca. La squadra che ha visto crescere anche Matri ferma al quartultimo posto con 6 punti allattivo. Mister Medri pu contare sullintera rosa a sua disposizione e, oltre a preparare la squadra con grande intensit come gli solito fare, avr sicuramente fatto da pompiere in settimana per smorzare facili entusiasmi. Em
B e i r e s o i c l Ca
Altra partita serale per il Cesena. Luned 28 ottobre alle 20,30 i bianconeri di scena a Novara contro una squadra in difficolt Un risultato positivo permetterebbe di restare ai vertici del campionato
Lesultanza dei giocatori per la vittoria contro il Bari. Sotto, Succi in azione (Pippofoto)
anche contro il Bari, dove il 2-1 finale stato frutto di un bel primo tempo (con le reti di Defrel e Succi), coadiuvato da una ripresa gestita con compattezza ed autorevolezza nonostante il gol di Fedato che poteva riaprire i giochi. La maschera gettata, il campo come sempre emetter i suoi verdetti. Eric Malatesta
Il costo delliscrizione per ledizione 2014 stato ssato dal Comitato organizzatore a 60 euro che comprende: chip giornaliero Sms con tecnologia Winning Time, pasta party allarrivo, assistenza meccanica, medico-sanitaria, radio soccorso, sei rifornimenti, quattro punti ristoro, servizio docce, parcheggio bici custoditi allarrivo, oggetto ricordo, diploma scaricabile da www.novecolli.it, pacco gara assieme al prezioso gadget che anche per il 2014 sar rmato Sportful. Tra le novit per ledizione 2014 si segnala
una speciale agevolazione per i pagamenti con carta di credito: tutti coloro che pagheranno la quota di iscrizione, e/o leventuale sostituzione atleta, con carta di credito, non dovranno sostenere le commissioni bancarie. Il Comitato organizzatore della Granfondo specica che al raggiungimento delle 12.000 iscrizioni, la procedura di iscrizione sar bloccata e in contemporanea sar attivata una lista dattesa che consentir, in caso di defezioni, il ripescaggio dei ciclisti preiscritti.
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Sport Csi
romuovere nuovi e sani stili di vita non solo una missione valoriale che ha sempre contraddistinto la concezione dello sport per il Csi, ma sta alla base della rivoluzione culturale di chi vuole costruire un futuro pi stabile per la generazione presente e per quella futura. Allora partiamo subito da un dato: in Italia il 30 per cento dei minori sovrappeso o obeso. Lo sport non pu sottrarsi allimpegno educativo, sociale e anche economico che un simile fenomeno comporta. Nel 2012 il Coni ha pubblicato delle stime di impatto economico della pratica sportiva sulla spesa pubblica. I risultati sono estremamente interessanti. Complessivamente con gli attuali livelli di pratica sportiva e fisica il risparmio sulla spesa (sanitaria e non) stimabile in 1,5 mld di euro allanno, mentre il Valore della Vita salvaguardato di circa 32 mld di euro allanno. Linattivit fisica al quarto posto tra i
VATICANO, 20 OTTOBRE: IN PIAZZA SAN PIETRO LA CORSA PER LA FEDE (FOTO SICILIANI-GENNARI/SIR)
alimentazione, integrazione sociale, decoro urbano, servizi per la famiglia e centri aggregativi sono solo alcune delle frontiere in cui giocare la grande sfida educativa del nostro secolo. Noi del Csi ci siamo in nome di uno sport sano,che la nostra associazione ha da sempre promosso e fatto praticare ogni anno a migliaia di giovani.
Convegno nazionale
DA SINISTRA, IL PRESIDENTE CSI CESENA LUCIANO MOROSI, NICOLETTA TOZZI IN RAPPRESENTANZA DEL COMUNE DI CESENA, E SALVATORE MATURO, MEMBRO DELLA PRESIDENZA NAZIONALE CSI E COMPONENTE DELLA COMMISSIONE DIVALUTAZIONE ACES EUROPE
In breve
citt modello per la diffusione dello sport sia offerto a tutta la cittadinanza, soprattutto verso quelle persone che meno di altre hanno risorse per avvicinarcisi. Lo sport non una moda, ma uno strumento formidabile per vivere meglio: serve ad allontanare patologie gravi per la salute ed un deterrente importante per non imboccare strade pericolose che portano al disordine interno e alla criminalit. pure un ottimo antibiotico per lintegrazione sociale e multietnica. E tutto questo il Csi lo sa benissimo e opera su tutto il territorio nazionale impegnandosi proprio per il raggiungimento di questi obiettivi. Ecco perch il presidente Lupatelli, nel presentare il Centro Sportivo Italiano tra i vari partners della sua commissione di valutazione, ha riservato alla nostra associazione parole particolarmente cordiali e accorate. Naturalmente per Luciano Morosi, per la seconda volta nella sede prestigiosa del Coni, questa speciale presentazione del presidente Lupatelli ha suscitato in lui certamente sentimenti di soddisfazione e orgoglio, ma ha provocato anche sentimenti di preoccupazione scaturirti da una pi profonda presa di coscienza della enorme responsabilit che il Csi ha
vasto palcoscenico delleducazione sportiva. Questa esperienza di Roma verr replicata il 6 novembre prossimo a Bruxelles presso il Parlamento Europeo allorquando tutte le delegazioni comunali presenti al Salone donore del Coni vi si recheranno per ricevere la prestigiosa bandiera di Citt Europea dello Sport. Per il Csi di Cesena, anche se linvito ufficiale del sindaco Paolo Lucchi era rivolto al presidente Morosi, sar invece presente Valerio Bertozzi, arbitro di calcio e valido collaboratore.
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Il direttore risponde
Si amplifica il dibattito sul Fattore famiglia Vale la pena osare di pi. Proviamoci
LOcchio indiscreto
aro direttore, crisi del lavoro, mancanza della casa, precariet di vita, povert diffusa sono condizioni che oggi richiamano fortemente la politica e chi amministra un Comune a mettere in campo azioni strategiche per avviare iniziative che inneschino processi di superamento dellattuale condizione di sofferenza che anche nella nostra citt tocca strati sociali sempre pi ampi. Cosa deve fare una Amministrazione? (...) Una Amministrazione che promuova e sostenga una rete, che stimoli la qualit e fa della famiglia il vero controllore del sistema. in questa direzione che bisogna spingere il ruolo dellAmministrazione comunale. Anche a Cesena si dovrebbe adottare uno strumento di valutazione analitica dellefficacia e dellimpatto dei provvedimenti dellente pubblico sul soggetto famiglia. Ogni azione dellAmministrazione dovrebbe essere sottoposta ad una Valutazione di Impatto Familiare (VIF), secondo le indicazioni del Piano Nazionale per la famiglia, approvato dal governo nazionale nel 2012 e finora rimasto, per molti, lettera morta. Si tratta di valutare preventivamente le ricadute di ogni provvedimento normativo, regolamentare o altro relativamente al rapporto tra carico fiscale, reddito e composizione del nucleo familiare; la verifica sistematica dei risultati in termini di qualit e di efficacia delle prestazioni e dei benefici indirizzati alla famiglia; la differenziazione e la proporzionalit in rapporto alla composizione del nucleo familiare e del suo reddito delle decisioni di politica fiscale, tributaria, e tariffaria. La Valutazione Impatto Familiare, come altri (VIA Valutazione Impatto Ambientale; VIS Valutazione Impatto Sanitario) pu essere considerata una procedura amministrativa di sostegno alle autorit decisionali istituzionali finalizzata a individuare, descrivere e valutare gli impatti sulle famiglie prodotti dalla realizzazione di un determinato progetto o iniziativa amministrativa. Sicuramente raccoglierebbe una valutazione positiva circa limpatto familiare, la richiesta, apparsa sulla stampa locale, del vescovo Douglas di inserire a livello locale il fattore famiglia come criterio per la tassazione, individuando una no tax area per i nuclei familiari. Cesena, per superare questa crisi, ha urgente bisogno di scelte strategiche che offrano segnali veri di speranza e di fiducia nelle istituzioni. Ladozione per Cesena del VIF sarebbe un modo per misurare le proprie azioni amministrative in questa direzione. Gilberto Zoffoli http://gilberto1960.blogspot.it/ Caro Francesco, il nostro vescovo sollecita, alla vigilia della campagna elettorale per le amministrative, che riguardano quasi tutti i Comuni della Diocesi di Cesena Sarsina, ad applicare il fattore famiglia nelle tasse della citt. Credo che questo autorevole richiamo debba arrivare al cuore e alla mente di tutti noi, credenti e non credenti, perch nasce dal riconoscimento del valore universale della famiglia in tutti e in ogni tipo di societ. Il governo nazionale ha sostanzialmente rinunciato da sempre a introdurre nella fiscalit generale il principio di equit che vorrebbe veder tassare i redditi sulla base del numero di persone che vivono su quei redditi e sulle loro condizioni di svantaggio sociale (infanzia, vecchiaia, disabilit e non autosufficienza) e tarda anche la riforma dellIsee volta a tener maggiormente
conto delle difficolt famigliari. Meglio dello Stato centrale hanno fatto alcuni Comuni, a partire da Parma, e tra questi Cesena, a cui va riconosciuto il merito di aver applicato il quoziente Cesena nel definire le tariffe per i diversi servizi fondamentali che il Comune eroga ai propri cittadini e alle famiglie. Quando ho incontrato il Sindaco di Cesena nella primavera scorsa avevamo convenuto che si sarebbe dovuto utilizzare il tesoretto di Icarus per alleggerire le rette degli asili, le mense scolastiche, le case di riposo e le tariffe in genere dei servizi comunali, in relazione alle reali capacit economiche di ogni singola famiglia, utilizzando il metodo che la sua Amministrazione aveva individuato, basato su un ampio utilizzo dei valori Isee, incrociati con le caratteristiche del nucleo familiare richiedente. Si pu fare di pi! Certo, lapplicazione del fattore famiglia alle tasse comunali comporterebbe una riduzione delle entrate che dovrebbe essere compensata con una revisione della spesa comunale e/o con un aumento delle imposte per chi non ha carichi famigliari. Ma credo che, con grande amicizia civica, ci si debba provare ad applicarlo, dando il via da subito ad analisi e simulazioni oltre che a scelte di equit e di razionalizzazioni che ovviamente non vadano a scapito delle famiglie pi bisognose. Credo inoltre che gi dal bilancio di previsione 2014 si dovrebbe dare un segnale in questa direzione, ponendo concretamente, come tu dici nellultimo editoriale, la famiglia al centro di tutte le politiche. Auspico che anche il Comune di Cesenatico (secondo per dimensioni nella Diocesi) si attivi nella stessa direzione. Un saluto cordiale Maria Grazia Bartolomei capogruppo UdC in Consiglio provinciale Torniamo sul Fattore famiglia, affrontato nelleditoriale della scorsa e di questa settimana. Vedo che largomento desta interesse e vivacizza non poco il dibattito politico in citt, a Cesena. Finalmente, mi verrebbe da commentare, si sta su una questione concreta che tocca da vicino migliaia di cittadini. A Cesena si gi fatto tanto, si sottolinea da pi parti. Si pu realizzare di pi? la domanda che ripropongo anche in questa occasione. vero, inoltre, che non si pu applicare localmente il Fattore famiglia, lunico vero parametro che consentirebbe di sostenere in maniera sostanziale i nuclei familiari? Certo, occorre guardare avanti con fiducia e lungimiranza. Dobbiamo tutti quanti scrollarci di dosso lenorme dose di emotivit che ci viene propinata ogni giorno a piene mani. Puntare sulla famiglia significa volgere lo sguardo lontano, programmare politiche di medio, lungo e lunghissimo periodo. Unoperazione considerata titanica e non pagante in termini di consensi elettorali. Eppure, aggiungerei, sul quel versante che occorre agire, come realizzato dal coraggioso Comune veronese di Castelnuovo del Garda che ha introdotto in via sperimentale limportante indicatore. La nostra amministrazione dice il sindaco Bernardi in una nota pubblicata sul sito del Comune ha sempre voluto mettere al centro della propria attivit la famiglia. Siamo convinti, infatti, che siano le persone il vero motore per la crescita e lo sviluppo. In questo senso il Fattore famiglia si propone come un aiuto importante per tutti i nuclei familiari cui sar destinato. solo un esempio. Un semplice esempio che indica leffettiva possibilit di applicazione. Proviamoci anche noi. Saluti cordiali. Francesco Zanotti zanotti@corrierecesenate.it
Alba su San Pietro, a Roma, sabato scorso, in attesa degli oltre seicento pellegrini in arrivo da Cesena-Sarsina