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L’OSSERVATORE ROMANO

Spedizione in abbonamento postale Roma, conto corrente postale n. 649004 Copia € 2,00 Copia arretrata € 4,00 (diffusione e vendita 2-3 marzo 2024)

GIORNALE QUOTIDIANO POLITICO RELIGIOSO


Unicuique suum Non praevalebunt
Anno CLXIV n. 52 (49.567) Città del Vaticano sabato 2 marzo 2024

Udienza del Papa a genitori


Il Pontefice inaugura l’anno giudiziario del Tribunale dello Stato della Città del Vaticano che hanno perso figli

Con lo stile del coraggio La morte


L’importanza della virtù del corag- l’Aula della Benedizione. «Insieme za e del coraggio, senza le quali la
non ha
gio nel servizio dell’amministrazio-
ne della giustizia è stata affermata
alle virtù della prudenza e della giu-
stizia — spiega il Papa nel testo letto
sapienza rischia di rimanere steri-
le». In precedenza, il cardinale se- l’ultima parola
da Papa Francesco in occasione del- da un officiale della segreteria di gretario di Stato, Pietro Parolin,
l’inaugurazione del 95° anno giudi- Stato —, che devono essere informa- aveva presieduto la celebrazione PAGINA 10
ziario del Tribunale dello Stato del- te dalla carità, e insieme alla neces- della messa nella Cappella Paolina.
la Città del Vaticano, avvenuta, nel- saria temperanza, il compito di giu-
la mattina di sabato 2 marzo, nel- dicare richiede le virtù della fortez- PAGINA 11

Lettera apostolica
in forma di «motu proprio»
sulla Segnatura Apostolica

Costruttori «Munus
Tribunalis»
di un mondo nuovo PAGINA 11

Messaggio pontificio per la prima


Giornata mondiale dei bambini Tempo libero
che si svolgerà a maggio tra horror vacui
e scholé
di ANDREA MONDA

I
l tempo libero è un tempo che
libera, liberante. Al tempo stes-
so è un tempo da liberare, dono
e conquista al tempo stesso. Lo rice-
viamo ma dobbiamo anche liberar-
lo, spesso dal peso di noi stessi, con il
nostro lavoro quotidiano. Così scri-
ve Alessandro Gisotti nello stimo-
lante articolo di venerdì scorso che si
conclude con la riflessione sulla «ve-
ra ricchezza del tempo libero: essere
dono per intessere la relazione con
l’altro e con Dio e così diventare più
uomini, in fondo più se stessi».
I problemi che l’uomo occiden-
tale contemporaneo ha con il tem-

«G
esù ci chiama e ci vuole protago- miglia, con i vostri genitori, fratelli, sorelle e po libero sono gli stessi problemi
nisti con Lui di questa Giornata nonni. Ma non come una formula, no! Pen- che ha con la libertà: la desidera e la
Mondiale, costruttori di un sando alle parole che Gesù ci ha insegnato». teme. Spesso del tempo libero si ar-
mondo nuovo, più umano, giusto e pacifico». «Ecco, io faccio nuove tutte le cose» (Ap riva a provare disagio, paura. C’è
Con questo incoraggiamento il Papa ha invi- 21, 5) è il tema scelto da Francesco che, nel SULLA VIA DELLA CRO CE / 2 un’inquietudine inestirpabile nel
tato «personalmente» — con un messaggio messaggio, ha chiesto di non dimenticare cuore umano, come già intuiva
pubblicato oggi — i bambini dei cinque conti-
nenti a partecipare al grande incontro che si
«tutti quei bambini a cui ancora oggi con
crudeltà viene rubata l’infanzia». Nel pome- Un’ingiusta condanna SEGUE A PAGINA 10
svolgerà sabato 25 e domenica 26 maggio a riggio, alle 17, la Giornata viene presentata
Roma. dagli organizzatori allo Stadio Olimpico di Cristiani in Terra Santa
Il Pontefice ha proposto ai bambini di pre- Roma.
pararsi recitando la preghiera del Padre Nostro di FRANCESCO PATTON questa terra dove sembra che
«ogni mattina e ogni sera, e poi anche in fa- PAGINA 12 per noi non ci sia alcun futu-
ALL’INTERNO

N
egli incontri fatti in ro?». Mentre i pellegrini pen-
questi anni con i gio- sano che sia una grazia il poter
vani cristiani della venire in Terra Santa e il poter- Montecassino e i presunti
Pressioni per un’inchiesta sulla strage durante la consegna degli aiuti Terra Santa è quasi sempre si fermare a lungo, magari per “silenzi” vaticani
emersa una domanda: «Per- tutta la vita, per molti cristiani
L’Oms: pericolo di carestia imminente ché, anziché andarcene via,
dovremmo rimanere qui in SEGUE A PAGINA 10
«Nulla fu fatto»?
nella Striscia di Gaza MATTEO LUIGI NAPOLITANO
A PAGINA 6

TEL AVIV, 2. Alla notizia dei Qui si trovano circa 2,4 mi- incontro con il presidente del Da oggi sul sito del giornale i numeri di marzo
responsabili sanitari della lioni di persone, più della Consiglio italiano, Giorgia Verso la Pasqua di Risurrezione/1
de «L’Osservatore di Strada» e di «Donne Chiesa Mondo»
Striscia, secondo cui un deci- metà dei quali ammassati nel Meloni. Per questo, ha sotto-
mo bambino è morto per sud, nella zona di Rafah, al lineato, «insisteremo con A colloquio
malnutrizione e disidratazio- confine con l’Egitto. Il por- Israele perché faciliti l’arrivo con la teologa
ne nel giro di pochi giorni tavoce dell’Oms, Christian di più camion» di aiuti e ven-
(quattro nell’ospedale Ka- Lindmeier, ha dichiarato che gano aperte «altre strade per Isabella Bruckner
mal Adwan, nel nord, più al- i dieci minori morti per fame portare aiuti a sempre più
tri sei complessivamente nel- sono «una soglia molto tri- persone. Niente scuse». Si ROBERTO CETERA
y(7HA3J1*QSSKKM( +[!z!%!"!%

lo stesso centro e nell’ospe- ste, ma purtroppo ci si può dovrà dunque «fare in modo E BEATRICE GUARRERA A PAGINA 8
dale Al-Shifa di Gaza City), aspettare che le cifre non uf- di portare centinaia di ca-
l’Organizzazione mondiale ficiali siano anche più alte». mion, non solo parecchi», ha
della sanità (Oms) è tornata Oggi «sono in gioco vite concluso, aggiungendo che
a lanciare l’allarme per la di- innocenti, sono in gioco le gli Usa «parteciperanno a
sperata situazione della sicu- vite dei bambini», ha detto il una grande operazione», an-
NOSTRE
rezza alimentare e per una presidente degli Stati Uniti, Inquadra il codice col tuo cellulare INFORMAZIONI
imminente carestia a Gaza. Joe Biden, a margine di un SEGUE A PAGINA 2 per leggere i due mensili sul sito del nostro giornale PAGINA 12
pagina 2 L’OSSERVATORE ROMANO sabato 2 marzo 2024

L’Oms: pericolo di carestia imminente La guerra in Ucraina


nella Striscia di Gaza Almeno tre morti negli attacchi
CONTINUA DA PAGINA 1 fanno sapere di aver «chiesto al
governo israeliano di indaga- Raid russi con vittime
a Odessa e Kharkiv
che con aiuti lanciati da aerei. re», aggiungendo di essere con-
Altri Paesi hanno già iniziato a vinti che Israele «stia prenden-
paracadutare cibo e beni di pri- do la cosa sul serio, in modo da
ma necessità sul territorio pale- evitare che tragedie come que-
stinese: tra questi, Giordania, sta si ripetano», ha spiegato il KYIV, 2. Le forze armate rus- I media ucraini hanno in-
Egitto ed Emirati Arabi Uniti. portavoce del consiglio per la se hanno colpito e distrutto tanto riferito che un drone
Intanto, la Commissione eu- Sicurezza nazionale, John Kir- con alcuni droni un palazzo avrebbe colpito un edificio a
ropea ha fatto sapere di aver by. di nove piani a Odessa. Al- San Pietroburgo, in Russia,
sbloccato un finanziamento di Sul terreno il conflitto non meno due persone sono mor- causando danni alla facciata
50 milioni di euro all’Unrwa, accenna a fermarsi. Almeno 17 te, ma si teme che le vittime e alle auto parcheggiate nei
l’agenzia Onu per i rifugiati pa- persone sarebbero morte e altre nella città meridionale pos- dintorni. Non ci sarebbe nes-
lestinesi, e aumentato il soste- decine ferite in bombardamenti sano essere di più. Sono in- suna vittima e i residenti nel
gno di emergenza ai palestinesi israeliani avvenuti nelle ultime fatti almeno sette i dispersi e palazzo sarebbero stati eva-
di 68 milioni di euro nel 2024. I la consegna degli aiuti. L’80 calzato Michel, tornando a sol- ore contro tre abitazioni a Deir altrettanti i feriti, secondo cuati.
fondi erano stati sospesi dopo per cento dei colpiti, riferisce il lecitare un cessate-il-fuoco per al-Balah e a Jabalia, rispettiva- quanto dichiarato dal mini- Mentre a Washington il
le accuse di Israele all’Unrwa di direttore dell’ospedale al-Awda consentire gli aiuti, mentre la tv mente nel centro e nel nord del- stro dell’Interno ucraino. presidente statunitense, Joe
aver fiancheggiato, attraverso di Jabalia, riportavano ferite di Al Arabiya riferisce che domani la Striscia di Gaza, facendo sali- Attacchi russi anche nella Biden, e il presidente del
molti dei suoi dipendenti, le at- arma da fuoco. al Cairo riprenderanno i nego- re il bilancio delle vittime a ol- regione nord-orientale di Consiglio italiano, Giorgia
tività terroristiche di Hamas, Il presidente del Consiglio ziati su tregua e liberazione de- tre 30.000. Kharkiv: un uomo è morto Meloni, hanno condiviso
compresa quella del 7 ottobre. europeo, Charles Michel, il gli ostaggi, e nella capitale egi- Scontri si segnalano anche in la notte scorsa in un raid con piena sintonia sul sostegno
Fatti e parole che arrivano presidente della Commissione ziana è attesa una delegazione Palestina, dove un giovane è i droni sul distretto di Ku- all’Ucraina, arriva una nuova
proprio mentre la comunità in- Ue, Ursula von der Leyen, e il di Hamas. morto durante un raid notturno piansk. Poche ore prima era stretta da parte dell’Ue e del
ternazionale chiede a Israele di capo della diplomazia di Bru- E «un’inchiesta indipenden- vicino a Ramallah, mentre si se- stato annunciato un attacco G7 sull’importazione di dia-
fare immediata chiarezza su xelles, Josep Borrell, stanno te efficace» è stata chiesta con gnalano attacchi israeliani sta- di droni sulla città di Khar- manti russi. Da ieri, primo
quanto avvenuto durante quel- esercitando pressioni affinché forza anche dal segretario gene- mattina nel sud del Libano, nel kiv, capoluogo della regione, marzo, è entrato in vigore il
la che viene ormai definita “la venga fatta chiarezza. «Il dirit- rale dell’Onu, António Guter- corso dei quali sono rimasti uc- nel quale non sono state re- divieto delle importazioni
strage del pane” di Gaza, avve- to internazionale non ammette res, al quale si sono associati il cisi tre esponenti di Hezbollah gistrate vittime ma sono state “indirette” di diamanti russi,
nuta tra mercoledì e giovedì, doppi standard. Dovrebbe es- ministro degli Esteri tedesco, che viaggiavano su un’auto tra distrutte quattro automobili estendendo così il bando an-
nella quale sono morti — secon- sere avviata immediatamente Annalena Baerbock, e il presi- Bayada e Naqoura: tra questi e danneggiate le finestre di che ai diamanti lavorati in
do dati aggiornati — almeno 115 un’indagine indipendente» per dente francese, Emmanuel Ma- una figura di spicco del movi- almeno dieci edifici residen- Paesi terzi prima di essere
persone che si accalcavano per individuare responsabili, ha in- cron. Anche dalla Casa Bianca mento libanese. ziali. esportati.

Nel sud del Libano oltre 90.000 Ma il vero vincitore è l’astensionismo Per avere reso omaggio a Navalny

gli sfollati dall’inizio del conflitto Alle elezioni in Iran Più di 400 persone
BEIRUT, 2. Più di 90.000 civili hanno dovuto abbandonare le lo-
fondamentalisti in vantaggio arrestate in Russia
ro case in Libano dallo scoppio del sanguinoso conflitto tra Ha-
mas e Israele, lo scorso 7 ottobre. Lo ha reso noto l’O rganizza- TEHERAN, 2. Fondamentali- re la Guida suprema dell’I- MOSCA, 2. Più di 400 perso- pare ai funerali.
zione internazionale per la migrazione (Oim), secondo cui la sti in vantaggio, in Iran, do- ran. ne sono state arrestate ieri in Le note del brano di
stragrande maggioranza degli sfollati provengono dalle regioni po le elezioni parlamentari Certo è invece l’alto tasso gran parte della Russia per Frank Sinatra “My Way” e
meridionali, a ridosso del fronte di guerra con l’esercito israelia- svoltesi ieri. Secondo i risul- di astensionismo, come anti- avere reso omaggio ad Ale- della colonna sonora di “Ter-
no e in prima linea a causa dei raid contro le postazioni di Hez- tati ufficiali ma ancora preli- cipato dai sondaggi pre-elet- xey Navalny, l’oppositore minator 2” (il film preferito
bollah. Organizzazioni umanitarie e della società civile del Paese minari, i fondamentalisti torali: secondo l’agenzia Ir- politico di Vladimir Putin di Navalny) hanno poi ac-
dei Cedri affermano, però, che questa cifra sarebbe al ribasso. hanno ottenuto 75 seggi, na, alle urne si è recato solo il morto nel carcere artico di compagnato la sepoltura, av-
I centri sanitari locali, già al limite della capacità a causa della mentre gli indipendenti e i 41 per cento della popolazio- massima sicurezza Ik-3 lo venuta alla presenza dei ge-
grave crisi economica e sociale, potrebbero subire una pressione riformisti sarebbero fermi ri- ne, ovvero di 25 sui 61 milio- scorso 16 febbraio, i cui fune- nitori, Lyudmila e Anatoly,
sempre maggiore se dovessero fare fronte alle crescenti esigenze spettivamente a 11 e 10 seggi. ni di aventi diritto al voto. rali hanno avuto luogo in un della moglie Yulia e di pochi
mediche degli sfollati. Ulteriori stime riportano che La chiusura dei 59.000 quartiere periferico di Mo- intimi nel cimitero di Bori-
Il sistema sanitario libanese, come altri settori del Paese, è il presidente del Paese, seggi elettorali, previsto ini- sca. Lo riferisce il quotidiano sovskoye, al termine di una
profondamente provato da quattro anni di crisi, che ha portato Ebrahim Raisi, ha ottenuto zialmente alle ore 18.00, è online indipendente in lin- giornata di intense emozioni
due cittadini su tre in uno stato di povertà, incidendo pesante- un seggio all’interno dell’As- stato prorogato per tre volte: gua inglese e russa “Moscow che ha visto la partecipazio-
mente sul potere d’acquisto di beni e servizi di base, tra cui cibo semblea degli esperti, l’orga- alle 20.00, alle 22.00 e alle Times”, che cita l’ong per i ne soprattutto di giovani, ma
e assistenza sanitaria. nismo incaricato di nomina- 24.00. Lo spoglio dei voti diritti umani Ovd-Info. anche di diversi anziani.
proseguirà nell’arco della
giornata odierna; i risultati
definitivi e i dati ufficiali sul-
l’affluenza alle urne verran-
no resi noti tra oggi e doma-
DAL MOND O
ni.
Le votazioni di ieri sono
Il presidente argentino Milei dall’Onu nell’ottobre scorso, e che sarà inte- state le prime dal settembre
chiude l’agenzia di stampa Telam grata, fra gli altri, da 1.000 agenti e soldati ke- 2022, quando la giovane cur-
nioti. La missione, ricorda il quotidiano «Le da Mahsa Amini perse la vita
Il presidente argentino, Javier Milei, ha deciso Nouvelliste», sarà sotto la responsabilità del dopo essere finita agli arresti
di chiudere l’agenzia di stampa statale Telam, Kenya, e dovrà intervenire nel Paese caraibico perché non indossava corret-
sostenendo che negli ultimi decenni si era a sostegno della polizia nazionale nel duro tamente il velo. La sua morte
«trasformata in uno strumento di propaganda contrasto della criminalità haitiana. scatenò un’ondata di prote-
politica del kirchnerismo». Lo ha detto ieri ste duramente represse dalle
nel suo primo discorso alle Camere riunite per forze di sicurezza. A scandire
l’inaugurazione dell’anno legislativo, presen- In Pakistan dichiarato lo stato quelle manifestazioni, per-
tando una serie di misure per ridurre la spesa d’emergenza nel sud per le alluvioni durate anche nel 2023, c’era La maggior parte degli ar- Nella zona meridionale di
pubblica. Fondata nel 1945, la Telam è la prin- il brano musicale “Baraye”, resti sono avvenuti a San Mosca, hanno constatato
cipale agenzia di stampa argentina e una delle Operazioni di soccorso e di aiuto umanitario scritto dal cantante pop ira- Pietroburgo, Novosibirsk, giornalisti dell’agenzia di
maggiori della regione sudamericana. sono in corso nel sud del Pakistan, nella pro- niano Shervin Hajizadeh. Ekaterinburg, Tyumen, Vo- stampa Ansa sul posto, sono
vincia del Baluchistan, dove è stato dichiarato Proprio ieri, Hajizadeh è sta- ronezh, ma anche nella capi- stati realizzati almeno tre
lo stato d’emergenza per le piogge torrenziali to condannato a tre anni e tale, dove migliaia di perso- memoriali con fiori e ceri per
Intesa Haiti-Kenya per la missione che hanno portato alluvioni, sommergendo in otto mesi di carcere e al di- ne si sono recate — nonostan- ricordare Alexey Navalny.
multinazionale di sicurezza oltre 2 metri d’acqua la città costiera di Gwa- vieto di lasciare il Paese, con te i divieti della polizia e il Tra crisantemi, rose e garofa-
dar e la sua regione. Le autorità locali hanno l’accusa di «propaganda massiccio schieramento delle ni spiccano alcuni bigliettini:
I governi di Haiti e Kenya hanno firmato ieri detto che migliaia di abitazioni sono state di- contro il sistema» e di «inci- forze dell’ordine in assetto «Alexey, grazie di tutto», si
a Nairobi un accordo che apre la strada alla strutte o danneggiate, 140 nella sola Gwadar, tamento e provocazione alla antisommossa — presso la legge su uno di essi. «La
costituzione della missione multinazionale di da piogge torrenziali ininterrotte durate per rivolta per danneggiare la si- piccola chiesa dell’Icona del- Russia sarà libera», recita un
sostegno alla sicurezza (Mmas), autorizzata più di trenta 30 ore consecutive curezza nazionale». la Madre di Dio per parteci- altro.

L’OSSERVATORE ROMANO ANDREA TORNIELLI Servizio vaticano:


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sabato 2 marzo 2024 L’OSSERVATORE ROMANO pagina 3

Metà della popolazione necessita di aiuti umanitari e aumentano gli sfollati A causa della grave siccità e delle conseguenze dei conflitti

Il Sudan in fuga In Etiopia un milione di bambini


da conflitti e crisi umanitaria esposti a malnutrizione acuta
lioni di persone hanno abbando- ADDIS ABEBA, 2. La comunità
nato le proprie case, provocando internazionale deve incremen-
la più grande crisi di sfollati al tare immediatamente il soste-
mondo. E nelle prossime setti- gno per i bambini e le famiglie
mane si prevede che un numero dell’Etiopia, per evitare una ca-
sempre maggiore di profughi su- tastrofe umanitaria sempre più
danesi si sposti nel vicino Ciad, grave in tutto il Paese. È l’ap-
in cerca di aiuto. Dal canto suo, pello del vicedirettore generale
N’Djamena si è impegnata a te- dell’Unicef, Ted Chaiban, al
nere aperte le frontiere, nono- termine di una missione di più
stante stia vivendo essa stessa giorni nella regione settentrio-
una grave crisi politica interna, nale del Tigray, colpita dalla
ma il rischio che la situazione siccità, mentre il Paese si trova
peggiori è elevato. ad affrontare molteplici crisi Attività di assistenza nel Tigray (© Unicef)
Recentemente, inoltre, l’eser- umanitarie.
cito di Khartoum ha fatto divie- «L’Etiopia sta affrontando una regione in cui i meccanismi frontando l’impatto del conflit-
KHARTOUM, 2. Quello in corso polazione — 25 milioni di perso- to di fornire assistenza umanita- crisi multiple e i bisogni supe- di adattamento delle famiglie si to che sta aggravando la situa-
in Sudan dall’aprile 2023 non è ne — necessita di aiuti umanitari. ria dal Ciad al Sudan attraverso rano la nostra risposta», ha di- sono esauriti», ha dichiarato il zione per le comunità vulnera-
solo «un conflitto spietato e in- Particolarmente grave è il livello la regione del Darfur, controllata chiarato Chaiban. «La siccità vicedirettore di Unicef. «Ho in- bili».
sensato» tra esercito e forze pa- di insicurezza sanitaria (l’80% dai paramilitari. A motivare la causata da El Niño, che ha col- contrato una madre, di nome Unicef, in stretta collabora-
ramilitari (Rsf), ma è anche degli ospedali è fuori uso) e ali- decisione, ha detto il ministero pito l’Etiopia settentrionale, Lemlem, e mi ha detto che pro- zione con il governo etiope e al-
«una tragedia scivolata nella mentare, con 7,5 milioni di suda- degli Esteri sudanese, il fatto che centrale e meridionale, sta prio quando pensava che le co- tri partner, sta lavorando per ri-
nebbia dell’amnesia globale»: lo nesi privi di acqua potabile. quel confine sia «il principale avendo un impatto devastante se stessero migliorando, è arri- spondere alle crisi, fornendo
afferma Volker Türk, Alto com- Ma la crisi del Sudan scavalca punto di ingresso per armi ed su milioni di bambini. Per il vata la siccità. Aveva uno sguar- supporto nutrizionale, accesso
missario Onu per i diritti umani. i confini: a causa della mancanza equipaggiamenti» destinati alle 2024, si prevede che quasi 1 mi- do di vera disperazione». all’acqua potabile, vaccinazio-
I civili del Paese, dice, vivono nel di cibo e di generi di prima ne- Rsf. Il divieto di Khartoum ha lione di bambini soffrirà di mal- A complicare ulteriormente ni, istruzione e servizi di prote-
«puro terrore» e metà della po- cessità, infatti, finora quasi 11 mi- incassato però la «ferma con- nutrizione acuta e circa 350.000 la situazione, in tutta la nazione zione dell'infanzia. Ma c’è an-
danna» dell’Unione europea donne in gravidanza e in allat- è in corso un’emergenza sanita- cora molto da fare. Le Nazioni
che parla di «flagrante violazio- tamento saranno malnutrite». ria con focolai di colera, mor- Unite in Etiopia chiedono 3,24
ne del diritto internazionale Chaiban ha visitato una del- billo, dengue e malaria. «Que- miliardi di dollari e Unicef ha
umanitario», il che «può costi- le aree più colpite dalla siccità ste sono malattie mortali per i lanciato un appello di 535 mi-
L’edificio abbattuto dai militari al potere tuire un crimine di guerra». Tan- nel Tigray, dove i tassi di mal- bambini e sono facilmente pre- lioni di dollari per garantire ai
to più che il Sudan «è sull’orlo di nutrizione hanno superato la venibili», ha dichiarato Chai- bambini l’aiuto di cui hanno
In Ciad distrutta la sede una carestia su larga scala». soglia di emergenza. «Questa è ban. «Inoltre, il Paese sta af- così disperatamente bisogno.

del partito dell’opposizione


N’DJAMENA, 2. Crescono le della sicurezza nazionale e di La denuncia in un rapporto delle Nazioni Unite Verso le elezioni presidenziali del 2 giugno
tensioni in Ciad tra le forze di aver sparato contro le forze
sicurezza vicine ai militari, sali-
ti al potere nel 2021, e i gruppi
dell’ordine. Ma per il Psf, il
leader è stato colpito «a bru-
In aumento in Colombia Al via in Messico
dell’opposizione. Ieri, la sede
del Partito socialista senza
ciapelo» dai soldati, che avreb-
bero compiuto una vera e pro-
le violenze dei gruppi armati la campagna elettorale
frontiere (Psf), il principale pria «esecuzione».
schieramento dell’opposizio- Pertanto, oggi l’ong Human BO GOTÁ, 2. Aumentano in —, commessi nel 93% dei casi CITTÀ DEL MESSICO, 2. È ini- vedì c’è stata l’esplosione di un
ne, è stata demolita: un grande Rights Watch (Hrw) ha chie- Colombia le violenze perpe- da gruppi armati illegali, ha ziata in Messico la campagna ordigno, nel Messico centrale,
escavatore ha abbattuto l’edifi- sto una «indagine indipenden- trate dai gruppi armati ille- precisato Juliette de Rivero, elettorale per le attese elezioni che ha causato la morte di
cio alto tre piani, mentre un te» sulla morte di Dillo, in gali. Lo denuncia il rapporto rappresentante in Colombia presidenziali del 2 giugno. quattro soldati. L’esplosione è
cordone di sicurezza dell’eser- quanto essa «solleva seri inter- annuale dell’Alto commissa- dell’Alto commissariato del- Sono tutte donne le princi- avvenuta dopo uno scontro ar-
cito teneva la popolazione a di- rogativi sul clima politico del rio delle Nazioni Unite per i l’Onu per i diritti umani. pali sfidanti. La candidata con- mato tra una banda di narcos e
stanza e veicoli blindati circon- Paese in vista delle prossime diritti umani, secondo cui Secondo De Rivero, nono- servatrice, Xóchitl Gálvez, ha il gruppo di militari.
davano la zona. elezioni». In particolare, Lewis l’obiettivo dei gruppi è «mi- stante i tavoli di negoziazio- organizzato un evento nello A sfidare le ambizioni di
La distruzione del palazzo Mudge, direttore di Hrw per nare la leadership interna ne che il governo di Gustavo stato centrale di Zacatecas, uno Gálvez, la candidata del partito
segue la morte del leader del l’Africa centrale, ha affermato: delle comunità per appro- Petro sta portando avanti dei più pericolosi del Messico. progressista di governo, Clau-
Psf, Yaya Dillo Djérou, ucciso «Le circostanze dell’omicidio priarsene e presentarsi come con diverse di queste orga- La priorità per la candidata, in- dia Sheinbaum, che promette
in un assalto dell’esercito con- di Dillo non sono chiare, ma la organizzazioni con motiva- nizzazioni, e i relativi accordi fatti, sarà la sicurezza, la difesa ai suoi sostenitori di continuare
tro l’edificio. Secondo le auto- sua morte violenta illustra i pe- zioni politiche». di cessate il fuoco, si registra- delle famiglie, dei più giovani e le politiche del suo predecesso-
rità militari, Dillo era colpevo- ricoli che corrono i politici del- Nel 2023 sono avvenuti 98 no comunque violenze na- dei lavoratori. re, l’attuale presidente Obra-
le di aver guidato un attacco l’opposizione in Ciad, soprat- massacri — il 6,5% in più ri- scoste e un’espansione di La criminalità in Messico è dor, e «non tornare al passato
contro gli uffici dell’agenzia tutto in vista delle votazioni». spetto al rapporto del 2022 questi gruppi. all’ordine del giorno: solo gio- di corruzione e privilegi».

Sono 27 milioni le persone povere e sette milioni quelle che non riescono a soddisfare i bisogni minimi di sussistenza

I nuovi esclusi dell’Argentina


di MARCELO FIGUEROA quella che poteva mantenere in termini di cibo, della disabilità, sono sentite a volte come un pe-
educazione, alloggio e svago una famiglia tipo - so» (n. 98).

I
l 57,4% degli argentini vive al di sotto della sta migrando verso la classe povera. Ma si sta ve- La classificazione di settori sociali a livello sta-
soglia di povertà, mentre gli indigenti sono rificando una migrazione ancora più angoscian- tistico come classe media, povera o indigente ri-
saliti al 15% della popolazione. Si tratta di 27 te. La classe povera sta scivolando inesorabil- chiede, da un punto di vista umano, di essere ac-
milioni di persone povere e di 7 milioni che non mente nell’indigenza, ossia tra coloro che non compagnata dall’azione delineata dai verbi con
riescono a soddisfare i bisogni minimi di sussi- hanno quasi nulla per sopravvivere e spesso ven- valenza cristiana. Qui Fratelli tutti viene di nuo-
stenza. I dati sono stati forniti dall’O sservatorio gono “esclusi” e costretti a vivere in situazioni di vo in nostro aiuto: «I nostri sforzi nei confronti
Sociale dell’Università cattolica argentina (Uca) strada. delle persone migranti che arrivano si possono
a metà febbraio di quest’anno. Sono i numeri più Generalmente quando parliamo di migranti, riassumere in quattro verbi: accogliere, protegge-
alti degli ultimi venti anni e si aggraveranno nei esclusione, periferie e povertà tendiamo a consi- re, promuovere e integrare. Infatti, non si tratta
prossimi mesi, secondo le previsioni contenute derare i movimenti demografici tra Paesi, il che di calare dall’alto programmi assistenziali, ma di
nello stesso rapporto. non è corretto, data questa straziante dinamica fare insieme un cammino attraverso queste quat-
Non si tratta semplicemente di percentuali sociale mondiale. Di fatto ciò può accadere an- tro azioni» (n. 129).
statistiche e neppure di cifre in migliaia o milio- che in un paese, in una città, o persino in uno Il problema è complesso e integrale e perciò la
ni, ma di connazionali che soffrono in un Paese quartiere dell’Argentina di oggi. Nell’enciclica zione vulnerabile è quella che si sta spostando risoluzione deve andare in quella direzione. Mi
che ha la capacità di soddisfare i bisogni alimen- Fratelli tutti Papa Francesco ci avverte: «Ci sono nelle periferie esistenziali con un livello d’invisi- viene in mente il punto 139 della Laudato si’: «Le
tari di una popolazione dieci volte superiore a periferie che si trovano vicino a noi, nel centro di bilità e di crudeltà maggiori. In questo segmento direttrici per la soluzione richiedono un approc-
quella attuale. Parliamo di persone in carne e os- una città, o nella propria famiglia… ogni fratello troviamo gli anziani, il cui minimo pensionistico cio integrale per combattere la povertà, per resti-
sa, di intere famiglie in preda all’angoscia, alla o sorella sofferente, abbandonato o ignorato dal- corrisponde a un terzo della somma necessaria tuire la dignità agli esclusi». In quel testo vedia-
disperazione, alla fame e all’abbandono. Una la mia società è un forestiero esistenziale, anche per non cadere in povertà; si stanno dunque avvi- mo chiaramente l’unicità di quei concetti. Di-
tragedia umanitaria e sociale indescrivibile che se è nato nello stesso Paese. Può essere un cittadi- cinando velocemente alla soglia dell’indigenza. nanzi a essi, le azioni dovrebbero essere orientate
esige altre prospettive politiche e antropologi- no con tutte le carte in regola, però lo fanno sen- Sempre in Fratelli tutti abbiamo un prome- verso l’inclusione, la mobilità sociale ascendente,
che. Siamo di fronte a una mobilità sociale di- tire come uno straniero nella propria terra» (n. moria esortativo per i nostri amati anziani: «Vo- la giustizia sociale, la dignità, l’integrazione e il
scendente con caratteristiche speciali, tenendo 97). glio ricordare quegli “esiliati occulti” che vengo- contenimento umanitario. Riassunti nei verbi as-
conto della componente sociale demografica ar- Naturalmente in questo processo di migrazio- no trattati come corpi estranei della società… siomatici di Papa Francesco: «Accogliere, pro-
gentina. La tradizionale classe media argentina - ne sociale e di esclusione umanitaria la popola- penso alle persone anziane che, anche a motivo teggere, promuovere e integrare». Così sia!
pagina 4 L’OSSERVATORE ROMANO sabato 2 marzo 2024

Cronache romane

La Cooperativa romana agricoltura giovani sulla via Cassia

Il “Co.r.ag.gio”
di rischiare
di MARINA PICCONE ni di produttività agricola ma ora cevano che sarebbe stato impossi-
il luogo è una realtà a disposizio- bile», ricorda Lepri, una laurea in

U
na tenuta storica del- ne di tutti i cittadini. Tutto è co- antropologia con una tesi specia-
l’Agro romano ab- minciato nel 2011, quando un listica su temi agricoli. Invece, nel
bandonata da più di gruppetto di ragazzi universitari, 2014, l’amministrazione indice un
50 anni e a rischio ce- tutti legati in qualche modo ai te- bando per l’assegnazione di quat-
mentificazione tornata alla vita mi dell’agricoltura e della ristora- tro terreni, tra i quali quello di
agricola attraverso il recupero dei zione, si è messo in testa di acqui- Borghetto San Carlo, che la coo-
piani di campagna. È il Borghetto sire terreni pubblici abbandonati. perativa si aggiudica come mi-
San Carlo, ventidue ettari di ter- «Avremmo potuto occupare ma glior progetto. «Non era solo una
reno pubblico con un complesso non era nelle nostre corde. Vole- battaglia per i giovani agricoltori
di 1.400 mq di casali dei primi del vamo creare un percorso legale ma anche per la cittadinanza. Vo-
‘900, gestito, dal 2015, dalla coo- che, attraverso regolari bandi, levamo restituire un bene pubbli-
perativa agricola Co.r.ag.gio premiasse i progetti migliori», co che fosse fruibile da tutti».
(Cooperativa Romana Agricoltu- spiega Giacomo Lepre, presiden- Ma non era che un punto di che guadagnavamo lo spende- produzione. Perciò, abbiamo convegni per la formazione mi-
ra Giovani). Il Borghetto si trova te della cooperativa, allora venti- partenza. Il terreno era ridotto vamo per acquistare gli attrezzi e creato un’area picnic con un bra- rata a far nascere nuove aziende
a via Cassia 1420, sulla via Franci- cinquenne. Una battaglia portata male, pieno di rovi e sterpaglie, ciò che occorreva. Per quattro ciere in muratura con 160 posti, agricole, un ostello per i turisti
gena, nel Parco di Veio. L’affida- avanti da una sempre più nutrita con una ridotta biodiversità e anni siamo stati senza stipendio, che può essere anche autogesti- della via Francigena, un agritu-
mento, con un contratto di affitto compagine di giovani aspiranti poco fertile. I casali erano ruderi poi abbiamo cominciato con ta; organizziamo ricevimenti, fe- rismo e una mensa popolare,
non accessibili. I lavori di ri- due euro l’ora, aumentati via via. ste, ricorrenze, come quella del con la collaborazione di Gabrie-
strutturazione, parte di una Ora siamo una decina di perso- 25 aprile e del primo maggio. le Bonci, il famoso chef e piz-
compensazione urbanistica e a ne, economicamente più stabili Facciamo visite guidate e ci de- zaiolo romano. «Vogliamo rea-
carico del costruttore, dovevano ma sempre in una condizione sa- dichiamo alla formazione». La lizzare un modello riproducibile
essere pronti già nel 2013, ma ci crificata. Prendiamo 5 euro e cooperativa, che ha vinto premi nell’ottica di una politica citta-
sono voluti dieci anni di manife- mezzo l’ora, ma siamo riusciti a internazionali, è diventata, in- dina che ruoti attorno all’agri-
stazioni, petizioni, diffide, in- non indebitarci». fatti, un punto di riferimento, il coltura sostenibile e multifun-
chieste giornalistiche e “fiato sul Il parco è dedicato alla pro- modello per un nuovo modo di zionale», dichiara Lepri. Il rife-
collo” perché gli accordi venisse- duzione agroalimentare biologi- intendere l’agricoltura in tempi rimento è alla decisione dell’am-
ro rispettati. I casali sono stati ca. Tra le colture in campo ci so- moderni. ministrazione comunale di svi-
inaugurati l’8 febbraio 2023. no gli ortaggi, selezionati in base E poi ci sono i casali, che con- luppare un piano strategico per
«Una delle poche compensazio- alle esigenze idriche secondo le sentiranno di realizzare il pro- una politica alimentare. L’as-
ni edilizie riuscite, fra le tante, tecniche dell’aridocoltura, ce- getto iniziale: l’Università della semblea capitolina, infatti, con
grazie alla nostra tenacia», sot- reali rari o sperimentali, legumi, terra, un centro, cioè, in cui po- la delibera del 28 aprile 2021, ha
tolinea Lepre. «Non solo a van- un frutteto di 150 alberi di 50 va- ter chiudere le filiere per diven- avviato la “Food Policy” di Ro-
taggio nostro ma anche del mu- rietà per 7 specie a rischio; si pro- tare autonomi e autosufficienti. ma, una visione ecologica del ci-
nicipio a cui spetta un terzo dei duce miele (millefiori, acacia) e «Significa che facciamo il grano bo nel quadro degli Obiettivi di
casali». Nel frattempo, c’è stato si allevano galline ovaiole, con il e lo trasformiamo con il mulino, Sviluppo Sostenibile.
un lavoro enorme per trasforma- sistema del pascolo razionale in coltiviamo gli ortaggi e li mettia- Per arrivare fino a qui e per
re il terreno in parco agricolo. E un complesso agrozooforestale. mo in barattolo direttamente. A decidere di andare avanti con
per trent’anni, è arrivato con la agricoltori, associazioni ambien- tante persone si sono perse per Poi c’è l’attività sociale e cultu- Roma manca questo tipo di ser- nuove iniziative ci vuole davvero
vincita del bando “Roma città da taliste e cittadini sensibili alle pro- strada. «Del gruppo iniziale sia- rale. «La multifunzionalità è il vizi, si produce tanto ma si tra- tanto coraggio «e tanta pazien-
coltivare”, promosso da Roma blematiche del territorio per dif- mo rimasti in due. C’è stato un vero sostegno al reddito della sforma in altri luoghi del Lazio, za. Ma se hai le idee chiare, non
Capitale. Ci sono voluti anni di fondere i principi e le proposte continuo via vai. È stata dura. cooperativa perché l’agricoltura con spreco di tempo, soldi e hai niente da perdere e non vuoi
impegno e di grande determina- della “Vertenza per la Salvaguar- Avevamo un doppio lavoro per è in forte crisi, il prezzo di vendi- energia. Un nonsenso». In via di fare altro che questo, alla fine, ci
zione per ripristinare le condizio- dia dell’Agro Romano”. «Tutti di- sostenerci perché tutto quello ta spesso coincide con quello di realizzazione c’è anche una sala riesci».

L’iniziativa promossa dal Comune insieme con Slow Food e con numerosi esercizi della Capitale per combattere gli sprechi

“Tenga il resto”: vaschette di alluminio nei ristoranti per portarsi via quello che non si mangia
di ALESSANDRO TRENTIN porre il cibo non consumato e por- della sostenibilità ambientale. È un fattori culturali e abitudini che in al- tutti gli alimenti prodotti nel mondo
tarlo poi a casa in apposite buste progetto reso innovativo anche gra- tre parti d’Italia e in Europa si sono destinati al consumo umano, pari a

E
ntrare al ristorante con una contenitrici. Il Consorzio Cial ha in- zie al prezioso supporto delle asso- affermati e che nella nostra città 1,3 miliardi di tonnellate, va perso o
buona dose di appetito, seder- fatti partecipato fornendo al Comu- ciazioni di categoria Fipe e Fiepet e hanno bisogno di essere maggior- sprecato. È stato calcolato che i ri-
si e consumare pietanze fino a ne di Roma 300.000 vaschette di al- a Slow Food che, attraverso la rete mente promossi e diffusi», ha di- fiuti alimentari prodotti lungo tutta
restare sazi al punto di lasciare parte luminio. Tali vaschette verranno della ristorazione, svolgeranno un chiarato l’assessora all’Agricoltura, la catena di approvvigionamento
del cibo intatto sui vassoi che poi consegnate ai clienti assieme alle bu- ruolo fondamentale di sensibilizza- Ambiente e Ciclo dei rifiuti, Sabrina nell’Unione Europea per l’anno 2021
andrà irrimediabilmente sprecato fi- ste contenitrici e a dei kit con mate- zione ed educazione alimentare. Fa- Alfonsi. sono stati pari a 130 chilogrammi per
nendo nella spazzatura. Accade que- riale informativo per dare evidenza vorire il recupero dei pasti non con- Secondo alcune ricerche, illustrate abitante e pari circa a 1 chilogrammo
sto nella prassi di una parte delle mi- all’iniziativa. L’alluminio è stato sumati significa, infatti, incidere su durante la presentazione, un terzo di di rifiuti alimentari pro capite ogni
gliaia di utenti che frequentano a spiegato in occasione del lancio del- tre giorni. In base alle stime dell’O r-
Roma ogni giorno i locali conviviali: la campagna è infatti riciclabile al ganizzazione delle Nazioni Unite
tonnellate di cibo non consumato 100%, tanto che la vaschetta, dopo per l'alimentazione e l'agricoltura
ogni anno che potrebbe, invece, es- più utilizzi, se correttamente conferi- (FAO), il cibo sprecato in Europa,
sere preservato per se stessi o donato ta nella raccolta differenziata, può potrebbe nutrire 200 milioni di per-
ad altri come tangibile segno di al- essere riciclata e trasformarsi per in- sone. Il Comune ha voluto inserire
truismo. A tale scopo è stata recente- finite volte in vari oggetti di uso co- questa iniziativa nell’ambito delle
mente lanciata una campagna di sen- mune. È inoltre il materiale che più politiche che l’Unione Europea sta
sibilizzazione sul tema dal titolo di qualunque altro offre un’eccellen- portando avanti da lungo tempo. In-
“Tenga il resto” in collaborazione fra te barriera alla luce, ai batteri, all’a- fatti, con l'introduzione del “Green
il Comune e una serie di associazio- ria, ossigeno e al vapore. L’allumi- D eal” nel dicembre 2019 essa ha ri-
ni come Fipe-Confcommercio, Fie- nio, quando è utilizzato come packa- badito il proprio impegno a dimez-
pet-Confesercenti, Cial-Consorzio ging alimentare, si rivela molto utile zare gli sprechi alimentari generati
nazionale imballaggi alluminio e per la conservazione del prodotto nel commercio e dai consumatori en-
Slow Food. L’obiettivo è quello di contenuto, minimizzando di conse- tro il 2030, in linea con gli obiettivi
coinvolgere il maggior numero pos- guenza la produzione di rifiuto or- di sviluppo sostenibile delle Nazioni
sibile di ristoranti diffondendo la ganico. Unite. Nel 2020, la Commissione
buona pratica del recupero del cibo Il Consorzio predisporrà un por- europea ha definito una serie di po-
e della lotta allo speco, allo scopo al- tale dedicato che consentirà, in una litiche e di strumenti volti a ridurre
tresì di preservare l’ecosistema con- prima fase, l’adesione al progetto di gli sprechi alimentari nel quadro del
tribuendo all’abbattimento dei rifiuti 100 ristoranti che potranno registrar- Piano d’Azione per l'economia circo-
organici. In pratica, nei ristoranti si e fare richiesta dei kit. «La ridu- lare e della strategia “Dal produttore
che aderiranno alla campagna, ver- zione degli sprechi non ha solo al consumatore”, che rappresentano
ranno distribuite delle vaschette di un’importante valenza sociale ma ha due elementi fondamentali del
alluminio dove i clienti potranno ri- anche importanti ricadute sul fronte “Green Deal”. Alcuni dati recenti,
sabato 2 marzo 2024 L’OSSERVATORE ROMANO pagina 5

La riproduzione dell’enorme statua di Costantino ai Musei Capitolini Santa Maria dei Sette Dolori al Gianicolo

La Roma colossale La sofferenza di Borromini


di SUSANNA PAPARATTI Giove Ottimo Massimo. A conferma ci sarebbe-
e quell’idea accanto al letto
ro tracce di riadattamento nelle zone del mento e

O
ggi svetta con i suoi tredici metri dal- del sottogola, dove si presume che il precedente di PAOLO MATTEI al ritorno da Gerusalemme, l’incontro sulla
l'interno del giardino di Villa Caffa- effigiato avesse la barba. Tra il 217 e il 222 d.C. un via del Calvario, la desolazione ai piedi

I
relli, ai Musei Capitolini. Ieratica e fulmine danneggiò gravemente la statua di Gio- n una notte d’inizio agosto del della croce, la pietà dell’abbraccio nella
imponente, la colossale ricostruzione ve, evento che potrebbe aver creato i presupposti 1667, nella stanza di una casa di vi- deposizione, la sepoltura. «È la sintesi ico-
della statua dell'Imperatore Costantino (IV secolo per il riutilizzo di quanto era rimasto, per cele- colo dell’Agnello, nei pressi di via nica di quanto cantiamo nello Stabat Ma-
d.C. ) dall'alto “guarda“'” Roma, posta in parte brare Costantino agli inizi del IV secolo d.C. I no- Giulia, Francesco Borromini è ri- ter nei giorni di Quaresima», spiega suor
nell’area che un tempo era occupata dal Tempio ve 'pezzi' conservati ai Musei Capitolini corri- verso a terra, insanguinato. Ha appena Agnese: «“Cuius animam gementem /
di Giove Ottimo Massimo che custodiva l’omoni- spondevano a frammenti di testa, braccio, polso, tentato di togliersi la vita gettandosi su contristatam et dolentem / pertransivit gla-
ma statua dalla quale, con molta probabilità, il mano, ginocchio, stinco e piede destri e piede si- una spada, e il medico che lo soccorre lo dius”. La nostra chiesa è dedicata a questa
Colosso originale fu ricavato o prese spunto. nistro: nel 1951 è stato rinvenuto un decimo fram- trova «ferito ai reni d’arma perforante antica devozione mariana che risale alla fi-
Un perfetto rifacimento in scala 1:1 frutto di mento, parte del torace, in procinto di essere tra- con pericolo di vita». Morirà a distanza ne dell’XI secolo». All’intercessione di Ma-
una collaborazione tra la Sovrintendenza Capi- sferito dai depositi del Parco Archeologico del di poche ore, dopo essersi pentito del ria, spiega la religiosa, si affidarono anche
tolina, la Fondazione Prada e Factum Foundation for Colosseo al Campidoglio accanto agli altri. Du- peccato commesso, ottenendo così di es- le cento e più persone che tra il 1943 e il
Digital Technology in Preservation, dopo un lungo e rante gli studi propedeutici all'odierna ricreazio- sere sepolto in San Giovanni dei Fioren- 1944 trovarono rifugio nel monastero dalle
importante lavoro di analisi archeologica, storica ne del Colosso di Costantino, e secondo gli sche- tini, come desiderava. Nei giorni succes- persecuzioni politiche e razziali che tor-
e funzionale, supportata dalla lettura delle fonti mi iconografici del tempo che vedevano l'impe- sivi i ricognitori degli oggetti conservati mentarono Roma in quei tragici mesi.
letterarie ed epigrafiche su nove frammenti in ratore come una divinità, si è ipotizzata una po- nella sua abitazione trovano, accanto al Racconta delle processioni quotidiane, con
marmo pario rinvenuti nel 1486 nell'abside di un stura seduta e il fatto che la statua fosse acrolita, letto, vicino ai busti di Seneca e Miche- le suore che camminavano a piedi scalzi
edificio ritenuto, all'epoca, il Tempio della Pace con le parti nude del corpo in marmo bianco e il langelo e a una statua di san Francesco, accanto a quei compagni di viaggio dietro
di Vespasiano: nel 1800 verrà identifi- il modello in cera rossa di una chiesa la a un’antica icona della Madonna del Pa-
cato come la Basilica di Massenzio cui facciata concavo-convessa non lascia trocinio.
lungo la Via Sacra, dedicata poi a Co- dubbi sull’identità dell’autore. È la trac- La monaca illustra i pochi dipinti che
stantino dopo la vittoria su Massen- cia di un progetto che l’architetto ticine- decorano il semplice ambiente dell’edificio
zio. Si pensava che i frammenti fossero se aveva abbandonato circa vent’anni pri- a navata unica: una seicentesca Visione di
appartenuti ad una statua dell'Impera- ma. Eppure l’ha tenuta con sé fino all’ul- sant’Agostino di Carlo Maratta, un’Annunziata
tore Commodoro e, per la loro impor- timo istante, accosta al capezzale, come quattrocentesca ispirata all’affresco dell’o-
tanza, sistemati nel Palazzo dei Con- qualcosa di assai caro. La chiesa realizza- monimo santuario fiorentino, un Transito di
servatori nell'ambito dei lavori di ri- ta sull’abbrivio di quel progetto, intitola- san Giuseppe, in cui Gesù accudisce tenera-
strutturazione firmati da Michelange- ta a Santa Maria dei Sette Dolori, si tro- mente il padre nella sua ultima ora, e, sul-
lo tra il 1567 e il 1569. Solo alla fine del- va su via Garibaldi, alle pendici del Gia- l’altare maggiore, una cinquecentesca De-
l'Ottocento i frammenti saranno attri- nicolo. Ormeggiata fra il brusio tintin- posizione dalla croce attribuita ad Antonio
buiti al gigantesco ritratto dell'impera- nante degli “apericena” trasteverini e la Cicognini. In quest’opera c’è Maria che
tore Costantino. La sua più grande tra- quiete arcadica del Bosco Parrasio sta guarda Gesù, come si canta nello Stabat
sformazione dell'Impero Romano si l’ondeggiante facciata borrominiana del- Mater: «Vidit suum dulcem natum morien-
deve al riconoscimento ufficiale della l’edificio sacro, con le spigolose increspa- tem desolatum». I versi di Jacopone da
religione cristiana nel 313 d.C., appena ture dei laterizi bronzeorosati mai rico- Todi sono una preghiera alla Madre trafit-
un anno dopo aver vinto la celebre perti da intonaco. ta dalla spada dell’afflizione e rivolta amo-
battaglia di Ponte Milvio contro Massenzio che panneggio in metallo o stucco dorato. Al pari di Suor Agnese Pascalizi, delle Oblate del revolmente verso il Figlio che l’aveva ama-
lo portò ad essere il padrone assoluto della parte Giove, Costantino era dunque raffigurato con la Bambino Gesù, le religiose di regola ago- ta per primo. Lo sguardo di Maria abbrac-
occidentale dell'Impero e di Roma, il trasferi- porzione superiore del corpo scoperta e, posato stiniana abitanti del monastero adiacente cia tutto il dolore del mondo che piange i
mento della capitale da Roma a Costantinopoli sulla spalla destra, un mantello. La mano destra alla chiesa, indica un piccolo, quasi invisi- figli uccisi dalla violenza bellica del nostro
nel 326 d.C.e molte altre iniziative che lo resero tiene stretto lo scettro ad asta lunga mentre l'altra bile, bassorilievo che spunta al centro della tempo. La chiesa borrominiana dei Sette
celebre. Una grandezza testimoniata dall’enor- mano sorregge il globo. Un motivo iconografico semicupola sopra all’altare maggiore, un Dolori è un dolce richiamo a imitare l’a-
me statua edificata a sua immagine, il Colosso di di tradizione omerica che era stato associato a cuore trafitto da spada, il simbolo dei sette more di Maria nell’orazione quaresimale,
Costantino ( 306 - 337 d.C. ), appunto. Recenti Giove che, con il ginocchio nudo, si mostrava su dolori di Maria, sette momenti della sua chiedendo la grazia di poter fare come lei:
studi hanno confermato che l’opera potrebbe es- monete e medaglioni di epoca immediatamente vita accanto al Figlio: la profezia di Si- «Fac ut ardeat cor meum in amando Chri-
sere una rielaborazione di una statua proprio di pre-costantiniana, con dedica a Iuppiter Conserva- meone, la fuga in Egitto, lo smarrimento stum Deum».
tor. Un’iconografia di postura, alla quale ci si era
ispirati come segno di devozione verso i sudditi,
nelle raffigurazioni degli imperatori. La struttura
interna si pensa con molta probabilità fosse in
citati per l’occasione, evidenziano mattoni, legno ed elementi in metallo.
che a Roma ogni anno si sprecano Nel 2022 un team della Factum Foundation, lea-
LA SETTIMANA A ROMA
oltre 26 chilogrammi di cibo per abi- der nel settore della digitalizzazione di opere
tante ma non vi sono, è stato osser- d’arte, ha scansionato con la tecnica della foto- • Abilmente 2024
vato, rilevazioni specifiche per il grammetria i frammenti che sono stati modellati
comparto della ristorazione. «In un in 3D e posti sul corpo digitale della statua che Fiera Roma ospita il grande Salone dedicato alla creatività, un luogo unico dove trovare tutti i
mondo in cui la sicurezza alimenta- era stata creata usando, come esempi iconografi- materiali per trasformare un’idea originale in un capolavoro. Abilmente è ormai da tempo un
re, purtroppo, non è ancora garanti- ci, altri manufatti di culto d'età imperiale aventi punto di riferimento per le comunitàdegli appassionati del Do It Yourself in cui si incontrano i tra-
ta per tutti lo spreco di cibo risulta pose simili. Tra queste la gigantesca statua di dizionali mondi del fai da te: scrapbooking (un’arte creativa che permette di realizzare album perso-
oggi essere un paradosso inaccettabi- Giove ( I secolo d.C. ) custodita al Museo statale nalizzati con foto, carta, nastri, ritagli, adesivi, fiori e oggetti di vario tipo… ), decoupage, patchwork,
le — ha affermato Stefano Stellini, Ermitage di San Pietroburgo a sua volta con mol- cucito creativo, home decor, punto croce e ricamo, bijoux, cake design, stampa 3D, belle arti, miniature,
direttore delle Comunicazione e Re- te probabilità ispirata allo Zeus di Olimpia di Fi- sartoria fai da te. Aperta al grande pubblico e adatta a tutta la famiglia, dai grandi ai piccini, dai
lazioni Esterne di Cial . È una que- dia e la grande copia di gesso della statua dell'im- principianti agli esperti, Abilmente è il posto giusto per creativi e curiosi, dove trovare ispirazio-
stione di vitale importanza sociale peratore Claudio, raffigurato come Giove, al ne, nuove idee, prodotti, materiali e strumenti per le creazioni “D iy”, grazie alla presenza degli
ma anche di sostenibilità ambientale: Museo dell'Ara Pacis di Roma. La ricostruzione è espositori più innovativi del settore. È il posto giusto per sviluppare la propria manualità con
limitare lo sperpero degli alimenti stata fatta basandosi sul tipo di marmo delle parti tanti corsi e dimostrazioni per migliorare le tecniche fai-da-te o anche impararne da zero. Tra le
garantisce infatti anche una riduzio- originali, i restauri e le aggiunte, ponendo ogni novità di quest’anno, la mostra “Omaggio a Niki De Saint Phalle”, l’artista francese di cui possia-
ne di emissioni di gas serra per pro- singolo frammento nell'esatta posizione: solo do- mo ammirare alcune opere nel Giardino dei Tarocchi di Capalbio. Curata dall’associazione “Sul
durne di nuovi e una minore pressio- po la fine del modello 3D ad altissima risoluzione Filo dell’Arte”, la mostra porta ad Abilmente un’interpretazione delle sue sculture femminili “Les
ne sulle risorse naturali. Il nostro si è potuto procedere con la ricostruzione mate- Nanas”, con coloratissime opere a maglia e uncinetto. Grazie all’aiuto di altri creativi e creative,
Consorzio ogni giorno agisce non riale del Colosso di Costantino. Massima atten- saranno inoltre esposte le carte dei tarocchi realizzate nelle tecniche più disparate e sorprendenti.
solo per stimolare il riciclo degli im- zione anche ai materiali: resina e poliuretano, Fino al 3 marzo, via Portuense 1645
ballaggi in alluminio ma anche per polvere di marmo, foglia d'oro e gesso per rende-
sensibilizzare la cittadinanza sull’im- re le superfici materiche del marmo e del bronzo,
portanza del risparmio e del recupe- mentre per la struttura interna gli originari mat- • Open- Daniel Ezralow
ro di materia e di energia». Il Con- toni, il legno e le barre in metallo sono stati sosti-
sorzio, opera dal 1997, avviando a ri- tuiti con elementi in alluminio facilmente assem- Il celebre ballerino e coreografo statunitense torna a Roma con “O pen”, il suggestivo spettacolo
ciclo e recupero gli imballaggi di al- blabili e rimovibili. L'intento è stato consentire di multimediale che approda sul palco del Teatro Olimpico, ospite della stagione dell’Accademia
luminio, alla fine del loro ciclo di vi- “riavere” il colosso mantenendo però visibili le Filarmonica Romana. I brevi quadri fulminanti, ironici, spiazzanti, divertenti, le luci, i costumi e
ta, provenienti dalla raccolta diffe- “ricuciture” fra le parti rimaterializzate e le copie le videoproiezioni, sapientemente armonizzate con la musica classica di Bach, Chopin, Strauss,
renziata fatta dai Comuni, contri- dei frammenti originali custoditi nel cortile del Debussy, si mescolano alla danza contemporanea in un intreccio di corpi e storie che esaltano la
buendo così al recupero di una pre- Palazzo dei Conservatori che già ospitava un nu- cifra stilistica di Ezralow, storico componente dei Momix. “O pen” è un inno alla vita e a tutto ciò
ziosa materia prima, evitando spre- cleo di bronzi antichi, tra i quali la Lupa e i fram- che porta con sé: gioia, amore, rabbia, dolore, sentimenti essenziali incarnati sul palco da un cast
chi e salvaguardando l’ambiente. menti del colosso di Costantino in bronzo, dona- totalmente rinnovato che vede giovani e talentuosi ballerini. Open nasce a Los Angeles nel 2012 e
Lattine per bevande, scatolette, va- ti al Popolo romano da Papa Sisto IV nel 1471. Ri- debutta in Italia nel novembre dello stesso anno per poi proseguire la tournée nei principali teatri
schette, bombolette e fogli sottili in corda l'importante evento una iscrizione murata italiani. Nel 2016 debutta negli Stati Uniti, tornando in scena, a più riprese, fino al 2021. Scritto a
alluminio diventano, quindi, risorse nel cortile del Palazzo dei Conservatori sormon- quattro mani da Daniel Ezralow e Arabella Holzbog, sua moglie, Open e un patchwork di picco-
fondamentali e imprescindibili per tata dagli stemmi del senato romano, di Papa In- le storie con numeri a effetto, multimedialità, ironia e umorismo, all'insegna del più puro enter-
una crescita economica sostenibile e nocenzo VIII( 484 - 492 ) e del cardinale Raffaele tainment, fra intensità emotiva e maestria tecnica.
pulita. Riario. Fino al 3 marzo, Teatro Olimpico, piazza Gentile da Fabriano 17
pagina 6 L’OSSERVATORE ROMANO sabato 2 marzo 2024

«Nulla fu fatto»?
Montecassino e i presunti “silenzi” vaticani
di MATTEO LUIGI bardi nel suo breve appunto toriali” di dubbi importanti su Lombardi scriveva inoltre che,
NAPOLITANO del 24 giugno (prot. 5090/44): ciò che il prelato leggeva. E ricevute analoghe assicurazio-
«La Segreteria di Stato nelle infatti Tardini reagì immedia- ni da Washington, il 10 no-

I
l 13 febbraio scorso il trattative svolte per salvare il tamente alle accuse contenute vembre 1943 la Santa Sede si
quotidiano britannico Monastero di Montecassino, nel promemoria di Lombardi, affrettò a comunicarle al co-
«The Guardian» intito- si è limitata, una volta fatto il il 25 giugno 1944, con un pe- mando tedesco del fronte sud.
lava «Nothing was done»: primo passo con una Nota di rentorio «Lombardi, parlar- Le assicurazioni americane fu-
Vatican note suggests part blame in scarso valore, a trascrivere te- mene». Evidentemente il So- rono confermate tre giorni do-
bombing of Monte Cassino un arti- stualmente, fra virgolette, alle stituto voleva discutere con il po dal rappresentante ameri-
colo (poi ripreso da testate Rappresentanze diplomatiche suo sottoposto i gravi conte- cano in Vaticano, Tittmann.
italiane) sulle «nuove questio- le assicurazioni date dall’altra nuti dell’appunto appena let- Ma a inizio dicembre del
ni circa il ruolo del Vaticano parte belligerante. Non sem- to. 1943 i tedeschi avviarono lavo-
nella catastrofe di Cassino». Il bra però che il tenore e la por- Ed è qui che si registra ri di fortificazione nei pressi
riferimento era alla recente se- tata di tali assicurazioni siano un’evoluzione interessante. dell’abbazia (con osservatòri,
conda edizione del libro auto- stati attentamente vagliati». Tardini convocò monsignor piazzole di tiro, munizioni per
prodotto di Nando Tasciotti, In altre parole, per Lombardi Lombardi al quale probabil- mortai collocate in due grotte
Montecassino 1944, in cui si nar- la Santa Sede aveva fatto mente ordinò di studiarsi la adiacenti). Ne seguirono le ri-
rano le vicende della celebre troppo poco per salvare Mon- documentazione su Monte- mostranze dell’Abate. Questa
abbazia, distrutta il 15 feb- tecassino, e lo aveva fatto cassino. Lombardi ne trasse, notizia però non giunse subito
braio 1944 da un bombarda- «sulla base di informazioni nel luglio 1944, un secondo in Vaticano, dove invece si
mento alleato. inesatte o inesattamente inter- lungo appunto conservato in- seppe di danni provocati da
Il libro (che pur contiene pretate». Per giunta, aggiun- sieme al primo del 24 giugno colpi di artiglieria alleati con-
diversi spunti interessanti) geva Lombardi, «si ha l’im- (anzi, nello stesso dossier è re- tro le postazioni germaniche.
teorizza la responsabilità del pressione che dopo la prima peribile proprio al foglio suc- Il 7 dicembre 1943 fu effettua-
Vaticano nel non aver saputo decade di gennaio, e cioè nel cessivo). Trattandosi di rifles- to un nuovo passo dalla Santa
fermare la tragedia. Stando periodo più critico, la Segrete- sioni lunghe e meditate rispet- Sede presso i belligeranti, ri- dificio dell’Abbazia ma anche rebbe valsa anche per il terri-
infatti all’autore, nelle carte ria di Stato si sia disinteressata to al primo documento di cordando loro le assicurazioni la zona circostante», e «di evi- torio circostante.
del pontificato di Pio XII della questione». Lombardi, giova soffermarvi- già date. Tre giorni dopo, i te- tare tutto ciò che potesse richia- Come scrive Lombardi, la
aperte nel 2020 risiedono le Quando fu abolita dai te- si. deschi comunicarono all’Aba- mare sullo storico monastero Segreteria di Stato «si rivolse
prove delle “colpe” vaticane. deschi la zona di protezione Il nuovo promemoria anzi- te la delimitazione di una zo- l’attenzione e l’offesa che po- sollecitamente» ai tedeschi, i
Il «Guardian» menziona intorno all’abbazia, ciò avreb- tutto evidenziava che le preoc- na di sicurezza di 300 metri trebbero derivarne» (il corsivo quali il 14 febbraio 1944 di-
«l’ammissione da parte della be dovuto far temere il peg- cupazioni dei monaci per la intorno al monastero. Tardan- è nostro). I tedeschi risposero chiararono false le notizie sul-
Santa Sede che il bombarda- gio. «Ma non si fece e non si sorte di Montecassino erano do i tedeschi a definirla, furo- senza menzionare la zona cir- la presenza di cannoni, mor-
mento avrebbe potuto essere disse nulla al riguardo... chi condivise dalla Segreteria di no i monaci stessi a incaricar- costante e senza far cenno ai tai, mitragliatrici o loro trup-
evitato se essa avesse intrapre- studia serenamente la questio- Stato, che fra il 23 e il 25 otto- sene, «sbarrando poi la strada lavori in corso. E persino si pe, e s’impegnarono a non fa-
so un’azione decisa per raffor- ne si inclina a credere che il bre 1943 aveva chiesto ai belli- e ponendo tabelle indicatrici adontarono del fatto che le lo- re di Montecassino un luogo
zare la zona neutrale intorno Monastero si sarebbe forse geranti di non fare dell’abba- nei luoghi d’accesso. ro precedenti assicurazioni di transito. Il giorno dopo la
al monastero». potuto salvare se il principio zia un campo di battaglia, ri- Nuove assicurazioni sulla fossero state messe in dubbio. Segreteria di Stato comunica-
Si è insomma teorizzato an- della zona neutra fosse stato schiando così danni irrepara- preservazione del monastero Ma il Vaticano aveva ragio- va agli alleati quanto appreso.
che in questo caso un “silen- accettato e rispettato da en- bili. Sempre in questo docu- erano intanto giunte dagli in- ne di dubitare. Il 5 gennaio Ma proprio mentre si accinge-
zio” di Pio XII. Secondo que- trambi i belligeranti. Con mento Lombardi riportava i glesi il 13 dicembre, in risposta 1944, narra monsignor Lom- va a far questo, poco dopo le
sta ricostruzione, il Papa tac- un’azione energica la S. Sede passi svolti anche dal Segreta- alla nota vaticana del 7 prece- bardi, i tedeschi comunicaro- nove del mattino il bombarda-
que proprio quando una sua avrebbe forse potuto ottenere rio di Stato cardinale Maglio- dente. La Segreteria di Stato no all’Abate, solo tramite un mento alleato di Montecassi-
parola avrebbe potuto salvare interprete e senza la presenza no ebbe inizio.
Montecassino. A riprova delle di ufficiali, di aver annullato Questi i contenuti del lun-
nuove “colpe” papali viene ci- la zona di protezione di 300 go nuovo promemoria di
tato un appunto manoscritto metri, esortando tutti, monaci Lombardi del luglio 1944, che
di quattro pagine redatto da e civili, a evacuare il monaste- annullava il precedente ap-
un diplomatico vaticano di ro. L’Abate rifiutò: disse che punto del 24 giugno. Come si
origini molisane, monsignor lui e i monaci sarebbero rima- vede, in questo memorandum
Armando Lombardi, subito sti a custodia del sepolcro di Lombardi non trova alcun
dopo la liberazione di Roma. San Benedetto. Ma l’evacua- motivo di accusa contro Pio
Qualcosa avrebbe potuto es- zione si sarebbe presto resa XII o la Segreteria di Stato.
ser fatto, si afferma: per esem- necessaria. Dal 13 gennaio Nella sua definitiva stesura,
pio, insistere sul rispetto della cannonate e granate alleate stavolta dattiloscritta, il docu-
zona di sicurezza e per un ces- colpirono il monastero, con mento sarebbe stato conse-
sate il fuoco fra tedeschi e al- intensità crescente. Dal 20 gnato personalmente da Tar-
leati. Ma «nothing was done». gennaio ormai nessun tedesco dini agli americani e ai britan-
Ma le carte rivelano una si- si trovava in abbazia. Ma i te- nici (appare infatti negli archi-
tuazione molto diversa da deschi allestirono un osserva- vi di Washington e di Kew).
quella narrata. Monsignor Ar- torio militare (detto “Forti- Fu anche predisposta una ver-
mando Lombardi era uditore no”) a 300 metri dal monaste- sione francese (lingua diplo-
di nunziatura di seconda clas- ro, sul lato nord, e a 50 metri, matica ufficiale del Vaticano)
se alla Prima Sezione della Se- sul lato sud. Dopo i primi intitolata Les dernièrs Jours de
greteria di Stato, un funziona- gravi danni sofferti dall’abba- Mont-Cassin.
rio amministrativo che nel tur- zia, il 25 gennaio 1944 gli ame- Non «nulla fu fatto», dun-
bine degli eventi italiani del ricani inviarono alla Santa Se- que; ma ben più di qualcosa
1943-1944 si trovò a occuparsi de la nota n. 34 citata da Tar- fu fatto. Nel nuovo documen-
di ciò che restava di Monte- dini, affermando che il fuoco to di monsignor Lombardi
cassino dopo il bombarda- indirizzato al sito non aveva sparivano peraltro le accuse di
mento. «Bisognerà raccoman- potuto essere evitato e che ritardi e di “silenzi” vaticani,
dare agli alleati le rovine di Bombardamento su Montecassino (febbraio 1944) probabilmente si trattava di riconoscendo l’impegno della
Montecassino — scriveva il 3 «fuoco erratico». Gli america- Santa Sede per la salvaguar-
giugno 1944 il Sostituto della ni rinnovavano le assicurazio- dia di Montecassino.
Segreteria di Stato monsignor ciò». Sembrano accuse piutto- ne presso gli alleati allo stesso inoltrò il 13 dicembre le nuove ni già date, di «far tutto il Dopo il 15 febbraio 1944, ri-
Domenico Tardini —. Me lo sto gravi, queste rivolte da fine; nonché la richiesta di tu- comunicazioni ai tedeschi, possibile» per preservare il sa- salendo la penisola, gli alleati
disse monsignor Lombardi. Io monsignor Lombardi ai supe- tela degli archivi e della bi- pregandoli di dare le stesse as- cro luogo. si portarono dietro gli strasci-
assentii ben volentieri. Poi riori. Se però si citano i re- blioteca del monastero. sicurazioni. Dieci giorni dopo Nulla di tutto questo fu fat- chi di una velenosa polemica
Lombardi non mi ha dato nes- stanti documenti del dossier, Nel nuovo documento di l’ambasciata tedesca rinnova- to. Sicché, narra sempre il con la Santa Sede per l’acca-
sun appunto, nessun progetto, la prospettiva cambia netta- monsignor Lombardi si legge va la promessa di fare tutto il “promemoria lungo” di mon- duto. La prima guida per i vi-
nulla. E allora? Coraggio! mente. poi che, quando da Londra possibile per preservare l’ab- signor Lombardi, «quando sitatori di Montecassino, pub-
Darmi qualche cosa». Il destinatario di questo ap- giunsero allarmanti notizie di bazia di Montecassino. Lom- più grave si profilò la minac- blicata nel dopoguerra, alle
Queste lamentele sono al- punto, monsignor Tardini, pesanti contromisure nel caso bardi ci informa che la Segre- cia per il Monastero, la Segre- pagine 9-10 citava l’occupa-
l’origine dell’appunto mano- dopo averlo letto chiosò con di utilizzo militare dell’abba- teria di Stato inoltrò agli al- teria di Stato ebbe premura, zione tedesca del sito successi-
scritto di quattro pagine di cui due vistosi punti interrogativi zia da parte dei tedeschi, la leati tale ulteriore assicurazio- in conversazioni orali, di ri- vamente al bombardamento
parla il «Guardian». Fu redat- a matita blu il passaggio sul Santa Sede si affrettò a comu- ne. chiamare al riguardo l’atten- alleato, così negando la tesi
to da Lombardi il 24 giugno monastero che «si sarebbe for- nicare ciò ai tedeschi, che assi- A inizio del 1944 giunsero zione dei Rappresentanti di- della “fortezza tedesca” da
1944 e consegnato a Tardini se potuto salvare ecc.». Tardi- curarono di aver raccomanda- in Vaticano «vaghe notizie» plomatici delle Nazioni belli- espugnare bombardando dal-
nell’originaria forma mano- ni aggiunse a margine che sa- to alle loro autorità militari (la Santa Sede non riusciva a geranti». L’impegno della l’aria. Gli alleati, saputolo,
scritta. L’appunto, reperito rebbe stato «bene, però, tener «la preservazione dell’Abba- comunicare direttamente con Santa Sede non venne meno chiesero alla Santa Sede di or-
presso l’Archivio Storico della presente anche la Nota n. 34 zia». Anzi alla Santa Sede fu Montecassino) su lavori di neppure quando la Gran Bre- dinare all’Abate la correzione
Segreteria di Stato, è conser- degli Stati Uniti, in data 25 anticipato che i nuovi piani fortificazione compiuti dai tagna, quattro giorni prima nella guida del passaggio in-
vato in un corposo dossier gennaio, per poter dare un militari tedeschi avrebbero cu- germanici. Su questo punto del “raid” alleato su Monte- criminato. Era piuttosto evi-
della Serie “Italia” (Pos. giudizio completo». rato «di evitare che l’Abbazia Lombardi ci informa che la cassino, chiese l’assicurazione dente la volontà di chiedere
1364a), la cui lettura si rivela Gli storici sanno che i punti avesse una funzione di prima Segreteria di Stato chiese nuo- che l’abbazia non sarebbe sta- una sorta di “silenzio vatica-
interessante. interrogativi di monsignor linea». vamente ai tedeschi «assicura- ta occupata dai tedeschi, e di no” sui loro recenti tragici er-
Scriveva monsignor Lom- Tardini erano quasi degli “edi- Nel suo “appunto lungo”, zioni riguardanti non solo l’e- appurare se tale garanzia sa- rori.
sabato 2 marzo 2024 L’OSSERVATORE ROMANO pagina 7

I CARE Il giovane

Ripartendo dalla benzina


Lorenzo Milani
in due foto
del 1932 e del 1937

dei desideri
Paternità e appartenenza nelle canzoni di Gaber
Caro don Massimo, scrivo dopo aver partecipato a un tuo squarcio di verità inatteso si è aperto sul nostro destino. Per
incontro. Rispondo alla domanda posta durante la catechesi: me è stato miracoloso, potentissimo! Non diventerò una per-
«Come ci giudichiamo quando siamo in azione?». Penso al sona migliore né lui sarà un padre più buono. Stiamo fa-
rapporto difficile con papà. Anni fa scelse di abbandonarci. A cendo l’esperienza dell’Altro che irrompe e che ci fa guardare
causa di un ricovero in ospedale, ho dovuto prendermi cura con occhi nuovi alla nostra storia familiare. Abbiamo versato
di lui. L’occasione è stata propizia per fare un passo più in tante lacrime e ci siamo rimessi in gioco, sapendo di non
là e uscire dal pantano. Durante la degenza, ci siamo ri- essere dei supereroi perché la cosa più importante non è
trovati a parlare del bene e del male fatto e ricevuto. Uno neanche il risultato, quanto piuttosto il desiderio.

di MASSIMO GRANIERI come la radice di una pianta no (cioè non ha senso lamen-
e FRANCO NEMBRINI delicata che se sai coltivare ti tarsi continuamente del fatto
tiene in vita. Lo dice Gaber e che tutto fa schifo, ci è estra-
MASSIMO GRANIERI: Conosce- noi ne siamo più che convinti. neo e lasciarsi prendere da una La «storia di un pittore mancato» raccontata da Cesare Badini
vo la storia di Luca impaludata tristezza che paralizza e che ci
nel conflitto con il padre. Qui
è riportata in modo sintetico.
Una lettera lunga sette pagine
FRANCO NEMBRINI: La can-
zone di Giorgio Gaber Il deside-
rio si presta in modo clamoroso
ripiega su noi stessi), «se quel-
lo che ci manca si chiama de-
siderio», cioè “la cosa più im-
Quando Lorenzo
è indice di un dolore mai accet-
tato né raccontato. Vite che di-
ventano fortezze inespugnabili,
a impostare, anche dal punto
di vista dei contenuti, il lavoro
di un anno scolastico, in parti-
portante”: desiderare è «essere
vivi in tutto ciò che si può fa-
re» ed è l’unico modo per sal-
non era ancora don Milani
padre e figlio impegnati a co-
struirsi intorno un fossato inva- di ALBERTO GALIMBERTI nello Macciardi, Oreste Del Buono e Sa-
licabile riempito d’odio. Ma verio Tutino discute di letteratura e musi-

I
l’imprevisto fa scendere un «Va tutto bene, professore, ho una famiglia meravigliosa, n Lorenzo prima di don Milani. Storia di ca, formando l’affiatato quartetto dei Mo-
ponte levatoio su ciò che divi- ho una fidanzata, vado bene a scuola. un pittore mancato (1923-1947) (Milano, schettieri.
de, rendendo possibile il ricon- Ancora, 2023, pagina 160, euro 20), Maturità classica in tasca, appena di-
giungimento tra esseri lontani. Ma c’è un problema: Non succede niente!» Cesare Badini indaga l’infanzia e la ciottenne, devia un avvenire accademico
Facendo memoria di sé all’in- ha risposto un ragazzo dopo la domanda «Come va?». passione per la pittura di Lorenzo Milani, già apparecchiato verso il mondo dell’arte.
terno di una fraternità, in Luca salvando dall’oblio pagine rimosse, sfilan- «Come travolto da un demone, decide di
è nata l’ambizione di tornare Accogliere il disagio e farlo diventare occasione do alla retorica la poliedrica figura del fu- fare il pittore», annota Badini, riportando
dal padre e di salvarsi dall’o- di una novità che irrompe nella vita quotidiana turo priore di Barbiana, riscoperta in paro- l’amara sorpresa dei genitori. Nessuna av-
scurità. Giorgio Gaber in La le e pennellate inedite. Cura certosina, ri- visaglia aveva annunciato la svolta, neppu-
canzone dell’appartenenza canta del è il grande segreto dell’educazione cerca storica e testimonianze di prima ma- re le caricature e gli esercizi giocosi a olio e
cambiamento quando comin- no confezionano «un ritratto del giovane acquerello stesi negli ameni soggiorni di
ciamo a dire “noi”: «L’apparte- Lorenzo ancora sfumato». Casti.
nenza è quella forza che prepa- Siamo all’estate 1941. Lorenzo trova
ra al grande salto decisivo / colare per i colleghi insegnanti varsi dalla noia. Gaber conclu- in Hans-Joachim Staude, artista figu-
Che ferma i fiumi, sposta i di religione che hanno il pro- de con queste parole: «Il desi- rativo tedesco ostile all’orrore nazista,
monti con lo slancio di quei blema, con pochissimo tempo a derio è il vero stimolo interiore Accompagnato da fotografie e dipinti, il maestro ideale per l’apprendistato.
magici momenti in cui ti senti disposizione, di risvegliare l’in- / è già un futuro che in silen- il saggio racconta la formazione artistica «Le opere sotto la sua guida sono
ancora vivo». teresse dei ragazzi. E questo zio stai sognando / è l’unico connotate da un paesaggismo en plein
Il cantautore analizzò la crisi perché la canzone riesce a motore / che muove il mon- alla scuola di Hans-Joachim Staude air, tonalmente essenziale». Supera
della paternità in I padri miei e I esplicitare con assoluta chiarez- do». e l’iscrizione all’Accademia di Brera l’esame di ammissione a Brera, fre-
padri tuoi, album Polli d’allevamen- za “quello che manca”: manca Spesso i ragazzi si chiudono quenta i corsi di Achille Funi ed Eva
to (1978). Padri di pochissimo proprio la tensione al Vero, la in sé stessi convinti che il mi- Tea; salvo abbandonare presto le le-
spessore che non lasciano trac- capacità di lavorare su sé stessi sterioso disagio che provano, zioni. Uscito dall’Accademia, condu-
cia, di nessuna consistenza che prendendosi sul serio. Leggere l’estraneità al mondo degli ce «una stravagante vita da artista
si squagliano, si sfilacciano. La e commentare con loro questa adulti, ma spesso anche a quel- Impreziosito da fotografie e dipinti, il bohémien». Apre un atelier a Milano,
lo dei loro coetanei salvo quan- saggio muove dalla spensieratezza di Casti quindi un secondo a Firenze, ma racimola
do scatta la logica del branco all’ingresso nel Seminario Maggiore di Fi- scarse soddisfazioni. Si avvicina ora al
che li vede complici del gioco renze, passando per l’avventura al liceo gruppo Corrente di Vita Giovanile ora al neoe-
al ribasso, sia vissuta solo da ginnasio Berchet, la formazione pittorica spressionismo di Bruno Cassinari. Divora
loro, sia incomprensibile perfi- alla scuola di Hans-Joachim Staude e l’i- Paul Claudel, Arthur Rimbaud e Vincent
no ai compagni di classe. scrizione alla Accademia di Brera. van Gogh. Il tema intercalato nella sua
Ascoltare insieme e stare da- «Lorenzo Carlo Domenico Milani poetica rimane l’essenzialità.
vanti a questa canzone di Ga- Comparetti trascorre negli agi i suoi primi L’indomani dell’8 settembre, nel pieno
ber potrebbe già sortire un ef- vent’anni. Frequenta prestigiose scuo-
fetto educativamente straordi- le. È apprendista pittore. Nel novem-
nario: la scoperta che sorgente bre del 1943 si converte», esordisce
di quel disagio è proprio il de- icastico il volume. Nato da Alice
siderio e che questa è la ragio- Weiss, colta ebrea triestina, e Albano
ne profonda del dolore e della Milani Comparetti, notabile fiorenti-
fatica di tutti. Ne nascerebbe no, Lorenzo cresce in una facoltosa fa-
una sorta di solidarietà, di con- miglia borghese che annovera antena-
divisione, che li troverebbe più ti illustri («La pedagogista Elena Raf-
facilmente al lavoro su stessi, falovich e il filologo Domenico Com-
più capaci di sacrificio, più lieti paretti, senatore del Regno d’Italia;
e più creativi nel tentativo di genitori della nonna poetessa Laura
fare dei passi insieme. Comparetti, dal cui matrimonio con
L’ho imparato proprio tra i l’archeologo Luigi Adriano Milani na-
banchi di scuola, tanti anni fa, scono il padre Albano e gli zii Gior-
quando un alunno di prima su- gio, Piero ed Elisa»).
periore alla domanda «Come Lorenzino, così firma alcune lettere
va?» rispose, «Bene!», ma ave- «disegnando un calligramma con fac-
va una faccia così triste, un at- cine e fiori», trascorre liete estati a Ca-
teggiamento così dimesso e così stiglioncello, nella villa Il Ginepro,
rinunciatario che mi venne adagiata su promontorio. Da lì, la vi-
spontaneo obiettare: «Come fai sta si apre a precipizio sul mare, che chiu- infuriare del secondo conflitto mondiale,
a dire “bene”, cosa c’è che non de l’orizzonte e libera i pensieri; mentre il matura la conversione, fiorisce la vocazio-
va?», e lui mi rispose. «È vero libeccio increspa le onde e sferza la vegeta- ne sacerdotale. L’arte è sorda, l’estetica ste-
professore, va tutto bene, ho zione della macchia mediterranea. «Loren- rile senza etica, la bellezza inutile quando
Giorgio Gaber una famiglia meravigliosa, ho zo gioca agli indiani, armeggia sui remi di indifferente al miglioramento umano e so-
una fidanzata, vado bene a un barchino, imbraccia cavalletto e pen- ciale. «Lorenzo prende consapevolezza
canzone dell’appartenenza è tratta canzone è come dire: «Ragazzi, scuola. Ma c’è un problema: nelli». dell’insufficienza e dell’impotenza comu-
dall’album La mia generazione ha abbiate il coraggio, almeno con Non succede niente!». Circondato da affetti e arte, intraprende nicativa dell’arte», afferma Badini agli
perso (2001) in cui è inclusa Il me, almeno in questa ora, al- La grande ricchezza dei no- viaggi e vacanze, abitando in varie località. sgoccioli del saggio. Gettando un ponte
desiderio. meno davanti a Giorgio Gaber, stri ragazzi è che sono fatti be- Suo malgrado, osserva Badini, è un flâneur: fra passato e futuro, a unire la fine della
L’appartenenza in Gaber è di avere un po’ di tenerezza ne ed è per questo che stanno il nomadismo residenziale denota il ceto storia di Lorenzo, pittore mancato, e l’ini-
un valore realizzabile, il deside- per voi stessi, un po’ di curio- male. Accogliere questo disa- sociale di appartenenza. zio della storia di don Milani, prete rivolu-
rio è un futuro che stai già rea- sità, di conoscere che cosa vi gio, abbracciarlo e farlo diven- Dopo la crisi economica del 1929, la fa- zionario a servizio degli scartati e difesa
lizzando. Moti interiori che av- muove, che cosa il vostro cuore tare occasione di una novità miglia approda a Milano. Lorenzo si iscri- dei derelitti. Per lui la pittura, chiosa lo
vicinano un figlio a un padre segretamente attende». che irrompe nella vita quotidia- ve al liceo Giovanni Berchet, dove studia storico dell’arte, non riscatta né redime,
imperfetto. Luca scrive di voler Proprio come dice Gaber, na è il grande segreto dell’edu- con profitto, scopre le lingue classiche e al- perché muta. Solo la padronanza della pa-
seguire il desiderio del padre, non ha senso incolpare qualcu- cazione. laccia amicizie autentiche. Insieme a Lio- rola può emancipare gli ultimi della terra.
pagina 8 L’OSSERVATORE ROMANO sabato 2 marzo 2024

Verso la Pasqua di Risurrezione/1

Domande feconde
per la crescita della fede
di ANDREA MONDA di diffondere e argomentare il ricerca e lo studio.
kerigma originario. Immergendoci Per questo abbiamo pensato di

T
roppo spesso tendiamo a giornalisticamente nel pensiero offrire ai nostri lettori, come parte
imputare i nostri deficit comune e diffuso ci pare piuttosto integrante del percorso
pastorali alla pressione di capire che invece il problema sia quaresimale, una serie di colloqui
laicista e secolarizzante che proprio questo: tanti uomini e sul tema della risurrezione, che non
influenza la cultura occidentale. donne, anche di buona volontà, hanno la pretesa di fornire delle
Oppure al supposto carattere hanno smesso di vedere alla risposte definitive, quanto di
restrittivo delle norme etiche resurrezione come una prospettiva suscitare domande feconde alla
proposte dalla Chiesa. O anche alla credibile e accettabile. E dobbiamo crescita della nostra fede. Nella
cattiva condotta di alcuni uomini aggiungere da questo punto di consapevolezza, come spesso
di Chiesa che crea scandalo. vista che, tra le varie branche della ricordava Carlo Maria Martini, che
Molto meno indaghiamo sulla teologia, l’escatologia è forse quella una fede genuina si nutre più di
nostra effettiva ed efficace capacità su cui meno si sono sviluppati la domande che di risposte. Pablo Picasso, «Cristo yacente» (1896)

A colloquio con la teologa Isabella Bruckner

di ROBERTO CETERA
e BEATRICE GUARRERA Deve esserci una speranza Annunciando il Vangelo come
vangelo della libertà, della vera li-
bertà. Cioè spiegando che la morte

I anche per gli atomi che ci compongono


sabella Bruckner è una delle non deve condizionare nel timore
giovani teologhe più apprez- della vita. Parlo di un timore costan-
zate nel corrente panorama te, ossessivo, esistenziale. Forse un
europeo. Già vincitrice nel po’ di ironia aiuterebbe a demolire
2022 del Premio Ratzinger, attual- scienze naturali non può darsi una nerare inquietudine nell’uomo contemporaneo evangelica, se sia il tratto essenziale quella potenza che attribuiamo alla
mente insegna “Pensiero e forma parola definitiva sulla resurrezione. è lo stesso confronto diretto con l’esperienza della vita di Gesù. Per esempio il te- morte; penso a Paolo che in 1 Corin-
dello spirituale” al Pontificio ateneo In fondo molte teorie correnti, per della morte. Quando hai di fronte la fissità ma del giudizio divino è assai più zi, 15 provoca ironicamente la morte:
Sant’Anselmo di Roma, dopo aver esempio la possibilità di indicare la del corpo inanimato ai nostri sensi appare in- presente nella sua predicazione. Il «Morte, dov’è il tuo pungiglione?».
avuto esperienze di docenza a Vien- permanenza dell’essere nell’ambito verosimile l’ipotesi di una nuova vitalità. tema della resurrezione è sviluppato E mantenerci con uno spirito aperto
na e a Linz. delle multiple dimensioni spazio- La morte è indubbiamente qual- dagli apostoli nella letteratura suc- allo stupore, senza precomprensioni.
temporali dell’universo, rimangono cosa che non riusciamo a capire. cessiva, ma nelle parole di Gesù è In fondo anche le scienze naturali ci
Professoressa Bruckner, abbiamo la percezio- nel campo dell’ipotetico. In un cer- Quella persona che magari noi ab- invece pressante quello del giudizio suscitano sempre dello stupore, pur
ne che, più ancora della montante secolariz- to senso, mi passi la battuta, an- biamo amato non c’è più. Non c’è divino, e soprattutto il tema del Re- non essendo in grado di dire una
zazione, la disaffezione al cristianesimo nel ch’esse sono oggetto di fede. Ma più la ricchezza profonda del suo gno di Dio. parola definitiva sul mistero della
mondo occidentale dipenda in larga misura credo sia già importante mostrare essere. Al centro di ogni altare c’è morte e della vita. Il loro limite —
dal fatto che l’uomo moderno fatichi a cre- che la realtà non si esaurisce in ciò una reliquia. Che è la traccia di una Questo spiegherebbe perché nella percezione che è il limite della condizione uma-
dere nella resurrezione dei morti. O forse che vita. Anch’essa in comune il cristianesimo è più vissuto come na che le genera — non può esclude-
la Chiesa e la teologia abbiano difficoltà a qualche modo riman- un sistema di normativa etica che una porta re la resurrezione. Alla fin fine an-
declinarla in coerenza con l’evoluzione del da al vuoto della mor- verso la vita eterna. ch’esse si muovono su un piano di
pensiero scientifico. C’è un deficit di evange- te. In fondo la morte Io direi che forse abbiamo dimen- fede: la resurrezione non si prova
lizzazione intorno al “kerigma” originario? è il grande maestro ticato che il tema del giudizio va ma neanche si smentisce.
Sicuramente questo è il problema della vita. Nella storia sempre letto nell’orizzonte del per-
centrale della teologia fondamenta- Un’ultima domanda. Secondo lei il fatto che
le. E non da oggi, se ricordiamo l’uomo di oggi tenda a non coltivare una
l’insuccesso di Paolo all’Areopago speranza nella risurrezione dipende anche da
nell’annunciare agli ateniesi la risur- «Annunciando il Vangelo come vangelo della libertà, una diffidenza sulla “risurrezione nella car-
rezione del Cristo, così come ci è della vera libertà. Forse un po’ di ironia aiuterebbe ne” alla fine dei tempi?
stato tramandato nel capitolo 17 de- La risurrezione della carne rima-
gli Atti degli apostoli. Ma oggi la situa- a demolire quella potenza che attribuiamo alla morte; ne una delle domande più difficili
zione è diversa e più complessa per- penso a Paolo che in 1 Corinzi, 15 provoca ironicamente della teologia. Oggi grazie alle
ché il paesaggio offerto dalle scienze scienze naturali abbiamo una nuova
è molto vasto, e in ogni disciplina, e la morte: “Morte, dov’è il tuo pungiglione?”». comprensione della fisicità, del cor-
questo richiede un orientamento po. È un tema che è ricorso lungo
sempre più forte verso l’interdiscipli- tutta la storia della Chiesa e della
narità. Trovare risposte soddisfacenti teologia. Il significato attribuito alla
solo nell’ambito della propria disci- dell’umanità non si è dono. Non siamo riusciti a comuni- materialità ha espresso diverse acce-
plina non funziona più. Per esem- mai dato un popolo, care in modo appropriato che il per- zioni. Mi piace l’approccio usato da
pio: mi sembra che non siamo più una nazione, o una dono è la vera grande grazia, la con- Ratzinger nel suo manuale di esca-
capaci — e non parlo solo di noi cre- generazione che non sapevolezza che tutti abbiamo biso- tologia dove sostiene che deve es-
denti — di sviluppare una vera filo- credesse che ci sia gno del perdono perché la fragilità serci una speranza anche per gli
sofia della natura. E chiaramente la qualcosa oltre la mor- appartiene alla natura umana. atomi che ci compongono; anche
domanda della resurrezione è dentro te. Le religioni, come per gli atomi esiste una misericor-
una domanda più generale sulla na- che vediamo o sperimentiamo. In esperienza umana, nascono come ri- C’è una diversa sensibilità, un diverso ap- dia. Qui torniamo al discorso del
tura. Manca di conseguenza anche questo, al di là delle certezze impos- sposta all’ansia della finitudine. Il proccio al mistero della morte tra uomini e Dio creatore, il Dio che crea all’ini-
un linguaggio unitario. Per esempio, sibili, le scienze naturali possono cristianesimo inteso come incontro donne. Le donne sembrano più resilienti. zio e alla fine (se questi riferimenti
una volta si parlava di fisica in ge- giocare un ruolo importante, non con la persona viva di Dio, da que- Non ho mai studiato questo al tempo hanno un senso). D’al-
nerale; oggi un astrofisico ha diffi- fosse altro perché suscitatrici di una sto punto di vista, esce dal novero aspetto socio-psicologico, però, sì, tronde oggi sappiamo che le nostre
coltà a relazionarsi con un fisico che creatività sulle risposte possibili che delle religioni. D’altronde già nell’e- mi sembra un’osservazione convin- cellule si ricreano mediamente ogni
studia gli atomi, o con uno studioso la teologia deve saper accogliere e braismo dell’Antico Testamento la cente. Probabilmente il fatto che la sette anni. Dobbiamo sempre avere
di quantistica. Tutti i linguaggi sono valutare. vita oltre la morte era assai poco cir- donna generi la vita le fortifica un a mente che il nostro corpo vive
molto specializzati ed è difficile tro- costanziata: lo Sheol rimane un con- sistema “immunitario”, e poi la don- nella relazione con gli altri, che ri-
vare una lingua condivisa. Quale fi- Quindi, secondo lei, le scienze possono co- cetto nebbioso e vago, proprio per na è sempre più protesa all’altro che ceve le tracce degli altri e a sua vol-
losofia è capace di integrare in un munque contribuire a dare, se non ragione, distinguersi dall’aspirazione a un al- a se stessa. ta le dona. La risurrezione nella car-
lessico comune biologia, chimica, fi- ragionevolezza della possibilità della resurre- dilà dei popoli vicini molto immagi- ne ci dice allora soprattutto che
sica, psicologia e in generale tutto zione? naria, e infatti molto antropomorfa. Come potrebbe oggi la Chiesa ripensare una dobbiamo essere teneri con questo
ciò che impatta sull’umano? Credo In un certo qual senso direi di sì. È interessante che nel secondo libro pastorale della vita e della morte, e della mondo che ci accoglie come spiriti
che questa difficoltà riguardi oggi Come teologa, ma anche come cre- dei Maccabei al capitolo 7 si fa riferi- Risurrezione? incarnati.
anche la teologia. La vastità della dente, posso dire che la teoria della mento al Dio che si incontrerà che è
nostra coscienza, e delle nostre pluralità degli universi non mi spie- il medesimo Dio della creazione. Il
scienze, dovrebbe trovare un oriz- ga razionalmente la possibilità della Dio che ha creato questo mondo
zonte, una sintesi comune. Come resurrezione, ma mi mostra che an- può chiaramente creare anche una
d’altronde era possibile durante il che l’universo, come Dio, è comun- nuova esistenza.
Medioevo. Quindi penso, per ri- que lontano dalla mia comprensio-
spondere alla vostra domanda sulla ne. Ciò significa che è nostro dovere Non crede che nella pastorale diffusa il “ke- @oss_romano - LA DOMANDA DEL VANGELO
resurrezione, che anche la teologia tenere sempre le nostre aperte. rigma” della resurrezione non sia stato in
non possa sottrarsi alla necessità di Aperte allo stupore che ci suscita il qualche modo enfatizzato e spiegato a suffi- Sabato 2 marzo - Lc 15, 1-3. 11-32
incrociarsi con le altre discipline del- possibile, ancorché non verificabile. cienza al popolo di Dio? Il padre va incontro al figlio lontano, e gli si getta al collo. È il senso
le scienze naturali e dell’umano. Un Forse bisognerebbe anche chie- della vita cristiana, incontrare e abbracciare. Avrebbe potuto anche
incrocio, sì necessario, ma comun- Sicuramente, oltre l’acquisizione delle più alte dersi se il kerigma della resurrezione strangolarlo... Avrebbe dovuto? Non sarebbe stato giusto?
que precario perché anche nelle competenze scientifiche del giorno d’oggi, a ge- sia al centro dell’intera esperienza A. M.
sabato 2 marzo 2024 L’OSSERVATORE ROMANO pagina 9

Intervista al reggente della Penitenzieria Apostolica in occasione del XXXIV corso sul foro interno

La confessione è un’immersione
nella misericordia di Dio
di NICOLA GORI così dire, nel programma trovano spazio sia l’attenzione inedita riservata al tema
anche approfondimenti meno legati all’am- dell’intelligenza artificiale. Riguarda anche

U
no dei doni più grandi bito strettamente canonistico. Come mai? i confessori?
che Papa Francesco ha È proprio così. Proprio nell’otti- L’intelligenza artificiale è un ar-
fatto nel suo pontificato ca di una formazione integrale del gomento senz’altro molto affasci-
è l’appello che rivolge confessore — naturalmente nei limi- nante e che riguarda ciascuno di
ad ognuno di noi: Dio non si stan- ti imposti da un corso di poche ore noi. Tutti siamo chiamati perciò,
ca mai di perdonare e invita a non —, accanto agli aspetti più diretta- soprattutto noi pastori, a prenderne
avere paura di Lui. Lo sottolinea mente legati alla risoluzione dei ca- adeguata consapevolezza, come ha
monsignor Krzysztof Nykiel, reg- si si soffermerà l’attenzione anche invitato di recente lo stesso Papa
gente della Penitenzieria Apostoli- su altri ambiti, non meno impor- Francesco: «L’intelligenza artificiale
ca, in questa intervista a L’Osserva- tanti, che possono interessare il mi- deve essere intesa come una galassia
tore Romano, in occasione del XXXIV nistero dei confessori. Penso, per di realtà diverse e non possiamo
corso sul foro interno, che si svol- esempio, al discernimento che essi presumere a priori che il suo svilup-
ge nel Palazzo romano della Can- possono essere chiamati ad operare po apporti un contributo benefico liazione e il ministero dei confesso- misericordia, del Dio che è miseri-
celleria, dal 4 all’8 marzo. quando si trovino di fronte a pre- al futuro dell’umanità e alla pace ri. cordia. Penso che uno dei doni più
sunti casi di possessione; come pu- tra i popoli. Tale risultato positivo grandi che Papa Francesco ci abbia
Anche quest’anno, nel tempo di Quaresima, re all’importanza di aver chiare le sarà possibile solo se ci dimostrere- Tra pochi giorni, il prossimo 13 marzo, ri- fatto negli undici anni di questo
ricorre il consueto appuntamento formativo differenze tra i momenti della con- mo capaci di agire in modo respon- correrà l’undicesimo anniversario dall’ele- pontificato sia proprio l’appello che
della Penitenzieria: il corso sul foro inter- fessione propriamente detta e della sabile e di rispettare valori umani zione del Santo Padre. Se dovesse indivi- rivolge ad ognuno di noi: Dio non
no. Ci ricorda di che si tratta? direzione spirituale. Ancora, ci è fondamentali come l’inclusione, la duare un filo conduttore del suo pontifica- si stanca mai di perdonarti; non
Come penso sia ormai noto, con sembrato opportuno richiamare gli trasparenza, la sicurezza, l’equità, la to, quale sceglierebbe? avere paura di Lui, di andarti a
questa iniziativa la Penitenzieria orientamenti e le indicazioni per la riservatezza e l’affidabilità» (Mes- Mi verrebbe da rispondere: la ri- confessare; stai certo che a nessun
Apostolica desidera offrire ai sacer- celebrazione del sacramento, talvol- saggio per la LVII Giornata mondia- scoperta della tenerezza e dell’amo- peccatore pentito verrà negata l’as-
doti uno strumento per approfon- ta colpevolmente trascurate, conte- le della pace). Poiché lo sviluppo re misericordioso che Dio nutre per soluzione dai propri peccati; con il
dire la propria formazione nell’am- nute nel rito della penitenza. In vi- dell’intelligenza artificiale tocca e ciascuno di noi. Un amore — quel- suo perdono sarà possibile sempre
bito del ministero di confessore. sta dell’approssimarsi dell’apertura toccherà sempre di più le nostre vi- lo di Dio — incondizionato, assolu- ricominciare, perché Dio è il padre
Anzitutto, quindi, sono caldamente del giubileo ordinario del 2025, in- te, anche la Chiesa è chiamata a vi- to, che non conosce limiti e che si che rialza il figlio caduto e, abbrac-
invitati a partecipare i seminaristi fine, non poteva mancare una pre- gilare e a dare il suo contributo per declina proprio nel perdono dei ciandolo, gli restituisce la dignità.
prossimi all’ordinazione e i giovani sentazione sul significato e il valore valutare le grandi opportunità ma propri figli. Potremmo dire che, È questo, se vogliamo, il cuore del
sacerdoti che muovono i primi pas- delle indulgenze che — ricordo — anche i pericoli insiti nello sviluppo ogni volta che andiamo a confes- Vangelo, la sintesi di tutto il mes-
si su un terreno così delicato del sono concesse proprio dalla Peni- tecnologico. Credo che sarà molto sarci, tramite la povera intermedia- saggio cristiano. Sta a noi, poi, cu-
loro apostolato sacerdotale. Ma ri- tenzieria Apostolica. interessante riflettere sulle ricadute zione del sacerdote è come se ci stodire questa gioia e condividerla
tengo che anche coloro che eserci- di tale fenomeno per quello che ri- immergessimo, precipitassimo nel con ogni donna e ogni uomo che
tano il ministero presbiterale da più Un’altra novità di quest’anno, mi sembra guarda il sacramento della riconci- cuore stesso del mistero del Dio di incontriamo sul nostro cammino.
tempo possano essere interessati al-
le relazioni, per aggiornare la pro-
pria preparazione o, magari, fare
luce su alcune questioni poco chia-
re. Domenica 3 marzo in Spagna il «Día de Hispanoamérica»
Il corso avrà luogo presso la basilica di
San Lorenzo in Damaso, annessa al Pa-
Sacerdoti che rischiano la vita per il Vangelo
lazzo della Cancelleria sede della Peniten-
zieria. Attraverso collegamento in strea- di CHARLES DE PECHPEYROU ciare Gesù Cristo con il coraggio
ming, inoltre, sarà possibile seguire le rela- che si fonda sulla certezza che Lui

C
zioni da remoto, a vantaggio soprattutto di on il motto Arriesgan su vi- è la nostra forza e Lei è nostra
coloro che risiedono fuori Roma. da por el Evangelio la Chiesa madre».
Ricordo che per iscriversi al cor- cattolica spagnola celebra Attualmente sono 150 i preti
so, sia per la partecipazione in pre- domenica 3 marzo la tradizionale spagnoli dell’Ocsha distribuiti in
senza che in streaming, è sufficien- Giornata ispanoamericana (Día diversi stati dell’America Latina.
te compilare il modulo attivo sul de Hispanoamérica). Una ricor- Nell’anno 2023 i sacerdoti dioce-
nostro sito: www.penitenzieria.va. renza annuale per sostenere i sa- sani che sono partiti per il servizio
cerdoti spagnoli che hanno la- appartengono alle arcidiocesi di
Di quali argomenti si parlerà, nello speci- sciato le loro diocesi di origine Madrid e di Toledo e i paesi di
fico? per collaborare con la Chiesa in destinazione sono stati Messico e
Il corso intende illustrare, da America Latina. Questi preti so- Perú. Per i progetti in America
una prospettiva multidisciplinare, le no raggruppati nell’Opera per la Latina le diocesi spagnole hanno
principali tematiche connesse con il cooperazione sacerdotale ispa- contribuito complessivamente con
foro interno e la pastorale del sa- noamericana (Ocsha) fondata in 60.000 euro. È da notare che al-
cramento della riconciliazione. Og- Spagna nel 1949. tunitense — è un modo per riba- de con un’invocazione alla Ma- cune diocesi apportano il loro
gi più che mai, infatti, ai ministri Oltre alla preghiera e al poster dire la chiamata che come sacer- donna di Guadalupe, affinché so- contributo direttamente a quei ter-
della misericordia è richiesta vera- ufficiali, la Commissione episco- doti abbiamo ricevuto dal Signo- stenga i sacerdoti spagnoli impe- ritori dell'America con i quali han-
mente un’adeguata e aggiornata pale per le missioni e la coopera- re, un modo di vivere al servizio gnati nel loro «compito di annun- no impegni di collaborazione.
preparazione teologica, spirituale, zione con le Chiese ha pubblicato di tutti, soprattutto dei più pove-
pastorale, giuridica. Verrà pertanto diversi materiali per la celebrazio- ri, un modo di abbracciare vera-
privilegiato un approccio “pratico”, ne di questa giornata: due sussidi mente l’amore che troviamo in
finalizzato alla retta amministrazio- liturgici, un documento con dati Gesù Cristo e che anche Lui chie-
ne della riconciliazione, alla solu- informativi sulle somme versate de a noi di offrire a tutti, per la
zione di casi particolarmente deli- dalle diocesi spagnole nella collet- salvezza del mondo». Prevost pro-
cati che, nel sacramento, il confes- ta per la Giornata ispanoamerica- segue citando parole di sant’Ó scar
sore può trovarsi a dirimere e al na e sui sacerdoti Ocsha per dio- Romero, «un uomo che amava
corretto atteggiamento da assume- cesi di origine, nonché per nazio- Dio e il suo popolo, che attraver-
re, di volta in volta, per accompa- ne e diocesi di destinazione. so un processo di purificazione e
gnare i penitenti con disponibilità, Nel messaggio inviato per l’oc- conversione ha scoperto che l’a-
pazienza, tenerezza, sollecitudine e casione, il cardinale Robert Fran- more di Gesù deve essere offerto
lungimiranza. Non si mancherà, in- oltre la propria zona
fine, di illustrare la competenza e di comfort, rischian-
la prassi della Penitenzieria Aposto- do la vita. Che cosa
lica. Sarebbe assai auspicabile, in- «Chi per amore si distacca orribile vivere como-
fatti, che ogni presbitero vedesse in dalle cose materiali accompagna la gente damente, senza alcu-
questo nostro “Tribunale della Mi- na sofferenza, senza
sericordia”, come lo ha espressa- si mette al servizio dei poveri mettersi in pericolo,
mente ed amabilmente definito Pa- guadagnerà la sua vita con calma, ben siste-
pa Francesco, un riferimento sicuro mato, ben collegato
cui rivolgersi non solo nei casi di perché il Padre lo ricompenserà» politicamente, econo-
assoluzioni o dispense riservate alla micamente, social- È online su vaticannews.va il 39° episodio del pod-
Sede Apostolica, ma anche, più in mente — diceva l’arci- cast “Le chiavi di Pietro” dedicato alle parole del
generale, tutte le volte in cui si pre- vescovo salvadoregno Papa. Ogni settimana, un vocabolo, scelto fra quel-
senti una situazione più complessa, cis Prevost, presidente della Pon- — mentre chi invece per amore si li utilizzati da Francesco, diventa occasione per ri-
o quando il confessore non è sicuro tificia commissione per l’America distacca dalle cose materiali ac- leggere il magistero pontificio e mettere in dialogo
del proprio giudizio. La Penitenzie- Latina, nonché prefetto del Dica- compagna la gente, si mette al la Chiesa con il mondo. La parola di questo episo-
ria è, a tutti gli effetti, il Dicastero stero per i vescovi, si è soffermato servizio dei poveri, guadagnerà la dio è “accidia”: p. Adalberto Piovano, monaco be-
al servizio dei confessori, e quindi in particolare sul significato del sua vita, perché il Padre lo ricom- nedettino, e Laura Bottari, psicologa, spiegano per-
di tutti i penitenti! tema 2024: «L’espressione “Ri- penserà». Il messaggio del presi- ché è la malattia spirituale del nostro tempo e come
schiano la propria vita per il Van- dente della Pontificia commissio- combatterla.
Oltre agli interventi più “istituzionali”, per gelo” — afferma il porporato sta- ne per l’America Latina si conclu-
pagina 10 L’OSSERVATORE ROMANO sabato 2 marzo 2024

La vicinanza del Papa a un’associazione di genitori che hanno perso figli questo Vangelo. Gesù che cam-
mina con voi, Gesù che entra in

La morte non ha l’ultima parola casa vostra e si lascia toccare dal


dolore e dalla morte, Gesù che
vi prende per mano per rialzar-
vi. Egli vuole asciugare le vostre
Papa Francesco ha accolto sabato mat- storie segnate dal dolore e offri- porta a vivere nella sua stessa lacrime e vi vuole rassicurare: la
tina, 2 marzo, nella Sala Clementina, i re una carezza al vostro cuore, carne le sofferenze del mondo. morte non ha l’ultima parola. Il
genitori che hanno perso figli e che fan- spezzato e trafitto come quello Il dolore, specialmente Signore non lascia senza conso-
no parte dell’Associazione «Talità di Gesù sulla croce: un cuore quando è così lancinante e pri- lazione. Se continuate a portar-
kum» di Vicenza. «Desidero guardar- che sanguina, un cuore bagnato vo di spiegazioni, ha bisogno gli lacrime e domande, vi dà
vi in volto, accogliere con le braccia dalle lacrime e dilaniato da un soltanto di restare aggrappato una certezza interiore che è fon-
aperte le vostre storie segnate dal dolore pesante senso di vuoto. al filo di una preghiera che gri- te di pace: vi fa crescere nella
e offrire una carezza al vostro cuore, La perdita di un figlio è un’e- da a Dio giorno e notte, che a certezza che, con la tenerezza
spezzato e trafitto come quello di Gesù sperienza che non accetta de- volte si esprime nell’assenza andare avanti. Infatti, non c’è interrompersi quando da casa del suo amore, Lui ha preso per
sulla croce: un cuore che sanguina, un scrizioni teoriche e rigetta la ba- delle parole, che non tenta di ri- cosa peggiore che tacitare il do- arriva la notizia che non si vole- mano i vostri figli e anche a loro
cuore bagnato dalle lacrime e dilaniato nalità di parole religiose o senti- solvere il dramma ma, al contra- lore, mettere il silenziatore alla va sentire: «Tua figlia è morta. ha detto, come a quella fanciul-
da un pesante senso di vuoto». Sono le mentali, di sterili incoraggia- rio, abita domande che sempre sofferenza, rimuovere i traumi Perché disturbi ancora il mae- la: “Talità kum, alzati!”. E vuole
parole del discorso del Pontefice, letto menti o frasi di circostanza, che tornano: “Perché, Signore? Per- senza farci i conti, come spesso stro?» (v. 35). Gesù avrebbe po- prendere per mano pure voi,
da monsignor Filippo Ciampanelli, of- mentre vorrebbero consolare fi- ché è capitato proprio a me? induce a fare, nella corsa e nello tuto fermarsi, allargare le brac- perché nella luce del Mistero
ficiale della Segreteria di Stato. Ecco il niscono per ferire ancora di più Perché non sei intervenuto? stordimento, il nostro mondo. cia e dire: “Non c’è più niente pasquale possiate sentire la sua
testo: chi, come voi, ogni giorno af- Dove sei, mentre l’umanità sof- La domanda che si leva a Dio da fare”. Invece dice all’uomo: voce che anche a voi ripete: “Al-
fronta una dura battaglia inte- fre e il mio cuore piange una come un grido, invece, è saluta- «Non temere, soltanto abbi fe- zatevi, non perdete la speranza,
Cari fratelli e sorelle, riore. Non dobbiamo scivolare perdita incolmabile?”. re. È preghiera. Essa, se costrin- de!» (v. 36) e continua a cammi- non spegnete la gioia di vive-
buongiorno e benvenuti! nell’atteggiamento degli amici Fratelli e sorelle, questi inter- ge a scavare dentro un ricordo nare con lui, fino a entrare nella re”.
Sono contento di questa vostra di Giobbe, i quali offrono uno rogativi, che bruciano dentro, doloroso e a piangere la perdita, sua casa, invasa dalla morte. E, Ed è bello pensare che le vo-
visita e vi ringrazio di essere spettacolo penoso e insensato, inquietano il cuore; allo stesso diventa al contempo il primo presa per mano la bambina, le stre figlie e i vostri figli, come la
qui. Saluto Padre Ermes Ron- tentando di giustificare la soffe- tempo, però, se ci mettiamo in passo dell’invocazione e apre a ridona vita, la fa rialzare. figlia di Giàiro, siano stati presi
chi, che vi accompagna spiri- renza, addirittura ricorrendo a cammino, come con tanto co- ricevere la consolazione e la pa- Questo ci dice una cosa im- per mano dal Signore; e che un
tualmente. teorie religiose. Piuttosto, sia- raggio e anche con fatica fate ce interiore che il Signore non portante: nella sofferenza, la giorno li rivedrete, li riabbrac-
La prima cosa che desidero è mo chiamati a imitare la com- voi, sono proprio queste do- manca di donare. prima risposta di Dio non è un cerete, potrete godere della loro
guardarvi in volto, accogliere mozione e la compassione di mande sofferte ad aprire spira- Ce lo racconta il Vangelo, in discorso o una teoria, ma è il presenza in una luce nuova, che
con le braccia aperte le vostre Gesù dinanzi al dolore, che lo gli di luce, che danno la forza di quel brano da cui vi siete lasciati suo camminare con noi, il suo nessuno potrà togliervi. Allora
ispirare per dare un nome al vo- starci accanto. Gesù si è lasciato vedrete la croce con gli occhi
stro percorso (cfr. Mc 5, 22-43). toccare dal nostro dolore, ha della risurrezione, come fu per
Ci narra di un padre, capo della fatto la nostra stessa strada e Maria e per gli Apostoli. Quella
sinagoga, con una figlia grave- non ci lascia soli, ma ci libera speranza, fiorita al mattino di
Tempo libero tra horror vacui e scholé mente ammalata; quell’uomo
non rimane chiuso nel proprio
dal peso che ci opprime portan-
dolo per noi e con noi. E come
Pasqua, è ciò che il Signore vuo-
le seminare ora nel vostro cuore.
dolore, col rischio di cedere alla in quell’episodio, il Signore Io vi auguro di accoglierla, di
CONTINUA DA PAGINA 1 bisogno o scopo pratico, e quindi, più tardi, il disperazione, ma corre da Gesù vuole venire nella nostra casa, la farla crescere, di custodirla in
luogo dove si attende allo studio, la scuola appun- e lo supplica di andare a casa casa del nostro cuore e le case mezzo alle lacrime. E vorrei che
Sant’Agostino e secoli dopo rimarcava Pascal se- to. sua. E il Signore lascia quello delle nostre famiglie sconvolte sentiste non soltanto l’abbrac-
condo il quale i problemi dell’umanità dipendo- La domanda viene spontanea: gli studenti che che stava facendo e cammina dalla morte: Lui ci vuole stare cio di Dio, ma anche il mio af-
no dall’incapacità dell’uomo di stare solo in una ogni mattina frequentano quel “luogo”, lo per- con lui. Il dolore lo interpella, vicino, vuole toccare la nostra fetto e la vicinanza della Chiesa,
stanza. Pensiamo all’uomo «molla dell’ingra- cepiscono come l’occasione per il piacevole uso perché la nostra sofferenza sca- afflizione, vuole donarci la ma- che vi vuole bene e desidera ac-
naggio» all’interno dei meccanismi lavorativi e delle proprie disposizioni intellettuali, il tempo va anche nel cuore di Dio. no per rialzarci come ha fatto compagnarvi.
produttivi, il Chaplin di Tempi moderni per inten- per la creatività e la gratuità, oppure come l’esse- C’è un particolare commo- con la figlia di Giàiro. Vi porto nel cuore e vi assicu-
derci: la sua giornata è “piena”, è “occupata”, il re immessi in un meccanismo, dissociato dalla vente in questo episodio: il Fratelli, sorelle, vi ringrazio ro la mia preghiera. Anche voi,
tempo libero è proprio quello che non ha. E sof- vita, e ispirato solo a criteri e finalità produttive? cammino di Gesù con quel pa- perché fate spazio, nel vostro per favore, ricordatevi di prega-
fre per questa rincorsa ad un tempo che gli sfug- Si sentono come degli artigiani che si ri-cono- pà affranto dal dolore potrebbe cuore e nelle vostre storie, a re per me. Grazie.
ge. Poi però arriva il weekend in cui viene “sgom- scono e si ri-creano, o come «molle dell’ingra-
brato” dall’obbligo lavorativo e si trova riconse- naggio» di un sistema anonimo e burocratico?
gnato a se stesso, si trova “solo in una stanza”, e Non sarebbe bello recuperare l’antico senso
non sa più cosa fare. Forse perché pensa che il della scuola come tempo libero? L’impresa è au-
“fare” sia per lui l’unico orizzonte praticabile. In dace, la missione quasi impossibile, ma è alla
quell’orizzonte, finché gli altri, i “superiori” gli portata degli uomini, degli uomini «liberi e for-
imponevano di comportarsi in un certo modo, ti». (andrea monda)
era tranquillo, ora tocca a lui a fissare la sua
agenda, l’ordine del giorno e prova smarrimen-
to. Arriva a comportamenti paradossali per cui
organizza viaggi fuori città con la famiglia e rea-
lizza un “programma” dettagliato fino ai minuti SULLA VIA DELLA CRO CE / 2
in modo che non sia uno spazio di quel weekend
lasciato libero, come fosse preso da un horror va-
cui.
Un’ingiusta condanna
Ora il problema si complica ulteriormente
perché, come ha rilevato nel 1976 lo scrittore e CONTINUA DA PAGINA 1
giornalista americano Tom Wolfe nel saggio Il
decennio dell’Io, mai come oggi l’uomo occidentale che ci vivono l’essere nati in Terra Santa
ha potuto godere di così tanto tempo libero, egli sembra quasi una condanna, perché devono
è «il primo uomo comune della storia del mondo spesso sopportare una doppia discrimina-
con la tanto vagheggiata combinazione di dena- zione: quella di essere palestinesi e quella di
ro, libertà e tempo libero». Il decennio prece- essere cristiani.
dente, (1966-1976), secondo Wolfe, ha visto la Negli ultimi cinquant’anni le comunità
definitiva affermazione dell’«argomento più af- cristiane del Medio Oriente (i cui membri
fascinante di questa terra: l’Io». A distanza di sono i discendenti delle prime comunità cri-
quasi cinquant’anni siamo ancora lì, con i frutti stiane, quelle dalle quali anche noi abbiamo
di quella svolta verso l’individualismo che è il ricevuto il dono del Vangelo) hanno visto ri-
nome bello e moderno che diamo ad un dramma dursi progressivamente il numero dei loro
antico: la solitudine. membri a causa di guerre che hanno con-
Forse la radice del problema sta appunto nel dannato molti a lasciare il proprio paese per
nostro rapporto con la libertà, che consideriamo cercare un futuro altrove: è successo in Pale-
un fine, per giunta inarrivabile, infine irrealizza- stina, poi in Libano, in Iraq, in Siria, in Egit-
bile, quindi frustrante. E se invece la libertà fosse to e ora di nuovo in Israele e in Palestina.
un mezzo? Più che chiederci contro cosa dobbia- Anche in questo caso, come nell’ora della
mo lottare, quale altro diritto dobbiamo rivendi- condanna di Gesù, c’è chi se ne lava le mani.
care per ottenere la libertà, forse potremmo chie- Non il povero Pilato trovatosi un giorno co-
derci: ma di tutta questa libertà che abbiamo ot- stretto a prendere una decisione e a emettere
tenuto negli ultimi secoli, cosa dobbiamo farne? un giudizio che era al di là delle sue capaci-
Come mettere a frutto la grande occasione del tà. Oggi Pilato non è un individuo, ma un
tempo libero che, mai come ora, abbiamo tra le soggetto collettivo che ha il volto degli or-
mani? Questi interrogativi hanno a che fare con ganismi internazionali paralizzati nella loro
la propria visione del mondo e della vita, e se la stessa struttura, dei potentati economici
vita poi per noi ha un senso, una direzione, un fi- anonimi eppure capaci di condannare all’e-
ne. stinzione intere popolazioni in nome del
Per chi si è occupato di educazione, tutta que- profitto, di un sistema comunicativo che di
sta serie di domande, ha molto peso. Qui non nuovo si chiede con cinismo «Cos’è la veri-
serve essere genitore o insegnante, la questione tà?», senza però cercare la risposta a questa
riguarda tutti, perché tutti sono investititi nella domanda decisiva.
vita della questione educativa. Ed è bello, e an- Eppure anche oggi trovarsi al posto di
che inquietante, scoprire ad esempio che tempo Gesù nel subire un’ingiusta condanna non è
libero in greco si dice scholé. In origine questa pa- una fatalità o una maledizione, è la chiama-
rola significava, come otium per i latini, il tempo ta a seguire le sue orme, a prolungare nella
libero, cioè il piacevole uso delle proprie disposi- storia la sua testimonianza alla Verità, per la
zioni intellettuali, indipendentemente da ogni salvezza del mondo. (francesco patton)
sabato 2 marzo 2024 L’OSSERVATORE ROMANO pagina 11

Il Papa inaugura il 95° anno giudiziario del Tribunale dello Stato della Città del Vaticano dell’impegno nel lavoro, che illumina e sintetizza la finalità

Con lo stile del coraggio


consentono ai nostri Tribunali stessa del potere giudiziario
di amministrare la giustizia proprio di ogni Stato, per col-
con autorevolezza e imparzia- tivare la quale è essenziale an-
lità, garantendo il giusto pro- zitutto l’impegno personale,
cesso, nel rispetto delle pecu- generoso e responsabile, di
L’importanza della virtù del coraggio Per i cristiani questa virtù, ganizzate, ben regolate e sup- sponsabilità professionali. E liarità dell’ordinamento vati- quanti sono investiti della
nel servizio dell’amministrazione del- che nelle difficoltà, unita alla portate dalle istituzioni, sem- ciò vale in modo particolare cano. funzione giurisdizionale». Ta-
la giustizia è stata affermata da Pa- fortezza, assicura la costanza pre rimane necessario il corag- per l’ambito in cui voi operate, Occorre coraggio, infine, le impegno chiede di essere
pa Francesco in occasione dell’inau- nella ricerca del bene e rende gio personale per affrontare le quello dell’amministrazione per implorare nella preghiera sostenuto dalla preghiera.
gurazione del 95° anno giudiziario capaci di affrontare la prova, diverse situazioni. Senza que- della giustizia. Infatti, insieme che la luce dello Spirito Santo Non si deve temere di perdere
del Tribunale dello Stato della Città non rappresenta solo una par- sta sana audacia, si rischia di alle virtù della prudenza e del- illumini sempre il discerni- tempo dedicandone ad essa in
del Vaticano, avvenuta, nella matti- ticolare qualità d’animo carat- cedere alla rassegnazione e si la giustizia, che devono essere mento necessario per arrivare abbondanza. E anche per
na di sabato 2 marzo, nell’Aula della teristica di alcune persone finisce per trascurare tanti pic- informate dalla carità, e insie- all’esito di una sentenza giu- questo ci vuole coraggio e for-
Benedizione. Ecco il testo del discorso eroiche. È piuttosto un tratto coli e grandi soprusi. Chi è co- me alla necessaria temperanza, sta. Anche in questo contesto tezza d’animo.
del Pontefice, letto da monsignor Fi- raggioso non mira il compito di giudicare richie- vorrei ricordare che il discerni- Cari Magistrati del Tribu-
lippo Ciampanelli, officiale della Se- al proprio protago- de le virtù della fortezza e del mento si fa “in ginocchio”, nale e dell’Ufficio del Promo-
greteria di Stato. nismo, ma alla soli- coraggio, senza le quali la sa- implorando il dono dello Spi- tore, vi auguro che nel vostro
darietà con i fratelli pienza rischia di rimanere ste- rito Santo, in modo da poter servizio alla giustizia possiate
Sono lieto di incontrarvi per e le sorelle che por- rile. giungere a decisioni che van- mantenere sempre, insieme al-
l’inaugurazione del 95° anno tano il peso delle Occorre coraggio per anda- no nella direzione del bene la prudenza, il coraggio cri-
giudiziario del Tribunale dello loro paure e debo- re fino in fondo nell’accerta- delle persone e dell’intera co- stiano. Prego il Signore affin-
Stato della Città del Vaticano; lezze. mento rigoroso della verità, ri- munità ecclesiale. In realtà, ché rafforzi in voi questa virtù.
rivolgo a tutti voi il mio saluto Questo coraggio cordando che fare giustizia è come recita la Legge CCCLI Di cuore benedico voi e il vo-
più cordiale. noi lo vediamo con sempre un atto di carità, sull’ordinamento dello Stato, stro lavoro affidandolo alla
Ringrazio per la loro pre- ammirazione in un’occasione di correzione fra- «amministrare la giustizia non Vergine Santa, Speculum iusti-
senza le Autorità civili e mili- tanti uomini e don- terna che intende aiutare l’al- è soltanto una necessità di or- tiae. E per favore, non dimenti-
tari italiane. ne che vivono prove tro a riconoscere il suo errore. dine temporale. La virtù car- catevi di pregare per me. Gra-
Saluto il Presidente del Tri- durissime: pensia- Ciò vale pure quando emergo- dinale della giustizia, infatti, zie.
bunale, il Presidente aggiunto mo alle vittime del- no e devono essere sanzionati
e il Promotore di Giustizia, in- che viene donato e potenziato le guerre, o a quanti sono sot- comportamenti che sono par-
sieme ai Magistrati e ai colla- nell’incontro con Cristo, come toposti a continue violazioni ticolarmente gravi e scandalo-
boratori dei rispettivi uffici; co- frutto dell’azione dello Spirito dei diritti umani, tra i quali i si, tanto più quando avvengo- Messa del cardinale Parolin nella Cappella Paolina
me pure i Presidenti delle Corti Santo che chiunque può rice- numerosi cristiani perseguita- no nell’ambito della comunità
d’Appello e di Cassazione. Vi
ringrazio per il vostro servizio,
vere, se lo invoca. Il coraggio
contiene una forza umile, che
ti. Davanti a queste ingiusti-
zie, lo Spirito ci dà la forza di
cristiana.
Bisogna avere coraggio
Giustizia e misericordia
delicato e impegnativo; e insie- si appoggia sulla fede e sulla non rassegnarci, suscita in noi mentre si è impegnati per assi-
me a voi ringrazio per la quali- vicinanza di Dio e si esprime lo sdegno e il coraggio: lo sde- curare il giusto svolgimento Come nella parabola del figlio che perché non sminuisce né
ficata collaborazione il Corpo in modo particolare nella ca- gno di fronte a queste realtà dei processi e si è sottoposti a prodigo il padre, pur «deside- ridimensiona la gravità del ma-
della Gendarmeria. pacità di agire con pazienza e inaccettabili e il coraggio per critiche. La robustezza delle roso di accogliere il figlio mi- le commesso». Lo ha sottoli-
In questa occasione deside- perseveranza, respingendo i cercare di cambiarle. istituzioni e la fermezza nel- nore che ritorna» in nessun neato il cardinale segretario di
ro riflettere brevemente con condizionamenti interni ed Signore e Signori, con que- l’amministrazione della giusti- modo «giustificherà quello che Stato, Pietro Parolin, durante
voi su una virtù alla quale ri- esterni che ostacolano il com- sto coraggio siamo chiamati zia sono dimostrate dalla sere- ha fatto o ne sminuirà la gravi- la celebrazione eucaristica pre-
penso più volte seguendo le pimento del bene. Questo co- ad affrontare anche le difficol- nità di giudizio, dall’indipen- tà», così la giustizia nel ricono- sieduta sabato mattina, 2 mar-
vicende che interessano l’am- raggio disorienta i corrotti e li tà della vita quotidiana, in fa- denza e dall’imparzialità di scere le attenuanti non deve es- zo, nella Cappella Paolina del
ministrazione della giustizia, mette, per così dire, in un an- miglia e nella società, a impe- quanti sono chiamati, nelle va- sere «confusa con un semplice Palazzo Apostolico, che ha
anche nello Stato della Città golo, con il loro cuore chiuso e gnarci per il futuro dei nostri rie tappe del processo, a giudi- buonismo, sia perché non can- preceduto l’inaugurazione del
del Vaticano: mi riferisco al co- indurito. figli, a custodire la casa comu- care. La miglior risposta sono cella le esigenze connesse a una
raggio. Anche nelle società ben or- ne, ad assumerci le nostre re- il silenzio operoso e la serietà riparazione dell’offesa, ma an- SEGUE A PAGINA 12

Lettera apostolica in forma di «motu proprio» del Sommo Pontefice


con la quale viene modificata la «Lex Propria Supremi Tribunalis Signaturae Apostolicae» del 21 giugno 2008
LETTERA APOSTOLICA
IN FORMA DI «MOTU PROPRIO» «Munus Tribunalis» inter Instituta Curiae Romanae» e l’articolo
in parola così formulato:
DEL SOMMO PONTEFICE «Orto conflictu competentiae inter Instituta
FRANCESCO Art. 2. «Cognoscit etiam de aliis controversiis admi- Secretarius recurrentis Patrono, de re certiore fac- Curiae Romanae, res, iis auditis et praehabito
All’art. 3 LPSA, il termine “D icastero” nistrativis, quae a Romano Pontifice vel ab In- to, decreto terminum praestituit ad exhibendum voto Promotoris iustitiae, expeditissime in Con-
«Munus Tribunalis» si sostituisce con il termine “Tribunale”, stitutis Curiae Romanae ipsi deferantur necnon memoriale, in quo clare indicentur leges, quae gressu dirimitur».
risultando l’articolo in parola così for- de conflictibus competentiae inter eadem Institu- violatae asseruntur, recursus illustretur, com-
con la quale viene modificata mulato: ta». pleatur vel emendetur, atque forte ad ulteriora Quanto deliberato con questa Lette-
la LEX PROPRIA SUPREMI TRIBUNALIS «In Tribunali operam praestant Promotor documenta exhibenda vel expetenda». ra Apostolica in forma di Motu Proprio,
SIGNATURAE APOSTOLICAE iustitiae, Defensor vinculi, Promotores iustitiae Art. 6. Art. 92 § 1 LPSA: ordino che abbia fermo e stabile vigore,
del 21 giugno 2008 Substituti et Praepositus Cancellariae, necnon All’art. 35, 5° LPSA, considerato quan- «Nisi aliud statuatur, sententiam exsecutioni nonostante qualsiasi cosa contraria, an-
congruus Officialium et Adiutorum numerus. to stabilito all’art. 198, 5° PE, l’espressio- mandare debet, per se vel per alium, Institutum che se degna di speciale menzione, e che
Nell’esercizio della funzione di Eidem adsunt, tamquam consultores, Referen- ne “promuovere e approvare l’istituzio- Curiae Romanae, quod actum impugnatum tu- sia promulgato tramite pubblicazione
Supremo Tribunale della Chiesa, la darii». ne dei tribunali interdiocesani” si sosti- lerit aut probaverit». su L’Osservatore Romano, entrando imme-
Segnatura Apostolica si pone al ser- tuisce con l’espressione “approvare l’e- diatamente in vigore, e quindi pubbli-
vizio del Supremo Ufficio pastorale Art. 3. rezione di tribunali di ogni genere costi- Art. 8. cato nel commentario ufficiale degli Ac-
del Romano Pontefice e della Sua All’art. 32 LPSA, il termine “D icastero” tuiti dai Vescovi di più Diocesi”, risul- All’art. 105 LPSA, considerato quanto ta Apostolicae Sedis.
Missione universale nel mondo. In si sostituisce con il termine “Segnatura tando l’articolo in parola così formula- stabilito agli artt. 12 §§ 1-2; 22 e 197 § 3
Dato a Roma, presso San Pietro,
questo modo, dirimendo le contese Apostolica”, risultando l’articolo in pa- to: PE, il termine “D icasteri” si sostituisce
il giorno 28 febbraio dell’anno 2024,
sorte per un atto di potestà ammini- rola così formulato: «Signaturae Apostolicae quoque est rectae con il termine “Istituzioni curiali”, risul-
undicesimo del Pontificato.
strativa ecclesiastica, il Supremo Tri- «Signatura Apostolica, praeter munus, quod administrationi iustitiae invigilare, et speciatim: tando il titolo del Caput V del Titulus IV
bunale provvede al giudizio di legit- exercet, Supremi Tribunalis, consulit ut iustitia [...] 5° approbare erectionem tribunalium cuiu- modificato in «De conflictibus competentiae FRANCESCO
timità sulle decisioni emanate dalle in Ecclesia recte administretur». svis generis a pluribus dioecesanis Episcopis con-
Istituzioni curiali nel loro servizio al stitutorum».
Successore di Pietro e alla Chiesa Art. 4.
Universale. All’art. 34 § 1 LPSA, considerato quan- Art. 7. Francesco adegua la legge propria
Considerato che il Supremo Tribu- to stabilito agli artt. 12 §§ 1-2 e 197 § 1 PE, All’art. 79 § 1, 1° e 2°; 80; 81 § 1 e 92 § 1
nale della Segnatura Apostolica osserva l’espressione “emessi dai Dicasteri della LPSA, considerato quanto stabilito al- della Segnatura alla riforma della Curia
non solo la legge universale (cfr. can. Curia Romana” si sostituisce con l’e- l’art. 12 §§ 1-2 PE, il termine “D icastero”
1445 CIC) e la Costituzione Apostolica spressione “emessi dalle Istituzioni cu- si sostituisce con il termine “Istituzione Papa Francesco ha pubblicato un motu proprio con il quale adegua e armo-
Praedicate Evangelium (cfr. artt. 194-199 riali”, risultando l’articolo in parola così curiale” in tutte le ricorrenze. Pertanto, i nizza la legge propria del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica
PE), ma è retto anche da una sua propria formulato: testi dei rispettivi articoli vengono mo- con la riforma della Curia attuata dalla Costituzione Praedicate Evangelium. La
legge, ultimata la riforma della Curia «Signatura Apostolica cognoscit de recursi- dificati e risultano così formulati: legge della Segnatura, che viene leggermente ritoccata con cambiamenti les-
Romana, ai sensi dell’art. 250 § 1 PE, si bus, intra terminum peremptorium sexaginta Art. 79 § 1 LPSA: sicali, era stata promulgata da Benedetto XVI nel giugno 2008.
rende necessaria un’armonizzazione dei dierum utilium interpositis, adversus actus ad- «Secretarius, suo decreto, «Nell’esercizio della funzione di Supremo Tribunale della Chiesa — scrive
menzionati testi normativi, adeguando ministrativos singulares sive ab Institutis Curiae 1° iubet notificari competenti Instituto Curiae Francesco nella premessa — la Segnatura Apostolica si pone al servizio del
il testo della Lex propria, del 21 giugno Romanae latos sive ab ipsis probatos, quoties Romanae omnibusque legitime coram Instituto supremo ufficio pastorale del Romano Pontefice e della sua missione univer-
2008 (LPSA). contendatur num actus impugnatus legem ali- Curiae Romanae intervenientibus recursum re- sale nel mondo. In questo modo, dirimendo le contese sorte per un atto di
Pertanto, dispongo ora quanto segue: quam in decernendo vel in procedendo violave- ceptum eosdemque invitat ut Patronum consti- potestà amministrativa ecclesiastica, il Supremo Tribunale provvede al giu-
rit». tuant per legitimum mandatum; dizio di legittimità sulle decisioni emanate dalle istituzioni curiali nel loro
Art. 1. 2° exquirit ab Instituto Curiae Romanae ut servizio al Successore di Pietro e alla Chiesa universale».
All’art. 1 § 2 LPSA, considerato quanto Art. 5. exemplar actus impugnati et omnia acta contro- I cambiamenti riguardano la sostituzione del termine “chierici” con “pre-
stabilito all’art. 195 § 1 PE, il termine All’art. 34 § 3 LPSA, considerato quan- versiam respicientia transmittat intra terminum sbiteri” all’art. 1 della legge propria; la sostituzione della parola “D icastero”
“chierici” si sostituisce con il termine to stabilito agli artt. 12 §§ 1-2; 22 e 197 § triginta dierum». con la parola “Tribunale” all’art. 3 e con la parola “Segnatura Apostolica” al-
“presbiteri”, risultando l’articolo in pa- 3 PE, le espressioni “dai Dicasteri della Art. 80 LPSA: l’art. 32; la sostituzione dell’espressione “emessi dai Dicasteri della Curia Ro-
rola così formulato: Curia Romana” e “tra i medesimi Dica- «Si Institutum Curiae Romanae sibi Patro- mana” con l’espressione “emessi dalle Istituzioni curiali” all’art. 34; la sosti-
«Coetui Membrorum adscribi quoque pos- steri” si sostituiscono con le espressioni num non constituat, Praefectus eum ex officio no- tuzione dell’espressione “promuovere e approvare l’istituzione dei tribunali
sunt aliqui presbyteri, integrae famae, in iure ca- “dalle Istituzioni curiali” e “tra le mede- minat». interdiocesani” con l’espressione “approvare l’erezione di tribunali di ogni
nonico doctores atque eximia doctrina canonica sime Istituzioni”, risultando l’articolo Art. 81 § 1 LPSA: genere costituiti dai vescovi di più diocesi” all’art. 35; la sostituzione del ter-
praediti». in parola così formulato: «Actis Instituti Curiae Romanae receptis, mine “D icastero” con “Istituzione curiale” agli articoli 79, 80, 81, 92 e 105.
pagina 12 L’OSSERVATORE ROMANO sabato 2 marzo 2024

Il messaggio del Papa per la prima Giornata mondiale dei bambini che si svolgerà il 25 e il 26 maggio a Roma

Costruttori di un mondo nuovo


«Ecco, io faccio nuove tutte le cose» (Ap 21, importanti, e perché insieme, vicini e a fare il soldato o a fuggire come pro-
5) è il tema scelto da Papa Francesco per la lontani, manifestate il desiderio di fugo, separato dai suoi genitori, chi
prima Giornata mondiale dei bambini, che si ognuno di noi di crescere e rinnovar- non può andare a scuola, chi è vitti-
svolgerà sabato 25 e domenica 26 maggio a si. Ci ricordate che siamo tutti figli e ma di bande criminali, della droga o
Roma. Nella prospettiva della Giornata il fratelli, e che nessuno può esistere di altre forme di schiavitù, degli abu-
Pontefice ha rivolto «personalmente» un senza qualcuno che lo metta al mon- si. Insomma, tutti quei bambini a cui
messaggio — pubblicato oggi — a tutti i bam- do, né crescere senza avere altri a cui ancora oggi con crudeltà viene rubata
bini, senza dimenticare coloro ai quali «viene donare amore e da cui ricevere amore l’infanzia. Ascoltateli, anzi ascoltia-
rubata l’infanzia». Eccone il testo: (cfr. Lett. enc. Fratelli tutti, 95). moli, perché nella loro sofferenza ci
Così tutti voi, bambine e bambini, parlano della realtà, con gli occhi pu-
Care bambine e cari bambini! gioia dei vostri genitori e delle vostre rificati dalle lacrime e con quel desi-
Si avvicina la vostra prima Giornata famiglie, siete anche gioia dell’uma- derio tenace di bene che nasce nel
Mondiale: sarà a Roma il 25 e 26 nità e della Chiesa, in cui ciascuno è cuore di chi ha veramente visto quan-
maggio prossimo. Per questo ho pen- come un anello di una lunghissima to è brutto il male.
sato di mandarvi un messaggio, sono catena, che va dal passato al futuro e Miei piccoli amici, per rinnovare
felice che possiate riceverlo e ringra- che copre tutta la terra. Per questo vi noi stessi e il mondo, non basta che
zio tutti coloro che si adopereranno raccomando di ascoltare sempre con stiamo insieme tra noi: è necessario La manifestazione «I bambini incontrano il Papa» (6 novembre 2023)
per farvelo avere. attenzione i racconti dei grandi: delle stare uniti a Gesù. Da lui riceviamo
Lo rivolgo prima di tutto a ciascuno vostre mamme, dei papà, dei nonni e tanto coraggio: lui è sempre vicino, il bini nel cogliere le novità suscitate 36). Facciamolo anche noi! Lo senti-
personalmente, a te, cara bambina, a dei bisnonni! E nello stesso tempo di suo Spirito ci precede e ci accompa- dallo Spirito in noi e intorno a noi. remo sempre vicino. Ce lo ha pro-
te, caro bambino, perché «sei prezio- non dimenticare chi di voi, ancora gna sulle vie del mondo. Gesù ci di- Con Gesù possiamo sognare un’uma- messo Gesù stesso, quando ci ha det-
so» agli occhi di Dio (Is 43, 4), come così piccolo, già si trova a lottare con- ce: «Ecco, io faccio nuove tutte le co- nità nuova e impegnarci per una so- to: «Dove sono due o tre riuniti nel
ci insegna la Bibbia e come Gesù tan- tro malattie e difficoltà, all’ospedale se» (Ap 21, 5); sono le parole che ho cietà più fraterna e attenta alla nostra mio nome, lì sono io in mezzo a loro»
te volte ha dimostrato. o a casa, chi è vittima della guerra e scelto come tema per la vostra prima casa comune, cominciando dalle cose (Mt 18, 20).
Allo stesso tempo questo messag- della violenza, chi soffre la fame e la Giornata Mondiale. Queste parole ci semplici, come salutare gli altri, chie- Care bambine e cari bambini, sa-
gio lo invio a tutti, perché tutti siete sete, chi vive in strada, chi è costretto invitano a diventare agili come bam- dere permesso, chiedere scusa, dire pete che a maggio ci troveremo in
grazie. Il mondo si trasforma prima tantissimi a Roma, proprio con voi,
di tutto attraverso le cose piccole, che verrete da tutto il mondo! E allo-
senza vergognarsi di fare solo piccoli ra, per prepararci bene, vi raccoman-
passi. Anzi, la nostra piccolezza ci ri- do di pregare usando le stesse parole
Giustizia e misericordia corda che siamo fragili e che abbiamo
bisogno gli uni degli altri, come
che Gesù ci ha insegnato: il Padre no-
stro. Recitatelo ogni mattina e ogni
membra di un unico corpo (cfr. Rm sera, e poi anche in famiglia, con i vo-
CONTINUA DA PAGINA 11 Padre affinché essi «possano davvero e carsi anche a livello temporale, nel di- 12, 5; 1 Cor 12, 26). stri genitori, fratelli, sorelle e nonni.
finalmente vivere come figli suoi e fra- ritto carcerario, «limitando ai casi E c’è di più. Infatti, care bambine Ma non come una formula, no! Pen-
95° anno giudiziario del Tribunale del- telli tra loro». estremamente necessari la pena deten- e cari bambini, da soli non si può sando alle parole che Gesù ci ha inse-
lo Stato della Città del Vaticano. Proprio da qui, ha ribadito il segre- tiva e rendendola, al tempo stesso, il neppure essere felici, perché la gioia gnato. Gesù ci chiama e ci vuole pro-
Nel richiamare il passo evangelico tario di Stato, si contempla più nitida- più possibile “redentiva”, come effetti- cresce nella misura in cui la si condi- tagonisti con Lui di questa Giornata
di Luca proposto dalla liturgia, il por- mente la parabola del figlio prodigo, va occasione di rieducazione e di ri- vide: nasce con la gratitudine per i Mondiale, costruttori di un mondo
porato ha invitato a riflettere sulla ca- anche «definita come la parabola “del scatto per l’uomo che sbaglia». A que- doni che abbiamo ricevuto e che a nuovo, più umano, giusto e pacifico.
tegoria della giustizia, «alle cui esigen- Padre misericordioso”», in quanto sto, ha concluso il cardinale, serve la nostra volta partecipiamo agli altri. Lui, che si è offerto sulla Croce per
ze siamo chiamati a rispondere, pur «mostra molto bene il cuore di Dio, il Quaresima «tempo favorevole per la Quando quello che abbiamo ricevuto raccoglierci tutti nell’amore, Lui che
nella diversità degli stati di vita e della suo essere longanime, paziente, conse- nostra salvezza». lo teniamo solo per noi, o addirittura ha vinto la morte e ci ha riconciliati
missione di ciascuno». Esiste innanzi- gnandoci un’esemplificazione concre- Di sfide affrontate e vinte e di altre facciamo i capricci per avere questo o col Padre, vuole continuare la sua
tutto, ha fatto presente, «una giustizia ta della sua giustizia»; che è sì «offerta ancora da combattere ha poi parlato il quel regalo, in realtà ci dimentichia- opera nella Chiesa, attraverso di noi.
di ordine temporale, declinata attra- continua e incondizionata di perdono promotore di Giustizia Alessandro mo che il dono più grande siamo noi Pensateci, in particolare quelli tra voi
verso leggi e norme, che chiede di esse- all’uomo peccatore», ma implica an- Diddi nel saluto rivolto al Pontefice al- stessi, gli uni per gli altri: siamo noi il che vi preparate a ricevere la Prima
re rispettata e applicata mediante la che «il netto riconoscimento e la con- l’inizio della successiva udienza nel- “regalo di Dio”. Gli altri doni servo- Comunione.
funzione giurisdizionale», necessaria seguente condanna del male compiu- l’Aula della Benedizione, sottolinean- no, sì, ma solo per stare insieme. Se Carissimi, Dio, che ci ama da sem-
per «mantenere un ordine di base delle to». do come l’anno appena trascorso sia non li usiamo per questo saremo pre (cfr. Ger 1, 5), ha per noi lo sguar-
relazioni umane e mettere un freno alla Un secondo aspetto della miseri- «stato caratterizzato dallo svolgimen- sempre insoddisfatti e non ci baste- do del più amorevole dei papà e della
violenza, al sopruso». Ad essa, ha os- cordia divina, ha proseguito il porpo- to di processi importanti sia nel settore ranno mai. più tenera delle mamme. Lui non si
servato Parolin, si aggiunge un ulterio- rato, è che essa si differenzia «da una civile che in quello penale, seguiti con Invece se si sta insieme tutto è di- dimentica mai di noi (cfr. Is 49, 15) e
re aspetto della nozione, di cui «il po- semplicistica e generalizzata amnistia» grande attenzione dagli organi di verso! Pensate ai vostri amici: com’è ogni giorno ci accompagna e ci rin-
polo di Israele ha fatto esperienza nel perché essa, sebbene «concessa incon- stampa anche stranieri». Grazie infatti bello stare con loro, a casa, a scuola, nova con il suo Spirito.
corso della sua storia veterotestamen- dizionatamente e in modo incessan- «allo sforzo e all’impegno dei giudici in parrocchia, all’oratorio, dappertut- Insieme a Maria Santissima e a
taria», e che «è bene esplicitato dalla te», per divenire efficace ha bisogno del Tribunale e delle Corti, oltre che to; giocare, cantare, scoprire cose San Giuseppe preghiamo con queste
varietà di significati che si possono col- del pentimento per il male commesso. del personale amministrativo, essi si nuove, divertirsi, tutti insieme, senza parole:
legare al termine ebraico hesed, nel qua- Tale movimento di «adesione libera e sono potuti concludere in tempi dav- lasciare indietro nessuno. L’amicizia Vieni, Santo Spirito,
le convergono non solo la giustizia, ma consapevole», ha puntualizzato Paro- vero contenuti e senza che mai, in è bellissima e cresce solo così, nella mostraci la tua bellezza
anche — al tempo stesso — la bontà, la lin, porta il peccatore a scoprire «che omaggio all’efficienza, vi sia mai stato condivisione e nel perdono, con pa- riflessa nei volti
fedeltà, la grazia, l’amore e la miseri- non solo il Padre l’attende ma che, do- alcun cedimento per le garanzie del zienza, coraggio, creatività e fantasia, delle bambine e dei bambini
cordia». Proprio in esso, ha rilanciato, po averlo abbracciato, ordina di dare giusto processo». senza paura e senza pregiudizi. della terra.
sono racchiusi «il centro, il cuore della una festa in suo onore» conferendogli Dopo aver inoltre ringraziato la E adesso voglio confidarvi un se- Vieni Gesù,
rivelazione neotestamentaria compiu- «una dignità ancora superiore a quella Gendarmeria «per l’instancabile spiri- greto importante: per essere davvero che fai nuove tutte le cose,
ta attraverso il Signore Gesù Cristo», di prima». I riflessi di questa giustizia, to di sacrificio con il quale adempie ai felici bisogna pregare, pregare tanto, che sei la via che ci conduce
tesa a mostrare agli uomini l’amore del ha rimarcato, potrebbero allora espli- suoi delicati compiti» e «la dedizione tutti i giorni, perché la preghiera ci al Padre,
e l’entusiasmo nelle attività di indagi- collega direttamente a Dio, ci riem- vieni e resta con noi.
ne» spesso in collaborazione con au- pie il cuore di luce e di calore e ci aiu- Amen.
torità e forze dell’ordine straniere, ta a fare tutto con fiducia e serenità.
Diddi ha evidenziato l’enorme mole Anche Gesù pregava sempre il Padre. Roma, San Giovanni in Laterano,
Udienza al Cancelliere di lavoro svolto nel 2023 quando l’uffi-
cio del promotore «è stato investito di
E sapete come lo chiamava? Nella
sua lingua lo chiamava semplicemen-
2 marzo 2024

della Repubblica Federale di Germania un numero di procedimenti quasi


doppio rispetto al 2022 tra i quali de-
te Abbà, che significa Papà (cfr. Mc 14, FRANCESCO

vono annoverarsi anche casi che, non


Nella mattinata di oggi, nel Palaz- di rado, sono sotto i riflettori dell’opi-
zo Apostolico Vaticano, Papa nione pubblica». In tal senso, ha det-
Francesco ha ricevuto in udienza il
cancelliere della Repubblica Fede-
to, per affrontare i futuri e numerosi
impegni, soprattutto all’approssimar-
NOSTRE INFORMAZIONI
rale di Germania, Sua Eccellenza si del Giubileo, «è stato avviato, utiliz-
Olaf Scholz, il quale si è successi- zando esclusivamente risorse interne,
vamente incontrato con il cardina- un sistema di gestione informatica dei
le Pietro Parolin, segretario di Sta- fascicoli dell’Ufficio» che una volta
to, accompagnato da monsignor entrato a regime «potrà rappresentare,
Mirosław Wachowski, sotto-segre- non solo in maniera simbolica, un Il Santo Padre ha ricevuto questa la Repubblica Federale di Germania,
tario per i Rapporti con gli Stati. esempio di gestione “ecologica” del mattina in udienza: e Seguito.
Nel corso dei cordiali colloqui processo». «L’apprezzamento espres- gli Eminentissimi Cardinali:
in Segreteria di Stato, è stato so — ha concluso Diddi — ci rende con- — Robert Francis Prevost, Prefet- Il Santo Padre ha nominato Nun-
espresso compiacimento per le sapevoli non solo della grande respon- to del Dicastero per i Vescovi; zio Apostolico in Corea e Mongolia
buone relazioni e la fruttuosa col- sabilità che assumiamo nel contesto di — Kurt Koch, Prefetto del Dica- Sua Eccellenza Monsignor Giovanni
laborazione che intercorrono tra la cooperazione con gli Ordinamenti in- stero per la Promozione dell’Unità Gaspari, Arcivescovo titolare di Alba
Santa Sede e la Germania, rilevan- ternazionali impegnati nel persegui- dei Cristiani; marittima, finora Nunzio Apostolico
do l’importanza della fede cristia- mento della pace e della sicurezza, ma Sua Eccellenza Monsignor Antra- in Angola e in São Tomé e Príncipe.
na nella società tedesca. Ci si è soprattutto della necessità di adem- nig Ayvazian, Vescovo di Kamichlié
soffermati, quindi, su alcune que- Israele e Palestina, e al conseguen- piere ai nostri doveri senza mai perde- degli Armeni (Siria). Il Santo Padre ha accettato la ri-
stioni di interesse comune, come il te impegno per la pace, nella ricer- re di vista non solo i valori sui quali si nuncia al governo pastorale della
fenomeno delle migrazioni. ca instancabile di una soluzione fonda il nostro sistema, ma anche Il Santo Padre ha ricevuto questa Diocesi di Cochin (India), presenta-
Si è fatto, poi, speciale riferi- diplomatica che porti quanto pri- quelli condivisi dalla Comunità inter- mattina in udienza Sua Eccellenza il ta da Sua Eccellenza Monsignor Jo-
mento ai conflitti in Ucraina e in ma alla cessazione delle ostilità. nazionale». Signor Olaf Scholz, Cancelliere del- seph Kariyil.

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