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Spedizione in abbonamento postale Roma, conto corrente postale n. 649004 Copia € 2,00 Copia arretrata € 4,00 (diffusione e vendita 2-3 marzo 2024)
Lettera apostolica
in forma di «motu proprio»
sulla Segnatura Apostolica
Costruttori «Munus
Tribunalis»
di un mondo nuovo PAGINA 11
I
l tempo libero è un tempo che
libera, liberante. Al tempo stes-
so è un tempo da liberare, dono
e conquista al tempo stesso. Lo rice-
viamo ma dobbiamo anche liberar-
lo, spesso dal peso di noi stessi, con il
nostro lavoro quotidiano. Così scri-
ve Alessandro Gisotti nello stimo-
lante articolo di venerdì scorso che si
conclude con la riflessione sulla «ve-
ra ricchezza del tempo libero: essere
dono per intessere la relazione con
l’altro e con Dio e così diventare più
uomini, in fondo più se stessi».
I problemi che l’uomo occiden-
tale contemporaneo ha con il tem-
«G
esù ci chiama e ci vuole protago- miglia, con i vostri genitori, fratelli, sorelle e po libero sono gli stessi problemi
nisti con Lui di questa Giornata nonni. Ma non come una formula, no! Pen- che ha con la libertà: la desidera e la
Mondiale, costruttori di un sando alle parole che Gesù ci ha insegnato». teme. Spesso del tempo libero si ar-
mondo nuovo, più umano, giusto e pacifico». «Ecco, io faccio nuove tutte le cose» (Ap riva a provare disagio, paura. C’è
Con questo incoraggiamento il Papa ha invi- 21, 5) è il tema scelto da Francesco che, nel SULLA VIA DELLA CRO CE / 2 un’inquietudine inestirpabile nel
tato «personalmente» — con un messaggio messaggio, ha chiesto di non dimenticare cuore umano, come già intuiva
pubblicato oggi — i bambini dei cinque conti-
nenti a partecipare al grande incontro che si
«tutti quei bambini a cui ancora oggi con
crudeltà viene rubata l’infanzia». Nel pome- Un’ingiusta condanna SEGUE A PAGINA 10
svolgerà sabato 25 e domenica 26 maggio a riggio, alle 17, la Giornata viene presentata
Roma. dagli organizzatori allo Stadio Olimpico di Cristiani in Terra Santa
Il Pontefice ha proposto ai bambini di pre- Roma.
pararsi recitando la preghiera del Padre Nostro di FRANCESCO PATTON questa terra dove sembra che
«ogni mattina e ogni sera, e poi anche in fa- PAGINA 12 per noi non ci sia alcun futu-
ALL’INTERNO
N
egli incontri fatti in ro?». Mentre i pellegrini pen-
questi anni con i gio- sano che sia una grazia il poter
vani cristiani della venire in Terra Santa e il poter- Montecassino e i presunti
Pressioni per un’inchiesta sulla strage durante la consegna degli aiuti Terra Santa è quasi sempre si fermare a lungo, magari per “silenzi” vaticani
emersa una domanda: «Per- tutta la vita, per molti cristiani
L’Oms: pericolo di carestia imminente ché, anziché andarcene via,
dovremmo rimanere qui in SEGUE A PAGINA 10
«Nulla fu fatto»?
nella Striscia di Gaza MATTEO LUIGI NAPOLITANO
A PAGINA 6
TEL AVIV, 2. Alla notizia dei Qui si trovano circa 2,4 mi- incontro con il presidente del Da oggi sul sito del giornale i numeri di marzo
responsabili sanitari della lioni di persone, più della Consiglio italiano, Giorgia Verso la Pasqua di Risurrezione/1
de «L’Osservatore di Strada» e di «Donne Chiesa Mondo»
Striscia, secondo cui un deci- metà dei quali ammassati nel Meloni. Per questo, ha sotto-
mo bambino è morto per sud, nella zona di Rafah, al lineato, «insisteremo con A colloquio
malnutrizione e disidratazio- confine con l’Egitto. Il por- Israele perché faciliti l’arrivo con la teologa
ne nel giro di pochi giorni tavoce dell’Oms, Christian di più camion» di aiuti e ven-
(quattro nell’ospedale Ka- Lindmeier, ha dichiarato che gano aperte «altre strade per Isabella Bruckner
mal Adwan, nel nord, più al- i dieci minori morti per fame portare aiuti a sempre più
tri sei complessivamente nel- sono «una soglia molto tri- persone. Niente scuse». Si ROBERTO CETERA
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lo stesso centro e nell’ospe- ste, ma purtroppo ci si può dovrà dunque «fare in modo E BEATRICE GUARRERA A PAGINA 8
dale Al-Shifa di Gaza City), aspettare che le cifre non uf- di portare centinaia di ca-
l’Organizzazione mondiale ficiali siano anche più alte». mion, non solo parecchi», ha
della sanità (Oms) è tornata Oggi «sono in gioco vite concluso, aggiungendo che
a lanciare l’allarme per la di- innocenti, sono in gioco le gli Usa «parteciperanno a
sperata situazione della sicu- vite dei bambini», ha detto il una grande operazione», an-
NOSTRE
rezza alimentare e per una presidente degli Stati Uniti, Inquadra il codice col tuo cellulare INFORMAZIONI
imminente carestia a Gaza. Joe Biden, a margine di un SEGUE A PAGINA 2 per leggere i due mensili sul sito del nostro giornale PAGINA 12
pagina 2 L’OSSERVATORE ROMANO sabato 2 marzo 2024
Nel sud del Libano oltre 90.000 Ma il vero vincitore è l’astensionismo Per avere reso omaggio a Navalny
gli sfollati dall’inizio del conflitto Alle elezioni in Iran Più di 400 persone
BEIRUT, 2. Più di 90.000 civili hanno dovuto abbandonare le lo-
fondamentalisti in vantaggio arrestate in Russia
ro case in Libano dallo scoppio del sanguinoso conflitto tra Ha-
mas e Israele, lo scorso 7 ottobre. Lo ha reso noto l’O rganizza- TEHERAN, 2. Fondamentali- re la Guida suprema dell’I- MOSCA, 2. Più di 400 perso- pare ai funerali.
zione internazionale per la migrazione (Oim), secondo cui la sti in vantaggio, in Iran, do- ran. ne sono state arrestate ieri in Le note del brano di
stragrande maggioranza degli sfollati provengono dalle regioni po le elezioni parlamentari Certo è invece l’alto tasso gran parte della Russia per Frank Sinatra “My Way” e
meridionali, a ridosso del fronte di guerra con l’esercito israelia- svoltesi ieri. Secondo i risul- di astensionismo, come anti- avere reso omaggio ad Ale- della colonna sonora di “Ter-
no e in prima linea a causa dei raid contro le postazioni di Hez- tati ufficiali ma ancora preli- cipato dai sondaggi pre-elet- xey Navalny, l’oppositore minator 2” (il film preferito
bollah. Organizzazioni umanitarie e della società civile del Paese minari, i fondamentalisti torali: secondo l’agenzia Ir- politico di Vladimir Putin di Navalny) hanno poi ac-
dei Cedri affermano, però, che questa cifra sarebbe al ribasso. hanno ottenuto 75 seggi, na, alle urne si è recato solo il morto nel carcere artico di compagnato la sepoltura, av-
I centri sanitari locali, già al limite della capacità a causa della mentre gli indipendenti e i 41 per cento della popolazio- massima sicurezza Ik-3 lo venuta alla presenza dei ge-
grave crisi economica e sociale, potrebbero subire una pressione riformisti sarebbero fermi ri- ne, ovvero di 25 sui 61 milio- scorso 16 febbraio, i cui fune- nitori, Lyudmila e Anatoly,
sempre maggiore se dovessero fare fronte alle crescenti esigenze spettivamente a 11 e 10 seggi. ni di aventi diritto al voto. rali hanno avuto luogo in un della moglie Yulia e di pochi
mediche degli sfollati. Ulteriori stime riportano che La chiusura dei 59.000 quartiere periferico di Mo- intimi nel cimitero di Bori-
Il sistema sanitario libanese, come altri settori del Paese, è il presidente del Paese, seggi elettorali, previsto ini- sca. Lo riferisce il quotidiano sovskoye, al termine di una
profondamente provato da quattro anni di crisi, che ha portato Ebrahim Raisi, ha ottenuto zialmente alle ore 18.00, è online indipendente in lin- giornata di intense emozioni
due cittadini su tre in uno stato di povertà, incidendo pesante- un seggio all’interno dell’As- stato prorogato per tre volte: gua inglese e russa “Moscow che ha visto la partecipazio-
mente sul potere d’acquisto di beni e servizi di base, tra cui cibo semblea degli esperti, l’orga- alle 20.00, alle 22.00 e alle Times”, che cita l’ong per i ne soprattutto di giovani, ma
e assistenza sanitaria. nismo incaricato di nomina- 24.00. Lo spoglio dei voti diritti umani Ovd-Info. anche di diversi anziani.
proseguirà nell’arco della
giornata odierna; i risultati
definitivi e i dati ufficiali sul-
l’affluenza alle urne verran-
no resi noti tra oggi e doma-
DAL MOND O
ni.
Le votazioni di ieri sono
Il presidente argentino Milei dall’Onu nell’ottobre scorso, e che sarà inte- state le prime dal settembre
chiude l’agenzia di stampa Telam grata, fra gli altri, da 1.000 agenti e soldati ke- 2022, quando la giovane cur-
nioti. La missione, ricorda il quotidiano «Le da Mahsa Amini perse la vita
Il presidente argentino, Javier Milei, ha deciso Nouvelliste», sarà sotto la responsabilità del dopo essere finita agli arresti
di chiudere l’agenzia di stampa statale Telam, Kenya, e dovrà intervenire nel Paese caraibico perché non indossava corret-
sostenendo che negli ultimi decenni si era a sostegno della polizia nazionale nel duro tamente il velo. La sua morte
«trasformata in uno strumento di propaganda contrasto della criminalità haitiana. scatenò un’ondata di prote-
politica del kirchnerismo». Lo ha detto ieri ste duramente represse dalle
nel suo primo discorso alle Camere riunite per forze di sicurezza. A scandire
l’inaugurazione dell’anno legislativo, presen- In Pakistan dichiarato lo stato quelle manifestazioni, per-
tando una serie di misure per ridurre la spesa d’emergenza nel sud per le alluvioni durate anche nel 2023, c’era La maggior parte degli ar- Nella zona meridionale di
pubblica. Fondata nel 1945, la Telam è la prin- il brano musicale “Baraye”, resti sono avvenuti a San Mosca, hanno constatato
cipale agenzia di stampa argentina e una delle Operazioni di soccorso e di aiuto umanitario scritto dal cantante pop ira- Pietroburgo, Novosibirsk, giornalisti dell’agenzia di
maggiori della regione sudamericana. sono in corso nel sud del Pakistan, nella pro- niano Shervin Hajizadeh. Ekaterinburg, Tyumen, Vo- stampa Ansa sul posto, sono
vincia del Baluchistan, dove è stato dichiarato Proprio ieri, Hajizadeh è sta- ronezh, ma anche nella capi- stati realizzati almeno tre
lo stato d’emergenza per le piogge torrenziali to condannato a tre anni e tale, dove migliaia di perso- memoriali con fiori e ceri per
Intesa Haiti-Kenya per la missione che hanno portato alluvioni, sommergendo in otto mesi di carcere e al di- ne si sono recate — nonostan- ricordare Alexey Navalny.
multinazionale di sicurezza oltre 2 metri d’acqua la città costiera di Gwa- vieto di lasciare il Paese, con te i divieti della polizia e il Tra crisantemi, rose e garofa-
dar e la sua regione. Le autorità locali hanno l’accusa di «propaganda massiccio schieramento delle ni spiccano alcuni bigliettini:
I governi di Haiti e Kenya hanno firmato ieri detto che migliaia di abitazioni sono state di- contro il sistema» e di «inci- forze dell’ordine in assetto «Alexey, grazie di tutto», si
a Nairobi un accordo che apre la strada alla strutte o danneggiate, 140 nella sola Gwadar, tamento e provocazione alla antisommossa — presso la legge su uno di essi. «La
costituzione della missione multinazionale di da piogge torrenziali ininterrotte durate per rivolta per danneggiare la si- piccola chiesa dell’Icona del- Russia sarà libera», recita un
sostegno alla sicurezza (Mmas), autorizzata più di trenta 30 ore consecutive curezza nazionale». la Madre di Dio per parteci- altro.
Metà della popolazione necessita di aiuti umanitari e aumentano gli sfollati A causa della grave siccità e delle conseguenze dei conflitti
Sono 27 milioni le persone povere e sette milioni quelle che non riescono a soddisfare i bisogni minimi di sussistenza
I
l 57,4% degli argentini vive al di sotto della sta migrando verso la classe povera. Ma si sta ve- La classificazione di settori sociali a livello sta-
soglia di povertà, mentre gli indigenti sono rificando una migrazione ancora più angoscian- tistico come classe media, povera o indigente ri-
saliti al 15% della popolazione. Si tratta di 27 te. La classe povera sta scivolando inesorabil- chiede, da un punto di vista umano, di essere ac-
milioni di persone povere e di 7 milioni che non mente nell’indigenza, ossia tra coloro che non compagnata dall’azione delineata dai verbi con
riescono a soddisfare i bisogni minimi di sussi- hanno quasi nulla per sopravvivere e spesso ven- valenza cristiana. Qui Fratelli tutti viene di nuo-
stenza. I dati sono stati forniti dall’O sservatorio gono “esclusi” e costretti a vivere in situazioni di vo in nostro aiuto: «I nostri sforzi nei confronti
Sociale dell’Università cattolica argentina (Uca) strada. delle persone migranti che arrivano si possono
a metà febbraio di quest’anno. Sono i numeri più Generalmente quando parliamo di migranti, riassumere in quattro verbi: accogliere, protegge-
alti degli ultimi venti anni e si aggraveranno nei esclusione, periferie e povertà tendiamo a consi- re, promuovere e integrare. Infatti, non si tratta
prossimi mesi, secondo le previsioni contenute derare i movimenti demografici tra Paesi, il che di calare dall’alto programmi assistenziali, ma di
nello stesso rapporto. non è corretto, data questa straziante dinamica fare insieme un cammino attraverso queste quat-
Non si tratta semplicemente di percentuali sociale mondiale. Di fatto ciò può accadere an- tro azioni» (n. 129).
statistiche e neppure di cifre in migliaia o milio- che in un paese, in una città, o persino in uno Il problema è complesso e integrale e perciò la
ni, ma di connazionali che soffrono in un Paese quartiere dell’Argentina di oggi. Nell’enciclica zione vulnerabile è quella che si sta spostando risoluzione deve andare in quella direzione. Mi
che ha la capacità di soddisfare i bisogni alimen- Fratelli tutti Papa Francesco ci avverte: «Ci sono nelle periferie esistenziali con un livello d’invisi- viene in mente il punto 139 della Laudato si’: «Le
tari di una popolazione dieci volte superiore a periferie che si trovano vicino a noi, nel centro di bilità e di crudeltà maggiori. In questo segmento direttrici per la soluzione richiedono un approc-
quella attuale. Parliamo di persone in carne e os- una città, o nella propria famiglia… ogni fratello troviamo gli anziani, il cui minimo pensionistico cio integrale per combattere la povertà, per resti-
sa, di intere famiglie in preda all’angoscia, alla o sorella sofferente, abbandonato o ignorato dal- corrisponde a un terzo della somma necessaria tuire la dignità agli esclusi». In quel testo vedia-
disperazione, alla fame e all’abbandono. Una la mia società è un forestiero esistenziale, anche per non cadere in povertà; si stanno dunque avvi- mo chiaramente l’unicità di quei concetti. Di-
tragedia umanitaria e sociale indescrivibile che se è nato nello stesso Paese. Può essere un cittadi- cinando velocemente alla soglia dell’indigenza. nanzi a essi, le azioni dovrebbero essere orientate
esige altre prospettive politiche e antropologi- no con tutte le carte in regola, però lo fanno sen- Sempre in Fratelli tutti abbiamo un prome- verso l’inclusione, la mobilità sociale ascendente,
che. Siamo di fronte a una mobilità sociale di- tire come uno straniero nella propria terra» (n. moria esortativo per i nostri amati anziani: «Vo- la giustizia sociale, la dignità, l’integrazione e il
scendente con caratteristiche speciali, tenendo 97). glio ricordare quegli “esiliati occulti” che vengo- contenimento umanitario. Riassunti nei verbi as-
conto della componente sociale demografica ar- Naturalmente in questo processo di migrazio- no trattati come corpi estranei della società… siomatici di Papa Francesco: «Accogliere, pro-
gentina. La tradizionale classe media argentina - ne sociale e di esclusione umanitaria la popola- penso alle persone anziane che, anche a motivo teggere, promuovere e integrare». Così sia!
pagina 4 L’OSSERVATORE ROMANO sabato 2 marzo 2024
Cronache romane
Il “Co.r.ag.gio”
di rischiare
di MARINA PICCONE ni di produttività agricola ma ora cevano che sarebbe stato impossi-
il luogo è una realtà a disposizio- bile», ricorda Lepri, una laurea in
U
na tenuta storica del- ne di tutti i cittadini. Tutto è co- antropologia con una tesi specia-
l’Agro romano ab- minciato nel 2011, quando un listica su temi agricoli. Invece, nel
bandonata da più di gruppetto di ragazzi universitari, 2014, l’amministrazione indice un
50 anni e a rischio ce- tutti legati in qualche modo ai te- bando per l’assegnazione di quat-
mentificazione tornata alla vita mi dell’agricoltura e della ristora- tro terreni, tra i quali quello di
agricola attraverso il recupero dei zione, si è messo in testa di acqui- Borghetto San Carlo, che la coo-
piani di campagna. È il Borghetto sire terreni pubblici abbandonati. perativa si aggiudica come mi-
San Carlo, ventidue ettari di ter- «Avremmo potuto occupare ma glior progetto. «Non era solo una
reno pubblico con un complesso non era nelle nostre corde. Vole- battaglia per i giovani agricoltori
di 1.400 mq di casali dei primi del vamo creare un percorso legale ma anche per la cittadinanza. Vo-
‘900, gestito, dal 2015, dalla coo- che, attraverso regolari bandi, levamo restituire un bene pubbli-
perativa agricola Co.r.ag.gio premiasse i progetti migliori», co che fosse fruibile da tutti».
(Cooperativa Romana Agricoltu- spiega Giacomo Lepre, presiden- Ma non era che un punto di che guadagnavamo lo spende- produzione. Perciò, abbiamo convegni per la formazione mi-
ra Giovani). Il Borghetto si trova te della cooperativa, allora venti- partenza. Il terreno era ridotto vamo per acquistare gli attrezzi e creato un’area picnic con un bra- rata a far nascere nuove aziende
a via Cassia 1420, sulla via Franci- cinquenne. Una battaglia portata male, pieno di rovi e sterpaglie, ciò che occorreva. Per quattro ciere in muratura con 160 posti, agricole, un ostello per i turisti
gena, nel Parco di Veio. L’affida- avanti da una sempre più nutrita con una ridotta biodiversità e anni siamo stati senza stipendio, che può essere anche autogesti- della via Francigena, un agritu-
mento, con un contratto di affitto compagine di giovani aspiranti poco fertile. I casali erano ruderi poi abbiamo cominciato con ta; organizziamo ricevimenti, fe- rismo e una mensa popolare,
non accessibili. I lavori di ri- due euro l’ora, aumentati via via. ste, ricorrenze, come quella del con la collaborazione di Gabrie-
strutturazione, parte di una Ora siamo una decina di perso- 25 aprile e del primo maggio. le Bonci, il famoso chef e piz-
compensazione urbanistica e a ne, economicamente più stabili Facciamo visite guidate e ci de- zaiolo romano. «Vogliamo rea-
carico del costruttore, dovevano ma sempre in una condizione sa- dichiamo alla formazione». La lizzare un modello riproducibile
essere pronti già nel 2013, ma ci crificata. Prendiamo 5 euro e cooperativa, che ha vinto premi nell’ottica di una politica citta-
sono voluti dieci anni di manife- mezzo l’ora, ma siamo riusciti a internazionali, è diventata, in- dina che ruoti attorno all’agri-
stazioni, petizioni, diffide, in- non indebitarci». fatti, un punto di riferimento, il coltura sostenibile e multifun-
chieste giornalistiche e “fiato sul Il parco è dedicato alla pro- modello per un nuovo modo di zionale», dichiara Lepri. Il rife-
collo” perché gli accordi venisse- duzione agroalimentare biologi- intendere l’agricoltura in tempi rimento è alla decisione dell’am-
ro rispettati. I casali sono stati ca. Tra le colture in campo ci so- moderni. ministrazione comunale di svi-
inaugurati l’8 febbraio 2023. no gli ortaggi, selezionati in base E poi ci sono i casali, che con- luppare un piano strategico per
«Una delle poche compensazio- alle esigenze idriche secondo le sentiranno di realizzare il pro- una politica alimentare. L’as-
ni edilizie riuscite, fra le tante, tecniche dell’aridocoltura, ce- getto iniziale: l’Università della semblea capitolina, infatti, con
grazie alla nostra tenacia», sot- reali rari o sperimentali, legumi, terra, un centro, cioè, in cui po- la delibera del 28 aprile 2021, ha
tolinea Lepre. «Non solo a van- un frutteto di 150 alberi di 50 va- ter chiudere le filiere per diven- avviato la “Food Policy” di Ro-
taggio nostro ma anche del mu- rietà per 7 specie a rischio; si pro- tare autonomi e autosufficienti. ma, una visione ecologica del ci-
nicipio a cui spetta un terzo dei duce miele (millefiori, acacia) e «Significa che facciamo il grano bo nel quadro degli Obiettivi di
casali». Nel frattempo, c’è stato si allevano galline ovaiole, con il e lo trasformiamo con il mulino, Sviluppo Sostenibile.
un lavoro enorme per trasforma- sistema del pascolo razionale in coltiviamo gli ortaggi e li mettia- Per arrivare fino a qui e per
re il terreno in parco agricolo. E un complesso agrozooforestale. mo in barattolo direttamente. A decidere di andare avanti con
per trent’anni, è arrivato con la agricoltori, associazioni ambien- tante persone si sono perse per Poi c’è l’attività sociale e cultu- Roma manca questo tipo di ser- nuove iniziative ci vuole davvero
vincita del bando “Roma città da taliste e cittadini sensibili alle pro- strada. «Del gruppo iniziale sia- rale. «La multifunzionalità è il vizi, si produce tanto ma si tra- tanto coraggio «e tanta pazien-
coltivare”, promosso da Roma blematiche del territorio per dif- mo rimasti in due. C’è stato un vero sostegno al reddito della sforma in altri luoghi del Lazio, za. Ma se hai le idee chiare, non
Capitale. Ci sono voluti anni di fondere i principi e le proposte continuo via vai. È stata dura. cooperativa perché l’agricoltura con spreco di tempo, soldi e hai niente da perdere e non vuoi
impegno e di grande determina- della “Vertenza per la Salvaguar- Avevamo un doppio lavoro per è in forte crisi, il prezzo di vendi- energia. Un nonsenso». In via di fare altro che questo, alla fine, ci
zione per ripristinare le condizio- dia dell’Agro Romano”. «Tutti di- sostenerci perché tutto quello ta spesso coincide con quello di realizzazione c’è anche una sala riesci».
L’iniziativa promossa dal Comune insieme con Slow Food e con numerosi esercizi della Capitale per combattere gli sprechi
“Tenga il resto”: vaschette di alluminio nei ristoranti per portarsi via quello che non si mangia
di ALESSANDRO TRENTIN porre il cibo non consumato e por- della sostenibilità ambientale. È un fattori culturali e abitudini che in al- tutti gli alimenti prodotti nel mondo
tarlo poi a casa in apposite buste progetto reso innovativo anche gra- tre parti d’Italia e in Europa si sono destinati al consumo umano, pari a
E
ntrare al ristorante con una contenitrici. Il Consorzio Cial ha in- zie al prezioso supporto delle asso- affermati e che nella nostra città 1,3 miliardi di tonnellate, va perso o
buona dose di appetito, seder- fatti partecipato fornendo al Comu- ciazioni di categoria Fipe e Fiepet e hanno bisogno di essere maggior- sprecato. È stato calcolato che i ri-
si e consumare pietanze fino a ne di Roma 300.000 vaschette di al- a Slow Food che, attraverso la rete mente promossi e diffusi», ha di- fiuti alimentari prodotti lungo tutta
restare sazi al punto di lasciare parte luminio. Tali vaschette verranno della ristorazione, svolgeranno un chiarato l’assessora all’Agricoltura, la catena di approvvigionamento
del cibo intatto sui vassoi che poi consegnate ai clienti assieme alle bu- ruolo fondamentale di sensibilizza- Ambiente e Ciclo dei rifiuti, Sabrina nell’Unione Europea per l’anno 2021
andrà irrimediabilmente sprecato fi- ste contenitrici e a dei kit con mate- zione ed educazione alimentare. Fa- Alfonsi. sono stati pari a 130 chilogrammi per
nendo nella spazzatura. Accade que- riale informativo per dare evidenza vorire il recupero dei pasti non con- Secondo alcune ricerche, illustrate abitante e pari circa a 1 chilogrammo
sto nella prassi di una parte delle mi- all’iniziativa. L’alluminio è stato sumati significa, infatti, incidere su durante la presentazione, un terzo di di rifiuti alimentari pro capite ogni
gliaia di utenti che frequentano a spiegato in occasione del lancio del- tre giorni. In base alle stime dell’O r-
Roma ogni giorno i locali conviviali: la campagna è infatti riciclabile al ganizzazione delle Nazioni Unite
tonnellate di cibo non consumato 100%, tanto che la vaschetta, dopo per l'alimentazione e l'agricoltura
ogni anno che potrebbe, invece, es- più utilizzi, se correttamente conferi- (FAO), il cibo sprecato in Europa,
sere preservato per se stessi o donato ta nella raccolta differenziata, può potrebbe nutrire 200 milioni di per-
ad altri come tangibile segno di al- essere riciclata e trasformarsi per in- sone. Il Comune ha voluto inserire
truismo. A tale scopo è stata recente- finite volte in vari oggetti di uso co- questa iniziativa nell’ambito delle
mente lanciata una campagna di sen- mune. È inoltre il materiale che più politiche che l’Unione Europea sta
sibilizzazione sul tema dal titolo di qualunque altro offre un’eccellen- portando avanti da lungo tempo. In-
“Tenga il resto” in collaborazione fra te barriera alla luce, ai batteri, all’a- fatti, con l'introduzione del “Green
il Comune e una serie di associazio- ria, ossigeno e al vapore. L’allumi- D eal” nel dicembre 2019 essa ha ri-
ni come Fipe-Confcommercio, Fie- nio, quando è utilizzato come packa- badito il proprio impegno a dimez-
pet-Confesercenti, Cial-Consorzio ging alimentare, si rivela molto utile zare gli sprechi alimentari generati
nazionale imballaggi alluminio e per la conservazione del prodotto nel commercio e dai consumatori en-
Slow Food. L’obiettivo è quello di contenuto, minimizzando di conse- tro il 2030, in linea con gli obiettivi
coinvolgere il maggior numero pos- guenza la produzione di rifiuto or- di sviluppo sostenibile delle Nazioni
sibile di ristoranti diffondendo la ganico. Unite. Nel 2020, la Commissione
buona pratica del recupero del cibo Il Consorzio predisporrà un por- europea ha definito una serie di po-
e della lotta allo speco, allo scopo al- tale dedicato che consentirà, in una litiche e di strumenti volti a ridurre
tresì di preservare l’ecosistema con- prima fase, l’adesione al progetto di gli sprechi alimentari nel quadro del
tribuendo all’abbattimento dei rifiuti 100 ristoranti che potranno registrar- Piano d’Azione per l'economia circo-
organici. In pratica, nei ristoranti si e fare richiesta dei kit. «La ridu- lare e della strategia “Dal produttore
che aderiranno alla campagna, ver- zione degli sprechi non ha solo al consumatore”, che rappresentano
ranno distribuite delle vaschette di un’importante valenza sociale ma ha due elementi fondamentali del
alluminio dove i clienti potranno ri- anche importanti ricadute sul fronte “Green Deal”. Alcuni dati recenti,
sabato 2 marzo 2024 L’OSSERVATORE ROMANO pagina 5
La riproduzione dell’enorme statua di Costantino ai Musei Capitolini Santa Maria dei Sette Dolori al Gianicolo
O
ggi svetta con i suoi tredici metri dal- del sottogola, dove si presume che il precedente di PAOLO MATTEI al ritorno da Gerusalemme, l’incontro sulla
l'interno del giardino di Villa Caffa- effigiato avesse la barba. Tra il 217 e il 222 d.C. un via del Calvario, la desolazione ai piedi
I
relli, ai Musei Capitolini. Ieratica e fulmine danneggiò gravemente la statua di Gio- n una notte d’inizio agosto del della croce, la pietà dell’abbraccio nella
imponente, la colossale ricostruzione ve, evento che potrebbe aver creato i presupposti 1667, nella stanza di una casa di vi- deposizione, la sepoltura. «È la sintesi ico-
della statua dell'Imperatore Costantino (IV secolo per il riutilizzo di quanto era rimasto, per cele- colo dell’Agnello, nei pressi di via nica di quanto cantiamo nello Stabat Ma-
d.C. ) dall'alto “guarda“'” Roma, posta in parte brare Costantino agli inizi del IV secolo d.C. I no- Giulia, Francesco Borromini è ri- ter nei giorni di Quaresima», spiega suor
nell’area che un tempo era occupata dal Tempio ve 'pezzi' conservati ai Musei Capitolini corri- verso a terra, insanguinato. Ha appena Agnese: «“Cuius animam gementem /
di Giove Ottimo Massimo che custodiva l’omoni- spondevano a frammenti di testa, braccio, polso, tentato di togliersi la vita gettandosi su contristatam et dolentem / pertransivit gla-
ma statua dalla quale, con molta probabilità, il mano, ginocchio, stinco e piede destri e piede si- una spada, e il medico che lo soccorre lo dius”. La nostra chiesa è dedicata a questa
Colosso originale fu ricavato o prese spunto. nistro: nel 1951 è stato rinvenuto un decimo fram- trova «ferito ai reni d’arma perforante antica devozione mariana che risale alla fi-
Un perfetto rifacimento in scala 1:1 frutto di mento, parte del torace, in procinto di essere tra- con pericolo di vita». Morirà a distanza ne dell’XI secolo». All’intercessione di Ma-
una collaborazione tra la Sovrintendenza Capi- sferito dai depositi del Parco Archeologico del di poche ore, dopo essersi pentito del ria, spiega la religiosa, si affidarono anche
tolina, la Fondazione Prada e Factum Foundation for Colosseo al Campidoglio accanto agli altri. Du- peccato commesso, ottenendo così di es- le cento e più persone che tra il 1943 e il
Digital Technology in Preservation, dopo un lungo e rante gli studi propedeutici all'odierna ricreazio- sere sepolto in San Giovanni dei Fioren- 1944 trovarono rifugio nel monastero dalle
importante lavoro di analisi archeologica, storica ne del Colosso di Costantino, e secondo gli sche- tini, come desiderava. Nei giorni succes- persecuzioni politiche e razziali che tor-
e funzionale, supportata dalla lettura delle fonti mi iconografici del tempo che vedevano l'impe- sivi i ricognitori degli oggetti conservati mentarono Roma in quei tragici mesi.
letterarie ed epigrafiche su nove frammenti in ratore come una divinità, si è ipotizzata una po- nella sua abitazione trovano, accanto al Racconta delle processioni quotidiane, con
marmo pario rinvenuti nel 1486 nell'abside di un stura seduta e il fatto che la statua fosse acrolita, letto, vicino ai busti di Seneca e Miche- le suore che camminavano a piedi scalzi
edificio ritenuto, all'epoca, il Tempio della Pace con le parti nude del corpo in marmo bianco e il langelo e a una statua di san Francesco, accanto a quei compagni di viaggio dietro
di Vespasiano: nel 1800 verrà identifi- il modello in cera rossa di una chiesa la a un’antica icona della Madonna del Pa-
cato come la Basilica di Massenzio cui facciata concavo-convessa non lascia trocinio.
lungo la Via Sacra, dedicata poi a Co- dubbi sull’identità dell’autore. È la trac- La monaca illustra i pochi dipinti che
stantino dopo la vittoria su Massen- cia di un progetto che l’architetto ticine- decorano il semplice ambiente dell’edificio
zio. Si pensava che i frammenti fossero se aveva abbandonato circa vent’anni pri- a navata unica: una seicentesca Visione di
appartenuti ad una statua dell'Impera- ma. Eppure l’ha tenuta con sé fino all’ul- sant’Agostino di Carlo Maratta, un’Annunziata
tore Commodoro e, per la loro impor- timo istante, accosta al capezzale, come quattrocentesca ispirata all’affresco dell’o-
tanza, sistemati nel Palazzo dei Con- qualcosa di assai caro. La chiesa realizza- monimo santuario fiorentino, un Transito di
servatori nell'ambito dei lavori di ri- ta sull’abbrivio di quel progetto, intitola- san Giuseppe, in cui Gesù accudisce tenera-
strutturazione firmati da Michelange- ta a Santa Maria dei Sette Dolori, si tro- mente il padre nella sua ultima ora, e, sul-
lo tra il 1567 e il 1569. Solo alla fine del- va su via Garibaldi, alle pendici del Gia- l’altare maggiore, una cinquecentesca De-
l'Ottocento i frammenti saranno attri- nicolo. Ormeggiata fra il brusio tintin- posizione dalla croce attribuita ad Antonio
buiti al gigantesco ritratto dell'impera- nante degli “apericena” trasteverini e la Cicognini. In quest’opera c’è Maria che
tore Costantino. La sua più grande tra- quiete arcadica del Bosco Parrasio sta guarda Gesù, come si canta nello Stabat
sformazione dell'Impero Romano si l’ondeggiante facciata borrominiana del- Mater: «Vidit suum dulcem natum morien-
deve al riconoscimento ufficiale della l’edificio sacro, con le spigolose increspa- tem desolatum». I versi di Jacopone da
religione cristiana nel 313 d.C., appena ture dei laterizi bronzeorosati mai rico- Todi sono una preghiera alla Madre trafit-
un anno dopo aver vinto la celebre perti da intonaco. ta dalla spada dell’afflizione e rivolta amo-
battaglia di Ponte Milvio contro Massenzio che panneggio in metallo o stucco dorato. Al pari di Suor Agnese Pascalizi, delle Oblate del revolmente verso il Figlio che l’aveva ama-
lo portò ad essere il padrone assoluto della parte Giove, Costantino era dunque raffigurato con la Bambino Gesù, le religiose di regola ago- ta per primo. Lo sguardo di Maria abbrac-
occidentale dell'Impero e di Roma, il trasferi- porzione superiore del corpo scoperta e, posato stiniana abitanti del monastero adiacente cia tutto il dolore del mondo che piange i
mento della capitale da Roma a Costantinopoli sulla spalla destra, un mantello. La mano destra alla chiesa, indica un piccolo, quasi invisi- figli uccisi dalla violenza bellica del nostro
nel 326 d.C.e molte altre iniziative che lo resero tiene stretto lo scettro ad asta lunga mentre l'altra bile, bassorilievo che spunta al centro della tempo. La chiesa borrominiana dei Sette
celebre. Una grandezza testimoniata dall’enor- mano sorregge il globo. Un motivo iconografico semicupola sopra all’altare maggiore, un Dolori è un dolce richiamo a imitare l’a-
me statua edificata a sua immagine, il Colosso di di tradizione omerica che era stato associato a cuore trafitto da spada, il simbolo dei sette more di Maria nell’orazione quaresimale,
Costantino ( 306 - 337 d.C. ), appunto. Recenti Giove che, con il ginocchio nudo, si mostrava su dolori di Maria, sette momenti della sua chiedendo la grazia di poter fare come lei:
studi hanno confermato che l’opera potrebbe es- monete e medaglioni di epoca immediatamente vita accanto al Figlio: la profezia di Si- «Fac ut ardeat cor meum in amando Chri-
sere una rielaborazione di una statua proprio di pre-costantiniana, con dedica a Iuppiter Conserva- meone, la fuga in Egitto, lo smarrimento stum Deum».
tor. Un’iconografia di postura, alla quale ci si era
ispirati come segno di devozione verso i sudditi,
nelle raffigurazioni degli imperatori. La struttura
interna si pensa con molta probabilità fosse in
citati per l’occasione, evidenziano mattoni, legno ed elementi in metallo.
che a Roma ogni anno si sprecano Nel 2022 un team della Factum Foundation, lea-
LA SETTIMANA A ROMA
oltre 26 chilogrammi di cibo per abi- der nel settore della digitalizzazione di opere
tante ma non vi sono, è stato osser- d’arte, ha scansionato con la tecnica della foto- • Abilmente 2024
vato, rilevazioni specifiche per il grammetria i frammenti che sono stati modellati
comparto della ristorazione. «In un in 3D e posti sul corpo digitale della statua che Fiera Roma ospita il grande Salone dedicato alla creatività, un luogo unico dove trovare tutti i
mondo in cui la sicurezza alimenta- era stata creata usando, come esempi iconografi- materiali per trasformare un’idea originale in un capolavoro. Abilmente è ormai da tempo un
re, purtroppo, non è ancora garanti- ci, altri manufatti di culto d'età imperiale aventi punto di riferimento per le comunitàdegli appassionati del Do It Yourself in cui si incontrano i tra-
ta per tutti lo spreco di cibo risulta pose simili. Tra queste la gigantesca statua di dizionali mondi del fai da te: scrapbooking (un’arte creativa che permette di realizzare album perso-
oggi essere un paradosso inaccettabi- Giove ( I secolo d.C. ) custodita al Museo statale nalizzati con foto, carta, nastri, ritagli, adesivi, fiori e oggetti di vario tipo… ), decoupage, patchwork,
le — ha affermato Stefano Stellini, Ermitage di San Pietroburgo a sua volta con mol- cucito creativo, home decor, punto croce e ricamo, bijoux, cake design, stampa 3D, belle arti, miniature,
direttore delle Comunicazione e Re- te probabilità ispirata allo Zeus di Olimpia di Fi- sartoria fai da te. Aperta al grande pubblico e adatta a tutta la famiglia, dai grandi ai piccini, dai
lazioni Esterne di Cial . È una que- dia e la grande copia di gesso della statua dell'im- principianti agli esperti, Abilmente è il posto giusto per creativi e curiosi, dove trovare ispirazio-
stione di vitale importanza sociale peratore Claudio, raffigurato come Giove, al ne, nuove idee, prodotti, materiali e strumenti per le creazioni “D iy”, grazie alla presenza degli
ma anche di sostenibilità ambientale: Museo dell'Ara Pacis di Roma. La ricostruzione è espositori più innovativi del settore. È il posto giusto per sviluppare la propria manualità con
limitare lo sperpero degli alimenti stata fatta basandosi sul tipo di marmo delle parti tanti corsi e dimostrazioni per migliorare le tecniche fai-da-te o anche impararne da zero. Tra le
garantisce infatti anche una riduzio- originali, i restauri e le aggiunte, ponendo ogni novità di quest’anno, la mostra “Omaggio a Niki De Saint Phalle”, l’artista francese di cui possia-
ne di emissioni di gas serra per pro- singolo frammento nell'esatta posizione: solo do- mo ammirare alcune opere nel Giardino dei Tarocchi di Capalbio. Curata dall’associazione “Sul
durne di nuovi e una minore pressio- po la fine del modello 3D ad altissima risoluzione Filo dell’Arte”, la mostra porta ad Abilmente un’interpretazione delle sue sculture femminili “Les
ne sulle risorse naturali. Il nostro si è potuto procedere con la ricostruzione mate- Nanas”, con coloratissime opere a maglia e uncinetto. Grazie all’aiuto di altri creativi e creative,
Consorzio ogni giorno agisce non riale del Colosso di Costantino. Massima atten- saranno inoltre esposte le carte dei tarocchi realizzate nelle tecniche più disparate e sorprendenti.
solo per stimolare il riciclo degli im- zione anche ai materiali: resina e poliuretano, Fino al 3 marzo, via Portuense 1645
ballaggi in alluminio ma anche per polvere di marmo, foglia d'oro e gesso per rende-
sensibilizzare la cittadinanza sull’im- re le superfici materiche del marmo e del bronzo,
portanza del risparmio e del recupe- mentre per la struttura interna gli originari mat- • Open- Daniel Ezralow
ro di materia e di energia». Il Con- toni, il legno e le barre in metallo sono stati sosti-
sorzio, opera dal 1997, avviando a ri- tuiti con elementi in alluminio facilmente assem- Il celebre ballerino e coreografo statunitense torna a Roma con “O pen”, il suggestivo spettacolo
ciclo e recupero gli imballaggi di al- blabili e rimovibili. L'intento è stato consentire di multimediale che approda sul palco del Teatro Olimpico, ospite della stagione dell’Accademia
luminio, alla fine del loro ciclo di vi- “riavere” il colosso mantenendo però visibili le Filarmonica Romana. I brevi quadri fulminanti, ironici, spiazzanti, divertenti, le luci, i costumi e
ta, provenienti dalla raccolta diffe- “ricuciture” fra le parti rimaterializzate e le copie le videoproiezioni, sapientemente armonizzate con la musica classica di Bach, Chopin, Strauss,
renziata fatta dai Comuni, contri- dei frammenti originali custoditi nel cortile del Debussy, si mescolano alla danza contemporanea in un intreccio di corpi e storie che esaltano la
buendo così al recupero di una pre- Palazzo dei Conservatori che già ospitava un nu- cifra stilistica di Ezralow, storico componente dei Momix. “O pen” è un inno alla vita e a tutto ciò
ziosa materia prima, evitando spre- cleo di bronzi antichi, tra i quali la Lupa e i fram- che porta con sé: gioia, amore, rabbia, dolore, sentimenti essenziali incarnati sul palco da un cast
chi e salvaguardando l’ambiente. menti del colosso di Costantino in bronzo, dona- totalmente rinnovato che vede giovani e talentuosi ballerini. Open nasce a Los Angeles nel 2012 e
Lattine per bevande, scatolette, va- ti al Popolo romano da Papa Sisto IV nel 1471. Ri- debutta in Italia nel novembre dello stesso anno per poi proseguire la tournée nei principali teatri
schette, bombolette e fogli sottili in corda l'importante evento una iscrizione murata italiani. Nel 2016 debutta negli Stati Uniti, tornando in scena, a più riprese, fino al 2021. Scritto a
alluminio diventano, quindi, risorse nel cortile del Palazzo dei Conservatori sormon- quattro mani da Daniel Ezralow e Arabella Holzbog, sua moglie, Open e un patchwork di picco-
fondamentali e imprescindibili per tata dagli stemmi del senato romano, di Papa In- le storie con numeri a effetto, multimedialità, ironia e umorismo, all'insegna del più puro enter-
una crescita economica sostenibile e nocenzo VIII( 484 - 492 ) e del cardinale Raffaele tainment, fra intensità emotiva e maestria tecnica.
pulita. Riario. Fino al 3 marzo, Teatro Olimpico, piazza Gentile da Fabriano 17
pagina 6 L’OSSERVATORE ROMANO sabato 2 marzo 2024
«Nulla fu fatto»?
Montecassino e i presunti “silenzi” vaticani
di MATTEO LUIGI bardi nel suo breve appunto toriali” di dubbi importanti su Lombardi scriveva inoltre che,
NAPOLITANO del 24 giugno (prot. 5090/44): ciò che il prelato leggeva. E ricevute analoghe assicurazio-
«La Segreteria di Stato nelle infatti Tardini reagì immedia- ni da Washington, il 10 no-
I
l 13 febbraio scorso il trattative svolte per salvare il tamente alle accuse contenute vembre 1943 la Santa Sede si
quotidiano britannico Monastero di Montecassino, nel promemoria di Lombardi, affrettò a comunicarle al co-
«The Guardian» intito- si è limitata, una volta fatto il il 25 giugno 1944, con un pe- mando tedesco del fronte sud.
lava «Nothing was done»: primo passo con una Nota di rentorio «Lombardi, parlar- Le assicurazioni americane fu-
Vatican note suggests part blame in scarso valore, a trascrivere te- mene». Evidentemente il So- rono confermate tre giorni do-
bombing of Monte Cassino un arti- stualmente, fra virgolette, alle stituto voleva discutere con il po dal rappresentante ameri-
colo (poi ripreso da testate Rappresentanze diplomatiche suo sottoposto i gravi conte- cano in Vaticano, Tittmann.
italiane) sulle «nuove questio- le assicurazioni date dall’altra nuti dell’appunto appena let- Ma a inizio dicembre del
ni circa il ruolo del Vaticano parte belligerante. Non sem- to. 1943 i tedeschi avviarono lavo-
nella catastrofe di Cassino». Il bra però che il tenore e la por- Ed è qui che si registra ri di fortificazione nei pressi
riferimento era alla recente se- tata di tali assicurazioni siano un’evoluzione interessante. dell’abbazia (con osservatòri,
conda edizione del libro auto- stati attentamente vagliati». Tardini convocò monsignor piazzole di tiro, munizioni per
prodotto di Nando Tasciotti, In altre parole, per Lombardi Lombardi al quale probabil- mortai collocate in due grotte
Montecassino 1944, in cui si nar- la Santa Sede aveva fatto mente ordinò di studiarsi la adiacenti). Ne seguirono le ri-
rano le vicende della celebre troppo poco per salvare Mon- documentazione su Monte- mostranze dell’Abate. Questa
abbazia, distrutta il 15 feb- tecassino, e lo aveva fatto cassino. Lombardi ne trasse, notizia però non giunse subito
braio 1944 da un bombarda- «sulla base di informazioni nel luglio 1944, un secondo in Vaticano, dove invece si
mento alleato. inesatte o inesattamente inter- lungo appunto conservato in- seppe di danni provocati da
Il libro (che pur contiene pretate». Per giunta, aggiun- sieme al primo del 24 giugno colpi di artiglieria alleati con-
diversi spunti interessanti) geva Lombardi, «si ha l’im- (anzi, nello stesso dossier è re- tro le postazioni germaniche.
teorizza la responsabilità del pressione che dopo la prima peribile proprio al foglio suc- Il 7 dicembre 1943 fu effettua-
Vaticano nel non aver saputo decade di gennaio, e cioè nel cessivo). Trattandosi di rifles- to un nuovo passo dalla Santa
fermare la tragedia. Stando periodo più critico, la Segrete- sioni lunghe e meditate rispet- Sede presso i belligeranti, ri- dificio dell’Abbazia ma anche rebbe valsa anche per il terri-
infatti all’autore, nelle carte ria di Stato si sia disinteressata to al primo documento di cordando loro le assicurazioni la zona circostante», e «di evi- torio circostante.
del pontificato di Pio XII della questione». Lombardi, giova soffermarvi- già date. Tre giorni dopo, i te- tare tutto ciò che potesse richia- Come scrive Lombardi, la
aperte nel 2020 risiedono le Quando fu abolita dai te- si. deschi comunicarono all’Aba- mare sullo storico monastero Segreteria di Stato «si rivolse
prove delle “colpe” vaticane. deschi la zona di protezione Il nuovo promemoria anzi- te la delimitazione di una zo- l’attenzione e l’offesa che po- sollecitamente» ai tedeschi, i
Il «Guardian» menziona intorno all’abbazia, ciò avreb- tutto evidenziava che le preoc- na di sicurezza di 300 metri trebbero derivarne» (il corsivo quali il 14 febbraio 1944 di-
«l’ammissione da parte della be dovuto far temere il peg- cupazioni dei monaci per la intorno al monastero. Tardan- è nostro). I tedeschi risposero chiararono false le notizie sul-
Santa Sede che il bombarda- gio. «Ma non si fece e non si sorte di Montecassino erano do i tedeschi a definirla, furo- senza menzionare la zona cir- la presenza di cannoni, mor-
mento avrebbe potuto essere disse nulla al riguardo... chi condivise dalla Segreteria di no i monaci stessi a incaricar- costante e senza far cenno ai tai, mitragliatrici o loro trup-
evitato se essa avesse intrapre- studia serenamente la questio- Stato, che fra il 23 e il 25 otto- sene, «sbarrando poi la strada lavori in corso. E persino si pe, e s’impegnarono a non fa-
so un’azione decisa per raffor- ne si inclina a credere che il bre 1943 aveva chiesto ai belli- e ponendo tabelle indicatrici adontarono del fatto che le lo- re di Montecassino un luogo
zare la zona neutrale intorno Monastero si sarebbe forse geranti di non fare dell’abba- nei luoghi d’accesso. ro precedenti assicurazioni di transito. Il giorno dopo la
al monastero». potuto salvare se il principio zia un campo di battaglia, ri- Nuove assicurazioni sulla fossero state messe in dubbio. Segreteria di Stato comunica-
Si è insomma teorizzato an- della zona neutra fosse stato schiando così danni irrepara- preservazione del monastero Ma il Vaticano aveva ragio- va agli alleati quanto appreso.
che in questo caso un “silen- accettato e rispettato da en- bili. Sempre in questo docu- erano intanto giunte dagli in- ne di dubitare. Il 5 gennaio Ma proprio mentre si accinge-
zio” di Pio XII. Secondo que- trambi i belligeranti. Con mento Lombardi riportava i glesi il 13 dicembre, in risposta 1944, narra monsignor Lom- va a far questo, poco dopo le
sta ricostruzione, il Papa tac- un’azione energica la S. Sede passi svolti anche dal Segreta- alla nota vaticana del 7 prece- bardi, i tedeschi comunicaro- nove del mattino il bombarda-
que proprio quando una sua avrebbe forse potuto ottenere rio di Stato cardinale Maglio- dente. La Segreteria di Stato no all’Abate, solo tramite un mento alleato di Montecassi-
parola avrebbe potuto salvare interprete e senza la presenza no ebbe inizio.
Montecassino. A riprova delle di ufficiali, di aver annullato Questi i contenuti del lun-
nuove “colpe” papali viene ci- la zona di protezione di 300 go nuovo promemoria di
tato un appunto manoscritto metri, esortando tutti, monaci Lombardi del luglio 1944, che
di quattro pagine redatto da e civili, a evacuare il monaste- annullava il precedente ap-
un diplomatico vaticano di ro. L’Abate rifiutò: disse che punto del 24 giugno. Come si
origini molisane, monsignor lui e i monaci sarebbero rima- vede, in questo memorandum
Armando Lombardi, subito sti a custodia del sepolcro di Lombardi non trova alcun
dopo la liberazione di Roma. San Benedetto. Ma l’evacua- motivo di accusa contro Pio
Qualcosa avrebbe potuto es- zione si sarebbe presto resa XII o la Segreteria di Stato.
ser fatto, si afferma: per esem- necessaria. Dal 13 gennaio Nella sua definitiva stesura,
pio, insistere sul rispetto della cannonate e granate alleate stavolta dattiloscritta, il docu-
zona di sicurezza e per un ces- colpirono il monastero, con mento sarebbe stato conse-
sate il fuoco fra tedeschi e al- intensità crescente. Dal 20 gnato personalmente da Tar-
leati. Ma «nothing was done». gennaio ormai nessun tedesco dini agli americani e ai britan-
Ma le carte rivelano una si- si trovava in abbazia. Ma i te- nici (appare infatti negli archi-
tuazione molto diversa da deschi allestirono un osserva- vi di Washington e di Kew).
quella narrata. Monsignor Ar- torio militare (detto “Forti- Fu anche predisposta una ver-
mando Lombardi era uditore no”) a 300 metri dal monaste- sione francese (lingua diplo-
di nunziatura di seconda clas- ro, sul lato nord, e a 50 metri, matica ufficiale del Vaticano)
se alla Prima Sezione della Se- sul lato sud. Dopo i primi intitolata Les dernièrs Jours de
greteria di Stato, un funziona- gravi danni sofferti dall’abba- Mont-Cassin.
rio amministrativo che nel tur- zia, il 25 gennaio 1944 gli ame- Non «nulla fu fatto», dun-
bine degli eventi italiani del ricani inviarono alla Santa Se- que; ma ben più di qualcosa
1943-1944 si trovò a occuparsi de la nota n. 34 citata da Tar- fu fatto. Nel nuovo documen-
di ciò che restava di Monte- dini, affermando che il fuoco to di monsignor Lombardi
cassino dopo il bombarda- indirizzato al sito non aveva sparivano peraltro le accuse di
mento. «Bisognerà raccoman- potuto essere evitato e che ritardi e di “silenzi” vaticani,
dare agli alleati le rovine di Bombardamento su Montecassino (febbraio 1944) probabilmente si trattava di riconoscendo l’impegno della
Montecassino — scriveva il 3 «fuoco erratico». Gli america- Santa Sede per la salvaguar-
giugno 1944 il Sostituto della ni rinnovavano le assicurazio- dia di Montecassino.
Segreteria di Stato monsignor ciò». Sembrano accuse piutto- ne presso gli alleati allo stesso inoltrò il 13 dicembre le nuove ni già date, di «far tutto il Dopo il 15 febbraio 1944, ri-
Domenico Tardini —. Me lo sto gravi, queste rivolte da fine; nonché la richiesta di tu- comunicazioni ai tedeschi, possibile» per preservare il sa- salendo la penisola, gli alleati
disse monsignor Lombardi. Io monsignor Lombardi ai supe- tela degli archivi e della bi- pregandoli di dare le stesse as- cro luogo. si portarono dietro gli strasci-
assentii ben volentieri. Poi riori. Se però si citano i re- blioteca del monastero. sicurazioni. Dieci giorni dopo Nulla di tutto questo fu fat- chi di una velenosa polemica
Lombardi non mi ha dato nes- stanti documenti del dossier, Nel nuovo documento di l’ambasciata tedesca rinnova- to. Sicché, narra sempre il con la Santa Sede per l’acca-
sun appunto, nessun progetto, la prospettiva cambia netta- monsignor Lombardi si legge va la promessa di fare tutto il “promemoria lungo” di mon- duto. La prima guida per i vi-
nulla. E allora? Coraggio! mente. poi che, quando da Londra possibile per preservare l’ab- signor Lombardi, «quando sitatori di Montecassino, pub-
Darmi qualche cosa». Il destinatario di questo ap- giunsero allarmanti notizie di bazia di Montecassino. Lom- più grave si profilò la minac- blicata nel dopoguerra, alle
Queste lamentele sono al- punto, monsignor Tardini, pesanti contromisure nel caso bardi ci informa che la Segre- cia per il Monastero, la Segre- pagine 9-10 citava l’occupa-
l’origine dell’appunto mano- dopo averlo letto chiosò con di utilizzo militare dell’abba- teria di Stato inoltrò agli al- teria di Stato ebbe premura, zione tedesca del sito successi-
scritto di quattro pagine di cui due vistosi punti interrogativi zia da parte dei tedeschi, la leati tale ulteriore assicurazio- in conversazioni orali, di ri- vamente al bombardamento
parla il «Guardian». Fu redat- a matita blu il passaggio sul Santa Sede si affrettò a comu- ne. chiamare al riguardo l’atten- alleato, così negando la tesi
to da Lombardi il 24 giugno monastero che «si sarebbe for- nicare ciò ai tedeschi, che assi- A inizio del 1944 giunsero zione dei Rappresentanti di- della “fortezza tedesca” da
1944 e consegnato a Tardini se potuto salvare ecc.». Tardi- curarono di aver raccomanda- in Vaticano «vaghe notizie» plomatici delle Nazioni belli- espugnare bombardando dal-
nell’originaria forma mano- ni aggiunse a margine che sa- to alle loro autorità militari (la Santa Sede non riusciva a geranti». L’impegno della l’aria. Gli alleati, saputolo,
scritta. L’appunto, reperito rebbe stato «bene, però, tener «la preservazione dell’Abba- comunicare direttamente con Santa Sede non venne meno chiesero alla Santa Sede di or-
presso l’Archivio Storico della presente anche la Nota n. 34 zia». Anzi alla Santa Sede fu Montecassino) su lavori di neppure quando la Gran Bre- dinare all’Abate la correzione
Segreteria di Stato, è conser- degli Stati Uniti, in data 25 anticipato che i nuovi piani fortificazione compiuti dai tagna, quattro giorni prima nella guida del passaggio in-
vato in un corposo dossier gennaio, per poter dare un militari tedeschi avrebbero cu- germanici. Su questo punto del “raid” alleato su Monte- criminato. Era piuttosto evi-
della Serie “Italia” (Pos. giudizio completo». rato «di evitare che l’Abbazia Lombardi ci informa che la cassino, chiese l’assicurazione dente la volontà di chiedere
1364a), la cui lettura si rivela Gli storici sanno che i punti avesse una funzione di prima Segreteria di Stato chiese nuo- che l’abbazia non sarebbe sta- una sorta di “silenzio vatica-
interessante. interrogativi di monsignor linea». vamente ai tedeschi «assicura- ta occupata dai tedeschi, e di no” sui loro recenti tragici er-
Scriveva monsignor Lom- Tardini erano quasi degli “edi- Nel suo “appunto lungo”, zioni riguardanti non solo l’e- appurare se tale garanzia sa- rori.
sabato 2 marzo 2024 L’OSSERVATORE ROMANO pagina 7
I CARE Il giovane
dei desideri
Paternità e appartenenza nelle canzoni di Gaber
Caro don Massimo, scrivo dopo aver partecipato a un tuo squarcio di verità inatteso si è aperto sul nostro destino. Per
incontro. Rispondo alla domanda posta durante la catechesi: me è stato miracoloso, potentissimo! Non diventerò una per-
«Come ci giudichiamo quando siamo in azione?». Penso al sona migliore né lui sarà un padre più buono. Stiamo fa-
rapporto difficile con papà. Anni fa scelse di abbandonarci. A cendo l’esperienza dell’Altro che irrompe e che ci fa guardare
causa di un ricovero in ospedale, ho dovuto prendermi cura con occhi nuovi alla nostra storia familiare. Abbiamo versato
di lui. L’occasione è stata propizia per fare un passo più in tante lacrime e ci siamo rimessi in gioco, sapendo di non
là e uscire dal pantano. Durante la degenza, ci siamo ri- essere dei supereroi perché la cosa più importante non è
trovati a parlare del bene e del male fatto e ricevuto. Uno neanche il risultato, quanto piuttosto il desiderio.
di MASSIMO GRANIERI come la radice di una pianta no (cioè non ha senso lamen-
e FRANCO NEMBRINI delicata che se sai coltivare ti tarsi continuamente del fatto
tiene in vita. Lo dice Gaber e che tutto fa schifo, ci è estra-
MASSIMO GRANIERI: Conosce- noi ne siamo più che convinti. neo e lasciarsi prendere da una La «storia di un pittore mancato» raccontata da Cesare Badini
vo la storia di Luca impaludata tristezza che paralizza e che ci
nel conflitto con il padre. Qui
è riportata in modo sintetico.
Una lettera lunga sette pagine
FRANCO NEMBRINI: La can-
zone di Giorgio Gaber Il deside-
rio si presta in modo clamoroso
ripiega su noi stessi), «se quel-
lo che ci manca si chiama de-
siderio», cioè “la cosa più im-
Quando Lorenzo
è indice di un dolore mai accet-
tato né raccontato. Vite che di-
ventano fortezze inespugnabili,
a impostare, anche dal punto
di vista dei contenuti, il lavoro
di un anno scolastico, in parti-
portante”: desiderare è «essere
vivi in tutto ciò che si può fa-
re» ed è l’unico modo per sal-
non era ancora don Milani
padre e figlio impegnati a co-
struirsi intorno un fossato inva- di ALBERTO GALIMBERTI nello Macciardi, Oreste Del Buono e Sa-
licabile riempito d’odio. Ma verio Tutino discute di letteratura e musi-
I
l’imprevisto fa scendere un «Va tutto bene, professore, ho una famiglia meravigliosa, n Lorenzo prima di don Milani. Storia di ca, formando l’affiatato quartetto dei Mo-
ponte levatoio su ciò che divi- ho una fidanzata, vado bene a scuola. un pittore mancato (1923-1947) (Milano, schettieri.
de, rendendo possibile il ricon- Ancora, 2023, pagina 160, euro 20), Maturità classica in tasca, appena di-
giungimento tra esseri lontani. Ma c’è un problema: Non succede niente!» Cesare Badini indaga l’infanzia e la ciottenne, devia un avvenire accademico
Facendo memoria di sé all’in- ha risposto un ragazzo dopo la domanda «Come va?». passione per la pittura di Lorenzo Milani, già apparecchiato verso il mondo dell’arte.
terno di una fraternità, in Luca salvando dall’oblio pagine rimosse, sfilan- «Come travolto da un demone, decide di
è nata l’ambizione di tornare Accogliere il disagio e farlo diventare occasione do alla retorica la poliedrica figura del fu- fare il pittore», annota Badini, riportando
dal padre e di salvarsi dall’o- di una novità che irrompe nella vita quotidiana turo priore di Barbiana, riscoperta in paro- l’amara sorpresa dei genitori. Nessuna av-
scurità. Giorgio Gaber in La le e pennellate inedite. Cura certosina, ri- visaglia aveva annunciato la svolta, neppu-
canzone dell’appartenenza canta del è il grande segreto dell’educazione cerca storica e testimonianze di prima ma- re le caricature e gli esercizi giocosi a olio e
cambiamento quando comin- no confezionano «un ritratto del giovane acquerello stesi negli ameni soggiorni di
ciamo a dire “noi”: «L’apparte- Lorenzo ancora sfumato». Casti.
nenza è quella forza che prepa- Siamo all’estate 1941. Lorenzo trova
ra al grande salto decisivo / colare per i colleghi insegnanti varsi dalla noia. Gaber conclu- in Hans-Joachim Staude, artista figu-
Che ferma i fiumi, sposta i di religione che hanno il pro- de con queste parole: «Il desi- rativo tedesco ostile all’orrore nazista,
monti con lo slancio di quei blema, con pochissimo tempo a derio è il vero stimolo interiore Accompagnato da fotografie e dipinti, il maestro ideale per l’apprendistato.
magici momenti in cui ti senti disposizione, di risvegliare l’in- / è già un futuro che in silen- il saggio racconta la formazione artistica «Le opere sotto la sua guida sono
ancora vivo». teresse dei ragazzi. E questo zio stai sognando / è l’unico connotate da un paesaggismo en plein
Il cantautore analizzò la crisi perché la canzone riesce a motore / che muove il mon- alla scuola di Hans-Joachim Staude air, tonalmente essenziale». Supera
della paternità in I padri miei e I esplicitare con assoluta chiarez- do». e l’iscrizione all’Accademia di Brera l’esame di ammissione a Brera, fre-
padri tuoi, album Polli d’allevamen- za “quello che manca”: manca Spesso i ragazzi si chiudono quenta i corsi di Achille Funi ed Eva
to (1978). Padri di pochissimo proprio la tensione al Vero, la in sé stessi convinti che il mi- Tea; salvo abbandonare presto le le-
spessore che non lasciano trac- capacità di lavorare su sé stessi sterioso disagio che provano, zioni. Uscito dall’Accademia, condu-
cia, di nessuna consistenza che prendendosi sul serio. Leggere l’estraneità al mondo degli ce «una stravagante vita da artista
si squagliano, si sfilacciano. La e commentare con loro questa adulti, ma spesso anche a quel- Impreziosito da fotografie e dipinti, il bohémien». Apre un atelier a Milano,
lo dei loro coetanei salvo quan- saggio muove dalla spensieratezza di Casti quindi un secondo a Firenze, ma racimola
do scatta la logica del branco all’ingresso nel Seminario Maggiore di Fi- scarse soddisfazioni. Si avvicina ora al
che li vede complici del gioco renze, passando per l’avventura al liceo gruppo Corrente di Vita Giovanile ora al neoe-
al ribasso, sia vissuta solo da ginnasio Berchet, la formazione pittorica spressionismo di Bruno Cassinari. Divora
loro, sia incomprensibile perfi- alla scuola di Hans-Joachim Staude e l’i- Paul Claudel, Arthur Rimbaud e Vincent
no ai compagni di classe. scrizione alla Accademia di Brera. van Gogh. Il tema intercalato nella sua
Ascoltare insieme e stare da- «Lorenzo Carlo Domenico Milani poetica rimane l’essenzialità.
vanti a questa canzone di Ga- Comparetti trascorre negli agi i suoi primi L’indomani dell’8 settembre, nel pieno
ber potrebbe già sortire un ef- vent’anni. Frequenta prestigiose scuo-
fetto educativamente straordi- le. È apprendista pittore. Nel novem-
nario: la scoperta che sorgente bre del 1943 si converte», esordisce
di quel disagio è proprio il de- icastico il volume. Nato da Alice
siderio e che questa è la ragio- Weiss, colta ebrea triestina, e Albano
ne profonda del dolore e della Milani Comparetti, notabile fiorenti-
fatica di tutti. Ne nascerebbe no, Lorenzo cresce in una facoltosa fa-
una sorta di solidarietà, di con- miglia borghese che annovera antena-
divisione, che li troverebbe più ti illustri («La pedagogista Elena Raf-
facilmente al lavoro su stessi, falovich e il filologo Domenico Com-
più capaci di sacrificio, più lieti paretti, senatore del Regno d’Italia;
e più creativi nel tentativo di genitori della nonna poetessa Laura
fare dei passi insieme. Comparetti, dal cui matrimonio con
L’ho imparato proprio tra i l’archeologo Luigi Adriano Milani na-
banchi di scuola, tanti anni fa, scono il padre Albano e gli zii Gior-
quando un alunno di prima su- gio, Piero ed Elisa»).
periore alla domanda «Come Lorenzino, così firma alcune lettere
va?» rispose, «Bene!», ma ave- «disegnando un calligramma con fac-
va una faccia così triste, un at- cine e fiori», trascorre liete estati a Ca-
teggiamento così dimesso e così stiglioncello, nella villa Il Ginepro,
rinunciatario che mi venne adagiata su promontorio. Da lì, la vi-
spontaneo obiettare: «Come fai sta si apre a precipizio sul mare, che chiu- infuriare del secondo conflitto mondiale,
a dire “bene”, cosa c’è che non de l’orizzonte e libera i pensieri; mentre il matura la conversione, fiorisce la vocazio-
va?», e lui mi rispose. «È vero libeccio increspa le onde e sferza la vegeta- ne sacerdotale. L’arte è sorda, l’estetica ste-
professore, va tutto bene, ho zione della macchia mediterranea. «Loren- rile senza etica, la bellezza inutile quando
Giorgio Gaber una famiglia meravigliosa, ho zo gioca agli indiani, armeggia sui remi di indifferente al miglioramento umano e so-
una fidanzata, vado bene a un barchino, imbraccia cavalletto e pen- ciale. «Lorenzo prende consapevolezza
canzone dell’appartenenza è tratta canzone è come dire: «Ragazzi, scuola. Ma c’è un problema: nelli». dell’insufficienza e dell’impotenza comu-
dall’album La mia generazione ha abbiate il coraggio, almeno con Non succede niente!». Circondato da affetti e arte, intraprende nicativa dell’arte», afferma Badini agli
perso (2001) in cui è inclusa Il me, almeno in questa ora, al- La grande ricchezza dei no- viaggi e vacanze, abitando in varie località. sgoccioli del saggio. Gettando un ponte
desiderio. meno davanti a Giorgio Gaber, stri ragazzi è che sono fatti be- Suo malgrado, osserva Badini, è un flâneur: fra passato e futuro, a unire la fine della
L’appartenenza in Gaber è di avere un po’ di tenerezza ne ed è per questo che stanno il nomadismo residenziale denota il ceto storia di Lorenzo, pittore mancato, e l’ini-
un valore realizzabile, il deside- per voi stessi, un po’ di curio- male. Accogliere questo disa- sociale di appartenenza. zio della storia di don Milani, prete rivolu-
rio è un futuro che stai già rea- sità, di conoscere che cosa vi gio, abbracciarlo e farlo diven- Dopo la crisi economica del 1929, la fa- zionario a servizio degli scartati e difesa
lizzando. Moti interiori che av- muove, che cosa il vostro cuore tare occasione di una novità miglia approda a Milano. Lorenzo si iscri- dei derelitti. Per lui la pittura, chiosa lo
vicinano un figlio a un padre segretamente attende». che irrompe nella vita quotidia- ve al liceo Giovanni Berchet, dove studia storico dell’arte, non riscatta né redime,
imperfetto. Luca scrive di voler Proprio come dice Gaber, na è il grande segreto dell’edu- con profitto, scopre le lingue classiche e al- perché muta. Solo la padronanza della pa-
seguire il desiderio del padre, non ha senso incolpare qualcu- cazione. laccia amicizie autentiche. Insieme a Lio- rola può emancipare gli ultimi della terra.
pagina 8 L’OSSERVATORE ROMANO sabato 2 marzo 2024
Domande feconde
per la crescita della fede
di ANDREA MONDA di diffondere e argomentare il ricerca e lo studio.
kerigma originario. Immergendoci Per questo abbiamo pensato di
T
roppo spesso tendiamo a giornalisticamente nel pensiero offrire ai nostri lettori, come parte
imputare i nostri deficit comune e diffuso ci pare piuttosto integrante del percorso
pastorali alla pressione di capire che invece il problema sia quaresimale, una serie di colloqui
laicista e secolarizzante che proprio questo: tanti uomini e sul tema della risurrezione, che non
influenza la cultura occidentale. donne, anche di buona volontà, hanno la pretesa di fornire delle
Oppure al supposto carattere hanno smesso di vedere alla risposte definitive, quanto di
restrittivo delle norme etiche resurrezione come una prospettiva suscitare domande feconde alla
proposte dalla Chiesa. O anche alla credibile e accettabile. E dobbiamo crescita della nostra fede. Nella
cattiva condotta di alcuni uomini aggiungere da questo punto di consapevolezza, come spesso
di Chiesa che crea scandalo. vista che, tra le varie branche della ricordava Carlo Maria Martini, che
Molto meno indaghiamo sulla teologia, l’escatologia è forse quella una fede genuina si nutre più di
nostra effettiva ed efficace capacità su cui meno si sono sviluppati la domande che di risposte. Pablo Picasso, «Cristo yacente» (1896)
di ROBERTO CETERA
e BEATRICE GUARRERA Deve esserci una speranza Annunciando il Vangelo come
vangelo della libertà, della vera li-
bertà. Cioè spiegando che la morte
Intervista al reggente della Penitenzieria Apostolica in occasione del XXXIV corso sul foro interno
La confessione è un’immersione
nella misericordia di Dio
di NICOLA GORI così dire, nel programma trovano spazio sia l’attenzione inedita riservata al tema
anche approfondimenti meno legati all’am- dell’intelligenza artificiale. Riguarda anche
U
no dei doni più grandi bito strettamente canonistico. Come mai? i confessori?
che Papa Francesco ha È proprio così. Proprio nell’otti- L’intelligenza artificiale è un ar-
fatto nel suo pontificato ca di una formazione integrale del gomento senz’altro molto affasci-
è l’appello che rivolge confessore — naturalmente nei limi- nante e che riguarda ciascuno di
ad ognuno di noi: Dio non si stan- ti imposti da un corso di poche ore noi. Tutti siamo chiamati perciò,
ca mai di perdonare e invita a non —, accanto agli aspetti più diretta- soprattutto noi pastori, a prenderne
avere paura di Lui. Lo sottolinea mente legati alla risoluzione dei ca- adeguata consapevolezza, come ha
monsignor Krzysztof Nykiel, reg- si si soffermerà l’attenzione anche invitato di recente lo stesso Papa
gente della Penitenzieria Apostoli- su altri ambiti, non meno impor- Francesco: «L’intelligenza artificiale
ca, in questa intervista a L’Osserva- tanti, che possono interessare il mi- deve essere intesa come una galassia
tore Romano, in occasione del XXXIV nistero dei confessori. Penso, per di realtà diverse e non possiamo
corso sul foro interno, che si svol- esempio, al discernimento che essi presumere a priori che il suo svilup-
ge nel Palazzo romano della Can- possono essere chiamati ad operare po apporti un contributo benefico liazione e il ministero dei confesso- misericordia, del Dio che è miseri-
celleria, dal 4 all’8 marzo. quando si trovino di fronte a pre- al futuro dell’umanità e alla pace ri. cordia. Penso che uno dei doni più
sunti casi di possessione; come pu- tra i popoli. Tale risultato positivo grandi che Papa Francesco ci abbia
Anche quest’anno, nel tempo di Quaresima, re all’importanza di aver chiare le sarà possibile solo se ci dimostrere- Tra pochi giorni, il prossimo 13 marzo, ri- fatto negli undici anni di questo
ricorre il consueto appuntamento formativo differenze tra i momenti della con- mo capaci di agire in modo respon- correrà l’undicesimo anniversario dall’ele- pontificato sia proprio l’appello che
della Penitenzieria: il corso sul foro inter- fessione propriamente detta e della sabile e di rispettare valori umani zione del Santo Padre. Se dovesse indivi- rivolge ad ognuno di noi: Dio non
no. Ci ricorda di che si tratta? direzione spirituale. Ancora, ci è fondamentali come l’inclusione, la duare un filo conduttore del suo pontifica- si stanca mai di perdonarti; non
Come penso sia ormai noto, con sembrato opportuno richiamare gli trasparenza, la sicurezza, l’equità, la to, quale sceglierebbe? avere paura di Lui, di andarti a
questa iniziativa la Penitenzieria orientamenti e le indicazioni per la riservatezza e l’affidabilità» (Mes- Mi verrebbe da rispondere: la ri- confessare; stai certo che a nessun
Apostolica desidera offrire ai sacer- celebrazione del sacramento, talvol- saggio per la LVII Giornata mondia- scoperta della tenerezza e dell’amo- peccatore pentito verrà negata l’as-
doti uno strumento per approfon- ta colpevolmente trascurate, conte- le della pace). Poiché lo sviluppo re misericordioso che Dio nutre per soluzione dai propri peccati; con il
dire la propria formazione nell’am- nute nel rito della penitenza. In vi- dell’intelligenza artificiale tocca e ciascuno di noi. Un amore — quel- suo perdono sarà possibile sempre
bito del ministero di confessore. sta dell’approssimarsi dell’apertura toccherà sempre di più le nostre vi- lo di Dio — incondizionato, assolu- ricominciare, perché Dio è il padre
Anzitutto, quindi, sono caldamente del giubileo ordinario del 2025, in- te, anche la Chiesa è chiamata a vi- to, che non conosce limiti e che si che rialza il figlio caduto e, abbrac-
invitati a partecipare i seminaristi fine, non poteva mancare una pre- gilare e a dare il suo contributo per declina proprio nel perdono dei ciandolo, gli restituisce la dignità.
prossimi all’ordinazione e i giovani sentazione sul significato e il valore valutare le grandi opportunità ma propri figli. Potremmo dire che, È questo, se vogliamo, il cuore del
sacerdoti che muovono i primi pas- delle indulgenze che — ricordo — anche i pericoli insiti nello sviluppo ogni volta che andiamo a confes- Vangelo, la sintesi di tutto il mes-
si su un terreno così delicato del sono concesse proprio dalla Peni- tecnologico. Credo che sarà molto sarci, tramite la povera intermedia- saggio cristiano. Sta a noi, poi, cu-
loro apostolato sacerdotale. Ma ri- tenzieria Apostolica. interessante riflettere sulle ricadute zione del sacerdote è come se ci stodire questa gioia e condividerla
tengo che anche coloro che eserci- di tale fenomeno per quello che ri- immergessimo, precipitassimo nel con ogni donna e ogni uomo che
tano il ministero presbiterale da più Un’altra novità di quest’anno, mi sembra guarda il sacramento della riconci- cuore stesso del mistero del Dio di incontriamo sul nostro cammino.
tempo possano essere interessati al-
le relazioni, per aggiornare la pro-
pria preparazione o, magari, fare
luce su alcune questioni poco chia-
re. Domenica 3 marzo in Spagna il «Día de Hispanoamérica»
Il corso avrà luogo presso la basilica di
San Lorenzo in Damaso, annessa al Pa-
Sacerdoti che rischiano la vita per il Vangelo
lazzo della Cancelleria sede della Peniten-
zieria. Attraverso collegamento in strea- di CHARLES DE PECHPEYROU ciare Gesù Cristo con il coraggio
ming, inoltre, sarà possibile seguire le rela- che si fonda sulla certezza che Lui
C
zioni da remoto, a vantaggio soprattutto di on il motto Arriesgan su vi- è la nostra forza e Lei è nostra
coloro che risiedono fuori Roma. da por el Evangelio la Chiesa madre».
Ricordo che per iscriversi al cor- cattolica spagnola celebra Attualmente sono 150 i preti
so, sia per la partecipazione in pre- domenica 3 marzo la tradizionale spagnoli dell’Ocsha distribuiti in
senza che in streaming, è sufficien- Giornata ispanoamericana (Día diversi stati dell’America Latina.
te compilare il modulo attivo sul de Hispanoamérica). Una ricor- Nell’anno 2023 i sacerdoti dioce-
nostro sito: www.penitenzieria.va. renza annuale per sostenere i sa- sani che sono partiti per il servizio
cerdoti spagnoli che hanno la- appartengono alle arcidiocesi di
Di quali argomenti si parlerà, nello speci- sciato le loro diocesi di origine Madrid e di Toledo e i paesi di
fico? per collaborare con la Chiesa in destinazione sono stati Messico e
Il corso intende illustrare, da America Latina. Questi preti so- Perú. Per i progetti in America
una prospettiva multidisciplinare, le no raggruppati nell’Opera per la Latina le diocesi spagnole hanno
principali tematiche connesse con il cooperazione sacerdotale ispa- contribuito complessivamente con
foro interno e la pastorale del sa- noamericana (Ocsha) fondata in 60.000 euro. È da notare che al-
cramento della riconciliazione. Og- Spagna nel 1949. tunitense — è un modo per riba- de con un’invocazione alla Ma- cune diocesi apportano il loro
gi più che mai, infatti, ai ministri Oltre alla preghiera e al poster dire la chiamata che come sacer- donna di Guadalupe, affinché so- contributo direttamente a quei ter-
della misericordia è richiesta vera- ufficiali, la Commissione episco- doti abbiamo ricevuto dal Signo- stenga i sacerdoti spagnoli impe- ritori dell'America con i quali han-
mente un’adeguata e aggiornata pale per le missioni e la coopera- re, un modo di vivere al servizio gnati nel loro «compito di annun- no impegni di collaborazione.
preparazione teologica, spirituale, zione con le Chiese ha pubblicato di tutti, soprattutto dei più pove-
pastorale, giuridica. Verrà pertanto diversi materiali per la celebrazio- ri, un modo di abbracciare vera-
privilegiato un approccio “pratico”, ne di questa giornata: due sussidi mente l’amore che troviamo in
finalizzato alla retta amministrazio- liturgici, un documento con dati Gesù Cristo e che anche Lui chie-
ne della riconciliazione, alla solu- informativi sulle somme versate de a noi di offrire a tutti, per la
zione di casi particolarmente deli- dalle diocesi spagnole nella collet- salvezza del mondo». Prevost pro-
cati che, nel sacramento, il confes- ta per la Giornata ispanoamerica- segue citando parole di sant’Ó scar
sore può trovarsi a dirimere e al na e sui sacerdoti Ocsha per dio- Romero, «un uomo che amava
corretto atteggiamento da assume- cesi di origine, nonché per nazio- Dio e il suo popolo, che attraver-
re, di volta in volta, per accompa- ne e diocesi di destinazione. so un processo di purificazione e
gnare i penitenti con disponibilità, Nel messaggio inviato per l’oc- conversione ha scoperto che l’a-
pazienza, tenerezza, sollecitudine e casione, il cardinale Robert Fran- more di Gesù deve essere offerto
lungimiranza. Non si mancherà, in- oltre la propria zona
fine, di illustrare la competenza e di comfort, rischian-
la prassi della Penitenzieria Aposto- do la vita. Che cosa
lica. Sarebbe assai auspicabile, in- «Chi per amore si distacca orribile vivere como-
fatti, che ogni presbitero vedesse in dalle cose materiali accompagna la gente damente, senza alcu-
questo nostro “Tribunale della Mi- na sofferenza, senza
sericordia”, come lo ha espressa- si mette al servizio dei poveri mettersi in pericolo,
mente ed amabilmente definito Pa- guadagnerà la sua vita con calma, ben siste-
pa Francesco, un riferimento sicuro mato, ben collegato
cui rivolgersi non solo nei casi di perché il Padre lo ricompenserà» politicamente, econo-
assoluzioni o dispense riservate alla micamente, social- È online su vaticannews.va il 39° episodio del pod-
Sede Apostolica, ma anche, più in mente — diceva l’arci- cast “Le chiavi di Pietro” dedicato alle parole del
generale, tutte le volte in cui si pre- vescovo salvadoregno Papa. Ogni settimana, un vocabolo, scelto fra quel-
senti una situazione più complessa, cis Prevost, presidente della Pon- — mentre chi invece per amore si li utilizzati da Francesco, diventa occasione per ri-
o quando il confessore non è sicuro tificia commissione per l’America distacca dalle cose materiali ac- leggere il magistero pontificio e mettere in dialogo
del proprio giudizio. La Penitenzie- Latina, nonché prefetto del Dica- compagna la gente, si mette al la Chiesa con il mondo. La parola di questo episo-
ria è, a tutti gli effetti, il Dicastero stero per i vescovi, si è soffermato servizio dei poveri, guadagnerà la dio è “accidia”: p. Adalberto Piovano, monaco be-
al servizio dei confessori, e quindi in particolare sul significato del sua vita, perché il Padre lo ricom- nedettino, e Laura Bottari, psicologa, spiegano per-
di tutti i penitenti! tema 2024: «L’espressione “Ri- penserà». Il messaggio del presi- ché è la malattia spirituale del nostro tempo e come
schiano la propria vita per il Van- dente della Pontificia commissio- combatterla.
Oltre agli interventi più “istituzionali”, per gelo” — afferma il porporato sta- ne per l’America Latina si conclu-
pagina 10 L’OSSERVATORE ROMANO sabato 2 marzo 2024
La vicinanza del Papa a un’associazione di genitori che hanno perso figli questo Vangelo. Gesù che cam-
mina con voi, Gesù che entra in
Il Papa inaugura il 95° anno giudiziario del Tribunale dello Stato della Città del Vaticano dell’impegno nel lavoro, che illumina e sintetizza la finalità
Il messaggio del Papa per la prima Giornata mondiale dei bambini che si svolgerà il 25 e il 26 maggio a Roma