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All’udienza generale appello del Papa contro lo sfruttamento dei braccianti agricoli Preghiera del patriarca di Costantinopoli
La sfida
Medico delle anime e dei corpi
della speranza
tra la paura del futuro
e la nostalgia
Per la dignità del lavoro dona ai tuoi servi
del passato Inaugurato un nuovo ciclo di catechesi dedicato alla preghiera la salute di entrambi
Il 3 maggio, Domenica delle donne attraverso l’amore e speranza indu-
osa succederà dopo? Cioè do- mirofore, nel santuario della Theoto- bitata, poiché il tuo nome, più che
O
ma santa, la Theotokos, la fonte vi-
si ospita un “laboratorio” intitolato nostro, eterno Logos del Pa- vificante, che sempre concede «un
“dopo la pandemia”), e le risposte dre, per il tuo estremo amo- inesauribile traboccare di guarigio-
spesso risuonano inquietanti a tutti i re per l’umanità hai assunto la no- ni», per le intercessioni di tutti i
livelli, economico, finanziario, politi- stra forma, accondiscendendo a noi santi che attraverso i secoli furono
co, sociale, morale. Tutto sembra più una condiscendenza indicibile e in- graditi a Te, «il Verbo, il più santo
incerto, più minaccioso e drammati- comprensibile, hai aperto alla stirpe
di tutti i santi». Amin.
co. La reazione, quasi automatica, è di Adamo le porte del Paradiso e ci
rifugiarsi nel passato, nel ricordo del hai resi immortali con la tua Croce
tempo precedente, in cui tutto era e la tua Risurrezione, e hai riversato
più familiare, scontato (apparente- sui tuoi santi discepoli e apostoli lo
Spirito santo, che illumina il mondo
mente), stabile e affidabile. Si sente
il morso della nostalgia che spinge a intero e lo conduce pienamente nel- ALL’INTERNO
voler tornare al mondo passato, co- la Verità, ascolta noi che ci proster-
me se chiudendo gli occhi si potesse niamo a te con umiltà. Accetta le
nostre suppliche, o Signore onni- Nell’opera di Mario Pomilio
riallineare le lancette. Divisi, com-
sciente, onnipresente e onnipotente.
battuti tra queste due spinte, gli uo-
Tu che sei causa del bene, elargitore Quel cristianesimo
mini dei paesi colpiti dalla pandemia Un nuovo appello «per rimettere al centro la dignità Il Pontefice ha confidato che proprio in occasione
appaiono per lo più paralizzati, bal- della persona e la dignità del lavoro» è stato lanciato della festa di san Giuseppe lavoratore aveva «ricevuto
di ogni bene ed esecutore di ogni dal sapore antico
beneficio, stendi la tua mano in no-
bettanti, smarriti di fronte alla nuova da Papa Francesco — dopo quelli dello scorso primo diversi messaggi riferiti al mondo» dell’occupazione «e stro aiuto, tu che sempre dai più di MICHELE GIULIO MASCIARELLI
consapevolezza della propria fragili- maggio — all’udienza generale di mercoledì 6, svoltasi ai suoi problemi». E dicendosi colpito soprattutto dalla quello che ti chiediamo. Liberaci, o A PAGINA 4
tà e della precarietà di quel sistema ancora una volta nella Biblioteca privata del Palazzo condizione «dei braccianti agricoli, tra cui molti immi- Signore, dalla terribile pandemia e
socio-economico che ritenevano sicu- apostolico vaticano e senza la presenza dei fedeli. grati, che lavorano nelle campagne italiane» Francesco dalle afflizioni a essa legate. Invia la
ro, vincente e convincente. ha fatto notare come «purtroppo tante volte vengono Questo tempo di angoscia visto
tua grazia come panacea ai malati e
Forse tra la spinta tutta in avanti, duramente sfruttati. È vero che c’è crisi per tutti — ha con gli occhi di una clarissa
consolali con il sollievo delle loro
verso il “dopo” e quella corrispon- osservato in proposito — ma la dignità delle persone va sofferenze, e con una guarigione ra-
dente verso il “prima”, che conflig- sempre rispettata». Da qui l’invito «a fare della crisi» pida e completa. Sostieni i medici e
Seme di grazia
Nella messa a Santa Marta
gendo tra loro rischiano di far entra- provocata dalla pandemia di covid-19 «l’occasione» per tutti coloro che si prendono cura in città
re in crisi il nostro baricentro, c’è I mass media trasmettano la verità restituire dignità alle tante persone che hanno problemi dei malati. Mantieni sotto la tua
un’altra spinta, un’altra voce da lavorativi. protezione tutti noi, dona, o medico PAOLO AFFATATO A PAGINA 6
ascoltare. Domenica scorsa, in occa- PAGINA 8 In precedenza, iniziando un nuovo ciclo di catechesi delle anime e dei corpi, la salute di
sione della recita del Regina Caeli, dedicato al tema della preghiera, il Papa aveva com- entrambi — anima e corpo — ai tuoi
Papa Francesco ci ha ricordato del mentato il brano evangelico di Marco (10, 46-52) che La testimonianza di un sacerdote
Per la presidente della Stampa Estera in Italia servi, una ragione prudente, un cuo-
ortodosso in un ospedale a Mosca
conflitto che avviene non fuori ma narra la guarigione del cieco Bartimeo. «La fede è gri- re puro, tutte le benedizioni celesti
dentro ogni uomo. Nelle sue parole Un riconoscimento importante do; la non-fede è soffocare quel grido», ha spiegato. e uno spirito retto inaugura in noi. Una tuta protettiva
si avverte la matrice ignaziana di Insegnaci i tuoi comandamenti e
Bergoglio che condivide pienamente PAGINA 8 PAGINA 8 dacci, o Sovrano, fede che si opera sopra la tonaca
l’affermazione contenuta ne I fratelli
Karamazov di Dostoevskij «il diavo- GIOVANNI ZAVATTA A PAGINA 7
lo combatte con Dio e il campo di
battaglia è il cuore dell’uomo». Per L’intenzione di preghiera di maggio
Francesco è l’uomo stesso il teatro di Colpite postazioni di milizie ritenute legate all’Iran
una battaglia in cui si scontrano due Per i diaconi
voci, quello dello spirito maligno
che contrasta in tutti i modi quella
di Dio. Tra queste due voci è la sfi-
Raid israeliani in Siria PAGINA 7
«che ha un orizzonte, invece la voce tina. Oltre alla preoccupazione per «Iran non ha niente da fare in Si- Prendergast, S.I.
la diffusione del virus, ora occorre adulti che soffrono la fame». ria. (…) e noi non ci fermeremmo
dell’Arcidiocesi di Curitiba.
del cattivo ti porta a un muro, ti C’è poi il problema dei migran- Inoltre, il Santo Padre ha
porta all’angolo [...] che non pro- pensare alle conseguenze, conside- finché loro non avranno lasciato la nominato Arcivescovo Coadiu-
rato che «secondo le proiezioni del ti, degli sfollati interni, dei rifugia- Siria… Siamo determinati, più deter-
mette mai la gioia a basso prezzo: ci ti e dei rimpatriati. «I migranti ir- Il Santo Padre ha nominato tore dell’Arcidiocesi di Ottawa-
World Food Programme, in tutto minati dell’Iran — ha detto il mini-
invita ad andare oltre il nostro io per regolari — prosegue il comunicato Vescovo di Nova Friburgo Cornwall (Canada) l’Eccellen-
il mondo il numero di persone stro della Difesa israeliano Naftali
trovare il vero bene, la pace. [...] che — sono un’altra comunità partico- (Brasile) Sua Eccellenza Mon- tissimo Monsignore Marcel
sull’orlo della fame è destinato a Bennett — e posso spiegare il perché:
sempre ci incoraggia, ci consola: larmente esposta, perché non rien- signor Luiz Antônio Lopes Damphousse, trasferendolo
raddoppiare a causa delle conse- per l’Iran, la Siria è un’avventura a
sempre alimenta la speranza». Ricci, trasferendolo dalla Sede dall’Ufficio di Vescovo di
guenze economiche legate alla tra in nessuna delle categorie che mille chilometri da casa. Per noi, si
ANDREA MONDA pandemia e potrebbe raggiungere possono ottenere aiuti». tratta delle nostre vite». I soldati ira- titolare vescovile di Tindari e Sault Sainte Marie.
pagina 2 L’OSSERVATORE ROMANO giovedì 7 maggio 2020
La Camera italiana approva un emendamento in accordo con la Cei per la ripresa delle messe
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giovedì 7 maggio 2020 L’OSSERVATORE ROMANO pagina 3
Controffensiva
delle forze di al-Serraj
TRIPOLI, 6. La base aerea di al-Wa- scorse settimane. Sottrarre il con- civili, potrebbe essere equiparata a
tiya del generale della Cirenaica, trollo di quest’area militare all’Lna è crimini di guerra. In un briefing da-
Khalifa Haftar, è da alcuni giorni lo scopo primario delle forze del vanti al Consiglio di sicurezza delle
sotto un pesante attacco militare Gna, secondo il cui portavoce l’at- Nazioni Unite, la procuratrice ha
condotto dalle forze del primo mi- tacco si sta svolgendo in tre fasi. puntato l’indice in particolare con-
nistro libico, Fayez al-Serraj. Prose- Fonti legate ad Haftar sostengono tro i raid aerei condotti dall’esercito
guono senza sosta, secondo tutti i che l’Lna avrebbe respinto gli attac- di Haftar. Secondo lo statuto di Ro-
media locali, i bombardamenti chi, mentre altri media affermano ma istitutivo della Cpi, «attaccare
dell’artiglieria del Governo di accor- che questa prima fase di accerchia- intenzionalmente civili non combat-
do nazionale (Gna) contro la base mento di al-Watiya avrebbe impedi- tenti è un crimine di guerra» che
militare dell’Esercito nazionale libi- to che circa cinquecento veicoli mili- potrebbe essere giudicato davanti al
co (Lna) di Haftar, situata a sud- tari diretti alla base vi arrivassero, Tribunale. Fansouda ha poi denun-
ovest di Tripoli. distruggendone alcuni e sequestran- ciato «le gravi e persistenti» deten-
Nel corso dell’offensiva avrebbe done altri. zioni arbitrarie in Libia, come gli
perso la vita anche Osama Omseik, Nello stesso momento al-Serraj abusi e i maltrattamenti nei con-
un alto ufficiale a capo dell’acquar- stringe per una nuova soluzione po- fronti di migranti e rifugiati. Si trat-
tieramento di al-Watiya, il quale — litica all’impasse, perseguendo il ta, ha accusato, di «crimini molto
sempre secondo fonti locali — sareb- proposito di modificare l’accordo di comuni», con le vittime che hanno
be un salafita appartenente a una Skhirat del 2015. Vorrebbe introdur- parlato di «metodi brutali di tortu-
corrente radicale. re alcune modifiche, così da porre ra». Detenzioni di questo tipo, in In pericolo i trasporti nel Niger
Se l’esito della battaglia dovesse fine ai combattimenti ed evitare ul- assenza di «un giusto processo»,
teriori spargimenti di sangue. possono sfociare «in omicidi extra-
rivelarsi sfavorevole per l’Lna, Haf-
tar resterebbe privo dell’ultima roc-
caforte utile per tentare di invadere
In una nota al-Serraj, nell’esortare
tutte le parti a riprendere in fretta il
giudiziali, torture e diverse forme di
violenza sessuale», ha detto la pro- Tempesta di sabbia su Niamey
Tripoli, avendo già perso numerosi dialogo politico sempre sotto l’egida curatrice.
baluardi lungo la costa libica nelle delle Nazioni Unite, ha avanzato Bensouda ha poi ancora parlato
dunque due proposte: formare un del crescente numero di sparizioni NIAMEY, 6. Una improvvisa tempesta di sabbia ha av- In Niger sono frequenti queste violente tempeste di
consiglio presidenziale, nominando forzate di «attivisti politici, difensori volto completamente la città di Niamey, capitale del Ni- sabbia che si sollevano scatenate da temporali in azione
un premier; dare vita a un processo dei diritti umani e giornalisti», spa- ger, nell’Africa occidentale. Il fenomeno atmosferico — nelle vicinanze. La sabbia sahariana si sparge attraverso
costituzionale, che conduca a elezio- rizioni attraverso le quali si manda riferiscono gli esperti citati dalle agenzie internazionali il Paese fino a raggiungere l’oceano Atlantico. In genere
ni generali. «il messaggio forte che le voci della — ha anticipato le piogge torrenziali causando allarme si verificano da marzo ad aprile.
Crolla una miniera Intanto la procuratrice capo della
Corte penale internazionale (Cpi),
dissidenza non saranno tollerate».
La procuratrice ha citato il caso di
tra i residenti locali. Centinaia di utenti hanno condivi-
so impressionanti immagini e filmati sui social. La tem-
Le raffiche discendenti del temporale sono in grado
di sollevare una grande quantità di polvere e sabbia, a
di diamanti Fatou Bensouda ha detto oggi che
la «violenza senza fine» in corso a
Siham Sergewa, psicologa impegna-
ta nella difesa dei diritti umani
pesta di sabbia rappresenta un grave pericolo non solo
per i conducenti nelle strade, ma un’insidia anche per i
precedere la nube temporalesca. Queste tempeste si ve-
rificano quindi in molte zone desertiche del nostro pia-
in Liberia: almeno Tripoli, con l’alto numero di vittime scomparsa lo scorso luglio. voli aerei a causa della scarsa visibilità. neta, non solo sul Sahara.
cinquanta morti
MONROVIA, 6. Tragico incidente
in Liberia. Almeno cinquanta
Dopo l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione europea
Balcani:
persone sono morte, lunedì not-
te, sotto le macerie in seguito al
Colloqui tra Londra e Washington dialogo
crollo di una miniera di diamanti
nella città di Masakpa, vicino al tra Michel
confine con la Sierra Leone. Lo
riferiscono le autorità locali.
per un accordo commerciale e Vucic
Attualmente sono in corso le
operazioni di soccorso alla ricer-
ca di possibili sopravvissuti. Ri- LONDRA, 6. Sono iniziati ieri i collo- nale britannico, e dal suo omologo BRUXELLES, 6. Nell’imminenza del
mangono tuttavia contrastanti le qui formali tra Stati Uniti e Regno statunitense del commercio per l’Eu- vertice Ue - Balcani occidentali in
informazioni sul numero delle Unito per la creazione di quello che ropa e il Medio Oriente, Daniel programma oggi pomeriggio in vi-
vittime. Alcune fonti locali ini- hanno definito un «ampio e ambi- Mullaney. deoconferenza, il presidente serbo
zialmente avevano riferito di cir- zioso accordo commerciale» tra Lon- Il primo ministro britannico, Boris Aleksandar Vucic ha avuto stama-
ca venticinque persone rimaste dra e Washington per il dopo Johnson, sostiene da tempo un ac- ne un colloquio telefonico con il
intrappolate, precisando che tre Brexit, l’uscita di Londra dall’Ue. cordo di libero scambio con gli Stati presidente del Consiglio europeo
corpi erano stati recuperati. An- Lo hanno confermato il ministro per Uniti, che ha sempre descritto come Charles Michel. Come ha riferito
che il governo non ha ancora uf- il Commercio internazionale britan- una delle «maggiori vittorie» della la presidenza a Belgrado, «è stato
ficializzato il bilancio dei morti. nico, Liz Truss, e il rappresentante Brexit. Alcuni osservatori hanno in- constatato lo spirito di solidarietà
Il crollo è avvenuto in un cen- per il commercio degli Stati Uniti vece espresso delle critiche, avverten- mostrato nell’emergenza sanitaria
tro minerario — che si trova nella Robert Lighthizer, spiegando che il do che in base a questo accordo il per la pandemia di coronavirus»,
contea di Grand Cape Mount — primo round dei colloqui ha avuto Regno Unito dovrà accettare stan- con Vucic che ha ringraziato
mentre il gruppo di persone era luogo online, a causa della pande- dard alimentari e ambientali più bas- l’Unione europea per gli aiuti
al lavoro alla ricerca di diamanti. mia di coronavirus. si in linea con quelli degli Stati Uni- concessi alla Serbia, e Michel da
Sarebbero rimasti intrappolati Le due delegazioni si divideranno ti, e dovrà garantire alle aziende sta- parte sua che ha sottolineato la
sotto le macerie di una galleria nelle prossime due settimane in tren- generosità e solidarietà mostrata
tunitensi accesso al Sistema sanitario
che essi stessi avevano scavato. ta diversi gruppi di lavoro. Queste dalla Serbia inviando aiuti medi-
britannico. Il governo britannico ha
Intanto, sul luogo del disastro si prime trattative vedranno la parteci- co-sanitari all’Italia e ad altri Paesi
sempre respinto queste eventualità.
sono recati i funzionari del mini- pazione di circa cento negoziatori della regione balcanica. Michel ha
L’Unione europea, intanto, si pre-
stero dell’Interno e delle Miniere. per parte. Gli stadi successivi avran- ribadito «l’impegno della Ue alla
no luogo circa ogni sei settimane e para per il nuovo round di trattative prospettiva europea dei Balcani
Non sono stati forniti dettagli
finché non si potrà viaggiare di nuo- con il Regno Unito, per le relazioni occidentali» e il suo forte appog-
sulla miniera in questione. Tutta-
vo in sicurezza, tutte le negoziazioni future, della settimana prossima. gio alle riforme politiche, econo-
via il Paese da tempo cerca di far
fronte alle attività clandestine le- avverranno in remoto. Il negoziatore dell’Ue per la Bre- miche e sociali nei Paesi della re-
gate alle estrazioni di oro e di Truss ha affermato che un accordo xit, Michel Barnier, si è giù riunito gione. Il presidente del Consiglio
diamanti. commerciale transatlantico potrebbe con gli ambasciatori presso la Ue europeo ha poi ricordato come
La contea di Grand Cape aiutare l’economia del Regno Unito per fare un primo punto della situa- l’Unione europea abbia messo a
Mount è ricca di minerali tra cui a riprendersi dalla crisi dovuta al co- zione, e nei prossimi giorni dovreb- disposizione 3,3 miliardi di euro a
ferro, diamanti e oro, ma la re- vid-19, rilevando come l’obiettivo sia be avere un colloquio con il capo sostegno dell’economia dell’intera
gione è tra le più economicamen- quello di «rendere ancora più sem- negoziatore britannico, David Frost. regione dei Balcani occidentali.
te inattive e sottosviluppate del plice fare affari con i nostri amici Lo hanno rese noto fonti comunita- Nel colloquio si è parlato anche
Paese. Nella stessa area nel 1982 dall’altra parte dell’oceano». rie da Bruxelles. «È richiesto un del cammino europeo della Ser-
centinaia di persone morirono in A livello ufficiale, i prossimi collo- avanzamento su tutte le questioni in bia, con Vucic che ha sottolineato
seguito a una frana avvenuta in qui verranno tenuti da Oliver parallelo, per costruire una nuova l’impegno del suo Paese nel pro-
una miniera di ferro nella città di Griffiths, rappresentante del diparti- partnership ambiziosa con il Regno sieguo delle riforme per l’adesione
No-Way Camp. mento per il Commercio internazio- Unito», ha detto Barnier. alla Ue.
Entro mezzo secolo caldo invivibile I vertici militari brasiliani Torna a salire
per tre miliardi e mezzo di persone sostengono la Costituzione la tensione in Venezuela
WASHINGTON, 6. Senza un taglio versità in Cina, Europa e Stati Uni- BRASÍLIA, 6. «Le forze armate brasi- Intanto ieri è stata resa pubblica CARACAS, 6. Il presidente dell’As- sere i mandanti dell’attacco di do-
consistente delle emissioni di gas ti e pubblicata sulla rivista dell’Ac- liane saranno sempre al fianco della la testimonianza rilasciata il 2 mag- semblea nazionale costituente menica. Ma Trump ha smentito im-
serra, entro mezzo secolo le aree del cademia americana delle Scienze. legge, della democrazia e della li- gio dall’ex ministro della Giustizia, (Anc) del Venezuela, Diosdado mediatamente affermando che la
Pianeta abitate da un terzo degli Se le emissioni continueranno ad bertà, nel rispetto della costituzio- Sérgio Moro, sulle ingerenze del Cabello, ha dichiarato ieri che il sua amministrazione non ha «nulla
esseri umani potrebbero raggiunge- aumentare, avvertono i ricercatori, ne». Con queste parole ieri il mini- presidente Jair Bolsonaro nel voler presidente del Parlamento e leader a che fare». Anche il presidente co-
re temperature a livelli a malapena la temperatura media percepita stro della Difesa brasiliana, il gene- controllare la sovrintendenza della dell’opposizione, Juan Guaidó, sa- lombiano ha respinto le accuse del
accettabili per la sopravvivenza. E dall’uomo si alzerà di 7,5 gradi cen- rale Fernando Azevedo, ha voluto polizia federale a Rio de Janeiro. rebbe coinvolto direttamente Venezuela definendole «infondate e
senza possibilità di tornare indietro. tigradi entro il 2070, quindi oltre i ribadire la totale neutralità dei verti- L’ex ministro ha dichiarato che, nell’incursione marittima, denomi- speculative».
Un calore invivibile per circa tre più 3 gradi previsti ora. Questo ra- ci militari rispetto alle prese di posi- all’inizio di marzo, il presidente gli nata “Operazione Gedeone”, sven- Guaidó ha nuovamente smentito
miliardi e mezzo di persone. pido aumento porterebbe il 30 per zione del presidente Bolsonaro. avrebbe inviato un messaggio in cui tata domenica dalle forze armate di essere collegato all’“O perazione
I paesi più colpiti sarebbero l’In- cento della popolazione mondiale Questi, nel partecipare a una mani- affermava: «Moro, hai 27 soprinten- b olivariane.
Gedeone” in cui sono morte 8 per-
dia e la Nigeria, dove sperimente- ad abitare in posti con una tempe- festazione di suoi sostenitori che in- denze, ne voglio solo una, quella di Cabello ha confermato che l’at-
sone e 13 sono state arrestate, tra
rebbero questo caldo asfissiante ri- ratura media superiore ai 29 gradi, neggiavano a un «intervento milita- Rio de Janeiro». La nomina dei so- tacco fallito di domenica aveva lo
cui due cittadini Usa.
spettivamente più di 1,2 miliardi di una condizione climatica che oggi è re» contro le istituzioni democrati- vrintendenti spetta al direttore ge- scopo di assassinare Nicolás Madu-
persone e 485 milioni di abitanti. sperimentata sullo 0,8 per cento che, ha affermato che «le forze ar- nerale della polizia federale. Pro- ro per stabilire una giunta civile- Il leader dell’opposizione ha in-
Inoltre, oltre 100 milioni di persone della superficie delle terre emerse, mate sono al mio fianco e sono arri- prio la volontà del presidente Bol- militare guidata dall’ex generale vitato i membri dell’esercito a riflet-
verrebbero colpite sia in Pakistan principalmente nel Sahara, mentre vato al limite della pazienza». Sem- sonaro di sostituire Mauricio Valei- Raúl Baduel, e con la partecipazio- tere e chiedersi se la risposta al
che in Indonesia e Sudan. nel 2070 riguarderebbe il 19 per pre durante la mobilitazione di ieri xo al vertice di questo organismo ne dello stesso Guaidó, che avreb- malcontento popolare è seguitare a
Alle minacce per la salute e le so- cento della superficie. La soluzione alcuni giornalisti sono stati aggredi- aveva portato alle dimissioni di Mo- be avuto la responsabilità di “capo «massacrare i venezuelani». «Il
cietà, si aggiungerebbe quella per la degli esperti per evitare il rischio? ti da parte di una frangia violenta ro. Nello Stato di Rio è in corso del consiglio legislativo”. Parlamento è molto chiaro, l’unica
produzione alimentare. È il risulta- Rapide riduzioni delle emissioni di dei sostenitori di Bolsonaro. L’acca- un’indagine sul senatore Flávio Bol- Il capo dell’Assemblea costituen- opzione è quella di costruire un go-
to di uno studio di un team di ri- gas serra che potrebbero dimezzare duto è stato condannato sempre dal sonaro, figlio del presidente, per ri- te ha anche accusato i presidenti verno di emergenza nazionale, per
cerca internazionale di archeologi, il numero delle persone esposte a ministro Azevedo che lo ha definito ciclaggio di denaro e per l’assassinio degli Stati Uniti, Donald Trump e la protezione della vita dei vene-
ecologi e climatologi di alcune uni- condizioni estremamente calde. «inaccettabile». dell’attivista Marielle Franco. della Colombia, Iván Duque, di es- zuelani», ha detto.
pagina 4 giovedì 7 maggio 2020 L’OSSERVATORE ROMANO giovedì 7 maggio 2020 pagina 5
Mario Pomilio
Nell’opera di Mario Pomilio Scoperte, riscoperte e tutela a piazza del Pantheon
N
della sua vita, come Silone, non come Bene- e quel «vuoto» di bene da riempire e da col-
detto Croce, che ha rarefatto nel tempo quasi educato sia in terra teatina, dove è restato fi- naio del 1921. Si può dire: il cristianesimo di Un breve soggiorno a Teramo, in veste di in vista di una militanza. mare indicano gli obiettivi che il cristianesi- in un’atmosfera suggesti- Cristo.
del tutto i legami con la sua terra. Silone e no all’età di cinque anni, sia in terra marsica- Pomilio conserverà per sempre la freschezza commissario agli esami di Stato, ispirò a Ma- Il suo cristianesimo è anzitutto ricerca in- mo si propone di raggiungere dentro gli spa- va e surreale, spuntano Del tempio augusteo, rispetto al rifa-
Pomilio, invece, sono rimasti legati alla stessa na, dopo che la famiglia si stabilì definitiva- delle acque battesimali: è a questa fonte che rio Pomilio il suo primo romanzo, L’uccello teriore, tela tessuta e ritessuta sempre dacca- zi e nei tempi degli uomini. È in questo sen- piccole porzioni della sto- cimento adrianeo, sono affiorati, già nel
“terramara”, che ha dato loro, sebbene con mente ad Avezzano, dove il futuro scrittore inviterà a tornare, oltre che alla prima soglia nella cupola (1954), nel quale è in molta evi- po, fonte sempre novellamente dischiusa so che si può dire, con Giorgio La Pira, che ria della Roma antica, XIX secolo, i resti, che disegnano un
grandi differenze qualitative, un’eredità che frequentò i primi gradi di scuola fino agli dell’era cristiana, in questo come Silone, che denza la problematica etico-cristiana. A Tera- all’anima anelante ad acque vive. In lui è «il cristianesimo è storia e geografia». quasi per ricordarci che l’Urbe, la me- ambiente rettangolare di 50 metri per
ha un decisivo filo forte comune: un cristia- studi classici, conseguendo la licenza liceale. nei suoi libri mostra con costanza la sua ispi- mo sarà ambientato, dieci anni dopo, La chiaro il convincimento credente che quella tropoli eterna, non muore e, anzi, con- 20, con una cella trasversale, assai simi-
nesimo dal sapore antico. Cristiane sono per- Tuttavia, la sua preferenza era quella di tra- razione paleocristiana. Dalla lettura indagata compromissione (1965), romanzo dal forte con- religiosa è un’esperienza totale, possibile per- serva un’infinita stratigrafia, che man- le nell’organizzazione architettonica al
ciò le matrici di Pomilio, offertegli dal- scorrere le vacanze estive ad Archi, presso la e meditata dei libri pomiliani emergerà lo tenuto politico, non privo di aspetti religiosi, ciò solo in condizioni di piena e integra tiene intatte tutte quante le stagioni di tempio della Concordia al Foro Roma-
l’Abruzzo, che Silone chiamava «terra di san- nonna paterna, potendo lì disporre di un svolgimento dei sensi implicati in un ossimo- mentre appaiono marginali gli aspetti del- esperienza umana: «Solo riproponendo sem- La centralità del perdono una storia incessante. È sorprendente no, mentre i parati murari prevedevano
ti e di scalpellini». piccolo appartamento, abitato precedente- ro: primitivismo e sviluppo raffinato. Si sente l’abruzzesità: questa — e segnatamente nel pre, da capo e per intero, il problema di ciò che queste memorie riaffiorino proprio grossi blocchi di travertino rivestiti da
nel suo cristianesimo l’acre sapore delle radi- suo risvolto cristiano — è invece robustissima che siamo, solo esaltando a ogni istante la Lo scavo di Pomilio nell’anima cristiana si quando la città appare ferma, immobi- lastre di marmo.
mente da uno zio prete, che si chiamava co-
ci e la dolcezza dei frutti maturi. e sempre presente in Silone. Tuttavia, grande coscienza della nostra miseria possiamo pro- fa profondo dall’inizio della sua produzione le, bloccata da un forzoso coprifuoco, I rinvenimenti di questi giorni com-
me lui. Era contento, altresì, di poter libera- artistica: il male non è anzitutto una sostanza
è l’amore all’Abruzzo portato da Pomilio vare veramente il bisogno di Dio e aprire il che pare segnare la fine, l’explicit, prendono una decina di lastre di traver-
Un cristianesimo dal sapore antico mente rovistare in una sua vecchia biblioteca,
che, fra l’altro, ha voluto conoscere lembo a a sé, ma nemmeno sta nel puro agire dell’uo- l’estuario estremo dove sfociano le idee, tino, che fungevano da pavimentazione
fornita soprattutto di pubblicazioni riguar- varco alla grazia e alla speranza» scrive in
lembo e raccontarlo con raffinata acribia (ve- L’uccello nella cupola. mo. Esso sorge e resta piuttosto in un vuoto i fatti, i gesti delle civiltà, che si sono dell’epoca di Adriano dinanzi alla Ro-
Pomilio ha respirato un’aria cristiana già danti la storia e la dottrina della Chiesa. Il “cristianesimo abruzzese” di Abruzzo la terra dei santi poveri, raccolta di di speranza: «Il male consiste non tanto in alternate, sovrapposte, intersecate nei tonda, come oggi ama definire il Pan-
in famiglia. Nato ad Orsogna (Chieti) il 14 La vita e l’opera di Mario Pomilio recano, La fede per Pomilio non è una facile con-
come stigma indelebile e inconfondibile, la
di Pomilio e di Silone scritti abruzzesi a cura di Dora Pomilio e solazione: è anche consolazione (e quant’al- quel che si compie, quanto nel fatto che la secoli, nelle ere, nello spazio, nel tem- theon il popolo romano. La scoperta, o
gennaio 1921, da Tommaso, un maestro ele- Vittoriano Esposito, L’Aquila, 1997). somma di sentimenti che un’azione ha impli-
tre mai) ma lo è dopo essere stata l’orizzonte po. Le novità vengono da quella piazza come vedremo meglio, la riscoperta è
mentare di fede socialista, originario di Archi timbratura di un Vangelo condiviso e interio- Come per Silone, già dal periodo della cato travolge l’anima verso la disperazione.
Come s’è ora ricordato, nel 1954 apparve il di un vortice di crisi; lo è all’uscita da un del Pantheon, che oggi appare come seguita all’apertura di una voragine,
(nella stessa provincia di Chieti) fu educato rizzato, mentre manifestano, nei sensi miste- prima formazione, la problematica cristiana suo primo romanzo: L’uccello nella cupola Ecco il peccato di suicidio (…) la deliberata
buio e nero tunnel, come luce discreta (non uno spazio irrimediabilmente vuoto, che ha subito allertato la Soprintenden-
anche per Pomilio è decisamente centrale, (qui utilizziamo l’edizione di Rusconi, Mila- accecante) eppure consolantissima e final- distruzione dell’ultima possibilità di spera- quasi una piazza metafisica di Giorgio za speciale di Roma, archeologia, belle
sebbene le differenze fra le due visioni siano no 1978). Questa è un’opera prima, non solo re». de Chirico, ma che, invece, rappresenta arti e paesaggio del Ministero dei Beni
mente pacificante. Per questa sua nota um-
notevoli. Nel cristianesimo di Silone c’è una per lo scrittore abruzzese, ma anche per la Di fronte al male, opera dell’uomo, sta la uno dei luoghi irrinunciabili di un turi- e delle attività culturali e per il turi-
bratile e malinconica, Stefano Giovanardi
forte e dominante concentrazione sulla sua letteratura italiana del Novecento, poiché si grazia, opera di Dio e suo dono. Questa, co- smo internazionale che, alla ricerca del- smo.
(sull’inserto culturale di «Repubblica» del 4
scelta dell’a-ecclesialità, ossia sulla possibilità staccava dall’allora dominante clima neoreali- munque, vuole la collaborazione dell’uomo. la Roma antica, si ferma anche per vi- A circa tre metri dell’attuale pavi-
aprile 1990) si è spinto ad affermare che «il
di dirsi cristiano senza Chiesa. In lui è forte sta, per collaborare ad aprire strade scono- Ci troviamo, così, dinanzi a uno degli incroci vere un momento magico della “dolce mentazione della piazza, si sono rinve-
suo cattolicesimo (...) era nevrotico quasi
l’interesse per la figura di Gesù e per la for- sciute, affrontando i temi religiosi con una più difficili del cristianesimo: da un lato Dio Dio e aprire il varco alla grazia e alla speran- meglio di redenzione (posse salvifici) quello vita”, ricreato dai bar storici stracolmi nute le lastre, già rintracciate negli anni
quanto quello di Manzoni, pronubo di con-
ma popolare di un cristianesimo letto nell’an- spietata franchezza e, a tratti, con una gran- deve essere lasciato nella sua condizione di za». del perdonare: un motivo è che il perdono è di clienti e dai negozi di souvenir. Novanta, a seguito di lavorazioni, che
flitti e lacerazioni anziché di appagate con- un’esperienza di natura materna ed è conve-
golatura di un’utopia prevalentemente socia- de forza, che ricordavano la grande narrativa Dio, ossia di assoluta eccedenza e alterità, Il muro della paura si sbreccia come d’in- Il fulcro della piazza è rappresentato furono dettagliatamente documentate,
cattolica francese. templazioni, e certo non incline a fiduciose niente che sia esercitata dalla Chiesa, che è
le. Con evidenza, cristiano è l’asse portante dall’altra richiede la cooperazione umana canto. Legge stupore e fili di sorriso sul vol- dal celebre Pantheon, così come lo de- tanto è vero che, come ha potuto sotto-
rose alla Provvidenza o ad affrettate consola- essenzialmente una madre. Dall’essere il per-
della sua letteratura-testimonianza, com’egli perché, altrimenti, cadrebbe la struttura to del morente e comincia a dirgli le “ragio- finì Plinio il Vecchio (Naturalis Historia lineare la soprintendente Speciale di
zioni da curato di campagna». Non è accet- dono di natura materna discende, fra l’altro,
s’esprime. Due segni vistosi lo ricordano: la dell’alleanza, che è la insostituibile forma ni” della speranza: «“Perché” soggiunse “or- XXXIV, 13), romanizzando il termine Roma, Daniela Porro, i materiali, allora
tabile la qualificazione di «nevrotico» che la sua necessità.
quasi totalità dei suoi libri ha per temi quasi Un cristianesimo radicale della salvezza scelta da Dio. Si tratta di col- mai quel che siamo stati non conta. Conta protetti da uno strato di pozzolana, so-
Giovanardi dà al cattolicesimo pomiliano: si In altri termini, se la maternità è nell’ordi-
esclusivi il cristianesimo e la Chiesa; inoltre, laborare anzitutto a togliere ostacoli alla di- solo la volontà di non esserlo più, e di saper- no riemersi assolutamente intatti. Il fe-
tratta, invece, di un cristianesimo rigoroso, ne del principio, è facile intendere che anche
quasi tutti i protagonisti dei suoi romanzi, Nel suo primo romanzo, cui qui ci si riferi- scesa della grazia e, in più, impegnare la li- si diversi. Conta solo aver avuto paura ed es- nomeno rappresenta un esempio assai
teso sulle corde di una testimonianza di tipo il perdono lo sia, poiché la maternità vi trova Tornate alla luce
drammi e racconti sono preti. sce in modo privilegiato, Pomilio annuncia bertà nel cammino richiesto per compiere sersi sentiti soli. Perché è stato detto: fatevi eloquente della professionalità dei fun-
eroico e drammatico. una delle espressioni tipiche e ineliminabili
La dimensione cristiana nell’opera di Po- quale sarebbe stato il tema da lui più sentito l’ascesa alla grazia. un cuore nuovo e un’anima nuova. E chi ha una decina di lastre di travertino zionari della Soprintendenza. L’intera-
milio è assai più esplicita e dichiarata, più Grande è l’eredità di estetica e di riflessio- della Chiesa: è addirittura un principio costi-
anche in seguito: il problema religioso, non Uno degli ostacoli cui si accennava è la provato la solitudine, chi ha sperato il perdo- zione dei documenti di archivio e delle
complessa ed elaborata rispetto a quella pre- nelle forme di un oggetto da scandagliare e
ne cristiana che Pomilio ci ha lasciato ed è
paura di Dio per il male fatto, una paura che no, chi ha perdonato è già salvo». Il mori- tutivo della vita ecclesiale e oltre che un che fungevano da pavimentazione operazioni archeologiche dimostra che
un privilegio e un dovere potersi chinare sui principio di cultura dalla creatività impreve-
sente in Silone. Una delle distinzioni più su cui discutere, ma nell’indisegnabile sago- suoi scritti per raccoglierla in una consapevo- si fa più cupa in prossimità della morte. Il bondo è scosso dalle parole di don Giacomo dell’epoca di Adriano una nuova stagione si è aperta per l’Ar-
marcate fra i due approcci alla figura e alla dibile. Quando Gesù dà a Pietro il «prima- cheologia Urbana, che spesso è coin-
ma di un’esperienza che, tuttavia, sente come lezza alta, al fine di valorizzarla al massimo moribondo che don Giacomo corre ad assi- sul perdono: «“Ma come è possibile?” (…) dinanzi alla Rotonda
profezia di Gesù di Nazaret sta nel fatto che to», gli conferisce il potere di perdonare (cfr. volta, nel momento in cui si aprono
fondamentale e decisiva. stere al suo capezzale dice: «Ho paura, pa- “è possibile, sì, è possibile. Basta tentarlo.
più sicuramente si può parlare di un cristia- quale seme prezioso buttato nei terreni cri- Matteo 16, 20). «La Chiesa è (...) la comunità come oggi amano definire la piazza cantieri di emergenza. Eppure questi
Infatti, la tematica religioso-cristiana è pre- dre». Don Giacomo, che spesso nel suo mi- Basta solo sperarlo”». E il colloquio continua
nesimo abruzzese nello scrittore marsicano e stianamente fertili della terra d’Abruzzo, ger- di uomini e donne segnati dal peccato, ma interventi, seppure limitati nel tempo e
sente, oltre che nel ricordato L’uccello nella nistero sentiva questa espressione, prese a ri- con l’espansione del perdono dal morente al- gli abitanti dell’Urbe
meno in quello chietino. Su uno sfondo più minato per l’accrescimento della riflessione e anche dalla grazia del perdono. La Chiesa vi- nello spazio, ci regalano tasselli impor-
cupola (Bompiani, 1954), in tutti i suoi libri: flettere: «La paura: ci può essere, penso, la sua donna: «“Ti chiedo perdono” riuscì ad
lontano l’ispirazione di un’abruzzesità cristia- per la gioia di molti. ve del perdono di Dio e perciò è chiamata a tanti della Roma antica e stratificata,
Il quinto evangelio, (Rusconi, 1974); Il cane qualche cosa che ci collochi a più enorme di- echeggiare il morente. “E questa è la pace”».
na non manca neppure in Pomilio, anche se far vivere gli uomini ministrando il perdono» disegnando le fasi topografiche della
sull’Etna, frammenti d’una enciclopedia del dis- stanza da Dio? Ansia di pentimento, slancio Don Giacomo conclude con la sua assoluzio-
da lui è resa con un tono meno popolare e (vedi il testo di Enzo Bianchi Il Figlio dell’uo- greco πάνθεον ίερον (“tempio di tutti gli città, osservata nel suo divenire, nelle
sesto (Rusconi, 1978); Il Natale del 1883 (Edi- di redenzione, nulla di tutto questo è più ne e raccogliendo il suo debole sì di consen-
I lati duri della fede mo, quando verrà, troverà la fede sulla terra? dei”). Il sontuoso monumento fu fon- modificazioni funzionali, nella riorga-
più colto: ad esempio, il senso della Croce e zioni di Gabriele e Mariateresa Benincasa,
nella raccolta «Non vi sarà più notte». Notte dato nel 27 avanti Cristo da Marco nizzazione degli assetti urbani.
del perdono assai forte nell’anima cristiana 1983). In modo esplicito e perfino teologico
È in grande evidenza questa dimensione della fede, notte della Chiesa. Seminario di spi- Vipsanio Agrippa, genero di Augusto, e I lavori della Soprintendenza, in
delle genti d’Abruzzo di certo è presente nel la problematica cristiana è affrontata, poi, in
critica e problematica della fede in Pomilio. ritualità della Rosa Bianca Milano, 28 otto- ricostruito in età adrianea, tra il 120 e il
cuore e nella penna di questi suoi due grandi Scritti cristiani (Vita e Pensiero, 2014). questo senso, rappresentano occasioni
bre 1995, Brescia 1996). Il perdono non va 124 dopo Cristo, in seguito a due rovi-
figli, ma con modulazioni differenti. Sulle Una nota sempre presente nei suoi libri è Ha conosciuto la nobile e profonda irrequie- strategiche per indagare le fasi di una
dunque ridotto a un esercizio privato e facile, nosi incendi, che avevano distrutto
forme e le differenze delle due figure di Cri- il radicalismo cristiano che, come un filo for- tezza cristiana, che aveva percorso l’anima città, che è cresciuta su se stessa e che
Francesco Paolo Michetti, «La figlia di Jorio» (1900, particolare) ma è un «dovere terribile (...) perdonare i l’edificio nell’80 e nel 110.
sto e di cristianesimo delineate dai due scrit- te, li avviluppa e li stringe in una mai smen- anche di altri scrittori d’oltralpe; per cui ha gli scavi archeologici, anche di emer-
nostri nemici» come scrive C.S. Lewis (Il cri- Il tempio è caratterizzato da un por-
coltivato a lungo e a fondo il dubbio, quale genza, raccontano, con strutture e ma-
stianesimo così com’è, Adelphi, 1997). tico colonnato e timpanato, che intro-
unica matrice e condizione di una fede au- teriali, da calare nel tempo e nella sto-
Coerentemente, il cristianesimo è chiamato duce a una maestosa rotonda, sormon-
tentica, anche come orizzonte verso cui anda- ria dell’Urbe.
a partecipare alla costruzione di una cultura tata da un corpo cupolato di tipologia
re non consegnandosi ad esso in modo avvi- del perdono, in dialogo anche con le voci Dobbiamo poi sottolineare anche la
lito, con l’acume e il coraggio della stessa fe- emisferica e interamente costruita in cura con cui questi resti sono conserva-
laiche del nostro tempo: Jacques Derrida, ad calcestruzzo. La cupola, che presenta
de, come evidenzia Roberto Timossi nel suo esempio, ritiene che il perdono, se c’è, non ti, affinché chi li rintraccerà in futuro
un oculo nello zenit per l’illuminazio- potrà metterli in dialogo con le nuove
libro Della fede. La certezza, il dubbio, la lotta, perdona che l’imperdonabile; e ritiene che
La nostalgia di Dio (Carocci, 2014). Anche sul confronto col
dubbio, Pomilio conferma la sua esperienza
di un cristianesimo agonico e mai rinunciata-
solo a partire da un’etica al di là dell’etica,
solo muovendo da un’etica iperbolica, che
ne, rappresenta, ancora ai nostri giorni,
uno degli elementi architettonici circo-
lari più grandi del mondo e propone
emergenze. Sembra importante, insom-
ma, valorizzare il lavoro complesso e
sempre urgente dei funzionari delle So-
interrompa ogni economia dell’espiazione, una delle costruzioni, a un tempo, più
rio. della redenzione e del pentimento, si può printendenze della città, per le conti-
«Diario dello smarrimento» di Andrea Di Consoli Si fanno sentire fortemente in lui l’eco vi- scorgere l’apertura di un pensiero del perdo-
ardite ed armoniose dell’antichità, for-
nue notizie che ci forniscono, nella pro-
nendo un esempio emblematico del-
brante di Blaise Pascal e l’alito severo di Sø- no degno di questo nome (vedi Perdonare. l’uso massiccio del calcestruzzo roma- spettiva di collocarle nella “carta ar-
ren Kierkegaard. Dal filosofo danese ha im- L’imperdonabile e l’imprescrittibile, Raffaello no. cheologica” della metropoli, guardata
parato a percepire bene il conflitto cristiano, Cortina, 2004). Pomilio entra di fatto in que- Il maestoso monumento di origine nei secoli, nella storia, nell’ordito mo-
chiarire al lettore la condizione di (…) Oggi però, vedendo mio padre tempo, è possibile l’incontro con un originato nell’individuo dall’inadeguatezza al sto dialogo, magari senza proporselo, e con- augustea si collocava al centro di un numentale delle stagioni di una città
di GIUSEPPE SURIANO
partenza del proprio viaggio: tremante nel letto, gli ho accarezzato orizzonte più ampio, anche solo divino della natura umana, conflitto che non siderate le sfasature temporali con quanti si quadrante topografico della Roma del sempre in vita, che ha lasciato tracce
ndrea Di Consoli è uno smarrimento. Anche Diario dello la testa — era come assente nel suo attraverso una lettura inusuale. “Ho più o meno eloquenti, delle sue diverse
A
ammette attenuazioni di tipo giustificazioni- sono interessati a pensare il perdono (ad tempo assai prestigioso, nell’ambito del
scrittore non credente che smarrimento (Roma, Inschibbolet, dolore. Eppure ha trovato la forza di letto attentamente un discorso del sta. Insomma, per nessun motivo Pomilio si esempio, Paul Ricoeur). Fra questi il più ri- Campo Marzio. Il progetto e la realiz- stagioni. Auguriamo, dunque, a Marta
scrive continuamente di 2019, pagine 176, euro 15) è un dirmi con gli occhi chiusi e con voce Presidente Aldo Moro. Un discorso lascia indurre ad allontanarsi dalla pratica di goroso e paradossale è proprio Derrida, che zazione fu affidata a Lucio Cocceio Baumgarten, archeologa della Soprin-
Dio, spesso nella forma viaggio, ma, a differenza di quello esile: “Nun me tuccà ca me dola ricco, articolato, difficile, affascinante, quella “condanna alla fede” che lo scrittore con la sua idea del perdono esteso all’imper- Acuto, che fece situare il grande corpo tendenza, responsabile dell’area di sca-
del desiderio e della dantesco, non ha lieto fine e lo tutto”. Sin da ragazzo la mia ambizioso, che pretende in chi lo abruzzese sentiva di condividere con Manzo- donabile è — a livello di enunciazione e di di fabbrica tra i Saepta Iulia, la basilica vo, un buon proseguimento delle inda-
nostalgia. E lo fa in un modo così smarrimento permane. L’opera rivoluzione è stata quella di legge — anzitutto per il suo bene — L’eremo di San Bartolomeo in Legio a Roccamorice, in provincia di Pescara arditezza — portavoce della visione più vicina di Nettuno e le terme dello stesso gini, che potrebbero farci avere un’idea
ni.
particolare — l’aggettivo «brutale» richiama, in questo senso, un altro combattere questa durezza contadina un impegno non da poco. Eppure, La meditazione cristiana di Pomilio non alla profezia cristiana sul perdono, proprio Agrippa, proprietario dell’area. La me- più nitida dell’estensione della pavi-
aiuta forse a definirlo — da riuscire a indimenticato capolavoro del genere: con il calore. Ho continuato ad una volta superate pigrizia, evita i lati duri della fede, i problemi croci- perché di profezia si tratta e non di teoresi. moria del genero di Augusto rimane mentazione, che dovrebbe svilupparsi,
farne sentire più di altri l’urgenza, la Il Mestiere di vivere di Cesare Pavese. accarezzarlo sfidando una grande svogliatezza e superficialità, un figgenti, i punti scottanti. Già s’è accennato a L’idea pomiliana di perdono è cristiana e nell’iscrizione, che ancora si legge nella verso settentrione, sino al Mausoleo di
necessità estrema in una società che Sono brevi racconti di vita, pensieri civiltà cadente con la mia civiltà possibile, quando la paura si è impadronita so al matrimonio in limine vitae con la sua ricostruzione adrianea del tempio: Mar- Augusto.
discorso di Moro apre questo, ma conviene operare alcune focaliz- conosce perciò il dramma della tensione fra
spesso si illude di poterne fare a notturni, frammenti, note da taccuino. minore, sentimentale, e dunque di un’anima». compagna.
immediatamente scenari nuovi, zazioni. Nella sua meditazione cristiana en- profezia e ragione; come peraltro anche fuori
meno. «Al fondo io sono un cattolico. Eppure, proprio nello spazio di fragile, decadente». La fragilità e Tale paura da un lato è una forza paraliz- dell’ottica cristiana, non si finisce d’interro-
soprattutto nel metodo. E il metodo trano, come termini essenziali, i binomi gra-
questa “poetica del frammento”, l’inconsistenza del tempo non zante, dall’altro è una forza devastante: rat- garsi come possa essere possibile perdonare
di Moro è enorme: non perdere mai zia-peccato, male-Provvidenza, morte-speran-
l’autore si ritrova a confessare il impediscono però l’avvenimento e il trappisce e toglie all’uomo la forza di ag- Il perdono apice del cristianesimo l’imperdonabile (vedi Richard Holloway, Sul
di vista l’orizzonte più largo, la za. Vi si coglie la sicura influenza di due
desiderio opposto: la totalità. Ancora racconto di istanti di bene, piccole grapparsi a Dio che lo può salvare. Affidarsi perdono. Come si può perdonare l’imperdonabi-
Inquieta e conforta la lettura del Diario direzione del cammino e i grandi scrittori cattolici di Francia, Mauriac e Ber-
una volta Dio. «Mi rendo conto che «storie di vita buona» che si ritrovano a Dio, buttarsi nelle sue mani è l’atto di for- Già da L’uccello nella cupola si inscrive nel- le?, Milano 2004).
obiettivi, nonostante si sia costretti nanos, e, più remotamente, di Manzoni, di
Inquieta perché esso è il frutto la mia natura ha sempre aspirato al a essere, per chi legge, punti di dalla natura umana e dalle Port-Royal e dello stesso sant’Agostino. In-
za che l’uomo deve saper compiere in ogni le viscere della letteratura pomiliana il tema La tenacia pomiliana nel sostenere il per-
disegno totalizzante, al sentimento speranza. Di Consoli semplicemente modo. Perciò don Giacomo stimola il mori- del perdono, come esperienza possibile e do- dono sempre si motiva con tutte le risorse
di una ricerca senza strade, rabbiosa e viscerale assoluto, a Dio. Per tutta la vita ho annota, non aggiunge. È la vicenda in
contingenze della politica a stare fluenza complessa, dunque, che nulla toglie
bondo a oltrepassare l’ostacolo della paura verosa sempre. È l’ossimoro sempre sotteso date dall’esperienza del Vangelo che significa
sorvegliatamente nelle bassezze, negli all’inconfondibile fisionomia di Pomilio, che
Conforta perché riconosce e inquadra parlato virilmente di cocci e invece in sé a generare il giudizio, come in
orizzonti brevi e nelle controversie quell’influenza assimila e riesprime con la ca-
suscitando uno slancio d’amore verso Dio, nell’anima e nello scritto di Pomilio: un Dio l’ubbidienza al Mistero: queste risorse cristia-
testa avevo l’immagine del vaso nella questa piccola nota sull’incontro con presentandogli «l’immagine di Colui che ave- altissimo, sé stesso, sempre sé stesso, dal mi- ne, di cui si diceva, lasciano intatto lo smarri-
ciò che vale e resta sua interezza. E in fondo la mia un mendicante, in cui l’impatto con la
personalistiche». È fatta di impennate pacità creatrice di un vero artista, in cui si stero sempre intatto, eppure vicinissimo e mento razionale di chi si decide per questo
come questa la lettura di Diario dello fondono sempre, in maniera inestricabile, va avuto anch’egli paura e aveva detto: “Per-
nel flusso del consumo devastante malinconia non è altro che fragilità altrui diventa occasione di
smarrimento, una lettura che insieme ché mi hai abbandonato?” prima di dire “Io aperto al perdono totale verso l’uomo. È l’os- tipo di perdono. Tuttavia, occorre osservare,
questo tradimento, questo sforzo riscoperta della propria. «Gli ho dato memoria e profezia. simoro che rende vibrante e teso il cristiane- per evitare equivoci, che l’aspetto iperbolico
e nel sentimento che passa inquieta e conforta. Inquieta perché è Al denso romanzo L’uccello nella cupola rimetto il mio spirito nelle tue mani”: e si
immane che faccio ogni giorno di prima due euro, poi cinque. Ma non sentì più forte, pensando che Dio si fa disar- simo di Pomilio e, in un certo senso, anche del perdonare l’imperdonabile, affermato da
fingere di credere nei cocci, nel voleva staccarsi. Si è messo a il frutto di una ricerca senza strade, sottende il composito e reciproco tema di attraente: quando l’ossimoro si spezza allora Derrida, si pone fuori dello spazio dell’espia-
rabbiosa e «viscerale» (altra parola grazia-peccato: ne è, per così dire, il cantus mare non solo dall’amore, ma forse più
frammento, nel caduco». Di Consoli piangere, non ce la faceva più. Allora dall’umiltà di cuore e dal riconoscimento del- abbiamo le caricature cristiane che illustra zione, della redenzione e del pentimento ed
Un cattolico disperato, che non crede guarda a Pavese ma è forte in lui l’eco gli ho messo le mani sulle spalle, e gli chiave nella poetica di Di Consoli); firmus che lo percorre dal primo all’ultimo nei suoi romanzi (il severismo senza miseri- è, per questo, estraneo alla concezione cri-
conforta perché riconosce e inquadra paragrafo. È una tematica trattata non in la nostra debolezza, che s’impone alla grazia
più a Dio, ma vive come se ci fosse. di Pier Paolo Pasolini, soprattutto per ho chiesto come si chiamasse: cordia, il legalismo senza spirito, il paternali- stiana del perdono che, invece, questi tre ter-
ciò che vale e ciò che resta nel flusso astratto, ma nella meditazione e nei dialoghi e la forza ad intervenire».
Tutta la mia nostalgia è nostalgia di un sentimento di sottofondo che più “Mimmo, ascoltami, anche io non ce smo senza paternità, l’orizzontalismo senza mini assume fino in fondo. Resta comunque
del consumo e del sentimento che del suo protagonista, che è il prete don Gia- Accarezzando con dolcezza la fronte del
Dio. Per me non c’è cosa più volte traspare: un certo «rispetto per la faccio più, ma dobbiamo ancora mistero). interessante il richiamo energico del filosofo
ciò che viene prima», e cioè un lottare”. Piangeva come un bambino. passa. Come in questo accorato como. All’inizio del romanzo, Pomilio illumi- moribondo, don Giacomo invita anche sé L’aver posto il perdono al centro del cri-
raccapricciante che notare nei tanti francese a un perdonare radicale, che eviden-
volti che mi circondano la scomparsa passato e una tradizione che non La gente ci guardava. “Scusatemi lo appello, che richiama, forse non per na con luce di Vangelo «la vecchia Teramo stesso a vincere la paura e gli dice: «“Anch’io stianesimo mostra la forza teologica che sot- temente il cristiano trova il modo di colloca-
della memoria della Croce». L’autore, possono essere guardati con infondato sfogo dottò”. (…) L’ho abbracciato caso, la tradizione cristiana: dalle sere lunghe e smorte»: «Nolite judicare. ho paura, figliolo. Se voi sapeste!” E sentì, tende ai romanzi di Pomilio, a cominciare da re all’interno dei punti amplissimi del concet-
per il suo ultimo libro, ha scelto un senso di superiorità. Colpisce, in forte, e le sue lacrime mi hanno «Perdonare è la più alta forma di “E perché giudichi tuo fratello?” E improvvi- dopo queste parole, d’aver toccato anche lui L’uccello nella cupola. Il cristianesimo, infatti, to biblico di salvezza. Il più chiaro di tutti è:
genere non comune e solo in proposito, un appunto vertiginoso sul bagnato la faccia. (…) Poi mi ha civiltà. Fare propria con pietà samente gli parve [a don Giacomo] d’inten- il fondo e d’aver ricominciato vertiginosa- mette il perdono nell’ordine del principio, «Dio vuole che tutti gli uomini arrivino alla
apparenza di facile scrittura, il diario. rapporto con il padre e la sua civiltà detto: “Pregherò per voi”. Allora gli cristiana l’oscura voragine di chi ti ha dere l’origine del proprio errore, l’errore di mente a risalire. E comprese che solo ripro- tanto che l’espressione più specifica della salvezza e alla conoscenza della verità» (in
E ha scelto una parola non nuova per contadina (l’autore è figlio di ho preso il viso tra le mani e mi sono fatto del male è ciò che rende pensare al male come a una sostanza che va ponendo sempre, da capo e per intero, il missione ecclesiale concepita come carità è 1Timoteo 2, 4). A questa amorevole “idea fis-
definire l’oggetto di questo racconto contadini lucani di Rotonda emigrati scoperto senza difese. “Sì, Mimmo, moralmente superiore un uomo. È annientata, quand’esso è il contrario, è un’as- problema di ciò che siamo, solo esaltando ad proprio l’esercizio del suo potere di perdono. sa” di Dio, Mario Pomilio si lega come alla
diaristico, quella che Dante, già nei a Zurigo). «Non siamo soliti farci prega per me”. Eppure, proprio nella difficilissimo; ma, ogni volta, bisogna senza d’amore che va riempita, il vuoto che ogni istante la coscienza della nostra miseria È significativo che Cristo abbia voluto affida- pietra miliare del suo cammino di uomo e di
primi versi della Commedia, scelse per carezze, nella mia famiglia contadina. fragilità e nell’orizzonte piccolo del provarci». va colmato». possiamo provare veramente il bisogno di re alla Chiesa fra i suoi “poteri” di aiuto o scrittore.
pagina 6 L’OSSERVATORE ROMANO giovedì 7 maggio 2020
di PAOLO AFFATATO cerca di venire a capo di una situa- ogni seme, caduto in terra, produce che Gesù vuole dalla Chiesa un raf-
zione che lo supera». molto frutto, ma perché questo av- forzamento della comunione oriz-
enedirò il Signore in ogni Le monache non vivono nella loro venga deve morire (cfr. Giovanni, 12, zontale, perché non avvenga quanto
a malattia gli è arrivata me una persona amorevole, premu- Orthodoxie.com — Batsman spiega viduale. Abbiamo gradualmente im-
Nomine episcopali
Le nomine di oggi riguardano la Chiesa in Guy Desrochers, vescovo Dal 2015 al 2018, è stato anche predicatore di successivo. All’interno della Conferenza dei Rinviate
Canada e in Brasile. di Pembroke (Canada) ritiri in Canada e negli Stati Uniti d’America.
Il 12 dicembre 2018 è stato nominato vescovo
vescovi del Brasile è membro della commissio-
ne per la Dottrina della fede. le prossime
Marcel Damphousse coadiutore
È nato il 23 maggio 1956 a Hull, Québec,
nell’attuale arcidiocesi di Gatineau. Ha com-
titolare di Melzi e ausiliare di Alexandria-
Cornwall, e ha ricevuto l’ordinazione episco-
cinque
della nuova arcidiocesi piuto gli studi secondari al Collège Saint-Ale-
xandre des Pères du Saint-Esprit a Limbour e
pale il 19 marzo 2019. Amilton Manoel da Silva
vescovo di Guarapuava (Brasile)
beatificazioni
di Ottawa-Cornwall (Canada)
ha conseguito la specializzazione in belle arti
Nato il 19 marzo 1963 a Saint-Joseph, Ma- e arti commerciali presso il Collegio Algon- Luiz Antônio Lopes Ricci È nato il 2 marzo 1963 a Osvaldo Cruz, «A motivo del protrarsi della situa-
nitoba, dopo gli studi primari ha frequentato i quin di Ottawa. Dal 1972 al 1979 è stato “cari- vescovo di Nova Friburgo (Brasile) diocesi di Marília, stato di São Paulo. Ha zione di pandemia e delle necessa-
corsi di psicologia al Collegio universitario caturista” per il giornale «Le Droit» di Otta- compiuto gli studi di filosofia presso l’Univer- rie misure prudenziali da tenere ri-
Saint-Boniface. Nel 1988 si è iscritto all’uni- wa. Nell’agosto del 1983 è entrato nel novizia- Nato il 16 maggio 1966 a Bauru, nello stato sità federale del Paraná a Curitiba (1992-1995) guardo a cerimonie religiose che
versità Saint Paul di Ottawa per i corsi di teo- to dei padri redentoristi a Sainte-Anne-de di São Paulo, ha compiuto gli studi ecclesia- e quelli di teologia presso l’Istituto di São prevedano la presenza di numerosi
logia. Ordinato sacerdote il 28 giugno 1991 Baupré. Ha fatto la professione temporanea il stici a Marília: filosofia presso il seminario Paulo-ITESP (1997-2000). Ha emesso la profes- fedeli, su richiesta degli stessi ve-
7 agosto 1984 e ha emesso i voti perpetui il 29 provinciale Sagrado Coração de Jesus (1991- sione religiosa il 18 gennaio 1997 come mem- scovi interessati, sono rinviate a da-
l’arcidiocesi di Saint-Boniface, ha svolto il mi-
agosto 1987. Negli anni 1982-1983 ha studiato 1993) e teologia presso l’istituto Rainha dos bro della congregazione della Passione di Ge- ta da definirsi le beatificazioni che
nistero pastorale in diverse realtà parrocchiali
filosofia presso il seminario Saint-Augustin de Apóstolos (1994-1997). Ha poi ottenuto la li- sù Cristo e ha ricevuto l’ordinazione sacerdo- erano state fissate per i prossimi
come vicario e dal 1994 al 2000 come parroco
Cap-Rouge in Québec e teologia dal 1984 al cenza (1997-1999) e il dottorato (2004-2007) in tale il 17 dicembre 2000. È stato formatore dei mesi». Lo rende noto la Congrega-
di Notre-Dame-de-la-Nativité a Somerset.
1989 presso l’università Laval conseguendo il teologia morale presso l’Accademia Alfonsiana postulanti passionisti, maestro dei novizi, zione delle cause dei santi, attra-
Contemporaneamente è stato presidente della
baccellierato. Ha fatto poi uno stage di due di Roma. E ha frequentato il corso di post- coordinatore dell’équipe di spiritualità della verso un avviso apparso sul sito
commissione arcidiocesana per le vocazioni. E dottorato in bioetica presso il Centro universi- provincia del Calvario e della famiglia passio-
anni nell’arcidiocesi di Montréal. Il 7 gennaio internet del dicastero vaticano
nel 1996 è diventato anche Parroco di Saint- 1989 è stato ordinato sacerdote a Hull nella tario São Camilo a São Paulo (2013-2014). Or- nista del Brasile, coordinatore dell’équipe di www.causesanti.va.
Léon. Dal 2000 al 2002 è stato a Roma dove provincia redentorista di Saint-Anne-de-Beau- dinato sacerdote il 10 luglio 1997 per il clero formazione per vari Paesi dell’America, mem- Cinque per il momento i riti ri-
ha conseguito la licenza in teologia spirituale pré. Dal 1989 al 1995 è stato responsabile di di Bauru, è stato vice-rettore e poi rettore del bro dell’équipe del consiglio generale per la mandati. Si tratta di quelli riguar-
presso l’Istituto Teresianum. Ritornato a una équipe missionaria composta da quattro seminario della provincia di Botucatu con se- formazione, consigliere provinciale, superiore danti l’elevazione agli onori degli
Saint-Boniface, è stato nuovamente parroco e redentoristi nella diocesi di Gaspé. Dal 1995 al de a Marília; amministratore parrocchiale di della provincia del Calvario con sede a São altari dei servi di Dio: Lucia
nel quinquennio 2003-2008 direttore arcidio- 1998 è stato superiore di Aylmer, nella diocesi Senhor Bom Jesus do Mirante a Cabrália Paulo. Inoltre, è stato assessore della Confe- dell’Immacolata, al secolo Maria
cesano per le vocazioni e cappellano della di Gatineau-Hull. Negli anni 1998-2005 ha Paulista e di Santa Maria a Piratininga; parro- renza dei religiosi del Brasile (Regionale del Ripamonti, inizialmente in pro-
Saint Boniface High School. Nel 2008 è stato svolto il ministero presso il santuario di Sain- co di São Cristóvão a Bauru; assistente spiri- Paraná), vicario parrocchiale a Colombo e a gramma sabato prossimo, 9 mag-
nominato rettore della basilica cattedrale e te-Anne-de-Beaupré essendo anche l’economo tuale del movimento Encontro de Casais com Ponta Grossa, e parroco di São Paulo da gio; Maria Luigia del Santissimo
membro del consiglio ardiocesano per gli affa- della casa. Dal 2005 fino al 2008 è stato supe- Cristo; coordinatore diocesano di pastorale; Cruz nell’arcidiocesi di São Paulo. Il 7 giugno Sacramento, in calendario il succes-
ri economici. Nominato vescovo di Alexan- riore del padiglione Saint-Redempteur di vicario generale; membro del consiglio presbi- 2017 è stato nominato vescovo titolare di Tu- sivo sabato 16; Cayetano Giménez
dria-Cornwall il 16 giugno 2012, il 2 settembre Saint-Augustin-Des-Desmaures, casa di acco- terale e del collegio dei consultori. Inoltre, è suro e ausiliare di Curitiba, e ha ricevuto l’or- Martìn e 15 compagni martiri in
successivo ha ricevuto l’ordinazione episcopa- glienza per ritiri per gruppi ecclesiali. Dal stato professore e direttore della facoltà João dinazione episcopale il 19 agosto successivo. Spagna (sabato 23); il cardinale
le. È stato poi trasferito alla diocesi di Sault 2008 al 2011, è stato direttore della «Revue Paulo II (FAJOPA) della provincia ecclesiastica All’interno della Conferenza dei vescovi del polacco Stefan Wyszyński (7 giu-
Sainte Marie il 12 novembre 2015. È uno dei Sainte-Anne» e animatore dello stesso santua- di Botucatu con sede a Marília. Il 10 maggio Brasile è membro della commissione per la gno, domenica della Santissima
due consiglieri dell’ufficio direttivo della “As- rio. Dal 2011 al 2015 è stato rettore del santua- 2017 è stato nominato vescovo titolare di Tin- gioventù e segretario del regionale Sul 2, che Trinità) e Sandra Sabattini, che era
sembly of Catholic Bishops of Ontario” ed è rio di Sainte-Anne e superiore della comunità dari e ausiliare dell’Arcidiocesi di Niterói, ri- comprende le circoscrizioni ecclesiastiche del- prevista per la settimana dopo, in
membro della commissione per l’educazione. internazionale che vi presta servizio spirituale. cevendo l’ordinazione episcopale il 16 luglio lo stato del Paraná. data 14.
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