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L’OSSERVATORE ROMANO GIORNALE QUOTIDIANO POLITICO RELIGIOSO


Unicuique suum Non praevalebunt
Anno CLX n. 102 (48.426) Città del Vaticano giovedì 7 maggio 2020
.

All’udienza generale appello del Papa contro lo sfruttamento dei braccianti agricoli Preghiera del patriarca di Costantinopoli
La sfida
Medico delle anime e dei corpi
della speranza
tra la paura del futuro
e la nostalgia
Per la dignità del lavoro dona ai tuoi servi
del passato Inaugurato un nuovo ciclo di catechesi dedicato alla preghiera la salute di entrambi
Il 3 maggio, Domenica delle donne attraverso l’amore e speranza indu-
osa succederà dopo? Cioè do- mirofore, nel santuario della Theoto- bitata, poiché il tuo nome, più che

C po la pandemia che in alcuni


paesi, in questi giorni mostra
una curva leggermente calante. Co-
kos a Balıklı (Istanbul) il patriarca
ecumenico ha recitato una preghiera
per il periodo di pandemia che stiamo
santo e sovraceleste, sia glorificato,
e venga servito il fratello, “l’amato
di Dio”. Presta il tuo orecchio, o
me sarà il mondo al termine vivendo. Ne pubblichiamo il testo. Signore risorto dai morti, che hai
dell’emergenza sanitaria? Molti si risuscitato anche noi e rendici fer-
stanno ponendo questi interrogativi, di BARTOLOMEO mi nell’osservare i tuoi comanda-
cercando di prevedere il futuro (an- menti, per la mediazione della pri-
che sulle pagine di questo giornale Signore Gesù Cristo, Dio

O
ma santa, la Theotokos, la fonte vi-
si ospita un “laboratorio” intitolato nostro, eterno Logos del Pa- vificante, che sempre concede «un
“dopo la pandemia”), e le risposte dre, per il tuo estremo amo- inesauribile traboccare di guarigio-
spesso risuonano inquietanti a tutti i re per l’umanità hai assunto la no- ni», per le intercessioni di tutti i
livelli, economico, finanziario, politi- stra forma, accondiscendendo a noi santi che attraverso i secoli furono
co, sociale, morale. Tutto sembra più una condiscendenza indicibile e in- graditi a Te, «il Verbo, il più santo
incerto, più minaccioso e drammati- comprensibile, hai aperto alla stirpe
di tutti i santi». Amin.
co. La reazione, quasi automatica, è di Adamo le porte del Paradiso e ci
rifugiarsi nel passato, nel ricordo del hai resi immortali con la tua Croce
tempo precedente, in cui tutto era e la tua Risurrezione, e hai riversato
più familiare, scontato (apparente- sui tuoi santi discepoli e apostoli lo
Spirito santo, che illumina il mondo
mente), stabile e affidabile. Si sente
il morso della nostalgia che spinge a intero e lo conduce pienamente nel- ALL’INTERNO
voler tornare al mondo passato, co- la Verità, ascolta noi che ci proster-
me se chiudendo gli occhi si potesse niamo a te con umiltà. Accetta le
nostre suppliche, o Signore onni- Nell’opera di Mario Pomilio
riallineare le lancette. Divisi, com-
sciente, onnipresente e onnipotente.
battuti tra queste due spinte, gli uo-
Tu che sei causa del bene, elargitore Quel cristianesimo
mini dei paesi colpiti dalla pandemia Un nuovo appello «per rimettere al centro la dignità Il Pontefice ha confidato che proprio in occasione
appaiono per lo più paralizzati, bal- della persona e la dignità del lavoro» è stato lanciato della festa di san Giuseppe lavoratore aveva «ricevuto
di ogni bene ed esecutore di ogni dal sapore antico
beneficio, stendi la tua mano in no-
bettanti, smarriti di fronte alla nuova da Papa Francesco — dopo quelli dello scorso primo diversi messaggi riferiti al mondo» dell’occupazione «e stro aiuto, tu che sempre dai più di MICHELE GIULIO MASCIARELLI
consapevolezza della propria fragili- maggio — all’udienza generale di mercoledì 6, svoltasi ai suoi problemi». E dicendosi colpito soprattutto dalla quello che ti chiediamo. Liberaci, o A PAGINA 4
tà e della precarietà di quel sistema ancora una volta nella Biblioteca privata del Palazzo condizione «dei braccianti agricoli, tra cui molti immi- Signore, dalla terribile pandemia e
socio-economico che ritenevano sicu- apostolico vaticano e senza la presenza dei fedeli. grati, che lavorano nelle campagne italiane» Francesco dalle afflizioni a essa legate. Invia la
ro, vincente e convincente. ha fatto notare come «purtroppo tante volte vengono Questo tempo di angoscia visto
tua grazia come panacea ai malati e
Forse tra la spinta tutta in avanti, duramente sfruttati. È vero che c’è crisi per tutti — ha con gli occhi di una clarissa
consolali con il sollievo delle loro
verso il “dopo” e quella corrispon- osservato in proposito — ma la dignità delle persone va sofferenze, e con una guarigione ra-
dente verso il “prima”, che conflig- sempre rispettata». Da qui l’invito «a fare della crisi» pida e completa. Sostieni i medici e
Seme di grazia
Nella messa a Santa Marta
gendo tra loro rischiano di far entra- provocata dalla pandemia di covid-19 «l’occasione» per tutti coloro che si prendono cura in città
re in crisi il nostro baricentro, c’è I mass media trasmettano la verità restituire dignità alle tante persone che hanno problemi dei malati. Mantieni sotto la tua
un’altra spinta, un’altra voce da lavorativi. protezione tutti noi, dona, o medico PAOLO AFFATATO A PAGINA 6
ascoltare. Domenica scorsa, in occa- PAGINA 8 In precedenza, iniziando un nuovo ciclo di catechesi delle anime e dei corpi, la salute di
sione della recita del Regina Caeli, dedicato al tema della preghiera, il Papa aveva com- entrambi — anima e corpo — ai tuoi
Papa Francesco ci ha ricordato del mentato il brano evangelico di Marco (10, 46-52) che La testimonianza di un sacerdote
Per la presidente della Stampa Estera in Italia servi, una ragione prudente, un cuo-
ortodosso in un ospedale a Mosca
conflitto che avviene non fuori ma narra la guarigione del cieco Bartimeo. «La fede è gri- re puro, tutte le benedizioni celesti
dentro ogni uomo. Nelle sue parole Un riconoscimento importante do; la non-fede è soffocare quel grido», ha spiegato. e uno spirito retto inaugura in noi. Una tuta protettiva
si avverte la matrice ignaziana di Insegnaci i tuoi comandamenti e
Bergoglio che condivide pienamente PAGINA 8 PAGINA 8 dacci, o Sovrano, fede che si opera sopra la tonaca
l’affermazione contenuta ne I fratelli
Karamazov di Dostoevskij «il diavo- GIOVANNI ZAVATTA A PAGINA 7
lo combatte con Dio e il campo di
battaglia è il cuore dell’uomo». Per L’intenzione di preghiera di maggio
Francesco è l’uomo stesso il teatro di Colpite postazioni di milizie ritenute legate all’Iran
una battaglia in cui si scontrano due Per i diaconi
voci, quello dello spirito maligno
che contrasta in tutti i modi quella
di Dio. Tra queste due voci è la sfi-
Raid israeliani in Siria PAGINA 7

da dell’uomo chiamato a fare discer-


nimento, a cogliere le differenze so- Congregazione delle cause dei santi
stanziali tra le due diverse “lingue”. DAMASCO, 6. Nonostante la relativa mezzanotte locale nella zona orien- dallo Stato ebraico — ha preso di niani in Siria — ha detto ancora Ben-
In particolare il Santo Padre ha ri- tregua per la pandemia di coronavi- tale di Mayadin, lungo l’Eufrate, mira la zona settentrionale di Alep- nett — «rischiano la propria vita e Promulgazione
cordato che «La voce del nemico di- rus in Vicino oriente. Due ondate di non lontano dal confine con l’Iraq. po, colpendo in particolare «struttu- pagano un prezzo di sangue. Noi di decreti
stoglie dal presente e vuole che ci attacchi aerei attribuite a Israele so- Diverse ong attive sul terreno affer- re di un centro di ricerche scientifi- non consentiremo la costruzione di
concentriamo sui timori del futuro o no state registrate nelle ultime ore mano che in questi attacchi sarebbe- co», a sud-est della città, già preso una base avanzata iraniana in Siria». PAGINA 7
nella Siria settentrionale e orientale, ro morte almeno 14 persone. Israele di mira in passato.
sulle tristezze del passato — il nemi-
come riferiscono diverse agenzie di non ha confermato né smentito la L’agenzia siriana ufficiale Sana af-
co non vuole il presente [...] Invece
stampa internazionali. notizia dei raid. Successivamente, ferma che «l’attacco aereo nemico
la voce di Dio parla al presente:
Fonti concordanti siriane e regio- un’altra ondata di attacchi aerei — ha colpito depositi militari», causan-
“Ora puoi fare del bene, ora puoi
esercitare la creatività dell’amore, ora
puoi rinunciare ai rimpianti e ai ri-
nali affermano che la prima serie di
attacchi aerei è avvenuta attorno alla
sempre attribuita a Israele ma anche
questa non confermata né smentita
do «danni da verificare». Dal canto
suo l’Osservatorio nazionale per i
NOSTRE INFORMAZIONI
diritti umani in Siria (voce dell’op-
morsi che tengono prigioniero il tuo
posizione in esilio a Londra) precisa
cuore”. Ci anima, ci porta avanti, Ieri, 5 maggio, il Santo Padre dall’Ufficio di Ausiliare del-
che l’attacco nella zona di Mayadin,
ma parla al presente: ora». Parole confermato da fonti locali e dal sito ha ricevuto in udienza l’Emi- l’Arcidiocesi di Niterói.
semplici, nette, eloquenti, che spin- di informazione Dayrazzor24, ha nentissimo Signor Cardinale
gono all’azione, ad essere “presenti Appello di Caritas Internationalis Angelo Becciu, Prefetto della
preso di mira «postazioni e depositi Il Santo Padre ha nominato
al presente”, mandando via la paura di armi di milizie filo-iraniane». Se- Congregazione delle Cause dei
del domani e la tentazione di chiu-
derci nel passato. Parole che valgono
Azioni coraggiose condo l’Osservatorio, «altri depositi Santi.
Vescovo di Pembroke (Cana-
da) Sua Eccellenza Monsignor
di armi di milizie filo-iraniane sono
per la singola persona ma anche per contro le conseguenze del coronavirus stati colpiti nella zona di Aleppo; ci Guy Desrochers, C.Ss.R., trasfe-
le persone collegate in comunità, sono anche perdite umane». Il Santo Padre ha accettato rendolo dalla Sede titolare di
unite in istituzioni. Valgono anche Israele, come detto, non ha con- la rinuncia al governo pastora- Melzi e dall’Ufficio di Ausilia-
per una famiglia, per un quartiere, ROMA, 6. Se non agiamo immedia- quota 230 milioni di persone». Tra fermato né smentito i raid. Tuttavia, le della Diocesi di Guarapuava re della Diocesi di Alexandria-
per una città, per una nazione. Pen- tamente le conseguenze della pan- i continenti preoccupa soprattutto poco dopo la notizia dei bombarda- Cornwall.
(Brasile), presentata da Sua
siamo all’Europa che deve superare demia di coronavirus uccideranno l’Africa: «È il continente maggior- menti, i media israeliani, citando
la paralisi, le divisioni del passato e molto di più della malattia: occor-
Eccellenza Monsignor Antônio
mente colpito, a causa della man- fonti della sicurezza dello stato
rivolgere i suoi sforzi verso la sfida rono per questo azioni coraggiose. canza di cibo, come conseguenza ebraico, hanno riferito che «l’Iran Wagner da Silva, S.C.I.
Erezione di nuova
del presente, acquisendo la consape- Questa la diagnosi di Caritas In- diretta del lockdown posto in esse- ha cominciato a ridurre la sua pre-
volezza che può veramente fare il ternationalis, che chiede una presa senza militare in Siria in maniera si- Circoscrizione ecclesiastica
re in diversi Paesi, nonché di una
bene, farlo ora. Emerge qui la virtù di coscienza globale per una stra- varietà di disastri naturali quali gnificativa». Secondo quanto riferi- Provviste e relativa Provvista
della speranza, essenza di ogni im- tegia condivisa. inondazioni, siccità, invasione di scono i media israeliani, «Teheran di Chiese Il Santo Padre ha disposto
pegno politico. Per il cristiano la re- «Le conseguenze della pande- locuste, raccolti scarsi. Molti Paesi ha iniziato a evacuare le basi militari la fusione dell’Arcidiocesi di
mia stanno dando prova di poter vicino al confine con Israele sin Il Santo Padre ha nominato
sponsabilità è alta ma c’è una conso- del Medio Oriente, dell’America Ottawa e la Diocesi di Alexan-
lazione, nel senso letterale perché il essere ancor più pericolose e mor- dall’inizio dell’epidemia di coronavi- Vescovo di Guarapuava (Brasi-
Latina e dell’Asia — prosegue Cari- dria-Cornwall (Canada), e ha
cristiano non è mai solo, egli è forte tali dell’impatto del virus stesso, rus». Gli israeliani, scrive il quoti- le) Sua Eccellenza Monsignor
tas Internationalis — sono già nominato Arcivescovo della
della Parola che ascolta nella sua co- specialmente per le comunità mag-
sull’orlo di una grave crisi alimen-
diano «Haaretz», ritengono che ciò Amilton Manoel da Silva, C.P.,
giormente vulnerabili che vivono sia dovuto alla crisi economica ira- trasferendolo dalla Sede titola- nuova circoscrizione ecclesiasti-
scienza, il cristiano infatti riesce, nel tare che sta comportando un im-
nei Paesi più poveri» si legge in niana ma anche alla pressione mili- ca di Ottawa-Cornwall Sua Ec-
caos del tempo che si trova a vivere, portante aumento della malnutri- re vescovile di Tusuro e
ad ascoltare la voce di Dio, una voce un comunicato diffuso questa mat- tare dei raid. cellenza Monsignor Terrence
zione infantile e del numero di dall’Ufficio di Ausiliare
y(7HA3J1*QSSKKM( +"!"!,!z!_!

«che ha un orizzonte, invece la voce tina. Oltre alla preoccupazione per «Iran non ha niente da fare in Si- Prendergast, S.I.
la diffusione del virus, ora occorre adulti che soffrono la fame». ria. (…) e noi non ci fermeremmo
dell’Arcidiocesi di Curitiba.
del cattivo ti porta a un muro, ti C’è poi il problema dei migran- Inoltre, il Santo Padre ha
porta all’angolo [...] che non pro- pensare alle conseguenze, conside- finché loro non avranno lasciato la nominato Arcivescovo Coadiu-
rato che «secondo le proiezioni del ti, degli sfollati interni, dei rifugia- Siria… Siamo determinati, più deter-
mette mai la gioia a basso prezzo: ci ti e dei rimpatriati. «I migranti ir- Il Santo Padre ha nominato tore dell’Arcidiocesi di Ottawa-
World Food Programme, in tutto minati dell’Iran — ha detto il mini-
invita ad andare oltre il nostro io per regolari — prosegue il comunicato Vescovo di Nova Friburgo Cornwall (Canada) l’Eccellen-
il mondo il numero di persone stro della Difesa israeliano Naftali
trovare il vero bene, la pace. [...] che — sono un’altra comunità partico- (Brasile) Sua Eccellenza Mon- tissimo Monsignore Marcel
sull’orlo della fame è destinato a Bennett — e posso spiegare il perché:
sempre ci incoraggia, ci consola: larmente esposta, perché non rien- signor Luiz Antônio Lopes Damphousse, trasferendolo
raddoppiare a causa delle conse- per l’Iran, la Siria è un’avventura a
sempre alimenta la speranza». Ricci, trasferendolo dalla Sede dall’Ufficio di Vescovo di
guenze economiche legate alla tra in nessuna delle categorie che mille chilometri da casa. Per noi, si
ANDREA MONDA pandemia e potrebbe raggiungere possono ottenere aiuti». tratta delle nostre vite». I soldati ira- titolare vescovile di Tindari e Sault Sainte Marie.
pagina 2 L’OSSERVATORE ROMANO giovedì 7 maggio 2020

La Camera italiana approva un emendamento in accordo con la Cei per la ripresa delle messe

La Corte costituzionale tedesca


boccia la Bce
BERLINO, 6. La Corte costituzionale messe, dopo un accordo con la Cei
della Germania ha dichiarato inco- sulla sicurezza durante le celebrazio-
stituzionali, in base alla Carta supre- ni religiose.
ma tedesca, gli acquisti di titoli pub- I dati della protezione civile con-
blici dei vari paesi Ue che la Bce sta fermano la discesa della diffusione
portando avanti dal 2015 nell’ambito del virus in tutto il Paese, con l’in-
del Quantitative easing (Qe). Una cremento dei contagiati totali mai
sentenza senza precedenti, che apre così basso dal 10 marzo. Anche se le
un aspro conflitto tra poteri decisio- vittime rimangono tante.
nali all’interno dell’Unione europea. In Lombardia — la regione più
Secondo i giudici gli acquisti non colpita dalla pandemia — il tasso di
sono proporzionali alle quote dei contagiosità è sceso a 0,75, inferiore
singoli paesi nel capitale della stessa alla media del Paese (che è 0,80). Il
Bce, e perciò tali da configurare governo sta valutando la possibilità
un’azione di sostegno agli Stati in che si possa accelerare ulteriormente Nella Repubblica Democratica del Congo
difficoltà che va oltre la politica mo- il percorso della ripresa. Alcune atti-
netaria permessa dal Trattato di Li-
sbona, fino a diventare uno strumen-
to vietato di politica economica, in
vità come bar, ristoranti e parruc-
chieri, la cui ripartenza era prevista
per l’inizio di giugno, potrebbero in-
La radio, il mezzo migliore
quanto i trattati Ue hanno deman-
dato la politica economica ai governi
nazionali e alla Commissione Ue.
fatti riaprire il 18 maggio. Con un
punto fermo, però: si procederà con
la massima cautela e prudenza.
per la didattica a distanza
In particolare, la Corte ha rilevato In Gran Bretagna, le autorità sa-
nel Qe una lesione dei diritti demo- nitarie hanno registrato altri 700
di ANNA LISA ANTONUCCI ne primaria, secondaria e tecnica.
cratici del Bundestag, che, per la nuovi decessi, portando il numero Oltre ai programmi educativi, la
Costituzione tedesca, impone al Par- delle vittime della pandemia a oltre a radio resta un mezzo indi- radio trasmette anche messaggi e
lamento di vigilare affinché eventuali
debiti di altri paesi scaricati sulla
Bundesbank mediante il Quantitati-
ve easing non finiscano poi addossa-
30.000. Un dato che ha superato
quello dell’Italia, che era finora il se-
condo Paese più colpito dopo gli
L spensabile nei momenti di
crisi, soprattutto nei Paesi in
cui l’accesso a internet è difficile e
programmi di prevenzione per il
covid-19 per consentire ai bambini
di acquisire conoscenze e pratiche
Stati Uniti. Proprio a causa dell’ele- riservato a pochi. Lo dimostra il che salvano la vita. «E la radio è
ti ai contribuenti tedeschi. vato numero di vittime, il Governo
Per questo, la Corte ha sollecitato programma per l’apprendimento a importante — aggiunge Ayité —
di Londra ha deciso di prolungare il distanza per i bambini congolesi perché in realtà non raggiunge solo
il Governo di Angela Merkel e il
lockdown — iniziato il 23 marzo trasmesso dalla radio della missio- i bambini. Ai genitori piace sapere
Bundestag a pronunciarsi sul Qe,
scorso, in ritardo rispetto agli altri ne Onu nella Repubblica Demo- cosa ascoltano i bambini alla radio
cosa che finora non avevano fatto, e
paesi europei — e di non avviare la cratica del Congo. Le lezioni rag- e spesso ascoltano con loro».
nello stesso tempo ha dato tre mesi La corte tedesca al momento della lettura della sentenza (Afp) cosiddetta fase 2. giungono gli studenti tramite le Dunque, attraverso questi pro-
di tempo alla Bce per giustificare la
legittimità del Qe rispetto al dettato onde di «Radio Okapi». Il pro- grammi radiofonici, l’Unicef veico-
del Trattato di Lisbona. gramma per l’apprendimento a di- la una serie di messaggi per i geni-
In pratica, la Corte non solo ha stanza prevede inoltre che siano di- tori per ricordare loro il ruolo che
dichiarato incostituzionale l’azione stribuiti dei kit di istruzione a tutti svolgono in termini di benessere,
della Bce dal punto di vista tedesco, i 25 milioni di bambini congolesi salute, protezione, supervisione e
Nonostante nel paese si contino oltre 71.000 morti in modo che possano continuare a
ma è andata oltre, fino a discono- monitoraggio dell’apprendimento,
scerne l’indipendenza, che tuttavia è seguire le loro lezioni nonostante la ma anche quando si tratta di gio-
pure essa prevista dal Trattato di Li-
sbona. Il conflitto di poteri su que-
Trump: «Dobbiamo riaprire» chiusura delle scuole a causa della
pandemia da covid-19.
Il coronavirus ha dimostrato co-
chi perché «stiamo parlando pur
sempre di bambini e, nonostante la
st’ultimo punto è tanto evidente pandemia, è importante poter gio-
quanto inatteso nell’Unione europea, me ancora oggi nelle situazioni di care con loro», aggiunge Ayité.
uno scontro di cui non è facile per WASHINGTON, 6. «Non possiamo Nel frattempo il numero dei de- sera di lunedì e quella di ieri, ri- emergenza la radio resta il mezzo «L’istruzione è un diritto e il po-
nessuno prevedere le conseguenze. mantenere il nostro Paese chiuso cessi giornalieri è tornato a salire spetto alle 1015 persone decedute il più semplice ed efficace per rag- sto di un bambino è a scuola.
E mentre precipitano in Germania per i prossimi cinque anni». Lo ha drasticamente nelle ultime 24 ore giorno precedente. giungere le persone in difficoltà. In L’apprendimento a distanza ci con-
gli ordini di fabbrica (meno 15,6 per dichiarato ieri in Arizona il presi- superando nuovamente quota due- Secondo l’ultimo aggiornamento Repubblica Democratica del sentirà di offrire agli studenti l’op-
cento), il Paese si avvia alla riapertu- dente statunitense, Donald Trump, mila e facendo registrare un incre- della Johns Hopkins University il Congo, così come in molti altri portunità di godere di questo dirit-
ra dei negozi e delle scuole, dopo nel corso della sua visita a una fab- mento di oltre il 130 per cento ri- totale dei morti si attesta così a paesi africani, infatti, sono poche le to», ha affermato Edouard Beigbe-
settimane di lockdown. brica che produce mascherine. L’in- spetto al giorno precedente. Sono quota 71.078 a fronte di 1.204.475 persone che hanno accesso a inter- der, rappresentante dell’Unicef nel-
In Italia, la Camera dei deputati quilino della Casa Bianca ha ribadi- infatti 2333 le persone morte tra la casi di contagio da covid-19. net, dunque nulla è più efficace
la Repubblica Democratica del
ha approvato stamane con soli 4 to il concetto poi in un’intervista della radio che ha invece una co-
Congo. Secondo l’Agenzia delle
astenuti un emendamento che per- all’emittente «Abc». A una doman- pertura nazionale. Neppure la tele-
Nazioni Unite, la principale preoc-
mette la progressiva ripresa delle da sulla possibilità di nuovi morti visione congolese arriva ovunque
cupazione dei bambini congolesi è
in seguito alla riapertura delle atti- nel Paese.
di poter tornare a scuola e trovare i
vità negli Stati Uniti, Trump ha af- In considerazione dell’emergenza
loro compagni di classe. «Questo
fermato che «è possibile che ce ne educativa accentuata dal coronavi-
rappresenta quasi tutta la loro vita.
siano perché non si resterà bloccati rus, l’Unicef ha quindi contattato
«Radio Okapi». «Hanno risposto È l’ambiente amichevole che hanno
in un appartamento o in una casa»,
L’Ecuador aggiungendo che, seppure resteran-
no in vigore le regole del distanzia-
immediatamente, molto entusiasti
di questa idea. Si sono resi dispo-
in aula a rassicurarli, è la routine
scolastica che gli manca» conclude
proroga mento sociale e le norme igieniche,
«dobbiamo riaprire» perché le per-
nibili almeno due ore al giorno e
alla fine ci hanno dedicato 15 ore a
Beigbeder. In attesa di poter dun-
que tornare in classe è previsto che
le misure sone rischiano di morire di overdo-
se o suicidandosi se l’economia re-
settimana, due ore dal lunedì al sa-
bato e tre ore la domenica, il che è
il programma “Okapi Ecole” li ac-
compagni per i prossimi 6 mesi.
di emergenza sta ferma.
Il presidente Usa, durante la visi-
fantastico», dichiara Joelle Ayité,
responsabile dell’ufficio Unicef per
ta in Arizona, ha poi annunciato la l’educazione in Congo. Radio
QUITO, 6. Il presidente dell’Ecuador chiusura, nelle prossime settimane, Okapi si è impegnata a trasmettere
della task force incaricata di gestire sequenze didattiche sulle principali
Lenin Moreno ha annunciato ieri se-
ra l’estensione per altri 30 giorni del- la crisi sanitaria causata dal corona- materie del ciclo primario, in parti- Allarme
virus nel Paese. Al suo posto verrà colare matematica, francese, lettura
le misure emergenziali nel Paese a
causa della pandemia. Il capo dello istituito «un gruppo diverso» per e scrittura, nonché educazione sa- per
Stato ha rivelato che la decisione è gestire il lato economico della crisi, nitaria, ambientale e di igiene. Per
stata adottata in una riunione del ha aggiunto Trump. La notizia è l’istruzione secondaria, l’accento è l’Afghanistan
Consiglio di sicurezza nazionale che stata confermata dallo stesso vice- posto sulla matematica, il francese,
valuta la situazione giorno per gior- presidente americano Mike Pence, a la tecnologia, le scienze della vita e
no. In pratica, riferisce la stampa, capo della task force, il quale ha af- della terra e l’informatica. KABUL, 6. L’Afghanistan regi-
«questo significa che le forze arma- fermato che il coordinamento della «Questa iniziativa non solo stra allarmanti tassi di infezione
te, la polizia nazionale, il servizio risposta alla pandemia potrebbe es- manterrà gli studenti attivi, ma im- di covid-19, soprattutto nella ca-
nazionale di gestione dei rischi e sere trasferito alle agenzie federali pedirà loro di perdere l’anno scola- pitale Kabul. Lo ha affermato
delle emergenze e il ministero della alla fine di maggio o all’inizio di stico», ha dichiarato Willy Bakon- ieri l’Organizzazione internazio-
giugno. Il presidente Trump visita una fabbrica di mascherine in Arizona (Afp) ga, ministro congolese dell’istruzio- nale delle migrazioni (Oim).
Sanità continueranno la loro mobili-
tazione su tutto il territorio naziona- Con quasi 2900 casi confermati
le per eseguire azioni di mitigazione e 90 decessi al 5 maggio, i re-
della pandemia». sponsabili afghani temono che,
In Uruguay, invece, il presidente a meno di azioni urgenti, fino
Luis Lacalle Pou ha annunciato che all’80% della popolazione del
il suo governo ha preso la decisione A Wuhan tornano a scuola Paese di 35 milioni abitanti po-
trebbe essere infettata e il nume-
di riaprire gradualmente, a partire
da oggi, i servizi degli uffici statali
del Paese, sottolineando che in futu-
gli studenti delle superiori ro di casi confermati suggerisce
che l’Afghanistan «potrebbe
ro i cittadini «dovranno aspettarsi avere uno dei più alti tassi di in-
una maggiore apertura di diversi set- PECHINO, 6. Nella città cinese di torno a scuola non è stata ancora Situazione molto difficile, invece ratori che, dall’inizio di maggio, fezione da covid-19 al mondo»,
tori di attività». La decisione è stata Wuhan, focolaio dell’epidemia di fissata. in India, dove nelle ultime ore è sta- stanno attraversando il paese su tre- afferma una nota dell’Oim pub-
presa dopo che sono risultati negati- covid-19, gli studenti delle superiori Sempre in Cina, due altre provin- to registrato un drastico e pericoloso ni e autobus speciali, per rientrare blicata a Ginevra. L’Oim sotto-
vi oltre 430 test casuali per covid-19 sono tornati ieri a scuola. ce — lo Shandong e l’Henan — han- aumento dei contagi e delle vittime. nei loro stati di origine. L’ulteriore linea che «nel Paese asiatico la
tra gli operai edili in tutto il paese. Lo ha confermato il vicesegretario Ha anche avuto inizio la megaope- capacità di test è bassa, le infra-
no ridimensionato ulteriormente la allentamento del lockdown ha già
Oltre 15.000 persone sono morte a generale del governo municipale di razione che riporterà in patria deci- strutture per il trattamento di
risposta di emergenza sanitaria pub- sollevato critiche e preoccupazioni.
causa del coronavirus in America La- Wuhan, spiegando che 83 istituti su- ne di migliaia di indiani bloccati casi gravi estremamente limitate
blica per il virus, visto che la batta- Tra i primi a protestare il governato- e, in un Paese dove l’aspettativa
tina: è quanto emerge da un conteg- periori e 38 istituti professionali se- all’estero a causa del lockdown. Il
gio dell’agenzia Afp basato su dati glia contro l’epidemia ha ottenuto re del Kerala, Pinarayi Vijayan. «Il di vita è di soli 50 anni, un’alta
condari rappresentano il primo lotto piano, annunciato dal ministero de-
ufficiali. Il totale dei casi supera di scuole ad aprire, dopo avere ese- importanti risultati strategici. gli Interni di New Delhi, metterà in ritorno di migliaia di indiani da percentuale della popolazione
quota 282.000. Il Paese con il mag- guito la pulizia e la disinfezione. Secondo la Commissione sanitaria campo almeno tre navi militari e de- Paesi nei quali il contagio da covid- ha condizioni preesistenti come
gior numero di morti è il Brasile a Per potere rientrare docenti, studen- nazionale, un caso confermato in ar- cine di aerei. 19 è tuttora in fase virulenta, potreb- tubercolosi, l’Hiv, malnutrizio-
quota 7921 a fronte di 114.715 casi, se- ti e personale scolastico devono tutti rivo dell’estero è stato registrato ieri Il rientro dall’estero si aggiunge be mettere a rischio gli sforzi fatti ne, cancro e malattie cardiache e
guito dal Messico con 2271 decessi e sottoporsi a test sanitari obbligatori. nel Paese e non si segnalano nuovi all’ancora più massiccia migrazione dall’intera India», ha sostenuto il polmonari in un contesto di in-
dall’Ecuador con 1569 morti. Per gli altri studenti la data del ri- casi trasmessi a livello nazionale. interna di oltre un milione di lavo- governatore dello Stato meridionale. quinamento ambientale».

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giovedì 7 maggio 2020 L’OSSERVATORE ROMANO pagina 3

Nel mirino la base aerea di al-Watiya controllata da Haftar

Controffensiva
delle forze di al-Serraj
TRIPOLI, 6. La base aerea di al-Wa- scorse settimane. Sottrarre il con- civili, potrebbe essere equiparata a
tiya del generale della Cirenaica, trollo di quest’area militare all’Lna è crimini di guerra. In un briefing da-
Khalifa Haftar, è da alcuni giorni lo scopo primario delle forze del vanti al Consiglio di sicurezza delle
sotto un pesante attacco militare Gna, secondo il cui portavoce l’at- Nazioni Unite, la procuratrice ha
condotto dalle forze del primo mi- tacco si sta svolgendo in tre fasi. puntato l’indice in particolare con-
nistro libico, Fayez al-Serraj. Prose- Fonti legate ad Haftar sostengono tro i raid aerei condotti dall’esercito
guono senza sosta, secondo tutti i che l’Lna avrebbe respinto gli attac- di Haftar. Secondo lo statuto di Ro-
media locali, i bombardamenti chi, mentre altri media affermano ma istitutivo della Cpi, «attaccare
dell’artiglieria del Governo di accor- che questa prima fase di accerchia- intenzionalmente civili non combat-
do nazionale (Gna) contro la base mento di al-Watiya avrebbe impedi- tenti è un crimine di guerra» che
militare dell’Esercito nazionale libi- to che circa cinquecento veicoli mili- potrebbe essere giudicato davanti al
co (Lna) di Haftar, situata a sud- tari diretti alla base vi arrivassero, Tribunale. Fansouda ha poi denun-
ovest di Tripoli. distruggendone alcuni e sequestran- ciato «le gravi e persistenti» deten-
Nel corso dell’offensiva avrebbe done altri. zioni arbitrarie in Libia, come gli
perso la vita anche Osama Omseik, Nello stesso momento al-Serraj abusi e i maltrattamenti nei con-
un alto ufficiale a capo dell’acquar- stringe per una nuova soluzione po- fronti di migranti e rifugiati. Si trat-
tieramento di al-Watiya, il quale — litica all’impasse, perseguendo il ta, ha accusato, di «crimini molto
sempre secondo fonti locali — sareb- proposito di modificare l’accordo di comuni», con le vittime che hanno
be un salafita appartenente a una Skhirat del 2015. Vorrebbe introdur- parlato di «metodi brutali di tortu-
corrente radicale. re alcune modifiche, così da porre ra». Detenzioni di questo tipo, in In pericolo i trasporti nel Niger
Se l’esito della battaglia dovesse fine ai combattimenti ed evitare ul- assenza di «un giusto processo»,
teriori spargimenti di sangue. possono sfociare «in omicidi extra-
rivelarsi sfavorevole per l’Lna, Haf-
tar resterebbe privo dell’ultima roc-
caforte utile per tentare di invadere
In una nota al-Serraj, nell’esortare
tutte le parti a riprendere in fretta il
giudiziali, torture e diverse forme di
violenza sessuale», ha detto la pro- Tempesta di sabbia su Niamey
Tripoli, avendo già perso numerosi dialogo politico sempre sotto l’egida curatrice.
baluardi lungo la costa libica nelle delle Nazioni Unite, ha avanzato Bensouda ha poi ancora parlato
dunque due proposte: formare un del crescente numero di sparizioni NIAMEY, 6. Una improvvisa tempesta di sabbia ha av- In Niger sono frequenti queste violente tempeste di
consiglio presidenziale, nominando forzate di «attivisti politici, difensori volto completamente la città di Niamey, capitale del Ni- sabbia che si sollevano scatenate da temporali in azione
un premier; dare vita a un processo dei diritti umani e giornalisti», spa- ger, nell’Africa occidentale. Il fenomeno atmosferico — nelle vicinanze. La sabbia sahariana si sparge attraverso
costituzionale, che conduca a elezio- rizioni attraverso le quali si manda riferiscono gli esperti citati dalle agenzie internazionali il Paese fino a raggiungere l’oceano Atlantico. In genere
ni generali. «il messaggio forte che le voci della — ha anticipato le piogge torrenziali causando allarme si verificano da marzo ad aprile.
Crolla una miniera Intanto la procuratrice capo della
Corte penale internazionale (Cpi),
dissidenza non saranno tollerate».
La procuratrice ha citato il caso di
tra i residenti locali. Centinaia di utenti hanno condivi-
so impressionanti immagini e filmati sui social. La tem-
Le raffiche discendenti del temporale sono in grado
di sollevare una grande quantità di polvere e sabbia, a
di diamanti Fatou Bensouda ha detto oggi che
la «violenza senza fine» in corso a
Siham Sergewa, psicologa impegna-
ta nella difesa dei diritti umani
pesta di sabbia rappresenta un grave pericolo non solo
per i conducenti nelle strade, ma un’insidia anche per i
precedere la nube temporalesca. Queste tempeste si ve-
rificano quindi in molte zone desertiche del nostro pia-
in Liberia: almeno Tripoli, con l’alto numero di vittime scomparsa lo scorso luglio. voli aerei a causa della scarsa visibilità. neta, non solo sul Sahara.

cinquanta morti
MONROVIA, 6. Tragico incidente
in Liberia. Almeno cinquanta
Dopo l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione europea
Balcani:
persone sono morte, lunedì not-
te, sotto le macerie in seguito al
Colloqui tra Londra e Washington dialogo
crollo di una miniera di diamanti
nella città di Masakpa, vicino al tra Michel
confine con la Sierra Leone. Lo
riferiscono le autorità locali.
per un accordo commerciale e Vucic
Attualmente sono in corso le
operazioni di soccorso alla ricer-
ca di possibili sopravvissuti. Ri- LONDRA, 6. Sono iniziati ieri i collo- nale britannico, e dal suo omologo BRUXELLES, 6. Nell’imminenza del
mangono tuttavia contrastanti le qui formali tra Stati Uniti e Regno statunitense del commercio per l’Eu- vertice Ue - Balcani occidentali in
informazioni sul numero delle Unito per la creazione di quello che ropa e il Medio Oriente, Daniel programma oggi pomeriggio in vi-
vittime. Alcune fonti locali ini- hanno definito un «ampio e ambi- Mullaney. deoconferenza, il presidente serbo
zialmente avevano riferito di cir- zioso accordo commerciale» tra Lon- Il primo ministro britannico, Boris Aleksandar Vucic ha avuto stama-
ca venticinque persone rimaste dra e Washington per il dopo Johnson, sostiene da tempo un ac- ne un colloquio telefonico con il
intrappolate, precisando che tre Brexit, l’uscita di Londra dall’Ue. cordo di libero scambio con gli Stati presidente del Consiglio europeo
corpi erano stati recuperati. An- Lo hanno confermato il ministro per Uniti, che ha sempre descritto come Charles Michel. Come ha riferito
che il governo non ha ancora uf- il Commercio internazionale britan- una delle «maggiori vittorie» della la presidenza a Belgrado, «è stato
ficializzato il bilancio dei morti. nico, Liz Truss, e il rappresentante Brexit. Alcuni osservatori hanno in- constatato lo spirito di solidarietà
Il crollo è avvenuto in un cen- per il commercio degli Stati Uniti vece espresso delle critiche, avverten- mostrato nell’emergenza sanitaria
tro minerario — che si trova nella Robert Lighthizer, spiegando che il do che in base a questo accordo il per la pandemia di coronavirus»,
contea di Grand Cape Mount — primo round dei colloqui ha avuto Regno Unito dovrà accettare stan- con Vucic che ha ringraziato
mentre il gruppo di persone era luogo online, a causa della pande- dard alimentari e ambientali più bas- l’Unione europea per gli aiuti
al lavoro alla ricerca di diamanti. mia di coronavirus. si in linea con quelli degli Stati Uni- concessi alla Serbia, e Michel da
Sarebbero rimasti intrappolati Le due delegazioni si divideranno ti, e dovrà garantire alle aziende sta- parte sua che ha sottolineato la
sotto le macerie di una galleria nelle prossime due settimane in tren- generosità e solidarietà mostrata
tunitensi accesso al Sistema sanitario
che essi stessi avevano scavato. ta diversi gruppi di lavoro. Queste dalla Serbia inviando aiuti medi-
britannico. Il governo britannico ha
Intanto, sul luogo del disastro si prime trattative vedranno la parteci- co-sanitari all’Italia e ad altri Paesi
sempre respinto queste eventualità.
sono recati i funzionari del mini- pazione di circa cento negoziatori della regione balcanica. Michel ha
L’Unione europea, intanto, si pre-
stero dell’Interno e delle Miniere. per parte. Gli stadi successivi avran- ribadito «l’impegno della Ue alla
no luogo circa ogni sei settimane e para per il nuovo round di trattative prospettiva europea dei Balcani
Non sono stati forniti dettagli
finché non si potrà viaggiare di nuo- con il Regno Unito, per le relazioni occidentali» e il suo forte appog-
sulla miniera in questione. Tutta-
vo in sicurezza, tutte le negoziazioni future, della settimana prossima. gio alle riforme politiche, econo-
via il Paese da tempo cerca di far
fronte alle attività clandestine le- avverranno in remoto. Il negoziatore dell’Ue per la Bre- miche e sociali nei Paesi della re-
gate alle estrazioni di oro e di Truss ha affermato che un accordo xit, Michel Barnier, si è giù riunito gione. Il presidente del Consiglio
diamanti. commerciale transatlantico potrebbe con gli ambasciatori presso la Ue europeo ha poi ricordato come
La contea di Grand Cape aiutare l’economia del Regno Unito per fare un primo punto della situa- l’Unione europea abbia messo a
Mount è ricca di minerali tra cui a riprendersi dalla crisi dovuta al co- zione, e nei prossimi giorni dovreb- disposizione 3,3 miliardi di euro a
ferro, diamanti e oro, ma la re- vid-19, rilevando come l’obiettivo sia be avere un colloquio con il capo sostegno dell’economia dell’intera
gione è tra le più economicamen- quello di «rendere ancora più sem- negoziatore britannico, David Frost. regione dei Balcani occidentali.
te inattive e sottosviluppate del plice fare affari con i nostri amici Lo hanno rese noto fonti comunita- Nel colloquio si è parlato anche
Paese. Nella stessa area nel 1982 dall’altra parte dell’oceano». rie da Bruxelles. «È richiesto un del cammino europeo della Ser-
centinaia di persone morirono in A livello ufficiale, i prossimi collo- avanzamento su tutte le questioni in bia, con Vucic che ha sottolineato
seguito a una frana avvenuta in qui verranno tenuti da Oliver parallelo, per costruire una nuova l’impegno del suo Paese nel pro-
una miniera di ferro nella città di Griffiths, rappresentante del diparti- partnership ambiziosa con il Regno sieguo delle riforme per l’adesione
No-Way Camp. mento per il Commercio internazio- Unito», ha detto Barnier. alla Ue.

Entro mezzo secolo caldo invivibile I vertici militari brasiliani Torna a salire
per tre miliardi e mezzo di persone sostengono la Costituzione la tensione in Venezuela
WASHINGTON, 6. Senza un taglio versità in Cina, Europa e Stati Uni- BRASÍLIA, 6. «Le forze armate brasi- Intanto ieri è stata resa pubblica CARACAS, 6. Il presidente dell’As- sere i mandanti dell’attacco di do-
consistente delle emissioni di gas ti e pubblicata sulla rivista dell’Ac- liane saranno sempre al fianco della la testimonianza rilasciata il 2 mag- semblea nazionale costituente menica. Ma Trump ha smentito im-
serra, entro mezzo secolo le aree del cademia americana delle Scienze. legge, della democrazia e della li- gio dall’ex ministro della Giustizia, (Anc) del Venezuela, Diosdado mediatamente affermando che la
Pianeta abitate da un terzo degli Se le emissioni continueranno ad bertà, nel rispetto della costituzio- Sérgio Moro, sulle ingerenze del Cabello, ha dichiarato ieri che il sua amministrazione non ha «nulla
esseri umani potrebbero raggiunge- aumentare, avvertono i ricercatori, ne». Con queste parole ieri il mini- presidente Jair Bolsonaro nel voler presidente del Parlamento e leader a che fare». Anche il presidente co-
re temperature a livelli a malapena la temperatura media percepita stro della Difesa brasiliana, il gene- controllare la sovrintendenza della dell’opposizione, Juan Guaidó, sa- lombiano ha respinto le accuse del
accettabili per la sopravvivenza. E dall’uomo si alzerà di 7,5 gradi cen- rale Fernando Azevedo, ha voluto polizia federale a Rio de Janeiro. rebbe coinvolto direttamente Venezuela definendole «infondate e
senza possibilità di tornare indietro. tigradi entro il 2070, quindi oltre i ribadire la totale neutralità dei verti- L’ex ministro ha dichiarato che, nell’incursione marittima, denomi- speculative».
Un calore invivibile per circa tre più 3 gradi previsti ora. Questo ra- ci militari rispetto alle prese di posi- all’inizio di marzo, il presidente gli nata “Operazione Gedeone”, sven- Guaidó ha nuovamente smentito
miliardi e mezzo di persone. pido aumento porterebbe il 30 per zione del presidente Bolsonaro. avrebbe inviato un messaggio in cui tata domenica dalle forze armate di essere collegato all’“O perazione
I paesi più colpiti sarebbero l’In- cento della popolazione mondiale Questi, nel partecipare a una mani- affermava: «Moro, hai 27 soprinten- b olivariane.
Gedeone” in cui sono morte 8 per-
dia e la Nigeria, dove sperimente- ad abitare in posti con una tempe- festazione di suoi sostenitori che in- denze, ne voglio solo una, quella di Cabello ha confermato che l’at-
sone e 13 sono state arrestate, tra
rebbero questo caldo asfissiante ri- ratura media superiore ai 29 gradi, neggiavano a un «intervento milita- Rio de Janeiro». La nomina dei so- tacco fallito di domenica aveva lo
cui due cittadini Usa.
spettivamente più di 1,2 miliardi di una condizione climatica che oggi è re» contro le istituzioni democrati- vrintendenti spetta al direttore ge- scopo di assassinare Nicolás Madu-
persone e 485 milioni di abitanti. sperimentata sullo 0,8 per cento che, ha affermato che «le forze ar- nerale della polizia federale. Pro- ro per stabilire una giunta civile- Il leader dell’opposizione ha in-
Inoltre, oltre 100 milioni di persone della superficie delle terre emerse, mate sono al mio fianco e sono arri- prio la volontà del presidente Bol- militare guidata dall’ex generale vitato i membri dell’esercito a riflet-
verrebbero colpite sia in Pakistan principalmente nel Sahara, mentre vato al limite della pazienza». Sem- sonaro di sostituire Mauricio Valei- Raúl Baduel, e con la partecipazio- tere e chiedersi se la risposta al
che in Indonesia e Sudan. nel 2070 riguarderebbe il 19 per pre durante la mobilitazione di ieri xo al vertice di questo organismo ne dello stesso Guaidó, che avreb- malcontento popolare è seguitare a
Alle minacce per la salute e le so- cento della superficie. La soluzione alcuni giornalisti sono stati aggredi- aveva portato alle dimissioni di Mo- be avuto la responsabilità di “capo «massacrare i venezuelani». «Il
cietà, si aggiungerebbe quella per la degli esperti per evitare il rischio? ti da parte di una frangia violenta ro. Nello Stato di Rio è in corso del consiglio legislativo”. Parlamento è molto chiaro, l’unica
produzione alimentare. È il risulta- Rapide riduzioni delle emissioni di dei sostenitori di Bolsonaro. L’acca- un’indagine sul senatore Flávio Bol- Il capo dell’Assemblea costituen- opzione è quella di costruire un go-
to di uno studio di un team di ri- gas serra che potrebbero dimezzare duto è stato condannato sempre dal sonaro, figlio del presidente, per ri- te ha anche accusato i presidenti verno di emergenza nazionale, per
cerca internazionale di archeologi, il numero delle persone esposte a ministro Azevedo che lo ha definito ciclaggio di denaro e per l’assassinio degli Stati Uniti, Donald Trump e la protezione della vita dei vene-
ecologi e climatologi di alcune uni- condizioni estremamente calde. «inaccettabile». dell’attivista Marielle Franco. della Colombia, Iván Duque, di es- zuelani», ha detto.
pagina 4 giovedì 7 maggio 2020 L’OSSERVATORE ROMANO giovedì 7 maggio 2020 pagina 5

Mario Pomilio
Nell’opera di Mario Pomilio Scoperte, riscoperte e tutela a piazza del Pantheon

Quel cristianesimo Roma restituisce


di MICHELE GIULIO MASCIARELLI
ario Pomilio è scrittore
dal sapore antico In questo e in altri libri di Pomilio è affer-
mata l’esistenzialità del cristianesimo, che è
una vita non una teoria o un problema da ri-
altri gioielli
M abruzzese non solo per na-
scita, ma perché in Abruzzo
s’è formato e vi è restato
sempre legato fino alla fine
cristianamente dalla madre, Emma Di Loren-
zo, donna di chiara fede cattolica, nativa di
Magliano dei Marsi (L’Aquila). Egli è stato
rici e nelle implicanze storico-esistenziali, i
segni di un Battesimo che aveva ricevuto nel-
la chiesa parrocchiale di Orsogna il 30 gen-
tori abruzzesi, è utile consultare il libro di
Ferdinando Castelli, Volti di Gesù nella lette-
ratura moderna (1987).
tita coerenza. È proprio vero: il cristianesimo
di Pomilio non è mai facile e scontato, né
può essere pensato come una divisa distintiva
solvere o una questione su cui discutere.
Questo richiamo alla dimensione esperienzia-
le evidenzia che anche il male è una respon-
sabilità prima d’essere altro. Quell’«assenza»
di FABRIZIO BISCONTI
ella città deserta, sospesa
cus Agrippa Lucii filius consul tertium fe-
cit, riferendosi, appunto, al terzo conso-
lato di Agrippa , che cade nel 27 avanti

N
della sua vita, come Silone, non come Bene- e quel «vuoto» di bene da riempire e da col-
detto Croce, che ha rarefatto nel tempo quasi educato sia in terra teatina, dove è restato fi- naio del 1921. Si può dire: il cristianesimo di Un breve soggiorno a Teramo, in veste di in vista di una militanza. mare indicano gli obiettivi che il cristianesi- in un’atmosfera suggesti- Cristo.
del tutto i legami con la sua terra. Silone e no all’età di cinque anni, sia in terra marsica- Pomilio conserverà per sempre la freschezza commissario agli esami di Stato, ispirò a Ma- Il suo cristianesimo è anzitutto ricerca in- mo si propone di raggiungere dentro gli spa- va e surreale, spuntano Del tempio augusteo, rispetto al rifa-
Pomilio, invece, sono rimasti legati alla stessa na, dopo che la famiglia si stabilì definitiva- delle acque battesimali: è a questa fonte che rio Pomilio il suo primo romanzo, L’uccello teriore, tela tessuta e ritessuta sempre dacca- zi e nei tempi degli uomini. È in questo sen- piccole porzioni della sto- cimento adrianeo, sono affiorati, già nel
“terramara”, che ha dato loro, sebbene con mente ad Avezzano, dove il futuro scrittore inviterà a tornare, oltre che alla prima soglia nella cupola (1954), nel quale è in molta evi- po, fonte sempre novellamente dischiusa so che si può dire, con Giorgio La Pira, che ria della Roma antica, XIX secolo, i resti, che disegnano un
grandi differenze qualitative, un’eredità che frequentò i primi gradi di scuola fino agli dell’era cristiana, in questo come Silone, che denza la problematica etico-cristiana. A Tera- all’anima anelante ad acque vive. In lui è «il cristianesimo è storia e geografia». quasi per ricordarci che l’Urbe, la me- ambiente rettangolare di 50 metri per
ha un decisivo filo forte comune: un cristia- studi classici, conseguendo la licenza liceale. nei suoi libri mostra con costanza la sua ispi- mo sarà ambientato, dieci anni dopo, La chiaro il convincimento credente che quella tropoli eterna, non muore e, anzi, con- 20, con una cella trasversale, assai simi-
nesimo dal sapore antico. Cristiane sono per- Tuttavia, la sua preferenza era quella di tra- razione paleocristiana. Dalla lettura indagata compromissione (1965), romanzo dal forte con- religiosa è un’esperienza totale, possibile per- serva un’infinita stratigrafia, che man- le nell’organizzazione architettonica al
ciò le matrici di Pomilio, offertegli dal- scorrere le vacanze estive ad Archi, presso la e meditata dei libri pomiliani emergerà lo tenuto politico, non privo di aspetti religiosi, ciò solo in condizioni di piena e integra tiene intatte tutte quante le stagioni di tempio della Concordia al Foro Roma-
l’Abruzzo, che Silone chiamava «terra di san- nonna paterna, potendo lì disporre di un svolgimento dei sensi implicati in un ossimo- mentre appaiono marginali gli aspetti del- esperienza umana: «Solo riproponendo sem- La centralità del perdono una storia incessante. È sorprendente no, mentre i parati murari prevedevano
ti e di scalpellini». piccolo appartamento, abitato precedente- ro: primitivismo e sviluppo raffinato. Si sente l’abruzzesità: questa — e segnatamente nel pre, da capo e per intero, il problema di ciò che queste memorie riaffiorino proprio grossi blocchi di travertino rivestiti da
nel suo cristianesimo l’acre sapore delle radi- suo risvolto cristiano — è invece robustissima che siamo, solo esaltando a ogni istante la Lo scavo di Pomilio nell’anima cristiana si quando la città appare ferma, immobi- lastre di marmo.
mente da uno zio prete, che si chiamava co-
ci e la dolcezza dei frutti maturi. e sempre presente in Silone. Tuttavia, grande coscienza della nostra miseria possiamo pro- fa profondo dall’inizio della sua produzione le, bloccata da un forzoso coprifuoco, I rinvenimenti di questi giorni com-
me lui. Era contento, altresì, di poter libera- artistica: il male non è anzitutto una sostanza
è l’amore all’Abruzzo portato da Pomilio vare veramente il bisogno di Dio e aprire il che pare segnare la fine, l’explicit, prendono una decina di lastre di traver-
Un cristianesimo dal sapore antico mente rovistare in una sua vecchia biblioteca,
che, fra l’altro, ha voluto conoscere lembo a a sé, ma nemmeno sta nel puro agire dell’uo- l’estuario estremo dove sfociano le idee, tino, che fungevano da pavimentazione
fornita soprattutto di pubblicazioni riguar- varco alla grazia e alla speranza» scrive in
lembo e raccontarlo con raffinata acribia (ve- L’uccello nella cupola. mo. Esso sorge e resta piuttosto in un vuoto i fatti, i gesti delle civiltà, che si sono dell’epoca di Adriano dinanzi alla Ro-
Pomilio ha respirato un’aria cristiana già danti la storia e la dottrina della Chiesa. Il “cristianesimo abruzzese” di Abruzzo la terra dei santi poveri, raccolta di di speranza: «Il male consiste non tanto in alternate, sovrapposte, intersecate nei tonda, come oggi ama definire il Pan-
in famiglia. Nato ad Orsogna (Chieti) il 14 La vita e l’opera di Mario Pomilio recano, La fede per Pomilio non è una facile con-
come stigma indelebile e inconfondibile, la
di Pomilio e di Silone scritti abruzzesi a cura di Dora Pomilio e solazione: è anche consolazione (e quant’al- quel che si compie, quanto nel fatto che la secoli, nelle ere, nello spazio, nel tem- theon il popolo romano. La scoperta, o
gennaio 1921, da Tommaso, un maestro ele- Vittoriano Esposito, L’Aquila, 1997). somma di sentimenti che un’azione ha impli-
tre mai) ma lo è dopo essere stata l’orizzonte po. Le novità vengono da quella piazza come vedremo meglio, la riscoperta è
mentare di fede socialista, originario di Archi timbratura di un Vangelo condiviso e interio- Come per Silone, già dal periodo della cato travolge l’anima verso la disperazione.
Come s’è ora ricordato, nel 1954 apparve il di un vortice di crisi; lo è all’uscita da un del Pantheon, che oggi appare come seguita all’apertura di una voragine,
(nella stessa provincia di Chieti) fu educato rizzato, mentre manifestano, nei sensi miste- prima formazione, la problematica cristiana suo primo romanzo: L’uccello nella cupola Ecco il peccato di suicidio (…) la deliberata
buio e nero tunnel, come luce discreta (non uno spazio irrimediabilmente vuoto, che ha subito allertato la Soprintenden-
anche per Pomilio è decisamente centrale, (qui utilizziamo l’edizione di Rusconi, Mila- accecante) eppure consolantissima e final- distruzione dell’ultima possibilità di spera- quasi una piazza metafisica di Giorgio za speciale di Roma, archeologia, belle
sebbene le differenze fra le due visioni siano no 1978). Questa è un’opera prima, non solo re». de Chirico, ma che, invece, rappresenta arti e paesaggio del Ministero dei Beni
mente pacificante. Per questa sua nota um-
notevoli. Nel cristianesimo di Silone c’è una per lo scrittore abruzzese, ma anche per la Di fronte al male, opera dell’uomo, sta la uno dei luoghi irrinunciabili di un turi- e delle attività culturali e per il turi-
bratile e malinconica, Stefano Giovanardi
forte e dominante concentrazione sulla sua letteratura italiana del Novecento, poiché si grazia, opera di Dio e suo dono. Questa, co- smo internazionale che, alla ricerca del- smo.
(sull’inserto culturale di «Repubblica» del 4
scelta dell’a-ecclesialità, ossia sulla possibilità staccava dall’allora dominante clima neoreali- munque, vuole la collaborazione dell’uomo. la Roma antica, si ferma anche per vi- A circa tre metri dell’attuale pavi-
aprile 1990) si è spinto ad affermare che «il
di dirsi cristiano senza Chiesa. In lui è forte sta, per collaborare ad aprire strade scono- Ci troviamo, così, dinanzi a uno degli incroci vere un momento magico della “dolce mentazione della piazza, si sono rinve-
suo cattolicesimo (...) era nevrotico quasi
l’interesse per la figura di Gesù e per la for- sciute, affrontando i temi religiosi con una più difficili del cristianesimo: da un lato Dio Dio e aprire il varco alla grazia e alla speran- meglio di redenzione (posse salvifici) quello vita”, ricreato dai bar storici stracolmi nute le lastre, già rintracciate negli anni
quanto quello di Manzoni, pronubo di con-
ma popolare di un cristianesimo letto nell’an- spietata franchezza e, a tratti, con una gran- deve essere lasciato nella sua condizione di za». del perdonare: un motivo è che il perdono è di clienti e dai negozi di souvenir. Novanta, a seguito di lavorazioni, che
flitti e lacerazioni anziché di appagate con- un’esperienza di natura materna ed è conve-
golatura di un’utopia prevalentemente socia- de forza, che ricordavano la grande narrativa Dio, ossia di assoluta eccedenza e alterità, Il muro della paura si sbreccia come d’in- Il fulcro della piazza è rappresentato furono dettagliatamente documentate,
cattolica francese. templazioni, e certo non incline a fiduciose niente che sia esercitata dalla Chiesa, che è
le. Con evidenza, cristiano è l’asse portante dall’altra richiede la cooperazione umana canto. Legge stupore e fili di sorriso sul vol- dal celebre Pantheon, così come lo de- tanto è vero che, come ha potuto sotto-
rose alla Provvidenza o ad affrettate consola- essenzialmente una madre. Dall’essere il per-
della sua letteratura-testimonianza, com’egli perché, altrimenti, cadrebbe la struttura to del morente e comincia a dirgli le “ragio- finì Plinio il Vecchio (Naturalis Historia lineare la soprintendente Speciale di
zioni da curato di campagna». Non è accet- dono di natura materna discende, fra l’altro,
s’esprime. Due segni vistosi lo ricordano: la dell’alleanza, che è la insostituibile forma ni” della speranza: «“Perché” soggiunse “or- XXXIV, 13), romanizzando il termine Roma, Daniela Porro, i materiali, allora
tabile la qualificazione di «nevrotico» che la sua necessità.
quasi totalità dei suoi libri ha per temi quasi Un cristianesimo radicale della salvezza scelta da Dio. Si tratta di col- mai quel che siamo stati non conta. Conta protetti da uno strato di pozzolana, so-
Giovanardi dà al cattolicesimo pomiliano: si In altri termini, se la maternità è nell’ordi-
esclusivi il cristianesimo e la Chiesa; inoltre, laborare anzitutto a togliere ostacoli alla di- solo la volontà di non esserlo più, e di saper- no riemersi assolutamente intatti. Il fe-
tratta, invece, di un cristianesimo rigoroso, ne del principio, è facile intendere che anche
quasi tutti i protagonisti dei suoi romanzi, Nel suo primo romanzo, cui qui ci si riferi- scesa della grazia e, in più, impegnare la li- si diversi. Conta solo aver avuto paura ed es- nomeno rappresenta un esempio assai
teso sulle corde di una testimonianza di tipo il perdono lo sia, poiché la maternità vi trova Tornate alla luce
drammi e racconti sono preti. sce in modo privilegiato, Pomilio annuncia bertà nel cammino richiesto per compiere sersi sentiti soli. Perché è stato detto: fatevi eloquente della professionalità dei fun-
eroico e drammatico. una delle espressioni tipiche e ineliminabili
La dimensione cristiana nell’opera di Po- quale sarebbe stato il tema da lui più sentito l’ascesa alla grazia. un cuore nuovo e un’anima nuova. E chi ha una decina di lastre di travertino zionari della Soprintendenza. L’intera-
milio è assai più esplicita e dichiarata, più Grande è l’eredità di estetica e di riflessio- della Chiesa: è addirittura un principio costi-
anche in seguito: il problema religioso, non Uno degli ostacoli cui si accennava è la provato la solitudine, chi ha sperato il perdo- zione dei documenti di archivio e delle
complessa ed elaborata rispetto a quella pre- nelle forme di un oggetto da scandagliare e
ne cristiana che Pomilio ci ha lasciato ed è
paura di Dio per il male fatto, una paura che no, chi ha perdonato è già salvo». Il mori- tutivo della vita ecclesiale e oltre che un che fungevano da pavimentazione operazioni archeologiche dimostra che
un privilegio e un dovere potersi chinare sui principio di cultura dalla creatività impreve-
sente in Silone. Una delle distinzioni più su cui discutere, ma nell’indisegnabile sago- suoi scritti per raccoglierla in una consapevo- si fa più cupa in prossimità della morte. Il bondo è scosso dalle parole di don Giacomo dell’epoca di Adriano una nuova stagione si è aperta per l’Ar-
marcate fra i due approcci alla figura e alla dibile. Quando Gesù dà a Pietro il «prima- cheologia Urbana, che spesso è coin-
ma di un’esperienza che, tuttavia, sente come lezza alta, al fine di valorizzarla al massimo moribondo che don Giacomo corre ad assi- sul perdono: «“Ma come è possibile?” (…) dinanzi alla Rotonda
profezia di Gesù di Nazaret sta nel fatto che to», gli conferisce il potere di perdonare (cfr. volta, nel momento in cui si aprono
fondamentale e decisiva. stere al suo capezzale dice: «Ho paura, pa- “è possibile, sì, è possibile. Basta tentarlo.
più sicuramente si può parlare di un cristia- quale seme prezioso buttato nei terreni cri- Matteo 16, 20). «La Chiesa è (...) la comunità come oggi amano definire la piazza cantieri di emergenza. Eppure questi
Infatti, la tematica religioso-cristiana è pre- dre». Don Giacomo, che spesso nel suo mi- Basta solo sperarlo”». E il colloquio continua
nesimo abruzzese nello scrittore marsicano e stianamente fertili della terra d’Abruzzo, ger- di uomini e donne segnati dal peccato, ma interventi, seppure limitati nel tempo e
sente, oltre che nel ricordato L’uccello nella nistero sentiva questa espressione, prese a ri- con l’espansione del perdono dal morente al- gli abitanti dell’Urbe
meno in quello chietino. Su uno sfondo più minato per l’accrescimento della riflessione e anche dalla grazia del perdono. La Chiesa vi- nello spazio, ci regalano tasselli impor-
cupola (Bompiani, 1954), in tutti i suoi libri: flettere: «La paura: ci può essere, penso, la sua donna: «“Ti chiedo perdono” riuscì ad
lontano l’ispirazione di un’abruzzesità cristia- per la gioia di molti. ve del perdono di Dio e perciò è chiamata a tanti della Roma antica e stratificata,
Il quinto evangelio, (Rusconi, 1974); Il cane qualche cosa che ci collochi a più enorme di- echeggiare il morente. “E questa è la pace”».
na non manca neppure in Pomilio, anche se far vivere gli uomini ministrando il perdono» disegnando le fasi topografiche della
sull’Etna, frammenti d’una enciclopedia del dis- stanza da Dio? Ansia di pentimento, slancio Don Giacomo conclude con la sua assoluzio-
da lui è resa con un tono meno popolare e (vedi il testo di Enzo Bianchi Il Figlio dell’uo- greco πάνθεον ίερον (“tempio di tutti gli città, osservata nel suo divenire, nelle
sesto (Rusconi, 1978); Il Natale del 1883 (Edi- di redenzione, nulla di tutto questo è più ne e raccogliendo il suo debole sì di consen-
I lati duri della fede mo, quando verrà, troverà la fede sulla terra? dei”). Il sontuoso monumento fu fon- modificazioni funzionali, nella riorga-
più colto: ad esempio, il senso della Croce e zioni di Gabriele e Mariateresa Benincasa,
nella raccolta «Non vi sarà più notte». Notte dato nel 27 avanti Cristo da Marco nizzazione degli assetti urbani.
del perdono assai forte nell’anima cristiana 1983). In modo esplicito e perfino teologico
È in grande evidenza questa dimensione della fede, notte della Chiesa. Seminario di spi- Vipsanio Agrippa, genero di Augusto, e I lavori della Soprintendenza, in
delle genti d’Abruzzo di certo è presente nel la problematica cristiana è affrontata, poi, in
critica e problematica della fede in Pomilio. ritualità della Rosa Bianca Milano, 28 otto- ricostruito in età adrianea, tra il 120 e il
cuore e nella penna di questi suoi due grandi Scritti cristiani (Vita e Pensiero, 2014). questo senso, rappresentano occasioni
bre 1995, Brescia 1996). Il perdono non va 124 dopo Cristo, in seguito a due rovi-
figli, ma con modulazioni differenti. Sulle Una nota sempre presente nei suoi libri è Ha conosciuto la nobile e profonda irrequie- strategiche per indagare le fasi di una
dunque ridotto a un esercizio privato e facile, nosi incendi, che avevano distrutto
forme e le differenze delle due figure di Cri- il radicalismo cristiano che, come un filo for- tezza cristiana, che aveva percorso l’anima città, che è cresciuta su se stessa e che
Francesco Paolo Michetti, «La figlia di Jorio» (1900, particolare) ma è un «dovere terribile (...) perdonare i l’edificio nell’80 e nel 110.
sto e di cristianesimo delineate dai due scrit- te, li avviluppa e li stringe in una mai smen- anche di altri scrittori d’oltralpe; per cui ha gli scavi archeologici, anche di emer-
nostri nemici» come scrive C.S. Lewis (Il cri- Il tempio è caratterizzato da un por-
coltivato a lungo e a fondo il dubbio, quale genza, raccontano, con strutture e ma-
stianesimo così com’è, Adelphi, 1997). tico colonnato e timpanato, che intro-
unica matrice e condizione di una fede au- teriali, da calare nel tempo e nella sto-
Coerentemente, il cristianesimo è chiamato duce a una maestosa rotonda, sormon-
tentica, anche come orizzonte verso cui anda- ria dell’Urbe.
a partecipare alla costruzione di una cultura tata da un corpo cupolato di tipologia
re non consegnandosi ad esso in modo avvi- del perdono, in dialogo anche con le voci Dobbiamo poi sottolineare anche la
lito, con l’acume e il coraggio della stessa fe- emisferica e interamente costruita in cura con cui questi resti sono conserva-
laiche del nostro tempo: Jacques Derrida, ad calcestruzzo. La cupola, che presenta
de, come evidenzia Roberto Timossi nel suo esempio, ritiene che il perdono, se c’è, non ti, affinché chi li rintraccerà in futuro
un oculo nello zenit per l’illuminazio- potrà metterli in dialogo con le nuove
libro Della fede. La certezza, il dubbio, la lotta, perdona che l’imperdonabile; e ritiene che
La nostalgia di Dio (Carocci, 2014). Anche sul confronto col
dubbio, Pomilio conferma la sua esperienza
di un cristianesimo agonico e mai rinunciata-
solo a partire da un’etica al di là dell’etica,
solo muovendo da un’etica iperbolica, che
ne, rappresenta, ancora ai nostri giorni,
uno degli elementi architettonici circo-
lari più grandi del mondo e propone
emergenze. Sembra importante, insom-
ma, valorizzare il lavoro complesso e
sempre urgente dei funzionari delle So-
interrompa ogni economia dell’espiazione, una delle costruzioni, a un tempo, più
rio. della redenzione e del pentimento, si può printendenze della città, per le conti-
«Diario dello smarrimento» di Andrea Di Consoli Si fanno sentire fortemente in lui l’eco vi- scorgere l’apertura di un pensiero del perdo-
ardite ed armoniose dell’antichità, for-
nue notizie che ci forniscono, nella pro-
nendo un esempio emblematico del-
brante di Blaise Pascal e l’alito severo di Sø- no degno di questo nome (vedi Perdonare. l’uso massiccio del calcestruzzo roma- spettiva di collocarle nella “carta ar-
ren Kierkegaard. Dal filosofo danese ha im- L’imperdonabile e l’imprescrittibile, Raffaello no. cheologica” della metropoli, guardata
parato a percepire bene il conflitto cristiano, Cortina, 2004). Pomilio entra di fatto in que- Il maestoso monumento di origine nei secoli, nella storia, nell’ordito mo-
chiarire al lettore la condizione di (…) Oggi però, vedendo mio padre tempo, è possibile l’incontro con un originato nell’individuo dall’inadeguatezza al sto dialogo, magari senza proporselo, e con- augustea si collocava al centro di un numentale delle stagioni di una città
di GIUSEPPE SURIANO
partenza del proprio viaggio: tremante nel letto, gli ho accarezzato orizzonte più ampio, anche solo divino della natura umana, conflitto che non siderate le sfasature temporali con quanti si quadrante topografico della Roma del sempre in vita, che ha lasciato tracce
ndrea Di Consoli è uno smarrimento. Anche Diario dello la testa — era come assente nel suo attraverso una lettura inusuale. “Ho più o meno eloquenti, delle sue diverse

A
ammette attenuazioni di tipo giustificazioni- sono interessati a pensare il perdono (ad tempo assai prestigioso, nell’ambito del
scrittore non credente che smarrimento (Roma, Inschibbolet, dolore. Eppure ha trovato la forza di letto attentamente un discorso del sta. Insomma, per nessun motivo Pomilio si esempio, Paul Ricoeur). Fra questi il più ri- Campo Marzio. Il progetto e la realiz- stagioni. Auguriamo, dunque, a Marta
scrive continuamente di 2019, pagine 176, euro 15) è un dirmi con gli occhi chiusi e con voce Presidente Aldo Moro. Un discorso lascia indurre ad allontanarsi dalla pratica di goroso e paradossale è proprio Derrida, che zazione fu affidata a Lucio Cocceio Baumgarten, archeologa della Soprin-
Dio, spesso nella forma viaggio, ma, a differenza di quello esile: “Nun me tuccà ca me dola ricco, articolato, difficile, affascinante, quella “condanna alla fede” che lo scrittore con la sua idea del perdono esteso all’imper- Acuto, che fece situare il grande corpo tendenza, responsabile dell’area di sca-
del desiderio e della dantesco, non ha lieto fine e lo tutto”. Sin da ragazzo la mia ambizioso, che pretende in chi lo abruzzese sentiva di condividere con Manzo- donabile è — a livello di enunciazione e di di fabbrica tra i Saepta Iulia, la basilica vo, un buon proseguimento delle inda-
nostalgia. E lo fa in un modo così smarrimento permane. L’opera rivoluzione è stata quella di legge — anzitutto per il suo bene — L’eremo di San Bartolomeo in Legio a Roccamorice, in provincia di Pescara arditezza — portavoce della visione più vicina di Nettuno e le terme dello stesso gini, che potrebbero farci avere un’idea
ni.
particolare — l’aggettivo «brutale» richiama, in questo senso, un altro combattere questa durezza contadina un impegno non da poco. Eppure, La meditazione cristiana di Pomilio non alla profezia cristiana sul perdono, proprio Agrippa, proprietario dell’area. La me- più nitida dell’estensione della pavi-
aiuta forse a definirlo — da riuscire a indimenticato capolavoro del genere: con il calore. Ho continuato ad una volta superate pigrizia, evita i lati duri della fede, i problemi croci- perché di profezia si tratta e non di teoresi. moria del genero di Augusto rimane mentazione, che dovrebbe svilupparsi,
farne sentire più di altri l’urgenza, la Il Mestiere di vivere di Cesare Pavese. accarezzarlo sfidando una grande svogliatezza e superficialità, un figgenti, i punti scottanti. Già s’è accennato a L’idea pomiliana di perdono è cristiana e nell’iscrizione, che ancora si legge nella verso settentrione, sino al Mausoleo di
necessità estrema in una società che Sono brevi racconti di vita, pensieri civiltà cadente con la mia civiltà possibile, quando la paura si è impadronita so al matrimonio in limine vitae con la sua ricostruzione adrianea del tempio: Mar- Augusto.
discorso di Moro apre questo, ma conviene operare alcune focaliz- conosce perciò il dramma della tensione fra
spesso si illude di poterne fare a notturni, frammenti, note da taccuino. minore, sentimentale, e dunque di un’anima». compagna.
immediatamente scenari nuovi, zazioni. Nella sua meditazione cristiana en- profezia e ragione; come peraltro anche fuori
meno. «Al fondo io sono un cattolico. Eppure, proprio nello spazio di fragile, decadente». La fragilità e Tale paura da un lato è una forza paraliz- dell’ottica cristiana, non si finisce d’interro-
soprattutto nel metodo. E il metodo trano, come termini essenziali, i binomi gra-
questa “poetica del frammento”, l’inconsistenza del tempo non zante, dall’altro è una forza devastante: rat- garsi come possa essere possibile perdonare
di Moro è enorme: non perdere mai zia-peccato, male-Provvidenza, morte-speran-
l’autore si ritrova a confessare il impediscono però l’avvenimento e il trappisce e toglie all’uomo la forza di ag- Il perdono apice del cristianesimo l’imperdonabile (vedi Richard Holloway, Sul
di vista l’orizzonte più largo, la za. Vi si coglie la sicura influenza di due
desiderio opposto: la totalità. Ancora racconto di istanti di bene, piccole grapparsi a Dio che lo può salvare. Affidarsi perdono. Come si può perdonare l’imperdonabi-
Inquieta e conforta la lettura del Diario direzione del cammino e i grandi scrittori cattolici di Francia, Mauriac e Ber-
una volta Dio. «Mi rendo conto che «storie di vita buona» che si ritrovano a Dio, buttarsi nelle sue mani è l’atto di for- Già da L’uccello nella cupola si inscrive nel- le?, Milano 2004).
obiettivi, nonostante si sia costretti nanos, e, più remotamente, di Manzoni, di
Inquieta perché esso è il frutto la mia natura ha sempre aspirato al a essere, per chi legge, punti di dalla natura umana e dalle Port-Royal e dello stesso sant’Agostino. In-
za che l’uomo deve saper compiere in ogni le viscere della letteratura pomiliana il tema La tenacia pomiliana nel sostenere il per-
disegno totalizzante, al sentimento speranza. Di Consoli semplicemente modo. Perciò don Giacomo stimola il mori- del perdono, come esperienza possibile e do- dono sempre si motiva con tutte le risorse
di una ricerca senza strade, rabbiosa e viscerale assoluto, a Dio. Per tutta la vita ho annota, non aggiunge. È la vicenda in
contingenze della politica a stare fluenza complessa, dunque, che nulla toglie
bondo a oltrepassare l’ostacolo della paura verosa sempre. È l’ossimoro sempre sotteso date dall’esperienza del Vangelo che significa
sorvegliatamente nelle bassezze, negli all’inconfondibile fisionomia di Pomilio, che
Conforta perché riconosce e inquadra parlato virilmente di cocci e invece in sé a generare il giudizio, come in
orizzonti brevi e nelle controversie quell’influenza assimila e riesprime con la ca-
suscitando uno slancio d’amore verso Dio, nell’anima e nello scritto di Pomilio: un Dio l’ubbidienza al Mistero: queste risorse cristia-
testa avevo l’immagine del vaso nella questa piccola nota sull’incontro con presentandogli «l’immagine di Colui che ave- altissimo, sé stesso, sempre sé stesso, dal mi- ne, di cui si diceva, lasciano intatto lo smarri-
ciò che vale e resta sua interezza. E in fondo la mia un mendicante, in cui l’impatto con la
personalistiche». È fatta di impennate pacità creatrice di un vero artista, in cui si stero sempre intatto, eppure vicinissimo e mento razionale di chi si decide per questo
come questa la lettura di Diario dello fondono sempre, in maniera inestricabile, va avuto anch’egli paura e aveva detto: “Per-
nel flusso del consumo devastante malinconia non è altro che fragilità altrui diventa occasione di
smarrimento, una lettura che insieme ché mi hai abbandonato?” prima di dire “Io aperto al perdono totale verso l’uomo. È l’os- tipo di perdono. Tuttavia, occorre osservare,
questo tradimento, questo sforzo riscoperta della propria. «Gli ho dato memoria e profezia. simoro che rende vibrante e teso il cristiane- per evitare equivoci, che l’aspetto iperbolico
e nel sentimento che passa inquieta e conforta. Inquieta perché è Al denso romanzo L’uccello nella cupola rimetto il mio spirito nelle tue mani”: e si
immane che faccio ogni giorno di prima due euro, poi cinque. Ma non sentì più forte, pensando che Dio si fa disar- simo di Pomilio e, in un certo senso, anche del perdonare l’imperdonabile, affermato da
fingere di credere nei cocci, nel voleva staccarsi. Si è messo a il frutto di una ricerca senza strade, sottende il composito e reciproco tema di attraente: quando l’ossimoro si spezza allora Derrida, si pone fuori dello spazio dell’espia-
rabbiosa e «viscerale» (altra parola grazia-peccato: ne è, per così dire, il cantus mare non solo dall’amore, ma forse più
frammento, nel caduco». Di Consoli piangere, non ce la faceva più. Allora dall’umiltà di cuore e dal riconoscimento del- abbiamo le caricature cristiane che illustra zione, della redenzione e del pentimento ed
Un cattolico disperato, che non crede guarda a Pavese ma è forte in lui l’eco gli ho messo le mani sulle spalle, e gli chiave nella poetica di Di Consoli); firmus che lo percorre dal primo all’ultimo nei suoi romanzi (il severismo senza miseri- è, per questo, estraneo alla concezione cri-
conforta perché riconosce e inquadra paragrafo. È una tematica trattata non in la nostra debolezza, che s’impone alla grazia
più a Dio, ma vive come se ci fosse. di Pier Paolo Pasolini, soprattutto per ho chiesto come si chiamasse: cordia, il legalismo senza spirito, il paternali- stiana del perdono che, invece, questi tre ter-
ciò che vale e ciò che resta nel flusso astratto, ma nella meditazione e nei dialoghi e la forza ad intervenire».
Tutta la mia nostalgia è nostalgia di un sentimento di sottofondo che più “Mimmo, ascoltami, anche io non ce smo senza paternità, l’orizzontalismo senza mini assume fino in fondo. Resta comunque
del consumo e del sentimento che del suo protagonista, che è il prete don Gia- Accarezzando con dolcezza la fronte del
Dio. Per me non c’è cosa più volte traspare: un certo «rispetto per la faccio più, ma dobbiamo ancora mistero). interessante il richiamo energico del filosofo
ciò che viene prima», e cioè un lottare”. Piangeva come un bambino. passa. Come in questo accorato como. All’inizio del romanzo, Pomilio illumi- moribondo, don Giacomo invita anche sé L’aver posto il perdono al centro del cri-
raccapricciante che notare nei tanti francese a un perdonare radicale, che eviden-
volti che mi circondano la scomparsa passato e una tradizione che non La gente ci guardava. “Scusatemi lo appello, che richiama, forse non per na con luce di Vangelo «la vecchia Teramo stesso a vincere la paura e gli dice: «“Anch’io stianesimo mostra la forza teologica che sot- temente il cristiano trova il modo di colloca-
della memoria della Croce». L’autore, possono essere guardati con infondato sfogo dottò”. (…) L’ho abbracciato caso, la tradizione cristiana: dalle sere lunghe e smorte»: «Nolite judicare. ho paura, figliolo. Se voi sapeste!” E sentì, tende ai romanzi di Pomilio, a cominciare da re all’interno dei punti amplissimi del concet-
per il suo ultimo libro, ha scelto un senso di superiorità. Colpisce, in forte, e le sue lacrime mi hanno «Perdonare è la più alta forma di “E perché giudichi tuo fratello?” E improvvi- dopo queste parole, d’aver toccato anche lui L’uccello nella cupola. Il cristianesimo, infatti, to biblico di salvezza. Il più chiaro di tutti è:
genere non comune e solo in proposito, un appunto vertiginoso sul bagnato la faccia. (…) Poi mi ha civiltà. Fare propria con pietà samente gli parve [a don Giacomo] d’inten- il fondo e d’aver ricominciato vertiginosa- mette il perdono nell’ordine del principio, «Dio vuole che tutti gli uomini arrivino alla
apparenza di facile scrittura, il diario. rapporto con il padre e la sua civiltà detto: “Pregherò per voi”. Allora gli cristiana l’oscura voragine di chi ti ha dere l’origine del proprio errore, l’errore di mente a risalire. E comprese che solo ripro- tanto che l’espressione più specifica della salvezza e alla conoscenza della verità» (in
E ha scelto una parola non nuova per contadina (l’autore è figlio di ho preso il viso tra le mani e mi sono fatto del male è ciò che rende pensare al male come a una sostanza che va ponendo sempre, da capo e per intero, il missione ecclesiale concepita come carità è 1Timoteo 2, 4). A questa amorevole “idea fis-
definire l’oggetto di questo racconto contadini lucani di Rotonda emigrati scoperto senza difese. “Sì, Mimmo, moralmente superiore un uomo. È annientata, quand’esso è il contrario, è un’as- problema di ciò che siamo, solo esaltando ad proprio l’esercizio del suo potere di perdono. sa” di Dio, Mario Pomilio si lega come alla
diaristico, quella che Dante, già nei a Zurigo). «Non siamo soliti farci prega per me”. Eppure, proprio nella difficilissimo; ma, ogni volta, bisogna senza d’amore che va riempita, il vuoto che ogni istante la coscienza della nostra miseria È significativo che Cristo abbia voluto affida- pietra miliare del suo cammino di uomo e di
primi versi della Commedia, scelse per carezze, nella mia famiglia contadina. fragilità e nell’orizzonte piccolo del provarci». va colmato». possiamo provare veramente il bisogno di re alla Chiesa fra i suoi “poteri” di aiuto o scrittore.
pagina 6 L’OSSERVATORE ROMANO giovedì 7 maggio 2020

Seme di grazia in città


Questo tempo di angoscia visto con gli occhi di una clarissa di un monastero romano

di PAOLO AFFATATO cerca di venire a capo di una situa- ogni seme, caduto in terra, produce che Gesù vuole dalla Chiesa un raf-
zione che lo supera». molto frutto, ma perché questo av- forzamento della comunione oriz-
enedirò il Signore in ogni Le monache non vivono nella loro venga deve morire (cfr. Giovanni, 12, zontale, perché non avvenga quanto

«B tempo, dice il salmo:


dunque anche in tempo
di pandemia». Madre Elena France-
oasi felice, dentro le mura, lontane o
separate da questa sofferenza. Nel
loro percorso interiore cercano di
24)».
E ancora: «Quando abbiamo sa-
puto che le celebrazioni delle messe
san Paolo dice alla comunità di Co-
rinto: “Sento dire che, quando vi ra-
dunate in assemblea, vi sono divisio-
sca Beccaria, clarissa alla guida del dare un senso a questo tempo, strap- e della Pasqua sarebbero state senza ni tra voi […] Che devo dirvi? Lo-
monastero romano di via Vitellia, nel pandolo dall’angoscia e rendendolo popolo — osserva — la comprensibile darvi? In questo non vi lodo” (1 Co-
quartiere romano di Monteverde, prezioso. E, per essere profondamen- reazione era pensare che ci venisse rinzi, 11, 18-22). In questo tempo di
parla con la tenerezza e la pace di te partecipi del digiuno eucaristico e tolto anche il Signore. Ma sant’Ago- digiuno eucaristico, Cristo ci indica
un animo riconciliato. Riconciliato dell’isolamento vissuto dall’intera stino insegna che il Cristo è capo e un’attenzione maggiore alla carità
con se stesso, con Dio, con il prossi- Chiesa di Roma, di cui si sentono corpo, e il suo Corpo siamo noi, la fraterna, perché sia possibile poi ri-
mo, con il mondo. L’inquietudine parte viva e integrante, fin dall’inizio sua Chiesa, che non è un’entità presentarci insieme, da fratelli, in
che pervade l’umanità all’epoca del le religiose hanno rinunciato, per ol- astratta, ma un insieme di persone quanto figli di uno stesso Padre, a
Madre Elena Francesca Beccaria
coronavirus, segnata da sofferenza, tre un mese, alla presenza di un pre- con un volto concreto: i fratelli, le offrire il nostro dono, per ricevere in
prova, tristezza, paura, non sembra te, che pure era disposto a celebrare sorelle, i compagni di cammino cambio il suo».
aver valicato le mura del monastero ogni giorno la messa per la loro co- nell’avventura della fede. Il fratello è Inoltre, nota madre Elena, «resta di covid-19 muoiono per asfissia e in non solo e non tanto con fede retta,
di religiose contemplative che sorge munità. Prive dell’eucaristia e dun- corpo di Cristo». Continua la madre comunque una mensa sempre acces- assoluta e lacerante solitudine: se an- ortodossa, quanto piuttosto nella ve-
a ridosso della grande arteria “Olim- que “lontane dallo sposo” anche lo- abbadessa: «Nell’assemblea liturgica sibile, quella della Parola. Forse non che noi avvertiamo una mancanza rità di noi stessi, in un contatto pie-
pica” e si affaccia su Villa Doria ro? «Ogni tempo racchiude un seme andiamo insieme a ricevere Gesù: in- sempre è compresa quella che l’esor- d’aria, fermiamoci anche su questa no e sereno con quella “terra pove-
Pamphili. Il monastero è un’oasi di di grazia, che riuscirà a sbocciare sieme nel cuore, non solo fisicamen- tazione apostolica post-sinodale Ver- presa di coscienza: cerchiamo di ca- ra” che è la nostra umanità. Il Padre
silenzio nel frastuono della metropo- nella bellezza del fiore e a maturare te: solo così ha senso l’eucaristia. bum Domini chiama “la sacramentali- pire le radici di questa nostra sensa- ci vuole e ci cerca così».
li. Il rumore insolente del traffico e nella fragranza del frutto solo se si L’eucaristia si riceve in quanto Chie- tà della Parola” (cfr. n. 56). Per farla zione di asfissia». Il deserto è, allo- Ricorda suor Elena Francesca
il ritmo affannato delle occupazioni ha la pazienza e la sapienza di dedi- sa: non è un puro momento intimi- comprendere, Benedetto XVI cita san ra, «il luogo propizio per conoscere Beccaria che «Dio è fedele alle pro-
quotidiane che normalmente caratte- cargli tempo e attenzione», spiega la stico di comunione solo verticale. Il Girolamo, quando il santo ricorda noi stessi, per ascoltarci, per verifi- messe e non ha abbandonato l’uo-
rizzano le strade d’intorno si ferma- madre clarissa. «Un seme è un nulla Dio di Gesù Cristo ci vuole fratelli, che “il corpo di Cristo e il suo san- carci, proprio nel senso etimologico mo. Abbiamo la sua Parola sempre
no misteriosamente davanti a quella ai nostri occhi, ma sappiamo quali viene a noi e ci visita solo in quanto gue è veramente la Parola della di “fare verità” dentro di noi. Sono con noi. La Parola non ci ha lasciato
porta dove campeggia la scritta meraviglie di grazia racchiude, dal fratelli». Allora, «se tanto lunga è Scrittura, è l’insegnamento di Dio”. nel deserto quanti vivono un tempo neppure quando è venuta meno la
«Monastero Santa Chiara». seme depositato nel grembo di una l’astensione dall’eucaristia, forse al- Nel momento in cui il nutrimento è in solitudine, ma anche quanti han- presenza sacramentale. Questo tem-
Così l’irreale silenzio a cui è stata donna a quello nascosto nelle pieghe trettanto lungo è il cammino neces- diventata la sola Parola, allora l’ab- no limitato i contatti alle persone
biamo avvertita davvero vitale per po — argomenta la madre abbadessa
costretta la città, per il confinamento della terra, fino al seme che è il Si- sario per una vera riconciliazione della cerchia familiare più ristretta.
noi, per la nostra esistenza quotidia- — con le limitazioni che ha imposto
domestico dei cittadini e il fermo di gnore Gesù: il Vangelo insegna che con il fratello. Abbiamo compreso Questa è l’esperienza che facciamo
na: tutto assume una profondità, un è un’occasione per imparare a batte-
ogni attività sociale ed economica, noi claustrali: poche relazioni, ravvi- re sentieri più spirituali nel nostro
risalto, una luce, che prima non ave- cinate e sempre uguali a se stesse, 24
sembra essere in perfetta sintonia vissuto di cristiani. Come ricorda
va». ore al giorno per 365 giorni all’anno.
con il mondo al di là della grata. Teilhard de Chardin, non siamo es-
La monaca ricorda che in Italia e Questo ti inchioda al fianco dell’al-
Quella barriera, però, è solo fisica, seri umani che vivono un’esperienza
in molte altre nazioni del mondo, a tro e di conseguenza a te stesso, ti
per nulla spirituale e relazionale,
tantomeno pastorale. Madre Elena All’Università Europea causa della diffusione crescente del
covid-19, per una moltitudine di per-
costringe a fare i conti con l’altro e
di conseguenza con ciò che sei tu di
spirituale, ma esseri spirituali che vi-
vono un’esperienza umana».
Francesca, cinquantenne superiora Chi e cosa benedire, allora? Ecco
che dal 2013 ha ripreso la guida del il laboratorio «Non sei un nemico!» sone si è profilato all’orizzonte lo
spettro di una lunga e profonda soli-
fronte all’altro: è la sfida della nostra
vita, quella che — se vissuta bene —
la risposta: «Benediciamo il Signore,
convento di clarisse, si spende con le con tutto ciò che ci abita, con tutto
tudine, con la sospensione di inizia- rende le nostre comunità scuole di
sue consorelle per la “famiglia fran- ciò che possiamo scoprire in questo
ROMA, 6. Nonostante l’emergenza sanitaria proseguono le attività del tive, attività, progetti. In poche pa- carità fraterna».
cescana” e per la comunità cittadina role: l’umanità è stata condotta nel momento forte di incontro con noi
in senso lato, ascoltando e accoglien- laboratorio di comunicazione dell’Università Europea di Roma, «Non Ora, aggiunge la clarissa, una
deserto. «Il deserto è quello dove moltitudine di persone è chiamata a stessi, con la nostra verità, con la
do ben volentieri gruppi di laici, sei un nemico!» che si ispira alla cultura del dialogo, dell’accoglienza e nostra fragile umanità, alla luce della
Dio stesso conduce, in modi e tempi vivere quest’avventura: «Ma il frutto
giovani, adulti, che vogliono saperne dell’incontro. Ideato e diretto dal giornalista Carlo Climati, il laborato- sua Parola di verità. È il momento di
da noi non pensati e tanto meno è prezioso. Recita un salmo: “La ve-
di più sulla spiritualità di Chiara rio, viene spiegato in un comunicato, fa parte delle attività di forma- benedirlo con tutto ciò che è in noi,
scelti. Il vero deserto è luogo di inti- rità germoglierà dalla terra e la giu-
d’Assisi o curiosare su quella vita di zione integrale dell’ateneo, e ha l’obiettivo di creare linguaggi nuovi e perché benedire significa riconoscere
mità, è il luogo dell’amore, ma an- stizia si affaccerà dal cielo”. La veri-
«lavoro e preghiera che abbraccia di sensibilizzare ad uno stile di comunicazione che non veda nell’altro che il luogo della prova. Anche bi- la bontà di qualcuno e celebrarla.
tà di ogni uomo non può che ger-
con il cuore tutto il mondo». Oggi un nemico. «In questo momento di difficoltà per l’emergenza sanitaria blicamente è così: c’è il deserto di Oggi si chiede a noi cristiani di “di-
mogliare dalla sua propria terra, ov-
quella forma di vita non è, come un — spiega padre Gonzalo Monzón, direttore dell’Ufficio formazione in- Osea, 2, 16, dove Dio parla al cuore vero la sua stessa persona, luogo sa- re bene” di Dio e scegliere, ancora
ingenuo o superficiale avventore po- tegrale dell’Università Europea — è importante promuovere un autenti- in un rapporto di amore intimo e cro e benedetto da Dio. Ecco, allora, una volta, il suo Vangelo, per essere
trebbe pensare, negletta o disprezza- co spirito di solidarietà, che ci aiuti ad essere un’unica famiglia e a co- profondo; e c’è il deserto delle tenta- che questo tempo diventa tempo di luce per un mondo che soffre». E
ta. Tutt’altro. Sono ventiquattro le struire ponti verso gli altri. Continuando le lezioni in videoconferenza zioni di Gesù, dove Satana entra in grazia per ascoltare noi stessi, per «quando potremo rivedere i fratelli
consorelle che vivono nel monastero abbiamo cercato di dare il nostro contributo a una cultura di incontro, azione per mettere alla prova». decifrare certi atteggiamenti, reazio- — conclude madre Elena — per cele-
e quando madre Elena giunse a Ro- che il Papa ci invita a vivere». Allora «ci si può chiedere: cosa ci ni, sentimenti che forse nel vortice brare insieme la festa della vita sare-
ma, trasferita sei anni or sono dal Anche quest’anno il Laboratorio «Non sei un nemico!» ha esplorato manca oggi? Alcune relazioni, alcu- della vita quotidiana sfuggono e re- mo tutti un po’ più veri, più creden-
convento di Santa Lucia a Città del- le diverse forme di comunicazione del mondo di oggi: dal giornalismo ne attività, la libertà, l’autonomia? stano come criptati. Cristo ci chiede ti e più amanti, capaci di relazioni
la Pieve, sulle collina umbre, erano ai social network, dalla musica alla televisione, dalle relazioni virtuali Quali prese d’aria mi ha sbarrato il di adorare il Padre “in spirito e veri- autentiche con Dio, con noi stessi,
solo dieci e tutte molto anziane. Og- al dialogo nella vita quotidiana. coronavirus? Sappiamo che i malati tà”: adorarlo nella verità significa con i fratelli e ogni creatura».
gi le ultime due a essersi unite alla
comunità sono due gemelle, suor
Chiara Luce e suor Maria Felice che,
irresistibilmente attratte dalla voca-
zione contemplativa, hanno scelto la
vita monastica quando erano ampia- Nonostante la pandemia un giovane parroco di Palermo riesce a mantenere vivo il rapporto con i fedeli
mente under 30.
Persone e piccoli gruppi di fedeli
frequentano il monastero per cicli di
catechesi bibliche e per momenti di
Alla ricerca delle pecorelle smarrite
preghiera, ma a colpire, al di là dei
contenuti dell’esegesi biblica o dello rocchia, ha contribuito a far sì non sa quanti anziani hanno imparato a usare
studio delle Fonti Francescane, sono di VALENTINO MAIMONE
che i fedeli, gradualmente, si al- Internet in questo modo, hanno aperto nuovi
soprattutto gli sguardi, le voci, la a quarant’anni viviamo e operia- lontanassero. Io sono stato in- profili Facebook, mi arrivavano richieste di
pace, la dolcezza di quelle monache,
“specchio fedele dell’Altissimo”, co-
me direbbe santa Chiara. Uno spec-
«D mo come ospiti di una pur amo-
revole comunità di suore. Ci sia-
mo sistemati in modo tale da supplire alle
viato qui dall’arcivescovo di Pa-
lermo, monsignor Corrado Lo-
refice, proprio per questo: alle
adesioni anche da persone che non sono della
mia parrocchia», racconta padre Chimenti.
«Oggi che siamo costretti a restare a casa,
chio che non disdegna un riflesso mille carenze che una sistemazione precaria spalle ho solo cinque anni di faccio tutto via streaming: trasmetto la messa
virtuale, se madre Elena si concede inevitabilmente porta con sé. Ma non demor- sacerdozio, ma ho già dato una in diretta sui principali social network, tengo
agli ascoltatori — trovando uno spa- diamo. E preghiamo e speriamo ogni giorno, mano a risolvere problemi simi- aggiornati i parrocchiani tramite WhatsApp,
zio nella sua giornata, ritmata dalla con tutte le nostre forze, che presto qualcosa li nelle altre cinque parrocchie mando in onda meditazioni insieme con un
liturgia delle ore — su piattaforme si sblocchi. E che la nostra magnifica parroc- in cui sono stato finora. E l’ar- teologo durante la giornata. Diversi parroci di
on line come Skype o Zoom, la- chia torni finalmente a una sua collocazione civescovo ha grande fiducia che Palermo mi stanno contattando per fare lo
sciando che una parola di conforto e naturale, all’interno di una chiesa vera e pro- anche stavolta riuscirò nel mio stesso».
uno sguardo di benedizione tocchi- pria. Soprattutto in questo periodo difficile compito», auspica padre Chi- Nel frattempo, resta pienamente attivo il
no le coscienze e nutrano le speran- che stiamo attraversando per colpa del coro- menti. rapporto con la Caritas diocesana: «Prima
ze dei battezzati, in un tempo di navirus, i cittadini ne avrebbero davvero biso- Che cosa sta facendo per ri- dell’emergenza il centro aperto presso la mia
prova come quello della pandemia. gno». Sono le parole di un sacerdote di peri- portare in chiesa la gente del parrocchia assisteva una ventina di famiglie
«Potrebbe suscitare sconcerto — feria come padre Dario Chimenti, 32 anni, suo territorio? «Fino a quando del quartiere. In poche settimane sono diven-
racconta suor Beccaria a L’O sserva- parroco della chiesa di Sant’Alberto Magno, a è stato possibile, prima delle re- tate circa duecento, grazie alla collaborazione
tore Romano — benedire in giorni Palermo. Usa la prima persona plurale, il strizioni da coronavirus, ho fat- della nostra zona che sento particolarmente
cupi, pieni di ansia, di paura, di in- “noi”, come se avesse vissuto fin dall’inizio la to in modo di essere molto pre- sensibile a questa esigenza», sottolinea padre
certezza. Come ha detto il Papa il 27 particolare vicenda collegata a questa chiesa sente fisicamente nel quartiere. Chimenti.
marzo, fitte tenebre si sono addensa- Pur non avendo una mia cano- Che cosa immagina per il futuro, quando il
che non c’è più, mentre invece lui è arrivato a
te sulle nostre piazze, strade, città. nica, ho preferito non tornare pericolo del coronavirus si sarà finalmente ri-
guidarla da meno di un anno. Ma per com-
Come trovare la forza di benedire ogni sera a dormire a casa dei dimensionato? «I fedeli si adattano, è vero,
prendere meglio di cosa stiamo parlando, oc-
per tutto questo? Tutti stanno sof- minterrato adibito a garage per le automobili. miei genitori, che pure abitano solo a qualche ma percepisco un senso di stanchezza, dopo
corre partire dall’inizio della vicenda.
frendo: chi è raggiunto dal male nel- E fu proprio lì che la parrocchia ha avuto da chilometro da qui. Sono ospite di un altro sa- quarant’anni di promesse non mantenute. E
«Tutto comincia intorno al 1978, quando il
la propria carne o in quella dei suoi allora la sua opportunità di continuare a vive- cerdote e questo mi ha consentito di mante- pensare che solo cinque anni fa sembravamo
comune di Palermo decise di costruire viale vicini a una svolta». La regione aveva infatti
cari; chi lavora mettendo a rischio la Michelangelo, una strada considerata fonda- re e operare», continua il sacerdote. nere costantemente il rapporto con la mia
I locali del seminterrato adibito a sede par- gente, che ha potuto vedermi spesso in giro concesso un terreno confiscato alla mafia da
propria vita; chi si ritrova senza la- mentale per la viabilità, in quanto avrebbe at- destinare proprio alla costruzione di una nuo-
voro e vede un futuro precario per traversato l’intera città. Per far questo, però, i rocchiale non sono ampi: «C’è un’aula liturgi- per le vie del quartiere, capendo che può con-
va chiesa per Sant’Alberto Magno: 4.500 me-
sé e la sua famiglia; chi deve prende- tecnici comunali stabilirono che dovesse esse- ca che può contenere al massimo 200 perso- tare su di me», fa notare il sacerdote.
tri quadri che avrebbero ospitato anche un
re gravi decisioni a nome di tutti, re sacrificata proprio la chiesa di Sant’Alberto ne, poi una sagrestia e una stanza da non più Ma l’attività della sua parrocchia abbraccia
campo sportivo e una sala multimediale.
chi non sa più come gestire la forza- Magno», racconta padre Dario. «Si trattava di una ventina di posti. Se consideriamo che anche altri fronti: «Abbiamo un gruppo scout Quando tutto sembrava pronto per avviare i
ta inattività dei propri figli, chi vive di una cappella che faceva riferimento alla nel territorio parrocchiale risiedono circa di cui fanno parte 101 persone, sto cercando lavori, continua padre Chimenti, c’è stato un
nella solitudine, chi dovrebbe stare cattedrale, in zona Santuario. Purtroppo, non 2.500 persone, ci si rende conto di quanto di far crescere una quindicina di ragazzi e intoppo burocratico, «una questione di vinco-
in casa e non ne ha una. Mai si è vi- si poté fare nulla per impedirlo e l’edificio fu una struttura così non sia adeguata per porta- adulti per l’Azione cattolica, sono riuscito a li e autorizzazioni in Comune ha fatto saltare
sta una sofferenza così ampiamente abbattuto, con la promessa però che sarebbe- re avanti la nostra attività come vorremmo», raccogliere fondi con cui ho allestito una pic- il progetto originario e ora bisogna ricomin-
condivisa». In un quadro a tinte fo- ro presto arrivati fondi per costruirne un altro osserva il parroco, «anche se ciò non significa cola sala cinema, dove proiettare i film per ciare tutto daccapo».
sche c’è una certezza: l’origine di in cui ospitare i parrocchiani. Ma le cose poi che non ci diamo da fare per portare quanti parrocchie. Purtroppo, al momento è tutto Il giovane sacerdote di Palermo, tuttavia,
quel «microscopico morbo micidiale, sono andate diversamente», precisa padre Da- più fedeli possibili alle nostre attività». Grazie fermo. Anche la parrocchia è stata chiusa per non ha alcuna voglia di smettere di lavorare
e tutto sommato piuttosto misterio- rio. a finanziamenti della regione Sicilia, una deci- motivi di sicurezza, visto che non consentireb- affinché la sua parrocchia ritrovi una “casa”
so, non è Dio». Dio «non sta bene- E così, sono passati quarant’anni senza che na di anni fa è stato possibile effettuare lavori be di mantenere le giuste distanze tra i fedeli. come si deve. E ora sa di poter contare anche
dicendo questo tempo ma sta sof- accadesse nulla. La parrocchia ha trovato una di ristrutturazione che hanno reso tutto più Per fortuna mi ha salvato la mia passione per sulla benedizione più importante: «Nel corso
frendo con noi e per noi, come pure sua nuova sede, che in origine avrebbe dovu- vivibile. Internet, che sto sfruttando per assicurare ai di un’udienza generale ho avuto l’opportunità
la beata Vergine, muta nel suo dolo- to essere provvisoria, ma che si è invece rive- Prima di padre Chimenti, in quarant’anni si miei parrocchiani un normale svolgimento di raccontare a Papa Francesco la situazione
re per le piaghe del suo Figlio, che lata permanente: «Fin da subito, infatti, sono succeduti ben undici parroci alla guida delle attività». Com’è possibile? «Già prima della parrocchia di Sant’Alberto Magno. Lui
si rinnovano così pesantemente nella Sant’Alberto Magno è stata ospitata nei locali di Sant’Alberto Magno: «E solo uno di loro è del coronavirus, tramite Facebook i parroc- mi ha ascoltato volentieri e mi ha incitato a
carne dei suoi figli. Il Cielo soffre del convento delle suore francescane del Si- rimasto per nove anni di seguito. Anche que- chiani impossibilitati a essere presenti fisica- continuare il mio lavoro di recupero delle pe-
nel guardare la terra, pieno di ap- gnore. Nella struttura, che oggi è una casa di sto fatto, insieme con una certa sensazione di mente potevano assistere in diretta alla cate- corelle smarrite. Le sue parole mi hanno dato
prensione sulla fatica dell’uomo che ricovero per anziani, c’era un intero piano se- precarietà dovuta alla collocazione della par- chesi o perfino alle adorazioni eucaristiche: ancora più forza».
giovedì 7 maggio 2020 L’OSSERVATORE ROMANO pagina 7

Una tuta protettiva sopra la tonaca


per portare sacramenti e speranza ai malati
La testimonianza di un sacerdote ortodosso incaricato della cura pastorale in un ospedale covid a Mosca

a malattia gli è arrivata me una persona amorevole, premu- Orthodoxie.com — Batsman spiega viduale. Abbiamo gradualmente im-

«L all’improvviso. Stava sof-


focando, un’ambulanza lo
ha portato all’ospedale. È stato cura-
rosa, che aiuta». Così l’arciprete or-
todosso russo Roman Batsman, ret-
tore della chiesa della Trinità Vivifi-
com’è cambiata, anche, la sua vita
dall’inizio della pandemia, costretto
a indossare sopra alla tonaca, all’epi-
parato a indossare tute protettive,
copriscarpe, guanti, maschere, oc-
chiali», precisa l’arciprete, descriven-
to per molto tempo e, una volta a cante presso l’Istituto di ricerca in trachelion e alla croce una tuta pro- do quanto sia insolito distribuire i
casa in quarantena, mi ha chiesto di medicina d’urgenza Sklifosovsky a tettiva che lo copre dalla testa ai pie- sacramenti vestiti con una tuta pro-
andarlo a trovare. Era disperato, Mosca, racconta al quotidiano «Mo- di, rendendolo irriconoscibile, una tettiva, prendere in mano il Vangelo
aveva paura dell’ignoto. L’ho confes- skovski Komsomolets» la prima visi- specie di astronauta. In preghiera, e fare il segno della croce con i
sato, gli ho dato la comunione. Non ta a un paziente affetto da coronavi- attraversa le stanze dei malati, con- guanti, mentre la maschera per il
caldo si appanna. Un fotogramma del video sulla preghiera del Papa
andava in chiesa da molto tempo ma rus. Una laurea all’Istituto di geode- fessa, dà la comunione. A fine mar-
durante la malattia ha scoperto qual- sia, fotografia aerea e cartografia, zo, in seno al Dipartimento sinodale «Un paziente affetto da coronavi-
cosa che non aveva mai visto prima. poi all’Istituto teologico ortodosso caritativo della Chiesa ortodossa rus- rus, che di recente ho visitato a casa
sua, stava per fare testamento. Mi ha È per i diaconi l’intenzione di preghiera del mese di maggio
Si è reso conto che doveva cambiare di San Tichon. Da allora, ha eserci- sa, è stato formato un gruppo spe-
chiesto di prendermi cura della sua
la sua vita. Ha rivisto il suo atteg- tato il suo sacerdozio negli ospedali ciale di ventuno sacerdoti, pronti a
giamento nei confronti di moglie, fi-
gli, genitori, colleghi. Nella sofferen-
per ventidue anni, cappellano prima
presso l’ospedale municipale n. 1,
fornire questo servizio ai malati di
covid-19, negli ospedali e soprattutto
famiglia, dei suoi figli, che non li la-
sciassi, che li sostenessi in ogni mo-
do possibile. Aveva un forte dolore
Servitori della Parola
za, una persona diventa più umile, ora allo Sklifosovsky e al centro car- a casa. «Abbiamo partecipato a se-
impara la pazienza. Ciò aiuta a ve-
dere Dio in un modo diverso, non
diologico Bakulevsky.
Nell’intervista — ripresa e com-
minari e incontri di formazione. Un
epidemiologo ci ha spiegato come
ai polmoni. Gli mancava l’aria. I
suoi parenti hanno aperto la finestra,
ma non ha funzionato, ha continua-
e dei poveri
come un giudice o un capo, ma co- mentata da padre Jivko Panev per usare i dispositivi di protezione indi- to a soffocare [...] Le persone in
questa situazione hanno enorme bi- «Non sono sacerdoti “in seconda”» Francesco ricorda che questi uomi-
sogno di sostegno spirituale. Vedono — cioè nel linguaggio dei marinai ni «vivono la loro vocazione in fa-
che non hai paura, che ti siedi ac- vicari del comandante di un’imbar- miglia e con la famiglia», dedican-
canto a loro, gli parli e loro stessi cazione con funzioni di supplenza dosi al contempo «al servizio dei
Appello ecumenico ad abbandonare l’uso dei combustibili fossili perdono la paura di fronte all’igno-
— ma a pieno titolo «fanno parte poveri che portano in sé il volto di
to». Le storie nel racconto di padre
del clero»: sono i diaconi, cui Cristo sofferente». Nelle chiese,
Roman si susseguono: «Mi ricordo
Impegno morale di un uomo anziano. Mi chiamò per
battezzarlo. Gli spiegai che per farlo
Francesco ha dedicato l’intenzione
per il mese di maggio affidata alla
rete mondiale di preghiera del Pa-
sull’altare o in sagrestia; nell’am-
biente domestico, nelle carceri o
nelle corsie di ospedale; per le stra-
doveva credere che Gesù Cristo è
per le Chiese britanniche Dio, divenuto uomo per salvare gli
uomini dal peccato e dalla morte
pa.
Diffusa attraverso il video posta-
to sul sito www.thepopevideo.org
de e nelle stazioni, in soccorso dei
senzatetto; i diaconi — ha concluso
il Papa — «sono i guardiani del ser-
eterna, che doveva creare con Dio
un’alleanza speciale, una relazione l’invocazione del Pontefice è «af- vizio nella Chiesa».
LONDRA, 6. «Incoraggiamo forte- ne all’impegno nella dismissione speciale. Dopo un dialogo di circa finché i diaconi, fedeli al servizio Tradotto in nove lingue, il video
mente le Chiese del Regno Unito a dei combustibili fossili e all’investi- quindici minuti, disse: “Mi fido di della Parola e dei poveri, siano un è stato preparato dall’agenzia La
dimostrare la loro leadership morale mento nell’energia pulita, con mag- te, credo nel Dio in cui credi”. Ho segno vivificante per tutta la Chie- Machi, che si occupa della produ-
in questo momento chiave della giori tutele anche per i lavoratori iniziato a battezzarlo e durante il ri- sa» zione e della distribuzione, in col-
storia, dismettendo i combustibili del settore. to è morto, davanti ai miei occhi. E mentre sullo schermo scorrono laborazione con Vatican Media,
fossili e investendo nelle tecnologie Come detto, diverse Chiese cri- Questa cosa mi ha veramente colpi- le immagini della loro missione, che ne ha curato la registrazione.
pulite del futuro»: è quanto si legge stiane del Regno Unito hanno an- to».
in una nota diffusa da Operation nunciato il loro impegno a ridurre i Il sacramento del battesimo, an-
Noah, associazione ecumenica fon- danni dei cambiamenti climatici ri- che per gli ortodossi, può essere ce-
data nel 2004, con sede in Inghil- nunciando alle energie inquinanti. lebrato in casi eccezionali da qual-
terra, che lavora a fianco delle A febbraio, per rispondere «al chia- siasi cristiano, medici compresi:
Chiese per ispirare azioni di fronte ro imperativo morale di agire per la «Abbiamo avuto casi del genere in Congregazione delle cause dei santi
ai cambiamenti climatici. In parti- salvaguardia del nostro pianeta per ospedale. Il paziente stava morendo,
colare per far sì che il Regno Unito
diventi un’economia a zero emissio-
ni di carbonio entro il 2030. La no-
le generazioni future» i gesuiti di
Gran Bretagna — l’istituto religioso
maschile più numeroso del Paese —
non c’era tempo di aspettare il prete.
Molti dottori dell’ospedale universi-
tario Sklifosovsky sono credenti. Chi
Promulgazione
ta arriva in contemporanea alla
pubblicazione di un nuovo rappor-
to dell’associazione intitolato «Gli
sbrough e Lancaster e i gesuiti della
Gran Bretagna che, lo scorso feb-
hanno deciso di rinunciare a inve-
stire in società la cui principale fon-
te di reddito proviene dall’estrazio-
è formato spiritualmente, lo sa. C’è
una precisa formula e procedura da
seguire». Il problema, dice padre
di decreti
braio, hanno annunciato la decisio-
investimenti della Chiesa nelle prin- ne di combustibili fossili. Lo stesso Roman, è che in molti ospedali, so-
ne di dismettere i loro investimenti
cipali compagnie petrolifere: con- impegno è stato assunto un mese prattutto quelli che non hanno re- Il 5 maggio Papa Francesco ha ri- to a Bari (Italia) il 27 gennaio 1876
in compagnie che usano i combu-
formi a Parigi o sprezzanti di Pari- prima dalle diocesi di Middlesbrou- parti dedicati al coronavirus, non cevuto in udienza il cardinale An- e ivi morto il 24 agosto 1961;
gi?», che mette in luce il divario tra stibili fossili». Di qui, l’incoraggia- gh e Lancaster, insieme a due ordi- concedono ai sacerdoti l’autorizza- gelo Becciu, prefetto della Congre-
le strategie di mercato delle princi- mento lanciato a tutte le Chiese del ni religiosi, Congregation of Jesus - — le virtù eroiche del servo di
zione a entrare nella zona “rossa”. In gazione delle cause dei santi.
pali compagnie petrolifere e gli Regno Unito affinché si assumano English Province e Presentation Si- alcune strutture «molti credenti Dio Francesco Barrecheguren
l’impegno a cessare l’impiego di tali Durante l’udienza, il Sommo
obiettivi sanciti dalla conferenza cli- sters (Suore della presentazione del- muoiono senza l’accompagnamento Pontefice ha autorizzato la medesi- Montagut, sacerdote professo della
matica Cop21 svoltasi nel dicembre forme di energia. la Beata Vergine Maria), e ad altre della Chiesa, senza comunione. I congregazione del Santissimo Re-
ma Congregazione a promulgare i
2015, tra cui il contenimento Operation Noah mette in luce 16 parrocchie e organismi cattolici malati gravi chiedono l’ammissione dentore; nato a Lérida (Spagna) il
decreti riguardanti:
dell’aumento della temperatura me- che nessuna delle principali compa- nel Regno Unito. «Le prove e l’ur- del sacerdote ma i dottori sono ob- 21 agosto 1881 e morto a Granada
dia globale al di sotto della soglia gnie petrolifere si è allineata agli genza della crisi climatica sono tut- bligati a rifiutarla». Anche se spesso — le virtù eroiche del servo di (Spagna) il 7 ottobre 1957;
di 2°C oltre i livelli pre-industriali. obiettivi dell’Accordo di Parigi, an- te intorno a noi — ha dichiarato il è tutto affidato al fattore umano, al- Dio Francesco Caruso, sacerdote
dell’arcidiocesi di Catanzaro-Squil- — le virtù eroiche della serva di
Il Rapporto ricorda, quindi, che zi: alcune intendono aumentare la vescovo di Middlesbrough, Terence la sensibilità dell’operatore, a chi ca-
lace; nato a Gasperina (Italia) il 7 Dio Maria de la Concepción Barre-
«diverse Chiese britanniche hanno produzione di petrolio e gas. Altre Patrick Drainey — tuttavia, come pisce quanto in questi momenti con-
dicembre 1879 e ivi morto il 18 ot- cheguren y García, laica; nata a
già completato il processo di di- compagnie, si legge ancora nel rap- sottolinea il Papa nella sua enciclica ti l’aiuto di Dio, «allargare il proprio
tobre 1951; Granada (Spagna) il 27 novembre
smissione dei combustibili fossili, porto, prevedono di «spendere Laudato si’, nulla avrà successo se cuore in modo che possa contenere 1905 e ivi morta il 13 maggio 1927;
tra cui i Quaccheri, la Chiesa d’Ir- somme enormi per l’estrazione di non iniziamo con la conversione il dolore e la sofferenza degli altri», — le virtù eroiche del servo di
landa, la Chiesa Riformata Unita, nuove risorse di combustibili fossi- personale e con cambiamenti nello mettendo da parte rigidità e indiffe- Dio Carmelo De Palma, sacerdote — le virtù eroiche del servo di
le diocesi cattoliche di Middle- li». Di qui, l’appello dell’associazio- stile di vita e nella mentalità». renza. (giovanni zavatta) dell’arcidiocesi di Bari-Bitonto; na- Dio Matteo Farina, laico; nato ad
Avellino (Italia) il 19 settembre
1990 e morto a Brindisi (Italia) il
24 aprile 2009.

Nomine episcopali
Le nomine di oggi riguardano la Chiesa in Guy Desrochers, vescovo Dal 2015 al 2018, è stato anche predicatore di successivo. All’interno della Conferenza dei Rinviate
Canada e in Brasile. di Pembroke (Canada) ritiri in Canada e negli Stati Uniti d’America.
Il 12 dicembre 2018 è stato nominato vescovo
vescovi del Brasile è membro della commissio-
ne per la Dottrina della fede. le prossime
Marcel Damphousse coadiutore
È nato il 23 maggio 1956 a Hull, Québec,
nell’attuale arcidiocesi di Gatineau. Ha com-
titolare di Melzi e ausiliare di Alexandria-
Cornwall, e ha ricevuto l’ordinazione episco-
cinque
della nuova arcidiocesi piuto gli studi secondari al Collège Saint-Ale-
xandre des Pères du Saint-Esprit a Limbour e
pale il 19 marzo 2019. Amilton Manoel da Silva
vescovo di Guarapuava (Brasile)
beatificazioni
di Ottawa-Cornwall (Canada)
ha conseguito la specializzazione in belle arti
Nato il 19 marzo 1963 a Saint-Joseph, Ma- e arti commerciali presso il Collegio Algon- Luiz Antônio Lopes Ricci È nato il 2 marzo 1963 a Osvaldo Cruz, «A motivo del protrarsi della situa-
nitoba, dopo gli studi primari ha frequentato i quin di Ottawa. Dal 1972 al 1979 è stato “cari- vescovo di Nova Friburgo (Brasile) diocesi di Marília, stato di São Paulo. Ha zione di pandemia e delle necessa-
corsi di psicologia al Collegio universitario caturista” per il giornale «Le Droit» di Otta- compiuto gli studi di filosofia presso l’Univer- rie misure prudenziali da tenere ri-
Saint-Boniface. Nel 1988 si è iscritto all’uni- wa. Nell’agosto del 1983 è entrato nel novizia- Nato il 16 maggio 1966 a Bauru, nello stato sità federale del Paraná a Curitiba (1992-1995) guardo a cerimonie religiose che
versità Saint Paul di Ottawa per i corsi di teo- to dei padri redentoristi a Sainte-Anne-de di São Paulo, ha compiuto gli studi ecclesia- e quelli di teologia presso l’Istituto di São prevedano la presenza di numerosi
logia. Ordinato sacerdote il 28 giugno 1991 Baupré. Ha fatto la professione temporanea il stici a Marília: filosofia presso il seminario Paulo-ITESP (1997-2000). Ha emesso la profes- fedeli, su richiesta degli stessi ve-
7 agosto 1984 e ha emesso i voti perpetui il 29 provinciale Sagrado Coração de Jesus (1991- sione religiosa il 18 gennaio 1997 come mem- scovi interessati, sono rinviate a da-
l’arcidiocesi di Saint-Boniface, ha svolto il mi-
agosto 1987. Negli anni 1982-1983 ha studiato 1993) e teologia presso l’istituto Rainha dos bro della congregazione della Passione di Ge- ta da definirsi le beatificazioni che
nistero pastorale in diverse realtà parrocchiali
filosofia presso il seminario Saint-Augustin de Apóstolos (1994-1997). Ha poi ottenuto la li- sù Cristo e ha ricevuto l’ordinazione sacerdo- erano state fissate per i prossimi
come vicario e dal 1994 al 2000 come parroco
Cap-Rouge in Québec e teologia dal 1984 al cenza (1997-1999) e il dottorato (2004-2007) in tale il 17 dicembre 2000. È stato formatore dei mesi». Lo rende noto la Congrega-
di Notre-Dame-de-la-Nativité a Somerset.
1989 presso l’università Laval conseguendo il teologia morale presso l’Accademia Alfonsiana postulanti passionisti, maestro dei novizi, zione delle cause dei santi, attra-
Contemporaneamente è stato presidente della
baccellierato. Ha fatto poi uno stage di due di Roma. E ha frequentato il corso di post- coordinatore dell’équipe di spiritualità della verso un avviso apparso sul sito
commissione arcidiocesana per le vocazioni. E dottorato in bioetica presso il Centro universi- provincia del Calvario e della famiglia passio-
anni nell’arcidiocesi di Montréal. Il 7 gennaio internet del dicastero vaticano
nel 1996 è diventato anche Parroco di Saint- 1989 è stato ordinato sacerdote a Hull nella tario São Camilo a São Paulo (2013-2014). Or- nista del Brasile, coordinatore dell’équipe di www.causesanti.va.
Léon. Dal 2000 al 2002 è stato a Roma dove provincia redentorista di Saint-Anne-de-Beau- dinato sacerdote il 10 luglio 1997 per il clero formazione per vari Paesi dell’America, mem- Cinque per il momento i riti ri-
ha conseguito la licenza in teologia spirituale pré. Dal 1989 al 1995 è stato responsabile di di Bauru, è stato vice-rettore e poi rettore del bro dell’équipe del consiglio generale per la mandati. Si tratta di quelli riguar-
presso l’Istituto Teresianum. Ritornato a una équipe missionaria composta da quattro seminario della provincia di Botucatu con se- formazione, consigliere provinciale, superiore danti l’elevazione agli onori degli
Saint-Boniface, è stato nuovamente parroco e redentoristi nella diocesi di Gaspé. Dal 1995 al de a Marília; amministratore parrocchiale di della provincia del Calvario con sede a São altari dei servi di Dio: Lucia
nel quinquennio 2003-2008 direttore arcidio- 1998 è stato superiore di Aylmer, nella diocesi Senhor Bom Jesus do Mirante a Cabrália Paulo. Inoltre, è stato assessore della Confe- dell’Immacolata, al secolo Maria
cesano per le vocazioni e cappellano della di Gatineau-Hull. Negli anni 1998-2005 ha Paulista e di Santa Maria a Piratininga; parro- renza dei religiosi del Brasile (Regionale del Ripamonti, inizialmente in pro-
Saint Boniface High School. Nel 2008 è stato svolto il ministero presso il santuario di Sain- co di São Cristóvão a Bauru; assistente spiri- Paraná), vicario parrocchiale a Colombo e a gramma sabato prossimo, 9 mag-
nominato rettore della basilica cattedrale e te-Anne-de-Beaupré essendo anche l’economo tuale del movimento Encontro de Casais com Ponta Grossa, e parroco di São Paulo da gio; Maria Luigia del Santissimo
membro del consiglio ardiocesano per gli affa- della casa. Dal 2005 fino al 2008 è stato supe- Cristo; coordinatore diocesano di pastorale; Cruz nell’arcidiocesi di São Paulo. Il 7 giugno Sacramento, in calendario il succes-
ri economici. Nominato vescovo di Alexan- riore del padiglione Saint-Redempteur di vicario generale; membro del consiglio presbi- 2017 è stato nominato vescovo titolare di Tu- sivo sabato 16; Cayetano Giménez
dria-Cornwall il 16 giugno 2012, il 2 settembre Saint-Augustin-Des-Desmaures, casa di acco- terale e del collegio dei consultori. Inoltre, è suro e ausiliare di Curitiba, e ha ricevuto l’or- Martìn e 15 compagni martiri in
successivo ha ricevuto l’ordinazione episcopa- glienza per ritiri per gruppi ecclesiali. Dal stato professore e direttore della facoltà João dinazione episcopale il 19 agosto successivo. Spagna (sabato 23); il cardinale
le. È stato poi trasferito alla diocesi di Sault 2008 al 2011, è stato direttore della «Revue Paulo II (FAJOPA) della provincia ecclesiastica All’interno della Conferenza dei vescovi del polacco Stefan Wyszyński (7 giu-
Sainte Marie il 12 novembre 2015. È uno dei Sainte-Anne» e animatore dello stesso santua- di Botucatu con sede a Marília. Il 10 maggio Brasile è membro della commissione per la gno, domenica della Santissima
due consiglieri dell’ufficio direttivo della “As- rio. Dal 2011 al 2015 è stato rettore del santua- 2017 è stato nominato vescovo titolare di Tin- gioventù e segretario del regionale Sul 2, che Trinità) e Sandra Sabattini, che era
sembly of Catholic Bishops of Ontario” ed è rio di Sainte-Anne e superiore della comunità dari e ausiliare dell’Arcidiocesi di Niterói, ri- comprende le circoscrizioni ecclesiastiche del- prevista per la settimana dopo, in
membro della commissione per l’educazione. internazionale che vi presta servizio spirituale. cevendo l’ordinazione episcopale il 16 luglio lo stato del Paraná. data 14.
pagina 8 L’OSSERVATORE ROMANO giovedì 7 maggio 2020

All’udienza generale un nuovo ciclo di catechesi dedicato alla preghiera

Un grido che tocca


il cuore di Dio Il Papa davanti
alla statua
della Madonna di Luján,
«La fede è grido; la non-fede è soffocare quel grido»: lo ha sottolineato Papa era gente di fede, lui invece sì. Sof- conservata
Francesco all’udienza generale di mercoledì mattina, 6 maggio, svoltasi — come focare quel grido è una specie di nella Biblioteca privata
di consueto in questo tempo di pandemia da covid-19 — nella Biblioteca “omertà”. La fede è protesta contro del Palazzo apostolico.
privata del Palazzo apostolico vaticano e senza la presenza di fedeli. una condizione penosa di cui non Come ha ricordato egli
Inaugurando un nuovo ciclo di catechesi dedicato al tema della preghiera, il capiamo il motivo; la non-fede è li- stesso nel saluto ai fedeli
Pontefice si è soffermato sul «mistero» di quest’ultima, così come emerge dal mitarsi a subire una situazione a cui di lingua spagnola
brano evangelico di Marco (10, 46-52) — letto in diverse lingue prima della ci siamo adattati. La fede è speranza durante l’udienza
riflessione di Francesco — che narra la guarigione del cieco Bartimeo. di essere salvati; la non-fede è abi- generale, la festa
tuarsi al male che ci opprime e con- della patrona
tinuare così. dell’Argentina ricorre
Cari fratelli e sorelle, buongiorno! Ma Bartimeo non tace, anzi, grida venerdì prossimo
ancora più forte: «Figlio di Davide, Cari fratelli e sorelle, cominciamo
Oggi iniziamo un nuovo ciclo di ca- questa serie di catechesi con il grido 8 maggio.
Gesù, abbi pietà di me!» (v. 47).
techesi sul tema della preghiera. La di Bartimeo, perché forse in una fi-
Quella testardaggine tanto bella di
preghiera è il respiro della fede, è la gura come la sua c’è già scritto tut-
sua espressione più propria. Come coloro che cercano una grazia e bus-
to. Bartimeo è un uomo perseveran-
L’appello del Pontefice
un grido che esce dal cuore di chi sano, bussano alla porta del cuore di
Dio. Lui grida, bussa. Quella espres- te. Intorno a lui c’era gente che spie-
crede e si affida a Dio.
Pensiamo alla storia di Bartimeo,
un personaggio del Vangelo (cfr Mc
sione: “Figlio di Davide”, è molto
importante; vuol dire “il Messia” —
gava che implorare era inutile, che
era un vociare senza risposta, che
era chiasso che disturbava e basta,
Per la dignità del lavoro
confessa il Messia —, è una profes-
10,46-52 e par.) e, vi confesso, per
me il più simpatico di tutti. Era cie-
co, stava seduto a mendicare sul
sione di fede che esce dalla bocca di
quell’uomo disprezzato da tutti.
che per favore smettesse di gridare:
ma lui non è rimasto in silenzio. E
alla fine ha ottenuto quello che
dei braccianti agricoli sfruttati
bordo della strada alla periferia della E Gesù ascolta il suo grido. La
voleva.
sua città, Gerico. Non è un perso- preghiera di Bartimeo tocca il suo
cuore, il cuore di Dio, e si aprono Più forte di qualsiasi argomenta- Accogliendo gli appelli dei braccianti agricoli, recita del Padre Nostro e della benedizione conclusiva,
naggio anonimo, ha un volto, un zione contraria, nel cuore dell’uomo «tra cui molti immigrati, che lavorano nelle campagne durante i saluti ai vari gruppi di fedeli che seguono
nome: Bartimeo, cioè “figlio di Ti- per lui le porte della salvezza. Gesù
lo fa chiamare. Lui balza in piedi e c’è una voce che invoca. Tutti abbia- italiane», e «di tutti i lavoratori sfruttati» Papa l’udienza generale attraverso i media. Nella circostanza il
meo”. Un giorno sente dire che Ge- Francesco ha rilanciato l’invito «a fare della crisi» Pontefice ha anche ricordato due appuntamenti mariani
quelli che prima gli dicevano di ta- mo questa voce, dentro. Una voce
sù sarebbe passato di là. In effetti, provocata dalla pandemia di covid-19 «l’occasione per dell’8 maggio — con la festa della Vergine di Luján e la
Gerico era un crocevia di gente, con- cere, ora lo conducono dal Maestro. che esce spontanea, senza che nessu-
Gesù gli parla, gli chiede di espri- no la comandi, una voce che s’inter- rimettere al centro la dignità della persona» e supplica alla Madonna del Rosario di Pompei — e la
tinuamente attraversata da pellegrini
e mercanti. Allora Bartimeo si appo- mere il suo desiderio — questo è im- roga sul senso del nostro cammino dell’occupazione. Le sue parole sono risuonate prima della memoria di san Stanislao, patrono della Polonia.
sta: avrebbe fatto tutto il possibile portante — e allora il grido diventa quaggiù, soprattutto quando ci tro-
per incontrare Gesù. Tanta gente fa- domanda: “Che io veda di nuovo, viamo nel buio: “Gesù, abbi pietà di
Saluto cordialmente i fedeli di lin- Dio di darci un cuore umile che tiempo de dificultad que el mundo
ceva lo stesso: ricordiamo Zaccheo, Signore!” (cfr v. 51). me! Gesù, abbi pietà di me!”. Bella
gua francese. Cari fratelli e sorelle, i spera tutto da lui e sente sempre la atraviesa. Que Dios los bendiga.
che salì sull’albero. Tanti volevano Gesù gli dice: «Va’, la tua fede ti preghiera, questa.
momenti difficili in cui viviamo so- sete di lui. In questo tempo di Pa-
vedere Gesù, anche lui. ha salvato» (v. 52). Riconosce a Ma forse, queste parole, non sono no favorevoli alla riscoperta della squa il Signore Risorto riempia i Saluto cordialmente i fedeli di
Così quest’uomo entra nei Vangeli quell’uomo povero, inerme, disprez- scolpite nell’intero creato? Tutto in- necessità della preghiera nella no- nostri cuori con la sua pace e gioia. lingua portoghese. Cari amici, la
come una voce che grida a squarcia- zato, tutta la potenza della sua fede, voca e supplica perché il mistero stra vita! Apriamo le porte del no- preghiera apre la porta della nostra
gola. Lui non ci vede; non sa se Ge- che attira la misericordia e la poten- della misericordia trovi il suo compi- stro cuore all’amore di Dio Padre Saludo cordialmente a los fieles vita a Dio e ci aiuta a uscire da noi
sù sia vicino o lontano, ma lo sente, za di Dio. La fede è avere due mani mento definitivo. Non pregano solo nostro, che saprà ascoltarci! Dio vi de lengua española que siguen esta stessi per essere solidali con gli altri
lo capisce dalla folla, che a un certo alzate, una voce che grida per im- i cristiani: essi condividono il grido benedica! catequesis a través de los medios de immersi nella prova. Così, soprat-
punto aumenta e si avvicina... Ma plorare il dono della salvezza. Il Ca- della preghiera con tutti gli uomini e comunicación social. Pidamos a Je- tutto in questo momento di pande-
lui è completamente solo, e nessuno techismo afferma che «l’umiltà è il le donne. Ma l’orizzonte può essere Saluto i fedeli di lingua inglese sús, el buen Pastor, que nos conce- mia, possiamo portare loro confor-
se ne preoccupa. E Bartimeo cosa fondamento della preghiera» (Cate- ancora allargato: Paolo afferma che collegati attraverso i mezzi di co- da ser hombres y mujeres de ora- to, luce e speranza. Su di voi e sul-
fa? Grida. E grida, e continua a gri- chismo della Chiesa Cattolica, 2559). l’intera creazione «geme e soffre le municazione sociale. Invoco su di ción, que con confianza y perseve- le vostre famiglie, scenda la benedi-
dare. Usa l’unica arma in suo pos- La preghiera nasce dalla terra, doglie del parto» (Rm 8,22). Gli ar- voi e sulle vostre famiglie, in questo rancia presentemos al Padre compa- zione del Signore.
sesso: la voce. Comincia a gridare: dall’humus — da cui deriva “umile”, Tempo di Pasqua, la gioia e la for-
tisti si fanno spesso interpreti di sivo nuestras necesidades y las de
«Figlio di Davide, Gesù, abbi pietà “umiltà” —; viene dal nostro stato di tezza che vengono dal Cristo risor- Saluto i fedeli di lingua araba
questo grido silenzioso del creato, todos nuestros hermanos. Pasado
di me!» (v. 47). E così continua, gri- precarietà, dalla nostra continua sete to. Dio vi benedica! che seguono questo incontro attra-
che preme in ogni creatura ed emer- mañana, 8 de mayo, se celebra en
dando. di Dio (cfr ibid., 2560-2561). ge soprattutto nel cuore dell’uomo, Argentina la fiesta de Nuestra Se- verso i mezzi di comunicazione so-
Con affetto saluto i fratelli e le ciale. Impariamo dalla preghiera
Le sue urla ripetute danno fasti- La fede, lo abbiamo visto in Barti- perché l’uomo è un “mendicante di sorelle di lingua tedesca. La pre- ñora de Luján. Que ella, Madre de
D io” (cfr CCC, 2559). Bella defini- Dios y Madre nuestra, interceda del cieco Bartimeo a chiedere in-
dio, non sembrano educate, e molti meo, è grido; la non-fede è soffocare ghiera è l’espressione più bella della
nanzitutto la misericordia di Dio
lo rimproverano, gli dicono di tace- quel grido. Quell’atteggiamento che zione dell’uomo: “mendicante di fede in Dio, della fiducia nel suo por nosotros y nos obtenga de su
con insistenza e fede. Permettiamo
re: “Ma sii educato, non fare così!”. aveva la gente, nel farlo tacere: non D io”. Grazie. amore misericordioso. Chiediamo a Hijo las gracias necesarias en este
al Signore di mostrarci la sua mise-
ricordia nel modo in cui lo ritiene
appropriato per la nostra salvezza.
Il Signore vi benedica tutti e vi
protegga sempre da ogni male!
Nella messa a Santa Marta il monito di Francesco contro vizi, superbia e spirito mondano che allontanano dalla luce di Cristo Saluto tutti i polacchi. Cari fra-
telli e sorelle, dopodomani celebre-
I mass media trasmettano la verità rete la solennità di San Stanislao,
vescovo e martire, patrono della
Polonia. Da secoli questo grande
Santo rimane nella memoria e nella
«Preghiamo oggi per gli uomini e le Il problema, ha aggiunto France- mente abbiamo ricevuto nel battesi- il tuo occhio vede soltanto le tene- vivere nella luce. La luce ci fa vede- spiritualità dei polacchi come intre-
donne che lavorano nei mezzi di co- sco, è proprio «abituarsi alle tene- mo: per questo il battesimo si chia- bre, quante tenebre ci saranno den- re tante cose brutte dentro di noi pido difensore della fede, dell’ordi-
municazione. In questo tempo di bre, vivere nelle tenebre: non sanno mava, nei primi secoli, “la Illumina- tro di te?”» (cfr. 6, 22-23). Già, «le che noi non vogliamo vedere: i vizi, ne morale e sociale, protettore dei
pandemia rischiano tanto e il lavoro accettare la luce, non possono; sono zione” (cfr. San Giustino, Apologia, I, tenebre... la conversione è passare i peccati...». In questa prospettiva il più deboli e indifesi, pastore pronto
è tanto. Che il Signore li aiuti in schiavi delle tenebre». E «questa sa- 61, 12), perché ti dava la luce, ti “fa- dalle tenebre alla luce» ha detto an- Papa ha invitato a pensare «ai nostri a dare la vita per Cristo e per le sue
questo lavoro di trasmissione, sem- rà la lotta di Gesù, continua: illumi- ceva entrare”». E «per questo — ha cora Francesco. «Ma — si è chiesto vizi, alla nostra superbia, al nostro pecore. Per sua intercessione pre-
pre, della verità». È con questa pre- nare, portare la luce che fa vedere le fatto presente — nella cerimonia del — quali sono le cose che ammalano spirito mondano: queste cose ci ac- ghiamo per la Chiesa in Polonia e
ghiera che Papa Francesco ha inizia- cose come stanno, come sono; fa ve- battesimo diamo un cero acceso, una gli occhi, gli occhi della fede? I no- cecano, ci allontanano dalla luce di per il Popolo polacco, perché —
to mercoledì mattina, 6 maggio, la dere la libertà, fa vedere la verità, fa candela accesa al papà e alla mam- stri occhi sono malati: quali sono le Gesù». nell’odierna, difficile situazione
celebrazione della messa — trasmessa vedere il cammino su cui andare, ma, perché il bambino, la bambina è cose che “li tirano giù”, che li acce- «Ma se noi iniziamo a pensare mondiale causata dalla pandemia e
in diretta streaming — nella cappella con la luce di Gesù». illuminato, è illuminata». Perché cano?». Sono «i “vizi”, lo “spirito queste cose — ha suggerito il Papa — in ogni tempo — possa godere della
di Casa Santa Marta. «Paolo ha avuto questa esperienza «Gesù porta la luce». Invece «il po- mondano”, la “superbia”». non troveremo un muro, no: trovere- benedizione di Dio, della pace e
Il passo del Vangelo di Giovanni del passaggio dalle tenebre alla luce polo, la gente, il suo popolo l’ha re- «I vizi che “ti tirano giù” e anche, mo un’uscita, perché Gesù stesso di- della prosperità. Vi benedico di
(12, 44-50), proposto dalla liturgia del — ha rilanciato il Pontefice — quando spinto» ha affermato il Pontefice. queste tre cose — i vizi, la superbia, ce che Lui è la luce, e anche: “Sono cuore!
giorno, «ci fa vedere — ha affermato il Signore lo incontrò sulla strada di Quel popolo «è tanto abituato alle lo spirito mondano — ti portano a venuto al mondo non per condan-
Damasco. È rimasto accecato. Cieco. tenebre che la luce lo abbaglia, non fare società con gli altri per rimane- nare il mondo, ma per salvare il In occasione del 1° maggio, ho ri-
il vescovo di Roma nell’omelia — l’in-
La luce del Signore lo accecò». E sa andare...» (cfr. Giovanni 1,10-11). E re sicuri nelle tenebre» ha affermato mondo”» (cfr. Giovanni 12, 46-47). E cevuto diversi messaggi riferiti al
timità che c’era tra Gesù e il Padre.
«poi, passati alcuni giorni, con il questo è «il dramma del nostro pec- il Pontefice. Aggiungendo senza «Gesù stesso, la luce, dice: “Abbi mondo del lavoro e ai suoi proble-
Gesù faceva quello che il Padre gli
battesimo, riebbe la luce» (cfr. Atti cato: il peccato ci acceca e non pos- mezzi termini: «Noi parliamo spesso coraggio: lasciati illuminare, lasciati mi. In particolare, mi ha colpito
diceva di fare. E per questo dice:
degli apostoli 9, 1-19). Paolo dunque, siamo tollerare la luce. Abbiamo gli delle mafie: è questo. Ma ci sono vedere per quello che hai dentro, quello dei braccianti agricoli, tra
“Chi crede in me non crede in me,
ha spiegato il Papa, «ha avuto questa occhi ammalati». delle “mafie spirituali”, ci sono delle perché sono io a portarti avanti, a cui molti immigrati, che lavorano
ma in Colui che mi ha mandato”»
esperienza del passaggio dalle tene- Gesù, ha spiegato il Papa, «lo di- “mafie domestiche”, sempre, cercare salvarti. Io non ti condanno. Io ti nelle campagne italiane. Purtroppo
(cfr. versetto 44). Poi Gesù, ha prose-
bre, nelle quali era, alla luce». Ma ce chiaramente nel Vangelo di Mat- qualcun altro per coprirsi e rimanere salvo”» (cfr. versetto 47). tante volte vengono duramente
guito il Pontefice, «precisa la sua sfruttati. È vero che c’è crisi per
missione: “Io sono venuto nel mondo questo, ha fatto notare, «è anche il teo: “Se il tuo occhio è ammalato, nelle tenebre». Perché, ha prosegui- Dunque, ha assicurato Francesco,
nostro passaggio, che sacramental- tutto il tuo corpo sarà ammalato. Se to il vescovo di Roma, «non è facile «il Signore ci salva dalle tenebre che tutti, ma la dignità delle persone va
come luce, perché chiunque crede in sempre rispettata. Perciò accolgo
me non rimanga nelle tenebre”» (cfr. noi abbiamo dentro, dalle tenebre
della vita quotidiana, della vita so- l’appello di questi lavoratori e di
versetto 46). Gesù, dunque, «si pre- tutti i lavoratori sfruttati e invito a
ciale, della vita politica, della vita
senta come luce» ha spiegato il Papa. fare della crisi l’occasione per ri-
nazionale, internazionale... Tante te-
E infatti «la missione di Gesù è illu- mettere al centro la dignità della
nebre ci sono, dentro». E «il Signo-
minare: la luce». Tanto che «lui stes-
so ha detto: “Io sono la luce del
Per Patricia Thomas, presidente della Associazione Stampa Estera in Italia re ci salva. Ma ci chiede di “veder- persona e la dignità del lavoro.
le”, prima; avere il coraggio di vede-
mondo”» (cfr. Giovanni 8, 12). Dopo domani, venerdì 8 maggio,
«Il profeta Isaia — ha affermato Dal Papa un riconoscimento importante e prezioso re le nostre tenebre perché la luce
del Signore entri e ci salvi». al Santuario di Pompei si eleverà
Francesco — aveva profetizzato que- Concludendo la sua meditazione, l’intensa preghiera della “Supplica
sta luce: “Il popolo che camminava il Pontefice ha esortato a non aver alla Madonna del Rosario”. Esorto
nelle tenebre ha visto una grande lu- «Mi ha fatto molto piacere vedere e ascoltare il San- pa, però ricordo che per me fu un sollievo sentire «paura del Signore: è molto buono, tutti ad unirsi spiritualmente a que-
ce”» (9, 1). È «la promessa della lu- to Padre oggi pregare per gli uomini e le donne che quelle parole di ringraziamento. Confesso che mi è mite, è vicino a noi. È venuto per sto popolare atto di fede e di devo-
ce che illuminerà il popolo». Ma lavorano nei mezzi di comunicazione». Patricia Tho- sentivo un po’ come un avvoltoio a stare là sotto; e salvarci. Non abbiamo paura della zione, affinché per intercessione
«anche la missione degli apostoli è mas, presidente della Associazione Stampa Estera in allora quando il Papa parlò così mi dissi che non sta- luce di Gesù». della Vergine Santa, il Signore con-
portare la luce». E «Paolo lo disse Italia, è rimasta molto colpita dall’intenzione di pre- vo facendo una cosa inutile o peggio. Così oggi, noi Infine, con la preghiera di sant’Al- ceda misericordia e pace alla Chiesa
al re Agrippa: “Sono stato eletto per ghiera con cui il Papa ha iniziato la messa da Casa stiamo seguendo questo dramma della pandemia e fonso Maria de’ Liguori il Papa ha e al mondo intero.
illuminare, per portare questa luce — Santa Marta. In particolare, sottolinea la Thomas, il mi viene a volte il dubbio che stiamo esagerando, au- invitato «le persone che non possono
che non è mia, è di un altro — ma Papa ha riconosciuto l’impegno di chi come giornali- comunicarsi» a fare «adesso» la co- Saluto i fedeli di lingua italiana.
mentando la paura tra la gente, e allora queste parole
per portare la luce”» (cfr. Atti degli sta lavora “in questo tempo di pandemia” perché, ha munione spirituale. Per poi conclu- Abbiamo da poco iniziato il mese
del Papa mi suonano come un incoraggiamento, di
apostoli 26, 18). È la «missione di detto, “rischiano tanto e il lavoro è tanto” ed è così: dere la celebrazione con l’adorazione di Maggio, che la devozione popo-
cui sono grata».
Gesù: portare la luce» ha insistito il «dall’inizio della crisi stiamo lavorando tantissimo e e le benedizione eucaristica. Il Papa lare cristiana consacra alla Madre
Il Papa ricorda però ai giornalisti anche la loro re-
Pontefice. E «la missione degli apo- molti di noi stanno rischiando molto, anche la vita ha anche affidato le sue intenzioni del Signore. Vi esorto ad affidarvi a
sponsabilità, la sua preghiera dice infatti “Che il Si- Lei, che sotto la Croce ci è stata
stoli è portare la luce di Gesù. “Illu- stessa, recandosi nei luoghi dove è più forte la crisi gnore li aiuti in questo lavoro di trasmissione, sem- alla Madre di Dio sostando — ac-
minare”. Perché il mondo era nelle sanitaria, negli ospedali; il rischio e la fatica sono compagnato dal canto dell’antifona data come Madre.
pre, della verità”. «Mi vengono in mente», osserva la
tenebre». molto alti. Sentire quindi che il Papa ha avuto questa Thomas, «le ultime tensioni tra Usa e Cina che rive- Regina Caeli — davanti all’immagine Rivolgo un pensiero speciale ai
«Ma il dramma della luce di Ge- intenzione per il nostro lavoro mi è suonato come un lano questo desiderio di cercare il colpevole a ogni della Madre di Dio nella cappella di giovani, agli anziani, ai malati e
sù è che è stata respinta» ha ripreso riconoscimento importante, prezioso». costo. Questo virus invece colpisce tutti, non conosce Casa Santa Marta. agli sposi novelli. Ponetevi con
il Papa. «Già all’inizio del Vangelo È scattato subito un riferimento a un episodio di frontiere né dogane. Per noi la verità è il criterio fon- A mezzogiorno la preghiera del fiducia sotto la materna protezione
— ha osservato — Giovanni lo dice tanti anni fa, quando Giovanni Paolo II fu ricoverato vescovo di Roma è stata rilanciata, di Maria e siate certi che Ella non
damentale, è il segno che dice la qualità del nostro
chiaramente: “È venuto dai suoi e i all’Ospedale Gemelli. «Ricordo quel giorno che nella basilica Vaticana, dal cardinale vi farà mancare il suo conforto
lavoro, la misura della nostra responsabilità, dobbia-
suoi non lo accolsero. Amavano più Wojtyła ringraziò noi giornalisti. Erano tempi diversi, arciprete Angelo Comastri che ha nell’ora della prova. Il Signore vi
mo tenerlo a mente, sempre».
le tenebre che la luce”» (cfr. Giovan- noi eravamo tutti là fuori dal Gemelli con le teleca- guidato la recita del Regina Caeli e benedica e la Madonna vi pro-
ni 1, 9-11). mere puntate sulla finestra della stanza dov’era il Pa- A. M del rosario. tegga.

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