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L’atrio di S.

Roberto
P A R R O C C H I A
B O L L E T T I N O D I C O L L E GA M E N TO T R A L E FA M G L I E
S A N RO BE RTO DELLA PARROCCHIA DI SAN ROBERTO BELLARMINO
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B E L L A R M I N O

Settimana Santa e Pasqua 2021


C

Stampa: Mancini Edizioni


arissimi, gnarmi fino alla fine, con tutte le forze, perché tutti
è Pasqua! Cristo è vivo! Può sembrare un coloro che incontro ricevano il tesoro più prezioso che
26 MARZO annuncio che ogni parroco è chiamato, con è il Vangelo; mi sento di avere accanto il Signore che
Ore 20.00 Via Crucis la sua comunità, a ripetere ogni anno come entra nei miei discorsi, nelle mie fatiche e delusioni,
Il cammino della Croce, il cammino della comunità. Via Crucis animata dai gruppi della parrocchia. un’imposizione che ci viene dal ritmo del sento che viene ad asciugare le lacrime, a guarire le

Progetto grafico: Bruno Apostoli


tempo e della liturgia della Chiesa. Ogni volta sareb- mie debolezze e mi chiede: “Chi cerchi?” Con voi ri-
27 MARZO be bello pronunciarlo, invece, con il gusto della prima spondo: Cerco, Te, Risorto, il Signore della mia storia
volta. Non ho potuto nel primo anno da parroco di San
Dopo la S. Messa vespertina delle Palme delle ore 19.00 preghiera in musica per introdurci alla Settimana Santa. e delle mie giornate e ti sono grato perchè sei il mio, il
Roberto entrare in molte case per la benedizione, spe-
nostro Salvatore. A te affido tutta la mia vita.
28 MARZO ro di farlo presto! Ho visitato, però, le case di anziani
soli e malati, ho conosciuto molte famiglie … ma in
Domenica delle Palme questa Pasqua vorrei entrare ancora nel cuore di ogni
Sante Messe: 9.00 - 10.30 -12.00 - 13.15 - 19.00 - 20.30. casa con tutto l’affetto, accostarmi di più al cuore di
Le palme per motivi di sicurezza ed osservando le regole per la prevenzione del Covid possono essere
ogni persona sola o in difficoltà, accarezzare chi, an-
ricevute solo dalle mani dei volontari e non possono essere scelte dai fedeli.
che nel nostro quartiere, è stato visitato dalla morte a
29 - 31 MARZO causa del Covid e dire con fermezza e tenacia: Cristo
è vivo!
In base alle disposizioni e alle possibilità i sacerdoti hanno intenzione di visitare gli ammalati della Parrocchia.
È un momento di debolezza e di fatica per tutti,
1 APRILE GIOVEDÌ SANTO sembra quasi che lo stesso annuncio forte e luminoso
Ore 8.30: Lodi Mattutine e preghiera per i sacerdoti. della Risurrezione di Cristo, non abbia più senso. E’
Ore 19.00: S. Messa solenne In Coena Domini con il rinnovo delle promesse sacerdotali. forte quello che ho scritto, ma è anche ciò che mi
Adorazione all’Altare della Reposizione fino alle ore 21.30. sono sentito dire in tanti dialoghi e dietro tante lacri-
me in questi mesi. Non vogliamo, però, indebolire la
2 APRILE VENERDÌ SANTO forza del sepolcro vuoto. In questi giorni ho pensato
Ore 8.30: Lodi Mattutine. alle prime parole che escono dalle labbra del Risorto
Adorazione all’Altare della Reposizione dalle ore 7.00 fino alle ore 14.30. così come le riporta il Vangelo: messe insieme sono
Ore 15.00: Via Crucis. parole chiare, decise, che anche a me stanno dando
Ore 19.00: Azione Liturgica con Adorazione della Croce. coraggio e gioia per vivere la Pasqua come uomo e
Confessioni dalle ore 9.30 alle 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 18.30. sacerdote.
Mi permetto, in questa lettera di augurio di con-
3 APRILE SABATO SANTO Ecco le prime parole pronunciate da Gesù nei dividere con voi una piccola confidenza: il prossimo
Ore 8.30: Lodi Mattutine. quattro Vangeli appena risorto: 28 Aprile saranno venticinque anni del mio ministero
Confessioni dalle ore 9.30 alle 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 18.30. sacerdotale. Mi permetto di chiedere una piccola pre-
Ore 19.00: Solenne Veglia Pasquale. “Salute a voi” nel Vangelo di Matteo; “Andate in ghiera e di dirvi che considero San Roberto il regalo
tutto il mondo e proclamate il Vangelo ad ogni crea- di Dio per questo mio anniversario. Sono proprio con-
4 APRILE DOMENICA DI RISURREZIONE tura”, nel Vangelo di Marco; “Che cosa sono questi
tento di essere sacerdote in mezzo a voi e vi ringrazio
discorsi che state facendo tra voi lungo il cammino?”,
S. Messe: 9.00 - 10.30 - 12.00 - 13.15 - 18.00 - 19.00 - 20.30. dell’accoglienza e dell’affetto ricevuto da tutti. Vorrei
le parole in Luca mentre cammina con i due discepoli
Si aggiunge una Celebrazione alle 18.00 per favorire una distribuzione nelle Celebrazioni e assicurare il più offrire, con l’aiuto di Dio, tutto il mio impegno per
possibile la possibilità di accedere in Chiesa nel rispetto delle regole Covid. di Emmaus; “Donna perché piangi, chi cerchi?” nel
Vangelo di Giovanni. continuare a costruire con voi una comunità dal vol-
to sereno ed accogliente. Vi auguro di cuore, insieme
5 APRILE: LUNEDÌ DELL’ANGELO
Insieme proviamo a far risuonare queste prime ai miei confratelli, una Buona Pasqua e con coraggio
Sante Messe: 7.30 - 9.00 - 12.00 - 19.00. parole del Cristo Risorto nei nostri cuori. A me han- gridiamoci gli uni gli altri: Cristo è vivo, la nostra sicu-
no donato la gioia del Signore che mi viene incontro rezza è appartenere per sempre a Lui,
Dalla Domenica delle Palme fino a Pasqua le celebrazioni possono essere seguite anche sul sagrato dove sarà con il suo sorriso mite e festoso, mi mettono nel cuore
posta l’ amplificazione per evitare, a causa del Covid, un sovraffollamento in Chiesa. Per questo motivo non sarà
l’urgenza di correre, di non perdere tempo e d’impe- Don Antonio
possibile parcheggiare sul sagrato.
I papà di San Roberto
Lo scorso 15 Febbraio è nato un gruppo di papà che ha cominciato a condividere un percorso sulla paternità e il
sogno di comunità per i nostri figli. Domenica 14 Marzo i papà sono stati benedetti, hanno acceso una lampada
e posta una targa con la preghiera dei papà all’altare di San Giuseppe.

L’invito di Don Antonio per partecipare ad un in- pagno, o ex, ma di essere lì solo perché un giorno sia-
contro di papà mi ha colto di sorpresa. Quella sera mo diventati padri. Che bello poter dare per scontato
sono andato spinto principalmente dalla curiosità di di essere capiti…
capire cosa significasse quell’invito. Mi sono sorpreso,
di trovare tanti papà seduti ad ascoltare quello che Al secondo incontro eravamo ancora di più e si
Don Antonio stava spiegando. Ascoltando ho capito aveva l’impressione di essere li per farsi un regalo,
che la proposta serviva prima di tutto a noi. per darsi un’opportunità. Ci siamo suddivisi in gruppi
ed è iniziata la condivisione di esperienze; non vi era
imbarazzo perché sapevamo di essere li per cercare
di capire qualcosa di più su un ruolo che ogni giorno
cambia, su cui non ci sono certezze, ma che rappre-
senta per i nostri figli un riferimento per tutta la vita.

È un cammino all’interno della comunità parroc-


chiale, un incontrarsi,un conoscersi: non sappiamo
cosa accadrà nel prosieguo, ma sappiamo che questo
è un passo importante per poter dire che nel nostro
territorio esiste una comunità che condivide dei valori,
che non ha certezze se non quella di sapere che se si
procede insieme, con le nostre differenze, la vita può IL GRUPPO GIOVANI Ed è anche per questo che vi invitiamo a venire,
essere più facile. non appena possibile, per poter percorrere questo
DELLA NOSTRA COMUNITÀ percorso insieme a noi.
Ferdinando Tufarelli
Vi aspettiamo!
Ogni giovedì sera i giovani dai 18 ai 30 anni si ritro-
vano insieme per un cammino di formazione e di Costanza Montesano e Susanna Gentile
Lo spirito del gruppo è quello di poter condividere PREGHIERA DEI PAPÀ DI SAN ROBERTO condivisione. Nella loro presenza esprimono il tenace
l’esperienza di essere padri, di poter relazionarci su A SAN GIUSEPPE desiderio di camminare dietro il Signore, Colui che ri-
come intendiamo svolgere questo compito, di poter empie di senso e di festa la loro vita.
ascoltare cosa gli altri hanno da dire. Si può formare San Giuseppe,
così una rete di relazioni che sono importanti per la sostieni la mia paternità. Desiderare, fare, amare e morire: queste quattro PAPA FRANCESCO
costruzione della comunità della nostra Parrocchia. Fa’ che possa generare alla vita ogni giorno, parole guidano il cammino del Gruppo Giovani, uno NELL’ESORTAZIONE POST - SINODALE
Ognuno di noi ha in comune di essere padre, ma spazio di amicizia, confronto e riflessione per gli uni- CHRISTUS VIVIT, N. 179
con serena fiducia e tenerezza.
ognuno di noi ha esperienze diverse, pensieri e idee versitari della nostra parrocchia.
Rendimi tenace nel custodire la mia famiglia,
differenti di come interpretare questo ruolo, di come A volte ho visto alberi giovani, belli, che alza-
che io possa conservare il bene, Questa realtà, consolidata ormai da anni, si sta
interagire con i figli, di come aiutarli nel cammino della vano i loro rami verso il cielo tendendo sempre
sapendolo scorgere e valorizzare. rinnovando grazie all’entusiasmo di Don Antonio, che
vita. Lo stare insieme ci apre al confronto, ci spinge ad più in alto, e sembravano un canto di speran-
Donami la dolcezza di accompagnare i miei figli, con la sua presenza sta portando una luce diversa. In
interrogarci a metterci in discussione a renderci conto za. Successivamente, dopo una tempesta, li ho
rendimi saggio nell’indicare la perla preziosa: un momento in cui il bisogno di comunità e di vicinan-
che alcune problematiche possono essere simili. trovati caduti, senza vita. Poiché avevano poche
il Volto festoso di Cristo. za è più forte che mai, il giovedì sera, che è da sempre
Benedici i miei passi, il nostro momento di incontro, si è ricolorato, dandoci radici, avevano disteso i loro rami senza mettere
La parola con cui descriverei il Gruppo è accoglien-
za. Come afferma Papa Francesco, nella lettera apo- perché nei miei figli si realizzi la volontà del Padre. uno spazio di condivisione dove riflettere insieme sulle radici profonde nel terreno, e così hanno ceduto
stolica Patris Corde, redatta proprio in occasione della San Giuseppe, domande che ci interrogano da sempre, come qual è agli assalti della natura. Per questo mi fa male
proclamazione dell’anno 2021 a San Giuseppe, “La fa’ che sia un papà capace di ascoltare, il senso della nostra vita e che disegno Dio ha pensato vedere che alcuni propongono ai giovani di co-
vita spirituale che Giuseppe ci mostra non è una via artigiano dei sogni dello Spirito, per noi, ma utilizzando strumenti nuovi. struire un futuro senza radici, come se il mondo
che spiega, ma una via che accoglie”. creativo e generoso nelle azioni, iniziasse adesso. Perché «è impossibile che uno
autentico nel cuore Forse il regalo più inatteso, però, è stato che, nono- cresca se non ha radici forti che aiutino a stare
Il valore aggiunto del gruppo è quello di trovarsi perché ogni mio passo sia, come il tuo, stante la pandemia, il nostro gruppo si è allargato gra- bene in piedi e attaccato alla terra. È facile “vo-
solo noi padri, di poterci dedicare del tempo, di poter zie all’arrivo di nuove persone. Questo è stato per noi
luminosa trasparenza della paternità di Dio. lare via” quando non si ha dove attaccarsi, dove
liberamente parlare di argomenti che riguardano solo un modo di riscoprire l’importanza dell’accoglienza,
Amen. fissarsi».
la nostra esperienza, di ammettere le nostre difficoltà, ma soprattutto un’occasione preziosa per fare nuove
paure, insicurezze al di fuori del ruolo di marito, com- amicizie.

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