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90 Anni della Parrocchia

Carissimi Parrocchiani,
con molta gioia e tanta emozione desidero con voi dare inizio alla memoria grata di
novanta anni della nostra Parrocchia. Un anniversario che ci consegna tra le mani una
storia meravigliosa, di una comunità che ha sempre conservato una freschezza ed una
tradizione vivace e autentica.
È una Parrocchia viva, solida, ricca di tanto bene che ha accompagnato la fede di tante
persone ed è stato spazio di maturazione serena e luminosa.
Da novanta anni si annuncia il Vangelo con novità e freschezza continua: si sono alternati
ad oggi tredici Parroci, nove religiosi della Compagnia di Gesù e quattro sacerdoti del
clero romano. In novanta anni c’è stata una continuità ricca e feconda di bene.
Per settant’ anni, infatti, la nostra comunità è stata retta dalla Compagnia di Gesù: l’idea di
far sorgere un tempio a Roma dedicato a San Roberto Bellarmino è nata dalla
celebrazione di canonizzazione e proclamazione del Santo come Dottore della Chiesa il 17
settembre del 1931.
I Gesuiti hanno lasciato un’impronta sicura e certa, affidabile e attorno al carisma di
Sant’Ignazio, si sono formate personalità robuste il cui segno è ancora evidente oggi tanto
da renderla una Parrocchia che ha fatto del discernimento e dell’offerta della vita per la
gloria di Dio i pilastri portanti del suo cammino.
Il 13 Maggio del 1933 viene firmata la bolla Pontificia con cui viene eretta la Parrocchia, il
10 Giugno il cantiere ancora non è completato, ma viene comunque celebrata una S.
Messa nella cripta sotterranea, dove poi è sorto un cinema e la sede di TV2000, e infine,
finalmente, il sabato 21 Ottobre 1933 alle ore 17.00 viene celebrata la prima Eucarestia
nel tempio di Piazza Ungheria alla presenza dell’allora segretario del Vicariato di Roma.
Le cronache parlano di appuntamenti belli e vivacemente partecipati.
Oggi il Signore ci fa elevare a noi la gratitudine per i 90 anni, ci riempie di responsabilità e
aumenta in tutti la gioia di annunciare il Vangelo.
Data la coincidenza con una data mariana, ho pensato di avere tra noi dal 13 al 21 Maggio
la Madonna Pellegrina dal Santuario di Fatima.
Il desiderio è di affidarci a Maria e sottolineare l’indole materna della comunità.
Consegniamo alla Madre di Dio l’impegno di essere una comunità da un grembo fecondo,
“madre dal cuore aperto” ( Papa Francesco così definisce la Parrocchia in Evangelii
Gaudium ). Ognuno di noi vuole rinnovare la gioia della fraternità e continuare con
giovinezza perenne a generare la fede.
Insieme all’Equipe pastorale vi attendo.
Maria, Madre della Chiesa, benedica le vostre case e sostenga la nostra bella famiglia di
San Roberto Bellarmino,

don Antonio

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