it
Anno 2 – Numero 3
Aprile 2021
di Nello Senatore
Non temete!
di don Roberto De Angelis
Il giorno di Pasqua è il centro della fede cristiana, scrive San Paolo: «Se Cristo non è risorto, vuota allora è la
nostra predicazione, vuota anche la vostra fede».
Il tempo pasquale è attraversato dal canto gioioso dell’Alleluia e dalle parole della Scrittura: «Dov’è, o morte, la
tua vittoria?». Esse esprimono il canto e il grido che hanno squarciato il silenzio del Sabato Santo.
Lodate Dio, questo significa la parola aramaica Alleluia. Per capirne la portata dovremmo immaginare di essere
idealmente sulle rive del Mar Rosso, quando Israele gridò di lode al Dio fedele che in modo mirabile conduceva
il popolo eletto verso la terra dei Padri.
Isacco il Siro ripeteva spesso che il solo e vero peccato è rimanere insensibili alla risurrezione. Parole sacrosante e
quanto mai attuali e utili a smuovere l’apatia, la tristezza che purtroppo contraddistingue la vita di tanti cristiani.
La Pasqua è la misura della fede, della speranza e della carità di ogni cristiano.
La morte non è più l’ultima parola della vita umana, ogni sorta di preoccupazione infatti è stata definitivamente
sconfitta dalla risurrezione.
Nel tempo pasquale è di grande consolazione l’espressione che il Risorto ripete spesso: non temete. Sono le parole
rassicuranti di Gesù alla sua Chiesa in cammino e come comunità cristiana vogliamo farle sempre più nostre,
vogliamo sentirle rivolte a noi sia come comunità che come singoli.
Insieme… ce la faremo!
In questo periodo in cui si vive una “vita sospesa” la Tante famiglie giovani non riescono più a saldare il ca-
Caritas Parrocchiale, con il centro di ascolto e con la none di locazione ed in aumento sono anche le richie-
distribuzione di viveri e vestiario offre, ove possibile, ste di aiuto per il pagamento di utenze. Al centro
un supporto alle persone che oggi, più di ieri, risentono ascolto si rivolgono principalmente le donne perché
il disagio della crisi. Sono aumentate le fragilità sociali l’uomo, che ha casomai perso il lavoro, non riesce ad
preesistenti e, al contempo, sono emerse nuove criti- affiancare fisicamente la compagna di vita nella richie-
cità: quelle delle persone che vivono difficoltà mai vis- sta di aiuto.
sute prima. Tutti, in misura maggiore o minore, su- In questa situazione di grave emergenza, ci è gradito
biamo, con impotenza e paura, gli effetti della crisi so- esprimere un vivo ringraziamento all’intera comunità
ciale ed economica che imperversa attualmente. parrocchiale per la sensibilità e per la partecipazione,
Questi effetti tangibili della pandemia si riflettono sulle con cui, soprattutto ogni seconda domenica del mese,
persone che si rivolgono al centro ascolto. Il numero risponde presente alle nostre richieste, portando segni
degli assistiti è raddoppiato rispetto allo scorso anno e d’affetto per i bisognosi della comunità.
accogliamo molte persone che abitualmente non si ri- Grazie di cuore.
volgevano alla Caritas. Caritas Parrocchiale
In occasione del Messa del trigesimo, la famiglia di don Alfonso ci ha fatto pervenire questo breve scritto,
letto durante la celebrazione.
Ilmantello
ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO
PER LA FAMIGLIA E L’ADOZIONE - O.N.L.U.S
Via San Domenico, 1 – 84080 - Acquamela di Baronissi
SALERNO - I T A L I A
Tel. 089953638 FAX 0898422490
www.associazioneilmantello.it
12
Quartiere di S. Eustachio:
due momenti distinti di “ecologia sociale”.
Piazza Salvo D’Acquisto nelle foto superiori
parrocchia S.Eustachio e associazione “Voglio un mondo pulito” nelle foto inferiori
14
Siamo nel periodo Pasquale e voglio mostrarvi alcune foto di origami (tutti
di mia creazione) inerenti alla passione, alcune le trovate qui, altre nel mio sito, di seguito troverete tanti link
affinché abbiate quante più informazioni possibili!
Iniziamo a piegare qualcosa, ovviamente un modello semplicissimo (mai fare l’errore di partire con un modello
difficile o complicato, perché potreste perdere l’entusiasmo e smettere di piegare).
I procedimenti per piegare un modello sono tre:
1. Dal vivo, con il maestro, ad esempio durante un convegno origamistico.
2. Attraverso un video-tutorial, vedendo esattamente come piega il maestro, metodo molto facile
per iniziare, ma che non vi permetterà mai di migliorarvi oltre un certo livello.
3. Con i diagrammi, disegni che vi guidano passo-passo fino alla realizzazione dell’origami, per far ciò do-
vete prima imparare la simbologia internazionale dell’origami, inizialmente sono un po’ più ostico dei
tutorial, ma poi vi permetterà di acquisire una conoscenza molto ampia. Ottime pieghe!
Il modello che ho deciso di farvi piegare è una semplice “campana segnalibro”, quindi un modello adatto al
periodo Pasquale, qui troverete il tutorial:
https://www.youtube.com/watch?v=xulnX78c_tM&t=10s
Per chi vuole usare i diagrammi (scelta consigliata) prima consultate la tabella dei simboli:
https://www.origamidauria.it/site2016/wp-content/uploads/2021/03/Tabella-simboli.pdf
Ecco i miei link dove potrete trovare un po’ di tutto sul mondo degli origami:
https://www.origamidauria.it/ Instagram-Facebook: “origamidauria”
16
Come ogni anno, ci troviamo nel periodo del clima che diventa più mite, le piante in fiore attirano le prime
api ronzanti e si comincia a parlare della tanto attesa Pasqua. La data precisa della ricorrenza cristiana varia di
anno in anno, a seconda di due elementi precisi: l’equinozio di Primavera e la Luna Piena!
Vediamo dapprima cosa sono questi due fenomeni. Come ben sapete, durante l’anno capitano due giornate in
cui la durata delle ore di luce è uguale a quella delle ore buie. Stiamo parlando dell’equinozio di primavera e
dell’equinozio di autunno i quali, convenzionalmente, scandiscono la transizione delle stagioni (da inverno a
primavera e da estate ad autunno, rispettivamente). Come mai succede ciò? Dovete immaginare che la Terra,
durante il suo giro intorno al Sole, non sempre guarda la nostra stella con la faccia dritta, bensì tende ad inclinarsi
avanti ed indietro, alternando così le stagioni sul nostro pianeta azzurro. Nella figura che segue, potrete vedere
i raggi del Sole che illuminano la Terra durante il solstizio di inverno (sinistra) e durante l’equinozio di prima-
vera (destra).
L’altro elemento fondamentale per il calcolo della Pasqua è la manifestazione della Luna Piena. C’è poco da
dire su questa: quando la Luna, nella sua orbita attorno alla Terra, si trova alle nostre spalle rispetto al Sole,
la vediamo illuminata “in pieno volto”, risultando così piena. Viceversa, quando la Luna si trova tra noi e la
nostra stella ci appare completamente in ombra, descrivendo quindi la fase di Luna Nuova.
Se si ha la fortuna di allineare precisamente Terra, Luna e Sole si possono ammirare le famose eclissi, ma
questa è un’altra storia. Torniamo adesso al calcolo della Pasqua. Ebbene, secondo la convenzione stabilita nel
Concilio di Nicea del 325, la Pasqua cade nella prima domenica che segue il plenilunio (Luna piena) il quale,
a sua volta, è il primo plenilunio successivo all’equinozio di primavera. Troppo articolato? Facciamo un esem-
pio. Quest’anno l’equinozio di primavera è il 20 marzo 2021; subito dopo questa data, la prima Luna piena
disponibile si osserva il 28 marzo 2021. Per quanto il 28 marzo sia di domenica la regola vuole che si vada alla
domenica successiva, ovvero al 4 aprile 2021. Infatti, quest’anno, la Pasqua cade il 4 aprile. In generale, la data
di questa festività può capitare tra il 22 marzo ed il 25 aprile (inclusi).
Mentre trascorrerete questa ricorrenza con i vostri cari, davanti ad una tavola imbandita di pietanze tipiche,
non dimenticate come l’astronomia ed i corpi celesti abbiano profondamente influenzato le nostre tradizioni,
anche quando non si direbbe proprio che sia così. Dalla Parrocchia S. Eustachio e dal Centro Astronomico Neil
Armstrong, i nostri migliori auguri di una serena Pasqua 2021.
Ciao a tutti,
eccoci qui, come sempre, a parlarvi di Arte.
Questa volta andiamo a monte del dipinto, alla sua ideazione, e a ciò che avviene nella mente dell’Autore.
Ci chiediamo: “Perché l’artista sceglie quel particolare soggetto, perché usa proprio quei colori, quelle luci, ma, soprattutto
quel particolare punto su cui focalizzare in primis ed in definitiva il nostro sguardo?
E cosa intende esprimere con quel “segno”?”.
L’Autore esprime ciò che sente, ciò che già immagina nella sua mente e già vede realizzato prima ancora di
utilizzare matite e colori. Egli vuole emozionarsi ed emozionare!
L’imminente Festa della Santa Pasqua ci stimola a parlare del Cristo Risorto, che squarcia le tenebre ed apre la
“pietra” dell’oscurità.
E, per farlo, facciamo parlare il Dipinto “Resurrezione” del M° Raffaele Graziano (che fa parte di un suo trittico
-Nascita, Morte e Resurrezione -) e l’acquerello di un suo allievo, Enzo De Concilio, “Sepolcro vuoto”.
Il significato dello splendore di luce che avvolge il Cristo nell’ Opera del M° Graziano, dopo aver spostato la
grossa “pietra”, è molto eloquente.
La miriade di colori, di cui è composta quella luce abbagliante che accompagna Cristo nella Sua Ascesa e che
assorbe tutto il nostro sguardo, è il punto clou del Dipinto. Il Maestro Raffaele Graziano ha voluto esprimere con
quell’immenso chiarore tutta la leggerezza del Cristo, Vittorioso sulla morte; e, nel Suo viso, ha voluto esprimere
la dolce consapevolezza di aver aperto a tutti gli Uomini la Vita che non conosce morte, che non conosce fine.
Anche nel delicato acquerello di Enzo De Concilio “Sepolcro vuoto” notiamo la “pietra” spostata di lato: essa
ha perso ormai tutto il suo valore iniziale di copertura del Sepolcro, perché Cristo è Risorto: “Egli non è qui”.
Prima di augurarci una Felice Pasqua, pur nella situazione precaria in cui viviamo, vogliamo anche noi volgere
un affettuoso e grato pensiero al nostro caro Don Alfonso.
Buona e Santa Pasqua
da tutti Noi del Gruppo “Arte-Pittura”
18
“GRUPPI Creativi”
INVIATECI il FILMATO dell’IDEA
le migliori saranno pubblicate e premiate!
19
auriga@auriga.it
www.auriga.it
02 509 7780
Via M.F. Quintiliano,30 MILANO
www.positivonet.it
info@positivonet.it
089 33 04 92
Via Terre delle Risaie,20 Salerno
info@poligraficafusco.it
www.poligraficafusco.it
089 75 50 35
392 999 6725
Via Case Rosse Salerno
Via S. Robertelli, 56/H Salerno