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N. 2 M

Anno LIII - Periodico trimestrale - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 2, DCB Parma

donne Plautilla Brizzolara pf

Ci sono donne nella l’esperienza di un cuore


storia biblica che ne che si lascia immergere
stanno a fondamento, in quello stesso di Cristo.
sono le matriarche. Le Donne, semplicemente
conosciamo come mogli: donne, con lo scialle,
di Abramo, di Isacco e come le altre; con le mani
di Giacobbe. Sempre in capaci di lavare e cucire
secondo piano rispetto e cucinare, come le altre;
ai consorti, almeno nei con gli occhi profondi
racconti; riscoperte di nello studio e intuitivi
recente in una lettura del futuro. Donne di
“al femminile” che si incontro, di servizio, di
sofferma sui silenzi, sui sorriso. Donne di Cristo
particolari, sulle pieghe e di Maria, anzi “piccole
del quotidiano di Sara, Marie redivive” come il
Rachele, Rebecca. Fondatore Agostino le ha
Ma la storia di salvezza Anna Micheli Eugenia Picco sognate.
non si è fermata a loro, è continuata, ha trovato il suo
apice in Maria, la Madre di Gesù, si è fatta corsa lieta in
Maria di Magdala l’apostola della Risurrezione. Ha per-
corso i secoli con infinite mani e volti che hanno pianto
e asciugato lacrime, aperto orizzonti e condiviso sorrisi.

Anche nella nostra storia di piccole figlie due don-


ne, tra le molte, rivestono un posto importante: Anna
Micheli, la prima; Eugenia Picco la “beata”. Ci prepa-
riamo a celebrarne gli anniversari: 150 per Anna, 100 per
Eugenia.
Sono anni, tanti, ma profumano di novità. Quella che
Agostino, il Fondatore da loro conosciuto - condividendo-
ne il progetto fondativo Anna; lasciandosi accogliere nei
primi passi Eugenia - descriveva come sorpresa di violette,
così nascoste, da essere intuibili solo per il profumo.

Desideriamo condividere con voi, lettori e amici, la


ricerca di questo profumo delle origini, lo stupore di
una sorpresa che teme di
SO M M AR IO non vedere i prodigi di cui
il Signore semina il nostro
BLOC-NOTES cammino. Di Anna possiamo
2 Festicaris mas.
ar er a leggere il silenzio scritto
El senor Dios prep
un ba nq ue te nelle pagine di piccoli qua-
di Di o pe r sempre
3 L’a mo re derni di cronaca redatti da
4-5 Strade di gioia altre; di Eugenia il Diario
6 Essere santi interiore che racconta
7 Estate Grest

8 PROFILI PICCOLE FIGLIE 1 MAG. - OTT. 2019


festicarismas Katherina Gallardo pf

Lima. Promuovere la cul- ognuno possa visitare gli con noi sostenendoci e che ci aspet-
tura vocazionale. Con que- altri stand. ta alla meta, perché la vita non va
sto desiderio è da quattro Eravamo circa 28 Congre- verso il nulla ma verso l’abbraccio
anni che la Parrocchia gazioni religiose, maschili del Padre.
Gesù Risorto, di Lima, or- e femminili, insieme al Se-
ganizza il FESTICARISMAS, minario Diocesano. Lungo Direttore Responsabile
uno spazio dove si celebra- tutta la giornata sono pas- Tilla Brizzolara pf
no i doni con cui lo Spirito sati soprattutto ragazzi e In Redazione
arricchisce la Chiesa, che si giovani della parrocchia e Angela Giubertoni pf, Domenica Guatteri pf
esprimono concretamente delle scuole vicine. Ogni Hanno collaborato a questo numero
Katherina Gallardo pf
nei diversi volti, stili e ser- gruppo portava con sé Lucia Martini pf
vizi con cui gli Istituti di delle domande, inquietu- Vincenza Bartalucci pf
Erika Bucher pf
vita consacrata testimoniano l’amore dini, curiosità... È stato anche un bel Vito Pongolini
di Dio verso tutti i popoli del mondo. momento di incontro tra Congrega- Georgette Nzikoluriho pf
Emèrence Keza pf
La giornata comincia al mattino con zioni, di gioia per i doni altrui. Noella Habamungu pf
la celebrazione dell’Eucarestia e poi E, alla fine, un messaggio di spe- Antonelli Rosanna
continua con la processione del San- ranza: in un mondo in cui a volte Adriana Tramontana
Silvia Franzini
tissimo Sacramento e la benedizione sembrerebbe che in tutto siamo Animatori Trecasali
di tutti gli stand ove ogni Congre- autosufficienti, artefici indipendenti Solange Mwajuma pf.
gazione presenta in modo creativo della nostra storia, forse sempre più Amministrazione
Parma - Piazzale S. Giovanni, 7
il proprio carisma e servizio. Dopo, soli nella ricerca della felicità, è bello Tel. 0521.280311
mentre si presentano sul palco diversi ricordare che nella nostra vita tutto Fax 0521.235753
Aut. Trib. di Parma n. 387 del 21.1.1986
gruppi con canti religiosi e rappresen- ha senso perché c’è Qualcuno che ci
Redazione:
tazioni di teatro c’è il tempo perché ha chiamato alla vita, che cammina Parma - Piazzale S. Giovanni, 7
e-mail: tilla@pfiglie.org

EL SEÑOR DIOS PREPARARA UN BANQUETE… Progetto grafico:


Studio Zani (Parma)
Impaginazione e Stampa
Huacho. Il Gruppo 12 luglio 2019, si è Tipografia Pubbliprint Grafica
“Missione Insieme” aperta ufficialmente la Traversetolo (Parma)
di Collecchio, ha preso a mensa con la presenza
cuore il nostro progetto di dieci anziani. Ora
di offrire la colazione continuano ad arrivare
ai bimbi che al mattino all’ora fissata felici e
vanno a scuola. In segui- riconoscenti. “Non sono
to alcuni anziani, che più solo, dice Sergio, qui
vivono soli, venivano a ho trovato gli amici”. PER LE MISSIONI
chiedere una tazza di “Finalmente abbiamo INTESA SANPAOLO SPA - PR
piazza Cesare Battisti
latte e un pane, una si- un pasto sicuro al gior- IT 77 S 03069 12765 100000002739
gnora lo portava a casa no”, dice Carmen, che intestato a ISTITUTO PICCOLE FIGLIE
Causali da indicare: CONGO, CILE, PERU’
a suo marito infermo, arriva a fatica con il suo
una mamma con il bi- bastone e la borsa per La Congregazione “Piccole Figlie”
beron lo portava al suo portare il pranzo anche esprime il suo più vivo ringraziamento
a tutti coloro (e sono tanti!) che hanno
neonato… Da lì è nata l’ispirazione di al marito che non cammina. Erminio inviato offerte per il presente Giornalino,
dare anche un pranzo a mezzogior- non parla, ma sorride e lascia che l’Hospice, il Congo, il Perù e le tante
necessità a cui la carità ci spinge...
no. Detto fatto! Il Presidente di “Mis- Fiorella, la cuoca, lo aiuti a servirsi
sione Insieme” Sergio Bacchieri con il perché da solo non ci riesce. Con il tuo aiuto puoi
consenso degli inscritti, è venuto, ha Il Signore sempre ci sorprende: il sostenere l’Associa-
zione “Amici delle
lavorato, ha provveduto, ha organiz- gruppo Rotary Club di Huacho, venu- Piccole Figlie” che
raccoglie fondi per
zato, e il progetto si è compiuto, il to a conoscenza di questa iniziativa l’Hospice - Cen-
sogno che il Signore aveva messo nel si è impegnato a collaborare con tro Cure Palliative
Piccole Figlie, firmando per il 5 X 1000 nella tua
nostro cuore si è realizzato. Il giorno alimenti. dichiarazione dei redditi.
Una semplice firma a costo zero per un importante
sostegno!
PICCOLE FIGLIE 2 MAG. - OTT. 2019
l’amore di dio è per sempre Vincenza Bartalucci pf

Parma, 5 Mag- Pia, Sr Erika, Sr Ida, Sr Adelvira, nella gioia della gratitudine e dei
gio, Parrocchia Sr Gemma, Sr Maria Rosa è testi- rapporti evidenziati da tanta caloro-
Famiglia di Na- monianza di donne che nella con- sa presenza. Nella luce di Colui che
zaret. Acqua bat- sacrazione a Dio e ai fratelli si sono continuerà a preparare sulla spiaggia
tente. Eppure una giocate tutte, consapevolmente, del quotidiano un incontro luminoso
Chiesa piena non quotidianamente, liberamente. Una e sostanziato di fuoco acceso, pane
solo di persone, testimonianza che per tutti è inter- fragrante, orizzonti vasti fino al­
ma di canti, di rogazione e stimolo. Oggi espressa l’Eterno.
festa, di gioia pa-
squale. E non potrebbe che essere
così. Celebrare 50 anni di fedeltà at-
tenta, provvidente, amante da parte
di Dio, e 50 anni di risposte sincere, a
volte entusiaste a volte sofferte, ma
sempre convinte della strada intra-
presa e percorsa, è un avvenimento
che illumina, riscalda, conferma.
Lo ha anche detto padre Mauro Lo-
da, saveriano, nell’omelia. Il Pietro
incontrato nel Vangelo proclamato
da Giovanni 21 è un Pietro cambiato
dalla vita, dall’esperienza, più umi-
le ma più radicato nel suo seguire
amando il Signore Risorto.
E la presenza di Sr Maria, Sr Maria

tu seguimi! Erika Bucher pf Grazie, o Padre, per avermi accompa-


gnato al di là della notte, verso l’alba

S eguimi” è l’invito che loro nomi scritti nei cieli;


nuova dove mi è venuto incontro tuo
figlio Gesù. Grazie per avere aperto il
Gesù, il Signore, mi ripete anche la delusione, la lotta, mio cuore all’accoglienza della Parola
da 50 anni. i fallimenti, l’apparente as- e avere operato il prodigio di una
Viene spontaneo fare un senza del Signore nel buio pesca sovrabbondante nella mia vita.
bilancio di questo mezzo della notte e l’infruttuosità Grazie per il battesimo nelle acque
secolo di vita consacrata. della pesca come leggiamo della misericordia e dell’amore, per il
Come un flash ripercorro nel brano di Vangelo della banchetto sulla riva del mare. Grazie
i momenti decisivi della festa. E mi ritrovo alla pre- per i fratelli e le sorelle che sempre
chiamata-risposta, gli anni senza del Signore all’alba, siedono con me attorno alla mensa
della formazione e della insieme al gruppo di sorelle del Signore Gesù, offerto per noi.
preparazione professiona- degli anni di formazione, a E grazie perché non ti stanchi di av-
le. Rivisito gli entusiasmi celebrare la sua grandezza vicinarti alla nostra vita e di mettere
e l’ingenuità giovanili, e a raccontarci il suo amore a nudo il nostro cuore, Tu che solo
la presa di coscienza della realtà e di misericordia in tutto il percorso puoi veramente guarire. Grazie, infi-
delle responsabilità dell’età matura, della nostra esistenza. E allora la gio- ne, per la chiamata che anche oggi,
insieme a sprazzi di gioia come quella ia è quasi perfetta e il grazie che si fa Signore, mi hai rivolto, dicendomi:
dei discepoli di Gesù che vedevano i preghiera è la sola lingua dell’anima: “Tu, seguimi”.

PICCOLE FIGLIE 3 MAG. - OTT. 2019


STRADE
UNA STRADA PER KALUNDU Vito Pongolini a finanziarlo. La presentazione del
progetto ha permesso di conoscere di
Un piccolo miracolo è re locale, le maestranze più e meglio la realtà dove le nostre
avvenuto nei mesi scorsi che hanno lavorato erano Suore operano e di irrobustire i lega-
a Kalundu, il quartiere tutte locali, la popola- mi di amicizia e vicinanza che già da
portuale della città di zione si è prodigata in tempo esistono.
Uvira. Era forse dal tempo tanti modi per dare un Una strada, si sa, per sua definizione
della dominazione belga contributo (per esempio mette in relazione le persone, rende
– quando imprese italiane raccogliendo le pietre non più semplici i collegamenti, rende
costruirono l’unica strada adatte all’asfaltatura o più facili gli scambi. Chi come me ha
asfaltata che attraversava rendendo ghiaia i grossi avuto la gioia di poter visitare le città
la città e che, percorren- sassi che erano sparsi nel del Kivu dove le Piccole Figlie vivono
do tutta la piana degli vecchio tratto). Avendo (Goma, Bukavu e Uvira) non potrà mai
elefanti arrivava fino a dovuto anche cercare i dimenticare le strade colorate dagli
Kamagnola, al confine fondi, è stato elaborato abiti sgargianti delle donne, affollate
con il Rwanda – che non un progetto volto alla di persone, bici, moto, auto e mercan-
si vedeva la costruzione ricerca di finanziamenti zie di ogni tipo, calpestate ogni giorno
di un tratto di strada che ha permesso di ap- da decine, centinaia, migliaia di passi.
asfaltata. profondire le motivazioni Strade che diventano un luogo della vi-
Ebbene: nel giro di pochi per cui un’opera di questo ta, strade che accompagnano la gente,
mesi un sogno è diventato tipo poteva incidere posi- strade che sostengono il passo sicuro e
realtà. Dalla strada prin- tivamente sulla vita della quello incerto, strade che aprono cam-
cipale della città, che co- comunità del quartiere. mini e orizzonti, strade che conducono
steggia il lago Tanganika, Naturalmente il progetto a mete sempre nuove!
ora si inerpica nel quar- è stato fin dalla sua ide-
tiere di Kalundu un tratto azione condiviso con le
di strada che, dopo aver Suore Piccole Figlie. Non
lasciato sulla destra la per nulla nella relazione
chiesa parrocchiale, sale conclusiva scritta dai re-
fino al dispensario per poi sponsabili della parroc-
continuare, all’interno del quartiere, chia leggiamo: “I nostri ringraziamenti
fino ad arrivare al Centro di alfabe- calorosi alla famiglia religiosa delle
tizzazione “Agostino Chieppi”. In Piccole Figlie per aver contribuito allo
questo modo è molto più agevole per sviluppo del quartiere di Kalundu”.
le persone, soprattutto gli anziani e Anche in questa occasione è risultato
evidente - se mai ci fosse stato bisogno
di ulteriori conferme - che la comunità
delle Suore è profondamente inserita
nel tessuto umano del quartiere e che
è molto stimata l’opera che compiono.
Non meno importante è stato il coin-
volgimento di persone, parrocchie e
gruppi che dall’Italia hanno sostenuto
il progetto attraverso la diffusione
dello stesso e la raccolta di fondi volti

CONDIVIDERE LA GIOIA
Georgette Nzikoluriho pf
Cahi-Bukavu (RdC) 30 giu-
gno solennità del S. Cuore
di Gesù. Nella parrocchia San
Giovanni Battista le nostre so-
relle sr Emerence Keza Bahizi
coloro che hanno difficoltà a muover- e sr Noëlla Habamungu
si, raggiungere due luoghi importanti Matabaro hanno pronunciato
per i malati e per coloro - soprattutto il loro “SI” gioioso e definitivo
le donne e i giovani - che intendono al Signore e messo i loro voti
accrescere la propria istruzione e for- nelle mani della nostra Madre
mazione. Alfonsina Mazzi in presenza
di due testimoni: sr Monica
Aspetti che rendono quest’opera Cognetti, vicaria, e sr Pascasie
ancora più importante. Anzitutto il Byamungu, consigliera gene-
fatto che è il frutto della condivisione rale. La Messa è stata presieduta dal Bukavu e Goma. Abbiamo condiviso la
e corresponsabilità di tutta la comuni- vicario generale di Bukavu insieme ad gioia con le nostre comunità, circa 350
tà del quartiere/parrocchia. Il progetto altri 15 concelebranti, provenienti dal- gli invitati provenienti da diverse dio-
è stato messo a punto da un ingegne- le missioni dove siamo presenti: Uvira, cesi delle nostre missioni. Molti han-

PICCOLE FIGLIE 4 MAG. - OTT. 2019


DI GIOIA
no collaborato per la in terra congolese,
bella riuscita. Questo missionarie coraggiose
gesto di condivisione e generose che non
è molto importante hanno avuto paura
in Africa poiché si di- dell’incognito, dello
ce: “Partorisce una… straniero né della po-
ne godono molti” vertà materiale. Per
ciò significa che ogni questo hanno trovato
evento gioioso deve la ricchezza della gio-
essere condiviso con ia, della vita e la gra-
tutti i vicini. tuità del canto e della
danza: Evviva l’Africa,
Una festa nella fe- evviva la Missione.
sta. Nello stesso giorno abbiamo ricor- Grazie a sr Anna Laberinti, sr Rosa
dato con gioia anche i 40 anni della Zanardi e sr Giovanna Gallicani
nostra presenza in Congo. Con tanta perché, grazie a voi siamo anche noi
riconoscenza, ringraziamo il Signore entrate in questa Famiglia dei Cuori
per le nostre tre pioniere che hanno di Gesù e di Maria attratte dall’Amore
portato il Carisma delle Piccole Figlie gratuito ed infinito di Dio.

EMÉRENCE E NOËLLA SI RACCONTANO pazienza e amore nei nostri confron-


ti, fiera della sua missione in Congo
Ho sentito la chiamata a la gioia di conoscere le a Cahi. Dopo il Diploma di maturità,
servire il Signore in giova- nostre sorelle della Casa ho iniziato un percorso vocazionale
ne età, intorno agli 11-12 Madre e altre persone che con altre giovani aspiranti. Durante
anni. Volevo aiutare i più abbiamo incontrato in va- questo cammino sono stata attratta
piccoli, i vecchi e bambini rie circostanze. Esprimo la dalla pastorale giovanile delle nostre
abbandonati, prenden- mia gratitudine per la loro sorelle e dalla loro testimonianza di
domi cura di loro come ospitalità, la loro amicizia vita semplice.
infermiera. e la loro testimonianza di Quando sono andata in missione
Nella quarta tappa di pre- vita. Sono rimasta molto in Perù, poiché era la prima volta
parazione per i sacramenti edificata nel vedere le che lasciavo il mio paese, avevo pau-
dell’iniziazione cristiana, nostre sorelle anziane, che ra dell’ignoto, ma la fiducia in Dio e
il nostro catechista ci ave- si trovano a Villa Chieppi, anche la vita fraterna in comunità mi
va detto: “Con il sacramento della che nonostante la fatica fisica, malat- hanno aiutato a vivere la vita missio-
confermazione diventiamo apostoli, tia sono assidue nella preghiera. Non naria nella gioia, specialmente nella
per cui ciascuno deve già scegliere il hanno cessato di incoraggiarmi dicen- pastorale giovanile.
servizio che farà nella Chiesa “. Io, in- do: “Avanti, tu sei la nostra speranza, Arrivando in Italia, ho scoperto la
nocentemente, dissi: “Sarò una suora tu sei la gioventù.” gioia di tornare nuovamente nella
infermiera” e quello fu l’inizio. Avevo Infine, attraverso l’esperienza dei Casa Madre, di vedere e toccare tutto
14 anni. piccoli servizi che ho prestato presso ciò che abbiamo imparato come storia
In un ritiro vocazionale diocesano, con la Mensa-Caritas e al Centro di Aiuto della Congregazione durante il percor-
questa intenzione profonda, ho cono- alla Vita, ho notato che le sfide del so della formazione, felice della calo-
sciuto sr Giovanna Gallicani nel luglio tempo dei nostri Fondatori non sono rosa accoglienza delle nostre sorelle e
2004 al Liceo Wima di Bukavu. Ci ha superate. Sono felice per questo tempo della grande gioia di incontrarci nella
presentato il carisma delle “Piccole trascorso in Italia per una formazione, stessa Famiglia di Piccole Figlie.
Figlie”. Ciò che mi è rimasto impresso che mi ha dato un’altra visione della Sono rimasta colpita anche dalla vita
del suo intervento è stato: la devozio- vita e della realtà generale della nostra fraterna che si vive in tutte le comuni-
ne mariana, pregare il Rosario ogni famiglia religiosa. Siamo una sola fa- tà in cui sono passata e nel vedere che,
giorno, lo spirito di umiltà, la miseri- miglia. Rientro con le parole del Padre nonostante l’età avanzata delle nostre
cordia, l’attenzione ai più piccoli. Mi Fondatore: “Forti ai colpi”. sorelle, ognuna cerca di essere utile
sono detta: “Ho trovato”. L’esperienza Sr Emérence per il bene della comunità. Grazie per
delle suore in comunità nella frater- questa testimonianza di vita.
nità, l’espressione del carisma attra- Ho condiviso anche la gioia
verso vari servizi sono stati momenti Ho conosciuto le Piccole del servire sia alla Caritas di
forti durante i quali ho confrontato il Figlie perché presenti nella Parma che al Centro di aiuto
mio profondo desiderio con la realtà mia parrocchia di origine di alla vita. Questo servizio mi
vissuta e sperimentata. Sì, la vita di Cahi-Bukavu, poiché ero gui- ha fatto pensare all’inizio del-
chi segue Cristo è impegnativa, ma data da loro fin dall’infanzia la Congregazione, a ciò che
è bella. Con gioia, con la grazia del nella pastorale giovanile il Fondatore e Anna Micheli
Signore e l’aiuto della Vergine Maria, con sr Eugenia Travierso e hanno fatto con i bambini in
posso ancora dire oggi quello che ho nella mia adolescenza con difficoltà. Grazie per la vostra
detto nel 2004: “Ho trovato”. sr Monica Cognetti. Sono disponibilità, responsabilità
L’ultima tappa di preparazione stata toccata dalla sua testimonianza e amore per i nostri fratelli e sorelle.
l’ho vissuta in Italia, a contatto con di vita, dal suo modo di fare e agire Grazie, Dio vi benedica.
le radici. In primo luogo, ho provato nella pastorale con coraggio, ascolto, Sr Noëlla

PICCOLE FIGLIE 5 MAG. - OTT. 2019


è possibile oggi essere santi? Antonelli Rosanna

rappresentare “il modello della


santità”. La chiamata alla santità è
davvero rivolta a tutti. Ma occorre
la nostra libera adesione. E qui si
apre il discorso dei “nemici” della
santità, vecchi e nuovi, consistenti
cioè in modelli storicamente già
condannati dalla Chiesa o in atteg-
giamenti “moderni” che la Chiesa,
in aperto contrasto con lo stile di
vita contemporaneo, ci chiede di
riconoscere come fuorvianti se non
addirittura in contrasto con l’amore
misericordioso del prossimo, nostro
punto cardinale di orientamento.
Nella chiamata alla santità sta il
senso del rapporto tra Dio e l’uomo.
For novo, Villa santa Maria. La santità consiste nel camminare Dio si avvicina all’uomo per avviarlo
Anche quest’anno il complesso di nell’agape, che è l’amore di Dio in alla santità, liberandolo dal grande
Villa Santa Maria ha accolto per gli Gesù effuso in ognuno di noi dallo idolo dei nostri tempi che è l’indivi-
esercizi spirituali, dal 24 al 28 aprile, Spirito Santo”. dualismo. Il nostro modello è sem-
noi Associati per pregare e meditare Dio è agape cioè amore misericor- pre Gesù: le beatitudini sono il suo
sull’Esortazione Apostolica “Gaude- dioso e caritatevole. E ancora “La stile di vita e noi ascoltando la sua
te et exultate” di Papa Francesco. vita santa è la vita degli amati che Parola, con la luce e la forza dello
La meditazione è stata guidata da amano come sono amati”. Spirito Santo, dobbiamo cercare di
padre Giancarlo Bruni che, come Quindi santità, amore ricevuto e conformare la nostra vita alla sua.
sempre, ci è stato di grande aiuto dato nella carità , pienezza della Dobbiamo riuscire ad essere, come
nell’evidenziare i punti più impor- vita vissuta nell’amore in confor- ha più volte detto padre Bruni,
tanti dell’esortazione, con il grande mità al modello di vita di Gesù “cristiformi”.
pregio di esprimere con parole sem- e felicità perché
plici anche i concetti più complessi, ci sentiamo final-
sempre alla luce del Vangelo. mente realizzati
Nel titolo dell’esortazione trovia- come figli del Dio
mo il significato della chiamata della misericordia e
santità: è una questione di felicità dell’amore. La santi-
che è strettamente connessa con tà è apertura verso
la santità. Dio ci vuole santi perché gli altri, la chiamata
ci vuole felici. E per essere felici alla santità è rivolta
bisogna camminare verso la san- dunque a tutta la
tità. Padre Giancarlo sottolinea:” Chiesa che deve
essere “una, santa,
cattolica e aposto-
Il mio saluto lica” ed in questo
Sono arrivata all’età della pensione sguardo corale al
(anni 83) e voglio ricordare i miei 50 popolo di Dio Papa Francesco ci Accettiamo questa sfida. Il segreto
anni vissuti con tutti voi. Anni che mi invita e riconoscere “la santità della per vincerla? Avere la consapevolez-
hanno fatto crescere e invecchiare porta accanto”. za di sentirci amati per sempre dal
nella serenità, nella fede e nella con- La santità riguarda tutti noi nella Signore ed inviati per amare come
divisione di incontri formativi e varie quotidianità. Infatti, il “santo” Lui ci ha amati. Dunque, fortemente
attività. Tutti questi anni trascorsi non è una persona straordinaria, incoraggiati e motivati dai contenuti
insieme ci hanno permesso di vivere lontana dal nostro modo di vivere, dell’esortazione apostolica e dalle
una amicizia profonda e duratura. Vi ma ciascuno di noi può esserlo in parole di padre Bruni, riprendiamo
porto nel cuore e continuerò a volervi
maniera molto personale, mediante il nostro cammino con l’impegno
bene. Auguro a tutti ogni bene, la
forza e la capacità di vedere il posi- piccoli gesti: un sorriso, una parola, di sperare nella santità, ma soprat-
tivo e il bello della vita che danno ai una mano tesa. tutto nella misericordia infinita di
nostri cuori la gioia di vivere. Con la Dipende dall’atteggiamento del Dio. Ringraziamo il Signore per aver
preghiera vi affido al Padre affinché nostro cuore nel guardare gli altri e avuto l’opportunità di condividere
vi tenga sempre nel palmo della sua nel rivolgersi a loro. Ognuno deve queste meravigliose giornate, scan-
mano. camminare con il proprio passo. dite con momenti di preghiera, di
Adriana Tramontana È sbagliato credere che solo talu- adorazione, di riflessione personale
ne categorie di persone possano e di fraternità tra associati.

PICCOLE FIGLIE 6 MAG. - OTT. 2019


estate grest
raccontate in questi alla scuola dell’Infanzia S.Michele
paesi tanti anni fa), Arcangelo in cui operano le Piccole
le interviste ai due Figlie. «Bella storia!» è stato lo slo-
sacerdoti, Don Pino gan del 2019, un’esclamazione di
Setti e don Antonio gioia e di stupore che dice quanto
Santini che erano possa essere bella la vita se vissuta
presenti per loro, e dentro il progetto di Dio e nell’in-
ad alcuni anziani del contro con Lui. Ai ragazzi è stato
paese. Inoltre giochi, chiesto di “starci” dentro una vita
laboratori, canzoni, che viene accolta come un dono di
balli, corsi di chitarra,
calcio e danza, hanno
accompagnato, per
tre settimane, una
sessantina di bambini
dai 3 ai 12 anni as-
sieme ad una decina
A PALANZANO. È la storia di Pinoc- di ragazzi animatori adolescenti
chio che sintetizza perfettamente guidati dal coordinamento di alcuni
cosa è accaduto d’estate a Palanza- adulti della parrocchia di Palanza-
no negli ultimi 3 anni per la propo- no. I bambini partecipanti prove-
sta educativa dei nostri bambini: la nivano da tutte e 12 le parrocchie
storia di un pezzo di legno (“Detto che oggi fanno parte della Nuova
Fatto” - Grest 2017 - con a tema il parrocchia di Palanzano. Come ogni Dio, ricca di quel “talento” che ci
Creato), scolpito da un falegname viene affidato per la nostra felicità
che ne ha ricavato un burattino e perché sia speso per il bene di
(“Allopera” - Grest 2018 - con a tutti. Non è mancata l’animazione
tema l’opera dell’uomo nel Creato) spirituale: ogni mattina i ragazzi si
e che è diventato un bambino po- riunivano per la preghiera guidata
tendo fare delle scelte, sognare e dal parroco di Trecasali Don Gior-
sperare di diventare un uomo (“Bel- gio Masini. Le Piccole Figlie della
la Storia” - Grest 2019 - con a tema Comunità di Trecasali hanno costan-
la nascita, la crescita e la vocazione). temente accompagnato e seguito i
Questo è stato il filone di pensiero ragazzi nelle attività, offrendo ac-
che ha guidato il Grest fino a questa coglienza e aprendo il cuore in spi-
estate 2019. I bambini hanno vissu- rito di servizio. A questo proposito
to e toccato con mano questa “bella è da notare anche la generosità di
storia” dal 1° al 26 luglio presso i anno si è concluso con uno spetta- alcune signore, che si sono offerte
locali della scuola dell’infanzia di colo serale, accompagnato da un gratuitamente per cucinare i pasti.
Palanzano Don Montali, delle Pic- canovaccio dialettale che ormai è La collaborazione tra sacerdoti,
cole Figlie. La giornata tipo iniziava diventato un tassello importante suore, volontari, educatori, genitori
alle 9 con l’accoglienza da parte dello spettacolo di fine Grest. e amici è un valore essenziale per la
delle suore che con un sorriso ed (Silvia Franzini) realizzazione di esperienze come
una carezza li invitavano ad entrare questa!
nel loro cortile per iniziare. Il senso A TRECASALI. Dal 10 al 28 giu- (Gli animatori)
di ospitalità delle Sorelle è stato gno scorso il consueto GREST, or-
definito straordinario per umiltà ganizzato dalla Nuova Parrocchia A S. ANGELO IN VADO. Per sei set-
e disponibilità. Varie e divertenti Sissa-Trecasali. Circa 95 bambini e 25 timane hanno partecipato al GREST
le attività: la lettura quotidiana di animatori sono stati coinvolti nella più di 260 tra bambini e animatori,
un albo illustrato con l’ausilio del proposta educativa che ha trovato
kamishibai (“spettacolo teatrale sede nei locali dell’oratorio annesso
di carta”), l’osserva-
zione della vita dei
bruchi che col passa-
re dei giorni si sono
trasformati in far-
falle, la scrittura del
diario di questa stu-
penda metamorfosi,
l’osservazione delle
tracce degli animali
in natura, l’osserva- compreso un piccolo gruppo di
zione della crescita “baby grest” (bambini piccolini - dai
di una pianta, l’illu- 2 anni). L’intento della iniziativa era
strazione della storia di aiutare le famiglie ad affrontare
della Lucabagia (una il periodo estivo, offrendo una ric-
delle tante vecchie ca proposta educativa ai bambini
storie che venivano e ragazzi. Noi suore siamo state

PICCOLE FIGLIE 7 MAG. - OTT. 2019


coinvolte attraverso una partecipa- giorno di Grest alla presenza di tutta
zione silenziosa ma piena. Abbiamo la comunità, compreso il sindaco…
dato un tocco materno, accogliendo Non mancava proprio nessuno!! Il
e consolando con abbracci e sorrisi messaggio di questo Grest è stato
i bambini che giornalmente erano che bisogna lottare nella vita ed
presenti. Tutti i bambini hanno aver sempre fiducia in sé stessi, una
vissuto queste settimane di frater- lotta non vissuta con angoscia e
nità, riflettendo e meditando sul tristezza ma con allegria e serenità.
romanzo di L. Frank Baum “Il mago Bisogna saper affrontare la scon-
di Oz”. fitta per rialzarsi più forti, fiduciosi
I ragazzi sono stati divisi in gruppi delle proprie capacità, ma conte-
che condividevano insieme mo- Infatti hanno realizzato gli ambienti stualmente gioire per la vittoria del
menti di riflessione personale, di ed i personaggi della storia con cui proprio amico-avversario perché
condivisione di esperienze, di ap- hanno portato in scena il recital “il ci ha aiutati ad essere ancora più
profondimento sul libro, di gioco mago di Oz”. forti.
e anche prove di abilità manuali. Lo spettacolo si è svolto il penultimo (Solange Mwajuma pf)

SR ANNA MARINI disponibile alle richieste per la pastorale dal padre spirituale, don Alfredo Folloni,
Vigoleno di Vernasca (PC) 26.04.1939
in parrocchia. Era creativa nell’abbellire accolse con prontezza la chiamata del
> Parma 16.04.2019
la cappella, per la liturgia, e si dava mol- Signore ed entrò nella nostra famiglia
to da fare per questo” (LD). religiosa nel 1952.
Così sr Anna tracciava Varie sorelle la descrivono come una per- Fin dal postulato, si distinse per la sua
il proprio profilo, su sona che ha sofferto molto a vari livelli, attitudine al settore dell’educazione,
richiesta della Madre, non ultimo per la difficoltà di deambu- soprattutto con i bambini della Scuola
in occasione di una lazione che la affliggeva fin dalla nascita materna e del catechismo. Qui trovava la
pubblicazione, nel e per la poca salute… Reagiva a ciò col- sua felicità ed esprimeva le sue potenzia-
1976: “Sono sr Anna tivando una profonda vita spirituale, di lità con amore, intelligenza e passione.
Maria Marini, nata a preghiera e di abbandono in Dio. In più di 50 anni (dal 1958 al 2013) ha
Vigoleno di Vernasca Di carattere silenzioso e riservato, era di trascorso periodi più o meno prolungati
in provincia di Pia- animo buono. Molto affezionata anche nelle scuole dell’infanzia di: Frassenè
cenza nel 1939. L’am- alla famiglia di origine, coltivava la re- (BL), Baiso (RE), Scandiano (RE), Voltago
biente familiare è stato il luogo in cui lazione con i suoi cari, che erano molto (BL), S. Croce di Carpi (MO), La Serra (SP),
fiorì e maturò la mia vocazione religiosa. legati a lei. Villa Minozzo (RE), S. Ambrogio di Zoagli
Fin da bambina il giocare alla suora era Ha trascorso gli ultimi anni, segnati dalla (GE), Gualtieri (RE), Parma-Casa Famiglia,
il mio gioco preferito; dal momento in perdita progressiva dell’autonomia di Sestola (MO), S. Angelo in Vado (PU), S.
cui vidi per la prima volta, ancora bam- movimento, a Villa Chieppi, nel silenzio, Secondo (PR), Parma-S. Leonardo.
bina, la zia paterna che apparteneva alla senza mai un lamento, con serena dispo- Le sorelle testimoniano di lei che “Era
Congregazione delle Figlie di sant’Anna nibilità al Signore e alle sorelle. brava come maestra d’asilo e catechista,
mi piacque l’abito e il suo modo di fare, Sapeva bene che “Dio ha scelto ciò che sapeva dialogare e stare con la gente. Si
ma senza sapere cosa volesse significare nel mondo è debole, per confondere i dava da fare e all’occorrenza, aveva buo-
fare la Suora. Nel 1950 avvenne il trasfe- forti…” (1 Cor 1,27) ne conoscenze e capacità in ogni campo:
rimento della famiglia a Tabiano dove cucina, sartoria, lavori femminili” (MB).
conobbi le Piccole Figlie. Il mio desiderio SR ANNA PINOTTI “Con la gente sapeva allacciare rapporti
di essere come loro crebbe di giorno in Reggiolo (RE) 19.05.1931 di amicizia e vicinanza, con gentilezza,
giorno, e attirata dal loro esempio e sot- cordialità, interessamento (LP). Amava
> Parma 02.05.2019
to la direzione del Parroco il 1° maggio molto anche la sua famiglia, con cui
sono entrata in Congregazione. Gli studi “Ancora una volta, aveva frequenti rapporti, con affetto e
li ho compiuti in convento conseguendo o Gesù, qui raccolta partecipazione.
il titolo di insegnante di scuola materna. innanzi a te, sento il Una delle note distintive della sua vita è
Ho svolto la mia attività di insegnante di bisogno forte di rin- stata la precarietà di salute, messa a dura
scuola materna (…). Mi presto anche per graziarti. Sì ancora una prova fin dalla tenera infanzia da una
il catechismo parrocchiale ai fanciulli. Si volta mi hai colmata serie di infermità fisiche, anche dolorose
collabora inoltre con il Parroco in tutte le di gioia col dono della e dalla sequenza di lutti che l’hanno
attività ed iniziative parrocchiali”. tua misericordia, del colpita. Di fronte a tali prove, ha cercato
Ha prestato servizio come maestra in tuo infinito amore.… di reagire affidando al Signore la sua sof-
varie scuole dell’infanzia (anche a varie Tu sai fin dove arrivano ferenza, la sua debolezza e fragilità, con
riprese nello stesso luogo): a Scandiano, le mie povere forze, perciò confido nella fede viva ed anche con gratitudine per
Parma-Scuola Agostino Chieppi, S. Croce tua POTENZA! GRAZIE”. la forza che il Signore le dava, momento
di Carpi, Cesole, S. Leonardo in Parma, Sono queste le ultime parole scritte su per momento.
Limana, Novi di Modena, Concordia e un taccuino di appunti spirituali, che sr È questo forse il messaggio che ci lascia.
Gualtieri. Anna custodiva gelosamente da tanti Così pregava: “Mi stringo a te dicendoti
In una poesia del 1997, le scrivevano i anni. Riassume tutto in un: “Grazie”. il mio GRAZIE Con Te Signore nessuna
suoi ex alunni: “Noi non ti abbiamo mai Ma chi era sr Anna? Nata nel 1931 a Reg- difficoltà è insuperabile. Tu mi ripeti
dimenticata. Ricordi gli anni dell’asilo? giolo (RE) e qui maturò nella vita cristia- continuamente nel profondo del cuore:
Ti abbiamo fatto disperare, ma da te na. Scrive il parroco Mons. Dante Fermi “Il mio giogo è soave e il mio carico leg-
correvamo per farci anche consolare”. nel presentarla alla Congregazione, nel gero” (24.5.1994).
Le sorelle la descrivono così: “Ci sapeva 1952 : “(Anna) ha tenuto sempre ottima
fare con i bambini della scuola materna, condotta sotto ogni aspetto. Inscritta alla ABITARE IL CIELO
era creativa, aveva sempre la porta aper- Azione Cattolica fin da bimba, ha sempre
ta… Purtroppo una collega la umiliava militato ed operato attivamente nelle > Il 24 aprile 2019 è deceduta Laura Diaz mamma
di sr Ana Verdugo.
assai ed io ammiravo come sopportava file dell’Azione Cattolica (…). Ha inse-
in silenzio senza mai fare un commen- > Il 7 luglio 2019 è deceduta Bianca Pietralunga
gnato catechismo ad una classe e da tre mamma di sr Claudia Salvarani.
to” (MB) ed un’altra dice: “Era sempre anni è delegata delle aspiranti”. Aiutata

PICCOLE FIGLIE 8 MAG. - OTT. 2019

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