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Spedizione in abbonamento postale Roma, conto corrente postale n. 649004 Copia € 1,50 Copia arretrata € 3,00 (diffusione e vendita 15-16 febbraio 2024)
Il Pontefice nella basilica romana di Santa Sabina all’Aventino per la messa nel Mercoledì delle Ceneri Udienza
all’associazione
«C
on spirito di pre-
ghiera e di umiltà, ri-
ceviamo sul capo la
cenere. Noi siamo polvere, la no- Messaggio al Consiglio
stra vita è come un soffio, ma il Si- dei governatori dell’Ifad
gnore — Lui e soltanto Lui, non al-
tri — non permette che essa svani-
sca». All’inizio del tempo quaresi- Per un sistema
male Papa Francesco ha spiegato
così il significato dell’imposizione agricolo e alimentare
delle Ceneri. Nel pomeriggio di
mercoledì 14 febbraio si è recato
più inclusivo
all’Aventino per la tradizionale e sostenibile
celebrazione della messa nella ba-
silica romana di Santa Sabina, PAGINA 7
preceduta da una processione
partita dalla vicina chiesa di San-
t’Anselmo.
All’omelia Francesco ha au-
spicato un ritorno all’essenziale:
quel riandare «al cuore» come
«viaggio dall’esterno all’interno,
perché tutto ciò che viviamo,
non si riduca ad esteriorità, a una
Il tema
cornice senza quadro, a un rive-
della IV Giornata mondiale
stimento dell’anima». Si tratta,
ha spiegato, di un «bagno di pu- dei nonni e degli anziani
rificazione e di spoliazione» per
«togliere ogni “trucco”» e Nella vecchiaia
«scendere dal palcoscenico della non abbandonarmi
finzione»; perché «fino a quan-
do continuerai a indossare un’ar- PAGINA 8
matura, a camuffarti con la ma-
schera delle apparenze, a esibire
una luce artificiale, resterai vuo-
to e arido. Quando invece avrai
il coraggio di chinare il capo per Una nuova lettera dal mondo ebraico giunge a Francesco
guardarti dentro, allora potrai
ALL’INTERNO
scoprire la presenza di un Dio
che ti ama e da sempre». Da qui
Rabbini e studiosi ringraziano il Papa «La settimana
l’esortazione a non ridurre «ele-
mosina, preghiera e digiuno a assume ancora più importanza in (Gerusalemme) e Malka Zeiger
di Papa Francesco»
di ROBERTO CETERA
pratiche esteriori» e a «spargere questo tempo in cui l’instabilità Simkovich (Chicago).
«L
L’INSERTO
amore sulle “ceneri” di tante si- o sforzo della Chiesa minaccia perfino le relazioni colti- Lo stesso gruppo aveva nel
tuazioni, perché in esse rinasca- per coltivare com- vate per molti decenni». È il pas- novembre scorso già scritto al
no speranza, fiducia, gioia». prensione dove un saggio centrale di una missiva Santo Padre per invocare una La “psicosi di Montecassino”
tempo c’era rivalità, amicizia dove inoltrata a Papa Francesco da al- rinnovata vicinanza tra ebrei e a 80 anni dalla distruzione dell’abbazia
PAGINA 8 un tempo c’era animosità ed em- cuni rabbini e studiosi del dialogo cristiani dopo il massacro del 7
patia dove un tempo c’era di- ebraico-cristiano, che vede come ottobre e i rigurgiti di antisemiti- Storia
sprezzo, ha trasformato le nostre firmatari i rabbini Jehoshua smo ed antigiudaismo registrati di un bombardamento sbagliato
comunità e lasciato un’impronta Ahrens (Francoforte/Berna), Yitz in varie parti del mondo.
NOSTRE duratura nelle nostre storie. Nella Greenberg (Gerusalemme/New Papa Francesco aveva poi MATTEO LUIGI NAPOLITANO A PAGINA 4
INFORMAZIONI sua lettera, Santità, troviamo una York) e David Meyer (Parigi/Ro- spedito il 2 febbraio scorso una
PAGINA 7 conferma di questo impegno, che ma), nonché Karma Ben Johanan sua lettera «ai fratelli e sorelle
ebrei di Israele», nella quale as- Zona Franca - Il lessico
sicurava la solidarietà della
Chiesa tutta al popolo ebraico e Carne
La guerra rischia di estendersi anche al Libano
SEGUE 2 ANTONIO BERGAMO 6
Sale la tensione tra Israele ed Hezbollah
A PAGINA A PAGINA
TEL AVIV, 15. Si infiamma lo ticolare sulla città di Nabatiyeh. sfrontalieri. Immediate le reazio-
scontro armato tra Israele ed Nello specifico, ha fatto sapere il ni a livello internazionale. Il se- MESSAGGI IN BOTTIGLIA tiriamo a mezzanotte, ma lui intendeva
Hezbollah, con il rischio che an- portavoce militare, sono stati gretario generale delle Nazioni «a metà della tua notte»: le 3, le 4 del
che il Libano venga trascinato in
guerra. I miliziani sciiti hanno
colpiti «una serie di obiettivi
nelle aree di Jabal el Braij, Hou-
Unite, António Guterres, attra-
verso il portavoce, Stéphane
Mezzanotte mattino. E a quell’ora le lucciole
dormono, e il tuo risveglio è scuro come
riversato una selva di missili sul neh, Dunin, Aadchit e Soua- Dujarric, ha chiesto di fermare il il buio. Quando hai preso sonno,
«P
nord di Israele, in particolare a neh». Tra questi, in particolare, pericoloso innalzamento della rega con l’esercizio della svegliarti per pregare è dura. Del resto il
Safed e Merom, località dell’Al- «strutture terroristiche», com- tensione tra Israele e Libano; mezzanotte», mi disse il Signore parla nei sogni, mi dicevo. E
ta Galilea, da cui sono sfollati pound militari e centri di con- mentre dal dipartimento di Sta- direttore spirituale. Ero a invece no, il consiglio spirituale era
molti residenti a causa delle per- trollo operativi, molti dei quali to Usa si è levato un appello per Milford, in Ohio, mentre facevo un mese chiaro: di pregare quando la mente è
sistenti minacce dopo i fatti del 7 apparterrebbero «alle forze la de-escalation e l’invocazione di Esercizi spirituali. La mia stanza era al altrove e forse sogna, ma gambe e piedi
ottobre scorso. Colpita una base Redwan», ovvero le unità spe- della via diplomatica. «Conti- piano terra. E a terra c’erano le lucciole. sono mossi dal cervello. Ed è allora che
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militare, dove è stata uccisa una ciali dei miliziani. nuiamo a credere che esista lo Davanti alla finestra avevo un prato scopri che in te c’è un varco, proprio
giovane donna soldato, mentre Secondo quanto riporta la spazio per farlo, andremo avanti sterminato di piccole lanterne che quando abbassi la guardia della veglia e
altri otto militari sono rimasti fe- Croce rossa locale, il bilancio sa- per cercare di risolvere questo illuminavano la notte, mentre le cicale le non sei pronto. È tra le coperte disfatte
riti. rebbe al momento di 13 morti, di problema». accompagnavano con il loro suono senza senso, infatti, che l’annunciazione
Israele ha subito reagito con cui almeno la metà bambini, ren- Sebbene Ilana Stein, porta- costante e intermittente. Oggi tutti può accadere di sorpresa.
vasti attacchi in profondità nel dendo quella di ieri la giornata voce dell’ufficio del premier
territorio libanese, ben oltre la più letale in oltre quattro mesi di di ANTONIO SPADARO
frontiera e il fiume Litani, in par- scambi di colpi e di raid tran- SEGUE A PAGINA 2
pagina 2 L’OSSERVATORE ROMANO giovedì 15 febbraio 2024
T
ra la fine degli anni Novanta del se- atti di pirateria più significativi, perlopiù verso il Mar Rosso, in attesa di istruzioni mici tra i due Paesi, con la
colo scorso e i primi anni Duemila al largo del Puntland, Stato federale se- da parte delle autorità marittime interna- Turchia che mira ad aumen-
la pirateria somala fu una minaccia mi-autonomo ricco di petrolio del nord- zionali sull’opportunità di proseguire, tare il volume degli investi-
concreta nelle acque del Golfo di Aden e est della Somalia, all’estremità del Corno diventando così preda di possibili incur- menti in Egitto, puntando a
dell’Oceano Indiano, con formazioni che d'Africa, «si sono concentrati alla fine sioni da parte di pirati del mare. Non a raggiungere un interscambio
operavano al soldo dei signori della guer- dell’anno, quasi in concomitanza con caso nell’area prosegue l’operazione commerciale di 15 miliardi di
ra e intrecciavano i loro traffici con quelli quanto accaduto nel Mar Rosso, nel Atalanta dell’Unione europea, la missio- dollari. Al riguardo, Il Cairo
delle corti islamiche e delle milizie jihadi- Golfo di Aden e a Bab el-Mandeb», ha ne antipirateria nata nel 2008 che pro- e Ankara hanno firmato una
ste legate ad al-Qaeda. dichiarato all’Afp l’ufficiale Éric Jaslin, prio in questi giorni è passata sotto il co- dichiarazione congiunta sulla
Quando poi una nave portarinfuse comandante del Centro Mica. Da metà mando italiano. cooperazione energetica. In-
bulgara, battente bandiera maltese, la novembre, infatti, i miliziani houthi han- Eppure a Eyl, nel Puntland, la gente fine, Al-Sisi ha accettato l’in-
Mv Ruen, il 14 dicembre scorso è stata ca per la sicurezza marittima (Ukmto), la no condotto numerosi attacchi in que- del posto non crede in una recrudescen- vito rivoltogli da Erdoğan a
abbordata e trasportata in Somalia con stessa che negli ultimi mesi ha denuncia- st’area contro navi dirette in Israele e al- za degli attacchi di pirateria: secondo te- recarsi in visita in Turchia nel
tutto il suo equipaggio, lo spettro della to attacchi riconducibili ai miliziani hou- tre imbarcazioni, in rappresaglia — han- stimonianze raccolte dalla stessa Afp, gli mese di aprile.
pirateria al largo del Corno d’Africa è thi contro imbarcazioni commerciali in no più volte ribadito — alle operazioni “incidenti” degli ultimi tempi sono legati Ad Ankara, intanto, è atte-
tornato. L’attacco, compiuto a 380 mi- navigazione al largo dello Yemen, ha re- israeliane a Gaza. Dall’inizio di gennaio a tentativi locali di frenare la pesca illega- sa a breve la visita del capo
glia nautiche (700 km) dell’isola yemeni- gistrato sei “incidenti” vicino le coste so- sono scattate poi le operazioni della coa- le, un problema ricorrente nell’O ceano del Cremilino, Vladimir Pu-
ta di Socotra, è stato indicato come il pri- male, che vanno — riporta la France pres- lizione Prosperity Guardian, a guida sta- Indiano, con numerose imbarcazioni tin. Il viaggio era in pro-
mo dirottamento da parte dei pirati so- se — dall’avvicinamento di uomini arma- tunitense, contro obiettivi houthi in Ye- provenienti dal sud-est asiatico, dall’Iran gramma per il 12 febbraio,
mali dopo il sequestro della petroliera ti di Ak47 e lanciarazzi al dirottamento men. e persino dall’Europa sorprese a pescare ma è stato rinviato e proba-
Aris 13 nel 2017: dal 2012 non ce n’erano vero e proprio. La tendenza, in effetti, ri- Diversi analisti hanno fatto notare co- in queste acque senza autorizzazione, bilmente si terrà prima delle
stati altri. guarda tutto il 2023, perché il Centro me, sotto la pressione delle azioni degli andando di fatto a impoverire una delle elezioni presidenziali russe
Da metà dicembre l’Agenzia britanni- francese Mica, che monitora le informa- houthi, proprio in prossimità del Pun- poche fonti di reddito degli abitanti. fissate il 15 marzo.
V
ia libera alle esplorazioni per fi- aziende private; il secondo dice quindi Uniti. L’Unione europea invece ha ap- sogna considerare dove era-
ni estrattivi dei fondali marini a che gli attori statali sono molto indie- provato il Critical Raw Material Act lo vamo e qual è stata la ten-
sud delle Isole Svalbard: la re- tro nell’introduzione di una legislazio- scorso anno, che prevede che il 10 per denza».
cente decisione del Parlamento norve- ne apposita che possa regolarla e ali- cento dei materiali per la transizione
gese, che ha approvato la proposta del mentarla. energetica siano estratti internamente
governo di Oslo, ha riacceso il dibatti- I minerali che si possono recuperare ai Paesi dell’Unione e il 15 per cento Morti 4 migranti
to riguardante l’impatto sull’ambiente sono il litio, il cobalto, il rame, il nickel provenga dal riciclo. Ma quest’ultima al largo di Panamá
della transizione energetica e la ricerca e le terre rare. Tra gli oggetti che ven- percentuale è stata accolta con scetti-
dei materiali utili in questo processo. gono riciclati di più ci sono le batterie, scismo dagli esperti del settore indu- Mancano ancora conferme
La domanda che ci si pone è se la lotta gli apparecchi “smart”, ma anche com- striale, perché considerata troppo otti- ufficiali ma la stampa lati-
al cambiamento climatico possa giusti- ponenti automobilistici come le mar- cento entro il 2050, mentre l’Agenzia mista nel lungo periodo. noamericana parla di alme-
ficare la modifica, o per alcuni la di- mitte catalitiche. Tutte le principali internazionale per l’energia (Eia) pre- Un ultimo elemento che influenza no 4 morti e un numero im-
struzione, dell’ambiente e degli ecosi- aziende del settore sono concentrate vede un 10 per cento entro il 2040, con lo sviluppo dell’industria del recupero precisato di dispersi per il
stemi. La risposta dovrebbe essere nel recupero di materiali dalle batterie: effetti maggiori per regioni con diffusa di materiali per la transizione è la geo- capovolgimento di un’im-
“no”, ma la corsa alla materia prima ci sono la coreana SungEel High Tech, tecnologia verde. Perplessità sussisto- politica. Tutte le aziende e le legislazio- barcazione carica di migran-
per la transizione energetica ha visto la Tesla, la svedese Northvolt, la statu- no anche sui costi di raccolta, sulla ge- ni citate fino ad ora sono occidentali ti al largo della costa caraibi-
fiorire progetti esplorativi come quello nitense Redwood Material, la canade- stione dei rifiuti e sulla loro commer- perché i Paesi che in questo momento ca di Panamá. Secondo la
norvegese e cave nei Paesi a più alta se Lithium, la belga Umicore. ciabilità. si contrappongono all’Occidente sono polizia di frontiera, la barca
concentrazione di minerali e terre rare. Non esistono al momento aziende Al momento, solo Stati Uniti e ricchi di materiali o controllano le avrebbe avuto a bordo circa
Oltre all’estrazione, infatti, molti at- statali che si occupano del recupero di Unione europea hanno introdotto del- estrazioni in altri continenti: Cina, 25 passeggeri e si sarebbe ro-
tivisti e scienziati pensano che il recu- tali materiali, il che è spiegabile con i le norme che regolano il recupero di Russia, Brasile, Sud Africa, Repubbli- vesciata a causa del maltem-
pero di questi elementi attraverso il ri- pareri discordanti sulla effettiva capa- materiali da riutilizzare per la transi- ca Democratica del Congo, solo per ci- po nei pressi di Puerto
ciclo di apparecchi elettronici, batterie cità dei materiali recuperati di incidere zione energetica. Una parte dello Uni- tarne alcuni, non hanno necessità di Obaldía, non lontano dalla
e componenti automobilistiche possa sulla domanda: secondo i dati riportati ted States Inflation Reduction Act del dover lavorare su questo settore per via giungla del Darién, costan-
essere una delle vie per poter far fronte dalla Environmental Justice Founda- 2022 prevede un meccanismo di sov- delle loro riserve. Ma nel lungo perio- temente percorsa da migliaia
alla crescente domanda di questi ele- tion lo scorso ottobre, applicando un venzioni attraverso il riciclo di batterie, do questa loro posizione potrebbe “az- di migranti sudamericani in
menti. Andando ad analizzare lo stato sistema di economia circolare e nuove mentre il dipartimento per l’Energia ha zoppare” del tutto lo sviluppo di un marcia verso gli Stati Uniti e
dell’arte di questo settore si notano al- tecnologie, i materiali riciclati potreb- lanciato il National Blueprint for Lithium vero settore industriale per recuperare i teatro di violenze da parte di
cuni aspetti fondamentali per capire il bero ridurre la domanda del 58 per Batteries, approvato nel 2021 per la crea- materiali già in uso. pericolose bande armate.
pagina 4 L’OSSERVATORE ROMANO giovedì 15 febbraio 2024
Storia di un bombardamento
sbagliato
di MATTEO LUIGI l’Ordine e a guerra finita sa- ce chiedere al generale ameri- ti-alleata; senza considerare il
NAPOLITANO rebbe stato nominato Regius cano Mark Clark, comandante costo in termini di vittime civi-
Professor of Modern History). della Quinta Armata america- li. Ma Freyberg insistette con
«O
perazioni I tedeschi, tramite l’amba- na e responsabile delle opera- quella che Parker ha definito
belliche si sciatore in Vaticano Ernst von zioni in Italia, di attaccare la “formula magica” del gene-
avvicinano Weizsäcker, avevano negato l’abbazia di Montecassino dal rale Eisenhower: «Necessità
sempre più che a Montecassino vi fossero cielo. militare». Clark allora cedette,
insigne Abbazia Montecassi- postazioni militari di sorta, e «Voglio che sia bombardata purché l’ordine definitivo
no. Si teme pertanto che detto questa smentita fu portata al- — questa la sua richiesta — . giungesse da alto loco, cioè da
monumento abbia a soffrire l’attenzione degli alleati. An- Gli altri obiettivi non sono im- Alexander in persona.
danni e distruzioni. Santa Se- che presso il comando alleato portanti, ma questo è vitale». Il 15 febbraio 1944 l’abbazia
de vedrebbe con grande inte- in Italia non vi era unanimità Matthew Parker narra nel suo di Montecassino veniva di-
resse che tutti possibili riguar- di giudizi sull’opportunità di volume Monte Cassino: the Har- strutta da un imponente bom-
di fossero presi verso monaste- bombardare l’abbazia. Netta- dest—Fought Battle of World War II bardamento aereo. Bombarda-
ro. Vostra Eccellenza Reveren- mente contrario era il generale che, oltre a Clark, furono in- re Roma sarebbe stato il pros-
dissima voglia intervenire in Francis Tuker, al comando formati gli altri responsabili simo obiettivo? «Se si vuol
proposito presso cotesto Go- della Quarta Divisione India- delle operazioni terrestri, tentar di arginare questo tor-
verno. Ho informato anche na, per il quale si sarebbe po- «nessuno dei quali pensava rente di cieca violenza che sta
questo Incaricato d’affari. Co- tuto garantire l’avanzata verso che il bombardamento fosse per minacciare anche Roma —
municazione analoga è stata Roma aggirando Montecassi- giustificato»; anzi essi ritene- annotò il 19 febbraio il Sosti-
fatta contemporaneamente al- no, anche in presenza di tede- vano si «sarebbe probabil- tuto alla Segreteria di Stato
tra parte belligerante». schi nella zona. Ma Tuker, per mente accresciuto il gravame monsignor Tardini — se si vuol L’abbazia di Montecassino dopo il bombardamento
Questo dispaccio tragica- ragioni di salute, il 6 febbraio militare, in quanto i tedeschi si procurare un freno o trovar
mente profetico fu inviato il 27 1944 aveva dovuto lasciare il sarebbero sentiti liberi di usare uno... spauracchio, che impe- bazia, infatti, si era trovata in va che l’Abbazia formava par-
ottobre 1943 dal Segretario di comando a un suo sottoposto, [Montecassino] come barrica- disce a quei feroci comandi di cima a una parabola di fuoco te del sistema di difesa germa-
Stato vaticano cardinale Ma- sì che le operazioni andarono ta». procedere oltre in una via così incrociato, venendo quindi nico». Rispondendo sul punto
glione al delegato apostolico a nelle mani del comandante del Nelle sue memorie Clark ha rovinosa, si deve fare il possi- colpita da tiri imprecisi. Ma, allo chargé Tittmann, la Santa
Washington monsignor Amle- Corpo d’armata neozelandese, scritto che, fosse stato uno dei bile perché risulti chiara la re- disse l’abate, all’interno del- Sede ribadì invece quanto det-
to Cicognani e a quello a Lon- generale Bernard Freyberg. suoi comandanti, egli avrebbe sponsabilità di chi ha distrutto l’abbazia «non vi furono mai to in precedenza: «Che, cioè,
dra monsignor Godfrey. Na- Montecassino. Il solo fatto né soldati tedeschi, né nidi di nell’Abbazia rimasero, fino al-
poli era stata liberata dai na- che la S. Sede si sta adoperan- mitragliatrici, né cannoni, né l’ultimo momento, alcuni mo-
poletani e dagli alleati da circa do per conoscere la verità, di- posti di osservazione»; anche naci e il venerando abate, i
un mese — ne abbiamo trattato rebbe già qualche cosa. Ciò perché egli «non avrebbe mai quali sempre vigilarono affin-
su queste colonne — e gli an- posto, non è difficile conosce- permesso che i tedeschi en- ché nulla potesse compromet-
gloamericani stavano avan- re la verità su Montecassino, trassero nel monastero per tere l’incolumità del monaste-
zando, mentre a Roma brucia- perché la questione è sempli- mettervi obiettivi militari». I ro. Tutti costoro, a voce e per
va indelebile la ferita della raz- ce: esistevano, o no, nell’Ab- militari tedeschi che in un pri- iscritto, hanno, senza esitazio-
zia nazista degli ebrei. bazia militari tedeschi e obiet- mo tempo entravano nell’ab- ne, formalmente assicurato la
In breve da Washington tivi bellici?». bazia volevano solo visitarla o Santa Sede che entro il recinto
giunsero le desiderate assicu- I monaci avrebbero potuto confessarsi, «ma poi non entrò dell’Abbazia non si trovava al-
razioni. L’8 novembre Cico- ampiamente riferire sul punto, più alcun militare». cun militare tedesco, né com-
gnani poteva comunicare che e specialmente l’abate di Mon- I tedeschi avevano poi co- battente, né osservatore, e non
il governo americano aveva tecassino, monsignor Grego- municato che un’area di tre- vi erano apprestamenti belli-
impartito precisi ordini alle di- rio Diamare, che avrebbe po- cento metri intorno all’abbazia ci».
visioni operanti sul teatro ita- tuto conferire con il Segretario sarebbe stata territorio neutro Prevalse invece «la psicosi
liano, al fine di preservare l’ab- di Stato Maglione in persona, «senza alcun obiettivo milita- di Montecassino» (la locuzio-
bazia di Montecassino con insieme ai suoi monaci. «Se re». Ma da dove si contavano i ne è dello storico monsignor
tutti i suoi tesori. l’inchiesta si concludesse col metri? Laddove si scendeva a Giovannetti, riportata dal bol-
Analoga richiesta la Santa dimostrare che nel monastero picco, il limite era molto vici- lettino diocesano cassinate del
Sede aveva rivolto agli alleati c’erano i militari tedeschi e ar- no al monastero («Perché era- 1964). L’abbazia era una pre-
il 22 dicembre 1943 per l’abba- mi tedesche — è sempre Tardi- no 300 metri più in giù, ma senza ingombrante di giorno e
zia di Subiaco, luogo di eremi- ni a parlare — alla S. Sede non non trecento metri più in là»). di notte, turbando sonni e in-
taggio di san Benedetto, pri- mancherebbe il modo di far Ma neppure questa distanza sonnie delle truppe attestate
ma di trasferirsi a Montecassi- capire a momento opportuno fu rispettata perché «piano sotto Montecassino. Il solo so-
no. A queste richieste seguì e in forma opportuna che ha piano gli obiettivi militari si spetto che sguardi tedeschi in
l’altra, rivolta ai belligeranti il conosciuto la verità. Se, al avvicinarono, fino ad essere agguato attendessero il nemi-
3 gennaio 1944, di risparmiare contrario, le testimonianze di- collocati proprio al limite co ne giustificava la distruzio-
anche l’abbazia cistercense di mostrassero che nel monastero esterno dell’Abbazia». Si trat- ne.
Casamari. non c’erano né armi né militari tava di due carri armati o can- «Dieci giorni dopo il bom-
Non passò che un mese e Amleto Cicognani germanici, allora la S. Sede noni semoventi, che «sparava- bardamento — ha scritto Blu-
dagli Stati Uniti giunsero no- dovrebbe far qualche cosa, se no cannonate in specie la not- menson nel suo Salerno to Cassi-
tizie allarmanti. Era in corso Questi aveva una strategia senz’altro cestinato la richiesta non altro allo scopo di impe- te». A nord dell’abbazia si era- no — gli agenti del controspio-
sui giornali americani una diametralmente opposta: at- del generale Freyberg di attac- dire che la mania di distruzio- no appostati gli inglesi, i tede- naggio della Quinta Armata
campagna di stampa sulla ne- taccare frontalmente Monte- care l’abbazia. Ma il coman- ne procuri altri disastri». Fare schi a sud. Ciò significa che gli appurarono il fatto che nessun
cessità di bombardare l’abba- cassino, se necessario anche dante della divisione neoze- una protesta pubblica? «Per inglesi avevano già completato soldato tedesco aveva occupa-
zia di Montecassino, «diven- dal cielo. Pur ammalato, Tu- landese aveva le sue entrature molte ragioni non sembrereb- una manovra di accerchiamen- to l’abbazia prima del bom-
tata (così si dice) non solo os- ker non si diede per vinto. In- e un ruolo non secondario nel- be ora opportuno. Ma si po- to del nemico. Tuttavia, stan- bardamento. Ma all’informa-
servatorio, ma anche fortezza viò a Napoli un attendente, le forze imperiali britanniche. trebbe: fare una Nota diplo- do nella parte ripida del mon- zione non fu data diffusione.
del nemico». Il 16 febbraio tornato con un volume del Si rese quindi necessario con- matica segreta agli S[tati] te (quindi molto presso l’ab- Le forze alleate non comuni-
1944 un allarmato delegato 1879 sulla costruzione dell’ab- sultare il generale Harold Ale- U[niti] e all’Inghilterra; infor- bazia), i tedeschi potevano carono mai se nel monastero vi
apostolico da Washington così bazia. Studiato il volume, Tu- xander, già capo delle opera- mare i Delegati apostolici di colpire gli inglesi, visibili per- fossero state truppe tede-
telegrafava: «Stampa america- ker il 12 febbraio 1944 così zioni in Italia e ora al coman- Londra e Washington perché ché nella parte meno ripida. sche».
na pubblica che gli Alleati scrisse a Freyberg: «Il cancello do di tutte le forze alleate in comunichino ai loro governi le Gli aerei alleati avevano in- «Noi abbiamo sinora cerca-
stanno bombardando Abbazia principale ha ramificazioni di Mediterraneo. Ebbene, Ale- conclusioni della S. Sede (ag- tanto lanciato volantini che to in tutti i modi di evitare il
Montecassino perché è diven- legno massiccio e una bassa xander concordò con la richie- giungendo le opportune... rac- preannunciavano il bombar- bombardamento del monaste-
tata una fortezza tedesca». Era arcata fatta di grandi blocchi sta di Freyberg. «Quando dei comandazioni e gli opportuni damento e invitavano a eva- ro dei Montecassino. I tede-
una commedia del nonsenso, di pietra, lunghi dai 9 ai 10 soldati combattono per una moniti per il futuro); informa- cuare l’abbazia. I tedeschi, che schi hanno saputo trarre van-
peraltro alimentata da dom metri. Questo cancello è l’uni- giusta causa e sono disposti a re riservatamente i rappresen- li avevano letti, non vi diedero taggio da ciò — si legge nei vo-
Alfred Koch, benedettino te- ca via di accesso al monastero. subire morte e mutilazioni — tanti della S. Sede». gran peso e parlarono di una lantini piovuti dal cielo sul-
desco arciabate di St.Vincent, Le mura sono alte circa 150 osservò — mattoni e malta, per Il 20 febbraio, alle nove del «tregua già combinata» ag- l’abbazia — ma ora il combatti-
la più antica abbazia statuni- piedi, di muratura massiccia, quanto venerabili siano, non mattino, Pio XII riceveva in giungendo che «i pochi mo- mento si è ancora più stretto
tense, in Pennsylvania. Fidan- spesse alla base almeno 3 metri possono paragonarsi alle vite udienza l’abate di Montecassi- naci e tutte le persone (parec- intorno al Sacro Recinto. È
dosi superficialmente delle in- (...) Monte Cassino è quindi umane». In altra occasione no. Un’ora dopo lo stesso Tar- chie centinaia) che erano nel venuto il tempo in cui a malin-
controllate voci su “Montecas- una fortezza moderna e de- Alexander era stato sentito di- dini avrebbe ricevuto monsi- Monastero avrebbero potuto cuore siamo costretti a puntare
sino fortezza tedesca”, Koch v’essere attaccata con mezzi re che «dove si trova un tede- gnor Diamare, insieme al suo abbandonarlo» a partire dalle le nostre armi contro il Mona-
aveva pubblicamente dichiara- moderni. Può essere attaccata sco, là bombarderemo senza segretario dom Martino Ma- ore cinque del 16 febbraio. Ma stero stesso».
to che il bombardamento del- direttamente solo dall’aria con tregua». tronola (che a sua volta sareb- il bombardamento iniziò alle Nelle perversa cecità prima,
l’abbazia di Montecassino era bombe blockbuster». Spettava tuttavia al genera- be divenuto abate di Monte- 9.40 del 15 febbraio, distrug- e nel muto imbarazzo dopo, si
una spiacevole necessità. Si Queste considerazioni di le Clark la decisione ultima e cassino poco più di trent’anni gendo completamente uno dei sarebbe consumata la distru-
erano raccolte voci anche su Tuker, che dovevano essere Clark rimaneva contrario al- dopo). L’abbazia, riferì Dia- più sacri luoghi della cristiani- zione di uno dei maggiori luo-
un altro benedettino, dom Mi- dissuasive, paradossalmente l’operazione: bombardare mare, sin da metà gennaio era tà. ghi della cristianità, al con-
chael David Knowles di Fort rafforzarono in Freyberg la l’abbazia di Montecassino stata oggetto di tiri di cannone Ancora alla vigilia della li- tempo facendo impantanare
August (in Scozia), che si era convinzione di dover attaccare avrebbe offerto su un piatto americani e tedeschi. Ma l’a- berazione di Roma, gli Stati gli alleati nell’avanzata verso
espresso negli stessi termini Montecassino dal cielo. Sic- d’argento ai tedeschi un forte bate non attribuiva agli uni o Uniti avrebbero sostenuto di la definitiva liberazione di Ro-
(Knowles avrebbe poi lasciato ché, il 12 febbraio 1944, egli fe- argomento di propaganda an- agli altri i danni subiti. L’ab- aver avuto «l’indiscutibile pro- ma.
giovedì 15 febbraio 2024 L’OSSERVATORE ROMANO pagina I
Pensiamo a María Antonia de San José, “Mama Antula”. È stata una viandante dello Spirito.
Ha percorso migliaia di chilometri a piedi, attraverso deserti e strade pericolose, per portare Dio.
Oggi è per noi un modello di fervore e audacia apostolica (11 febbraio)
L A S E T T I M A N A D I PA PA F R A N C E S C O
Santa
La canonizzazione di Mama Antula
della
fraternità
e della
speranza
L
di MÁXIMO JURCINOVIC* María Antonia de Paz y Figueroa nac- nera di Buenos Aires, che d’ora in poi no incontro a chi soffriva e consolavano i
que nell’anno 1730, nella località di Villa sarà senza dubbio un luogo di pellegri- più vulnerabili.
a Chiesa ha una nuova santa, e per gli Silípica, un’antica encomienda (commenda) naggio abituale per i devoti di Mama È commovente vedere questa nuova
argentini e argentine è la prima donna indigena nell’attuale provincia di Santia- Antula e per per tutti coloro che vi sa- santa che si è distinta per la sua capacità
connazionale a raggiungere gli altari. È go del Estero. Entrata come laica consa- ranno attirati per chiedere la sua inter- di relazionarsi e lavorare con persone di
María Antonia de Paz y Figueroa: tutti crata nel beaterio dei gesuiti, collaborava cessione. ogni estrazione sociale. Nel corso della
la conosciamo come Mama Antula, laica, agli esercizi spirituali che predicava la L’espressione “pellegrina della speran- sua vita, ha dimostrato un profondo im-
missionaria e serva della speranza. Compagnia di Gesù e fin dal primo mo- za” può essere applicata a Mama Antula pegno a servire gli altri, indipendente-
Alla celebrazione della canonizzazione mento, grazie al suo carisma di comuni- a motivo della sua vita dedicata al servi- mente dalla loro estrazione sociale o eco-
nella basilica di San Pietro, la mattina cazione, fu in grado di aiutare e confor- zio degli altri e della sua profonda fede nomica. Il suo lavoro caritatevole e la
dell’11 febbraio, ispirandosi al Vangelo tare coloro che cercavano di aprire il loro in Dio. Nel corso della sua vita, ella ha sua guida spirituale hanno raggiunto le
della domenica, il Santo Padre ha sotto- cuore a Dio. Mentre era impegnata in dimostrato una ferma fiducia nella Prov- persone di Buenos Aires e dintorni. Per
lineato il “tocco” di Gesù e la “guarigio- questo compito venne decretata la sop- videnza divina e un’incrollabile speranza l’Argentina ferita nella quale viviamo og-
ne” del lebbroso che lo ha incontrato. pressione della stessa Compagnia nel nell’amore e nella misericordia di Dio. gi, questa testimonianza diventa fonda-
I “lebbrosi” del nostro tempo conti- 1773. Questa misura spinse lei e le altre Sebbene non fosse una religiosa, nel sen- mentale. Nel suo orizzonte c’erano, come
nuano ad avere bisogno di essere vicini e donne che la affiancavano in uno stato so che non aveva emesso i voti, Mama direbbe oggi Papa Francesco, todos, tosos,
non di essere “curati a distanza”. France- di profondo abbandono. Mama Antula Antula fu una figura profondamente spi- todos, “tutti, tutti, tutti”.
sco ha sottolineato che il servizio di Ma- riuscì a superare questa crisi perseveran- rituale che dedicò la sua vita al servizio Mama Antula non discriminava le per-
ma Antula, la quale annunciava Gesù ai do nella preghiera e nel servizio ai fratel- di Dio e degli altri. sone in base al loro stato sociale quando
vulnerabili e ai “lebbrosi” del suo tempo, li. E trasformò la sua missione per essere La sua dimensione di viaggiatrice e organizzava gli esercizi spirituali, ma ve-
nasce innanzitutto da «una fiamma mis- discepola missionaria, facendo in modo missionaria la rende una pioniera della deva in ogni individuo l’immagine di
sionaria basata sulla fiducia nella Provvi- che gli esercizi spirituali non venissero “Chiesa in uscita” promossa da Papa Dio e si sforzava di servirlo con amore e
denza e sulla perseveranza». Un servizio interrotti. Francesco. Mama Antula ha incarnato compassione. Cercava sempre il rinnova-
reso in mezzo alle difficoltà, ai pericoli, Il suo instancabile pellegrinaggio la nel suo tempo una Chiesa sempre in mo- mento spirituale di tutti.
alle miserie. portò a fondare, nel 1795, la Santa Casa, vimento verso le periferie esistenziali e Gli insegnamenti di Mama Antula so-
La Parola proclamata in San Pietro è che si trova in via Independencia, nel geografiche, affinché tutti potessero rice- no incentrati sulla fede, sulla carità e sul-
stata una luce per le persone che amano quartiere Constitución di Buenos Aires. vere il messaggio del Vangelo e vivere la l’impegno al servizio degli altri. Il suo
Mama Antula, definita da Francesco Mama Antula iniziò la sua costruzione e loro dignità di figli di Dio. esempio e la sua opera continuano a es-
«una viandante dello Spirito» che «ha visse lì fino al 1799, quando morì. Attual- Come parte della sua missione, fondò sere fonte di ispirazione per gli argentini
percorso migliaia di chilometri a piedi, mente questo luogo continua a ospitare una comunità religiosa dedicata all’assi- e le argentine di oggi. Possiamo impara-
attraverso deserti e strade pericolose, per ritiri spirituali e persone in cerca di pace stenza dei bisognosi. Questo gesto di ca- re dalla sua vita e dalla sua eredità di fe-
portare Dio. Oggi — ha detto — è per e tranquillità. Le spoglie della santa ri- rità e di dedizione disinteressata riflette de incrollabile, dalla compassione, dalla
noi un modello di fervore e audacia apo- posano nella basilica di Nuestra Señora lo spirito della “Chiesa in uscita”, poiché
stolica». de la Piedad, situata nel quartiere Balva- Mama Antula e i suoi discepoli andava- SEGUE A PAGINA IV
pagina II giovedì 15 febbraio 2024 L’OSSERVATO
VENERDÌ 9 comunità umana e artefici di pace nella socie- tiene invece una benedizione propositiva
tà”. Sono parole che ben esprimono sia le atte- [che] manifesta il tentativo di correggere la
La carità di La carità di Mama Antula, soprattutto nel se — a volte molto esigenti — di cui siete ogget- deriva verso un “pensiero unico” attraverso la
Mama Antula servizio ai più bisognosi, oggi si impone con to, sia gli ideali a cui vi ispirate. molteplicità delle lingue.
contro il virus grande forza, in mezzo a questa società che Il bene comune e la pace nella società non Gli esseri umani vengono messi di fronte al
dello corre il rischio di dimenticare che «l’indivi- si improvvisano e non fioriscono sempre limite e alla vulnerabilità e richiamati al rispet-
individualismo dualismo radicale è il virus più difficile da spontaneamente. Le luci e le ombre della na- to dell’alterità e alla cura reciproca.
sconfiggere» (Fratelli tutti, 105). tura umana, limitata e ferita dal peccato, com- Le crescenti capacità della scienza e della
In [essa] troviamo un esempio e un’ispira- portano la necessità che ci sia chi, di fronte al tecnica conducono gli esseri umani a sentirsi
zione che ravviva l’opzione per gli ultimi, male, non resti a guardare, ma si assuma la re- protagonisti di un atto creatore affine a quello
quelli che la società scarta. sponsabilità di intervenire, per tutelare le vit- divino, che produce l’immagine e la somi-
Il Signore ci dia la grazia di seguire il suo time e riportare all’ordine i trasgressori. glianza della vita umana, inclusa la capacità
esempio e che questo ci aiuti a essere segno di Per questo impegno le “auto azzurre” di- del linguaggio, di cui le “macchine parlanti”
amore e tenerezza tra i nostri fratelli. ventano punto di riferimento anche per altri sembrano dotate.
Il cammino della santità implica fiducia, bisogni meno istituzionali, ma non meno im- Sarebbe allora nel potere dell’uomo infon-
abbandono, come quando María Antonia portanti a livello umano, di cui pure vi fate ca- dere lo spirito nella materia inanimata? La
giunse soltanto con un crocifisso e scalza a rico: dalla richiesta di informazioni, ai piccoli tentazione è insidiosa.
Buenos Aires, perché non aveva posto la sua imprevisti, o a chi si rivolge a voi per manife- Ci viene chiesto di discernere come la crea-
sicurezza in sé stessa, ma in Dio, confidava stare un disagio, o perché, sentendosi emargi- tività dell’uomo possa esercitarsi in modo re-
che il suo apostolato fosse opera di Lui. nato, cerca comprensione ed empatia. sponsabile.
Lei sperimentò ciò che Dio vuole da ognu- Perché la gente sa che “dove c’è la divisa, ci Si tratta di investire i talenti ricevuti impe-
no di noi, che possiamo scoprire la sua chia- si può fidare”. dendo che l’umano sia sfigurato e che siano
mata, ognuno nel proprio stato di vita, poiché annullate le differenze costitutive che danno
qualunque esso sia, si sintetizzerà sempre nel (Ai Dirigenti e al Personale dell’Ispettorato ordine al cosmo.
realizzare “tutto per la maggior gloria di Dio e di Pubblica Sicurezza “Vaticano”) Il compito principale si pone quindi a livel-
la salvezza delle anime”. lo antropologico e richiede di sviluppare una
Il magistero
Questa premessa — alla base della spiritua- cultura che, integrando le risorse della scienza
lità ignaziana della quale Mama Antula si nu- LUNEDÌ 12 e della tecnica, sia capace di riconoscere e pro-
trì — la mosse in ogni sua opera. muovere l’umano nella sua specificità irripeti-
Una delle principali preoccupazioni quan- Cultura La questione che affrontate in questa As- bile.
do fu soppressa la Compagnia di Gesù fu di dell’umano semblea è della massima importanza: quella Occorre esplorare se tale specificità non sia
impartire lei stessa gli esercizi spirituali, cer- contro di come si possa comprendere ciò che qualifi- da collocare addirittura a monte del linguag-
cando di aiutare tutti a scoprire la bellezza l’egemonia ca l’essere umano. Si tratta di un interrogativo gio, nella sfera del pathos e delle emozioni, del
della sequela di Cristo. tecnocratica antico e sempre nuovo, che le sorprendenti ri- desiderio e dell’intenzionalità, che solo un es-
Ma non fu facile, poiché, per l’avversione sorse possibili grazie alle nuove tecnologie ri- sere umano può riconoscere, apprezzare e
che si era creata contro i Gesuiti, giunsero a propongono in forma ancor più complessa. convertire in senso relazionale a favore degli
proibirle di dare gli esercizi, di modo che deci- Il contributo degli studiosi da sempre ci di- altri, assistito dalla grazia del Creatore.
se di impartirli clandestinamente. ce che non è possibile essere a priori “pro” o Un compito culturale, dunque, perché la
Questa dimensione della clandestinità è “contro” le macchine e le tecnologie, perché cultura plasma e orienta le forze spontanee
importante. Un altro messaggio nel mondo di questa alternativa, riferita all’esperienza uma- della vita e le pratiche sociali.
oggi è non arrenderci di fronte alle avversità, na, non ha senso. Come è impegnativo l’argomento che af-
non desistere dai buoni propositi di portare il E anche oggi, non è plausibile ricorrere so- frontate, impegnative sono anche le due mo-
Vangelo a tutti, nonostante le sfide. lamente alla distinzione tra processi naturali e dalità con cui intendete farlo.
Oltre alla devozione che nutriva per san processi artificiali, considerando i primi come Primo, perché vedo lo sforzo di attuare un
Giuseppe, da cui prese il nome, mi piacerebbe autenticamente umani e i secondi come estra- effettivo dialogo, uno scambio transdiscipli-
sottolineare il suo grande fervore per l’Eucari- nei o addirittura contrari all’umano. nare in quella forma che Veritatis gaudium de-
stia, la quale deve essere il centro della vita, e Occorre inscrivere i saperi scientifici e tec- scrive «come collocazione e fermentazione di
dalla quale scaturisce la forza per realizzare il nologici all’interno di un più ampio orizzonte, tutti i saperi entro lo spazio di Luce e di Vita
nostro apostolato. scongiurando l’egemonia tecnocratica. offerto dalla Sapienza che promana dalla Ri-
Consideriamo, ad esempio, il tentativo di velazione di Dio».
(A pellegrini giunti dall’Argentina riprodurre l’essere umano con i mezzi e la lo- Incoraggio tale forma di dialogo... È la via
per la canonizzazione di Maria Antonia gica della tecnica. per andare oltre la giustapposizione dei sape-
di San Giuseppe) Tale approccio implica la riduzione dell’u- ri, avviando una rielaborazione delle cono-
mano a un aggregato di prestazioni riproduci- scenze attraverso il vicendevole ascolto e la ri-
bili a partire da un linguaggio digitale, che flessione critica.
SABATO 10 pretende di esprimere, attraverso codici nu- Secondo, nella dinamica del vostro incon-
merici, ogni tipo di informazione. tro si vede un modo di procedere sinodale.
La gente sa Grazie per il lavoro fedele e paziente con La stretta consonanza con il racconto bibli- Uno stile di ricerca esigente, perché comporta
che dove c’è cui garantite a coloro che vengono in Vatica- co della Torre di Babele (Gen 11, 1-11) mostra attenzione e libertà di spirito, apertura a inol-
la divisa no, dall’Italia e dall’estero, e date la possibilità che il desiderio di darsi un linguaggio unico è trarsi su sentieri inesplorati e sconosciuti, af-
ci si può fidare di vivere momenti di fede e di preghiera, come inscritto nella storia dell’umanità. francandosi da ogni sterile “indietrismo”.
pellegrini, o di svago, come turisti, in un clima E l’intervento di Dio, troppo frettolosa- Per chi si impegna in un evangelico rinno-
sereno di ordine e di sicurezza. mente inteso come punizione distruttiva, con- vamento del pensiero, è indispensabile mette-
È un impegno delicato, che merita tanto
più apprezzamento in quanto svolto tutti i
giorni — e le notti! — dell’anno.
Voglio ringraziarvi anche per la disponibi-
lità e la capacità di adattamento con cui prov-
NO ALLA TRATTA
vedete all’incolumità mia e dei miei collabora-
tori in occasione di viaggi e spostamenti a Ro- I «tanti fratelli e sorel-
ma e in altre località italiane, spesso facendovi le che vengono ingan-
carico di orari ed esigenze logistiche scomode nati con false promes-
e disagevoli! se e poi sottoposti a
Il vostro è un lavoro dai molti risvolti, fatto sfruttamenti e abusi»
di paziente prevenzione, di vigilanza sul cam- sono stati ricordati dal
po, di gestione di situazioni impreviste, a volte Papa con un post sul-
pericolose, nella maggior parte dei casi affron- l’account @Pontifex
tate in modo discreto e senza dare nell’oc- l’8 febbraio, memoria
chio. di santa Giuseppina
Un lavoro che richiede coraggio, tatto, ner- Bakhita. «Uniamoci
vi saldi, attenzione e comprensione per i biso- tutti per contrastare il
gni e le criticità di chi domanda il vostro aiuto drammatico fenomeno
e anche di chi rende necessario il vostro inter- globale della tratta di
vento con comportamenti problematici. persone» ha chiesto
San Giovanni XXIII diceva che quello delle Francesco, rilanciando
Forze dell’Ordine è un compito gravoso, che l’hashtag #PrayAgain-
richiede grandi qualità morali e soprattutto stTrafficking.
dedizione e abnegazione.
Per questo vi definiva “buoni servitori della
ORE ROMANO giovedì 15 febbraio 2024 pagina III
@Pontifex
DIRITTI UMANI NEGATI Oggi, memoria di Santa Bakhita, ricordiamo i tanti fratelli
e sorelle che vengono ingannati con false promesse
All’Angelus della Giornata mondiale del e poi sottoposti a sfruttamenti e abusi. Uniamoci tutti
malato, che si è celebrata domenica 11 per contrastare il drammatico fenomeno globale
febbraio, memoria della Beata Vergine di della tratta di persone. #PrayAgainstTrafficking
Lourdes, il Papa ha richiamato «l’atten- (8 febbraio)
zione sull’importanza delle relazioni nel-
la malattia», ricordando che «la prima
cosa di cui abbiamo bisogno quando sia-
mo malati è la vicinanza delle persone La settimana di Papa Francesco
care, degli operatori sanitari e, nel cuore,
la vicinanza di Dio». Per questo, ha det-
to, «oggi voglio esprimere a tutte le per-
sone ammalate o più fragili la mia vici-
nanza e quella di tutta la Chiesa». Ma «L’occhio dell’accidioso è continuamente fis-
«in questa Giornata non possiamo tacere so alle finestre, e nella mente fantastica sui vi-
il fatto che ci sono tante persone, oggi, sitatori [...] Quando legge, l’accidioso sbadi-
alle quali è negato il diritto alle cure, e glia ed è facilmente vinto dal sonno, si stropic-
dunque il diritto alla vita» ha aggiunto, cia gli occhi, si sfrega le mani e, ritirando gli
rivolgendo il pensiero «a quanti vivono occhi dal libro, fissa il muro; poi di nuovo ri-
in povertà estrema» ma «anche ai territo- volgendoli al libro, legge ancora un poco [...];
ri di guerra: lì sono violati ogni giorno infine, chinata la testa, vi pone sotto il libro, si
diritti umani fondamentali! È intollera- addormenta di un sonno leggero, finché la fa-
bile». Da qui l’invito a pregare «per la me non lo risveglia»; in conclusione, «l’acci-
martoriata Ucraina, per la Palestina e dioso non compie con sollecitudine l’opera di
Israele, per il Myanmar e per tutti i po- D io».
poli martoriati dalla guerra». I lettori contemporanei intravedono in
queste descrizioni qualcosa che ricorda molto
il male della depressione, sia da un punto di
vista psicologico che filosofico.
Per chi è preso dall’accidia, la vita perde di
significato, pregare risulta noioso, ogni batta-
re in questione anche opinioni acquisite e pre- Un bambino causa. Quando una persona se ne sta inopero- glia appare priva di senso.
supposti non criticamente vagliati. tra le macerie sa, indolente, apatica, diciamo che è pigra. Se anche in gioventù abbiamo nutrito pas-
In questa linea, il cristianesimo ha sempre di un edificio Ma, come insegna la saggezza degli antichi sioni, adesso ci appaiono illogiche, sogni che
offerto contributi di rilievo, riprendendo da distrutto dai padri del deserto, spesso la radice di questa pi- non ci hanno reso felici.
ogni cultura in cui si è inserito le tradizioni di bombardamenti grizia è l’accidia, che letteralmente dal greco Ci si lascia andare e la distrazione, il non
senso che vi trovava inscritte: reinterpretando- a Rafah, significa “mancanza di cura”. pensare, appaiono le uniche vie d’uscita: si
le alla luce della relazione con il Signore, che nel sud Una tentazione molto pericolosa, con cui vorrebbe essere storditi, avere la mente com-
nel Vangelo si rivela, e avvalendosi delle risor- della Striscia non bisogna scherzare. Chi ne cade vittima è pletamente vuota... un po’ morire in anticipo,
se linguistiche e concettuali presenti nei sin- di Gaza (Afp) come fosse schiacciato da un desiderio di mor- ed è brutto.
goli contesti. te: prova disgusto per tutto; il rapporto con Davanti a questo vizio pericoloso, i maestri
Un cammino di elaborazione lungo e sem- Dio diventa noioso; e anche gli atti più santi, di spiritualità prevedono diversi rimedi.
pre da riprendere, che richiede un pensiero ca- che in passato gli avevano scaldato il cuore, Il più importante [lo] chiamerei la pazien-
pace di abbracciare più generazioni: come appaiono ora inutili. Rimpiange il tempo che za della fede. Benché sotto la sferza dell’acci-
quello di chi pianta alberi, i cui frutti saranno scorre, e la gioventù irreparabilmente alle dia il desiderio dell’uomo sia di essere “altro-
mangiati dai figli, o di chi costruisce cattedra- spalle. ve”, di evadere dalla realtà, bisogna invece
li, che verranno completate dai nipoti. L’accidia è definita il “demone del mezzo- avere il coraggio di rimanere e di accogliere
giorno”: coglie nel mezzo delle giornate, nel mio “qui e ora”, nella mia situazione così
(All’assemblea generale della Pontificia Accademia quando la fatica è al suo apice e le ore appaio- com’è, la presenza di Dio.
per la Vita) no monotone, impossibili da vivere. I monaci dicono che la cella è la miglior
In una celebre descrizione il monaco Eva- maestra di vita, perché è il luogo che concreta-
grio rappresenta così questa tentazione: mente e quotidianamente ti parla della tua
MERCOLEDÌ 14 storia d’amore con il Signore.
Il demone dell’accidia vuol distruggere
Un cammino Mentre iniziamo, con digiuno, penitenza e questa gioia semplice del qui e ora, questo stu-
di conversione preghiera il cammino quaresimale, mi unisco L’ACCIDIA pore grato della realtà; vuol farti credere che è
per superare ai Vescovi del Brasile nel rendimento di grazie tutto vano, che nulla ha senso, che non vale la
divisioni, odio per i 60 anni della Compagnia di Fraternità, vista da Filippo Sassoli pena di prendersi cura di niente e di nessuno.
e violenza itinerario di conversione che unisce fede e vi- Nella vita incontriamo gente “accidiosa”,
ta, spiritualità e impegno fraterno, amore a di cui diciamo: “questo è noioso!” e non ci pia-
Dio e amore al prossimo, specialmente a chi è ce stare con lui; gente che ha pure un atteggia-
più fragile e bisognoso di attenzione. mento di noia che contagia.
Un percorso proposto ogni anno alla Chie- Quanta gente, in preda all’accidia, mossa
sa e a tutte le persone di buona volontà di que- da un’inquietudine senza volto, ha stupida-
sta amata nazione. mente abbandonato la via di bene che aveva
Quest’anno, con il tema “Fraternità e Ami- intrapreso!
cizia Sociale” e il motto “Voi siete tutti fratelli Quella dell’accidia è una battaglia decisiva,
e sorelle” (Mt 23, 8), i vescovi del Brasile invi- che bisogna vincere. Non ha risparmiato nem-
tano tutto il popolo a percorrere, durante la meno i santi, perché in tanti loro diari c’è qual-
Quaresima, un cammino di conversione basa- che pagina che confida momenti tremendi, di
to sull’Enciclica Fratelli tutti. notti della fede, dove tutto appariva buio.
Siamo invitati a costruire una vera fraterni- Questi santi e queste sante insegnano ad at-
tà universale che favorisca la nostra vita in so- traversare la notte nella pazienza accettando
cietà e la nostra sopravvivenza sulla Terra, no- la povertà della fede.
stra Casa Comune, senza mai perdere di vista Hanno raccomandato, sotto l’oppressione
il Cielo dove il Padre ci accoglierà tutti. dell’accidia, di tenere una misura di impegno
Purtroppo vediamo ancora molte ombre, più piccola, di fissare traguardi più a portata
segnali della chiusura in se stessi. Perciò, ri- di mano, ma nello stesso tempo di resistere e
cordo il bisogno di allargare la nostra cerchia perseverare appoggiandoci a Gesù.
per arrivare a quelli che spontaneamente non La fede, tormentata dalla prova dell’acci-
sentiamo parte del nostro mondo di interessi, dia, non perde di valore. È anzi la vera fede,
di estendere il nostro amore a “ogni essere vi- l’umanissima fede, che nonostante tutto, no-
vente”, vincendo frontiere e superando “le nostante l’oscurità, ancora umilmente crede.
barriere della geografia e dello spazio”. È quella fede che rimane nel cuore, come la
Auspico che la Chiesa in Brasile ottenga brace sotto la cenere. E se qualcuno cade in
buoni frutti in questo cammino quaresimale e questo vizio o in una tentazione di accidia,
formulo voti affinché la Campagna di Frater- cerchi di guardarsi dentro e custodire la brace
nità, ancora una volta, aiuti le persone e le co- della fede.
munità di questa amata nazione nel loro pro- Testimonianza Tutti abbiamo sentito le storie dei primi
cesso di conversione al Vangelo, superando del cardinale martiri della Chiesa. Ma anche oggi ci sono
ogni forma di divisione, indifferenza, odio e Simoni tanti martiri... tanti perseguitati per la fede.
violenza. Mi permetto di salutare un “martire viven-
te”, il Cardinale Simoni. Da prete, da Vesco-
(Messaggio per la Campagna quaresimale vo, ha vissuto 28 anni nelle carceri dell’Alba-
di Fraternità in Brasile ) nia comunista, la persecuzione forse più cru-
dele. E continua a dare testimonianza. E come
L’accidia Tra tutti i vizi capitali ce n’è uno che spesso lui, tanti.
demone passa sotto silenzio, forse a motivo del suo no- Adesso ha 95 anni e continua a lavorare per
che distrugge me che a molti risulta poco comprensibile: la Chiesa senza scoraggiarsi. Caro fratello, ti
la gioia l’accidia. Per questo il termine viene spesso so- Il vizio “lento” per definizione: «è ormai tempo di svegliarsi dal sonno» (San Paolo, Rom 13); ringrazio della testimonianza.
del “qui e ora” stituito da uno più comune: la pigrizia. ma anche: «infine l’accidioso, chinata la testa, vi pone sotto il libro, si addormenta» (monaco Evagrio)
In realtà, la pigrizia è più un effetto che una (Udienza generale nell’Aula Paolo VI)
pagina IV L’OSSERVATORE ROMANO giovedì 15 febbraio 2024
Spunti di riflessione
La settimana di Papa Francesco
Nell’udienza a Confartigianato il Papa sottolinea il valore del lavoro manuale ed esalta la creatività umana
«I
l lavoro manuale rende ché nell’artigianato contano le persone anche un baluardo della sostenibilità so-
partecipe l’artigiano dell’o- che vivono nelle comunità, le animano, ciale. Infatti, le nostre sono realtà pro-
pera creatrice di Dio». con l’obiettivo di produrre valore per la duttive ben radicate nei territori di ap-
Porteremo sempre con noi
queste parole che Papa Francesco ha ri-
volto ai 7 mila imprenditori giunti da
società, di costruire un futuro senza la-
sciare nessuno indietro e dove il profitto
deve sempre essere conseguito nel solco
partenenza dove intrattengono rapporti
e relazioni di scambio cruciali per un
benessere non effimero delle comunità
Pagine
di fuoco
tutta Italia, in rappresentanza dei 650 della mutualità e delle reti di relazioni, locali. L’azienda artigiana è lontana per
mila associati a Confartigianato, e riuni- requisiti indispensabili per sentirci veri sua natura dalla delocalizzazione, non
ti in Aula Paolo VI per l’udienza svoltasi artigiani. vuole e non pensa di andar via dal suo
sabato 10 febbraio. L’incontro con Papa Francesco, le paese. Porta i suoi prodotti nel mondo
Il Santo Padre ci ha indicato, con mi- esortazioni che ci ha rivolto, rafforzano con successo proprio perché ha legami di LEONARD O SAPIENZA
rabile ed efficace sintesi, l’essenza del- le nostre responsabilità di organizzazio- profondi con il suo territorio e ne espri-
«N
l’artigianato, i valori che esprimiamo ne di rappresentanza degli artigiani e me l’eccellenza. Lo stretto legame con la on leggete il libro di
nell’agire quotidiano: vediamo la bellez- dei piccoli imprenditori. La sfida am- propria terra è l’aspetto che alimenta, di Giobbe o i Profeti, o
za nella materia inerte, le diamo forma e bientale, l’emergenza energetica, scon- conseguenza, la sostenibilità ambientale “L’idiota” di
la portiamo nel mondo del modello della micro Dostoevskij, se subito
per abbellirlo e «ri- impresa, quel suo essere dopo intendete tornare alle vostre mode.
spondere ai bisogni del- ”casa e bottega” che in- Lasciateli piuttosto al futuro oppure al
la gente». centiva un rapporto vir- silenzio delle biblioteche». È quasi
È proprio questo tuoso con l’ambiente incredibile che a pronunziare queste
l’impegno che contrad- circostante improntato parole sia stato Lenin; ma diceva una
distingue la nostra par- alla cura e al rispetto sacrosanta verità. Ci sono alcuni libri che
tecipazione a costruire del contesto in cui si è hanno pagine di fuoco, come quelle
uno sviluppo economi- collocati. L’artigiano e i delle letture di oggi. È come maneggiare
co e sociale sostenibile suoi collaboratori vivo- ferro rovente, non ci si può non scottare.
e a misura d’uomo. no dove lavorano e vi- Dopo aver letto, per esempio: «Dio è per
A cominciare dal rap- ceversa: non possono noi, chi sarà contro di noi?». Non si può
porto con la tecnologia, essere indifferenti alla continuare la vita come prima, senza un
con quell’intelligenza salvaguardia dei luoghi fremito e un sussulto.
artificiale che oggi do- in cui operano. Dopo aver letto che Dio chiede ad
mina il dibattito pub- Tutto questo è il “va- Abramo di sacrificare l’unico figlio, non si
blico e che ci interroga lore artigiano” espresso può rimanere come prima. Ma —
sui limiti, innanzitutto di natura etica, volgimenti come la pandemia globale e dalle piccole imprese che crea, trasfor- dobbiamo ammetterlo — anche questa
da porre al suo utilizzo. ora il drammatico impatto del conflitto ma, ripara, rigenera, include, unisce. È volta abbiamo ascoltato distratti, o
Confartigianato è per l’affermazione in Europa e della crisi in Medio Oriente la risposta positiva a questo tempo di sbadigliando, o pensando piuttosto ai
del primato dell’intelligenza artigiana. ci obbligano a costruire un modello di grande incertezza, ai rischi di disgrega- nostri affari e ai nostri problemi (o alla
Per noi lo strumento tecnologico è un crescita economica e sociale che faccia zione, alla crisi delle filiere globali. È partita di calcio che seguirà subito dopo!).
mezzo per realizzare ciò che la creatività leva sulla qualità del produrre, sul ri- l’impegno degli artigiani e dei micro e Altro che: «Questi è il mio figlio:
dell’artigiano è capace di ideare. La spetto delle persone, sul lavoro che dà piccoli imprenditori a continuare ad es- ascoltatelo!». Sono cose che non ci dicono
spinta all’innovazione delle nostre im- dignità e crea inclusione, sulla sostenibi- sere costruttori di futuro. più nulla. Ma, allora, dobbiamo
prese si intreccia sempre con la tradizio- lità. E questo è il modello di ecologia cominciare a preoccuparci: perché è segno
ne manifatturiera, con le radici della La piccola impresa è sostenibile per umana, di imprese sostenibili che Con- che la superficialità ci sta annebbiando
cultura produttiva del nostro Paese ed definizione, attenta più di ogni altra a fartigianato si impegna a sostenere, met- l’anima.
in questo modo esprime l’eccellenza del salvaguardare il territorio in cui opera, a tendo a loro disposizione l’indispensa- Dobbiamo ammettere che abbiamo le
made in Italy sui mercati internazionali. Il ridurre gli sprechi e a valorizzare le re- bile supporto di competenze per poten- orecchie piene di rumori e di chiacchiere,
messaggio del Papa ci incoraggia pro- lazioni umane nelle comunità. È prota- ziarne le capacità e renderle sempre più la bocca piena di banalità, gli occhi
prio in questa direzione quando affer- gonista dell’economia circolare, alla protagoniste nella transizione green, nella sporcati da immagini brutte e volgari.
ma: «L’uso delle tecnologie ha accre- quale contribuisce in modo importan- tutela dell’ambiente, nel risparmio ed E, così, le grandi parole e la bellezza di
sciuto le possibilità del settore, ma è im- te. efficienza energetici, nell’economia cir- Cristo trasfigurato le chiudiamo negli
portante che non finiscano per sostituire Sul fronte economico, la piccola im- colare, nella riqualificazione urbana e scaffali impolverati della biblioteca.
la fantasia dell’uomo, creato a immagine presa, l’artigiano, hanno tutte le carte in del territorio, nel miglioramento della Pietro esclama: «Maestro, è bello per noi
e somiglianza di Dio. Le macchine re- regola per soddisfare consumatori che qualità della vita delle persone. stare qui…». Proviamo a pensare: quella
plicano, anche con una rapidità eccezio- cercano sempre di più prodotti e servizi verità e quella bellezza ci sono necessarie
nale, mentre le persone inventano!». belli, ben fatti, durevoli, a basso impat- *Presidente di Confartigianato come il pane!
Siamo grati al Santo Padre per aver
rappresentato l’opera dei nostri impren-
ditori, talvolta non abbastanza valorizza-
ta nella capacità di offrire alle persone
occasioni per esprimere il proprio talen-
to.
Santa della fraternità e della speranza
Quel talento che noi ci impegniamo a
far scaturire tra i giovani, a forgiare nei CONTINUA DA PAGINA I della città, un’area sicura di fronte a una pos- zare questo incontro tra i diversi modi di vi-
lavoratori tanto preziosi per le nostre sibile epidemia. A pochi metri dalla fermata vere della società di Buenos Aires di allora
aziende ma che purtroppo oggi fatichia- carità inclusiva e dall’impegno per la giustizia della ferrovia “Liniers”, le suore fondarono per raggiungere un obiettivo comune, è il faro
mo a trovare. Papa Francesco ha voluto sociale. una cappella, una scuola e una casa di ritiro che abbiamo oggi per continuare sempre nel-
spronarci a non desistere dalla nostra Mama Antula è legata a una delle devozio- dedicate al santo della Provvidenza, Gaetano l’impegno affinché che la nostra patria sia
“vocazione” naturale a insegnare un me- ni più importanti e profonde del popolo ar- da Thiene. Oggi, ogni 7 del mese, questo luo- espressione di comunione.
stiere, a trasmettere competenze, a crea- gentino: san Gaetano. Nel 1871, si verificò go raccoglie migliaia di pellegrini che pregano Grazie Papa Francesco per questo dono al-
re opportunità di inclusione anche per un’epidemia di febbre gialla che colpì la zona per avere pane e lavoro. la Chiesa universale e alla tua amata Argenti-
le persone fragili e in difficoltà. in cui si trova la Casa degli esercizi spirituali, Santa Mama Antula è già un patrimonio na. Chiediamo la sua intercessione affinché in
È un insegnamento che incoraggia la oltre a molti altri luoghi, e fu un segno inde- della fede della Chiesa universale e del popo- questo tempo di cammino sinodale Mama
propensione dei nostri imprenditori ad lebile per l’epoca, a causa del gran numero di lo argentino. Donna, laica e instancabile pel- Antula rinnovi la nostra missione e la nostra
essere solidali e attori di integrazione persone colpite e morte. A causa di questa si- legrina per «andare dove Dio non è conosciu- permanente ricerca di fraternità.
sociale, a coltivare e a diffondere la pas- tuazione, le suore fondate da Mama Antula to». Una santa dei miracoli, ma soprattutto Prega per noi Mama Antula!
sione per realizzare prodotti e servizi decisero di costruire una nuova cappella, una una santa della fraternità che insegna agli abi-
belli e ben fatti, a manifestare concreta scuola e una casa per ritiri su un terreno do- tanti della della terra argentina che tutti pos- *Direttore dell’Ufficio della comunicazione
generosità, a considerare il lavoro un nato, che si trovava nella parte occidentale sono vivere insieme alla stessa tavola. Realiz- della Conferenza episcopale argentina
giovedì 15 febbraio 2024 L’OSSERVATORE ROMANO pagina 5
A Venezia architettura e fotografia nel progetto “Sacred Landscapes” Un libro a fumetti ricorda Lea Garofalo, testimone di giustizia uccisa a 35 anni
«A
di GAETANO VALLINI
«La fotografia diventa quindi un’opera Denise e al suo città lombarda. non è accaduto è stato solo grazie a
V
enezia, il mare, la laguna e che non si limita a mostrare ciò che acca- enorme coraggio, Diventata testimone di giusti- Libera e ai tanti giovani e giovanis-
un’isola, San Giorgio martire, de ma che invita a riflettere sulle sfuma- per la scelta giu- zia, iniziano anni difficili fatti di simi milanesi che hanno seguito il
quella scelta da Sebastiano del ture, sulle emozioni e sui significati più sta e complessa isolamento, trasferimenti continui, processo apertosi il 6 luglio 2011
Piombo per ambientarvi La profondi dell’esperienza umana, diven- di proseguire il percorso comincia- diffidenza, solitudine e sofferenze per la scomparsa e l’omicidio della
Morte di Adone, dipinta nel 1512. Cinque- tando un mezzo di espressione più po- to da Lea verso la legalità e la liber- ma anche di tante gioie dovute al testimone di giustizia. Un proces-
cento anni dopo nello stesso silenzioso tente, in grado di stimolare l’immagina- tà»: è questa la dedica che apre il rapporto profondo tra madre e fi- so snobbato dalla stampa e, nota
boschetto — in cui nel quadro osservia- zione e la creatività, e di apre nuove pro- libro a fumetti Lea Garofalo. Una ma- glia. Nessun lieto fine però sembra sempre Demaria, monco dal pun-
mo una Venere circondata dalle ninfe spettive sul mondo attorno a noi». dre contro la ‘ndrangheta (Becco Gial- possibile, anzi: tempo dopo lo Sta- to di vista giuridico («Se è vero che
che piange la morte di Adone e sullo Che questo connubio tra architettura lo, 2024, pagine 112, euro 17.50) di to ci ripensa, Lea Garofalo non è il 18 dicembre 2014 la Cassazione
sfondo si intravedono in lontananza il e fotografia sia avvenuto a Venezia è, se- Ilaria Ferramosca e Chiara Abasta- più utile alla giustizia, madre e fi- conferma le pene inflitte in appel-
palazzo Ducale e la basilica di San Mar- condo lo scrittore Francesco M. Cata- notti da poco riedito, a otto an-
co — il visitatore può oggi ammirare die- luccio, «una risposta vitale a chi vorreb- ni dalla prima pubblicazione,
be mantenere la città imbalsamata e con un saggio introduttivo di
compiaciuta nella sua naturale deca- Marika Demaria e uno finale di Uccisa per ordine dell’ex compagno, Lea Garofalo ha rischiato —
denza. Proprio per questo — aggiun- Daniela Marcone. ci ricorda il volume di Ilaria Ferramosca e Chiara Abastanotti —
ge — affiancare a ogni cappella una Il volume — documentato,
foto di un grande fotografo, in un attento e non banale, con molti di essere privata anche della memoria. Se ciò non è accaduto
dialogo che è come una rifrazione di corsivi tratti dal diario e dalle è stato solo grazie a Libera e ai tanti giovani e giovanissimi
specchi e anche una finestra aperta lettere di Garofalo — ripercorre
sullo sguardo contemporaneo, è la vita di questa ragazza capace che hanno seguito il processo apertosi a Milano il 6 luglio 2011
un’operazione che rende l’Isola di di sfidare, da sola, la ‘ndran-
San Giorgio un luogo di sogni verso gheta. Ribellandosi alla pro-
il futuro». pria famiglia, a quella del com-
Quelle esposte, sottolinea il cura- pagno, al proprio ambiente sociale glia non vanno più protette, seb- lo, però non è stato contestato
tore della mostra, Delogu, «sono tut- per il bisogno assoluto di dare a bene Cosco non abbia affatto ri- l’art. 416bis del codice penale, ov-
te fotografie di paesaggio o di ele- sua figlia un futuro migliore. «So nunciato al proposito di voler ven- vero il reato di associazione a de-
menti di paesaggio scelte appunto che la mia vita è sempre stata nien- dicare l’affronto dell’abbandono. linquere di stampo mafioso. Para-
per inserirsi in maniera significativa e te — scrive Lea nel diario quando È vero che poi, con l’aiuto dell’as- dossalmente, dunque, si può affer-
simbiotica nell’ambiente e nelle strut- diventa madre —, sono nata nella sociazione Libera di don Ciotti, mare che Lea Garofalo è vittima
ture architettoniche del bosco di San sfortuna e ci morirò. Oggi però ho Lea e Denise saranno riammesse della cultura ‘ndranghetista ma
Giorgio». Due esempi, in particolare, una speranza, una ragione per cui nel programma di protezione, ma non è vittima della ‘ndrangheta
descrivono bene l’intento. La foto Se- vivere e andare avanti. Questa ra- sarà troppo tardi: ormai sfiduciata, tout court»). Sono infatti stati mol-
cond Nature di Guy Tillim accostata al- gione si chiama Denise, ed è mia anche per il poco rispetto con cui tissimi gli studenti milanesi pre-
la Cappella Nomade di Javier Corva- figlia. Lei avrà da me tutto quello viene trattata, la donna vi rinuncia. senti in aula nella convinzione che
lan «per la totale integrazione fisica che io non o mai avuto». Denise — nel frattempo en-
delle due opere», spiega Delogu, in A breve avrebbe com- trata in un programma di
quanto la cappella, con la sua forma piuto mezzo secolo, Lea protezione testimoni partico-
che richiama una bricola veneziana Garofalo, nata il 24 aprile larmente rigido in cui è tutto-
La Cappella di Javir Corvalan con la foto di Guy Tillim (struttura lignea utilizzata per indica- 1974 a Petilia Policastro, in ra inserita — non andasse ab-
re le vie d’acqua nei canali), «abbrac- provincia di Crotone, in bandonata. Così, ad esem-
ci cappelle realizzate da altrettanti archi- cia e contiene il bosco, fondendolo con una famiglia vicina alla pio, quando il 19 ottobre 2013
tetti di fama internazionale. Dieci picco- la natura fotografata da Tilliam durante ‘ndrangheta (il padre è un don Ciotti celebra a piazza
li edifici che nel 2018, grazie alla Fonda- un viaggio in Polinesia, alla ricerca di un boss ammazzato quando Beccaria a Milano il funerale
zione Giorgio Cini, avevano costituito paradiso in terra». L’altra foto è della se- lei ha appena 8 mesi, il fra- laico di Lea davanti a 3mila
l’installazione delle Vatican Chapels, il pri- rie Milano di Paolo Ventura, posta di- tello Floriano cresce con il persone (e in diretta tv), alcu-
mo Padiglione della Santa Sede alla fronte alla Cappella di Sean Godsell, preciso compito di vendi- ne ragazze ne portano il fere-
Biennale di Venezia per la XVI Esposi- «quasi a suggerire l’idea di una navata care l’omicidio). Mezzo Particolari da alcune tavole del libro tro.
zione Internazionale di Architettura. che conduce all’altare. La dimensione secolo, però, che Lea non Il libro si apre con la lettu-
Realizzate come installazione tempora- metafisica di entrambe le opere — spiega raggiungerà mai essendo stata uc- Sente il bisogno di un po’ di calo- ra della sentenza contro i carnefici
nea da Andrew Berman, Francesco Cel- il curatore — è di evidenza immediata e cisa trentacinquenne per ordine re, di una certa stabilità, e torna in di Lea, e con Denise che dice: «È
lini, Javier Corvalan, Eva Prats e Ricar- ci spinge a un approfondimento». dell’ex compagno, nonché padre Calabria con Denise a vivere con tutto finito, mamma, sei finalmen-
do Flores, Norman Foster, Teronobu Arte nell’arte, bellezza creata dall’uo- dell’unica figlia. La sua vita — scri- l’anziana madre e la sorella Mari- te libera». Perché è la ragazzina
Fujimori, Sean Godsell, Carla Juacaba, mo inserita nella bellezza del Creato, ve Demaria, giornalista di «Narco- sa. Un’altra scelta fatale. davvero la co-protagonista nella
Smiljan Radic e Eduardo Souto de dunque, in un progetto che, conclude mafie» — «ha i contorni della tra- Perché così, a soli 35 anni, il 24 storia di Garofalo. «Mi è stata tol-
Moura — sono infatti divenute architet- Delogu, vuole «raccontare della nostra gedia greca. Uccisa per volontà novembre 2009, dopo essere stata ta ogni cosa — afferma Denise —.
ture permanenti, rappresentando una condizione umana all’interno di un co- dell’uomo con cui aveva deciso, di- attirata con un tranello, Garofalo L’infanzia, la spensieratezza, la
delle poche novità nell’architettura con- smo che è natura, casa, parte integrante versi anni prima, di co- gioia di una banalissima
temporanea di Venezia, una città che, del nostro essere». E che è anche un in- struire un futuro basato quotidianità. Ma non
come diceva Simone Weil, «nessun uo- vito «a ritrovarsi, riconoscersi in una su quei principi e quei rinnego nulla. Né ho
mo può farla. Solo Dio». realtà da cui ci siamo allontanati, pre- valori che da bambina e esultato sentendo con-
Cinque anni dopo le cappelle sono stando di nuovo attenzione all’atmosfe- da adolescente le erano dannare degli uomini».
state le protagoniste della mostra collet- ra, alla luce, al buio, all’ascolto, al silen- stati negati. (…) Nipo- Perché quella di Lea Ga-
tiva Sacred Landscapes, svoltasi dal 18 mag- zio e ai rumori, alla vegetazione scalfita te di una nonna che le rofalo è una storia di
gio al 26 novembre 2023. Un’esposizio- dal tempo e dalle stagioni, in un luogo insegna che “il sangue «coraggio che genera
ne davvero particolare, in quanto ciascu- quasi irreale che emerge dalla laguna, si si lava con il sangue”». nuovo coraggio».
na cappella ha “ospitato” una fotografia: apre sull’acqua che tutto replica e dupli- Forse anche perché Come Lea, anche De-
dieci immagini realizzate da Don Mc- ca, in una continua interazione e incon- riceve poco amore dalla nise fin da piccola vivrà
Cullin, Tim Davis, Graciela Iturbide, n tro con sé stessi». madre, le cui energie situazioni difficili, ma
basta Martin Parr, Annie Ratti, Guy vanno tutte nel cercare sua madre non ha mai
Tillim, Paolo Ventura, Vanessa Win- di mantenere i tre figli, avuto dubbi. Non ha vo-
ship, Francesca Woodman e dallo a soli 13 anni Lea si in- luto che si ripetesse il ca-
Marco Delogu, che per la Fondazio- namora del diciassette novaccio della sua storia:
ne Giorgio Cini ha anche curato la Carlo Cosco: quando rinunciando a tutto, è
mostra e la pubblicazione dell’omo- lui la invita a trasferirsi stata determinata nell’al-
nimo volume, edito da Punctum. Un insieme a Milano, la ra- lontanare la figlia dalle
libro che non è un catalogo, visto che gazzina non ha dubbi; frequentazioni malavito-
è uscito a iniziativa terminata, ma l’e- le sembra l’occasione se con cui lei stessa era
spressione della volontà di ridare vita per abbandonare una stata costretta a convive-
a un progetto che mirava a creare un terra che non sente sua, re. Ha deciso di preser-
luogo destinato a ospitare arte, non- così asfittica, dura e senza luce. In- viene assassinata e bruciata a Mila- varla, di cercare di darle la possibi-
ché uno spazio di riflessione e di vece la scelta sarà la sua condanna no per ordine dell’ex compagno. A lità di vivere con altre regole, con
esperienza spirituale. perché Cosco è, a sua volta, un ma- Denise il padre prova a far credere altri riferimenti. «Lea ha sempre
Le fotografie — adagiate sul terre- lavitoso di prim’ordine. che l’improvvisa scomparsa di Lea creduto, nonostante gli scoramen-
no e poste in prossimità delle cappel- A Milano dunque la ragazza — sia dovuta a una fuga volontaria. ti, di poter essere altro — scrive Da-
le al fine di interagire con esse e con che intanto, diciassettenne, ha Ma la ragazza non si fa ingannare: niela Marcone, vicepresidente di
gli stessi agenti atmosferici — ritrag- avuto una figlia — è distrutta. Le ci la conosce fin troppo bene, sua Libera —, una cittadina libera di
gono elementi naturali che si fanno vorrà del tempo ma nel 1996, madre non può averla abbandona- questo Paese».
essi stessi paesaggio, assumendo un quando Denise ha 5 anni, prende ta, tutti gli anni vissuti insieme le Insomma un libro prezioso,
significato particolare attraverso lo la sua decisione: non vuole che la hanno lasciato una consapevolez- questo, per approfondire la storia
sguardo del visitatore. «La più giova- bimba cresca in una famiglia di za che non la fa vacillare nemmeno di una donna coraggiosa e tenera,
ne delle arti si fa qui luogo, di espres- narcotrafficanti, non vuole che un minuto. Né nel dubbio, né nel impulsiva, molto umana negli er-
sione e di riflessione, piuttosto che debba vedere il padre nella sala dei bisogno di difenderne l’operato e i rori e nei tentativi, ma unica nella
spazio in cui si documenta semplice- colloqui del carcere di San Vittore. valori. determinazione di non voler ab-
mente la realtà», sottolinea in un suo Qualche anno dopo, Lea scappa: Privata della vita, Lea Garofalo bandonare sua figlia a un destino
testo Renata Cordello, segretario ge- La Cappella di Sean Godsell con la foto di Paolo Ventura si rivolge alle forze dell’ordine rac- ha però rischiato — ci ricorda que- scritto da altri.
pagina 6 L’OSSERVATORE ROMANO giovedì 15 febbraio 2024
di ANTONIO BERGAMO*
Carne suo recente volume, La Chair de Dieu
(Cerf, Paris, 2023). La carne di Dio in «Buona Quaresima
N agli amici cristiani»
el dolore di una ferita, nella Cristo si vede, si tocca, si espone e
solitudine di un letto di ma- scompagina la chiusura autoreferenziale,
lattia, nell’angoscia di un facendoci sporgere verso un fuori che è
naufragio, come nella gioia sto un fiorire dell’attenzione al tema del un oltre. Il filosofo francese richiama le
di un abbraccio, nel palpito di un sor- corpo e della carne. Alla messa in crisi pagine evangeliche dell’incontro con il di ALESSANDRO DE CAROLIS
riso, è la carne che vibra e risuona. In di una visione egemonica del cogito ha Risorto, la riflessione della teologia mo-
A
maniera singolare l’essere umano vive fatto da controcanto un accorgersi di nastica e le rilegge con il guadagno fe- veva augurato «un
una vita attraversata dalla percezione di come ogni vissuto e ogni conoscere sia nomenologico della modernità. La car- sano e felice Nata-
un incontro che lo interpella. La novità segnato affettivamente. Lo si nota in fi- ne di Dio e la carne dell’uomo si incon- le» a Papa France-
cristiana, «scandalo per i giudei, stol- losofia, a esempio con l’attenzione della trano, certamente, secondo un’analogia sco con un video
tezza per i pagani» (1 Corinzi, 1, 23-24), fenomenologia al rapporto tra Körper di proporzionalità (l’eros umano che si circolato il 23 dicembre, e
è che il Logos che era nel seno del Padre (corpo fisico) e Leib (corpo vissuto) de- apre in essa, l’agape divino che si espri- un mese prima, il 22 no-
si fa carne e prende la sua dimora in clinato in vari modi, capace in qualche vembre, lo aveva salutato di
modo di rinviare a un’eccedenza di sen- persona, apprezzandone
so che permane nel contatto con altri. l’atteggiamento «partecipa-
Ma anche in teologia è possibile riscon- «La carne di Dio in Cristo to e molto compassionevo-
trare, attraverso l’approfondimento del- si vede, si tocca, si espone le». Oggi, nel segno di
la dimensione trinitaria della fede e del un’amicizia che continua e
legame con l’evento pasquale, come e scompagina la chiusura si rinsalda, Rachel Gol-
questo essere nella carne sia abbracciato autoreferenziale, facendoci dberg-Polin — la mamma di
al Verbo incarnato, al suo accompagna- Hersh, uno degli ostaggi Rachel Goldberg-Polin nel video
re la storia non ridotta a carne muta, e sporgere verso un fuori rapiti da Hamas il 7 ottobre realizzato per il Mercoledì delle Ceneri
reso possibilità di una comunione di vi- che è un oltre» scorso — torna a rivolgersi
ta che vive della concretezza del gesto in un nuovo video «agli tuale più profondo». L’au-
di dedizione ad altri come costitutivo amici cristiani nel mondo» gurio rivolto a tutti è per
del proprio esserci. Non solo vulnerabi- che ieri hanno cominciato «una Quaresima molto fe-
mezzo a noi (cfr. Giovanni, 1, 1-14). Visi- lità e passività ma altresì la potenza di la Quaresima. conda». «E continuiamo an-
bilità di una prossimità di Dio che rag- un contatto, la potenza dell’attuale, me in essa), e ancora di più in virtù di «Oggi — dice Rachel nel che a pregare — conclude —
giunge il suo culmine nella luce aurora- l’intreccio dei vissuti nell’accoglienza un processo di trasformazione: la con- video — è il 131° giorno (dal perché Hersh e tutti gli
le dell’evento pasquale. L’inaudito del- dell’A/altro, che diventa scoprirsi di es- versione dell’eros umano attraverso l’a- rapimento del figlio, ndr), ostaggi ritornino a casa mol-
l’eterno che entra nel tempo, senza sere noi stessi ospitati. gape divina (cfr. 1 Corinzi, 15, 51-52). Sen- ed è anche Mercoledì delle to, molto, molto prima di
svuotarlo di senso ma moltiplicando — Ecco perché l’annuncio cristiano za univocità né equivocità. In questo in- Ceneri per i nostri vicini e Pasqua, immediatamente,
se così possiamo dire — l’intensità del spiazza e sorprende. Emmanuel Falque treccio che trova il suo luogo nel Verbo amici cristiani nel mondo, presto».
senso che ora risuona negli spazi silenti lo evidenzia con vigore e perizia in un incarnato l’affetto dell’essere umano è che hanno dato tanto soste- Della stessa speranza te-
e parlati di ogni incontro. È ospitato nell’affetto divino, gno a noi personalmente e nace erano state in prece-
il rovesciamento e l’oltrepas- così che l’essere nella carne è alle famiglie degli ostaggi. denza le parole della donna.
samento del platonismo nel in Lui estensione e intensifi- Desidero quindi augurarvi E nel video alla vigilia del
suo dualismo tra corpo e cazione del senso. Un modo una Quaresima piena di sen- Natale scorso, rivolto in par-
anima, tra spirituale e mate- nuovo di abitare il mondo. so e significato». ticolare a Francesco, aveva
riale. In maniera tale che L’esistenza, come evidenzia La mamma di Hersh ri- ringraziato il Papa per la
malattia non è più sinonimo Falque, non si annulla nelle corda che la Quaresima è partecipazione al dolore dei
di maledizione o di colpa, sue rappresentazioni. Da un quel periodo di quaranta familiari dei rapiti, che da
naufragio non significa ab- capo all’altro la carne di Dio giorni prima del Sabato oltre quattro mesi vivono
bandono a sé stessi, lutto (incarnazione, eucaristia, re- Santo, che precede la Pa- una terribile sospensione.
non vuol dire annichilimento surrezione) dischiude tale squa e, soggiunge, «sono «Ci ha davvero commosso il
della presenzialità. Questa metamorfosi della finitezza, quaranta giorni che molti fatto che lei si preoccupi di
carne che è la nostra storia, perché Egli è anzitutto cari- cristiani dedicano al penti- tutti i figli di Dio», aveva
non ridotta a mero automati- tà. mento e all’autoriflessione, detto, mostrando in ogni oc-
smo biologico, è assunta dal Il potere retroattivo delle facendo elemosina e astenen- casione la convinzione che
Verbo e accompagnata. Co- nuove tecnologie, che vive dosi dall’indugiare in deter- proprio la condivisione della
me intuiva Bernardo di talvolta il sogno di trasfor- minati piaceri. Serve a favo- sofferenza è la radice per
Chiaravalle, «ciò che il Fi- mare l’essere umano in una rire un collegamento spiri- una pace davvero solida.
glio di Dio sapeva sin dall’e- macchina informazionale, il-
ternità per la sua natura divi- ludendosi di raggiungere il
na, lo imparò in altra manie- noi snaturando l’io, e satu-
ra attraverso l’esperimento rando così la possibilità di
temporale nella sua carne». una grammatica degli affetti
Tale dispiegarsi del senso e come anche del dolore, viene
del suo oltre è stato messo al così slanciato in avanti me- @oss_romano - LA DOMANDA DEL VANGELO
cuore della costituzione pa- diante il recupero della va-
storale Gaudium et spes dai pa- lenza generativa della carne Giovedì 15 febbraio - Lc 9, 22-25
dri conciliari: «Con l’incar- propria della novità cristia- Rinnegare se stessi. Gesù ci dice che questo è il vero
nazione il Figlio di Dio si è na. “vantaggio”. Uscire dall’autoreferenzialità della superbia e fare
unito in certo modo ad ogni spazio all’altro, a Dio. Siamo pronti per questo svuotamento?
uomo» (22). *Docente di teologia dogmatica
L’alba del XX secolo ha vi- Paolo Cavazzola, «Incredulità di Tommaso» (1520) alla Facoltà teologica pugliese A.M.
Messaggio del Papa alla 47ª sessione del Consiglio dei governatori dell’Ifad
Il Papa nella basilica romana Santa Sabina all’Aventino per la messa nel Mercoledì delle Ceneri