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GIORNALE DI BRESCIA · Lunedì 2 gennaio 2023 23

> CULTURA
in scena a Zurigo e Lugano.
«La caratteristica principale
del musicista è saper ascolta-
re» spiega Capoferri: «Il piani-
Felice Tagliaferri per
sta accompagnatore, in un
concerto, deve capire istanta-
neamente le esigenze del can-
il «Focus inclusività»
tante, sostenerlo espressiva-
mente,muovere iltempodove
nehabisognoerespirareinsie-
al Diocesano
me a lui; in teatro, invece, deve
saper seguire con precisione il
gesto del direttore in modo da
sostituireilpiùfedelmentepos-
sibile l’orchestra che arriverà
nelle prove d’assieme. Il diret-
toreascolta l’orchestraelapla-
sma, la indirizza, la guida. Il
compositore ascolta il mondo
fuori e dentro sé».
Qualedelletreattivitàprefe-
risce?
Il pianismo è una sicurezza,
la direzione una possibilità, la
«Il mondo fuori e dentro sé». Il bresciano Luca Capoferri, che lavora molto anche all’estero composizione un sogno. Ten-
go aperte tutte e tre le strade, Opera del 2020. «Nuovo sguardo - Acrilici, olio e legno. Sonia
perché non so dove mi porterà Pietà ribaltata» di Felice Tagliaferri Costantini, «Annunciazione blu»
lavita.Comporreèsempresta-

«Prima caratteristica ta la mia più grande passione,


ho iniziato addirittura alle
scuolemedie,lìcredo dipoter-
mi esprimere al meglio. Come
Al Museo
Dal 12 personale dello
to in collaborazione con l’Uici
(Unione Italiana Ciechi e Ipove-
denti), per rendere il contesto
museale un nuovo spazio dedi-

del musicista
scriveva Gianadrea Gavazze- cato all’accoglienza, attraverso
ni, nel compositore agiscono scultore non vedente iniziativecomeil«PercorsoalBu-
elementi morali e materie fisi- Al via anche Sonia io», che nelle prossime settima-
che,vitaspiritualeeconcretez- ne sarà allestito in permanenza
zadi linguaggiedi circostanze, Costantini e l’icona e realizzato in collaborazione

è saper ascoltare» passioni, incontri, visioni, let-


ture, in un delicatissimo intri-
co.Lamateriasonora,oscillan-
tetraipolidellagioiaedeldolo-
re, diventa così essa stessa un
BRESCIA. Dal 12 gennaio al 25
giugno, il Museo Diocesano di
Brescia ospiterà una personale
dello scultore non vedente Feli-
con l’architetto Roberto Bertoli,
insieme a Uici e Arte con Noi,
con installazioni dedicate alle
personenonvedentielarealizza-
zione di una sala immersiva al
fatto civile, etico, estetico. La ce Tagliaferri. buio, «per un’esperienza senso-
musica ristagna o cammina L’artista cesenate si distingue, riale amplificata e totalizzante
dicataalduo comascoGabrieli sui passi delle nostre esperien- si legge nella presentazione, per ogni visitatore».
Pianista, compositore – Rigamonti, un brano per te- ze.
nore(illivorneseDidierPieri)e Per lei quando sono comin-
«per la potenza espressiva delle
sue opere figurative create nel
All’interno del percorso ver-
ranno inoltre selezionate una o

e direttore: Luca Capoferri pianoforte, una Suite per or- ciate?


chestra di fiati, «The Fox with Da piccolo ero meravigliato
marmo, attraverso la sapiente
manipolazione tattile del mate-
due opere particolarmente rile-
vantiperognisezione,chesaran-
theGolden tail», che il maestro dal suono delle campane, sali- riale, con iconografie legate al no riprodotte in vari materiali,
continua a tenersi Giulio Piccinelli, a capo della vo sulla panchina, guardavo il
Brixia Harmoniæ, presenta a campanile e ascoltavo quelle
mondoreligiosoedescrittivedel-
la fragilità umana». Nella sede
corredatedaausilitiflologicieda
spiegazioni in Braille, per essere
aperte tutte le strade Brescia nei prossimi mesi.
Capoferri colla-
semplicimelodie.Nelmiobra-
no «Intrada e Tan-
museale di via Gasparo da Salò
13, Tagliaferri proporrà: il Cristo
fruitetattilmentesia dalleperso-
ne con minorazione visivasia da
bora anche con Nei prossimi go» per quartetto riVelato(2010),realizzatosumo- persone vedenti.
Iervolino,BiagioPizzuti;dadie- l’agenzia di New mesi verrà di tromboni, il te- dellodelCristoVelatodiGiusep- Contemporaneamente alla
Internazionale ci anni è maestro collaborato- York «Encompass
eseguita una sua mainizialeècostru- peSanmartino,conservatonella personale di Tagliaferri, dal 16
realTeatroGrandediBresciae Arts» che gestisce ito proprio con cappella Sansevero di Napoli; la gennaioal26marzoilMuseoac-
assistente del direttore d’or- attori(AnthonyLa- nuova Suite, per quelle poche note. Pietàribaltata(2020)ispirataalla coglieràlamostra«Abitarel’eter-
Enrico Raggi chestra Valerio Galli in Corea ciura,DanielMar- orchestra di fiati Sono affascinato Pietà diMichelangelo nella basi- nità. Sonia Costantini e l’icona
(National Opera di Seoul), mion, Irene Gle- dalla nebbia: l’ini- licadiSanPietroinVaticano,do- sacra». L’esposizione, curata da
Francia(OpéradeToulon),Au- zos), cantanti (Cheryl Studer, zio della mia «Sinfonia n. 1» è ve è il figlio che tiene tra le brac- Alberto Cividati, metterà a con-
stria (St. Margarethen Opera Sylvia McNair, Thomas foschiachesidiradapocoapo- cia lamadre esausta;la Sacra Fa- fronto la ricca collezione di ico-
/ Unoetrino.Pianista,diretto- Festival di Eisenstadt); ha ap- Young), direttori (Richard Bar- co, svelando il lago d’Iseo di miglia con bambino fragile ne di provenienza russa del Dio-
re, compositore. È triforcuta la pena terminato una Sinfonia e rett), librettisti (Emily Ander- notte. Di fronte alla tastiera di (2021) che vede la rivisitazione cesano con la pittura monocro-
carriera di Luca Capoferri. Pia- varia musica cameristica, una son), compositori (Jake Lan- un pianoforte, dal podio o se- del soggetto con la presenza di ma dell’artista mantovana, po-
nista accompagnatore di cele- Sonata per sax per il virtuoso dau): per loro ha realizzato duto allo scrittoio, l’obiettivo è un bimbo di circa 7 anni, con la nendoin relazionele due moda-
bricantanticomeEleonoraBu- gavardese Gianni Alberti, una un’orchestrazione dell’opera il medesimo: colpire la musica Sindrome di Down. lità di «pittura assoluta»: la fram-
ratto, Francesco Meli, Teresa pervioloncelloepianofortede- «Zanetto» di Mascagni andata al cuore. // La rassegna è parte del Focus mentazionedell’iconaeilmono-
inclusività, un progetto realizza- cromo come icona. //

IN GALLERIA

Installazioni video dell’artista britannica da APalazzo, l’enigmatico Giulio Paolini da Massimo Minini, le sculture di Andrea Salvatori da Kanalidarte

SONIA BOYCE, STEREOTIPI SVELATI DIETRO LA MASCHERA


Giovanna Capretti · g.capretti@giornaledibrescia.it

È
tutta una questione di contesto. L’attore nero che disegnate a matita sui muri, moduli quadrati che si
recita Shakespeare davanti a un ritratto di Otello, il ripetono, si rincorrono e si accostano a formare virtuali
«Moro di Venezia», o la maschera caraibica che si spazi-cornice, a dispetto del titolo «Momenti di verità» resta
aggira nel giardino del palazzo di una famiglia che un interrogativo sospeso: qual è l’oggetto della mostra?
fece fortuna con lo schiavismo. Sonia Boyce, esponente di L’opera o lo spazio che la contiene? L’autore? Lo spettatore?
punta della scena black-British, Leone d’Oro all’ultima La geometria astratta o quella concreta e percorribile? Da
Biennale di Venezia, torna negli spazi di APalazzo Gallery in una sala all’altra, si rincorre un autore che continuamente
piazza Tebaldo Brusato 35, in città, con «The Disorderly», sfugge, girato di spalle, pronto a scomparire dietro lo stipite
due installazioni video nelle quali affronta nuovamente i di una porta, lasciando dietro di sé un enigma irrisolto. (Via
temi a lei cari del rapporto tra bianco e nero, maschio e Apollonio 68, Brescia. Fino al 28 gennaio; lun-ven 10-19, sab
femmina, passato e presente, cultura e natura. In «Ain’t 15-19; chiuso fino a domenica 8).
Misbehavin’» (2022, ripresa di una delle performance di «Six Anno nuovo, tempo di oroscopi. Ognuno può scegliere la
Acts» del 2018) l’attore nero Lasana Shabazz «en travesti» si propria costellazione da Kanalidarte in via Alberto Mario 38,
confronta con la rappresentazione del «nero» nell’arte e in a Brescia, dove Andrea Salvatori allestisce nello spazio tinto
Shakespeare, in un crescendo grottesco e dissacrante di di blu «DeSidera», sorta di planetario affollato di sculture in
denuncia degli stereotipi, in cui anche il «to be or not to be» ceramica create assemblando calchi di oggetti quotidiani ed
diventa interrogativo sul «chi essere» e la propria evocativi e sfere di varie dimensioni come pianeti in orbita.
rappresentazione. Con «Crop Over» (2007) la fredda Faentino di nascita, Salvatori usa magistralmente la
eleganza della dimora della famiglia Lascelles è scardinata APalazzo. «Ain’t Misbehavin’», 2018-22, video 2 canali, carta da parati ceramica giocando su raffinati contrasti cromatici (sabbia e
dalla presenza di un attore sui trampoli che si aggira con la cenere, pochi tocchi di colore), sull’opposizione di lucido e
curiosità e l’insolenza di un animale esotico. Quello che in Da Massimo Minini, Giulio Paolini si presenta per la opaco ottenuto con particolari lavorazioni della superficie,
Europa è maschera folklorica, si fa vitale portatore di settima personale in 40 anni di attività della galleria scarti di proporzioni. Il risultato è un universo in cui vagano
energia nelle strade delle Barbados invase dai danzatori e bresciana, con una mostra concettuale che nella sua microcosmi che sembrano provenire da mondi
suonatori del Crop Over, il festival del raccolto. (Fino al 28 geometrica essenzialità muove la riflessione sul rapporto tra lontanissimi, oltre lo spazio e il tempo, portatori di messaggi
gennaio; mar-ven 10-18, sab 15-18; chiuso per le festività spazio espositivo e opera d’arte, autore e spettatore. Tra un (o desideri) ormai dimenticati. (Fino all’11 febbraio, lun-ven
sino a venerdì 6). modello in plexiglass della sala che lo contiene, silhouettes 10-18).

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