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Giornale di Brescia Lunedì 18 Gennaio 2010 spettacoli 13

«Mi ricordo Anna Frank», anteprima a New York

Il film tv di Alberto Negrin verrà poi trasmesso su Raiuno il 27 gennaio, per la Giornata della Memoria. Altre anticipazioni
■ L’anteprima mondiale del film tv «Mi ri-
cordo Anna Frank», il 20 gennaio al Cuny
Graduate Center di New York, sarà al centro
della rassegna di fiction Rai negli Stati Uniti,
dal 19 al 22 gennaio, a cui parteciperanno
Beppe Fiorello, Massimo Ghini, Rodolfo Cor-
sato e i registi Giacomo Campiotti e Alberto
Negrin (che firma, appunto, l’opera sopra ci-
tata); alla proiezione newyorchese è prevista
la presenza del presidente della Comunità
ebraica romana, Riccardo Pacifici, e del rab-
L’immagine sulla locandina di «Mi ricordo Anna Frank»
bino capo di Roma, Riccardo Di Segni. Ad
aprire la rassegna sarà il film tv «Il sorteggio»
di Campiotti.
Realizzata con la Iif di Fulvio Lucisano,
«Mi ricordo Anna Frank», che andrà in onda
nel prime time di Raiuno il 27 gennaio per la
Giornata della Memoria, dopo l’anteprima
italiana del 25 gennaio al cinema Barberini
di Roma - vede nel cast internazionale Isabel-
la Laurenti Sellers nel ruolo di Anna, Emilio
Solfrizzi in quello del padre Otto Frank, l’un-
gherese Panna Szurdi in quello dell’amica
del cuore Hanneli e Moni Ovadia in quello di
un rabbino. Il film tv è ispirato al commoven-
te libro di Alison Leslie Gold, intitolato ap-
punto «Mi ricordo Anna Frank» (da noi edi-
to da Bompiani) dedicato all’amicizia fra
Hanneli (Hannah) Goslar, che ora ha 81 an-
ni, e Anna. Le amiche si conobbero nel 1933
ad Amsterdam e, dopo un’infanzia passata
insieme, si ritrovarono nel 1945 nel campo di
concentramento di Bergen Belsen.
Ne «Il sorteggio» - che andrà in onda in pri-
mavera su Raiuno - Beppe Fiorello è un ope-
raio chiamato a fare il giudice popolare nel
primo processo alle Brigate rosse, a Torino
nel maggio del 1976. Nel cast della serie, co-
prodotta da Rai Fiction e Artis, anche Gior-
gio Faletti, Ettore Bassi e Gioia Spaziani.
Fra le fiction presentate pure «Little dre-
am», diretta da Davide Marengo, con Rodol-
fo Corsato e Claudia Zanella. È tratta dal rac-
conto di Massimo Carlotto su un complicato
caso seguito dall’ispettore Campagna (Cor-
sato) impegnato nella ricerca della ragazza
di un vecchio amico, una escort fatta sparire
dai vertici di un potente gruppo.
Ancora: in collaborazione con la Regione
Lazio e il Comune di Roma sarà proiettato
nel giorno d’apertura anche l’«Omaggio a Ro-
ma» di Franco Zeffirelli. In primo piano, poi,
il documentario di Flaminia Lubin «50 Italia-
ni», sull’aiuto dato agli ebrei. In anteprima,
infine, il programma del «Roma Fiction Fest
2010» che si svolgerà in settembre.

Il bresciano
Massimo Alessi «Incontri con la musica», con Carbonara e Ranucci anche un omaggio a Facchinetti
BRESCIA Con un omaggio al compositore concit-
lancia il singolo tadino Giancarlo Facchinetti riprendono oggi, lu-
nedì, al Seminario vescovile, in via Bollani 20, gli
«Incontri con la musica» promossi dall’Associazio-
con Marco Masini ne Amici della Scuola diocesana di musica «Santa
Cecilia». Protagonisti dell’appuntamento il clari-
nettista Rocco Carbonara e il pianista Alberto Ra-
nucci: in programma musiche di Weber (Variazio-
ni op. 33), Brahms (Sonata n. 2 op. 120), Berg
(Quattro pezzi op. 5) e Lutoslawski (Dances Prélu-
des). Del maestro Facchinetti verranno proposte
le Variazioni per clarinetto solo del 1974 e la Se-
conda Sonata per pianoforte composta nel 2007.
Il concerto avrà inizio alle 21. L’ingresso è libero.
Carbonara è primo clarinetto dell’Orchestra di
Padova e del Veneto dal 1989 e collabora con
Dèdalo Ensemble. Ranucci, che svolge intensa at-
tività concertistica, è insegnante di Pianoforte
principale al Conservatorio «Marenzio» di Bre-
scia.
«Gli Incontri con la musica - spiegano i promo-
tori - propongono anche quest’anno repertori vo-
cali e strumentali di opere prevalentemente came-
ristiche attinenti a varie epoche storiche, con par-
ticolare rilievo agli esecutori e alle composizioni
di ambito bresciano, queste ultime spesso conno-
tate da una destinazione sacra». In proposito, ri-
cordiamo nei mesi scorsi la collaborazione con
l’Associazione Margola e il tradizionale Concerto
di Natale in Duomo Vecchio con l’eccellente coro
di voci bianche diretto da Mario Mora.
L’ultimo appuntamento avrà luogo lunedì 15
febbraio (e non il 14, come in un primo tempo pre-
visto) nella chiesa di S. Faustino, con la Missa
cum organo affidata all’ensemble di gregoriano
Palma Choralis e all’organista Fausto Caporali.
Gli «Incontri» si inseriscono a loro volta in una
densa e articolata programmazione che la Scuola
diocesana di musica promuove nel corso di tutto
l’anno. Nell’autunno del 2010 il Festival Antegnati
giungerà alla 23ª edizione, mentre nei mesi estivi
è previsto il tradizionale ciclo degli «Itinerari orga-
nistici bresciani», il cui scopo è, fra l’altro, valoriz-
zare preziosi strumenti nelle chiese della provin-
cia. Lo scorso anno, per l’inaugurazione dell’orga-
no Mascioni di Pontevico, sono stati invitati gran-
di protagonisti del panorama concertistico inter-
nazionale, tra cui Jean Gouillou.
Da febbraio a dicembre si svolgeranno i «Pome-
riggi musicali in San Clemente», con esecuzioni af-
fidate ad allievi della Scuola diocesana a beneficio
degli ospiti della Casa di Riposo. m. biz.

Ricciarelli, applausi al personaggio luci

Massimo Alessi
■ Un album di buon livello, tre singo-
li in rotazione e tanti progetti per il fu-
turo. Il cantautore bresciano Massimo
Alessi lancia «Dicono così», terzo
estratto da «Dea», in rotazione radiofo-
nica da oggi.
Dopo l’uscita di «Micky», cantato in
coppia con Marco Ferradini (a soste-
gno della campagna di sensibilizzazio-
ne promossa dall’Associazione italiana
familiari e vittime della strada), e dopo
quella di «Vento d’autunno», ecco ap-
punto «Dicono così». Una canzone, de-
finita dallo stesso Massimo «biografica
e ironica», che vede la partecipazione
straordinaria di Marco Masini.
Paolo Salvarani, produttore di Ales-
si, fa il punto della situazione sull’al-
bum uscito un anno fa e contraddistin-
to da collaborazioni prestigiose (tra le
quali, oltre alle già citate, quella con il
batterista Alfredo Golino): «Complessi-
vamente - spiega - siamo soddisfatti
del lavoro fatto, perché non è da tutti
riuscire a lanciare tre pezzi da un al-
bum. Molti artisti non ancora del tutto
noti al grande pubblico spesso si ferma-
no a una sola canzone...».
D’altronde, se è difficile per i big ven-
dere dischi, per i tanti emergenti la mis-
sione è quasi impossibile... «Vero, ma
siamo riusciti, come detto, a lanciare al-
cuni pezzi per radio, cosa tutt’altro
che scontata. E Massimo, nell’estate
scorsa, ha potuto esibirsi in una venti-
na di serate». «Oggi - prosegue Salvara-
ni - se non vai a Sanremo o a "X Factor"
è difficile farsi conoscere. Esistono in
ogni caso altre forme di comunicazio-
ne: è importante non trascurare nulla
e crederci, soprattutto se i progetti mu-
sicali sono, come quello di Alessi, arti-
sticamente validi».
Per il futuro? «Si sta già pensando
ad un disco nuovo...».
Godiamoci intanto i brani di «Dea»,
che ha ancora molto da dire. a. crox.
Nel Duomo di Lonato un impetuoso vento di festa per lo spettacolo del soprano
nonostante l’interpretazione non fosse brillante come un tempo. Bravo il tenore Zingariello
■ Una voce di anni fa, sospirerebbe la
Rosina rossiniana... Katia Ricciarelli
chiude la Fiera di Lonato con un concer-
to, nella chiesa parrocchiale, insieme al-
l’ex allievo Francesco Zingariello, ac-
compagnati dal pianista Roberto Cor-
lianò. La basilica è gremita, scrosciano
gli applausi, spira un impetuoso vento
di festa. L’importante è esserci, il giudi-
zio critico sul pomeriggio musicale pas-
sa decisamente in secondo piano. Da
tempo Katia Ricciarelli ha deciso di
consegnarsi alla fama, non alla storia
dell’interpretazione. Gli elementi acces-
sori valgono più della sostanza vocale:
la sua discussa partecipazione ai reali-
ty, l’ipotetica carriera cinematografica,
il ciuffo platinato, lo scialle argenteo, i
passaggi in tv, Pippo & C. vengono pri-
ma di ogni valutazione di merito...
A Lonato si applaude al personaggio,
più che alla cantante. L’intonazione è
pencolante, i fiati corti, le mezzovoci
inesistenti, la muscolatura vocale cede.
Si canta dentro a un microfono (quello
usato di solito nella Messa) e tutto s’im-
pasta, perde corpo e colore. Il suono del
pianoforte che esce dall’amplificazione
è metallico, sembra quasi il piano gio-
cattolo dell’amico di Charlie Brown.
Scaletta modificata rispetto al pro-
gramma di sala stampato; Katia annun-
cia i brani, saluta i presenti, autorità ci-
vili e religiose, fa gli onori di casa. Nel
Domine Deus dal Gloria di Vivaldi gli
acuti traballano, nell’Alleluja dall’Exul-
tate di Mozart i melismi veloci sono ral-
lentati fino a cambiare il tempo. L’attac-
co del Panis Angelicus di Franck è imba-
razzante: il pubblico (pagante) arriccia
il naso e si guarda negli occhi. Tutti i
brani sono presi ad una lentezza esaspe-
rante. Una patina zuccherosa è stesa
sui pentagrammi come glassa che co-
pra raucedini, sussulti, glissati, in «Fra-
tello sole» di Riz Ortolani qualcosa che
assomiglia a un guaito.
della ribalta
CINEMA /1 Subito record
per «Avatar»
«Avatar», il kolossal fantascientifico
di James Cameron, ha stabilito nuo-
vi record per l’Italia. L’altro ieri il
film ha incassato la cifra di 3 milioni
Katia Ricciarelli nel Duomo di Lonato con il tenore e 848mila euro, miglior sabato di
Francesco Zingariello (ph. Reporter/Paletti) sempre al botteghino italiano. Que-
sto è anche il miglior risultato unita-
rio: mai nessuno aveva incassato co-
Il tenore Zingariello sta al gioco, pos- sì tanto in un giorno solo.
siede una voce ampia e luminosa, cono- Tutto lascia immaginare, dunque,
sce trucchetti e furbizie per asseconda- che quando verranno diffusi - sta-
re adeguatamente la cerimonia. La sua mattina - i risultati per l’intero week
Ave Maria di Caccini ricorda l’Adagio di end si assisterà ad altri numeri da
Albinoni: antiquariato vecchio di zecca,
primato.
falso d’autore. Sono esecuzioni storica-
mente (dis)informate: legati, portamen-
ti, raddoppi e tremoli pianistici, aggiun- CINEMA /2 Verdone e Ford
te, tagli vari, puntate all’acuto. con biglietto scontato
In qualche nota avverti il ricordo di Oggi alla multisala Oz, in via Sorba-
un polline di suono del bel tempo che nella a Brescia, alle 15.10 «Io, loro e
fu. Come una bella punizione tirata da
Lara» di Carlo Verdone a 3 euro per
un Mazzola per divertire i nipotini.
gli over 60 e alle 21.30 «A Single
Dopo un concerto si vuole saperne
un po’ di più di quello che già si sapeva.
Man» di Tom Ford a 5 € per tutti.
Si desiderano momenti di divertimen-
to, un pizzico di azzardo, sorrisi, spaval- CIRCO Ultimo giorno
derie, qualche goccia di poesia, senti- con il «Miranda Orfei»
menti lasciati cadere nell’aria come bri- Ultime repliche, oggi, del circo «Mi-
ciole nelle tasche. La matrona Katia pi-
randa Orfei» a Brescia. Gli spettacoli
toneggia, mollemente benedice. Dea
sono in programma alle 17 e alle 21
Madre della fertilità cantante, perché
fai così? nell’area spettacoli viaggianti di S.
I bis sono più numerosi dei brani in Polo, di fronte al casello di Brescia
programma e virano sul profano: ro- centro. Infoline: 340.8864651.
manze da salotto di Francesco Paolo
Tosti (Ideale, Tristezza, Una malìa), MUSICA Cristiano Saleri
Summertime da Porgy & Bess, e altro dal vivo a Teletutto
ancora.
È Cristiano Saleri il nuovo protagoni-
Montale, nel commiato funebre a Cle-
mente Rebora, ricordava come nei gran- sta - oggi alle 18 e, in replica, sabato
di la decadenza sia la parte più inebrian- prossimo a mezzanotte - di «(Soltan-
te del curriculum vitae. La scoperta del to) Con la musica», il format in onda
limite può diventare nuova giovinezza, su Teletutto prodotto dalla tv dei
fonte di sconosciuta gioia. Purché lo si bresciani con Playone Events e Me-
desideri. rendineMusica. Presentato da Tony
Biemmi, Saleri proporrà, in veste
Enrico Raggi «one man band», brani tratti da «Ce-
FOTOGALLERY su nerentola», la sua prima fatica disco-
www.giornaledibrescia.it grafica.

La Carlucci: «Farò Nina Zilli, il futuro è un po’ retrò

ballare Costanzo» Bel concerto, anche con climi anni ’50, della giovane che sarà a Sanremo
ROMA «Ballando con le stelle» ha nuovamente bat- ■ Nina Zilli - la cantante che sognava Soul, passione, ironia..., ma anche in- mentali proposti dalla band che l’ac-
tuto «Io canto» nella sfida degli ascolti del sabato se- (e ha ottenuto) Sanremo a tempo di tensità, un po’ di Caraibi, velata malin- compagna: un eccellente sestetto com-
ra, anche se il programma condotto da Gerry Scotti rock - s’è esibita sabato scorso al Korto- conia. Il tutto presentato con un look posto da due fiati, basso, chitarra, batte-
ha ridotto le distanze in termini di share. L’altra sera cirKuito di Rovato, dando a circa due- retrò, composto da un abito fucsia con ria e tastiera, tutti in giacca e cravatta.
lo show di Raiuno è stato visto da 5 milioni e 482mila cento spettatori un piccolo assaggio di coprispalle scuro, cappello ornato di Un buon concerto, insomma, in cui è
persone (all’esordio erano stati 6 milioni e 250mila), quello che si vedrà nel corso del prossi- una piuma, calze scure e tacchi alti. E mancato il grande pubblico (fra meno
contro i 5 milioni e 189mila di quello dell’ammiraglia mo Festival. Il suo assaggio, natural- molta frenesia: Nina - quasi ventisetten- di un mese ci sarà...), ma non la danza
del Biscione. mente, la sua fettina di torta, il suo in- ne di origine ligure, ma che ha passato dei presenti.
Soddisfatta Milly Carlucci, che si sofferma soprat- grediente. Con la speranza che il sapore buona parte della propria vita in Irlan- Dopo il set l’artista ha risposto ad un
tutto sulla presenza di Federica Pellegrini: «È una bal- possa persistere in bocca a lungo, o da e negli Stati Uniti (a Chicago ha abi- paio di domande in camerino. «Il
lerina provetta. Noi siamo abituati a vederla solo co- quantomeno colpire. tato di fronte alla House Of Blues: «Ma - Festival? Lo guardavo con mia madre
me una fuoriclasse del nuoto, e invece che bella sor- Ora come ora, possiamo dire che nel- dice - non mi hanno mai fatta entrare!») in tv quand’ero piccola e le dicevo che
presa quando balla!». la sezione giovani della manifestazione - sul palco si muove con le bizze ed i ca- un giorno ci sarei andata. Quindi sono
A proposito di sorprese, Milly si dice certa che la rivierasca ci sarà un’artista di talento, pricci di una ballerina anni Cinquanta, felicissima di esserci, anche se ora è
presenza di Maurizio Costanzo - la prossima punta- spigliata, in grado di tenere bene il pal- con lo stesso broncio furbo e ambiguo cambiato molto: le mie edizioni di riferi-
ta, nel ruolo di «ballerino per una notte» - stupirà mol- co e dotata di un’estensione vocale di di una showgirl americana d’altri tem- mento sono quelle di Mina, di Luigi Ten-
ti: «Quando l’ho annunciato, ho visto cascare le guan- tutto rispetto. E possiamo prevedere pi. co. Il mio brano è stato arrangiato co-
ce. Speriamo che venga per davvero, gli starò dietro che il brano che porterà, «L’uomo che Nel suo set c’è spazio per gli inediti me se dovessi far finta d’essere nel 1958,
tutta la settimana. Preparerà un cha cha cha un po’ amava le donne», non si discosterà nelle del disco d’esordio, ovvero «Come il so- il sound è Motown, ma ricorda anche
stringato». Costanzo - aggiunge la Carlucci - ballerà sonorità da quanto s’è sentito sul palco le», il singolo «50mila», «L’Inferno», Ennio Morricone. Un ponte tra l’Italia e
non con la moglie Maria De Filippi bensì «con una del club rovatese. «Tutto bene», «Penelope» e «Bellissi- l’America».
delle nostre maestre; avrà qualche ora a disposizio- mo», nonché per la personale versione
ne». L’attesa è quindi notevole. E in prospettiva, dice di «You Can’t Hurry Love» delle Supre- Daniele Ardenghi
Milly, «continuerò ad inseguire Bruno Vespa, perché Il particolare look e la verve di Nina Zilli a Rovato (ph. Reporter/Barnabi) mes, re-intitolato «L’amore verrà». Poi FOTOGALLERY su
anche lui sia ballerino per una notte...». varie cover e svariati intermezzi stru- www.giornaledibrescia.it