In programmaal TeatroSanzio eventocon Bruno Canino e Giovanni Scaramuzzino Un concerto che si preannun- cia interessantequello di marte- dì 14 marzo alle ore 21 al Teatro Sanzio, con il pianista BrunoCa- nino che ritorna, dopo essersi esibito la scorsaestate a palaz- zo ducale, per una seratain cui proporràbrani in coppia con il mandolinista urbinateGiovanni Scaramuzzino. Il concerto per mandolino e pianoforte è orga-
nizzato dall’università Carlo Bo
e sarà a ingressogratuito.L’ine- dito duo non deve stupire: «Vent’anni fa – spiega Scara- muzzino – scrissi a Canino chie- dendogli di poter suonare con lui. Acconsentì, andai a Milano, Il concertopermandolino (foto) e pianoforte è organizzatodall’università ci conoscemmo e nacque CarloBo. Il binomio dei duestrumenti non è usualema interessante un’amicizia che dura tuttora, grazie alla quale abbiamo fatto anni fa unosplendidoconcerto a Locarno e si è potuto ideare anche questo evento. Il bino- mio mandolino-pianoforte non è usuale, ma in realtà, fin dal ’ 700,sononumerosi i composi- tori barocchiche hannoscritto sonatee brani per mandolino e pianoforte, così come anche nell’Ottocento perarrivare ai no- stri giorni ». Il concerto prevede per Scaramuzzino e il pianista napoletano unascalettacon al- cuni brani di Beethoven (Sonati- na in do minore, Sonatina in do maggiore, Tema e Variazioni in re maggiore, Rondò a Capric- cio), una sonata settecentesca di Giovanni Battista Gervasio, un Capriccio Spagnuolodi Car- lo Munier ( 1859- 1911), tre brani di Franco Margola ( 1908- 1992) e una Sonatina di Luciano Chailly ( 1920- 2002).