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ven

parola- 16 Manzoni 90
spazio- dic
18.00

suono
gratuito

il teatro musicale di
Adriano Guarnieri

sab per i 90 anni di

17
Roberto Favaro e Francesca Magnani Giacomo Manzoni
incontrano Adriano Guarnieri
live [prima assoluta]> Giulia Biffi dic
flauto in do, flauto basso e live electronics gratuito
Adriano Guarnieri, una delle massime figure della musica
contemporanea, ci parla del suo repertorio teatrale, una delle /ore 16.30 Z, echi per Giacomo
più seducenti ipotesi di attualizzazione dell’opera lirica. Anthology of guitar works by Giacomo Manzoni + 13 homages
Un teatro onirico e visionario, in cui la dirompente energia delle (Accademia2008, 2022) live> Leonardo De Marchi chitarra
voci e gli intensi colori strumentali si sposano all’uso dei video e
delle tecnologie di spazializzazione del suono, adottate anche /ore 17.30 Manzoni90
nel brano in prima esecuzione assoluta Il tempo del cantare. proiezione del biopic di Francesco Leprino (Al Gran Sole, 2022)

/ven 30 set 16.00 - gratuito


Adattamenti le Conversazioni di Athena Musica sul ’900

Come leggiamo la storia?


Il canone classico nell’arte intermediale dal ‘900 ad oggi
con Giacomo Albert

/ven 7 ott 16.00 - gratuito


Die neue Instrumentation
le novità del trattato di Egon Wellesz | con Anna Ficarella

/ven 11 nov 16.00 - gratuito


Film musicale o musical
cinematografico?
Proposte per una definizione di genere | con Marida Rizzuti

/ven 18 nov 16.00 - gratuito


“Noi fummo i Gattopardi”
immagini musicali da Tomasi di Lampedusa a Visconti
con Francesco Finocchiaro

Torna quest’anno a pieno regime la programmazione


autunnale del Museo della musica con l’ottava edizione
di #novecento, la rassegna di narrazioni musicali,
incontri e concerti in cui i musicisti (e non solo) in
prima persona raccontano in parole e musica la storia,
i personaggi, gli stili, gli anniversari e i capolavori della
loro arte durante il lungo secolo breve.

Biglietti:
€6
€ 5 studenti universitari con tesserino / minori di 18 anni / Card Cultura
L’ingresso è consentito fino ad esaurimento posti

Prenota o acquista il tuo biglietto in prevendita:


- presso il bookshop del Museo della musica nei giorni di apertura
- on line dal sito museibologna.it/musica
NB: i biglietti acquistati non sono rimborsabili.
Per gli aventi diritto, sarà possibile utilizzare parzialmente o totalmente i voucher degli eventi

#novecento
in collaborazione con
annullati telefonando alla biglietteria del museo negli orari di apertura.

Museo internazionale e biblioteca della musica con il contributo di

Strada Maggiore 34 Bologna


+39 051 2757711 | museomusica@comune.bologna.it
museibologna.it/musica i musicisti raccontano i musicisti
Museo internazionale e biblioteca della musica
bolognamusei #novecento #museomusica
dal 30 settembre al 17 dicembre 2022 al Museo della musica
good vibrations il ‘900 raccontato
in parole e musica
Tornano le buone vibrazioni tra musica e letteratura: cinque tra i più noti scrittori contemporanei raccontano la mitologia
dell’Olimpo della popular music attraverso le proprie interconnessioni e ossessioni con un artista da loro amato, in dialogo con i
jazz insight in collaborazione con
Bologna Jazz Festival
Giugne all’ottava edizione Jazz Insight , ovvero le narrazioni musicali sulla musica africano-americana, i suoi protagonisti e
le vicende che ne hanno caratterizzato la storia celebrando gli anniversari più importanti dell’anno in corso. Il tutto come sempre
ultimamusica musiche “inaudite”
di questo (e altri) secoli
Il “secolo breve” a ben vedere non lo è stato poi così tanto, se al suo interno è riuscito a contenere espressioni artistiche
lontane, diversissime tra loro e a volte addirittura contraddittorie, in ogni caso segnanti. E a distanza di vent’anni, il Novecento
brani entrati nell’immaginario collettivo, reinterpretati dai musicisti più interessanti della scena rock, folk, pop e punk odierna. raccontato dalla prospettiva di un pianista jazz, Emiliano Pintori, in compagnia delle interpretazioni dal vivo dei suoi speciali ospiti e in musica si porge così ai nostri occhi, ma soprattutto alle nostre orecchie: un’epoca fremente, impetuosa, a tratti problematica
Uno sguardo unico, curioso, antiaccademico - in una parola, pop - su quelle musiche e quei volti che ormai fanno parte a tutti gli di una selezione di materiale audiovisivo di rara fruizione, per entrare passo passo nelle dinamiche e nei meccanismi della musica di e avvolta in una mitologia tutta da conoscere. Otto appuntamenti dedicati ai linguaggi, ai protagonisti, alle idee, alle curiosità
effetti del nostro immaginario collettivo. questi grandi autori, imparando ad apprezzarla e ad evitare i falsi miti ed i luoghi comuni che spesso ne ostacolano la comprensione. e agli strumenti che contraddistinguono la “contemporanea“ di oggi e del secolo appena passato.

sab sab ven ven


1
ott
5
nov
11
nov
18
nov
17.30 17.30 18.00 In.Nova Fert 18.00

I sing racconta

Self portrait the body Belle


Federico Baccomo Emiliano Visconti racconta
in three colours electric Non fare il epoque!
racconta dedicato a Charles Mingus (1922/1979)
i protagonisti del jazz-rock sab minimo rumore
Battisti Simon & sab 12
narrazione musicale con Emiliano Pintori come circolava la musica
special guests Guglielmo Pagnozzi clarinetto dedicato a Joe Zawinul (1932/2007) in ricordo di Sylvano Bussotti all’inizio del ‘900?

fino all’ultimo respiro Garfunkel


Filippo Cassanelli contrabbasso narrazione musicale con Emiliano Pintori nov live> Monica Benvenuti voce

live> Cristina di Pietro voce 8


ott
Mattia Guerra tastiere Aldo M. Zangheri viola
live> Acousting Plays...
Andrea Conforti voce e percussioni
Andrea Grillini batteria
La musica di Mingus è legata alla sua complessa e vulcanica
personalità, che si riflette nella sua personale integrazione tra
special guest Enrico Smiderle batteria 17.30
Alla fine degli anni ’60 inizia un complesso periodo di transizione
per il mondo del jazz, che vede la nascita di una vasta serie di
Francesco Giomi elettronica
Tempo Reale e il Museo della musica celebrano Sylvano
Bussotti con questo unicum (costruito insieme allo stesso
Prima dei mass media e dei social, il repertorio a 4 mani per
pianoforte era la strategia di marketing preferita dai musicisti
composizione ed improvvisazione e nella capacità di mettere in produzioni che è difficile ridurre a categorie prestabilite. Bussotti poco prima della sua recente scomparsa) che per “far girare” le proprie composizioni. Dalle arcaiche sugge-
Anselmo Pelliccioni violoncello/contrabbasso Erik Montanari chitarra e voce 17.30 dialogo i musicisti che lo accompagnavano. E l’universo sonoro Perno di questa controversa e fertile stagione sarà il tastierista reinterpreta e attualizza una serie di opere della sua stioni delle Sei epigrafi antiche di Debussy al mondo fiabesco
Quanti sono i Lucio Battisti esistiti? Federico Baccomo, Torna Emiliano Visconti che, assieme ai funambolici Acusting da lui creato è una delle principali esperienze musicali del ‘900: e compositore austriaco Joe Zawinul: da Cannonball Adderley produzione musicale attorno alla voce di Monica Benvenuti di Ma Mére l’Oye di Ravel, dalle chiassose Pagine di Guerra di
scrittore prolifico e brillante, in controcanto con la insolita Plays... (ovviamente in versione doppia voce), ripercorrerà le lo esploreremo assieme al quartetto di Guglielmo Pagnozzi, da al Miles Davis di Bitches Brew fino alla fondazione dei Weather (sua cantante iconica) e ad un utilizzo degli strumenti Casella alle fiammeggianti sonorità di Petrushka di Stravinskij
rilettura “cameristica” del quartetto di Cristina di Pietro, ci vicende dell’amicizia burrascosa di uno dei più prestigiosi duo sempre assiduo frequentatore del vasto repertorio mingusiano. Report, band che avrà il maggiore successo durante gli anni ’70. elettronici per lui inedito ma originalissimo e sorprendente. andremo nei salotti parigini alla scoperta delle hit di inizio ‘900.
porterà alla scoperta del “suo” Battisti, a partire dallo stretto che la storia del rock abbia mai prodotto (sempre che di rock
sab sab ven ven

In.Nova Fert
racconta
legame con i suoi parolieri (da Mogol al poeta ermetico Pasquale in questo caso sia lecito parlare…), tra disastrose delusioni,
Panella) sui cui testi, incisi nella memoria collettiva, la sua voce
inconfondibile ha ritmato come solo lui ha saputo fare in Italia,
raggiungendo le vette più alte della sua inimitabile arte.
successi folgoranti e altrettanto profonde depressioni, per
finire con l’indimenticabile carriera del Paul Simon solista, alla
testarda ricerca di inventare sempre qualcosa di nuovo.
19
nov
26
nov
25
nov
2
dic
17.30 17.30 18.00 18.00
Valerio Corzani racconta Laura Carroli e

Lucio Riccardo Negrelli


raccontano
Un lampo C’è un mondo
dove vai? Gato In.Nova Fert racconta da costruire
Dalla, dedicato a
a due dita
1922: Louis Armstrong a Chicago
Cabaret Songs qui
sab dagli esordi Leandro “Gato” Barbieri (1932/2016)
narrazione musicale con Emiliano Pintori
narrazione musicale con
Emiliano Pintori e Stefano Zenni
Parigi, Londra e Berlino fra le due Guerre:
ironia, sensualità e resistenza
le “nuove musiche”
a 100 anni dalla composizione

15 a Roversi special guest Carlo Atti sax tenore special guest Enrico Farnedi tromba da Schönberg a Weill di Suite 1922 di Paul Hindemith
Dopo gli inizi a Buenos Aires, negli anni ‘60 “Gato” si trasferisce a Nel 1922 Joe King Oliver invia a New Orleans un telegramma al’al- Nel 1901 un giovane Arnold Schönberg compone i Brettl-Lieder In Suite 1922, la scelta di aggiungere l’anno di composizione
ott live> Costanza Alegiani voce Marcello Allulli sax Roma, dove le partecipazioni a colonne sonore (celebre quella per lora ventunenne Louis Armstrong per chiedergli di raggiungerlo per l’inaugurazione del primo Kabarett di Berlino, l’Überbrettl nel titolo non fu motivata solo dal fatto di aver messo insieme

Il punk
17.30 Riccardo Gola contrabbasso, synth bass, live effects Ultimo Tango a Parigi) e incisioni pop orientate ad un ascolto di a Chicago, cambiando così le sorti della musica del ‘900. Ma il (Superpalcoscenico) di cui fu direttore (!). In.Nova Fert metterà i nuovi generi di danza in voga in quegli anni. La sua modernità
consumo hanno talvolta contribuito a ridimensionarne la statura. volume Un lampo a due dita. Scritti Scelti ci farà scoprire che in scena quel mondo di chansons, songs e lieder satirici, ironici, senza sconti è non solo esempio eloquente del gusto musicale
Lucio dove Vai? / Si fa notte nel cielo è un verso dell’ultima traccia di Storie di casa mia, In realtà, Barbieri è stato una voce unica, in grado di fondere Satchmo fu anche uno scrittore prolifico: lettere, memorie, diari a volte noir ed erotici, assieme ai testi e alle storie di quei di allora, ma vero e proprio sismografo della cultura tra
album di Dalla del 1970 che sembra profeticamente anticipare il vuoto lasciato dalla

non
l’urgenza espressiva del free jazz con una sensibilità latina, dalla dallo stile personalissimo e con idioincrasie ortografiche e visive luoghi in cui la musica si fece portavoce di speranze, sarcasmo le due guerre mondiali lacerata tra le forze centrifughe
sua scomparsa nel 2012. Valerio Corzani, voce storica di Radio 3, in dialogo con il trio carica emozionale feroce, in una sintesi originale e personale. che trasformano il ritmo del racconto in vera e propria musica. e resistenza nel difficile periodo della II Guerra Mondiale. dell’avanguardia e le esigenze centripete di un ordine nuovo.
di Costanza Alegiani (una delle cantanti più interessanti del neofolk italiano) ci narra
sab
Brubeck Time
un racconto fatto di ricordi, storie di vita e lettere, ripercorrendo gli esordi musicali del
cantautore bolognese fino allo straordinario sodalizio con il poeta Roberto Roversi.
dovrebbe 10
In.Nova Fert racconta
Why do they
sab
22 essere
dedicato a Dave Brubeck (1920/2012)
dic Esercizi di shut me out
ott
17.30 qui! sab
17.30
Pazzia of Heaven?
29 contaminazioni multietniche
special guest
Angela Baraldi ott The Queen dom
tra Ravel e Copland
live> Luigi Caselli pianoforte

of Soul
Marco Aime racconta live> Shapeless 17.30

Francesco
Il punk, nato sull’onda d’urto politico- sab
The divine one ven
11
Kristen Mastromarchi soprano
in collaborazione con
artistico-esistenziale della controcultura
do it yourself! è stato un movimento
creativo e trasversale centrale per la storia 3 narrazione musicale con Emiliano Pintori dedicatoaad
dedicato Aretha
Sarah Franklin
Vaughan (1942/2018)
(1924/1990) Breve storia dei brani 9 dic
Museo Ebraico di Bologna

avevi previsto tutto questo? musicale di Bologna, città che, dalla fine
degli anni ‘70, ha visto nascere centinaia di
dic
17.30
special guest
Barend Middelhoff sax tenore
narrazione
narrazione musicale
musicale
special guestspecial
Silviaguest
con Emiliano
con Emiliano Pintori
Pintori
voceGiardina voce
DonatiElena
“fuori di testa“ a 100 anni
dalla nascita di Iannis Xenakis
dic
18.00
17.30
gratuito
musiche originali con video di repertorio dischi e punkzine autoprodotti.
Laura Carroli, fondatrice dei RAF Punk e Malgrado l’enorme successo, la musica di Brubeck è tutt’altro Figlia di un influente predicatore battista, Aretha Franklin Fogli di carta, palloncini, vetri, oggetti comuni… e quattro L’interesse per le contaminazioni etnico-folkloriche è il filo rosso
Marco Aime, saggista illuminante e amico personale del maestrone, ha scritto con lui autrice del libro Schiavi nella città più libera che convenzionale. Il sound West Coast vellutato e rilassato e esordisce come cantante gospel proprio nelle funzioni del percussionisti impazziti! Tutto può diventare Fonte Sonora e che lega i due protagonisti di questo concerto, agli antipodi per
pagine stupende che ripercorrono -a cavallo tra la via Emilia e il West- la storia di uno del mondo ripercorre assieme a Riccardo l’influsso eurocolto di Darius Milhaud, suo mentore a Oakland, padre e a soli diciotto anni è scritturata dalla Columbia Records. creare Musica. Follia? Forse. Ma c’è qualcosa di più serio? De- nascita, formazione e stile compositivo. Da un lato, i Chants che
dei più grandi cantautori del ‘900 italiano. Tra aneddoti, video rari e inediti, letture Negrelli e ad Angela Baraldi la storia di trovano una straordinaria sintesi nel celebre quartetto in cui il suo Ma è a partire dalla metà degli anni ‘60 che con la Atlantic dicato a Iannis Xenakis e alle sue amate percussioni, una nar- Ravel dedica al folklore europeo e alla tradizione ebraica. Dall’al-
colte e minuziose delle sue canzoni e testimonianze dirette sui tempi in cui vennero quella golden age di ribellione, di fuck the pianismo minimale o irruente si sposava con il suono flautato e Records ottiene un successo clamoroso, divenendo anche una razione di brani musicali legati al concetto di follia, maschera, tro il lirismo dissonante dei brani scritti su poesie di Emily Di-
scritte, ci troveremo in quel mondo zeppo di parole ed erre moscie che ci ha fatto power, che rivivremo dal vivo grazie alle lineare dell’altista Paul Desmond, autore di quella Take Five che paladina dei diritti civili e di genere con la celebre versione di ironia e rovesciamento per un vero e proprio esercizio di paz- ckinson dal compositore di Brooklyn, figlio di immigrati ebrei li-
pensare, ridere e piangere, segnando la nostra storia politica, sociale ed emotiva. contaminazioni musicali degli Shapeless. divenne (a sorpresa) il brano di jazz più venduto di tutti i tempi. Respect di Otis Redding e - per sempre - The Queen of Soul. zia, folle e irriverente ma al contempo preciso e meticoloso. tuani e grande appassionato della musica del maestro francese.

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