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Urbino
•• VENERDÌ 29 GIUGNO 2018

ERASMUS PROGETTO EUROPEO ILLUSTRATO ALLA DATA

QUESTA mattina alle 10 alla Data di Urbino ci sarà la tappa italiana
del progetto europeo nell’ambito Erasmus+intitolato «B-Mentor,
Mentoring strategies to boost Work Based Learning in the tourism
sector» che cerca di contribuire al miglioramento delle competenze
e delle capacità di coloro che operano nel settore turistico.
Interverranno l’assessore al turismo Roberto Cioppi e Claudia
Fraboni dell’Università di Urbino. Aprirà e concluderà l’iniziativa il
segretario Cna di Pesaro e Urbino, Moreno Bordoni.

PALAZZO CORBOLI
La sede Erdis
apre al pubblico
Anche i turisti
possono visitarla
IL PIANO nobile di
palazzo Corboli-Aquilini,
sede dell’Erdis, in via
Veneto, d’ora in poi è
aperto al pubblico: l’Ente
regionale per il Diritto
AL LAVORO allo Studio universitario
Il gruppo di studenti testimonial si propone con l’iniziativa
della campagna di di valorizzare il proprio
comunicazione con il rettore patrimonio immobiliare e
Stocchi e, sopra, Lucio Zanca consente la visita a turisti
e studenti; si provvede
anche alla ristampa del

«Urbino fra le università più scelte: volume con le foto degli

affreschi e la storia dello
stesso stabile, dalla sua
costruzione, che risale al
‘400 agli interventi

è quinta per aumento di iscrizioni» principali del ‘700, fino ai

Il rettore Stocchi alla presentazione della campagna di comunicazione
STUDENTI ed ex studenti di
Urbino sono una «generazione a
colori»: Lucio Zanca, docente di
comunicazione, ex manager di nu-
merose squadre di basket e trai-
ner, Tommaso Garresi visual mer-
chandising di Zara, Andrea Pa-
squini, psicologo di Coos Marche
che lavora con i ragazzi di strada e
studenti che ancora studiano
all’Università Carlo Bo, sono i te-
stimonial della nuova campagna
di comunicazione e per l’immatri-
colazione 2018-2019. «Questi vol-
ti sono la nostra biodiversità, una
palette di colori», ha detto Erika
D’Amico dell’agenzia Gazduna
presentando la campagna: in un
video dai colori decisi e piacevoli
sfilano i volti di coloro che porta-
no in giro in Italia e nel mondo il
nome di UniUrb, in pratica già di
per sé una pubblicità per l’Ate-
neo. Sono 21 gli studenti ed ex stu-
denti, provenienti da tutte le aree
tematiche, scelti attraverso ca-
sting effettuati da Nadia Boccon-
celli di Gazduna, che figurano nel-
la campagna, che come sempre sa-
rà diffusa attraverso i social, Face-
book e Instagram, il sito dell’Uni-
versità www.uniurb.it (che è risul-
tato il secondo in Italia per veloci-
tà di scaricamento delle pagine),
il blog Unioamo, giornali locali e
nazionali, manifesti e cartelloni-
stica classica. La campagna parti-
rà da oggi (ven 29) e avrà il suo
apice di diffusione con l’inizio del-
le immatricolazioni il 20 luglio
2018.
«IO DICO che questo approccio
anglosassone è molto positivo –
ha detto Lucio Zanca, laureato in
Scienze della Comunicazione a
Urbino –: gli ex studenti hanno
dato tanto ma anche ricevuto
dall’università e se riconoscono
che il loro corso di laurea è stato
valido, mi sembra giusto che dia-
no un contributo. Io consiglio di
fare l’Università, credo che gli stu-
denti oggi debbano informarsi be-
ne sui corsi di laurea prima di
iscriversi e poi, mentre studiano,
avere già un contatto con il mon-
do del lavoro. Urbino ha una di-
mensione ottima perché il dialo-
go con i docenti è possibile e que-
STRATEGIE
Per promuovere l’immagine
scelti studenti ed ex allievi
con brillanti carriere di lavoro
sto è difficile da trovare altrove».
Molto soddisfatti il rettore Vilber-
to Stocchi, il prorettore Bernardo
Valli, il direttore generale Ales-
sandro Perfetto, tutti coloro che
hanno collaborato alla realizzazio-
ne del prodotto: «Coinvolgere i
nostri alunni come noi facciamo
da qualche anno è una scelta stra-
recenti restauri degli anni
novanta. «Dobbiamo
promuovere il patrimonio
della nostra città –
afferma la storica dell’arte
Agnese Vastano, che ha
tegica perché loro sono in grado curato la pubblicazione –
di comunicare la bellezza di que- aprendo gli edifici storici,
sta università, oltre alla sua otti- anche se funzionalmente
ma offerta formativa», ha detto occupati dalle varie
Stocchi. L’ispirazione della cam- istituzioni».
pagna è venuta dalle opere di
«Pantop» dell’artista Isabelle GLI SPLENDIDI
Montan, utilizzando però gli stu- affreschi, attualmente
denti al posto dei personaggi fa- visibili solo attraverso le
mosi: «Abbiamo scelto foto di ri- finestre da via Veneto,
chiamo alle vecchie Polaroid, che potranno quindi essere
sono un oggetto del passato ma so- ammirati da vicino, per
no cult anche per le nuove genera-
volere del vice presidente
zioni e sono un pretesto per condi- e del direttore dell’ente
videre insieme dei selfie a colori»,
Pencarelli e Brincivalli,
ha spiegato D’Amico. «Il rettora- assieme ad altri più
to ha messo in questi anni una no-
piccoli dipinti e apparati
tevole attenzione alla comunica- decorativi, dal lunedì al
zione – ha aggiunto il prorettore
venerdì mattina, dalle 10
Valli –: abbiamo avuto aumenti alle 13, su esplicita
delle immatricolazioni e delle
richiesta alla direzione
iscrizioni e siamo la 5ª università del presidio Erdis di
in Italia per aumento degli stu- Urbino.
denti». l.o.
Lara Ottaviani
© RIPRODUZIONE RISERVATA

LUTTO FILOFOSO DI FAMA E DOCENTE ALL’ATENEO, SCRISSE DI STALIN E DEL COMUNISMO

E’ morto Losurdo, lo studioso del marxismo

IL GRANDE filosofo Domenico Losur-
do si è spento ieri nella sua casa di Colbor-
dolo dopo una breve e aggressiva malat-
tia. «Ha accettato il suo destino finale con
grande dignità, rifiutando qualsiasi acca-
nimento e cercando di non pesare sui
suoi cari», ricorda l’allievo Paolo Ercola-
ni che ne rimarca con emozione il profilo
internazionale: «Con lui scompare non
solo uno dei grandi filosofi italiani ma il
più importante testimone dell’Universi-
tà di Urbino, tradotto in quasi tutte le lin-
gue. Grazie alla sua presenza, sono stati
ospiti dell’Ateneo i più celebri filosofi
mondiali».
NATO A SAN Nicandro di Bari nel
1941, Losurdo si era laureato nel 1963 a
Urbino con Pasquale Salvucci. Docente
poi nello stesso ateneo per più di qua-
rant’anni, si è distinto per i suoi studi su
Heghel, sulla filosofia marxista e sul rap-
porto fra intellettuali e totalitarismo. Par-
ticolarmente acceso e noto al grande pub-
blico fu il dibattito creato da Losurdo at-
torno alla figura di Stalin dopo la pubbli-
cazione di «Stalin. Storia e critica di una
leggenda nera» (Roma, Carocci, 2008).
Direttore dell’Istituto di Scienze filosofi-
che e pedagogiche Pasquale Salvucci
nell’Università di Urbino, scrisse anche
«Dai fratelli Spaventa a Gramsci» e, ulti-
ma sua opera, «Il marxismo occidentale.
Come nacque, come morì, come può rina-
scere», Laterza 2017. Funerale in forma
privata ma si potrà rendergli omaggio fi- FILOSOFO Domenico Losurdo, professore
no a lunedì nella sua casa di Colbordolo. stimato anche per i suoi numerosi libri