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Antiche pietre, nuovi lavori: in De Rossi, lo stabile in via Pozzo piano di calpestio.
centro storico partiranno pro- Nuovo già sede di un centro di Il teatro romano è però sicura-
gressivamente diversi cantieri, aggregazione e di varie associa- mente il sito più interessante.
oltre ai già annunciati lavori del zioni, soffre di numerosi proble- Giace coperto da teli e ghiaia
collegamento via Barocci-for- mi, ed è bisognoso di un recupe- dal lontano 2016, in attesa del
completamento degli scavi e
tezza e del teatro Sanzio. Non si ro radicale».
del restauro. Il progetto del co-
tratta però di lavori a brevissi- Inizialmente inserito nella lista
mune è pronto: «L’auspicio – di-
mo termine, anche se essendo degli stabili da porre in vendita, ce il capo dell’ufficio tecnico
legati al Pnrr avranno comun- è stato recuperato grazie alla di- Mara Mandolini – è di iniziare i
que delle scadenze precise da ri- sponibilità di fondi Pnrr. Il pro- lavori entro fine anno, grazie in
spettare. Quattro sono le aree getto di riqualificazione, già ap- parte a un finanziamento Une-
di intervento: il complesso della provato, andrà a breve in appal- sco. Completeremo in terra i
Data, palazzo De Rossi, via delle to. Ne risulteranno tre apparta- gradoni dove mancano le pie-
mura e il teatro romano. I resti del teatro romano sono stati per decenni “immobili“. Ora cambia tutto menti destinati al sociale e altri tre, in modo da ricreare il più
«Il primo cantiere – spiega il sin- spazi dedicati alle associazioni. possibile la cavea antica, e rea-
daco Gambini – che dovrebbe Via delle mura è invece l’ultima lizzeremo una comoda scalina-
partire, a fine estate, per un mi- pianti e realizzati gli arredi, col CANTIERI IN FERMENTO arteria principale del centro a ta di ingresso, le necessarie ba-
secondo piano a destinazione laustre e dei pannelli informati-
lione e seicentomila euro, è l’an- Entro breve lavori per versare in uno stato di notevole
prevalentemente espositiva, e il vi».
tico edificio delle stalle ducali, un milione e 600mila degrado, con buche, tratti in
Insomma un teatro che per de-
la Data. Già finiti lo scorso anno terzo ad uso più direzionale. I la- asfalto, dossi “naturali“. An-
euro alla Data cenni è stato moribondo, do-
i lavori del primo piano, riman- vori vanno dai controsoffitti ai ch’essa con fondi Pnrr, verrà ri- vrebbe tornare finalmente a rivi-
gono infatti ancora “grezzi“ il se- gradini delle scale, dalle porte Palazzo De Rossi pavimentata e i bastioni di santa vere.
condo e il terzo piano. Saranno interne agli infissi, dall’illumina- sarà rimesso a nuovo Chiara e san Bartolo riqualificati Giovanni Volponi
dunque completati tutti gli im- zione al riscaldamento. Palazzo Lavori nei bastioni sia per la parte muraria che nel © RIPRODUZIONE RISERVATA
Note a cura di
no in più occasioni i 30°C sfio-
rando i 32°C, in verità sono que-
sono piovuti 554,1 mm Piero Paolucci ste le vere anomalie. La frase di
apertura dell’articolo riporta la
Mista all’acqua cadevano dei stro territorio. Una terza deca- Osservatorio Meteorologico prima osservazione meteorolo-
fiocchetti di neve. de asciutta ha consentito a fiu- «Serpieri», Università di Urbino, gica scritta da padre Serpieri
Il termometro segnava 3,4°C. mi e torrenti di tornare lenta- Dipartimento di Scienze Pure dopo appena tre giorni di attivi-
Sui monti a Maestro mente nei loro alvei. 554,1 mm e Applicate tà del nostro Osservatorio, se-
gnalare pioggia mista a neve e
e a Mezzogiorno è fatta neve, da inizio anno, quasi 200 in più
Appennino imbiancato a mag-
e ne sono bianchi. rispetto alle attese, in 5 mesi è Temperature* Precipitazioni* gio non destava alcuna sorpre-
Alessandro Serpieri caduta più acqua che nei primi
sa.
Osservazione 10 mesi del 2022. Superfluo or-
15,43°C 45,0 mm
Giugno intanto sembra inten-
del 3 maggio 1850 mai ricordare che oltre ai danni
1^ decade zionato a proseguire l’anda-
* le intense precipitazioni non (-0,19) (+24,3) mento di maggio con i tipici ac-
** contribuiscono adeguatamen- quazzoni e temporali, prevalen-
La primavera meteorologica te al ripristino delle falde pro-
12,74°C 142,9 mm temente pomeridiani, indotti
appena conclusa ha sancito un fonde. Sul fronte termico la sta- 2^ decade
(-4,45) (+119,2)
dal forte irraggiamento solare
deciso cambio di rotta rispetto gione chiude in leggero sotto e dagli alti tassi di umidità, per
al siccitoso triennio preceden- media con maggio che, così co- il momento i principali modelli
te. Un grosso contributo è venu- me aprile, ha fatto registrare un
19,06°C 0,8 mm previsionali non mostrano anti-
3^ decade
(+0,48) (-20,9)
to dal mese appena concluso segno meno. In verità anche le cicloni in grado di prendere
con una prima decade variabile recenti primavere siccitose possesso con decisione del Me-
seguita da una seconda terribi- non erano risultate sopra me- diterraneo.
le per effetto delle violente pre- dia. 15,85°C 188,7 mm © RIPRODUZIONE RISERVATA
Maggio
cipitazioni causate da fredde Se possiamo archiviare la pri- (-1,39) (+122,6)
perturbazioni provenienti dal ma e la terza decade in linea IL PROBLEMA DELLE FALDE
nord Europa che hanno pur- con le attese, altrettanto non si Le riserve più
troppo portato morte e distru- può fare con la seconda, molto 12,21°C Primavera
299,6 mm (+80,4) profonde non si
zione nella vicina Romagna. fredda (-4,45°C), caratterizzata (-0,16) Neve 5 cm (-6,9) rimpinguano
Dieci giorni di pioggia a tratti da correnti prevalentemente
torrenziale, 100 mm caduti in nordorientali. L’adattamento ai
con le precipotazioni
* (fra parentesi lo scarto *(fra parentesi lo scarto
meno di 48 ore tra il 16 e il 17, nuovi standard climatici accen- rispetto alla media climatica,°C) rispetto alla media climatica, mm o cm)
violente tipiche
con danni ingenti anche sul no- tua la percezione del freddo, a di questi periodi