MERCOLEDÌ — 21 GIUGNO 2023 – IL RESTO DEL CARLINO 17 ••

URBINO E PROVINCIA

Lamborghini, l’imprenditore che accelera

Sigillo d’Ateneo all’industriale che negli ultimi decenni ha saputo rilanciare e dilatare i confini del proprio brand

URBINO

«La mia storia è tutta una brand

extension: un prodotto pubbli-
cizza l’altro»: una sintesi della vi-
ta lavorativa di Tonino Lambor-
ghini (Cento, 1947) fatta da lui
stesso ieri dopo aver ricevuto il
Sigillo d’Ateneo dalle mani del
magnifico rettore Giorgio Calca-
gnini. La ragione del premio in-
fatti risiedeva proprio nella con-
tinua estensione di prodotti di-
versi e di categorie lontanissi-
me tra loro che Lamborghini ha
operato e tuttora continua a fa-
re.
E la lectio magistralis non pote-
va che essere dunque il raccon-
to, peraltro stringato, delle con-
tinue innovazioni e creazioni
che col suo marchio ha messo
sul mercato dal 1981 in avanti.
«Sono arrivato all’università per Lectio magistralis nell’Aula Magna mio nome c’è tutta l’Italia: dai
marmi al design, dalle poltrone
caso – ha esordito Lamborghini
– grazie a un amico che era
del rettorato per l’imprenditore
Tonino Lamborghini ai mobili, dalle cucine ai tessuti. Pnrr, 350mila euro per il teatro
Ho lavorato e lavoro soprattutto
iscritto e mi aveva portato a Avviati i lavori di efficientamento energetico
con l’estero, facendo azzardi e
un’ora di lezione. Non avevo an-
mio nome era un’arma a doppio spesso i debiti. Ma ecco, questa
cora la laurea che mio padre un
taglio perché era sì noto al pub- è la mia vita e la mia imprendito-
giorno mi diede le chiavi
blico, ma giornali e riviste mi di- rialità».
dell’azienda e mi disse “Mi riti-
cevano di tornare alle caldaie e Il rettore Calcagnini si è detto
ro, ci vediamo il 31 dicembre «contento di assegnare in pochi
col bilancio“. Andò bene. Iniziai ai trattori. Però il mercato mi ha
premiato. Poi fui il primo a fare giorni due sigilli a imprenditori
addirittura ad acquisire altre dit- come Lamborghini e Moratti,
te similari, indebitandomi. Però miniauto elettriche con batterie
che rappresentano una sintesi
desideravo uscire dall’ambito fa- al litio; poi in Cina ho fatto scoo-
dell’uomo moderno simile a
migliare, interessandomi al set- ter elettrici. A quel punto ho
quello rinascimentale, attenti a
tore di orologi, profumi e oc- pensato al caffè, che era l’em- unire aspetti diversi del sapere,
chiali. Nonostante avessi le pos- blema dell’Italia nel mondo. Poi della scienza e della cultura.
sibilità, cominciai con 20 milio- si sono aggiunte la vodka, l’ener- Lamborghini in particolare, im-
ni, una cifra ridicola, in un gara- gy drink, i vini. E ancora, ho prenditore geniale e versatile,
ge con una macchina da scrive- aperto caffetterie brandizzate. ha saputo costruire un percorso
re e l’aiuto di un pensionato e di Poi sono venuti gli hotel Lambor- basato su innovazione e nuovi
mia cugina. In quegli anni nessu- ghini e l’ultima novità sono gli modelli di sviluppo».
no faceva brand extension, e il edifici brandizzati, in cui oltre al Giovanni Volponi

co Ciccolini si dichiara molto

“La via dell’amore in Siddartha“
Mostra di dieci artisti all’Orto Botanico di Urbino
URBINO
Fino al 4 luglio, l’Orto
botanico dell’Università di
Urbino ospita “La via
dell’amore in Siddartha“,
mostra itinerante di scultura e
pittura che proviene dalla
galleria Celeste di Vicenza.
L’esposizione, allestita nella
struttura gestita dall’Ateneo
grazie anche alla disponibilità
del prefetto, il professor
Andrea Pompa, raccoglie le
opere di 10 artisti delle
associazioni culturali
“Universal love“, della città
veneta, e “L’arte in arte“, della
città ducale: Paolo Apolloni,
Catuscia Bucci, Alberto
Caregnato, Susanna Galeotti,
Oliviero Gessaroli, Giancarlo
Lepore, Elisa Michelazzo,
Fulvio Paci, Leni Sibilio e
Alessio Spalluto.
Ideato da Apolloni, in
collaborazione con Lepore e
Bucci, e ispirato al libro
“Siddhartha“ scritto da
Herman Heese, il progetto è
patrocinato dall’Università
Carlo Bo, dal Comune di
Urbino, dall’Accademia di
Belle arti, dal Legato Albani e
dalla rivista VivArte. La mostra
sarà visitabile dal lunedì al
venerdì, dalle 8,30 alle 13, con
ingresso libero.
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URBINO
Workshop dedicato
allo sviluppo
Domani dalle ore 9
all’interno degli spazi
della Data si terrà un
workshop su “Le vie della
storia e lo sviluppo dei
territori“. Il convegno,
dopo i saluti istituzionali
di Università, Comune,
Confcommercio, avrà
due sessioni focalizzate
sulla valorizzazione una
della via Flaminia e l’altra
dell’itinerario di Annibale,
come volani per
l’economia turistica del
territorio. Relatori
saranno docenti di
archeologia e esperti di
cammini e itinerari
turistici.
URBANIA
Importante finanziamento di
335mila euro dal Pnrr a favo-
re del Teatro Bramante di Ur-
bania, finalizzato alla riqualifi-
cazione energetica della
struttura. Una somma eroga-
ta dal Ministero della Cultura
e ottenuta a seguito dell’ag-
giudicazione, da parte del Co-
mune, di un bando del Pnrr
specificamente destinato ai
teatri. I lavori, iniziati a febbra-
io, riguardano l’adeguamen-
to dell’impianto di riscalda-
mento, con la sostituzione
della caldaia a gasolio con
una a metano e la sostituzio-
ne degli attuali infissi con
quelli ad alta efficienza. Il tea-
tro Bramante è stato oggetto
già in passato di un lungo re-
stauro conservativo, che lo
ha costretto alla chiusura dal
1984 al 2001. Il sindaco Mar-
soddisfatto: «Questo impor-
tante intervento, atteso da
tempo, consentirà di diminui-
re le emissioni inquinanti e
contemporaneamente di ri-
durre i costi di gestione della
struttura, rendendola più so-
stenibile e più accogliente».
Le attuali opere di efficienta-
mento giungono al termine
di una stagione teatrale mol-
to partecipata, caratterizzata
dalle celebrazioni per i
vent’anni dalla riapertura e
dalla fruttuosa collaborazio-
ne con l’Istituto “Della Rove-
re” di Urbania e la compagnia
teatrale durantina “Il Palchet-
tone”. «Il nostro obiettivo – di-
chiara Nicola Tallarini, consi-
gliere con delega al teatro – è
quello di restituire al più pre-
sto al pubblico il teatro, per
poter offrire una ricca stagio-
ne teatrale invernale».
Valentina Damiani