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PAESE :Italia AUTORE :Di Silvia Benvenuti

PAGINE :34;35
SUPERFICIE :193 %
Prisma
PERIODICITÀ :Mensile

1 marzo 2023

34 I STORIA DI COPERTINA di Silvia Benvenuti

L'Umanesimo
matematico
di Urbino
/
le don Minzoni che costeggia le
mura, per poi giungere alla Porta
SantaLucia. Imbocchiamo quin-
di decisi via Donato Bramante,
intitolata all'archistar originaria
di Fermignano,un piccolo borgo
a 6 chilometri da qui. Nella via a
un'imprecazione e definito, con un felice ossimoro, lui intitolata, iniziamo la nostra
cacciaal tesoroalla ricerca delle

Tra
l'altra - doverose, vi- l'Umanesimo matematico della
sta la logistica - siamo città feltresca. lapidi dedicateaurbinati celebri.
tutti arrivati a Urbino. A loro dedichiamo la passeg- Al numero 56, sulla nostra sini-
È unacittà che nel Ri- giata di oggi, che ha inizio a po- stra, incontriamo la prima, che
ci avvisa che «questafu la casa/
nascimento è stata teatro di una chi passi dalla FortezzaAlbornoz,
storiaparticolarmenteviva, densa nel piazzale pubblico in cima al di Gerolamo e Bartolomeo Gen-
diuomini,idee,vita reale e ogget- Monte. Pur sedotti dalla mera-
ti materiali che permette di rico- vigliosa vista panoramica sulle
noscere l'Urbino deltempo come colline circostanti,non possiamo
un riferimentoculturale unico al non notare i quattrodici piccoli
mondo. Tra la seconda metà del busti in marmo e bronzo,disposti
Quattrocento e i primidel Seicen- 7 per partea imperitura memoria
to, Urbino era il posto più "giusto" degli urbinati celebri,tra cui mol-
dove lavorare, visto il fermento ti dei sopramenzionati. Sempre
catalizzatodai Montefeltro prima nel piazzale,una maestosastatua
e dai DellaRoveredopo. L'elenco bronzea raffiguraun personaggio
degli urbinati illustri, di nascita o imponente con tanto di tavoloz-
di importazione, è quindi molto za e pennelli, troneggiantesu un
lungo:Leon Battista Alberti, Piero basamento di marmo bianco: è
della Francesca,Luca Pacioli, Fe- Raffaello, che a Urbino nacque
derico Commandino, Guidobal- nel lontano 1483, in piena epoca
do Del Monte,Leonardo daVinci, montefeltrina.
Muzio Oddi, Francescodi Giorgio
Scendiamodal parco lungo la
Martini, GirolamoGenga,Donato via che porta il suo nomema, in-
Bramante, Simone Barocci, Ber-
vece di imboccare la strada che
nardino Baldi, Raffaello Sanzio, tra portaalla sua casanatale, devia-
i fondatori di quello che è stato
mo sulla sinistraseguendoil via-

PRISMA | f50 s | MARZO 2023

Tutti i diritti riservati


PAESE :Italia AUTORE :Di Silvia Benvenuti
PAGINE :34;35
SUPERFICIE :193 %
Prisma
PERIODICITÀ :Mensile

1 marzo 2023

STORIA DI COPERTINA | 35

ga / architetti civili e militari / del di lapidi in memoria di altrettanti ne matematiche" in cui si realiz-
secolo XVI» . Peccato che non scienziati urbinati celebri. Percor- zavano orologi, regoli calcolato-
sia vero: chi ha messo la lapide rendo la via nel senso di crescita ri, astrolabi, sfere armillari e vari
ha sbagliato Genga. Di fronte, al dei numeri civici, al numero 14 strumenti di precisione che da
numero 55, ne troviamo un'altra abbiamo la casa dei Comman- Urbino venivano poi distribuiti in
che ci informa che «fu questa la dino, l'architetto Giovan Battista tutta Europa. L'officina è il centro
casa / di Domenico Antonio Nini e il figlio Federico, matematico di quella innovazione non solo
/ e dei figli suoi / artefici illustri / oltre che filosofo e medico; al 18 tecnica, ma anche teorica, che ve-
del secolo XVIII » . Dai Genga sono troviamo la lapide che ricorda il de lo sviluppo di nuovi strumen-
passati un paio di secoli e il Nini, soggiorno della famiglia Barocci, ti matematici tra cui compassi di
buon pittore e disegnatore di or- tra i quali Simone, inventore di riduzione e di proporzione, veri
nati, si guadagnava la vita soprat- strumenti matematici quali i com- e propri calcolatori meccanici
tutto come ingegnere e inventore passi,cioè i regoli calcolatori; il 19 di grandezze quali il lato dei po-
di apparecchi meccanici, tra cui si riporta la presenza dei Vagnarelli, ligoni regolari inscritti, il calcolo
ricorda in particolare una curiosa con Lorenzo, matematico e in- delle proporzioni ecc. La fama
macchina per la fabbricazione ventore di strumenti matematici, acquisita dalle officine urbinati
delle spille, vero punto di forza e Pietro, architetto militare; per fi- nel corso del Cinquecento fu tale
della Spillaradi Urbino. nire, al 34 incontriamo la famiglia che addirittura Galileo Galilei fe-
Bypassandoil pur degno di nota Bruni e in particolare Pompilio, ce costruire qui i modelli del suo
erede della bottega del Vagnarelli compasso geometrico e militare.
Orto botanico, attraversiamo via
e successore di Muzio Oddi come Lo sviluppo di un'officina celebre
Raffaello e approdiamo a via Ba-
rocci, dove la nostra curiositàlapi- lettore di matematica nello Studio come quella del Barocciera legato
urbinate,che diventerà Università al fatto che riceveva commissioni
dea saràsaziatauna volta per tut-
te: la chiamano infatti la " via de- nel 1671. da tutte le corti italiane, anche in
gli scienziati", enfatizzando in tal virtù del mecenatismo dei du-
Al di là dei nomi ricordati, il vero
modo come vi sipossano trovare, chi di Urbino che non perdevano
senso della strada è il suo essere
una a fianco dell'altra, una pletora occasione per donare " stucci" di
stata tutto un fermento di " offici-
strumenti a principi e prelati in I-
talia e in Europa.

Alla luce di questa caratteristica


non stupisce che la matematica
sviluppata a Urbino fosse di stam-
po "tecnico", utile per le applica-
zioni.Non a caso, come abbiamo
appena ricordato, il primo docente
universitario urbinate di matema-
tica viene proprio da una di queste
officine.Equesto nonostante il pri-
mo e più importante matematico
urbinate. Federico Commandino,
non fosseaffattoun tecnico, bensì
un raffinatissimoumanista. A lui si
devono la traduzione e il recupero
delle opere di Euclide, Archimede,

Apollonio, Pappo, in quella che ri-


mane un'operazione culturale di
inestimabile valore... l'umanesimo
matematico. •

MARZO 2023 I $5 0) ì PRISMA

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