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Serie di articoli di Maria Luisa Moscati pubblicati su il Resto del Carlino su professori e dipendenti dell'Università di Urbino cacciati via dall'Ateneo a seguito delle leggi razziali.
Titolo originale
Ettore Bemporad, l'erudito ebreo cacciato dall'Ateneo di Urbino dopo le leggi razziali
Serie di articoli di Maria Luisa Moscati pubblicati su il Resto del Carlino su professori e dipendenti dell'Università di Urbino cacciati via dall'Ateneo a seguito delle leggi razziali.
Serie di articoli di Maria Luisa Moscati pubblicati su il Resto del Carlino su professori e dipendenti dell'Università di Urbino cacciati via dall'Ateneo a seguito delle leggi razziali.
brazioni Raffaellesche in onore del divin pittore. Al te- atro «Sanzio» si svolgerà al- le 18 un concerto inaugurale Bibliotecario, fu allontanato per le leggi raziali offerto e organizzato dall’Ac- cademia Raffaello e dall’am- — URBINO — interrotta per la soppressione del locale Tribu- ministrazione comunale, per nale. Era la tipica figura, ormai persa, di biblio- ricordare il 527˚ anniversa- «A PERENNE condanna di ogni forma di razzi- tecario erudito e molto si favoleggia sulla sua smo, discriminazione e intolleranza, l’Università po- rio della nascita di Raffael- sterminata cultura in ogni campo. Di lui si dice- lo. Saliranno sul palco i mae- se il 27 gennaio 2010». Questa la motivazione impressa sulla lapide, posta va che fosse in grado di preparare una tesi in stri Michele Bartolucci al vi- una notte. In realtà ciò che forse riusciva vera- nell’ingresso dell’Ateneo urbinate, a perenne ricordo mente a realizzare era una vasta bibliografia se- olino e Lorenzo Gamboni al di coloro che, a causa delle leggi razziali del 1938, gnalando persino quei testi che apparentemen- pianoforte, che eseguiranno furono allontanati dall’incarico che ricoprivano in musiche di Rossini, Mozart, te non avevano alcun nesso col te- seno all’Università. Il Magnifico Rettore Stefano Pivato, su iniziati- GRANDE FIGURA ma della tesi, ma che poi si rivela- Beethoven, Kreisler, vano fondamentali. Aveva fatto Brahms e Bartòk. Nella bot- va del professor Paolo Gianotti, ha La sua famiglia parte della commissione cultura ghetto. La sua famiglia abitava sin da allora nel- inteso così celebrare il Giorno della era presente in città del Comune di Urbino e per que- tega di Giovanni Santi al la prima casa in cima a via Stretta, angolo via Memoria, ricordando i professori delle Stallacce, ove un tempo sbucava il collega- piano terra della Casa nata- Cesare Musatti, Isacco Sciacky, dal 1600. Ammirata sto spesso inviato a capo delle de- mento che, attraverso il cavalcavia, univa l’ex le di Raffaello, poi, prosegui- Renato Treves e due impiegati, dav- la sua arte oratoria legazioni presso varie città italia- Palazzo Palma alle altre abitazioni del vecchio rà la mostra Tonino Guerra vero d’eccezione, il dottor cavalier ne e all’estero. Al ritorno dalla clandestinità in cui le persecuzio- ghetto. I vecchi urbinati lo ricordano ancora, i ospite di Raffaello e Urbino. Angelo Coen e l’avvocato Ettore Bemporad. In una ni lo avevano costretto, cercherà di riottenere capelli bianchissimi, un po’ lunghi sul collo, serie di articoli di Luisa Moscati, ricorderemo tutte la vecchia carica di bibliotecario, ma ormai più piccolo di statura, ma la voce stentorea, impo- IL PROSSIMO appunta- queste figure. che settantenne, otterrà dall’Università soltan- stata forse negli anni della professione forense. mento sarà giovedì 1˚ aprile di LUISA MOSCATI to l’aumento della pensione, più volte sollecita- A chi gli faceva notare che avrebbe potuto arric- alle 18 nella Sala dei conve- to anche in considerazione dell’inflazione post- chirsi dopo tanti anni passati ad aiutare centi- gni Giardino d’Inverno del TTORE BEMPORAD aveva svolto bellica. Era nato il 2 novembre 1873 da Gioac- naia di studenti prossimi alla laurea, risponde- E l’incarico di bibliotecario distributore chino e Isabella Moscati, una delle più antiche presso l’Università dal 1896 al 17 novem- famiglie della Comunità ebraica urbinate, di- bre 1938 quando ne fu allontanato a seguito del- scendente da quel David Bemporad, orefice, va con un’espressione rimasta a lungo nel lessi- co degli abitanti dell’ex ghetto “Sarebbe un rea- to gravisssssimo”. E chi lo ricorda, giura che Palazzo Ducale, dove il so- printendente Aldo Cicinelli terrà una conferenza sul te- ma «La vita di Raffaello le leggi razziali che vietavano agli ebrei la possi- già presente in Urbino prima che giungessero nel dirlo s’impettiva talmente da diventare più bilità di ricoprire incarichi pubblici. Fino al tante altre famiglie ebraiche dalle varie città alto. scritta da Giorgio Vasari». 1928 aveva svolto anche la professione forense, del Ducato quando nel 1633 venne eretto il 1 - continua
Flavio Frezza - Un Vocabolario Dialettale Per Il Capoluogo. Francesco Petroselli, "Il Lessico Dialettale Viterbese Nelle Testimonianze Di Emilio Maggini" (Viterbo 2009) - La Loggetta 81