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Un manifesto come campagna ri». Guidati da un maestro come Ha spiegato il rettore Giorgio
di comunicazione. Si può riassu- Paolo Iabichino sono usciti slo- Calcagnini accennando ad un
mere così quella presentata ieri gan che viaggeranno per social tema caldo: «Il prossimo anno
mattina dall’Università di Urbi- e web, giornali, autobus così co- credo e spero che si possa tor-
no a Palazzo Bonaventura. Usci- me la cartellonista. nare alla didattica in presenza.
re dai canoni classici e istituzio- Ad esempio: «Non matricole Lo stare assieme non è parago-
nali partendo dal patrimonio ma persone. Non è un numero a nabile allo stare a distanza».
dell’Ateneo: gli studenti. Loro identificarti», «Non esami ma sfi- Soddisfatto del risultato anche
hanno lavorato con il direttore de» oppure «Non insegnanti ma il pro rettore alla didattica e alla
creativo Paolo Iabichino. Alfre- guide». «Rimettere al centro gli comunicazione Giovanni Boc-
do Anedda, Giorgia Ascari, Chia- studenti e trattarli come classe cia Artieri: «Fare una campagna
ra Ramadori, Gabriele Antogno- politica significa rimettere al di comunicazione del genere si-
li e Grazia Sigismondo hanno ri- centro due forze. Una campa- gnifica prendersi un rischio co-
baltato le regole scrivendo un gna militante e di coraggio, i ra- me Università e lo si può fare
vero manifestato che frazionato gazzi che hanno voglia di pren- per il rapporto che abbiamo
ha dato vita a dei “mood“ che dere posizione e dire che qui con gli studenti e la nostra sto-
parlano schietto e lo fanno met- c’è una Università – spiega il di- ria. È stato un lavoro su noi stes-
tendo il trasparenza l’anima. Per Un momento della presentazione della campagna col magnifico rettore Calcagnini rettore creativo Iabichino –. Pro- si facendoci guardare con gli oc-
spolverare, facendo spazio a babilmente qualche matricola chi degli studenti perché voglia-
questa strategia comunicativa, la perderemo, ma è una campa- mo amplificare la loro voce.
hanno intervistato i loro coeta- gna di grande coraggio e verità. Quando ho visto le prime bozze
nei e si sono guardati dall’inter- Ha una grande energia e che si ho subito pensato alla grafica di
no. Infatti «gli studenti delle su- adatta solo all’Università di Urbi- Massimo Dolcini, la grafica di
periori volevano allontanarsi dal- no ma sopratutto parla degli stu- pubblica utilità nasce qui, tra Ur-
le logiche di profitto e non si denti. Complimenti a tutti». bino e Pesaro».
sentivano rappresentati dalle «Oggi introduciamo il nuovo Francesco Pierucci
campagne di altri atenei. Abbia- anno accademico e gli studenti
mo pensato ad un manifesto. La sono al centro. Hanno scelto le
GLI OCCHI DEGLI STUDENTI
scelta di crearlo è stata necessa- proposte partendo dalla doman-
ria per ribadire alcuni valori do- da ovvero cosa si aspettano i «Vogliamo amplificare
po questo periodo molto parti- nuovi iscritti dall’Università e la voce dei ragazzi»
colare. Una storia molto forte dalla Città di Urbino. Una cam-
quindi deve, e può, manifestare pagna che non segue la logica
Un richiamo alla
le esigenze degli studenti futu- tradizionale». pubblica utilità
Temperature* Precipitazioni*
I “conti“ della Primavera tornano,
14,46°C 15,1 mm
ma solo per i potenti anticicloni (-1,16)
1^ decade
(-5,6)