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PAESE :Italia DIFFUSIONE :(5406)

PAGINE :20 AUTORE :N.D.


SUPERFICIE :37 %

21 giugno 2023 - Edizione Pesaro

Gli studentidell’Ateneo si mettonoin gioco


Presentatalanuovacampagnadi universitaristessiedèstatasupervisionata
comunicazione.E’ partitadagli daBoccia Artieri e Iabichino

«Quante volte te l’hanno det- Per il Prorettorealla Comunica-


to? ». E’ questoil filo conduttore zione Giovanni Boccia Artieri
eportantedi una campagna,al- «la voce della campagnaimma-
la qualela risposta la dannogli tricolazioni di Uniurb di que-
studenti. Mettendosi in gioco, st’anno è quella delle nostrestu-
da protagonisti a tutto tondo e dentesse e dei nostri studenti.È
non solo negli studi. E’ sempre il loro tono cherisuona neidiver-
un momento molto atteso, la si slogan che accompagnanoi
presentazione del piano di co- diversi elaborati comunicativi.
municazione dell’Università di Grazie alla creatività sviluppata
Urbino, presentatoieri mattina all’interno del nostro corso di
nell’aula magnadel Rettorato.
Laurea Magistrale in Comunica-
Anchequest’anno l’ideazione è
zione e Pubblicità per la Orga-
statainterna, ovvero partita da-
gli studenti, e supervisionata nizzazioni e guidata dalla sensi-
dal team di UniUrb composto bilità di Paolo Iabichino è stato
da GiovanniBoccia Artieri e Pao- possibile fare della campagna
lo Iabichino. «Mi è piaciuto mol- di comunicazione un vero e pro-
to il nuovo, coraggioso messag- prio statementgenerazionale,
gio che le studentessedella sensibilee attentoai mutamenti
Scuoladi Scienze della Comuni- economico-sociali e checontra-
cazione hannoimmaginato per sta nell’istruzione l’idea di una
la campagnadi comunicazione societàdella prestazione».
del nostroAteneo – ha dichiara- «Gli studentidi UniUrb hannori-
to il magnifico rettore Giorgio sposto quest’anno alla nostra
Calcagnini –. Coraggioso per- chiamatain modo ancora più in-
ché mette in discussione una cisivo. È stato un privilegio po-
certa, anacronistica, ideadi po- ter accompagnare l’intero grup-
tere del sistemaeducativoche po di lavoro nella definizione
decisamenteconfligge con il del concepte dell’impostazione
modo di fareformazione nei luo- grafica chesarà sugiornali e ma-
ghi dell’Università di Urbino. Un nifesti. Una campagnain cui si
possonoriconosceretotalmen-
modo che si svincola da un’otti- te sia per il registro visivo che
ca in prevalenzatrasmissivadel- perquello testuale adottatoper-
la conoscenzae ne riscopre il
ché è quello che più gli appartie-
sensopiù rivoluzionario e inno-
ne. Ancora unavolta hannopre-
vativo, facendoleva sulla creati-
vità dei giovani, sulla loro capa- stato la loro voce, le loro istan-
cità critica, sull’attitudine a svi- ze, le loro urgenzeper parlare a
chi si dovrà iscrivere. L’universi-
luppare un punto di vista inedi-
to rispettoalle cose del mondo. tà viene resa protagonista,
Insomma un modo che, ci augu- scompaginandola classica nar-
riamo, possaformare personeli- razione delle campagnedi im-
bere, capaci,perché no, anche matricolazioni con una contro-
di cambiarele cose del mon- è
narrazione che fatta diretta-
do ». mente dagli studentiper gli stu-

Tutti i diritti riservati


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21 giugno 2023 - Edizione Pesaro

denti. Una campagna che rac-


conta la loroesperienza e mette
a sistema una tensione, una evi-
dente stortura, che coinvolge
tutti gli ordini scolastici, dalle
superiori all’università tradizio-
nalmenteintesa, e che vede le
prestazioni al centro di un per-
corso che dovrebbe essere di
crescita, umana, ancora prima
che professionale ».
«La campagna è la presadi po-
sizionedell’Universitàdi Urbino
neiconfrontidi un sistematrop-
po spesso competitivoche non
lascia spazio all’espressione dei
singoli studentiche invece qui
si riappropriano delle frasi che
sisentono dire nel contestosco-
lastico ribaltandoneil significa-
to negativo iniziale » , spiegano
le ragazze universaliste coinvol-
te nel progetto, ovvero Alessia
Quici, Flavia Muselli, Federica Li-
guori e Alessandra Di Giacomo.
LA VOCE DEI RAGAZZI

L’idea è di lasciare
spazio alla persona
in un contesto troppo
competitivo

La presentazionedi ieri mattinain rettorato a Urbino

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