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La ‘sfida’
delle competenze
di Gianni Marconato
Le caratteristiche di una scuola che knowledge divide tra persone che pos-
Il divario
salva i più? Una scuola che non inse-
gua la società e sia capace di essere
sono accedere a una gamma estesa e
profonda di conoscenza (teorica, pra-
delle conoscenze
migliore di essa; una scuola caratteriz- tica, esperienziale) e persone il cui pa- tra le persone
zata da curricoli leggeri e ritmi distesi, trimonio personale è, al contrario, limi-
al cui centro non ponga se stessa ma tato e sottile. si genera
ogni singolo studente. Una parte consistente di questo gap è
La scuola ‘produce’ inefficienza e inef- generata da meccanismi le cui radici af- nella loro storia
ficacia quando tutte le potenzialità di fondano profonde nella storia delle per-
apprendimento non sono utilizzate, sone (famiglia, classe sociale, area
personale
quando non sono offerte a tutti gli stu-
denti opportunità per conseguire gli
geografica, etnia, ecc.) e non è facilmen-
te modificabile nel breve periodo della
e sociale
stessi risultati, quando le risorse dedi- vita attiva di una persona, in modo tale e anche nel corso
cate si traducono in apprendimento di che essa stessa possa percepirne i be-
bassa qualità, quando ‘perde per stra- nefici; ma una parte, pur limitata, si ge- delle esperienze
da’ i suoi studenti. nera in quel micro universo sociale, cul-
Le tematiche rilevanti per cogliere co- turale ed economico che è la scuola. Al scolastiche
me e dove si creino le ‘perdite’ della divide storico/sociale si aggiunge nei fat-
scuola e in che modo contenerle sono ti il divide contingente/scolastico.
numerose, tuttavia mi soffermerò su in- Possiamo, per affrontare la questione,
clusione, apprendimento significativo, attingere ai concetti e alle pratiche del-
competenze, valutazione autentica e, la didattica inclusiva (apertura, flessibi-
ultima ma non ultima, innovazione e lità, adattabilità, non omologazione dei
tecnologie. risultati, ecc.) per il contenimento del-
la dispersione scolastica? Sì, possia-
Vecchi e nuovi divide culturali mo, ma...
e sociali
La nostra scuola promuove
Le diseguaglianze che si stanno mani- l’inclusione o la competizione?
festando nella società e nell’economia
in virtù (sic) dei meccanismi finanziari … ma nella nostra scuola, come si è
globali si stanno manifestando anche evoluta in quest’ultimo periodo, è pre-
nella scuola, intesa come istituzione sente un vulnus strutturale che manda
formalmente deputata a favorire lo svi- in cortocircuito ogni buona intenzione.
luppo di sapere. Vediamolo.
Considerando l’insieme delle opportu- La nostra è una scuola che sollecita,
nità offerte alle persone per sviluppare giustamente, la cultura dell’inclusione,
sapere, siano esse formali (scuola) o in- ma che si sta sempre più strutturando
formali (esperienze di vita), si assiste sulla base delle pratiche della compe-
alla creazione di un vero e proprio tizione. In tal senso è rilevabile una
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Una valutazione
è meccanica
(non autentica)
se non condivide
criteri,
se non considera
nostra esperienza. Il feedback ci fa
crescere perché ci aiuta a capire quan-
La valutazione autentica trasforma un
atto amministrativo e normativo in
l’apprendimento
do e quanto stiamo operando nella un’opportunità di apprendimento attra- significativo,
giusta direzione e ci fornisce concreti verso la messa in evidenza dei criteri di
elementi per migliorare il nostro ap- qualità dell’apprendimento che servo- se non motiva
prendimento. no al valutatore come guida trasparen-
Il feedback viene generato attraverso te e condivisa (non esistendo una va- le persone
una valutazione che consente di coglie- lutazione oggettiva è possibile render-
re elementi significativi dell’apprendi- la il meno arbitraria possibile) e al valu-
mento della persona valutata. Un ele- tato come guida al proprio apprendi-
mento significativo è tale quando vie- mento.
ne ritenuto rilevante e importante dal La valutazione di elementi di conoscen-
valutato, quando l’oggetto della valu- za (magari dichiarativa e procedurale)
tazione è percepito come concreto e come viene abitualmente fatta attraver-
può essere migliorato. È la valutazione so gli ‘esercizi’ scolastici, senza espli-
stessa a offrire indicazioni chiare su co- citazione e condivisione preventiva dei
me intervenire per migliorare. criteri di valutazione, dice poco o nulla
Questa è la ‘valutazione autentica’, ov- dell’apprendimento significativo, mor-
vero la valutazione della ‘prestazione’, tifica la persona che apprende e si ri-
perché è nella prestazione, se attenta- duce a mera rendicontazione di un ap-
mente analizzata e descritta, che sono prendimento meccanico.
messi in evidenza l’intero processo di L’apprendimento si valuta, non si mi-
apprendimento e la sua ricchezza: la sura e non può essere, per la sua stes-
correttezza disciplinare, la comprensio- sa natura, oggetto di misurazioni par-
ne, il possesso di abilità, la capacità di ziali, parcellizzate e standardizzate. La
transfer e di automonitoraggio, ecc. Una valutazione meccanica può, al meglio,
prestazione consente una valutazione fornire informazioni sull’insegnamento
significativa e motivante perché il valu- e non sull’apprendimento e non rappre-
tato stesso sente valorizzata la sua in- senta una leva per motivare all’impe-
terezza. gno gli studenti.
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