Il gioco L’ULTIMA TORCIA è ideato e realizzato da:

Matteo Cortini, Leonardo Moretti e Fabio Passamonti

Edito da:
Serpentarium s.r.l
www.facebook.come/Serpentarium

Illustrazioni e grafica sono di proprietà dei rispettivi autori

Questo modulo FAN MADE è ideato, scritto e impaginato da:

Fabio Scala

QUESTO MODULO FAN MADE DE L’ULTIMA TORCIA È STATO REALIZZATO

SENZA SCOPO DI LUCRO COME SEMPLICE OPERA DI FANTASIA.
LA VENDITA DEL SUDDETTO MODULO È DA CONSIDERARSI ILLEGALE.
IL MODULO È COMPLETAMENTE GRATUITO.
PER GIOCARE È NECESSARIO ACQUISTARE PRESSO GLI STORE ONLINE E
I PUNTI VENDITA LA SCATOLA BASE DEL GIOCO E LE SUCCESSIVE
ESPANSIONI.
 I Predatori dell’Eterna notte
Un’avventura non ufficiale di L’Ultima Torcia
Trama
Nelle ultime stagioni Contea di Passo destino sem-
bra attirare le attenzioni di una fauna inconsueta per
il territorio. Campi di zucche infestati da goblin, voci
su un villaggio comparso dal nulla nel mezzo del-
la foresta, qualcosa di oscuro striscia nella Contea e
molti concordano che questo pullulare di malvagità
sia dovuto all’instabilità politica della landa, le cui
divergenze aprono comodi divari in cui il male, in-
controllato, germoglia.
Un’altra spiegazione attribuisce il dilagare di orrori
e abomini entro i confini della Contea a una specifica
fonte nota tra i Custodi del Buio come l’Eterna notte,
poco più di una leggenda che vede l’imprevedibile
nascita di un segnale di convergenza arcana. I mag-
giori sostenitori di questa teoria sono i membri della
gilda dei Custodi del buio, ora intenzionati a trovare
l’Eterna notte e distruggerla una volta per tutte. Se
questo non servisse a estirpare per sempre il male
dalla Contea, eviterà perlomeno di attirarne altro.
Nel boschetto a sud di Premog si cela effettivamente
un oscuro portale evocato da un folle Stregone. At-
traverso di esso si accede a una dimensione parallela
e gemella a quella in cui vivono gli Avventurieri, un
dominio di ombre e orrori indicibili che attendono
solo di uscire e riversarsi sulle lande. Per questo mo-
tivo il portale è conosciuto dagli studiosi Demonolo-
gi come la Breccia delle ombre.
Oltre agli Avventurieri, nel bosco si aggirano altri
esploratori:
- Una compagnia della Luce inviata ad indagare sul
mistero del bosco: Vintok – Sacerdote del Dio della
Luce Umano, Serenia – Paladina della Luce Umana,
Fiotto – Ranger Umano.
- Un gruppo di prigionieri in fuga: Desia – Strego-
ne Umano, Storel – Menestrello Elfo, Rivia – Ladra
Umana.
- Un Cacciatore di taglie inviato dalla Gilda per cat-
turare i fuggiaschi: Dollcliff.
Ricevere la missione
Gli Avventurieri sono una squadra di Custodi del
buio e Demonologi uniti dalle rispettive gilde e in-
viati per scovare e distruggere l’Eterna notte, la fon-
te di energia arcana che sembra attirare nella Contea
creature provenienti dagli angoli più oscuri e remoti
delle lande.
L’avventura comincia con il gruppo di Custodi e De-
monologi già in viaggio all’interno del bosco entro
cui dovrebbe trovarsi l’oggetto della loro ricerca.
A seconda della durata dell’Avventura, sarà possibi-
le stanziare nel vicino villaggio di Premog per racco-
gliere informazioni sui recenti accadimenti.
Tutti gli abitanti di Premog concorderanno che fino a
poche stagioni prima il bosco, a confronto con la non
lontana Foresta crudele, altro non era che un discre-
to sprazzo verde in mezzo alla tetra Conca Immota
dove la coraggiosa gente dei dintorni si recava per
pescare o raccogliere l’acqua dal laghetto che sorge-
va nel cuore della selva. Pur essendo troppo piccolo
per perdersi al suo interno, di recente alcune persone
sono entrate nel bosco e non hanno più fatto ritorno.
La bacheca della taverna pullula di annunci di perso-
ne scomparse, tra queste un manipolo di prigionieri
scappati alla legge.
L’Eterna notte
Insieme all’equipaggiamento di partenza (vedi sotto)
gli Avventurieri possiedono il tomo di proprietà della
Gilda dei Custodi del buio ‘Sortilegi e maledizioni
vol.IV’ del leggendario Sommo Custode Leorte Pie-
decolle. Il volume contiene un solo paragrafo dedi-
cato all’Eterna notte e rappresenta ad oggi tutto ciò
che i Custodi sanno sulla misteriosa fonte di energia,
nonché l’unica prova che porti a sospettare della sua
esistenza a sud della Contea.
Se c’è almeno un Demonologo all’interno della squa-
dra di Avventurieri, egli avrà ricevuto dalla sua Gil-
da la delicata missione di recuperare gli importanti
documenti sottratti a un grande Stregone. Le carte
tratterebbero l’evocazione di un leggendario porta-
le magico conosciuto come la Breccia delle ombre.
La speranza della Gilda è che attraverso il portale si
scopra anche il modo di spezzare il collegamento tra
il mondo degli Avventurieri e l’altra dimensione, di
cui la Gilda stessa non conosce la natura e che po-
trebbe coincidere con quella che i Custodi chiamano
l’Eterna notte.
In ‘Sortilegi e maledizioni Vol.IV’ Leorte Piedecolle
descrive così il fenomeno de L’Eterna notte:
“Immaginate ciò che significa la fiamma per le fale-
ne. Ora immaginate che le falene non nutrano reale
interesse per quella fiamma, ma solo per coloro che
vi si stanno scaldando attorno. È come un segnale
vivido e intenso che chiama a raccolta le creature
della notte, gli abominii che strisciano all’ombra
delle nostre mura sicure.
Nessuno sa che forma abbia questo catalizzatore di
energia, ma gli oscuri personaggi della storia che
hanno cercato di entrarne in possesso avevano un
solo scopo in mente: controllare il male, spegnere
fino all’ultima torcia e regnare col favore delle te-
nebre su tutti gli esseri viventi. Per questo motivo
battezzo questa chimera forse inesistente come l’E-
terna notte, e mi auguro che nessuno dei nostri fra-
telli debba mai aggiungere informazioni a quanto ho
scritto. In caso contrario significherebbe che l’Eter-
na notte è più di un racconto di paura e a quel punto
sarà nostro dovere trovarla e distruggerla.”
I Demonologi sono invece convinti che il fenomeno
coincida con la manifestazione che loro chiamano
Breccia delle ombre. Ai Demonologi cui è affidata
la missione secondaria di recuperare le carte rubate,
il Master deve consegnare il seguente messaggio da
parte della Gilda (privatamente o pubblicamente, a
discrezione):
“La notte infine è giunta. Fratello/Sorella, nei pros-
simi giorni ti unirai a un gruppo di Custodi del buio
per scovare ed estirpare la minaccia di quella che
loro chiamano L’Eterna notte.
Nella tradizione della nostra Gilda, tuttavia, una si-
mile manifestazione è stata chiamata anche Breccia
delle ombre, un raro e pericoloso collegamento ma-
gico tra due mondi.
La Breccia delle ombre è l’oggetto dei documenti
sottratti di recente da un giovane Mago al Sommo
Stregone della Baronia del Grifone. Un folle mago,
evidentemente, convinto di riversare un regno fatto
di ombre su tutte le lande baciate dai soli.
Dove germoglia l’Eterna notte si trova presumibil-
mente il ladro di documenti. È compito della nostra
Gilda recuperare il maltolto e distruggere il portale,
ma prestate attenzione: questa seconda missione, il
recupero della carte scomparse, è un’informazione
riservata alla sola Gilda dei Demonologi.
Interesse comune di Custodi e Demonologi resta
quello di estirpare questa fonte arcana di buia mal-
vagità, ed è per questo che quest’insolita collabora-
zione risulta di vitale importanza.”
Giocare un Custode del buio o un Demonologo
Per giocare quest’Avventura è necessario possedere
tutte le espansioni del gioco L’Ultima torcia. Per la
creazione dei loro Avventurieri i giocatori potranno
scegliere tra una delle seguenti opzioni:
- Scegliere una delle Schede personaggio pregene-
rate allegate in coda a questo modulo di Avventura;
- Creare una Scheda personaggio utilizzando le Re-
gole base e le regole sulle Gilde contenute nell’e-
spansione La Contea di Passo Destino.
Gli Avventurieri sono membri già avviati delle ri-
spettive Gilde, pertanto partiranno con un totale di
10pa, ovvero tre Abilità di Ruolo o di Gilda iniziali.
Delle tre abilità è necessario che almeno una sia se-
lezionata tra quelle di Ruolo.
Al fine di usufruire del tomo di Piedecolle di pro-
prietà della Gilda, è fondamentale che all’interno del
gruppo di Avventurieri militi almeno un Custode del
buio. Il portatore del tomo acquisisce automatica-
mente l’abilità di Gilda Conoscenza del Bestiario,
declinata alla sola conoscenza dei sortilegi e delle
maledizioni. La speciale Conoscenza del Bestiario
conferita dal tomo non è cumulabile con l’omonima
abilità.
All’inizio di questa Avventura i Custodi del buio e
i Demonologi partiranno con un equipaggiamento
base fornitogli dalle Gilde e un totale di fiorini limi-
tato (1D6x10+70/2) a causa del lungo viaggio che li
ha condotti fino al luogo della loro ricerca.
L’equipaggiamento iniziale è generato casualmente
tirando due volte 1D10 e rifacendosi alle seguenti
tabelle a seconda che si giochi un Custode del buio
o un Demonologo. Borraccia d’acqua, Zaino, abito
comune e mantello sono già parte dell’equipaggia-
mento degli Avventurieri. In questa fase di creazione
è possibile usare l’abilità Fortuna degli Umani per
ottenere il massimo del risultato.
 EQUIPAGGIAMENTO INIZIALE - 1D10
Ho udito con le mie orecchie Ho udito con le mie orecchie spor-
sporche una strana litania pro- che una strana litania provenire
venire dalle Foreste. I miei amici dalle Foreste. Un fottuto Sacerdote
1. 1 Torcia rabberciata, 1 acciarino scadente, 1 cor- dicono che dovrei essere internato del Dio della Morte, ecco cos’ è. È
da-lisa nel sanatorio fantasma di Can-
tavento, ma io so quello che ho
sempre un fottuto Sacerdote del
Dio della morte.
4
2. 1 bandoliera, 1 Fiaschetta d’olio, 1 Lanterna, 1 sentito. Non l’ho capito, ma l’ho
sentito. L’ho detto anche a quel
corda Sacerdote della luce che di recente
3. 1 Pozione di salute, 1 tirapugni, Strumenti da è partito insieme a una Paladina e
a un Ranger per capirci qualcosa.
scasso Chissà che fine hanno fatto.

4. Arma piccola rovinata, 1 Pozione di mana
5. 1 Scudo di legno, 1 ampolla vuota
6. 1 Torcia, 1 Pergamena di (tira 1d4: 1. Getto di
Fiamme, 2. Radici della Terra, 3. Scudo divino,
4. Velocità )
7. 1 corpetto di cuoio, Pentole e cucchiai
8. 1 Faretra con 10 frecce, 1 Arco rovinato, 1 corda
9. Arma media rovinata, Strumenti da tortura
10. 1 Pozione di mana, 1 Pozione di salute, 1 (tira
1d4: 1.Decotto Ignifugante, 2. Elisir del lingua-
iolo, 3. Infuso di Rapidità, 4. Pozione dell’Intu-
izione)
es. Dietiselvi tira due volte 1D10. La prima volta
il risultato è 4, la seconda è 1. Dietiselvi comincia
con un equipaggiamento iniziale composto da: Bor-
raccia, Zaino, Abito comune, Mantello, Pugnale, 1
Pozione di mana, 1 Torcia rabberciata, 1 Acciarino
scadente, 1 Corda lisa.
Raccogliere informazioni a premog
La maggior parte delle Dicerie su ciò che si nascon-
de nel bosco possono essere raccolte presso il vicino
villaggio di Premog. Tali dicerie includono testimo-
nianze dirette, credibili sospetti ma anche futili su-
perstizioni.
Il Master può determinare tirando 1d4 che le infor-
mazioni , estratte casualmente con il tiro di 1d8, sia-
no Vere (V) o False (F):
Dicerie a Premog
(V)
La Contea non è mai stato un po- La Contea non è mai stato un
sto come gli altri. Se possibile oggi posto come gli altri, quindi non
le cose sono messe ancora peggio, c’è da stupirsi se pullula di mostri
1 delle loro preghiere.
ci sono creature che non si sono e altre avversità. Non c’è nulla di
mai viste da queste parti. diverso, dall’alba al tramonto ogni
giorno si crepa un poco.
C’è qualcosa nella Foresta che Demoni cornuti con mille zanne,
sembra attirare le creature che
si muovono nell’ombra. Non
ecco cosa vive nella Foresta. At-
tendono solo qualche sprovveduto
siete i primi a indagare su questa come voi che vada a cercarli. Un
5 faccenda, solo due giorni fa una giorno usciranno cavalcando
spedizione di Avventurieri si è le anime dei nostri defunti, ve
addentrata nel bosco. Non ne lo dico io. Sono le storie che ci
abbiamo notizia da allora, e penso raccontavano da fanciulli, che solo
mai ne avremo. in queste terre maledette sono in
grado di diventare realtà.
Io c’ho messo piede di recente,
nella foresta. Qualcuno sussurrava
Sembriamo tutti diventati lo sce-
mo del villaggio. Ormai credono
il mio nome, ma io ho girato i tac- tutti a questa storia dell’incubo
chi e sono tornato qui al villaggio. nascosto nella Foresta. Ve lo dico
6 Nessuno mi crede, ma qualunque io cos’è, branchi di degenerati,
cosa ci sia là dentro non è un ani-
male, conosce la lingua delle lande
assassini mascherati da mostri che
cercano solo di attirare spedizioni
e ha bisogno di qualcosa, ma è come la vostra per tagliarvi la
come se non potesse prenderselo gola e accrescere la loro leggenda.
da sola e quindi cerca di attirarci Vedrete se non è così.
al suo cospetto con una voca
dannatamente familiare.
Avrete sentito delle sparizioni di
viaggiatori e forestieri, no? Ebbe-
Licantropi pieni di pulci rapiscono
le persone per trasformarli e
ne, sono sicuro che questo e altri accrescere il loro esercito, è così vi
misteri trovino risposta là dentro. dico. Io stesso sono scappato per
7
Che fine pensate abbiano fatto un pelo alla cattura. Ci sono dietro
quei prigionieri che da Forteme-
tallo avrebbero cercato riparo nei
i poteri forti capite? Ci trasfor-
meremo tutti, un giorno o l’altro.
paraggi? Qui non è mai arrivato Siamo tutti pulci sulle spalle di
nessuno, nossignore, solo il Cac- cani rognosi.
ciatore di taglie sguinzagliatogli
dietro dalla Gilda. A quest’ora
saranno stati mangiati tutti quanti
da qualche oscenità, non è così
insolito da queste parti.
Non siete i primi ad averci visitato Secondo me dentro a questa
e a voler entrare nella foresta. Foresta c’è un’arma di distruzione
Prima quei fuggiaschi, poi gli
Avventurieri che come voi sono
e non sono sicuro sia qualcosa di
naturale. I regnanti, capite? Non
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venuti a promettere di riportare per forza i nostri, troppo occupati
la pace nella contea mettendo fine a farsi la guerra tra sangue dello
una volta per tutte alla… come stesso colore. Parlo di re e regine
l’hanno chiamata? La fonte di
ogni male, ecco. La fonte di ogni
forse di altre lande, che stanno
covando l’arma che permetterà
male sono i forestieri come voi loro di appropriarsi una volta per
che credono di doverci salvare
da qualcosa. Noi conviviamo con
demoni, spiriti e mutapelle da
prima che voi imparaste a dormire
(F) a lume spento. Un Sacerdote, un
Paladino e un Menestrello sono
arrivati prima di voi, dubito sia
rimasto qualcosa, nemmeno l’eco

Mentre i conti giocano a farsi la Le nostre terre vengono infestate

guerra i goblin infestano i nostri
2 terreni. Goblin, avete capito
bene. Mai visti qui nella Contea,
eppure…
Io ho sentito dire che ci siano
strani tipi di Goblin all’interno
della foresta. Come quelle creature
siano passate inosservate fino ad
3
oggi resta un mistero, ma le de-
nunce di avvistamento non fanno
che aumentare.
Convinto che le persone scomparse siano state ‘rac-
dalle peggio creature. Conosco un colte’ dal castellano Yavik Scarghul, il signore del
vecchio che si è trovato il campo
infestato dallo spirito della sua villaggio Samas Quindan farà di tutto per depistare
stessa sposa.
gli Avventurieri: F con 2, 4, 5 e 6.
In quella foresta si stanno Gli abitanti del villaggio sono molto supertiziosi: F
muovendo creature informi che
non dormono e non mangiano, con 1 e 3.
attendono solo la fine dei tempi e
il consumarsi dell’ultima fiamma
prima di marciare sulle nostre
ossa.
L’ingresso nel bosco
Gli abitanti delle zone limitrofe al bosco hanno la-
sciato degli omaggi sul confine affinché il male che
vi cova all’interno risparmi loro e i loro cari. Le lec-
cornie lasciate come tributo sono tuttavia state av-
velenate dai cacciatori del villaggio nella speranza
di ingannare gli orrori del bosco e distruggerli. Se
un Avventuriero raccogliesse uno dei cibi lasciati sul
confine e lo usasse come razione resterebbe quindi
avvelenato subendo 1D10 danni dopo appena 2 ore
di cammino.
Ciondoli, catenine d’ossa dipinti a mano e teschi di
animale sono stati appesi ai primi alberi di confine,
mentre mano a mano che ci si inoltra nel sottobosco
non resta che la nebbia, l’umidità e il buio della fitta
vegetazione.
Da subito si avrà la sensazione che al suo interno
il bosco sia inverosimilmente più grande e l’illumi-
nazione risulterà alterata. Infatti, indipendentemente
dall’ora del giorno in cui ci si addentrerà, la selva
risulterà sempre buia e nebbiosa e renderà quindi ne-
cessaria una fonte di luce. La nebbia si farà sempre
più densa mano a mano che ci si avvicina al lago
situato al centro dal bosco. Quest’ultimo è un indi-
zio fondamentale per i giocatori per seguire la pista
giusta.
Per muoversi all’interno del bosco e trovare qualco-
sa di utile alle loro indagini gli Avventurieri dovran-
no Studiare e Trovare nel Territorio.
Studiando il territorio è possibile accorgersi, per
esempio, di felci tagliate di netto, tracce lasciate da
passi veloci, vegetazione spostata da qualcosa di
grosso e strisciante.
Cercando nel territorio sarà quindi possibile seguire
tracce specifiche, farsi largo attraverso una determi-
nata pista, recarsi al centro del bosco, ecc.
Tiro esplorazione
1d10 OGNI ORA DI VIAGGIO
NEL BOSCO
1
Oculoide predatore, “Promo 1”
In alternativa Bestia delle Profondità,
“Bestiario della Baronia del Grifone”, pag.5
Mantide assassina,
2-3 “Bestiario del Regno Perduto di Nantok”, pag.18
Fiaccola dei Morti,
“Bestiario dell’Arcipelago Cremisi”, pag.18
4-5
Una sola volta poi vale come Ragni Peccatori,
“Bestiario d”, pag.
6-7 Nulla
8-9 Alleati pericolosi
Una sola volta poi vale come Nulla
Accampamento distrutto
10
Una sola volta poi vale come Nulla
- La Bestia delle Profondità si aggira alle porte della
sua tana. Una volta sconfitta è quindi possibile scen-
dere attraverso una cavità nel terreno, tra le radici di
un grosso albero, per cercarne le uova. All’interno
della tana della Bestia delle profondità si trovano 4
uova, 1d4 delle quali sono feconde.
- La Fiaccola dei morti è generata dall’angoscia in
punto di morte del Sacerdote della Luce Vintok, tra-
fitto in un occhio dalla freccia della Ladra Rivia du-
rante il suo Turno di guardia all’accampamento. Se
la Fiaccola tenterà di attirare uno degli Avventurieri,
il Master deve tirare 1d4 per determinare il pericolo
in cui cadrà la vittima (1. Tana della Bestia delle Pro-
fondità, 2. Mantide Assassina, 3. Crotalo assassino -
Bestiario della Baronia del Grifone pag.9, 4. Caduta
nel fosso di un Ragno Peccatore – Bestiario dei Rea-
mi dei Due Soli, pag.32). Se almeno uno dei Pericoli
è già comparso durante l’Esplorazione, usare come
risultato il fosso del Ragno Peccatore.
- Per gli Avventurieri sarà possibile incontrare de-
gli Alleati pericolosi, ovvero il gruppo di fuggiaschi
Desia, Storel e Rivia travestiti rispettivamente da l
Sacerdote della Luce Vintok, la Paladina Serenia e
il Ranger Fiotto. I fuggiaschi mentiranno anche sui
proprio nomi, conoscendo i nomi delle persone di
cui hanno vestito i panni grazie a una serie di lettere
trovate addosso alle vittime al momento della carne-
ficina.
Desia, Storel e Rivia appariranno emaciati, sicura-
mente stanchi, con gli abiti sporchi di sangue. Si trat-
ta del sangue delle loro vittime ma diranno di essere
rimasti feriti contro dei Lupi e poi curatosi recipro-
camente. Se gli Avventurieri hanno Studiato il terri-
torio e non hanno trovato tracce di Lupi potrebbero
cominciare a insospettirsi, così come si insospetti-
ranno nel vedere i nuovi alleati usare solo pergamene
e non i propri incantesimi. Desia e compagni usano
le pergamene sequestrate a Vintok, Serenia e Fiotto
allo scopo di fingersi rispettivamente un Sacerdote
anziché uno Stregone, un Paladino anziché un Me-
nestrello e un Ranger anziché un Ladro. Finché po-
tranno, Desia, Storel e Rivia non riveleranno infatti
la propria identità attraverso l’uso delle loro abilità
di ruolo.
Desia/Vintok e il suo gruppo desiderano solo abban-
donare il bosco maledetto che da rifugio sicuro si è
presto trasformato in un incubo da cui sembra im-
possibile uscire. Vorrano quindi essere lasciati anda-
re e non saranno ostili se non messi contro le spalle
al muro.
All’insaputa dei suoi compagni, Rivia ha catturato
4 Ragni peccatori e li conserva in una scatolina. La
Ladra spera di poter ricavare qualcosa dalla vendita
dei ragni una volta uscita dal bosco, ma sottovaluta
il rischio che lei e il suo gruppo corrono se le crea-
ture riuscissero in qualche modo a liberarsi. Se gli
Avventurieri combattono contro Rivia, ad ogni dan-
no perforante o contundente è necessario tirare 1d6:
con 1 l’involucro contenente i Ragni si rompe e le
creature, finalmente libere, morderanno per difesa il
bersaglio più vicino.
Qualora almeno tre Avventurieri morissero prima
della fine dell’Avventura, è per loro possibile conti-
nuare a giocare dal punto di vista di Desia, Storel e
Rivia. In questa eventualità il Master dovrà spiegare
ai nuovi personaggi i retroscena riguardanti il gruppo
di fuggiaschi, compresa l’uccisione di Vintok e com-
pagnia. Questa variante permette di aprire le porte a
innumerevoli risvolti narrativi, dal momento in cui i
nuovi personaggi mentiranno agli Avventurieri.
- L’accampamento distrutto fu messo in piedi due
giorni prima dal Sacerdote della Luce Vintok, dalla
Paladina Serenia e dal Ranger Fiotto. Il gruppo di
fuggiaschi capitanato dallo Stregone Desia ha colto
il trio di sorpresa durante il loro Riposo Ristoratore,
uccidendo i tre avventurieri inermi e impossessando-
si del loro equipaggiamento.
I cadaveri presenti nell’accampamento, pur vestiti
con stracci logori, non sono quindi quelli dei prigio-
nieri in fuga bensì di Vintok e dei suoi due compagni.
Seppur l’accampamento sia stato messo sotto sopra
e i cadaveri camuffati, accorgersi dell’inganno non
sarà impossibile: ispezionando le ferite sui corpi
degli sventurati, infatti, si noterà che esse non sono
frutto di zanne, morsi o altre armi naturali di mostri
di qualsivoglia natura. Con un occhio attento sarà
possibile stabilire con esattezza che si tratta di se-
gni di lame e che le vittime sono state evidentemente
colte nel sonno tranne il Sacerdote che era di guardia,
sorpreso da una freccia conficcatogli in un occhio.
L’accampamento è stato ovviamente depredato dai
carnefici, i quali ora si aggirano per il bosco con gli
abiti, le armi e soprattutto le pergamene della com-
pagnia della Luce. Tuttavia, con un Test Percezione
10 sarà possibile trovare un piccolo bauletto sepolto
dal ranger nei dintorni dell’accampamento. All’in-
terno del bauletto è contenuta 1 Pozione della salute,
20 fiorini e una lettera della sorella di Fiotto, la quale
si dice preoccupata per l’incarico ottenuto dal ranger
da parte della Chiesa del Dio della Luce. Scoprire
la lettera di Fiotto permetterà agli Avventurieri di
collegare immediatamente i cadaveri alla compagnia
della Luce e a non fidarsi dei fuggiaschi, qualora li
incontrassero lungo il cammino.
Chiamata dall’Oltreombra
Tra un tiro Esplorazione e un altro il Master tira 1D6.
Con risultati dispari uno degli Avventurieri sente
chiamare distintamente il suo nome da una voce fa-
miliare. Con un Test Percezione 10 sarà in grado di
riconoscere la voce come la propria. Seguire la voce
guiderà gli Avventurieri direttamente verso il centro
del bosco, consentendo loro di risparmiare del tem-
po sullo studio e la ricerca del territorio alla ricerca
della fonte di energia.
Incontri notturni nel bosco
1d6 OGNI 6 ORE
Malasogno (Promo 5)
1 in alternativa Sciame di Scolopendre insaziabili
“Bestiario dei Reami dei Due Soli”, pag.36
Fiaccola dei morti
2-3 “Bestiario dell’Arcipelago Cremisi”, pag.18
Una sola volta poi vale come Goblin delle profondità.
4-5 Nulla.
Cane da guerra.
6
Il Cane da guerra si avvicinerà all’accampamento
degli Avventurieri e sarà da subito amichevole. Si
tratta del Cane del Cacciatore di taglie Dollcliff, la
cui Bardatura corrazzata riporta evidenti macchie di
sangue. Il Cacciatore ha infatti combattuto strenua-
mente per attraversare il bosco ed è stato divorato
dall’Informe del buio all’ingresso della Grotta.
Se gli Avventurieri porteranno con loro il Cane da
guerra di Dollcliff, il travestimento del Troll divo-
ratore all’interno dei Cunicoli verrà tradito grazie al
comportamento aggressivo dell’animale che non ri-
conoscerà il suo padrone.
Il Lago al centro del bosco
Raggiunto il centro del bosco gli Avventurieri si tro-
veranno sulle rive di un grande lago (troppo grande
rispetto alle dimensioni esterne del bosco) su cui si
riflette l’improvviso cielo notturno illuminato da un
silenzioso concerto di lampi. Al centro del lago si
erge inoltre un grande isolotto roccioso da cui le neb-
bie sembrano generarsi e ai piedi del quale si apre
una stretta e buia strettoia naturale (l’ingresso della
Grotta).
È possibile raggiungere l’ingresso alla Grotta a bor-
do di una zattera rudimentale costruita da Dollcliff e
abbandonata non lontano dalla riva (recuperabile a
nuoto o con un rampino). Il Cacciatore di taglie era
convinto che i fuggiaschi avessero trovato rifugio
dentro la Grotta, ma non riuscì mai ad entrarvi.
Appena gli Avventurieri raggiungono le rive del
lago, il Master tirerà 1D6. Con 1 gli Avventurieri
avvisteranno tra le nebbie un Alastyn vicino all’ac-
qua (“Bestiario della Regione dei Fiumi”, pag. 3).
Da lontano la creatura sembrerà un semplice cavallo,
ma esso tenterà subito di ammaliare uno degli Av-
venturieri per condurlo sotto le acque del lago.
Raggiungere il lago in barca non prevede complica-
zioni. Non appena l’imbarcazione varcherà l’ingres-
so della Grotta, tuttavia, gli Avventurieri si troveran-
no in balìa di un Informe del buio (“Bestiario della
Regione dei fiumi”, pag. 16). Gli Avventurieri po-
trebbero pensare di oltrepassare l’Informe del buio
gettandosi in acqua. Anche in questo caso il Master
tira 1D6: con 1 come risultato un branco di 1D4 Bel-
ve Branchiate (“Bestiario dell’Arcipelago Cremisi”,
pag.3) attende gli Avventurieri sott’acqua per affer-
rarli e dilaniarne le carni.
I cunicoli
Sconfitto l’Informe del buio gli Avventurieri si tro-
veranno ufficialmente all’interno di una buia Grot-
ta. L’imbarcazione si incaglia dopo pochi metri sul
bagnasciuga di una piccola anticamera rocciosa, in
quest’area gli Avventurieri possono riprendere fiato
prima di introdursi nell’unico anfratto visibile nella
parete che sembra discendere ulteriormente nel sot-
tosuolo. Con un Test Percezione è inoltre possibile
notare la borsa di Dollcliff incagliata tra i sassi, al
cui interno sono presenti 30 fiorini, 1 Pugnale con il
marchio della Gilda dei Cacciatori di taglie, 1 Radice
della Sentinella e un paio di Ceppi.
L’anfratto nella roccia conduce attraverso una se-
rie di cunicoli insidiosi che richiedono almeno un
paio d’ore per essere esplorati. Ovunque si volga lo
sguardo non si trova traccia di decori, murature o al-
tre costruzioni artificiali. Molti bivi possono rivelarsi
vicoli ciechi o trappole mortali. Come nella foresta
anche qui ad ogni Tiro Esplorazione gli Avventurieri
possono percepire il richiamo dell’Ontreombra, se-
guendo il quale si giunge al Portale risparmiando 1
ora di cammino.
Tiro esplorazione
1d6 OGNI ORA DI VIAGGIO
NEI CUNICOLI
1
Viticcio strangolatore
“Bestiario del Regno Perduto di Nantok,” pag.27
2
2D12 Mangiacarne
“Bestiario della Cattedrale sulle Terre di confine”, pag.14
Vicolo cieco – ritardo di 1 ora di cammino
3-4 tenere conto di questo risultato due volte, poi vale come Nulla)
Troll Divoratore
5
“Bestiario dei Reami dei Due Soli”, pag.43
6 Richiamo dall’Oltreombra – risparmio di 1 ora di cammino
Il Troll Divoratore avrà le sembianze di Dollcliff, il
Cacciatore di taglie divorato dall’Informe del buio.
Agli occhi degli Avventurieri apparirà come un Uma-
no smarrito nel buio, confuso e sicuramente sospet-
to. Il Troll starà tuttavia al gioco e fingerà di cercare
la via d’uscita. Si offrirà di seguire gli Avventurieri a
patto che lo aiutino a uscire vivo dai cunicoli.
Non appena saranno arrivati ai piedi della Breccia,
il Troll rivelerà le proprie sembianze e cercherà di
fermare gli Avventurieri dal tentativo di distruggere
il Portale.
La Breccia delle ombre
Giunti al termine dei Cunicoli gli Avventurieri si
troveranno di fronte a un’ampia grotta circolare, al
centro della quale si erge la sola metà intatta di un
ponte in pietra completamente avvolto da liane lu-
minescenti che si attorcigliano su loro stesse (Magia
vivente: Groviglio di Radici – “Bestiario dell’Orda-
lia di Castello Scarghul”, pag.14). Il ponte avvolto
da viticci magici s’interrompe a metà con un arco di
fiamme violacee, attraverso il quale è possibile scor-
gere un sottile velo opaco.
Raggiungere il Portale richiede l’attraversamento
del ponte di grovigli e dunque l’affrontare e scon-
figgere le Radici magiche che cercheranno di fer-
mare il passaggio degli Avventurieri. Sconfiggere
una o più Radici permetterà di aprirsi un corridoio
verso il portale, ma non sarà possibile estirpare tutti
i grovigli magici che aviluppano il ponte. Tornando
indietro, infatti, l’Avventuriero si renderà conto che
dove credeva di avere ripulito il passaggio saranno
già cresciuti nuove Radici.
Inoltre, ciascuna creatura che si avvicinerà ad alme-
no 5m dal Portale, genererà un’ombra di se stesso.
L’Ombra, che uscirà dal portale specularmente ri-
spetto a chi si è avvicinato, avrà abilità, Salute, Mana
ed equipaggiamento della creatura che l’ha generata
e attaccherà immediatamente tutti i bersagli a porta-
ta.
Varcando il portale si accederà fisicamente alla di-
mensione dell’Eterna notte, un riflesso identico al
mondo lasciatoci alle spalle ma privo di qualsiasi
fonte di luce, freddo e abitato da sole ombre. In que-
sto luogo è impossibile accendere fuochi o illumina-
re l’ambiente per mezzo della Magia.
Un Avventuriero che sconfigge la propria ombra
e varca la Breccia si troverà al di là del portale, di
fronte alle ombre di coloro rimasti dall’altra parte e
che non esiteranno ad attaccarlo. Una volta accorto-
si dell’Avventuriero, le ombre lo seguiranno anche
attraverso il portale a meno che questo non venga
chiuso per tempo. Le ombre bisbigliano il nome del-
la creatura che riflettono, da qui si spiega da dove
provenisse il richiamo alla fonte, qualora gli Avven-
turieri lo abbiano avvertito durante il viaggio.
All’Avventuriero che ha messo piede oltre la Breccia
è bene che si chiaro da subito che, proseguendo a
esplorare l’Eterna notte, andrà incontro a morte cer-
ta.
Chiudere il portale
La Breccia delle Ombre è un portale magico evocato
da un folle Stregone di cui restano soltanto i disor-
dinati appunti lasciati in cima a una sporgenza nella
parete rocciosa a 5m di altezza. Scalata la sporgen-
za si scopre l’accampamento abbandonato del folle
Stregone, arredato da una rudimentale brandina e i
segni di un fuoco spento da tempo. Su un masso sono
disposte le carte rubate, protette da una Lama Flut-
tuante che non esiterà a cogliere di Sorpresa e attac-
care il primo Avventuriero che raggiungerà scalando
la sporgenza. Se colto di Sorpresa, l’Avventuriero
dovrà superare un Test di Forza per non perdere la
presa e cadere nel vuoto.
A una prima occhiata è subito intuibile che i docu-
menti altro non sono che le carte sottratte a Zoddat,
tuttavia solo l’incrocio tra le informazioni contenute
nelle carte e gli appunti scritti a mano dal ladro per-
metteranno di capire qualcosa in più sul Portale.
Per riuscire nell’intento di capire come chiudere
quest’ultimo gli Avventurieri dovranno studiare tut-
to il materiale e riuscire in un Test Intelligenza 8. Se
presente, il Demonologo che ha ricevuto la missione
di chiudere la Breccia delle ombre può consultare i
documenti e trovare informazioni utili con un Target
standard.
Riuscendo a intepretare le carte si capisce che il Por-
tale è alimentato dall’energia delle creature viventi.
Comincia a essere chiaro come il folle Stregone ab-
bia sacrificato le persone ritenute scomparse al solo
scopo di mantenere attiva la Breccia.
In un angolo degli appunti scritti a mano comparirà
tuttavia una nota del folle Stregone con un’auto rac-
comandazione per se stesso: il portale dev’essere
alimentato gradualmente, sovraccaricare l’energia
porterebbe a un’immediata interruzione del collega-
mento tra le due dimensioni. Un disegno abbozzato
mostrerà un umanoide avviluppato all’altezza degli
avambracci dalle stesse Radici magiche che avvol-
gono il ponte. Nell’illustrazione successiva l’uma-
noide appare prosciugato della propria energia e il
portale, al contrario, ravvivato di nuova ninfa.
Gli Avventurieri possono a questo punto intuire che
dovranno sacrificare la loro energia per sovraccari-
care il portale e quindi chiudere la Breccia. Per farlo
è necessario che uno o più Avventurieri si lascino
Prendere dalle Radici magiche (è sufficiente affon-
dare le mani tra di esse) e lascino confluire in esse il
proprio Mana o i propri Punti Salute. Il portale sarà
sovraccarico nel momento in cui il totale del Mana o
dei Punti Salute donato sarà pari o superiore ai punti
Salute massimi del groviglio di Radici (vedi sotto).
Combattere le Radici e donare Energia al portale
sono due azioni differenti. Indipendentemente dal
numero potenzialmente infinito di viticci che avvi-
luppano il ponte, è necessario un totale di 24 Punti
Energia da fare confluire nelle radici magiche per
chiudere il portale.
Ci sono diversi modi per donare Punti energia al Por-
tale:
- 1 Punto Salute : 1 Punto Energia (per un massimo
di 10 Punti Salute a Giro)
- 1 Punto Mana : 2 Punti Energia
- Finire con una sola donazione di Punti Salute da 1
a -5, e quindi lasciarsi morire, conferisce 20 Punti
Energia al Portale, contribuendo in maniera signifi-
cativa al suo sovraccarico e quindi alla chiusura de-
finitiva dello stess.
Per donare Punti energia è necessario che l’Avven-
turiero si conceda al portale o che venga rilasciata
tra le Radici una creatura inerme della quale il porta-
le assorbirà tutta l’energia a disposizione (in questo
caso i Punti Energia assegnati corrisponde a 15 per-
ché il gesto della creatura non sarebbe volontario).
Raggiunti i 20 Punti Energia donati, le Radici apri-
ranno un passaggio verso il Portale, e un’ombra
dall’altra parte del Velo chiamerà gli Avventurieri,
invitadoli di fatto ad avvicinarsi (vedi sopra). Satarà
agli Avventurieri ignorare il richiamo dall’Oltreom- Shop Serpentarium
bra e dare il colpo di grazia al portale donando i 4 Per giocare i Predatori dell’Eterna Notte è necessa-
Punti Energia rimasti. rio possedere tutte le espansioni del gioco L’Ultima
Torcia.

Epilogo Si ringraziano per i playtest:

Una volta chiuso il Portale, della Breccia non rimar- Alessio, Asia, Giacomo, Jacopo, Mattia (Lio), Ric-
rà che la metà di un ponte in pietra. L’arco di fiam- cardo, Sara, Simone, Yassin
me e le Radici magiche saranno svanite, così come
qualsiasi minaccia nei Cunicoli e sulla via di ritorno. E i loro rispettivi personaggi:
Una volta usciti dalla Grotta si scoprirà che il bosco Cesca, Crepa, Shadel, Karlyn, Alwin, Jac, Kronk,
è ufficialmente tornato alle dimensioni ricordate da- Via Khal, Snorri, Cattie-Brie, Dhube, Nomadario e
gli abitanti della Conca. Croma, 6 dei quali non hanno mai più rivisto l’alba
dopo l’Eterna Notte.
Nessuno saprà mai chi fosse il Folle Stregone che
ha rubato le carte. Certo è che, in sua assenza, era
l’Alastyn a mantenere attivo il portale offrendo ad
esso le creature inermi condotte al ponte attraverso
cunicoli subacquei.

Al fine di mandare i giocatori a nanna con un

po’ di inquietudine, si suggerisce di introdurre
al ritorno degli avventurieri a Premog alcuni
elementi che non lascino definire se abbiano
mai lasciato realmente il Bosco.
Persone e oggetti potrebbero non proiettare
piu’ ombre, un popolano potrebbe parlare con
la stessa voce di un Avventuriero, i volti de-
gli Avventurieri potrebbero comparire sulla
bacheca delle persone scomparse. o gli occhi
di un bambino potrebbero essere completa-
mente neri. L’importante e’ che l’aghiacciante
particolare chiuda di colpo l’Avventura, in
modo da lasciare un irrisolvibile dubbio nella
mente dei poveri malcapitati.

Al contrario rispetto a quanto suggerito sopra, gli

Avventurieri potrebbero ritornare vittoriosi alle loro
Gilde senza alcun intoppo. In questo caso i giocatori
segneranno sulla scheda i seguenti Punti Avventura
(PA):
1 PA se gli Avventurieri sono riusciti a chiudere il
Portale.
1 PA se i Demonologi hanno recuperato le Carte con
l’intenzione di riportarla alla propria Gilda.

LINK UTILI
Schede pregenerate
Nella sezione Schede pregenerate è possibile attingere a
Personaggi già creati e caricare a vostra volta le Schede
dei vostri Avventurieri per arricchire il roster a disposi-
zione dei nuovi giocatori.