CMSMB01F MODULO AVVENTURA PER 4-6 PERSONAGGI DI 3°- 4° LIVELLO

darksaro1990@outlook.it - #10194
 La storia di Athard.
Athard, il Signore della Guerra, era un grande condottiero
che più di un secolo fa aveva provato a prendere il controllo
della regione. Con l’avanzare dell’età era diventato
ossessionato dall’idea di poter sconfiggere la morte e di poter
dominare in eterno su tutto il mondo conosciuto.
Fu così che si presentò alla sua corte Su-su, uno Stregone
proveniente da terre lontane, che convinse il Signore della
Guerra di poter soddisfare il suo desiderio. Su-su fece
costruire al guerriero un laboratorio in un luogo perduto, che
sarebbe stato anche la tomba dove Athard sarebbe giaciuto
in attesa che Su-su lo riportasse in vita con le sue arti oscure.
Athard fu ferito mortalmente in battaglia, e i suoi uomini più
fedeli, guidati Raffolk il Chierico, portarono il condottiero
agonizzante nella tomba segreta.
Sono passati più di cento anni da allora, e nessuno ha mai
saputo cosa fosse successo a Athard e ai suoi uomini.
In realtà, il rituale che Su-su voleva portare a termine per
dare al condottiero la vita eterna falli, e Athard divenne una
mostruosa creatura demoniaca priva di senno che uccise lo
Stregone e da allora vaga per i sotterranei della cripta. Un
crollo, forse causato dal rituale fallito, uccise Raffolk e i
soldati, trasformandoli in morti viventi che eternamente
montano la guardia al Sepolcro Perduto.
Come usare questo modulo.
Il Sepolcro Perduto del Signore della Guerra è un’avventura
pensata per gruppo di 4-6 personaggi di livello 3° - 4°.
Può essere inserita in una campagna in corso facendo in
modo che i giocatori vengano a conoscenza dell’esistenza
del Sepolcro. Uno dei modi in cui questo può accadere è che
il gruppo trovi in un tesoro la mappa che riporti la posizione
della tomba e un accenno alla storia di Athard, oppure un
lontano discendente del Signore della Guerra potrebbe
assoldare i personaggi per recuperare un particolare oggetto
dalla tomba del suo avo.
La tomba può essere posizionata in un logo remoto, lontano
dalle terre civilizzate, possibilmente in una gola difficilmente
accessibile.
Il viaggio verso la tomba dovrebbe durare dai 5 ai 7 giorni, i
primi dei quali scorrono tranquilli, ma man mano che ci si
avventura verso le terre selvagge la probabilità di fare brutti
incontri aumenta.
Per gli ultimi 2 giorni di viaggio, il Master potrebbe decidere
che il gruppo possa incappare in un incontro casuale (1-2 su
1d6), o forzarne uno dalla tabella seguente. Ogni incontro
avviene solo una volta, se dal tiro del dado dovesse uscire un
incontro già svolto, ritirare.
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Incontri nelle terre selvagge (1d4)
1 4 Goblin guidati da 2 Hobgoblin.
I Goblin sono armati di spade corte (danno:
1d6), gli Hobgoglin di spade (1d8) e archi
(1d6). Gli Hobgoblin manderanno avanti i
Goblin e resteranno indietro usando gli archi.
I mostri hanno un tesoro di 2d4x10 MO.
2 Ettin, minaccerà i personaggi di ucciderli se
non gli consegnano tutto il loro cibo e il loro oro.
Se lo sconfiggono, i PG troveranno 120 MO
che il mostro portava con sé in un sacco
marcio.
3 1d4+2 Ghoul
4 2d4 Api Assassine
Le statistiche dei mostri sono riportate nell’SRD di
Strange Magic.
Arrivati alla posizione indicata dalla mappa, i PG
troveranno delle tracce evidenti di Neanderthal che
entrano ed escono frequentemente dalla caverna
(non è necessario un tiro per individuare le tracce, ma
con un’Azione Difficile con Difficoltà -2 un PG potrà
affermare che ci sono le tracce di 5 creature).
Il Sepolcro Perduto: Primo Livello.
In generale, primo livello del Sepolcro è in ottimo stato.
Pavimenti e corridoi sono in pietra e le aree sono tutte
al buio a meno che non sia specificato diversamente.
L’unico incontro causale che i personaggi possono
affrontare è rappresentato dalle Statue Guardiane
dell’area 7, che ogni 12 ore girano per una certa
porzione del livello in cerca di intrusi.
Area 1: l’entrata.
Dalle impronte a terra è evidente che dei Neanderthal
hanno trasformato l’area 2 nella loro tana. Al centro
del passaggio che porta al corridoio a sud è stata
posta una pila di pietre sormontata da un teschio. È
un evidente segnale di pericolo, infatti i Neanderthal
evitano di andare nelle altre aree perché hanno paura
delle Statue Guardiane che pattugliano il livello.
Area 2: la tana dei Neanderthal.
Come i PG avranno capito dalle impronte fuori il
Sepolcro e nell’area 1, 5 Neanderthal usano
quest’area come tana. Un tempo la stanza doveva
essere decorata con affreschi e mosaici riportanti le
imprese del Signore della Guerra, ma ormai muri e
pavimento sono graffiati e gli addobbi sono
irrecuperabili. Pile di rifiuti e ossa di diverso tipo sono
ammassati negli angoli.
I mostri non sono contenti dell’intrusione dei PG e
cercheranno prima di spaventarli gridandogli contro,
poi attaccheranno.
Due di loro hanno addosso degli zaini, avendo
imparato a usarli dopo averne ucciso i proprietari –
forse degli avventurieri. Dentro uno degli zaini ci sono
un teschio di un Elfo, pietre colorate senza valore e un
pugnale d’argento. Dentro l’altro ci sono il teschio di
un Hafling, rudimentali strumenti d’osso e un set di
attrezzi da scasso.
 Area 3: Il cadavere del Neanderthal.
Un Neanderthal, ucciso diversi mesi fa, giace al centro del
corridoio. È possibile capire che è stato ucciso da armi
contundenti.
A ucciderlo sono state le Statue Guardiane dell’area 7.
Area 4: Trappola.
Una piastra a pressione al centro del corridoio fa scattare una
trappola: delle lance escono da dei fori nel soffitto e
colpiranno 1d4 PG. Ogni lancia ha Attacco 1 e infligge 1d6
PD. Un personaggio non può essere colpito due volte.
Le Statue Guardiane dell’area 7 sono programmate per
muoversi in quest’area senza fare scattare la trappola.
Area 5: Tempio.
Quest’area è un tempio dedicato ad una divinità malvagia
adorata da Raffolk il chierico. Questa Malvagia divinità è
Soo’lhy, Colui che Striscia nelle Pieghe dello Spazio e del
Tempo, rappresentato come un enorme occhio al centro di un
groviglio di tentacoli. Con due di questi tentacoli la divinità
stringe una lancia davanti a sé, come se fosse in posizione di
guardia. Il Master può in caso decidere di rimpiazzare Soo’lhy
con un’altra divinità malvagia del pantheon della sua
ambientazione.
Una statua della divinità è posta al nord della stanza, e
“impugna” una Lancia +1. Davanti la statua c’è un altare in
cui è possibile individuare un interruttore che apre uno
scomparto segreto che contiene una Pergamena con i
Poteri Magici Creare Cibo e Acqua e Cura II e due Pozioni
di Cura I. L’interruttore fa anche scattare una trappola che
rilascia un’Ameba Paglierina da una nicchia nascosta vicino
l’entrata. Per poter uscire dalla stanza, sarà necessario
combatterla.
La trappola è piuttosto facile da individuare (Azione Difficile
su Destrezza, Difficoltà -1) ma difficile da disattivare
(Azione Difficile su Destrezza, Difficoltà -5).
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Area 6: La finta tomba.
La stanza è stata creata per ingannare eventuali
tombaroli e avventurieri. Sembra infatti la camera
sepolcrale di Athard ma in realtà è una raffinata
trappola. Nella stanza vi è un sarcofago riportante
iscrizioni e bassorilievi che narrano le gesta del
Signore della Guerra. Dentro al sarcofago vi è però
una Statua Guardiana che, non appena qualcuno
tenterà di rimuovere il coperchio, lo spingerà via del
tutto emettendo uno spaventoso grido che
riecheggerà sinistramente nel sepolcro per poi
attaccare.
Il grido richiamerà le Statue Guardiane dell’area 7 (se
non sono state già distrutte), e non solo: le quattro
colonne ai lati della stanza gireranno su sé stesse
rivelando delle nicchie in cui sono nascoste altre 4
Statue Guardiane, che attaccheranno.
Tutte le statue sono armate di mazza (danno: 1d6).
Un personaggio che esamini le colonne prima che la
trappola scatti potrebbe, effettuando un’Azione
Difficile su Destrezza con Difficoltà -5, capire che
le colonne possono ruotare su sé stesse. In questo
caso il personaggio può sommare tutti i suoi eventuali
bonus derivanti da abilità come Dungeoneer o
Cercare Trappole. Nella stanza non ci sono tesori.
Area 7: I Guardiani Eterni.
Quattro Statue Guardiane armate di mazza (danno:
1d6) occupano le nicchie di quest’area. Ogni 12 ore
pattugliano il livello in cerca di intrusi, evitando le aree
5 6. Sanno inoltre come evitare le trappole delle aree
4 e 8. Non si spingono mai fino all’entrata, e sono state
loro a uccidere il Neanderthal dell’area 3,
Aree 8: Trappola.
Una piastra a pressione al centro del corridoio fa
scattare una trappola: delle lame escono dalle fessure
tra le pietre delle pareti e colpiranno 1d4+1 PG. Ogni
 lancia ha Attacco 3 e infligge 1d4 PD. Un personaggio può
essere colpito da più di una lama.
Le Statue Guardiane dell’area 7 sono programmate per
muoversi in quest’area senza fare scattare la trappola.
Area 9: La botola.
Una botola nascosta in questa nicchia rappresenta l’unico
modo per accedere al secondo livello. La botola può essere
trovata effettuando un’Azione Difficile su Destrezza con
Difficoltà -3. In questo caso il personaggio può sommare tutti
i suoi eventuali bonus derivanti da abilità come Dungeoneer.
La botola porta ad una scala a chiocciola da cui si accede al
secondo livello.
Il Sepolcro Perduto: Secondo Livello.
Il secondo livello del Sepolcro è in uno stato peggiore del
primo: alcune aree sono parzialmente crollate. Le aree sono
sempre al buio a meno che non sia specificato diversamente.
C’è la possibilità (1-2 su 1d6) per ogni ora spesa al secondo
livello, di incontrare una pattuglia di non-morti. Ci sono in
totale 3 pattuglie, ciascuna composta da 1d4+2 Scheletri
armati di spada (danno 1d8) e scudo (considerare un punto
in più nella Difesa della creatura).
Area 1: La stanza dei trofei.
Quest’area era dedicata alla raccolta dei trofei di guerra di
Athard. Il crollo ha fatto scattare una trappola magia, che ha
incenerito o danneggiato parecchi tesori. È necessario che il
gruppo spenda almeno 3 ore a cercare tra i detriti (correndo
il rischio di imbattersi in una o più pattuglie di non-morti) per
trovare tesori (gioielli interi o frammenti, pietre preziose) del
valore totale di 800 MO.
Area 2: L’armeria.
Questa sala è come una grande scalinata i cui gradini, larghi
tre metri, portano alla piattaforma a nord. Le pareti dei gradini
erano ornate di armi di ottima fattura, ma la parete a ovest è
franata. Sulla parete a est ci sono armi normali di tutti i tipi e
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di fattura pregevole, per un valore totale di 600 MO.
Sulla piattaforma c’è una statua raffigurante Athard
vestito della sua armatura preferita e con le sue armi
in pugno. Athard possedeva una Corazza di Piaste
+2, uno Scudo +2 e una Spada +2 che una volta al
giorno permette a chi la usa si lanciare il Potere
Magico Fuoco Infernale.
La statua è difesa da una trappola magica, difficile da
individuare (Azione Difficile su Destrezza, Difficoltà
-5) e da disattivare (Azione Difficile su Destrezza,
Difficoltà -5). La trappola attiva l’equivalente di una
Palla di Fuoco centrata sulla statua, che infligge a
chiunque rientri nel raggio d’azione un danno di 2d6.
Area 3: La tomba vuota.
Questa stanza è la vera tomba di Athard, ma il
sarcofago al centro è vuoto, e il coperchio infatti vi
giace accanto. Ai piedi del sarcofago giace uno
scrigno protetto da una trappola. La trappola sprigiona
una nube di gas del diametro di 6 metri che infligge
2d4 PD (è ammessa una prova di Prova di Resistere
Veleni). Per trovare la trappola è necessario superare
un’Azione Difficile su Destrezza con Difficoltà -5, e
per disattivarla è necessario superare un’altra Azione
Difficile con la stessa difficoltà. Lo scrigno contiene
una corona e uno scettro dal valore di totale di 80MO,
un Anello della Forza e tre Pozioni di Cura II.
Le pareti sono adornate di dipinti e mosaici incompleti
che raffigurano le gesta del condottiero.
Area 4: Magazzino.
Questa piccola stanza contiene il necessario per
creare una Statua Guardiano usando le attrezzature
dell’area 5.
Area 5: Laboratorio Alchemico.
Questo è laboratorio dove venivano create le statue
animate. Il Master potrebbe concedere ai giocatori la
possibilità di creare una Statua Guardiano ai loro
ordini usando i materiali dell’area 4.Si suggerisce di
rendere il processo accessibile solo a personaggi
piuttosto potenti, ad esempio un personaggio come un
Alchimista, un Mago, uno Stregone o un Chierico,
di almeno livello 6 e con un punteggio di Magia di
almeno 10, può creare una Statua Guardiano con un
mese di lavoro.
Il laboratorio è illuminato da delle sfere luminose
incastonate nelle pareti (se rimosse, si spegneranno
subito), e cercando tra gli alambicchi i personaggi
troveranno 3 Pozioni di Cura Mentale, una Pozione
del Volare, 3 Antidoti e 2 fiaschette di Acido.

Area 6: Passaggio per le caverne inferiori.
Parte della stanza è franata, ma appare chiaro che non era
completa. Un’apertura a nord permette di scendere al terzo
livello.
Area 7: Il tempio sotterraneo.
La stanza è in gran parte franata, uccidendo sul colpo chi vi
si trovava.
Ci sono 6 Scheletri che sbucheranno dall’oscurità contro i
PG, armati di spada (danni: 1d8) e scudo (considerare il +1
alla Difesa). Oltre agli Schelatri, nel buio si annida anche
Raffolk il Chierico, trasformato in una speciale variante di
Spettro (vedi Appendice 1: Nuovi Mostri). Raffolk non è in
grado di risucchiare l’energia vitale, ma può curare 1D6 PD
ad un non-morto suo alleato che si trova nel suo raggio visivo.
Raffolk resterà nascosto nelle tenebre usando questo suo
potere (che può usare tre volte) prima di lanciarsi anche lui
nel combattimento, brandendo una versione spettrale della
sua mazza. I personaggi in prima linea potrebbero accorgersi
che gli Scheletri che stanno combattendo si ricompongono
come se venissero “curati”.
Se i PG sopravvivono allo scontro, perquisendo l’area si
accorgeranno che sotto le macerie sono rimasti sepolti molti
altri guerrieri e lo stesso Raffolk, il cui cadavere parzialmente
sepolto è riconoscibile dalla mazza (in realtà una Mazza +1).
Addosso a Raffolk si può trovare anche il simbolo sacro della
sua divinità, in oro massiccio, che vale 50MO (ma provare a
venderlo non è probabilmente un’azione molto furba).
Riuscendo in un’Azione Difficile su Magia con Difficoltà -5
(è possibile utilizzare i bonus derivanti da abilità come
Demonologia, Religione, Conoscenza Arcana, Rituali
Oscuri), un personaggio potrebbe capire che Ruffolk stava
officiando di fronte ai soldati di Athard una qualche funzione
religiosa in onore del suo folle dio, quando qualcosa, come
una potente energia magica e malvagia, ha fatto collare parte
del tetto della sala ed è entrata in “sintonia” con l’aurea
sacrilega del luogo, trasformando il Chierico e i Guerrieri
presenti in non-morti.
Il Sepolcro Perduto: Terzo Livello.
Il terzo livello del dungeon è una caverna irregolare scavata
nella roccia. Le aree sono al buio a meno che non sia
specificato diversamente. Non sono previsti incontri casuali
in questo livello.
Area 1: Il Signore della Guerra.
Man mano che ci si avvicina a quest’area, i PG sentiranno dei
rumori: uno a intervalli regolari, come se qualcuno picchiasse
la parete di roccia con un martello, un altro più sommesso,
solo quando staranno quadi per entrare: come se qualcuno
battesse i nervosamente i denti.
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Athard è qui, trasformato in una variante di Demone
Minore (vedi Appendice 1: Nuovi Mostri). Ha l’aspetto
di un corpo umano completamente scarnificato, e il
suo braccio destro è più grande del normale e
provvisto di una grande chela simile a quella di un
qualche tipo di crostaceo. Gira per la stanza
sbattendo con forza la chela a muro e battendo i denti
di continuo. Solo vederlo causerà ai PG un punto di
Fatica Mentale.
Athard si accorgerà subito che i PG sono entrati nella
stanza, e se questi non entrano ma si limitano ad
osservarlo da lontano, c’è la possibilità (1-2 su 1d6)
che Athard si avventi lo stesso contro di loro.
Se viene sconfitto Athard cadrà a terra e il suo corpo
tornerà quello che era prima: il cadavere di un uomo
di quasi 50 anni dai lineamenti severi, ferito
mortalmente.
Area 2: Il laboratorio dello Stregone.
Questa stanza più regolare, illuminata dalle stesse
pietre magiche usate per l’area 5 del secondo livello,
è il laboratorio dove Su-su lo Stregone stava
studiando dei crostacei simili a dei granchi rinvenuti in
queste grotte. Questi crostacei hanno delle grandi
capacità di rigenerazione, e voleva usarli come
componente materiale in un incantesimo per dare a
Athard un nuovo corpo con le virtù rigenerative dei
crostacei e la forza di un demone. Il rituale fallì
miseramente, Athard divenne la creatura spaventosa
che si aggira nell’area 1 e uccise Su-su, il cui corpo
giace smembrato in un angolo della stanza (vederlo
causerà ai PG un punto di Fatica Mentale).
Sarà facile per i PG ricostruire questi eventi
analizzando gli appunti di Su-su che si trovano su un
tavolo a nord, e sarà chiaro che il fallimento del rituale
ha anche causato lo smottamento responsabile del
crollo delle aree sovrastanti. Sul tavolo è presente
anche l’infame testo di demonologia “ll Codice di
Balmor” (vedi Appendice 2: Nuovi equipaggiamenti e
oggetti magici).
Sul corpo di Su-su i PG potranno trovare la spada
dello Stregone, una kopesh (vedi Appendice 2: Nuovi
equipaggiamenti e oggetti magici), che non è magica
ma è ornata di gemme e finemente lavorata, per cui
vale 100MO. Su-su indossa ancora anche il suo
Turbante della Memoria (vedi Appendice 2: Nuovi
equipaggiamenti e oggetti magici). A discrezione del
Master, i PG potrebbero trovare anche il Grimorio di
Su-su. Su-su era uno Stregone di 8° livello, nel suo
Grimorio i PG potrebbero trovarvi nuovi e rari Poteri
Magici.
Se un PG prova a studiare più approfonditamente gli
appunti di Su-su, riuscendo in un’Azione Difficile su
Magia con Difficoltà -8 (è possibile utilizzare i bonus
derivanti da abilità come Demonologia, Conoscenza
Arcana, Rituali Oscuri), può rendersi conto che il
rituale dello Stregone era comunque destinato a
fallire, vista la natura malvagia e caotica delle entità
che aveva chiamato in causa.
 Codice di Balmor: è un trattato di demonologia e
occultismo scritto dal folle negromante Balmor. Il libro
non è magico di per sé, ma le informazioni che riporta
fanno sì che chi lo legge ottenga un ulteriore bonus +2
Appendice 1: Nuovi Mostri. ai tiri che riguardano le abilità Demonologia e Rituali
Oscuri, al costo di due punti di Fatica Mentale.
Athard, Demone Minore: Co (6), Re (6), Ma (6), De (5), PD
(35), Da (1d12, chela), Ab (Rigenerazione: recupera
automaticamente 1d4 PD persi, 3 volte al giorno), L6 Turbante della Memoria: è un turbante magico
ornato da una gemma preziosa, e può essere usato
Un tempo un grande Signore della Guerra, Athard è stato
da Maghi e Stregoni. Il Turbante da un bonus di +1
trasformato degli empi riti dello Stregone Su-su in un
alla Difesa e permette una volta al giorno di lanciare
Demone Minore. Ha l’aspetto di un corpo umano
nuovamente un Potere Magico di Magia 1 che
completamente scarnificato, e il suo braccio destro è più
l’incantatore ha già utilizzato in precedenza.
grande del normale e provvisto di una grande chela simile a
quella di un qualche tipo di crostaceo. Solo vederlo causa un
punto di Fatica Mentale.

Ruffolk, Spettro: Co (2), Re (2), De (3), Ma (3), PD (22), Da

(1d6, mazza spettrale), Ab (Cura non-morti: può curare 1D4
PD ad un non-morto alleato che rientri nel suo campo visivo,
3 volte al giorno; Immune al Sonno Magico e alle armi non
magiche), L4

Ruffolk era un Chierico devoto ad una divinità malvagia e

luogotenente di Athard. Il folle rituale di Su-su ha causato il
crollo del tempio dove stava officiando un rito in onore alla
sua malvagia divinità, uccidendolo e trasformandolo in uno
spettro.

Appendice 2: Nuovi
Equipaggiamenti e Oggetti Magici.
Kopesh: si tratta di una spada la cui lama è simile a quella di
una falce. Infligge danni come una spada lunga e da un
bonus di +1 ai tiri di acrobazia atti a disarmare l’avversario.

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 Mappe del Game Master

Primo Livello

Secondo Livello

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 Terzo Livello

Crediti
“Il Sepolcro Perduto del Signore della Guerra” è una produzione indipendente di Cesare Magnani ed è pubblicato
con Strange Magic – Licenza di Compatibilità v1.0. Strange Magic Edizione Italiana è copyright di Dungeoneer
Games & Simulations.

Mappe create tramite Dungeon Map Doodler, https://dungeonmapdoodler.com/

Illustrazione di copertina di Joyce Maureira.

Illustrazioni di B-Design, Luigi Castellani, Dyson Logos, Daniel F. Walthall.

OSR Logo © 2011 Stuart Robertson, Remix by Gregory B. MacKenzie, Attribution 3.0 Unported (CC BY 3.0)

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