Il gioco L’ULTIMA TORCIA è ideato e realizzato da:

Matteo Cortini e Leonardo Moretti

Edito da:
Serpentarium s.r.l.s.
www.serpentarium.net

L’Ultima Torcia su Facebook

www.facebook.com/groups/1134934673318871

Illustrazioni e grafica sono proprietà dei rispettivi autori:

ovvero Serpentarium, Asterion e Hydra Team
La lista completa degli illustratori de L’Ultima Torcia
è disponibile sul manuale base del regolamento e le relative espansioni

Crediti del modulo FAN MADE “Passo Increspato”:

Ideato e scritto da:

Robin Dallimore Mallaby

Editing, impaginazione e cover di:

Davide “Dave” Ragona (theloug@gmail.com)

QUESTO MODULO FAN MADE DE L’ULTIMA TORCIA E’ STATO REALIZZATO

SENZA SCOPO DI LUCRO COME SEMPLICE OPERA DI FANTASIA.
LA VENDITA DEL SUDDETTO MODULO E’ DA CONSIDERARSI ILLEGALE.
IL MODULO E’ COMPLETAMENTE GRATUITO.
PER GIOCARE A QUESTO MODULO E’ NECESSARIO CHE ACQUISTIATE
LA SCATOLA BASE DE L’ULTIMA TORCIA, SULLA QUALE TROVERETE
TUTTE LE REGOLE DEL GIOCO, NONCHE’ I RIFERIMENTI A TABELLE ED
EVENTI CHE VENGONO ACCENNATI IN QUESTO MODULO.
IL GIOCO L’ULTIMA TORCIA E’ DISPONIBILE NEI VARI STORE ONLINE
NONCHE’ NEI PUNTI VENDITA FISICI CHE TRATTANO DI GIOCHI E GDR.
 Passo Increspato
Introduzione
La seguente campagna è composta da 3 avventure ed
un’ambientazione non ufficiale de L’Ultima Torcia. Per
poter giocare servono la Scatola Base ed i seguenti
moduli di espansione: La Regione dei Fiumi e Le Terre
Ignote.
Le avventure iniziano lungo un sentiero attraversato da
carri di molti mercanti che viaggiano tra Valle Silenzio-
sa e Colle Sotto. Il Fiume Verde che nasce dal lago
vicino a Forte Legnoso, accompagna dolcemente
questo tragitto fornendo ai suoi intrepidi pellegrini
acqua sempre fresca e ristorante. Ma Passo Increspato
è anche un luogo misterioso e pieno di pericoli, tribù di
elfi, vecchie miniere abbandonate e vulcani distrutti
nascondono orrori di ogni tipo, ma anche tesori inesti-
mabili.
Sentiero dell’acqua
Leggete e parafrasate il seguente testo ai giocatori per
descrivere loro l’ambiente circostante:
“Vi siete lasciati alle spalle un luogo chiamato Valle
Silenziosa, partendo da Forte Legnoso e costeggiando
il Bosco Rosso, per proseguire il vostro cammino in
questo passaggio tra diverse Regioni.
Intorno a voi la rigogliosa vegetazione lascia spazio ad
alte increspature nella pietra segnate da scavi superfi-
ciali abbandonati. Il cielo pare quasi una grande crepa
blu che si fa spazio tra le alte montagne che vi circon-
dano.
Un torrente accompagna il vostro cammino già dai
primi passi lungo questo sentiero e vi rassicura con la
sua acqua limpida dai riflessi verde brillante.
Manca ancora qualche giorno per il Rifugio Lungavi-
sta, prima tappa dei mercanti che percorrono questo
sentiero e che trasportano merci con carretti trainati da
muli e protetti da piccole scorte.”
Quando gli avventurieri si troveranno lungo il Sentiero
dell’Acqua fate tirare loro 1d4 ogni 6 ore. Se il risultato
del dado sarà pari a 4 incontreranno un mercante con il
suo carro, scortato da 3 mercenari della Catena di Ferro
ben armati.
Egli potrà vendergli qualsiasi oggetto presente a pag. 20
e 21 del Regolamento, ad esclusione delle Armature,
1
ma non avrà più di un prodotto tipo, tranne che per
Torce e Razioni delle quali dispone di 1d6 pezzi ciascu-
na.
Bosco Morto
Bosco Morto si trova a due giorni da Forte Legnoso
percorrendo il Sentiero dell’Acqua in direzione del
Rifugio Lungavista. Per attraversalo è necessaria quasi
una giornata di cammino, dopo di esso in meno di
un’ora è possibile raggiungere il Rifugio Lugavista.
Bosco Morto è meglio noto come il tratto più pericolo-
so del Sentiero dell’Acqua, perché abitato dalla tribù
elfica dei Senza Chioma che adora lo Scuro Abaste,
una Bestia Sovrana malvagia che si nutre dell’essenza
vitale di esseri umani e nani.
Il sentiero è l’unico tratto sicuro e passa attraverso una
distesa di alberi morti. Chiunque viva nei dintorni sa
bene che addentrarsi nel bosco vuol dire andare incon-
tro a morte certa.
Rifugio Lungavista
Questo luogo è l’unico avamposto civilizzato di Passo
Increspato. Costruito all’interno delle rovine di un
castello distrutto, è possibile accedervi unicamente da
un ponte levatoio che permette di oltrepassare il Fiume
Verde. Durante la notte il ponte viene fatto alzare per
impedire a bestie notturne di raggiungere il rifugio,
rendendo questo luogo sicuro da ogni attacco.
Nel cortile interno alle mura sono allestite le bancarelle
dei mercanti, mentre annesse alle mura vi sono una
struttura in pietra con delle celle, gestita dalla Catena
di Ferro, ed una taverna collegata al resto della cinta
muraria.
Il posto è sorvegliato giorno e notte dai mercenari della
Catena di Ferro, assoldati per rendere sicuro il posto.
L’accesso è libero e le armi non vengono ritirate. Tutta-
via in caso di problemi accorreranno in poco tempo
2d10 guardie pronte a cacciare o eliminare qualsiasi
minaccia alla sicurezza del rifugio.
La Roccia Scolpita
Questa taverna è gestita da due nani molto cordiali,
Solidur Barbafolta e Gora Spaccasassi che cucinano
i loro manicaretti ed offrono stanze ben pulite a chi ha
abbastanza fiorini per permetterselo. Il nome del posto
deriva dal bancone fatto di pietra ben lavorata del quale
Solidur non tarderà a vantarsi non appena gli avventu-
rieri chiederanno qualcosa da mangiare.
DICERIE DELLA ROCCIA SCOLPITA
I numerosi mercanti chiacchieroni che passano per
questo posto conoscono diverse dicerie sui luoghi
circostanti e saranno ben contenti di condividerle se
verrà offerto loro una lauto pasto.
DICERIE
(La Roccia Scolpita)
1 Jak Vilcorno è stato incaricato di portare un
prezioso oggetto all’eremita dell’Osservatorio.
(Vera)
2 Si dice che mangiare il cuore di una Bestia
Sovrana conferisca il dono dell’eterna
giovinezza. (Falso)
3 Nel fiume verde tempo fa nuotava un Drago,
ormai sono decenni che non si vede più. (Vera)
4 L’eremita che abita all’Osservatorio è tipo
assai losco, non fidatevi di lui. (Falsa)
5 La leggenda vuole che chiunque libererà il
Vulcano Distrutto dalle creature che lo abitano
troverà un leggendario oggetto caduto dal cielo.
(Vera)
6 A Colle Sotto c’è una Torre Sotterranea che
porta ad un castello costruito da tempo imme-
more da un popolo di Giganti! (Vera)
7 Un gruppo di elfi fanatici a Bosco Morto
venerano una creatura oscura chiamata Scuro
Abaste. (Vera)
8 Tantissimi anni fa un nano con la sua barca è
riuscito a risalire la corrente fino a Valle Silen-
ziosa, solo lui sa come! (Vera)
9 Le miniere a nord sono ancora piene di
giacimenti d’oro, basta sapere dove scavare.
(Falsa)
10 Le mura di questa rocca in rovina sono state
sistemate dalla coppia di nani al bancone, sono
tosti e fanno buoni affari, tuttavia si dice che
siano ancora indebitati fino al collo con la fami-
glia Vilcorno. (Vera)
2
Sede Della Catena di Ferro
La sede della catena di ferra è poco più che un edificio
annesso alle mura con un paio di celle gestite da un
grosso uomo seduto su un piccolo sgabello davanti ad
una scrivania in legno. Si presenterà con il nome di
Andrew Guardiano, ma tutti lo chiamano Orso. Gesti-
sce i mercenari e fa rispettare la legge, ma ha la passio-
ne per il disegno. Se gli verrà chiesto proporrà agli
avventurieri i seguenti incarichi:
ͽ Eliminare qualche Calabrone lungo la strada
per l’Osservatorio. E’ disposto a pagare 5 fiorini per
ogni addorme.
ͽ Eliminare qualche Succhia-Sangue che
infestano il sentiero a Nord. E’ disposto a pagare 10
fiorini per coppia di ali.
ͽ Recuperare l’armamentario smarrito della
Catena di Ferro dopo l’ultima missione di Jak Vilcor-
no. Nella quale presumibilmente molti dei suoi merce-
nari sono morti. E’ disposto a pagare altri 100 fiorini per
riaverlo.
ͽ Portare la testa della creatura misteriosa di
Bosco Morto, nota come Scuro Abaste. Per la quale
pagherà ben 300 fiorini.
ͽ Liberare completamente il Vulcano Distrutto
dalle creature che lo abitano portando: 5 Teste di Masti-
ni Brucianti, L’elmo di 2 Cavalieri Brucianti e le
Ceneri di uno Spirito della Fiamma garantirà agli
avventurieri ben 400 fiorini e 1 Punto Avventura.
Bancarelle dei Mercanti
E’ possibile acquistare qui qualsiasi tipo di oggetto
presente nell’equipaggiamento, fatta eccezione per gli
oggetti magici come Pergamene e Pozioni. L’unico che
le vende è Girolamo Foltipensieri, il vecchio eremita
dell’Osservatorio.
Osservatorio
L’Osservatorio è una casa fatta a forma di cupola dove
Girolamo Foltipensieri, un anziano signore che vive
da eremita, osserva il cielo con un lungo cannocchiale
che esce dal tetto e punta le stelle.
Per raggiungere l’edificio posto in cima alle montagne
sono necessarie 4 ore di cammino partendo dal Rifugio
Lungavista e seguendo un sentiero pericoloso e frasta-
gliato. Ogni due ore di cammino fate fare un Tiro di
Esplorazione leggendo il risultato nella seguente tabel-
la.
 Tiro Esplorazione
(Sentiero dell’Osservatorio)
1D10 ogni ora
1 Un Bulbo Trascinatore delle Rocce.
2 - 3 Un Calabrone Gigante in avanguardia si
avvicina agli avventurieri.
4 - 8 Niente
9 Un piccolo rigagnolo d’acqua.
10 Un Fungo Testadura, una particolare specie di
fungo molto resistente. Una volta cotto e
mangiato garantisce un bonus di +1 all’armatura
per un giorno. (può essere venduto per 10 fiorini)
BULBO TRASCINATORE
Puoi trovare i relativi punteggi nel manuale “Bestiario
della Baronia del Grifone” a pag. 6
CALABRONE GIGANTE
Puoi trovare i relativi punteggi nel manuale “Bestiario
della Baronia del Grifone” a pag. 7
Girolamo Foltipensieri è un uomo dalla barba appun-
tita e grigia che veste abiti trasandati e che parla in
maniera molto lenta e pacata. Accoglierà gli avventu-
rieri offrendo riparo nella sua disordinata casa piena di
fogli e libri sparsi ovunque. L’unica zona in ordine si
trova al piano superiore da dove, di notte, osserva le
stelle ed ogni tanto prepara gli oggetti magici che vende
ai mercanti del Rifugio Lungavista.
Possiede una Pozione per tipo ed ogni Pergamena di
Incantesimi, ma solo in singole quantità. Avrà bisogno
di 10 giorni prima di poterne ricreare di altre.
E’ in grado inoltre di distillare lo speciale Tonico Pelle-
scorza, un intruglio da lui inventato che unisce le
proprietà anestetiche dell’Ortica Tacita a quelle rasso-
danti e tonificanti della Polvere di Pietra aggiungendo
la resistenza naturale del Fungo Testadura. Berlo tutto
d’un fiato garantisce l’abilità Resistenza del Guerrie-
ro per i prossimi 1d4 giorni. (un mercante lo acquiste-
rebbe per 40 fiorini)
Per poterlo fare Girolamo chiederà anche 10 fiorini per
i componenti alchemici da lui utilizzati per creare una
dose.
Infine, insieme ai suoi oggetti magici tiene ancora con
se una vecchia Bacchetta dello Stregone, dai colori blu
scuri costellata di polvere bianca brillante. E’ disposto a
venderla per 600 fiorini, oppure può cederla in cambio
di un oggetto molto speciale: il Frammento di Cielo.
Se gli verrà chiesto rivelerà anche che aveva affidato ad
un tale Jak Vilcorno il compito di recuperarlo, ma che
questi non aveva mai fatto ritorno da Bosco Morto,
luogo in cui era sicuro trovare l’oggetto.
Se gli avventurieri porteranno il Frammento di Cielo a
Girolamo, egli li inviterà a rimanere per la notte
quando, aprendo un grosso libro polveroso, seguirà le
istruzioni indicate su di esso ed userà il suo lungo
cannocchiale per puntare la luce della luna sull’oggetto.
Leggete il seguente testo agli avventurieri:
“Grazie ai raggi riflessi dalle lenti l’intensità della luce
farà brillare il Frammento di Cielo. Inondando la
stanza con luci bianche danzanti che ricordano le stelle
nella volta celeste. Tra tutte, una al centro della stanza
pare iniziare a muoversi sempre più velocemente,
lasciando dietro di se una scia colorata. Il suo percorso
prosegue e nel mentre, attorno a lei, altre luci cambiano
posizione prendendo insieme la forma di vulcano e di
un bosco. In un bagliore accecante la cometa si divide
infrangendosi nei due punti e di esso esplodendo in una
moltitudine di colori sgargianti.”
Attonito Girolamo Foltipensieri, aprendo la finestra,
guarderà verso il Vulcano in Rovina, ultima tappa di
Passo Increspato prima di Colle Sotto, per poi girarsi
verso gli avventurieri con gli occhi pieni di gioia e
pronunciare le seguenti parole:
“A quanto pare questo non è che metà del Frammento,
l’altra parte deve trovarsi in cima al Vulcano! Vi
ringrazio per quanto mi avete portato e vi darò quanto
promesso, ma vi chiedo un’ultima impresa, portatemi
l’altra metà e vi dirò molto di più su questa storia incre-
dibile.”
Assistere alla scena farà guadagnare agli avventurieri 1
Punto Avventura.
Vulcano in Rovina
Quest’ultimo tratto che collega il Rifugio Lungavista a
Colle Sotto è pressoché privo di pericoli. I giorni di
cammino che separano i due punti abitati sono interrotti
unicamente dallo strano spettacolo rappresentato da un
vulcano il cui fianco è completamente crollato su se
stesso, coprendo interamente il suo cratere e parte del
Sentiero dell’Acqua con grossi massi di decine di metri.
Il Vulcano in Rovina è noto anche per essere l’unico
punto pericoloso di questo tratto. Tuttavia solo se ci si
incammina fino alla sua cima dove il calore ancora laten-
te ha dato forma a creature mostruose.
Le sue pendici iniziano ad un giorno di cammino dal
Rifugio Lungavista, percorrendo il tratto in direzione di
Colle Sotto e per arrivare in sommità è sufficiente
mezza giornata.

3
 AVVENTURA 1 - MINIERE INSANGUINATE
(Avventura Pericolosa)

Introduzione carsi. (Se si ha già il pregio permettere di ritirare anche

Le Miniere Insanguinate è un’avventura pericolosa che
poterà gli avventurieri all’interno della montagna, in un
posto abbandonato da decenni, nel quale si nascondono
creature letali e pericolose.
Trovare l’ingresso della miniera è molto semplice, dopo
un giorno di cammino da Bosco Rosso in direzione del
Rifugio Lungavista, si potrà scorgere facilmente
l’ingresso della miniera.
INGRESSO DELLA MINIERA
Un’ampia grotta ben visibile dal sentiero, presenta
dinnanzi a se i resti di un percorso a binari sui quali è
appoggiato un vecchio carrellino rugginoso inutilizza-
bile con all’interno un vecchio piccone e 20 metri di
robusta corda di canapa.
Leggete o parafrasate ai giocatori le seguenti parole:
“Le linee dei binari entrano nella buia miniera, da cui
non sentite provenire alcun rumore. Dal suo interno
proviene aria con un forte odore di putrefazione.”
PERCORSO A BINARI
Il tragitto prosegue dritto, lievemente in discesa.
Fate tirare ad uno degli avventurieri 1D8 per ogni ora di
cammino e leggete il risultato nella seguente tabella:
Tiro Incontri
(Percorso dei Binari)
1D8 ogni ora
1 Una Bestia delle Profondità. (se sconfitta fate
tirare 1d6, con risultato 6 la bestia sarà un
esemplare femmina con un uovo.)
2 - 3 2D6 Succhiasangue
4 - 7 Niente
8 Trovate un filamento di Polvere di Pietra
estraibile con un piccone. Superando un Test di
Forza si può ricavarne una porzione.
POLVERE DI PIETRA
E’ una speciale polvere che può essere applicata sulle
mani e fornisce il pregio nei test di Agilità per Arrampi-
il 3)
Per ogni ora passata dentro al Percorso a Binari fate
fare un Test di Percezione a Target 10. Se anche solo un
avventuriero avrà successo troverà una stressa insenatu-
ra che prosegue in un’altra direzione. Altrimenti, se
nessuno avrà successo, dovranno proseguire per
un’ulteriore ora lungo il percorso e per poter ripetere il
test con difficoltà ridotta di 1. (diventando così 9, poi 8
e così via…)
E’ possibile scovare l’insenatura solo una volta e ogni
volta che ripasseranno in quel punto potranno ritrovarla
facilmente.
BESTIA DELLE PROFONDITA’
Puoi trovare i relativi punteggi nel manuale “Bestiario
della Baronia del Grifone” a pag. 5
SUCCHIASANGUE
Puoi trovare i relativi punteggi nel manuale “Bestiario
delle Terre Ignote” a pag. 34
Trovata l’insenatura gli avventurieri potranno attraver-
sare un claustrofobico percorso tra le rocce. Chiunque
decida di passarvi attraverso, ad esclusione dei Nani,
dovrà superare un Test di Agilità per non rimanere bloc-
cato.
E’ possibile aiutare, anche più volte, un compagno bloc-
cato superando un Test di Forza, ma in caso di fallimen-
to gli provocherà 1 danno, senza riuscire a liberarlo.
IL CREPACCIO
La stretta insenatura finisce dinnanzi ad un crepaccio
completamente buio. Solo l’avventuriero in testa al
gruppo sarà in grado di vedere e descrivere ai compagni
l’ambiente dinnanzi a sé.
La luce della torcia mostrerà a circa 10 metri un’ampia
apertura dalle pareti lisce e dei vecchi chiodi rugginosi
da scalata attaccati al soffitto. Superando un Test di
Agilità a target 6, si potrà passare dall’altra parte e
fissare la corda ai chiodi già presenti, ma in caso di
fallimento si finirà nel vuoto, cadendo per 12 lunghi
metri fino ad una sporgenza rocciosa.
Una volta fatta passare la corda per attraversare il
crepaccio non sarà necessario alcun test, tuttavia se
saranno presenti i vecchi chiodi, ogni avventuriero che
dovrà tirare 1d4 (anche colui che passerà per primo a
metter la corda). Con 1, un chiodo si spezzerà costrin-
gendo l’avventuriero a superare un Test di Forza per

4
mantenere la presa e non cadere nel vuoto.
E’ possibile sopravvive alla caduta o scalare in discesa
il crepaccio superando un Test di Agilità a target 7 (Con
una corda si ha successo automaticamente, ma non per
risalire) permettendo così agli avventurieri di raggiun-
gere una sporgenza rocciosa a 12 metri di profondità
dalla quale ci si potrà accorgere che il crepaccio conti-
nua nuovamente nel buio, per terminare solo altri 28
metri più in basso. Raggiungere tale punto è possibile
superando un Test Agilità a target 6 e uno a target 8 per
non cadere rispettivamente da 14 e 7 metri (se si usa una
corda il successo sarà automatico, ma non per risalire.)
Arrivati sul fondo è possibile proseguire per una serie di
cunicoli fino all’Antro della Matriarca.
Se gli avventurieri decidessero di legarsi tra loro fate
riferimento a quanto scritto a pag. 23 del manuale “Le
Terre Ignote”.
IL CIMITERO DI OSSA
Proseguendo in discesa, il corridoio termina in
un’ampia grotta in cui il bagliore di una piccola luce
naturale proviene da uno squarcio nella roccia centinaia
di metri in alto. Sul pavimento sono accumulate una
moltitudine di ossa frantumate e spolpate dalle loro
carni, ma nessun teschio.
Passarci attraverso senza far rumore richiede un Test di
Agilità. Se anche solo uno degli avventurieri sarà rumo-
roso o fallirà il test attirerà le attenzioni di ben 9 Ghoul,
i quali, incuriositi dalla presenza di elementi ancora in
vita, cercheranno di attaccarli con il vantaggio della
sorpresa. Tuttavia, se più della metà delle creature
dovesse morire, il resto fuggirà verso un passaggio
naturale in discesa per avvisare i Ghoul Folli presenti
nelle profondità e tendere un’imboscata.
Chiunque cerchi tra le ossa e superi un Test di Percezio-
ne potrà trovare delle vesti logore di un mercante con
ricamato lo stemma di tre teste di bracco collarinate,
sopra una moneta d’oro, che indicano l’appartenenza
alla famiglia Vilcorno. Tra i suoi vestiti è possibile
trovare il contratto che lega i due nani Solidur Barba-
folta e Gora Spaccasassi a saldare un debito di 900
fiorini alla famiglia Vilcorno. Riportare il contratto a
Gherione Vilcorno di Passo Levante frutterà 200
fiorini. Riportarlo invece alla Pietra Scolpita dai due
nani indebitati permetterà agli avventurieri di godere di
vitto e alloggio gratuito fintanto che resteranno al Rifu-
gio Lungavista e, naturalmente, 1 Punto Avventura.
GHOUL
Puoi trovare i relativi punteggi nel manuale “Bestiario
delle Terre Ignote” a pag. 17
LA DISCESA
Annessa al Cimitero di Ossa c’è una lunga discesa che
prosegue nel buio e porta fino all’antro della Matriar-
ca. Se anche almeno un Ghoul sarà scappato fino a qui,
si arrampicherà fino alla parte alta del passaggio
placando il lamento di 10 Ghoul Folli ed organizzando
5
un’imboscata.
Quando gli avventurieri passeranno nel punto più stret-
to li attaccheranno da entrambe le direzioni distribuen-
dosi equamente. Tuttavia a causa delle rocce, potranno
affiancarsi solo 2 per volta.
La discesa continua poi fino ad una pozza di sangue
ristagnante, nella quale affonderanno i piedi degli
avventurieri. Proseguendo per un corridoio in piano si
arriva fino all’Antro della Matriarca.
GHOUL FOLLE
Puoi trovare i relativi punteggi nel manuale “Bestiario
delle Terre Ignote” a pag. 17
ANTRO DELLA MATRIARCA
In questa grotta uno strato di sangue ricopre il pavimen-
to. Al centro della stanza, sopra una grossa pietra a 15
metri dall’ingresso, vi è una tenda rudimentale che è
aperta in direzione dell’ingresso dalla Discesa. La
Matriarca che la abita sarà in grado di vedere l’arrivo
degli avventurieri e tentare di coglierli di Sorpresa
insieme ai suoi due Ghoul Guerrieri appostati vicini
all’ingresso.
Nel sangue sono nascoste le ossa di due scheletri di
umani minatori. La prima azione della Matriarca sarà
il lancio di una Negromanzia per risvegliarli.
Se gli avventurieri arriveranno in questa stanza dal
passaggio nascosto sul fondo del Crepaccio, si ritrove-
ranno oltre la tenda e pertanto potranno cogliere la
Matriarca di sorpresa, ma solo se supereranno tutti un
Test di Agilità contro la Percezione dei due Ghoul
Guerrieri. In questo caso ritrovandosi gli avventurieri
in corpo a corpo, la Matriarca userà il suo Vapore Vele-
noso per affrontarli.
SCHELETRO DI UMANO COMUNE
Puoi trovare i relativi punteggi nel manuale “Bestiario
della Baronia del Grifone” a pag. 27
Sono armati con Picconi (armi grandi rudimentali)
GHOUL GUERRIERO
Puoi trovare i relativi punteggi nel manuale “Bestiario
delle Terre Ignote” a pag. 17
MATRIARCA
Puoi trovare i relativi punteggi come “Ghoul Adepto”
nel “Bestiario delle Terre Ignote” a pag. 17
CONCLUDERE L’AVVENTURA
Eliminare tutti i Ghoul presenti nelle miniere frutterà
agli avventurieri 1 Punto Avventura.
All’interno della tenda della Matriarca vi sono 150
Fiorini, il Frammento di Cielo ed un sacco con
all’interno 3 dosi di Polvere di Pietra. Le proprietà di
questo oggetto sono note a chiunque superi un Test di
Intelligenza a Target 6.
 AVVENTURA 2 - SACRIFICI UMANI... E DI NANI
(Avventura Pericolosa)
Introduzione
Sacrifici Umani è un’avventura pericolosa che si svolge
all’interno di Bosco Morto. La missione potrà iniziare
in qualsiasi momento all’interno della selva, uscendo
dal sentiero principale. Gli avventurieri potrebbero
decidere di cercare la tribù dei Senza Chioma indagan-
do sulla scomparsa del mercante Jak Vilcorno.
Se gli avventurieri decideranno di allontanarsi dal
sentiero fate effettuare loro un Test di Esplorazione e
leggete il risultato nella tabella qui sotto.
Test Esplorazione Bosco Morto
(diurno)
1D8 ogni 4 ore
1 Incontro con lo Scuro Abaste.
2 - 3 2d4 Elfi della tribù dei Senza Chioma. Sono
armati di archi vecchi con 1d10 frecce ed un
ciuffo di Ortica Tacita ciascuno.
4 - 6 Nessun Incontro
7 Una razione di funghi e frutta secca
8 Un ciuffo di Ortica Tacita, un’erba che può
essere utilizzata per creare del Veleno Paraliz-
zante sufficiente per 1d4 attacchi. (vedi Veleno
Paralizzante a pag. 40 del manuale “Bestiario
della Baronia del Grifone). Per applicare il
veleno su un’arma serve prima masticare l’erba
per un turno.
Il suo utilizzo è noto a chi superi un Test di
Intelligenza (Conoscenze Naturali fornisce un
dado aggiuntivo).
(massimo due ritrovamenti al giorno)
6
Test Esplorazione Bosco Morto
(notturno)
1D6 ogni 4 ore
1 Incontro con lo Scuro Abaste.
2 - 3 2d4 Elfi della tribù dei Senza Chioma. Sono
armati di archi vecchi con 1d10 frecce ed un
ciuffo di Ortica Tacita ciascuno.
4 - 6 Niente
ELFO
Puoi trovare i relativi punteggi nel manuale “Avventure
Avanzate nella Regione dei Fiumi” a pag. 27. (Attacco
per primi i non-elfi)
Gli elfi della tribù dei Senza Chioma useranno sempre
la loro prima azione per masticare un ciuffo di Ortica
Tacita per poi, nel turno successivo, applicarla sulle
loro frecce ed attaccare. Nel caso in cui un avventuriero
elfo proclamerà sé stesso, o il suo gruppo, come seguaci
dello Scuro Abaste e superando un Test di Socialità, la
tribù deciderà di non attaccarli sputando l’Ortica
Tacita guidandoli fino al loro campo.
Ogni 4 ore passate dentro il Bosco Morto fate fare un
Test di Percezione a Target 10. Se anche solo un avven-
turiero avrà successo troveranno la strada per il Campo
dei Senza Chioma e potranno tentare un attacco con il
vantaggio della sorpresa.
Altrimenti, se nessuno avrà successo, dovranno vagare
per altre 4 ore dentro al Bosco lungo il percorso prima
di poter ripetere il test con difficoltà ridotta di 1. (diven-
tando così 9, poi 8 e così via…)
SCURO ABASTE
Puoi trovare i relativi punteggi nel manuale “Avventure
Avanzate nella Regione dei Fiumi” a pag. 27 (Non
possiede l’Abilità: Veleno)
Lo Scuro Abaste è una creatura dalle grandi corna che
si muove su quattro zampe dai duri zoccoli. Il busto si
protrae vero l’alto prendendo forma umanoide e dalle
spalle spuntano due braccia dal pelo nero che terminano
con delle mani artigliate. Il volto è allungato e la bocca
si apre verticalmente dividendo il mento a metà. I
piccoli occhi sono incassati nello scuro viso e brillano
di un verde acceso.
Se gli avventurieri dovessero incontrare la Bestia
Sovrana, essa non attaccherà gli elfi, a meno che questi
non siano ostili. Se un avventuriero dovesse svenire o
morire la creatura prenderà il suo corpo per portarlo al
campo dei Senza Chioma mangiarne la testa e gettarlo
in un crepaccio.
Dal corpo della Bestia Sovrana è possibile recuperare il
suo Cuore Nero, chiunque lo mangi e superi un Test di
Coraggio a Target 10 avrà un modificatore permanente
di +1 a Forza, in caso di fallimento si trasformerà nello
Scuro Abaste in 1d4 notti
CAMPO DEI SENZA CHIOMA
In questo campo sono presenti 9 elfi della tribù dei
Senza Chioma e la loro guida: un’elfa stregona di
nome Achillea Secca Corteccia, estremamente anziana
e devota alla Bestia Sovrana.
ELFA STREGONA
Puoi trovare i relativi punteggi nel manuale “Avventure
Avanzate nella Regione dei Fiumi” a pag. 14
Se gli avventurieri arriveranno al campo come prigio-
nieri verranno legati in una rudimentale prigione fino
alle prime ore della notte quando tutti i non-elfi verran-
no trascinati all’esterno, legati a dei pali issati sopra un
crepaccio e sacrificati allo Scuro Abaste.
La bestia sovrana si presenterà al campo per prendere i
condannati con le sue mani artigliate, mangiarne la testa
e gettare i resti dentro la voragine.
Gli elfi prigionieri, potranno scegliere di servire la
Bestia Sovrana come loro unica ragione di vita o fare la
stessa fine.
mente con Achillea Secca Corteccia la quale acco-
glierà gli ospiti con falsa cordialità.
In qualsiasi momento gli avventurieri potranno decide-
re di cogliere di sorpresa la tribù di elfi e potranno
girare indisturbati per il campo o andarsene diventando
per sempre nemici della tribù.
Nel campo è presente, chiuso sotto chiave, l’intero
armamentario smarrito dei mercenari di Orso Guar-
diano: 8 pugnali, 2 lance, 4 spade e 2 scuri, tutti
marchiati e in buone condizioni. Riportarle alla sede
della Catena di Ferro al Rifugio Lungavista frutterà
gli avventurieri ben 100 fiorini e 1 Punto Avventura.
(La chiave è appesa al collo di Achillea Secca Cortec-
cia) Per aprire la serratura sono necessari degli
Strumenti da Scasso ed un Test di Manualità a Target 8,
ma prima sarà necessario superare Test di Agilità contro
la Percezione dei 2 elfi sempre presenti nei paraggi.
Ogni giorno, alle prime ore della notte, viene organizza-
ta una festa per l’arrivo dello Scuro Abaste. La Bestia
Sovrana attaccherà qualunque non-elfo presente, nel
caso ve ne siano, e la tribù dei Senza Chioma aiuterà
sempre la creatura nel caso ci fossero delle prede inten-
te a ribellarsi.
CONCLUDERE L’AVVENTURA
Se gli avventurieri elimineranno la tribù dei Senza
Chioma ed anche lo Scuro Abaste guadagneranno 1
Punto Avventura. La vegetazione tornerà a crescere
rigogliosa a Bosco Morto ed al Rifugio Lungavista
verrà riconosciuta loro una ricompensa di 300 fiorini
per la testa della Bestia Sovrana.

E’ possibile evitare di morire sacrificati alla Bestia

Sovrana liberandosi in prigione dalle corde. Sarà neces-
sario superare un Test di Manualità a Target 7 Chiunque
si liberi potrà poi aiutare facilmente gli altri compagni e
sgusciare fuori. Vicino alla cella è accatastato l’equipa-
ggiamento degli avventurieri.
In qualsiasi momento si potrà tentare di cogliere di
sorpresa la tribù dei Senza Chioma oppure fuggire
senza essere notati superando un Test di Agilità.
Se inizierà uno scontro, gli elfi della tribù useranno il
loro primo turno per prendere mano agli archi posti su
una paratia ed il secondo per masticare l’Ortica Tacita,
tuttavia l’elfa stregona Achillea Secca Corteccia non si
farà scrupoli ad usare il suo Sonno Magico già dal
primo turno. Se catturati nuovamente sarà impossibile
per gli avventurieri fuggire ancora, perché sorvegliati a
vista fino all’arrivo dello Scuro Abaste.

Se invece gli avventurieri arriveranno accompagnati da

una truppa dei Senza Chioma, potranno parlare diretta-

7
 AVVENTURA 3 - CACCIA TORRIDA
(Avventura Eroica)
Introduzione
Caccia Torrida è un’avventura particolare perché
richiederà agli avventurieri semplicemente di vagare tra
le macerie del Vulcano in Rovina ed eliminare qualsia-
si creatura vi alberghi fino a che il posto non sarà com-
pletamente bonificato dalle minacce.
Infatti le proprietà magiche del Frammento di Cielo
hanno animato elementi naturali e non di questa zona
rendendola altamente pericolosa. In particolar modo
eroici cavalieri in cerca di gloria secondo dicerie false
che decantano questo luogo come albergatore di un
oggetto leggendario, hanno perso la loro vita per essere
poi ritornare poi come Cavalieri Brucianti, mentre
cani in cerca di calore dal freddo invero sono stati
avvolti dalle fiamme creando dei Mastini Brucianti.
Ed infine le fiamme stesse hanno preso vita diventando
uno Spirito del Fuoco.
Il clima in questo posto è sempre Torrido, applicate
quindi i dovuti malus dovuti a questa particolare condi-
zione e fate fare ai giocatori un Tiro Esplorazione ogni
ora leggendo il risultato nella seguente tabella:
Test Esplorazione
Cima Vulcano Distrutto
1D8 ogni ora
1 Uno Spirito del Fuoco, se lo Spirito del Fuoco
è già stato distrutto, conta come nulla.
2 - 4 1d6 Mastini Brucianti, se saranno stati scon-
fitti (in totale) almeno 5 Mastini Brucianti,
considerate 1 come risultato del Test Esplorazi-
one
5 - 6 Un Cavaliere Bruciante errante, se saranno
stati sconfitti (in totale) almeno 2 Cavalieri
Brucianti, considerate 2 come risultato del Test
Esplorazione
7 Niente
8 Gli avventurieri troveranno un Bocciolo della
Vampa, un particolare fiore ingerito dona
l’immunità dai malus dovuti al Caldo Torrido
per un giorno.
8
Lo Spirito del Fuoco è una figura spettrale ed umanoi-
de dai colori rossi accesi in grado di generare magie ed
impugnare una lingua di fuoco per combattere ed è
anche l’unica creatura che porta con se il secondo
Frammento di Cielo. Se gli avventurieri riusciranno a
sconfiggerlo, il tanto ricercato oggetto sarà finalmente
nelle loro mani.
SPIRITO DEL FUOCO
Puoi trovare i relativi punteggi come “Stregone Disin-
carnato” nel manuale “Bestiario della Regione dei
Fiumi” a pag. 23
Conosce solamente gli incantesimi Velocità e Getto di
Fiamme.
MASTINO BRUCIANTE
Puoi trovare i relativi punteggi nel manuale “Bestiario
della Baronia del Grifone” a pag. 19
CAVALIERE BRUCIANTE
Puoi trovare i relativi punteggi nel manuale “Bestiario
delle Terre Ignote” a pag. 14
CONCLUDERE L’AVVENTURA
Riportare la seconda parte del Frammento di Cielo a
Girolamo Foltipensieri garantirà agli avventurieri 1
Punto Avventura, inoltre l’eremita prendendo mano ad
uno dei suoi libri rivelerà l’esistenza di una Staffa
Rigogliosa sul fondale del lago di Valle Silenziosa
nella quale va incastonato il Frammento di Cielo e che
grazie ad essi è possibile ricreare un artefatto unico
dalle capacità misteriose!
Se già in possesso della Staffa Rigogliosa e del diario
scritto nella Lingua del Cielo, il vecchio stregone
utilizzerà la magia Mille Lingue per leggerlo rivelando
la storia dietro ai due oggetti:
“Diverse ere precedenti a questa, il Buio governava
questo mondo fino a ché dal cielo non cadde una Luce
che creò le prime creature senzienti. Da allora la
guerra tra tenebre e chiarore iniziò a propagarsi in
tutto il mondo che conosciamo. Altre luci dopo la prima
arrivarono ed ognuna di essa illuminava lo spirito
ardente della vita sul nostro mondo, ma l’Abisso,
scaltro e potente prevaleva sempre.
Un’ultima luce cadde dal cielo, frammentata in due
pezzi, il bagliore generato distrusse gran parte delle
creature del buio, tuttavia da allora esse si stanno rifor-
mando diventando più forti e l’unico modo per fermarle
è recuperare i Frammenti di Cielo ed unirli alla Staffa
Rigogliosa e conoscere l’antica frase scritta sul Tomo
dei Giganti Antichi.”

Girolamo aggiungerà che si dice sotto la Torre Sotter-

ranea ci sia un castello costruito da Antichi Giganti e
che forse il tomo di cui parla il racconto si possa trovare
in quel posto.

Ma questa è un’altra avventura…

Ringraziamenti
Grazie a tutti per aver letto questo secondo modulo di
avventure scritto dal sottoscritto, spero vi sia piaciuto e
che lo possiate far giocare ai vostri giocatori!

Ringrazio Matteo “Curte” Cortini, Leonardo “Moro”

Moretti e Fabio Passamonti per aver ideato e scritto i
manuali de “L’Ultima Torcia” e per i loro consigli e la
loro disponibilità.

Ringrazio tutti i Playtester: Andrea Barone, Marcello

Giordanino, Letizia Maraviglia e Fabrizio Lanzoni, ma
anche i NaniEmarginati Domenico Antonio Mangialar-
di, Matteo Gobbo, Sadbino Pellecchia, Alberto Grassel-
li ed i ragazzi di Quelli che Ben Nerdano.
Infine, ma non ultimo per importanza, ringrazio Davide
“Dave” Ragona per essere sempre disponibile ad impa-
ginare le mie avventure…

E ovviamente tutti voi per il supporto sulla pagina Face-

book de “L’Ultima Torcia”!

Robin Dallimore Mallaby