I PREDATORI DELLE CRIPTE

Un avventura fanmade per il GDR “L’Ultima Torcia” di Alessandro “Balrog” Fietta


Il gioco L’ULTIMA TORCIA è ideato e
realizzato da:
Matteo Cortini e Leonardo Moretti
Edito da:
Serpentarium s.r.l.s.
www.facebook.com/Serpentarium-
987907584562341
Illustrazioni e grafica sono proprietà
dei rispettivi autori:
Franz Ludwig Catel (German, 1778-1856),
"Monks in the courtyard of a monastery by the
sea" (1856)
Oil on canvas, 77 x 58,5 cm
Private collection
Carl Friedrich Seiffert (German, 1809-1891), "Die
Blaue Grotte auf Capri/The Blue Grotto on Capri"
(1860)
Oil on canvas
Berlin, Alte Nationalgalerie
Crediti del modulo FAN MADE
“I PREDATORI DELLE
CRIPTE”:
Creato e ideato da Alessandro “Balrog”
Fietta
QUESTO MODULO FAN MADE DE
L’ULTIMA TORCIA E’ STATO REALIZZATO
SENZA SCOPO DI LUCRO COME
SEMPLICE OPERA DI FANTASIA.
LA VENDITA DEL SUDDETTO MODULO E’
DA CONSIDERARSI ILLEGALE.
IL MODULO E’ COMPLETAMENTE
GRATUITO.
PER GIOCARE A QUESTO MODULO E’
NECESSARIO CHE ACQUISTIATE
LA SCATOLA BASE DE L’ULTIMA TORCIA,
SULLA QUALE TROVERETE
TUTTE LE REGOLE DEL GIOCO, NONCHE’
I RIFERIMENTI A TABELLE ED
EVENTI CHE VENGONO ACCENNATI IN
QUESTO MODULO. INOLTRE È
NECESSARIO IL BESTIARIO DELLA
REGIONE DEI FIUMI.
IL GIOCO L’ULTIMA TORCIA E’
DISPONIBILE NEI VARI STORE ONLINE
NONCHE’ NEI PUNTI VENDITA FISICI CHE
TRATTANO DI GIOCHI E GDR.
Antefatto
Il capitano pirata e contrabbandiere Ruben
Scarell ha vinto ad una partita di dadi una
mappa che illustra le antiche catacombe che si
snodano sotto il Tempio della Luce di Città del
Porto, e in particolare un accesso segreto ad esse
attraverso una grotta nascosta tra le scogliere a
nord della città lungo la costa. Il filibustiere ha
assoldato un noto scassinatore di Città del Porto,
Letho di Kantor, per guidare una banda dei suoi
al colpo della vita: scavare un tunnel dalle
catacombe ai sotterranei del tempio e derubare il
luogo di culto di tutte le sue ricchezze. Letho ha
esplorato le antiche catacombe, un autentico
labirinto, affrontando molti pericoli, ma non
aveva tenuto conto della difficoltà nel
raggiungere i sotterranei del tempio, circondate
da uno strato di terreno molto duro. Passarci
attraverso richiedeva fatica e tempo, e Ruben si
lamentava costantemente della mancanza di
successi. Letho ha così deciso di scavare dei
tunnel secondari verso alcune cripte di ricchi
nobili nel cimitero del Tempio e prelevarne le
ricchezze. Due notti fa lo scassinatore è
penetrato nella cripta della famiglia Trauben,
trafugando paramenti e gioielli, che hanno in
parte saziato la fame d'oro di Ruben. Mentre
procedeva negli scavi ai sotterranei del tempio,
Letho, confrontando le planimetrie della città
con la mappa delle catacombe, ha scavato un
altro tunnel verso un altra cripta di ricchi nobili,
i Von Ever. Non si era reso però conto di aver
risvegliato gli spirito inquieti dei morti del
cimitero disturbando il loro riposo. Confrontati
da uno spettro inquieto, i furfanti se la sono data
a gambe con poco oro in mano. Il capitano
Ruben fu molto deluso e incitò i suoi a
continuare a derubare le cripte dei nobili mentre
si scavava per raggiungere il tempio:
quell'impresa gli stava costando molto e aveva
bisogno di profitti immediati per ripagare dei
debiti. Quello che il capitano non sa, è che i
sacerdoti del tempio della Luce hanno notato
nelle ultime due notti strani rumori provenire
dal cimitero.
Ricevere la missione
Se gli avventurieri si dirigono direttamente al
tempio della Luce per ricevere un servizio,
acquistare pozioni o pergamene, sarà lo stesso
Uran Blotfest a riceverli e a chiedere il loro
aiuto per pattugliare il cimitero durante la notte,
scovare la fonte dei rumori ed eliminarla. Offre
come ricompensa tre Pozioni di salute e una
preziosa Pozione dell'Eroe.
In alternativa i personaggi potrebbero venire a
sapere del problema in una delle taverne
cittadine, molto probabilmente al Pellegrino
Ubriaco, una taverna vicina al tempio. Girano
voci di rumori e ululati nella notte al tempio e si
dice che i sacerdoti stiano cercando aiuto per
trovare una soluzione.
Una notte al cimitero
Gli avventurieri, su richiesta di Uran Blotfest, si
prepareranno ad accamparsi nel cimitero: è una
buona idea fare buona scorta di torce e olio per
le lanterne. Il cimitero è circondato da un muro
alto 2,5 metri. Il sole tramonterà verso le 8 di
sera. Da quel momento, mentre il gruppo
pattuglierà il cimitero, il master dovrà tirate
sulla seguente tabella ogni ora per determinare
gli incontri casuali.
Tabella degli incontri del Cimitero del tempio
della Luce: 1d6 ogni ora.
1 Uno spettro inquieto che attacca subito
i personaggi.
2 Nulla
3 Nulla
4 Nulla
5 1d4 spettri furibondi escono da una
cripta.
6 Accanto ad una lapide si trova
un'Amanita Fantasma, un fungo
velenoso che se spalmato su un arma
tagliente o perforante permette di
infliggere 2 danni aggiuntivi al
prossimo attacco che colpisce. Un
fungo basta per ungere una singola
arma da corpo a corpo o 3 frecce.
Spettro
Puoi trovare i relativi punteggi nel manuale
“Bestiario della Regione dei Fiumi” a pag. 21.
Tombaroli
Verso la mezzanotte i personaggi dovranno
effettuare un Test su Percezione. Con un
successo udiranno del gran fracasso provenire
da una bassa cripta con un piccolo colonnato
intorno. Giunti alla grata che blocca l'ingresso
alla cripta potranno effettuare un Test su
percezione e scoprire insieme ai rumori anche
delle voci umane. A questo punto i personaggi
possono decidere di sfondare la grata con la
forza bruta, superando un Test di Forza con
target 7 (per ogni tentativo fallito chi compie il
Test subisce 1 danno) o decidere di essere più
sottili e prendere di sorpresa i tombaroli,
scassinando la serratura usando degli strumenti
da scasso e superando un Test su Manualità con
un Target di 7. Per sorprendere i manigoldi sarà
necessario inoltre superare un Test di Agilità
contrapposto ad una prova di Percezione di
Letho di Kantor che sta tenendo la guardia
mentre quattro pirati stanno saccheggiando la
cripta.
Letho di Kantor
Puoi trovare i relativi punteggi nel manuale
“Bestiario della Baronia del Grifone” a pag. 38
col nome di Umano Ladro. Letho è armato di un
pugnale di buona qualità, ha una lanterna e ha
Doppio Dado in Socialità.
Pirata
Puoi trovare i relativi punteggi nel manuale
“Bestiario della Baronia del Grifone” a pag. 37
col nome di Umano Schiavo-Gladiatore.
Se gli avventurieri decidessero di entrare
sfondando la grata o se facessero abbastanza
rumore da essere sentiti Letho e i suoi
fuggiranno di gran carriera attraverso il tunnel
che hanno scavato contando di far perdere le
proprie tracce nelle catacombe. Avranno
abbastanza vantaggio sugli avventurieri per
poterlo fare, portando via con loro il bottino
completo della cripta: anelli, urne, gioielli e
paramenti per un totale di 60 fiorini.
Se gli avventuri saranno invece silenziosi,
potranno facilmente prendere di sorpresa i
tombaroli. Se messi alle strette, Letho e i pirati
combatteranno alacremente, ma appena uno di
loro finirà a terra, cercheranno di scappare nel
cunicolo.
Se i giocatori riuscissero a catturare uno dei
pirati, questo, se adeguatamente “persuaso” con
un Test di Socialità, rivelerà i piani del capitano
Scarell, ma non sarà in grado di guidare con
sicurezza la strada attraverso le catacombe, visto
che i pirati non hanno mai visto con esattezza la
mappa, e se lo porteranno con se per avere
informazioni sulla strada darà una risposta
sbagliata con un risultato dispari sul tiro di 1d6.
Letho invece possiede la mappa delle
catacombe, ma se interrogato sulla strada più
sicura da prendere cercherà di mentire agli
avventurieri e spedirli nelle zone più pericolose
delle catacombe. Se gli avventurieri lo
porteranno con loro, approfitterà dei pericoli per
darsela a gambe. Letho è un professionista dalla
lingua biforcuta e ha parecchio fegato, quindi
non rivelerà molto facilmente la verità, e
proverà sempre a fregare gli avventurieri e
metterli costantemente in difficoltà.
Se nel combattimento i personaggi uccideranno
Letho, potranno recuperare dal suo corpo la
mappa delle catacombe, la quale indica solo la
posizione di corridoi e stanze, senza specificare
il loro contenuto, e nemmeno indica la strada
più sicura per raggiungere le grotte marine dove
la nave del capitano Scarell è ormeggiata.
Inoltre, su un 1 o un 2 su un d6, la mappa si
sporcherà di sangue o sarà in danneggiata in
altro modo in combattimento e risulterà
illeggibile.
Se i pirati scappano tirare per ognuno di loro
1d6. Con un risultato pari, arriveranno sani e
salvi alle grotte marine, avvertendo il capitano,
il quale entro un ora organizzerà in fretta e furia
il suo equipaggio e salperà. Quelli che
ottengono un risultato dispari incapperanno in
uno dei pericoli delle catacombe e gli
avventurieri potrebbero trovare i loro resti per i
cunicoli. Se Letho fugge, conoscendo lo strada
giusta, giungerà senza pericolo alle caverne. Se
tutti i tombaroli vengono catturati o uccisi, il
capitano Scarell dopo quattro ore intuirà che è
successo qualcosa e salperà.
Le vecchie catacombe
Le catacombe di Città del porto sono molto
antiche, più antiche ancora del culto del Dio
della Luce stesso e della costruzione del tempio
sopra di esse.
In esse sono seppelliti i resti di un antico popolo
che viveva nella passata Città del Porto secoli e
secoli prima, adoratori di un dio blasfemo che
abitava nelle profondità marine. Tutti i cunicoli
e le stanze sono intagliate nella nuda roccia,
quindi è abbastanza difficile seguire ogni genere
di tracce.
1 Tunnel scavato
Questo tunnel è stato scavato dai tombaroli nella
nuda terra. È sufficientemente alto da
permettere ad un umano di camminarci
accovacciati.
2 Cappella votiva
Le pareti di questo stanza sono sono adornate di
bassorilievi di uomini che portano sacrifici a
creature simili a tritoni dell'abisso, che
accettano i doni e li portano nelle profondità
marine dove una gigantesca creatura dall'aspetto
mostruoso accetta le libagioni. In altre si
possono notare i tritoni dell'abisso attaccare gli
umani e maremoti e flutti distruggere una città
costiera.
Al centro si trova una fontana ormai asciutta.
3 Anticamera
Un breve corridoio alto tre metri e largo
altrettanto con il pavimentato piastrellato da
lastre di pietra squadrate e dalle pareti decorate
con bassorilievi simili a quelle della cappella
votiva. Alla fine del corridoio e all'entrata della
sala si trova una trappola. Calpestando una delle
lastre di pietra sul pavimento, una lama a falce
scatterà dalla parete di destra trapassando il
primo dei personaggi della fila. Se procedevano
affiancati, colpirà anche chi starà accanto a chi
ha calpestato l'interruttore. La trappola può
essere evitata con una Parata. La trappola
attacca con 2d10+2 ed infligge 2D10+1 danni.
Se i personaggi cercano attivamente, può essere
notata la lastra- interruttore con un Test di
percezione con target 7.
Alla fine del corridoio si trova una sala larga
almeno 20 metri e lunga 30 metri. Anche la
stanza è piastrellata e decorata allo stesso modo
del corridoio. Al suo centro si trovano quattro
letti di pietra, dei semplici blocchi di un marmo
bianchissimo ma coperto di macchie scure. Un
test di intelligenza permette di capire che si
tratta di tracce di sangue molto antiche. Lungo
le pareti della stanza si trovano sei alcove, in cui
ritti in piedi si trovano gli scheletri delle
guardie dei sacerdoti del culto che abitava le
catacombe.
Guardie scheletriche
Puoi trovare i relativi punteggi nel manuale
“Bestiario della Baronia del Grifone” a pag. 26
col nome di Scheletro guerriero.

Solo quattro sono ancora in possesso della vita
donata loro da poteri oscuri, gli altri due sono
rovinati in polvere dal tempo. Aspetteranno che
gli avventurieri raggiungano il centro della
stanza, per circondarli e coglierli di sorpresa con
l'oscurità. Se i personaggi si avvicineranno di
almeno 5 metri alle loro alcove, attaccheranno
direttamente.
4 Tombe dei sacerdoti
Queste stanze sono chiuse da delle lastre di
pietra. Possono essere spezzate con dei picconi e
altri strumenti pesanti e un Test di forza con
target 7, o con un meccanismo nascosto alla
base delle lastre, individuabile con un Test di
Percezione con target 7.
Le pareti di queste due stanze sono adornate da
favolosi affreschi ormai in buona parte rovinati
dall'umidità, ma che illustrano con chiarezza
scene orripilanti di massacri di uomini sgozzati
e buttati in mare. Nella pittura il mare è colmo
di mostri marini dall'aspetto inquietante. Le
stanze sono spoglie tranne che per un sarcofago
in legno pregiato in ognuna di esse. Il coperchio
di ogni sarcofago è scolpito e dipinto in modo
da rassomigliare all'aspetto dell'antico sacerdote.
Nei sarcofagi sono contenute le mummie dei
sacerdoti del culto blasfemo, due fratelli di
nome Ulgath e Marogalath. I loro nomi possono
essere decifrati dalle scritte in lingua antica alla
base dei sarcofagi, insieme a quelle che
sembrano preghiere per una nuova vita accanto
ai “Potenti Signori”. Le mummie attaccheranno
chiunque oserà sollevare il coperchio del
sarcofago senza esitazione.
Mummia
Puoi trovare i relativi punteggi nel manuale
“Bestiario della Baronia del Grifone” a pag. 25
Ogni mummia è adornata con gioielli per un
valore di 100 fiorini.
Ulgath, che è custodito nella tomba 4a, porta al
collo un medaglione in cui è incastonata una
Gemma di Fuoco.
5 Sala degli altari
Al centro di questa stanza ci sono due colonne
tanto spesse che un uomo avrebbe difficoltà ad
abbracciarle del tutto. Sono percorse da simboli
arcani di origine sconosciuta. Chi ne toccherà
una dovrà superare un Test di Forza o subire 1
danno. Ad ognuna delle colonne sono incatenati
dei resti umani, ridotti a scheletri disseccati
dalla salsedine nell'aria. Uno degli scheletri ha
al collo un monile prezioso da 20 fiorini.
6 Caverna dell'abisso
Oltre la sala degli altari si apre un cunicolo
all'apparenza naturale e non scavato da mani
umane. Stallatiti pendono dal soffitto, ma non
sono così basse da impedire ad un umano di
camminare retto. Il passaggio si apre poi su una
caverna naturale, dal soffitto così alto che la
luce di una torcia non lo illumina. L'aria nella
caverna è pregna di salsedine, che
probabilmente proviene dalla polla d'acqua al
suo centro. Nascosti in un angolo della caverna
ci sono due bozzoli di una sostanza resinosa. Se
i personaggi si avvicineranno ad essi o faranno
del baccano nella caverna si schiuderanno per
lasciarne uscire due tritoni dell'abisso.
Tritone dell'abisso
Puoi trovare i relativi punteggi nel manuale
“Bestiario della Baronia del Grifone” a pag. 33
Chi si avvicinerà alla polla d'acqua con una
fonte di luce vedrà il fondo letteralmente
coperto d'oro e gioielli ed ossa umane. Inoltre,
noterà come da un lato, il fondo della polla
comincia a scendere fino a scomparire in un
abisso oscuro. Se un personaggio si getterà in
acqua per provare a recuperare dell'oro
risveglierà un Mostro degli abissi, in letargo
nel cunicolo oscuro, che conduce negli abissi
marini.
Mostro degli abissi
Puoi trovare i relativi punteggi nel manuale
“Bestiario della Baronia del Grifone” a pag. 6
col nome di Bulbo trascinatore, ma con le abilità
aggiuntive Respirare sott'acqua.
Il Mostro degli abissi è una bestia dall'aspetto
abominevole dagli occhi vitrei e il corpo grasso
e viscido ed intorno alle sue fauci si prolungano
4 tentacoli simili a quelli di un gigantesco
polpo. Il letargo l'ha resa affamata, ma non
inseguirà i personaggi se fuggiranno lontano
dalla polla.
7 Scavi
Questa stanza è puntellata da sostegni in legno e
sembra essere uno scavo minerario in piena
regola. Se i personaggi hanno catturato uno dei
pirati e se interrogato nel giusto modo, rivelerà
che sopra di loro in quel punto si trovano i
sotterranei del Tempio della Luce, con tutte le
loro ricchezze, e che il loro piano consisteva
proprio nel penetrarvi e rubarle.
Ci sono 5 buone pale e picconi, dei barili di cibo
per 10 razioni, una corda robusta, degli
strumenti da scasso e una lanterna con 3 fiasche
d'olio.
7b Cripta dei Villimeri
Cripta simile in architettura a quella degli
Altaonda, già ripulita da Letho e i suoi.
8 Tomba di Mazdarax
Accesso dal cunicolo principale delle catacombe
a questa stanza è evidenziato da un paio di
colonne scolpite a mo' di guerrieri scheletrici e
da un arcata su cui si legge in Lingua Antica la
scritta “Qui riposa Mazdorax il Grande. Il suo
riposo non è quello dei giusti, perché altro è il
destino che lo attende.”
Un Test su Intelligenza con target 9 rivela che
Mazdorax era un famoso stregone in tempi
antichissimi. Di lui si ricorda molto poco, e quel
che si ricorda è poco certo, in quanto lo stregone
compare in numerose favole e leggende della
Baronia più come figura mitologica che storica.
Dopo un corridoio di 3 metri completamente
spoglio si raggiunge un anticamera di 5 metri
per 8, con un soffitto a cupola e un ampio
braciere al centro, in cui sembra bruciare un
fuoco illusorio blu, che illumina la stanza, ma
non brucia, e non consuma alcun combustibile,
ma illumina l'area con una luce innaturale. Alle
pareti sono appesi quattro drappi raffiguranti
ognuno una scena diversa: nel primo si vede un
uomo alto e altero, con una barba nera e la testa
rasata e gli occhi innaturalmente grandi e vitrei
che solleva le braccia al cielo producendo
fulmini dalle dita. È completamente nudo e
immerso fino alla vita nell'acqua del mare.
Nel secondo si vede lo stesso personaggio
vestito con una lunga tunica viola, sovrastato da
una figura immensa, che fa dono all'uomo di un
bastone nero, in cima al quale sembra
incastonata una sfera color indaco, trattenuta al
corpo dell'oggetto da una decorazione a forma
di mano ossuta.
Nel terzo drappo l'uomo con la barba
incenerisce con una magia un guerriero con un
elmo dalla foggia antica, mentre intorno a loro
infuria una battaglia.
Nel quarto drappo l'uomo viene pugnalato a
morte da quattro gobbi figuri nascosti da
cappucci.
Quando i personaggi entreranno, da dietro il
terzo drappo spunterà lo scheletro di un uomo
alto, coperto di una cotta di maglia rovinata e
con in testa un elmo dotato di una cresta rossa e
una maschera raffigurante un uomo barbuto
furibondo. È armato con un pesante spadone
rovinato e non esiterà ad usarlo per fare a pezzi i
personaggi. Con un buon tiro di Agilità potrebbe
riuscire a sorprenderli.
Scheletro campione
Puoi trovare i relativi punteggi nel manuale
“Bestiario della Baronia del Grifone” a pag. 26
col nome di Scheletro guerriero, ma con un 6 in
Armatura, 14 in Salute è armato di uno Spadone
Rovinato ed ha il pregio in Forza e Coraggio.
Sconfitto lo scheletro un Test su Intelligenza con
target 7 farà notare come l'elmo dello scheletro
somiglia molto a quello che si raccontava
appartenesse a Finnobar il Gigante, un eroe dei
tempi remoti che in alcune leggende si
scontrava proprio con Mazdorax lo stregone.
Benché nelle ballate Finnobar vinca sempre,
sembra che nella realtà storica non sia andata
così. Lo stregone infatti lo uccise e lo costrinse
a fare la guardia ai suoi resti per l'eternità.
L'elmo di Finnobar è magico e, nonostante i
secoli, ancora splendente come nuovo.
Chiunque lo indossi guadagna il pregio a Forza.
9 Tesoro di Mazdorax
Oltre l'anticamera si trova una porta metallica in
bronzo puro. È possibile aprirla solo con degli
strumenti da scasso e un Test su Manualità con
Target 8.
Se si fallisce il test, si attiverà una trappola
incantata, che infliggerà automaticamente a chi
ha tentato di scassinare la porta 2D12 danni,
mentre una scarica di elettricità percorre la
porta. La trappola si attiverà ogni volta che si
fallirà il test finché la porta non viene aperta. Se
viene usata la preghiera di individuazione
superiore, la porta emetterà una distinta aura
rossa.
La sala del tesoro custodisce tutte le ricchezze e
il sapere accumulato in vita dallo stregone.
Suppellettili pregiate smaltate d'oro, gioielli ed
arazzi contenuti nella stanza valgono di per se
200 fiorini, oltre a 5 pergamene con incantesimi
da stregone.
Al centro di tutte queste ricchezze, c'è un basso
altare su cui è adagiato uno scheletro umano,
ormai disseccato e sfatto, adornato da paramenti
rovinati. Stringe tra le mani un bastone di onice
nera, in cima al quale una mano ossuta di
bronzo stringe una sfera di cristallo color
indaco, al cui interno vorticano strani fumi. È un
Bastone della Stregone, ma è infestato dallo
spirito di Mazdorax. Se lo si tocca, l'incantatore
in persona, in forma di Stregone disincarnato,
comparirà di fronte ai personaggi e li attaccherà.
Mazdorax
Puoi trovare i relativi punteggi nel manuale
“Bestiario della regione dei Fiumi” a pag. 23 col
nome di Stregone Disincarnato.
10 Ossario
Questa sala è all'apparenza immensa. Il soffitto
è talmente alto che la luce della torcia lo
illumina a malapena, ma 4 file di colonne
chiaramente lo sostengono.
Ogni parete di questa stanza è occupata da loculi
contenenti un infinito numero di ossa, e le
colonne torreggianti sono ricoperte su tutta la
loro superficie da teschi, alcuni all'apparenza
umani, altri orrendamente deformati. Al di fuori
delle ossa, la stanza è completamente vuota.
11 Tempio delle tempeste
Questa sala sembra avere la forma di un tempio,
con un altare da un lato e vecchi scranni di
pietra polverosi di fronte ad esso. La sala un
tempo era affrescata e controllando con
attenzione si può capire che le pareti erano
decorate con raffigurazioni di tempeste e onde
marine, ma buona parte della sua superficie è
ormai coperta da quella che sembra un
infestazione di funghi
verdognoli, che sembra provenire da uno
squarcio nel soffitto, probabilmente formatosi in
seguito ad un crollo. Un ranger con l'Abilità
Conoscenze Naturali potrà effettuare un Test per
riconoscere il pericolo di questa proliferazione
di funghi. Si tratta di Vedove Verdi, un fungo
infestante le cui spore sono altamente tossiche.
Infatti chi resterà più di 6 giri all'interno della
sala ogni giro dovrà superare un Test su Forza o
subire 1 punto salute e perdere il proprio
movimento. È possibile resistere alle spore
portando sul volto uno straccio intriso d'alcol.
12 Cunicoli
I cunicoli delle catacombe sono stretti e
soffocanti. L'aria è rarefatta e colma di
salsedine. Le pareti scavate nella roccia sono
colme di loculi in cui riposano resti scheletrici
di esseri umani, alcuni dei quali presentano
mutazioni innaturali.
13 Alcove degli anziani
In questa sala erano tumulati gli anziani della
comunità che ha scavato le catacombe, ma i loro
resti non sono più visibili, in quanto questa
stanza è diventata la tana di un Informe del
Buio, che, in letargo, aderisce perfettamente ad
ogni superficie.
Informe del Buio
Puoi trovare i relativi punteggi nel manuale
“Bestiario della regione dei Fiumi” a pag. 16.
14 La Barca Funebre
La stanza si apre sui cunicoli con due entrate ad
arco, dalle quali si può notare una barca sorretta
da puntelli che sembra colma di suppellettili. Le
pareti della stanza sono coperte di arazzi ormai a
pezzi.
Entrambe le entrate sono protette da delle
trappole, un sottile filo quasi invisibile teso ad
altezza del ginocchio. Chi lo fa scattare subirà
un attacco da delle lance affilate che scatteranno
dal pavimento. Le lance attaccano con 2d10 ed
infliggono 2d8+1 danni. L'attacco può essere
parato. La trappola è individuabile con un test di
Percezione con target 8.
La barca, lunga 10 metri, sembra fatta di un
legno molto robusto ed è trattata con una sorta
di lacca che non lo ha fatto marcire.
L'imbarcazione è carica di suppellettili reali,
piatti, coppe, mobili smaltati e gioielli per 150
fiorini.
Al centro della barca sono adagiati tre corpi
mummificati: quello al centro è un uomo, con
una tiara di un metallo splendente sul capo, che
potrebbe valere anche 50 fiorini. Ha un aspetto
orrendo, non è del tutto umano: i suoi
lineamenti ricordano quelli di un tritone degli
abissi. Vederlo provoca un gran terrore e chi non
supera un Test su Coraggio subisce -1 a tutti i
tiri per un ora.
Accanto a lui ci sono i corpi mummificati di due
donne, con dei pugnali piantati nel petto. Non
appena qualcuno prenderà qualcosa dalla barca,
le due giovani si risveglieranno come mummie
e attaccheranno i ladri.
Il corpo dell'uomo coronato stringe ancora tra le
fredde dita una spada magica, un arma media
che infligge D12+Forza danni. La lama è di un
metallo scuro e lucente, la guardia in puro
corallo e l'impugnatura rivestita in pelle di
squalo. Una meravigliosa conchiglia funge da
pomolo.
L'arma tuttavia è maledetta e chi la tocca dovrà
superare un Test su Magia per spezzare il
maleficio con la propria volontà. Se lo fallisce,
la spada lo costringerà ad attaccare la prima
creatura vivente a portata. Ogni giro, prima di
compiere qualsiasi azione, chi impugna la spada
potrà ripetere il test. Se ha successo, la
maledizione scomparirà del tutto, se fallisce,
dovrà continuare ad attaccare. Se chi impugna la
spada viene separato dall'arma prima che abbia
successo nel test la maledizione persiste.
Con la magia individuazione superiore l'oggetto
sarà sia rosso che blu.
15 Camere funerarie dei servi
I resti imbalsamati di alcuni servi attendono qui
seduti insieme ad oggetti di uso comune, ormai
consumati dal tempo.
16 Caverna dell'idolo
In questa ampia grotta si comincia a sentire
chiaramente il rumore della risacca in
lontananza. Un ampia vasca d'acqua di cui non
si vede il fondo (ed effettivamente non ce n'è
alcuno in quanto la vasca sprofonda nell'abisso)
domina un lato della grotta. Dalla polla si
innalza una colonna del diametro di un metro e
alta 8 metri, coperta di incisioni con in cima
una statua d'oro, che sembra raffigurare un
tritone dell'abisso, grande quanto un bambino
umano. La statua vale 400 fiorini.
Scalare la colonna è un compito arduo e richiede
un Test di Forza con target 9 in quanto non ci
sono aprigli.
Chi tocca la statua inoltre deve superare un test
su Magia con target 9. Chi lo fallisce si lascia
cadere nella polla d'acqua per affogare. Se
trattenuto, lotterà con tutte le forze in preda a
visioni assurde per buttarsi in acqua e lasciarsi
affogare con la statua sfruttando il suo peso per
sprofondare ancora più in fretta. Anche se legato
e trascinato a forza, impiegherà un giorno intero
per riprendersi dalla follia. Se i personaggi
hanno con loro la mappa delle catacombe, a
margine vi scritto un avvertimento riguardo
l'idolo di pietra in Lingua Antica. Se hanno
portato con loro uno dei pirati, rivelerà che
Ruben aveva proibito tassativamente di toccarlo.
17 Grotte marine
I cunicoli delle catacombe si aprono su una
grotta marina: un ampia spiaggia si affaccia
sulla parte sommersa della caverna, che è
collegata al mare con una apertura sufficiente
per il passaggio di una piccola barca. Sulla
spiaggia, illuminata da un fuoco da campo e una
lanterna accesa su una cassa, è tirata in secco
una lunga scialuppa con posto per sei rematori e
un albero smontabile. Intorno al fuoco ci sono
sei pirati, più Ruben Scarell in persona se i
personaggi sono riusciti a non farsi scappare
nemmeno un tombarolo. Se uno degli uomini di
Scarell riesce a raggiungere la spiaggia o i
personaggi si trattengono per più di quattro ore
prima di giungere qui i personaggi non
troveranno altro che i resti di un fuoco da campo
e le tracce di stivali sulla sabbia. Nelle casse è
contenuto il maltolto rubato dalle tombe dei
Villimeri.
Ruben Scarell
Puoi trovare i relativi punteggi nel manuale
“Bestiario della Baronia del Grifone” a pag. 38
col nome di Umano Guerriero. Ruben è armato domande ai marinai o altro, scoprendo la
di una scimitarra pesante di buona qualità e posizione dei nascondigli del capitano lungo la
indossa un corpetto di cuoio di buona qualità. costa.

Concludere la missione e alternative al finale In ogni caso, i personaggi riceveranno 1 Punto

Avventura se riusciranno a recuperare la
Gli avventurieri potrebbero decidere di non refurtiva rubata dalla cripta degli Altaonda, e 1
avventurarsi nelle catacombe dopo aver punto extra se riescono a recuperare anche
sconfitto i ladri. In questi caso verranno quelle rubate dalla cripta dei Villimeri in mano a
ricompensati come da contratto, ma l'alto Scarell.
sacerdote proporrà agli avventurieri di
avventurarsi nei cunicoli per esplorarli, Ricevono 1 punto avventura extra se riescono ad
promettendo loro le ricchezze che troveranno ottenere il tesoro di Mazdorax.
all'interno come ricompensa.
Gli avventurieri potrebbero perdere troppo Ricevono 2 punti avventura se riescono ad
tempo fuori dalle cripte prima di entrare e ottenere anche sono una manciata delle
sorprendere i tombaroli. In questo caso ricchezze nella vasca d'acqua della caverna
potrebbero trovare Letho e i suoi lungo i dell'abisso.
cunicoli delle catacombe che tornano agli scavi
sotto il tempio dopo aver consegnato il bottini
della cripta degli Altaonda a Scarell.
Se Scarell riesce a fuggire con il bottino di
almeno una delle due cripte, dopo un paio di
giorni in città comparirà un banditore che
annuncerà la disponibilità delle famiglie nobili a
pagare 150 fiorini a chiunque riporterà loro le
spoglie rubate dalle loro cripte di famiglia. I
personaggi potrebbero indagare al porto
cercando i contatti del Capitano Scarell, facendo