Sei sulla pagina 1di 8

anno XLI - numero 12 • dicembre 2022 info@lacittadella.net - redazione@lacittadella.

net

Le quote associative - in virtù delle quali si regge il periodico - vanno indirizzate a: “Nuova Morcone Nostra LA CITTADELLA” - C/C postale n. 1033828433 - 82026 Morcone (BN)

40

anni
Spedizione in A.P.
70% - Tab D - Regime Libero
Filiale di Benevento

Periodico dell’Associa zione “Nuova Morcone Nostra - La Cittadella” fondata nel 1981
IN TERZA PAGINA IN QUARTA PAGINA IN SESTA PAGINA
La Casa La malinconia si è Continua a Morcone
delle Associazioni Caro Gesù Bambino impadronita dell’Italia Emergenza Ucraina
di Irene Mobilia di Antonio De Lucia di Bruno La Marra
di Daria Lepore

C
e l’abbiamo fatta: finalmente la Cittadella ha una sede! E
non finisce qui, perché il Palazzo della Dogana di Morcone
è diventato una vera e propria Casa delle Associazioni che il
nostro mensile condividerà con l’Anpi Alto Tammaro di Morcone,
Morcone finalmente la scuola
Italia Nostra Alto Tamaro-Matese e Pro Loco Morcone, da sempre Ottenuto il finanziamento per la scuola di via degli Italici
custodi dell’Informazione, della Costituzione, del Territorio. Un ac-
cadimento unico, senza precedenti per la nostra Comunità, spesso
divisa e alquanto restia a collaborazioni associative.
Ne parliamo con il Sindaco Luigi Ciarlo
di Bruno La Marra

S
ullo scorso numero della qualche dettaglio in più ho in- consegna il cantiere dalla ditta Come si nota trascrivo tutto al
Cittadella abbiamo dato tervistato il sindaco Ciarlo che che aveva iniziato i lavori che condizionale perchè... “non si sa
notizia del finanziamen- gentilmente ha risposto alle mie furono sospesi per il ricorso mai”!
to di 1,5 milioni per la scuola domande. presentato e che portò all’an- A quanto ho capito, la scuo-
dell’Infanzia ed 1,5 milioni per A cosa sarà destinato l’edifi- nullamento del finanziamento; la dell’Infanzia verrà ospitata
l’asilo nido. La convenzione fir- cio oggetto di finanziamento? c’è da risolvere un contenzioso (finalmente saranno riunite le
mata tra il sindaco Ciarlo ed il R. La nuova struttura che si con l’impresa che aveva vin- sezioni) nella nuova struttura,
Ministero dell’Istruzione con- sta progettando sarà destinata to l’appalto (contenzioso che la scuola primaria resterà nell’e-
templa anche i tempi di costru- in gran parte a scuola dell’In- dovrebbe essere definito il 15 dificio che attualmente la ospita
zione: inizio lavori entro il 30 fanzia, è prevista una struttura di questo mese), impresa che e la scuola secondaria di pri-
Foto Nardo Cataldi
giugno 2023, completamento limitrofa da utilizzare come asi- vanta dei crediti per quanto già mo grado con gli uffici resterà
E così, l’Otto dicembre scorso, nel corso di una gradevole ed entro il 30 giugno 2026. Accan- lo nido. Intanto si sta sisteman- realizzato. nell’edificio di Piazza Libertà.
emozionante serata, si è inaugurato ilnuovo presidio, officina d’i- to a questi fondi c’è un ulteriore do l’ allaccio dei servizi per il I lavori per la demolizione
finanziamento di 1,5 milioni per micro nido ed il nuovo progetto della vecchia struttura dovreb- continua in 2ª pagina
dee, fabbrica di azioni, mirate a tentare di rinvigorire di nuova ener-
gia non solo il centro antico ma anche il territorio di appartenenza. la realizzazione della palestra i andrà ad integrare quella strut- bero iniziare nel mese di gen-
Alla presenza di un consistente numero di persone e di amici pro- cui lavori stanno per cominciare. tura. naio e per marzo dovrebbero Geografie
Da cittadino e da uomo di A che stanno le procedure bu- essere appaltati i lavori per la
venienti anche da fuori, tra cui Cosimo Pedretti per il Circolo Foto-
grafico Sannita e Domenico Rotondi per l’associazione Togo Boz- scuola ho commentato tra me: rocratiche? costruzione della nuova strut- immaginarie
zi, dopo l’introduzione di Tommaso Paolucci, fondatore della Nuo- “Era ora!” e per conoscere R. Il Comune ha preso in tura. Vivere i piccoli paesi
va Morcone, hanno espresso compiacimento per l’iniziativa: Ame- di Marta Lombardi
rigo Ciervo, presidente dell’A.N.P.I. di Benevento; Antonio Conte,
I primi 100 giorni di Elena Mazzarelli
U
presidente emerito dell’ Anpi e già parlamentare sannita; Davide
Iannelli, presidente della Sezione territoriale di Italia Nostra; Luigi n esercizio ha ac-
Ciarlo, sindaco di Morcone. Lorenzo Piombo, storico e cultore, ha compagnato negli
dirigente all’IC Eduardo De Filippo anni dell’infanzia le
narrato la storia dell’edificio, il suo ruolo economico, civico e co-
munitario. Tutti i presenti si sono ripromessi di rendere la nuova se- di Daria Lepore vacanze estive al mare: com-
de delle associazioni un vero e proprio punto di riferimento, ognuno prendere lo spazio fisico che

D
auspicando che esso sia luogo di reale accoglienza, aperto ad incon- al primo settembre cone, Sassinoro, Santa Croce e si sviluppava nel tragitto tra
tri non solo identitari delle quattro associazioni ma anche trasversali 2022, l’Istituto Com- poi diversi anni ancora tra Colle il paese, la casa, e il bordo
e rispondenti alle varie esigenze di confronto che dovessero nasce- prensivo di Morcone Sannita e Circello. Da circa die- dell’acqua. Un rituale sempli-
re e pervenire. La Cittadella ringrazia l’Amministrazione Ciarlo per è diretto dalla dottoressa Elena ci anni, invece il mio lavoro di ce che consisteva nel sostare
la concessione in comodato d’uso dello storico edificio ribadendo Mazzarelli, laureata in pedago- dirigente scolastico lo svolgo a riva e cercare di afferrare la
l’impegno di farlo rivivere a beneficio della comunità. gia, con un’esperienza dirigen- nel territorio della valle Telesi- natura di quel limite, ricostru-
ziale lunga e di gran rilievo. Le na, a Faicchio e a Castelvenere, ire una geografia immaginaria
NATALE A MORCONE abbiamo rivolto delle domande
per conoscerla meglio e alle
territori afferenti alla comuni-
tà montana del Titerno. Posso
che terminava con quel confi-
ne: il mare era il margine, alle
di Rosario Spatafora spalle un mondo aperto verso
quali ha risposto con estrema dire che, attraverso l’incarico

A
disponibilità. di reggenza all’I.C. di Morcone, l’interno, al centro.
nche a Morcone fervono i preparativi per cercare di
D. Quali le ragioni che ho abbracciato le due comunità Da adulta ho scoperto che
trascorrere il periodo natalizio nel modo più sereno
l’hanno spinta a scegliere la montane, così diverse morfo- l’orizzonte si è ribaltato, e che
possibile. Ognuno cerca di lasciare fuori della porta di
reggenza dell’Istituto Com- origini e per gli anni di insegna- logicamente, ma così simili in il margine vero era quello da
casa i problemi che la vita gli mette di fronte, aggravati quest’anno
prensivo di Morcone contem- mento e dirigenza che ho svol- potenzialità. Un’altra ragione è cui provenivo: non potevo
dalla crisi economica e dall’aumento generalizzato dei prezzi. È
poraneamente alla dirigenza to nei paesi della comunità alto sicuramente affettiva: mia non- saperlo ma a quanto pare ero
il momento in cui si riuniscono le famiglie, ritornano i figli che
della scuola di cui è titolare? Tammaro, in modo particolare na materna, a cui ero molto le- una bambina che sentiva la
lavorano o studiano lontano e si trova il tempo per riprendere
R. Non c’è una ragione parti- a Pontelandolfo dove ho speso gata, era di Morcone per cui ho geografia sulla sua pelle, e che
passioni sopite o ritrovare vecchi amici. L’amministrazione
colare che mi ha spinta a chie- circa 20 anni della mia vita pro- sempre avuto per questo paese viveva in un luogo definito
comunale ha già fatto montare le luminarie che danno un tocco di
dere la reggenza all’Istituto fessionale tra insegnamento e un legame particolare. area interna. Un ulteriore scar-
allegria e le associazioni preparano le manifestazioni per i momenti
Comprensivo E. De Filippo di dirigenza scolastica. In qualità D. Ci spiega la differenza to dialettico avrebbe poi tra-
di svago e divertimento. continua in 2ª pagina
Morcone ma una molteplici- di insegnante, negli anni ottanta tra reggenza e dirigenza? sformato il paese in borgo, ali-
tà di motivi: l’appartenenza ad ho svolto anche servizio presso R. A livello di responsabilità mentando un racconto utopico
un territorio a me familiare per la Scuola elementare di Mor- e di impegno non c’è nessuna di luoghi da riabitare grazie ad
differenza tra dirigenza e reg- una connessione internet all’a-
genza. A livello economico ce vanguardia.
AVVISO AI SOSTENITORI n’è tantissima nel senso che il In entrambi in casi il quadro
DE LA CITTADELLA reggente non viene retribuito era chiaro: il centro era tale
con uno stipendio doppio ma solo per via della sua posizio-
Ricordiamo a chi non lo avesse ancora fatto di rinnovare
l’adesione al giornale per l’anno 2022-2023 con un’indennità stipendiale ne geografica e da lì ci si sa-
mediante versamento pari all’80% della retribuzione rebbe presto spostati per cer-
di risultato che, tradotto in ter- care di appagare la curiosità
Nuova Morcone Nostra La Cittadella
C.C.P. 1 0 3 3 8 2 8 4 3 3 mini economici, corrisponde a verso il mondo e per ampliare
foto: Vignone

circa 400 euro mensili. il ventaglio delle possibilità.


oppure Bonifico Bancario
Foto Guido Ansaldi Codice Iban: IT71 R 05034 75380 000000000494 continua in 2ª pagina continua in 2ª pagina
2 anno XLI - numero 12 • dicembre 2022

dalla PRIMA PAGINA dalla PRIMA PAGINA


Morcone: finalmente la scuola
I primi 100 giorni di Elena Mazzarelli In che condizioni è l’edificio di via degli Italici
che ospita la Primaria?
sono cambiate le esigenze degli alunni e le richie-
ste dell’utenza.
R. Per l’edificio della primaria c’è un progetto A conclusione della nostra chiacchierata il sin-
Al di là del dato economico, la reggenza non Si sente ben supportata?
esecutivo per un milione di euro per la messa in daco Ciarlo fa una panoramica anche sul futuro
consente un lavoro sistematico a livello qualitati- R. Oggi si parla molto di middle menagement
sicurezza come se fosse una struttura nuova; ver- della scuola secondaria di secondo grado non
vo poiché diventa quasi un’impresa gestire scuole perché si è compresa l’importanza di uno staff
ranno fatti degli interventi in fibra di carbonio sui trovando assolutamente normale che gli alunni si
diverse in territori distanti. Oggi la Scuola ha un da affiancare al DS che non può da solo gover-
pilastri; già durante l’estate sono stati fatti degli iscrivano ai licei di Benevento e/o Campobasso
livello di complessità enorme rispetto al passato e nare tutti i processi e una scuola complessa. Già
interventi inserendo la fibra al carbonio tra i nodi quando hanno lo stesso tipo di scuola a Morcone
c’è bisogno di dare un assetto più definito e con- la legge 107/2015 ha inserito le figure di sistema
dei pilastri, sarà inoltre realizzata una riqualifi- dove il ridotto numero degli alunni, la professio-
tinuo alla dirigenza scolastica indipendentemente entro il 10% delle risorse in organico. Queste fi-
cazione energetica dell’intera struttura. nalità dei docenti e la dispoonibilità del dirigente
dai numeri degli alunni. gure, attraverso determinate deleghe, collaborano
A mio parere la scuola “modulare” (così si chia- permettono un insegnamento altamente indivi-
D. Avrà avuto modo di conoscere l’intero con il DS e lo supportano in determinate attivi-
mava ai miei tempi l’organizzazione didattica che dualizzato.
personale docente e non docente, di incontrare tà didattiche, organizzative e gestionali. Sarebbe
prevedeva dei rientri pomeridiani) è la migliore Il Comune già è impegnato ad assicurare agli
genitori. Quali sono state le sue prime impres- auspicabile, per un prossimo futuro che, almeno
che si possa offrire all’utenza; ma per questo pen- alunni opportunità educative diverse e/o altern-
sioni in questo tre mesi di contatti con la comu- i due collaboratori del DS potessero ottenere l’e-
so che bisognerà creare un consorzio tra Morcone, tive assicurando i servizi necessari per lo svol-
nità morconese? sonero dall’insegnamento per svolgere al meglio
Santa Croce e Sassinoro, perché non è più tempo gimento delle stesse; infatti viene assicurato il
R. L’impressione è stata sicuramente positiva, tali compiti di supporto soprattutto per le scuole
di procedere separati. trasporto a Colle Sannita per valorizzare le po-
l’Istituto Comprensivo è una bella realtà ben or- in reggenza. Attualmente mi sento ben supporta-
R.Occorrerà verificare – d’intesa con il diri- tenzialità sul territorio.ed anche per la scuiola
ganizzata con un buon livello professionale ed ta perché i collaboratori che sono stati scelti sono
gente scolastico – se la scuola funzionerà solo in secondaria di secondo grado occorre fare una
organizzativo. I genitori sono collaborativi e i tutti esperti e motivati e dimostrano una grande
orario antimeridiano o prevederà dei rientri po- programmazione comune perché da soli non si va
Sindaci dei tre Comuni sono molto sensibili alle passione per la scuola.
meridiani. da nessuna parte.
problematiche scolastiche e supportano la scuola D. Dopo tanti anni di esperienza dirigenziale,
Dovrà essere fatto un ragionamento comu-
nei servizi e nella logistica. Il Sindaco di Morco- come vede la scuola di oggi?
ne con gli altri paesi, ma la volontà politica già Ringrazio il Sindaco Ciarlo per questa chiac-
ne e l’amministrazione quale comune capofila è R. Oggi la scuola è molto cambiata rispetto al
espressa dagli altri sindaci è quella di avere una chierata e per l’ottimo caffè sorbito in un ambien-
molto attento ai bisogni della Comunità scolastica passato: c’ è un approccio più manageriale di tipo
scuola dell’infanzia in ogni paese - compreso te caldo ed accogliente. Come a Striscia la Notizia
e unitamente agli uffici preposti danno risposte aziendale, una maggiore burocratizzazione ma
Cuffiano – scuola primaria e secondaria a Mor- farò un nodo al fazzoletto e l’anno prossimo ve-
concrete e anche celeri ai problemi. anche maggiori opportunità di crescita e di for-
cone creando un servizio di trasporto consorzia- dremo a che punto sarà la realizzazione del nuovo
D. Crede nel rapporto sinergico tra scuola e mazione. Le tecnologie innovative hanno moder-
to ed utilizzare gli edifici degli altri Comuni per edificio scolastico.
famiglia? nizzato i processi di insegnamento e rivoluzionato
progetti di ampliamento dell’Offerta Formativa, Prossimamente scomoderò ancora il sindaco
R. Credo che il rapporto scuola-famiglia sia i metodi didattici. C’è una maggiore consapevo-
prevedendo corsi pomeridiani, laboratori, lezioni Ciarlo per parlare di acqua (se ne è parlato in oc-
fondamentale ed ineludibile per una Scuola de- lezza nell’apprendimento che è divenuto più sem-
tenute dal CPA; tutto questo per far fronte anche casione dell convegno sull’utilizzo dell’ acqua
mocratica, aperta, inclusiva e vera. Famiglia e plificato forse troppo semplificato perché i mezzi
alla denatalità con conseguente desertificazione dell’invaso di Campolattaro) e di efficientamento
scuola devono formare una sana e preziosa alle- e gli strumenti che si hanno a disposizione sono
delle aule. energetico per la realizzazione del quale il Co-
anza nel rispetto reciproco dei ruoli, devono basa- molteplici e variegati. Bisognerebbe recuperare
Dovremmo essere capaci di dare ai genitori la mune ha ricevuto un finanziamento di 1.715.000
re la comunicazione sulla fiducia reciproca e sul ciò che di buono però c’era nella scuola del passa-
possibilità di scegliere modelli diversi di organiz- euro.
dialogo fecondo e costruttivo senza pregiudizi e to e riabituare gli studenti ad esercitare il pensiero
zazione del tempo-scuola tenendo presente come
prevaricazioni. critico, la riflessione, abituarli all’analisi, alla sin-
D. Gestire la complessità della scuola diventa tesi e all’autovalutazione, tutte abilità cognitive
un compito sempre più difficile per i dirigenti
scolastici.
che oggi sono poco utilizzate.
D. Quali le sue previsioni per la scuola che
dalla PRIMA PAGINA Geografie immaginarie
R. Oggi la scuola è diventata una realtà com- verrà e per il nostro Istituto Comprensivo? Secondo il rapporto Migran-
plessa e complicata. I compiti e le responsabilità Credo nella scuola, ho sempre creduto che tes, di “Italiani nel Mondo”,
degli operatori scolastici si sono fortemente dila- essa fosse il luogo privilegiato della formazione presentato pochi giorni fa, dal
tati e abbracciano diversi ambiti e sfere di com- dell’uomo e del cittadino perché veicola sapere 2006 al 2022, la mobilità italia-
petenza. La gestione e la relazione è divenuta intenzionale e sistematico, perché ricrea sapere, na è cresciuta dell’87% in gene-
sempre più difficile anche per l’eccessiva buro- educa al rispetto e alla legalità, perché orienta alle rale, con una percentuale della
cratizzazione che attanaglia la Pubblica ammi- scelte consapevoli e crea un orizzonte di senso. componente giovanile, 18-34
nistrazione in generale. È un sistema complesso Mi auguro che la scuola italiana possa essere sem- anni, pari al 42% delle partenze
dove ogni tassello ha una sua funzione specifica e pre innovativa, inclusiva, gratificante per tutti e annuali per solo espatrio. Tra gli
un significato che ha senso solo nel suo insieme. per ciascuno, accogliente e non “umiliante”, un italiani residenti all’estero quasi
Ad un processo di decentramento dei compiti e luogo di crescita e di formazione, un vivaio di re- la metà ha lasciato il Meridione, Foto Vignone
delle funzioni conferite ai DS e ai DSGA si è lazioni umane positive, un luogo di costruzione il 47%, mentre più di 2,1 milio-
arrivati senza una formazione adeguata del perso- della pace. Per l’Istituto comprensivo di Morcone ni (il 37,2%) proviene dal Nord disfacendo inevitabilmente a costellazione di progetti che ha
nale in generale ed amministrativo in particolare. auspico una stabilità dirigenziale e un cammino Italia e il 15,7% è, invece, origi- causa del calo demografico, che lo scopo di mettere in campo ini-
Il sistema di reclutamento e reperimento delle ri- fervido all’insegna della tradizione e dell’innova- nario del Centro Italia. occorre quindi guardare quando ziative atte a contrastare lo spo-
sorse interne fa acqua da tutte le parti e ogni anno zione. Ci si sposta innanzitutto per si pensa a politiche di rigenera- polamento dei piccoli centri, di-
noi DS ci ritroviamo con un organico inadeguato motivi di studio e lavoro, ma è zione per i piccoli paesi? Un ap- stribuita in territori rurali fragili,
e insufficiente. La qualità passa soprattutto dalla Ringraziamo di vero cuore la dirigente Mazza- un resoconto diverso quello che parato che trova forza e ragione dove la capacità progettuale ha
formazione e dagli investimenti economici, strut- relli per il tempo che ci ha dedicato. Le auguriamo emerge dal rapporto Giovani di resistere se supportato da una lasciato spazio soprattutto alla
turali e di processo. un prosieguo lavorativo sereno e soddisfacente e dentro, elaborato dall’associa- capillare presenza di servizi sul logica dell’emergenza.
D. Per fare questo per bene, è necessario che davvero buone feste natalizie insieme alla sua fa- zione Riabitare l’Italia, secon- territorio e da una vivacità cultu- Non si può parlare di Ap-
vi sia l’impegno di un’organizzazione scolasti- miglia. do il quale più della metà dei rale che può stimolare la cresci- pennino senza parlare di terre-
ca ben costruita con figure di coordinamento. giovani tra i 18 e i 39 anni, de- ta. Bisogna superare la retorica moto, di messa in sicurezza, di
sidera restare o tornare, a vivere della restanza ad ogni costo, per infrastrutture e servizi sanitari

NATALE A MORCONE
e lavorare, nel proprio paese di comprendere che la vera rivo- di base, e tuttavia, non si deve
dalla PRIMA PAGINA origine. La ricerca, durata circa luzione è avere la possibilità di pensare al piano di ripresa come
un anno, che l’associazione ha scegliere se partire e quando, e ad un solo strumento capace di
È facile pensare al Presepe nel Presepe per il quale Domenico Pietrodangelo e la sua “squadra” sono concluso nel 2021, ha indagato se, tornare. sopperire alla carenza infrastrut-
già al lavoro da qualche settimana e sembra di vederlo sempre indaffarato per i vicoli di Morcone che, le motivazioni alla base delle Per farlo bisogna ampliare il turale che caratterizza le aree
in modo apparentemente burbero, dispensa ordini o consigli a seconda delle cose da fare. Anche le Pro scelte di vita di circa 3000 per- raggio d’azione e guardare al interne: gli interventi devono se-
Loco stanno definendo il programma natalizio, quella Murgantia con Angela Solla punta sul Gospel sone che abitano o provengono territorio nella sua totalità, come guire una condizione di prossi-
per la serata del 26 dicembre al centro Universitas, una tombolata ròssa per la serata del 30 dicembre da aree interne, così come de- un sistema interconnesso di con- mità, rinsaldare una dimensione
al palaverde ed il 5 gennaio sempre al palaverde tutto da scoprire “....il gioco continua” , la Pro Loco finite dalla strategia SNAI. Il dizioni morfologiche caratteriz- vicinistica in grado di consentire
Morcone punta sull’inossidabile Masone che da 35 anni fa ballare i ragazzi morconesi ed altri momenti progetto, strutturato in 4 diverse zanti, ma problematiche struttu- una soddisfacente vita di comu-
di aggregazione. Anche la Cittadella sarà presente con la serata del 27 dicembre dedicata agli “amici fasi di analisi, si è concentrato rali comuni: la cosiddetta Italia nità, creare brani di territorio
della Cittadella” con i quali ci sarà un brindisi speciale e l’assaggio di un piatto particolare che la nella seconda fase, proprio su un minore rappresenta il 69,85% compiuti, in grado di soddisfare
nostra collaboratrice e chef Annamaria Mastrantuono ha presentato alla manifestazione di Gustus in campione di abitanti residenti in dei comuni italiani, e conta i bisogni, non solo primari, di
rappresentanza degli chef della provincia di Benevento. Ognuno sta facendo del proprio meglio per questi territori, ed ha evidenzia- 5.521 comuni con un numero di ogni cittadino.
rendere questo periodo il più sereno possibile anche se alla base di tutto ci deve essere la voglia di to come l’80% ritiene di vivere abitanti inferiore ai cinquemila, La cultura dei luoghi e del-
aggregazione di una comunità che solo lo spirito natalizio può dare. in una comunità di cui si sente distribuiti in larga misura lungo le genti deve essere in questo
parte, caratterizzata da forti le- le catene montuose. Seguendo protagonista assoluta, perché lo
gami interpersonali e in caso di la dorsale appenninica e trac- spazio senza gli uomini che lo

ABBONATI A
necessità di poter contare sui ciando una linea immaginaria si abitano non ha senso e, perché,
proprio famigliari o su una rete possono seguire anche le centi- “non è questo essere l’essere
di affetti che vive nell’area inter- naia di proposte di rigenerazione a casa? Casa come luogo dal

LA CITTADELLA
na di riferimento. economica, sociale e culturale quale l’intero mondo tutt’a un
Non è forse a questo tessu- destinate proprio ai piccoli bor- tratto è accessibile.” (Hisham
to sociale variegato, che si va ghi attraverso il PNRR. Una Matar)
anno XLI - numero 12 • dicembre 2022 3

Piccole storie
Caro Gesù Bambino natalizie
di Irene Mobilia
di Carla Lombardi

È S
passato molto tempo da quando più redditizi al momento della vendita. ono una semplice e vecchia
Ti ho scritto un’altra lettera, for- I Re Magi, arrivando un po’ in ritardo pallina di Natale. “Vec-
se quando ho fatto la Prima Co- (giungeranno all’Epifania per uno scio- chia” non si dovrebbe mai
munione (avevo 6 anni). Non Ti ho mai pero selvaggio dei cammelli intimoriti dire, nemmeno ad una pallina,
lasciato in disparte, però, sei sempre da Erode), si scuseranno per averTi ma di fatto son quello: ho vissuto
stato per me un carissimo amico insie- recato solo un pizzico di incenso, una almeno mezzo secolo di festività
me alla Tua Mamma, gentildonna d’al- manciatina di mirra ma niente oro per- natalizie e ho sempre svolto il mio
tri tempi, sempre disponibile e prodiga ché troppo costoso. umile compito con orgoglio. Sono
di grazie. Sai, per giustificare la nostra Beh, pazienza, anche Tu soffrirai passata attraverso più generazioni,
pigrizia, dalle nostre parti si usa dire per lo scompiglio causato da questa e ho avuto la fortuna di non essere
“meglio tardi che mai ”. da tutte le altre guerre sparse qua e là. mai stata accantonata. Sicuramen-
Non so se anche in Paradiso si pensa Ora non voglio più annoiarti con que- te son passata di moda, con la mia
così, ma voi può darsi che siate più sol- ste chiacchiere da rifugiata economica veste di un rosso sbiadito e i segni
leciti. Devi tuttavia accontentarti per- (grazie a Te, al momento, però, ho ciò dell’età sul corpo, eppure resisto.
ché fra noi la perfezione non esiste, te di cui ho bisogno e mi accontento, ci Frammenti di ghirigori dorati mi
la sei presa tutta Tu ed è giusto che sia Mac Donald’s. Resta comunque il fatto mancherebbe altro). donano ancora guizzi vitali e si
così. che al capo di tutte le Russie le sanzioni Ti saluto e Ti bacio il piedino, cer- sforzano di ravvivare quel rosso di
Di solito, in occasione del Natale di- hanno fatto più o meno un baffo, men- cando di riscaldarlo col mio fiato che, fondo. Son qua. Ancora una volta
chiariamo di essere più buoni, di fare tre a noi, abitanti dei vacillanti Paesi sebbene non sia avvolgente come quel- guardo il mondo e gli umani. Un pacchetti sotto l’albero già addob-
qualche piccola opera di beneficenza: dell’UE, hanno fatto barba e capelli. lo del bue e dell’asinello (sai, sono una posticino per me, c’è sempre. bato. Ovviamente, la mamma sta
quelle grandi non sono alla nostra por- Soffriamo un po’ tutti di scarsità di moderata fumatrice senza vergogna), Sarò pur vecchia, ma ho dei po- al gioco, calandosi nel ruolo della
tata. Succede spesso, però, che già il risorse energetiche, cosicché le nostre servirà pure a qualcosa. teri, credetemi. Vedo e sento tut- destinataria dei doni. E così, tra una
giorno di Santo Stefano torniamo ad es- industrie strisciano a ginocchia per ter- In conclusione, se vuoi puoi cambia- to. Non so come si possa definire risata e una frase recitata, tutto di-
sere i manigoldi che Tu conosci bene. A ra per lavorare con poco combustibile; re tutto. Il Tuo Papà, buono e generoso, questa mia peculiarità, voi umani viene uno “scartare” di regali ine-
proposito di costoro, non credo che Ti noialtri cittadini somigliamo all’uomo ci ha donato la libertà di scegliere fra lo trovereste inconcepibile, però sistenti e un susseguirsi di piccole
sia sfuggita la cialtroneria di quell’uo- di Michelin (ricordi?, quel grosso pneu- il bene e il male, ma chissà per quale tant’è. Nella mia memoria di latta situazioni divertenti e gioiose.
mo là, cioè l’Erode della steppa che matico a forma di pupazzo) tanto siamo arcano mistero noi preferiamo quasi è impressa ogni cosa: ciascun Na- Io, da un angolino dell’abete, se-
sta mettendo in atto una nuova strage imbottiti di maglie e di giacche, ovvia- sempre il secondo. Vedi, ad esempio, tale, ciascun abete che si è lascia- guo la scena. Sto ferma, in mezzo
degli innocenti. Avrai visto, infatti, che mente di pelliccia ecologica. Insomma, quello che sta accadendo in Iran, dove to accostare a me, ogni tocco di a decine di giovani e scintillanti
disastro sta combinando contro quella il mondo è diventato più triste e ostile. capi di religione ottusi misurano la mo- dita… Sono stata testimone di tante “colleghe”. Potrei provare invidia
gente disarmata e impaurita, che non sa Immagino che anche i pastori che ralità delle donne dalla lunghezza dei storie di vita. per queste ultime, tuttavia la fac-
più dove rifugiarsi. L’ha privata di luce, verranno a visitarti alla grotta nella capelli. Sarebbe ridicolo se non ci fosse E tuttora lo sono, testimone. cenda non mi tange minimamente.
acqua, gas, condannandola ad un inver- quale sei esposto pure Tu al freddo e l’aspetto tragico dell’uccisione di tanti Cecilia, con la sua piccola utili- Saranno anche più belle e moderne
no mortale. Non sappiamo quali siano al gelo, Ti porteranno doni più poveri, giovani. In effetti, di Erode oggi ne ab- taria bianca, percorre le strade del di me, ma che ne sanno del mio vis-
le opinioni del popolo russo, colpito non certo per offenderTi: avranno fra le biamo più di uno. paese. È dicembre, la sera è scesa suto? Come potranno mai capire
dalle restrizioni inflittegli dal “perfido” braccia un agnellino nato con qualche Auguri di Buon Natale e buon Anno col suo freddo abbraccio, ma le lu- quante cose io abbia visto, quanta
Occidente. Di sicuro non sarà lieto di malformazione, mentre serberanno per a Te, alla Mamma, a papà Giuseppe e a vita abbia accolto?

Il gatto nero
minarie rendono il passaggio più
aver perduto fra le tante cose anche il sé quelli in buona salute senza dubbio tutti quelli che li meritano. caldo e piacevole. L’andatura del Un giorno, alla fine dei suoi so-
veicolo è moderata, Cecilia si con- liti siparietti con la madre, Sara si
cede prudentemente di lanciare lo avvicina proprio a me. Mi osserva
sguardo. Ciò che vede, le procura incuriosita.
letizia. I fusti degli alberi che co- - Mamma, ma questa pallina da
steggiano le vie, sono circondati dov’è uscita? Non la ricordo. È…
da ghirlande di luci. In alto, da tra- strana. È pure rovinata! - dice. La
licci collegati ai palazzi, pendono madre le si avvicina e, con dolcez-
delle stelle accesissime. È proprio za, inizia a parlarle…
delizioso, l’allestimento natalizio - Tesoro, non avrai fatto caso
di Patrizia Santucci
di quest’anno. La vera chicca, poi, al momento in cui l’ho sistemata.

La leggenda di Babbo Natale


la s’incontra collocata sulla piazza Devi sapere che questa pallina è
principale. Qui, fa bella mostra di molto importante. Certo, ha la sua
sé una struttura luminosa a forma età, è un tantino ammaccata, ma
di slitta trainata da due renne. Il le sono affezionata. Esisteva già

A
Natale è ormai prossimo, Cecilia quando era tua nonna ad addobbare
rriva il Natale e porta con sé te soprabito rosso scuro e portando con vestì in bianco e rosso, come la scritta l’abete. E credo che fosse persino
sa bene quali e quanti significati
miti e leggende che lo rendono loro un sacco pieno di regali portarono della sua famosa bibita. appartenuta ai tuoi bisnonni! È sta-
profondi abbia questa grande ricor-
unico e magico. Quando pen- a termine la loro missione anche nelle Chissà…Fatto sta che Babbo Nata- ta presente a tutte le nostre festività
renza, ma, riempiendosi gli occhi
siamo al Natale cosa ci viene in men- terre più fredde e isolate, grazie ad al- le rimane sicuramente il personaggio natalizie. Conosce i nostri segreti,
con tutte queste affascinanti luci,
te? Babbo Natale con il suo pancione, cune slitte trainate da cani. Si dice che più amato dai bambini. E proprio a voi sai? -
riconosce che, in fondo, anch’esse,
l’abito rosso e il sacco pieno di regali, una volta San Nicola in persona salvò piccoli dedico questo articolo, con tanti Sull’ultima frase, la voce di Ceci-
a modo loro, sono parte integrante
un vecchietto con la sua slitta trainata dalla povertà ben tre donne, facendo auguri di Buon Natale! Mi raccomando, lia si fa più divertita.
di tale grandezza. Sorride, ripensa
dalle renne e che, calandosi dal camino, scivolare dalla finestra, direttamente in fate i bravi ed aspettate Babbo Natale. Sara guarda la madre con gli oc-
agli addobbi di casa sua, al suo gi-
entra nelle case per lasciare i doni sotto casa loro, un sacco pieno d’oro per tre chietti sgranati. - Mamma, quindi è
gante albero in salotto. Quanto si è
l’albero. Vi siete mai chiesti come mai notti di seguito. La trasformazione de- una pallina magica? - chiede la pic-
divertita a preparare il tutto insieme
esistono questi racconti su Babbo Na- finitiva che porta da San Nicola a Santa cola, con candore.
alla sua piccola Sara!
tale? Nonostante oggi venga utilizzato Claus arriva con il passare degli anni, - Sì, diciamo di sì!
Sono una semplice e vecchia pal-
come una “storiella” per bambini le ma soprattutto con il passare della stes- - Come la mia pozione? Quella
lina… e ovviamente conosco Ceci-
origini di Babbo Natale corrispondono sa figura per più luoghi diversi. che mi trasforma in Babbo Natale?
lia e la sua bimba.
in realtà ad una vera e propria leggenda Le origini della figura di Babbo Nata- - incalza Sara.
La piccola Sara, cinque anni, in
che muove i suoi primi passi sulla base le si perdono realmente nella notte dei Cecilia sorride.
questi giorni non fa altro che pensa-
di un uomo realmente esistito, il cui tempi. C’è stato un tempo in cui l’omo- - Ecco, sì, più o meno - rispon-
re a Babbo Natale, ai doni, all’atte-
nome originale era San Nicola. Questa ne dispensatore di gioia e doni portava de… e poi, felice, stampa un bacio
sa. Per i bambini è giusto così.
figura veniva descritta come una perso- un vestito verde. Era raffigurato magro sonoro sulla guancia di sua figlia.
In effetti, s’inventa continuamen-
na umile e molto generosa il cui spirito e pare non fosse del tutto “buono”. Non Sono una vecchia e semplice pal-
te giochi a tema. La fantasia dei più
di protezione si rivolgeva principal- viaggiava su una slitta trainata da renne, lina di Natale, ma gongolo: mi han-
piccoli è incredibile. Pensate, Sara
mente verso donne e bambini piccoli. ma in sella ad un cavallo candido come no appena definito magica!
si diverte a calarsi nei panni di San-
San Nicola era un vescovo della città la neve. Arrivava non il 24 dicembre,
ta Claus. Finge di bere una pozio-
di Myra (nell’odierna Turchia), che nel ma qualche settimana prima portando Conclusione:
ne magica ed ecco che non è più la
X secolo esortò i preti della sua diocesi doni ai bambini buoni, ma sapeva an- Il senso del Natale è nelle pic-
bambina di sempre, ma un omone
a diffondere il cristianesimo anche nei che punire quelli meno ubbidienti. Se- cole storie di vita, nel cuore puro
con la veste larga e una lunga bar-
luoghi in cui i bambini non avevano la condo alcuni, il suo vestito rosso sareb- dei bambini, nelle tradizioni, nei
ba bianca. In realtà, si butta sulle
possibilità di recarsi in chiesa. Invitò, be opera della Coca-Cola, infatti esso ricordi e nel credere a quel pizzico
spalle uno scialle di sua madre e si
quindi, i suoi uomini ad andare nelle sarebbe divenuto rosso dopo che, negli di magia e mistero che persino una
attacca al viso qualche batuffolo di
case dei fedeli portando un regalo ai anni ’30, l’azienda utilizzò Babbo Na- pallina può donare!
ovatta. Poi finge di depositare dei
bambini. I preti indossando un pesan- tale per la sua pubblicità natalizia e lo
4 anno XLI - numero 12 • dicembre 2022

La malinconia si è impadronita dell’Italia


in questo disgraziato 2022
di Antonio De Lucia

N
e è convinto il Censis L’incipit dell’articolo è chia- cinamento tra il Presidente della quinquennio) e nella scuola pri-
(Centro Studi Investi- ro: «Ci sono le grandi paure: la Campania ed il Ministro leghi- maria (-8,3%). Ma le università
menti Sociali) che, grazie terza guerra mondiale, la bom- sta. L’autonomia, in sostanza, si non sono indenni: nell’anno ac-
all’autorità scientifica e culturale ba atomica, i rischi globali in- farà perché Vincenzo De Luca cademico 2021-22 le immatri-
del suo “deus ex machina” Giu- controllabili. Ma ci sono anche avrebbe ottenuto l’assicurazio- colazioni sono calate del 2,8%
seppe De Rita, dal 1964, costi- nuove istanze di benessere e di ne che i nuovi poteri alle Regioni rispetto all’anno precedente
tuisce un imprescindibile punto equità. Tutto in un clima malin- saranno accompagnati, dopo (9.400 studenti in meno). Il fu-
di osservazione sulla congiuntu- conico, senza fiammate conflit- anni di attesa, alla contestua- turo, sulla base delle previsioni
ra socio-economica del Paese, tuali, quasi da “cittadini perduti” le definizione dei Lep (“Livelli demografiche, non è roseo: nel
fotografando in modo egregio della Repubblica. È questa l’Ita- essenziali delle prestazioni dei 2032 si calcolano quasi 900.000
con le sue ricerche la vita ed il lia “post-populista” che il Censis servizi pubblici”) eguali per tutti persone di 6-13 anni in meno;
sentimento comune degli italiani ritrae (…). Un’Italia già molto i cittadini italiani. E’ quanto sa- nel decennio successivo, alla
nel corso di un anno. diversa da quella fotografata nel rebbe stato definito lo scorso 9 scuola secondaria di primo gra-
Anche il Rapporto, pubblica- 2021, quando il Paese appariva dicembre al termine di un incon- do si stimano 726.000 ragazzi
to il 2 dicembre scorso, giunto in preda all’irrazionalità e alla tro a Napoli proprio tra De Luca di 14-18 anni in meno rispetto
all’edizione n. 56 è una lettura fuga verso il pensiero magico. e Calderoli. A questo proposito al 2022. Nel 2042 si prevedono
da non perdere: del resto, la (…) Il vento è cambiato ancora, ci appare pertinente il commen- 390mila iscritti e 78mila imma-
capacità del Censis di destreg- e di nuovo molto velocemente. lungo periodo, si aggiungono democratica, cioé il voto libero to del Sindaco di Benevento tricolati in meno rispetto a oggi
giarsi tra i lemmi, individuando La pandemia che perdura, una adesso gli effetti deleteri del- e segreto. Il ripiegarsi nel pri- Clemente Mastella che, inter- nelle università. Sanità senza
l’aggettivo più efficace per de- nuova guerra cruenta nel cuo- le quattro crisi sovrapposte vato da parte dei cittadini viene vistato l’11 dicembre da Adolfo personale: medici e infermieri
scrivere lo stato d’animo di un re d’Europa, l’inflazione tornata dell’ultimo triennio: la pandemia illustrato con questa notazione: Pappalardo per “Il Mattino”, ha cercansi. Nonostante l’aumento
popolo, è ormai divenuta pro- ai livelli record degli anni 80, la perdurante, la guerra cruenta «alle ultime elezioni (le politiche dichiarato: «Siamo passati dal del Fondo sanitario nazionale
verbiale, come lo sono i titoli a morsa energetica: quattro crisi alle porte dell’Europa, l’alta in- del 25 settembre, Ndr) il primo centralismo statale a quello re- durante la pandemia, la spesa
centro pagina del quotidiano “Il in tre anni, che si sommano alle flazione, la morsa energetica. partito è stato quello dei non gionale: tagliando fuori i comuni per finanziare il Ssn scenderà di
Manifesto”. vulnerabilità sociali ed econo- E la paura straniante di essere votanti, composto da astenuti, che, ormai, non esistono più in nuovo al 6,2% del Pil nel 2024».
E, come da tradizione, chi miche strutturali, mai realmente esposti a rischi globali incontrol- schede bianche e nulle, che ha alcuna discussione sulle riforme Rispetto ad un quadro d’as-
legge il Rapporto Censis avver- aggredite». labili». segnato un record e una pro- che ruotano al progetto di Auto- sieme di tale fatta sarà suffi-
te innanzitutto la necessità di E’ evidente che la svolta Con queste premesse e conte- fonda cicatrice nella storia re- nomia differenziata». ciente la stretta di mano tra De
soffermarsi proprio sull’agget- nell’umore del Paese (e del sto ne deriva, secondo il Censis, pubblicana: quasi 18 milioni di Per quanto ci riguarda, non Luca e Calderoli per gettare le
tivazione prescelta e si affretta mondo) si é avuta il 24 febbra- che in Italia «emerge una rinno- persone, pari al 39% degli aven- essendo noi indovini, non siamo basi di un nuovo e splendente
a ripercorrere le pagine dei Vo- io scorso quando è scattata vata domanda di benessere e di ti diritto. In 12 province i non in grado di affermare se l’intesa futuro per il Mezzogiorno, men-
cabolari per rinfrescarsi le idee: l’”Operazione speciale” o, cor- equità, istanze non più liquidabili votanti hanno superato il 50%. De Luca – Calderoli si tradurrà tre si viene attuando la Riforma
la “malinconia” risulta, dunque, rettamente, la Guerra di Vladi- semplicisticamente come “po- Tra le politiche del 2006 e quelle in positivi effetti per il Mezzo- da tempo agognata dai Leghisti
essere uno «stato d’animo di mir Putin in Ucraina e, come ha puliste”, ossia come aspettative del 2022 i non votanti sono rad- giorno e non produrrà, come in padani?
vaga tristezza, spesso alimen- scritto il periodico Limes, «è co- irrealistiche fomentate da qual- doppiati (+102,6%), tra il 2018 verità temiamo, la fine dell’Unità Non basta. La Legge di Bi-
tato dall’indugio rassegnato o minciato un altro secolo». La fe- che leader politico. (…) La quasi e il 2022 sono aumentati del nazionale. Quello che noi sap- lancio 2023 scritta dal Governo
addirittura compiaciuto, nell’am- roce replica di eventi bellici che totalità degli italiani (il 92,7%) è 31,2% (quasi 4,3 milioni in più). piamo e ciò che scrive il Censis Meloni, all’art. 99, prevede il
bito di sentimenti d’inquietudine si consideravano cancellati dal- convinta che l’impennata dell’in- Per porzioni crescenti dei ceti nel suo Rapporto: «I dati sul Sud riconoscimento dell’autonomia
o delusione». La parola viene da la faccia dell’Europa, con tutto il flazione durerà a lungo, il 76,4% popolari e della classe media sono noti, ma sempre impres- scolastica (dunque con il Diri-
due del greco antico e, “copiata” loro carico di morte, distruzioni, ritiene che non potrà contare su il tradizionale intreccio lineare sionanti. Vive nel Mezzogiorno il gente in sede) solo per quegli
dai Romani, dopo oltre duemi- sofferenze, ha segnato l’umore aumenti significativi delle entra- “lavoro-benessere economico- 44,1% dei 5,6 milioni di persone Istituti di primo e secondo gra-
la anni è giunta a noi intonsa: degli Italiani anche perché con te familiari, il 69,3% teme che il democrazia” non funziona più». in povertà assoluta. Il Meridione do che annoverano almeno 900
nacque unendo “mèlas”, “nero”, straordinaria disinvoltura è stato proprio tenore di vita si abbas- Ora, mentre scriviamo queste conta il 16,6% dei giovani tra i alunni iscritti. Questa norma, se
e “kolè”, “bile”, indicando dun- ed è tuttora riproposto dai prota- serà (e la percentuale sale al note - è opportuno sottolinear- 18 e i 24 anni usciti precoce- il Testo licenziato dal Governo
que la “bile nera”, ovvero, «an- gonisti della scena politica inter- 79,3% tra le persone che già de- lo - stanno maturando almeno mente dal sistema di istruzione sarà approvato senza modifi-
ticamente, l’umor nero, uno dei nazionale lo spettro della guer- tengono redditi bassi), il 64,4% due decisioni politiche destinate e formazione, contro il 12,7% che, cancellerà almeno l’80%
quattro umori generati dall’orga- ra nucleare, cioè letteralmente sta intaccando i risparmi per ad incidere profondamente ed a livello nazionale e una me- delle autonomie scolastiche nel
nismo umano, cui si attribuivano della fine del mondo, quale esito fronteggiare l’inflazione. Cresce irreversibilmente sul futuro del dia Ue ferma al 9,7%; il 71,2% Sannio e in tutte le aree deboli e
malefici e spesso fatali influssi inevitabile di quello che potreb- perciò la ripulsa verso privilegi Mezzogiorno e del Paese. Ci dei 25-34enni con il diploma (a periferiche del Sud e dello stes-
sulle funzioni vitali». Nel Trec- be apparire (ma non lo è) solo oggi ritenuti odiosi, con effetti si- riferiamo: 1) al progetto, porta- fronte della media nazionale so Nord.
cani si legge che «nella medici- una “guerra regionale”. Con deralmente divisivi: per l’87,8% to avanti dal Ministro Calderoli, del 76,8% e di quella europea La notizia non ha suscitato
na ippocratica, uno dei quattro l’Apocalisse dietro l’angolo, il sono insopportabili le differenze di “Autonomia differenziata” per dell’85,2%); il 20,7% dei 30- molte reazioni: da queste parti
umori (umor nero) che costitui- Censis annota che «i grandi eccessive tra le retribuzioni dei le Regioni in attuazione della 34enni laureati (contro il 26,8% il Presidente della Provincia di
scono la natura del corpo uma- eventi della storia hanno fatto dipendenti e quelle dei dirigenti, Riforma del Titolo V della Co- della media nazionale e il 41,6% Benevento Nino Lombardi ha
no e ne determinano l’equilibrio irruzione nelle microstorie delle per l’86,6% le buonuscite milio- stituzione, di cui, peraltro, ci della media Ue; il 32,2% dei 15- protestato e chiesto una sostan-
organico (dottrina accolta da tut- vite individuali: il 61% degli ita- narie dei manager, per l’84,1% siamo occupati tre volte su que- 29enni neet, che non studiano ziale modifica per tenere fermi
ta la medicina antica e trasmes- liani teme che possa scoppiare le tasse troppo esigue pagate ste colonne e, recentemente, a e non lavorano, a fronte di una gli attuali numeri. La Scuola è
sa fino al Rinascimento): “quan- il terzo conflitto mondiale, il 59% dai giganti del web, per l’81,5% settembre e novembre; e 2) alla media italiana del 23,1% e di un perno essenziale nella qua-
do quello omore che si chiama il ricorso alla bomba atomica, il i facili guadagni degli influencer, Legge di Bilancio del 2023, por- una media europea del 13,1%. lità della vita nelle nostre piccole
melanconia sovrastà agli altri, 58% che l’Italia entri in guerra». per il 78,7% gli sprechi per le fe- tata avanti dal Governo Meloni Scuola senza studenti: nel 2032 comunità: se viene a mancare
il quale è freddo e secco come In questo contesto, che è da ste delle celebrities, per il 73,5% nel suo complesso che, almeno -900mila bambini. L’inverno de- anche questa, quali altri servizi
la terra, allora si sognano cose brividi, si innestano poi le in- l’uso dei jet privati». in una prima battuta, aveva del mografico gela le scuole: negli pubblici potranno ancora resi-
paurose e triste”(Passavanti)». certezze legate all’andamento Eppure, avverte il Censis, tutto cancellata la stessa parola ultimi cinque anni gli alunni sono stere nelle aree interne?
Ed ancora, la malinconia è «sta- dell’economia e, più precisa- manca una reazione di natura “Mezzogiorno” dal Testo, salvo diminuiti da 8,6 milioni a 8,2 mi- E, francamente, con quest’ul-
to d’animo tetro, depresso e mente, alla possibilità di una politica da parte dei cittadini. poi accantonare per la macroa- lioni (-4,7%, 403.356 in meno). tima domanda, la malinconia ti
accidioso e insieme meditativo vera ripresa dell’economia stes- Sebbene, il quadro nazionale ed rea una somma di 1,8 miliardi di Una caduta più evidente nella azzanna per davvero alla gola.
e contemplativo, occasionale sa in questo Paese. Il Pnrr ave- internazionale soffra di compli- Euro («di più non si poteva fare, scuola dell’infanzia (-11,5% nel
o abituale, che era attribuito al va ingenerato molte speranze cazioni e problemi straordinaria- ha dichiarato il Ministro dell’Eco-
prevalere di quell’umore rispetto ed, in realtà, l’economia, prima mente rilevanti e sconvolgenti, il nomia Giorgetti)».
agli altri nella struttura organica della crisi del 24 febbraio, aveva Censis annota che «non si regi- Sono due temi, quelli elencati,
dell’individuo». dato qualche segnale confortan- strano fiammate conflittuali, in- che richiederebbero la massima PENSIONAMENTO DE LUCIA
La “malinconia”, caratteristica te; ma l’esplosione quasi incon- tense mobilitazioni collettive at- attenzione e partecipazione da
traverso scioperi, manifestazioni parte dell’opinione pubblica - al- È con grande piacere che formuliamo i migliori auguri ad Antonio
del temperamento di alcuni in- trollata dei prezzi dell’energia e de Lucia, per il pensionamento raggiunto. Collaboratore della
dividui, è anche generata o fa- delle materie prime, in conse- di piazza o cortei. Si manifesta tro che ritirarsi nel privato a far
invece una ritrazione silenziosa crescere l’insicurezza persona- Cittadella e capo ufficio stampa della Provincia di Benevento
vorita dalle circostanze esterne: guenza del conflitto, ha ragge-
infatti, il 56° Rapporto sottolinea lato le speranze, anche perché dei cittadini perduti della Repub- le. ha seguito, nella sua lunga carriera lavorativa e professionale,
come gli eventi di un anno dram- al fondo rimangono questioni e blica». Sul programma dell’auto- tutti gli avvenimenti più importanti della vita sociale, politica
matico come il 2022 abbiano criticità non congiunturali, ma Ed ancora una volta il Censis nomia differenziata, dopo che e culturale della nostra provincia. Lo ha sempre fatto con la
influenzato l’umore della collet- che ormai appaiono strutturali ci spinge a riprendere in mano il molto è stato detto e scritto, con riservatezza e la sottile ironia di chi guarda con occhio critico
tività. Il titolo e il sottotitolo di un e non lasciano presagire nulla Vocabolario per soffermarsi sul dure contrapposizioni tra i Go-
ai fatti ed ai protagonisti delle vicende che si sono dipanate
articolo apparso il 2 dicembre a di buono per il futuro: il crollo significato della parola “ritrazio- vernatori del Sud ed il Ministro
ne”, usata in questo passaggio. Calderoli, consumate anche in
nel corso di quarant’anni. Ma Antonio è stato molto di più:
firma di Manuela Perrone su “Il demografico, lo spopolamento, giornalista, fotografo, ricercatore storico, scrittore ed uomo di
Sole 24ore.it” così descrivono il la fuga verso le aree più ricche, Nel Treccani si legge che essa sede di Conferenza Stato-Re-
vuole indicare la «azione di riti- gioni, questo progetto istituzio- cultura, ha sempre saputo dare giudizi obiettivi conquistandosi
tutto: «Spaventata e malinconi- la carenza e l’inadeguatezza dei
rare, il fatto di ritirarsi o di venire nale, destinato ad assegnare la il rispetto del mondo giornalistico beneventano.
ca: ecco l’Italia «post-populista» servizi nelle aree deboli, i cam-
fotografata dal Censis. Le istan- biamenti climatici, le ricorrenti ritirato, nel significato di tirare o quasi totalità delle risorse finan- Siamo certi che questo traguardo rappresenta solo un punto
ze di equità non generano con- catastrofi “naturali” e non (come spostare indietro o anche di re- ziarie rastrellate dal Fisco alle di partenza per continuare a scrivere di Benevento e della sua
flitto. I paradossi di una società a Casamicciola), etc. stringersi». Insomma, il Censis Regioni del nord per consentire storia, noi siamo onorati di poter ospitare i suoi articoli che,
“senza”: territori senza coesio- Il 56° Rapporto annota dun- sottolinea la ritrosia ad utilizza- loro di amministrare le nuove sono stati raccolti in una pubblicazione, di prossima uscita, a
ne, scuola senza studenti, sani- que che «alle vulnerabilità eco- re o, meglio, la fuga dei cittadini competenze, ha registrato negli
cura de La Cittadella.
tà senza personale». nomiche e sociali strutturali, di dall’istituto principale della vita ultimi giorni l’imprevedibile avvi-
anno XLI - numero 12 • dicembre 2022 5

Da Morcone a Bova, fino alla Cattedrale Fra Innocenzo: Il medico delle anime
- sulla strada di (Pietro) Dalmazio D’Andrea 166 anni dopo - Il frate campobassano, non dimenticato Maestro dei Novizi,
di Giorgio D’Andrea
rivive nel bel libro di Brunella Pia Pavone

M
edico delle anime. Così San Pio amava ha lasciato tracce indelebile, che alimentano ancora in chi
PARTE IV
chiamare padre Innocenzo e, detto da Lui, era lo ha conosciuto una devozione filiale. Entrava nelle case
veramente un grande apprezzamento. Anche con delicatezza e discrezione, lasciando ovunque i segni
• Morcone ricorda Il 20 marzo, terzo giorno di celebra- perché Egli stesso lo aveva chiamato a svolgere le funzioni della sua spiritualità. Provai un sentimento di vivo piacere,

I
zioni, il rito religioso fu officiato da di primo cappellano dell’ospedale “Casa Sollievo della quando nel 2006 volle fortemente donare ai morconesi un
ntanto, per l’organizzazione e il co- Mons. Pedicini, Vescovo di Avellino,
ordinamento delle cerimonie pre- Sofferenza” a San Giovanni Rotondo. Quelle funzioni, presepe fatto con le sue mani. Spiegò al sindaco del tempo
mentre la conferenza fu tenuta dal Padre padre Innocenzo le svolse per 43 lunghissimi anni, con Rosario Spatafora - invitato appositamente a San Giovanni
viste, era stato costituito un Comi- Cappuccino Vincenzo Frezza che, con la
tato d’onore, presieduto dal Sindaco di uno zelo e una dedizione tutti francescani che gli valsero tramite le sue figlie spirituali Elena Iorio e Brunella Pia
sua esposizione chiara e coinvolgente, il titolo, dal momento che con la sua presenza riusciva a Pavone, autrice del libro, - le ragioni del regalo, consistenti
Morcone, Tommaso Paulucci, e formato analizzò alcuni importanti spunti delle
da vari componenti istituzionali, laici, curare lo spirito e alleviare la sofferenza dei pazienti e dei nel valore cristiano del Presepe e nel suo legame intenso
predicazioni di Mons. Dalmazio, tenute loro parenti. Ma chi era veramente Padre Innocenzo? Ce con il nostro paese: Il Presepe come simbolo di fede e come
ecclesiastici e da alcuni miei familiari in un’epoca non facile, evidenziandone
discendenti del Vescovo. E così, a Mor- lo fa conoscere con grande amore e rapporto di filiazione segno della sua particolare predilezione per la comunità
i dettami di sana morale e di alta pietà, spirituale, l’arch. Brunella Pia Pavone, figlia spirituale di morconese. Ancora una volta, una manifestazione dei
cone, il 18 marzo 1971 iniziarono le ce- che caratterizzarono il suo magistero.
lebrazioni per il primo centenario della padre Pio, nel suo libro in presentazione a Morcone il 17 rapporti strettissimi che esistevano tra la nostra comunità e
morte di Mons. Dalmazio D’Andrea, dicembre, dal titolo : “Amo tutti in Dio - Padre Innocenzo tutti i cappuccini della provincia monastica di Sant’Angelo.
Il giorno conclusivo, domenica 21 mar-
“figlio generoso di questa terra, che da Campobasso, Sacerdote Cappuccino”. Il suo nome Padre Innocenzo, figura ieratica e di intensa spiritualità,
zo, in virtù del gemellaggio tra Morcone
fu modello di cittadino e di religioso”, anagrafico era Eugenio Cinicola Santoro ed era nato a era uno dei legami più significativi. I morconesi lo
e Bova Marina, erano presenti anche au-
come recitava il manifesto realizzato per Campobasso il 5 ottobre 1906. Solo a 27 anni poté mettere ricordano per la sua devozione profonda alla Madonna
torità civili e religiose della cittadina ca-
l’occasione dal Comune di Morcone. Il in atto il suo proposito di farsi frate, coltivato fin da ragazzo, e per aver voluto e concretamente aiutato a realizzare la
labrese, tra cui il Vice Sindaco di Bova
programma vide alternarsi Funzioni reli- ma ostacolato dalla contrarietà patena. Diede inizio al suo stele dedicata all’immacolata, sullo spiazzale antistante il
Marina Pietro Autelitano, un delegato
giose, officiate da alti prelati, e conferen- cammino vocazionale nel convento di Montefusco (AV), convento e la cappella rurale di Caia Borsa.
dell’Arcivescovo di Reggio Calabria ed
ze, tenute da esimi relatori presso i locali il 27 agosto 1933 indossò il saio francescano, dopo un
il Parroco della Chiesa dell’Immacolata Di questo straordinario percorso religioso ed umano, il libro
dell’edificio scolastico sito in Piazza del- anno professò i voti temporanei, il 29 agosto 1937 quelli
di Bova Marina, voluta fortemente da della Pavone è una testimonianza importante, consente di
la Libertà. perpetui. Fu ordinato sacerdote il 14 luglio 1940 e svolse
Mons. Dalmazio, quale edificio sacro fare memoria di padre Innocenzo e di avvicinarsi a lui alle
la sua missione pastorale nei conventi di Morcone, Larino,
attorno al quale si sarebbe sviluppato il persone che non lo hanno conosciuto. E’ costruito intorno
Il buon lavoro del Comitato, pur svol- Agnone San Giovanni Rotondo, dove morì il 27 novembre
nuovo centro abitato. La Santa Messa fu a una serie di documenti, fotografie e testimonianze
to in tempi contenuti, consentì di portare 2008 a 102 anni. Era un uomo mite, sensibile e colto, dedicò
celebrata dall’Arcivescovo di Benevento molto significative, raccolte a Campobasso, Morcone e
a compimento il programma, ottenen- molti suoi talenti alla formazione dei giovani, fu vice
presso il Convento dei Padri Cappuccini, San Giovanni Rotondo tra confratelli del venerato frate,
do una nutrita e sentita partecipazione maestro e maestro dei novizi a Morcone dal 1941 al 1959,
luogo in cui il giovane Pietro indossò il medici e operatori sanitari di Casa Sollievo, figlie e figli
di cittadini, amici ed estimatori, oltre salvo “sporadiche interruzioni”, direttore degli studenti e
saio, mentre della commemorazione uf- spirituali. E’ una lettura che farà bene ai giovani che hanno
la presenza delle autorità convenute e istruttore dei probanti a Larino. La sua lunga permanenza
ficiale si occupò Mons. Salvatore Moffa vissuto, sotto la guida dei vari frati che si sono avvicendati
dei discendenti del Vescovo D’Andrea, nel nostro convento e la delicatezza delle funzione svolte,
che, con splendide parole, che coinvol- nel nostro convento, importanti esperienze formative e di
come riferirono anche i quotidiani nei spiega il suo legame con Morcone e i morconesi. E’ vero
sero emotivamente i presenti, ripercorse amicizia.
giorni successivi. che i miei compaesani hanno sempre avuto un rapporto
la luminosa vita del Vescovo D’Andrea.
intenso con i cappuccini, ma nel mio ricordo personale e nel
Infine, tutti i partecipanti, preceduti dal- T.P.
Dai documenti conservati da babbo ricordo di quelli della mia generazione, padre Innocenzo
le Autorità, si incamminarono dai locali
Ciccio, rilevo che già la mostra allestita
dell’edificio scolastico di Piazza della

Per la Rinascita dell’Appennino Sannita


dai Padri Cappuccini dal primo giorno,
Libertà, sede delle conferenze, verso la
18 marzo, offrì ai partecipanti l’oppor-
casa natale di Dalmazio D’Andrea per lo
tunità di vedere molti oggetti, paramenti
scoprimento delle lapidi commemorati-
sacri e scritti dell’insigne Presule, anco-
ve dei Comuni di Morcone e Bova Ma- di Domenico Rotondi
ra oggi conservati dalla nostra famiglia.
rina, apposte sulla parete esterna di casa
Nella stessa giornata, fu il Ministro Pro- Lo scottante problema dei trasporti sta determinando un vivace confronto nel Sannio storico. Va da sé che bisognerà intervenire,
D’Andrea, in Corso Italia, dove Pietro
vinciale dei Padri Cappuccini Cipriani in tempi ragionevolmente brevi, attraverso un articolato programma operativo, sulla ottimizzazione della rete infrastrutturale
ebbe i natali. A me, a mio fratello e alle ferroviaria, nonché sul riattamento dell’asse viario di collegamento appenninico fra l’area abruzzese di Sulmona-Guardiagrele-
De Meo, con un suo intervento, a trat-
nostre due cugine, quali discendenti più L’Aquila e la realtà aeroportuale di Foggia. In tal modo sarà possibile collegare, secondo uno schema policentrico, le antiche
teggiare la figura di Mons. Dalmazio,
giovani del Vescovo, gli organizzatori Comunità del Sannio appenninico. Diversamente, le terre delle Aree Interne continueranno a subire le logiche gravitazionali dei
evidenziandone lo stile di governo, teso
affidarono l’operazione di scoprimento centri urbani metropolitani, determinando, chiaramente, la definitiva spoliazione sociale ed economica dell’Abruzzo appenninico,
al progresso spirituale, materiale ed in-
delle lapidi. Allora, probabilmente, la del Molise, del Sannio beneventano e, persino, dell’antica Daunia, ricadente nella realtà regionale pugliese. Purtroppo, le classi
tellettuale della sua gente, per la quale dirigenti non intendono ripercorrere, sul piano infrastrutturale, almeno sino ad oggi, l’antico cammino tratturale dei Sanniti, già
casa conservava ancora le fattezze che
affrontò, con coraggio, i tanti ostacoli, evidenziato e messo in luce dal Ministro Remo Gaspari all’epoca della programmazione interregionale. Il politico abruzzese,
aveva nel XIX secolo, periodo in cui
conseguenza anche del difficile periodo infatti, tentò, a più riprese, la messa in opera dell’ammodernamento della strada statale 17 dell’Appennino Abruzzese e Appulo
Pietro vi aveva vissuto, mentre, nel cor-
storico in cui visse, difendendone con Sannitica, al fine di rideterminare l’assetto produttivo di buona parte della dorsale appenninica. Tale progetto, ad onor del vero,
so del XXI secolo, è stata ristrutturata e,
determinazione i diritti. fu ostacolato dai politici salottieri del tempo. Al giorno d’oggi non si tratterebbe di ritracciare un progetto contrastato, quanto,
pur se divisa tra gli eredi, è rimasta di piuttosto, di stimolare, grazie agli straordinari Fondi Europei, le regioni suindicate, nonché le contigue entità regionali campane
Il secondo giorno, 19 marzo, alla so- proprietà della famiglia D’Andrea. e laziali, ponendo in essere una politica per la riattivazione del circuito economico delle Aree Interne. L’opera infrastrutturale,
lenne celebrazione presieduta da S.E. in effetti, già esiste, anche se attende un funzionale e dinamico riutilizzo, attraverso una progettualità sostenibile ed a misura
Con quest’ultima cerimonia, si con- d’uomo, in linea con le esigenze imprenditoriali, turistiche e commerciali del poliedrico scenario appenninico. Si tratterebbe
Raffaele Calabrìa, Vescovo di Bene-
cluse a Morcone la commemorazione di completare un’opera viaria moderna, raccordando, fattivamente, le aree industriali di Termoli, Bojano, Morcone, Venafro e
vento, seguì una conferenza del Prof.
del Vescovo D’Andrea ed intorno al Cassino.Allo stesso tempo, bisognerà perseguire, secondo le diverse associazioni ambientaliste, la modernizzazione concreta
Gerardo De Caro, che nel suo intervento
suo nome e nel suo ricordo era nato un dei percorsi ferroviari che, per ovvie ragioni, non potranno accontentarsi dell’insufficiente elettrificazione. Bisognerà prevedere,
mise in risalto le eccelse doti di mente infatti, la valorizzazione concettuale del trasporto ferroviario, limitando, finalmente, l’invadenza ossessiva dell’antistorica “mobilità
intenso gemellaggio tra il nostro Pae-
ed il gran cuore di Mons. Dalmazio, la su gomma”. Il Rapporto Pendolaria, annualmente presentato da Legambiente, invita le Regionia realizzare l’intermodalità attiva,
se e Bova Marina che, da allora, hanno
cui opera, per la quale fu un precursore richiamando, ovviamente, il principio della sostenibilità civile anche dal punto di vista paesaggistico. In tal senso, il Molise ha
condiviso il privilegio di annoverare tra
nel campo sociale, fu ispirata tutta dalla l’opportunità di ricongiungersi velocemente, attraverso le  vicine  realtà sannita di  Morcone e  Benevento, al progetto dell’Alta
i propri cittadini un uomo ed un sacer-
carità, che prendeva esempio da Cristo e Capacità ferroviaria lungo il tratto Napoli-Bari. La realizzazione ferroviaria del suindicato livello nazionale, nel territorio sannita,
dote, che fu definito “di santa vita e di infatti, pur presentando sorprendenti ed inaccettabili interventi strutturali in alcuni Comuni, offre l’opportunità di valorizzare
da Dio Padre.
specchiata carità”. il contesto produttivo agricolo ed enogastronomico, con l’ideazione di moderni e proporzionati hub commerciali sul modello
degli scali ferroviari civili. Una programmazione complessa, ma fattibile, che, nell’alveo di una nuova visione politica, potrà
favorire, finalmente, la Rinascita territoriale dell’area appenninica.

Nota dell’Associazione culturale Togo Bozzi


- Qualche politico locale brinda al raddoppio ferroviario che interesserà esclusivamente i soliti Comuni di Valle. L’elaborato
progettuale, oltre a presentare dannosi aspetti realizzativi per un territorio vitivinicolo di pregio, ignora totalmente l’esigenza
di collegare le imprese cooperativistiche ed imprenditoriali, attraverso un moderno e funzionale Hub ferroviario, al mondo dei
trasporti sostenibili. 
Sta di fatto che detto indirizzo operativo sarà perseguito, a quanto pare, tra i territori di Torrecuso e Foglianise. Concluden-
do, vi è da dire che le Comunità collinari del Matese, tra cui Guardia Sanframondi, Castelvenere e San Lorenzo Maggiore,
rischiano di subire gli ennesimi progetti regionali in linea con la vecchia politica basata sull’isolamento del tessuto produttivo
matesino. 
A completamento del quadro suindicato, Guardia sta subendo lo scempio dei pali eolici a nord, mentre a sud, prossimamente,
subirà la devastazione del territorio pianeggiante con un terrapieno alto ed inopportuno su cui sfrecceranno i treni veloci, in
barba, persino, alla stazione ferroviaria di tipo commerciale prevista nel progetto di cui non si parla più. Contro tali disastri
ambientali la vecchia amministrazione non ha alzato minimamente la voce.
La Comunità guardiese produttiva non si è arresa: attende, infatti, che il nuovo Consiglio Comunale assuma le necessarie
iniziative. 
6 anno XLI - numero 12 • dicembre 2022

LE CELEBRAZIONI RELIGIOSE IN DICEMBRE


NELLA COMUNITÀ DI FOGLIANISE
Continua a Morcone l’assistenza ai profughi ucraini
di Bruno La Marra
di Nicola Mastrocinque

D L
alle pagine vergate d’inchiostro nero, alcune Celestino, “Tu scendi dalle stelle”, apportando una
a vigilia di Natale saran-
leggermente sbiadite dal trascorrere inesora- modifica solo alla terza strofa, mentre le altre sono
bile del tempo, con una calligrafia abbastan- quelle eseguite comunemente. Il controcanto é affi- no passati 10 mesi dall’
za leggibile, riportate dal parroco Gioacchino Pedi- dato a Celestino, in alcune occasioni viene chiamato “operazione speciale” di
cini (1883-1980), ci connettiamo non attraverso la per la novena anche Donato Tesauro. Essi cantano: Putin contro l’Ucraina, termi-
rete, ma rileggendo le informazioni del passato, riaf- «E la novena che simu cantatu/ la nascita di Gesù si ne eufemistico per nascondere
fiora uno spaccato socio-culturale di Foglianise dia- è presentata/ Immacolata/ in cielo e in terra nostra la realtà e cioè che si tratta di
metralmente opposto dall’attuale. Il libro di memorie avvocata/». Il Natale, celebrato sempre nel 1931, “guerra di invasione”.
è custodito nell’archivio parrocchiale, iniziato nell’a- è pregnante e spirituale, la funzione del mattino Tutti ci ripetiamo increduli: “E’
prile del 1919 e terminato nel novembre del 1932, subisce un cambiamento. Il pastore della comuni-
mai possibile che nel 2022 ci sia
per la nomina a canonico della Metropolitana in Be- tà don Gioacchino rimarca: «Così alla processione
una guerra nel cuore dell’Euro-
nevento. Per la memoria liturgica dell’Immacolata, del Bambino dai cantori fu cantata una canzoncina
nel 1931, l’Associazione Giovanile, realizza un trono e dopo il discorso del Parroco non fu cantato l’uffi- pa e che si debba temere un’e-
di fiori alla Madre del Signore, dietro l’altare mag- cio, ma solo la messa in cui furono fatte numerose scaletion nucleare con la distru-
giore. Il sacerdote scrive: «Fu collocato questo trono comunioni. L’ufficio invece fu cantato alla messa in- zione del pianeta”? Una guerra
che aveva un gradino di base, ai lati due colonne termedia celebrata pure dal parroco. Il presepe fatto vicina a noi, non solo geogra-
con capitelli e sopra la cimosa e la quinta, tanto da in proporzione ridotta nulla presentava di notevole». ficamente parlando, anche per
coprire la nicchia di San Ciriaco». Viene predisposta Durante le festività natalizie un momento di grazia la presenza di molti Ucraini in
un’ossatura, ricoperta di felci, si raccolgono nei giar- riempie di gioia la parrocchia, atteso prima nel 1929, Italia ed anche a Morcone molte
dini privati e nel cimitero numerosi crisantemi, legati poi rinviato al 1930. Il sacerdote nuovamente scrive
badanti provengono da quella
a delle stecche di canne, disposte in modo perfetto ai padri Redentoristi, per vivere nella fede, nella spe-
zona.
e scenograficamente stupefacente. I bambini e i gio- ranza e nella carità, la Santa Missione, nel gennaio
vani in sinergia lavorano alacremente per rendere la del 1931. Con un telegramma, pervenuto il 22 di- Erano trascorsi appena 15
festività ancora più solenne. I fedeli apprezzano l’im- cembre, dal Provinciale dei Liquorini, comunica che giorni dall’invasione e già tanti
pegno mostrato, ma dopo aver smontato l’impalcato i religiosi, il 28 giungono in paese. Alle ore 16.00, profughi si ammassavano alle
con i fiori, alla nicchia di San Ciriaco si notano alcu- vengono accolti al Camposanto, dal parroco, dalle frontiere per sfuggire alla guer-
ni deterioramenti. Tra i canti della Tradizione viene Confraternite, dalle Figlie di Maria e da molti fede- ra; moltissime donne, tanti bam-
eseguito dai fedeli:“Tra le pure Creature”, dedicato li. Sono in tre ed un laico, alloggiano nelle stanze bini: gli uomini non potevano
all’Immacolata Concezione di Maria. Si compone di del Municipio, messe a disposizione del podestà. Le allontanarsi, perché erano stati
tre strofe, la prima: «Tra le pure Creature sei Maria/ funzioni si svolgono nella chiesa di Santa Maria, con
precettati per combattere.
sei Maria la più perfetta/ solo sei la Benedetta/ dalle più porte, per uscire dal luogo sacro senza accal-
Le Prefetture allertarono i
donne sei chiamata/ O Concetta, o Concetta, Imma- carsi. Predicano durante la Santa Missione i padri
colata/». Altra festività notevolmente attesa quasi sul Vito Di Ruvo, il superiore, Bonocore. Le catechesi Comuni Italiani affinché si at-
finire dell’autunno quella di Santa Lucia, promosso di padre Stirpe sono molto ascoltate, una di esse tivassero per l ‘emergenza; a
dall’instancabile Arcangelo Monaciliuni, abitante nel è incentrata sul sacramento della Confessione e la Morcone si stabilì di accogliere
casale Palazzo, nella parte alta del borgo antico, sua preminenza nella vita cristiana, per riconciliarsi profughi che potessero ricon- fatto per il Covid) il compito stiamo erogando dei sussidi per
particolarmente devoto alla vergine e martire di Sira- con il Signore, per riabbracciare Dio, datore di ogni giungersi alla famiglia presente di gestire i soldi accreditati sul pagare l’affitto e le varie utenze.
cusa. Il parroco nel 1931, annota: «Preceduta come bene. Sono previsti gli incontri con i giovani, con le in paese. conto corrente dell’Associa- Si è provveduto ad acquistare
negli altri anni da funzioni ogni mattino, si svolse con donne maritate, con gli infermi, con gli uomini, se- .Questa decisione fu presa il 6 zione; alle altre organizzazioni materiale scolastico per i ragaz-
molta solennità la festa di S. Lucia. Alla messa so- guiti sempre dalle comunioni, immancabile il Pane di operative – come si evince dalla zi frequentanti le nostre scuole,
marzo nel corso di un incontro
lenne il panegirico fu fatto da P. Carlo Camerlengo, Vita, il Cibo dell’Anima. Giova ricordare che: «Prima locandina qui riportata – fu as- non abbiamo fatto mancare dei
promosso dall’ Amministrazio-
che come al solito, piacque moltissimo. La proces- della messa fu fatta una processione di solo uomi-
ne Comunale, ad esso parteci- segnato un preciso compito: buoni acquisto soprattutto in
sione ebbe luogo favorita da un tempo splendido». ni, tutti coronati di spine nella piazza del Palazzo,
Non vengono previsti fuochi d’artificio, ma suonano P. Stirpe predicò e si fece la disciplina. Al ritorno in parono Associazioni e privati Grazie ai fondi raccolti abbia- occasione delle varie festività
alcuni musicanti della banda di Torrecuso. La ce- chiesa l’Arcivescovo Mons Piazza celebrò la messa cittadini. mo assicurato a ben 25 profughi (Pasqua, Festa della Mamma,
lebrazione per la Nascita di Gesù è preceduta dal e al Vangelo parlò della famiglia cristiana, ricorrendo Partì mmediatamente una rac- (9 mamme e 16 ragazzi) una Ferragosto); e per il loro primo
novenario, Nicola Palladino, completamente cieco, in quel giorno la festa della S. Famiglia. A distribuire colta fondi ed il Comune affidò sistemazione ed una decente ac- Natale a Morcone daremo dei
suona l’organetto e canta, accompagnato dal fratello la Comunione l’Arcivescovo fu aiutato dal parroco». alla Misericordia (come aveva coglienza tenendo presente che buoni-spesa ad ogni famiglia.
molte erano scappate portando Intanto la Caritas continua
con sé solo qualche effetto per- a consegnare periodicamente
“LIBERE DI ESSERE” – violenza di genere: mai più In-differenza sonale. pacchi alimentari, l’Unitalsi ge-
Tante le offerete pervenute e stisce la consegna di indumenti
Convegno del 25 novembre 2022 - Morcone Centro Universitas lodevole l’impegno delle varie e le nostre ospiti si recano au-
di Ilaria Paternostro Associazioni che organizzarono tonomamente in Fiera per ri-
diverse iniziative – la più im- fornirsi, la Protezione Civile si

A
ncora oggi, nel 2022, si sente parlare della violenza sulle portante “il Concerto per l’U- occupa della distribuzione dei
donne, una delle subdole piaghe sociali ancora non eliminata. craina del 27 marzo- l’incasso beni e del disbrigo delle prati-
Inizialmente, essa può nascondersi, travestendosi in “amore”, delle quali fu devoluto per l’ac- che accompagnando i profughi
pur essendo tutt’altro. Molte sono le vittime, pochi gli aiuti che la coglienza ai profughi. nei vari uffici, preziosa è l’o-
giustizia offre. Le donne possono arrivare a prendersela con se stesse, Da allora sono stati raccolti pera della Croce Rossa che si
pensando di essere sbagliate, rinunciando alle proprie ambizioni e € 10.820 ed oggi, a distanza di impegna nell’assistenza sanita-
sogni, lasciandosi trasportare in un oscuro baratro. L’amore non fa nove mesi dalla riunione, il fon- ria e nell’effettuazione gratuita
piangere, mai dovrebbe farlo, ma capirlo a volte non è semplice. La
do cassa ammonta ad € 2.606,09 dei tamponi nei casi sospetti di
violenza più difficile da abbattere e che lascia “cicatrici” interiori non è
(l’ultimo accredito risale al 24 covid.
tanto quella fisica, ma quella psicologica, che mette in gioco pensieri e
obiettivi, azzerandoli e facendo perdere la fiducia in se stesse. Ancora aprile 2022). Come ho scritto all’inizio
più “profonda” può essere quella di un eventuale “spettatore” che vive, Sono state accolte a Morcone in cassa attualmente ci sono €
o appunto, assiste alle scene senza far niente. Questo è un altro dei fino a 25 persone (9 mamme e 2.606,09 che rischiano di esau-
Foto Vignone
motivi per il quale molte donne esitano nel chiedere aiuto, subendo per 16 ragazzi), cinque delle quali rirsi perchè l’opera di assisten-
non distruggere l’ambiente familiare. Nel mondo lavorativo la situazione abbatterci, anzi, deve incoraggiarci a dare supporto e aiuto a chi ne sono state ospitate nella casa za non è finita; sappiamo che i
non migliora affatto; le basi della cultura sono nella maggior parte dei ha bisogno. La violenza non può essere precisamente classificata, ma canonica di Sassinoro; attual- tempi sono duri, sappiamo che
casi maschiliste e quindi, di conseguenza, discriminatorie ed irrispettose fin dai primi segnali bisogna iniziare ad agire. Tanti sono i movimenti mente sono presenti sul nostro la vita è diventata difficile per
nei confronti delle donne. Nonostante le pari opportunità lavorative, di sostegno oggi, ma le persone a cui rivolgersi e che possono fare territorio 12 persone (4 mamme tutti, comunque invitiamo chi
persistono i pregiudizi sulla diversità tra i lavori “per uomini” e quelli “da giustizia sono principalmente le autorità. Si può telefonare al 112 e al
e 8 ragazzi), il resto ha fatto ri- può ad inviare un’offerta, ad or-
donna”, che attribuiscono ai primi qualità fisiche e morali diverse da 1522 (numero antiviolenza e anti stalking) attivo 24 ore su 24 tutti i
quelle delle seconde. La dipendenza economica è ancora un altro fattore giorni dell’anno. Tanti sono anche i centri di aiuti, che danno un riparo
torno a casa in quanto abitano ganizzare manifestazioni preve-
che influisce sulla decisione della donna di abbandonare un ambiente ed un eventuale lavoro. Bisogna iniziare a costruire una cultura basata in località distanti dagli scenari dendo un piccolo contributo che
violento. La disparità tra uomo e donna va inoltre a danno dell’intera sul reciproco rispetto, sulle pari opportunità e sul sostegno reciproco. di guerra. potrà essere versato sul conto
società e lede uno dei principi fondamentali della dichiarazione dei Diritti Ogni aiuto potrà fare la differenza, per cominciare a ricostruire una parte Come sono stati spesi i soldi della Misericordia per continua-
Umani delle Nazioni Unite, che recita: “A ogni individuo spettano tutti della società ancora ombrosa ed ingiusta. Se le persone continuano ad ricevuti? Si tenga presente che re a far sentire la nostra vicinan-
i diritti e tutte le libertà, senza distinzione alcuna, per ragioni di razza, essere indifferenti, ad essere omertosi, la società rimarrà in uno stato di periodicamente rendicontiamo za a questi fratelli molto meno
di colore, di genere, di lingua, di religione, di opinione politica o di altro arretramento, sfavorevole anche per le generazioni future. Ascoltare le al Comune le spese sostenute. fortunati di noi.
genere, di origine nazionale o sociale, di ricchezza, di nascita o di altra testimonianze delle vittime o delle persone che lavorano in loro aiuto, All’inizio abbiamo organiz- Vista la generosità dei Mor-
condizione”. Sono 1 milione 404 mila, come si può leggere nei dati ISTAT, può davvero “aprirti gli occhi” sulla violenza di genere, che sta andando
zato dei viaggi per portare a conesi mi sento di dire ad Alina,
le donne che nel corso della loro vita lavorativa hanno subito molestie avanti da ormai troppo tempo.
fisiche sul posto di lavoro; ma non si può più restare “a guardare”. Queste sono le tematiche emerse nel convegno contro la violenza
Morcone alcuni profughi arri- Natalia, Olga, Elena ed ai loro
“Rompere il silenzio” non è facile, soprattutto quando si arriva a mettere sulla donne, del 25 novembre 2022, “Libere di essere” tenutosi presso vati a Reggio Emilia, Napoli, ragazzi: “Non temete, vi sare-
a rischio la propria vita, ma bisogna provarci, appellarsi alle autorità, il centro Universitas di Morcone mirato a sensibilizzare i ragazzi della Benevento; abbiamo provve- mo accanto per superare questo
riprovarci se le prime volte non daranno peso alla voce che chiede aiuto, Scuola Secondaria di I e II Grado che hanno partecipato, in cui sono duto a fornire un minimo di brutto momento e non abbiate
mettersi in contatto con qualcuno; trovare “una via di fuga”. Bisogna intervenute: la dott.ssa Grazia Biondi, attivista sulla tematica e vincitrice arredamento ed utensili alle vergogna a rivolgervi alle As-
ricordare che la prima cosa da salvare in questa situazione, siamo noi Premio Anemos 2022 dedicato alle vittime di violenza e la professoressa abitazioni che alcuni cittadini sociazioni che ormai conoscete
donne, la nostra mente, i nostri obiettivi, la nostra vita. Ognuno di noi universitaria e Avv. Rocchina Staiano, consigliera di Parità effettiva della avevano offerto gratuitamente perché ci troverete sempre dalla
può essere una potenziale e prossima vittima, ma questo non deve provincia di Benevento. - almeno per i primi mesi - e vostra parte”.
anno XLI - numero 12 • dicembre 2022 7

Il Sannio sbarca a” Gustus”


Alla Mostra d’Oltremare di Napoli
rubrica a cura della dott.ssa Dorita Santucci
biologa nutrizionista è tornato Gustus dal 20 al 22 novembre
Centro biomedico nutrizionale Kairos
di Annamaria Mastrantuono
Il diabete sotto esame te  un posto di primo piano nel piatto

I
in questione, un vestito da sera, e lo
n Campania il salone professionale
Effettuato uno screening quanto mai necessario dell’agroalimentare, enogastrono-
spunto arriva direttamente dalle nostre
nonne con l’antico piatto “cicoria co-
mia e tecnologia, unica fiera del
Il 26 novembre a Morcone, presso la sede delle Piccole Case della Salute, tica e fagioli”. Le erbe spontanee che
settore nel Centro Sud si è riconfer-
si è svolta la giornata dedicata alla prevenzione del diabete, malattia spesso ho usato sono, levisco, cicoria, spina-
mato un appuntamento fondamentale
sottovalutata ma che se non controllata, a lungo termine, può provocare gravi cino, trassaco, cardillo, semplicemente
per promuovere le eccellenze agroali-
complicanze. Per questo motivo la prevenzione risulta essere di fondamen- sbianchite e saltate in padella. Con la
mentari campane. Come ha dimostra-
tale importanza poiché la diagnosi precoce del diabete consente di formulare scorpella salata l’idea è quella di ri-
to nelle scorse edizioni, una kermesse
un adeguato piano terapeutico e di migliorare qualità ed aspettativa di vita chiamare la versione dolce e dare an-
capace di fare sistema fra le imprese
del paziente. che croccantezza al piatto, essa nasce 
promuovendo un nuovo modello per
Alla giornata ho partecipato come biologa nutrizionista ed insieme allo spe- semplicemente dall’impasto di olio di
lo sviluppo e l’internazionalizzazione
cialista Dott. Dionisio Pascucci ed alla Croce Rossa Italiana abbiamo offerto oliva, farina, uova, sale e l’aggiunta
delle nostre aziende. Anche quest’anno
gratuitamente a persone adulte, diabetiche e non, vari servizi tra cui la visita di mentuccia . Il cotechino artigianale
è stato presente l’assessorato all’Agri-
diabetologica, la consulenza dietetico - nutrizionale, la somministrazione di ha cotto per quattro ore a 63° e poi è
coltura con la partecipazione a con-
test per la valutazione del rischio di sviluppare il diabete mellito tipo 2, la stato rosolato in padella e leggermente
vegni tematici, con stand dedicati alle
misurazione della glicemia capillare e della pressione arteriosa, il calcolo affumicato. Un’altra preparazione che
eccellenze del nostro sistema agroa-
dell’indice di massa corporea e la rilevazione delle misure antropometriche. ha fatto da legante tra i vari elementi,
limentare e alle aziende ittiche e con
Sono state altresì fornite informazioni generali sul diabete mellito e sull’im- è stata la crema di cicerchie allo zaffe-
numerosi show cooking in cui saranno
portanza dell’attività fisica. rano, ed il Kefir di bufala, che ha dato
presentati i principali prodotti dell’eno-
I dodici posti disponibili sono andati esauriti in poco tempo a dimostrazione quel pizzico di acidità al cotechino.
gastronomia campana con la maestria
del successo dell’iniziativa che ha visto la partecipazione di soggetti di varia  Come considerazione finale posso dire
dei cuochi della Federazione Italiana
età, lavoratori e pensionati. che è indubbio il legame che gli even-
cuochi e l’«Unione Regionale Cuo-
Durante l’Open day, attraverso un semplice questionario, è stato possibile ti culturali hanno con il territorio sul
chi Campani» con a capo il presidente
identificare i soggetti ad elevato rischio di diabete, essi sono stati indirizzati quale vengono organizzati. Per questo,
Luigi Vitiello. Il risultato:  tre giorni
sugli accertamenti da eseguire per fare una diagnosi. Dall’effettuazione dello le manifestazioni, soprattutto se hanno
molto intensi dove sono stati valoriz-
screening sono emersi alcuni aspetti nutrizionali importanti: nella popolazio- carattere di continuità e una forte at-
zati molti prodotti campani, si sono
ne esaminata è risultato scarso o incostante il consumo di verdura, di legumi ni di coinvolgimento di molti profes- trattiva, come nel caso di Gustus a Na-
affrontate tematiche importanti per
e di fibre, mentre la dieta è risultata sbilanciata verso il consumo di grassi sionisti sul territorio, facendo emerge- poli, sono delle leve di marketing tu-
sensibilizzare la categoria sulla que-
animali e l’ eccessivo uso di sale, abitudini associate a rischio metabolico re Benevento  in molte gare regionali e ristico e territoriale che offrono ampia
stione dello spreco alimentare, la vera
più elevato. nazionali. La mia scelta è stata per un versatilità e ottimi risultati. Su questa
sostenibilità e si è discusso a lungo  di
L’Open day ha quindi rappresentato un valido momento educativo, centrato piatto che ha rappresentato aziende del ottica secondo me si dovrebbero pen-
come affrontare la situazione “rincari”.
sull’importanza di aumentare la conoscenza e la consapevolezza che un’ali- territorio, mettendo in campo un po’ di sare a possibili eventi del genere anche
In questo bellissimo contesto, ho avu-
mentazione corretta ed equilibrata rappresenta uno strumento essenziale per sapere contadino usando però tecniche nel nostro Sannio, con la prospettiva di
to il piacere di essere chiamata  come 
il mantenimento dello stato di salute. E’ emerso, inoltre, come nella cura e moderne. Il piatto “cotechino cotto a far conoscere il valore immenso della
rappresentante lady Chef  per  Bene-
nella gestione del diabete sia importantissimo l’automonitoraggio del glu- bassa temperatura su nido di erbe spon- nostra enogastronomia.
vento e provincia, a partecipare con
cosio nel sangue per mantenere un adeguato controllo dello stato glicemico. tanee, scorpella salata all’olio di oliva Un ringraziamento speciale allo Chef
uno show coocking portando un  piatto
Avere informazioni costanti sui propri livelli di glicemia consente alle per- e crema di cicerchie allo zafferano.” Gino Falato e al segretario dell’Asso-
creato da me, coordinata da  Rocco Fe-
sone con diabete di valutare il proprio stato momento per momento ed agire Tempo di usare anche gli scarti, quindi ciazione Regionale Cuochi Benevento
sta Presidente Associazione Provincia-
di conseguenza, adottando i comportamenti appropriati per una migliore ge- la cotica, che una volta si consumava Attilio Salierno che si sono impegnati
le Cuochi di Benevento, che molto sta
stione della propria condizione; tra essi: aggiustamenti della dieta, esercizio spesso  per necessità, ha decisamen- ad assistermi per tutto lo show cooking.
spendendo per il suo incarico, in termi-
fisico, assunzione di farmaci..
Fino ad oggi il monitoraggio della glicemia veniva eseguito utilizzando la
tradizionale puntura del polpastrello, ma spesso lo scarso numero delle stri-
sce a disposizione, la paura degli aghi, il dolore, la sensazione di disagio non
permettevano una misurazione costante della glicemia.
Nel corso degli anni, la tecnologia associata all’automonitoraggio si è evo-
Associazioni culturali e piccole comunità locali
di Tommaso Paulucci
luta e, accanto alla tradizionale misurazione della glicemia su sangue capil-

N
lare, si è affermata la tecnologia della misurazione del glucosio interstiziale
sottocutaneo. ell’ultimo periodo, anche in occasione del nei nostri paesi. In questa sede, dichiariamo la nostra
Oggi esistono diversi sistemi di questo tipo, chiamati sistemi per il monito- compimento dei nostri 40 anni di vita, come gruppo disponibilità, come associazione, a percorrere tratti di strada
raggio continuo del glucosio (i cosiddetti sensori glicemici CGM) che hanno de La Cittadella abbiamo riflettuto sul ruolo nostro, insieme. Nel nostro incontro invernale degli Amici de La
anche il grande vantaggio di misurare in maniera costante lo stato glicemico. e delle associazioni culturali in generale, nei nostri paesi e Cittadella del 27 dicembre prossimo, porremo all’ordine del
Rispetto alla misurazione del glucosio nel sangue si tratta di una tecnologia nelle nostre piccole comunità. Conosciamo bene le difficoltà giorno l’argomento di una collaborazione possibile tra le
meno precisa, per cui valori rilevati sono da guardare con spirito critico e in cui esse versano, aggravate da una ultima minaccia con nostre associazioni in assoluto rispetto delle caratteristiche
sempre tenendo a portata di mano il glucometro di riferimento soprattutto cui fare i conti, lo spopolamento e la desertificazione. Con di ognuna, dichiarando fin d’ora che le pagine del nostro
se ci sono sintomi che non corrispondono con il valore misurato dal sensore. i giovani sembra che se ne stia andando, definitivamente, giornale sono a disposizione di tutti per rendere produttivo
Comunque i potenziali vantaggi associati all’uso di queste tecnologie sono la speranza di sopravvivere. Finalmente tutti parlano di al massimo il confronto delle idee. Con spirito di amicizia
significativi, soprattutto per rivitalizzazione dei borghi, di rigenerazione dei contesti e collaborazione formuliamo ai Presidenti Dott. Tatavitto,
chi è poco disposto a misura- urbani, di sviluppo sostenibile. Bisogna dire che nella materia Gen. Zerrillo e Dott. Giordano vivi auguri per le prossime
re spesso i livelli di glucosio in discussione si è creata una sensibilità nuova, ma i modelli Festività natalizie e di fine d’anno, che vorranno estendere a
con un glucometro. di sviluppo in voga non consentono molte illusioni. Con una tutti i loro sodali.
Il successo riscontrato da preoccupazione che spesso ripetiamo come un ritornello:
questa iniziativa dimostra la nostra incapacità di fare rete, per evitare che le idee e i
che si ha bisogno di scree- progetti che pure ci sono, restino occasione di interventi
ning di massa che invogliano isolati, “privi della forza che una strategia a lungo termine
le persone a controllarsi e co- e partecipata, potrebbe invece conferirgli”. Noi siamo
stituiscono una valida arma convinti della bontà del metodo di lavorare insieme e siamo
per la conoscenza del proprio altrettanto convinti che è un metodo difficile, in particolare
stato di salute. a causa dell’individualismo della nostra gente, che spesso si
Se è vero che prevenire è ammanta di amore per il proprio paese. Dovremmo metterci
meglio di curare, altrettanto al lavoro con uno spirito più solidale, più collaborativo ed
vero è che per una una effi- aperto al confronto, convinti come siamo che sul piano del
cace prevenzione occorre progresso materiale i risultati collettivi dell’area vasta che
conoscere il proprio stato di per comodità definiamo “Alto Tammaro” non sono stati
salute, conoscenza che può esaltanti, alla luce della attuale condizione socioeconomica.
fare assumere giusti com- Per questi motivi abbiamo ospitato con grande soddisfazione
portamenti per conservare i contributi delle consorelle associazioni di Circello, Reino
quello che è il bene primario e Sepino nel numero di novembre del nostro mensile
della nostra vita: la salute. e ne stiamo conoscendo l’impegno nel promuovere la
conoscenza e la tutela dei beni culturali minori presenti
8 anno XLI - numero 12 • dicembre 2022

Lutti La scomparsa di Corrado Lombardi giri di parole


a cura di Arnaldo Procaccini

La scomparsa di Teresa Tramaglino


Navigare, attraversare gli oceani per miglior fortuna, dopo tan-
to il ritorno che appaga, ristora, dà la spinta al felice prosieguo tra
le gioie della trascorsa gioventù. Desiderio infinito, non sempre in
GIOCHI e numeri
di Franca Savino
linea con le attese che talvolta sfuggono. Non è più, alla precoce
Volontà e forza d’animo, caratteri che più di altri sorreggono, età di 79 anni, dopo lunga degenza in struttura ospedaliera, è venu- CRUCI V E R B A
nell’andare incontro al domani che non dà certezze, dalla dolce il- to a mancare all’affetto dei propri cari, il Signor Corrado Lombardi,
lusione, alla realtà che sgomenta. Compare la ferale notizia dell’av- persona intraprendente, dinamica, lungimirante nei propositi. Dal-
venuta scomparsa alla veneranda età di 97 anni, della Signora Tere- la località d’origine, al lontano Venezuela, quando “terra promes-
sa Tramaglino, vedova Venditti, da tempo, lontana dalle frequenta- sa”, con spirito di sacrificio, nel desiderio di poter realizzare sogni e
zioni esterne. Di lei sovviene nei ricordi, persona tenace, ferma nel speranze. La famiglia, il miglior benessere, poi il desiderato ritorno
carattere, mai tentennante di fronte alle eventualità ricorrenti, oltre- agli affetti lasciati, a quanto di più caro radicato nell’intimo, mai ri-
modo laboriosa. Fattiva la propria opera in età non lontana, quan- posto. Cordiale, nostalgico Corrado, nel ravvivare momenti trascor-
do con avvedutezza, intenta alla salvaguardia del miglior benesse- si di lieta spensieratezza, entusiasta ancor più nel voler rappresen-
re, degli spazi agricoli adiacenti la strada provinciale “Sud Matese”, tare progetti avveniristici da concretizzare, voler recuperare quan-
nella zona alta del Centro Urbano. Madre di famiglia, attenta e pre- to di soave lasciato incompiuto. Loquace, oltremodo espressivo nel
murosa, esigente di fronte alle incombenze quotidiane, atteso che relazionarsi con l’altro negli occasionali incontri, con lo sguardo ri-
ogni cosa ha il valore che merita, al riparo da eccezioni. Il trascor- volto ben oltre. Sgomenta, pone di fronte all’umana fragilità, l’av-
rere delle stagioni, affievolisce dinamicità e intraprendenza, priva venuta scomparsa. Lunedì 12 dicembre il rito funebre, presso la
del soave sostegno ogni volta dell’altro che il rapporto di amicizia Chiesa del locale Cimitero. Sentite condoglianze ai figli, alle sorel-
sa infondere, svuota volontà e interesse, fino al triste epilogo. Do- le, al fratello, ai nipoti, ai familiari tutti.
menica 11 dicembre il rito funebre, presso la Chiesa di S. Maria de
Stampatis. Sentite condoglianze ai figli, al genero, ai nipoti, ai fa-
Il Circolo Fotografico SANNITA
miliari tutti.
e l’Associazione IL PRESEPE NEL PRESEPE,
La scomparsa di Roberto Fusco
organizzano
Nel tumultuoso alternarsi delle stagioni, ogni spazio, benché
esteso, diventa relativo, breve il passaggio quaggiù. Dopo lungo il 15° Concorso Fotografico Nazionale ORIZZONTALI: 1. “Favilla” in morconese – 8. Alt – 12. Identi-
e sereno percorso, alla veneranda età di 98 anni, è venuto a man-
care all’affetto dei propri cari, il concittadino Signor Roberto Fu-
“FOTOGRAFANDO IL PRESEPE” ci – 13. Sensazioni gustative – 14. Nicola in breve – 15. Rifugio di
animali selvatici – 17. Imposta Regionale sulle Attività Produttive
sco. Sfugge, non premia la sfida al secolo, inseguito, tallonato ma Il Concorso e’ composto di una unica sezione Coloprint.La parte- – 18. Verso di alcuni uccelli – 19. Acido eliminato dalle urine – 20.
non raggiunto. Da lassù Roberto, non cesserà di volgere il proprio cipazione e’ aperta atutti i fotografi e fotoamatori residenti in Italia Settima lettera dell’alfabeto greco – 21. Leggendaria – 22. Onde
sguardo amorevole e protettivo, verso chi lo ha accompagnato con e all’estero.Potranno essere inviate non piu’ di sei opere per la Lunghe – 23. Pesare – 25. Organo di volo – 26. “Bietole” in mor-
grazia, nel percorso che accomuna. Lunedì 12 dicembre il rito fune- stessa sezione formato massimo 30x40.E’ possibile partecipare conese – 27. Antichi popoli francesi – 29. È largamente usato in cu-
bre, presso la Chiesa del Cimitero. Sentite condoglianze alla figlia, con opere di formato minore purche’ montate su un leggero car- cina – 31. È famoso quello di Siena – 33. Sovrano – 34. Conferisce
ai nipoti, ai familiari tutti. toncino delle suddette misure.Il Concorso “FOTOGRAFANDO IL lucentezza perlacea – 35. Terza lettera dell’alfabeto italiano – 36.
PRESEPE“ si svolgera’ durante la manifestazione che si terra’ Spinte violente – 38. Ingannato – 40. Campobasso – 41. Locali de-
a MORCONE, nei giorni 3 e 4 gennaio 2023, dalle ore 15,00 alle stinati alla fermentazione dei mosti – 42. Zingari – 44. Nessuna vol-
ore 21,00. I partecipanti al concorso dovranno richiedere il PASS
Fernanda Cioccia ta – 45. Un tipo di farina – 46. “Basilico” in morconese.
che servira’ per accedere liberamente al percorso al presepe.
il PASS e’ di uso strettamente personale,ed e’ riservato a chi VERTICALI: 1. “Funicella” in morconese – 2. Benestanti – 3.
partecipa al concorso fotografico.Per fotografare le scene della Guadagnabile – 4. Los Angeles – 5. Completato – 6. Implorare – 7.
Nativita’ai partecipanti sara’ riservato un apposito spazio tran- Assistenza Servizi Aerei – 8. Un giro di spirale – 9. Maschi dei bo-
sennato nel quale dovranno stare seduti o accosciatiil.La quota vini – 10. Per gli antichi erano responsi divini – 11. “Pustola vaio-
di partecipazione e’ di euro 20 per ogni partecipante al concorso losa” in morconese – 16. Quelle musicali sono sette – 19. Volati-
“La stranezza” footografico ,serviranno a costituire il Montepremi.La somma va
versata tramite cc Postale n.91027102 intestato a Circolo Foto-
le – 24. Colpevoli – 25. Privi di accento tonico – 27. Fumetto – 28.
Pianta tipica delle regioni tropicali – 30. Colore del cielo nuvoloso
di Roberto Ando’ grafico Sannita-via San Giovanni n.18-82026 Morcone (Bn). Per – 31. Antica popolazione sannita – 32. “Serbatoio” in morconese –
con Salvo Ficarra, Valentino Picone e Toni Servillo  motivi logistici ed organizzativi le richieste dei PASS dovranno 34. Devota – 35. “Secchio” in morconese – 36. Vecchio nome del-
  pervenire entro e non oltre il 27 dicembre 2022, e gli stessi PASS
Il film racconta, tra la Thailandia – 37. Prima poetico – 39. Gas Naturale – 40. Simbolo
possono essere ritirati presso i locali dove vengono rilasciati i della caloria – 43. Nota musicale – 44. Modena.
fantasia e realtà, il biglietti di ingresso ai visitatori nella giornata del 3 e 4 gennaio
curioso e strano in- La soluzione al prossimo numero
2023. I PASS devono essere richiesti tramite email a: cfsannita@
contro tra il dramma-
gmail.com. Le foto vanno spedite tramite raccomandata, oppu-
turgo Luigi Pirandello
re consegnate a mano presso Circolo Fotografico Sannita - Via Soluzione al cruciverba del numero precedente
(Servillo) e due stra-
ni personaggi, ovve- San Giovanni n.18-82026 Morcone (Bn), e le stesse opere de-
ro Ficarra e Picone in vono pervenire entro e non oltre il 25 gennaio 2023. Ogni auto-
versione becchini del re e’ responsabile di quanto forma oggetto o delle persone che
paese appassionati fotografa,e ne autorizza eventuali pubblicazioni solo ed esclu-
di teatro e impegna- sivamente per scopi culturali. L’Associazione IL PRESEPE NEL
ti nel tirare su la loro PRESEPE tratterrà le foto in concorso, per la fototeca.
compagnia amato- Tutte le foto ammesse segnalate e premiate saranno oggetto di
riale. Siamo nella Si- una mostra il giorno della premiazione, e i vincitori saranno av-
cilia, a Girgenti, nel
vertiti tramite email.
1920 e lo scrittore,
La partecipazione al concorso implica l’accettazione del se-
tornato a casa, nella
guente regolamento. Il giudizio della giuria è insindacabile e
sua isola, per gli ot-
tanta anni dell’amico inappellabile. Il seguente regolamento puo’ essere visionato e
scrittore Giovanni Verga, scopre che la sua amata balia è da poco scaricato dal seguente sito: www.cfsannita.com
deceduta e decide di organizzarle un funerale adeguato. Fa quin-
di la conoscenza di due becchini incaricati alla tumulazione, Seba-
stiano (Ficarra) e Onofrio (Picone), che in attesa dell’assegnazio-
ne di un posto al cimitero, gli confidano, non riconoscendolo,  il loro
grande desiderio, poter scrivere un vero dramma teatrale e lo invi-
È in preparazione un libro IL LIBRO
tano al teatro del paese per le prove dello spettacolo in allestimen- sulla storia del calcio a Morcone di
Periodico dell’Associazione
NUOVA MORCONE NOSTRA - LA CITTADELLA
to. Pirandello, in piena crisi creativa, li ascolta e di nascosto assi-
ste alle prove, ma sarà lo spettacolo finale, alquanto funesto per Alba La Marra Aut. Trib. BN n. 108-82 del 15.3.1982
DIRETTORE RESPONSABILE
l’improvvisa reazione del pubblico alle vicende narrate dagli attori, Diego De Lucia
DIRETTORE EDITORIALE
realtà e finzione mescolate, che gli darà l’ispirazione a scrivere la Daria Lepore
sua opera più famosa “Sei personaggi in cerca di autore”. COLLABORATORI
Antonio De Lucia, Fernanda Cioccia,
Film originale, una bella storia, un mix di comicità e dramma, Bruno La Marra, Giusy Melillo,
con dialoghi che lasciano spazio alle risate liberatorie del dramma Rosario Spatafora, Umberto Mobilia,
Davide Iannelli, Irene Mobilia, Catiuscia Polzella
rappresentato, uscito nel 2022 e presentato alla 17ma Festa del Tommaso Paulucci, Gabriele Palladino,
Cinema di Roma e alle giornate professionali di cinema di Sorren- Carla Lombardi, Arnaldo Procaccini,
Nicola Mastrocinque, Franca Savino
to, dove ha ricevuto il biglietto d’oro per il grande successo di pub- AMMINISTRAZIONE
blico e critica. Tommaso Paulucci
(tesoreria, spedizioni, distribuzione)
Salvo Ficarra e Valentino Picone, in ruoli tragicomici, danno il
meglio nelle scene drammatiche superando brillantemente la fati- Il lavoro dei direttori, redattori, collaboratori, amministratori
è prestato a titolo completamente volontario e gratuito
dica prova d’attore che tutti i comici prima o poi osano.  STAMPA
Toni Servillo, un impressionante clone dello scrittore, bravo e Grafica Mellusi

straordinario come sempre. 


ABBIAMO BISOGNO DEL VOSTRO AIUTO LA CITTADELLA è in sinergia con
www.morconiani.net
Nel 1923 dopo un inizio contestato “Sei personaggi in cerca Invitiamo tutti coloro che hanno contribuito a scrivere questa me- Pubblicazione distribuita prevalentemente
d’autore” diverrà uno dei maggiori successi di Luigi Pirandello che ravigliosa avventura (come giocatore, dirigente ed altro) ad invia- ai soci dell’Associazione Culturale
“NUOVA MORCONE NOSTRA”
riceverà nel 1934 il Premio Nobel per la letteratura.  re foto e/o testimonianze alla redazione della Cittadella (redazio-
ne@lacittadella.net) oppure a Bruno La Marra, curatore del libro.
Chiuso in redazione il 14 dicembre 2022
Tutto il materiale ricevuto sarà pubblicato. GRAZIE.

Potrebbero piacerti anche