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PICCOLO
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Cinquanta militanti cremonesi si sono recati a Bergamo per chiedere lespulsione di Renzo Bossi e di Rosi Mauro
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Dopo gli scandali che hanno travolto il partito, cambiano gli equilibri: Solidariet a Umberto Bossi, ma ora vogliamo Maroni
opo un marzo segnato da temperature quasi maggioline, in cui la colonnina di mercurio si pi volte attestata sopra i 25 gradi, la primavera comincia ora a mostrare il suo volto pi versatile e agitato: una decisa sterzata inaugurata dai violenti temporali durante il giorno di Pasqua, ce hanno causato notevoli danni anche nelle nostre zone (si pensi alla tromba daria che ha colpito Soncino), che ora, dopo la breve tregua nel luned dellangelo, sembra destinata a proseguire con una serie di perturbazioni che si susseguiranno almeno sino a domenica, la prima delle quali preannunciata per oggi. Dunque: finalmente pioggia, con gran gioia degli agricoltori e dellassessore allambiente. Gi, perch seguendo gli avvicendamenti dei regimi barici sullo scacchiere europeo nelle prossime ore verosimilmente cadr tutta lacqua che solitamente sperimentiamo non in un solo mese ma probabilmente in due. Come recita un antico adagio contadino cremonese, avrl avrilt, tti i d en gust. E per questanno, viste le previsioni, possiamo dire che il mese ha confermato il proverbio, commenta Massimo Mazzoleni, del Centro Meterorologico Lombardo. Ma - prosegue il metereologo - i vecchi proverbi contadini, frutto di una cultura squisitamente empirica e non ancora modellata sui procedimenti dellindustria, sembrano, almeno in parte, sempre pi da riscrivere, in concomitanza con mutamenti meteorologici e climatici in atto almeno sin dalla met degli anni 80. Gli ultimi anni sono infatti stati caratterizzati da forti sbalzi e
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INQUINAMENTO
DOMENICA AL VOLTINI
CREMONA
Appuntamento domenica 29 aprile davanti al negozio Il setaccio di Crema
Appuntamento il 14 aprile alle Colonie Padane - ore 9 - con la manifestazione podistica non competitiva Run4Parkinson, promossa dall'associazione La Tartaruga Onlus Cremona. La partecipazione alla camminata aperta a chiunque voglia manifestare la propria solidariet ai malati di parkinson e alle loro famiglie. L'iscrizione, pari a 5 euro, comprende ristoro, maglietta e assicurazione.
Aprile ricco di appuntamenti per gli appassionati delle due ruote. Il 14 aprile la Fiab organizza una gita a Isola Serafini, passando per Monticelli d'Ongina. Partenza alle 14.30, per un tragitto di circa 35 chilometri. Rientro previsto tra le 18.30 e le 19. Il costo, per i non soci, di 3 euro. Le prenotazioni andranno effettuate entro le 19 venerd 13 ai numeri: 340-2605736 (Luisa) e 339-3448444 (Gianmario).
a scadenza per il pagamento dellImu ormai prossima: il 18 di giugno, infatti, i cittadini cremonesi, come tutti, dovranno pagare lacconto. Ma la normativa non ancora completa, n tantomeno chiara, tanto che i Comuni non possono prevedere il futuro importo delle somme dovute. Per questo motivo, la decisione che i cittadini, alla scadenza del 16 giugno, dovranno pagare l'importo calcolato sull'aliquota standard (0,4% per la prima casa, 0,76 sulla seconda casa e sugli immobili commerciali) prevista dal Governo. Al momento del saldo, a dicembre, si effettuer invece il calcolo sulle aliquote che nel frattempo il Comune avr provveduto a calcolare sulla base di alcune variabili. Tra l'altro il calcolo non dipender solo dalle decisioni dell'ente, ma anche in base alle indicazioni del governo centrale. Si prevede, infatti, il prossimo 31 luglio un decreto della presidenza del Consiglio che conterr la modifica delle aliquote, delle relative variazioni e della detrazione. In sostanza, una volta verificato il gettito dell'acconto il Governo potr ritoccare i parametri generali dell'imposta, cos da garantire comunque alle casse pubbliche i 21,4 miliardi di euro di introiti previsti per il 2012.
aumento, anche per andare a sanare i minori introiti. A parit di aliquota il Comune incassa 600mila euro in meno spiega ancora Nolli, esaminando le dif-
ferenze rispetto all'applicazione dell'Ici. Oltre a ci dobbiamo fare i conti con tagli che il Comune subir da parte dello Stato, pari a 6 milioni di euro nel 2012.
Sulla base di queste riflessioni l'ente dovr decidere quale tariffa applicare, anche in base alle eventuali modifiche che introdurr il Governo (attualmente le ali-
quote base possono essere diminuite o incrementate dagli enti locali. In particolare per la prima casa si va dallo 0,2 allo 0,6%, mentre per gli "altri immobili" si oscilla da 0,46 a 1,06%); inoltre potrebbe cambiare anche la detrazione di 200 euro riconosciuta sull'abitazione principale, cos come quella aggiuntiva di 50 euro oggi prevista per ogni figlio di et non superiore a 26 anni che abiti nella stessa casa. Entro il 30 giugno i Comuni approveranno il preventivo, iscrivendo in bilancio il gettito Imu cos come stimato dal dipartimento delle Finanze. Dopodich, entro il 30 settembre, sulla base dei dati aggiornati, potranno approvare o modificare il regolamento e la deliberazione relativa alle aliquote e alla detrazione del tributo. Il problema proprio l'incertezza che ancora a lungo sar caratteristica primaria di questa manovra spiega ancora Nolli. Ancora nulla si sa, ad esempio, di come verr modificata l'imposta sugli immobili agricoli. Proprio oggi (marted 10 aprile, ndr) Alfano ha lanciato la proposta che l'Imu diventi "una tassa una tantum, che non venga riproposta nel 2013 e che sia rateizzata". Come a dire che tutto potr ancora cambiare. Niente certezze neppure su chi sar o meno esente. Solo una cosa sicura: qualsiasi esenzione o facilitazione sar a carico del Comune. Per quanto ci riguarda, vorremmo cercare di mantenere almeno le agevolazioni che gi venivano applicate con l'Ici, sottolinea Nolli.
che, venendo in negozio, consegneranno questo avviso, o semplicemente diranno di averlo letto
I militanti si schierano in favore di Umberto Bossi ma chiedono lespulsione del figlio Renzo e di Rosy Mauro
Cremona
l grido di "Fuori i mercanti dal tempio", una cinquantina di militanti leghisti cremonesi partita marted alla volta di Bergamo, per partecipare alla serata dellorgoglio leghista. Chiaro il riferimento al recente scandalo dell'uso dei fondi pubblici del partito per sostenere spese private che ha interessato i vertici della Lega Nord, portando alle dimissioni del segretario nazionale Umberto Bossi, del consigliere regionale Renzo Bossi e del tesoriere Francesco Belsito. E' tempo di cambiamento, richiesto a gran voce dai militanti del partito, che comunque si stringono intorno a Umberto Bossi. Nei confronti del figlio, invece, la presa di posizione pi dura: ritenuto tra i principali responsabili, i militanti del partito ne chiedono l'espulsione. Stessa posizione viene mantenuta anche dal segretario provinciale della Lega di Cremona, Simone Bossi: Nei riguardi di Umberto Bossi, non me la sento di puntare il dito. Sono certo che sia estraneo alla vicenda, chiaro che le responsabilit sono di altre persone, che devono pagare. A Umberto va tutta la nostra solidariet; stato tradito dalla sua stessa famiglia. Ora l'elettorato vuole risposte, vuole che venga fatta pulizia. Il Partito deve liberarsi di queste persone e continuare a portare avanti gli ideali e i principi sani che sono alla base degli obiettivi della Lega. Fare pulizia all'interno del partito considerata la priorit anche da parte dei militanti, per riconquistare la fiducia dell'elettorato, come sottolinea Simone Motta: Ci siamo sentiti traditi da una parte della Lega, non dal suo leader, che ha avuto la sola colpa di circondarsi, anche nel periodo della sua malattia, di un gruppo di persone disoneste. Ora ovvio che difenda la
Per la base del partito il nuovo segretario dovr essere Roberto Maroni
famiglia. Ma si fatto da parte, dando cos il buon esempio. Contro Renzo Bossi si esprime anche Marco Gazzina, coordinatore del Movimento giovani padani: Umberto Bossi ha tutto il mio sostegno, merita il massimo rispetto, stato alla guida della Lega Nord da sempre. Sono pi contento invece delle dimissioni del figlio, che erano dovute e spero siano seguite da seri provvedimenti. Ora ci aspettiamo interventi anche nei confronti dei cosiddetti cerchisti, Rosi Mauro in primis, dei quali vogliamo le dimissioni. Concordo con quanto sostenuto da Roberto Maroni, il momento di fare pulizia. Il futuro della Lega il movimento attivo, sono i giovani, che continuano a portare avanti gli ideali del partito a testa alta. I giovani del movimento sono vicini all'ex segretario federale Umberto Bossi e si augurano che il suo ruolo possa essere de-
gnamente raccolto da Roberto Maroni. Comunque ci tengo a sottolineare che non lui il male della Lega, bens i cerchisti. Tra i militanti non si nasconde una
certa preoccupazione per la reazione da parte dell'elettorato, ma non manca la fiducia nel fatto che i cittadini saranno in grado di effettuare una distinzione tra le persone coinvolte e l'intera Lega Nord, come spiega Mirco Poli: Gli elettori di sicuro non avranno preso bene questa notizia, ma conto sul fatto che la Lega ha sempre tenuto fede ad una linea fatta di chiarezza ed onest. Non siamo poltronai, come siamo stati accusati, continuiamo semplicemente a portare avanti i programmi e i progetti che da sempre sono alla base del partito. Sul territorio abbiamo molti sindaci e persone responsabili che fanno correttamente il proprio lavoro e continueranno a farlo. Dubito che Bossi sia stato totalmente al corrente di ci che stava accadendo. Certo occorre fare chiarezza, chi ha sbagliato giusto che paghi. Ognuno deve farsi avanti e farsi carico delle proprie responsabilit. Nei confronti degli elettori, per il fu-
turo la Lega deve dimostrare e far emergere la propria voglia di legalit. Le recenti notizie hanno shockato elettori e militanti, ma, prosegue Poli, non va strumentalizzata, poich dal punto di vista mediatico si rischia di distogliere l'attenzione da eventi altrettanto rilevanti: Mi dispiace che dal punto di vista mediatico queste notizie ne abbiano oscurate altre di pari importanza: parlo del Financial Times, che ha pi volte bacchettato il modo di agire di Mario Monti. La questione che ha colpito la Lega va certamente affrontata e raccontata, ma non andrebbe nemmeno oscurato ci che Monti sta facendo; i cittadini se ne accorgeranno nel momento in cui riceveranno le buste paga. L'imperativo, sottolinea Massimiliano Campeggio, ora quello di prendere le distanze dai responsabili e "ripulire" il partito: Le dimissioni di Renzo Bossi non solo erano dovute, ma ci aspettiamo anche conseguenze pi serie; ci aspettiamo l'espulsione. Il cerchio magico ha proprio lui come figura principale: queste persone non rappresentano la Lega. Il partito fatto dai militanti; non marcio, stato truffato. Speriamo che l'elettorato capisca e compia la stessa distinzione; del resto abbiamo sempre fatto un forte lavoro in questo senso, mantenendo sempre un filo diretto con il nostro elettorato. Alcuni esponenti avevano gi denunciato: il caso di Max Ferrari, che gi nel 2006 aveva denunciato una parte dei cerchisti e per tutta risposta stato allontanato come traditore. Solo grazie a Maroni riuscito a riavvicinarsi e tornare. Certamente ci aspetta un periodo di sofferenza. E' stata una guerra interna. Terremoto che dall'esterno non porta certo beneficio. Maroni l'unico possibile erede, la pensano cos la maggior parte dei militanti.
Cremona
Secondo lassessore Francesco Zanibelli: Lapertura del Museo del Violino ne favorir lutilizzo
un anno esatto dalla sua inaugurazione (il 18 aprile 2011), qual l'affluenza al parcheggio di piazza Marconi, che nei primi tempi veniva decisamente snobbato dai cittadini? Lo abbiamo chiesto a Francesco Zanibelli, assessore alla viabilit del Comune di Cremona. L'affluenza sta migliorando. Ci sono giornate in cui viene utilizzato al 100%, specialmente quando c' il mercato settimanale, altre in cui l'utilizzo inferiore. Voglio per ricordare che presto inaugureremo il Museo del Violino, e ci aspettiamo che da quella data si incrementi anche l'utilizzo del posteggio sotterraneo. La questione complessa: il sistema parcheggi si inserisce in un pi ampio sistema di mobilit urbana, che il Comune, come spiega Zanibelli, sta affrontando con un metodo altamente scientifico. Mentre prima si prendeva ogni decisione in maniera empirica, ora si impostato un sistema scientifico di osservazione e valutazione. Abbiamo fatto un rilievo su tutto il territorio per verificare e quantificare i parcheggi presenti, realizzandone poi una mappa su cui ogni stallo viene
identificato singolarmente, cos come i cartelli, gli elementi di arredo urbano e tante altre cose spiega Riccardo Zelioli, responsabile del Servizio Programmazione, Mobilit e Qualit Urbana, un ufficio voluto proprio da Zanibelli fin dall'inizio del suo mandato, allo scopo di mettere mano a una materia tanto delicata e complessa come quella della viabilit urbana. Sono in tutto 1.599 i parcheggi a pagamento disseminati sul territorio comunale, gestiti in parte da Saba (come ad esempio il Marconi) e in parte da Aem (come il Massarotti e la maggior parte degli stalli).
L'autosilo Massarotti
Stiamo mettendo ordine in tutto aggiunge Zanibelli. Il nostro Comune l'unico ad aver fatto un lavoro cos capillare a costo praticamente zero, che ci permette di identificare in ogni momento tutti i parcheggi a pagamento della citt. Tra l'altro, nell'ambito della gara per il trasporto pubblico locale abbiamo messo dei paletti che riguardano la necessit di un miglior collegamento tra i parcheggi corona e il centro storico, che dovranno essere frequenti e veloci. A questo proposito, il Comune spinge anche sulla mobilit sostenibile: stato collocato recentemente un primo cartello, al Foro Boario, che indica il tempo di percorrenza per raggiungere il centro storico a piedi. Di fatto tutta la citt raggiungibile in breve tempo sia in bicicletta che a piedi spiega Zelioli. Nell'ambito dei parcheggi, il Comune deve ora occuparsi anche del Massarotti, recentemente acquisito da Aem: un parcheggio che per anni rimasto pressoch deserto, e ignorato da tutti. A questo proposito si sta lavorando per renderlo pi appetibile. Aem ha gi migliorato la segnaletica che indica il parcheggio, e ha in programma di potenziarne la promozione. Tra le iniziative in programma per la promozione del parcheggio - iniziativa che vale anche per il Villa Glori - si vuole
approntare anche un progetto per stimolare l'utilizzo da parte dei residenti. Infine stata collocata una postazione di bike sharing proprio di fronte al parcheggio stessi. Molti cremonesi si lamentano che a Cremona non ci sono parcheggi, ma i tecnici comunali non sono d'accordo. Il problema esiste solo in certi momenti della giornata, in particolar modo al mattino, quando c' una particolare concentrazione di veicoli in centro. Tuttavia, dai dati a nostra disposizione emerge che nelle ore pomeridiane e serali tali posteggi vengono poco utilizzati. Facendo un bilancio giornaliero, in ogni caso, non emerge una sostanziale carenza di posteggi. Il lavoro degli uffici tecnici assiduo continua l'assessore. Ad esempio, sul comparto di corso Garibaldi abbiamo fatto un lavoro notevole, con la collaborazione di due giovani studenti del Politecnico. Abbiamo fatto delle rilevazioni precise, sia sui flussi di traffico, attraverso delle apposite spire elettroniche, sia sull'utilizzo dei vari tipi di parcheggi - blu, carico/scarico, disabili, ecc. Abbiamo anche intervistato commercianti e residenti per capire quali siano le esigenze. I dati raccolti ci permettono di ipotizzare diversi scenari di intervento, che verranno poi valutati.
L'assessore Zanibelli vuole fare anche una precisazione sulla polemica delle piste ciclabili e delle biciclette contromano. Lo stesso documento del ministero di cui parla la Fiab, noi lo abbiamo in mano da dicembre, e ci stiamo lavorando sottolinea. E' un tema che ci sta a cuore, e vogliamo migliorare la mobilit ciclabile della citt. A questo proposito il Comune di Cremona offre anche un servizio di bike sharing, denominato InBici. La bici in Comune. Il servizio consiste nel noleggio gratuito di biciclette ad uso della collettivit, consentendo allutilizzatore di prelevare una bicicletta presso idonee postazioni attrezzate. Il servizio costituito da: stazioni di noleggio biciclette (postazioni attrezzate con 2 moduli di reggibiciclette da 5 posti, 5 biciclette ed una tettoia di copertura), gestori delle stazioni di noleggio (uffici pubblici o esercizi commerciali adibiti alla consegna e ritiro delle chiavi un gestore per ogni postazione); biciclette (5 per ogni postazioni); chiave per sganciare e riagganciare le biciclette. Liscrizione al servizio pu essere effettuata presso una qualunque delle postazioni di noleggio e presso SpazioComune, attraverso la compilazione del modulo di richiesta e la sua sottoscrizione. Al momento delliscrizione verr rilasciata una tessera numerata che servir come identificativo per il fruitore. Per aver diritto allutilizzo della bicicletta occorre avere compiuto 18 anni di et.
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Cremona
onoscere quali siano i programmi che la sua Amministrazione intende realizzare per la prossima stagione per abbattere finalmente in modo significativo la concentrazione di PM10 e soprattutto di PM2,5. Questo lobiettivo ed il fulcro dellincontro richiesto al sindaco Oreste Perri dallintero comparto dellassociazionismo cremonese: Arci, Circolo culturale AmbienteScienze di Cremona, Comitato la Grande Nonna Quercia Mina il Terzo Ponte, Comitato No strada sud Cremona, Coordinamento Comitati Ambientalisti Lombardia, FIAB Biciclettando Cremona, Filiera Corta Solidale Cremona, Italia Nostra Cremona, Legambiente Cremona, LUCI (Laboratorio Urbano di Civica Iniziativa Cremona), Salviamo il paesaggio Cremona, Slow Food Cremona, UNA (Uomo Natura Animali) Cremona, Vescovato insieme si cambia, WWF Cremona. Un incontro per far fronte ai tanti problemi che assillano il territorio, primo fra tutti quello delle pm10. Nonostante un sensibile abbassamento dallinizio del mese, le polveri sottili hanno gi superato a Cremona, il 31 marzo 2012, i 68 giorni di sforamento, rispetto ai 35 tollerati, ponendo il nostro capoluogo in testa alla poco invidiabile classifica lombarda dei superamenti della soglia consentita, seguita da Milano con 65 giorni e Bergamo e Brescia con 62, mentre lunica provincia ancora in regola rimasta quella di Sondrio. Polveri sottili che, rammentano dalle associazioni, oltre ad avere duramente interessato nello scorso anno Cremona e tutta la pianura pada-
na, sono state da tempo giudicate responsabili dai pi noti organismi e istituzioni internazionali causa di malattie e persino di morte. Ecco perch per loccasione verr presentata alle autorit cittadine una ricerca dallesplicito titolo La questione delle polveri sottili a Cremona (la seconda dopo il dossier redatto oltre un mese fa dal membro della commissione europea Bo Richter Larsen) sui cui risultati la commissione intende porre laccento. Primo fra tutti i forti rischi per la salute emersi dalla corposa, ancorch parziale, documentazione ricavata da autorevolissime fonti nazionali ed internazionali, contestualmente al richiamo del deferimento alla Corte di Giustizia europea della Regione Lombardia da parte della Commissione europea per infrazione alla Direttiva 2008/50/CE, vigente dal 18 giugno
2008, a causa la mancata attuazione di iniziative finalizzate allabbattimento delle polveri sottili. Il pensiero corre alla comprovata morbilit dovuta a patologie dellapparato respiratorio e alle preoccupanti statistiche sulla mortalit da alcune neoplasie che molti medici mettono in relazione allinquinamento dellaria, come si legge nel dossier, che lamenta anche la singolare insufficienza giornaliera di informazione per gli abitanti di 109 Comuni sui 115 della provincia di Cremona sui livelli delle polveri sottili, e che certamente non favorisce lattenzione di gran parte dei cittadini della provincia di Cremona a queste problematiche. Contestualmente, nel documento
viene affrontata anche la spinosa questione della mancanza di un ente terzo di sorveglianza e di controllo sul rispetto delle leggi e delle norme riguardanti la tutela dellambiente. I vertici dellArpa infatti, prosegue il documento, sono di nomina politica, quindi con unautonomia dazione condizionata dalle scelte di politica economica che, una volta una maggioranza una volta unaltra, fanno parte dei programmi di governo del territorio. evidente che ci che importa per questi dirigenti non tanto la competenza specifica, quanto quella di essere fedeli sostenitori delle scelte politiche di chi ha vinto le elezioni in Regione. Ultimi due punti segnalati con forza
dalle associazioni firmatarie: la sentenza di rigetto emessa nelle scorse settimane dalla seconda sezione del Tar della Lombardia nei confronti dellistanza di sospensiva avanzata da un gruppo di cittadini dellOrdinanza 67357 anti-smog del Comune di Milano (dove si legge: In unottica di bilanciamento degli interessi pubblici e privati appaiono prevalenti gli interessi pubblici volti alla tutela della salute, dellambiente e della sicurezza della circolazione rispetto al sacrificio imposto agli interessi dei privati) e la conferma del principio di precauzione sancito dallart. 3-ter del decreto legislativo n. 152 del 3 aprile 2006. Il tutto nellambito di un piccolo vademecum informativo di pronta e semplice lettura, con lobiettivo unazione mirata alla crescita sempre maggiore della sensibilit cittadina sulla gravit della situazione.
Giusto il tempo di una pausa fra uova e colombe pasquali perch la macchina delle procure che guida linchiesta sul calcioscommesse si rimetta in moto con tutti i suoi ingranaggi. Dopo le novit che la settimana scorsa hanno visto a Bari larresto di Andrea Masiello assieme a Giacobbe e Carella, altrettanti novit si attendono ora a Cremona, dove la settimana appena iniziata potrebbe riservare parecchie sorprese. Il procuratore Roberto Di Martino infatti pronto a chiudere il cerchio aprendo il terzo capitolo dellinchiesta Last bet sul calcioscommesse. Un nuovo capitolo che potrebbe portare altre cattive notizie per Bari e Lecce, dopo quelle gi pesanti della scorsa settimana: anche sui due club pugliesi, oltre che sulla Lazio, sarebbero puntati i fari della procura cremonese, la quale sta cercando di far luce sulla ormai famosa Lecce-Lazio (2-4) dello scorso campionato (oltre ad altre due partite, Bari-Chievo e
calcioscommesse
Palermo-Bari, gi sotto esame dalla Procura pugliese). Il match emerso per la prima volta nelle parole dellindagato Carlo Gervasoni nel suo interrogatorio dopo larresto dello scorso 27 dicembre, ed ancora, pi nei dettagli, lo scorso 12 marzo, quando lex giocatore di Piacenza e Bari nuovamente comparso davanti al procuratore Roberto Di Martino per un interrogatorio il cui contenuto stato secretato. Lecce-Lazio, per la quale i bookmaker registrarono una gran mole di scommesse sullOver, fin con una festa generale, per i salentini salvi in A e per i laziali che tornavano in Europa. Lazio-Genoa (14 maggio 2011, 4-2), uno degli incontri che
Gervasoni indica prima il 27 dicembre davanti al procuratore Roberto di Martino e conferma nel secondo interrogatorio del 12 marzo, subito secretrato, lo stesso nel quale allinea 42 partite. Altre conferme sulla gara sospetta sono emerse dallinterrogatorio di Gabro Horvath, arrestato in Ungheria per vicende affini. Proprio il calciatore magiaro ha parlato in particolare di Lecce-Lazio come di una partita combinata. Lanalisi del traffico telefonico, dei tabulati e agli accertamenti bancari da parte degli inquirenti, sembra aver trovato delle conferme al racconto dei calciatori pentiti. Ed ulteriore spessore allindagine stato dato dai particolari acquisiti nel corso dellinterrogatorio di Admir Suljic e Dino Lalic, i due sloveni che, dopo un lungo periodo di latitanza, lo scorso mese si sono costituiti e hanno accettato di parlare con il pm Di Martino, aggiungendo ulteriori particolari su Lecce-Lazio. mi.sco.
Rubriche
di Damiano Talamazzini
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Questa rubrica rappresenta un luogo d'incontro a disposizione dei nostri lettori, nato per rispondere a dubbi e quesiti in materia di diritti previdenziali e assistenziali. Le lettere rivolte al Patronato Epaca possono essere indirizzate alla nostra redazione, per posta o via e-mail, oppure direttamente al Patronato Epaca (epaca.cr@coldiretti.it). Egregio responsabile Patronato Epaca, vi sono novit per i lavoratori che, avendo svolto attivit usuranti, chiedono di ottenere laccesso anticipato alla pensione di anzianit? Sono state fornite da parte dellINPS e dellINpdap disposizioni operative in materia di riconoscimento del beneficio pensionistico per lo svolgimento di lavori particolarmente faticosi e pesanti. Le domande per ottenere laccesso anticipato alla pensione di anzianit ai sensi della normativa sulle attivit usuranti andavano presentate entro il 1 marzo dellanno di perfezionamento dei requisiti agevolati, per tutti coloro che maturano tali requisiti a decorrere dal 1/1/12. Pertanto, i lavora-
PRECARIARE STANCA
economica e occupazione. C' insomma una corrispondenza tra la capacit di innovazione del sistema produttivo e dei servizi, occupazione e la formazione diffusa e qualificata. L'attuale situazione evidenzia una difficolt della scuola italiana ad adeguarsi alle mutate esigenze socio economiche, che sia in grado di garantire a tutti un'educazione che livelli verso l'alto le differenze di capacit e conoscenze degli studenti: una societ diseguale non pu generare una crescita duratura. Gli 8 miliardi di euro di tagli alla scuola degli ultimi anni sono lo specchio di una concezione della scuola come costo e non come investimento per il benessere dei cittadini. Stefano Zurpa
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Molti dei cosiddetti "problemi comportamentali" riscontrabili nei cani che vivono nella societ moderna sono spesso riconducibili ad una quantit insufficiente di esercizio fisicomentale. Molte delle razze canine (o mix) che oggi svolgono principalmente il ruolo di cane da compagnia, in passato erano impiegati in attivit impegnative come la pastorizia, mentre oggi il pi delle volte si limitano ad una passeggiata dietro langolo per i bisognini. Il mancato sfogo energetico a lungo andare pu portare addirittura alla comparsa di comportamenti compulsivi, come labbaio incessante. Il cane ha infatti bisogno di una giusta dose dattivit aerobica quotidiana e di una corretta attivazione mentale, solo cos potremo mantenere il suo
Fitness a 4 zampe
equilibrio psico-fisico. Quindi, oltre a sane e lunghe passeggiate, che appagano il bisogno desplorare e dellindagine olfattiva, ritagliamo un po di tempo per farlo correre e giocare con noi o con altri cani (bisogno sociale), e impegniamolo in giochi divertenti di attivazione mentale, come ricerca di oggetti/persone nascosti. I benefici di una sana attivit psico-fisica sono molteplici: si mantiene il peso ideale del cane, si rafforza il legame di fiducia uomo-cane e di conseguenza leducazione del nostro amico peloso risulta facilitata. Un cane stanco e soddisfatto infatti meno propenso a combinare guai. Infine, fare esercizio col proprio cane fa bene anche a noi, senza dover andare in palestra. Elisa Giudici (eli.giudici@yahoo.it)
n tema di ecologia e di rispetto dell'ambiente anche il consumatore pu dare il suo contributo preferendo prodotti che hanno un minor impatto ambientale rispetto ad altri della stessa categoria che non rispettano determinati criteri di sostenibilit. Per individuare, tra la moltitudine di prodotti diversi, i cosiddetti prodotti ecologici viene in aiuto Ecolabel, un marchio europeo di certificazione ambientale per prodotti e servizi. Si tratta di uno strumento di politica ambientale e industriale che tende ad incentivare la presenza sui mercati di prodotti e servizi ecologicamente puliti, il suo scopo quello di rendere facilmente riconoscibile al consumatore un prodotto ecologico, permettendogli di effettuare la propria scelta di acquisto tenendo conto del principio di sostenibilit. Dal 2003 l'applicabilit del marchio Ecolabel stata estesa anche alle strutture e ai servizi di ricettivit turistica. Per ottenere il marchio Ecolabel le strutture devono osservare determinati criteri, quali la riduzione dell'inquinamento idrico, atmosferico e del suolo, l'utilizzo di fonti di energia rinnovabili, la differenziazione dei rifiuti e una corretta gestione degli stessi, la promozione di informazione ambientale e di ecoacquisti, nonch l'utilizzo di alimenti locali, tipici e provenienti da agricoltura biologica. Il controllo sul prodotto, o servizio, viene eseguito da appositi organismi certificatori riconosciuti dalle organizzazioni promotrici del marchio. La Commissione UE revisiona periodicamente i criteri per la concessione del marchio rendendoli pi restrittivi, in modo da favorire il miglioramento costante della qualit ambientale dei prodotti. Si tenga conto, infine, che non sempre i prodotti con il marchio Ecolabel hanno un prezzo di mercato pi alto rispetto ad altri simili, e in ogni caso si parla di piccole differenze giustificate dal minore impatto ambientale del prodotto. Luca Curatti e Nicola Timpanaro
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Via Solferino 9 Cremona Via XI Febbraio 64 Cremona Via XX Settembre 32/A Cremona Via XX Settembre 5/A Cremona Via Vittori 2 Cremona Viale Po 139 Cremona Viale Po 68 Cremona Viale Trento Trieste 27/B Cremona Viale Trento Trieste 36 Cremona Viale Trento Trieste 38 Cremona Viale Trento Trieste 54 Cremona Via Massarotti 46/D Cremona Piazza Migliavacca 6 Cremona Via Milano 24 Cremona Via Sesto 39 Cremona Via F.Soldi 2 Cremona Piano 2 Musetti Caffe Cremona Corso Campi 5 Cremona Via Mercatello 4 Cremona Via Bella Rocca Cremona Corso Vittorio Emanuele Cremona Via Vecchio Passeggio 1 Cremona Via Oglio 5 Cremona Via Aporti 43 Cremona Via Aselli 29 Cremona Via Cadore Cremona Corso Vittorio Emanuele 43 Cremona Via Giuseppina 21 Cremona Via Tonani 24 Cremona Battaglione Bonemerse Cremona Due Gadesco Via Cesare Battisti 47/B Gadesco Via San Savino 17 -San Savino Persichello Piazza Garibaldi Pescarolo Piazza Roma 8 Vescovato Via Cavallotti 25 Piadena Bosco Ex Parmigiano Bosco Ex Parmigiano
CASALMAGGIORE
Il 21 e 22 aprile a Gussola il 41 Motoraduno
Era un appuntamento tradizionale della Pasquetta, poi si spostato oltre la met di aprile. Si tratta del Motoraduno organizzato dal Moto Club "Angelo Bergamonti" d Gussola, che taglia quest'anno il traguardo della 41 edizione. La manifestazione si terr sabato 21 e domenica 22 aprile. Il "Motoraduno nazionale Angelo Bergamonti tra le terre di Verdi e Stradivari" sar valido quale terza prova del campionato italiano Turismo 2012. Si parte ale 9,30 del sabato con le iscrizioni, si chiude la domenica alle 14 con le premiazioni.
casalmaggiore@ilpiccologiornale.it
Italo Donati, di Casalmaggiore, era cuoco a bordo del transatlantico e mor prima di compiere 18 anni
LA STORIA
efinirlo un eroe sarebbe una forzatura di una retorica di comodo, che non ci piace. Chiamarlo martire, forse, pi azzeccato. Un martire del mare, anzi delloceano, dellillusione di onnipotenza delluomo e delle sua scarsa lungimiranza. Un martire con un nome, ma senza volto. Di Italo Francesco Donati resta una bara nel cimitero Fairview ad Halifax, in Nova Scotia (Canada), lontanissimo dalla sua terra patria divisa tra Casalmaggiore e Milano. Quello che ancora non vi abbiamo detto che con Italo Donati perirono, la stessa notte, pi di 1500 persone, con 37 italiani, numero accertato da uno dei massimi studiosi dellaccaduto, Claudio Bossi, dopo che in un primo momento anche il Corriere della Sera accredit pi di 50 sventurati passeggeri dal passaporto tricolore. Parliamo del primo e ultimo viaggio del gigante dei mari, il Titanic, salpato esattamente 100 anni fa, il 10 aprile 1912 da Southampton, con destinazione New York. Una meta mai raggiunta, come racconta la storia, divenuta poi leggenda e, lontana da un dolore forse dimenticato, trasposta al cinema con Hollywood pronta a marciare sullevento (James Cameron sta riproponendo, per loccasione, il suo kolossal da undici Oscar in 3D). Alle 23.40 di domenica 14 aprile 1912 il Titanic entr in rotta di collisione con un iceberg: due ore e 40 minuti pi tardi si spezz in due tronconi e piano piano affond: in mille, allincirca, si salvarono. Millecinquecento furono invece le vittime. Tra questi, dicevamo, Italo Francesco Donati. Il confronto con i quotidiani dellepoca curioso, ma nessuno mostra incertezza su un dato: Donati era nato a Casalmaggiore. Su Internet, grazie al lavoro
di Giovanni Gardani
Sotto il cimitero di Halifax dove riposa la salma di Italo Donati, qui sopra a destra la bara del giovane casalese e a sinistra l'annuncio de "L'Edera". Pi in alto in alto il vero Titanic affondato il 15 aprile 1912
certosino e prezioso di studiosi come Bossi, ma anche di Claudio Mazza, stato possibile reperire anche la riproduzione dellatto di nascita e di morte del ragazzo. Donati nato il 30 giugno 1894, dunque non riuscito a compiere i 18 anni, perch il fato e la pi grande tragedia navale della storia lo sorpresero. Nessuna via di scampo per lui, cameriere e italiano, dunque vittima di quella forma di razzismo sotterraneo che vigeva
tra i privilegiati inglesi e gli stranieri immigrati (solo tre italiani, a quanto dato sapere, trovarono posto sulle scialuppe e si salvarono). Latto di nascita, che certifica che Donati vide la luce alle ore 3 e 5 del mattino, il numero 162 della parte I dellUfficio I per lanno 1894. Il padre Vincenzo morir nel 1922; la madre, Selene Carotti, si trasferir proprio in quellanno a Milano, con alcuni dei fratelli (altri restarono tra Casalmaggiore e Cremona), dei quali per non si ricorda alcun nome di battesimo. Dellatto di morte parliamo nel box a fianco. Il primo e ultimo viaggio del Titanic fu anche il primo e ultimo di Donati, che firm il contratto per divenire assistente cameriere, assoldato da Luigi Gatti, una celebrit allepoca nel mondo della ristorazione (e infatti rispettato anche a bordo del transatlantico): da tempo per, a quanto pare, il ragazzo viveva in Inghilterra, per la precisione al numero 3 di Whitfield Street, nel quartiere di Tottenham a Londra. Se non altro, un mese dopo la tragedia (10 maggio 1912), Donati ottenne una cristiana sepoltura, dopo essere stato recuperato dalla nave Minia, a bordo della quale fu contrassegnato con il numero 311. La sua salma giace, come detto, in Canada, nel cimitero collettivo dedicato ai caduti del Titanic. Non sembra unidea pacchiana, nellanno del centenario, proporre di dedicare una via a questo concittadino. Perch essere senza volto non debba significare restare anche senza ricordo
Casalmaggiore
ASSOCIAZIONI
di Simone Arrighi
Rete contro la violenza), che a differenza del neonato casalese gi da qualche anno muovono passi importanti nel panorama provinciale, tanto da essersi costituite in associazioni. Un passaggio al quale vorrebbero arrivare anche Paola Daina, Paola Mantovani, Claudia Barbieri, Elena Sarzi Sartori, Marilena Gozzi, Giada Benasi, Annise Grandi e Naima Boubnan, le componenti del gruppo Mia di Casalmaggiore che settimanal-
mente si alternano allo sportello di via Corsica. Otto volontarie che hanno affrontato un corso di formazione e che si apprestano a seguirne altri in tempi brevi. Tutto nato nel novembre 2010 - spiega Paola Mantovani - quando l'associazione Aida di Cremona, viste le richieste fatte da diverse donne del nostro territorio, ha organizzato un incontro con l'assessore alle Politiche Giovanili e alle Pari Opportunit Paola Daina.
Da l partimmo col corso di formazione specifico sul sostegno delle donne in difficolt, finanziato dal comune di Casalmaggiore che ci ha poi permesso di creare il gruppo Mia. L'8 marzo l'inaugurazione: non poteva essere altrimenti. La settimana successiva, le volontarie erano gi all'opera con la prima richiesta di ascolto. Accedere al servizio semplice (almeno a dirsi): basta recarsi allo sportello di via Corsica n1, oppure prendere appuntamento chiamando il numero 3779489384. Entrambi i canali sono attivi il mercoled, dalle 17,30 alle 19,30: coloro le quali lasceranno messaggi in segreteria, verranno prontamente richiamate. C' anche un contatto e-mail: gruppomia@gmail. com. Farsi conoscere il primo obiettivo, sottolineano le volontarie. importante sapere che a Casalmaggiore esiste uno sportello al quale possono rivolgersi le donne che subiscono violenza fisica o psicologica. Qui verranno ascoltate, con discrezione e riservatezza. Qui, se necessario, verranno accompagnate alla rete dei servizi di assistenza.
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Taccuino
NUMERI UTILI
Cremona COMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.it Centralino: 0372-4071 Urp: 0372-407291
Via Romanino Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Aprile
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE www.provincia.cremona.it Centralino: 0372-4061 Urp: 0372-406233 PREFETTURA Centralino: 0372-4881 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0372-5581 COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0372-410307
Via Gerre Borghi Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 31 Maggio 2012
GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0372-21576 Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0372-454516 Centrale operativa: 0372-407427 POLIZIA STRADALE Comando provinciale Centralino: 0372-499511 QUESTURA Pronto intervento: 113 Centralino: 0372-4881 VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0372-4157511 PROCURA Centralino: 0372-548233 OSPEDALE DI CREMONA www.ospedale.cremona.it Centralino: 0372-4051 Centro unificato di prenotazione: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971 Urp: 0372-497215
Via Lungastretta Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Aprile 2012
Via Vittori Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 13 Aprile 2012
Via San Rocco, via Bosco Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 1 Giugno 2012
Via Battaglione Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Aprile 2012
Via Lungastretta: cantiere per la sostituzione della condotta dell'acqua potabile, rifacimento degli allacci del gas metano e acqua potabile, predisposizione di condotte per linee elettriche; (fine lavori: 30 aprile). Via Battaglione (tratto da V. Giuseppina a V. S.Rocco): cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica e illuminazione pubblica; (fine lavori: 30 aprile).
Via Vittori (tratto da V. le Po a V. Arenili): cantiere per la sostituzione della condotta del gas metano; (fine lavori: 13 aprile); Via Gerre Borghi: cantiere per la realizzazione della posa della nuova condotta dell'acqua potabile; (fine lavori: 31 maggio). Via S.Rocco, Via Bosco: cantiere per la realizzazione della pista ciclabile di collegamento al comune di Gerre de' Caprioli; (fine lavori: 01 giugno).
Piazza Dossena, Via Romanino, Via Trentacoste, Via Perugino, Via Giancristoforo, Via Galeotti, Viale Cambonino: cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica e illuminazione pubblica; (durata lavori: diversi mesi anche se coinvolger di volta in volta tratti limitati di vie diverse, indicativamente fine prevista 30 aprile). La via attualmente interessata Via Romanino e via Perugino.
NUMERI UTILI
Casalmaggiore COMUNE DI CASALMAGGIORE www.comune.casalmaggiore.cr.it Centralino: 0375 42668 AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE Centralino: 0375-42233 CENTRO PER LIMPIEGO Centralino: 0375-42213 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0375-284500 POLIZIA MUNICIPALE Centralino: 0375-40540 POLIZIA STRADALE Centralino: 0375-42288 GIUDICE DI PACE Centralino: 0375-42273 OSPEDALE Centralino: 0375-2811 Centro unico di prenotazioni: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 MUSEO DIOTTI www.museodiotti.it Centralino: 0375-200416 MUSEO DEL BIJOU Centralino: 0375-284423 TEATRO COMUNALE www.teatrocasalmaggiore.it Centralino: 0375-284434 DISTRETTO SOCIO-SANITARIO Direzione: 0375-284020 Distretto Veterinario: 0375-284029
METEO WEEK-END
Redazione di Crema Piazza Premoli, 7 - 26100 Crema Tel. 0373 83.041 Fax 0373 83.041 Pubblicit Tel. 0372 43.54.74 Fax 0372 59.78.60 www.immaginapubblicita.it Stampa: SEL - Societ Editrice Lombarda 26100 Cremona Autorizz. del Tribunale di Cremona n 357 del 16/05/2000
Pubblicazione associata allUspi (Unione Stampa Periodica Italiana) Progetto Grafico: Gianluca Galli Numero chiuso in tipografia: Martedi 10 Aprile alle ore 21
Distretto di Casalmaggiore
SCANDOLARA RAVARA CORBARI FRANCESCA VIA MAZZINI, 5 26040 Scandolara Ravara Tel. 0375 95148 Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30 Giorno di chiusura settimanale
MARTED
VENERD POMERIGGIO
Le farmacie di turno e gli orari dei distretti di Cremona e Casalmaggiore sono consultabili sul sito internet: www.aslcremona.it
una conversazione collettiva. Parla di forma: una lunga curva, e un percorso che tende delicatamente verso il pubblico per tutto il tempo mantenendo una certa sensibilit e tuttavia stimolando pensieri. Alpha si finalmente rivelato la sua natura. Un concreto equilibrio tra lenergia del maschio dominante e lumilt della sottomissione, emozioni che ho personalmente sperimentato durante la fase creativa. Void, unadrenalinica frenesia alimentata da raffinata danza, lultimo lavoro che completa la serata. Scelto tra gli oltre 160 coreografi che hanno inviato richiesta per creare una nuova opera per la compagnia, Jarek Cemerek ha ideato un vibrante e maestoso lavoro densemble che spinge i danzatori al limite delle loro capacit fisiche.
Venerd 13 aprile, alle ore 21, il Teatro Comunale di Casalmaggiore chiude la stagione teatrale 2011-2012 con uno spettacolo di danza moderna. La Compagnia MK 2011, formazione di punta nel panorama della danza contemporanea italiana, porta in scena Il giro del mondo in 80 giorni. Lo spettacolo, produzione di Torinodanza e Ztl ro, costituito dalle coreografie ideate da Michele Di Stefano sulle musiche firmate da Lorenzo Bianchi. Jules Verne e il suo romanzo, una imperturbabile circumnavigazione del globo in mezzo ad imprevisti di ogni tipo, permette infinite proiezioni mentali. In mezzo allavventura di viaggio, implacabilmente sostituita nel presente dalla prenotazione, si manifestano molte delle problematiche che il
corpo scenico non smette di considerare, posto com nel costante disequilibrio tra qui e altrove che definisce la presenza. MK sviluppa unindagine sul mondo che attraversiamo, sostenuta da una certa verve romanzesca nellaffastellarsi di linguaggi e tipologie, mentre la coreografia si d come turbamento della veduta, informata da una condizione atmosferica del corpo, come se fosse possibile definire dei sistemi coreografici attraverso una prospettiva climatica: dalla parte del vapore e della meteorologia. Fondato nel 1997 da Michele Di Stefano e Biagio Caravano, musicisti di area new wave, ai quali si affiancano i performers Philippe Barbut e Laura Scarpini, MK si occupa di ricerca corporea, coreografia ed indagine sonora.
Lena Yokoyama
RICERCA PERSONALE
Manutentore Elettrico
manutenzione elettrica ed elettromeccanica delle linee di produzione. Si sinserir in un team di 5 persone a riporto del Responsabile Elettrico. Si richiedono: Esperienza in analoga mansione. Competenza tecnica. Capacit di lettura schemi elettrici. Capacit logico-deduttive nella ricerca guasti e di analisi del guasto. Proattivit e iniziativa. Voglia di imparare. Automunito/a; residenza nelle vicinanze della sede di lavoro (Trescore Cremasco - CR). Disponibilit immediata a lavorare su pi turni. Inserimento a tempo determinato (6+6) con possibilit di assunzione a tempo indeterminato.
Inviare in proprio curriculum allatt.ne di Samanta Cobianco al seguente indirizzo: S.I.L.C. S.p.A. - S.P. 35 km 4 26017 Trescore Cremasco (CR) oppure a mezzo e mail al seguente indirizzo samantacobianco@silc.it citando nelloggetto MANUTENTORE ELETTRICO
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Cultura
Continua il nostro viaggio alla scoperta dei personaggi cremonesi ai quali sono intitolate le strade cittadine
TARQUINIO MERULA
Fu uno dei pi celebri musicisti vissuti tra il 500 e il 600 nel nostro territorio
Compositore raffinato
Una strada piuttosto anonima e moderna, che da via Giuseppina arriva fino a via Bergonzi, eppure dedicata a un artista davvero degno di nota, nonch uno dei pi celebri musicisti vissuti tra il 500 e il 600 nel nostro territorio. di Laura Bosio zia Sigismondo III Vasa. A stabilire un tramite tra Merula e la corte polacca fu probabilmente Giulio Osculati, maestro di cappella allIncoronata di Lodi, che vi aveva lavorato per lunghi anni. Durante gli anni vissuti in Polonia lartista diede alle stampe sei raccolte (dallopera II alla VII). Nel 1624 videro la luce due libri di musica profana e uno di musica sacra. Nel frontespizio de Il primo libro de madrigaletti a tre voci (op. IV), Merula si qualifica organista della chiesa e della camera del re di Polonia e di Svezia e musico della camera del dedicatario dellopera, il principe Ladislao Sigismondo. Fra le musiche composte a Varsavia, la pi innovativa lop. VII, Satiro e Corisca. Luso del recitativo sillabico e di pause sapientemente collocate per ottenere un senso di enfasi caratterizzano il lavoro di Merula. Dedicata ai patrizi cremonesi Alessandro e Giovan Pietro Bonetti, lopera era stata probabilmente gi rappresentata alla corte di Varsavia durante lestate o lautunno del 1625. Rientrato a Cremona, il 18 febbraio 1626, il compositore fu nominato maestro della Cappella delle Laudi della cattedrale, succedendo a Galeazzo Sirena, e confermato il 13 gennaio 1627. Nel 1630, a causa della peste, il compositore perse la moglie, tre figli e il fratellastro Pellegrino. In seguito si rispos con una donna di nome Lucia, che gli diede tre figlie. Il 12 aprile 1631 Merula firm un contratto triennale come maestro di cappella in S. Maria Maggiore a Bergamo, in sostituzione del defunto Alessandro Grandi. Il 17 aprile fu perci sostituito da Giovanni Battista Minzio alla Cappella delle Laudi, anche se gli fu assicurato il reintegro nella carica nel caso che fosse tornato a Cremona. Prese quindi servizio a Bergamo il 1 maggio, impegnandosi nella riorganizzazione della cappella decimata dalla peste. Fra il 1631 e il 1632 apparve il suo Secondo libro delle canzoni (op. IX), conosciuto solo grazie a due ristampe veneziane del 1639 e del 1655. Nonostante lesordio promettente, il 28 dicembre 1632 fu improvvisamente licenziato e sostituito da Fermo Bresciani, arciprete di Seriate (Scotti). Il compositore cremonese reag duramente, inviando, il 3 gennaio 1633, una lettera in cui accusava il Consiglio della Misericordia di inadempienza contrattuale. Per tutta risposta il Consiglio rivel che Merula era stato licenziato per il suo com-
arquinio Merula nacque a Busseto il 25 novembre 1595, nel periodo in cui tale paese era sotto la diocesi di Cremona. Questo potrebbe spiegare la qualifica di cremonese con cui Merula compare nei documenti e nei frontespizi delle sue opere. Trascorsi i primi anni di vita a Busseto (o a Zibello), dopo la morte del padre (21 febbraio 1602) il compositore si trasfer a Cremona e fu affidato al fratellastro Pellegrino, dotto chierico di venticinque anni pi anziano, che lo avvi allo studio della musica e della letteratura e alla pratica organistica. Il 2 novembre 1614 Pellegrino celebr il matrimonio del fratellastro con Valeria Bordigalli, dallunione con la quale nacquero sette figli. I due sposini acquistarono una casa nella contrada del Borghetto - presso San Sepolcro - in cui Merula sarebbe ripetutamente tornato sino al 1646. Era il 1615 quando pubblic la sua prima opera, Il primo libro delle canzoni (Venezia 1615), dedicata a Pietro Ghirardello, un nobile violinista dilettante che lo aveva sostenuto. Fra i titoli delle canzoni che fanno riferimento a personaggi cremonesi del tempo, vanno menzionati La Ghirardella (intitolata al dedicatario), La Merula (probabile omaggio a se stesso), La Pellegrina (forse riferita a Giovanni Battista Pellegrino, uno dei fondatori dellAccademia degli Animosi, o al fratellastro Pellegrino), LOrbina (riferita a lOrbino del cornetto, attivo presso la cappella delle Laudi di Cremona), La Monteverdi (quasi certamente indirizzata al celebre compositore) e La Lodi (probabile omaggio a un esponente dellomonima famiglia). A Cremona Merula fu attivo per molti anni come organista della chiesa di S. Bartolomeo dei padri carmelitani. Il 22 ottobre 1616 fu eletto organista della chiesa di Santa Maria Incoronata a Lodi. Dal 1622 e sino a tutto il 1625 fu a Varsavia, al servizio del re di Polonia e di Sve-
Lavor spesso a Cremona, e fu maestro della Cappella delle Laudi della cattedrale, ma anche rinomato organistra
portamento, ritenuto disonesto e scandaloso nei confronti degli scolari e invit i deputati a raccogliere prove per procedere contro di lui. In quel frangente apparve il secondo libro di Madrigali e altre musiche concertate (op. X). La vertenza con i suoi datori di lavoro si risolse l11 aprile 1633, quando Merula, pur definendosi vittima di una persecuzione, present le sue scuse e rinunci a ogni indennizzo. Il 19 agosto 1633 scrisse ai prefetti della cattedrale di Cremona chiedendo di tornare a occupare il suo posto e il 16 dicembre fu rieletto, subentrando a Minzio. L11 aprile 1635, tuttavia, invi un memoriale ai prefetti lamentando la diminuzione del compenso e lobbligo di segnalare i musici assenti e chiedendo che fossero i prefetti a corrispondere i compensi dei musici. La richiesta non fu accolta e Merula fu licenziato il giorno stesso. Negli anni immediatamente successivi si spost da Cremona, e fu in contatto con gli ambienti musicali di Imola e Bologna. Rimasto privo di un impiego stabile, in questo periodo Merula cerc di consolidare i suoi rapporti con la nobilt di Cremona. Nel 1638 pubblic la raccolta di musica vocale profana Curtio precipitato (op. XIII), sul cui frontespizio il nome di Merula appare senza lindicazione di alcuna carica. Il primo luglio 1638 il compositore percep un compenso come organista del duomo di Bergamo, dove rimase almeno fino al giugno del 1640 svolgendo anche mansioni di maestro di cappella. Negli stessi anni diede alle stampe il Concerto decimo quinto nel quale si contiene messe, salmi di pi sorti, concertati in diversi modi, con instromenti, e senza (Venezia 1639), dedicato ai prelati e ai canonici della cattedrale di Bergamo. Merula venne nuovamente qualificato come maestro di cappella e organista del duomo di Bergamo nella ristampa del Primo libro de madrigaletti (op. IV, ibid. 1642). A Bergamo tuttavia sopraggiunsero per lui nuovi problemi: il 14 aprile 1642 i suoi precedenti datori di lavoro di S. Maria Maggiore, per ostilit verso di lui, proibirono ai musicisti della loro cappella di suonare sotto la sua direzione. Tra il 1643 e il 1645 fu a Padova come maestro della cappella privata del vescovo Giorgio Corner, un organismo musicale indipendente dalla cattedrale e attivo presso il palazzo episcopale. Verso la fine del 1643 Merula, in
collaborazione con altri musicisti, compose cinque scene del primo atto dellopera La finta savia su libretto di Giulio Strozzi, rappresentata il 1 gennaio 1644 al teatro dei Ss. Giovanni e Paolo a Venezia. Dal 14 marzo 1644 per lo meno fino al 22 aprile 1645 il Merula fu insegnante di canto dei chierici del seminario di Padova. Il 16 agosto fu nominato organista e maestro della Cappella delle Laudi; superato un concorso, il 25 agosto ottenne il posto di organista della cattedrale di Cremona per nove anni, dove fu confermato nel 1654, continuando a ricevere pagamenti dal marzo 1655 allagosto 1661 e dal novembre 1661 al novembre 1665. Il 27 novembre 1646 spos in terze nozze Caterina Quinzani. Nel 1651 diede alle stampe Il quarto libro delle canzoni (op. XVII); lanno successivo apparve anche la sua ultima raccolta, Il terzo libro delli salmi e messa concertati (op. XVIII, Venezia 1652). Merula mor il 10 dicembre 1665 a Cremona, nella parrocchia di S. Donato; fu seppellito lo stesso giorno presso laltare del Ss. Crocefisso nella chiesa di S. Lucia dei padri somaschi.
NECROLOGIE
Improvvisamente ci ha lasciato il nostro caro
Enzo Rastelli
di anni 69
PREAN s.r.l.
ne danno il doloroso annuncio, a funerale avvenuto, la moglie Carla, le figlie Francesca, Paola con Gigi e Cristina con Gigi, ladorata nipote Giulia, le sorelle Ernestina e Rosa con Giuseppe, la cognata Santina con Sergio, i nipoti ed i parenti tutti. Cremona, 11 aprile 2012.
RICERCA PERSONALE
Afterhour
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attesa sta per finire, o meglio, sta per approdare sul palco del Latte pi di Brescia: sabato sera sul palco del locale La fame di Camilla presenter il nuovo lavoro discografico che sta riscuotendo grande successo nel corso del tour, iniziato nel 2011. La Fame di Camilla nasce a Bari nel 2007 e riflette gli ascolti eclettici dei componenti, che spaziano dal pop cantautorale allalternative, dalla psichedelia al pop-rock; lattitudine pop-rock della band viene fuori con decisione sin da subito, e costituisce il drive lungo cui indirizzare con decisione il proprio cammino. Ben presto nascono le prime canzoni, in italiano e in albanese, lingua madre del cantante Ermal Meta, che entusiasmano il pubblico e convincono la critica grazie alle emozioni nude dei testi, poetici e diretti ad un tempo e alla qualit e intensit dei concerti. Il dono di Ermal nel mettere in fila le parole ha davvero pochi rivali, cos come la sua capacit di ricollegarsi, per gusto ed inventiva, alla capacit tutta cantautorale di trasmettere immagini attraverso i propri testi, offrendo per un punto di vista del tutto originale. Il primo singolo della band Storia di una favola, anticipatore dell'omonimo album autoprodotto della band. Un album decisamente maturo per essere un debutto, in cui
LATTESA
BRESCIA
FILLMORE CLUB
tre a dei brani inediti, tra cui quello di Sanremo, lennesima dimostrazione di un suono e di un piglio internazionale, in grado di coniugare la tradizione melodica italiana con gli arrangiamenti e lemozionalit animista delle grandi band pop-rock doltremanica. A quasi due anni di distanza dallalbum Buio e Luce, la Fame di Camilla torna con LAttesa.
Gianluca De Rubertis, gi tastierista nel duo Il genio, sar in concerto sabato sera alla Concessionaria Fiat Lux di Brescia per presentare il suo nuovo album di inediti Autoritratti con oggetti. Fondatore degli Studiodavoli, de Rubertis uno dei musicisti pi apprezzati e stimati della musica indipendente Italiana degli ultimi anni. Autoritratti con oggetti il suo primo disco solista. L'atmosfera che scaturisce dalle tracce quella dei mondi cantati al buio, al pianoforte, mentre d'improvviso qualche luce accende il palco dei colori dei tamburi, delle chitarre elettriche, dei vecchi violini, dei soffi sospirosi dei fiati. Tra gli ospiti dell'album, Gianluca Gambini (gi batterista di Dente), Roberto Dell'era e Rodrigo D'erasmo (Afterhours), Enrico Gabrielli (Mariposa, Calibro 35), Lorenzo Corti (Luci della centrale elettrica).
CREMONA
Sabato sera l'hip hop conquista il circolo Arci: a partire dalle 21 prender il via una serie di dj set interamente dedicati alla musica rap, hip hop, funk e r'n'b, per scatenarsi con i migliori dj e il concerto di Ray Martirio. A partire dalle 23 si terr lo street dance contest, per un'ora di ballo a ritmo serrato. L'evento verr organizzato per la prima volta a Cremona. A seguire, dalla mezzanotte si terr l'open mic battle, per sfidarsi a colpi di rime taglienti e una battaglia all'ultimo beat.
MEZZAGO
Con gli Skiantos, ha dato vita al rock demenziale: venerd sera Freak Antoni conquister il palco del Fillmore con la sua band. La Freak Antoni Band, nata a fine estate 2010, sceglie percorsi letterari e musicali non obbligatoriamente divertenti, goliardi o simpatici nelle intenzioni. Se anche nella F.a.b. possono esserci battute di spirito, il progetto, nella sua completezza non centrato sull'umorismo, ma piuttosto sul tentativo di coniugare tentazioni musicali classiche con suggestioni Hard-Rock, talvolta Heavy Metal. Il concerto prender il via alle 21 con lo show di Simone Fornasari e della sua band. Il costo del biglietto di 10 euro.
componenti della band; insieme, d vita ad uno stile omogeneo, inconfondibile eppure mai prevedibile. Emerge in modo preminente l'anima pop della band, per ballate in grado di conquistare al primo ascolto e di farsi ricordare a lungo. Gli intrecci armonici che nascono dalla fusione delle voci dei tre cantanti, Ian Ball, Tom Gray e Ben Ottwell, le ritmiche quadrate che trascinano come in
Song in my heart e a tratti realmente ossessive come in I will take you there, le chitarre acustiche che attraversano l'album sono la base di questo lavoro e sono supportate degnamente da quelle elettriche, mentre come complemento sonoro il synth e le tastiere sapientemente usati creano un disco dalle mille facce assolutamente da ascoltare e da gustare brano dopo brano.
Tornano gli appuntamenti con il Bloom in Blues allo storico locale di Mezzago: sabato sera a partire dalle 21 saranno protagoniste due formazioni italiane che nulla hanno da invidiare alle band d'oltreoceano, Amanda e la banda e la Cava Blues Band. Due band differenti come riferimenti musicali, la prima punta ad un blues meticciato di soul e funky con cui impossibile stare fermi, la seconda via pi verso il chicago blues e l'energia elettrica seventies.
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Tecnologia
Da tempo ormai spopolano programmi per consolle in grado di ricreare una vera e propria palestra in casa, grazie a corsi studiati per riproporre quelli pi diffusi in tutte le palestre. Yoga, pilates e zumba sono tra i pi apprezzati, ma oggi l'allenamento pu condare anche su dispositivi e devices dall'utilizzo mirato e diversificato a seconda delle singole esigenze. Lo smartphone, il table o il lettore mp3 diventa cos un vero e proprio personal trainer, in grado di monitorare l'attivit fisica svolta, le calorie bruciate e i chilometri percorsi. Ci sono le applicazioni specifiche per gli addominali, le gambe e i glutei, fino alle arti marziali come il kung fu e il tai chi. Oppure si possono scegliere quelle che riproducono in tutto e per tutto la palestra, e che mettono insieme oltre 1000 esercizi, programmi fitness personalizzabili e posizioni yoga. E se lo si desidera, c' anche la possibilit di optare per l'affiancamento di personal trainer virtuali, sottofondi musicali, landscape ad hoc. E per l'arrivo della bella stagione ci sono le app per l'outdoor, corsa, bici, nuoto, golf. Per gli appassionati di ciclismo, ad esempio, sono sempre pi diffuse le applicazioni in grado di monitorare non solo i chilometri percorsi e le calorie bruciate, ma anche di riportare il tragitto su mappa e tenere sotto controllo tempo, posizione, distanza, altitudine e velocit. I programmi studiati per i corridori consentono di mappare le proprie corse, tracciando andatura, distanza, tempo e calorie bruciate, di avere un feedback durante e dopo gli allenamenti. Non mancano, poi, le opzioni pi curiose, dalla possibilit di aggiungere al proprio allenamento un adeguato accompagnamento musicale fino all'incitamento da parte di famosi atleti o comici, opportunamente registrati. Per gli amanti del ta chi, dello yoga o del pilates sono invece imprescindibili le applicazioni che permettono di visualizzare i movimenti da eseguire, riportati da un maestro in 3D, per essere certi di eseguire ogni mossa al meglio.
ni di iPad, e si nota soprattutto sulle sfumature del blu e del rosso. Oltre alla gamma cromatica, il Retina Display del nuovo iPad si distingue anche per la brillantezza dei colori, brillantezza assicurata da una re-
A conquistare gli acquirenti sono per, in primis, le nuove potenzialit offerte dallo schermo e dalla tecnologia Retina Display, che permette notevoli passi avanti rispetto ai precedenti modelli. Una gamma cromatica in grado di sovrapporsi quasi completamente all'area standard: La migliore resa cromatica risulta particolarmente evidente mettendo a confronto, l'una di fianco all'altra, le diverse generazio-
tro-illuminazione molto pi potente rispetto a quella dell'iPad precedente (7 watt attuali contro i 3 scarsi di iPad 2). Se si considera anche la maggiore potenza del comparto grafico, indispensabile per gestire un numero cos elevato di pixel, ecco un altro punto chiave dell'architettura del nuovo iPad: la batteria. Per assicurare la stessa autonomia del modello precedente, la capacit della batteria stata aumentata del 70 per cento. Al di l della risoluzione da 5 megapixel, la fotocamera costituisce un salto di qualit per rispetto ai modelli precedenti: Apple ha montato un'ottica a 5 elementi di dimensione maggiore, che unitamente al sensore retroilluminato e al filtro infrarossi, assicurano una discreta qualit dello scatto anche in condizioni di bassa luminosit. Tra le altre novit, da segnalare anche la stabilizzazione automatica, il riconoscimento automatico fino a 10 volti e la possibilit di registrare video fullHD.
Tecnologia
ivere senza telefonino? Impossibile, almeno per gli italiani: il 90% di essi possiede almeno un telefono cellulare e dichiara di non poterne proprio fare a meno. Tra i perch di questa affermazione prevalgono la paura dellisolamento, il confronto, la possibilit di essere costantemente in contatto con il prossimo e mantenersi sempre informati. La dipendenza riguarda anche i giovanissimi, l'esperimento condotto mesi fa da Enrico Lucci per le Iene ne chiaro esempio: due settimane senza il telefono cellulare e senza Facebook ha comportato nei ragazzi coinvolti un iniziale senso di disagio, ansia, smarrimento. Il fenomeno si rivelato in costante crescita in particolare con la diffusione degli smartphone, strumenti in grado di svolgere infinite funzioni e di intervenire a soccorso del quotidiano in molteplici modi: dall'organizzazione della serata alla consultazione di locali vicine e mappe, fino all'allenamento fisico svolto con il proprio personal trainer "tecnologico", sembra proprio che la vita quotidiana sia sempre pi legata e dipendente dai devices. Complice
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di questa ascesa lo sviluppo di applicazioni e possibilit che rendono gli smartphone molto pi che semplici telefoni. Specchio di questo fenomeno la crescente diffusione dei telefonini nei diversi Paesi del
mondo: la Cina ha da poco raggiunto il miliardo di dispositivi sul territorio. Non va infatti dimenticato che in Europa come all'estero, sempre pi frequente la presenza di due telefonini per ogni utilizzatore, per sfrutta-
re al meglio tariffe ed offerte. La vita senza cellulare, insomma, inizia a diventare sempre pi impensabile, tanto che la paura di doverne fare a meno ha oggi perfino un nome, nomofobia. Risultati molto simili sono sta-
ti riscontrati anche attraverso un'indagine svolta a livello mondiale, che ha rivelato come i pi dipendenti dal telefonino siano i cittadini di Singabore e i Russi: molti degli intervistati hanno dichiarato che preferirebbero per-
dere il portafoglio piuttosto che il telefono cellulare. I cellulari hanno anche modificato la natura delle relazioni, come emerge dal sondaggio: quasi la met degli intervistati infatti ha dichiarato di utilizzare gli sms per flirtrare, mentre un quinto fissa il primo appuntamento con un messaggino e circa un quinto usa un messaggio per lasciare il proprio partner.Oltre alle telefonate e ai messaggi, le funzioni pi usate sui cellulari sono la sveglia, la fotocamera e i giochi.Per quanto riguarda il servizio di posta elettronica e laccesso a internet, il 17% degli intervistati ha detto di usare il telefonino per controllare le email e navigare sul web, soprattutto negli Usa e in Gran Bretagna, mentre una persona su 10 ha detto di accedere a social network come Facebook e Myspace dal cellulare.Non tutti per sono cos tecnologici: il 37% degli intervistati ha detto di non saper utilizzare tutte le funzioni del proprio cellulare. Una tecnologia, dunque, che non sempre si sa sfruttare al massimo delle sue potenzialit, ma alla quale non si rinuncerebbe mai.
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Moda Estate
La moda dei prossimi mesi sar allinsegna dei forti accostamenti cromatici
Il look dell'estate guarda lontano, ad epoche passate e luoghi esotici, per attingere idee ed ispirazioni dando vita ad un look pi che mai attuale e cosmopolita. In un triofno cromatico, tornano a gran voce gli anni Cinquanta, che tornano a delineare forme e linee degli accessori, mentre si guarda agli anni Settanta per la rirpresa di vivaci tessuti caratterizzati da accostamenti cromatici che sfiorano l'audacia, con il grande ritorno delle stampe, ampie e in primo piano, che richiamano soggetti legati al tema animalier o Food, anche se resta spazio per grande creativit ed originalit. Accessori vistosi ed ironiche stampe trovano ampio spazio anche sulle pi esclusive passerelle, a riprova di una tendenza che conquista in ogni occasione. Tra le tendenze pi affascinanti da segnalare anche decori e stampe etniche, abili nel regalare emozioni e riportare alla memoria ricordi di viaggi e culture lontane. E, per le pi avventurose, c sempre il Far West che attende di essere indossato da nuove cowgirl degli anni Duemila. A fare la differenza, oggi pi che mai, sono gli accessori, di chiara impronta etnica, ampi, colorati e vistosi, in grado di trasformare anche il pi semplice outfit in una vivace affermazione di identit e unicit. Tutto si trasforma, dunque, ma tutto ritorna: dagli anni Cinquanta alle suggestioni delle culture esotiche, la moda dell'estate 2012 attinge a piene mani da realt diverse per dare vita ad un look composito, totalmente figlio del suo tempo. Non solo i bijoux si affermano quali elementi per fare la differenza: le stampe variopinte degli abiti si conquistano il proprio spazio anche sulle borse, ampie e capienti, mentre le scarpe sono sempre pi variopinte e accese, per creare contrasti con il resto dell'abbigliamento e conferire al look un ulteriore potere evocativo e fascino che non passa inosservato, sulle passerelle come nelle occasioni di tutti i giorni, dalle pi esclusive sino agli impegni della vita quotidiana, rallegrata da vivaci tocchi di colore.
estate 2012 si accende di colori: saranno loro gli indiscussi protagonisti della moda dei prossimi mesi. Fluo, accesi o pi tenui, gli abiti si arricchiscono di personalit attraverso l'accostamento di blocchi di colore e variopinte stampe. Su tutti dominer il lime, perfetto per qualsiasi tipo di occasione. A seconda del momento della giornata, potr essere abbinato a tinte pi tenui, per un effetto comunque raffinato, oppure incorniciato da dettagli neri o color prugna, per un risultato etno chic destinato a non passare inosservato. Intramontabile, per, anche il rosa, in tutte le sue declinazioni, da accostare per creare combinazioni dinamiche e ricche di eleganza. Verdi, rossi, azzurri si alternano su abiti ricci di impatto e, allegri e vivaci. Lucentezza e brillantezza diventano dunque l'imperativo dei prossimi mesi, accenutati anche dalla scelta dei materiali: le linee morbide si sposano con la scelta di tessuti cangianti resi possibili dalle vernici e dall'inserimento in trama di fili lucenti. Sugli abiti, ma anche sulle borse e gli accessori, dominano le stampe e i motivi floreali, sia di matrice tropical che romantica. Una rivisitazione in chiave optical render le fantasie tessili pi tradizionali molto nuove. Importante sar l'accostamento di materiali diversi: il metallo usato insieme ai materiali naturali, quelli naturali insieme alle resine. Anche per quanto riguarda gli accessori, a dominare sono i colori accesi: S agli orecchini ampi
e vistosi, in tinte accese che riprendano quelle magari pi tenui degli abiti indossati. Per le borse di dimensioni medio-piccole, per il day-time: totes falsamente aperte o coperte con pattina ed ancora cerniere metalliche e zip. Qui i volumi potranno anche essere ingranditi. Manici e molte tracolle. Le pochette sopperiranno all'utilizzo della borsa da giorno, ma dovranno necessariamente essere capienti. Come sui vestiti, anche sulle borse dominano le stampe, che siano le bandiere,
come quella statunitense o quella britannica, ma anche le vecchie diecimila lire costituiscono uno dei soggetti pi diffusi. Come per le borse, anche le superfici delle scarpe si arricchiscono di dettagli, con tomaie semplici ma abbondanza di lacci, laccetti e accessori full metal, con intrecci che movimentano la texture dell'accessorio. Dalle scarpe agli orecchini, alle collane e gli anelli, gli accessori diventano occasione per conferire all'intera mise un ulteriore tocco di
colore e spezzare l'andamento monocromatico dell'abbigliamento. Grandi e vistosi, gioielli e pezzi di bigiotteria diventano elementi oggi pi che mai necessari per impreziosire, ma anche per stupire e donare personalit alla mise, rendendola unica e davvero costruita su misura di chi la indossa. L'estate 2012 dunque fatta per osare, almeno con il colore, sempre senza esagerare e senza mai dimenticare le regole del buon gusto.
Moda Estate
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empre eleganti e alla moda, anche in spiaggia: per le fashion victim presentarsi al meglio un must, anche in riva al mare o a bordo piscina. Anche in vacanza, sotto al sole, lo stile si rif ad epoche passate, prendendo spunto da influenze che spaziano nel tempo e nelle culture, strizzando l'occhio a quelle pi lontane ed esotiche. Come per l'abbigliamento della vita quotidiana, anche in spiaggia non vengono dimenticati n messi da parte gli accessori, che conferiscono il tocco distintivo e delineano lo stile meglio di qualsiasi capo d'abbigliamento. Accessori, dunque, da abbinare anche al costume, che pu essere bikini o intero. Il primo resta, infatti, l'indiscusso protagonista del look da spiaggia, ma anche il costume intero in grado di conquistare e conferire fascino ed eleganza a chi lo indossa. La scelta non pi legata all'et: sempre pi di frequente i costumi interi assumono tagli e e linee giovanili, per vestire con grazia donne di qualsiasi et ed esaltarne le forme, per un effetto particolarmente seducente. Tra gli infiniti modelli di bikini, quelli che dettano la moda dell'estate 2012 sono con top all'americana oppure con reggiseno a fascia. Se si vedevano tante culotte negli anni scorsi, quest'estate si prediligono invece delle mutandine pi piccole, in particolare il 'tie tanga', lo slip che si allaccia sui fianchi. Chi non ama mostrare troppa pelle ma preferisce comunque il bikini, pu optare per il look retro con 'mutandone' a vita alta, altissima. I costumi interi sono invece molto sgambati e si arricchiscono di dettagli, con linee asimmetrice, strapless, cut out... per stupire e affascinare. I costu-
Bikini e blazer per il look da spiaggia 2012 Fa tendenza lintero, ma le linee si arricchiscono di stravaganza S
mi per l'estate 2012 sono seducenti, ricercati, fantasiosi o volutamente semplici, ma soprattutto estremamente colorati. I colori fluo si riversano anche sui costumi, che si arricchiscono di stampe e motivi floreali. Molto en vogue anche le stampe foulard che rivediamo sia nelle collezioni di moda sia nelle collezione mare. Tanti anche i bikini e i costumi interi ar-
ricchiti con applicazioni di fiori e rouche. Anche sulla spiaggia, dunque, il protagonista il colore: al costume come non abbinare ciabatte da colori accesi o vistosi bijoux, per uno stile ricercato in qualsiasi momento? Anche in questo caso i bijoux rimandano a stili etnici e culture lontane, per un look esotico e sempre originale. La personalit del costume cos si rafforza, divenendo specchio dell'estro di chi lo indossa. Spazio alla fantasia anche per quanto riguarda i materiali, con i quali gli stilisti si sbizzarriscono per vestire sempre meglio e, anche in questo caso, per stupire, ad esempio con un bikini realizzato in denim oppure ad effetto crochet. Il vostro look da spiaggia non ovviamente completo senza un abito svolazzante, meglio se a fiori, e con borsa, sandali (alti) e altri accessori in colori accesi. S anche a collane grandi, braccialetti e sciarpine o fiori da portare in testa. Si guarda indietro, direttamente agli anni Cinquanta, con foulard colorati e occhiali vistosi per proteggersi dal sole, mentre le stampe e i motivi di vestiti e pareo ricordano la leggerezza cromatica degli anni Settanta. Un trend piuttosto particolare prende piede per il look da spiaggia, lanciato direttamente dalle passerelle dei pi grandi stilisti di fama internazionale: quest'estate il bikini o il costume intero si abbinano alla giacca 'formale', al blazer. Su varie passerelle abbiamo visto sfilare costumi con blazer o giacchine eleganti. Un accostamento forse insolito, ma pratico e versatile per essere sempre pronti a qualsiasi occasione, dalla passeggiata in riva al mare fino al pi raffinato cocktail da sorseggiare al tramonto.
Gi sulle passerelle della Milano Fashion Week era stato possibile avere un primo assaggio del look per quest'estate in arrivo: abiti color blocking, gusto retr e grandi accessori etnici gi avevano fatto la loro massiccia comparsa all'interno delle collezioni dei pi grandi nomi della moda. Se la donna Calvin Klein mantiene un gusto inconfondibile, puro e austero, pi sbarazzina si rivela la donna secondo Donatella Versace, una vera e propria sirenetta che gioca con le stelle marine, trasformate in ampie stampe o vistosi gioielli. Il decennale marchio Temperley riprende il meglio degli anni Settanta, mentre guarda a decenni ancor pi lontani la donna presentata da Tory Burch, con rimandi diretti a Coco Chanel e Audrey Hepbourn. Da Burberry Prorsum invece non si pu fare a meno di notare gli accessori che sono tutti molto vistosi. Grosse cinture chiudono la vita delle signorine, le zeppe in corda colorata giocano con i colori accesi delle maxi bag. Ma in realt saranno i colori candidamente delicati e pastello i padroni delle prossime primavera/ estate 2012 cos come ci mostra un altro big della moda britannica: Mulberry. Dominano invece gli accessori colorati sulle passerelle degli italiani Prada, Moschino e Dolce&Gabbana.
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lo
Il Pizzighettone ha trascorso una Pasqua serena, dopo il colpo esterno di Seregno, che mantiene i rivieraschi nelle zone nobili della classifica (terzi a una sola lunghezza dal secondo posto). Sabato scorso il solito Miftah ha portato in vantaggio il Pizzighettone, ma il Seregno riscito quasi subito a raggiungere il pareggio. Ma a pochi secondi dal triplice fischio finale, una bomba di
SPORT
Zentil ha regalato i tre punti ai rivierschi. CLASSIFICA (33 giornata) Castiglione 67; Pontisola 60; Olginatese, Pizzighettone 59; Mapello 55; AlzanoCene 51; Caronnese 50; Castellana 46; Voghera 45; Rudianese 44; Pro Piacenza, Gozzano, Darfo, Seriate 43; Fidenza 42; Carpenedolo, Colognese 37; Seregno 36; Fiorenzuola 29; Gallaratese 23.
Le ultime sconfitte con Sampolese e Brescello hanno lasciato il segno in casa biancoceleste, sia nellumore che in classifica. Le difficolt incontrate al cospetto delle big (solo un successo in sei partite contro le prime cinque del girone) sono figlie anche della rivoluzione estiva: il ringiovanimento ha tolto esperienza ad un gruppo che vanta unet media fra le pi basse del campionato. Ecco per-
ch lattuale 2 posto soddisfa eccome in Baslenga. CLASSIFICA (29 giornata) Libertaspes 62; Casalese 57; Sampolese 55; Langhiranese 49; Brescello 47; Meletolese 46; Lentigione 45; Castellana 43; Castelnovese, Povigliese 36; Medesanese 34; Falk 32; Montecchio 31; Arcetana 30; Fiore, Biancazzurra, Valtarese 28; Fontana Audax 25.
Il pareggio con la Triestina non ha fatto felice lambiente, che chiede ai grigiorossi i tre punti contro i cugini
PRIMA DIVISIONE Domenica al Voltini sono in palio punti pesanti per la qualificazione ai playoff
di Matteo Volpi
on resta che sbuffare e sperare nel derby. Graziata la Triestina di Galderisi, forse colta da troppa bont prepasquale, alla Cremonese non rimane ora che preparare al meglio il derby di Crema. A differenza delle passate edizioni, infatti, quello di domenica al Voltini sar a tutti gli effetti un derby playoff. Il Pergo, infatti, nonostante le note difficolt societarie, ancora pienamente in corsa per il quinto posto sebbene non vinca tra le mura amiche dal 20 novembre scorso (3-0 in casa con il Frosinone) ed abbia raccolto solo tre punti nelle ultime sei gare, tenendo testa al Trapani. Nel mini-bilancio pasquale, soffermandoci ancora un attimo sui numeri: salta allocchio come la Cremonese risulti ancora essere la miglior difesa (con solo 25 reti subite) e figuri pure come terzo miglior attacco, alle spalle solo di Trapani e Siracusa, con una differenza reti di soli due reti peggiore rispetto alla capolista, che tuttavia vanta ben 12 punti in pi in classifica (6 senza la penalizzazione). Un segnale inequivocabile delle reali difficolt che questa squadra ha manifestato nel gestire certe partite e spesso anche nella giusta dose di cattiveria per conquistare i tre punti con una certa continuit episodi sfavorevoli a
parte. A Crema servono i tre punti per dare una forte scossa alla corsa playoff e, contemporaneamente, far valere la voce di chi sta sostanzialmente meglio. Sulle rive del Serio gli stipendi faticano ad arrivare e il clima di forte instabilit, in via Persico tutto tranquillo e si pu solo pensare alla partita...qualsiasi risultato
diverso dalla vittoria farebbe ulteriormente storcere il naso ulteriormente un ambiente gi semi-deluso. A livello macro, la sintesi del derby questa, poi sul campo sar comunque una battaglia da giocare a viso aperto in cui anche il fattore ambientale del Voltini avr il suo peso. Il nome forte a cui aggrapparsi
rimane quello di Davide Possanzini, uno che a perdere ci sta poco oppure vi ricordate negli ultimi dieci anni qualche altro attaccante dal passato in A e B in grado di rincorrere palla e avversari fin sulla linea dei terzini? Brevi recuperer Polenghi e Favalli, oltre che Riva, mentre dovr nuovamente fare a meno di Coralli
fermato dallinfortunio ai flessori della coscia sinistra. Poi la settimana dir chi avr la giusta voglia di scendere in campo a Crema per far piangere i cugini. NEWS Il derby in programma al Voltini di Crema alle ore 15.15, sar trasmesso in diretta tv su Rai Sport 2. La partita sar arbitrata da Abbattista di Molfetta.
Discussione ancora aperta sulla possibile unificazione dei due comitati. Il parere dei presidenti
di Massimo Malfatto
Come sempre non sono mancate le modifiche e gli accomodamenti dellultima ora, ma alla fine i calendari estivi sono stati stilati si presentano corposi e ben assemblati. Partiamo da quello del comitato di Cremona che comprende due gare nazionali (lo Stradivari ha rinunciato!), 16 regionali (11 specialit coppie e 5 individuale!), cinque provinciali, un Gran Prix e due manifestazioni a livello giovanile. Alla bocciofila Le Querce (il 30 aprile) lonore di inaugurare la stagione mentre la conclusione, come da tradizione, spetter al Master dei Migliori organizzato dal comitato provinciale. Anche il calendario cremasco annoverer due gare nazionali, cinque regionali e 14 provinciali, di cui ben dieci specialit individuale. A differenza dei cremonesi prevista una gara benefica ed una festiva, ma so-
prattutto ben cinque gare in notturna, che da queste parti hanno sempre riscosso enorme successo e che saranno assicurate anche in caso di pioggia. Il presidente Stabilini non ci sta e sul calendario ha qualcosa da dire: Le vicende che hanno portato alla sua compilazione mi portano a pensare che le regole non valgono per tutti e che le disposizioni passate nelle varie assemblee possono essere aggirate alla faccia di votazioni. Se questi signori pensano di usare questi metodi anche in futuro hanno trovato la persona sbagliata, il sottoscritto non ha problemi a lasciare il comitato tecnico!. Gli argomenti che stanno tenendo banco e che stanno facendo discutere in questi giorni negli ambienti boccistici sono per il grido di preoccupazione del presidente Romolo Rizzoli (flessione di oltre 10.000 tesserati e di 90 societ!) e la possibile unificazione dei comitati di Cremona e Crema. Su questultimo argomento il pensiero del presidente Giovanni Piccioni alla recente assemblea di Madignano stato molto coerente ed esplicito:Per governare un comitato oggi sono necessarie competenze sempre pi specialistiche: legislazione sportiva, normative fiscali, conta-
umane e delle singole conoscenze. Un primo passo in questa direzione pu essere lorganizzazione di due gare, una per ciascun comitato, per testare il sorteggio a settori che permetter ai giocatori di giocare i gironi negli impianti del proprio comitato. In queste due gare si potrebbero sperimentare, oltre alle partite ai punti 10, anche gironi a terzine che consentirebbero ai giocatori di disputare almeno due partite. Le forme di collaborazione dei due comitati potranno sfociare in un unico comitato? Pre-
sto per dirlo afferma Piccioni- ma se sono rose fioriranno!. Sulla possibile unificazione il parere del presidente Franco Stabilini: A pochi mesi dai rinnovi ancora non si sa come saremo diretti anche se pare che non ci saranno pi i comitati provinciali Coni. Con Cremona preciso che a tuttoggi non ancora certo niente. Dico chiaramente che non sposo i 10 punti a partita, sono disposto a delle collaborazioni con tutti e a delle sperimentazioni. Unione possibile, ma fondamentale che si mantenga le unicit del territorio cremasco e cremonese con cespiti lasciati come ora ai territori che li producono. Se economia federale si deve fare sar materia dei prossimi congressi, non c problema; limportante e che ci sia un coordinamento senza il quale ognuno far la sua parte. Intanto vediamo di trovare intese che valorizzino in primo luogo gli impianti comitariali.
19 A sei giornate dal termine della regular season la salvezza a un passo, anche se manca ancora un sucesso
opo tante belle prestazioni, era anche fisiologico che la squadra prima o poi accusasse un calo, anche se lo stesso coach Caja non si attendeva certo una resa incondizionata, come accaduto luned sera a Pesaro. Senza il Rich determinante delle ultime giornate e con un Cinciarini mai incisivo, la squadra rimasta attaccata agli avversari nel punteggio solo fino allintervallo, poi ha ceduto di schianto, forse dopo aver capito che non cerano speranze di vittoria. Peccato, perch nel posticipo televisivo gli appassionati di basket non hanno potuto ammirare la Vanoli Braga dellultimo periodo, quella che ha battuto nellordine Bologna, Roma, Teramo, Milano e Caserta. Pazienza, sar per la prossima volta. Quello che conta che la squadra molto vicina alla salvezza: a sei giornate dal termine, i biancobl vantano otto punti di vantaggio su Casale Monferrato e in caso di successo domenica contro Venezia, la permanenza in serie A sarebbe quasi matematica. Come ha ribadito pi volte Caja, questa salvezza vale come una vittoria in Eurolega e laffermazione non esagerata, perch dopo la sconfitta con Casale la situazione si era fatta davvero difficile, con la squadra relegata allultimo posto in compagnia dei
Monika Kucerova, top scorer
SERIE A Il pesante ko di Pesaro non inficia quanto di buono ha fatto la squadra nel girone di ritorno
PESARO-CREMONA 86-64
28 Giornata Avellino-Roma Biella-Varese Cant-Casale M. Montegran.-Milano Pesaro-Cremona Sassari-Treviso Teramo-Caserta Venezia-Bologna Ha riposato: Siena
Sport
CLASSIFICA
(24-16, 47-38; 73-55) 36 34 32 32 32 32 30 28 26 26 22 22 22 20 20 18 12 SCAVOLINI SIVIGLIA PESARO: White 24 (6/9, 2/6), Cavaliero 5 (1/1 da tre), Hickman 16 (4/7, 2/6), Cercolani (0/1 da tre), Tort (0/2 da due), Flamini, Hackett 13 (2/3, 3/7), Lydeka 20 (8/9 da due), Urbutis (0/1 da due), Jomes 8 (1/1, 1/1). All.: Dalmonte. VANOLI BRAGA CREMONA: Lighty 7 (2/4, 1/2), Cinciarini 6 (1/5, 0/4), Mazic ne, Lottici ne, Antonelli ne, Tabu 11 (3/4, 1/5), DErcole 5 (1/2, 1/3), Perkovic 4 (2/6, 0/1), Milic 12 (4/8 da due), Rich 10 (4/9, 0/2), Tusek 9 (2/2, 1/4), Belloni ne. All.: Caja. ARBITRI: Sabvetta, Weidmann e Gori.
inevitabilmente ha bisogno di nuovi soci. Speriamo che la bella favola, partita nel 1999 da Soresina in B1, non svanisca proprio sul pi bello e che anche stavolta vi sia un lieto fine. Gli appassionati tifosi cremonesi, sempre vicini alla squadra (anche a Pesaro!) se lo meritano.
BOXE
In finale sar apposto al quotato albanese Dragan Lepei, che ha destato grande impressione
Si preannuncia un mese intensissimo per il pugilato cremonese, che si appresta ad affrontare impegni di grandi livello sia agonistico che organizzativo per conto di tutte le tre societ del nostro territorio. Si comincia sabato 21 con Ahmid Bouraoui che affronta la finale del Torneo di Rovereto nella categoria dei pesi medi Youth. Avr un cliente molto difficile, lalbanese di Firenze Dragan Lepei che a Rovereto ha destato grande impressione, vincendo sia nei quarti che in semifinale per ko. Purtroppo voci di palestra dicono di un Bouaroui che non si alleni adeguatamente, per cui stiamo a vedere cosa potr fare il ragazzo dellAbc. Il sabato successivo si apre a Ca de Mari il Citt di Cremona che vanta un centinaio di iscritti, gi nelle prime due giornate: sabato tra gli Youth al limite dei 64 kg saranno di scena Gigi Giandebiaggi e Luigi Colucello, tra gli lite, invece, salir sul ring Massimiliano Rota. La domenica, sempre tra gli Youth al limite dei 69 kg, Nicholas Esposito e tra i 75 kg lo stesso Bouaroui, naturalmente se uscir bene dal torneo di Rovereto. Il torneo proseguir il 5 e 6 maggio, ma nel frattempo, nel pomeriggio del 1 maggio sar lAP Cremasca ad allestire una riunione dilettantistica nella palestra di Ombriano della quale in linea di massima gi stato varato il programma affidato ai dilettanti di Cremasca, Rally, Abc e della Boxe Parma. Il Citt di Cremona proseguir nel week end successivo con i quarti di finale di tutte le categorie, ma si fermer il 19 e 20 maggio per lasciare spazio ai Campionati Italiani Universitari che si svolgeranno negli stessi giorni a Messina e ai quali risultano iscritti alcuni dei pugili impegnati anche a Cremona. Semifinali del torneo, per concludere, il 26 e 27 maggio; finali domenica 6 maggio.
Non si interrrompe neppure nel derby la striscia vincente dalla Pom, che con autorit passata al PalaBertoni. Un successo che consente a Casalmaggiore di salore al secondo posto in classifica con Loreto e di staccare di due lunghezze proprio Crema. Al termine del match il tecnico Milano ha sportivamente riconosciuto la pesante assenza della Togut: Lassenza di Elisa Togut - si legge sul sito della societ - ci ha indubbiamente avvantaggiato, ma poteva rischiare di divenire un boomerang qualora la squadra si fosse sentita favorita. Le ragazze, viceversa, hanno saputo adattarsi da subito alle variazioni apportate da Crema, applicando alla perfezione
parquet con un roster ridotto ai minimi termini, Insomma, una grande impresa, che fa il paio con quella realizzata dallo stesso Caja due anni fa. Se la salvezza sul campo praticamente ipotecata, c ora da conquistare quella fuori dal campo: ovvero la sopravvivenza della societ, che
Simone Raineri da oggi a Piediluco con altri sedici componenti della squadra nazionale di canottaggio che saranno impegnati, a partire da venerd, nel Memorial DAloja, test importantissimo a tre sole settimane alla disputa della prima prova di Coppa del Mondo. Insieme ai Senior si alleneranno a Piediluco, a partire dall11 aprile, gli Under 23 e tra essi Gabriele Cagna. Tra i convocati per la gara di Piediluco anche Valentina Rodini. Ventisei le nazioni presenti: oltre allItalia, ci sono Algeria, Argentina, Belgio, Cipro, Croazia, Egitto, El Salvador Francia, Grecia, Irlanda, Israele, Lituania, Messico, Norvegia, Portogallo, Repubblica Ceca, Ser-bia, Spagna, Svezia Svizzera, Sudafrica, Tunisia e Zimbabwe. A impreziosire ulteriormente la regata, ci sar anche la presenza di tre college universitari.
VOLLEY A2
rara (L), Portalupi, Rossetto (L), Togut ne, Cagninelli. All.: Barbieri. POM CASALMAGGIORE: Petrucci 3, Zago 12, Nardini 8, Olivotto 11, Tomasevic 6, Kucerova 15, Paris (l), Giorgi (l), Bertone, ne Lugli, Trabucchi, Masotti. All.: Milano. ARBITIRI: Allegrini e Saltalippi di Perugia.
CLASSIFICA (26 giornata) Giaveno 65; Loreto, Casalmaggiore 60; Crema 58; Busnago (-4), Santa Croce 51; Soverato, Montichiari 38; Fontanellato 36; Frosinone 26; Sala Consilina (-1) 26; San Severino 26; San Vito 25; Pontecagnano (-1) 24; Forl (-) 16; Matera 10.
Esposito e Bouaroui
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Sport
CICLISMO
Centosettantacinque iscritti, centocinquantadue al via. Questi i numeri eclatanti della 65 Coppa Dondeo per dilettanti Juniores, la prima targata Triathlon Stradivari, dopo ben 64 anni di organizzazione del Club Ciclistico Cremonese 1891. Un successo straordinario che non ha probabilmente riscontro in nessuna delle precedenti edizioni (quella del 2010, addirittura, aveva visto alla partenza soltanto 47 concorrenti) e che conferma la solida volont di chi lha voluta allestire a tutti i costi dopo la rinuncia del CCC-Arvedi. Non era facile allestire, alla prima esperienza in campo organizzativo, una corsa in linea come la Dondeo. Tutto per andato per il meglio, nonostante le strade del Bacedasco e di Paolini fossero pi trafficate del solito a causa della giornata pasquale e quindi un elogio va in primis proprio agli organizzatori e agli sponsor, ai sostenitori e ai giudici di gara. Non trascuriamo i corridori, naturalemente, perch molti di essi hanno dato vita
Cominciano ad arrivare buoni risultati dai ragazzi del CCC-Arvedi. Giovanni Perdetti, a Lovere, ha ottenuto uno splendido secondo posto alle spalle del bresciano Meloni. I due sono stati protagonisti assoluti della corsa. Meloni andato in fuga a pochi chilometri dal traguardi, ha avuto un vantaggio di 20, ma stato agguantato da Pedretti a 500 metri dallarrivo. Il cremonese ha proseguito nellazione, ma Meloni gli si accodato e poi riuscito a precederlo dun soffio in volata. Per Perdetti il terzo podio in tre settimane. Bene anche Andrea Manini (CCC-Arvedi), 4 a Soliera tra gli Esordienti, con Anna Pedroni 2 nella classifica femminile, mentre Miriam Vece (Valcar Bergamo) giunta 7 a Schiavonia dEste.
er vincere nel calcio ci vogliono testa e gambe. Qualit che non fanno difetto alla Juve, mentre il Milan ha sicuramente accusato il colpo delleliminazione dalla Champions e al momento non ha il passo dei bianconeri. Ecco perch il sorpasso effettuato dalla squadra di Conte, che ha recuperato al Milan cinque punti in due giornate, non fa scalpore. Il campionato non ancora deciso, ma crediamo che abbia preso una piega francamente impensabile ad inizio stagione. Del resto, i rossoneri hanno un passo simile a quello di un anno fa, ma la Juve che corre come una forsennata e ha abbattuto nellordine Fiorentina, Inter, Napoli e Palermo: in totale ha realizzato 12 gol senza subirne alcuno. Oltretutto, nelle ultime sette partite i bianconeri hanno solo due sfide rischiose: contro le due romane, ma sempre allo Juventus Stadium. Gli altri cinque impegni sono sulla carta pi soft, anche se nel calcio italiano tutte le gare possono nascondere insidie. Ma la Juve ha unaltra arma, che potrebbe risultare decisiva: il grande entusiasmo di tutto lambiente. In questo momento i bianconeri sembrano lItalia del 1982, che in Spagna ad un certo punto non avevano rivali. Una trance agonistica, che restituisce al nostro campionato una grande protagonista, da troppi anni relegata in secondo piano. Gran parte del merito di questo capolavoro del tecnico Antonio Conte, capace di rilanciare gioca-
SERIE A Ecco spiegato il primato provvisorio dei bianconeri, che hanno avuto il merito di credere sempre nello scudetto
SERIE B
31 Giornata Atalanta-Siena 1-2 Cagliari-Inter 2-2 Cesena-Bologna 0-0 Chievo-Catania 3-2 Napoli-Lazio 3-1 Lecce-Roma 4-2 Milan-Fiorentina 1-2 Novara-Cesena 1-1 Palermo-Juventus 0-2 Udinese-Parma 3-1 Prossimo Turno (11-4 h 20.45) Bologna-Cagliari (12-4 h 20.45) Catania-Lecce Chievo-Milan Fiorentina-Palermo Genoa-Cesena Inter-Siena Juventus-Lazio Napoli-Atalanta Parma-Novara Roma-Udinese
CLASSIFICA Juventus 65 Milan 64 Lazio 54 Udinese 51 Napoli 48 Roma 47 Inter 45 Catania 43 Chievo 42 Palermo 39 Siena 39 Cagliari 38 Atalanta (-6) 37 Bologna 37 Fiorentina 36 Parma 35 Genoa 35 Lecce 31 Novara 25 Cesena 20
tori che solo un anno fa nessuno voleva (per esempio Bonucci) e bravo a credere sempre nello scudetto, anche quando il distacco dal Milan poteva apparire incolmabile. Se il primato della Juve pu apparire sorprendente, il terzo posto della Lazio a sette giornate dal termine era francamente inatteso. Sulla carta Roma, Inter e soprattutto Napoli erano pi accreditate della squadra di Reja, che come la Lazio di Chinaglia rende di pi quando il clima
burrascoso allinterno della squadra. Proprio i biancocelesti sono i prossimi avversari della Juve e anche a Torino vogliono stupire la critica. Solo lUdinese pu minacciare il terzo posto della Lazio, mentre Napoli e Roma sono ormai tagliate fuori, a conferma di una stagione tuttaltro che positiva. Sia i giallorossi che gli azzurri partenopei hanno fallito il tanto atteso salto di qualit ed inevitabilmente sono saliti sul banco degli imputati i due allenatori,
Luis Enrique e Mazzarri. In coda, Novara e Cesena sono praticamente in serie B, mentre il Lecce spera ancora, anche se lexploit con la Roma stato vanificato dal colpo esterno della Fiorentina a Milano. Ma se stasera Genoa e Parma centreranno la vittoria, per i salentini si farebbe dura, soprattutto se non dovessero fare bottino pieno a Catania. Fabio Varesi fabiovaresi16@libero.it
In vetta si rallenta. A parte il Torino, fermato dalla grandine, il Sassuolo ha pareggiato, mentre Verona e Pescara hanno perso. La lotta per la promozione diretta resta quindi incerta, cos come la corsa agli ultimi posti playoff, che vede impegnate Padova, Varese, Brescia e Sampdoria. In coda AlbinoLeffe e Gubbio hanno poche chance di salvezza, mentre la Nocerina in grande rimonta e spera ancora. 34 GIORNATA Ascoli-AlbinoLeffe 1-0, Bari-Grosseto 1-1, Brescia-Verona 2-1, Cittadella-Gubbio 2-1, Crotone-Sampdoria 1-0, Livorno-Padova 1-2, Nocerina-Empoli 2-1, Sassuolo-Modena 0-0, Torino-Reggina sospesa sull'1-0, Varese-Pescara 2-1, Vicenza-Juve Stabia 0-3. CLASSIFICA Torino* 66; Sassuolo 64; Verona 63; Pescara 62; Padova 56; Varese 55; Brescia 53; Sampdoria 51; Reggina* 47; Juve Stabia (-4), Bari (-4) 46; Grosseto 43; Modena, Ciitadella 41; Crotone (-1) 40; Livorno 38; Empoli 34; Ascoli (-7), Vicenza 32; Nocerina 28; Gubbio 27; AlbinoLeffe 25. *Una gara in meno.
Nulla di buono allorizzonte. Il mondiale della MotoGp iniziato nello stesso modo in cui era terminato qualche mese fa: con la Ducati in affanno. Allesordio in Qatar, Valentino Rossi arrivato a distanza siderale dai primi, a conferma di un binomio che non decolla. Le speranze le ho finite lo scorso anno - ha detto Rossi a fine gara - adesso ci vorrebbe una moto che vada meglio. Non sono un ingegnere, io ho dato delle indicazioni per migliorare la moto: la cosa buona che con questo nuovo telaio per lo
dietro a Pedrosa. Prossimo appuntamento il 29 aprile a Jerez in Spagna, dove Lorenzo e Pedrosa voglioso essere profeti in patria. CLASSIFICA MOTOGP 1) Jorge Lorenzo (Yamaha) 25; 2) Dani Pedrosa (Honda) 20; 3) Casey Stoner (Honda) 16; 4) Cal Crutchlow (Yamaha) 13; 5) Andrea Dovizioso (Yamaha) 11; 6) Nicky Hayden (Ducati) 10; 7) lvaro Bautista (Honda) 9; 8) Stefan Bradl (Honda) 8; 9) Bandiera della Spagna Hctor Barber (Ducati) 7; 10) Valentino Ross (Ducati) 6.
Rossi in Qatar
A proposito di...
Francia: un suggestivo itinerario tra i vigneti dello Champagne
Ho deciso di accompagnarvi in una tra le pi belle escursioni che consiglio di fare, tra i vigneti dello Champagne, tra i dolci pendii delle sue verdi colline. La strada dello champagne si espande attraverso i dintorni di Reims, nella regione dello Champagne-Ardenne, zona nord-ovest della Francia. Oltre a Reims anche la citt di Epernay famosa per la produzione del celebre vino. Litinerario uno dei pi spettacolari del mondo, inoltre facile da raggiungere in auto o in treno da Parigi ma anche in aereo attraverso laerodromo di ReimsChampagne presso Betheny, a 7 km da Reims. Da Reims si procede per Chamery dove, grazie al particolare terreno crescono le uve chardonnay e pinot che coprono circa 200 ettari di vigneti, da scoprire percorrendo le strette stradine di campagna. Passando attraverso Rilly-la-Montagne si raggiungono Mailly Champagne e Verzenay. Attraverso la leggendaria foresta di Faux de Verzy, composta da isolati alberi di faggio, si arriva nel sud-ovest della zona dove si ammirano le splendide citt di Ambonnay, Louvois, Fontaine sur Ay e Ay. Famose nella zona le maison di Ayala, BillecartSalmon, Bollinger o ancora Brun & Cie. E, siamo al termine del percorso: perney, capitale dello champagne dove sono presenti pi di 100 chilometri di cantine, ospitate nel sottosuolo. Da visitare la splendida villa rinascimentale della cantina Moet & Chandon che esiste sin dal 1743. Consiglio anche la Maison di De Castellane che offre itinerari personalizzati e degustazione deccellenza.
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Reims invasa da chilometri di cantine, dette caves: grotte di roccia gessosa. Nel loro interno il vino prodotto dalle uve dei vigneti vicini trova la propria condizione ideale per la maturazione. Il metodo di fermentazione stato scoperto da un monaco benedettino diversi secoli fa, Dom Perignon,
oggi famosa marca di produzione dello champagne. Ciascuna Maison du Champagne possiede le proprie spettacolari cave in attivit sin dal XVIII sec. Alcune di queste si presentano come splendide ville dalla preziosa architettura, giardini curatissimi ed organizzazione enogastronomica di grande livello. a cura di Damiano Domenico Palumbo
ORTICA
(urtica dioica)
Nemica dei contadini, temuta da bambini e adulti (che imparano presto ad evitarla durante una passeggiata in campagna), strumento di tortura con cui i monaci si flagellavano, questa pianta stata disprezzata da tutte le generazioni, ma con il passare dei secoli anche stata apprezzata e usata per ricavarne cibo, medicinali e per costruire tessuti utilizzandone le fibre. Il suo nome deriva dal latino: Urere, che significa bruciare, appartiene alla famiglia delle Urticacee ed governata da Marte. Come ogni pianta marziana stimola il sistema immunitario e ripulisce il sangue stimolando l'energia vitale. I peli che ricoprono la pianta riportano alla sua azione rinvigorente dei capelli e purificante del cuoio capelluto e cute. La sua azione irritante sulle cute ci suggerisce (per la teoria del simile che cura il simile) le propriet antiprurito del suo infuso usato per detergere la cute. Le fibre dell'ortica, contenute nel fusto, venivano filate gi dal Medioevo; da esse si ricava un tessuto molto resistente simile alla canapa. Dall'ortica anche possibile ricavare coloranti in soluzione acquosa, dalle radici si ottiene il giallo e dalle foglie un verde chiaro che veniva utilizzato in passato per colorare la lana. Il celebre medico-botanico Castore Durante, parl di questa pianta nel suo Herbario Nuovo, vantandone le virt dentro e fuori, molte delle quali sono poi state riconosciute e confermate da ricerche scientifiche recenti. Molte leggende sono nate intorno a questa pianta che brucia chi la provoca. Si narra che chi portasse con s questa pianta si sarebbe difeso da qualsiasi maleficio, mentre chi l'avesse tenuta in mano sarebbe stato caricato di grande coraggio. Le sue foglie gettate in mezzo al fuoco avevano il potere di allontanare i fulmini durante un temporale e, sembra che, ancora oggi, nel Tirolo, si utilizzi questa tradizione. Pianta molto ricca di azoto e per questo viene impiegata largamente anche nell'alimentazione animale. Fra le sue innumerevoli virt troviamo: vitamina B, C, K; sali minerali di ferro, sodio, fosforo, zolfo, silicio, potassio, calcio; contiene anche istamina, acetilcolina, serotonina, glucosidi, tannini, flavonoidi, carotenoidi, steroli e acidi organici: formico, acetico, citrico. Pianta depurativa e diuretica, alcalinizzante del sangue (contrasta l'acidosi: causa di numerose malattie), vasocostrittrice (contro le emorragie), digestiva, emolliente e dermopurificante, riduce i livelli di zucchero nel sangue, stimola la difese organiche, aumenta la secrezione del latte materno. In Liguria viene chiamata: Urtiga, Urtia: in Piemonte: Erba ca foura; in Lombardia: Ortiga; in Veneto: Oltrighe; in Toscana: Urtica, Ortica maschia; in Abruzzo: Ardica, Rittica; in Puglia: Ardicura, Ardicela; in Calabria: Ludica, Ardica; in Sicilia: Arzca, Ardiceli; in Sardegna: Utiga, Spizzuafu, Ozziaiu.
profumo sicuramente importante per poter dare una chiara lettura del vino, ma non preoccupiamoci troppo se non riusciamo a riconoscere, a distinguere i profumi che sentiamo. Il riconoscimento del profumo richiede grande sensibilit ed allenamento. Credo che sia importante riconoscere la famiglia dei profumi a cui appartiene il vino cio: fruttato, floreale, etc. Noi non siamo degustatori professionali e non ci viene richiesta questa abilit nel riconoscere i profumi, per noi importante valutare e riconoscere se il vino di qualit o meno ed essere in grado di confrontarlo con un altro vino per evidenziare le caratteristiche e le sue peculiarit. Non detto che un vino molto profumato con un profumi ricercati, raffinati sia migliore di un vino meno profumato. Noi dobbiamo valutare
Damiano Domenico Palumbo e la sua famiglia si occupano di vino da generazioni. Relatore e docente in molti corsi dedicati al vino, formaggi, olio extravergine. Ha collaborato con diversi Istituti Alberghieri sia Regionale che Statali. E stato coordinatore responsabile di Associazioni gastronomiche. il vino nella sua complessit, nella sua autenticit. Mi rendo conto che oggi molto alla moda, fa molto in, saper sentire e descrivere i profumi, e mi capita che vi sono persone che si sentono pi appagate nel mostrare questa capacit per stupire i presenti che saper valutare ed apprezzare seriamente un vino. Vi devo dire che certe volte quando degusto certi vini bianchi molto aromatici, questo eccessivo profumo pu alla lunga infastidire. Si perch tendo sempre a distinguere il comportamento del vino in degustazione e lo stesso a tavola. Vini che apprezzo e valuto positivamente in degustazione, possono anche diventare impegnativi e non facili a tavola, vuoi per profumi troppo marcati o per una struttura eccessiva. Il vino un buon bicchiere di vino quando questo si presenta in modo equilibrato e armonioso, serbevole, piacevole da bersi. Perch il vino va bevuto ed apprezzato non conservato o affinato a lungo in cantina se questo non lo richiede, il vino quando lo si beve ci deve dare gioia e piacere.
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LINIZIATIVA
Si rinnova anche per quest'anno il felice appuntamento con Este in Fiore, un appuntamento tra arte, storia, archeologia, architettura per salutare la primavera con un'esplosione di colori e profumi. Il titolo scelto per l'edizione 2012 Giardini da vivere, e il tema sar quello delle tante opportunit offerte dal giardino per migliorare la qualit della vita: donando frutti per la tavola, piacere per i sensi, momenti di riposo o svago ad adulti e bambini fra ombra e sole, passeggiate; riunendo la famiglia o gli amici; accogliendo espressioni artistiche; stimolando la creativit; diventando terapia per lanimo. Tanti sono gli eventi in programma. In
mostra sar possibile ammirare splendide rose, e fantastiche orchidee. Quest'ultime saranno anche oggetto di veri e propri laboratori e corsi, dall'acquerello botanico alla coltivazione. Si potr imparare a crea-
DA VEDERE
Castello. L'attuale edificio risale agli anni '40 del XIV secolo e fu edificato sulle rovine della precedente fortificazione, distrutta nel 1238 dalle truppe di Ezzelino da Romano. Il nucleo pi antico, risalente al periodo delle grandi invasioni, rappresentato da una cerchia di mura con una chiesetta e un grande edificio centrale. Rocca di Ponte di Torre. La rocca ci che rimane dei forti staccati che, oltre al castello e alle mura turrite, difendevano Este gi dai tempi precedenti all'epoca carrarese. Torre civica della Porta Vecchia. La torre attuale databile alla fine del XVII secolo e sorge sul luogo della precedente porta, andata distrutta. Vi collocato un orologio, come attestato dalla distribuzione dei vani all'interno. Palazzo del Municipio. Affacciato sulla piazza Maggiore, il Palazzo un elegante edificio loggiato risalente al XVII secolo di recente restauro. Palazzo degli Scaligeri. Sul lato sud della piazza si nota il Palazzo degli Scaligeri, ora sede della Societ Gabinetto di Lettura. Palazzo del principe. La costruzione sorge sul colle; fu fatta costruire dai Contarini su progetto di Vincenzo Scamozzi, che la volle a pianta centrale, con sala a croce greca. Duomo abbaziale di Santa Tecla. Nato sulle rovine di una precedente basilica paleocristiana, il Duomo fu ricostruito tra la fine del Seicento ed i primi del Settecento. Basilica di Santa Maria delle Grazie. Il Santuario fu edificato per disposizioni testamentarie di Taddeo d'Este che vi fece porre un'icona bizantina del XV secolo considerata miracolosa. Chiesa di San Martino. Attestata dall'XI secolo, la chiesa di San Martino la pi antica di Este. Chiesa di Santa Maria delle consolazioni. L'edificio, cinquecentesco, a navata unica. Chiesa della Beata Vergine della salute. La costruzione della chiesa ebbe inizio nel 1639 e fu ripresa nel 1640, per un crollo sopraggiunto.
Un po' di storia...
INFORMAZIONI UTILI
BORGHI E CASTELLI Tra Padova e Verona c' la proposta di un nuovo itinerario turistico che parte da Monselice e passando per Este, Montagnana, Bevilacqua, Cologna Veneta e San Bonifacio giunge a Soave, collegando la provincia di Padova a quella di Verona. I luoghi di questa verde parte di Veneto, costellata da monasteri, ville e castelli, sono fortemente segnati da una storia antica. Il nome Borghi e Castelli ricorda infatti le origini medievali del territorio che fu oggetto di invasioni e di scontri tra i veronesi Scaligeri, i padovani Carraresi e i lombardi Visconti che a lungo si contesero l'egemonia. Nacquero allora i castelli e le fortificazioni che assieme alle ville maestose, erette in un periodo successivo quando il Leone di San Marco aveva esteso la sua potenza su tutto il Veneto e i mercanti veneziani costruivano le loro ville in questa zona, restano a testimoniarne il ricco e importante passato. Questo lembo di terra che dai colli attorno a Soave, riguadagna la pianura verso San Bonifacio, si allunga verso Cologna Veneta e Bevilacqua e seguendo il corso dell'Adige dopo Montagnana e Este ritrova la collina attorno a Monselice, una zona di importanti risorse artistiche e naturalistiche.
LA CUCINA
di cavallo, carne di Musso (asino). Non dimentichiamo i salumi, in particolare il prosciutto Veneto Berico-Euganeo. Capitolo a s sono i dolci della tradizione, davvero numerosi: la Fugassa padovana (focaccia), la torta sgriesolna, la torta figassa (torta di fichi), la Smegiassa. Ci sono, infine, i "dolci del santo", ossia quelli che tradizionalmente i frati della basilica di Sant'Antonio offrivano ai viandanti: c' il Pan del Santo, il dolce Santantonio, gli Amarettoni di Sant'Antonio e i merletti Santantonio.