Quindicinale

Anno XXXVII

26.02.2015
Numero

645
PERIODICO DI ATTUALIT DEI COMUNI DI ALANO DI PIAVE, QUERO VAS, SEGUSINO

La popolazione dei Comuni del Basso Feltrino - pag. 2/3

Alpini: il 50 di fondazione del Gruppo Monte Cornella - pag. 4/5
Successo per la 12a edizione di Carnevalando a Quero - pag. 6/7
Lex cartiera di Vas ha trovato un gestore - pag. 23
Rinnovato il direttivo della Pro Loco di Quero - pag. 26
http://digilander.libero.it/tornado

Chiuso in redazione il 16.02.2015

Tassa pagata/Taxe Perue/Ordinario Autorizzazione Tribunale BL n. 8 del 18/11/80Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in A. P. - D.L. 353/2003 - (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art.1, comma 1, DCB BL

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IL TORNADO Sede: Via J. Kennedy - 32031 FENER (Belluno). DIRETTORE RESPONSABILE: Mauro Mazzocco. REDATTORI: Sandro Curto, Silvio Forcellini. COLLABORATORI: Alessandro Bagatella, Ivan Dal To, Gianni De Girardi, Antonio Deon, Foto Comaron, Fotocolor Resegati, Silverio Frassetto, Ermanno Geronazzo, Cristiano Mazzoni, Sergio Melchiori, Piero Piccolotto, Andrea Tolaini.
ABBONAMENTI: ITALIA Abbonamento annuale (18 numeri) 20,00 ESTERO Abbonamento annuale (18 numeri) 50,00.
LABBONAMENTO PU ESSERE SOTTOSCRITTO O RINNOVATO NEI SEGUENTI MODI: 1- versando la quota sul c/c postale n. 10153328 intestato alla PRO LOCO di FENER; 2- con bonifico
sul c/c Banco Posta intestato alla PRO LOCO di FENER, IBAN: IT49 M076 0111 9000 0001 0153 328; 3- pagando direttamente ad uno dei nostri seguenti recapiti: NEGOZIO DA MILIO - Alano;
GELATERIA DUE VALLI - Fener - BAR JOLE - Fener; MAURO MAZZOCCO - Quero; ALESSANDRO BAGATELLA - Quero; BAR PIAVE Carpen - LOCANDA SOLAGNA - Vas; ANTONIO
DEON - Vas; BAR BOLLICINE - Scalon; BAZAR di A. Verri - Segusino.

ATTUALIT

ATTUALIT

Tutti in calo i Comuni del Basso Feltrino

I resoconti statistici forniti dai Comuni della conca confermano, se mai ce ne fosse stato bisogno, la condizione di criticit del periodo che stiamo attraversando. Landamento negativo registrato nel calcolo della popolazione riflette il clima
di instabilit attuale, laccentuata mobilit delle persone, alla ricerca di migliori condizioni di vita o costrette a rincorrere
le occasioni di lavoro dove si presentano. A ci si aggiunge una denatalit che sposta la bilancia demografica a favore
delle cancellazioni per decessi, davvero tanti durante lanno appena trascorso. Anche il nuovo Comune di Quero Vas,
nato a fine 2013 per fusione tra Quero e Vas, non sfugge a questo andamento e inaugura il suo primo anno statistico
con un pesante bilancio negativo della popolazione. Il 2015 sar lanno della ripresa? Lo speriamo in molti.

Nel dettaglio sono questi i movimenti che hanno dato origine alla tabella che vedete qui riprodotta.

Come si vede evidente come il saldo naturale sia scompensato in tutti e tre i Comuni della conca, ma anche il saldo
migratorio ha il segno meno davanti in tutte e tre le realt locali. Pi pesante il dato a Quero Vas, che porta in negativo
per 47 unit il nuovo Comune. La popolazione stranier sostanzialmente stabile e qualche flessione nei numeri rispetto alle scorse rilevazioni dipende anche dalle numerose acquisizioni di cittadinanza avute nel 2014: 38 ad Alano di
Piave e 17 a Quero Vas. I neo cittadini italiani hanno conservato anche la loro cittadinanza originaria, ma vengono ora
conteggiati nel totale della popolazione italiana.

ATTUALIT

I residenti per zona di Quero Vas e Alano di Piave

Nelle tabelle che seguono: la suddivisione degli abitanti allinterno dei due Comuni Bellunesi

Nel prossimo numero saranno pubblicati i dati relativi agli stranieri presenti sul territorio e la composizione delle
cittadinanze rappresentate.

Comune di Quero Vas

GRuPPO MONtE CORNELLA

QuERO
Sezione di Feltre

di fondazione del gruppo

Monte Cornella - Quero
SABATO 7 e DOMENICA 8 MARZO 2015
PROGRAMMA

Sabato 7 marzo
ore 20.30 Presso il centro culturale proiezione del film
FANGO E GLORIA. La Grande Guerra
con prefazione dellAssessore sig. Alberto Coppe.

Domenica 8 marzo
ore 10.00 Ritrovo presso la piazza Municipio
con la partecipazione della banda di Alano di Piave.
ore 10.15 Alza bandiera. Riconoscimento ai soci fondatori del gruppo.
ore 10.30 Corteo verso il monumento allAlpino.
Deposizione corona alloro in onore ai caduti.
ore 11.00 Santa Messa.
ore 12.00 Rinfresco ai partecipanti presso la sala delle associazioni.
L A C I T TA D I N A N Z A I N V I TATA

La foto di copertina

ASTERISCO

(M.M.) Spunta dalla Croera di Vas il globo lunare, immortalato dal nostro lettore e collaboratore Roberto Sudiero. Era il
29 gennaio del 2014, se i metadati non mentono, e il nostro satellite stato inquadrato con una macchina fotografica
Sony SLT-A77V, impostata su 1/250 s. numero F=4, velocit ISO=200. Lo scatto davvero suggestivo e si presta anche a vari giochi interpretativi e/o di parole con questi chiari di luna Divertitevi nel pensarne di vostri, oggi io non
sono di buona luna, o ce lho di traverso, s mi sento lunatico. C una musica di sottofondo aspetta, aspetta, sento
anche delle parole the lunatic is on the grass. Vediamo chi indovina titolo ed autore di questa canzone.
Non ne avete voglia? Ehhh, ma che luna!

CRONACA

Il Carnevale a Quero

Giornata di successo
per la 12a edizione di Carnevalando
a cura della Pro Loco di Quero

Domenica 15 febbraio si tenuto il tradizionale appuntamento di Carnevalando, organizzato dalla Pro Loco di Quero;
il maltempo non ha colto impreparati gli organizzatori, i quali hanno prontamente trasferito la manifestazione presso la
palestra comunale.
I volontari si sono trovati gi nella prima mattinata per la preparazione dei crostoi e delle fritole, avvenuta con scrupoloso
rispetto delle pi antiche e artigianali ricette.
Alle ore 14 lapertura del carnevale con larrivo delle mascherine; molte di queste, ben 52, si sono iscritte alla sfilata e a
ciascuna stato fatto dono di un sacchetto di dolciumi. Alle 15 fanciulli e adulti hanno potuto apprezzare Arlecchinate,
spassosissimo spettacolo di burattini, regia di Paolo Rech.
Alle 16 la sfilata dei fanciulli in maschera e la variet non mancata: si potuto ammirare pagliacci, un orso, un
coccodrillo, un castoro, ben tre Regine Elsa di Frozen, addirittura un robot futuristico e ancora diverse principesse, pirati,
Zorro, moschettieri e chi pi ne ha ne metta! Alla fine sono state premiate le tre pi graziose mascherine tra i pi piccoli
(0 e 3 anni) e le tre pi simpatiche fra i pi grandi.
Inoltre, per tutto il pomeriggio, gli ospiti hanno potuto ammirare lesposizione di un centinaio di disegni a tema
carnevalesco, realizzati con diverse tecniche dagli alunni delle Scuole Elementare e Media di Quero Vas; una giuria ha
selezionato i tre migliori mentre, come premio simbolico per lintera iniziativa, la Pro Loco consegner un buono da
trecento euro alle Scuole.
Una giornata di colori e di divertimento insomma, per la quale il Direttivo della Pro Loco ringrazia tutti i volontari e le
persone intervenute alla manifestazione. Un ringraziamento speciale va tuttavia al Gruppo Sportivo Astra, il quale ha
messo a disposizione la palestra comunale, contributo essenziale per la realizzazione della manifestazione.

Rinviati il Carnevale di Alano e di Segusino

A causa del maltempo, sono state invece rinviate di una settimana le sfilate dei carri mascherati che erano in
programma a Segusino sabato 14 febbraio e ad Alano domenica 15 febbraio. Ce ne occuperemo sul prossimo numero.

CRONACA

Le foto di Carnevalando sono tratte

dalla pagina Facebook della Pro Loco di Quero

RASSEGNA STAMPA

Alano, malga Piz sar trasformata in un moderno agriturismo

ALANO DI PIAVE. Nuovo introito per il Comune di Alano di Piave che, grazie ad un contributo della Regione Veneto potr
creare un agriturismo a malga Piz. La regione - spiega il sindaco di Alano, Amalia Serenella Bogana - ha concesso contributi per le strutture malghive. Per quanto riguarda noi, a fronte di un contributo di 37mila euro sui 50mila necessari, andremo a creare presso malga Piz un agriturismo. Il progetto verr cantierizzato ad aprile in modo tale che tutto sia terminato per l'inizio della stagione, ossia maggio-giugno. Oltre a valorizzare la malga - prosegue il primo cittadino - in un periodo di continui tagli ai comuni, pu rappresentare un ulteriore entrata per il comune. Il contratto che abbiamo stipulato
ha visto i gestori salire lo scorso anno per lavorare nella malga, mentre per quest'anno prender il via anche l'agriturismo,
che gli coster un 15% in pi di affitto. Nel primo anno non lo prenderemo perch verranno utilizzati per le spese dei lavori, ma dal secondo anno pretenderemo un affitto totale di circa 15mila euro, che sono cifre importanti. Sempre sull'onda
dei contributi, questa volta a valere sui canoni idrici, il Comune di Alano andr a fare due interventi. Il primo - spiega Bogana - lo utilizzeremo per sistemare il muro del tornante del Tegorzo, che ha bisogno di un intervento di manutenzione
importante. Il secondo invece va a sistemare il contorno del ponte che c' a Santa Maria. Il ponte messo bene e non
in pericolo, ma con il tempo l'erosione ha abbassato di molto l'alveo del torrente, per cui diventa importante fare l'intervento, andando a creare una griglia e fare un riempimento.
da Il Gazzettino dell 8 febbraio 2015

Il 3 maggio linaugurazione del Pont de i Osi

BASSO FELTRINO. E in programma per domenica 3 maggio l'inaugurazione del Ponte degli Osei, collegamento tra le
frazioni di Campo di Alano di Piave e San Valentino di Quero Vas. La sistemazione dell'itinerario naturalistico un'opera
che ha una valenza territoriale importante andando a creare un percorso ciclo-pedonale interessante sottolinea Bogana.
Gli argini dovrebbero essere realizzati entro il mese di aprile. Speriamo di terminare l'opera nei tempi prestabiliti - conclude il primo cittadino - perch abbiamo dovuto fare due varianti in corso d'opera, dovute una al genio civile che ha richiesto delle fondazioni pi profonde per avere una sicurezza idraulica ancora maggiore, la seconda perch si reso necessario realizzare l'argine di protezione. Nel progetto iniziale questo non era previsto, nel corso del tempo per il torrente Tegorzo si spostato di circa 30 metri, creando una frana dal lato del comune di Alano che stato necessario sistemare, anche perch avrebbe rischiato di coinvolgere la strada che da Schievenin porta a Campo.
da Il Gazzettino del 5 febbraio 2015

Quero Vas, terreno comunale alla Pro Loco di Caorera

per la coltivazione delle zucche
QUERO VAS. Il comune di Quero Vas concede un pezzo di terreno alla Pro Loco di Caorera per la coltivazione delle zucche. Il Comune di Quero Vas, sindaco Bruno Zanolla, proprietario di un terreno a destinazione agricola, che ha una limitata produttivit. Proprio per questo, il Comune non ha interesse alla coltivazione, nemmeno in via indiretta. Ad inizio anno, lattivissima Pro Loco di Caorera, che tra le manifestazioni principali organizza la Festa della zucca, prodotto tipico
locale, ha richiesto al Comune la disponibilit di un appezzamento di terreno per coltivare i prodotti agricoli vanto della
frazione del Basso Feltrino. Dato che il prodotto seminato viene utilizzato per valorizzare i prodotti tipici del territorio sottolinea l'amministrazione comunale di Quero Vas - ed in particolar modo la zucca, all'interno della sagra che si tiene a
Caorera nel mese di ottobre di ogni anno, abbiamo deciso di concedere gratuitamente 2mila metri quadrati di questo pezzo di terra. Una decisione molto apprezzata dallo stesso direttivo Pro Loco che potr cos guardare allappuntamento di
ottobre con pi tranquillit.
da Il Gazzettino del 30 gennaio 2015

Ledificio, sottoutilizzato, sar potenziato grazie alla disponibilit dei Fondi Brancher

La Valle di Schievenin si promuove dalle ex scuole

QUERO VAS. In questi giorni uscita la proposta di bando per la progettazione del progetto che coinvolger la Valle di
Schievenin e che verr finanziata dai Fondi Brancher. Avevamo presentato un progetto - spiega il sindaco di Quero Vas
Bruno Zanolla - sviluppato sulla disponibilit arrivata da un privato, e questo ci aveva permesso di prendere i fondi. In seguito, avevamo aperto anche a delle manifestazione di interesse da parte di chiunque avesse degli immobili da mettere a
disposizione di questo progetto. Per fare tutto questo, stato creato un gruppo di lavoro, formato da membri della maggioranza, membri della minoranza, rappresentanti del Cai di Montebelluna e un progettista, in modo da individuare la soluzione migliore. A questa manifestazione di interesse - prosegue Zanolla - sono arrivate una decina di adesioni da parte
dei cittadini (di cui due o tre che avevano le caratteristiche idonee). Attraverso un approfondimento giuridico, sorto il
problema per tutti i comuni di farsi autorizzare dal ministero l'acquisto di immobili. Inoltre, tutti i valori messi in gioco da
parte del ministero sono ben distanti da quelli proposti dai cittadini per i beni che volevano alienare. L'assessore competente, Cristian Dalla Rosa, ha fatto un ragionamento pi ampio, ed ha quindi proposto alla commissione di destinare tutti i
fondi al potenziamento delle ex scuole di Schievenin. Attualmente una casa vacanze gestita dal volontariato - sottolinea il sindaco - ma ha un potenziale molto pi alto rispetto a quanto viene utilizzata attualmente. Importante il fatto che
andremo ad intervenire su una struttura gi nostra, per cui risparmieremo risorse. Come acquisto, faremo solo quello di
alcuni terreni intorno. L'intenzione quella di creare in valle il fulcro dell'offerta turistica del territorio; anche perch l'am-

RASSEGNA STAMPA

ministrazione ha intenzione di potenziare l'area pic-nic che si trova a valle. Si partir poi con tutta la parte burocratica, in
modo tale da arrivare ad approvare il progetto definitivo ed esecutivo insieme a chi sar poi il gestore del sito.
da Il Gazzettino del 28 gennaio 2015

Molino Banchieri: riemergono i canali in pietra del 1600

QUERO. Gli scavi dell'area intorno al molino Banchieri si stanno rivelando generosi. Fra la sorpresa di tutti, riemerso dai
sassi e dai detriti l'impianto di canalizzazione dell'acqua originario in pietra risalente al 1600. Lo ha reso noto ieri il sindaco
di Quero Vas Bruno Zanolla. Sono soddisfatto perch - ha sottolineato - questo progetto di recupero si sta dimostrando
vincente oltre ogni aspettativa. Erano partiti alla fine del mese di luglio 2009 i lavori di recupero del molino Banchieri sepolto negli anni '60 nell'area di San Valentino nelle operazioni di scavo di una finestra della galleria dell'Enel che alimenta
la centrale di Fener. L'intenzione di riportare in vita il mulino risaliva all'aprile del 2004 quando il presidente del Comitato
Festeggiamenti San Valentino Girolamo Favero (detto Mimmo) aveva presentato, a nome dell'associazione da lui presieduta, un progetto di recupero della struttura oramai dimenticata, per proseguire i lavori di ripristino dell'area sulle rive
del torrente Tegorzo dove si sviluppato nei secoli il polmone economico della vita di Quero. Come si evinceva dal libro
Quero dalle origini al XVIII secolo di Bona Beda Paz, il paesaggio ai lati del torrente risultava ricco di folli, mulini e opifici che sfruttavano la forza idraulica con ruote per attivit legate all'agricoltura. La contrada che si diparte frontalmente
dall'oratorio dedicato a San Valentino era, infatti, denominata Contrada dei Folli. Una delle principali attivit svolte in
questi opifici era la lavorazione della lana. Il progetto originale prevedeva la rimozione dei voluminosi riporti di terreno
prodotti dallo scavo della galleria e il recupero di altri eventuali annessi rustici del mulino con lintenzione di rimetterlo in
funzione con i macchinari restaurati cos da realizzare un centro didattico. Dopo un periodo di lentezze, ora c' stata
un'accelerata. I reperti venuti alla luce nei lavori eseguiti sotto la supervisione della Soprintendenza archeologica di Padova - conclude il primo cittadino di Quero Vas - hanno confermato anche che, come scritto nel libro di Bona Beda Paz,
il mulino era fornito di una doppia ruota. Si tratta di un ritrovamento che definire importantissimo poco e chiss che
prossimamente non ci si trovi di fronte ad altre belle sorprese.
da Il Gazzettino del 31 gennaio 2015

LETTERE AL TORNADO

Abolire i vitalizi dei politici veneti: la petizione online

segnalazione di Antonio Codemo
La petizione per labolizione dei vitalizi ai politici del Veneto si trova da alcuni giorni sul
sito Change.org ed stata lanciata da Jacopo Berti, il candidato del MoVimento 5 Stelle per
la presidenza della Regione Veneto.
Una regione dove il suo passato costa pi del suo presente non ha futuro, esordisce la
petizione, ed infatti il MoVimento 5 Stelle si prodigato per sollecitare la soluzione pi
semplice ovvero labolizione con effetto immediato tutti i vitalizi. E una proposta concreta,
costituzionalmente valida ed applicabile da subito, spiega Berti. Io voglio 13 milioni di euro
allanno per le nostre scuole, per le nostre imprese, per la nostra regione, non per i soliti noti.
Tutti i dettagli tecnici della proposta sono spiegati chiaramente alla pagina di Change.org dove
anche possibile firmare la petizione.
Ed allappello si affianca anche il deputato bellunese Federico DInc: Voglio sottolineare con forza che, se da una parte
vi sono 226 ex consiglieri della Regione Veneto che dal 2016 percepiranno tutti insieme 13 milioni di euro, dallaltra vi
sono i parlamentari del MoVimento che fino ad oggi, in un anno e mezzo, hanno restituito al fondo per Piccole Medie
Imprese 10 milioni di euro dei propri stipendi. Personalmente ho restituito quasi 80.000 euro fino ad ottobre 2014 con la
volont di essere esempio con i fatti e non solo a parole. I candidati consiglieri del M5S, una volta eletti in Regione, si
dimezzeranno lo stipendio come gi fatto da tutti i consiglieri regionali eletti del M5S in tutte le Regioni dItalia dove siamo
presenti.
Firmiamo tutti, questa una battaglia di buon senso, non politica.
https://www.change.org/p/cittadini-veneti-abolizione-dei-vitalizi-ai-politici-del-veneto

ATTUALIT

Colloqui gratuiti per imparare a cercare lavoro

AllIstituto Canossiano di Feltre attivo lo sportello dellENAC dove tutti i disoccupati possono avere un colloquio
informativo e/o di approfondimento per essere accompagnati da esperti nella ricerca del lavoro, nella definizione del
curriculum, nella ricerca di annunci, nella risposta alle proposte, nella definizione di un progetto formativo e
professionale adeguato alle proprie aspettative e alle proprie competenze. Laccompagnamento gratuito perch si
inserisce allinterno di un progetto finanziato dalle Regione Veneto, un progetto che coinvolge enti di formazione
accreditati per i servizi al lavoro, progetto in cui ENAC si rende disponibile con personale formato ed esperto, progetto
rivolto a chi vuole veramente darsi da fare per fare veramente il possibile perch la sua ricerca del lavoro sia efficace!
Cercare lavoro un duro lavoro; se impari a farlo bene avrai buoni risultati!

Per informazioni e appuntamenti: feltre@enac.org 0439 840947

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CRONACA

Nozze doro
Dalla Piazza-Tessaro
di Sandro Curto
Lo scorso 30 gennaio i nostri abbonati di Uson Maria Luisa Tessaro e Oreste Dalla Piazza hanno
festeggiato i 50 anni di matrimonio celebrato nel
1965 in Belgio dove erano entrambi emigrati. Dopo
aver girovagato per mezzo mondo alle dipendenze
di varie imprese, Oreste da tempo rientrato ad
Alano e si dedica anima e corpo al suo casolare di
Madal dove ha creato un vero e proprio museo, accogliendo sempre con un sorriso e un buon bicchiere i vari amici o passanti che si fermano a trovarlo.
Nella foto, con Maria Luisa e Oreste, i figli Eddy e
Claudio e la nipotina Isabel. Alla coppia le congratulazioni della Redazione.

Immagini dalla Thailandia

di Sandro Curto
Ci eravamo occupati della
Thailandia nel numero
scorso parlando del locale aperto dallalanese
Mauro Dal Canton, vi rimaniamo in questo numero grazie alle foto del nostro abbonato Amedeo
Mondin che vi ha soggiornato per un paio di
settimane a fine novembre con quattro compagni
davventura.
In una foto troviamo
Amedeo per le vie della
capitale Bangkok con una vecchia conoscenza, il segusinese Fortunato Mondin, noto giocatore ai tornei di scopa allasso, che questanno ha deciso di
svernare in Thailandia e che con la moglie Anna, originaria del paese asiatico,
ha fatto da punto di riferimento per la comitiva.
Nellaltra foto, scattata nella foresta del Triangolo dOro a nord, su un elefante
Amedeo con Renato Berra di Segusino che sembra aver dimenticato le pessime prestazioni dellInter e, nellaltro, Silvana
Coppe di Segusino e Rita, originaria di Caorera ma residente a Milano.

In breve
a cura di Sandro Curto
A MAZZOCCO-SCHIEVENIN LA SCOPA DEL RICCI BAR La coppia formata da Massimo Mazzocco e Sergio Schievenin ha vinto, a sorpresa, la gara di scopa allasso organizzata dal Ricci Bar di Alano, venerd 6 febbraio. Eliminati ben
presto i favoriti, la coppia querese, al debutto in una gara, ha sfruttato la serata favorevole andando in finale dove ha superato la coppia locale formata da Piero De Faveri e Primo Franzoia. Buon terzo posto, pari merito, per Aldivo LiciniPaolo Piccolotto e Roberto Ferrario-Rizzieri Serafin.
AL TEGORZO SABATO 7 MARZO LA SERATA DELLA SARDEA Ricordiamo lappuntamento al ristorante Tegorzo di
Fener con la serata della sardea per sabato 7 marzo. Men esclusivamente a base di sardine e sardoni. Il costo della
cena, comprensivo di acqua e vino della casa, sar di . 20,00 a persona. Per informazioni e prenotazioni telefonare allo
0439/779740.
COMUNE DI ALANO: LUISA FILOSO IN PENSIONE Un altro pensionamento in municipio ad Alano. Col 31 gennaio ha
infatti cessato lattivit lavorativa Maria Luigia Filoso, meglio conosciuta come Luisa, impiegata dellufficio tecnico dal lontano ottobre 1984.

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CRONACA

La laurea di Andrea Zancaner

di Sandro Curto

Lo scorso 3 febbraio, allUniversit di Trento,

ha conseguito la laurea in gestione aziendale
lalanese Andrea Davide Zancaner presentando una tesi dal titolo: Il distretto dello
sportsystem di Montebelluna: un modello in
evoluzione.
Nella foto Andrea con i genitori Gabriella e
Antonio e il fratello Massimiliano.
A lui le congratulazioni della Redazione con
laugurio di un pronto inserimento nel mondo
del lavoro.

COME ERAVAMO

1950: la quinta
elementare
di Alano
(S.C.) Questa bella foto depoca ci viene segnalata da Antonio Spada ed stata scattata
nel 1950 alle elementari di Alano con alunni
delle classi 1937, 1938 e 1939 che frequentavano la quinta. Due i nominativi segnalati, il
primo seduto a sinistra in prima fila Gianfranco Costa (deceduto) mentre quello sdraiato davanti a tutti a destra il nostro abbonato
Domenico Mazzier. Per gli altri lasciamo ai
lettori il riconoscimento.

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ASTERISCO

Leredit di Olivo e Vilma Andreazza

di Alessandro Bagatella

Nei giorni scorsi sugli organi di stampa La Tribuna, Il Corriere della Sera e Il Gazzettino comparsa la notizia, anche se in molti ne erano a conoscenza, che rendeva note le volont dei coniugi Andreazza di lasciare alla loro morte il
loro patrimonio alla Fondazione Cini di Venezia. Olivo Andreazza negli anni scorsi, dopo la sua morte, avvenuta prima

di quella della moglie, aveva gi donato quanto aveva ereditato dai suoi genitori alla Associazione Bellunesi nel mondo, una casa e terreni in frazione Santa Maria di Quero, compreso un rustico in Pian de Leguna. Di comune accordo
con la moglie Vilma, la casa di Cornuda, dove risiedevano, ed il resto dei loro risparmi sono stati destinati, alla morte di
Vilma, alla Fondazione Cini. Voglio ricordare che i coniugi Andreazza avevano contribuito con la cifra di un milione e
duecentomila lire a finanziare i lavori di riparazione del tetto della chiesa di Santa Maria, loro paese natio. La loro generosit si poi fatta notare anche alla Piccola Casa della Provvidenza di Torino. Da qualche tempo sono riuscito ad avere, per il gentile tramite del loro procuratore Luciano Andreatta, i diari di Olivo, in cui si parla dei periodi di vita a Santa
Maria. Il tema che qui propongo stato redatto di proprio pugno da Olivo allorquando frequent le scuole serali a Torino, citt nella quale lavor per tanti anni alle dipendenze della Fiat. Appena avremo spazio e tempo proporr alcuni
brani tratti dai diari, sperando di far cosa gradita ai nostri lettori. Dobbiamo ringraziare queste figure di benefattori, che
alla loro scomparsa hanno elargito i loro averi in opere di beneficenza.

La mia vita

Io venni al mondo in un piccolo paese, posto sulle rive del fiume Piave, quando, da qualche anno, era cessata la prima guerra mondiale che, come tutti
sanno, aveva fatto soffrire e morire molti esseri umani. In causa di essa le case
erano state tutte distrutte dalle bombe, lanciate dal monte Grappa, e dagli incendi. Quindi, coloro che erano rimasti vivi si dedicavano con fervore a ricostruirle ed a riordinare la propria esistenza. Intanto gli anni passavano ed io
crescevo in un ambiente famigliare sereno ed operoso. I miei fratelli pi anziani
emigrarono per ragioni di lavoro e mio padre, che era muratore, si ritir a coltivare il nostro piccolo podere. Egli, essendo stato a lavorare per molti anni in
paesi lontani, aveva una grande esperienza della vita. A me sempre piaciuto
lavorare con lui perch rifletteva molto prima di iniziare un lavoro, studiando il
modo migliore per eseguirlo. Col passare del tempo, crescevano in me la stima
e lammirazione per lui e tutto ci che mi insegn in quegli anni mi fu, in seguito, di valido aiuto. Giunto allet normale, dovetti andare militare. Era quello un
periodo in cui nubi sempre pi oscure minacciavano lorizzonte politico internazionale. Io, dopo alcuni mesi di addestramento, fui destinato oltremare, insieme alla mia divisione. Il primo contatto col fronte produsse nel mio animo una
profonda e dolorosa impressione: non riuscivo a comprendere come, per volont di pochi uomini ambiziosi ed egoisti, molti esseri umani fossero soggetti a
tante privazioni e sofferenze, a lasciarsi influenzare dallodio e dalla vendetta,
creati artificialmente. In quei tristi giorni passavano, come un benefico raggio di
sole, nella mia mente i ricordi del felice periodo trascorso nella serena pace
famigliare. Purtroppo dovetti abituarmi a quella vita, traendo la forza dalla speranza di presto ritornare. Gli avvenimenti si susseguirono finch si arriv
allotto settembre 1943. Questo giorno segn linizio del periodo pi triste fino
ad ora vissuto: la prigionia. Preso prigioniero, insieme a molti altri soldati, dai
partigiani locali, venni trasferito ai Tedeschi che, dopo infinite peripezie e quasi
un mese di treno, mi rinchiusero in un campo di prigionia nella Germania Nord
Ovest. Freddo, stanchezza e fame (che cosa ben diversa dal comune appetito) avevano ridotto i miei compagni e me ad uno stato pietoso. Il duro lavoro a
cui eravamo sottoposti ci rendeva le giornate interminabili; vivevamo ignorando
del tutto ci che avveniva nel mondo e la speranza di uscirne vivi un giorno variava da un valore massimo a zero. Vivemmo cos per quasi due anni, finch
venne il tanto atteso giorno della liberazione e, come avviene per le cose troppo a lungo desiderate, esso produsse in noi un senso di smarrimento. Siamo
rimasti per alcuni giorni come inebetiti e andavamo in giro per le strade senza

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ASTERISCO

una meta, non ancora convinti di essere liberi, di poter guardare ogni cosa senza pausa di essere puniti. Ritorno in Patria (quella Patria che, chi soffre in terra lontana sa veramente amare) e mi stupivo di non provar quella gioia tante volte immaginata, ma, quando oltrepassai il Brennero, fui preso da una gran commozione che mi imped di parlare. Rividi
con piacere i miei famigliari e i luoghi tanto desiderati, ma durante la mia lunga assenza molte cose erano cambiate: le
emozioni causate dai disordini della guerra non erano ancora scomparse dalla mente degli uomini, per cui lideale che
ognuno di noi si era fatto di essi durante i tristi giorni passati, svan per sempre. Incominciarono allora, ad emergere le
difficolt ad inserirsi nel nuovo ciclo di vita nazionale. Un anno dopo, non avendo ancora trovato un lavoro, accettai
lofferta di recarmi nelle miniere del Belgio. Giunto nel bacino carbonifero di Mons, iniziai il lavoro col turno di notte e
arrivato allimbocco del pozzo con altri colleghi, attesi silenzioso e sgomento di entrare nel grande ascensore che in
pochi minuti mi avrebbe deposto nelle viscere della terra. Arrivato a 1200 metri di profondit vidi i minatori anziani dirigersi a gruppi verso le diverse gallerie che fanno capo alla base del pozzo. Un capo fece segno ai miei compagni ed a
me di seguirlo. Ci avviammo, cos, verso il luogo dove il carbone dorme il suo sonno millenario. Silenzio e tenebre regnao sovrani in quei luoghi angusti, schiariti soltanto dalla luce fioca delle nostre lampade. Dopo circa unora di cammino, attraverso gallerie interminabili, dove enormi forze, dovute alla pressione esercitata dagli strati superiori, possono chiuderci ad ogni momento in una morsa mortale, si giunse al luogo di lavoro. Una lunga striscia nera, alta circa un
metro e inclinata di 25 gradi circa, ci mostrava il carbone, quel prezioso carbone che ci procura tanti benefici. Il lavoro
ebbe inizio e ben presto cominciai a grondar sudore. Il caldo era soffocante, la fine polvere di carbone inaridiva la bocca e otturava il naso e faceva bruciare gli occhi mentre un sottile strato di essa si depositava su tutta lepidermide del
mio corpo, trasformando nellaspetto. Laria, scarsa di ossigeno, toglieva le forze per cui ogni tanto bisognava riposare.
Dopo una notte che parve non finire pi, ritornai alla superficie, dove la intensa luce del giorno mi imped per alcuni
istanti di vedere, mentre un senso di gioia pervase il mio animo per esser tornato a rivedere la luce del sole. Anche a
questo duro lavoro mi abituai, ma la salute non era pi come nel passato. Il desiderio di guadagnarmi da vivere mi diede la forza di continuare. Qualche tempo dopo fui messo a lavorare con un anziano minatore che, ricco di esperienza e
di saggezza, mi fu prodigo di buoni consigli e utili ammaestramenti. Due anni e mezzo rimasi in quel lavoro al quale,
per la continua lotta con le forze della natura, avevo finito anchio per affezionarmi. I dolori e le privazioni sofferti fra la
gente pi umile hanno arricchito la mia mente di preziose nozioni. Esse, insieme agli ammaestramenti dei genitori, mi
sono stati e mi saranno di guida al fine di sempre pi comprendere ed amare il prossimo e, contemplando le meravigliose bellezze della natura, amare sempre pi Dio, Sommo Creatore.
(nota del correttore: scorrevolezza e chiarezza di espressione. Narrativa interessante. Pi che i fatti interessano i concetti circa la vita.)
(In Torino 08.11.1959 Scuola Professionale Tecnica serale festiva Piemonte Classe V)

CRONACA

A Quero Vas lideatore del nuovo stemma

Alessio Zuzolo ha raggiunto il municipio di Quero Vas non appena libero dai propri precedenti impegni, per conoscere la realt locale e ritirare
il primo premio a seguito della scelta del nuovo stemma per il Comune
di Quero Vas. A ricevere il vincitore la giunta comunale per la consegna
del premio per mani dellassessore Ketty Bavaresco (in foto).

Il curriculum vitae dellautore

Alessio Zuzolo
82010 San Leucio del Sannio (Benevento) Italia
Specializzato in logo design concepts,
design e progettazione di presentazioni di corporate & brand identit,
progettazione e design di manuali di identit visiva, progettazione di siti
web e icon design.
Ha gestito progetti di corporate identity e web design per clienti internazionali.
Nel 2002, vincitore del primo premio per Benevento Citt Spettacolo XXIII edizione. Il logo stato selezionato tra 25
partecipanti e promosso sul territorio nazionale.
Nel 2006 nominato dal sindaco di Benevento Designer responsabile del restyling del centenario stemma e incaricato di
progettare una nuova identit per la citt.
Attualmente gestisce progetti di corporate identity, websites, pubblicit, occupandosi delle diverse fasi della progettazione ed elaborazione grafica: dallo studio dei concepts che conducono allindividuazione del logo fino alla realizzazione delle presentazioni di corporate identities che comunichino il valore e i benefici dellintero processo creativo.

ATTUALIT

Quero Vas: compost disponibile

Il Comune di Quero Vas mette a disposizione della cittadinanza che ne abbia necessit, compost (terriccio
fertilizzante) per orti e fiori. Il compost proviene dal centro di trattamento di Dolomiti Ambiente e precisamente
dallimpianto ubicato in localit Maserot di Santa Giustina Bellunese. Il terriccio si pu ritirare con propri mezzi
recandosi al magazzino comunale di Quero, in via Feltre, a partire da luned 23 febbraio 2015.

Per accordi contattare lufficio tecnico comunale al nr. 0439.781830

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CRONACA

Diego Schievenin vince il trofeo internazionale di Aosta

(A.T.) Il 24 e 25 Gennaio altro importante piazzamento del porta colori della
Bocciofila Pedavena. La compagine
Bellunese ha partecipato ad un incontro internazionale ad Aosta. Alla griglia di partenza erano presenti 235
coppie sparse tra le categorie A e B.
Diego Schievenin e il suo compagno
agli ottavi di finale hanno sconfitto una
coppia Ligure (Bastianelli Cimpillo).
Nei quarti di finale si sono imposti su
una coppia Ferrarese (Balgiuri Formine). In semifinale una coppia proveniente dal Friuli Venezia Giulia (Papperello Vemelli). Nella finale si sono
imposti sulla coppia Slovenia Bastovic
Kosinaki per 7 a 6 a tempo scaduto.
Ottimo risultato per Diego, la vittoria va
ad incrementare gli altri successi che
da tempo riesce ad ottenere. Prossimo appuntamento a Gorizia e Buttrio a fine Febbraio. Forza Diego.

Confartigianato di Belluno

Renata Melchiori
insignita del premio

Maestri
dopera ed esperienza
Lo scorso 19 Ottobre presso la sala Muccin Centro Giovanni XXIII di Belluno si svolta la premiazione dei Maestri dOpera Esperienza della Confartigianato di Belluno.
Tra i premiati la Fenerese Renata Melchiori per oltre 40 di
lavoro (tra laltro unica donna)e a consegnarle il prestigioso riconoscimento intervenuto il Presidente Nazionale
ANAP Gianpaolo Palazzi. In foto la consegna del premio.

Paolo La Placa vince la Casparetha

(A.T.) Sabato 7 febbraio a Canale dAgordo si svolta la decima edizione della Casparetha, una corsa-camminata con le ciaspole (racchette da neve) in notturna di 6
chilometri, con partenza da Canale dAgordo e arrivo presso il campeggio Lastei in Val
di Gares. In un percorso suggestivo nella splendida cornice Agordina, hanno preso il
via circa mille persone, animate di ottimo spirito nonostante il freddo della cittadina
famosa per aver dato i natali a papa Luciani. L'organizzazione impeccabile come
sempre, per una manifestazione che ha superato ormai ogni record di partecipanti e si
attesta ormai come la pi famosa Ciaspolata delle Dolomiti. Al via per il nono anno
consecutivo, c era anche lex Querese da poco trasferitosi a Montebelluna Paolo La
Placa, sempre piazzato sul podio nelle precedenti edizioni, questanno agguerrito pi
che mai. Sempre sopravanzato da qualche "big" della corsa in montagna, per citare
due nomi lex nazionale Claudio Cassi o lintramontabile Don Franco Torresani, il "prete volante", questanno assenti, si subito reso conto che poteva essere la sua occasione per stampare il suo nome sull'albo doro di questa celebre manifestazione. E cos stato. Nella notte chiara di Gares la sua luce spunta per prima dal bosco che fiancheggia Lastei, stanco, ma soddisfatto. Con oltre un minuto di vantaggio sul secondo
classificato si porta a casa lo scettro della casparetha. A lui i complimenti per il risultato che lo ha premiato per la sua caparbiet e costanza, nonch l'amore nei confronti di questo bellissimo sport.

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ATTUALIT

Biblioteche di Alano di Piave e Quero Vas - Unione Sette Ville

PROSSIMI APPUNTAMENTI
CINEMA
Centro Culturale di Quero

PER I BAMBINI da 2 a 6 anni

in collaborazione con le associazioni

Pro Loco di Quero e Colla giovani che si uniscono

marted 24 febbraio ore 17,15

Biblioteca di Alano di Piave
COCCOLAMAMMA

venerd 27 febbraio ore 20,30

12 ANNI SCHIAVO

Storie, filastrocche, canzoni e piccoli giochi

con Giorgia Golfetto

La storia vera di Solomon Northup, che nel 1841, nonostante

fosse un uomo libero, venne rapito e portato in una
piantagione di cotone in Louisiana come schiavo, fino al 1853.

venerd 6 marzo ore 20,30

UNA NOTTE DA LEONI 3*
Le disavventure di un gruppetto di quattro amici di Los Angeles
che decidono di passare un week end a Las Vegas per l'addio
al celibato di uno di loro.

venerd 13 marzo ore 20,30

HUNGER GAMES 2 LA RAGAZZA DI FUOCO
Katniss Everdeen torna a casa sana e salva dopo aver vinto gli
Hunger Games annuali, ma deve lasciare la famiglia e gli amici
per intraprendere il tour della vittoria per i diversi distretti.

marted 10 marzo ore 17,15

Biblioteca di Alano di Piave
STORIE PICCINE
Letture animate
con il gruppo lettori volontari Caratteri Mobili

venerd 13 marzo 17,15

Biblioteca di Quero
STORIE PICCINE
Letture animate
con il gruppo lettori volontari Caratteri Mobili

venerd 27 marzo ore 17,15

Biblioteca di Quero
COCCOLAMAMMA

venerd 20 marzo ore 20,30

COLPA DELLE STELLE*

Storie, filastrocche, canzoni e piccoli giochi

con Giorgia Golfetto

L'incontro travolgente tra Hazel e Augustus, che si conoscono a

un gruppo di supporto per giovani malati di cancro, rende i due
adolescenti immuni a tutte le problematiche della malattia e
proiettati solo verso la loro romantica e unica storia damore.

DOMENICHE ANIMAT(T)E

Ingresso 2,00
*autorizzazione della casa di distribuzione non ancora pervenute al momento
della stampa di questo numero de Il Tornado

MEMORIA DELLA GRANDE GUERRA

Centro Culturale di Quero
sabato 7 marzo ore 20,30
Proiezione del film FANGO E GLORIA
Gli accadimenti della Guerra 1914-1918 visti dal fronte italiano
e con gli occhi del "Milite Ignoto"

in collaborazione con Gruppo Alpini Monte Cornella

di Quero nellambito del 50 di fondazione

sabato 28 marzo ore 20,30

DONNE. PROTAGONISTE E VITTIME
DELLA GRANDE GUERRA
Proiezione commentata di diapositive

A cura dellassociazione Il Mulino La Vallina

con Maria Cavanis di Sintesi Cultura

Centro Culturale di Quero

in collaborazione con le associazioni
Pro Loco di Quero, Bambabambin, Libero Pensiero,
Colla giovani che si uniscono, Vivere la vita.

domenica 15 marzo ore 16,30

LARMADIO DELLE STORIE A COLORI
C un armadio, c un cantastorie, c una storia:
il mistero di Misteria misteriosamente smarrita nel bosco
Spettacolo con Simone Carnielli - Regia Alberto De Bastiani

domenica 22 marzo ore 16,30

FRANK CADILLAC MAGIC
Spettacolo di magia con lillusionista Frank Cadillac e Marta.
Numeri sorprendenti, inspiegabili e grandi illusioni come:
La donna scomposta in 5 parti e La sparizione dellassistente

domenica 29 marzo ore 15,30

Proiezione del film MALEFICENT
Quando la principessa Aurora viene al mondo, tutto il regno
entusiasta. L'unica ad essere furiosa la strega cattiva Malefica
che maledice la piccola.
Ingresso 2,00

Biblioteca di Alano luned 15.00-18.00 mercoled 9.30-12.30 e 15.00-18.00-venerd 15.00-18.30 - tel 0439 778718 - biblioteca.alano@feltrino.bl.it
Biblioteca di Quero marted 9.30-12.30 e 16.00-19.00 gioved 14.30-18.30-sabato 10.30 -12.30 - tel 0439 787097 - biblioteca.querovas@feltrino.bl.it
Biblioteca di Vas luned 16.00-18.30 mercoled 16.00-18.00-sabato 9.00-10.30 - tel 0439 780270 - biblioteca.querovas@feltrino.bl.it

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AUSER

Per la festa
tesseramento Auser

Nel numero scorso de Il Tornado abbiamo ringraziato

gli sponsor che hanno contribuito a rendere cos ricca la
nostra sottoscrizione premi al termine della festa del
tesseramento. Ci scusiamo per aver omesso il nome di
due sponsor che vogliamo ora aggiungere alla lista di
quanti abbiamo gi ringraziato: le ditte Visard e
Bensol, che pure hanno contribuito generosamente alla
felice riuscita della nostra manifestazione.
A tutti un rinnovato grazie di cuore!

ATTUALIT

Comune di Quero Vas Avviso pubblico

SERVIZIO CIVILE ANZIANI
Si informa che il Comune di Quero Vas intende impiegare persone per il servizio civile degli anziani nel seguente
ambito di attivit: interventi di carattere ecologico ed ambientale a favore del territorio.

persone da impiegare: nr. 5;

durata della prestazione: nr. 3 mesi (indicativamente nel periodo da aprile a luglio 2015);
frequenza: nr. 20 ore settimanali (lorario settimanale da effettuarsi sar concordato con il Servizio
preposto). Nel caso in cui pervengano meno di cinque domande di partecipazione alla selezione, il monte
ore verr distribuito tra le persone ritenute idonee e reclutate per il servizio.

REQUISITI. I requisiti per essere ammessi a prestare la propria opera nel servizio civile anziani sono:
a) residenza nel Comune di Quero Vas;
b) et pari o superiore a 60 anni;
c) essere titolari di pensione, ovvero non essere lavoratori, subordinati o autonomi, o soggetti equiparati ai sensi della
vigente normativa.
CRITERI DI SELEZIONE. La selezione dei candidati avverr attraverso la verifica della presenza e della validit della
documentazione e dei requisiti richiesti.
Verr data priorit al candidato con minore reddito annuale riferito al 2013.
COMPENSO. Per lattivit di cui sopra previsto un compenso tramite voucher (da 10,00.= luno lordi ovvero
7,50.= netti per ogni ora lavorata) che garantiscono copertura previdenziale presso lINPS e assicurativa presso
lINAIL. La retribuzione esente da ogni imposizione fiscale ed cumulabile anche con i trattamenti pensionistici.
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA. La domanda redatta in carta semplice su modello ritirabile presso lUfficio
Servizi Sociali del Comune di Quero Vas deve essere presentata a mezzo raccomandata A/R o direttamente a mano
allUfficio Servizi Sociali stesso (SEDE DI QUERO: Via Nazionale nr. 16 - presso Biblioteca di Quero, aperto al
pubblico il mercoled dalle 9,30 alle 12,30 e il sabato dalle 8,30 alle 10,30 - tel. 0439 787097; SEDE DI VAS: Piazza I
Novembre nr. 1 presso Biblioteca di Vas, aperto al pubblico il gioved dalle ore 10,00 alle ore 12,30)
entro e non oltre il giorno SABATO 28 MARZO 2015.

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COME ERAVAMO

8 febbraio 1997: San Girolamo a Santa Maria

di Alessandro Bagatella

La foto testimonianza dei festeggiamenti che si celebravano a Santa

Maria per San Girolamo e ci si ritrovava, al termine delle funzioni, per
sorseggiare in amicizia un bicchiere
di brul caldo. La cerimonia poi
stata spostata dalla Chiesa al castello di Quero Vas, com giusto che
sia, e anche l per tanti anni, una
ventina, il sottoscritto ha ancora collaborato nellallestimento del necessario per accogliere i fedeli. Da qualche anno, purtroppo, questa bella
consuetudine si smarrita, nessuno
ricorda quellappuntamento, non c
informazione sulla celebrazione della
ricorrenza. Un vero peccato che
queste tradizioni si lascino svanire
nel nulla. Il mio auspicio che tutti
insieme si possa ritrovare lo spirito di
un tempo e ripristinare gli incontri in memoria del Santo, che al Castello ha intrapreso la via della conversione.

CRONACA

Le sembianze di
San Girolamo
Emiliani
La segnalazione di questa pagina del settimanale bellunese
LAmico del Popolo, datata 5
febbraio 2015, ci giunge
dallamico Gianni De Girardi e
la riprendiamo volentieri per
linteresse che larticolo ha per
gli abitanti del nuovo Comune
di Quero Vas. Oltre alla nuova
realt amministrativa, gli abitanti di Quero Vas ora hanno
anche un nuovo Santo Patrono, individuato dal Consiglio
Comunale proprio nella figura
di San Girolamo Emiliani, la
cui festa cade l8 febbraio.

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LETTERE AL TORNADO

Centraline elettriche in progetto a Vas

opere pubbliche di sicuro successo da confrontare opportunamente con altre

di Marcello Meneghin

Nel n. 643 del Tornado, datato 20.01.2015, figurava

la seguente soddisfacente notizia : ex cartiera di
Vas, saranno riattivate le centraline. E mia convinzione che questa decisione giochi a favore
dell'economia del nostro territorio e nel quale sicuramente non abbondano buone occasioni del genere. L'acqua dei rii in argomento costituisce un ricco
modo di produrre ottima ed abbondante energia
elettrica senza eccessivi danni all'ambiente e che
pu contare su tempi di produzione sicuramente
appropriati all'uso della corrente prodotta, vista la
costante e notevole portata dei corsi d'acqua stessi.
Un vibrato plauso da parte mia va quindi rivolto a
coloro che ne hanno promosso l'attuazione, sia autorit che tecnici, che comuni cittadini.
Personalmente sono stato a suo tempo molto scettico su una analoga iniziativa del Comune di Alano
di Piave perch fondata su fonti energetiche completamente diverse trattandosi non gi temporalmente e quantitativamente costanti come quelle citate, ma, invece, del
tutto casuali e sicuramente di entit totalmente diversa e pertanto di risultato, secondo me, molto dubbio. Mi riferisco
all'impianto fotovoltaico a terra del Comune di Alano di Piave, Comune che, essendo i pannelli solari in funzione da oltre un quadriennio, potrebbe ora pubblicare su questo stesso giornale risultati sufficienti per smentire il pessimismo che
il sottoscritto, notevolmente criticato, ha pubblicato nel n. 571 del Tornado del 19.02.2011. Intendo dire che qualora il
Comune di Alano di Piave, facendo riferimento alla
presente nota, potesse pubblicare gli introiti effettivamente avuti da quell'impianto paragonandoli alle
spese sostenute dagli enti pubblici locali e non locali per la costruzione e per
l'esercizio
dellimpianto fotovoltaico, offrirebbe una utile dimostrazione dell'oculatezza dimostrata allora nel
decidere la costruzione di quel mastodontico impianto e nel preferirlo ad un uso agricolo tradizionale del terreno. Per convalidare la mia presa di
posizione nettamente contraria alla esecuzione
nelle nostre zone di impianti di quel genere, riporto
quanto mi ha recentemente scritto un tecnico di
valore ed esperto del settore del quale posso fornire le generalit e le competenze: "chi oggi installasse un impianto fotovoltaico a terra per immettere in rete l'energia prodotta subirebbe un
drammatico tracollo economico"
Sarei molto grato al Comune di Alano se potesse rettificare le errate convinzioni mie e dei tecnici specialisti dimostrando, cifre alla mano, che gli introiti reali del passato quadriennio pre-garantiscono l'ammortamento della cospicua spesa
pubblica di costruzione e delle spese correnti di manutenzione anche perch gli stessi inconvenienti stanno accadendo
sulle migliaia e migliaia di altri impianti similari costruiti in Italia. E' assodato che solo la conoscenza di dati reali come
quelli che sto chiedendo fornisce la vera prova di veridicit delle molte supposizioni che si fanno sui pannelli solari, ivi
comprese quelle del sottoscritto.
Foto della foce del Fium, tratta dal libro Escursioni tra il Grappa e il Cesen a cura del Fotogruppo DBS Rasai 1997.
Foto dellimpianto fotovoltaico, di Andrea Tolaini (gi pubblicata nel nr. 569 del 25.11.2010 di questo periodico)

Al mio caro e vecchio nonno

Non sono molto brava a scrivere e questo lo sai, ma ti scriver comunque qualcosa. Se sono diventata cos, in parte
merito tuo e, ovviamente, di nonna. Sono molto fortunata ad averti e quando sento dire le mie compagne: mio nonno
non c pi, mi sento un po superiore a loro. E bello anche a scuola dire: oggi mi viene a prendere mio nonno. Mio
nonno. Sei molto buono e disponibile con me e non smetter mai di ringraziarti. Sei una delle tante persone che mi ha
fatto capire che la vita non solo fatta di piaceri e vittorie, ma anche di dolori e di sconfitte. Sono sempre rimasta con
te, sin da bambina e fino ad oggi, per ben 14 anni! Non importa quanti anni hai, limportante che tu sia sempre qui
con me, a proteggermi e a coccolarmi. Sei sempre stato una sorte di secondo padre per me. Mi indicavi e mi indichi
sempre la strada corretta e giusta (ovviamente anche la nonna) e mi sento ben protetta. Ultimamente ti vedo poco per
via dello studio soprattutto, ma ci sono sempre. Anche quando sei in Cilladon, io sono in mezzo ai pomodori a guardarti. Io ti ringrazio veramente tanto. Auguri nonno. Ti voglio bene, non andartene mai.

Martina Dal Canton

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CRONACA

Santa Apollonia 2015: Marziai in festa

di Alex De Boni

Rispettando la ormai storica tradizione,

fra i partecipanti si sono notati i soci
del sodalizio "Escursionismo senza
confini", che nella mattinata ha programmato un'escursione sulle montagne locali imbiancate dalle recenti nevicate. Con la guida del capogita Romeo Mazzalovo, gli appassionato
camminatori sono partiti da Marziai,
superando, dopo la salita, la collina a
circa 800 metri di altezza in direzione
localit Pianon, dirigendosi poi verso
la localit i cavai, appena sopra la
frazione di Caorera, raggiunta infine
dopo una breve discesa. Lescursione
terminata con la facile passeggiata a
fondovalle per fare ritorno a Marziai.
Dulcis in fundo, per rigenerare le forze
il gruppo si affidato al baccal cucinato e messo in tavola dagli alpini.

L'annuale festa di Santa Apollonia,

patrona di Marziai, stata celebrata
domenica 8 febbraio presso la sede del
Gruppo Alpini, locale guidato da Claudio
Damin. Con l'aiuto di numerosi volontari
sono stati serviti tantissimi pasti a base
dell'ottimo baccal cucinato da Tranquillo.
Ad addolcire i palati sono stati serviti i
crostoli fatti in casa dal duo Dina e
Nerina. La festa durata tutta la giornata
ed ha registrato la partecipazione di tanta
gente attirata dalla buona cucina e dal
clima familiare che si respirava all'interno
delle sale delle ex scuole elementari. Un
successo di organizzazione e presenze!

MOSTRE

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CRONACA

San Valentino festeggiato da tanti fedeli

segnalazione e foto di Settimo Rizzotto

Anche questanno nella chiesetta seicentesca di San Valentino, sulla sponda del torrente Tegorzo a Quero, si svolta
la messa e la benedizione delle arance (7quintali), la prima volta per il nostro parroco don Alessio, certamente sorpreso per le diverse centinaia di persone presenti, la conseguente distribuzione a tutti i presenti seguita dal tradizionale e
curioso lancio delle arance per i prati e le "rive" per la felicit dei pi piccoli, per finire con il fornito rinfresco finale.
Il comitato "san Valentino" ringrazia tutti i partecipanti

Dal monte Tomba una web cam vigila sul Basso Feltrino
segnalazione di Gianpaolo Terribile

Gi dallautunno dello scorso anno visitando il sito web www.arifeltre.it si ha la possibilit, per mezzo di una web-cam
installata sul monte Tomba, di ammirare gran parte del territorio del Basso
Feltrino. Lo scopo di tale telecamera
quello di monitorare linsorgere di
incendi boschivi, ma non solo, c
limportante possibilit, attraverso la
rete
wifi
alternativa,
gestita
dallassociazione radioamatori italiani, sezione di Feltre, che collega
le varie telecamere dislocate nel territorio del Feltrino e del Primiero con il
server web, di comunicare con le
strutture di protezione civile anche
nelleventualit, speriamo remota, del
verificarsi di un evento calamitoso
che portasse ad un blackout delle
tradizionali reti di comunicazione. Tutto questo grazie, oltre allimpegno
tecnico e finanziario delle protezioni
civili del Basso Feltrino e dei radioamatori dellARI, anche al gestore del traliccio posto sul monte Tomba, che ospita le
nostre apparecchiature a titolo gratuito.

21

ALPINI

VI INVITA
AL TRADIZIONALE

PRANZO SOCIALE
DOMENICA 15 MARZO 2015
ORE 12.30

PRESSO IL RISTORANTE AL MOLIN - ALANO DI PIAVE

Dare la propria adesione entro mercoled 11 marzo
Al capogruppo (cell. 348-8009749), ai consiglieri
o presso la sede (il sabato dalle 16.30 alle 19.00)
LETTERE AL TORNADO

La mostra Testimoni silenziose arriva a Feltre

Centro Giovani campus Tina Merlin fino al 27 febbraio

Inaugurata presso il ristorante La Casona (via Segusini,

17 a Feltre) per poi proseguire negli spazi del Centro
Giovani campus Tina Merlin fino al 27 febbraio, in un
progetto di accompagnamento e di sensibilizzazione
che coinvolger anche le scuole. La mostra itinerante
e dal 2006 ad oggi ha toccato tantissimi Comuni italiani,
ma arrivata anche a Starsburgo presso il Consiglio
dEuropa. Il progetto Testimoni silenziose (Silent Witness) nasce nel 1990 negli Stati Uniti con lobiettivo di ricordare le donne uccise
dai loro compagni, mariti, padri. Ideato da un gruppo di donne artiste e scrittrici,
insieme ad alcune organizzazioni contro la violenza, il progetto consiste in una
mostra itinerante di sagome di donne, chiamate appunto testimoni silenziose: ogni sagoma ricorda una donna uccisa
e porta sul petto il suo nome, let, da chi e quando stata uccisa. La campagna, diffusasi a livello internazionale, si
propone di sensibilizzare la collettivit sul drammatico problema del femminicidio e della violenza di genere.
Limpressionante serie dei profili muti delle donne uccise ne denuncia lassenza: sebbene siano silenziose, le testimoni urlano allo spettatore la loro storia e lanciano un messaggio dallarme alle istituzioni, affinch adottino azioni concrete per proteggere le donne vittime di violenza familiare. La mostra - allestita dalla commissione per le pari opportunit, in collaborazione con la rete per le pari opportunit gratuita.
Lassessore per le pari opportunit del Comune di Feltre Sabrina Bellumat

Infermieri e medici ospedalieri Vale la pena!!

(A.S.) Per la prima volta, a settantacinque anni, ho avuto una esperienza di degenza in ospedale e condivido con i
lettori de Il Tornado la seguente riflessione. A parte la pesante attesa al Pronto Soccorso, sono molto grato per la
tempestivit, professionalit ed umanit con cui sono stato trattato. Ma quello che mi interessa sottolineare altro. In
pochi giorni sono stato sottoposto a numerosi e disparati esami ed ho sperimentato quanto sia nobile ed importante il
servizio, la missione di questi medici, di questi infermieri. Mi sono sentito fiducioso nelle loro mani e riconosco
fondamentale il loro lavoro nella societ. Concludo dicendo che se tornassi a nascere, rifarei certamente la scelta di
vita che ho fatto da giovane, ma aggiungerei una specializzazione in medicina.

22

RACCONTO

Ricorda chi eravamo!

di Luca Turchetto
Quando la montagna chiama, devi andare, anche quando il tempo brutto o il cielo coperto e avresti voglia di un fuoco,
perch la neve sta per arrivare. I richiami vanno ascoltati, si ripeteva mentre prendeva zaino scarponi e qualcosa da
mangiare.
Guard Garian, il suo cane Labrador che ad ogni previsione di uscita strepitava ansioso. Ma quel giorno si mostr pigro, e
come risposta si gir pancia allaria. Amen, sarebbe andato lui, ogni tanto un po di completa solitudine non guastava.
Prese la strada per San Lorenzo e si incammin per il sentiero delle Fontanelle in direzione Monte Spinoncia. Amava
quel sentiero, carico di storia, con le betulle eleganti e i sassi muschiosi ai lati del sentiero Da poco aveva scoperto la
croce delleremita e altri segreti che via via stava scoprendo. Terra arcaica, abitata nel tempo, in cui luomo aveva
costruito strade, case, chiese e castelli, ma ora la natura si stava riprendendo tutto ci che era suo. Sentiva rompersi il
fiato, mentre lo sguardo guardava il frusciare dei piedi sulle foglie.
Quanta gente aveva percorso quel sentiero, cacciatori, carbonai, soldati, recuperanti, malgari e viandanti, curvi sotto il
peso di una preda o di munizioni portatrici di morte. Ogni tanto lo sguardo si perdeva lontano, ma nuvole offuscavano la
vista, mentre sentiva nel cuore forte la sensazione della neve imminente. Fece sosta nel tratto di sentiero pianeggiante e,
sotto il grande peccio, bevve la grappa, quella da troi, fatta in casa e che la tradizione voleva essere bevuta proprio in
quel punto. Cominci a foliscare, timidi fiocchi che scendevano lenti, come batuffoli di cotone, ma che man mano che
saliva prendevano coraggio e coprivano le foglie lasciando spazio al lieve manto bianco che via via si ispessiva. Salut il
ghigno del mazzariol, impresso sulla roccia, e pens a quanto gli piacesse quel luogo, che con la neve e la solitudine
diventava ancora pi bello.
I pensieri svanirono, lasciando spazio ad un senso di pace. Si ferm un attimo, a casera Spinoncia, che in quel contesto
sembrava fatata, e prosegu poi veloce, cercando un luogo ove trovare riparo. La pendana di malga Camparona gli
sembr il luogo ideale. Posato lo zaino, us le fronde fogliose dei rami di faggio, presi dalla legnaia, e si cre un piccolo
giaciglio. Mangi il frugale pasto che aveva, poi per trasse il fornello a gas e la piccola moka e si fece il caff. Era un
piccolo vizio che non si faceva mancare mai: il caff caldo era per lui cosa sacra. Ma fu proprio quellaroma ad attirare
qualcosa di incredibile. La neve aveva coperto la sue tracce e aveva livellato tutto, ma ora decine di tracce segnavano il
manto bianco. Dapprima guard confuso, poi impaurito, finch il terrore lo paralizz completamente. Decine, forse
centinaia, di orme di scarponi chiodati erano sparsi davanti a lui, conosceva bene quelle orme che lui stesso aveva
lasciato impresse nella neve. Ma lui le portava per ricordare, chi prima di lui le aveva portate in guerra, e ora erano
davanti a lui. Fu il borbottare della moka a smuovere la sua immobilit e, spento il fuoco, la voglia della bevanda fu pi
forte della paura. Si vers il caff spandendo laroma nellaria, continuando a osservare le orme. Eppure si sentiva in
pace, nessuna minaccia incombeva su di lui, ma solo una sensazione di discreta compagnia, quasi mancasse un
sommesso vocio di soldati a riposo.
Fiss quelle orme che la neve non voleva coprire: perch erano l, cosa volevano da lui? Avrebbe voluto chiedere, ma
stentava a crederci pure lui, e poi non riusciva a proferir parola. Non si ricordava quanto tempo era rimasto l fermo.
Aveva chiuso gli occhi e si era assopito, per qualche minuto, e si era poi alzato infreddolito ma Le tracce erano sparite,
solo neve immacolata, ma nella sua mente una voce insistente : Ricordati di noi.
Scese a valle di corsa, avrebbe voluto raccontare di quellevento, ma chi gli avrebbe creduto? Cominci quel giorno una
lunga serie di camminate solitarie, sulle montagne della Grande Guerra. Ascoltava le voci, di chi da lass non era tornato,
dolori, speranze perdute, illusioni, amori mancati. Finch giunse un giorno, e gli dissero : Adesso scrivi! Ricorda a tutti chi
eravamo, fallo per noi!.

CRONACA

Tanti auguri bei

ai sposi novei
di Alessandro Bagatella

Il trenta agosto scorso, Stefania Specia e Mirko Alba si sono uniti in

matrimonio nella chiesa di Schievenin, paese natale della sposa.
E stata, per gli sposi, una bellissima giornata, ricca di emozioni, baciata dal sole e ricca di tanta allegria, cui hanno partecipato numerosi invitati.
Un augurio da parte nostra affinch questa immensa felicit li accompagni durante tutto il loro cammino.
Gli sposi salutano tutti i parenti, gli amici, lo staff de Il Tornado, gli abbonati e rivolgono, inoltre, un ringraziamento sentito alla Pro Loco di
Caorera per la grande disponibilit data, e il Club Prealpi Quattro per
Quattro.
La sposa suggerisce di concludere questa notizia affermando che non
c cosa pi bella di due persone che si amano, dandosi reciproca fiducia e tanto affetto.
Auguroni!

23

CRONACA

Due le proposte pervenute per il bando promosso dal Comune di Quero Vas. La porzione pubblica
del complesso sar gestita dallassociazione LaCharta che punta a farne un polo multifunzionale.

Lex cartiera di Vas ha trovato un gestore

di Silvio Forcellini

La porzione pubblica dellex cartiera di Vas ha finalmente trovato un gestore. Lo storico complesso industriale, che dal
Seicento ha ospitato una cartiera fra le pi grandi ed importanti dellepoca, ha vissuto varie vicissitudini e destinazioni
duso (si ricorder lattivit di itticoltura) per poi versare progressivamente in uno stato di abbandono e degrado fino a
quando lallora amministrazione di Vas decise di riqualificare larea con unoperazione-monstre costata circa 10 miliardi di
lire, per lo pi ottenuti da fondi europei (che son pur sempre soldi di tutti) e da stanziamenti privati. Circa un decimo della
cifra and ai progettisti. Larea ora suddivisa in una parte pi consistente appartenente a privati ed una di propriet
comunale comprendente una sala che ospita le vecchie vasche per la macerazione della carta.
Proprio questa parte, inutilizzata dal 2009, anno di conclusione dei
lavori di restauro, sar ceduta in comodato duso allassociazione
LaCharta di Quero Vas presieduta da Ivan Dal To. Il progetto
presentato da LaCharta stato accolto allunanimit dalla commissione
valutatrice istituita a seguito del bando promosso dal Comune di Quero
Vas per raccogliere le proposte di valorizzazione del sito. Il bando, oltre
alla proposta vincitrice, ha visto concorrere un progetto presentato dallo
studio Europlanning Solutions per conto di Andrea Riboni, che avrebbe
coinvolto lo Slow Food di Carlo Petrini.
Il progetto vincente, premiato - a detta della commissione - per le idee
proposte e la maggiore completezza descrittiva, mira ad un obiettivo di
medio-lungo termine che intende rilanciare larea attraverso la
creazione di un polo culturale per la valorizzazione delle risorse
territoriali e che funga anche da incubatore di idee ed iniziative.
Lassociazione - spiega Dal To - formata da appassionati, esperti e professionisti nei settori dellarcheologia
industriale, della governance turistica e della formazione ed intende agire come una sorta di piattaforma culturale che
permetta di aggregare, stimolare e formare competenze utili al progetto. Un progetto che verte su unimplementazione
modulare e progressiva di funzioni diverse che mirano comunque alla loro integrazione. Gli ambiti di intervento vanno
dalla valorizzazione del patrimonio storico-industriale e naturalistico esistente alla promozione turistica del territorio e dei
prodotti locali passando per iniziative di formazione e di produzione culturale senza disdegnare momenti di aggregazione
sociale.
Nei prossimi giorni lamministrazione comunale e lassociazione si incontreranno per approfondire alcuni aspetti del
progetto e definire la convenzione che permetter a LaCharta di intraprendere la propria iniziativa. Uniniziativa commenta Dal To, in attesa della presentazione ufficiale del progetto - che intende preservare la destinazione di bene
pubblico del complesso dellex cartiera, garantendone tanto la conservazione e la fruibilit quanto mirando, al contempo,
a valorizzare e far emergere quanto di meglio c nel territorio coinvolgendo attivamente i diversi portatori dinteresse
locali. Tale coinvolgimento - aggiunge - comincer proprio dallinterloquire con gli estensori dellaltra proposta presentata.
Ci rendiamo conto che il progetto ambizioso ma lo spazio ha un grande potenziale e ci auguriamo che la nostra azione
possa fungere da stimolo per la rivitalizzazione di tutta larea creando positive sinergie e ricadute sul territorio.

COME ERAVAMO

Quando il treno
arriv ad Alano
di Silvio Forcellini
In tema di Carnevale, proponiamo in questo
numero una foto di parecchi anni fa che ritrae
il carro mascherato allestito dai feneresi a mo
di sfott nei confronti degli alanesi parch
lori i avar anca el muniipio, ma noi avon la
staion: utu mter?. E cos nacque lidea del
treno - con ai comandi Toni Ciano e ai fumi
Beniamino Busnello - diretto nel capoluogo al
motto Dime can, dime vilan, ma no sta dirme
che sn da Lan!. Campanilismi daltri tempi

24

CRONACA

In una lettera al Gazzettino la storia di una famiglia italiana di Lussinpiccolo accolta a Fener

Il 10 febbraio il Giorno del Ricordo

delle vittime delle foibe
a cura di Silvio Forcellini

Oltre alla Giornata della memoria che il 27 gennaio

ricorda le vittime della Shoah, il 10 febbraio in tutta Italia si celebra il Giorno del ricordo, istituito con legge n.
92 del 30 marzo 2004 per non dimenticare i cinquemila
italiani (ma alcuni storici parlano di diecimila e pi)
massacrati in Istria, Dalmazia e Venezia-Giulia tra il
1943 e il 1945. Uccisi dai militari titini solo perch erano
italiani. Una pulizia etnica in piena regola, mista ad
odio politico e ideologico e mascherata da azione di
guerra. O, anche, una vera e propria vendetta contro i
fascisti, autori a loro volta dell'invasione della Jugoslavia, di precedenti crimini di guerra in terra slava e della forzata italianizzazione delle terre di confine. Nelle
cavit carsiche chiamate foibe vennero gettati ancora
vivi, gli uni legati agli altri con filo di ferro, uomini, donne, anziani e bambini che in quel periodo di grande
confusione bellica si erano ritrovati in bala delle milizie di Tito. Il Giorno del ricordo - la data prescelta il giorno in cui,
nel 1947, fu firmato il trattato di pace che assegnava alla Jugoslavia lIstria, la Dalmazia e parte della Venezia Giulia - non
solo dedicato alle vittime delle foibe, ma anche alla grande tragedia dei profughi italiani di origine giuliana, istriana, fiumana e dalmata: ben 350 mila costretti allesodo, a lasciare case e ogni bene per fuggire con ogni mezzo in Italia dove
furono accolti. Tra questi, la famiglia Haglich che, in una lettera al Gazzettino pubblicata proprio in occasione del recente
Giorno del ricordo, rivive quei terribili giorni. Leggendo la lettera, con mia grande sorpresa ho appreso che la famiglia
Haglich fu accolta proprio a Fener, con tanto affetto come tiene a precisare la scrivente. Per ora non son riuscito a saperne di pi. Sarebbe bello che qualche nostro lettore avesse ricordi pi precisi di questa famiglia che stata ospite nella
nostra zona.
Nella foto Ansa, limbocco di una foiba. Fenomeno geologico tipico del Carso, profonde anche oltre 100 metri, furono la
tomba di migliaia di vittime dellodio.

Raccontare lesodo per rendere giustizia alle vittime istriane

e poi ci trasferimmo a Fener, un piccolo paesino del bellunese,
dove la popolazione locale ci accolse con tanto affetto.
Siamo andati via senza un grido, senza un lamento, con grande dignit perch non potevamo continuare a vivere in una
terra dove i nuovi occupanti non ci volevano, dove non potevamo vivere liberi, dove non potevamo essere italiani. E la
storia della mia famiglia che nel 1951, a guerra gi finita, affronta lesodo verso lItalia perch la nostra terra, lisola di Lussino, non pi italiana. Assieme a tutta lIstria e allintera Dalmazia stata ceduta dalla sconfitta Italia alla ex Jugoslavia.
Mio padre, Milan Haglich, dopo aver subito in casa, in piena notte, varie perquisizioni da parte della terribile polizia di Tito,
temendo di poter essere prelevato e fatto sparire nel nulla come gi era successo a tanti altri, decise che dovevamo partire. Destinazione prima Trieste e poi il campo profughi di Udine. Restammo l per quasi due mesi e poi ci trasferimmo a
Fener, un piccolo paesino del bellunese, dove la popolazione locale ci accolse con tanto affetto. I miei genitori ritornarono
per sempre nella loro terra solo al termine della loro vita, in silenzio come tanti. Raccontare lingiustizia subita serve a
comporre il mosaico di questa triste pagina di storia per rendere onore a tutte le vittime innocenti di ogni tipo di violenza. I
miei genitori, la mia famiglia, io stessa la nostra vita labbiamo vissuta e la stiamo vivendo, ma ci sono liste troppo lunghe
di nomi senza storia, senza avvenire. Non dimenticheremo mai la storia di Norma, studentessa, violentata e buttata in una
foiba ancora viva con i seni pugnalati; la figura di Mafalda, che sopravvisse allesplosione della nave Campanella e perse
7 componenti della sua famiglia nelle foibe; di Geppino Micheletti, medico, che, dopo la strage di Vergarolla dove perse i
suoi due figli, continu ad operare per 24 ore; di Marinella, la bambina di un anno morta di freddo in un campo profughi a
Padriciano; di Giovanna, esule di Buie, trovata impiccata perch le mancava troppo la sua terra; di Gianni, scomparso
assieme a tre amici nelle acque di Lussino e trovato 40 anni dopo sul fondo del mare con un proiettile nella fronte; di Giuseppe Tromba, infoibato solo perch fortemente italiano; di Gabriele, fuggito a 17 anni in barca a remi e che torner nella sua terra 10 anni dopo per ritrovare il padre nella tomba; di Anton, che attravers lAdriatico in barca a vela la notte del
31 dicembre del '56 con 6 bambini piccoli a bordo; di Graziano Udovisi, che uscito vivo dalla foiba ma una parte di lui
continua ancora a sentirsi l sotto; dei deportati dell'inferno di Goli Otok, lisola Calva, sottoposti a lavori durissimi e ridotti
allo stremo delle forze dalla fame. E come loro tanti altri. Prendo in prestito le parole di chi lundicesimo comandamento
Non dimenticare lo ha creato, Simone Cristicchi, che nel suo spettacolo Magazzino 18 conclude cantando: Non offesa che cede al rancore, non ferita da rimarginare. E lundicesimo comandamento: non dimenticare!, e noi non dimenticheremo.

Federica Haglich, esule da Lussinpiccolo

25

CRONACA

E morto Mario Balzan, impareggiabile anfitrione

di Silvio Forcellini
E cos la leggendaria falegnameria fenerese dei F.lli Balzan in localit Faveri
- luogo di incontro e di perdizione per eccellenza per decine e decine di anni - ha perso lultimo, impareggiabile anfitrione. Luned 9 febbraio, allet di 80
anni, ci ha lasciati un altro carissimo amico, Mario Balzan, squisito padrone
di casa. Dopo una vita dedicata al lavoro (nella falegnameria e nellimpresa
edile di famiglia fondata dal padre Piero), con la meritata pensione aveva finalmente avuto pi tempo per svernare a Tenerife e per dedicarsi agli Amici
del Luned (gli abituali frequentatori della falegnameria che, da luogo di lavoro, il primo giorno della settimana si trasformava in men che non si dica in un
affollato punto di ritrovo allinsegna del buon bere e del buon mangiare). Purtroppo, ultimamente, le sue condizioni di salute sempre pi precarie ne avevano impedito i movimenti e consigliato il trasferimento presso la casa di riposo di Alano, fino al triste epilogo. Nel corso della cerimonia funebre, molto partecipata, don Francesco, a proposito di Mario, ha posto non a caso laccento
sul senso di accoglienza e di generosit che gli erano propri. Oltre allattaccamento agli amici, era nota anche la sua
grande passione per le bocce. Fu, oltre che buon giocatore, anche presidente della Bocciofila Ponte Tegorzo proprio nei
momenti di maggior splendore, quando con la maglia del locale sodalizio arriv a giocare addirittura il campione del mondo Lino Bruzzone. Alla sorella Dina, alla cognata Tina e ai parenti tutti le sentite condoglianze dellintera redazione del
Tornado. Ciao Mario, che la terra ti sia lieve! (Foto di Antonio Remor).

ATTUALIT

26

CRONACA

Rinnovato il direttivo della pro loco di Quero

a cura del direttivo della Pro Loco

Venerd 16 gennaio una partecipata assemblea dei soci ha eletto il nuovo direttivo che
guider lassociazione per i prossimi tre anni. Confermata alla presidenza linstancabile
Teresa Gallina. A coadiuvare il presidente i seguenti consiglieri: Sergio Faccinetto,
vicepresidente; Antonio Specia, segretario; Lidia Dal Canton, cassiera; Nada Artuso,
Graziano Berton, Arben Cani, Gino De Girardi, Michele La Placa, Roberto Miotto,
Vittorio Schievenin, Fabio Menegazzo, ai quali si aggiunge una pattuglia di new entry:
Stefano Bortolin, Cristina Dalla Rosa, Nicolas Pisan ed Erika Dalla Piazza. Revisori dei
conti: Livio Dalla Piazza, Romeo Andreazza, Claudio Dal Pos.
Infine ricordiamo i consiglieri rappresentanti del Comune: Diego Luban, Antonio Miotto e Antonio Mondin.
Il nuovo direttivo ringrazia fin dora tutti i volontari dellAssociazione, grazie ai quali saranno possibili le future
manifestazioni in programma e ricorda a tutti, dalle pagine del Tornado, che le porte dellAssociazione sono sempre
aperte per aspiranti nuovi volontari.

ATTUALIT

Quero: giornate ecologiche nel territorio

per la tutela del territorio

Nel giorno 07 Marzo la Protezione Civile di Quero, in collaborazione con

l'amministrazione comunale, organizza la pulizia ambientale della strada detta
"bestemadora", che dalla sede della associazione in via Nazionale porta presso il sito di
San Valentino; chiunque fosse interessato sappia che la partenza della pulizia inizier alle
ore 08,00 presso la sede della Protezione Civile. Presentarsi muniti di guanti e scarponi.
Tutti sono invitati e saranno assicurati da parte della Protezione Civile
Nella giornata del 21 Marzo in collaborazione con l'amministrazione comunale
lAssociazione Volontari Protezione Civile del Comune di Quero organizza la Giornata
Ecologica comunale; chi volesse partecipare deve essere munito di guanti, scarponi e
giubbino rifrangente (quello delle macchine) e presentarsi presso la piazza principale di QueroVas alle ore 08,00;
chiunque parteciper verr assicurato dalla Protezione Civile. Seguir un veloce spuntino. Tutti sono invitati.

730 precompilata
730 precompilata
nuovi compensi
nuovi compensi
ai CAF ai
dalCAF
2015
dal 2015

E stato pubblicato
E stato
in Gazzetta
pubblicato
Ufficiale
in Gazzetta
il decreto
Ufficiale
del Ministero
il decreto
dellEconomia
del Ministeroe dellEconomia
delle Finanze che
e delle
stabilisce
Finanze
la che stabilisce la
rimodulazione dei
rimodulazione
compensi ai dei
CAF
compensi
e ai professionisti
ai CAF e ai
abilitati
professionisti
a fronte dellintroduzione
abilitati a fronte dellintroduzione
del 730 precompilato
del 730
daprecompilato
parte
da parte
del decreto legislativo
del decreto
n. 175/2014
legislativo
sulle
n.semplificazioni
175/2014 sullefiscali.
semplificazioni
Finora erano
fiscali.
previsti
Finora
14erano
euro previsti
a dichiarazione
14 euro e
a 26
dichiarazione
nel
e 26 nel
caso di dichiarazione
caso di
congiunta,
dichiarazione
mentre
congiunta,
adesso imentre
nuovi compensi
adesso i nuovi
sono stati
compensi
articolati
sono
sustati
tre scaglioni.
articolati su
In caso
tre scaglioni.
di
In caso di
trasmissione della
trasmissione
dichiarazione
della
precompilata
dichiarazione
i compensi
precompilata
ammontano
i compensi
a: ammontano a:
13,60 euro a dichiarazione
13,60 euro nel
a dichiarazione
2015; 15,40
neleuro
2015;
per il15,40
2016;euro per il 2016;
16,90 euro dal 2017.
16,90 euro dal 2017.
In caso di attivitIndicaso
trasmissione
di attivit della
di trasmissione
dichiarazione
della
precompilata
dichiarazione
con
precompilata
modifiche dei
con
dati
modifiche
indicati dalle
dei dati
Entrate:
indicati dalle Entrate:
14,30 euro per il14,30
2015;euro per il 2015;
16,60 euro per il16,60
2016;euro per il 2016;
17,70 euro per il17,70
2017.euro per il 2017.
Il tutto si intendeIlriferito
tutto sialle
intende
singole
riferito
dichiarazioni,
alle singole
mentre
dichiarazioni,
limportomentre
raddoppia
limporto
per linvio
raddoppia
del modello
per linvio
congiunto.
del modello
In caso
congiunto. In cas
di invio della dichiarazione
di invio della
con
dichiarazione
integrazioni,con
o inintegrazioni,
caso di compilazione
o in caso di
integrale
compilazione
(se la dichiarazione
integrale (se la
precompilata
dichiarazione
non
precompilata

non
arrivata, ad esempio
arrivata,
perch
ad esempio
lanno precedente
perch lanno
non precedente
stata presentata
non stata
alcuna
presentata
dichiarazione)
alcunai compensi
dichiarazione)
saranno
i compensi
16,20 saranno 16,2
euro nel 2015 e euro
18,30nel
euro
2015
dale2016
18,30ineuro
poi. dal 2016 in poi.
www.youcorsi.com
www.youcorsi.com
- Rassegna 5 del
- Rassegna
30 gennaio52015
del 30 gennaio 20

I nipoti
di Paolo e Laura

ASTERISCO

Paolo Gatto e Laura, nostri fedeli abbonati, residenti a San

Vito di Valdobbiadene, sono felici ed orgogliosi di presentare
agli amici, tramite le pagine del nostro periodico, i nipoti
Angela, Tommaso Vanzin e Tobias Gatto, i quali inviano
tutti assieme un caloroso saluto a tutti i parenti, gli amici e
conoscenti.

27

ATTUALIT

Una proposta dellassociazione Libero Pensiero

Dal 10 marzo corso di inglese a Villa Cinespa

di Silvio Forcellini
Serate musicali, due corsi di cinese e adesso anche un corso di inglese!
Lassociazione Libero Pensiero aprir il
prossimo 10 marzo le porte di Villa Cinespa, ad Alano di Piave, per un corso base
di lingua inglese, rivolto a tutti quelli che
desiderano crearsi in modo rilassato e divertente un pronto soccorso linguistico per
poter essere in grado di cavarsela nelle varie situazioni durante una vacanza
allestero, mettendosi cos in gioco in prima
persona con la conoscenza della lingua.
Il corso tenuto (e come poteva essere
altrimenti) da Martina Lipia, infaticabile,
poliedrica e bravissima professoressa di
Alano di Piave dalle mille competenze (dal
cinese agli gnocchi di patate fatti in casa,
come il Tornado in grado di rivelare con
assoluta certezza).
Scherzi a parte, proprio Martina - anche per
spronare gli indecisi o i molti che nutrono
dubbi sullessere in grado di affrontare una
nuova lingua - ci ricorda che the expert at
everything was once a beginner (ovvero, chi esperto in qualsiasi cosa stato un principiante). Un ottimo motivo per
correre a partecipare al corso di lingua inglese di Villa Cinespa, le cui iscrizioni sono gi aperte: se volete saperne di pi
chiamate il 338.3817011, scrivete a liberopensiero1@live.it o controllate la pagina Facebook dellassociazione (liberopensiero7), anche per essere informati su tutti gli eventi proposti.

LETTERE AL TORNADO

Corso di ginnastica di mantenimento ad Alano

segnalazione di Matteo Prosdocimo
La ginnastica di mantenimento una
attivit fisica dolce ed equilibrata che
aiuta a migliorare la forma fisica, la
mobilit e il tono muscolare. Ed anche
una occasione per stare insieme,
sorridere e divertirsi! Lo sanno bene le
partecipanti del corso che si svolge in
palestra ad Alano di Piave il luned e il
mercoled dalle 18.15 alle 19.15.
Dopo i primi tre mesi di allenamenti, con
tanti nuovi esercizi e movimenti (spesso
a ritmo di musica!), si sono ritrovate per
festeggiare il primo trimestre con una
cena presso il ristorante Al Molin di
Alano di Piave lo scorso 19 dicembre
2014. La divertente serata si conclusa
con un premio per tutte le partecipanti
consegnato dal maestro Matteo ed una
foto di gruppo per salutare i lettori e gli
amici del Tornado.
Prossimo appuntamento a maggio per la
cena di fine stagione e la tradizionale
consegna dei diplomi!

28

CRONACA

Serata per i bambini organizzata dal ristorante pizzeria Al Molin

Carnevale con Le Fate Trucchine

di Silvio Forcellini

Bella festa in maschera quella organizzata dal ristorante pizzeria Al Molin di Alano in occasione del Carnevale. Una
festa riservata ai bambini, che ha visto la partecipazione de Le Fate Trucchine, le alanesi Erica e Valentina Spada, che
hanno truccato dapprima lo staff del Molin, poi tutti gli intervenuti. Le foto che proponiamo, tratte da Facebook,
testimoniano la bont del loro lavoro.

Di seguito anche una nuova poesia della nostra abbonata Maria Biz proprio
dedicata al Molin.

A l ristorante Molin
di Maria Biz
A l ristorante
sn stata invidada
e co altri in conpagnia
se avon cat
a farghe festa
a sti do amighi,
Egidio e Vincenza,
che da undese lustri
i ancora unidi.
Paride,
al paron de l local,
al me bn acetada...
Ospiti... vegn drio a mi
Nd l su ... qula tola pareciada,
onde la ved ben savaiada.
La mareveia l stata granda
a brindar come dio comanda...
Vin doc de qualit
su i bicr al ne vers.
Brindon a sti do sposi no p novi

Dopo an poc de aver let la sentena...

Atenion...
l antipasto al se presenta.
A vder i piati bn pareciadi
son restadi tuti incantadi.
I oci i ola la so part...
no i se stracha p
a vder sto bn de d:
anelti de sepiolina, folpeti,
no mancha i gambereti.
An vero piato da preti.
La cameriera, educada,
la fa s... presena a la prima portada,
e subito da noaltri l stata aprovada.
Gnochti al saor de mar,
risoto co le luganeghe,
tut se gust masa bn.
A sto ristorante
tornar convin.
La seconda portada:

pse misto a la griglia,

mama mia che meraviglia,
na vera specialit de l local.
Ariva la tera portada:
tagliata di alta qualit
qualificada
e su l piato bn presentada.
Ah s... No mancha al radicio
trevisan,
e tut a portada de man.
Par finir, dolce co l caf,
sto prano l stat serv
elegante, da vero re.
Paride... racomanda senpre
de no magnar, ma sa...
al cor no se d torto ...
pregon dio...
che ne la mande bona,
parch
a l palato no se perdona !!!

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ATTUALIT

Palestra Comunale di Alano di Piave

Corsi 2014 / 2015

Pattinaggio

Ginnastica
Mantenimento

Scuola Calcio

Ginnastica di mantenimento

Scuola Calcio
ZUMBA tness
ZUMBA KIDS jr.
Judo
Karat

Minivolley

Ballo Liscio

Presciistica

Karat
Pattinaggio artistico

Judo

Pallavolo

Calcio a 5

LUNED dalle 16:30 alle 18:15. Per bambini e bambine dai 5 ai 14 anni.
LUNED e MERCOLED dalle 18:15 alle 19:15.
GIOVED dalle 17:30 alle 18.30
LUNED e MERCOLED dalle 20:30 alle 21:30.
SABATO dalle 14:30 alle 15:30.
SABATO dalle 16:30 alle 17:30. (et 4-7 anni). SABATO 18:00 - 19:00 (et 8-14 anni).
MAR 19:15-20:30. GIO 18:30-20:30. VEN 19:30-21:00. SAB 9:00-12:00.
MARTED 18:00-19:30. VENERD 18:00-20:00.

Calcio a 5

Prenotabile tutti i giorni il campo interno o esterno in sintetico.

Minivolley

MARTED e VENERD dalle 16:30 alle 18:00. Per bambini e bambine dai 5 ai 11 anni.

Pallavolo

GIOVED dalle 16:30 alle 17:30. Per ragazzi e ragazze delle medie.

Presciistica

MARTED e GIOVED dalle 19:30 alle 21:00.

Palestra Comunale di Alano di Piave | Via Don Pietro Codemo | 345.2920974 | matteo.prosdocimo@gmail.com

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LETTERE AL TORNADO

Comitato Solo Pace Ass. Insieme con Te Laboratorio Quero Vas

Venerd 13 marzo ore 20,30

presso Sala Associazioni - Quero

Uomini che odiano le donne

(una societ violenta contro le persone)

Questa sar
sar una
una serata
serata dedicata
dedicata al
al pensare
pensare ed
ed
Questa
al
confrontarci
insieme,
come
si
conviene
ad
al confrontarci insieme, come si conviene ad
una libera
libera comunit
comunit di
di persone
persone su
su un
un
una
argomento
drammatico
e
complesso
come
lo
argomento drammatico e complesso come lo
sfruttamento ee la
la violenza
violenza sulle
sulle donne,
donne, la
la quale
quale
sfruttamento
a
volte
arriva
fino
allomicidio.
a volte arriva fino allomicidio.
Non sar
sar una
una lista
lista di
di dati
dati drammatici,
drammatici, n
n accuse
accuse
Non
velleitarie ee generalizzata,
generalizzata, ma
ma unattenta
unattenta analisi
analisi
velleitarie
sulle
responsabilit
culturali
di
una
societ
che
sulle responsabilit culturali di una societ che
in forme
forme diverse
diverse ee differenziate
differenziate odia
odia le
le donne:
donne:
in
dallo
sfruttamento
allinterno
della
casa
sul
dallo sfruttamento allinterno della casa ee sul
posto
del
lavoro,
fino
alla
negazione
del
suo
posto del lavoro, fino alla negazione del suo
pensare ee diritto
diritto di
di vivere
vivere ee dove
dove la
la violenza
violenza
pensare
fisica
e
psisicologica
non

uneccezione
ma
fisica e psisicologica non uneccezione ma
una drammatica
drammatica quotidianit.
quotidianit.
una
Lo faremo
faremo con
con la
la vostra
vostra collaborazione,
collaborazione, con
con
Lo
immagini, suoni
suoni ee la
la voce
voce di
di uomini
uomini ee donne,
donne,
immagini,
con
un
pensare
fatto
dalla
somma
di
tutte
le
con un pensare fatto dalla somma di tutte le
idee,
evitando
il
lato
oscuro
ma
riaffermando
idee, evitando il lato oscuro ma riaffermando
che
che

cambiare possibile !!!

La cittadinanza
cittadinanza
invitata
invitata !!!
!!!
La

2013 stato
stato un
un anno
anno nero
nero per
per ii femminicidi,
femminicidi, con
con 179
179 donne
donne uccise,
uccise, in
in pratica
pratica una
una vittima
vittima ogni
ogni due
due giorni.
giorni.
IlIl 2013
Rispetto alle
alle 157
157 del
del 2012,
2012, la
la percentuale
percentuale di
di donne
donne ammazzate
ammazzate aumentata
aumentata del
del 14%.
14%. A
A rilevarlo
rilevarlo l'Eures
l'Eures nel
nel
Rispetto
secondo rapporto
rapporto sul
sul femminicidio
femminicidio in
in Italia,
Italia, che
che elenca
elenca le
le statistiche
statistiche degli
degli omicidi
omicidi volontari
volontari in
in cui
cui le
le vittime
vittime sono
sono donne.
donne.
secondo
Aumentano quelli
quelli in
in ambito
ambito familiare,
familiare, +16,2%,
+16,2%, passando
passando da
da 105
105 aa 122,
122, cos
cos come
come pure
pure nei
nei contesti
contesti di
di prossimit,
prossimit,
Aumentano
rapporti di
di vicinato,
vicinato, amicizia
amicizia oo lavoro,
lavoro, da
da 14
14 aa 22.
22. Rientrano
Rientrano nel
nel computo
computo anche
anche le
le donne
donne uccise
uccise dalla
dalla criminalit,
criminalit, 28
28 lo
lo
rapporti
scorso anno:
anno: in
in particolare
particolare si
si tratta
tratta di
di omicidi
omicidi aa seguito
seguito di
di rapina,
rapina, dei
dei quali
quali sono
sono vittime
vittime soprattutto
soprattutto donne
donne anziane.
anziane.
scorso
Anche nel
nel 2013,
2013, in
in 77 casi
casi su
su 10
10 (68,2%,
(68,2%, pari
pari aa 122
122 in
in valore
valore assoluto)
assoluto) ii femminicidi
femminicidi si
si sono
sono consumati
consumati all'interno
all'interno del
del
Anche
contesto familiare
familiare oo affettivo,
affettivo, in
in linea
linea con
con ilil dato
dato relativo
relativo al
al periodo
periodo 2000-2013
2000-2013 (70,5%).
(70,5%). Con
Con questi
questi numeri,
numeri, ilil 2013
2013 ha
ha
contesto
la pi
pi elevata
elevata percentuale
percentuale di
di donne
donne tra
tra le
le vittime
vittime di
di omicidio
omicidio mai
mai registrata
registrata in
in Italia,
Italia, pari
pari al
al 35,7%
35,7% dei
dei morti
morti ammazzati
ammazzati
la
(179 sui
sui 502),
502), consolidando
consolidando -- sottolinea
sottolinea ilil dossier
dossier -- un
un processo
processo di
di femminilizzazione
femminilizzazione nella
nella vittimologia
vittimologia dell'omicidio
dell'omicidio
(179
particolarmente
accelerato
negli
ultimi
25
anni,
considerando
che
le
donne
rappresentavano
nel
1990
appena
l'11,1%
particolarmente accelerato negli ultimi 25 anni, considerando che le donne rappresentavano nel 1990 appena l'11,1%
delle
vittime
totali.
delle
vittime totali.
.
.
Ottantuno donne,
donne, ilil 66,4%
66,4% delle
delle vittime
vittime dei
dei femminicidi
femminicidi in
in ambito
ambito familiare
familiare hanno
hanno trovato
trovato la
la morte
morte per
per mano
mano
Ottantuno
del coniuge,
coniuge, del
del partner
partner oo dell'ex
dell'ex partner.
partner. Dati
Dati ANSA
ANSA 02.01.2015
02.01.2015
del

31

LETTERE AL TORNADO

32

ATTUALIT

Donazione di sangue 2.0

(M.M.) Si definiscono cos le novit che migliorano le nostre attivit, modernizzandole, e possiamo ben dirlo per le
nuove modalit con cui vengono organizzati i prelievi di sangue, ora prenotabili on line con una procedura messa in rete dallULSS nr. 2 di Feltre allinsegna della semplicit. Questa possibilit di prenotazione segue ladozione, da parte
dellAssociazione Feltrina dei Donatori Volontari di Sangue, del programma per monitorare
le donazioni e avvisare, via mail o sms, i propri associati sulle scadenze e/o necessit di
nuovi prelievi. La nuova procedura informatica, che consente al donatore di prenotare
comodamente da casa giorno ed ora della
propria prestazione di volontariato, stata fortemente voluta dallAssociazione Feltrina, che
non ha mai perso occasione per stimolare la
direzione sanitaria sullargomento. Ora i problemi tecnici paiono superati e la buona volont scende in campo per migliorare ulteriormente il sistema di prelievi del sangue, gi
capace di ottime dimostrazioni di funzionalit
ed efficienza. Fino ad aprile si condurranno
prove di collegamento, con reali richieste di
prenotazione, per testare il sistema e far
emergere eventuali difficolt. Una prova su
strada cui sono chiamati a partecipare tutti i
volontari, per avere un quadro pi ampio e
variegato possibile delle varie situazioni che si possono creare con gli accessi al sito. Lindirizzo quello che gi in
molti conoscono per avervi acceduto per scaricare i referti medici. Nella home page dellUlss cerchiamo il men denominato interattivit. Da l possiamo scegliere di intraprendere la strada della prenotazione on line. Tutto molto semplice: basta essere donatori volontari del sangue, avere il tesserino fiscale (quello blu) e la tessera normale (quella
marron, che riporta anche il nome del medico, per intenderci). Pochi clic e la prenotazione fatta.
Una scusa in meno per non diventare donatori di sangue. Manca solo che vengano a prenderlo a casa!

http://www.ulssfeltre.veneto.it/

COME ERAVAMO

Dalla prigionia, un saluto

Fra le carte i famigliari del

querese Gaspare Corr
hanno ritrovato, ed ora
conservano, anche questa
cartolina,
spedita
dal
campo di concentramento
in cui era stato rinchiuso
come prigioniero di guerra,
a seguito degli eventi bellici
della
seconda
guerra
mondiale.
La sua vita, fra quegli
stenti, dipese anche dalla
bravura
nel
lavoro,
costretto per questo a
prestare la sua opera
qualificata. Tanta la fame patita, superata anche grazie a qualche gesto di generosit di chi allungava, di nascosto,
qualche pezzo di pane in pi. Il pensiero anche in quei drammatici momenti era per la famiglia, che si voleva
rassicurare con linvio di queste scarne notizie, per dire, almeno, sono ancora vivo. Un ricordo importante, da
conservare con cura.

ASTERISCO

La formazione del Csv 1 semestre 2015

Il Csv di Belluno ha organizzato sei corsi di formazione per la qualificazione dei volontari che operano nelle associazioni della provincia. Questi
i titoli dei corsi del primo semestre 2015:

Diventa Amministratore di Sostegno

La sicurezza nell'opera del volontario

Comunicare il sociale

Redigere il bilancio di un'associazione di volontariato

Il nuovo ISEE

Costruzione del budget e rendicontazione del progetto

Sul sito www.csvbelluno.it si possono trovare le descrizioni dettagliate dei corsi proposti e le schede per l'iscrizione.

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