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PICCOLO
0,02 Copia Omaggio
CREMASCO
MAGGIORANZA DA BOCCIARE
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ANNO III NUMERO 23 VENERD 6 GIUGNO 2014
di Salvatore Vetere
s.vetere@cooplabaia.it
di Antonio Cella
cellafra@tin.it
Renato Ancorotti ha atteso due anni prima di dare un suo giudizio. Definitivo
ra le nuove tasse pagheremo anche
la Tasi. Ma chi lha inventata?. Ec-
co un po di storia. Breve. Anche
perch la memoria storica ci aiuta
a capire di chi sono certe responsabilit. Vi
ricordate che lex premier Silvio Berlusconi
voleva a tutti i costi eliminare lImu sulla
prima casa? E che aveva minacciato addi-
rittura di abbandonare il governo Letta in
caso contrario? Bene. A questo punto il go-
verno reto da Enrico Letta, voluto da Napo-
litano, ovviamente, sinvent il pastrocchio
chiamato Iuc, imposta unica comunale, che
conteneva tre balzelli: due vecchi (Imu e tas-
sa sui rifiuti) e uno nuovo, appunto la Tasi.
Che cominci ad entrare nel lessico degli
italiani come imposta sui servizi indivisibili,
formula con la quale i Comuni ci faranno
pagare lilluminazione pubblica anche
quando le strade restano al buio, o la polizia
municipale anche quando i vigili se ne stan-
no comodi in ufficio, o ancora la manuten-
zione delle strade anche quando continuano
ad esserci buche grandi come cantieri. Ser-
vizi che dovrebbero gi essere coperti dalle
addizionali Irpef. Invece no. Sonosoldi ulte-
riori per pagare tutta la gente che lavora
per lo Stato, i Comuni, le Regioni, le parte-
cipate e, aggiungendo burocrazia a buro-
crazia, non sbaglierete. Dovremo, dunque,
mettere ancora mano al portafogli.
Non solo: abbiamo scoperto che la Tasi
costa pi dellabolita Imu il cui gettito era
di 20 miliardi, mentre quello previsto per la
nuova imposta sar di 27 miliardi anche
perch i Comuni, affamati di soldi perch
fanno poca spending review per via dei vo-
ti di scambio (io ti pago, tu mi voti), appli-
cheranno laliquota massima.
Qual la morale anche di questa favola
con tristissimo finale? Non vero che non
pagheremo pi lImu (grazie a Letta) e non
vero che il sistema stato semplificato
(grazie ancora a Letta, ma anche a Renzi).
Lunica certezza che questo pasticcio co-
ster pi caro anche ai cremaschi. Ma in
fatto di tasse, a Crema non una novit.
i dice che in Italia ci siano troppi
sprechi. E che gran parte della re-
sponsabilit sia dei politici. Vero o
falso? Noi vi descriviamo un fatto-
simbolo come lo hanno riportato i giornali.
Come molti sanno, Ignazio Marino, sindaco
di Roma, uomo del Pd nella Capitale, di tsu-
nami ne ha avuti tanti in questi ultimi tempi:
il fallimento dei conti del suo Comune sal-
vati dal decreto governativo di 500 milioni),
lAtac in perenne dissesto, lemergenza ri-
fiuti, i biblici cantieri della linea C della
metropolitana eppure lui voleva un ogget-
to bello e antico nel suo studio. Una passio-
ne la sua per larte antica, anche per otte-
nere un effetto fantasmagorico nel suo stu-
dio di rappresentanza con tutte le autorit
internazionali di passaggio da Roma.
Il suo predecessore, Gianni Alemanno, si
era accontentato di rifoderare il divano. Lui
no: voleva una statua antica, di donna, del
secondo secolo dopo Cristo, senza testa. E
non ci ha messo molto a scovarla in un de-
posito comunale. A Roma, mancano i soldi,
non le statue di donne del secondo d.C, ace-
fale. Qual allora il problema? E che la
statua pesava tantissimo perch scolpita in
un blocco di marmo. Insomma, per farla
breve: sono stati assoldati due operai che
hanno impiegato due giorni per trasportare,
con una gru, questo manufatto dal deposito
al Campidoglio. Non solo: per ospitare la
statua, stato necessario rinforzare il pavi-
mento dello studio. A torta finita, ecco il
conto: 2.440 euro di lavori murari, pi
1.830 euro di trasloco e pulitura: totale
4.240 euro. Ma pensate alleffetto che fa
questa Musa senza testa nellufficio del sin-
daco di Roma! E che godimento ha Marino
nellammirarla ogni giorno! Ma pensate
anche alleffetto che fanno tutte queste spe-
se sui portafogli dei cittadini.
I quali cittadini, comuni mortali, sulla
loro scrivania, al massimo, possono guar-
dare la foto della moglie, o il poster di Van
Gogh, o una pianta grassa, o unimmagine
dei Rolling Stones quando erano ancora
giovani e drogati.
T
S
Riecco la Tasi:
chi lha decisa
Una Musa antica
o i Rolling Stones?
IL PUNTO DI VISTA/1
IL PUNTO DI VISTA/2
TROPPI STRANIERI IN CLASSE
roppi stranieri in classe.
E i genitori italiani hanno
ritirato i gli dalla scuo-
la. Era successo a Corti,
frazione di Costa Volpino, nel Ber-
gamasco. Nellunica prima cerano
sette bambini italiani, mentre gli
altri 14 iscritti erano soprattutto
africani (in gran parte marocchini)
con qualche albanese e romeno.
Altro caso alle elementari di Lan-
diola, in provincia di Novara, sem-
pre lo scorso anni: i bambini rom
in classe sono troppi (25) e cos
i genitori di quelli italiani (12) han-
no ritirato i propri gli. Anche nella
scuola Curtatone e Montanara i
genitori hanno avvertito che i bam-
bini stranieri per classe sono trop-
pi, superano la percentuale di leg-
ge. Ma non lo dicono per razzismo,
assicurano. Il fatto che ne va di
mezzo lobiettivo scolastico mini-
mo, cio la capacit di trasmette-
re delle conoscenze e a sviluppare
delle competenze e delle abilit nei
bambini. Basterebbe aumentare
di una sezione le tre attuali per di-
minuire la percentuale di bambini
stranieri per sezione. Pertanto,
questa situazione nelle Scuole di
Curtatone e Montanara oggi non
pi in alcun modo accettabile e,
come genitori, siamo pronti a fare
tutto quel che nelle nostre facol-
t e nei nostri diritti per superare le
anomalie presenti.
Sar. Cerano delle maestre
che oggi hanno sui 65 anni, quan-
do noi avevamo i bambini piccoli
che andavano allasilo da quelle
parti di Crema Nuova. Tutte ma-
estre progressiste ovviamente,
le quali sostenevano che quanto
detto qualche riga sopra era certo
importante per un bambino, (com-
petenze, conoscenze e abilit),
ma non bastava: il ne dellasilo
pubblico, avvertivano, era anche
quello di abituare i bambini a svi-
luppare le virt della collaborazio-
ne, dellamicizia e della fraternit.
Tutte qualit che si apprendono da
piccolissimi fra piccolissimi. Al di
l della nazionalit. Ora ci viene il
dubbio di aver capito male. Meglio
essere leghisti da piccoli?
T
Cremona sar pro-
tagonista della mani-
festazione di apertura
dei mondiali presso il
consol ato general e
dItalia in Brasile, a Rio
de Janeiro. Italia na
Copa i l nome
dellevento, che ha lo
scopo di promuovere
le eccellenze italiane in occasione dei mondiali di
calcio. La nostra citt sar rappresentata niente-
meno che dal violino Stradivari Vesuvius, che sar
suonato dalla violinista Francesca Dego, uscita
dallaccademia della Stauffer.
Lappuntamento per luned 9 giugno, a partire
dal mattino, presso il consolato generale dItalia in
Brasile. Al centro dellincontro il Museo come
elemento catalizzatore tra la tradizione liutaria
cittadina, che affonda le radici nel Rinascimento,
e gli artigiani contemporanei. Relatori deccezione
il direttore generale del Museo, Virginia Villa, ed il
conservatore delle Collezioni, Fausto Cacciatori.
Seguir un momento musicale in cui Francesca
Dego alterner lo Stradivari al violino del liutaio
contemporaneo Marcello Ive, vincitore del con-
corso Triennale internazionale. La giornata chiu-
der quindi in bellezza alle 21, con il concerto
della Dego (sempre con lo Stradivari), accompa-
gnata dalla pianista Francesca Leonardi.
Alle 21 i riflettori del Theatro Municipal di Rio si
accenderanno sulla violinista Francesca Dego,
sulla pianista Francesca Leonardi (due tra le pi
importanti artiste del panorama concertistico in-
ternazionale) e sullo Stradivari Vesuvius del
1727, protagonisti di unampia ricognizione musi-
cale da Beethoven a Respighi, passando per Tar-
tini e Sarasate.
Cremona protagonista
alla manifestazione
di apertura, in Brasile
di Laura Bosio
ale la febbre dei mondiali: il
conto alla rovescia ormai
iniziato, e tutti si organizza-
no come meglio possono
per assistere alle partire, in
particolare quelle della nazionale ita-
liana. Il primo incontro che vede
schierati gli azzurri in programma
alla mezzanotte di sabato 14 giugno.
Un orario impegnativo, ma che non
impedir a molti italiani di seguire
l'incontro, che vede contrapposte
Italia ed Inghilterra. C' chi sceglie la
tranquillit di casa propria per assi-
stere alla partita, chi il caos allegro di
un bar, chi l'atmosfera del pub.
Allo scoccare della mezzanotte
saremo tutti davanti allo schermo, al
nostro solito bar, dopo una serata in
casa mia dove guarderemo le vec-
chie partite dei mondiali vinte dall'Ita-
lia - racconta Matteo, che seguir le
partite con un piccolo gruppo di ami-
ci -. Speriamo che sia di buon auspi-
cio....
C' chi invece si prepara a guarda-
re la partita al bar, con gli amici di
sempre. Molti sono i locali che si so-
no organizzati con schermi pi o me-
no grandi. Ci troviamo in gruppo,
circa una ventina di persone, al no-
stro solito bar - racconta Elena -.
Siamo gi d'accordo con il barista
che verso mezzanotte ci lascia la sala
tv libera, per vederci la partita tutti
insieme. Ci stiamo attrezzando per
una spaghettata di mezzanotte innaf-
fiata con birra.
Noi ci troviamo in un pub dove
mettono il maxischermo e la guardia-
mo l, almeno la prima sera - spiega
Carlo -. Per le partite successive, che
si giocano alle 18, stiamo ancora de-
cidendo come organizzarci.
L'orario un po' inconsueto lascia
spazio anche a idee fantasiose: c'
gi chi sta organizzando dei veri e
propri "happy hour calcistici", per
seguire con comodo le partite che
iniziano alle 18. Alcune mie amiche
ed io ci troveremo per l'aperitivo in
centro e guardiamo la partita diretta-
mente al bar - spiega Claudia -. L
conosciamo un po' tutti e penso che
sar una cosa divertente.
Con la mia compagnia abbiamo
deciso di fare l'happy hour in un loca-
le in cui fanno vedere la partita - rac-
conta Fabio -. Alcuni hanno anche
preso un'ora di permesso da lavoro
per poter arrivare in tempo.
Chi invece proprio non potr fare a
meno di lavorare, per gli incontri in
onda alle 18 si sta organizzando co-
me pu: coloro che hanno la fortuna
di avere un tv in ufficio non avr molti
problemi; chi invece non pu permet-
tersi tale lusso, guarder le partite in
streaming dal computer: Abbiamo
chiesto e ottenuto il permesso dal
capo per poterci connettere in strea-
ming, con la promessa di non inter-
rompere il lavoro, racconta Simone.
Nel nostro ufficio abbiamo una
radio, e seguiremo i mondiali con
quella dice Elisabetta.
La cosa certa che tra i tifosi c'
un po' di preoccupazione in merito al
possibile risultato: Per me sar diffi-
cile riuscire a stare nelle prime otto -
commenta Corrado -. Brasile, Argen-
tina, Spagna e Germania sono netta-
mente pi forti di noi. Uruguay, Bel-
gio, Francia, Inghilterra, Cile, Porto-
gallo e Colombia sono squadre pi o
meno al nostro livello, per cui ci sono
le stesse possibilit di vincere come
di perdere....
Con la squadra che ci ritroviamo
quest'anno non so neppure se segui-
r i mondiali - commenta Giovanni -.
Il livello del calcio italiano basso, lo
sappiamo da tempo. Temo che da
questi mondiali usciremo mortificati...
Se uno come Balotelli rappresenta il
top della Nazionale, cosa possiamo
sperare?.
Eppure c' anche chi resta ottimi-
sta: Guardando bene le formazioni
credo che l'Italia possa fare una bella
figura - sottolinea Carlo -. Siamo cer-
tamente fra le quattro pi forti. Pos-
siamo ottenere un buon risultato.
A parte Spagna, Brasile e forse
Germania, non vedo squadre pi forti
dell'Italia... secondo me abbiamo
buone possibilit di arrivare almeno
in semifinale conclude Simona.
S
Tantissimi i tifosi che faranno di tutto per guardare le partite, anche a costo di seguirle via web dal posto di lavoro
Brasile 2014: sale la febbre mundial
In attesa di Italia-Inghilterra tra aspettative e perplessit
Appuntamento sabato 14 giugno a mezzanotte
Una nottata di passione. Alla mezzanotte di sabato 14 giugno, la Nazionale
azzurra deve subito dimostrare che le deludenti prestazioni fornite in amiche-
vole (ultima quella con il Lussemburgo, terminata 1-1) sono state solo un pic-
colo incidente di percorso e che la squadra sa trasformarsi, quando la posta in
palio si fa importante. Il precedente di due anni fa agli Europei, in tal senso,
sembra essere una garanzia, anche se la rosa scelta per il Brasile non sembra
allaltezza delle Nazionali migliori. Vedremo. Limportante partire subito con
il piede giusto, evitando una sconfitta con lInghilterra, che potrebbe penaliz-
zare gli azzurri nella corsa agli ottavi. Anche se gli inglesi non sono dei feno-
meni, rappresentano un avversario tosto, che non deve essere sottovalutato.
CREMONA
Riqualicazione delle linee elettriche in
via Plasio - nel tratto compreso tra via Ca-
pra a piazza Vida - dal 9 giugno al 14 agosto.
Aem, per limitare i disagi, attuer linterven-
to sar attuato in due fasi che saranno rea-
lizzate progressivamente in base allo stato di
avanzamento dei lavori, con graduale ripri-
stino della circolazione veicolare.
DAL 9 GIUGNO AL 14 AGOSTO
Via Plasio, riqualificazione
delle linee elettriche
a cura di Laura Bosio
appello al voto del candidato
di centrosinistra Gianluca
Galimberti.
Il 25 maggio, al primo tur-
no delle elezioni comunali,
abbiamo ottenuto un grande risultato: il
45,81% dei cremonesi che sono andati
alle urne hanno scelto il nostro progetto.
Un risultato che arriva da lontano ed
frutto di un percorso lungo di partecipa-
zione, di preparazione e di confronto.
Ora, l'8 giugno si va a votare per il
ballottaggio. Vi chiediamo di ritornare
alle urne perch il voto un esercizio di
democrazia importante che rende pi
forte la nostra citt. Siamo convinti che
questa citt abbia bisogno di novit, di
cambiamento, di nuove energie e di
nuovo entusiasmo, di lavoro con i giova-
ni e per i giovani, con gli anziani e per gli
anziani, di coinvolgere i quartieri, di ave-
re nuovi progetti e una capacit di con-
cretezza dentro una visione di futuro. La
politica anche in citt deve tornare ad
inchinarsi alla quotidianit delle persone,
ai bambini, agli anziani, ai disabili, per-
ch i primi poteri forti di questa citt so-
no i cittadini, a partire da quelli pi pic-
coli e pi fragili e perch ripartire da loro
vuol dire costruire una citt migliore per
tutti. Serve una politica meno urlata, che
abbia idee e che abbia metodo efficiente
di lavoro.
E' necessario ridare dignit alle istitu-
zioni perch sindaco, assessori e consi-
glieri devono avere la consapevolezza
del proprio ruolo di servizio e assumer-
sene tutte le responsabilit. In questa
campagna elettorale abbiamo provato a
fare una politica nuova che non abbia
paura di ragionare sulle cose, di mettere
in campo idee, perch le questioni sono
complesse e chi le vuole risolvere a slo-
gan non va da nessuna parte. E per ri-
solverle occorre valorizzare tutte le ener-
gie che gi esistono in citt. E allora,
costruiamo un piano per il lavoro, che a
Cremona una grande emergenza, ri-
partendo dal Polo Tecnologico, promuo-
vendo attivit di co-lavoro, semplifican-
do la burocrazia, sostenendo imprese e
situazioni di fragilit lavorativa.
Interveniamo sulla mobilit e costruia-
mo un piano della manutenzione della
citt, dicendo che cosa facciamo e in
quanto tempo e mettendoci la faccia.
Studiamo forme di accesso al credito,
portiamo avanti il fondo di solidariet e
costruiamo porte di accesso ai servizi
sociali sul territorio.
Riprendiamo in mano la partita di Ex-
po perch non c' pi tempo da perdere
e investiamo con progetti e risorse in un
sistema di alta formazione e ricerca nei
settori dellagroalimentare-zootecnia,
della liuteria e della musica, facendo si-
stema tra le realt esistenti e aprendo la
mente all'Europa e al mondo.
Costruiamo una programmazione cul-
turale che animi la citt e attiri turisti.
Portiamo il cinema in citt e parchi gio-
chi negli spazi verdi. Sosteniamo il com-
mercio e limpresa con nuove idee e ca-
pacit di ascolto. Tutto questo si fa con
un'amministrazione vicina ed efficiente.
Abbiamo idee, progetti e metodo. Siamo
pronti a metterli al servizio di questa cit-
t.
L
I dati e i nomi sopra e sotto riportati sono frutto di una risultanza di conteggio approssimativa, ma
non sono n ufficiali n definitivi. Allo stesso modo anche la possibile composizione del prossimo
Consiglio comunale, nelle ipotesi che vinca Perri o che vinca Galimberti, solo teorica. Con molta
probabilit. comunque, 20 consiglieri andranno alla maggioranza e 12 all'opposizione.
Cremona ha bisogno di novit, di cambiamento, di nuove energie ed entusiasmo
Lappello al voto di Gianluca Galimberti: I primi poteri forti, in questa citt, sono i cittadini
Venerd 6 Giugno 2014
4
Abbiamo idee, progetti e metodo
verso il ballottaggio - elezioni amministrative
galimberti day 2 iN PiaZZa rOma
Un programma intenso di politica, musica e animazione quello studiato dalla
coalizione per il Galimberti day 2'. Liniziativa in programma per venerd 6 giu-
gno in piazza Roma. Aprir levento il ministro alle Riforme costituzionali e ai Rap-
porti con il Parlamento Maria Elena Boschi che, alle 17.30, salir sul palco alle-
stito ai giardini pubblici con il candidato sindaco Gianluca Galimberti. Moderer
lincontro Simone Bacchetta, giornalista di Cremona1. Alle 19.30 si partir con
la musica. Protagonista la banda Nema Problema, che accompagneranno la co-
alizione in un breve corteo a piedi per le vie del centro. Alle 20 dj set di Demo-
groove e alle 21 esibizione del duo acustico cremonese Kubla Khan. Alle ore
21.30 toccher invece ai Volks Populi. Alle 22 seguir l'appello politico del can-
didato sindaco Gianluca Galimberti e chiusura deccezione con lHallelujah Sin-
gers gospel choir alle 22.45.
PARTITO
DEMOCRATICO
Andrea Virgilio
Santo Canale
Luca Burgazzi
Rodolfo Bona
Giovanni Gagliardi
Francesca Pontiggia
Lia A Beccara
Giancarlo Schifano
Roberto Poli
Francesca Baldini
Simona Pasquali
Paolo Carletti
Luigi Lipara
Carla Maria Chiappani
fARE nuOvA LA CITT
Gianluca Galimberti
Michele Bufano
Sara Arcaini
Mauro Plat
Enrico Italo Manfredini
SINISTRA PER CREMONA
Rosita Antonella Viola
FORZA ITALIA
Carlalberto Ghidotti
Ferruccio Giovetti
Marcello Ventura
Giorgio Everet
Luca Grignani
LISTA OBIETTIvO
CREMOnA
COn PERRI
Oreste Perri
Maria Vittoria Ceraso
Andrea Sozzi
NUOVO
CENTRODESTRA
Federico Fasani
LEGA NORD
Alessandro Zagni
Alessandro Carpan
MOVIMENTO 5 STELLE
Lucia Lanfredi
PARTITO n. COnSIGLIERI
Perri 16
FORZA ITALIA 7
LISTA OBIETTIVO CREMONA
CON PERRI
5
NUOVO CENTRODESTRA 2
FRATELLI DITALIA 1
LISTA DEMICHELI 1
Zagni 4
LEGA NORD 3
CREMONA LIBERA 1
Galimberti 11
PARTITO DEMOCRATICO 8
FARE NUOVA LA CITTA 3
Lanfredi 1
MOVIMENTO 5 STELLE 1
PARTITO n. COnSIGLIERI
Galimberti 20
PARTITO DEMOCRATICO 14
FARE NUOVA LA CITTA 5
SINISTRA PER CREMONA 1
FRATELLI DITALIA 1
LISTA DEMICHELI 1
Perri 9
FORZA ITALIA 5
OBIETTIVO CREMONA 3
NUOVO CENTRODESTRA 1
PARTITO DEMOCRATICO 8
Zagni 2
LEGA NORD 2
Lanfredi 1
MOVIMENTO 5 STELLE 1
SE vInCE PERRI
SE vInCE GALIMBERTI
SE VINCE GALIMBERTI...
Il ballottaggio domenica 8: si vota dalle 7
alle 23. Si vota facendo una croce sul nome
del candidato sindaco prescelto tra il candi-
dato di centrodestra Oreste Perri e quello di
centrosinistra, Gianluca Galimberti. Lo spo-
glio per il ballottaggio per l'elezione del sinda-
co si terr domenica 8 giugno a partire dalle
ore 23. I dati trasmessi dalle 74 sezioni elet-
torali cittadine saranno inviati agli addetti del
servizio Elaborazione Dati che provvederanno
ad inserirli sul sito del Comune, nello spazio
appositamente dedicato, cos che possano
essere consultati in tempo reale. I dati, in
continuo aggiornamento, saranno presenti
anche sui monitor visibili dalle vetrine di Spa-
zioComune e saranno inoltre proiettati sullo
schermo presente nella sala eventi, sempre di
SpazioComune, che rimarr aperta al pubbli-
co della 22.30 sino al termine dello scrutinio. I
cittadini potranno accedere liberamente alla
sala da piazza Stradivari, 7.
Ballottaggio, domenica
si vota dalle 7 alle 23
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ZONA TRIBUNALE
Cell. 333 6865864
appello al voto del candi-
dato sindaco di centrode-
stra, Oreste Perri.
L'appuntamento di do-
menica fondamentale per
il futuro di Cremona. I cittadini devono
andare a votare non solo perch un
diritto-dovere, ma perch questa volta
la posta in gioco elevata. Non si pu
lasciare ad alcuni il compito di decidere
per tutti, importante che ogni singolo
possa far valere la propria opinione. La
scelta tra due idee opposte di citt:
da un lato c' il pericolo di tornare al
passato con una sinistra carica di con-
traddizioni, dall'altro invece c' l'op-
portunit irripetibile di continuare a co-
struire un progetto concreto di sviluppo
di Cremona le cui basi sono gi state
gettate e i primi risultati sono gi stati
ottenuti.
Una volta riconfermato sindaco la
mia priorit sar il lavoro. In questi anni
abbiamo varato i Pgt con pacchetti lo-
calizzativi che attirano le imprese a in-
vestire sul nostro territorio. Un'impor-
tante azienda come quella dell'impren-
ditore padovano Maschio ha permesso
di salvare 150 posti di lavoro e di crear-
ne altri 200. Il progetto del Polo Tecno-
logico, basato sull'accordo di aziende
del terziario avanzato e il Politecnico,
offrir altre opportunit ai nostri giovani
che non dovranno pi essere costretti
al pendolarismo. Il nostro obiettivo su
questo fronte, proprio questo: soste-
nendo e agevolando le imprese a rima-
nere a Cremona, creando quindi op-
portunit di occupazione, renderemo le
future generazioni libere, perch avran-
no finalmente un'alternativa che
quella di poter decidere se rimanere a
vivere e lavorare nella propria citt.
Il nostro progetto descrive una Cre-
mona pi bella e sicura, con un poten-
ziamento della videosorveglianza,
dell'illuminazione e della presenza dei
vigili di quartiere. Punteremo a comple-
tare la rete delle ciclabili che dovranno
essere il fulcro della mobilit sostenibi-
le che punta ad avvicinare i quartieri al
centro, creando cos una citt pi uni-
ta. Abbiamo gi iniziato a farlo, con la
ciclabile del Bosco e quella della Cava,
continueremo con quella del Boschetto
e del Migliaro.
Per i quartieri abbiamo in program-
ma di investire su un piano complessi-
vo di manutenzione da affidare alle im-
prese del territorio. A questo proposito
intendo continuare a coinvolgere anco-
ra di pi tutti i cittadini, attraverso le
loro rappresentanze nei quartieri, per
stabilire le priorit da affrontare zona
per zona e destinarvi le risorse del bi-
lancio comunale a disposizione ogni
anno per tali interventi, dalla sistema-
zione marciapiedi al taglio dellerba,
dalla manutenzione dei parchi e dei
giochi per i bambini al potenziamento
illuminazione. In questo modo, ogni
comitato di Cremona sar sempre di
pi al centro della nostra interlocuzio-
ne.
Le risorse ci deriveranno da un'ulte-
riore riduzione dei costi della macchina
comunale che consentiranno di abbat-
tere la tassazione a persone e imprese.
Voglio realizzare una revisione della
spesa attraverso un sistema di control-
lo di gestione, perch ci sia pi efficien-
za e pi sburocratizzazione. Uno dei
passaggi riguarder la prossima Giunta
con la riduzione del numero di asses-
sori anche sotto le 7 unit, previste dal
limite di legge, concentrando deleghe e
responsabilit. Sar una Giunta rinno-
vata e snella, composta da persone
che sceglier come sempre sulla base
di competenze e professionalit.
Grande importanza avr l'ambiente:
interverremo sul sistema del teleriscal-
damento cercando soluzioni per ga-
rantire un reale risparmio sulle tariffe e
al posto dell'inceneritore punteremo a
nuovi impianti di trattamento e trasfor-
mazione del materiale differenziato. In-
fine, potenzieremo la raccolta differen-
ziata, premiando i cittadini pi virtuosi
attraverso una riduzione dei costi.
Una delle sfide pi importanti che ci
attendono quella della promozione
internazionale di Cremona e delle sue
eccellenze attraverso un vero marke-
ting territoriale. Il nostro patrimonio
museale e culturale va valorizzato negli
itinerari artistici italiani ed europei attra-
verso strategie lungimiranti che caval-
chino Expo ma destinate a resistere nel
tempo.
L
I dati e i nomi sopra e sotto riportati sono frutto di una risultanza di conteggio approssimativa, ma
non sono n ufficiali n definitivi. Allo stesso modo anche la possibile composizione del prossimo
Consiglio comunale, nelle ipotesi che vinca Perri o che vinca Galimberti, solo teorica. Con molta
probabilit. comunque, 20 consiglieri andranno alla maggioranza e 12 all'opposizione.
5
verso il ballottaggio - elezioni amministrative
Troveremo le risorse snellendo la macchina comunale: solo 7 assessori in Giunta e meno burocrazia
Lappello al voto di Oreste Perri: La mia priorit, se sar ancora sindaco, sar il lavoro
Costruire un progetto di sviluppo
PERRI, FESTA FINALE
IN PIAZZA STRADIVARI
Venerdi 6 giugno in piazza Stradivari
dalle 19 al via la festa di chiusura della
campagna elettorale del candidato sin-
daco Oreste Perri. Sul palco, a partire
dalle ore 19.30 sono previsti gli inter-
venti di Roberto Maroni, presidente di
Regione Lombardia e di Antonio Rossi,
campione olimpionico e attuale asses-
sore allo sport e politiche giovanili di Re-
gione Lombardia. Infine interverr Ore-
ste Perri, che parler con i cittadini per
un ultimo appello al voto. Durante la se-
rata previsto il collegamento con il
giornalista sportivo Giampiero Galeazzi.
Durante la manifestazione sono pre-
visti dei momenti musicali con il gruppo
musicale "L'Eco", che si esibir a parti-
re dalle 22. 30. Inoltre la coalizione offri-
t anche momenti conviviali con un ape-
ritivo in piazza e animazione per i pi
piccoli.
FORZA ITALIA
Carlalberto Ghidotti
Ferruccio Giovetti
Marcello Ventura
Giorgio Everet
Luca Grignani
Maria Cristina Arata
Rosario Ribera
LISTA OBIETTIVO CRE-
MONA CON PERRI
Maria Vittoria Ceraso
Andrea Sozzi
Alessio Zanardi
Luigi Amore
Francesco Bordi
NUOVO
CENTRODESTRA
Federico Fasani
Jane Alquati
FRATELLI DITALIA
Chiara Capelletti
LISTA DEMICHELI UNO
DI VOI
Claudio Demicheli
LEGA NORD
Alessandro Zagni
Alessandro Carpani
Alessandro Fanti
CREMONA LIBERA
CON ZAGNI
Alberto Stasi
PARTITO
DEMOCRATICO
Andrea Virgilio
Santo Canale
Luca Burgazzi
Rodolfo Bona
Giovanni Gagliardi
Francesca Pontiggia
Lia A Beccara
Giancarlo Schifano
FARE NUOVA LA CITTA
Gianluca Galimberti
Michele Bufano
Sara Arcaini
MOVIMENTO 5 STELLE
Lucia Lanfredi
PARTITO N. CONSIGLIERI
Perri 16
FORZA ITALIA 7
LISTA OBIETTIVO CREMONA
CON PERRI
5
NUOVO CENTRODESTRA 2
FRATELLI DITALIA 1
LISTA DEMICHELI 1
Zagni 4
LEGA NORD 3
CREMONA LIBERA 1
Galimberti 11
PARTITO DEMOCRATICO 8
FARE NUOVA LA CITTA 3
Lanfredi 1
MOVIMENTO 5 STELLE 1
PARTITO N. CONSIGLIERI
Galimberti 20
PARTITO DEMOCRATICO 14
FARE NUOVA LA CITTA 5
SINISTRA PER CREMONA 1
FRATELLI DITALIA 1
LISTA DEMICHELI 1
Perri 9
FORZA ITALIA 5
OBIETTIVO CREMONA 3
NUOVO CENTRODESTRA 1
PARTITO DEMOCRATICO 8
Zagni 2
LEGA NORD 2
Lanfredi 1
MOVIMENTO 5 STELLE 1
SE VINCE PERRI
SE VINCE GALIMBERTI
SE VINCE PERRI...
di Laura Bosio
i ent e vacanze est i ve,
questanno, per circa due
terzi degli italiani. Lo dice il
moni toraggi o effettuato
dallOnf (Osservatorio nazio-
nale Federconsumatori), secondo cui
appena il 31% degli italiani (percentuale
in lieve discesa rispetto al 32% relativo
al 2013) partir per una vacanza tradizio-
nale di almeno una settimana.
Un dato allarmante, che non solo ri-
vela la difficolt delle famiglie, ma che
mette in evidenza uno scenario dram-
matico per il settore turistico italiano -
evidenzia l'associazione -. Infatti la tradi-
zionale vacanza al mare di una settima-
na, per una famiglia composta da due
adulti e due ragazzi che viaggia in auto
coster 3.644 euro, +2% rispetto allo
scorso anno. Gli aumenti riguardano
soprattutto le escursioni, gli sport e i di-
vertimenti vari (+5%).
L'impatto maggiore senza dubbio
quello della location, anche consideran-
do che rispetto all'anno scorso i prezzi
degli alberghi sono cresciuti del 2%.
Purtroppo per me le vacanze restano
solo un sogno, come del resto da alcuni
anni a questa parte - racconta Patrizia,
madre di due figli -. I costi sono troppo
elevati, a partire dagli alloggi: una fami-
glia di quattro persone in albergo spende
almeno 3mila euro. Per me non sarebbe
sostenibile neppure spendere la met.
Anche se sul mercato si trovano sem-
pre pi spesso soluzioni economiche e
convenienti, per molti sono comunque
irraggiungibili; soprattutto per quelle fa-
miglie in cui un componente solo lavora.
Da quando sono rimasta a casa dal la-
voro, a causa del parto, non ci possiamo
pi permettere le vacanze - racconta
Annalisa, 34 anni -. Purtroppo bisogna
sempre fare i conti anche solo per bere
un caff. La tredicesima e la quattordice-
sima di mio marito ci servono per riusci-
re a far fronte alle spese della casa; non
avanza abbastanza per pensare di po-
terci permettere un viaggio.
Chi non pu permettersi le ferie, trova
soluzioni alternative, come il week end
lungo. Le vacanze sono ormai tre anni
che non le facciamo - racconta Pietro,
42 anni -. Per fortuna i miei figli vanno via
con i nonni, almeno loro sono a posto. Io
e mia moglie ci concediamo solo un fine
settimana lungo, proprio quando i figli
sono via, cercando su internet qualche
offerta last minute.
Da alcuni anni la nostra unica fonte
di svago sono i fine settimana: in internet
si trovano molte offerte per riuscire ad
andar via spendendo davvero poco -
spiega Paolo, 29 anni -. Ovviamente
possiamo scegliere solo mete vicine,
perch anche il trasporto ha un costo
notevole, ma almeno in questo modo ri-
usciamo a partire per tre fine settimana
lunghi, durante l'estate. Solitamente uno
al mare, uno al lago e uno in montagna.
Spendendo non pi di 200 euro alla vol-
ta.
Pi fortunati sono coloro che hanno
parenti da andare a trovare: Sono mar-
chigiana, e in estate con mio marito e i
figli andiamo a trovare i parenti, al Cone-
ro - racconta Emma -. Questo ci permet-
te di risparmiare notevolmente sul costo
della vacanza. Altrimenti non potremmo
neppure permetterci di partire.
Noi possiamo permetterci le ferie
solo perch mio marito calabrese, e
per le vacanze andiamo l, anche se
negli ultimi anni sta diventando difficile
affrontare le spese di viaggio, che sono
comunque notevoli racconta Patrizia.
Il costo del viaggio, in effetti, un'al-
tra delle voci di bilancio che pesa parec-
chio sulla famiglia, tanto che anche colo-
ro che si concedono la vacanza spesso
scelgono mete vicine. La benzina ha un
costo proibitivo, non parliamo dell'auto-
strada. Per la mia famiglia gi tanto ri-
uscire a fare qualche giorno in apparta-
mento... Quindi scegliamo sempre mete
vicine: il lago, oppure il mare in Emilia
Romagna. Fortunatamente sulla Riviera
adriatica trovi parecchie offerte a prezzi
decisamente accessibili. E il viaggio
relativamente breve.
Anche chi parte mantiene comunque
un occhio attento al portafogli: si limita-
no le cene fuori, le uscite al pub o co-
munque tutti gli extra non compresi nel
costo del viaggio: Siamo solo in due a
partire perch non abbiamo figli, quindi
possiamo permetterci anche dei viaggi
discreti, ma l'oculatezza nelle spese al
primo posto - racconta Flavia -. Se
spendiamo 1.500 euro per una settima-
na in un villaggio turistico, formula all in-
clusive, stiamo per bene attenti a non
spendere un centesimo in pi, perch
diventerebbe insostenibile.
Quest'anno andiamo in Sardegna,
ma abbiamo prenotato mesi fa, per po-
ter risparmiare qualche centinaio di euro
- racconta Emanuele, che partir con la
moglie e il figlio -. Oggi se non si fa una
vera e propria caccia alle offerte ben
difficile riuscire a partire.
N
Secondo lOsservatorio Onf (Federconsumatori), le classiche vacanze estive rimangono un sogno per circa due terzi degli italiani
Oltre alla crisi complici anche i costi lievitati negli ultimi anni: benzina, autostrada, stabilimenti balneari e gli extra, a cui molti rinunciano
Alla ricerca di occasioni last minute
Cronaca Venerd 6 Giugno 2014
6
Mobilitazione della Diocesi di Cremona per
gestire la nuova ondata di profughi arrivati in
citt negli ultimi giorni. Una serie di arrivi che
sembra non aver fine e che si ripete ogni set-
timana. Tra domenica 1 e luned 2 giugno so-
no infatti giunti alla Casa dellAccoglienza,
sempre su disposizione della Prefettura, una
decina di persone: due siriani che sono gi
fuggiti -, una coppia somala con due bambini
la moglia al nono mese di gravidanza e
una famiglia sudanese con un figlio.
Attualmente la Casa spiega il direttore
della Caritas don Antonio Pezzetti, sul sito
della Diocesi sta accogliendo 90 persone.
Nelle prossime settimane alcuni ospiti saran-
no trasferiti in altre strutture della Caritas e in
alcuni locali messi a disposizione da alcune
parrocchie. Lappello che abbiamo lanciato
alcune settimana fa perch le comunit si
aprano allaccoglienza sta cominciando a da-
re frutti. La struttura di via SantAntonio del
Fuoco infatti ormai gremita di ospiti e inizia
a faticare nel rispondere alle richieste. Sem-
bra comunque che siano gi numerose le
parrocchie che hanno risposto allappello,
anche se don Pezzetti non si sbilancia su qua-
li siano, in quanto prima necessario effettua-
le un sopralluogo e valutare le effettive dispo-
nibilit.
Don Pezzetti non si sbilancia sul nome del-
le parrocchie che si sono rese disponibili per-
ch prima occorre fare dei sopralluoghi e va-
lutare le esatte disponibilit: Soprattutto per
quanto riguarda gli ultimi arrivati aggiunge
Pezzetti preferiamo tenerli qui da noi fino a
quando non saranno espletate le prime fon-
damentali operazioni burocratiche e sanitarie.
Devo dire, per, che il territorio sta risponden-
do con grande generosit a una emergenza
che certamente non si fermer presto: in esta-
te, solitamente, gli arrivi aumentano esponen-
zialmente a causa della bella stagione.
Mercoled 18 prosegue il direttore della
Caritas cremonese accompagneremo in
ospedale una profuga nigeriana arrivata nello
scorse settimane con il suo compagno e in
procinto di avere un bambino. E presto dovre-
mo portare anche la donna somala arrivate la
scorsa notta. Credo che in questa situazione
drammatica, dove regna lo smarrimento, la
povert, lincertezza queste due nascite pos-
sano gettare una salutare luce di speranza.
Questa gente ha voglia di vivere, di costruire
un futuro diverso e migliore.
Una decina di persone arrivata nei primi giorni di giugno. Don Pezzetti: La Casa dellAccoglienza sta ospitando 90 persone, ma alcune parrocchie hanno messo a disposizione delle strutture
Nuovi profughi in citt, per laccoglienza si mobilitano anche gli oratori
di Laura Bosio
Recarsi allestero, poich a
casa propria non si trova al-
cuna opportunit di lavoro n
la possibilit di pianificare il
proprio futuro, una scelta
che stanno compiendo molti cremonesi.
I dati parlano chiaro: secondo gli elen-
chi dell'Aire (Anagrafe degli italiani resi-
denti all'estero), in sette anni, il numero di
cremonesi residenti allestero cresciuto
del 50% circa, passando da 7.797 nel
2005 a 11.550 nel 2012. La crescita ,
precisamente, del 48,1%. Lincremento
stato progressivo dopo lexploit del 2007,
anno in cui iniziata la crisi. Nel 2005,
7.797 iscritti. Nel 2006, 7.968. Nel 2007,
8.583. Nel 2008, 9.174. Nel 2009, 9.779.
Nel 2010, 10.363. Nel 2011, 10.874. Nel
2012, 11.550.
Un fenomeno che la dice lunga su co-
me sia diventato difficile per un giovane
poter investire sul proprio futuro, nel no-
stro Paese. Cos si parte, con pochi soldi,
pochi bagagli e tante aspettative.
Abbiamo parlato con alcuni giovani
che hanno deciso di spostarsi, per trova-
re altrove nuove opportunit. Silvia ha 32
anni, e da cinque lavora nei villaggi turi-
stici di tutto il mondo, come animatrice.
La sua casa in Italia, ma ci torna solo
sporadicamente. Iniziai per caso, dopo
anni a cercare inutilmente lavoro - rac-
conta -. Spulciando tra gli annunci, uno
di quelli pi frequenti era proprio la ricer-
ca di animatori per villaggi all'estero. De-
cisi quindi di partecipare a un corso di
formazione a Rimini, e infine partii per il
Brasile. Fu la prima di una lunga serie di
esperienze. Ora lavoro per un'agenzia
che si occupa di animazione e che ci
manda in giro per il mondo. E' bello per-
ch cos si lavora in ogni stagione. Perio-
dicamente abbiamo un paio di settimane
di ferie, in cui possiamo tornare a casa.
Se fossi rimasta nella mia citt, starei
ancora cercando lavoro. Non rimpiango
nulla, la vita all'estero fantastica e amo
viaggiare. Forse tra qualche anno mi
stancher, ma adesso non ci voglio pen-
sare. E comunque, quali alternative po-
trei avere?.
C' poi la storia di Michele, che lavora
nell'ambito della ristorazione, in Slovenia,
da sei anni. Per me tutto inizi per caso,
dall'incontro con una ragazza slovena, nel
2007. Quell'estate decisi di seguirla nel
suo paese, per conoscere la sua famiglia
e anche per la semplice curiosit di visita-
re una terra che mi era sconosciuta. L mi
resi conto di come fosse difficile trovare
un bar in cui bere un caff davvero buono,
e mi venne l'idea di aprire una attivit mia,
per far conoscere le eccellenze italiane.
All'epoca avevo 23 anni e mi barcamena-
vo da un lavoro precario all'altro, quindi
non avevo nulla da perdere. Cos, con i
pochi soldi messi da parte, decisi di tra-
sferirmi in Slovenia e di provare questa
nuova avventura. Inizialmente lavorai co-
me dipendente in un bar, quindi riuscii a
trovare l'occasione di mettermi in proprio,
aprendo un piccolissimo locale, in cui
servivo caff e altre specialit italiane.
Anche cose semplici come le bruschette,
che in quei posti non sono molto cono-
sciute. Nel tempo sono
riuscito a far crescere
l'attivit, e ho dovuto
spostarmi in spazi pi
ampi. Ora il locale fun-
ziona molto bene, tanto
che ho assunto due di-
pendenti e ho iniziato
anche a offrire un servi-
zio di tavola calda.
La ristorazione una delle attivit pi
frequenti tra gli italiani che si trasferisco-
no all'estero. Come per Fabio e Serena,
40enni che da sei anni si sono trasferiti in
Costa Rica e hanno aperto una pizzeria.
La loro storia nasce dal desiderio di cam-
biare vita: Lavoravamo entrambi con
contratti precari e non avevamo prospet-
tive di crearci un futuro solido - racconta-
no -. Il nostro progetto di vita era di fare
dei figli e di sposarci, ma sembrava im-
possibile. Poi Serena perse il lavoro: fu
questa la goccia che fece traboccare il
vaso. Ci rendemmo conto che era ora di
cambiare le cose. Cos iniziammo ad in-
formarci sulle opportunit di lavoro
all'estero, scoprendo che la Costa Rica
poteva essere terreno fertile per aprire
una attivit e che la vita era tutt'altro che
cara.
Serena aveva sempre lavorato nella ri-
storazione, e per la coppia fu quasi natu-
rale mettersi in gioco in
quel settore. Sappiamo
che l a cuci na i tal i ana
all'estero particolarmen-
te apprezzata, cos pun-
tammo su una pizzeria.
Nella citt in cui ci trasfe-
rimmo, tra l'altro, all'epoca
non avevamo concorrenza
in questo settore.
Con un investimento di 15 mila euro
siamo riusciti ad ottenere bilanci annuali
che si aggirano sui 125 mila dollari lordi:
abbiamo dipendenti regolarmente assun-
ti e noi lavoriamo tutto il giorno. All'este-
ro anche pi facile pensare al futuro: la
coppia sta gi programmando di amplia-
re l'attivit, diventando ristorante-pizze-
ria. E nel frattempo si sposata e ha
messo al mondo due figli.
Oltre a chi apre un'attivit in proprio,
sono molti anche coloro che si trasferi-
scono perch in Italia non riescono a
mettere a frutto i propri studi. Ho lascia-
to l'Italia nel 2010 per andare a lavorare in
America - racconta Luigi, 31 anni -. Dopo
essermi laureato in lingue ho trovato su-
bito lavoro a tempo indeterminato. Mi
sono impegnato per anni in azienda, fa-
cendo ore di straordinario che non mi
sono mai state retribuite. Poi, di punto in
bianco, l'azienda ha chiuso, e mi sono
ritrovato a piedi. E senza riuscire a ricol-
locarmi.
Cos, deluso dall'Italia e da quello che
offriva, dopo due anni Luigi ha deciso di
partire per gli Stati Uniti. Sono partito
inizialmente per fare un corso intensivo di
inglese. Ci ho messo poco per trovare
lavoro come insegnante di italiano. Tanto
che, al termine del corso, ho deciso di
fermarmi l. Ho iniziato a fare colloqui,
mantenendomi sempre facendo l'inse-
gnante, finch un'azienda che aveva bi-
sogno di un commerciale che si occu-
passe dei rapporti con l'Italia, ha deciso
di investire su di me. Ora sono responsa-
bile del commercio estero con Italia,
Francia e Spagna e guadagno decisa-
mente bene. Uno stipendio simile in Italia
non avrei neppure potuto sognarlo. Tor-
nare indietro? Neanche per sogno!.
S
Negli ultimi sette anni raddoppiato il numero di cremonesi che hanno deciso di cambiare vita, trasferendosi in un altro Paese
Italiani allestero: storie di chi ce lha fatta
Cronaca
Venerd 6 Giugno 2014
7
Finalmente la primavera
arrivata, e con essa la voglia
di muoversi, viaggiare, passa-
re un fine settimana fuori
porta e fare le prime vacanze.
Il Cta Acli promuove una serie
di gite e viaggi per tutti i
gusti.
ISTRIA - Dal 13 al 15 Giu-
gno - Itinerario dellepoca
veneziana. Si visiteranno:
Parenzo, Pola, Isole Brioni e
Rovigno.
PROVENZA (Dal 13 al 15
Giugno) - Viaggio in Provenza
marittima per visitare Marsiglia,
Tolone, St. Tropez e Port Gri-
mand.
Dal 06 al 27 luglio SOG-
GIORNI ESTIVI AL mARE A
ScANZANO JONIcO - Sog-
giorni settimanali e quindicinali
a Scanzano Jonico in Basilicata
presso il Villaggio Portogreco
4***.
ANDALO (dal 12 luglio al
9 agosto) - Soggiorni quindi-
cinali ad Andalo presso lHotel
Stella Alpina 3***.
FRANcIA SPEcIALE (dal
29 Luglio al 03 Agosto) - Un
viaggio in Francia per scoprire
lAquitania e Linguadoca . Si
visiteranno: Montignac, Sarlat
la Canea, Rocamadur, Perige-
aux, Bordeaux, Albi, Toulose e
Carcasson.
GERmANIA (Dal 10 al 17
agosto) - Un Tour in Germania
da carlo magno alla Lega
Anseatica. Si visiteranno: Trevi-
ri, Aquisgrana, Colonia, Brema,
Lubecca, Berlino e Heidelberg.
UNGHERIA SPEcIALE
(Dal 20 al 24 Agosto) - un viag-
gio per visitare le meraviglie
dellUgheria speciale. Si visite-
ranno: Sopron, Fertod, Pan-
nonhalma, Budapest e Gadollo.
Dal 28 al 30 Agosto - Un
viaggio in Germania e la
Baviera insolita. Si visiteranno:
Altotting, Passau, Berchtesga-
den e Salzberwerk.
Dal 13 al 17 ottobre - Una
gita pellegrinaggio a San Gio-
vanni Rotondo. Si visiteranno:
Monte S. Angelo, Melfi, Rionero
in Vulture, San Severo, Laghi di
Monticchio e il Santuario di Sti-
gnano.
Le iscrizioni e tutte le infor-
mazioni relative agli eventi
saranno fornite presso la
sede di via Cardinale G. Mas-
saia, 22 o contattando i
numeri di tel. 0372-800423,
800429. Le iniziative sono in le
nostre iniziative sono in colla-
borazione con il CTA di Crema
(Piazza Manziana 17. Crema
tel. 0373-250064).
Sito: www.ctacremona.it
Lazione dei giovani e per i gio-
vani imprenditori agricoli in
cima allagenda di Coldiretti
Cremona che apre le assem-
blee zonali rivolte agli under
30. Nella giornata dedicata al
progetto dellUnione Europea
Youth Guarantee, hanno pre-
so il via da Casalmaggiore le
assemblee dal titolo I giovani
protagonisti del futuro, oltre la
crisi, con la presenza del Pre-
sidente Paolo Voltini, del Diret-
tore Tino Arosio e di Claudio
Piva, Segretario Giovani Impre-
sa Coldiretti Lombardia. Si
poi proseguito con lincontro
rivolto ai giovani imprenditori di
Cremona, gioved 5 giugno.
Importanti occasioni per dialo-
gare in merito al ruolo di Giova-
ni Impresa nel Progetto di Col-
diretti per una Filiera Agricola
tutta italiana firmata dagli Agri-
coltori, e nel contempo per fare
il punto sulle problematiche e
prospettive della nostra agricol-
tura sottolinea il Presidente
Voltini. In Lombardia gli agricol-
tori sotto i 40 anni titolari di
azienda o che collaborano nella
gestione delle imprese agricole
sono circa 15mila e operano in
tutti i settori: dallallevamento
alla coltivazione di alberi da
frutta e ortaggi.
Il 15% dei giovani agricoltori
spiega unanalisi di Coldiretti
Lombardia ha una laurea,
mentre il 68% ha un diploma
superiore. Le nuove generazio-
ni tornano in campagna spinte
dalla passione (36%) o per
mantenere in vita l'azienda di
famiglia (26%).
In concomitanza con la tradizionale Vo-
galonga di Cremona, che si svolge ogni an-
no, il prossimo 15 giugno l'associazione Ai-
cs organizza una "Pedale-remo" in ricordo
degli amici Elvino Conti, Luigi Bianchetti e
Roberto Maggi. Sar una pedalata all'inse-
gna della solidariet da Cremona a Motta
Baluffi. Il ritrovo previsto per le ore 8 in
viale Lungo Po Europa, di fronte alla socie-
t canottieri Flora. L'iscrizione costa 7 eu-
ro: il ricavato sar utilizzato dall'Asd Atleti-
ca-Mente per sostenere le attivit sportive
a favore di persone diveramente abili.
Per informazioni o iscrizioni possibile
contattare il 3401845388.
IN BREVE
Giovani imprenditori Coldiretti, incontri sul territorio Pedale-remo con Aics
Sabato 7 giugno - ore 17.30 - presso lo spazio TiConZero, al Casci-
netto (via Maffi n. 2) si terr la rassegna Autori.Sparsi", a cura di Cri-
stina Tomedi e Giuliana Pedrinazzi, che presentano "Cremona in rosa",
breve incursione nel mondo del Romanzo rosa e della letteratura al
femminile, con qualche divagazione sul feuilleton. Saranno ospiti, per
l'occasione: Roberta Abba Giudetti, Riccarda Giavazzi ed Elena Cap-
pellini. aRoberta Anna Giudetti nel 1996 ha pubblicato una raccolta di
racconti brevi intitolata "Donne quasi perfette", mentre per la Erickson
ha pubblicato, nella collana "Capire con il cuore", "Sempre capricci?"
e "Perch a lui s e a me no? storie illustrate per genitori e figli". Ric-
carda Gavazzi ha lavorato nell'editoria milanese come redattrice e ad-
detta stampa per circa dieci anni; dal 2007 insegna Lettere in provin-
cia di Cremona e nel 2009 ha fondato l'agenzia letteraria Ticonzero.
Elena Cappellini curatrice del volume "Femminile plurale. Percorsi tra
identit e differenza" e autrice della monografia "Corpi in frammenti".
Cremona in Rosa al Cascinetto
Silvia, 32 anni, fa l'animatrice nei villaggi turistici di tutto il mondo. Michele ha aperto un
bar in Slovenia. Fabio e Serena hanno una pizzeria in Costa Rica. Luigi manager negli Usa
Deluso dallItalia
sono andato in America:
qui mi trovo bene
di Michele Scolari
stato presentato nel pome-
riggio di mercoled il nuovo
treno Vivalto, il secondo
destinato ai pendolari sulla
linea Milano Lodi Cremona
Mantova. Il nuovo treno infatti entra-
to in funzione mercoled, affiancando
il primo treno dello stesso tipo entrato
in servizio lo scorso 27 marzo. La pri-
ma corsa del nuovo convoglio si
svolta in partenza alle 17.15 da Mila-
no Centrale e in arrivo a Mantova alle
19.12, con fermata a Lodi alle 17.41 e
a Cremona alle 18.18 (con cinque ac-
cademici minuti di ritardo). Insieme ai
passeggeri, a bordo del nuovo Vival-
to, salito anche lassessore regiona-
le alle Infrastrutture e Mobilit, Alber-
to Cavalli. Ci aspettia-
mo che questi nuovi tre-
ni siano non soltanto co-
modi e confortevoli, ma
anche puntuali, ha
commentato lassesso-
re, ricordando i 13 milio-
ni di euro per lelimina-
zione di sette passaggi a
livello nel territorio cre-
monese e le diverse azio-
ni in via di progettazione
per il raddoppio del bina-
rio sulla linea Milano Cre-
mona Mantova. Con lui,
hanno presenziato Carlo
Malvezzi, consigliere re-
gionale Ncd, il sindaco
Oreste Perri (che ha sottolineato lim-
pegno profuso dal Comune per otte-
nere le attenzioni necessarie sulla no-
stra linea), gli assessori Gianluca Pi-
notti e Francesco Zanibelli, Mino Jot-
ta, coordinatore provinciale di Forza
Italia, Domenico Maschi e Giuseppe
Bruno. Con lentrata in servizio di que-
sto secondo nuovo treno, dal 5 giu-
gno, sulla Milano Lodi Cremona Man-
tova, saranno dodici le corse effettua-
te da treni Vivalto tutti i giorni dal lune-
d al venerd.
Limmissione di un nuovo treno Vi-
valto sulla linea Milano-Cremona-
Mantova ha commentato Malvezzi -
costituisce il secondo concreto e im-
portante risultato della battaglia che
stiamo portando avanti in Regione
Lombardia per migliorare le condizio-
ni di vita dei pendolari cremonesi e
mantovani. Un altro importante passo
in avanti, che non esaurisce per tutti
gli interventi necessari per ottenere un
adeguato miglioramento del servizio.
Il consigliere ricorda che questo impe-
gno non risolve tutte le criticit e i
problemi, e per questo rimane alta la
nostra attenzione sui necessari inter-
venti di adeguamento della linea ferro-
viaria a partire dagli aspetti infrastrut-
turali. Resta infatti aperto il problema
della criticit della tratta Crema-Tre-
viglio-Milano recentemente segnalata
da diversi pendolari, sulla quale ne-
cessario che Regione Lombardia pon-
ga la sua attenzione per rispondere al-
le giuste lamentele degli
utenti rispetto ai disagi
che patiscono: un punto
sul quale Malvezzi ha in-
tenzione di porre laccen-
to nellaudizione con las-
sessore preposto. Ma, in
ogni caso, il nuovo treno
rappresenta senzaltro un
altro tassello verso la ri-
soluzione di tutti i proble-
mi, un risultato apprez-
zabile, un segno di atten-
zione per il nostro territo-
rio e per i numerosi lavo-
ratori che ogni giorni uti-
lizzando questa tratta. I
primi tre Vivalto, parte
della commessa di 63 nuovi treni (ac-
quistati per i pendolari lombardi grazie
ad un investimento di oltre 500 milio-
ni di euro da parte di Regione Lombar-
dia, Trenitalia, Gruppo Fnm e Trenord)
sono gi operativi rispettivamente dal
27 marzo sulla linea Milano Lodi Cre-
mona Mantova, dal 10 aprile sulla Mi-
lano Bergamo via Treviglio e dal 21
maggio sulla Milano Treviglio Brescia
Verona. Quello entrato in servizio ieri
costituisce il quarto treno della com-
messa, che verr completata nei pros-
simi 24 mesi (quando entreranno pro-
gressivamente in servizio 30 treni Co-
radia, 19 treni Tsr, 4 treni Flirt, 5 treni
diesel Gtw).
E
Cisvol e Forum del Terzo settore, come soggetti organizzatori, hanno avviato un percorso di consultazione delle associazioni del Territorio
Lassessore Cavalli: Abbiamo mantenuto la promessa. Malvezzi: Un altro risultato concreto ma restano altri nodi insoluti
Partono i lavori per la tredicesima Festa del volontariato
Treni, operativo anche il secondo Vivalto
Il nuovo convoglio
affianca quello in
servizio dal 27 marzo
I lavori di preparazione della XXIII Fe-
sta del Volontariato di Cremona e del cre-
monese sono in corso. La nuova edizio-
ne della Festa si svolger a Cremona do-
menica 21 settembre 2014. Cisvol e Fo-
rum del Terzo Settore, in qualit di sog-
getti organizzatori, hanno avviato un per-
corso di consultazione delle associazioni
del territorio: un primo incontro per rac-
cogliere contributi utili alla definizione dei
contenuti e delle modalit di svolgimento
dell'evento si gi tenuto. Per il 9 e 10
giugno sono previste invece due nuove ri-
unioni organizzative.
A seguito del confronto iniziale con le
associazioni, tenutosi il 15 aprile, i pre-
senti hanno valutato l'opportunit di ap-
portare dei cambiamenti e delle novit a
questa edizione. Si deciso infatti di or-
ganizzare l'evento suddividendo le asso-
ciazioni in aree tematiche omogenee, cia-
scuna delle quali avr una localizzazione
precisa e su "pi piazze".
Le aree che sono state individuate so-
no: salute (per le realt che operano in
strutture ospedaliere o che si fanno cari-
co di supporto a persone con patologie);
assistenza sociale (per le realt che si oc-
cupano di ascolto, trasporto, supporto
socio educativo, auto mutuo aiuto, pover-
t e disagio sociale in genere); ambiente,
protezione civile, tutela animali; tutela dei
diritti, cooperazione internazionale; cultu-
ra, sport e tempo libero; altro (tutti coloro
che non si ritrovano in uno degli ambiti
sopra indicati). Ciascun settore andr a
costruire una specifica Piazza del volon-
tariato che avr una localizzazione e una
identificazione precise. Si sta inoltre valu-
tando la possibilit di utilizzare spazi dif-
ferenti rispetto alle scorse edizioni quindi
non solo Piazza del Comune e Piazza
Stradivari ma anche altre collocazioni. Il
numero delle associazioni per ogni area
permetter di valutare la collocazione pi
congrua. Si chiede pertanto alle associa-
zioni la costituzione di gruppi operativi
che si impegnino nell'organizzazione
dell'evento, per quanto concerne il setto-
re di appartenenza, da un punto di vista
strumentale, dell'animazione e logistico.
Le associazioni vengono quindi convoca-
te per una iniziale definizione delle moda-
lit di lavoro e l'individuazione di un refe-
rente per ogni area che si interfaccer con
Cisvol per le questioni logistiche e orga-
nizzative: luned 9 giugno (alle 20:45) As-
sociazioni delle Aree salute e assistenza
sociale (1-2); marted 10 giugno (alle
20:45) Associazioni delle Aree ambiente,
Protezione civile, Tutela animali; Tutela
dei diritti, Cooperazione internazionale;
Cultura, sport, altro (3-4-5-6). A seguito di
questi incontri tutte le associazioni si in-
contreranno in plenaria gioved 26 giugno
alle 20.45 per condividere le decisioni
prese. Tutti gli incontri si svolgeranno al
Cisvol, Via San Bernardo 2 Cremona. Ci-
svol avr un ruolo di accompagnamento
e supporto. Ecco le note tecniche e sca-
denze segnalate per la partecipazione al-
la Festa: compilare ed inviare al Cisvol il
modulo per l'iscrizione entro il 30 giugno
2014; chiediamo la massima puntualit
nel far pervenire la vostra adesione, dato
che per esigenze organizzative non sare-
mo in grado di accogliere richieste nei
giorni successivi. Anche quest'anno i
soggetti organizzatori hanno ritenuto op-
portuno chiedere ad ogni associazione
partecipante un contributo, si reso ne-
cessario un incremento dello stesso che
sar di 20.00 a copertura parziale delle
spese logistiche ed organizzative. Chi de-
sidera segnalare proposte per animare la
piazza nel giorno della Festa o eventi
(convegni, seminari, ecc.) da svolgersi nei
giorni successivi, pu portare proposte in
occasione degli incontri gi programmati
o farle pervenire al Cisvol entro il 30 giu-
gno 2014 utilizzando la scheda evento. In
allegato riportato il regolamento che de-
finisce gli aspetti organizzativi. Si pone
l'attenzione sulla richiesta di permesso
per l'accesso alla Ztl: Cisvol si far carico
della raccolta dei permessi per le auto fi-
no al 30 giugno (vedere modulo in allega-
to); successivamente ognuno dovr prov-
vedere autonomamente.
Si svolge domenica 8 giugno (partenza ore
10 da piazza Duomo a Cremona) lundicesima
edizione delliniziativa 100 passi insieme
Camminata e festa di solidariet in onore dei
malati di tumore, dei loro famigliari e amici.
Organizzata da Uo di Oncologia dellAzienda
Ospedaliera di Cremona (diretta da Rodolfo
Passalacqua) e dallAssociazione di volonta-
riato Medea (Medicina e Arte, Accoglienza,
Assistenza, Aiuto alla ricerca), la manifesta-
zione si propone anche questa volta di rende-
re onore allimpegno e al coraggio dei malati
e delle persone che stanno loro vicine nella
lotta contro il cancro.
IN BREVE
Domenica camminata a favore dei pazienti oncologici
Auser Universit Popolare in collaborazione con Auser Com-
prensorio Cremona, Cgil e Spi Cremona invitano a partecipare
allevento Auser|unipop in festa che si terr domenica 8 giu-
gno 2014 dalle ore 17.00 presso la Camera del Lavoro di Cre-
mona in via Mantova 25. La giornata prevede molteplici attivi-
t: presentazione dei corsi Auser|unipop visita guidata con i do-
centi alla scoperta della citt di Cremona (per prenotazioni
0372-448678). Consegna degli attestati dei corsi Aemcom per
over65 prove aperte e dimostrazioni dei corsi Auser Unipop (yo-
ga, lingue, disegno, musica, spazio bimbi). La festa di questan-
no punta lattenzione sui corsi di cucina, che hanno avuto mol-
to successo per questo motivo ci saranno saggi ed assaggi dei
corsi di Cucina creativa, Cucina genitori e figli. il tutto con
la presenza di Alberto Naponi, partecipante a Masterchef Italia.
Auser Unipopp in festa con la partecipazione di Antonio Naponi
Lassessore: Si tratta di un treno confortevole,
ci aspettiamo che sia anche puntuale
Il nuovo treno entrato in servizio nel pomeriggio di mercoled sulla linea Milano-Cremona-Mantova
ALLONI (PD): BENE,
MA SERVE UNA
CURA DA CAVALLO
Non con linserimento sporadico di
un treno nuovo che si risolvono i pro-
blemi strutturali che affliggono la linea
ferroviaria del sud Lombardia. Serve
una programmazione studiata e mira-
ta che vada oltre le convenienze poli-
tiche ed elettorali dell'ultimo momen-
to. Cos il consigliere regionale del
PD Agostino Alloni commenta larrivo
del nuovo Vivalto questoggi lungo la
Milano Cremona Mantova ogni
giorno segnata da continui ritardi,
cos come succede del resto sulla
Crema - Treviglio - Milano dove, an-
cora stamani, saltata la coincidenza
a Treviglio e sono stati cancellati alcu-
ni treni costringendo i pendolari a fare
un vero e proprio giro delloca per
rincorrere i bus di linea, visto che i
sostitutivi sono stati cancellati tempo
addietro. Il sistema ferroviario neces-
sita di una cura da cavallo - spiega -
mettere i treni con il contagocce pu
essere un palliativo ma non certa-
mente la soluzione definitiva. Bisogna
rivoluzionare il servizio facendo inve-
stimenti ragionati guardando linea per
linea, direttrice per direttrice, e facen-
do scelte che superino il sistema for-
migoniano, di cui Maroni la continu-
it, contraddistinto da opportunismo
del momento e poca lungimiranza.
Cronaca Venerd 6 Giugno 2014
8
Gli orari del Vivalto
di Vanni Raineri
l Congresso Mondiale del pomo-
doro da industria che si terr a
Sirmione una grande conquista
del Consorzio Casalasco del Po-
modoro che riuscito a portare
levento in pianura padana, grazie anche
al fatto che il suo direttore Costantino
Vaia il presidente uscente della Amitom
(Assocition Mditerranenne internatio-
nale de la Tomate). Questa organizza il
congresso assieme al World Processing
Tomato Council e ISHS, la principale or-
ganizzazione mondiale di scienze orto-
frutticole operante in cinquanta paesi.
Il Congresso si terr dunque nella cele-
bre localit sul lago di Garda, da domeni-
ca 8 a mercoled 11 giugno, presso il Pa-
laCreber in piazzale Europa, a poca di-
stanza dallingresso nel centro storico di
Sirmione.
Limportanza del World processing
tomato congress nelle parole di Anto-
nio Casana, vice presidente Amitom, ne
corso della recente conferenza stampa di
presentazione che si tenuta a Milano
presso Unicredit: Per la prima volta si
avr un confronto tra retailer nazionali ed
internazionali come Tesco, Ica e CoopIta-
lia e lindustria della trasformazione per
trovare modalit di collaborazione che
consentano adeguate forme di commer-
cializzazione del pomodoro da industria
presso i consumatori di tutto il mondo.
Lincontro era stato aperto proprio da
Costantino Vaia.
Accanto ai futuri equilibri tra produzio-
ne e grande distribuzione, nel congresso
troveranno anche spazio i nuovi trend di
consumo del pomodoro da industria e il
futuro dellexport in particolare verso Asia
ed estremo oriente dove i derivati del
pomodoro hanno un potenziale di grande
sviluppo.
Se, a livello globale, infatti, il consumo
medio pro capite pari a 5,8 kg, in India
e Cina i consumi si attestano a soli 0,2 Kg
diventando questi paesi, con una popola-
zione a nove zeri, i futuri mercati di sboc-
co nei quale anche lItalia pu vincere la
sua sfida contrastando il calo dei consu-
mi interni determinato, pi che dalla crisi,
dal progressivo affermarsi di una cultura
gastronomica multietnica.
Con una produzione complessiva di 4
milioni di tonnellate (dato 2013) ed una
previsione di 4,8 milioni t. per il 2014,
lItalia trattiene per il consumo interno
solo il 44% destinando invece allexport
in tutto il mondo il 56% della sua produ-
zione per un controvalore di circa 1,5
miliardi di Euro. Cifre non lontane dalla
realt del Consorzio Casalasco del Po-
modoro, che esporta oltre la met della
produzione a marchio Pom e Pomito.
Altri i punti cardine del Congresso an-
nunciati: innovazione tecnologica, nuove
frontiere del packaging, rapporto tra so-
stenibilit ambientale ed economica nella
supply chain, in altri termini le sfide cru-
ciali che le imprese del comparto dovran-
no affrontare nei prossimi anni.
Giunto questanno sua 11 edizione (le
precedenti tappe sono state in Tunisia,
Canada, Portogallo e Cina), il Congresso
ospitato dall Associazione Italiana In-
dustrie Prodotti Alimentari (AIIPA) e Feda-
gri -Confcooperati ve, col patroci ni o
dellOrganizzazione Interprofessionale
Distretto del Pomodoro da Industria
Nord Italia e la collaborazione di ANICAV
- Associazione Nazionale Industriali Con-
serve Alimentari Vegetali. Sono attesi 500
operatori provenienti dai 5 continenti, che
potranno partecipare anche al Post
Congress Tour che si terr a Parma
dall11 al 13 giugno e organizzato in col-
laborazione con la Regione Emilia Roma-
gna. Il tema centrale del Congresso sar
Dalla terra alla tavola: un impegno co-
mune per il futuro dei prodotti trasformati
a base di pomodoro.
La Segreteria Organizzativa delleven-
to stata affidata a Fiere di Parma, unico
operatore fieristico italiano con un know
how specifico e riconosciuto a livello in-
ternazionale.
Di rilievo lelenco dei main sponsor per
il settore del pomodoro da industria: CFT,
Graco e Tetra Pak, global suppliers di
soluzioni e tecnologie per il processing e
il packaging e Pom-Consorzio Casala-
sco del Pomodoro, key-player a livello
internazionale nella trasformazione del
pomodoro.
Il tour di promozione dellevento ha
avuto inizio al Food Processing Expo
2014 tenutosi a Sacramento in California
il 19 e 20 febbraio con la presenza di una
delegazione di Fiere di Parma al meeting
dei trasformatori californiani che ha illu-
strato in anteprima il programma del
Congresso Mondiale del Pomodoro.
Il pomodoro rappresenta per lItalia un
comparto strategico che, con i suoi 4,5
milioni di tonnellate di pomodoro trasfor-
mato, la seconda realt al mondo pro-
prio dopo la California.
Quanto al programma, saranno 4 gior-
ni ricchi di iniziative, soprattutto luned,
con la sessione che sar aperta proprio
da Vaia alle 9. Interveranno poi il suo suc-
cessore alla presidenza di Amitom Dimi-
tris Nomikos, il vice presidente WPTC
Roger Scriven, il presidente WPTC com-
missione ricerca Cosme Argerich.
Nel corso della opening session oltre a
quello di Vaia sono previsti gli interventi
dellassessore regionale alla Agricoltura
della Lombardia Gianni Fava, del Mini-
stro Maurizio Martina e del suo prede-
cessore Paolo De Castro, da poco ricon-
fermato nel Parlamento Europeo. Per il
resto, da segnalare l11 giugno la tavola
rotonda tra la grande distribuzione e la
produzione.
I
Da domenica l'11 edizione del Congresso mondiale ospitato a Sirmione: un grande successo del Consorzio Casalasco e del direttore Vaia
Il mondo del pomodoro sul Garda
Lo stand della Pom nel recente Cibus presso la Fiera di Parma
Cronaca
Venerd 6 Giugno 2014
9
L'orgoglio di Costantino Vaia: Sar il Congresso
dei record, con 500 operatori quasi tutti esteri
Costantino Vaia e la Pom (main sponsor as-
sieme a Tetra Pack e Unicredit) sono tra i prota-
gonisti del Congresso Mondiale, un congresso
biennale con diversi temi e scambio di informa-
zioni tra i pi grandi operatori del settore.
Stando ai numeri afferma il direttore del CC-
DP - questo il congresso dei record: gi da un
mese abbiamo dovuto chiudere le iscrizioni
anche se continuano ad arrivare richieste: dai
220 operatori di Pechino siamo saliti a 500, dei quali solo 60 sono italiani.
E stato riconosciuto allItalia un ruolo importante, daltra parte in questo
settore il 2 produttore mondiale, ed stato riconosciuto il nostro know
how e la qualit, che il mondo ci invidia. Ospitarlo qui da noi motivo di
orgoglio, perch il settore riconosce unarea di riferimento sia per qualit
che per filiera.
Edoardo Raspelli sar vici-
no a Cremona gi oggi. Alle
ore 18 la Sala consigliare del
Comune di Castelvetro ospi-
ter infatti la presentazione
del programma della Prima
Sagra dello Scalogno Piacen-
tino, che si terr a Castelvetro
nella prima settimana di set-
tembre. Oltre a Raspelli, alla
conferenza stampa sar pre-
sente anche il noto chef loca-
le Daniele Persegani, che
quale chef di Casa Azzurri
subito dopo partir alla volta
del Brasile per i Mondiali di
calcio.
E Raspelli oggi
presenta la Sagra
dello Scalogno
Saranno belli e bravi: sfileranno a decine
sotto gli occhi di una giuria di vip di vari
settori (ma tutti amanti degli animali) che
ne valuteranno non solo la bellezza e la
simpatia ma anche la bravura negli esercizi
pi diversi. Tutto questo si svolger a Cre-
mona nel pomeriggio di sabato 14 giugno
dalle 14 in poi e costituir il Giancadog
Show.
Prende il nome da Giancarlo Guarino,
grande amico degli animali ed istruttore,
che ha avuto lincarico dal comune di Cre-
mona di mandare avanti una grande bellis-
sima area ombrosa recintata ed attrezzata
dalle parti di via Persico, in via Villa Angio-
lina, nellimmediata periferia della citt.
Il Parco Asia (che sorge accanto al
canile municipale) costituito da 3.200
metri quadrati nel verde dove sabato 14
giugno sar possibile assistere alla sfilata
dei cani e, perch no, fare uno spuntino
rinfrescante.
Verr anche installata una bacheca
delle adozioni, dove saranno esposte tut-
te le foto dei cani del canile comunale. Sa-
r quindi una grande occasione per poter
aiutare i cani meno fortunati che si trovano
ancora nel canile di Cremona. Sono gradite
le donazioni in croccantini e scatolette.
La manifestazione, che ha avuto il patro-
cinio del Comune di Cremona, stata
promossa dal manager fiorentino-cremo-
nese Giuseppe Martelli ed avr come te-
stimonial il giornalista, cronista della ga-
stronomia e grande amico degli animali,
oltre che conduttore su Canale 5 da 17
anni del domenicale Melaverde, Edoardo
Raspelli.
La madrina e conduttrice dellevento
sar Maura Anastasa, attrice e fotomo-
della, per antonomasia Lamica degli ani-
mali (protagonista di vari calendari in fa-
vore dei 4 zampe, di cui quello di questan-
no insieme a Edoardo Raspelli con cui ha
raccolto 7 quintali di croccantini per cani e
gatti bisognosi); Maura Anastasa si a suo
tempo incatenata contro Green Hill e da
sempre ha portato avanti campagne in fa-
vore degli animali.
Nella sfilata i cani si esibiranno in vari
giochi ed alla fine sar eletto il cane pi
bello e quello pi simpatico. Ai cani vincito-
ri verranno dati in premio collare e ciotola.
Pacco di croccantini per tutti i concorrenti.
Prevista anche una medaglietta con la
scritta Giancadog show e la data. Durante
l' evento saranno messi a disposizione
magliette e palloncini o multicolore o con
cagnolino/gattino disegnato.
Presidente della giuria sar Miranda Liz
(la sosia italiana di Liz Taylor); accanto a lei
altri amici degli animali: lo scrittore Andrea
G. Pinketts, l'artista Alekas Ghirsen
(Alessandra Ghisleni), Cristina Malvestiti
(presidente dellAssociazione Amici per i
baffi, di Madone, BG), Giancarlo Guarino
(responsabile del parco e presidente
dell'Associazione Giancadog Asd), Sara
Benazzi (vice presidente Giancadog ed
istruttrice equestre), Daniele Magni (colla-
boratore dellAssociazione Giancadog), dj
Riky One (BPM eventi), Massimo DAc-
quisto (voce storica di Rete 4). Iscrizione
gratuita entro le ore 14 di sabato 14 giu-
gno; saranno accettati cani solo se muniti
di libretto sanitario. Per iscrizioni e ulteriori
informazioni: pagina Facebook Giancadog,
o Giuseppe Martelli (327/9325000).
Il noto enogastronomo e l'attrice Maura Anastasa promuovono il Giancadog Show, a Cremona il 14 giugno
Sfilata di cani a Villa Angiolina con Raspelli e altri vip
Quali sono i principali illeciti operati dalle banche sui
conti correnti, affidamenti e mutui? Quali effetti hanno
prodotto e producono? Quali strumenti operativi e
strategici si possono adottare per recuperare quanto
sottratto alle imprese?
Queste sono solo alcune delle domande poste alla
Cna dai numerosi intervenuti agli incontri che lasso-
ciazione ha organizzato a Cremona il 28 marzo scorso
e Crema il 17 aprile scorso, per far conoscere alle pro-
prie imprese il fenomeno pi comunemente detto
anatocismo. Lanatocismo il fenomeno per il quale,
nella prassi bancaria, si ha la capitalizzazione degli in-
teressi su un capitale, affinch siano produttivi di altri
interessi. In altre parole, vengono calcolati interessi su
interessi.
A queste domande hanno risposto Saverio Cristia-
no, consulente finanziario e bancario di Cna Lombar-
dia, e l'avvocato Antonino La Luma, consulente di
CNA per questo aspetto. Dopo lintroduzione di Nevio
Mainardi responsabile Ufficio Credito della CNA di
Cremona, molti sono stati i temi toccati durante le due
serate, temi che hanno evidenziato una serie di criticit
nel rapporto fra banca e impresa, che spesso si tradu-
cono in un illecito da parte dellistituto di credito. La
CNA ha illustrato il servizio che ha creato e che offre
alle proprie imprese, servizio che si pone lobiettivo di
far ottenere il recupero massimo possibile, avvalendosi
di contabili esperti e di ottimi supporti informatici, non-
ch dei migliori avvocati in materia bancaria.
Costituito da una prima analisi gratuita, fornisce, in
via preventiva, il valore potenzialmente recuperabile e
viene effettuata sulla documentazione in possesso
dellimpresa: estratti conto, condizioni contrattuali,
scoprendo anomalie ed eventuali malpratiche, deter-
minando il TAEG (tasso annuo effettivo globale) ai
sensi della legge antiusura. Tutto ci porta alla valuta-
zione degli importi recuperabili, ricalcolando gli inte-
ressi, le commissioni di massimo scoperto e le spese
bancarie (in base alle normative e alle clausole contrat-
tuali).
Dai risultati ottenuti dallanalisi - afferma Saverio
Cristiano - valutiamo la convenienza economica
dellazione, rapportando i risultati con le spese da so-
stenere, stimiamo lopportunit di agire, mediante
azioni di accertamento del credito o individuiamo gli
interventi da mettere in atto in caso di decreti ingiuntivi,
richieste di rientro dai fidi, fidejussioni prestate, ecc.
Nel corso dellincontro si confermato che nessun
istituto di credito pu agire in nessun modo nei con-
fronti del richiedente o dei fidejussori, per cui il titolare
del conto non corre nessun rischio di revoca dei fidi o
richieste di rientro da parte della banca e pu valutare
lopportunit di continuare il rapporto con la banca in-
teressata.
Dopo lintervento del relatore, tutti i presenti sono
intervenuti con domande o considerazioni entrando
nel merito del tema della serata. Si sono altres sottoli-
neati i vantaggi che un servizio come quello offerto
dalla CNA pu offrire che vanno dal recupero degli in-
teressi e oneri pagati e non dovuti alla possibilit di
ottenere la cancellazione delle segnalazioni alla Cen-
trale rischi della Banca dItalia e le altre banche dati per
le posizioni che dovessero risultare errate a seguito dei
corretti ricalcoli. Ma anche leventuale congelamento
delle posizioni debitorie per i conti correnti per il perio-
do necessario al raggiungimento dellaccordo stragiu-
diziale o delle azioni legali e leventuale congelamento
dei mutui nel caso in cui il ricalcolo porti allestinzione
del debito per il periodo necessario al raggiungimento
dellaccordo stragiudiziale o delle azioni legali. Insom-
ma una consulenza a 360 sempre nellunico interesse
delle imprese.
ome sar nel 2014 il
peso complessivo del
fisco (il Total Tax Rate)
sulle piccole e medie
imprese e sugli artigia-
ni? Il Centro Studi CNA lo ha mi-
surato e quantificato, andando a
controllare, una per una, 112 citt
italiane, cio tutti i capoluoghi di
Provincia e di Regione. Il risultato
di questo lavoro capillare il pri-
mo "Osservatorio permanente
sulla tassazione di artigiani e pic-
cole e medie imprese in 112 Co-
muni d'Italia". Cremona ne esce a
pezzi: ha il 3 posto assoluto con il
10,3% di aumento della tassazio-
ne che le permette di arrivare al 6
posto in classifica generale per la
pi alta tassazione.
Sono dati preoccupanti af-
ferma Giovanni Bozzini, Presi-
dente di Cna Cremona che le
aziende del territorio conoscono
molto bene perch li misurano
con mano ogni giorno. Spesso
come Cna abbiamo denunciato
questa situazione, ma raffrontan-
dola con gli altri capoluoghi sco-
priamo che anche peggio di ci
che percepivamo. Solo Reggio
Calabria e Genova hanno fatto
peggio di noi.
L'Osservatorio raccoglie tutti i
dati fiscali del 2011, del 2012 e del
2013, comparati con le previsioni
di quello che succeder nel 2014.
Complessivamente prevede che
nel 2014 si arriver - dato medio
su Italia - al 63,1%. Nel 2011 era
del 59,1%. E' il risultato del lavoro
di un mostro fiscale a tre teste
(nazionale, regionale e comunale)
che opera incessantemente su
artigiani e Pmi.
Cremona passata da una
pressione fiscale di 60,6% del
2011 continua Bozzini - al 70,9%
nel 2014, con un incremento del
10,3%. Cos non si pu andare
avanti. Gli ultimi mesi in cui tante
promesse ci sono state fatte sono
passati e davanti abbiamo ancora
lo stesso scenario: una tassazione
elevatissima destinata a crescere
ancora se non si pone rimedio
subito.
Cna non si limita a osservare e
analizzare la situazione economi-
ca italiana e sulla base dei dati
raccolti avanza 8 proposte su fi-
sco, artigiani e pmi: attivare un
fondo unico (con entrate prove-
nienti da lotta all'evasione, ridu-
zione della spesa pubblica e risi-
stemazione delle tax-expenditu-
res) che per ridurre la pressione
fiscale su imprese e lavoro. Rive-
dere la tassazione Irpef riducendo
l'aliquota all'aumentare del reddi-
to dichiarato e aumentare la fran-
chigia dall'imposizione Irap a
25mila euro. Rivedere i criteri per
l'attribuzione dei valori catastali
degli immobili, ridurre il peso
dell'Imu sugli immobili strumentali
d'impresa destinati ad attivit pro-
duttive e rendere deducibile l'Imu
dal reddito d'impresa e dall'Irap.
Infine rendere obbligatorie tariffe
Tari commisurate a quantit e
qualit dei rifiuti effettivamente
prodotti e conferiti in discarica e
semplificare e ridurre gli adempi-
menti burocratici sia a livello cen-
trale che locale.
E urgente che ci sia la volont
politica di ridurre la pressione fi-
scale sulle imprese conclude
Bozzini -. Dallinsediamento del
nuovo Governo nulla cambiato
anzi, continua il salasso nei con-
fronti degli imprenditori che devo-
no lavorare fino a luglio per man-
tenere i costi della macchina pub-
blica che non calano mai.
La fotografia dell'economia
cremonese che ci da il centro stu-
di Cna non certo confortante.
Quel 71% di pressione fiscale
davvero troppo alto per poter
pensare a una ripresa economica.
Governo e amministrazioni comu-
nali devono impegnarsi per ridur-
re il carico fiscale a livelli accetta-
bili per permettere nuove assun-
zioni e investimenti.
Se da una parte il Piano casa definitivamente appro-
vato dalla Camera contiene un pacchetto di agevolazio-
ni fiscali che potrebbero contribuire a rimettere in moto
il mercato degli affitti e ledilizia pubblica, dallaltra la
Cna lancia lallarme sul Programma Taglia bollette del
Ministro Guidi.
La Cna ha espresso infatti nei giorni scorsi la sua
soddisfazione per il ripristino del bonus mobili nella sua
versione originaria, svincolato cio dalle spese soste-
nute per la ristrutturazione dellimmobile al quale fa rife-
rimento. Lacquisto degli arredi torna a essere compu-
tato ai fini della detrazione dimposta con il solo tetto
specifico dei 10mila euro, a prescindere dallimporto
della ristrutturazione.
Oggi per si trova davanti una nuova forte preoccu-
pazione che rischia di danneggiare pesantemente il
settore delle fonti rinnovabili e, in particolare, il fotovol-
taico, mettendo in pericolo migliaia di posti di lavoro.
La Cna ha inviato le proprie rimostranze scrivendo
direttamente al Ministro dello Sviluppo Economico, Fe-
derica Guidi, al Ministro dellAmbiente, Gian Luca Gal-
letti e ai Presidenti della Commissione Ambiente di Ca-
mera e Senato, Ermete Realacci e Giuseppe Marinello.
Alcune misure sono particolarmente preoccupanti a
partire dallallungamento obbligatorio del periodo di in-
centivazione da 20 a 25 anni, lincremento dei costi im-
posti alle fonti rinnovabili rispetto al loro effettivo impat-
to sulla rete, lintroduzione degli oneri generali anche
sugli impianti connessi a reti private e le nuove disposi-
zioni in materia di controlli. Ciascuna di queste misure
infatti, direttamente o indirettamente, avrebbe un pe-
sante impatto negativo non solo sulle prospettive del
mercato degli impianti alimentati da energie rinnovabili,
gi penalizzato dallabolizione degli incentivi ma anche
sugli impianti realizzati e attualmente in attivit.
La preoccupazione maggiore riguarda il tema dei
controlli, in quanto c il reale rischio di colpire con
misure pesantissime non solo gli impianti realizzati al di
fuori delle regole e con intenti speculativi, ma anche
tantissimi impianti viziati da errori meramente formali e
commessi in assoluta buona fede. La situazione che si
verrebbe a determinare potrebbe comportare una vera
e propria paralisi del settore con la conseguente impos-
sibilit di raggiungere gli obiettivi di sostenibilit ener-
getica che lUnione Europea ci ha posto. Inoltre, questi
provvedimenti, se confermati, darebbero il colpo di
grazia a migliaia di imprese sane che a fatica reggono
alla crisi. Per questo la Cna chiede che si apra un con-
fronto con le categorie interessate per condividere gli
obiettivi e gli interventi da mettere in campo per rilancia-
re un settore importantissimo per la ripresa del Paese
come quello delle rinnovabili.
BENE IL RIPRISTINO DEL
BONUS MOBILI
preoccupazione per il
programma taglia bollette
Venerd 6 Giugno 2014 Artigianato
10
Lo denuncia lo studio dellosservatorio permanente sulla tassazione della Cna
Cremona al 6 posto per la tassazione pi alta
Le imprese e le banche
Gestione di un rapporto chiaro grazie a Cna
C
Giovanni Bozzini
"
auspicio
Lonest e lintraprendenza
devono valere pi del capitale
Egregio direttore,
al di l dei talenti personali, al di l della
diffusa e tranquilla ricchezza, la Cremo-
na del dopoguerra stata una sorta di
sonnolenta Vandea curiosamente e pa-
radossalmente incastrata nella regione
pi pervasa dai ritmi e dalle dinamiche
della grande espansione, dalle quali
sempre rimasta tagliata fuori: una sorta
di meridione lombardo. Destino, scelta,
indole o incapacit? Forse, pi banal-
mente ma anche ineluttabilmente, solo
frutto della storia che mette in conto
scelte, indole, errori e posizione geogra-
fica. Ma ora, con i mezzi moderni e le
informazioni a disposizione possiamo
anche noi cremonesi cominciare a sen-
tirci pi lombardi, anche se meno mila-
nocentrici e milanodipendenti. Basta ti-
rar fuori un po di lungimiranza e capa-
cit complessiva di leggere il territorio
con il proposito di realizzare significative
opere culturali e infrastrutturali moderne
(quindi non solo strade e ferrovie) che
permetteranno di rilanciare un tessuto
produttivo lento a decollare. Come? Ad
esempio facendo in modo che lonest,
lintraprendenza ed il valore culturale
delle persone contino pi del capitale e
del potere di eredit o di appartenenza.
Solo cos potremo portare Cremona
fuori dalla morta gora depressiva socia-
le-culturale-economica-politica in cui
impantanata da decenni.
anselmo Gusperti
cremona
***
"
verso iL baLLottaGGio
vedo in Galimberti
uno spiraglio di cambiamento
Egregio direttore,
leggendo lennesimo accorato appello
di quel trapezista politico di Agostino
Melega (apparso sulle pagine del suo
giornale il 31-05-14) che assicura sulla
cristallina onest di Oreste Perri come
chiave di volta per lapparentamento
delle sua lista civica, non posso che
trattenermi dalle risate. Con quale fac-
cia tosta, dopo una denigratoria cam-
pagna contro lattuale sindaco, ne di-
venta alleato? Ma in un ventennio di
presenzialismo il fine Melega (di cui pe-
raltro ho comunque una umana stima
avendo calpestato insieme per anni le
assi del palcoscenico del teatro Monte-
verdi allinterno dello storico Gst, degli
indimenticabili Francesco Ponderato e
Giorgio Gregori) di salti di casacche po-
litiche ne ha fatti molti pur di acchiap-
pare il consenso dellultima ora. Non
avr il cattivo gusto di elencarli (caro
Agostino almeno potevi risparmiarti i
soliti osanna a Renzo Zaffanella, sinda-
co di unaltra epoca storica!) perch,
come semplice cittadino attento al be-
ne comune, ho necessit di guardare
avanti e non indietro. E per far ci vedo
in Galimberti uno spiraglio di cambia-
mento che possa finalmente aiutare
Cremona ad uscire da quel torpore pro-
vinciale e senza costrutto a cui ci ha
sonnecchiosamente abituato lattuale
Giunta di centrodestra.
andrea Ghisoni
cremona
***
"
verso iL baLLottaGGio
perri rischia di diventare
un burattino di cL e Lega
Egregio direttore,
il 28 maggio Alessandro Zagni dichiarava
che la collaborazione con Perri era im-
possibile e fra i due vi era una distanza
incolmabile dovuta a 5 anni di cattiva am-
ministrazione. Salvini poi lo ha richiama-
to allordine ed egli, sullattenti, ha pro-
nunciato il suo obbedisco. In questi
giorni Perri, accompagnato da Malvezzi e
Zagni, gira la citt come una trottola e per
chi si ricandidato mostrando i muscoli
e giurando che nessuno lao avrebbe pi
condizionato, non proprio la migliore
delle compagnie. I suoi compagni di stra-
da dimostrano che avverr lesatto con-
trario e che a decidere non sar lui, ma
CL da un lato e la Lega dallaltro. La let-
tera inviata ad Alfano per lamentare lar-
rivo in citt degli ultimi nove immigrati
la prova che Zagni ed il suo partito, a mio
parere il pi fascista e razzista esistente
oggi in Italia, hanno gi dettato le regole
e che queste sono state accettate. E la
signora Ceraso, fervente cattolica, cos
attiva nel sostenere politiche di integra-
zione, che ne dice di quella lettera e di
questa alleanza? CL e la Lega sono gli
stessi che hanno governato in Regione
Lombardia ai tempi del celeste governa-
tore ciellino ed ora lo fanno con il leghista
Maroni. I risultati sono per sotto gli occhi
di tutti, appalti truccati, corruzione, arresti
che fanno vacillare lExpo ed il nuovo go-
vernatore che fa il finto tonto, si scanda-
lizza, come se non fosse evidente che egli
siede sul trono formigoniano proprio per-
ch Infrastrutture Lombarde e C. fossero
liberi di lavorare indisturbati. Leggo che
molti considerano Perri persona genero-
sa, onesta, stimabile, cordiale, un cam-
pione insomma. E vero che lattacca-
mento alla poltrona pu trasformare le
persone, ma rischiare di diventare solo un
burattino nelle mani di persone che non
meritano un simile sacrificio, onestamen-
te ritengo sia un vero peccato.
rosa Maria Marchesi
cremona
***
"
aL voto di doMenica
il partito pensionati conferma
di sostenere oreste perri
Signor direttore,
il Partito Pensionati in questa tornata
elettorale non ha potuto essere presen-
te sulla scheda elettorale con il proprio
simbolo. A partire dal 1992 con il gover-
no Amato, per passare a quello Dini e
finire con la riforma Fornero, la catego-
ria che sempre stata pi penalizzata
quella dei pensionati. Lo stesso Renzi
riconosce 80 euro a chi ha gi unoccu-
pazione con unentrata di 24mila euro
annui e trascura i pensionati con 6.800
euro annui. Siamo stanchi di essere
considerati zavorra dalle istituzioni! Da-
gli incontri con Perri in questi mesi, ab-
biamo ricevuto rassicurazioni dal sinda-
co stesso, consapevole delle enormi
difficolt dei pensionati e delle fasce
economicamente deboli, che dar voce
alle nostre istanze. E proprio per loffer-
ta di queste maggiori attenzioni che il
Partito Pensionati intende mantenere
limpegno assunto con il sindaco Perri
riconoscendogli, nel contempo, i mi-
glioramenti apportati alla nostra citt; in
particolare gli riconosciamo il fatto che
ogni anno su 80 milioni entrati nelle cas-
se comunali, ben 11 milioni sono stati
destinati al sociale. Il caloroso invito
che il Partito Pensionati rivolge a quan-
ti hanno sempre votato la nostra lista
quello di votare per Oreste Perri sinda-
co. Perch Cremona possa essere an-
cora pi bella e vivibile.
Giuseppe bruno
Segretario provinciale
Partito Pensionati
***
"
expo 2015
al commissario cantone siano
garantiti pieni poteri
Egregio direttore,
a cantieri ormai assegnati per il 90% e
con continui arresti e inchieste shock,
per il Movimento 5 Stelle Lombardia
indispensabile che il lavoro del commis-
sario Sala e del neonominato commissa-
rio Cantone sia garantito da pieni poteri,
soprattutto di revoca degli appalti gi in
essere. Se lobiettivo del Governo quel-
lo di garantire una nuova legalit questa
lunica risposta che possiamo dare ai
cittadini, altrimenti la nomina di Cantone
si ridurrebbe alla gita milanese da lui
stesso paventata: una soluzione di fac-
ciata. Bisogna individuare chi ha appro-
fittato di Expo e dei cittadini, per questo
M5S Lombardia continuer a procedere
con gli esposti, su Expo e sul connesso
sistema di appalti della sanit lombarda.
Lo diciamo da anni: Expo non un ma-
le in s per s, lo in Italia e in questo
periodo storico. Cos Silvana Carcano,
Portavoce del MoVimento 5 Stelle Lom-
bardia, ha commentato le pi recenti ri-
velazioni sullillegalit diffusa nel siste-
ma Expo. Abbiamo sempre affermato
che il codice appalti e la colonizzazione
mafiosa in Lombardia rendevano Expo
un boccone troppo allettante. Le dero-
ghe al codice degli appalti concesse in
questi anni ha permesso la diffusa illega-
lit e il lievitare dei costi, a danno dellIta-
lia, della sua immagine e del mancato
investimenti delle stesse risorse in setto-
ri pi sani del Paese. LExpo che voleva-
mo era diffusa e sostenibile, come quel-
la proposta gi anni fa dal Politecnico di
Milano, dalla parte sana, professionale e
avanzata della societ; avrebbe consen-
tito un uguale investimento economico,
ma in settori trainanti per il futuro di un
Paese e con altissime barriere allentrata
per il sistema della corruzione e dellille-
galit. Evidentemente, qualcuno inte-
ressato a questo sistema delle urgenze
e delle deroghe.
Movimento 5 stelle Lombardia
***
"
GussoLa
a parte la destra e la sinistra,
conta solo il bene del paese
Egregio direttore,
probabilmente ha ragione il signor Man-
goni di Gussola nel definire la sinistra
priva di rinnovamento e di non cambiare
atteggiamento politico. I soliti triti e ritri-
ti lo sapevate che vengono ogni volta
a galla, ma? Ma quale rinnovamento
ha portato la destra? Cosa ha fatto il
centrodestra per cambiare le cose a
Gussola? Nulla. Ha usato la stessa men-
talit della sinistra e per questo stata
penalizzata. Questa una favola iniziata
quindici anni fa. Un sogno cullato per pi
di cinquantanni. Finalmente la Stalin-
grado della bassa, come era definita
Gussola, aveva capitolato. Erano inter-
venute importanti testate giornalistiche
e tv nazionali (storiche le interviste di Rai
3). E ceravamo riusciti. E s, perch
allinizio cero anch io come cera Lottici
nella coalizione decisa a cambiare il vol-
to di Gussola. Ma sono bastati pochi
anni per distruggere un sogno. I rinnova-
menti: una rotonda risibile ed una piazza
fatiscente che non serve a nulla. Ed ora
non si lamenti chi ha perso la poltrona!
Perch questo che d pi fastidio agli
sconfitti, ma di Gussola? Speriamo nel
futuro, ma pronti a penalizzare gli attua-
li amministratori se lo meritano! Questa
la forza del voto. Non importa essere
di destra o sinistra, quello che importa
il bene del paese!
Massimo pelizzoni
Gussola
***
"
acqua pubbLica
e vergognoso che la politica
non prenda decisioni fondamentali
Egregio direttore,
si consumata lennesima indegna pro-
va dellamministrazione locale: lUfficio
dAmbito di Cremona, azienda speciale
direttamente dipendente dalle direttive
dellamministrazione provinciale, si ri-
fiutato di affidare il servizio alla nuova
azienda che ormai tutti i sindaci e i citta-
dini hanno scelto, bloccando cos anche
gli interventi necessari al buon funziona-
mento della rete idrica. E letteralmente
vergognoso il modo in cui ancora la po-
litica cremonese si riveli totalmente inca-
pace di prendere decisioni fondamenta-
li. Non si parla pi ormai di decisioni
volte a una buona amministrazione, sia-
mo decaduti a non volere prendere le
decisioni minime, utili ad assicurare il
servizio idrico, vale a dire la sopravviven-
za e la salute di tutti: bambini, anziani,
elettori di destra, di sinistra, disillusi e
rivoluzionari. Un comportamento sem-
plicemente irresponsabile. Come Comi-
tato Acqua rammentiamo a tutti i cittadi-
ni che il Consiglio provinciale ha da mol-
to tempo indicata nettamente la strada
da seguire (gestione pubblica) per il ser-
vizio idrico; cos hanno fatto tutti i sinda-
ci del territorio (rifiutando la gestione
mista e costituendo una societ pubbli-
ca con lo scopo preciso di gestire il ser-
vizio idrico); cos ha deciso la nazione
(tramite referendum). Se oggi si mette a
rischio addirittura la stabilit delle azien-
de idriche locali - aziende sane ed eredi
delle nostre vecchie municipalizzate -
impedendo loro di lavorare, non per
mala sorte: perch determinati sogget-
ti hanno concretamente e costantemen-
te agito per la privatizzazione del servizio
e continuano a farlo. Ci riferiamo in pri-
ma battuta al presidente dellammini-
strazione provinciale Salini e (diretta-
mente dipendenti dalle sue direttive
politiche) alla Giunta provinciale, allAato
e al presidente podista della conferenza
dei sindaci Leni. Ora Salini se ne andr
a fare danni a Bruxelles visto che vi
stato paracadutato grazie ai voti del suo
padrino politico Lupi: non ci mancher.
Qui ha dimostrato di essere solo un ele-
mento di disgregazione e motore di con-
tinue contrapposizioni allinterno delle
amministrazioni locali, un freno alla con-
cretezza degli interventi, un pessimo
politico interessato esclusivamente al
prevalere del proprio credo, un ammini-
stratore pericoloso in quanto pervicace-
mente ostile ad obbedire alla volont del
Consiglio provinciale. In totale, un danno
per lintero territorio. Chi rester ad am-
ministrare ottemperi finalmente al volere
dei cittadini e costruisca con pazienza e
amore per il bene comune una gestione
pubblica, trasparente e partecipata. Sa-
rebbe anzi importante avere dichiarazio-
ni nette al riguardo dai quattro conten-
denti che si affronteranno domenica per
i ballottaggi. Ci dicano chiaramente se:
intendono s o no varare immediatamen-
te la gestione pubblica del servizio idrico
escludendo ogni ipotesi anche minima
di privatizzazione; intendono varare o no
meccanismi di partecipazione dei citta-
dini nelle aziende di gestione dei servizi
fondamentali. Infine come Comitato Ac-
qua Pubblica chiediamo a tutti i cittadini
lo sforzo di essere presenti numerosi al
prossimo consiglio provinciale. Non ci
sono alternative allimpegno di ognuno
se si vuole che lacqua non venga sot-
tratta alla collettivit.
Giampiero Carotti
Per il Comitato Acqua Pubblica
del Territorio Cremonese
Buongiorno avvocato,
vorrei sapere se possono
essere pignorati anche gli
animali da compagnia co-
me cani e gatti di razza che
hanno un certo valore eco-
nomico.
arianna
***
La legge prevede la pi-
gnorabilit di tutte le cose
mobili del debitore, fatta ec-
cezione per quelle assoluta-
mente impignorabili (tra cui
vi sono ad esempio le cose
sacre, l'anello nuziale, i ve-
stiti, la biancheria, i letti, la
lavatrice), quelle relativa-
mente impignorabili (come
ad esempio gli strumenti es-
senziali per il lavoro) e quel-
le pignorabili in particolari
circostanze di tempo (come
i frutti non ancora raccolti
che non possono essere pi-
gnorati se non nelle ultime
sei settimane anteriori alla
maturazione). Gli animali
domestici non rientrano in
queste categorie. Cionono-
stante, il cane o il gatto ,
dal punto di vista giuridico,
una res, una cosa suscet-
tibile di valutazione econo-
mica e come tale conside-
rata, appunto, un bene pi-
gnorabile soprattutto se di
razza. Di conseguenza e per
assurdo pu accadere che il
cane o il gatto venga pigno-
rato e venduto all'asta insie-
me al divano o al televisore.
Fortunatamente, vi sono ar-
gomenti giuridici che pos-
sono portare a considerare
un pignoramento su un ani-
male domestico come ille-
gittimo e quindi impugnabile
davanti al giudice. In parti-
colare, l'esecuzione forzata
diretta a colpire il patrimo-
nio del debitore e non i suoi
sentimenti. Le obbligazioni
hanno carattere patrimonia-
le e dell'inadempienza si ri-
sponde con il patrimonio,
non con i rapporti affettivi.
Per evitare che il pignora-
mento dei beni possa tra-
mutarsi in una forma indiret-
ta di ritorsione psicologica
sul debitore, la legge esclu-
de il pignoramento di tutti
quei beni che abbiano un
valore affettivo. Inoltre, il va-
lore economico ricorre negli
animali da reddito (animali
da pascolo e da allevamen-
to), ma non si pu certo dire
la stessa cosa per quelli da
compagnia, il cui valore
puramente affettivo. In par-
ticolare, il cane destinata-
rio di particolari rapporti di
amicizia con l'uomo. Chi
non ricorda il film Hachiko
con Richard Gere tratto da
una storia vera, ove il cane
ha atteso ogni giorno alla
stazione del treno, irremovi-
bile, fino alla sua morte, il
padrone che era deceduto.
*avvocato stabilito
del Foro di Milano
emiliacodignola@libero.it
A cura di Emilia Rosemarie Codignola*
Pignorare cani
e gatti di razza
previsioni meteo a cura di dominique citrigno per spaZioMeteo.com e Meteowebcam.it
venerd 6 GiuGno sabato 7 GiuGno doMenica 8 GiuGno Luned 9 GiuGno Marted 10 GiuGno
Venerd 6 Giugno 2014
11
Lettere & Opinioni
Per dire la vostra, scrivete a: lettere@ilpiccologiornale.it incomsc@gmail.com
di Giulia Sapelli
a settimana mondiale della tiroide,
terminata lo scorso 25 maggio, por-
ta a fare una riflessione sulle patolo-
gie di questa ghiandola: un fenome-
no molto pi frequente di quanto si
possa pensare, come evidenzia la dottoressa
Letizia Maninetti, responsabile dell'ambulato-
rio di endocrinologia dell'Ospedale di Cremo-
na. Si tratta di patologie molto frequenti nella
popolazione generale - evidenzia -. Nel nostro
Paese circa il 20 % della popolazione affetta
da disordini tiroidei, tra questi il gozzo da solo
colpisce oltre 6 milioni di persone ovvero pi
del 10% della popolazione italiana. Dagli unici
dati Istat disponibili, risalenti ormai al 2000, so-
no stati stimati circa 50 ricoveri ogni 100 mila
abitanti per questa patologia ed stato anche
stimato che limpatto economico di questa
malattia di oltre 150 milioni di euro allanno.
Per ci che riguarda strettamente linfanzia in-
vece, in Italia 1 neonato su 2000 nati vivi nasce
con una forma di ipotiroidismo congenito.
Il dato evidenzia tuttavia anche una incre-
mentata capacit diagnostica: Sistemi come
Tsh ultrasensibile ed ecografia ad alta risolu-
zione e la loro larga diffusione, hanno fatto s
che vengano identificate disfunzioni subclini-
che oppure piccole lesioni nodulari che un
tempo non sarebbero mai state riscontrate
spiega ancora Maninetti. Per quanto riguarda
la patologia nodulare dati recenti indicano che
la prevalenza delle lesioni alla palpazione
compresa tra il 3-7% mentre allesame ecogra-
fico e/o autoptico sale fino al 50 %. Circa gli
aspetti epidemiologici relativi alla patologia di-
sfunzionale dati provenienti dagli Stati Uniti
stimano una prevalenza delle alterazioni fun-
zionali della tiroide clinicamente manifeste
(iper- e ipotiroidismo) tra l1 ed il 4% della po-
polazione adulta e adolescente, mentre linci-
denza annuale risulta dello 0,05 - 0,1% per
lipertiroidismo e dello 0,08 0,2% per lipotiroi-
dismo. Lipotiroidismo delladulto ha una pre-
valenza elevata (0.6-0.8%) con maggiore fre-
quenza nel sesso femminile (con un rapporto
da 2/1 a 8/1) , nellet avanzata e nella aree di
carenza iodica.
Quali sono le patologie pi diffuse
Nella pratica ambulatoriale quotidiana si-
curamente prevale la patologia nodulare tiroi-
dea, spesso di riscontro occasionale, oppure
percepita dal paziente stesso per incremento
rapido di volume o tumefazione visibile. Non da
meno risulta la frequenza con cui valutiamo
quadri di ipotiroidismo subclinico anchesso di
riscontro occasionale. Di notevole importanza
inoltre l incidenza del m. di Basedow (1-2
casi per 1000 abitanti /anno) con prevalenza di
circa 2.5-3 % ed anche in questo caso pi
colpito il sesso femminile (F/M 5-10:1) nella 3
e 4 decade di vita.
Quali sono le cause principali?
Per ci che riguarda le cause delle patolo-
gie tiroidee, stato accertato che la causa pi
comune, in tutto il mondo, la carenza nutri-
zionale di iodio che rappresenta il costituente
fondamentale degli ormoni tiroidei, mentre nel-
le societ industrializzate la causa principale
di ipotiroidismo sono la patologia autoimmune
e quella iatrogena (radioiodio e tiroidectomia).
La carenza iodica anche lieve compromette la
funzione tiroidea e si traduce in quadri morbo-
si le cui manifestazioni variano in funzione del
periodo della vita interessato da questo deficit.
Sebbene il gozzo sia il pi visibile effetto della
iodocarenza, in realt le conseguenze pi gra-
vi sono rappresentate dai disturbi neurologici
derivanti da unesposizione fetale e neonatale
allinsufficiente apporto nutrizionale di iodio.
Ad esempio, lincidenza di ipotiroidismo con-
genito rilevata in Italia comparabile con quel-
la documentata nei paesi privi di unefficace io-
doprofilassi.
E' possibile fare prevenzione?
LItalia ha deciso di far fronte alla carenza
nutrizionale di iodio con la promulgazione del-
la legge che determina le modalit di utilizzo e
di vendita del sale alimentare arricchito con io-
dio destinato al consumo diretto oppure impie-
gato come ingrediente nella preparazione e
nella conservazione dei prodotti alimentari
(legge n.55 del 21 marzo 2005). Al fine di ana-
lizzare la distribuzione sul territorio dellinci-
denza di IC, stata stimata
lincidenza di IC per comune
di residenza della famiglia del
caso affetto. Lanalisi ha di-
mostrato che, di fatto, i casi di
IC si concentrano solo in po-
che aree sul territorio nazio-
nale definendo in tal modo dei
veri e propri hot spots ad alta
incidenza di IC. stato stimato infatti che, nel
periodo 1995-2003 i casi di IC reclutati nel Re-
gistro risiedevano solo in 793 dei 7719 comu-
ni considerati nellanalisi con valori di inciden-
za molto variabili e inclusi tra >1:100 e
<1:10.000 nati vivi. La ristretta localizzazione
dei casi di IC rilevati in Italia suggeriscono il ri-
levante ruolo che i fattori di rischio ambientali
(modificabili) possono svolgere nelleziologia
dellIC, in perfetto accordo con lorigine multi-
fattoriale della patologia, gi dimostrata da
precedenti studio.La percentuale di vendita di
sale iodato risultata essere nel 2010 pari al
44% della vendita globale di sale in Italia, a
conferma di un positivo seppur lento incre-
mento delle vendite negli anni successivi
allapplicazione della legge (31% nel 2006).
Tuttavia questa percentuale di vendita risulta
essere ancora molto lontana da quel 90% in-
dicato dal Who come obiettivo da raggiungere
perch un programma di iodoprofilassi abbia
successo. Inoltre, un altro dato emerso da que-
sta analisi rappresentato dallo scarso utilizzo
di sale iodato nella ristorazione collettiva (solo
20% nel 2010).
Non tutta la patologia tiroidea conseguen-
za della carenza iodica. La causa delle malat-
tie autoimmuni (m di Basedow, tiroidite croni-
ca di Hashimoto) non completamente nota
ma la partecipazione di fattori genetici dimo-
strata dallassociazione con lespressione de-
gli antigeni HLA-B8 e DR3 nella razza caucasi-
ca. E stato ipotizzato un deficit dellimmuno-
regolazione per cui una ridotta sorveglianza dei
linfociti T suppressor permetterebbe ai linfoci-
ti T Helper di stimolare i linfociti B a produrre
immunoglobuline contro la tiroide (AC anti
TPO, anti Tg) alcune delle quali con capacit
tireostimolante (Ac anti recettore TSH).
Anche infezioni virali o batteriche possono
infine indurre un processo infiammatorio tiroi-
deo, con distruzione massiva del parenchima,
flogosi locale sintomatica e ti-
reotossicosi. Alcuni farmaci
possono alterare gravemente
la funzionalit tiroidea. Tra
questi sicuramente da sottoli-
neare lamiodarone (utilizzato
spesso in cardiologia come
antiaritmico) per lelevato ap-
porto di iodio, il litio (utilizzato
in psichiatria come antipsicotico/antidepressi-
vo) per linterferenza con la sintesi degli ormo-
ni tiroidei e linterferone alfa (di uso frequente
nelle epatopatie croniche virali,,ecc), in grado
di attivare processi autoimmuni ed indurre ti-
roiditi acute con distruzione flogistica del pa-
renchima. Per quanto riguarda la patologia tu-
morale tiroidea, fortunatamente riguarda solo
il 5% dei noduli tiroidei ed appare correlata all
et, alla familiarit, all esposizione alle radia-
zioni, in particolar modo terapie radianti in et
infantile. Infine, ogni patologia riguardante
lipofisi e condizionante una carenza di tireo-
tropina (TSH: ormone ipofisario che mantiene
il volume e la funzionalit della tiroide) posso-
no indurre un ipotirodismo secondario.
[continua...]
Letizia Maninetti (endocrinologa): Circa il 20% della popolazione nel nostro Paese affetta da disturbi tiroidei)
L
La causa pi comune
la carenza
nutrizionale di iodio
Patologie della tiroide, fenomeno diffuso
di Ermanna Allevi
Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA
Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA)
Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a:
info@naturopatia-cremona.com Oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it
Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 tel. 0372-412372.
Riceve a Crema telefonando al 388 9037275.
Gentilissima dottoressa Subacchi , mi chiamo Marco e vorrei sapere qua-
li sarebbero i pesci pi adatti per una dieta sana ed equilibrata. Mi viene da
pensare che per esempio il Salmone possa essere egregiamente sostituito
da qualche altro pesce nostrano, oppure che certe specie tanto decantate
dai venditori, non siano poi cos pregiate qualitativamente (vedi Pangasio o
altro di moda adesso).
Dal punto di vista nutrizionale il pesce possiede un buon contenuto in protei-
ne ad alto valore biologico (dal 15 al 20% del peso) e pi digeribili di quelle della
carne. Tra le varie tipologie di pesce quelli a pi basso tenore di grassi (che co-
munque sono polinsaturi e dunque possiedono azione protettiva per il sistema car-
diovascolare e non solo..) possiamo ricordare il merluzzo, il nasello, la sogliola ,la
spigola, l'orata, la trota, il palombo. Alcune caratteristiche nutrizionali cambiano
anche tra il pesce selvaggio e quello allevato, variando il grasso presente nella mas-
sa muscolare; ad esempio in orate e branzini allo stato brado il grasso non supe-
ra il 2-3 % contro anche il 10% di quelli allevati. Nella dieta mediterranea visto di
buon occhio vi il "pesce azzurro" che comprende tonno, alici, sardine, sgombro
ecc. Questi pesci, prevalentemente di piccola taglia, sono caratteristici dei nostri
mari ed hanno solitamente prezzi anche pi economici, pur possedendo caratte-
ristiche nutrizionali molto interessanti come contenuto in lipidi ricchi in omega 3,
proteine, sali minerali come calcio, fosforo, iodio e selenio e vitamine quali Niaci-
na, B12, D ed E. Direi che per una dieta sana ed equilibrata i pesci sopra riportati
dovrebbero essere presenti almeno 2 volte nell'arco della settimana.
La dottoressa Annalisa Subacchi riceve a:
CREMONA: poliambulatorio MEDICENTER Cremona 0372-434988
GADESCO PIEVE DELMONA: Poliambulatorio MED c/o Ipercremona2 0373-803801
CREMA Poliambulatorio SANTA CLAUDIA c/o ipercoop GranRondo 366-4759134
MANERBIO Poliambulatorio Minervium Via Verdi 64 - Manerbio 366-4759134
Nutrizionista albo Sez. A n 061604
Master Nutrizione Fitness e Sport, Diete personalizzate,
test intolleranze alimentari, celiachia, breath test al lattosio
a cura della dottoressa Annalisa Subacchi
La dottoressa Subacchi risponde alle vostre domande scrivendo a:
info@nutrizionistabiologo.it oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it
www.nutrizionistabiologo.it Facebook: Lisa Nutrizionista Cell. 366-4759134
Salute
12
Venerd 6 Giugno 2014
CUP Centro Unificato di Prenotazione
Dove: padiglione n. 12, a fianco del
Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori
Orari di apertura al pubblico:
luned - venerd dalle 7.30 alle18.00
orario continuato,
il sabato dalle 8.00 alle 12.00;
Prenotazioni telefoniche: possibile
telefonare al numero verde 800.638.638,
da luned a sabato dalle 08.00 alle 20.00.
PRENOTAZIONI
CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP
Attraverso il CUP si prenotano tutte
le prestazioni ad eccezione delle seguenti,
che devono essere prenotate direttamente
presso le singole unit operative o servizi
come indicato di seguito:
ANATOMIA PATOLOGICA
secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati)
Dove: Poliambulatori, piano Terra.
Orario: gioved dalle 15 alle 16. Per prenotare
contattare la segreteria dellAnatomia Patologi-
ca dal luned al venerd, dalle 10.30 alle 16.00.
Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00.
Consegna campioni istologici e citologici
La consegna dei campioni citologici urinari
prevista, presso il padiglione 5,
da luned a venerd, dalle 08.00 alle 09.30;
per gli altri esami da luned a venerd
dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto).
RADIOLOGIA d
Dove: piano 1, corpo H (ala destra).
TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti
e richiesta di prestazioni con bollino verde
Le prenotazioni vanno effettuate
di persona o via fax.
Orario: da luned a venerd dalle
08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00.
Tel: 0372 405760.
Angiografia
Le prenotazioni vanno effettuate di persona.
Orario: da luned a venerd
dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367.
SENOLOGIA:
Screening mammografico preventivo
biennale Asl Cremona (45-69 anni)
Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoled
dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata
al CUP dell'Asl 800 318 999.
Prestazioni con carattere di urgenza,
risonanze alla mammella, agoaspirati,
ecografie
Dove: piano 1, corpo M.
Ora: da luned a venerd dalle 11.00 alle 13.00.
Telefono: 0372 405614.
Per ulteriori informazioni stata inoltre attivata
una nuova linea telefonica dotata
di risponditore automatico
in funzione 24 ore su 24: 0372 405612.
RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE
Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o
ascensore a sinistra vicino l'Ufficio
Informazioni nell'atrio di ingresso)
corpo M, monoblocco ospedaliero.
Orario: da luned a venerd
dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485.
MEDICINA DEL LAVORO:
Visite specialistiche di medicina del lavoro
Tel: 0372 405777 da luned a venerd,
dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente
presso lAmbulatorio Specialistico
di Medicina del Lavoro negli stessi orari.
CENTRO DIABETOLOGICO
Dove: piano 6, corpo H (lato destro),
monoblocco ospedaliero.
Orari: da luned a venerd
dalle 08.00 alle 13.30
(prima visita per inquadramento
diagnostico-terapeutico e visita di controllo
per monitoraggio metabolico e screening
delle complicanze croniche).
Per le prime visite preferibile che
la prenotazione avvenga di persona comunque
possibile prenotare telefonicamente
da luned a venerd, dalle 11.00 alle 13.30.
Telefono: 0372 405715.
CENTRO PRELIEVI - LABORATORIO ANALISI
accesso diretto da parte dei cittadini,
con la richiesta del Medico di famiglia
o dello specialista.
Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale.
Orario: da luned a venerd
dalle ore 07.30 alle 10.30.
Telefono: 0372 405663 - 0372 405452
CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI
Monitoraggio delle terapie anticoagulanti.
previsto accesso con prenotazione al numero
0372 405666 - 0372 405663.
Dove: Presso la palazzina del Cup
Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da luned a venerd.
CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA
Test di tolleranza al lattosio e patch test
Accesso con impegnativa del medico curante
Le prenotazioni si effettuano telefonicamente
al numero 0372/408178 da luned a venerd,
dalle 10.30 alle 12; oppure di persona
presso lAmbulatorio di Allergologia (Padiglione
10) da luned a venerd dalle 9.00 alle 13.00.
IMMUNOEMATOLOGIA
E MEDICINA TRASFUSIONALE:
Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia
marziale endovenosa, preparazione di nuovi
emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale:
Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico.
Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero.
Tel: 0372 435887 - 0372 405461
dalle 10.00 alle 17.00 da luned a venerd
GENETICA
Dove: piano 2 lato destro del monoblocco
ospedaliero. Prenotazioni telefoniche:
0372 405783
da luned a venerd dalle 13.00 alle 14.30.
MEDICINA LEGALE
Prenotazioni presso Direzione Medica
di Presidio piano Rialzato monoblocco
ospedaliero. Tel: 0372 405200.
PSICOLOGIA
Dove: settimo piano a sinistra.
Prenotazioni da luned a venerd
dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio
di Psicologia, oppure anche telefonicamente
agli stessi orari al numero 0372 405409.
ONCOLOGIA MEDICA
Dove: Piano 4 ala Destra Prenotazione i
n reparto da luned a venerd
dalle ore 8.00 alle ore 17.00.
Tel: 0372 405248.
TERAPIA DEL DOLORE
Dove: palazzina n. 9 La prenotazione
pu essere effettuata telefonicamente
al numero 0372 405330
dalle 11.00 alle 15.00, da luned a venerd.
Negli altri orari possibile chiamare
lo stesso numero lasciando un messaggio
in segreteria telefonica con il nome e numero
di telefono: al pi presto sarete richiamati.
GLI ORARI
PRESIDIO OSPEDALIERO
DI CREMONA
Grazie allinnovazione tecnologi-
ca, negli ultimi 10 anni stato pos-
sibile informatizzare la quasi totali-
t dei servizi di diabetologia del Pa-
ese e ci ha consentito di generare
vere e proprie cartelle cliniche infor-
matizzate. Oggi in Lombardia sono
oltre 49mila le persone con diabete
che possono beneficiare di un con-
tinuo miglioramento della qualit
dell'assistenza offerta dai 29 Centri
che gi utilizzano la cartella diabe-
tologica informatizzata, con ricadu-
te positive sulla sostenibilit dell'in-
tero Sistema sanitario nazionale nel
lungo periodo. Le cartelle cliniche
informatizzate si sono progressiva-
mente diffuse presso i Centri di dia-
betologia italiani e oggi, laddove il
loro utilizzo sistematico e corret-
to, vi un evidente miglioramento
dell'assistenza ai pazienti, con rica-
dute positive sulla gestione clinica,
sul monitoraggio, sull'appropria-
tezza terapeutica, sull'aderenza del
paziente alla terapia e sulla preven-
zione del rischio di complicanze
collegate al diabete.
Lintroduzione delluso di un pro-
dotto di cartella clinica elettronica
in ospedale comporta dunque no-
tevoli vantaggi sia amministrativi
sia clinici, consentendo un miglio-
ramento dei flussi di lavoro, miglio-
rando laccessibilit e la disponibi-
lit dellinformazione contenuta
nella cartella clinica, riducendo il
tempo impiegato nella digitazione
dei dati e lincidenza degli errori
umani.
Sebbene lintroduzione di una
cartella clinica elettronica sia un
progetto molto costoso, questo in-
vestimento certamente ripagato
non solo dal miglioramento della
qualit delle cure offerte, ma anche
dalla riduzione degli sprechi legati
ad esami, o a procedure, non ne-
cessari secondo la migliore pratica
clinica e del tempo impiegato nel
realizzare copie della cartella. Re-
centi studi mostrano che un test ra-
diologico su quattro ripetuto per-
ch i risultati sono stati persi o mes-
si fuori posto e che circa 3 pazienti
ospedalizzati su 1.000 muoiono a
causa di una reazione avversa ai
farmaci somministrati.
Diabete: in Lombardia
cartelle cliniche digitali
Dott. ssa Letizia Maninetti
Responsabile dell'ambulatorio di
Endocrinologia dell'Ospedale di Cremona
Buongiorno, leggo da al-
cuni anni la sua rubrica sul
giornale Il Piccolo e vorrei
capire meglio cosa fa il natu-
ropata. Grazie
Angela
Gentile signora Angela le ri-
spondo utilizzando il Mansio-
nario del Naturopata della
scuola di Naturopatia Riza.
L'attivit si sviluppa in due
ambiti : il primo di tipo EDUCATI-
VO, all'interno del quale si infor-
mano e si educano le persone
che si rivolgono al Naturopata a
conoscere e gestire il proprio
equilibrio psico-fisico ed a rag-
giungere e mantenere uno stato
di benessere, indicando a tal fine
i comportamenti pi idonei da
seguire; il secondo di tipo ASSI-
STENZIALE ovvero di aiuto al
cliente perch riconosca in se
stesso eventuali squilibri di tipo
psico-fisico, emozionale o predi-
sposizione ad essi e di intervento
con tecniche dolci per favorire
il ripristino dell'equilibrio e del
benessere.
Trattamenti che si allacciano
alle grandi tradizioni orientali ed
occidentali, le cui indicazioni si
iscrivono nel quadro di una ri-
conciliazione con le leggi della
natura. Oltre alle discipline natu-
rali che vanno dalle tecniche di
massaggio alla kinesiologia, dal-
le erbe ai fiori di Bach, dallEu-
biotica all'utilizzo della musica,
seguendo il metodo RIZA, il Na-
turopata acquisisce tecniche di
autostima, di scoperta del pro-
prio talento, di rilassamento e di
RINASCITA INTERIORE.
Tutto questo migliorer la
qualit della vita in modo biolo-
gico (migliorano le risposte im-
munitarie ) e psichiche (resti-
tuendo vitalit, creativit, svilup-
po delle potenzialit individuali,
benessere interiore...).
S
h
o
p
p
i
n
g
Gionata Agisti
a domenica 8 giugno, proce-
dendo a fasi alterne fino all8
novembre, andr in scena la
seconda edizione de I Mani-
festi di Crema, la rassegna
di eventi culturali la cui prima edizione ha
fatto tanto parlare di s. Per la mancata
chiarezza lamentata dal centrodestra, in
merito al dettaglio delle spese che lhan-
no interessata. Quello che si sa che,
lestate scorsa, proprio in occasione
della prima edizione, lamministrazione
comunale indirizz 17mila euro, destina-
ti al Comune dalla Fondazione Banca
Popolare, allassociazione Le Muse,
organizzatrice della manifestazione. Inol-
tre, tra Siae e spese di service, dalle
casse comunali risultano usciti oltre 8mi-
la euro.
Spesa totale, sponsor compresi:
34mila euro circa. Quello che manca
allappello, per - cos denuncia Laura
Zanibelli, capogruppo del Nuovo Cen-
trodestra in Consiglio comunale - sareb-
be una rendicontazione precisa, che il-
lustri nel dettaglio anche lentit della
sponsorizzazione raccolta e che renda
possibile un confronto tra la spesa pre-
ventivata per ogni singolo evento e quel-
la effettivamente sostenuta. Una de-
nuncia di reticenza che il sindaco, Stefa-
nia Bonaldi, ha decisamente respinto,
durante la conferenza stampa di presen-
tazione della seconda edizione.
Non c stata alcuna mancanza di
trasparenza e nemmeno divergenza tra
preventivo e consuntivo ma, proprio per-
ch memori delle polemiche dellanno
scorso, in questa nuova edizione, abbia-
mo voluto affidare alla Pro Loco il ruolo
di collettore degli sponsor, per cui sar
questa associazione che si occuper di
dare traccia lineare di ogni entrata. La
scelta del Comune di non introitare diret-
tamente le sponsorizzazioni dovuta a
esigenze di flessibilit, in quanto ci sia-
mo resi conto che, in caso contrario,
subentrerebbero molte complicazioni
nella gestione della contabilit pubbli-
ca. Quant limpegno economico di-
retto del Comune per questa nuova
edizione? Anche per questanno, il
Comune si occuper della spesa relativa
al service, per un totale di 8mila euro
circa. Il costo complessivo della manife-
stazione sar quindi di 29.600 euro pi
gli 8mila versati dal Comune.
Ma la capogruppo Laura Zanibelli non
ci sta e replica: Oltre allinterrogazione
presentata dal gruppo Pdl, lanno scor-
so, in Comune, stato chiesto pi volte
nellarco dei mesi scorsi ai funzionari in-
caricati quali fossero per ogni singolo
evento previsione di spesa, consuntivo e
sponsorizzazioni. Ci tenendo in consi-
derazione che la stessa amministrazione
comunale era nel comitato di direzione
della manifestazione, tramite la figura del
sindaco; che ha cercato le sponsorizza-
zioni e ha indicato la destinazione diretta
di 17mila euro dallAssociazione Popola-
re Crema per il Territorio agli organizza-
tori de I manifesti di Crema come pro-
getto del Comune, in alternativa ad altri
progetti comunali. stato sempre rispo-
sto che non esisteva una rendicontazio-
ne puntuale, peraltro non rapportata n
al preventivo n alle singole sponsoriz-
zazioni raccolte. Personalmente, ritengo
che fosse ragionevole avere la docu-
mentazione richiesta per questa manife-
stazione, dal momento che il sindaco si
era spesa in prima persona per la sua
realizzazione, impegnandosi direttamen-
te nella ricerca di sponsor e visto lutiliz-
zato di quei 17mila euro di cui sopra, ol-
tre ad altri 8mila euro circa comunali.
Aggiungo che non sembra che il sindaco
sia solita cambiare linee di intervento, di
fronte a quelle che chiama polemiche
della minoranza, per cui questo coinvol-
gimento della Pro Loco fa sorgere un
dubbio: che non si tratti di mere polemi-
che, ma piuttosto di trasparenza? Intan-
to, diciamo che stato messo in campo
il fund raiser, assunto con soldi pubblici,
per cercare gli sponsor per i primi ap-
puntamenti dei I Manifesti, dal mo-
mento che la convenzione con la Pro
Loco appena stata finalizzata.
Laura Zanibelli continua ad andare sul
pesante: Che altro dire? Se il progetto,
con la regia piena del Comune, affidato
gestionalmente alla Pro Loco, avremo
modo di vederne per il futuro i migliora-
menti. Daltro canto, non la prima volta
che lamministrazione si trova a dover
rimediare in termini di trasparenza: vo-
gliamo parlare ancora del Chiringuito, la
cui presenza ai giardini stata sistemata
solo a posteriori? E che funzionava lo
scorso fine settimana ancora in assenza
di atti pubblici?.
Critici nei confronti dellamministra-
zione comunale anche altri consiglieri
comunali di minoranza. Antonio Agazzi,
capogruppo di Servire il Cittadino:
Ormai un dato di fatto che i campioni
della trasparenza, richiesta agli altri, sia-
no molto refrattari ad applicarla a s
stessi. molto discutibile che, a distan-
za di un anno, non sia stata data ancora
nessuna risposta dettagliata. Se tutto si
svolto in maniera corretta e non ho
motivo di dubitarne, perch non fornire
spiegazioni? Lamministrazione comu-
nale, guidata dal centrosinistra, non do-
veva essere una casa di vetro?
La presentazione della seconda edi-
zione de I Manifesti era una buona oc-
casione per fare finalmente chiarezza in
merito. Aggiungo che veniamo da una
fase critica per la cultura cremasca:
stato tagliato il contributo del Comune al
San Domenico, con tutto quel che ne
consegue in termini di qualit dellofferta
teatrale e quello che ci si domanda se
il favore di cui godono invece gli organiz-
zatori de I Manifesti sia dovuto a un
rapporto privilegiato con la Giunta Bo-
naldi, che la Fondazione San Domenico
evidentemente non pu vantare.
Alessandro Boldi, del Movimento 5
Stelle: A noi piacerebbe che il Comune,
invece di appoggiare direttamente sin-
goli eventi fatte salve manifestazioni
storiche, come il Carnevale, la Tortellata
etc. -, si facesse promotore di una piat-
taforma, allinterno della quale tutti gli
attori culturali possano fare rete tra di
loro. In questo modo, la cultura si svilup-
perebbe da s, senza bisogno di inter-
venti esterni da parte della politica. In
caso contrario, ci si potrebbe sempre
chiedere, con sospetto, perch qualcu-
no stato aiutato e qualcun altro meno.
E Simone Beretta, capogruppo di Forza
Italia: Anche questanno andranno in
scena I Manifesti ma, ad oggi, non so-
no ancora state fornite risposte esau-
rienti riguardo alla contabilit delledizio-
ne scorsa e questa una cosa che lascia
perplessi. Ci interessa conoscere e capi-
re e, fintanto che non sar possibile, ri-
sulta difficile poter trarre una conclusio-
ne sulla vicenda. Insomma, mi sembra
che la casa di vetro, tanto sbandierata
dal centrosinistra, non abbia mai spalan-
cato le finestre.
Lasilo nido, la scuola materna e la scuola elementare di via Braguti, con
particolare riferimento a queste ultime due, sono stati e sono spesso oggetto
di atti vandalici anche gravi che talvolta impressionano i bambini che colgono
le rotture delle attrezzature e degli arredi procurate alle loro scuole. Lo sot-
tolinea Emanuele Coti Zelati, consigliere comunale di Sel. Che aggiunge: Si
gi provveduto a un primo intervento installando due fari per illuminare il via-
letto che dal parco pubblico di via Braguti porta alle scuole elementari passan-
do per la scuola materna, un intervento evidentemente, insufficiente.
L'esponente di maggioranza ha quindi predisposto un'interpellanza al sin-
daco Stefania Bonaldi per chiedere immediati lavori di manutenzione e pulizia
con particolare riferimento ai muri esterni che sono deturpati con scritte volga-
ri, che i bambini delle elementari leggono.
Domenica scorsa 1 giugno, nel
comune di Capergnanica, prose-
guita liniziativa Prevenzione del
Di abete anno 2014 promossa
dallAssociazione Diabetici del Terri-
torio Cremasco Onlus in stretta
collaborazione con lAvis e lAsso-
ciazione di volontariato locale AN-
TEAS, con misurazioni gratuite di
glicemia, colesterolo totale e pres-
sione arteriosa.
In quel territorio dove scorre lAl-
chinetta e la cui gente la g la scur-
mgna da remuls (rapa lunga),
come in Gnra gnra testimonia il
nostro grande poeta Piero Erba, ol-
tre un centinaio di persone hanno
aderito alliniziativa che durata
tutto il corso della mattinata. Anche
oggi grande soddisfazione affer-
ma il presidente dei Diabetici, Fran-
cesco Maestri, non solo perch la
nostra opera di volontariato e il pre-
zioso tempo messo a disposizione
sono stati apprezzati, ma soprattut-
to perch la grande partecipazione
della cittadinanza leffetto di
unattenzione che la persona fa a s
stessa, una prevenzione che parte
liberamente da ciascuno. Ben ven-
gano quindi gli screening che i vo-
lontari di tante Associazioni prepa-
rano con professionalit e disponi-
bilit. Se c una pandemia in questo
secolo, questa riguarda proprio il
diabete. Cos invece la paura viene
sconfitta ancor prima della cura. La
precauzione di sottoporsi ad unana-
lisi estemporanea pu anche dare
risultati sopra lindice di confine ma
cos si pu proseguire con landare
dal proprio medico di base, per i
necessari ulteriori approfondimenti.
La presenza della dottoressa Gianna
Zavatteri, dei volontari Anteas,
dellassociazione Diabetici del Cre-
masco e dellAvis ha garantito di-
sponibilit e professionalit.
Chiude la prima fase di attenzio-
ne al territorio. I prossimi appunta-
menti nei paesi del nostro circonda-
rio, verranno resi noti non appena
confermate in via definitiva le date
degli screening.
Venerd 6 Giugno 2014
16
D
I Manifesti, lopposizione insorge
Manca ancora una rendicontazione della prima edizione. Frasi molto dure. Dubbi, diffidenze, sospetti
Materna ed elementare in via Braguti, tanti atti
di vandalismo: la denuncia di Coti Zelati (Sel)
Diabete: misurazioni
gratuite ai cittadini
Gran Carnevale, premiati 30 ragazzi
Il concorso di disegno or-
ganizzato dal Comitato Car-
nevale Cremasco ha riscosso
un grande successo nelle
scuole. Ben 3.500 bambini
sono stati coinvolti nellinizia-
tiva: 480 sono stati i disegni
raccolti e 30 quelli scelti per
ricevere il premio del Comita-
to e dellAssociazione Popo-
lare Crema. Sono stati pre-
miati tutti i plessi scolastici.
La premiazione ha avuto luo-
go sabato pomeriggio nel ca-
pannone che custodisce i
carri del Carnevale.
Presenti i componenti del
Comitato Carnevale e i loro
presidenti: Eugenio Pisati,
Giuseppe Ardig e Gianni
Mombrini di Carnevalart, in
compagnia di Gian Pietro Se-
vergnini, vicedirettore della fi-
liale di Crema della Banca
Popolare, che ha consegnato
ai vincitori un libretto di ri-
sparmio, denominato Bruco-
conto, con accreditati 50
euro. L'Associazione Popola-
re Crema per il Territorio ha
destinato un contributo anche
per le scuole che hanno par-
tecipato.
CREMA
MAXWORK S.P.A. - FILIALE DI CREMA Via Lago Gerundo, 18/3 - 26013 Crema (CR)
Tel. 0373 200471 - Fax. 0373 203449 mail: maxddlcrema@maxwork.it www.maxwork.it
Le ricerche sono rivolte a candidati delluno e dellaltro sesso (L:903/77 e L. 125/91) - Trattamento dati personali
secondo D.Lgs. 196/2003 visionabile sul sito www.maxwork.it Aut. Min. Prot. N 1239 - SG del 22/12/2004
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ESPERIENZA, PER AZIENDA OPE-
RANTE NEL SETTORE COSMETCO.
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ADDETTO AI SERVIZI GENERALI. RI-
CHIESTA LESPERIENZA PREGRES-
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T AD ORARI FLESSIBILI. SEDE DI
LAVORO: VICINANZE CREMA.
Maxwork S.p.A. - Agenzia per il lavoro Sede Legale via DellEsquilino, 38 00185 Roma
Sede Amministrativa e Direzione Generale Largo Porta Nuova, 14 - 24122 Bergamo
Concorso disegni:
ne sono stati
consegnati 480
CREMA
Crema Venerd 6 Giugno 2014
17
Questa lettera inviata dai genitori del Consiglio
di istituto CVurtatone e Montanarampm ha biso-
gno di commenti. Ecco che cosa scrivono Noi
rappresentanti dei genitori nel Consiglio di Istituto
dell'Ist. Comprensivo Crema 3 Nelson Mandela,
a nome di tutti i genitori degli allievi delle scuole
dell'Istituto, e in particolare a nome delle famiglie
italiane e straniere degli allievi delle Scuole
Primaria e Infanzia di Curtatone e Montanara, rite-
niamo doveroso rappresentare ancora una volta la
gravit della situazione delle Scuole di Curtatone e
Montanara, con particolare riguardo all'elevata
presenza di allievi stranieri che, in tutte le classi,
supera abbondantemente il limite del 30% indica-
to dal M.I.U.R. (nota 08/01/2010).
Innanzi tutto vogliamo sottolineare che la nostra
iniziativa non animata da alcun intento discrimi-
natorio o razzista, n dalla volont di escludere o
allontanare in alcun modo i bambini stranieri. Non
a caso abbiamo scelto di intitolare il nostro Istituto
Comprensivo a Nelson Mandela. Al contrario, vo-
gliamo far sentire la nostra voce proprio perch ri-
teniamo sacrosanto per tutti i bambini il diritto
allo studio e a una scuola pi che adeguata ad
istruirli e ad educarli. chiaro tuttavia che una
percentuale di stranieri superiore al 30% rende
difficile in qualsiasi classe e per qualsiasi inse-
gnante raggiungere gli obiettivi didattici minimi e
occuparsi efficacemente dell'integrazione degli
allievi stranieri. Pertanto, questa situazione nelle
Scuole di Curtatone e Montanara oggi non pi in
alcun modo accettabile e, come genitori, siamo
pronti a fare tutto quel che nelle nostre facolt e
nei nostri diritti per superare le anomalie presenti.
Come ci ha illustrato il Dirigente nell'ultimo Con-
siglio di Istituto, le diverse Scuole dell'Infanzia di
Crema presentano richieste di iscrizione in esu-
bero rispetto alle disponibilit di posti. L'Infanzia
di Curtatone e Montanara dispone gi di aule che
potrebbero accogliere una nuova sezione senza
spese n interventi ulteriori. In tal modo si per-
metterebbe a tutti i bambini in lista d'attesa di ac-
cedere alla Scuola dell'Infanzia e, contemporanea-
mente, diminuirebbe la percentuale di bambini
stranieri presenti.
Diversamente, i bambini inseriti nelle liste d'at-
tesa si vedrebbero negata la possibilit di frequen-
tare la Scuola dell'Infanzia, un'occasione di cresci-
ta davvero importante e, anche se non obbligato-
ria, senza dubbio ormai imprescindibile anche per
la preparazione prescolare che fornisce.
Per l'anno scolastico 2014/2015 le richieste di
iscrizione alla Scuola Primaria sono 28, di cui 13
italiani e 15 stranieri, cio il 53,6%. Alla luce di ci,
valutiamo con soddisfazione l'indicazione di istitu-
ire una seconda sezione per la classe prima, in
modo, tra l'altro, da poter accogliere gli 8 bambini
residenti in citt che non risultano ancora iscritti in
alcuna scuola. Conseguentemente si verranno a
creare due classi numericamente ridotte, con la
possibilit di attuare percorsi di integrazione real-
mente efficaci, con vantaggio per tutti gli allievi
delle classi, italiani e stranieri. Pertanto, a nome di
tutti i genitori e, riteniamo, nell'interesse di tutti gli
allievi delle Scuole Primarie e dell'Infanzia della
citt di Crema, chiediamo che venga consolidata la
decisione di istituire un'altra sezione di classe pri-
ma alla Scuola Primaria e sosteniamo decisamen-
te la richiesta di istituire una quarta sezione alla
Scuola dell'Infanzia Curtatone e Montanara.
Cordiali saluti.
I genitori del Consiglio di Istituto
Asilo, genitori: Troppi stranieri
di Gionata Agisti
ora di bilanci per le casse del
Comune ma anche per lam-
ministrazione comunale in
genere, dal momento che le
scadenze fisse, imposte alla
gestione dei conti pubblici, rappresenta-
no una naturale fase di riflessione per
tutto quanto stato realizzato nel frat-
tempo. In questo caso, dopo due anni di
mandato elettorale. Ne abbiamo parlato
con Renato Ancorotti, non solo impren-
ditore di successo ma anche consigliere
comunale di Forza Italia, nonch ex as-
sessore nella precedente giunta Brutto-
messo.
Si sa che i rapporti con quella giunta
non furono ottimali - Ancorotti arriv a
dimettersi dallincarico - ma, a distanza
di tempo e ora che i rapporti col centro-
destra si sono ormai ricuciti, limprendi-
tore rivede in parte le sue considerazioni
di allora, soprattutto alla luce dellopera-
to della nuova maggioranza di centrosini-
stra. A suo dire, estremamente deluden-
te. Devo riconoscere che avevo conces-
so meno sconti ai miei colleghi di allora di
quanto abbia fatto fino a adesso con la
giunta Bonaldi. Ma, daltra parte, trop-
po comodo attaccare lavversario e pro-
prio per questo motivo mi ero ripromesso
di attendere un po di tempo prima di
esprimere le mie critiche. Sta di fatto che
lattesa si sta rivelando troppo lunga e se
lamministrazione precedente ha combi-
nato poco, non vorrei che questa finisse
per non fare niente del tutto. Lammini-
strazione Bruttomesso qualcosa ha pur
sempre portato a casa: il sottopasso di
via Indipendenza, per esempio, un dato
di fatto. Lo si pu criticare ma qualcosa
che i cittadini utilizzano tutti i giorni.
Lamministrazione attuale, invece, mi
sembra molto carente in fatto di concre-
tezza.
Che ne pensa del bilancio di previ-
sione, ancora allinsegna delle tasse?
Credo che lamministrazione Bonaldi
abbia scelto la via pi facile, che ap-
punto quella di aumentare la tassazione
locale al massimo livello. sicuramente
molto pi semplice che non mettere in
campo una strategia di ridimensiona-
mento dei costi e di efficientamento della
struttura. Qualche esempio? La vendita
delle farmacie comunali. Come si pu
continuare con un utile di 3.500 euro?
Andando avanti cos, ci ritroveremo dei
costi di gestione molto alti nel futuro.
inutile mantenere societ o strutture
commerciali senza preoccuparsi dei loro
utili. Significa ridurle a scatole vuote, che
non servono ai cittadini. Ma proprio la
parola futuro che mi sembra assente nel
vocabolario della maggioranza: manca la
volont di affrontare in modo strategico
la situazione. Non c traccia di un piano
per rimettere in sesto le criticit e, giunti
a questo punto, mi viene da pensare che,
forse, e lo sottolineo due volte, forse,
manca anche la capacit di farlo. La vo-
lont sicuramente non la vedo. Non si
possono sempre alzare le tasse e non
indicare al contempo un obiettivo. Uno
pu anche essere disposto a pagare ma,
in cambio, vorrebbe quantomeno vedere
qualche effetto concreto. Invece, sono
passati due anni dallinsediamento di
questa amministrazione e ci si limita an-
cora ad agitare le acque.
Prendiamo un altro esempio, quello
del museo. In questo caso, il nostro
progetto era chiaro: avevamo proposto
di trasferire l la biblioteca comunale e,
invece, non solo non se ne fatto nulla,
ma mi fa anche un po paura che il nostro
suggerimento non sia stato preso nem-
meno in considerazione. Lamministra-
zione, per, ha risposto, sostenendo
che ci sarebbero non pochi problemi
per unoperazione di questo tipo.
Quando si dice che qualcosa non si pu
fare occorre anche dimostrarlo. Io riten-
go che si possa e si debba fare eccome.
I costi di oggi sarebbero un investimento
per il futuro.
Le partecipate. Ritiene che quanto
messo in moto possa ritenersi soddi-
sfacente? Sono del parere che queste
societ andrebbero gestite in maniera
del tutto diversa. Non possiamo negare
che, ora come ora, siano nientaltro che
dei pol troni fi ci . Si stemare l ami co
dellamico, per, non interessa ai cittadi-
ni. Bisogna, invece, verificare lefficienza
di queste strutture e ho qualche dubbio
che un esame del genere darebbe ottimi
risultati. Credo, insomma, che un avvici-
namento, da parte dellamministrazione
pubblica, a certi criteri tipici della cultura
imprenditoriale sia sempre pi necessa-
rio. Di imprenditorialit, invece, non ne
vedo in giro un grammo, mentre persiste
una mentalit da carrierismo politico che
non possiamo pi permetterci, n a de-
stra n a sinistra. Lattuale sindaco, Ste-
fania Bonaldi, ha insistito molto con le
officine del pensiero ma lofficina che,
per me sempre stata qualcosa di sacro,
un luogo dove si produce. Le sue, inve-
ce, finora hanno prodotto il nulla.
Lei anche e soprattutto un impren-
ditore. La sua azienda ha sede nella
zona industriale di Santa Maria. Da pi
parti, gli imprenditori levano voci allar-
manti riguardo al futuro di questo sito
produttivo. Vede spiragli di luce? La
situazione assurda. Mi sembra di essere
nel bel mezzo di Ai confini della realt,
un programma che vedevo da piccolo.
Manca un collegamento come si deve
con le principali arterie stradali e della
bretella proposta dalla Provincia un anno
fa, per aggirare Campagnola e il suo divie-
to al transito dei mezzi pesanti, non abbia-
mo saputo pi nulla. Mi chiedo quanto
lamministrazione comunale stia insisten-
do per la realizzazione di questo progetto,
perch a breve le Province non ci saranno
pi e, allora, a chi dovranno rivolgersi gli
imprenditori, per avere dei chiarimenti?
Sempre a proposito di economia locale,
nemmeno del Tavolo Economico si han-
no notizie. Io non lho mai visto. Per non
parlare dello Sportello unico per le impre-
se. Che fine ha fatto? Perch non affidar-
lo a Reindustria, per esempio, che, a pro-
posito di contenimento dei costi, potreb-
be essere fusa con Crema Ricerche? So
bene che hanno due forme giuridiche di-
verse ma, se ci fosse la volont, si potreb-
be studiare la modalit adatta.
Nellottica di una rivalorizzazione
della zona industriale, lei ha proposto
anche la realizzazione di un hotel, per i
clienti delle aziende che vi hanno sede.
Ha trovato qualche riscontro? So che
lamministrazione ha ipotizzato di farci un
laghetto. Spero sia solo un esercizio intel-
lettuale, perch di un laghetto le imprese
della zona non sanno che farsene. Cos si
progetta il nulla. Un piccolo hotel, con
magari annesso un ristorante, sarebbe
invece utile. Si potrebbe indire un concor-
so di idee, per poi individuare quella pi
accattivante e perseguirla.
Sempre a proposito di politiche eco-
nomiche, come sta funzionando la
scuola di cosmesi di cui lei stato il
principale fautore? I 30 iscritti di questo
primo anno inizieranno i loro stage nelle
aziende a luglio, dopodich vedremo di
riuscire a inserirli nel mondo del lavoro.
Trattandosi del primo anno, non sono
mancate alcune difficolt, dovute alla ne-
cessit di rodare nel migliore dei modi il
sistema didattico. Sar un problema che
risolveremo lanno prossimo, in cui ci de-
dicheremo a prendere meglio le misure, in
vista di una seconda edizione. Del resto,
sarebbe difficile far partire un altro corso
subito nel 2015. I tempi sono troppo ri-
stretti.
Nella giunta Bruttomesso, lei stato
assessore alla Cultura. Cosa trova sia
cambiato sotto la nuova amministra-
zione? Penso solo a CremArema, che mi
sembra finita nel dimenticatoio. Lunico
motivo per cui se ne parla ancora sembra
quello del nome: lo si vuole cambiare, inti-
tolando la struttura alla memoria di De
Andr. Prima di ogni altra considerazione,
voglio dire che trovo il nome CremArena
pi che azzeccato, dal momento che con-
tiene il riferimento alla nostra citt. Dopo-
dich, perch non Tenco, dico io o Modu-
gno? Fermo restando che, se proprio si
volesse ricordare la memoria di qualcuno,
sarebbe una ragione in pi per mantenere
il nome attuale, visto che stato voluto
dal compianto Massimo Cogorno. Se
non altro, sarebbe una scelta di rispetto
nei suoi confronti. Ma il vero problema
che non certo cambiando il nome che si
rilancer questo spazio. Se i soldi sono
pochi, perch non trovare degli impresari
che credono negli spettacoli che propon-
gono? In questo modo, si occuperebbero
loro della gestione dei biglietti e il Comune
si limiterebbe a fare da relativo paracadu-
te. quanto avevamo messo in atto nel
secondo anno di attivit e le cose aveva-
no dimostrato di funzionare bene.