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Quindicinale

Anno XXXVI
21.05.2014
Numero
632
PERIODICO DI ATTUALIT DEI COMUNI DI ALANO DI PIAVE, QUERO VAS, SEGUSINO
http://digilander.libero.it/tornado
Tassa pagata/Taxe Perue/Ordinario Autorizzazione Tribunale BL n. 8 del 18/11/80 Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in A. P. - D.L. 353/2003 - (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art.1, comma 1, DCB BL
Chiuso in redazione il 12.05.2014
A Fener il 1 School Festival - pag. 1
Elezioni nel Comune di Quero Vas - pag. 2
Elezioni Parlamento Europeo - pag. 3
A scuola di cinese - pag. 19
Festa del Narciso a Milies di Segusino - pag. 20-21
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IL TORNADO Sede: Via J. Kennedy - 32031 FENER (Belluno). DIRETTORE RESPONSABILE: Mauro Mazzocco. REDATTORI: Sandro Curto, Silvio Forcellini. COLLABORATORI:
Alessandro Bagatella, Francesco Dal Canton, Ivan Dal To, Gianni De Girardi, Antonio Deon, Foto Comaron, Fotocolor Resegati, Silverio Frassetto, Ermanno Geronazzo, Cristiano
Mazzoni, Sergio Melchiori, Antonio Spada, Andrea Tolaini.
ABBONAMENTI: ITALIA Abbonamento annuale (18 numeri) 20,00 ESTERO Abbonamento annuale (18 numeri) 50,00.
LABBONAMENTO PU ESSERE SOTTOSCRITTO O RINNOVATO NEI SEGUENTI MODI: 1- versando la quota sul c/c postale n. 10153328 intestato alla PRO LOCO di FENER;
2- pagando direttamente ad uno dei nostri seguenti recapiti: NEGOZIO DA MILIO - Alano; GELATERIA DUE VALLI - Fener - BAR JOLE - Fener; MAURO MAZZOCCO - Quero;
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1
Al Parco del Piave di Fener dal 6 all8 giugno 2014
1 School Festival
a cura di Silvio Forcellini

Sul n. 630 avevamo anticipato la notizia, ora siamo in grado di presentare il programma completo del 1 School Festi-
val, fortemente voluto dai genitori del Consiglio dIstituto del Comprensivo di Quero. Si svolger al Parco del Piave dal 6
all8 giugno e coinvolger tutti gli iscritti dellIstituto Comprensivo di Quero (infanzia, primaria e secondaria di primo gra-
do), impegnati in rappresentazioni teatrali, canti, danze, giochi, laboratori artistici Lintero ricavato della manifestazione -
in collaborazione con la Pro Loco di Fener, lAssociazione Libero Pensiero e il G.S.Alano - sar destinato a sostenere le
attivit e i progetti formativi previsti nel Piano dellofferta formativa dellIstituto Comprensivo di Quero. A fondo pagina la
presentazione della manifestazione da parte di Gina Doro, dirigente scolastico dellIstituto stesso.


VENERDI 6 GIUGNO 2014

ore 20.00: serata gruppi emergenti con: HEINZ-FAVERO-NILO /
P.H.5.5 / CINDYS MIND / BILLS UNDERLEGS TEA PARTY / SMO-
KING CLUB / LACRIMA CHRISTI / FELTRE DAL BASSO

(a cura della Associazione Libero Pensiero)

SABATO 7 GIUGNO 2014

ore 15.30: scuola primaria di Alano (danze e canti)
ore 15.45: classi quarte di Quero (concerto di flauti)
ore 16.15: classe prima, secondaria di Quero (Santuzzo)
* intermezzo a cura degli allievi dellindirizzo musicale
ore 17.30: classe prima, scuola secondaria di Alano (Santuzzo)
ore 18.30: Zumba
ore 19.30: premiazione Lions un poster per la pace
ore 20.00: concerto delle classi prime e seconde, scuola secondaria di
Alano
ore 22.00: musica dal vivo con i LOST ORANGE unplugged


DOMENICA 8 GIUGNO 2014

ore 10.30: coro delle scuole materne di Alano e di Vas (giochi e canti)
ore 11.30: torneo di pallavolo (classi terze di Alano e Quero) - palla al re (classi IA - IB di Alano) - giocoleria (scuola pri-
maria di Quero) - laboratori creativi a cura della scuola dellinfanzia (pupette e rugby) e della biblioteca
ore 12.00: pranzo
ore 14.30: coro degli alunni della scuola primaria di Quero
ore 15.30: spettacolo di burattini tradizionali a cura di Bambabambin- giocoleria ed equilibrismo con Le Tiracche Matte
- esibizione del campione italiano Sebastiano Tronto (campione italiano di cubo di Rubik bendato) - contemporaneamen-
te, ex-tempore di pittura e laboratorio di aquiloni e colorazione Bat Box - laboratorio classi seconde della scuola seconda-
ria di Quero
ore 17.30: musica dal vivo con i ROYAL BLUE
ore 18.30: esibizione al pianoforte del professor Martin con alcuni alunni della scuola secondaria di Alano
ore 19.30 / 20.00: fine manifestazione

N.B. Funzioner un chiosco e un punto di ristoro. In caso di maltempo la manifestazione verr annullata, ad eccezione del
concerto degli alunni della scuola secondaria di Alano, che si svolger presso la Palestra Comunale ad Alano.

Le cose migliori si ottengono con il massimo della passione. Certo, questo vale per tutti, ma soprattutto, nel nostro caso,
per il gruppo dei genitori rappresentanti del Consiglio dIstituto del Comprensivo di Quero, che hanno proposto questo 1
School Festival e il cui entusiasmo ha davvero contagiato tutti. C in questa proposta il desiderio di dare visibilit al no-
stro istituto scolastico, dalla scuola dellinfanzia fino alla scuola secondaria di 1 grado, facendo conoscere almeno alcune
delle molte, varie, preziose attivit che vengono messe in atto, ma c anche e soprattutto una voglia di stare insieme tra
ragazzi, famiglie insegnanti, operatori a vario titolo attivi e impegnati nel nostro territorio, unita alla volont di costruire
momenti di compartecipazione e vicinanza nella consapevolezza di essere tutti attori che, anche se da posizioni diverse,
operano e cooperano per il compimento del medesimo progetto: contribuire a fare dei nostri ragazzi degli adulti consape-
voli e responsabili della propria identit e del proprio ruolo nella societ. Nasce cos unalleanza educativa che indi-
spensabile per operare in armoniosa sinergia. La scuola ha bisogno di tante cose e di tutti, ma di questa alleanza prima di
tutto. La manifestazione ci aiuter anche a raccogliere fondi per sostenere la nostra proposta formativa che richiede sem-
pre pi risorse. Linteresse, la curiosit, la disponibilit che sono nati intorno a questo evento sono gi un grande risultato
perch hanno portato alla ribalta il ruolo fondamentale della scuola per il nostro territorio e la sua affascinante e coraggio-
sa dimensione educativa. Il sostegno delle Amministrazioni, il prezioso contributo delle associazioni, la grande pronta ri-
sposta delle aziende e delle attivit produttive hanno suscitato in tutti noi stupore e anche commozione e a tutti va, davve-
ro, il nostro grande, sincero ringraziamento.

Gina Doro, dirigente scolastico dellIstituto Comprensivo di Quero
ATTUALIT
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Liste dei candidati per lelezione diretta alla carica di sindaco e di n. 12 consiglieri
comunali che avr luogo domenica 25 maggio 2014.
(articolo 71 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, e articolo 31 del testo unico 16 maggio 1960, n. 570, e successive modifcazioni)
ELEZIONE DIRETTA DEL SINDACO
E DEL CONSIGLIO COMUNALE
COMUNE DI QUERO VAS
Lista N. 1
BRUNO ZANOLLA
nato a Quero (BL) il 18-02-1964
CANDIDATO ALLA CARICA DI SINDACO
ANDREA BIASIOTTO
nato a Valdobbiadene (TV) il 21-08-1975
KETTY BAVARESCO in MORGAN
nata a Treviso (TV) il 09-05-1972
ALBERTO COPPE
nato a Segusino (TV) il 23-11-1963
CRISTIAN CORRA'
nato a Valdobbiadene (TV) il 29-08-1975
SANTE CURTO
nato a Quero (BL) il 28-07-1955
TIZIANO CURTO
nato a Feltre (BL) il 14-08-1991
CRISTINA DALLA ROSA in SPECIA
nata a Feltre (BL) l'11-04-1978
DIEGO LUBAN
nato a Feltre (BL) il 14-02-1977
ANTONIO MIOTTO
nato a Valdobbiadene (TV) il 04-02-1980
SERENA SCHIEVENIN
nata a Feltre (BL) il 05-11-1987
ROBERTO SUDIERO
nato a Thiene (VI) il 28-07-1951
GIUSTO VERGERIO
nato a Feltre (BL) il 17-08-1974
Lista N. 2
MAURO MIUZZI
nato a Quero (BL) il 26-04-1956
CANDIDATO ALLA CARICA DI SINDACO
SILVIA CARELLE
nata a Feltre (BL) il 27-01-1984
ERIKA CURTO
nata a Feltre (BL) il 14-08-1982
PIETRO CURTO
nato a Feltre (BL) il 06-07-1969
LIDIA GARBIN
nata a Roma (RM) il 25-11-1970
MARTINA MAZZALOVO
nata a Feltre (BL) il 26-01-1989
MICHELE REMOR
nato a Valdobbiadene (TV) l'11-11-1979
ANDREA MONDIN
nato a Valdobbiadene (TV) il 26-10-1976
ANTONIO MONDIN
nato a Valdobbiadene (TV) il 31-08-1988
SETTIMO RIZZOTTO
nato a Quero (BL) il 12-11-1951
PAOLO SERRANGELI
nato a Feltre (BL) il 23-03-1977
GIOVANNI VERGERIO
nato a Valdobbiadene (TV) il 09-09-1969
DIEGO ZUCCHETTO
nato a Foggia (FG) il 08-03-1985
Quero Vas, add 17 maggio 2014
IL COMMISSARIO PREFETTIZIO
Dott.ssa Graziella Bortot
ELEZIONI COMUNALI
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ELEZIONI EUROPEE
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Europee 2014
Preferenze, rappresentanza di genere e regime transitorio
In caso di tre preferenze per candidati dello stesso genere,
la terza deve essere annullata in sede di scrutinio.
La legge 22 aprile 2014, n.65, che introduce modifiche alle norme in materia di garanzie per la rappresentanza di ge-
nere relative allelezione dei membri del Parlamento europeo spettanti allItalia, prevede che in ogni lista i candidati del-
lo stesso sesso non potranno eccedere la met, con arrotondamento all'unit nel caso di un numero dispari di compo-
nenti della lista (articolo 1, comma 2, lettera a)).
Questa disposizione, tuttavia, si applicher solo a partire dalle elezioni europee del 2019 (articolo 1, comma 3).
In occasione delle prossime consultazioni elettorali per il rinnovo del parlamento europeo del 25 maggio 2014,
quindi, si applicher la disposizione transitoria prevista dall'articolo 1, comma 1 della legge n.65/2014: in so-
stanza, considerato che lelettore pu esprimere fino a un massimo di tre preferenze per candidati della stessa
lista votata, nel caso in cui vengano espresse tre preferenze per candidati dello stesso genere, la terza deve
essere annullata in sede di scrutinio.
Lo chiarisce una circolare del direttore centrale dei Servizi elettorali del ministero dell'Interno (la n.23/2014 del 5 mag-
gio). Nel documento si precisa anche che, nel caso in cui l'elettore esprima solo due preferenze, queste po-
tranno legittimamente essere a favore di candidati dello stesso genere.

Quero: festa degli sposi
Il sei aprile scorso le coppie di sposi queresi hanno festeggiato ognuna il proprio anniversario di nozze, celebrando la
Santa Messa e posando per la foto ricordo con il parroco, don Stefano Baccan. La foto stata scattata da Settimo
Rizzotto, che ringraziamo per la disponibilit dimostrata nel fornire limmagine al nostro periodico. Le coppie ritratte ci
sono state elencate da don Stefano con lettura da sinistra. A voi riconoscerle singolarmente.
Dal Pos Walter e Dal Pos Maria Elisabetta Zardin Livio e Faccinetto Emilia Coppe Alberto e Schievenin Sara
Specia Giuseppe e Any Corr Antonio e Schievenin Erminia Rizzotto Giuliano e Mazzocco Nadia Vanzin
Demetrio e Meneghin Raffaella Bassani Guglielmo e Mondin Darma Malacrida Paolo e Roman Giovanna Mondin
Vincenzo e Schievenin Fiorenza Schievenin Giuseppe e Frare Antonia Faccinetto Giuseppe e Peruzzato Vittorina
Niero Renzo e Bendotti Teresa Andreazza Luigi e Cossalter Patrizia Favero Ermando e Specia Graziella
Menegon Evaristo e Zuco Mariarita

ATTUALIT
CRONACA
5
(s.for.) Sul n. 626 del nostro giornale avevamo dato conto della partecipazione dellalanese Damiano Masocco (nella
prima foto) - assieme ai valdobbiadenesi Luciano Mancino e Giuseppe Sperti sotto le insegne del Team Italia-Tony
Fassina/Fox Med (nella seconda foto) - alla Marathon des Sables 2014, una delle pi affascinanti e, soprattutto,
impegnative corse a piedi del nostro pianeta, che si svolge nel sud del Marocco - tra le dune del deserto del Sahara e tra
pietraie che richiedono una particolare attenzione - su un percorso di circa 270 km suddiviso in sei tappe. Al suo ritorno
Damiano ha aderito pi che volentieri alla nostra richiesta e ha scritto questo diario di viaggio da proporre ai lettori del
Tornado, corredato da alcune foto della sua straordinaria avventura. Complimenti, Damiano!

Che cos stata la Marathon des
Sables? Inferno o paradiso?
di Damiano Masocco

E difficile descrivere questa avventura, non una semplice competizione, c molto di
pi dietro a reggere il palco, ma andiamo con ordine

La Marathon des Sables una gara a tappe, in Marocco, nel deserto del Sahara, in
completa autosufficienza. Questo significa che per 7 giorni, a partire dal primo, ogni
concorrente corre con uno zaino contenente cibo e materiale di sopravvivenza.
Lunico optional concesso dallorganizzazione lacqua, frazionata durante la giornata
per idratarsi, mangiare e lavarsi (poco).

Bene, dopo mesi di allenamento e preparazione, finalmente il 3 aprile il Team Italia-
Tony Fassina, composto da Luciano Mancino, da Giuseppe Sperti e dal sottoscritto, si
appresta alla partenza per il Marocco dallaeroporto di Milano Malpensa. Dopo circa 8
ore tra voli e scali arriviamo all1.30 di notte in hotel a Ouarzazate, proprio in fondo al
Marocco, dove lindomani, al mattino presto, ci aspetta un pullman che, dopo 7 ore di
viaggio, ci avrebbe lasciato al villaggio di partenza della prima tappa, proprio in mezzo
al deserto.

E qui il primo impatto con questo ambiente, che avrei attraversato poi con le mie
gambe, enorme e affascinante allo stesso tempo, mette quasi paura. Veniamo
disposti in tende berbere a seconda della nazionalit, che altro non erano che un
grande telo nero sopra la testa, aperto ai lati: questa stata la nostra casa per 7
giorni, nientaltro. Ci si trova subito a contatto con atleti di fama mondiale in questo
tipo di competizioni, gente da copertina, che il deserto lo conosce assai bene, lo venera e lo rispetta. E grazie ad alcuni di
questi ricevo importanti consigli su come gestire il peso dello zaino e condurre la gara al meglio. Cosi, per limare peso
inutile, ho tolto tutto quello che poteva essere superfluo, come stuoia per dormire, spazzolino, dentifricio, ricambi vari e
cibo perch i grammi contano e da l a poco lo avrei provato sulla mia pelle. Cosi facendo, sono riuscito a presentarmi
ai nastri di partenza con 8,5 kg contro i 10 kg iniziali. Le notti, fin da subito, sono dure e molto fredde, le temperature
spaziano dai 5 notturni ai 48 giornalieri sotto il piombo del sole, fortunatamente sempre con un filo di vento.

Arriva il giorno dello start Nellaria si respira tensione allo stato puro, basta
guardarsi negli occhi per rendersene conto. Ogni atleta ha un proprio perch per
trovarsi l in quel momento: chi per vincere, chi per scoprire dove sta il limite, chi per
vivere in libert Si d inizio alle danze, la partenza ogni mattina viene data alle 9.00.
1
a
tappa, di 34 km: subito veniamo catapultati in quello che il deserto, gi, ma fatto
di sole che brucia, sabbia dove si sprofondava ad ogni passo e sete, tanta sete...
Lidea che mi ero fatto non era niente in confronto alla fatica che provavo, ma allo
stesso tempo me la godevo a mille. Il paesaggio che ci circondava non era poi tanto
vario, chilometri di sali e scendi sulle dune, distese enormi terribilmente piatte che
mettevano a dura prova la tua forza mentale, laghi secchi e mai una nuvola in cielo.
Abbiamo subito capito che il gioco di squadra era importante, per sostenersi a vicenda
e darsi la carica nei momenti peggiori. Durante la gara, alla mente affioravano le
parole del nostro referente italiano su come affrontare la gara: Ragazzi, tre cose sono
importanti alla Marathon des Sables: Lo zaino! Lo zaino! Lo zaino!. E lo zaino si
faceva sentire eccome!

Terminata la tappa, ci veniva offerto un the caldo, tipico del posto. Ci si dirigeva poi
alle tende, dove prima di preparare il pasto ci si curava i piedi e si lasciava
raffreddare corpo e mente. Lalimentazione, terminata la tappa, non era poi tanto
varia, i pasti erano a base di liofilizzati, polenta, pur e carne secca che, con
laggiunta di acqua calda, assomigliavano a qualcosa di commestibile, ma dopo sei
ore sotto il sole per me erano la fine del mondo e andavano gi che era un piacere. Durante la corsa, invece, ci si
sfamava con barrette e gel energetici, frutta secca e sali minerali che, dopo i primi 2 giorni, avevano gusto e sapore
praticamente uguale. Ci si lavava molto poco, solo lo stretto necessario, perch lacqua era misurata in ogni giornata,
quindi era preferibile bere piuttosto che lavarsi; mi concedevo una salvietta umida al giorno e non di pi, anche per una
questione di peso dello zaino. Poi, prima di dormire, si studiava il percorso del giorno successivo con i compagni del
CRONACA
6
team, si pensava alla tattica migliore per affrontare la corsa, ma in finale
la questione era una sola: correre!!! Allo stesso tempo si rideva e si
scherzava per tenere alto il morale della tenda, ma ci si godeva anche il
tramonto, che nel deserto fantastico con paesaggi assai suggestivi. Non
cera contaminazione, niente luci artificiali, niente case e palazziUna
sensazione di libert totale. Le notti erano fredde e dure, si dormiva
sopra un tappeto con il sacco a pelo e nientaltro. Ed era un continuo
girarsi su se stessi ogni tre ore, per essere svegliato dalle prime luci
dellalba attorno alle 6.00.

La routine quotidiana nei giorni successivi era allincirca questa: si
correva, si mangiava e si dormiva. Cosi anche la 2
a
e la 3
a
tappa, di 41 e
37,5 km, ci fanno continuare il viaggio, il fisico tiene sempre,
accompagnato dalla testa che ogni tanto se ne va per la tangente.
Lambiente sempre infinito, non c senso di profondit. Lo zaino si
alleggerisce giorno per giorno e fortunatamente i miei piedi stanno ancora
bene, come il mio morale, tenuto alto dai messaggi che arrivano da amici
e simpatizzanti. Non cosi per per altri concorrenti, che i piedi li hanno
massacrati dal caldo e dalla sabbia, si vedono facce stravolte, gente che
zoppica e altra che sta male Anche questo fa parte della gara.

Arriva cosi la 4
a
tappa... di 82 km, la tappa regina della Marathon des
Sables, la pi temuta. Si dice che la gara si giochi in base a questa tappa
perch qua tutto pu succedere. E stata lunga, infinita, a tratti
deprimente, ricordo ancora le ultime ore, strazianti, vedere un arrivo
sempre pi distante, lunica fonte di luce era la lampada frontale che
aveva circa un metro di raggio, tutto intorno buio pesto. Ma ricordo pure
un cielo stellato e una luna che ci illuminava. Dopo venti ore filate, alle 5
del mattino ce l'abbiamo fatta a tagliare il traguardo, solo con le mie
gambe, ma anche grazie allunione di questo team che stata un'arma
vincente. Qua nessuno ti regala niente e quello che ottieni te lo sei
guadagnato.

Il giorno successivo, di riposo, lo abbiamo passato a dormire e mangiare,
senza avere idea di essere al mondo nelle prime ore. Arriva cosi lultima
tappa, di 42 km. Si parte a mille, mi faccio prendere dall'entusiasmo e
allungo sempre di pi, qui ognuno ha fatto la sua corsa. Dovevo viverla da
solo, la tappa mi sembrata quasi veloce, d'altronde dopo 82 km Ogni
tanto alzo la testa, mi guardo in giro e assaporo quello che sto vivendo.
Finch in lontananza vedo larrivo, questa volta si avvicina, eccome!!!
Ultimi istanti di corsa; aumentando sempre pi landatura, i dolori ai piedi
e alla schiena scompaiono e in un istante si passa il traguardo. Scendono
lacrime di gioia e sono felice. Patrick Bauer, lorganizzatore dellevento, mi
mette una medaglia al collo e mi fa i complimenti. E finita!!!

Questa volta nellaria si respirano emozioni uniche e soddisfazione, tanta,
per aver portato a termine questa avventura. Ricordo tutto di questa gara,
dall'inizio alla fine, e me lo porter per sempre dentro, tutte le persone che
mi hanno scritto e pensato, anche grazie a loro ho trovato l'energia nei
momenti pi bui. Il deserto qualcosa di eccezionale e questa gara d
emozioni uniche, ti rende libero perch con niente sei felice, ti rendi conto
di che cosa sia il superfluo. Fortunatamente non ho avuto grossi problemi
fisici e tutto andato per il meglio per il Team Italia-Tony Fassina che ha portato a termine la competizione. Un grazie
allintero team per lesperienza vissuta insieme, ognuno ha davvero messo tutto quel che poteva per la buona riuscita
della spedizione. E non si sa mai che, tra qualche anno, non ritorni nel deserto!!!


Nelle foto sopra: 1) la partenza della Marathon des Sables; 2) una fase della gara; 3-4) il team in gara: da sinistra,
Mancino, Masocco e Sperti; 5) la tenda berbera che ha ospitato il team; 6) la disposizione delle tende; 6) unaltra fase
CRONACA
7
della gara. Nelle foto sotto: 1) la pulizia e le medicazioni dei piedi nella clinica; 2) Luciano Mancino durante una
medicazione; 3) un passaggio tecnico della gara; 4) Damiano Masocco allarrivo.







CRONACA
Ha chiuso i battenti a Milies
la trattoria Da Mirka e Marcello
di Silvio Forcellini


Dopo venticinque anni di attivit, ai primi di maggio ha definitivamente chiuso i battenti
a Milies, frazione di Segusino, la trattoria Da Mirka e Marcello. E chiude - va subito
detto - con grande dispiacere dei numerosissimi clienti che, negli anni, hanno affollato
il locale, attirati dalla simpatia dei titolari, i coniugi Marcello Coppe e Mirka Schievenin,
e dei loro familiari, dallambiente caldo ed accogliente e, soprattutto, dalla qualit dei
piatti serviti, semplici ma gustosissimi: tra gli altri, le tagliatelle al sugo di anatra, lo
sformato alle verdure, limmancabile spiedo e lo stracotto dasino, oltre a una serie di
ricette a base di tarassaco... Tra coloro che hanno avuto il piacere di degustare le
prelibatezze di Mirka e Marcello, figura anche il pluricampione del mondo di Formula 1
Michael Schumacher. E, nel nostro piccolo, anche noi del Tornado che vi abbiamo
organizzato uno dei memorabili appuntamenti eno-gastronomici in occasione del
venticinquesimo compleanno del nostro giornale. E proprio con in mano una copia del
Tornado si voluto far fotografare il segusinese Marcello assieme a un gruppo di
giovani queresi - compaesani quindi di Mirka - accorsi a Milies per lultima cena. Nelle altre foto, immagini di
repertorio dei due titolari. Che altro aggiungere se non che sono sempre i migliori che ci lasciano!


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Auguri, Checco!
di Sandro Curto

Una trentina di persone, provenienti da sva-
riate localit della provincia, ha partecipato,
venerd 9 maggio, ai festeggiamenti per i
primi ottantanni di Francesco De Salvador.

Bellunese doc, arrivato a Quero in seguito al
matrimonio con Irma Dalla Piazza, ex dipen-
dente del Ministero della Sanit, giudice in-
ternazionale della F.I.S.I. (Federazione Italia-
na Sport Invernali), incarico che lo ha portato
a viaggiare in tutta Europa.

Nelle foto di Paolo Feltrin, Francesco posa
con la speciale targa ricordo in legno realiz-
zata per loccasione da Bruno Coppe e che
ben riassume pregi e difetti del festeggiato.

Auguri, Checco!



Da Colmirano al Belgio:
quattro generazioni
in casa Franzoia
di Sandro Curto

Nella foto scattata il mese scorso a Mons, in Belgio, troviamo quattro genera-
zioni: con i bisnonni di Colmirano Giuliana Tessaro e Antonio Franzoia ci so-
no la figlia Paola, la nipote Stephanie (col fratello Massimo) e lultimo arrivato
Ugo Antonio Peters nato nel novembre 2013.

Il viaggio di Antonio e Giuliana stato anche loccasione per festeggiare gli ot-
tantanni di Toni, che ha radunato la numerosa famiglia (24 persone) al ristoran-
te Bella Venezia di Mons gestito dalla nipote Sabrina. Auguri dalla Redazione!




A Loya-Tormen-Sbizzera la gara Pedemontana
di Sandro Curto

Si conclusa alla Bocciofila Ponte Tegorzo, domenica 4 maggio, la gara di bocce Pedemontana per terne sorteggiate
(48 i singoli iscritti) delle societ Tegorzo, Pederobba, Pedavena e San Giorgio di Maser.
La vittoria andata a Loya, Tormen e Sbizzera (ancora i due vecchietti terribili: Ruggero classe 1929 e Piero 1931) che
nella finalissima hanno superato Feltracco-Lanza-Moretti trascinati da un superlativo Ruggero Sbizzera.
Al terzo posto Bacchetti-Girotto-Ranuzzi davanti a Busana-Fregona-Suman.

Il 25 maggio la gara regionale
(S.C.) La Bocciofila Ponte Tegorzo Iris Tomasi ospiter domenica prossima, 25 maggio, una gara regionale a coppie
di categoria C e D. Sono previste medaglie doro alle prime quattro formazioni classificate e premi di rappresentanza per
le prime otto. La gara si concluder nel tardo pomeriggio.
CRONACA
BOCCE
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dal 18 al 23 agosto 2014 con la Parrocchia di Quero
Parigi, Versailles e Ars
18/08/14: QUERO / LYON
luned

19/08/14: ARS / PARIGI
marted .

20/08/14: PARIGI
mercoled

21/08/14: PARIGI
gioved

22/08/14: VERSAILLES / BEAUNE
venerd

23/08/14: BEAUNE / QUERO
sabato

Quota di partecipazione: 765,00
Supplemento camera singola per lintero periodo: 230,00
Iscrizioni entro 30 giugno 2014 Acconto alliscrizione: 200,00
Info: don Stefano 0439.780400 - 347.5867816
LA QUOTA COMPRENDE: Il viaggio in autopullman G.T., incluso di
pedaggi autostradali, parcheggi e permessi di circolazione * La
sistemazione in hotel 3 stelle, in stanze a due letti tutte con servizi
privati * Il trattamento di pensione completa dal pranzo del primo
giorno al pranzo dellultimo giorno * Il servizio di guida locale, parlante
italiano, per le visite di Ars, Parigi e Versailles, come da programma *
Lassicurazione sanitaria e bagaglio * IVA, tasse e percentuali di
servizio.

NON COMPRENDE: le bevande, gli ingressi e tutto quanto non
menzionato sotto la voce comprende.
Pellegrinaggio a Longarone
di Germano Susanetto
Domenica 27 aprile nella chie-
sa del cimitero delle vittime del
disastro del Vajont a Fa For-
togna, cera tanta gente prove-
niente da Quero e da Alano di
Piave per ricordare i caduti del-
le nostre comunit in quell'im-
mane tragedia del 9 ottobre
1963. Questi i nomi dei caduti:
Rizzotto Ines, Rizzotto Enrico,
Mazzocco Agostino e Mazzoc-
co Gino (questultimo vittima di
un incidente nel cantiere della
diga nel 1958) per Quero;
Mozzellin Giovanni, Zatta Vitto-
rio per Alano di Piave. Era pi
che doveroso ricordarli nel 50
anniversario del Vajont, con
uniniziativa partita dalle parrocchie che ha registrato la presenza del sindaco di Alano di Piave Serenella Bogana e del
presidente della protezione civile Piero Cadorin. La S. Messa stata partecipata con notevole commozione dai presen-
ti, soprattutto al momento dell'accensione delle candele, all'inizio della cerimonia, ognuna delle quali, collocata
sullaltare, riportava un nome di una delle vittime. Al termine della cerimonia le candele sono state poi consegnate ai
parenti presenti. A causa del maltempo non stato possibile fare una visita alla diga, vista la giornata, ma eventual-
mente una visita al manufatto si potr riproporre in altra occasione.

CRONACA
10
Amelia e Marcello, sposi da 50 anni
Il 2 aprile scorso Amelia e Marcello Codemo, di Alano di Pia-
ve, hanno festeggiato il loro 50 anniversario di matrimonio
attorniati dai famigliari che, anche dalle pagine de Il Torna-
do, rinnovano loro tanti e sinceri auguri.

Grandi festeggiamenti a Caorera
Per il patrono: San Gottardo
di Alessandro Bagatella

Domenica quattro maggio scorso, la Pro Loco di Caorera ha festeggiato il proprio patrono: San Gottardo. La festa
iniziata sabato tre, con invito a tutti i collaboratori dellassociazione, cui stato offerto una ricca cena. Domenica sta-
to il turno del rito religioso, in onore del Santo, celebrato da don Sisto e solennemente cantato dal coro, presenti nume-
rosi devoti fedeli. Alle tredici, al riparo del bellissimo capannone, si radunata moltissima gente, giunta da ogni dove
per assaporare il prelibato men a base di erbette spontanee, preparato dai bravissimi cuochi della Pro Loco. Poco
dopo sono giunti anche i numerosi iscritti alla biciclettata partita da Limana per raggiungere Caorera. Fra i tanti parteci-
panti alla festa si vista la presenza degli ex amministratori di Quero e di Vas ed i candidati alle prossime elezioni co-
munali. Un bel segno la loro partecipazione, che premia chi mantiene vive le tradizioni del paese e anche unoccasione
per farsi conoscere, nel caso qualcuno debba ancora sciogliere i propri dubbi elettorali. Alla fine non mancato il
sottofondo musicale per completare e allietare la riuscita festa di San Gottardo. Foto di Settimo Rizzotto.
CRONACA
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CRONACA
Gruppo Amici del Tomatico e del Grappa
Partite le escursioni!
di Alessandro Bagatella
Sono iniziate le prime escursioni del programma 2014 e da subito si registra una buona risposta da parte degli appas-
sionati delle uscite in montagna. Sono contento per coloro che hanno preso il m io posto di guida nel corso delle cam-
minate e anche perch quello che ho costruito in ventanni di attivit so che non andr perduto. Lunica amarezza, se
cos posso dire, che non ci sia stata una persona del posto disponibile a prendersi la responsabilit di portare avanti
il gruppo. Laugurio che formulo che tutti aiutino Silvio Franchin nellorganizzazione delle uscite, dando una mano nei
vari adempimenti da svolgere. Il gruppo nato allinsegna dellallegria e dellamicizia e cos deve continuare. Io, se-
condo le mie possibilit, sar sempre di sostegno, con amore e passione, come in tutti questi anni, per le necessit del
gruppo. Nelle foto di Gino Colombana: il gruppo nella prima uscita in quel di Combai (Tv).
A Carpen il Mazharol
di casa
Non mettere il piede sulla peca del Mazarol. ...quante volte
abbiamo sentito questa frase. Eh si, il Mazarol un omino di-
spettoso vestito di rosso che vive
nei nostri boschi. Annoda le code
alle mucche, attorciglia le crine ai
cavalli e tanto altro. Tramite una
ragazza attirata presso di s pro-
prio per aver calpestato la sua im-
pronta, sembra abbia insegnato a
lavorare il latte per fare formaggi
burro e ricotta. Beh le leggende si
prestano a molte variazioni, per una volta la realt
vicina alla fantasia oppure il nostro Alessandro Turrin
deve aver incontrato davvero il Mazarol per realizzarlo
cos bene (con la sua fedele motosega Husqvarna)
Se anche tu vuoi vederlo vieni a Carpen! Nel piazzale del Bar Piave puoi ammirare questo
capolavoro e anche lo scoiattolo, realizzato sempre da Alessandro l'anno scorso. (G.M.)
12
Il 2 maggio scorso partita per il cielo,
allimprovviso, lasciandoci sgomenti.
Gianna De Paoli era nata a Campo di Alano il 25 luglio 1953. Dieci anni fa la morte del
marito Franco Baldo, ora viveva a Cavaso del Tomba con i due figli Daniele e Davide.
Insegnava alla scuola media di Castelcucco, tra pochi mesi la pensione. Limmensa
folla che ha partecipato al funerale presso il Tempio di Possagno, ha dimostrato il
grande affetto, stima e gratitudine per il costante impegno di Gianna a servizio della
scuola e delle attivit parrocchiali e sociali come evidenziato anche nellarticolo appar-
so sulla Tribuna di Treviso il 4 maggio. Gianna era anche prezioso punto di riferimento
per tanti amici. Il fratello don Sandro e le sorelle ringraziano commosse, anche a mez-
zo del Tornado, per la consolazione ricevuta dalla grande e sentita partecipazione. Per
meglio ricordare Gianna riportiamo quanto scritto da una nipote e dagli studenti della
sua 3
a
F di Castelcucco e letto in Cimitero prima della sepoltura (oltre allomelia del
fratello don Sandro e dellarticolo pubblicato dalla Tribuna di Tv).
Cara zia Gion,
successo tutto cos improvvisamente e rapidamente e non facile
capire bene. In realt mi pare di sentire la tua voce e la tua risata cos
fresca e squillante come una cascatella; mi pare di vedere il tuo sorriso
dolce e delicato; mi sembra che tu mi stia guardando, anzi no, mi stai
scrutando. Con i tuoi occhi, di un celeste cristallino, cercavi di vedere
la profondit delle persone, di conoscerne lanima e, a volte, hai anche
guardato labisso. I ricordi volano lontano lontano a quando, nelle me-
ravigliose feste familiari dellultimo dellanno e dei Morti, ci si ritrovava
tutti insieme: tu eri lallegria e lentusiasmo e con la chitarra intonavi
tutte le nostre canzoni ed era incessante il tuo desiderio di prolungare i
canti e la festa di essere uniti, vicini come per colmare una sete e una
nostalgia di amore grandissima. Da piccola, tra i diari della mamma -
tua sorella Maria - avevo trovato un racconto fantastico: pareva una
riedizione del romanzo Piccole Donne e forse lo era, ma i personaggi
mi erano tutti noti. Avevi scritto, con una passione ed un trasporto che
mi contagi, una storia che raccontava di una famigliola e si descrive-
vano le avventure di sette sorelle ed un fratello che andavano col pap
sui prati a falciare lerba, finch la mamma si recava alle acque fredde
del Tegorzo a lavare i panni. In queste occasioni capitavano varie av-
venture, alcune facevano tanto ridere, altre erano pi tristi. Era la tua
storia, la storia della tua famiglia, della mia famiglia, della nostra fami-
glia. E la nostalgia di quei momenti ha segnato tutta la tua vita ed eri
protesa a riproporli nellamore paziente e fedele di sposa, nel palpito e
nel trasporto accalorato di madre, innamorata e felice dei tuoi Daniele
e Davide, nellentusiasmo per la tua amatissima Alessia, nella genero-
sa disponibilit con i ragazzi della parrocchia e con le suore dorotee,
nella dedizione di insegnante attenta e preparata. Ecco, quanto desi-
deravi trasmettere lamore per la conoscenza ai tuoi allievi: quanto eri
appassionata di poesia e di letture!! La prima laureata in famiglia!! Vor-
rei leggerti questa poesia, tra le tante che amavi, che penso racchiuda
e descriva il tuo animo puro, fanciullo, buono, meravigliato e pieno di
fede e mi pare di sentirti ridere e scherzare e correre tra i declivi dolci
di Campo con le tue sorelle. Mi permetto, cara zia, di cambiare qual-
che parola per vestire per te questa poesia, perch lAquilone di Gio-
vanni Pascoli oggi vola per te. (Claudia Sigola)
Carissima Prof,
Noi ragazzi di 3
a
F vogliamo darle un ultimo saluto speciale. Non riusciamo ancora a credere alla sua improvvisa man-
canza avvenuta troppo presto e troppo velocemente. Possiamo solo esprimere il dolore che sentiamo nei nostri cuori
per il vuoto che ci ha lasciato. E sempre stata con noi comprensiva e volenterosa nellaiutarci in tutto, soprattutto in
questo ultimo periodo per la preparazione degli esami, perdendo ore di sonno. Ora chi ci aiuter? Chi ci dar la forza di
volont che solo lei sapeva trasmetterci? In questi giorni pensando a lei ricordiamo, con tanta nostalgia, solo bei mo-
menti. Fin dal primo giorno ha creduto in noi, in noi tutti, e nonostante il nostro comportamento, in certi casi un po vi-
vace, ci ha sempre difesi e ci ha aiutati a costo di prendersi tutta la responsabilit. Lei avrebbe tanto voluto che la no-
stra RAGNATELA DELLAMICIZIA non si spezzasse mai, ma adesso che lei non c pi non abbiamo pi un punto di
riferimento fondamentale e la nostra ragnatela pi debole. Era una persona speciale per tutti noi, bastava solo un
suo sorriso per illuminare lintera giornata. Lei odiava vederci star male e faceva di tutto per farci spuntare il sorriso sul-
le labbra. Ci mancheranno tutti i suoi consigli, le sue sgridate, la sua risata indimenticabile, le sue battute, la sua voglia
di fare il suo lavoro con amore per darci un futuro migliore, la sua voglia di imparare sempre cose nuove e la sua autoi-
ronia che non mancava mai. Lei era felice di terminare la sua carriera di insegnante per inseguire le sue passioni e i
suoi viaggi. Ha lasciato un segno indelebile nei nostri cuori e prenderemo esempio dal suo animo forte. Perch muoio-
no le persone pi buone? Forse perch Ges vuole solo angeli accanto a s e lei ora il NOSTRO ANGELO.
I suoi ragazzi della 3^ F


E questa una mattina
che non c' scuola. Siamo uscite a schiera
tra le siepi di rovo e d'albaspina.
Or siamo ferme: abbiamo in faccia Quero
ventoso: ognuna manda da una balza
la sua cometa per il ciel turchino.
Ed ecco ondeggia, pencola, urta, sbalza,
risale, prende il vento; ecco pian piano
tra un lungo di fanciulle urlo s'inalza.

S'inalza; e ruba il filo dalla mano,
come un fiore che fugga su lo stelo
esile, e vada a rifiorir lontano.

S'inalza; e i piedi trepidi e l'anelo
petto del bimbo e l'avida pupilla
e il viso e il cuore, porta tutto in cielo.
Pi su, pi su: gi come un punto brilli,
cara Gianna,
lass lass...
LETTERE AL TORNADO
13
Omelia per Gianna (Tempio di Possagno 05.05.14)
Lultima parola del Vangelo appena proclamato la parola GIOIA. Anzi, GIOIA PIENA!
Ges ha il coraggio, anche oggi, di parlarci di gioia; per non di una gioia qualsiasi ma della sua gioia. Vi ho detto
queste cose perch la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena. La fotografia che stata scelta dai figli per ricor-
dare la loro mamma ci mostra una donna sorridente.
Il sorriso di Gianna, molti di noi lo hanno conosciuto. Credo di poter testimoniare che il sorriso di mia sorella avesse gi
a che fare con quella gioia che solo il Signore Ges ci pu dare. La gioia, secondo le parole di Ges, nasce anzitutto
dallINCONTRO.
La gioia non figlia dellisolamento ma della relazione; in particolare della relazione con persone buone. Chi sa incon-
trare e abitare il cuore di persone buone sulla buona strada per conoscere la gioia. Se poi questa persona buona
Ges, allora dallintimo sgorga una pace che sorprende: la pace della Pasqua dove non c dolore o morte che non
siano vinti dalla speranza e dalla Vita. Beati quelluomo e quella donna, quella famiglia, quella comunit che decidono
di stare uniti a Ges, Come il tralcio alla vite, da veri amici, per sempre. L, direbbe san Francesco, perfetta letizia!
Se vero che la gioia nasce dallincontro, dalla relazione buona con le persone e con Ges, anche vero che la gioia
figlia dellIMPEGNO.
Il sogno di Ges che ognuno di noi sia come un albero che si distingue non perch grande o pi grande degli altri
ma perch ricco di frutti, di molti frutti. E i frutti non sono per lalbero ma per chi incontra lalbero! La gioia figlia
dellimpegno, di quellimpegno in cui i talenti ricevuti, tanti o pochi, vengono accolti e valorizzati per la gioia e la crescita
di chi ci sta intorno.
Non basta impegnarsi nella vita. Importante che limpegno diventi fonte di vita, di crescita, di entusiasmo e di fiducia
in chi ci sta accanto. Ma poi la gioia, sempre secondo linsegnamento e lesempio di Ges, ha bisogno di un altro pa-
dre, ha bisogno della POTATURA. Ogni tralcio che porta frutto il Padre lo pota perch porti pi frutto. La potatura
una ferita, un taglio che fa lacrimare anche lalbero. La potatura pu trasformarsi in un innesto dove, una nuova
gemma, ricca di vita, abitando dentro quella ferita, diventa capace di prospettive nuove e inedite di vita. Quella potatura
se abitata dalla Gemma della presenza misericordiosa del Padre fa miracoli: apre alla speranza, invita al perdono, ri-
lancia una vita stanca, dona orientamento a chi spaesato, contagia e fa cantare anche gli stonati e i depressi. Quella
potatura, ben conosciuta da Ges in croce, fa muovere lo sguardo verso Maria accolta come sorella e madre.
Non nascondo che questo semplice commento al Vangelo di oggi me lo ha ispirato proprio Gianna, la sua testimonian-
za di vita, il suo sorriso. Gianna ha fatto dellincontro con persone buone, e soprattutto con Ges, la sua scuola di vita.
Gianna ha accolto i numerosi talenti ricevuti dalla Provvidenza e li ha trasformati in frutti, frutti che moltissimi tra noi
hanno potuto gustare, frutti che hanno trasmesso vita buona, impegnata e gioiosa. Penso ai tanti alunni a cui ha dona-
to intelligenza e cuore, ai tanti colleghi e amici, ai parrocchiani di Campo e di Cavaso. In particolare, per, penso al
marito Franco, ai figli Daniele e Davide, alla nipote Alessia e a noi fratelli e cognati: quanto abbiamo gustato i frutti del-
la sua presenza!
Gianna ha conosciuto la potatura, ha conosciuto le delusioni, lamarezza, la paura. Ma dentro quelle ferite ha lasciato
che si deponesse delicatamente la Gemma della Misericordia di Dio e quella potatura, davanti agli occhi sbalorditi di
chi la conosceva bene, si trasformata in una moltiplicazione di frutti.
Questa mattina, pregando il salmo 83 mi ha colpito una frase: Cresce lungo il cammino il suo vigore finch compare
davanti a Sion!.
Penso di poter testimoniare che mia sorella Gianna sia cresciuta lungo il suo cammino, che il suo vigore e la sua fe-
condit si siano moltiplicati passo dopo passo.
Questo il segno chiaro di quella Gioia Piena che fin da bambina lha sedotta e a cui lei, sempre di pi, si affidata.
Ora quella Gioia Piena sta invadendo completamente la sua esistenza.
In noi rimane un grande grazie e una immensa nostalgia.
La prof Gianna stroncata a 60 anni
Cavaso. Insegnava alle medie di Castelcucco e ai bimbi del catechismo
CAVASO. Stroncata da un malore a 60 anni: muore linsegnante Gianna De Paoli. Le mancava un anno e poi sarebbe
andata in pensione. Venerd sera ha avuto solo il tempo di telefonare a uno dei due figli in cerca di aiuto e subito
scattata la corsa disperata verso labitazione della prof. Ma allarrivo del figlio e di unambulanza del Suem 118 di Cre-
spano purtroppo per la sessantenne non cera pi niente da fare.
Un dramma, quello della morte dellinsegnante, che ha scosso tutta la comunit lasciando increduli amici e parenti.
La sessantenne stata stroncata nella sua abitazione di via Monte Tomba da un malore improvviso, forse un infarto.
Gianna De Paoli era amatissima da tutti a partire dai suoi alunni delle scuole medie di Castelcucco dove da diversi an-
ni insegnava italiano fino ai bambini del catechismo.
Li aveva preparati e seguiti fino allultimo momento e ieri pomeriggio avrebbe dovuto accompagnarli in chiesa per la
prima confessione. I preparativi erano gi stati ultimati: venerd pomeriggio insieme alle altre maestre del catechismo
aveva organizzato tutto per il giorno dopo poi e si era diretta verso casa.
Poco dopo le 23 ha iniziato a sentirsi male. In quel momento i due figli di 25 e 33 anni, Davide e Daniele erano fuori
casa. Una scena straziante: nonostante il forte dolore linsegnante era riuscita a prendere il cellulare e a telefonare a
uno dei due figli chiedendo di fare subito rientro a casa perch stava male.
Era sempre gentile e disponibile, la ricorda cos il sindaco, Giuseppe Scriminich, Faceva parte del gruppo dei vo-
lontari del banco alimentare del Comune. Gianna De Paoli si occupava assieme alle suore dorotee di preparare i
pacchi che vengono consegnati dal Comune alle famiglie bisognose del paese. Lultima volta che lho vista stata a
una cena pochi giorni fa, continua il sindaco, la sua scomparsa una grandissima perdita per tutta la nostra comuni-
t. I funerali saranno celebrati domani alle 15.30 nel Tempio di Possagno. Poi sar tumulata nel cimitero di Cavaso.
Vera Manolli
dalla Tribuna di Treviso di domenica 4 maggio

LETTERE AL TORNADO
14
Fener, la Gelateria Due Valli
festeggia il secondo compleanno
di Silvio Forcellini

Sabato 31 maggio la Gelateria Due Valli di Fener festegger il suo se-
condo anno di attivit coinvolgendo tutti gli amici. Ricco il programma propo-
sto per loccasione dal locale gestito da Eva Paset con la collaborazione di
Tania Todesco.

Alle ore 20.00 il churrasco di Checo Poldo delizier il palato dei buongu-
stai convenuti.

A seguire, alle ore 21.30, il concerto degli Overtonika delizier invece le
orecchie degli appassionati. La band di Sernaglia della Battaglia (Manolo
Soldera - voce, Fabrizio Breda - tastiere, Luca Bertazzon - chitarra, Alex Mi-
chielin - basso, Andrea Breda - batteria) propone un repertorio di tutte le hit
pi conosciute, dai Beatles ai Van Halen, dai Deep Purple a Robbie Wil-
liams... Il sound che ne emerge quindi una fusione tra la potenza dell'hard
rock alternato alle note pi dolci del pop moderno... Insomma ce n per tutti i gusti, e chi li ha visti allopera assicura che
ne vale davvero la pena.

Per le prenotazioni (15 euro il costo complessivo per gli adulti, 7 euro per i bambini) rivolgersi direttamente alla Gelateria
Due Valli (cell.328.2152835).


Mai perdere
le buone abitudini!
(s.for.) Anche quest'anno alcuni alpini di Belluno non
hanno voluto mancare al consueto appuntamento con
Michela Perizzolo, querese dadozione, per la tradizio-
nale foto di gruppo. La foto stata scattata a Quero du-
rante la loro marcia di avvicinamento a Pordenone, alla
volta della 87
a
adunata nazionale.
Muraglia di neve
a Cortina
(S.C.) La foto a fianco, segnalataci dallamico Giorgio Mazzier,
ben documenta leccezionale nevicata che questinverno ha col-
pito Cortina dAmpezzo accumulando in pochi giorni diversi me-
tri di coltre bianca. I residenti, per uscire, sono stati costretti a
scavarsi un passaggio nella neve. La casa in questione quella dei nostri abbonati Gabriella Tessaro (nella foto) e
Giorgio Pizzolotto residenti a Cortina ma originari di Alano.

e grandinata nel Basso Feltrino
(s.for.) Una violenta grandinata, fortunatamente di breve durata, ha investito nel tardo pomeriggio di
domenica 11 maggio lintero
Basso Feltrino.
Le foto che proponiamo a fianco,
tratte da Facebook, sono state
scattate ad Alano e a Fener da
Mariella Simioni e Caterina
Canal.
CRONACA
15
Il quadro elettrico che distribuisce lenergia elettrica si incendiato
Centralina a fuoco, Colmirano e Uson al buio
ALANO DI PIAVE. Erano da poco passate le 18 del pomeriggio di domenica 27 aprile quando un quadro elettrico che ri-
partisce la distribuzione di energia elettrica nella frazione di Uson e in parte di quella di Colmirano si letteralmente in-
cendiato al punto che, come raccontato dai residenti, sembrava. di assistere ad uno spettacolo pirotecnico con tanto di
fuochi e botti. Il quadro elettrico in questione si trova in una piazzetta allincrocio tra via Monte Spinoncia e via Monte
Valderoa. Nelle abitazioni limitrofe sono saltati i salvavita, le luci s spegnevano e accendevano ad intermittenza, mentre
nelle vicinanze si sentiva un forte odore di plastica bruciata. Sono stati immediatamente allertati i vigili dei fuoco e sul po-
sto sono intervenute le squadre dei volontari del Basso Feltrino e una pattuglia dei carabinieri. Lincendio stato spento in
pochi minuti, ma ai residenti stato consigliato di non attivare gli interruttori fino allarrivo dei tecnici dellEnel giunti sul
luogo verso le 19.30. Dopo i primi accertamenti, sono state scollegate dalla rete tutte le utenze servite dal quadro riparti-
tore e cos lintera frazione di Uson e buona parte di quella di Colmirano sono rimaste al buio fino ad avvenuta riparazione
provvisoria. Risulta ancora difficile capire se si sia trattato di un corto circuito o se la causa sia di origine dolosa in quanto
il quadro era completamente carbonizzato. Nella zona piovuto tutto il giorno e si potrebbe ipotizzare che nel quadro
possa essersi infiltrata dellacqua provocando un corto circuito. Ma, a detta degli esperti, pare possa essere alquanto diffi-
cile che la strumentazione utilizzata in quadri come quello possa incendiarsi cos facilmente, per cui non da escludere la
mano di qualche piromane. Fortuna ha voluto che la vicina rete del metano non sia stata interessata dalle fiamme.

da Il Gazzettino di luned 28 aprile 2014

Il pirata alla guida di una Grande Punto, lappello della Polstrada: Aiutateci a trovarlo.
Il sessantenne travolto sulla rotonda ricoverato con un femore rotto e varie contusioni.
Fener, investe un ciclista e si dilegua
ALANO DI PIAVE. E caccia aperta allinvestitore pirata che la mattina di gioved 8 maggio, alla rotatoria di Fener
di Alano di Piave, ha travolto un ciclista. Momenti drammatici seguiti da unomissione di soccorso. S, perch luomo alla
guida del mezzo, dopo aver letteralmente caricato sul cofano il malcapitato, per poi farlo ricadere rovinosamente a terra,
ha tirato dritto senza fermarsi a prestare assistenza. Cosa che hanno fatto invece altri automobilisti che alla polizia strada-
le di Feltre, intervenuta sul luogo dellincidente, hanno anche fornito utili particolari per ricostruire la dinamica dei fatti e
per cercare di risalire al fuggitivo che a M.M., classe 1953 di Castelfranco Veneto che con la sua bicicletta stava percor-
rendo la rotatoria della Feltrina in direzione Treviso-Feltre, ha provocato lesioni con una prognosi indicativa di 50 giorni.
Nel verbale stato quindi indicato che il veicolo in questione una Fiat Grande Punto, di colore chiaro (grigio o azzurro),
la cui targa inizia con le cifre DC4. Lautomezzo, guidato quasi certamente da un uomo, dopo aver investito il ciclista at-
torno alle 11.10 ha proseguito la propria strada attraversando il ponte dedicato ai Cavalieri di Vittorio Veneto oltre al quale
le opzioni viarie sono due: a destra si raggiunge Valdobbiadene e il Trevigiano o a sinistra verso Segusino per percorrere
la Sinistra Piave bellunese. Lappello delle forze dellordine rivolto, oltre a chi possa aver visto qualcosa di utile per le
indagini, anche a carrozzieri e meccanici che si ritrovino a metter mano a unauto di quel tipo con significativi danni al co-
fano, soprattutto nella parte destra. Chi avesse informazioni pregato di chiamare, anche in forma anonima, la Stradale
di Feltre allo 0439880395. Il ciclista, dopo i primi soccorsi in strada, stato condotto dallambulanza allospedale di Feltre
da dove, nel pomeriggio, stato trasferito in quello di Castelfranco. Il suo investitore, intanto, rischia una pesante denun-
cia penale.

da Il Gazzettino di venerd 9 maggio 2014



RASSEGNA STAMPA
16
La nuova sfida in mountain bike di Toni Mondin,
dal Canada al Messico in ununica tappa!
a cura di Silvio Forcellini

Lunica catena che rende liberi quella della bicicletta. Il detto si adatta alla perfezione al nostro abbonato di Campo
Toni Mondin, 65 anni, ingegnere, che - dopo aver attraversato in mountain bike nellottobre del 2007 il Ladakh, regione
dellIndia incastonata tra il Nepal, la Cina e il Pakistan, tra le catene del Karakorum e dellHimalaya, salendo addirittura ai
5.600 metri del Passo Khardung - si accinge ora ad affrontare unaltra pazza impresa che solo a descriverla fa veramen-
te tremare i polsi. Il prossimo mese di giugno Toni prender parte, infatti, a una corsa estrema in MTB che partir il 13 da
Banff, in Canada, per arrivare sino ad Antelope Wells, al confine con il Messico, dopo aver attraversato tutti gli USA da
Nord a Sud lungo lo spartiacque delle Montagne Rocciose: circa 4.400 chilometri da percorrere in bici, con 44.000 metri di
dislivello, inun unica tappa e in completa autosufficienza!

Ride the Divide - come viene anche chiamata la corsa - il pi lungo percorso di mountain bike del mondo: 2.700 miglia,
ovvero 4.345,22 chilometri, attraverso le Rocky Mountains, lungo il cosiddetto Continental Divideche lo spartiacque tra
i fiumi che sfociano nellOceano Atlantico e quelli che sfociano nellOceano Pacifico. E considerata, a ragione, la corsa
pi dura al mondo, molto pi del Tour de France, e basta scorrere alcune delle sue caratteristiche peculiari per render-
sene conto:
si svolge in ununica tappa di 4.345 chilometri;
ha un dislivello complessivo di pi di 44.000 metri
(pari a circa sei volte il monte Everest);
ci sono passi da scavalcare a pi di 3.700 metri di
altezza (26 da superare tra le Montagne Roccio-
se);
non c assistenza: n medica, n meccanica, n
logistica;
bisogna arrangiarsi a dormire, mangiare, bere,
orientarsi;
il tempo medio giornaliero passato in sella alla
MTB sar di circa 16 ore;
sulla prima parte del percorso ci sar ancora neve
e si dovr spingere la MTB;
ci sono innumerevoli torrenti da attraversare, a vol-
te senza ponti;
si attraversano zone dove c una grande presen-
za di orsi grizzly, leoni di montagna, serpenti a
sonagli;
le temperature variano da -5 a +45 gradi.

Caratteristiche sufficienti a dare la misura delle difficolt che incontrano i protagonisti di questa impresa che si compie in
solitaria; una prova di forza che richiede coraggio, determinazione e una grandissima resistenza non solo fisica, ma an-
che psicologica.

Si parte come detto da Banff, in Canada, e si arriva alla frontiera messicana, passando attraverso i tre grandi Stati che
compongono lAmerica settentrionale, con un tragitto che alterna strade a grande scorrimento normalmente aperte al traf-
fico a impervi sentieri sui monti di Canada, Stati Uniti e Messico e attraverso i passi dimenticati del Divide continentale.

Il suo nome, Tour Divide, si rif al Gulf Divide, Great Divide o Continental Divide, che la barriera orografica di
divisione, nellAmerica del Nord, tra fiumi che sfociano nelloceano Pacifico e corsi dacqua il cui scorrere termina
nellAtlantico, fra Costa Ovest e Costa Est.

Il Tour Divide stato instancabilmente mappato nellarco di quattro anni nonch pubblicato nel 1998 per la prima volta
dalla Adventure Cycling Association, la principale organizzazione di viaggi su due ruote senza motore degli Stati Uniti.

Si attraversano le regioni canadesi dellAlberta e della British Columbia, poi si entra nel Montana, a Roosville, e si prose-
gue attraverso Idaho, Wyoming, Colorado e New Mexico. Il viaggio si conclude precisamente a Antelope Wells col forma-
le approdo in territorio messicano, sancito dallapposizione del visto, dove il New Mexico tende la mano allo Stato messi-
cano di Chihuahua.

I ciclisti non soltanto devono calarsi nellordine di idee di sopportare settimane di giorni consecutivi con pi di sedici ore in
sella, ma anche disporre di altre competenze tecniche e di orientamento; ci vale ad esempio per le carrarecce della zona
di Mount Shark, in Canada, il cui percorso accidentato e tortuoso, richiedendo anche un grande acume di navigazione.

Si attraversano i boschi pi impenetrabili, a distanza di contatto con gli orsi grizzly, nel regno dei puma a nord e fra ser-
penti e deserti assolati pi a sud. Il gap fra le zone con servizi disponibili e presenza umana pu essere anche di 200 chi-
lometri, ragion per cui andranno calcolati adeguatamente il fabbisogno alimentare, il consumo di acqua e molte altre ne-
cessit, considerato anche che questi esploratori dovranno farsi carico di trovare un rifugio per la notte o un posto in cui
CRONACA
17
bivaccare. Un ulteriore pericolo dato dal fatto che in pochi minuti le condizioni meteorologiche in altura, specie sulle
Montagne Rocciose, possono cambiare repentinamente, causando tempeste devastanti.

La gara si fonda anche su alcuni principi di condotta che sfiorano lisolamento totale: non vi alcun incontro a Banff pre-
partenza; non ci sono posti di blocco o funzionari di controllo lungo il tragitto; i riders saranno inoltre i soli responsabili
della loro sicurezza e del decoro e correttezza della loro condotta lungo il percorso; non esiste un meccanismo per comu-
nicare ai piloti in corsa e loro stessi sono i responsabili unici dei contatti che riusciranno a mantenere con i loro cari e gli
amici; gli aggiornamenti del blog sul sito Internet della gara sono caricati in differita e non sono destinati a garantire la si-
curezza dei biker, cos come lOnline Tracking GPS, che funzioner soltanto a titolo informativo e per acclarare la rego-
larit della competizione.

I concorrenti che decidono di affrontare questa gara - che non ha un premio per il vincitore, ma nemmeno prevede una
tassa discrizione - accettano in sintesi di essere, per cos dire, in balia di loro stessi, e, in solitaria o in gruppo, attraverse-
ranno da nord a sud i tipici paesaggi che lAmerica in grado di offrire loro, collegati unicamente al resto del mondo da
una connessione radiotelefonica GSM libera o, nella peggiore delle ipotesi, da un segnale GPS.

Per completare il percorso, un ciclista pu fare rifornimento di cibo, acquistare attrezzature, affittare una camera, lavare
gli indumenti e anche accedere ai servizi commerciali dei negozi di biciclette lungo il percorso. L'intento e il principio finale
di questa singolare e durissima competizione sono quelli di guidare la MTB senza alcun supporto o assistenza tra una lo-
calit abitata e laltra e di essere autosufficienti nei passaggi allinterno dei centri cittadini. Qualsiasi servizio utilizzato de-
ve essere sempre disponibile in commercio per tutti i partecipanti e non pre-organizzato. Non sono ammessi rifornimenti e
alloggi privati.

Il tentativo di ogni concorrente deve essere considerato come prova a
s stante, auto-cronometrata e gestita come un'unica tappa, con l'oro-
logio che corre non-stop. Non sono ritenuti e, dunque, non sono previ-
sti punti di controllo e non ci sono periodi predeterminati per il riposo. Il
tempo di gara non si fermer finch i challenger, come vengono defi-
niti dagli organizzatori statunitensi, non saranno arrivati al traguardo
fissato allinizio. Non c' un tempo massimo di percorrenza, per con-
suetudine vuole che un percorso competitivo per il Tour Divide debba
terminare entro il 50 per cento in pi del tempo del record maschile ed
entro il 30 per cento in pi del tempo del primato femminile: attualmen-
te ci coincide con 27 giorni (100 miglia o 160 km al giorno) per i ma-
schi e con 31 giorni (90 miglia o 145 km al giorno) per le femmine.

Il Tour Divide non uno competizione sportiva destinata al grande
pubblico e, di conseguenza, soltanto gli spettatori residenti lungo il
percorso potranno interagire, nel senso di fare il tifo, con i concorrenti
in gara esclusivamente allinterno delle citt di passaggio, mentre dopo
la partenza sar vietato ogni contatto fisico con familiari e amici. Non
consentito alcun ausilio o dispositivo supplementare, servoassistito o
alimentato ad energia solare, air scoop o paracaduti, cos come non si
potr prendere la scia di altri mezzi; in caso di grave guasto alle bici-
clette, lintervento di un autoveicolo per spostarle non dovr prevedere
avanzamenti, bens soltanto spostamenti laterali o allindietro rispetto
alla direzione di moto. In sintesi, vietato qualsiasi progressione in
avanti che non avvenga sui pedali o, nella peggiore delle ipotesi, a
piedi spingendo la MTB. .

I partecipanti dovranno rigorosamente mantenersi allinterno del tracciato cosiddetto principale della Great Divide Rou-
te, cos come definito dalledizione pi aggiornata delle mappe A.C.A., con appena tre possibili alternative in New Mexi-
co, e sempre e soltanto se autorizzate dal comitato organizzatore: 116 miglia fra Cuba e Grants, dal momento che la
strada principale potrebbe essere impraticabile in caso di pioggia violenta; 40 miglia tra Grants e la Pie Town Road, pas-
sando nelle vicinanze del Monumento Nazionale di El Malpais, perch il tracciato tradizionale spesso chiuso per il ri-
schio di incendi; una dozzina di miglia lungo lasse del Continental Divide fra il Sapillo Campground sullHighway 35 del
Nuovo Messico e la Strada Statale 15 (poco a nord di Pinos Altos e di Silver City), cosa che ha richiesto una nuova stesu-
ra della mappa ufficiale contraddistinta dal numero 6 e il rispetto obbligatorio del tracciato rivisto in occasione della edizio-
ne 2011.

Un bel quadretto da paura, non c che dire, che per mi fa sorgere spontanea una riflessione: ma cosa non si fa
pur di star lontani dalla propria moglie! (Scusa Ilde, questa mi proprio scappata).

Scherzi a parte, prima di chiudere passiamo ai ringraziamenti dobbligo. Toni, dalle pagine del Tornado, intende infatti rin-
graziare di cuore coloro che lo hanno supportato in questa sua nuova avventura: il dottor Enrico Licini, alanese, per la
competenza e la professionalit nel settaggio e nella messa a punto della sua bici; la ditta Sportful Castelli di Fonzaso
che gli ha fornito labbigliamento; la ditta Vista Eyewear di Colmirano che gli ha fornito gli occhiali. Tutti questi aiuti, ov-
viamente, a titolo gratuito.

Che altro aggiungere? Facciamo a Toni (nella foto sopra, bardato di tutto punto) i nostri migliori auguri, raccomandandogli
solo di mantenersi a debita distanza da grizzly, puma e serpenti a sonagli!

CRONACA
18
ATTUALIT

Francobollo Via Claudia Augusta
Emissione ufficiale il 2 maggio 2014
Dal 2 maggio oltre due milioni di francobolli
raffiguranti un antico ponte romano lungo la
Via Claudia Augusta hanno invaso il mondo
degli appassionati di filatelia. E l'evento pi
importante del Giubileo della Via Claudia
Augusta che, come noto, festeggia i suoi
duemila anni di vita. La data coincide con i
duemila anni dalla morte dell'imperatore Ot-
taviano Augusto che ne fu l'ideatore. L'emis-
sione del francobollo da parte di Poste Ital-
iane stata decisa dal Ministero per lo
Sviluppo economico che l'ha inserito nella
serie dedicata al Patrimonio artistico e cul-
turale italiano assieme al Ponte di Tiberio di
Rimini. Venerd 2 maggio presso l'Ufficio
postale di Lagundo il francobollo stato
consegnato ufficialmente al sindaco Ul-
rich Gamper. Alla cerimonia di consegna hanno preso parte anche altri esponenti tra cui lassessore alla cultura ital-
iana Giancarmine Tollis , nonch il consigliere comunale Cesare DEredit , che delluscita del francobollo stato arte-
fice e promotore. Lagundo rappresenta quest'anno la capitale virtuale della Via Claudia Augusta, essendo stata con-
ferita al Comune la presidenza onoraria del GEIE, il gruppo europeo d'interesse economico che si occupa del rilancio
dell'antica strada romana. Il francobollo, del valore di 70 centesimi, riporta come detto unimmagine grafica raffigurante
un ponte romano lungo quello che potrebbe essere stato un percorso dell'antica arteria imperiale che collegava l'Adri-
atico al Danubio attraverso le Alpi. Il ponte raffigurato si trova a Lamon, localit in provincia di Belluno, famosa tra
l'altro per i suoi fagioli. Il ponte ad arcata unica, che rappresenta una delle poche testimonianze della Via Claudia Au-
gusta, situato nel tratto altinate, ovvero in quella parte di strada che partiva dall'antico porto di Altino nella laguna
veneta per poi proseguire in direzione di Feltre, Lamon, Castel Tesino e Valsugana e raggiungere Trento, dove con-
fluiva nel tratto padano, proveniente da Ostiglia sul Po attraverso Verona e la valle dell'Adige. Da Trento l'arteria poi
si sviluppava lungo l'Adige verso Bolzano, Merano e passo Resia, per poi raggiungere Landeck in Tirolo e proseguire
attraverso il Fernpass in direzione di Augusburg e di Donauwrth, capolinea dopo oltre 500 chilometri. Il francobollo, ol-
tre al bozzetto del ponte, riporta in basso il logo VCA (Via Claudia Augusta) e la scritta Italia. Dal 2 maggio presso le
Poste di Lagundo gli appassionati filatelici possono venire in possesso del francobollo commemorativo e ottenere l'an-
nullo speciale. Il francobollo e i folder, ovvero i contenitori con gli altri prodotti filatelici inerenti al tema, potranno ov-
viamente essere acquistati in tutti gli uffici postali o tramite il sito www.poste.it www.viaclaudiaaugusta2014.it



19
ATTUALIT
A scuola di Cinese
di Fulvio Mondin
Si da poco concluso con grande soddisfazione degli organizzatori e degli allievi il primo corso di cinese svoltosi ad
Alano. La presenza sul territorio sempre pi massiccia di immigrati cinesi che tendono sempre pi ad aprirsi ai locali
per ragioni legate principalmente alla scuola e al lavoro e la ormai diffusa necessit per gli italiani di recarsi in Cina per
questioni di lavoro o turismo, richiede ovviamente la possibilit di comunicare in modo agevole. La conoscenza
dell'inglese consente a chi va in Cina di comunicare mentre i cinesi arrivati in Italia cercano di perfezionare il loro
italiano per cui potrebbe sembrare inutile a noi italiani cercare di imparare il cinese. Ma la curiosit verso un popolo con
tradizioni e cultura cos lontane dalle nostre, un popolo che ha alle spalle una storia millenaria, porta sempre pi
giovani a studiare materie legate all'Oriente che, in taluni casi, tentano anche di trasmettere ai loro concittadini. Ed il
caso della giovane di Alano Martina Lipia, laureata in lingue e istituzioni economiche e giuridiche dell'Asia Orientale ad
indirizzo cinese a C Foscari di Venezia che si inventata un corso base di lingua cinese la cui ultima lezione si
svolta marted scorso. 9 gli allievi ben distribuiti in et, sesso, professioni e motivazioni che li hanno spinti ad aderire
che si sono detti estremamente soddisfatti di quanto appreso e chiedono gi a Martina la programmazione di un corso
avanzato. "Nel corso - spiega la docente - ho affrontato temi culturali come il buddhismo, il calendario cinese, le
festivit principali, ho inserito un laboratorio di scrittura e di pronuncia comprendente l'analisi di alcuni modi di dire tipici
cinesi (i Chengyu) e l'allevamento dei grilli. Per la parte strettamente legata alla lingua - prosegue Martina Lipia - gli
studenti hanno acquisito una competenza base per una conversazione di conoscenza come chiedere e dire nome,
provenienza, numero di telefono, data, lavoro, preferenze. A livello lessicale ho spaziato dai numeri agli indicatori di
tempo. Due lezioni intere sono state dedicate alla cultura e al lessico/frasario sul cibo in preparazione all'uscita
didattica finale al ristorante cinese che faremo prossimamente. Ho avuto degli studenti meravigliosi! Li ho visti e sentiti
soddisfatti.. pure io felice di essere riuscita a trasmettere la mia passione per la Cina a loro che non si sono mai tirati
indietro quando si trattava di parlare, abilit davvero non semplice con il sistema di toni e pronuncia della lingua cinese,
quindi bravissimi! Mi hanno chiesto di continuare, perci un secondo livello dedicato solo allo studio della lingua. Penso
- conclude la giovane alanese - di riproporre anche un nuovo corso base in autunno sempre con il supporto
dell'associazione locale LiberoPensiero o con altri enti e associazioni che vorranno supportare il progetto". Chi fosse
interessato pu visitare la pagina Facebook di LiberoPensiero dove c' anche il programma delle iniziative proposte
dall'associazione.



CRONACA
Francobollo Via Claudia Augusta
Emissione ufficiale il 2 maggio 2014
Dal 2 maggio oltre due milioni di francobolli
raffiguranti un antico ponte romano lungo la
Via Claudia Augusta hanno invaso il mondo
degli appassionati di filatelia. E l'evento pi
importante del Giubileo della Via Claudia
Augusta che, come noto, festeggia i suoi
duemila anni di vita. La data coincide con i
duemila anni dalla morte dell'imperatore Ot-
taviano Augusto che ne fu l'ideatore. L'emis-
sione del francobollo da parte di Poste Ital-
iane stata decisa dal Ministero per lo
Sviluppo economico che l'ha inserito nella
serie dedicata al Patrimonio artistico e cul-
turale italiano assieme al Ponte di Tiberio di
Rimini. Venerd 2 maggio presso l'Ufficio
postale di Lagundo il francobollo stato
consegnato ufficialmente al sindaco Ul-
rich Gamper. Alla cerimonia di consegna hanno preso parte anche altri esponenti tra cui lassessore alla cultura ital-
iana Giancarmine Tollis , nonch il consigliere comunale Cesare DEredit , che delluscita del francobollo stato arte-
fice e promotore. Lagundo rappresenta quest'anno la capitale virtuale della Via Claudia Augusta, essendo stata con-
ferita al Comune la presidenza onoraria del GEIE, il gruppo europeo d'interesse economico che si occupa del rilancio
dell'antica strada romana. Il francobollo, del valore di 70 centesimi, riporta come detto unimmagine grafica raffigurante
un ponte romano lungo quello che potrebbe essere stato un percorso dell'antica arteria imperiale che collegava l'Adri-
atico al Danubio attraverso le Alpi. Il ponte raffigurato si trova a Lamon, localit in provincia di Belluno, famosa tra
l'altro per i suoi fagioli. Il ponte ad arcata unica, che rappresenta una delle poche testimonianze della Via Claudia Au-
gusta, situato nel tratto altinate, ovvero in quella parte di strada che partiva dall'antico porto di Altino nella laguna
veneta per poi proseguire in direzione di Feltre, Lamon, Castel Tesino e Valsugana e raggiungere Trento, dove con-
fluiva nel tratto padano, proveniente da Ostiglia sul Po attraverso Verona e la valle dell'Adige. Da Trento l'arteria poi
si sviluppava lungo l'Adige verso Bolzano, Merano e passo Resia, per poi raggiungere Landeck in Tirolo e proseguire
attraverso il Fernpass in direzione di Augusburg e di Donauwrth, capolinea dopo oltre 500 chilometri. Il francobollo, ol-
tre al bozzetto del ponte, riporta in basso il logo VCA (Via Claudia Augusta) e la scritta Italia. Dal 2 maggio presso le
Poste di Lagundo gli appassionati filatelici possono venire in possesso del francobollo commemorativo e ottenere l'an-
nullo speciale. Il francobollo e i folder, ovvero i contenitori con gli altri prodotti filatelici inerenti al tema, potranno ov-
viamente essere acquistati in tutti gli uffici postali o tramite il sito www.poste.it www.viaclaudiaaugusta2014.it



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Io non rischio:
Campagna nazionale per le buone pratiche di protezione civile
Il 14 e 15 giugno volontari delle associazioni del
Coordinamento di Protezione Civile del Feltrino in
piazza Isola a Feltre
Per il quarto anno consecutivo il volontariato di Protezione Civile, le
istituzioni e il mondo della ricerca scientifica si impegnano insieme
nella campagna informativa nazionale per le buone pratiche di
protezione civile. Il weekend del 14 e 15 giugno saranno quasi 3.500 i
volontari, appartenenti a 21 organizzazioni nazionali, nonch a gruppi comunali e associazioni locali di protezione
civile, che allestiranno punti informativi Io non rischio in 230 piazze distribuite su quasi tutto il territorio nazionale per
sensibilizzare i propri concittadini sul rischio sismico e, in alcuni comuni costieri, anche sul rischio maremoto.
Sabato 14 e domenica 15 giugno, in contemporanea con altre piazze in tutta Italia, i volontari delle associazioni
del Coordinamento di Protezione Civile del Feltrino partecipano alla campagna con un punto informativo Io
non rischio allestito a Feltre in Piazza Isola per incontrare la cittadinanza, distribuire materiale informativo sul
terremoto e rispondere alle domande sulle possibili misure per ridurre il rischio.
Protagonisti della campagna, come caratteristico delle iniziative Io non rischio, sono i volontari e le volontarie, che
avranno il compito di diffondere nei territori dove operano ordinariamente la cultura della prevenzione del rischio,
aspetto prioritario nellambito dellazione di protezione civile sul territorio. Io non rischio una campagna promossa e
realizzata dal Dipartimento della Protezione Civile, Anpas-Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, Ingv-Istituto
Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e Reluis-Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica, in accordo con
le Regioni e i Comuni interessati. Linserimento del rischio maremoto nasce dopo la positiva esperienza maturata in
occasione dellesercitazione europea dellottobre 2013 TWIST (Tidal Wave In Southern Tyrrhenian Sea), coinvolgendo
anche lIspra-Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale e Ogs-Istituto Nazionale di Oceanografia e di
Geofisica Sperimentale. Sul sito ufficiale della campagna, www.iononrischio.it possibile consultare i materiali
informativi su cosa sapere e cosa fare prima, durante e dopo un terremoto o un maremoto.
Per informazioni sulla piazza: Associazione Coordinamento delle Associazioni di Volontariato di Protezione
Civile della C.M.F, cell. 3478542255 email: Feltre@iononrischio.it
Feltre 12/05/2014
Segusino: festa del narciso 2014

Si rinnova anche per quest'anno l'appuntamento organizzato dalla Pro Loco di Segusino con la tradizionale "FESTA
DEL NARCISO" di Milies. Quest'anno stato deciso di allargare la festa nelle vie e piazze del borgo, o perlomeno nel-
le vicinanze dell'ostello "Saint Jory (ex colonia municipale), organizzando una minifiera che vedr la partecipazione di
varie "bancarelle" e della graditissima "Artivisive Naervesiae". Questa associazione composta da una trentina di soci,
tutti interessati ad attivit culturali ed artistiche, come pittura scultura disegno, fotografia, ecc.
Le tecniche di dimostrazione eseguite a Milies saranno: acquarello su carte, olio su tela o tavola, acrilico su tavola e te-
la e tecnica mista, affresco con terre naturali e tecnica antica all'uovo, icone classiche con tecnica russa e greca, deco-
razioni artistiche, lavorazione artistica del legno.
Vi aspettiamo per questa giornata .. particolare domenica 25 maggio 2014
programma:
ore 09,00 Festa nei cortili e nelle piazze di Milies, con bancarelle e minifiera, esposizione e dimostrazioni pratiche
di pittura con l'associazione "Artivisive Naervesiae".
ore 11,15 Santa Messa presso la Chiesetta Alpina di SS Maria Ausiliatrice di Milies.
ore 12,30 Pranzo presso l'ostello "Saint Jory".
ore 14,00 Animazioni per bambini con trucca bimbi.
ore 14,30 Esercitazione A.V.A.B. Protezione Civile di Segusino.
Per il pranzo sono previsti due men:
Completo: Pasta al rag, churrasco, patatine, cappucci, acqua, pane, vino frutta, gelato e caff a 15,00.
Baby: Pasta al rag, patatine fritte, acqua , pane,gelato al costo di euro 6,00.
Per informazioni o prenotazioni per il pranzo potete chiamare il numero 340-6285209 www.prolocosegusino.it

ATTUALIT
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22
Conclusa la stagione calcistica 2013-2014
Gli Amatori Piave Tegorzo si qualificano
per la fase finale, ma cedono negli ottavi
di Silvio Forcellini

Gli Amatori Piave Tegorzo, per la seconda volta nella loro storia (la terza se si considera anche un ripescaggio per meriti
disciplinari), si qualificano per la fase finale del Campionato Cam 77, ma devono arrendersi nel doppio confronto che li
vedeva opposti al C.A. Fonte negli ottavi di finale. Questo, in estrema sintesi, il responso della stagione calcistica 2013-
2014 per la nostra squadra. Squadra che ha ottenuto la qualificazione agguantando il quarto posto del girone proprio
allultima giornata, mettendo sotto per 2-1, con una prova caparbia, lA.S.C.A. Trevignano, diretto concorrente per lultima
piazza utile per il passaggio del turno. Nulla da fare, poi, negli ottavi contro il forte C.A. Fonte, che allandata espugnava il
Valcalcino con il punteggio di 4-2 e poi bissava il successo nella gara di ritorno vincendo in casa per 2-1.

Questa la classifica finale del Girone D del Campionato Cam 77:

C.A. Bigolino punti 45, A.S. De Poiana 42, A.S.D. Ca Rainati e Amatori Piave Tegorzo 34, A.S.C.A. Trevignano 32,
A.S.D. Monfumo 21, A.C. Castelcucco 10, A.S.C.D. Mittici 9, C.A. Valdobbiadene 4.

Nelle 18 partite disputate nel girone, gli Amatori Piave Tegorzo hanno ottenuto 11 vittorie (6 in casa e 5 fuori), 1 pareggio
(in trasferta) e 6 sconfitte (3 in casa e 3 fuori), segnando 33 reti e subendone 17. Non andata bene invece in Coppa
Cam 77, di cui gli Amatori Piave Tegorzo erano i detentori: i nostri giocatori non sono riusciti infatti a superare il girone di
qualificazione, collezionando 2 vittorie e 2 sconfitte nelle 4 gare disputate. La Coppa Cam 77 stata poi vinta dal C.A.
Fonte che ha battuto in finale il C.A. Crocetta, che annovera tra le sue fila due nostre vecchie conoscenze, Gioacchino
Conte, fenerese dadozione, e Domenico De Bortoli.

Questa la rosa completa degli Amatori Piave Tegorzo nella stagione 2013-2014:

ANDREAZZA Andrea, CANOVA Valter, CAPPELLIN Gianpaolo, CODEMO Daniele, CODEMO Diego, COPPE Andrea,
DAL CANTON Luca, FARID Ahmed, FORCELLINI Nilo, FRANCESCHIN Marco, GALLINA Edoardo, GALLONETTO
Renato, GIOTTO Stefano, GRIGOLETTO Yari, LONGO Fabrizio, MASSANI Andrea, MOHACHT Ossama, MOHACHT
Sami, MOZZELIN Luigi, POLLONI Fabio, RIZZOTTO Andrea, RIZZOTTO Kriss, RIZZOTTO Luigi, PULTRONE Giuseppe,
RAHLI Khalid, RAHLI Tarik, SCOPEL Andrea, SCOPEL Paolo, STORGATO Massimo, TEO Mattia, TESSARO Daniele,
ZAGO Christian pi LICINI Nicola e MASOCCO Ivano.

E questo, invece, lelenco dei dirigenti della societ:

CARNIELLO Diego, COLLAVO Mario, DAL CANTON Pierluigi, DAL CANTON Rino, DAMIN Livio, GRIGOLETTO Alvis,
LONGO Fabrizio, MAZZIER Mauro, POLLONI Fabio, PISAN Maurizio, SCHIEVENIN Valerio, SCOPEL Federico,
TESSARO Giovanni Tam e VANZO Giuseppe.



Appuntamenti sportivi
a cura di Silvio Forcellini

23-24 MAGGIO: 13 MEMORIAL ELIS TESSARO Si disputer il 23-24 maggio, al campo sportivo Valcalcino, la
tredicesima edizione del Memorial Elis Tessaro, torneo di calcio a sette. Le partite inizieranno venerd 23 maggio alle
ore 19.30, sabato 24 maggio alle ore 8.30. Sempre venerd, allinterno della tradizionale Zinghen Beer Fest, musica dal
vivo con il Trio Porco. Lincasso della manifestazione sar devoluto al Reparto di Patologia Neonatale dellospedale Ca
Foncello di Treviso per acquistare attrezzature utili ai piccoli prematuri ricoverati.

28 MAGGIO: IL GIRO DITALIA TRANSITA PER IL BASSO FELTRINO Mercoled 28 maggio il Basso Feltrino sar
nuovamente interessato dal passaggio del Giro ciclistico dItalia, nel corso della 17
a
tappa, di 204 chilometri, che porter i
corridori da Sarnonico (TN) a Vittorio Veneto (TV). La carovana rosa - nel tratto tra Feltre e Valdobbiadene - transiter
lungo la Feltrina toccando Santa Maria, Carpen, Quero e Fener.

21-22 GIUGNO: 1 MEMORIAL MATTIA LICINI Si giocher dalle ore 14.00 di sabato 21 giugno alle ore 21.00 di
domenica 22 giugno, presso la palestra comunale di Alano, la prima edizione del Memorial Mattia Licini, torneo di calcio
a cinque il cui ricavato sar interamente devoluto in beneficenza.



Il Mercatino del Tornado
Vendo gomme invernali semi-nuove, di misura 195/60/R15, cerchi in ferro, quattro fori. Se interessati, contattare il
333.7609065.
CALCIO
CRONACA
ASTERISCO
23
Finito linverno rimettere i copertoni giusti
Dal 15 novembre al 15 aprile vigeva lobbligo di coperture invernali o catene a bordo
CODICI DI VELOCIT Tutti gli automobilisti sono consigliati di passare ai tradizionali pneumatici. Badate bene, ab-
biamo detto consigliati, perch non esiste alcuna norma, n tantomeno una sanzione per chi circola con pneumatici in-
vernali. Limposizione del cambio entro il 15 maggio si applica, infatti, solo a chi monta gli pneumatici invernali (ricono-
scibili dalla marcatura M+S cio Mud+Snow, ossia Neve+Fango) dotati di codici di velocit inferiori a quelli indicati sulla
carta di circolazione. Nessuno potrebbe infatti viaggiare con pneumatici dotati di codici di velocit inferiori rispetto a
quelli riportati sulla carta di circolazione. Ma durante il periodo invernale viene ammessa questa deroga, la cui applica-
zione arriva fino al 15 maggio.
RISPARMI In pratica, dopo la scadenza dellobbligo delluso delle gomme invernali si concede un mese per rimonta-
re gli pneumatici estivi. Chi venisse sorpreso dal 16 maggio al 14 ottobre con le gomme invernali con codici di velocit
inferiori a quelli del libretto rischia una sanzione da 419 a 1.682 euro, il ritiro della carta di circolazione e linvio del vei-
colo alla revisione. Ma, come ribadisce Assogomma, si tratta di una minoranza di veicoli. A tutti gli altri conviene effet-
tuare la sostituzione per ragioni di sicurezza e convenienza economica, come ribadisce Fabio Bertolotti, direttore di
Assogomma: " sempre bene circolare con pneumatici idonei al periodo stagionale, cio pneumatici invernali in inver-
no e pneumatici estivi in estate. Cos facendo si circola sicuri e si ottengono vantaggi significativi in termini di consumo
di carburante e degli pneumatici stessi". Tratto da: www.gazzetta.it

ATTUALIT
ASTERISCO

CONCERTO DI PRIMAVERA
DELLA BANDA CITTADINA
LUNEDI' 2 GIUGNO 2014
ORE 20:30
presso
il centro culturale
di Quero

Dirige il M Alberto Perenzin
SIETE TUTTI INVITATI !!!
in collaborazione con Biblioteche Unione Sette Ville Alano Quero Vas
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Hotel Ristorante Tegorzo e locanda Solagna
Confermano il marchio "Ospitalit italiana"
Mercoled 7 maggio presso la sede della Camera di Commercio di
Belluno stato consegnato l'attestato del marchio "Ospitalit Italiana
2014" all'Hotel Ristorante Tegorzo di Fener e alla Locanda Solagna di
Vas durante la cerimonia di assegnazione del marchio alle strutture
alberghiere della provincia di Belluno. La consegna del marchio stata
effettuata da Piero Zagara, direttore generale dell'Istituto Nazionale
Ricerche Turistiche (Isnart) e da Luigi Curto, Presidente della Camera di
Commercio I.A.A. Belluno.
L'hotel Tegorzo ha sempre ottenuto il marchio di qualit dal 1997, anno in
cui la certificazione stata introdotta in Veneto, e nel 2012 giunto
secondo nella VI edizione del Premio Ospitalit Italiana categoria hotel
tre stelle, concorso nazionale aperto alle sole aziende certificate.
http://www.hoteltegorzo.it/
La certificazione promossa da Isnart (Istituto Nazionale Ricerche
Turistiche) e dalle Camere di Commercio d'Italia mira a riconoscere la
qualit del servizio e della gestione e offrire agli ospiti un punto di
riferimento chiaro e immediatamente comprensibile sulla qualit ospitale
delle imprese alberghiere attraverso una commissione che valuta la
struttura ricettiva sulla base di pi di 200 criteri, dopo la visita di un
ispettore esterno ed indipendente.
Nel corso degli anni la famiglia Gerlin ha modificato e migliorato la
struttura per offrire ai propri clienti un servizio migliore, ad esempio
installando sistemi di climatizzazione nelle camere, e migliorando
l'efficienza energetica dell'hotel, soddisfacendo i criteri e gli standard
necessari per l'ottenimento del marchio.
La certificazione Ospitalit Italiana non solamente un marchio
di riconoscimento per i clienti, le strutture premiate usufruiscono
di laboratori formativi e promozione attraverso le guide
provinciali, il sito internet www.10q.it e allinterno della guida De
Agostini.
Anche per la Locanda Solagna si tratta di una riconferma, dato
che da una decina danni riesce ad ottenere il qualificato
riconoscimento, che premia limpegno dei gestori nelloffrire ai
propri clienti una accoglienza di alto livello. Fra i molti
riconoscimenti ottenuti la Locanda Solagna vanta anche il
Premio Ospitalit Italiana 2006, a livello nazionale per hotel a
due stelle. La Locanda Solagna stata inoltre pi volte
recensita in guide nazionali e, da ultimo, nell'edizione 2013 di
Locande d'Italia- Antologia della buona accoglienza.
http://www.locandasolagna.it/


Per Livio Dal Canton
Stella al merito
Il primo maggio a Venezia, presso la scuola grande di San Rocco, sono state
consegnate le
decorazioni della
"Stella al merito del
lavoro", prestigioso
riconoscimento
conferito ai lavoratori
dipendenti che si sono
particolarmente distinti
per singolari meriti di
perizia, laboriosit e
buona condotta morale.
Tra i cinque insigniti
della provincia di
Belluno figura il sig. Livio Dal Canton residente a Quero
Vas, dipendente della Luxottica srl di Pederobba.
Alla cerimonia ha partecipato anche il commissario prefettizio
del Comune di Quero Vas dr.ssa Graziella Bortot.
In foto: il premiato Livio Dal canton con la Dr.ssa Bortot e, qui sopra, con la moglie Ornella Bagatella.
CRONACA
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G.S. Astra a Montecatini Terme
Cronaca dellavvenimento visto dalla parte degli atleti
di Davide Proverbio
Come avviene da anni al termine di ogni stagione
agonistica invernale, dopo le gare Provinciali e
quelle Regionali, il GS Astra si recato in trasferta
a Montecatini Terme (Pistoia) per effettuare i
Campionati Italiani di Corsa Campestre del C.S.I.
Il gruppo, forte di 29 atleti, qualificati per le varie
categorie di et, ed 11 accompagnatori, stato
come sempre magistralmente organizzato e diretto
dai due coach Luigi Collavo e Matteo Cesco, i quali
si sono adoperati con il massimo impegno per ga-
rantire che ogni fase della trasferta, sia sportiva
che ricreativa, fosse degna di menzione ed inte-
resse. Partiti da Quero Venerd 04 Aprile, abbiamo
raggiunto la localit di gara nel primo pomeriggio e,
dopo la sistemazione in albergo, ci siamo recati a
Montecatini Alto per una escursione di gruppo
usando lo storico trenino a cremagliera che parte
all'interno del parco delle Terme. In serata, dopo
cena, gli atleti sono rientrati nelle camere, gli ospiti
hanno girato per Montecatini mentre Luigi e Matteo si sono recati alla riunione tecnica; la prima notte passata tran-
quilla, probabilmente perch gli atleti sentivano il "peso" delle gare della mattina! Sabato 05 Aprile fin dalle prime ore
della mattina Montecatini brulicava di atleti (circa 1200 iscritti) ed ospiti impegnati nel raggiungere il campo gara posto
all'interno del bellissimo parco delle Terme; abbiamo montato i nostri gazebo, direttamente affacciati sul rettilineo di
partenza, quale punto di incontro e "spogliatoio". Gli atleti hanno cominciato ad ispezionare il percorso di gara che, per
conformazione e pesantezza per la pioggia della notte, apparso fin da subito molto difficile e tecnico ovvero per spe-
cialisti; ma si sa che il cross non bello se non ... duro!!!! Dopo la bellissima cerimonia inaugurale con la sfilata delle
regioni dove sembrava quasi di essere alle olimpiadi, con bandiere e delegazioni di atleti, stato dato il via alle gare
partendo dalle categorie pi giovani e salendo ai ... veci!!! I nostri 29 atleti hanno combattuto e dato il meglio delle loro
possibilit nelle rispettive gare ed abbiamo avuto l'enorme soddisfazione di portare al titolo Italiano il solito coriaceo
campione di lungo corso Lucio Fregona (nella categoria Adulti B) ed al 2 posto Andrea Noal (nella categoria Junior).
Nel pomeriggio eravamo "in libert" e quindi ognuno ha occupato il tempo per visitare Montecatini, riposare oppure per
rilassarsi nella piscina termale tra idromassaggio e giochi d'acqua. In serata abbiamo partecipato all'evento comunita-
rio che contraddistingue queste manifestazioni del Centro Sportivo Italiano (C.S.I.) ovvero la partecipazione collettiva
alla Santa Messa ed alle premiazioni, presso il teatro Verdi gremito in ogni ordine di posti da atleti ed accompagnatori;
la Santa Messa stata officiata dal vescovo locale e da Don Albertini (fratello dell'ex giocatore del Milan) che il con-
sulente ecclesiastico del C.S.I. Nazionale. Domenica 06 Aprile era previsto lo "Staffettone delle Regioni" dove i soli at-
leti che avevano gareggiato il Sabato venivano divisi per staffette di 5 atleti (nelle categorie giovanili maschili, giovanili
femminili, assoluti maschili ed assoluti femminili) appartenenti ai rispettivi comitati CSI provinciali o regionali. Il tracciato
di gara era un anello asfaltato ricavato sulle strade perimetrali del parco delle Terme. Tra i nostri portacolori si distin-
to Simone Zancaner che ha conquistato il titolo di Campione Italiano Staffetta con il Veneto 1 nelle categorie giovanili
maschili, mentre tutti gli altri hanno dato fondo alle energie residue cercando di ben figurare nei vari team assegnati e
cercando, con le staffette dei migliori, di competere per i titoli. Terminate le premiazioni, siamo ripartiti alla volta di Que-
ro ma fermandoci, come di consueto, ad imbandire le tavole pieghevoli per una abbondante libagione e momento di
socialit presso unarea di sosta in autostrada come atto conclusivo di questa tre giorni di sport ed amicizia.
CRONACA

E il nuovo Cap del Comune di Quero Vas,
modificato da Poste Italiane con altri 261. Quello vecchio
resta valido sei mesi. Sul sito delle poste la conferma della
modifica: http://www.poste.it/online/cercacap/home.do
32038
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Da sabato 31 maggio a venerd 11 luglio
Festival cinematografico ambientalista
organizzato dallAssociazione AriaNova
tra i Comuni di Pederobba, Caerano di San Marco, Cavaso del Tomba, Segusino, Valdobbiadene e Alano di Piave

La sesta edizione per il MoFFe 2014 Monnezza Film Festival, il cineforum itinerante organizzato dallAssociazione
AriaNova parler di cibo, dalla terra alla tavola. Sofisticato e contaminato, poco naturale e sempre pi prodotto
industrialmente su larga scala a scapito di qualit e rispetto per lambiente, il cibo raccontato con nove documentari
che tanto faranno riflettere.
Tra le tematiche toccate da questa sesta edizione del MoFFe 2014 Monnezza Film Festival il rapporto tra
lagricoltura di sussistenza e le grandi industrie agroalimentari, la moria delle api come campanello dallarme per lo
stato di salute del Pianeta, lallevamento intensivo e la carne; ma anche significative storie di terre confiscate alla mafia
che tornano alla legalit e quella di una donna che, tenacemente, si dedica alla pastorizia come scelta di vita.
Ogm, agricoltura intensiva, pesticidi ed agenti inquinanti contribuiscono a contaminare lambiente che ci circonda, dalla
terra allacqua, al cibo che mangiamo fino alla nostra stessa salute. Come ogni anno, per, il MoFFe propone ricette
per un futuro pi verde: ecco le contaminazioni creative, ovvero nuove pratiche di agricoltura sostenibile in piccoli
contesti cittadini o vecchie tradizioni che, grazie alla creativit, trovano nuova forma.
Torna in questo MoFFe 2014 Monnezza Film Festival il MoffeKids: con lassociazione Gioca e Crea durante le
serate laboratori per i piccoli con attivit sul riuso e la realizzazione di piccoli lavoretti.
Tutte le serate sono ad ingresso libero. Inizio proiezioni ore 21.00.
In caso di maltempo le proiezioni si svolgeranno in strutture al coperto opportunamente segnalate.

Il programma del MoFFE 2014 Monnezza Film Festival
TASTE THE WASTE regia Valentin Thurn
Sabato 31 Maggio Caerano di S. Marco, Villa De Rovero-Majer, via San Marco 11-15
Quanto del cibo che compriamo finisce ogni anno nel nostro stomaco e quanto nella
spazzatura? E di quello che finisce buttato, quanto ancora commestibile e mangiabile?
Secondo alcuni, pi della met. Attraverso domande ed interviste a manager ed ispettori di
supermercati, produttori, fornai, artigiani del cibo e piccoli commercianti, il regista tedesco
costruisce un quadro molto significativo su uno dei peccati e delle colpe pi grandi del mondo
occidentale: lo spreco di cibo. I motivi di tutto questo ma anche buone pratiche virtuose di riciclo
del cibo in scadenza o non utilizzato e di riuso degli avanzi alimentari. Piccoli insegnamenti che
ci torneranno in mente ogni volta che apriremo frigo e dispensa. Serata organizzata in
collaborazione con lassociazione Archeostorica Cayran e lassociazione i Viandanti.
Germania 2010 Durata: 88 min In lingua con sottotitoli in italiano

A DELICATE BALANCE UN EQUILIBRIO DELICATO regia di Aaron Scheibner
Giovedi 5 Giugno Alano di Piave Frazione di Fener
Quanto influisce quello che mangiamo tutti i giorni sulla nostra salute? Non solo leccesso di
grassi e zuccheri sono una minaccia, ma anche leccessivo consumo di proteine animali, tra
carni e latticini, pu compromettere il nostro stato di salute. Attraverso interviste a medici
nutrizionisti, il documentario di questo regista australiano pone laccento sul come quello che
mangiano oggi pu influire sulle nostre malattie del domani, dal cancro allosteoporosi, dal
colesterolo troppo alto al mancano assorbimento di elementi importanti.
Tutte malattie da sovra-alimentazione, un lusso concesso ai soli paesi del Nord del mondo.

Un invito alla riflessione verso un nuovo modo di alimentarsi pi consapevole e sostenibile.

Australia, 2008

TERRA LIBERA TUTTI regia di Luigi Abramo e Emanuele Piano
Mercoledi 11 giugno Onigo di Pederobba, Via Bianchetti
Ecco come il dire terre di Mafia assume una connotazione positiva: la pellicola
racconta limportante ed emozionante avventura della Cooperativa Placido Rizzotto
di Corleone, formata da un gruppo di giovani che coltiva le terre confiscate alla mafia.
Tutto questo con tanta caparbiet e il sostegno di Libera, lassociazione di Don Ciotti.
In questa azienda agricola non si coltivano solo i vecchi possedimenti di capi clan
mafiosi: qui si piantano i semi di un futuro senza mafie, dove la legalit un valore
condiviso e pratica diffusa. Tutto questo, giorno dopo giorno, seme dopo seme e con
tanta determinazione.
Italia 2008 Durata: 52 min.
CINEMA
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LECONOMIA DELLA FELICITA regia di Helena Norberg Hodge
Sabato 14 giugno Asolo, Scuola Primaria di Asolo, in via Forestuzzo 5
Quale il prodotto pi diffuso nel mercato globalizzato e capitalista? A quanto pare, linfelicit.
Un quotidiano sempre pi consumista, costantemente circondato da messaggi pubblicitari
alimenta la tensione tra lessere e lavere. Questo documentario espone una nuova filosofia, un
nuovo tipo di economia non basato sulla ricchezza materiale ma sulla felicit e sul benessere di
ogni individuo. Come realizzare tutto questo se non attraverso piccole e semplici scelte del
quotidiano?
Al di l di ogni falsa retorica e al di l del pi ingenuo ottimismo, Leconomia della felicit
racconta puntualmente cosa, di giorno in giorno, potremmo fare per migliorare il nostro stato di
salute e quello degli altri. Una sorta di manuale no-global che fa ben sperare sul nostro futuro. In
collaborazione con Gasolo, allinterno della giornata Dire Fare Scambiare
Durata: 67 min. In Italiano

VOICES OF TRANSITION Voci della Transizione regia di Nils Aguilar
Mercoledi 18 giugno Cavaso del Tomba, Localit Oie via Caldoie
Lindustria agroalimentare degli ultimi decenni sembra aver dimenticato il labile confine tra lo
sfruttamento e luso delle risorse naturali, creando cos forti squilibri ambientali. Ora anche
lagricoltura intensiva non pi un modello vincente e va impoverendo sempre di pi lambiente,
non pi il Sud del Mondo a soffrire siccit e fame: neppure il ricco Nord pu sentirsi, infatti, al
sicuro da carestie e crisi agroalimentari. Questa pellicola racconta tutto ci, incrociando la crisi a
storie in controtendenza di piccoli gruppi di agricoltori dai quattro angoli del mondo che
propongono un nuovo modo di coltivare e vivere: questa la transizione a cui si richiama il titolo
del documentario, ovvero il ritorno ad unagricoltura amica della natura e la rinascita di una
nuova struttura sociale basata sulla condivisione.
Germania: 2009 Durata: 65 min In lingua con sottotitoli in italiano

THE LAST FARMER Lultimo contadino regia di Giuliano Girelli
Domenica 22 giugno Pederobba, localit Costa Alta, via Santa Margherita
Il filo rosso che lega Baldomera in Guatemala, Agi in Indonesia e Aloise in Burkina Faso a
doppia trama: si intrecciano lagricoltura di sussistenza da piccoli appezzamenti e le teorie
economiche neoliberiste delle grandi estensioni terriere. Tre storie dai tre angoli di mondo di
piccoli contadini e delle loro famiglie che vivono del lavoro della propria terra: alla base della
catena della produzione alimentare, tutti loro sono per esclusi dalla ricchezza e dal
benessere dei vertici delle societ. Testimonianze e racconti di vita che affrontano le
conseguenze del neoliberismo e della globalizzazione, indebolendo fortemente lagricoltura
contadina. Prodotto dalla Ong M.A.I.S. di Torino e realizzato con il contributo della Comunit
Europea nellambito del progetto Creating Coherence on trade and development.
In collaborazione con Piccolo festival dei meloni
Indonesia, Guatemala, Burkina Faso, Italia 2011 Durata: 90 min Italiano e sottotitoli.

MORE THAN HONEY Un mondo in pericolo regia di Markus Imhoof
Venerdi 27 giugno Valdobbiadene, frazione San Giovanni via Colmaore, 20
Quanto c di vero nella frase di Einstein Se lape scomparisse dalla faccia della Terra, alluomo
non resterebbero pi di quattro anni di vita? Tra pesticidi, riscaldamento globale, antibiotici e
sistemi intensivi di produzione del miele, la vita delle api minacciata sempre di pi: ma non
solo la loro. Dalla telecamera del pluripremiato regista e sceneggiatore svizzero Markus Imhoof,
la storia di questi piccoli insetti gialli e neri capaci, per, di essere il termometro dello stato di
salute dellintero Pianeta. Attraverso le testimonianza di apicoltori e biologici, il racconto di una
spaventosa emergenza ambientale spesso sottovalutata, ovvero la moria delle api.
Ecco spiegato il perch del titolo: More than honey, molto pi del miele, le api raccontano il
perch di un mondo in pericolo.
Svizzera, Germania, Austria 2012 Durata: 91 min.

FOOD, Inc. regia di Robert Kenner
Giovedi 03 Luglio Pederobba, fraz. Covolo, via Cal Granda 8
Azienda Agricola Paolo Trinca
Colpisce dritto al punto, ovvero nel nostro stomaco, questo documentario americano che
racconta i risvolti pi taciuti e nascosti dellindustria alimentare e della produzione degli alimenti
che tutti i giorni acquistiamo e consumiamo. Cibi contaminati ed inquinati, addizionati e colorati,
artificiali, poco genuini e per niente naturali e salutari che finiscono ogni giorno dritti dritti nei
nostri piatti. Unindustria alimentare che, massimizzando il profitto, riduce la qualit degli
alimenti a discapito della nostra salute. Una realt che deve essere visto come punto di
partenza per un nuovo modello di consumo critico e sobrio, attento e che diventi
CINEMA
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comunsumatore attivo capace di influenzare e anche le politiche produttive delle aziende. Come ogni anno, la stalla
dellazienda agricola di Paolo Trinca diventa sala cinematografica ospitando una proiezione del Moffe. Stati Uniti 2008
In lingua con sottotitoli in italiano.

CHEYENNE, TRENTANNI regia di Maria Cheyenne Dapr, Marco Romano e Michele Trentini
Venerdi 11 Luglio Segusino localit Milies
Controcorrente la scelta di vita di Cheyenne, giovane trentenne tedesca, ovvero quella di
dedicarsi alla pastorizia, accettando i sacrifici di una vita spesso solitaria, senza pause e senza
vacanze. Una scelta preparata a lungo anche attraverso la formazione presso la scuola per
pastori in Germania e anni di lavoro in Foresta Nera in Svizzera. Dal 2001 Cheyenne pascola il
suo gregge in Val di Rabbi provincia di Trento grazie ad una convenzione con il Comune
locale che, primo esempio in Italia, ha adibito a pascolo alcuni suoi terreni allinterno di un
programma di cura e mantenimento del paesaggio. Un ritratto a tinte forti di una donna che, nel
silenzio, ha compiuto una quanto mai singolare ed importante scelta di vita. La serata del Moffe
sar anche occasione per scoprire Milies, piccolo borgo sopra Segusino. Con la collaborazione
di SlowFood Montello Colli Asolani e Colline Trevigiane e dellassociazione Drioghe la Stela.
Italia 2009 Durata: 58 min

CINEMA
ASTERISCO
Dynamo a Feltre!
di Diego Schievenin
Alla sera ti butti sul divano e prendi telecomando per trovare una
resa solo quando ti addormenti! Una sera, sul canale D-Max, mi
sono fermato a vedere un tipo che faceva delle magie strane ed
ho cominciato a seguirne la serie per un certo periodo quando
un giorno, mentre svolgevo il mercato del venerd a Feltre, ho vi-
sto passare davanti al mio banco un tipo eguale a quello della te-
levisione!!! Quando ritornato indietro, lungo la via
del mercato, lho fermato incuriosito, ma neanche a
due metri da lui sono stato bloccato da due per-
sone che mi hanno allontanato da lui. Ho detto:
ma che cavolo succede!!! Il tipo l era proprio
quel tipo l Dynamo (i ragazzi di certo lo cono-
scono tutti). Linglese non lo capisco, ma con
laiuto di una ragazza del posto ci siamo procurati
un mazzo di carte presso un bar vicino al Duomo di
Feltre. Dynamo ha preso le carte nella sua mano
destra e me le ha poste nella mia mano sinistra
Prima le carte erano miste (1-3-7-9-jolly) poi quando le ho girate erano tutte 10!!!! Giorno da ricordare!!!! Dynamo a
Feltre!!!!!


Steven Frayne (Bradford, 17 dicembre 1982)
un illusionista britannico, noto come Dynamo.
Primo di quattro figli, a quindici anni va a vivere con
suo nonno Kenneth Walsh. Preda del bullismo, impa-
ra dal nonno una tecnica per sfuggire alle angherie
dei compagni: i giochi di magia. Stupito del risultato
Frayne continua a seguire i consigli del nonno, dal
quale impara l'arte della prestidigitazione. Legge mol-
ti libri a riguardo e, successivamente, sviluppa e affi-
na la sua tecnica a New Orleans. Comincia la sua
carriera caricando alcuni video su You Tube per poi
finire in televisione. Nelle proprie magie combina
elementi di danza e hip hop. Le sue prime apparizio-
ni nella televisione inglese avvengono allo show Ri-
chard & Judy, seguito poi da "Dynamo's Estate Of
Mind" su Channel 4. Successivamente pubblica un
DVD. Dopo il suo primo DVD Frayne appare in Fri-
day Night with Jonathan Ross. quindi protagonista
di alcuni spot per Adidas e Nokia e apparso sulla
passerella di Naomi Campbell "Fashion For Relief".
Nel maggio 2009 Dynamo partecipa a Little Bri-
tain con il comico inglese Matt Lucas, esibendosi a
quattro metri da terra davanti a una folla allo stadio
Emirates di Londra. Il 25 dicembre 2009 appare nello
spettacolo Soccer AM Christmas Special con una se-
rie di numeri di magia. Il 19 marzo 2010 Dynamo
ospite di Sport Relief su BBC1. Il 25 giugno 2010
Dynamo promuove la propria nuova serie, Dynamo -
Magie impossibili (Dynamo: Magician Impossible),
camminando davanti a centinaia di persone sulle ac-
que del Tamigi, di fronte al palazzo di Westminster. Il
23 ottobre 2011 Dynamo annuncia su Twitter che
un nuovo membro di una societ di maghi, The Ma-
gic Circle. Il giorno dopo compare su Never Mind The
Buzzcocks per il team di Noel. Durante il novembre
2011 Dynamo apparso sulla BBC in Young Ap-
prentice, con uno spettacolo di magia.
29
CRONACA

I bolidi di Campo
foto di Mirko Dal Canton

(s.for.) Anche questanno, in occasione del 1 maggio, la gara dei cart a Campo, alla sua
quinta edizione, ha attirato un folto pubblico, complice anche la bella giornata di sole. Nelle
foto di Mirko Dal Canton, nostro fotoreporter deccezione, alcuni dei bolidi in gara. La ma-
nifestazione, proposta dalla Parrocchia di Campo e dal Circolo Acli in collaborazione con la
Pro Loco di Alano, comprendeva anche la Messa celebrata in mattinata al santuario di Tes-
sere (e non, come previsto, alla Croce di Rocca Cisa per il 30 anniversario), la pastasciutta a mezzogiorno (con il ricava-
to destinato al restauro del santuario di Tessere), la frasca con birra artigianale e la musica dal vivo con la fisarmonicista
Sabrina.





Cambia il mondo, cambiano i detti
di Alessandro Bagatella
Anche i detti locali dovranno essere rivisitati. Come questo per esempio: il giorno di San Benedetto la rondine sotto il
tetto, con il loro garrire e il volo basso quasi per salutarci.
La rondine questanno a Santa Maria arrivata lotto maggio, con quarantasette giorni di ritardo. Cosa significher?
Forse gli sbalzi climatici o linquinamento sono la causa di questo ritardo? Speriamo che nei prossimi anni ritorni
magari puntuale il giorno di San Benedetto!

ASTERISCO
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Calcio Prima Categoria
SP Calcio 2005 chiude al quartultimo posto
La salvezza contro il Comm. Sile Ospedaletto
di Cristiano Mazzoni
Sar il Comm. Sile Ospedaletto la squadra che contender allSP Calcio 2005 la permanenza in Prima Categoria. La
sfida salvezza si disputer con gara secca domenica 18 maggio sul campo sportivo comunale di Onigo in quanto la
squadra allenata da Luca Sagrillo si piazzata al quartultimo posto in classifica davanti proprio alla compagine rivale.
Un vantaggio non da poco in quanto se il risultato dello spareggio si chiudesse in parit anche dopo i tempi supplemen-
tari non si ricorrer ai calci di rigore ma si salverebbe lSP Calcio 2005 in virt della migliore posizione in classifica.
Questi gli altri verdetti del girone: F. Valbrenta primo in classifica e quindi disputer la prossima stagione in Promozio-
ne; Concordia Fonte, Azzurra S. Anna, Ros e Torreselle agli spareggi per la promozione; Altivolese Maser Riese
Vall sar laltro spareggio per la salvezza; il S. Fortunato arrivato ultimo in classifica retrocede in Seconda Categoria.
Partite campionato:
30
a
giornata: SP Calcio 2005 Ros 2 a 2
Classifica Campionato dopo 30
a
e ultima giornata:
F. Valbrenta 62, Concordia Fonte 58, Azzurra S. Anna 53, Ros 50, Torreselle 49, Virtus Cassola 46, Luparense 44,
Vedelago Fossalunga 39, Virtus Romano 38, Caerano 37, AltivoleseMaser 36, SP Calcio 2005 32, Comm. Sile Osp.
31, Riese Vall 27, S. Fortunato 9.

I libri sbocciano in maggio
Perch se in questo mese la natura si risveglia, lo stesso capita alla voglia di leggere. Leggere fa crescere: questo lo
spirito de Il Maggio dei Libri, la campagna nazionale nata nel 2011 con l'obiettivo di sottolineare il valore sociale della
lettura come elemento chiave della crescita personale, culturale e civile. La campagna, promossa dal Centro per il Li-
bro e la Lettura del Ministero per i Beni e le Attivit Culturali e del Turismo, sotto l'Alto Patronato della Presidenza della
Repubblica e in collaborazione con l'Associazione Italiana Editori, inizia il 23 aprile in coincidenza con la Giornata
mondiale del libro e del diritto d'autore promossa dall'UNESCO e durer fino alla fine di maggio. La denominazione
scelta per la campagna, Il Maggio dei Libri, pone l'accento su un mese che nella tradizione popolare italiana
legato alle feste per il risveglio della natura e richiama l'idea di crescita e maturazione, ma anche di allegria e
di piacere: tutti concetti che vogliamo veicolare attraverso la campagna come collegati alla lettura. Libro come
amico, partner, compagno di vita, dunque: lo scopo della campagna, infatti, quello di portarlo tra la gente, distribuirlo,
farlo conoscere, connotandolo di un forte valore sociale e affettivo. E favorire cos l'abitudine alla lettura. Il libro,
quindi, esce dal suo contesto abituale e dilaga sul territorio: dalle grandi citt ai piccoli centri, regioni, province, comuni,
scuole, biblioteche, associazioni culturali, case editrici, librerie, circoli di lettori, promuoveranno iniziative per intercetta-
re anche persone che di solito non leggono. La campagna del 2013 ha raccolto oltre 3000 adesioni. Web, scuole, gio-
vani: su queste parole chiave che si orienta la campagna 2014: raccogliendo l'eredit di tutte le esperienze prece-
denti, quest'anno il Centro per il libro e la lettura e i suoi partner, forti del successo della precedente edizione,
intendono rilanciare il progetto innescando nuovi processi, rafforzando la rete di soggetti pubblici e privati attivi nella
promozione del libro e della lettura. tratto da: http://www.ilmaggiodeilibri.it/
Biblioteca comunale Alano di Piave Telefono: 0439/778718
Orario Mattina: Mercoled dalle ore 09:00 alle ore 12:00
Orario Pomeriggio: Luned dalle ore 15:00 alle ore 18:00 Mercoled dalle ore 15:00 alle ore 18:00
Venerd dalle ore 15:00 alle ore 18:30
Note: Visite guidate su prenotazione al numero: 0439/778718 - Indirizzo e-mail: biblioteca.alano@feltrino.bl.it
Biblioteca comunale sede di Quero Telefono: 0439/787097
Orario mattina: Marted dalle ore 9:30 alle ore 12:30 sabato dalle ore 10:30 alle ore 12:30
Orario pomeriggio: Martedi dalle ore 16:00 alle ore 19:00 gioved dalle ore 14:30 alle ore 18:30
Email: biblioteca.querovas@feltrino.bl.it
Biblioteca sede di Vas Telefono: 0439/780270
Orario Mattina: Sabato dalle ore 9.00 alle ore 10.30
Orario Pomeriggio: Luned dalle ore 16:00 alle ore 18:30 Mercoled dalle ore 16:00 alle ore 18:00
Indirizzo e-mail: biblioteca.querovas@feltrino.bl.it
I dati degli orari sono estratti dai siti web dei due Comuni
ASTERISCO
CALCIO
MitIncanto miti della tradizione veneta
di Gianluigi Secco

Serata di musiche e parole. Presentazione del libro di Gianluigi Secco
Alla riscoperta dei Miti Popolari Nazionali ed Europei, Con 64 canzoni d'autore e 28 balli
tradizionali veneti. 4 cd. Nuovi Sentieri Editore Dicembre 2013. Sar presente lautore.
CENTRO CULTURALE QUERO
Sabato 7 Giugno 2014
Ore 20,30 - Ingresso libero
Evento organizzato dal Consorzio delle ProLoco del Massiccio del Grappa Orientale
Rassegna Voci Suoni Emozioni dal Massiccio del Grappa con il contributo della Regione Veneto

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Il Cantico dei Cantici
dal consiglio direttivo
Il coro Polifonico Nuovo Rinascimen-
to si ripropone con lopera corale-
strumentale Nel giardino delle noz-
ze, meditazione cantata con lettura
integrale del Cantico dei Cantici con
canti, musiche e commenti di Gian-
martino Durighello e del gruppo Ashi-
r (in foto lesecuzione di Quero del
26.05.2013).
Levento, con ingresso gratuito, si ter-
r Domenica 25 Maggio 2014 alle
ore 17.00 presso la chiesa di
S.Giovanni Battista in Bassano del
Grappa (VI) nellambito del Festival
Biblico, il cui tema per questa edizio-
ne 2014 Le Scritture, Dio e luomo
si raccontano.
Lorganico completo degli artisti prevede:
Gruppo Ashir: Maria Chiara Fiscon (Sulammita); Gabriele Rizzotto (Salomone); Anna Passarini, Chiara Zurlo (Figlie
di Gerusalemme); Claudio Abb, Matteo Curto, Daniele Tessaro (Fratelli di Sulammita);
Elena Minichella, clarinetto; Luis Lanzarini, sax soprano; Matteo Zoccarato, flauto; Alberto Levarato, flauto; Claudio
Abb, tromba; Arianna Brandalise, violino; Alessandra Di Pasquale, viola; Tatiana Sporzon, violoncello; Mauro Scag-
giante, fisarmonica; Daniele Tessaro, organo; GianmartinoDurighello, arpa celtica
Coro Polifonico Nuovo Rinascimento: Valentina Andreazza, Enrica Balzan, Jessica Benato, Chiara Broglia, Cinzia
Curto, Fernanda Curto, Rosalba Marchese, Cinzia Proverbio, Milena Spadarotto, Maria Caterina Verri (soprani); Lisa
Benato, Sara Benato, Desire Berra, Daniela Bertelle, Valentina Bertelle, Elisa Lanzi, Paola Proverbio, (contralti);
Eddy Benato, Leonardo Collavo, Emanuele Dal Zot, Omar Rizzotto, (tenori); Massimo Andreazza, Andrea Bollotto,
Matteo Bollotto, Lorenzo Giammanco, Giacomo Minute, Davide Proverbio, Marco Proverbio (bassi).
Musiche e commenti: Gianmartino Durighello e Gruppo Ashir - Direttore: Gilberto Meneghin
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